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PROGETTO ACCOGLIENZA: “All’asilo con Gigi” Motivazione del gruppo Comincia l’anno educativo per i bambini del nido. Alcuni bimbi entrano per la prima volta al nido e devono attraversare il periodo delicato dell’inserimento. L’ingresso del bambino in un ambiente nido è un momento di grandi cambiamenti, impegnativo ma ricco e stimolante per la sua crescita: è un grosso impegno perché deve imparare a rapportarsi con coetanei ed adulti che non conosce. L’inserimento avviene per gradi attraverso una prima conoscenza dell’ambiente in presenza del genitore, per permettere in seguito di costruire in prima persona, relazioni tra sé e l’ambiente circostante. Le educatrici con i tempi scanditi delle routine accompagneranno il bambino nella costruzione della propria personalità favorendo lo sviluppo delle proprie autonomie. Altri bambini, invece, ritornano in un ambiente che conoscono già, ma che vedono con occhi nuovi, più attenti e maturi. Per tutti l’arrivo al nido deve quindi avere il sapore della festa e della serenità. Le educatrici privilegeranno, nel primo periodo, attività che favoriscano la socializzazione tra i bambini nuovi e quelli già frequentanti il nido, giochi cantati, canzoncine mimante per favorire il senso di appartenenza al gruppo. Ruolo dell’educatore L’educatrice favorirà l’accoglienza dei bambini che ritornano dalla pausa estiva e che frequentavano il nido l’anno precedente. Accoglierà con atteggiamento di disponibilità i nuovi arrivati per facilitare il passaggio delicato dall’ambiente casa al nido e favorirà le relazioni tra i nuovi arrivati e i bambini dell’anno precedente. Tempi Mesi di settembre ed ottobre. Spazi e materiali Soggiorno di riferimento del gruppo “Orsetti”, materiali strutturati e non, che permettano un utilizzo di tipo esplorativo e simbolico. Palloncini, pennarelli indelebili, libri cartonati, fogli bianchi, fogli colorati, carta velina, tempera, pennelli, pennarelli, cerette, cartoncini, spugnette, sabbia colorata ecc… Persone coinvolte Educatrice di riferimento, educatrice di supporto, 6 bambini che frequentano l’asilo per il secondo anno e 2 bambini nuovi tutti appartenenti al gruppo “Orsetti”. Esperienze possibili - I bambini nuovi in un primo momento sono liberi di esplorare l’ambiente accompagnati dal genitore; successivamente esplorano lo spazio-ambiente con l’educatrice. - Consolidamento del gruppo degli “Orsetti” e accoglienza dei nuovi con il supporto di un palloncino azzurro nominato “Gigi”. Tutte le mattine i bambini saranno invitati

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PROGETTO ACCOGLIENZA: “All’asilo con Gigi” Motivazione del gruppo Comincia l’anno educativo per i bambini del nido. Alcuni bimbi entrano per la prima volta al nido e devono attraversare il periodo delicato dell’inserimento. L’ingresso del bambino in un ambiente nido è un momento di grandi cambiamenti, impegnativo ma ricco e stimolante per la sua crescita: è un grosso impegno perché deve imparare a rapportarsi con coetanei ed adulti che non conosce. L’inserimento avviene per gradi attraverso una prima conoscenza dell’ambiente in presenza del genitore, per permettere in seguito di costruire in prima persona, relazioni tra sé e l’ambiente circostante. Le educatrici con i tempi scanditi delle routine accompagneranno il bambino nella costruzione della propria personalità favorendo lo sviluppo delle proprie autonomie. Altri bambini, invece, ritornano in un ambiente che conoscono già, ma che vedono con occhi nuovi, più attenti e maturi. Per tutti l’arrivo al nido deve quindi avere il sapore della festa e della serenità. Le educatrici privilegeranno, nel primo periodo, attività che favoriscano la socializzazione tra i bambini nuovi e quelli già frequentanti il nido, giochi cantati, canzoncine mimante per favorire il senso di appartenenza al gruppo. Ruolo dell’educatore L’educatrice favorirà l’accoglienza dei bambini che ritornano dalla pausa estiva e che frequentavano il nido l’anno precedente. Accoglierà con atteggiamento di disponibilità i nuovi arrivati per facilitare il passaggio delicato dall’ambiente casa al nido e favorirà le relazioni tra i nuovi arrivati e i bambini dell’anno precedente. Tempi Mesi di settembre ed ottobre. Spazi e materiali Soggiorno di riferimento del gruppo “Orsetti”, materiali strutturati e non, che permettano un utilizzo di tipo esplorativo e simbolico. Palloncini, pennarelli indelebili, libri cartonati, fogli bianchi, fogli colorati, carta velina, tempera, pennelli, pennarelli, cerette, cartoncini, spugnette, sabbia colorata ecc… Persone coinvolte Educatrice di riferimento, educatrice di supporto, 6 bambini che frequentano l’asilo per il secondo anno e 2 bambini nuovi tutti appartenenti al gruppo “Orsetti”. Esperienze possibili - I bambini nuovi in un primo momento sono liberi di esplorare l’ambiente accompagnati dal genitore; successivamente esplorano lo spazio-ambiente con l’educatrice. - Consolidamento del gruppo degli “Orsetti” e accoglienza dei nuovi con il supporto di un palloncino azzurro nominato “Gigi”. Tutte le mattine i bambini saranno invitati

