PROGETTAZIONE TRIENNALE SCUOLA DELL’INFANZIA · consapevole di desideri e paure, avverte gli...

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Istituto comprensivo “Vito Fabiano” B.go Sabotino Latina PROGETTAZIONE TRIENNALE SCUOLA DELL’INFANZIA con riferimento alle Competenze chiave europee e alle Indicazioni Nazionali 2012 PLESSI MURIALDO, PASCOLI, SANTA MARIA, SAN FRANCESCO Integrazione PTOF 2018/2019 Approvate dal CDC del 18/10/2018 e dal CDI del 26/10/2018

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Istituto comprensivo “Vito Fabiano”

B.go Sabotino – Latina –

PROGETTAZIONE TRIENNALE

SCUOLA DELL’INFANZIA con riferimento alle Competenze chiave europee e

alle Indicazioni Nazionali 2012

PLESSI MURIALDO, PASCOLI, SANTA MARIA, SAN FRANCESCO

Integrazione PTOF 2018/2019 Approvate dal CDC del 18/10/2018 e dal CDI del 26/10/2018

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Profilo in uscita del bambino di Scuola dell’Infanzia

Indicazioni Nazionali per il curricolo (D. M. 254/2012)

Al termine del percorso triennale della scuola dell’infanzia, è ragionevole attendersi che ogni bambino abbia sviluppato

alcune competenze di base che strutturano la sua crescita personale: - Riconosce ed esprime le proprie emozioni, è

consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui. - Ha un positivo rapporto con la propria corporeità,

ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando

occorre sa chiedere aiuto. - Manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l’ambiente e le persone,

percependone le reazioni ed i cambiamenti. - Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta

gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici. - Ha sviluppato

l’attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali. - Coglie diversi punti di vista, riflette e negozia

significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza. - Sa raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute,

comunica e si esprime con una pluralità di linguaggi, utilizza con sempre maggiore proprietà la lingua italiana. - Dimostra

prime abilità di tipo logico, inizia ad interiorizzare le coordinate spazio-temporali e ad orientarsi nel mondo dei simboli, delle

rappresentazioni, dei media, delle tecnologie. - Rileva le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula

ipotesi, ricerca soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana. - È attento alle consegne, si appassiona, porta a

termine il lavoro, diventa consapevole dei processi realizzati e li documenta. - Si esprime in modo personale, con creatività e

partecipazione, è sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze.

Nella Scuola dell’Infanzia, come si legge nelle Indicazioni per il curricolo: “acquisire competenze significa giocare, muoversi,

manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il

confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e

rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e

immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi”.

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CORRELAZIONE TRA LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E I CAMPI DI ESPERIENZA

LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

I CAMPI DI ESPERIENZA

COMUNICAZIONI NELLA MADRE LINGUA

• I DISCORSI E LE PAROLE

COMUNICAZIONI NELLE LINGUE STRANIERE

• I DISCORSI E LE PAROLE

COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA

• LA CONOSCENZA DEL MONDO

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

• IL SÉ E L’ALTRO

• IMMAGINI, SUONI E COLORI

• IL CORPO E IL MOVIMENTO

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

IL SÉ E L’ALTRO – TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA

IMPARARE AD IMPARARE

TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA

COMPETENZA DIGITALE

TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA

SPIRITO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITÀ

TUTTI I CAMPI DI ESPERIENZA

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UDA 1

... A SCUOLA

UDA 6

...ESPLORANDO IL MONDO

UDA 2

... DURANTE LE FESTIVITA'

STAR BENE INSIEME...

UDA 5

...RACCONTANDO

STORIE

UDA 3

... CON IL CORPO

UDA 4

... ATTRAVERSO L'ARTE

SCHEMA UDA

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PROGETTAZIONE

BAMBINI DI TRE ANNI

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UDA 1

STAR BENE INSIEME… A SCUOLA

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

CAMPO DI ESPERIENZA Il se ‘e l’altro

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo

sempre più adeguato.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra

chi parla e chi ascolta.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Favorire un approccio sereno, gioioso e

soprattutto rassicurante verso l’ambiente

scolastico;

favorire il superamento del distacco dalla

famiglia;

esplorare, osservare, conoscere e riconoscere

gli ambienti interni ed esterni della scuola;

conoscere e riconoscere le persone che

operano all’interno della scuola;

comprendere l’appartenenza alla sezione ed

al gruppo riconoscendo i simboli che

l’identificano;

attivare situazioni di gioco soprattutto

collettivo per favorire la conoscenza reciproca

e per stabilire le prime relazioni con i

compagni;

prendersi cura dell’igiene personale

interiorizzare e rispettare i ritmi degli

avvenimenti della giornata scolastica;

eseguire consegne semplici di routine giornaliera.

Gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro

ruoli e funzioni: famiglia, scuola;

regole fondamentali della convivenza nei

gruppi di appartenenza;

regole per la sicurezza a scuola;

significato della regola.

Costruire tabelle e cartelloni per illustrare le

diverse persone presenti nella scuola e i loro

ruoli e verbalizzare;

discutere insieme e poi illustrare con simboli

convenzionali le regole che aiutano a vivere

meglio in classe e a scuola. Verbalizzare le

ipotesi riguardo alle conseguenze

dell’inosservanza delle regole sulla

convivenza.

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UDA 2

STARE BENE INSIEME… DURANTE LE FESTIVITA’

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

CAMPO DI ESPERIENZA I discorsi e le parole

Immagini, suoni e colori

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività

e per definirne regole.

Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza

materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e

piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per

la fruizione di opere d’arte.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Riuscire ad esprimere le proprie emozioni;

conoscere i simboli e i segni delle festività

tradizionali;

esprimere messaggi di affetto per le persone della

propria famiglia in occasione delle festività;

imparare a collaborare con gli altri per un fine

comune realizzando addobbi per la scuola.

Elementi di base delle funzioni della lingua;

lessico fondamentale per la gestione di semplici

comunicazioni orali;

elementi principali della frase semplice;

elementi essenziali per la lettura/ascolto di

un’opera musicale;

principali forme di espressione artistica;

tecniche di rappresentazione grafica, corporea;

gioco simbolico.

Ascoltare una storia, illustrarla e drammatizzarla;

a partire da una storia narrata o letta dall’adulto,

ricostruire le azioni dei protagonisti e individuare i

sentimenti da essi vissuti nelle fasi salienti della

storia, mediante una discussione di gruppo;

rappresentare situazioni attraverso il gioco

simbolico o l’attività mimico- gestuale;

drammatizzare situazioni, testi ascoltati;

rappresentare oggetti, animali, situazioni, storie,

attraverso il disegno, la manipolazione, utilizzando

tecniche e materiali diversi; descrivere il prodotto.

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UDA 3

STARE BENE INSIEME… CON IL CORPO

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

CAMPO DI ESPERIENZA Il corpo e il movimento

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di

igiene e di sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con

l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA’ COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Conoscere e nominare le principali parti del

corpo;

riconoscersi in maschio e femmina;

rappresentare la figura umana e il viso con

almeno tre particolari;

muoversi nello spazio evitando ostacoli;

sapersi muovere in modo individuale o in

gruppo seguendo un comando (salire,

scendere, rotolare, saltare ecc.).

Il corpo e le differenze di genere;

il movimento sicuro;

le regole dei giochi.

Costruire cartelloni per illustrare il viso umano;

realizzare compiti e giochi di squadra;

allestire attività manipolative e motorie

(cucina, costruzione di giochi, balli, ecc.);

disegnare il volto, guardandosi allo specchio;

eseguire giochi motori di individuazione delle

parti del corpo, accompagnati da giochi sonori

(canzoncine, ritmi) per la denominazione;

eseguire semplici giochi di squadra,

rispettando le regole date;

individuare, col supporto dell’insegnante,

nell’ambiente scolastico potenziali ed evidenti

pericoli e ipotizzare comportamenti per

prevenire i rischi;

individuare comportamenti di per sé pericolosi

nel gioco e nel movimento e suggerire il

comportamento corretto.

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UDA 4

STARE BENE INSIEME… ATTRAVERSO L’ARTE

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

CAMPO DI ESPERIENZA Immagini, suoni, colori

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per

l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Scoprire, conoscere, discriminare ed usare i

colori fondamentali (rosso, giallo, blu);

sperimentare i colori e le diverse tecniche

pittoriche e manipolative dando un significato

ai propri elaborati;

saper ricoprire superfici delimitate,

sviluppando la motricità della mano e un

primo coordinamento oculo-manuale;

associare correttamente il colore agli oggetti.

