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PROGETTI a.s. 2013-2014 L’Istituto favorisce la realizzazione di progetti di innovazione curricolare, nonché di attività didattiche e lavorative da svolgersi in collaborazione e con il sostegno di enti locali, centri di formazione professionale, imprese e associazioni. I progetti e le attività elencate sono quelli assunti dall’Istituto in data dell’acquisizione del Piano dell’Offerta Formativa da parte del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto. Qualora si prospettino ulteriori proposte in corso d’anno, potranno essere accolte e annesse all’ampliamento dell’offerta formativa se ritenute utili e valide, in seguito alla valutazione del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto. Il presente piano raggruppa tutti i percorsi progettuali che caratterizzano l’Istituto. TITOLO DEL PROGETTO A SCUOLA DI CINEMA RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Papapietro Nunzio DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il corso di teorie e tecniche cinematografiche mira a fornire le competenze neccessarie per la creazione, lo sviluppo e la fruizione di prodotti audiovisivi. Dall'educazione all'immagine alle caratteristiche e alle potenzialità delle immagini in movimento, attraverso l'analisi e una conoscenza di base dei principali strumenti di produzione ed elaborazione delle immagini, il progetto prevede una formazione teorica sulle caratteristiche degli audiovisivi ed un laboratorio per esercitazioni pratiche. Il corso è strutturato in una sezione dedicata all'utilizzo delle immagini in movimento come strumento espressivo e comunicativo e una sezione più strettamente legata alla comprensione e alla fruizione dei prodotti audiovisivi per finalità promozionali e commerciali. Il progetto produrrà come risultato finale l'ideazione e la realizzazione di un cortometraggio autoprodotto e di uno spot promozionale per l'istituto scolastico ospitante. Il corso prevede due ore di lezioni frontali e formazione teorica ogni mercoledì mattina, tenute dal prof. Papapietro anche in compresenza con materie attinenti. Il mercoledì pomeriggio sono invece previste due ore di esercitazioni pratiche e di laboratorio volte ad affinare le competenze di produzione e gestione degli audiovisivi. Il laboratorio si avvarrà di supporti e strumentazioni di ripresa forniti dal docente e delle postazioni del laboratorio di informatica per l'installazione e l'utilizzo di software per l'editing digitale. MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE Il progetto prevede la somministrazione di alcuni test semi-strutturati durante lo svolgimento delle ore di lezione frontale ed esercitazioni pratiche durante le ore di laboratorio. Il risultato finale consisterà nell'ideazione, lo sviluppo e la finalizzazione di due prodotti audiovisivi: un corto e uno spot. Progetto realizzato nell'arco dell'anno scolastico.

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Page 1: PROGETTI a.s. 2013-2014 - isicast.org · Progetto realizzato nell'arco dell'anno scolastico. TITOLO DEL PROGETTO ADOLESCENZA, PERCEZIONE DEL RISCHIO, COMPORTAMENTI CONSAPEVOLI, SICUREZZA.

PROGETTI a.s. 2013-2014

L’Istituto favorisce la realizzazione di progetti di innovazione curricolare, nonché di attività didattiche e lavorative da svolgersi in collaborazione e con il sostegno di enti locali, centri di formazione professionale, imprese e associazioni.

I progetti e le attività elencate sono quelli assunti dall’Istituto in data dell’acquisizione del Piano dell’Offerta Formativa da parte del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto. Qualora si prospettino ulteriori proposte in corso d’anno, potranno essere accolte e annesse all’ampliamento dell’offerta formativa se ritenute utili e valide, in seguito alla valutazione del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto.

Il presente piano raggruppa tutti i percorsi progettuali che caratterizzano l’Istituto.

� TITOLO DEL PROGETTO A SCUOLA DI CINEMA

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Papapietro Nunzio

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il corso di teorie e tecniche cinematografiche mira a fornire le competenze neccessarie per la creazione, lo sviluppo e la fruizione di prodotti audiovisivi. Dall'educazione all'immagine alle caratteristiche e alle potenzialità delle immagini in movimento, attraverso l'analisi e una conoscenza di base dei principali strumenti di produzione ed elaborazione delle immagini, il progetto prevede una formazione teorica sulle caratteristiche degli audiovisivi ed un laboratorio per esercitazioni pratiche. Il corso è strutturato in una sezione dedicata all'utilizzo delle immagini in movimento come strumento espressivo e comunicativo e una sezione più strettamente legata alla comprensione e alla fruizione dei prodotti audiovisivi per finalità promozionali e commerciali. Il progetto produrrà come risultato finale l'ideazione e la realizzazione di un cortometraggio autoprodotto e di uno spot promozionale per l'istituto scolastico ospitante.

Il corso prevede due ore di lezioni frontali e formazione teorica ogni mercoledì mattina, tenute dal prof. Papapietro anche in compresenza con materie attinenti. Il mercoledì pomeriggio sono invece previste due ore di esercitazioni pratiche e di laboratorio volte ad affinare le competenze di produzione e gestione degli audiovisivi. Il laboratorio si avvarrà di supporti e strumentazioni di ripresa forniti dal docente e delle postazioni del laboratorio di informatica per l'installazione e l'utilizzo di software per l'editing digitale.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Il progetto prevede la somministrazione di alcuni test semi-strutturati durante lo svolgimento delle ore di lezione frontale ed esercitazioni pratiche durante le ore di laboratorio.Il risultato finale consisterà nell'ideazione, lo sviluppo e la finalizzazione di due prodotti audiovisivi: un corto e uno spot.Progetto realizzato nell'arco dell'anno scolastico.

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� TITOLO DEL PROGETTO BENESSERE A SCUOLA

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Polini Valeria

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

In generale il counseling può essere definito un processo attraverso il quale gli individui sono aiutati a definire obiettivi, prendere decisioni e risolvere problemi in rapporto a difficoltà personali, sociali, educative e di lavoro. Il counseling scolastico è una pratica caratterizzata da colloqui ripetuti, richiesti dallo studente che si svolgono per raggiungere obiettivi concordati e che implicano un processo, cioè una evoluzione interna agli incontri, e una relazione asimmetrica tra una persona che aiuta ed una che è aiutata. Il counseling a scuola è una pratica che ha obiettivi limitati. Cerca di produrre cambiamenti nei modi di vedere, più che di essere, modificando la rappresentazione che gli studenti hanno dei propri problemi o che gli insegnanti hanno degli studenti. Finalità del progetto è in generale quella di offrire un'iniziativa tesa a promuovere e a favorire lo “stare bene” in modo tale da costituire al tempo stesso un momento di crescita culturale e sociale degli alunni. Lo spazio di ascolto serve agli studenti per renderli completi interlocutori del progetto formativo, responsabilizzandoli maggiormente e rendendoli protagonisti del dialogo. Si punta sull’autonomia e sulla responsabilizzazione. Dovrebbe aiutare gli adolescenti a diventare più consapevoli di sé stessi, cioè riuscire ad essere promotori di un pensiero e di un’azione propria, questo è inoltre il migliore strumento di prevenzione. Lo scopo che si propone non è il trattamento dei problemi personali degli studenti e la loro risoluzione, ma la riduzione per quanto possibile della loro interferenza con il compito di lavoro della scuola e con i processi di apprendimento. Lo psicologo a scuola non fa diagnosi e non cura, ma aiuta a individuare i problemi e le possibili soluzioni, collaborando con gli insegnanti in un’area psicopedagogica di intervento. L’attivazione di uno spazio d’ascolto istituzionale può avere un significato che va al di là del momento dell’incontro individuale. L’attenzione alle problematiche degli studenti, infatti, può essere utile a diversi soggetti, oltre allo studente che chiede aiuto. Una migliore comprensione delle difficoltà degli adolescenti può avere un valore generale e costituire un’utile premessa per la progettazione e la realizzazione di interventi di prevenzione e di innovazione istituzionale. Pertanto, si prevede di utilizzare parte dei fondi, estremamente esigui, del Progetto per formare i docenti alla mediazione scolastica e per degli incontri con i genitori. Obiettivi specifici Prevenire la dispersione scolastica. Motivare allo studio e all'impegno scolastico. Interagire con docenti, genitori nell'ambito della formazione scolastica. Aiutare gli studenti a scoprire ed utilizzare le proprie life skills, intese come abilità di comunicazione, relazione interpersonale, problem solving e gestione delle emozioni. Formare i docenti soprattutto del biennio alla gestione della classe, alla motivazione e alla lettura dei bisogni degli studenti.Il progetto è rivolto a studenti di tutte le classi, in particolare prime e seconde, docenti, genitori.La metodologia adottata potrà prevedere:

• Incontri informativi durante le ore di assemblea di Istituto (biennio, triennio). • Colloqui individuali o a piccoli gruppi nelle ore di apertura dello sportello. • Interventi in classe, su richiesta, di osservazione e di attività laboratoriale, utilizzando anche

le ore di assemblea di classe. • Incontri di formazione per i docenti e genitori.