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a sedersi sul tappeto morbido: qui conosceranno per la prima volta il palloncino che si presenterà con il nome di “Gigi”. L’educatrice disegnerà, con la partecipazione dei bambini, gli occhi, il naso, la bocca sul palloncino. Gigi racconterà di essere molto triste perché si sente solo, che il vento lo ha portato all’asilo e qui conosce tanti amici con i quali si diverte (verranno gonfiati palloncini di tutti i colori che poi verranno regalati ai bambini). Il palloncino assume un espressione felice e invita i bambini a cantare una canzoncina sui nomi battendo le mani. - Durante le mattine la presenza costante di Gigi accompagnerà i bambini nelle varie attività: sarà lui ad annunciare le novità della settimana e l’arrivo dei bambini nuovi. La storia del palloncino si arricchirà in sei settimane di nuovi particolari e andrà a toccare differenti emozioni come la tristezza, la gioia, la paura, la rabbia e l’ affetto attraverso l’introduzione di alcuni personaggi: “L’ Amica Gioia”, “Verde di Paura”, “La Signora Rabbia” e “Il Grande Affetto”. Saranno inoltre proposte ai bambini attività di pittura e collage del palloncino e dei suoi amici. Risultati attesi

• Elaborazione della separazione dal genitore attraverso attività di gioco e con l’aiuto del palloncino.

• Costruzione in prima persona di relazioni tra sé e gli altri • Accettazione di nuovi amici • Partecipazione ad attività di gruppo • Riconoscere i compagni e scoprire l’assenza. • Imparare a riconoscere le parti del viso • Capire le emozioni • Provare a riflettere sulle emozioni • Provare le emozioni attraverso la mimica facciale e del corpo.

Modalità di verifica Osservazione e documentazione dei primi giorni di inserimento e di eventi significativi. Confronto ed elaborazione nel team educatori al nido.

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DOCUMENTAZIONE RELATIVA AL PROGETTO ACCOGLIENZA “All’asilo con Gigi” (A. E. 2012/2013):

RACCONTO DEL PALLONCINO GIGI

Prima settimana: Gigi Triste C’era una volta un palloncino azzurro che si chiamava Gigi, che viveva con la sua mamma ed il suo papà. Un giorno però si era svegliato tanto triste perché la mamma gli aveva detto che doveva tornare a lavorare e non potevano più giocare insieme durante la mattina. Un giorno si svegliò più triste del solito così decise di fare un giretto, ma c’era tanto e tanto vento e decise di fermarsi perché era tanto stanco. Si fermò davanti ad una porta dove c’era scritto: “Asilo Nido Sacra Famiglia”. −“Che cos’è un asilo?” − si chiese tra se e sé, ma non fece neanche tempo a darsi una risposta che la porta si aprì e da essa si sentirono gli schiamazzi e le voci dei bambini che giocavano felici! Gigi, un po’ intimidito, entrò con la faccia triste e subito i bambini gli si avvicinarono chiedendo: − “Perché sei triste?” − Gigi spiegò ai bambini che si sentiva solo ed essi gli risposero: −“Sai Gigi anche noi eravamo un po’ tristi di lasciare da sole le nostre mamme; eravamo un po’ preoccupati che senza di noi non stessero bene e abbiamo anche pianto per questo! Poi però, quando abbiamo trovato tanti splendidi amici qui, le nostre mamme si sono tranquillizzate e ora siamo tutti più contenti! −“Dai resta qui con noi vedrai che ti divertirai!”− Gigi decise di restare e la sua faccia da triste diventò felice perché aveva trovato nuovi amici. Seconda settimana: L’Amica Gioia Passò una settimana e Gigi era sempre più contento perché andava a trovare i suoi amici tutte le mattine; si sentiva proprio amato! Se non si faceva vedere entro una certa ora del mattino i bimbi lo chiamavano ad alta voce! Un giorno andò a fare la spesa con la mamma e incontrò per caso l’Amica Gioia: un palloncino tutto rosa che sorrideva sempre. Gigi le raccontò della sua avventura e le promise che, il giorno dopo, l’avrebbe portata all’asilo con sé …a salutare quei bambini sempre tanto gentili con lui.

