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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA REPORT LAZIO U n portale per dare nuo- vo lustro a un’intera regione, per testimoniare al mondo la ricchezza cultura- le, artistica, imprenditoriale, umana, che il Lazio può van- tare, in uno spaccato di tem- po illimitato, che abbraccia presente, passato e futuro. Il portale regionale del turismo e del made in Lazio (www. ilmiolazio.it) è questo e altro ancora. Il progetto, curato dalla direzione regionale Tu- rismo e Marketing del Made in Lazio diretta da Marco Noccioli, è stato sviluppato dalla società regionale Lait ed è una sorta di contenitore virtuale che racconta un’in- tera regione, il cui capoluogo detiene la più alta concentra- zione di beni storici e archi- tettonici al mondo. Stefano Zappalà, assessore al Turismo e al marketing del Made in Lazio, racconta co- me è nata questa esperienza: “Nel momento in cui si è in- sediata la nuova giunta regio- nale, ci si è posti il problema di quale immagine il Lazio diffondesse a livello turistico. È nata l’esigenza di coordi- nare in modo nuovo questa ‘idea turistica’ del Lazio, om- nicomprensiva, che sul web fosse coordinata e non slegata in tanti piccoli siti. Tra i vari progetti che da qui sono nati, uno è stato il portale, che ha la pretesa di essere esaustivo di tutte le offerte turistiche re- gionali”. Nato per diventare, a breve, multilingue, il portale è pensato come uno strumento di servizio per gli operatori, le comunità e gli enti che sono coinvolti nei percorso di cre- azione dell’offerta turistica. “La sfida? Riuscire a far tor- nare il Lazio e Roma una delle mete più ambite per il turismo mondiale, e aperta- mente competere con Parigi e Londra, facendo crescere numericamente la presenza turistica, oggi attestata a 10 milioni di turisti l’anno”. On line da maggio, il porta- le ha già ottenuto un ottimo numero di accessi. Proprio in questo periodo, spiega l’assessore: “Sono già state eseguite e sono in previsione campagne di promozione del sito, che fanno riferimento a un più ampio progetto di creazione dell’immagine del Lazio come polo di attrazione turistica. La campagna, do- po essere stata visibile nelle grandi stazioni, dove verrà ripetuta, riguarderà anche gli aeroporti e l’estero”. Il si- to, dalla sua messa on line, è visitato nelle sue varie sezioni da utenti di tutto il mondo. La speranza è che attraverso le informazioni presenti su ilmiolazio.it ogni persona possa costruirsi il suo spe- cifico itinerario di viaggio. Per agevolare l’arrivo di turi- sti di Paesi nuovi, considera- ti interessanti, il sito è stato progettato anche per ospitare le traduzioni dei testi in lin- gua cinese, spagnola e russa. “Per chi proviene da questi Paesi, e magari ha ancora un’idea vaga della ricchezza turistica laziale, il sito pro- pone la regione in tutte le sue sfaccettature, artistica, di storia, di servizi, di shopping e tempo libero”. Il discorso è coinvolgente perché riguar- da non solo la Regione o gli enti, ma anche le realtà im- prenditoriali che vivono di turismo, che possono utiliz- zare il sito come vetrina per mostrarsi, in un contesto elegante. “Desideriamo che il Lazio e Roma, anche attra- verso il sito - prosegue l’as- sessore Zappalà - siano d’ora in poi associati a un turismo di qualità, che fonde insie- me cultura, storia, religio- ne, ma non solo. In questa splendida regione proprio la storia si dipana lungo il tempo. Roma, per esempio, non è solo antichità romana, ma un insieme ben combi- nato di passaggi storici che hanno lasciato il segno, dal Rinascimento, al Barocco, all’architettura contempora- nea. È una realtà viva. Qui la storia non si è fermata, e oggi si ripropone in vesti nuove, andando a comprendere le nuove forme di turismo, dai parchi tematici a quelli naturali, alle possibilità di fare sport”. ■■ PROGETTI / La Regione è ricorsa al web per rilanciare località storiche che il mondo ci invidia Un portale per raccontare le bellezze artistiche e culturali del Lazio Uno strumento di servizio pensato per attirare i turisti e agevolare l’attività di operatori, comunità ed enti che sono coinvolti nel settore Navigare su ilmiolazio.it è semplice e veloce, grazie ai menù tematici, agli itinerari: le attività, gli eventi e le manifestazioni