Progetto in rete con: I.I.S. Montessori-Da Vinci di Porretta Terme e I.I.S. Fantini di Vergato.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONEVerifica in itinere: Report dello psicologo a Marzo. Compilazione scheda di monitoraggio in itinere del progetto "Diritto allo studio".Verifica finale: Report finale dello psicologo. Relazione del responsabile del progetto. Compilazione scheda di rendicontazione finale del progetto "Diritto allo studio".

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Progetto realizzato nell'arco dell'anno scolastico.� TITOLO DEL PROGETTO ADOLESCENZA, PERCEZIONE DEL RISCHIO,

COMPORTAMENTI CONSAPEVOLI, SICUREZZA.

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Polini Valeria

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto educativo intende sperimentare una nuova modalità del processo di insegnamento e apprendimento al fine di sviluppare negli studenti, l’attitudine alla cittadinanza attiva come competenza acquisita al termine del percorso di studio, che si traduca nella capacità di declinare le proprie conoscenze, le relazioni e la futura professionalità, in azioni concrete. Il progetto si propone di accogliere le istanze dalla recente normativa in materia di sicurezza (D.Lgs 81/08) che ha rafforzato la necessità di avvicinare l’individuo al concetto di prevenzione, sin dalle prime istanze di sviluppo della sua coscienza civile di uomo e cittadino e, sviluppare, intorno al tema dell’educazione alla salute e sicurezza sul lavoro, un percorso con azioni diversificate. Il progetto è finalizzato a: Valorizzare la scuola come centro di promozione e di sperimentazione di modelli didattici innovativi per far acquisire agli studenti consapevolezza e responsabilità del valore della sicurezza intesa nella sua accezione multidimensionale e interdisciplinare in risposta a bisogni primari quali educazione, salute, prevenzione, lavoro, ambiente sano, coesione sociale, per la formazione di persone responsabili per la propria e altrui sicurezza. Definire, a partire dalle esperienze già esistenti nella scuola, percorsi finalizzati ad assicurare “sicurezza” nella scuola, nei contesti lavorativi e negli ambienti della comunità sociale e territoriale, ed assicurare l’esercizio della Cittadinanza attiva, partecipativa, rappresentativa e solidale. In generale promuovere e favorire lo “stare bene” in modo tale da costituire al tempo stesso un momento di crescita culturale e sociale degli alunni, progettando e realizzando interventi di prevenzione e di innovazione istituzionale. “Salute” è un sostantivo dal significato ampio e sfaccettato del quale si ha, già dal 1948, la definizione data dall’Organizzazione Mondiale della Sanità “La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o infermità”. La salute è l’obiettivo primario della maggior parte delle persone, se ne parla nelle situazioni più varie, ma sino a pochi anni fa non esisteva traccia o volontà di relazione tra il mondo della scuola e il sostantivo “salute”. Si prevedono degli interventi psicologici da svolgersi attraverso laboratori costruiti inerenti temi diversificati per le diverse classi. Obiettivi generali Promuovere negli studenti la cultura della sicurezza, per sé e per gli altri, in modo attivo e consapevole, attraverso l'analisi dei problemi e dei bisogni di sicurezza e responsabilità dell’ambiente scolastico, sociale, territoriale, secondo le specificità di ciascun contesto. Sostenere azioni e processi di interazione tra la scuola e le istituzioni, agenzie ed enti del territorio preposti al tema della sicurezza e dell’ambiente, come sistema integrato di rete fra più istituzioni.Documentare i prodotti finali, in termini di processi, procedure e risultati, per la realizzazione di un circuito nazionale di buone pratiche, quali modelli trasferibili a sostegno dell’innovazione, anche attraverso sistemi e linguaggi multimediali. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita a favore degli utenti della scuola (alunni, docenti, famiglia) e far diffondere e attecchire la cultura della salute e del benessere attraverso la scelta consapevole di comportamenti responsabili. Obiettivi specifici Favorire negli studenti la riflessione sul valore sociale del lavoro, della salute e sicurezza, con la realizzazione di iniziative dirette alla prevenzione e al rispetto delle regole, per l’acquisizione di un’etica di responsabilità individuale e sociale. Individuare itinerari di cittadinanza attiva conseguenti, in cui, oltre agli studenti, la scuola possa coinvolgere sui temi della sicurezza anche i settori ad essa collegati (familiare, territoriale e sociale) in quanto condivide, realizza e ricerca progetti e programmi di lavoro, sostenibili e modulati sulla realtà locale. Interagire con docenti, genitori nell'ambito della formazione scolastica. Aiutare gli studenti a scoprire ed utilizzare le proprie life skills, intese come abilità di comunicazione, relazione interpersonale, problem solving e gestione

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delle emozioni. Realizzare incontri di sensibilizzazione sul tema della prevenzione e dei comportamenti consapevoli. Mettere a disposizione risorse professionali per lo sviluppo di tematiche relative ai rischi ambientali. Svolgere attività di sensibilizzazione alla prevenzione dei rischi. Assumere atteggiamenti e comportamenti rispettosi della vita in comunità e riconoscerne i valori. Educare al senso delle regole e al rispetto delle regole. Educare all'accettazione della propria identità/unicità rafforzando la propria autostima. Imparare ad accettare ed apprezzare la diversità ( di genere, di cultura, di abilità…). Conoscere le conseguenze del trasgredire le regole.Il progetto è rivolto a studenti di tutte le classi, genitori, docenti.Sarà prevista la collaborazione di uno Psicologo, dell’Arma dei Carabinieri, della Cooperativa La Rupe, dei Lions, del personale ASL, della Croce Rossa, della Protezione Civile.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Report degli esperti, dei formatori a Marzo.Report finale degli esperti, dei formatori. Relazione del responsabile del progetto.Progetto realizzato nell'arco dell'anno scolastico.