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Come promesso il giorno dopo l’Amica Gioia era seduta sul tappeto circondata da tanti bambini che la coccolavano, le facevano le carezze e le sorridevano esattamente quanto lei! L’Amica Gioia andava spesso a far visita a Gigi e ai bambini e, insieme a loro, si divertiva a fare girotondi, a cantare canzoncine allegre, a fare tanti giochi e tanti disegni colorati!

Terza settimana: Verde di Paura Uno giorno però accade qualcosa di strano: Gigi arrivò all’asilo e sentiva che c’era un’aria strana. I bambini erano tutti seduti in silenzio sul tappeto e l’Amica Gioia non c’era più. Gigi si spaventò tantissimo e diventò Verde di Paura. −“Dove sarà finita?” −Si domandò. −“Ho paura che le sia successo qualcosa!”. −“ Noooo, tranquillo” − gli dissero i bambini. “Ti racconteremo con calma perché è dovuta andare via” − aggiunsero un po’ tristi. Quarta e quinta settimana: La Signora Rabbia Al posto dell’Amica Gioia c’era un palloncino tutto rosso che sembrava proprio arrabbiato. Gigi si avvicinò e gli chiese: −“E tu chi sei?”.−“Sono la Signora Rabbia” − rispose. −“E come mai sei qui? E dov’è l’ Amica Gioia?” chiese curioso il palloncino Gigi. L’ Amica Gioia è dovuta andare via perché ci sono dei bambini che fanno un po’ i birichini!” −E sono arrivato io per far vedere loro che sono un po’ arrabbiato! − aggiunse la Signora Rabbia. Gigi tornò un po’ triste e chiese alla Signora Rabbia cos’era successo e il palloncino rispose con voce grossa: “Sai, questi bambini litigano un po’, si fanno i dispetti, ma soprattutto si fanno un po’ male…” La Signora Rabbia decise di restare un po’ con i bambini per insegnare e ricordare un po’ di regole dell’asilo. Sesta settimana: Il Grande Affetto Accadde però una sorpresa! Dopo ben due settimane. La Signora Rabbia se ne era andata e al posto suo era ritornata l’ Amica Gioia. Anche i bambini erano tornati ad essere tanto bravi. Gigi adesso li vedeva cambiati: stavano seduti correttamente a tavola, giocavano bene con i giochi e non li lanciavano più! Ogni tanto succedeva qualche bisticcio, ma si risolveva sempre facendo la pace! Gigi capì che era arrivato il momento di salutare i suoi adorati compagni d’avventura. L’ultimo giorno li fece sedere tutti sul tappeto e disse loro: “Devo dirvi una cosa importante.

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Partirò per un lungo viaggio in cerca di altri bambini dell’asilo che fanno un po’i furbetti e gli racconterò di voi!”. Un po’ commosso Gigi si trasformò nel palloncino Grande Affetto baciò i bambini uno ad uno e li salutò dicendo: “Se guardate in cielo, anche quando sarete grandi, fermatevi e pensate a me e ricordatevi sempre dei vostri piccoli primi amici!”.

MATERIALE FOTOGRAFICO RELATIVO AL PROGETTO ACCOGLIENZA “All’asilo con Gigi”:

Prima settimana

I bambini del Gruppo “Orsetti” incontrano per la pr ima volta il palloncino Gigi Triste

Proviamo ad esprimere la tristezza…

e poi lo coloriamo con acquarelli e pennelli Gigi Triste

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Seconda settimana

Il palloncino Gigi annuncia ai bambini l’arrivo del l’ “Amica Gioia”

Proviamo ad esprimere la gioia e…

…coloriamola con tempera e spugnette!

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Terza settimana

Il palloncino Gigi diventa verde dalla paura!

Che paura! Con sabbia verde colorata riempiamo il palloncino.

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Quarta e quinta settimana

Arriva la Signora Rabbia

…rappresentiamola Proviamo ad esprimerla e …

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Sesta settimana

Il palloncino Gigi si trasforma in affetto e saluta tutti con un bacio I bambini ricambiano e…

…e lo colorano come più desiderano!