Elementi essenziali per la lettura/ascolto di

un’opera musicale o e per la produzione di

elaborati musicali, grafici;

principali forme di espressione artistica;

tecniche di rappresentazione grafica, plastica;

gioco simbolico.

Rappresentare situazioni attraverso il gioco simbolico,

l’attività mimico- gestuale e l’attività grafico-pittorica.

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UDA 5

STARE BENE INSIEME… RACCONTANDO STORIE

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA

CAMPO DI ESPERIENZA I discorsi e le parole

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui

significati.

Sperimenta rima, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i

significati.

Ascolta comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare

attività e definirne regole.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Ascoltare, comprendere, storie brevi,

i risponde a domande stimolo semplici;

memorizzare e ripetere filastrocche e poesie;

migliorare le competenze fonologiche e

lessicali;

avvicinarsi alla conoscenza del libro come

oggetto fisico e al piacere dell’ascolto.

Principali strutture della lingua italiana;

elementi di base delle funzioni della lingua;

lessico fondamentale per la gestione di

semplici comunicazioni orali;

principi essenziali organizzazione del discorso.

A partire da una storia narrata o letta dall’adulto,

ricostruire le azioni dei protagonisti e individuare i

sentimenti da essi vissuti nelle fasi salienti della storia,

mediante una discussione di gruppo.

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UDA 6

STARE BENE INSIEME… ESPLORANDO IL MONDO

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA

CAMPO DI ESPERIENZA La conoscenza del mondo

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro

cambiamenti.

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.;

segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Conoscere e rappresentare semplici fenomeni

ed elementi legati alle stagioni;

conoscere alcuni semplici concetti spaziali, di

quantità e di grandezza.

Concetti temporali: prima, dopo;

periodizzazioni: giorno/notte; giorni della

settimana, stagioni;

concetti spaziali e topologici: sopra, sotto, avanti,

dietro;

numeri e numerazione.

Costruire un calendario settimanale facendo

corrispondere attività significative; il menu

della mensa, ecc.;

costruire un calendario collocandovi rilevazioni

meteorologiche, le assenze;

costruire un calendario annuale raggruppando

le stagioni.

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PROGETTAZIONE

BAMBINI DI QUATTRO ANNI

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UDA 1

STAR BENE INSIEME… A SCUOLA

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE IMPARARE AD IMPARARE

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

CAMPO DI ESPERIENZA Il sé e l’altro

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre

più adeguato;

riflette, si confronta, discute con gli altri e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità dell’attenzione tra chi

parla e chi ascolta;

si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli

spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole

condivise.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Vivere serenamente il distacco dalla famiglia.

Favorire l’inserimento nel gruppo sezione e la

conoscenza dei nuovi compagni in situazione di

scoperta e di ascolto;

esplorare, osservare, conoscere e riconoscere gli

ambienti interni ed esterni della scuola e stabilire

relazioni positive con gli adulti che vi operano;

consolidare norme di comportamento per il

rispetto dei coetanei, degli adulti e della realtà

circostante;

eseguire semplici consegne ed incarichi di routine

giornaliera;

comprendere il succedersi regolare degli

avvenimenti nella giornata scolastica;

acquisire una progressiva autonomia rispetto ai

propri bisogni personali, all’ambiente e ai

materiali.

Gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro ruoli e

funzioni: famiglia, scuola;

regole fondamentali della convivenza nei gruppi di

appartenenza;

regole per la sicurezza a scuola;

regole della vita e del lavoro in classe;

significato della regola;

semplici strategie di organizzazione del tempo

scolastico.

Recitare rime e filastrocche per memorizzare

elenchi (tipo i giorni della settimana);

costruire cartelli per illustrare le routine, il turno,

ecc. facendo corrispondere simboli convenzionali

ad azioni, persone, tempi;

discutere insieme e poi illustrare con simboli

convenzionali le regole che aiutano a vivere meglio

in classe e a scuola;

verbalizzare le ipotesi riguardo alle conseguenze

dell’inosservanza delle regole sulla convivenza.