� TITOLO DEL PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Polini Valeria

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Obiettivi Il progetto ha come obiettivo prioritario quello di aiutare gli studenti a scoprire ed utilizzare le proprie life skills, intese come abilità di comunicazione, relazione interpersonale, problem solving e gestione delle emozioni. Progetto “....perchè la festa continui!”. Classi terze. Obiettivi generali sono: Formare alcuni adolescenti, per classe, ad essere elementi di riferimento e di stimolo all’interno del gruppo dei pari rispetto ai temi dell’uso/abuso di alcol, di stupefacenti e più in generale della psicologia sociale e della cultura ad essi collegata. Obiettivi specifici sono: Trasmettere contenuti utili e informazioni corrette relativamente alle sostanze psicoattive. Stimolare la riflessione su un uso più consapevole e attivo dei mezzi di comunicazione e delle nuove tecnologie. Sostenere l’autostima dei soggetti attraverso il rafforzamento delle loro competenze psicosociali. Stimolare una riflessione sugli stili di consumo e i bisogni che li sottendono, per promuovere scelte più consapevoli e mature. Aiutare gli studenti a scoprire e utilizzare le proprie life skills, in particolare abilità di comunicazione, relazione interpersonale, problem solving e gestione delle emozioni. Obiettivi trasversali sono: Produrre materiale informativo sulle sostanze psicoattive pensato e prodotto da adolescenti e rivolto ai loro coetanei. Produrre una ricerca sul rapporto tra adolescenti e sostanze psicoattive nel territorio bolognese. Formare un gruppo di lavoro che possa diventare un punto di riferimento anche in futuro sul tema delle sostanze psicoattive, in particolare l’alcol, sul territorio. Progetto “Cittadinanza attiva – Il futuro volta le spalle alle Mafie” Classi quarte Obiettivi specifici: Promuovere una serie di interventi educativi e laboratoriali, per incentivare e coinvolgere i giovani in una riflessione sui temi della legalità, cittadinanza attiva, in raccordo con il territorio nel quale vivono. Avvicinare i giovani al tema della legalità e delle mafie, accompagnandoli in un percorso di conoscenza, approfondimento e informazione aiutandoli ad individuare le linee di demarcazione tra giusto e sbagliato. Informare e sensibilizzare i giovani ed indirettamente tutta la cittadinanza sullo sviluppo e le forme di radicamento delle organizzazioni mafiose e sulle differenti forme di illegalità che tali organizzazioni contribuiscono a diffondere. Progetto “Scuole libere dal fumo”. Tutte le classi. Obiettivi principali: Il progetto si prefigge un intervento globale nella scuola per la realizzazione di una scuola libera dal fumo e comprende sia programmi educativi e di sensibilizzazione sia l'applicazione delle norme di divieto. Progetto

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“Adolescenza: crescita, sessualita’, prevenzione malattie sessualmente trasmesse e AIDS”. Obiettivi principali sono: Classi seconde. Conoscere lo sviluppo psico-sessuale maschile e femminile nell’adolescenza, in particolare, la funzione riproduttiva e i metodi contraccettivi. Aumentare le informazioni corrette sui comportamenti preventivi nell'area della sessualità. Conoscere i Servizi dedicati ai giovani e facilitarne l'accesso. Riflettere e confrontarsi e trovare risposte a bisogni, dubbi e curiosità degli adolescenti inerenti il loro percorso di crescita. Classi quinte. Promuovere attenzione verso il proprio corpo e a riconoscere lo stretto rapporto fra prevenzione e salute, specialmente rispetto alla prevenzione dei tumori legati all'apparato sessuale femminile. Permettere di ridefinire e sistematizzare le differenti informazioni relative alla sessualità e alla prevenzione delle MST e AIDS. Progetto “Non mangiamoci la Terra. Alimentazione e stili di vita sostenibili”. Classi I AFM, II AFM. Obiettivi principali: Fornire elementi di riflessione per migliorare il proprio stile di vita nel rispetto dell'ambiente, cercando un equilibrio fra scelte alimentari e sostenibili e salutari. Rendere più consapevole il consumatore delle scelte sui prodotti alimentari, la loro origine e valore, fornire strumenti per una scelta su base etica e scientifica oltre che commerciale. Progetto: AVIS – Donazione volontaria del sangue. Classi quarte e quinte. Obiettivi specifici: Sensibilizzare e coinvolgere gli studenti sul tema della Donazione. Sensibilizzare l'individuo a compiere un atto di solidarietà nel proporsi in relazione d'aiuto verso gli altri. Approfondire le caratteristiche del sangue e le sue funzioni. Approfondire la modalità di trasmissione, di prevenzione delle MST e in particolare dell’AIDS.Il progetto è rivolto a studenti di tutte le classi.Le finalità dei progetti sono in generale quelle di offrire varie iniziative tese a promuovere e a favorire lo “stare bene” in modo tale da costituire al tempo stesso un momento di crescita culturale e sociale degli alunni. L’informazione, l’educazione e la comunicazione del rischio per la salute sono strumenti fondamentali per incidere favorevolmente sugli stili di vita, sulla condivisione sociale di modelli comportamentali corretti e sulle scelte personali per il miglioramento complessivo della qualità della vita. Progetto “....perchè la festa continui!”. Costruire insieme agli studenti un percorso di prevenzione all’abuso di sostanze alcoliche, e più in generale stupefacenti, rendendo i destinatari protagonisti attivi nella realizzazione del progetto, puntando all’autonomia e alla responsabilizzazione. Diventare più consapevoli di sé stessi, riuscire ad essere promotori di un pensiero e di un’azione propria è infatti il migliore strumento di prevenzione. Viene utilizzata una metodologia mista, che intreccia interventi in aula di media education applicati alle sostanze e rivolti all’intero gruppo classe e incontri di peer education da svolgersi in orario extrascolastico solo con i ragazzi interessati a proseguire un percorso di formazione sulle tematiche affrontate in aula. Progetto “Cittadinanza attiva – Il futuro volta le spalle alle Mafie Il progetto intende promuovere un percorso rivolto agli studenti che possa offrire loro la possibilità di aprire una riflessione sul tema della legalità, dapprima aiutando i giovani al dialogo e a capire il significato di essere protagonisti del proprio territorio, stimolando il senso di responsabilità, l'iniziativa e la creatività giovanile. Progetto “Scuole libere dal fumo”. Il progetto fa parte del Piano regionale per la Lotta al Tabagismo. L'istituto scolastico viene considerato un luogo di lavoro in cui far confluire aspetti educativi e normativi. Si prevede di somministrare agli studenti delle classi prime, un questionario relativo alle abitudini legate al fumo. Successivamente il questionario verrà elaborato statisticamente. Si utilizzerà la metodologia della peer education, pertanto saranno attivati dei percorsi di formazione di studenti leaders con esperti dell'ASL sui comportamenti del fumo di tabacco e sulla dipendenza. Successivamente i leaders incontreranno gli studenti delle classi prime. I leaders dovrebbero elaborare di una campagna contro il fumo attraverso volantini e/o manifesti da distribuire a tutti ed eventualmente coinvolgere tutti nell'elaborazione di testi brevi (tre minuti) e spot contro il fumo. Progetto “Adolescenza: crescita, sessualita’, prevenzione malattie sessualmente trasmesse e AIDS”. Favorire un maggior benessere fisico, psichico e relazionale relativamente alla salute ed a prevenire le varie forme di dipendenza e la diffusione delle malattie sessualmente trasmesse e dell’A.I.D.S. La metodologia prevede una partecipazione attiva degli studenti attraverso esercizi e discussioni. Progetto “Non mangiamoci la Terra. Alimentazione e stili di vita sostenibili”.

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Incontri con docenti e studenti al fine di integrare e supportare il programma scolastico con il coinvolgimento attivo degli studenti. Possibilità di sviluppare un percorso interattivo per la realizzazione di un evento legato al tema. Progetto: AVIS – Donazione volontaria del sangue. La metodologia prevede una didattica attiva con lezione frontale, video informativi e discussioni.Sarà prevista la collaborazione con l’Azienda USL di Bologna, il Distretto di Porretta Terme, la Cooperativa La Rupe.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Incontro con gli operatori coinvolti nei vari progetti per verificare la prosecuzione delle varie attività.Relazione finale del responsabile del progetto.Il progetto proseguirà per diversi anni con eventuali varianti.