consentono al turista di pianificare ogni percorso in base a gusti particolari ed esigenze di ogni tipo. Tra le principali innovazioni del sito spiccano la georeferenziazione di ogni singolo contenuto, grazie al collegamento con mappe di Google e l’integrazione con le piattaforme mobili. A breve saranno anche disponibili l’applicazione per telefoni cellulari di ultima gene- razione e la realtà aumentata, per consentire la possibilità di aggiungere informazioni alle immagini visualizzate sullo schermo del dispositivo mobile. Per quanto riguarda gli operatori del settore, le strutture che fanno parte del tessu- to turistico regionale, iscrivendosi nell’area dedicata, possono inserire e aggiornare le proprie informazioni in qualsiasi momento. Ad oggi il database on line conta circa 10mila strutture alberghiere ed extra alberghiere, oltre duemila ristoranti recensiti e circa 1.200 tra agenzie di viaggio e tour operator. Il portale sarà anche dotato di un Centro Servizi, ovvero una redazione e un’area tecnica che opereranno con l’obiettivo di migliorare la qualità e la quantità dei servizi offerti. Chiamando un numero verde, inoltre, turisti e operatori disporranno di un ser- vizio di Customer relationship management, che recepirà le segnalazioni, misurando la soddisfazione degli utenti. Infine è in fase di realizzazione un sistema di community turistica che consentirà agli utenti di mettere a disposizione degli altri navigatori il proprio diario di viaggio, condividendo foto, itinerari e informazioni. Tra le principali innovazioni, spiccano la georeferenziazione e l’integrazione con le piattaforme mobili Regino Brachetti, presidente di Lait Stefano Zappalà, assessore al Turismo “i lmiolazio.it – spiega Regino Brachetti, presidente di Lait, azienda di innova- zione tecnologica della Regione Lazio, che ha realizzato il portale - è stato concepito, sia dal punto di vista grafico che tecnico, per as- secondare al meglio le esigenze di un settore fortemente competitivo. È stato chiesto a Lait dalla presidente Polve- rini e dall’assessore Zappalà di realizzare un sito in grado di sostenere e promuovere, al di fuori dei canali tradizionali, quindi sfruttan- do le potenzialità della rete, lo straordinario patrimonio ambientale, artistico e cultu- rale del Lazio, anche e soprat- tutto oltre i confini regionali. Attraverso l’impiego delle nostre professionalità interne abbiamo cercato di tradurre in pochi mesi, credo con suc- cesso, tali indicazioni in atti concreti”. Lait ha confermato anche in questa occasione la sua fun- zione di servizio nei confron- ti dell’azionista-committente, in ambito Ict, con l’applicazione delle soluzio- ni tecnologicamente più evolute. “L’obiettivo che ci siamo posti è stato quello di creare uno strumento capace sia di invo- gliare turisti e viaggiatori a scegliere il Lazio come meta per le proprie vacanze; sia di offri- re a tutti gli operatori del turismo un mezzo di promozione moderno, efficace, in grado di aiutarli a sostenere adeguatamente le loro attività”, prosegue Brachetti. Uno studio rife- rito ai flussi turistici nazionali dell’estate 2010, riportato alla fine della scorsa stagione estiva da Viaggi24, ha definito una nuova tipologia di turisti, i “turisti fai da web”, ovvero coloro che scelgono il web come mezzo per racco- gliere informazioni e fare acquisti di viaggi. “Per l’indagine, il 92% degli acquirenti online ha fatto vacanze nel 2010, e fra questi l’88%, ovvero circa 5 milioni di per- sone, è ricorso a Internet per organizzarle”. Sono questi numeri, quindi, più di ogni altro commento, a spiegare le enormi opportunità che può offrire la rete. “Credo - commenta il presidente di Lait - che il lavoro svolto ab- bia posto le premesse per uno strumento che ha l’ambizione di collocarsi, per usabilità e completezza, tra i migliori siti web del settore propo- sti dalle Amministrazioni pubbliche”. L’impegno di Lait non si esaurisce con la messa in linea del portale: la società è al lavoro per potenziare ulteriormente una piattaforma web che costituisce, sin da ora, un riferimento per il comparto turistico del Lazio. Il sito “ilmiolazio.it” è un mezzo di promozione moderno ed efficace Lait ha realizzato la piattaforma tecnologica, con l’obiettivo di assecondare tutte le esigenze di un mercato molto competitivo

