PROGETTO “MONUMENTO ALLA CARRIOLA” · 2012. 7. 28. · finale (come da fig. 3), poi si montano...

PROGETTO

“MONUMENTO ALLA CARRIOLA”

di

Sergio Nannicola

PIAZZA DEL DUOMO - L’AQUILA

MAGGIO 2010

Progetto di installazione artistica temporanea di un monumento alla carriola prevista per il mese di Maggio 2010 a L’Aquila – Ubicazione Piazza del Duomo

Promotore dell’iniziativa e relatore del progetto: Antonello Ciccozzi - Progetto dell’installazione artistica: Sergio Nannicola - Referenti dell’incarico: Assemblea cittadina e Collettivo99 - Coordinamento alla realizzazione: Giancarlo Gentilucci

Progetto di installazione artistica temporanea di un monumento alla carriola

Soluzione scelta e condivisa ma mai realizzata



PROGETTO INSTALLAZIONE TEMPORANEA DEL MONUMENTO ALLA CARRIOLA

Promotore dell’ iniziativa e relatore del progetto: Antonello Ciccozzi

Progetto dell’installazione artistica: Sergio Nannicola

Referenti dell’incarico: Assemblea cittadina e Collettivo99

Coordinamento alla realizzazione: Giancarlo Gentilucci

DATI TECNICI DELLA INSTALLAZIONE

Carriola: Lamiera tipo classico

Altezza cassaforma (pilastro): 170/200 cm. Circa

Larghezza cassaforma (pilastro): 55x55 cm. circa



Piano d’appoggio per la carriola posta sulla cassaforma: piano di legno 50x50 cm (occorrono 2 piani, uno alla base del pilastro e uno alla sommità). I piani di legno 50x50 cm. devono essere posizionati all’interno della cassaforma per evitare che si veda lo spessore dall’esterno (come da fig.1).

fig.1

Materiale per realizzare la cassaforma (pilastro): carpenteria in legno (tavole di abete verticali da 2.5 cm. di spessore x 170/200 cm. di altezza).

Realizzazione fianchi della cassaforma e bloccaggio della stessa - i prospetti di tavole di abete vanno realizzati e assemblati come segue: prima si compongono i quattro lati separatamente considerando la misura finale (come da fig. 3), poi si montano insieme e si stringono con le cravatte in ferro, come da disegno e foto allegate.

fig.3



Macerie alla base della cassaforma (pilastro): – Costituite da mattoni/pietre lavorate o semilavorate/pezzi di tramezzatura.

Parole scritte: Le parole che compongono le scritte: Lavoro – Partecipazione – Sostenibilità, sono stampate, e di colore bianco, incollate su strisce di plastica trasparente, con lettura verticale.

Posizione e fissaggio della carriola sulla cassaforma: La carriola deve essere posta con la ruota su uno degli angoli del ‘pilastro’, fissando con del fil di ferro (chiodato) i due appoggi posteriori della carriola al margine della cassaforma (come da fig. 2).

fig.2

Altezza totale dell’installazione temporanea: macerie + parallelepipedo + carriola cm. 230/240 circa.

Materiali da utilizzare per serrare la cassaforma di legno: 2 cravatte in ferro complete di cunei x bloccaggio, come da foto qui sotto.



Maestranze per la realizzazione della cassaforma: 1 carpentiere e due aiutanti addetti alla sistemazione dei materiali (macerie) previsti alla base del pilastro.

Fissaggio della cassaforma (pilastro) a terra: Per fissare a terra la cassaforma utilizzare 2 staffe di ferro angolari rinforzate, misura, 30/40 cm. per lato, sui quattro fianchi del ‘pilastro’, (vedi fig.4 e 5).

fig. 4 fig.5



Per il fissaggio sul legno utilizzare viti da 5 cm. di lunghezza x 0.5/0.7 cm. di diametro. Per il fissaggio a terra, utilizzare ‘picchetti’ in ferro (o alluminio), da 20/25 cm. di lunghezza, in alternativa, materiali compatibili con il terreno d’installazione.

Alcune riflessioni sui contenuti

L’installazione temporanea consiste in un’opera composta dall’elemento ‘carriola’ (simbolo del popolo delle carriole) posta su un ‘pilastro in costruzione’, rappresentato da una carpenteria in legno metafora della ricostruzione. La scelta dei soggetti nasce da alcune valutazione fatte in fase preliminare di progetto, tra queste l’analisi e l’evidenziazione di tre parole chiave: Lavoro – Partecipazione – Sostenibilità, termini che hanno un valore preciso e indispensabile nel processo di ri-costruzione della città e del territorio ad essa interconnesso.

Altro elemento dell’installazione è costituito dalle macerie poste alla base del pilastro a ricordo della tragedia e dell’immensa responsabilità che abbiamo anche nei confronti della ricostruzione artistica e culturale dei nostri territori.

Il ‘pilastro in costruzione’ come la carriola sistemata sulla sua sommità rimandano in maniera esplicita alle prerogative del lavoro e alla partecipazione.

Milano, 25.04.10

Sergio Nannicola



Altre Ipotesi di progetto

Prima ipotesi: Blocco di polistirolo coperto di cemento, dim. 55x180 + carriola + tre fasce di plastica con riportate le tre scritte che scendono verticalmente dai tre lati della carriola



Seconda ipotesi: Tre pilastri (come sopra) + tre carriole + tre fasce di telo di plastica con riportate le tre scritte che scendono verticalmente da ogni carriola

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