� TITOLO DEL PROGETTO EDUCAZIONE AMBIENTALE

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Polini Valeria

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Obiettivo fondamentale del progetto è far capire ad un adolescente che ci sono persone e sistemi formativi che si muovono attorno a lui per assicurargli condizioni di potenziamento di capacità, di sviluppo di particolari potenzialità e competenze finalizzate alla piena formazione della sua persona. La competenza è una comprovata capacità di impiegare conoscenze, abilità, capacità personali e sociali. Si fa riferimento, in particolare, alle competenze dell’asse europee dell’asse scientifico tecnologico: Competenza 1: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. Competenza 2: Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. Competenza 3: Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale in cui vengono applicate. Attraverso l’indagine conoscitiva effettuata ci si prefigge di far raggiungere agli alunni i seguenti obiettivi generali anche come competenze di cittadinanza: Sviluppare le capacità di osservare e descrivere; Essere in grado di raccogliere, ordinare, rielaborare, visualizzare i dati raccolti; Discutere dei risultati che emergono dalle attività di laboratorio e in campo; Utilizzare un linguaggio specifico; Essere in grado di passare dalla logica del concreto alla logica dell’astratto; Saper comunicare le proprie esperienze; Lavorare in gruppo superando le conflittualità, trovare soluzioni condivise all’interno della comunità scolastica. Obiettivi specifici saranno: Educare gli studenti a comportamenti consapevoli e responsabili; Prendere coscienza, consapevolezza della realtà del territorio e delle problematiche ambientali; Conoscere il territorio dell’Appennino Tosco–Emiliano dal punto di vista geologico, faunistico e vegetazionale; Rispettare l’ambiente; Acquisire conoscenze nell’ambito del risparmio energetico; Conoscere le energie alternative; Saper confrontare le diverse energie alternative; Promuovere l’uso razionale dell’energia; Conoscere le principali caratteristiche tecniche di impianti ad energie rinnovabili; Ridurre lo spreco nella vita quotidiana; Rendere più sostenibile l’acquisto, la conservazione, la preparazione e lo smaltimento finale degli alimenti.Il progetto è rivolto a studenti di tutte le classi.

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La mediazione didattica deve privilegiare approcci più coinvolgenti rispetto alle forme trasmissive tradizionali. La didattica è centrate sullo sviluppo di compiti e di progetti , sulla corretta impostazione di un problema (dal problem posing al problem solving). L’organizzazione dei contesti di apprendimento è centrata sul fare (mano-mente) e non solo sull’ascoltare; tutto ciò comporta un sensibile cambiamento del modo di insegnare. La metodologia adottata sarà di tipo prevalentemente induttivo con particolare riferimento a: Scoperta guidata; Problem posing; Problem solving; Brain storming; Libera esplorazione e ricerca; Cooperative learning; Ricerca – azione; Documentazione.Collaborazioni: CO.SE.A. Ambiente ENEA – Brasimone Parco dei Laghi di Suviana e Brasimone Cooperativa Madreselva Scuolambiente Show–room Energia e Ambiente, Comune di Bologna. ENEL COOP RENO Comune di Castiglione dei Pepoli Banco Alimentare Last Minute Market.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Incontro con i docenti e gli operatori coinvolti nel progetto per valutare lo svolgimento delle varie attività.Relazione finale del responsabile del progetto.Il progetto proseguirà per diversi anni con alcune varianti.

� TITOLO DEL PROGETTO "EUROPOTENZIAMENTO": POTENZIAMENTO DELLA DIMENSIONE EUROPEA DELL'ISTITUTO CADUTI DELLA DIRETTISSIMA.

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Trapani Andrea

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

L’Unione Europea eroga notevoli risorse (monetarie ed umane) per la formazione dei suoi cittadini. Molte di queste risorse possono essere captate dalla Scuola, la quale può così attivare progetti (formazione in servizio di docenti e non docenti, workshop ecc.) e collaborazioni internazionali (partenariati, scambi ecc.) di notevole interesse didattico e formativo, a fronte di un costo sostenibile per la Scuola. Questo progetto vuole promuovere le azioni comprese nel nuovo programma "Erasmus +", che racchiude tutti i precedenti programmi LLP, in ogni aspetto possibile della didattica d'Istituto. Il Responsabile di Progetto si pone inoltre come referente e valutatore riguardo i soggetti esterni all'Istituto che desiderino realizzare collaborazioni riguardanti gli aspetti di potenziamento della dimensione internazionale dell'Istituto stesso. Tutto ciò coerentemente con le finalità del P.O.F., in particolare riguardo le finalità di "Formazione etica e civile dell'Allievo" (senso di appartenenza alla società, nel senso più ampio del termine, disponibilità al confronto tra modelli, opinioni e contesti diversi, capacità di reagire positivamente al nuovo, di saper valorizzare apporti e stimoli diversi), la promozione di una "Formazione continua del discente", la promozione della "Formazione- aggiornamento dei docenti".I destinatari del progetto sono i docenti, i discenti ed alcuni livelli dirigenziali e di coordinamento.Il Responsabile di Progetto si pone come referente e valutatore riguardo i soggetti esterni all'Istituto che desiderino realizzare collaborazioni riguardanti gli aspetti di potenziamento della dimensione internazionale dell'Istituto stesso. Dopo aver selezionato le proposte più interessanti e concretamente realizzabili, provvede ad individuare i diversi referenti interni all'Istituto, informarli e, nel caso questi ritengano a propria volta interessanti e fattibili tali proposte, affiancarli nelle prime fasi di realizzazione.Il nuovo programma dell'Unione Europea "Erasmus +", che racchiude tutti i sottoprogrammi prima compresi in LLP, partirà ufficialmente nel gennaio 2014: anche se attualmente non si conoscono con esattezza le caratteristiche dei nuovi sotto-programmi e dei nuovi bandi, si è già al corrente del

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fatto che la tendenza generale sarà quella di coinvolgere maggiormente, rispetto ad LLP, il territorio nel quale è collocata la Scuola e gli Enti locali. L'Agenzia Nazionale italiana LLP resta sempre il necessario tramite tra questo Istituto e L'UE. A seconda delle attività svolte, si considereranno altri partners di progetto, come per esempio l'Ufficio Europe Direct della Regione Emilia - Romagna.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Relazione in itinere, al termine di ciascuna fase di realizzazione dell'attività.Relazione finale al termine dell'ultima fase di realizzazione dell'attività; i referenti dei singoli progetti dovranno inoltre lasciare copia agli atti dei Rapporti finali delle diverse attività realizzate.Progetto realizzato nell'arco dell'anno scolastico.

� TITOLO DEL PROGETTO SPORTELLO ORIENTAMENTO

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Trapani Andrea

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Questo progetto vorrebbe potenziare con uno sportello di consulenza personalizzata la Funzione Strumentale di Orientamento in uscita, coerentemente alle finalità del P.O.F.Il progetto è rivolto ad allievi delle classi terminali, in particolare le Quinte.Attività di sportello personalizzato consistente in una interazione diretta tra il Responsabile di progetto e lo/gli studente/i interessati: lo scrivente sarà disponibile nella Biblioteca scolastica ad un giorno ed un'ora (ora prog.) prestabiliti e fissi, per assistere gli interessati nell'orientamento post-diploma, sia universitario che professionale. Il Responsabile di progetto provvederà a pubblicizzare adeguatamente il servizio presso gli studenti potenzialmente interessati.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Relazione a fine quadrimestre, con allegato foglio firme di coloro che hanno usufruito del servizio.Relazione a fine quadrimestre, con allegato foglio firme di coloro che hanno usufruito del servizio.Progetto realizzato nell'arco dell'anno scolastico.

� TITOLO DEL PROGETTO NUOVE TECNOLOGIE PER LA DIDATTICA

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Esposito Massimo

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Mantenere attivo il livello di servizio esistente nella scuola in termini di procedure informatizzate relative al sistema informativo scolastico. Aggiornare il sito web implementando le parti obbligatorie secondo le leggi vigenti e quelle che saranno ritenute necessarie dallo staff di dirigenza. Mantenere aggiornata l’attrezzatura nei limiti del budget disponibile cercare di valutare pro e contro delle ultime tendenze relative all’uso delle tecnologie a scuola. Mantenere il livello esistente in termini di strutture telematiche di supporto alla didattica (condivisione della connessione, copertura wireless, dell’intero edificio, realizzazione della centralizzazione delle password per tutti i servizi didattici, mantenimento del file server di istituto, mantenimento e sviluppo delle piattaforme didattiche presenti sul “server Didattica” ed adattamento a nuove

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modalità di funzionamento adatte a connessioni di tipo mobile (smartphone, tablet). Informatizzazione dei calendari delle aule tecnologiche. Sviluppare ed implementare il sito della sezione eda/ctp e della piattaforma online per i corsi serali. Informatizzazione dei registri docente e di su documenti condivisi google.isicast.net Ammnistrazione e gestione google Apps Docenti ed alunni dell'istituto.Il progetto è rivolto all’Istituto in tutte le sue componenti.Utilizzo di strumenti del web2.0 e servizi di piattaforma cloud google Apps, approoccio collaborativo-cooperativo, flipped.Rapporti con le strutture di supporto dell’USR relative alle sperimentazioni del digitale a scuola, rapporti con il MIUR in relazione ai progetti ministeriali del settore.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Contatto con lo staff di dirigenza, contatto con i consigli di classe e con i singoli docenti in merito al funzionamento del sistema e delle sue sottocomponenti.Relazione Scritta.Progetto realizzato nell'arco dell'anno scolastico.