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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

REPORT LAZIO

7

U n portale per dare nuo-vo lustro a un’intera

regione, per testimoniare al mondo la ricchezza cultura-le, artistica, imprenditoriale, umana, che il Lazio può van-tare, in uno spaccato di tem-po illimitato, che abbraccia presente, passato e futuro. Il portale regionale del turismo e del made in Lazio (www.ilmiolazio.it) è questo e altro ancora. Il progetto, curato dalla direzione regionale Tu-

rismo e Marketing del Made in Lazio diretta da Marco Noccioli, è stato sviluppato dalla società regionale Lait ed è una sorta di contenitore virtuale che racconta un’in-tera regione, il cui capoluogo detiene la più alta concentra-zione di beni storici e archi-tettonici al mondo. Stefano Zappalà, assessore al Turismo e al marketing del Made in Lazio, racconta co-me è nata questa esperienza:

“Nel momento in cui si è in-sediata la nuova giunta regio-nale, ci si è posti il problema di quale immagine il Lazio diffondesse a livello turistico.È nata l’esigenza di coordi-nare in modo nuovo questa ‘idea turistica’ del Lazio, om-nicomprensiva, che sul web fosse coordinata e non slegata in tanti piccoli siti. Tra i vari progetti che da qui sono nati, uno è stato il portale, che ha la pretesa di essere esaustivo ditutte le offerte turistiche re-gionali”. Nato per diventare, a breve, multilingue, il portale è pensato come uno strumento di servizio per gli operatori, le comunità e gli enti che sono coinvolti nei percorso di cre-azione dell’offerta turistica.“La sfida? Riuscire a far tor-nare il Lazio e Roma una delle mete più ambite per il turismo mondiale, e aperta-mente competere con Parigi e Londra, facendo crescere numericamente la presenza turistica, oggi attestata a 10 milioni di turisti l’anno”. On line da maggio, il porta-le ha già ottenuto un ottimo numero di accessi. Proprio in questo periodo, spiega l’assessore: “Sono già state eseguite e sono in previsione campagne di promozione del sito, che fanno riferimento a un più ampio progetto di creazione dell’immagine del Lazio come polo di attrazioneturistica. La campagna, do-

po essere stata visibile nelle grandi stazioni, dove verrà ripetuta, riguarderà anche gli aeroporti e l’estero”. Il si-to, dalla sua messa on line, è visitato nelle sue varie sezioni da utenti di tutto il mondo. La speranza è che attraverso le informazioni presenti su ilmiolazio.it ogni persona possa costruirsi il suo spe-cifico itinerario di viaggio.Per agevolare l’arrivo di turi-sti di Paesi nuovi, considera-ti interessanti, il sito è stato progettato anche per ospitare le traduzioni dei testi in lin-gua cinese, spagnola e russa.“Per chi proviene da questi Paesi, e magari ha ancora un’idea vaga della ricchezza turistica laziale, il sito pro-

pone la regione in tutte le sue sfaccettature, artistica, di storia, di servizi, di shopping e tempo libero”. Il discorso è coinvolgente perché riguar-da non solo la Regione o gli enti, ma anche le realtà im-prenditoriali che vivono di turismo, che possono utiliz-zare il sito come vetrina per mostrarsi, in un contestoelegante. “Desideriamo che il Lazio e Roma, anche attra-verso il sito - prosegue l’as-sessore Zappalà - siano d’ora in poi associati a un turismo di qualità, che fonde insie-me cultura, storia, religio-

ne, ma non solo. In questa splendida regione proprio la storia si dipana lungo il tempo. Roma, per esempio, non è solo antichità romana, ma un insieme ben combi-nato di passaggi storici che hanno lasciato il segno, dal Rinascimento, al Barocco, all’architettura contempora-nea. È una realtà viva. Qui la storia non si è fermata, e oggi si ripropone in vesti nuove, andando a comprendere lenuove forme di turismo, dai parchi tematici a quelli naturali, alle possibilità difare sport”.