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UDA 2

STARE BENE A SCUOLA… DURANTE LE FESTIVITA’

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

CAMPO DI ESPERIENZA Il sé e l’altro

I discorsi e le parole

Immagini, suoni, colori

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con le

altre.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto

una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento.

Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività

e per definirne regole.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza

materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e

piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per

la fruizione di opere d’arte.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Conoscere i simboli, le tradizioni e i messaggi legati

alle festività più note;

comunicare i vissuti personali e familiari

riguardanti le festività;

realizzare decorazioni per migliorare l’ambiente

scuola, collaborando con gli altri per un fine

comune;

esprimere messaggi di affetto per le persone della

propria famiglia in occasioni e ricorrenze;

memorizzare e ripetere filastrocche, poesie e primi

tentativi di costruzione di rime ed assonanze.

Lessico fondamentale per la gestione di

semplici comunicazioni orali;

principi essenziali organizzazione del discorso;

principali connettivi logici;

principali forme di espressione artistica;

tecniche di rappresentazione grafica, plastica,

corporea;

gioco simbolico.

Fare semplici indagini sugli usi e le tradizioni della

comunità di vita e delle comunità di provenienza dei

bambini non nativi;

allestire attività manipolative e motorie (cucina,

costruzione di giochi, balli, ecc.) per mettere a

confronto le diversità;

inventare una storia, illustrarla e drammatizzarla;

riassume un testo letto dall’insegnante attraverso una

serie di sequenze illustrate e drammatizzate.

drammatizzare situazioni, testi ascoltati;

rappresentare oggetti, animali, situazioni, storie,

attraverso il disegno, la manipolazione, utilizzando

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tecniche e materiali diversi; descrivere il prodotto;

ideare semplici storie da drammatizzare, accompagnare

col canto e con sequenze sonore o semplici sequenze

musicali eseguite con strumenti convenzionali.

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UDA 3

STARE BENE INSIEME… CON IL CORPO

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

CAMPO DI ESPERIENZA Il corpo in movimento

Il sé e l’altro

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte

che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di

igiene e di sana alimentazione.

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con

altre.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Identificare, denominare le varie parti del corpo su

di sé e sugli altri;

rafforzare e rappresentare lo schema corporeo in

modo completo;

affinare le capacità senso-percettive e motorie;

muoversi con sicurezza nello spazio e nel gioco in

modo guidato e in gruppo seguendo indicazioni

verbali e sonore;

assumere atteggiamenti posturali richiesti;

saper collocare e riconoscere la posizione di sé

stessi, persone ed oggetti in base a riferimenti

topologici;

eseguire percorsi di media difficoltà;

affinare competenze di coordinamento oculo-

manuale e primi approcci di motricità fine;

riconoscere le differenze sessuali.

Tecniche di rappresentazione corporea.

gioco simbolico;

il corpo e le differenze di genere;

regole di igiene del corpo e degli ambienti;

il movimento sicuro;

i pericoli nell’ambiente e i comportamenti

sicuri;

le regole dei giochi.

Individuare e disegnare il corpo e le parti

guardando i compagni o guardandosi allo

specchio;

denominare parti e funzioni;

eseguire giochi motori di individuazione,

accompagnati da giochi sonori (canzoncine,

ritmi) per la denominazione;

a partire da immagini di persone o personaggi

di fumetti che illustrano espressioni di

sentimenti e stati d’animo, individuare i

sentimenti espressi e ipotizzare situazioni che

li causano;

costruire cartelloni per illustrare il corpo

umano, gli organi, le loro funzioni.

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UDA 4

STARE BENE INSIEME… ATTRAVERSO L’ARTE

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012 POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

CAMPO DI ESPERIENZA Immagini, suoni, colori

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA’ COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Conoscere il nome dei colori primari e

derivati;

sperimentare che attraverso le mescolanze di

due o più colori primari si ottengono i colori

derivati;

saper ricoprire superfici delimitate,

sviluppando la motricità fine della mano e il

coordinamento oculo-manuale;

utilizzare il colore in modo rispondente alla

realtà;

utilizzare diverse tecniche pittoriche e di

manipolazione per creare ed esprimersi;

utilizzare il corpo e la voce per imitare e

riprodurre suoni, rumori e melodie, anche col

canto.