� TITOLO DEL PROGETTO CL@SSE 2.0

RESPONSABILE DEL PROGETTO prof. Esposito Massimo

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto [email protected] si pone l’obiettivo di innovare gli ambienti di apprendimento mediante l’utilizzo quotidiano ed intensivo delle tecnologie e degli strumenti web2.0; si intende offrire, inoltre, la possibilità di verificare come e quanto attraverso l’uso costante delle tecnologie nella pratica quotidana , l’ambiente di apprendimento possa essere trasformato.Il progetto è rivolto alle classi: II AFM - II ALCollaborative learning; lavoro cooperativo; social networking; lavoro sul territorio inteso come oggetto-ambiente di ricerca; nuove tecnologie e strumenti web2.0.Collaborazioni: Usr, ANSAS, Università degli studi di Bologna Facoltà di Scienze Della Formazione

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Documentazione in itininere delle attività svolte: http://isicast.dyndns.org/wiki/doku.php?id=progetto_cl_ssePiattaforma didattica per la documentazione di processo http://isicast.dyndns.org/moodle/ GoogleApps isicast.net per lavori collaborativi-cooperativi, questionari ed attività collaborative di condivisione documenti ed elaborati.Progetto realizzato in più anni scolastici.

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� TITOLO DEL PROGETTO "BIBLIOTECA APERTA"

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Trapani Andrea

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto utilizza un'ora prog. di tre insegnanti di area umanistica (Trapani, Marchi, Matteacci) per offrire un minimo di orario di apertura settimanale (3 ore) della biblioteca scolastica, e per aggiornarne l'ordinamento e la catalogazione.Il progetto è rivolto ad allievi interessati a consultare e prendere in prestito libri della biblioteca scolastica.Viene fornita assistenza alla consultazione, al prestito, consigli bibliografici.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Relazione sintetica.Progetto realizzato nell’anno scolastico.

� TITOLO DEL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA–LAVORO (SERALE)

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Borri Alessandro

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

L’area di professionalizzazione di cui all’articolo 4 del decreto del Ministro della pubblica istruzione 15 aprile 1994 è sostituita, nelle quarte e quinte classi, funzionanti a partire dall’anno scolastico 2010/2011 e sino alla messa a regime dell’ordinamento di cui al presente regolamento, con 132 ore di attività in alternanza scuola lavoro a valere sulle risorse di cui all’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77. (Art. 8., D.P.R. 15 marzo 2010, n.87 - regolamento sul riordino degli istituti professionali pubblicato sul supplemento ordinario della G.U. n.137 del 15 giugno 2010).Il progetto è rivolto ad alunni della classe V Tecnico delle Industrie elettriche ed alunni della classe IV Tecnico Socio-Sanitario.Si tratta di una metodologia didattica flessibile e innovativa che si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogni professionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti. Come previsto dalla normativa tali percorsi si sviluppano soprattutto attraverso metodologie basate su: didattica di laboratorio, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi; orientamento progressivo, analisi e soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di riferimento; lavoro cooperativo per progetti; personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo; la gestione di processi in contesti organizzati e l’alternanza scuola lavoro ( D.P.R. 15 marzo 2010, n.87)Collaborazione tra CTP, CIP, Aziende e agenzie professionali del territorio.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Valutazione in itinere svolta all'interno dei Consigli di Classe coinvolti.Valutazione della attività di ASL da parte del tutor aziendale con riferimento alle competenze acquisite dall’allievo. Valutazione del Consiglio di Classe sulla base delle valutazioni del tutor esterno, del tutor scolastico, delle relazioni e di quanto prodotto dagli allievi rispetto al compito assegnato. Autovalutazione degli studenti attraverso un questionario. Ogni disciplina coinvolta

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valuterà i risultati dell’esperienza, rispetto ai compiti assegnati e alle competenze acquisite e ne tiene conto nella formulazione della proposta di voto finale.Progetto realizzato nell’anno scolastico.

� TITOLO DEL PROGETTO OLIMPIADI INFORMATICA INDIVIDUALI

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Carletto Giorgeliana

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Acquisizione di competenze nell’ambito dell’Asse dei linguaggi in particolare quello matematico/informatico. L'asse matematico ha l'obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell'abilità di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati. La competenza matematica ed informatica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di progettare e costruire modelli di situazioni reali.E' un progetto che non coinvolge classi specifiche, ma alunni della scuola, cioè tutti gli studenti della scuola che parteciperanno alla selezione scolastica del 21 Novembre 2013.Le mie lezioni sono di due tipi: • frontale ed in esse il coinvolgimento degli in un continuo dialogo, stimolandoli, dove lo riterrò opportuno, dapprima a formulare ipotesi di soluzione ricorrendo non solo alle conoscenze acquisite negli anni precedenti ma anche all’intuizione e alla fantasia. Successivamente li indurrò a ricercare un procedimento risolutivo adeguato alle relazioni matematiche che sottostanno al problema, infine a generalizzare e a formalizzare il risultato conseguito. • uso del laboratorio di informatica per codificare, nel linguaggio DEV PASCAL, la risoluzione dei problemi proposti • Utile strumento di crescita personale per l’alunno è la possibilità di usare un correttore on line per gli esercizi proposti, presi dal cito delle Olimpiadi di Informatica.Collaborazione con Comitato Olimpico Nazionale per le Olimpiadi Nazionali di Informatica Individuali, MIUR, AICA.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONERisultati delle gare: 1. 21 Novembre 2013 partecipazione dell’Istituto alla Selezione Scolastica che si tiene presso la nostra scuola.2. Mese di Aprile 2014 partecipazione degli studenti vincitori della selezione scolastica alla selezione territoriale che si tiene di solito a Bologna presso il Liceo “Copernico" di Bologna.Progetto realizzato nell’anno scolastico.

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� TITOLO DEL PROGETTO OLIMPIADI PROBLEM SOLVING

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Carletto Giorgeliana

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto permette l’acquisizione di competenze nell’ambito dell’Asse dei linguaggi che permettono allo studente di d’impadronirsi della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale; la conoscenza della lingua inglese; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. 1. L'asse matematico / Informatico. L'asse matematico ha l'obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell'abilità di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati. La competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di progettare e costruire modelli di situazioni reali. 2. L'asse scientifico-tecnologico L'asse scientifico-tecnologico ha l'obiettivo di facilitare lo studente nell'esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Si tratta di un campo ampio e importante per l'acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l'idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale. Per questo l'apprendimento centrato sull'esperienza e l'attività di laboratorio assumono particolare rilievo.I quattro bienni dell’Istituto: liceo, professionale, ragioneria e turisticoPartecipazione alle gare effettuate dal MIURPartecipazione diretta alle Olimpiadi del Problem Solving organizzate dal Ministero della Pubblica Istruzione MIUR

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

1° Fase : Campionato di Istuto con gare definite dal MIUR 2° Partecipazione alla Gara RegionaleEventuale Partecipazione alla Gara NazionaleProgetto realizzato nell’anno scolastico.