■■■ PROGETTI / La Regione è ricorsa al web per rilanciare località storiche che il mondo ci invidia

Un portale per raccontare le bellezze artistiche e culturali del LazioUno strumento di servizio pensato per attirare i turisti e agevolare l’attività di operatori, comunità ed enti che sono coinvolti nel settore

Navigare su ilmiolazio.it è semplice e veloce, grazie ai menù tematici, agli itinerari: le attività, gli eventi e le manifestazioni consentono al turista di pianificare ogni percorso in base a gusti particolari ed esigenze di ogni tipo. Tra le principali innovazioni del sito spiccano la georeferenziazione di ogni singolo contenuto, grazie al collegamento con mappe di Google e l’integrazione con le piattaforme mobili.A breve saranno anche disponibili l’applicazione per telefoni cellulari di ultima gene-razione e la realtà aumentata, per consentire la possibilità di aggiungere informazioni alle immagini visualizzate sullo schermo del dispositivo mobile. Per quanto riguarda gli operatori del settore, le strutture che fanno parte del tessu-to turistico regionale, iscrivendosi nell’area dedicata, possono inserire e aggiornare le proprie informazioni in qualsiasi momento. Ad oggi il database on line conta circa 10mila strutture alberghiere ed extra alberghiere, oltre duemila ristoranti recensiti e circa 1.200 tra agenzie di viaggio e tour operator.Il portale sarà anche dotato di un Centro Servizi, ovvero una redazione e un’area tecnica che opereranno con l’obiettivo di migliorare la qualità e la quantità dei servizi offerti. Chiamando un numero verde, inoltre, turisti e operatori disporranno di un ser-vizio di Customer relationship management, che recepirà le segnalazioni, misurando la soddisfazione degli utenti. Infine è in fase di realizzazione un sistema di community turistica che consentirà agli utenti di mettere a disposizione degli altri navigatori il proprio diario di viaggio, condividendo foto, itinerari e informazioni.

Tra le principali innovazioni, spiccano la georeferenziazione e l’integrazione con le piattaforme mobili

Regino Brachetti, presidente di Lait

Stefano Zappalà, assessore al Turismo

“ilmiolazio.it – spiega Regino Brachetti, presidente di Lait, azienda di innova-

zione tecnologica della Regione Lazio, che ha realizzato il portale - è stato concepito, sia dal punto di vista grafico che tecnico, per as-secondare al meglio le esigenze di un settore fortemente competitivo. È stato chiesto a Lait dalla presidente Polve-rini e dall’assessore Zappalà di realizzare un sito in grado di sostenere e promuovere, al di fuori dei canali tradizionali, quindi sfruttan-do le potenzialità della rete, lo straordinario patrimonio ambientale, artistico e cultu-rale del Lazio, anche e soprat-tutto oltre i confini regionali. Attraverso l’impiego delle nostre professionalità interne abbiamo cercato di tradurre in pochi mesi, credo con suc-cesso, tali indicazioni in atti concreti”. Lait ha confermato anche in questa occasione la sua fun-zione di servizio nei confron-ti dell’azionista-committente, in ambito Ict, con l’applicazione delle soluzio-ni tecnologicamente più evolute. “L’obiettivo che ci siamo posti è stato quello di creare uno strumento capace sia di invo-gliare turisti e viaggiatori a scegliere il Lazio come meta per le proprie vacanze; sia di offri-re a tutti gli operatori del turismo un mezzo

di promozione moderno, efficace, in grado di aiutarli a sostenere adeguatamente le loro attività”, prosegue Brachetti. Uno studio rife-rito ai flussi turistici nazionali dell’estate 2010, riportato alla fine della scorsa stagione estiva da Viaggi24, ha definito una nuova tipologia di turisti, i “turisti fai da web”, ovvero coloro che scelgono il web come mezzo per racco-gliere informazioni e fare acquisti di viaggi. “Per l’indagine, il 92% degli acquirenti online ha fatto vacanze nel 2010, e fra questi l’88%,

ovvero circa 5 milioni di per-sone, è ricorso a Internet per organizzarle”. Sono questi numeri, quindi, più di ogni altro commento, a spiegare le enormi opportunità che può offrire la rete. “Credo - commenta il presidente di Lait - che il lavoro svolto ab-bia posto le premesse per uno strumento che ha l’ambizione di collocarsi, per usabilità e completezza, tra i migliori siti web del settore propo-sti dalle Amministrazioni

pubbliche”.L’impegno di Lait non si esaurisce con la messa in linea del portale: la società è al lavoro per potenziare ulteriormente una piattaforma web che costituisce, sin da ora, un riferimento per il comparto turistico del Lazio.

Il sito “ilmiolazio.it” è un mezzo di promozione moderno ed efficaceLait ha realizzato la piattaforma tecnologica, con l’obiettivo di assecondare tutte le esigenze di un mercato molto competitivo