� TITOLO DEL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

RESPONSABILE DEL PROGETTO Proff. Gualtieri Rossana-Lasen Sergio

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il presente progetto “Alternanza Scuola Lavoro” sostituisce l’Area di Professionalizzazione (terza area) nelle quarte e quinte classi degli Istituti Professionali, secondo quanto previsto all’art. 8, comma 3 del DPR 87/2010. Esso rappresenta quella parte del curricolo delle classi quarta e quinta, avente il compito di garantire agli studenti un titolo spendibile nel mondo del lavoro, grazie anche alla stretta collaborazione e partecipazione delle aziende presenti sul territorio.

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Il progetto si rivolge alle classi - 4^AP Manutenzione e Assistenza Tecnica - Impianti Elettrici Civili e Industriali - 4^AP Manutenzione e Assistenza Tecnica - Manutenzione dei Mezzi di Trasporto - 5^AP Tecnico delle Industrie Elettriche - 5^AP Tecnico delle Industrie Elettroniche.I moduli didattici (programmati insieme alle aziende e agli esperti del settore partecipanti al progetto) saranno strutturati tenendo conto delle effettive esigenze delle aziende presenti nel territorio, senza mai dimenticare le metodologie didattiche più adatte all’apprendimento delle competenze. Particolare spazio è stato dato alla metodologia del problem solving, che in questo ambito ci è sembrata la più adatta per creare una sinergia tra scuola (attraverso la figura del tutor scolastico), e aziende (attraverso lo stage). Le ore di stage, programmate insieme alle aziende, prevedono lo svolgimento di percorsi personalizzati per ogni singolo alunno, che verrà assegnato ad una tipologia di azienda.Nel progetto sono coinvolti operatori appartenenti al mondo della scuola e al mondo del lavoro.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Feedback, valutazioni intermedie dei docenti.La valutazione del percorso di alternanza viene espressa per mezzo di un voto nella pagella di fine anno scolastico.Progetto biennale.

� TITOLO DEL PROGETTO UNA MONTAGNA DI POSSIBILITÀ

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Borri Alessandro

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

1.realizzare un percorso flessibile che permetta a giovani in obbligo scolastico di seguire un blocco di materie anche in modalità a distanza, presso l’ISI “Caduti della Direttissima” a Castiglione dei Pepoli, un altro presso la sede didattica di CTP “Caduti della Direttissima” di Berzantina; 2.individuare un percorso didattico condiviso attraverso la progettazione modulare che preveda la predisposizione di moduli didattici fruibili a distanza; 3.potenziare la piattaforma web contenente i moduli didattici, le esercitazioni e verifiche sommative e finali.Il progetto è si rivolge a:1.Minori non accompagnati di recente immigrazione in Italia per i quali è necessario avviare un Piano educativo personalizzato. 2.Alunni a rischio dispersione scolastica.L’attività si svilupperà con laboratori didattici utilizzando piattaforma moodle; laboratori pratici relativi alle discipline coinvolte dal progetto.Collaborazioni: CP e ISI.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Verifica, monitoraggio delle azioni definite nei Piani Educativi personalizzati.Raggiungimento degli obiettivi prefissati per i singoli alunni coinvolti.Progetto dell’intero anno scolastico.

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� TITOLO DEL PROGETTO SPERIMENTAZIONE CPIA

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Borri Alessandro

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Premesso che: -L’Assemblea Regionale con delibera n.30/2010 ha previsto la costituzione di 4 CPIA sul territorio provinciale di Bologna, di cui uno presso la sede dell’ex Istituto Comprensivo di Castel di Casio; -l’art. 11 dello “Schema di Regolamento recante “Norme generali per la ridefinizione del’assetto organizzativo didattico dei CPIA, ivi compresi i corsi serali”, prevede l’attuazione, per l’anno scolastico 2012-2013, di progetti assistiti a livello nazionale senza nuovi e maggiori oneri a carico della finanza pubblica; Finalità del presente progetto è la costruzione di un modello organizzativo e didattico di istruzione per adulti sul territorio montano tenendo presenti le indicazioni contenute nello schema sopracitato attraverso: a)l’analisi dei bisogni formativi dell’utenza del territorio montano; b)la costruzione di reti territoriali fra i vari soggetti che si occupano di offerta formativa per gli adulti e giovani adulti; c)la sperimentazione di percorsi di istruzione di primo livello finalizzati al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione e della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione di cui al decreto del Ministro della pubblica istruzione 22 agosto 2007; d)l’erogazione di moduli didattici relativi alle discipline previste dai corsi di Istituto professionale socio-sanitario; Istituto servizi commerciali; Istituto Manutenzione e Assistenza Tecnica; Dirigente di Comunità, per adulti del territorio di afferenza del CTP, interessati a questi indirizzi e impossibilitati a frequentare la tipologia dei corsi a causa della distanza in termini chilometrici e temporali.Il progetto è si rivolge a:adulti afferenti al CTP e ai corsi di istruzione secondaria serale.L’attività si svilupperà:1. ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI DELL’UTENZA - Accoglienza e supporto ad adulti che intendono iscriversi ai corsi serali di istruzione secondaria. 2. COSTRUZIONE DI RETI TERRITORIALI - Accordi di rete per la gestione organizzativa (aule, laboratori…) e didattica (scuole). 3. SPERIMENTAZIONE DI PERCORSI DI ISTRUZIONE DI PRIMO LIVELLO - Organizzazione oraria complessiva pari al 70% di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti degli istituti tecnici e professionali; - Personalizzazione dei percorsi attraverso il “Patto formativo individuale” definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, informali e non formali posseduti dall’adulto; - Realizzazione di attività di accoglienza finalizzate alla definizione del “Patto formativo - Sperimentazione di moduli didattici progettati per unità di apprendimento, intese come insieme di conoscenze, abilità, e competenze; - Sperimentazione di moduli da fruire a distanza corrispondenti a non più del 20% del monte ore previsto individuale”; -Formazione docenti che operano nel campo dell’EdA.Collaborazione: Enti locali (Comuni Castel di Casio, Camugnano, Vado, Monzuno, San Benedetto) Isi Paolini Cassiano di Imola Polo scolastico di Porretta Terme CIP Rete Covalcre.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONEFocus group, analisi questionari di gradimento utenti.Progetto dell’intero anno scolastico.

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� TITOLO DEL PROGETTO PROGETTI A FAVORE DELL’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PER ADULTI

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Borri Alessandro

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

1. PROGETTO ATTIVITÀ CORSUALI CTP (Corsi brevi dislocati in varie sedi) Rispondere alla domanda di compensazione e sviluppo degli apprendimenti (alfabetizzazione linguistica, alfabetizzazione digitale) per permettere all’adulto di adeguarsi e rispondere alle necessità imposte dalla vita sociale e lavorativa complessa del mondo contemporaneo. Rispondere alla domanda di accrescimento culturale attraverso l’acquisizione di competenze trasversali e comunicativo-relazionali. Rispondere al bisogno, diffuso in un territorio “isolato” come il nostro, di creare opportunità di crescita socio-relazionale che favoriscano un reale miglioramento dei rapporti interpersonali e del tenore di vita della popolazione adulta.

2. PROGETTO COORDINAMENTO CORSI SERALI PROFESSIONALE SOCIO SANITARIO, ELETTRICO, E PERCORSI PRISMA (Dirigente di comunità). Rispondere alla domanda di compensazione e sviluppo degli apprendimenti per permettere all’adulto di adeguarsi e rispondere alle necessità imposte dalla vita sociale e lavorativa complessa del mondo contemporaneo. Rispondere alla domanda di accrescimento culturale attraverso l’acquisizione di competenze trasversali e comunicativo-relazionali da spendere nei percorsi di istruzione secondaria per adulti. Ampliamento dell’offerta formativa sul territorio attraverso il Progetto PRISMA (Percorsi di Recupero di Istruzione Secondaria Modulari per Adulti).

3. PROGETTO COVALCRE Reinserire e orientare lo studente in un percorso di studi individualizzato in riferimento ai crediti formali acquisiti e all’indirizzo di studi concordato. Verificare e valutare i crediti informali e non formali. Consolidare gli accordi di rete per un mutuo riconoscimento dei crediti acquisiti presso i CTP e gli istituti della rete. Rendere operativa la commissione per effettuare colloqui o test atti a verificare le competenze informali e non formali dichiarate dallo studente. Offrire ai docenti dei Ctp e dei serali coinvolti nel progetto un periodo di formazione che permetta loro di assimilare e condividere gli obiettivi del progetto P.R.I.S.M.A e più in generale della educazione degli adulti.

4. PROGETTO SICTP Costruire e gestire il catalogo SICTP per permettere la certificazione delle competenze degli utenti del CTP attraverso l’inserimento dei moduli erogati dal CTP e dai Corsi serali. Implementare il catalogo dei moduli erogati cercando di verificare la loro rispondenza relativamente a risultato atteso, competenze, standard Eda…

5. PROGETTO CELI Rispondere alla domanda di certificazione delle competenze di italiano L2, rilasciate dall’Università per stranieri di Perugia.

6. PROGETTO AGGIORNAMENTO SITO WEB CTP Dotare il CTP di un sito web aggiornato.

I vari progetti si rivolgono:1. PROGETTO ATTIVITÀ CORSUALI EDA (Corsi brevi dislocati in varie sedi) Adulti afferenti al CTP 2. PROGETTO COORDINAMENTO CORSI SERALI SOCIO SANITARIO, ELETTRICO, E PERCORSI PRISMA. Adulti afferenti al CTP e ai corsi serali superiori di Castiglione dei Pepoli e Castel di Casio 3. COVALCRE Adulti afferenti al CTP per il raggiungimento di un diploma superiore Docenti che operano all’interno del CTP e dei Serali superiori 4. PROGETTO SICTP Adulti afferenti al CTP Rete delle scuole bolognesi

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5. PROGETTO CELI Adulti interessati alla certificazione di competenze in Italiano L2 6. PROGETTO AGGIORNAMENTO SITO WEB Adulti ed operatori del settore EDA.Le attività si svilupperanno:1. PROGETTO ATTIVITÀ CORSUALI EDA (Corsi brevi dislocati in varie sedi) Attività corsuali (informatica, spagnolo, inglese…) finalizzati allo sviluppo degli apprendimenti e/o alle competenze socio-relazionali 2. PROGETTO COORDINAMENTO CORSI SERALI SOCIO SANITARIO, ELETTRICO, E PERCORSI PRISMA. Accoglienza e supporto ad adulti che si iscrivono ai corsi di istruzione secondaria serali Modularizzazione didattica Valutazione crediti e competenze Sperimentazione dei moduli didattici Supporto ai docenti impegnati nei corsi di istruzione secondaria serali 3. COVALCRE Modularizzazione didattica Valutazione crediti e competenze Sperimentazione dei moduli didattici Formazione docenti che operano nel campo dell’EdA 4. PROGETTO SICTP Costruzione del catalogo moduli 5. PROGETTO CELI Accoglienza e supporto ad adulti che intendono sostenere l’esame CELI 6. PROGETTO AGGIORNAMENTO SITO WEB Dotazione di un sito web aggiornato.Collaborazioni:1. PROGETTO ATTIVITÀ CORSUALI EDA (Corsi brevi dislocati in varie sedi) Enti locali (Comuni Castel di Casio, Camugnano, Vado, Monzuno, San Benedetto) 2. PROGETTO COORDINAMENTO CORSI SERALI SOCIO SANITARIO, ELETTRICO, E PERCORSI PRISMA. Enti locali (Comuni Castel di Casio, Camugnano, Vado, Monzuno, San Benedetto) Isi Paolini Cassiano di Imola Polo scolastico di Porretta Terme CIP 3. COVALCRE Rete Covalcre 4. PROGETTO SICTP Enti locali (Comuni Castel di Casio, Camugnano, Vado, Mozuno, San Benedetto, Vergato, Porretta, Loiano) CIP locali Rete SICTP 5. PROGETTO CELI Università degli stranieri di Perugia 6. PROGETTO AGGIORNAMENTO SITO WEB Enti locali (Comuni Castel di Casio, Camugnano, Vado, Mozuno, San Benedetto, Vergato, Porretta, Loiano), CIP locali, Rete SICTP.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Monitoraggio in itinere attraverso focus groop con i soggetti coinvolti nel progetto.Focus group con i soggetti partner. Questionari di gradimento. Analisi quantitativa e qualitativa sui partecipanti.Progetto dell’intero anno scolastico.

� TITOLO DEL PROGETTO PROGETTO FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO D’ISTITUTO

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Borri Alessandro

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Considerato che Il C.C.N.L. 29-11-2007 contempla: all'art. 63 la formazione in servizio del personale e all'art. 66 prevede la predisposizione del piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione destinate ai docenti e al personale ATA, il progetto è finalizzato all’erogazione di un piano di formazione di istituto relativamente a: 1.innovazione didattica attraverso l’utilizzo delle TIC; 2.implicazioni didattiche dell’insegnamento dell’Italiano L2 ad alunni stranieri; 3.aggiornamento sull’insegnamento disciplinare alla luce dei contenuti previsti dalle Nuove linee Guida degli istiututi professionali, Tecnici e Licei...

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Il progetto è rivolto ai Docenti.L’attività si pone come obiettivo la formazione dei docenti.Collaborazioni: Scuole del territorio.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Analisi quantitativa e qualitativa sulle attività proposte attraverso focus group e questionariProgetto dell’intero anno scolastico.

� TITOLO DEL PROGETTO LABORATORIO DI SCRITTURA

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa Marchi Anna

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Ricavare un copione teatrale dal testo Picco e Pala.Il progetto è rivolto a studenti e studentesse dell'istituto.Verranno svolte attività di lettura ed analisi e riscrittura di un testo.Collaborazioni: Compagnia teatrale "Non solo Ragionieri" e assessorato alla cultura del comune di Castiglione dei Pepoli.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Monitoraggio della lettura e dell'analisi del testo Picco e PalaCopione realizzatoProgetto dell’intero anno scolastico.

� TITOLO DEL PROGETTO LABORATORIO TEATRALE

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa Marchi Anna

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Avviamento alla recitazione, socializzazione, capacità di lavorare in gruppo, senso di responsabilità, messa in scena di un testo.Il progetto è rivolto a studenti e studentesse dell'istituto.Verranno svolte attività di apprendimento della pratica degli elementi della recitazione: respirazione, movimento nello spazio scenico, messa in scena di un testo.Collaborazioni: Compagnia teatrale "Non solo Ragionieri".

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Osservazione dell'esperto conduttoreSaggio finaleProgetto dell’intero anno scolastico.

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� TITOLO DEL PROGETTO TRENTENNALE INTITOLAZIONE SCUOLA

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa Marchi Anna

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Ricordare i trent'anni di intitolazione della scuola ai Caduti della Direttissima e gli ottant'anni della ferrovia Direttissima, con la pubblicazione dell'annuario delle classi 2013-2014 e con la ricerca di foto di classi del passato.Il progetto è rivolto alla classe 3AT.Verranno svolte attività che comprenderanno tecniche fotografiche multimediali, ricerca di foto del passato, progetto di una pubblicazione commemorativa e la sua realizzazione.Collaborazioni: Assessorato alla cultura del Comune di Castiglione dei Pepoli.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Verifica sull'apprendimento delle tecniche fotografichePubblicazione realizzataProgetto dell’intero anno scolastico.

� TITOLO DEL PROGETTO LINEA GOTICA

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa Marchi Anna

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

La costruzione della memoria storica della seconda guerra mondiale.Il progetto è rivolto alla classe 4AL.Verranno svolte attività che comprenderanno lezioni, ricerca di testimonianze, diorama vivente.Collaborazioni: Coop Reno.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONELa linea gotica nei territori abitati da studentesse e studenti.Le testimonianze raccolte e produzione di un testo multimedialeProgetto dell’intero anno scolastico.

� TITOLO DEL PROGETTO CON-CITTADINI: LA DIRETTISSIMA MEMORIA DI UN PROGETTO

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof.ssa Foletti Anna Grazia

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Ricostruzione della memoria storica del luogo in riferimento alla costruzione della galleria ferroviaria San Benedetto/Vernio. Conoscenza delle radici storico/lavorative del territorio, consapevolezza dell'evoluzione economico sociale del luogo in cui si vive, commemorazione dell'ottantesimo anniversario dalla realizzazione dell'opera.

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Il progetto è rivolto alle classi 2 e 4 AFM.Verranno svolte attività di ricerca.Collaborazioni: Assessorato alla cultura del Comune di Castiglione dei Pepoli, Regione Emilia-Romagna, personale delle Ferrovie dello Stato (testimonianze).

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Produzione scritta sotto forma di mappe multimediali e bibliografia.Produzione multimediale (audio/video/presentazione).Progetto dell’intero anno scolastico.

� TITOLO DEL PROGETTO ATTIVITÀ MOTORIA E AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA

RESPONSABILE DEL PROGETTO proff. Auriemma Mimmo-Romano Silvana

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Le attività proposte avranno come obiettivo principale quello di suscitare e consolidare negli alunni la consuetudine alla pratica sportiva come fattore di formazione e di crescita civile e sociale; forniscono un prezioso contributo alla prevenzione e alla rimozione dei disagi e delle devianze giovanili; migliorano le relazioni interpersonali e l'integrazione, salvaguardando l’integrità psicofisica degli alunni; educano all'autocontrollo, all’osservanza delle regole, al fair play e alla lealtà. Inoltre in osservanza alla normativa vigente al riguardo, l'attività sportiva scolastica sarà rivolta al maggior numero di allievi possibile, comprendendo soprattutto, ed ove opportuno, i soggetti diversamente abili, secondo le naturali attitudini motorio-sportive e le aspettative di ognuno di loro, e mirerà al personale miglioramento della condotta scolastica generale ed alla presa di coscienza, da parte degli alunni, delle proprie capacità e dei propri limiti pur con l'aspirazione a produrre sempre il meglio di sé. Nell'ambito dell'organizzazione delle attività di educazione motoria e sportiva s’intende consentire agli alunni di confrontarsi con l'attività fisico-sportiva e con la cultura del movimento e dello sport, aumentando le opportunità educative del territorio e creando momenti di incontro finalizzati ad una corretta motricità e conoscenza di nuove attività sportive.Gli alunni verranno impegnati secondo un orario extracurriculare e curriculare da stabilire, in funzione dell'organizzazione delle lezioni scolastiche e della eventuale concessione d'uso di impianti pubblici, tenendo sempre presente una certa flessibilità per la cadenza temporale delle esercitazioni stesse, in modo da variarle, in accordo col dirigente scolastico, in funzione di particolari esigenze di orario scolastico o per eventuali coincidenze scaturenti da impegni collegati alle attività funzionali all'insegnamento o ad altre attività scolastiche dei docenti stessi. Inoltre si prevede la partecipazione a diverse manifestazioni in provincia e in regione con particolare osservanza e valorizzazione ai Giochi Sportivi Studenteschi offrendo occasioni equilibrate di confronto agonistico, favorendo la capacità del giovane di organizzare il tempo e di organizzarsi per un risultato attraverso la programmazione e l'accettazione dell'allenamento. Infine tra le varie uscite didattiche formative, ci sarà quella indirizzata a tutti gli alunni dell'Istituto alla fiera del Fitness di Rimini che si terrà in maggio (data da stabilire), e l'organizzazione della giornata dello sport che si terrà a Castiglione (data da stabilire).La didattica si esplicherà facendo ricorso il più possibile al metodo globale, alternato, ove necessario, al metodo misto (deduttivo-induttivo) ed al “problem solving” ed operando sempre con interventi e proposte utili a motivare i discenti, in modo da gratificarne l'impegno ed accrescerne l'autostima.Diversi rapporti si instaureranno, ma sempre con Istituzioni o Enti di natura sportiva.

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MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Le verifiche verranno effettuate tramite prove individuali e di gruppo durante le varie sedute di esercitazioni e/o nel corso di gare e tornei propedeutici o ufficiali.La valutazione avverrà alla fine di uno o più cicli di allenamento, sulla somma dei risultati rilevati sia singolarmente che nel lavoro di gruppo e terrà nel giusto conto anche il giudizio di autovalutazione dei discenti, oltre alle consuete osservazioni dei docenti coinvolti.Progetto dell’intero anno scolastico.

� TITOLO DEL PROGETTO OLIMPIADI DELLA CULTURA E DEL TALENTO

RESPONSABILE DEL PROGETTO prof. Marchi Anna

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Partecipazione alle olimpiadi nazionali della cultura e del talento.Il progetto è rivolto a studentesse e studenti dell'Istituto.L’attività consiste nella preparazione e partecipazione alle eliminatorie on line e organizzazione delle Olimpiadi della cultura e del talento.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Eliminatorie.Semifinali e finali se qualche squadra supera le diverse fasi.Progetto dell’intero anno scolastico.

� TITOLO DEL PROGETTO PRE-ORIENTAMENTO/CONTINUITÀ IN INGRESSO

RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Foletti Anna Grazia

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Agevolare gli studenti delle medie nel compiere una scelta consapevole per la prosecuzione del proprio percorso formativo. Consapevolizzare-rinforzare negli studenti del biennio superiore la propria scelta di studio. Consolidare il dialogo socio-educativo fra gli agenti scolastici del territorio e le famiglie.Il progetto è rivolto a terze/seconde medie e studenti del I.I.S. Caduti della Direttissima.L’attività consiste in lezioni fra pari, lezioni guidate, laboratori, incontri studenti-docenti e docenti-docenti dei diversi gradi dell'istruzione in essere sul territorio.Collaborazioni: Scuole secondarie di primo grado dell'appennino tosco-emiliano.

MODALITÀ DI VERIFICA E DOCUMENTAZIONE

Materiali didattici in uso, questionari, raccolta dati.Relazione sull'andamento dell'attività.Progetto dell’intero anno scolastico.

Page 21: PROGETTI a.s. 2013-2014 - isicast.org · Progetto realizzato nell'arco dell'anno scolastico. TITOLO DEL PROGETTO ADOLESCENZA, PERCEZIONE DEL RISCHIO, COMPORTAMENTI CONSAPEVOLI, SICUREZZA.

� TITOLO DEL PROGETTO FixORESPONSABILE DEL PROGETTO Prof. Borri Alessandro

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

L’I.I.S. “Caduti della Direttissima” di Castiglione dei Pepoli in collaborazione con ITALIA LAVORO, nell’ambito del Programma Formazione e Innovazione per l’Occupazione - progetto FIxO Scuola & Università, organizza percorsi di orientamento e intermediazione al lavoro per 50 alunni ed ex alunni. Il progetto prevede la qualificazione dei servizi di orientamento e placement e promozione di misure e dispositivi di politica nel sistema scolastico, mirando a ridurre i tempi di transizione dalla scuola alla vita professionale dei giovani diplomandi e diplomati. Oggetto dell’intervento è, dunque, l’organizzazione e l’implementazione di una struttura all’interno della Scuola, in grado di erogare servizi di orientamento e intermediazione e dispositivi e misure di politiche attive del lavoro. Sono destinatari dell’azione gli studenti del quinto anno dell’odierno anno scolastico e gli studenti diplomati nel 2012/2013.

� TITOLO DEL PROGETTO INTERSTENO

RESPONSABILE DEL PROGETTO prof. Pasqui Emanuela

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto della gara di certificazione dell'abilità di scrittura a mezzo Internet rientra nel quadro delle iniziative dell'Intersteno tendenti a valorizzare l'importanza di questa abilità per qualunque tipo di attività scolastica e professionale.