Elementi essenziali per la lettura/ascolto di

un’opera musicale o d’arte e per la

produzione di elaborati musicali e grafici;

principali forme di espressione artistica;

tecniche di rappresentazione grafica e

plastica;

gioco simbolico.

Rappresentare oggetti, animali, situazioni,

storie, attraverso il disegno, la

manipolazione, utilizzando tecniche e

materiali diversi; descrivere il prodotto.

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UDA 5

STARE BENE INSIEME… RACCONTANDO STORIE

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMUNICARE NELLA MADRELINGUA

CAMPO DI ESPERIENZA I discorsi e le parole

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in

differenti situazioni comunicative.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la

creatività e la fantasia.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Avvicinarsi al libro e al piacere dell’ascolto della

lettura, allungando i tempi di attenzione;

ricordare e ricostruire attraverso il linguaggio

verbale e grafico storie, fiabe e racconti che si sono

ascoltati;

individuare i personaggi principali e gli ambienti di

un racconto;

saper raccontare un fatto, un evento attraverso la

lettura di immagine;

arricchire e potenziare il linguaggio verbale:

apprendere ed utilizzare termini nuovi;

stimolare la fantasia e la creatività.

Principali strutture della lingua italiana;

elementi di base delle funzioni della lingua;

lessico fondamentale per la gestione di semplici

comunicazioni orali;

principi essenziali organizzazione del discorso;

principali connettivi logici;

elementi principali della frase semplice.

Riassume un testo letto dall’insegnante attraverso

una serie di sequenze illustrate e drammatizzate;

a partire da una storia narrata o letta dall’adulto,

ricostruire le azioni dei protagonisti e individuare i

sentimenti da essi vissuti nelle fasi salienti della

storia, mediante una discussione di gruppo.

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UDA 6

STARE BENE INSIEME… ESPLORANDO IL MONDO

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA

IMPARARE AD IMPARARE

CAMPO DI ESPERIENZA La conoscenza del mondo

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta

quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro

cambiamenti.

Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.;

segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Acquisire, comprendere, riconoscere la quantità

fino al cinque. Contare fino a dieci;

valutare la numerosità di oggetti e confrontare

quantità diverse;

compiere esercizi di seriazione e classificazione in

base al colore e alla forma;

riconoscere, distinguere, denominare e

rappresentare il cerchio, il quadrato e il triangolo.

Concetti temporali: prima, dopo;

periodizzazioni: giorno/notte; fasi della giornata;

giorni, settimane, mesi, stagioni.;

concetti spaziali e topologici: vicino, lontano,

sopra, sotto, avanti, dietro, destra, sinistra;

seriazione: piccolo, medio, grande;

numeri e numerazione;

semplici strategie di memorizzazione;

semplici strategie di organizzazione del proprio

tempo e del proprio lavoro.

Costruire un calendario del mese collocandovi

rilevazioni meteorologiche, le assenze, ecc.;

oppure attività umane tipiche del mese (es.

dicembre = feste; febbraio=carnevale, ecc.);

raccogliere piante, oggetti e raggrupparli secondo

criteri;

costruire semplici erbari, terrari, classificazioni

degli animali noti secondo caratteristiche, funzioni,

attributi, relazioni.

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PROGETTAZIONE

BAMBINI DI CINQUE ANNI

I

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UDA 1

STARE BENE INSIEME… A SCUOLA

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

IMPARARE AD IMPARARE

CAMPO DI ESPERIENZA Il se ‘e l’altro

I discorsi e le parole

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni

con adulti e bambini.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione

tra chi parla e chi ascolta.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha

raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia

negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con

le regole condivise.

Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in

differenti situazioni comunicative.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Inserimento nel gruppo sezione e conoscenza

dei nuovi compagni;

conoscenza del nome e cognome dei nuovi

compagni;

familiarizzare con gli adulti che operano

nell’ambiente scolastico e riconoscimento dei

ruoli;

collaborare con i più piccoli;

memorizzare e utilizzare nel gioco conte,

filastrocche e girotondi;

muoversi rispettando regole e comandi;

prendersi cura dell’igiene personale (sapersi

lavare le mani nella giusta sequenzialità);

adattarsi all’ambiente scolastico rispettandolo;

utilizzare correttamente materiali propri e

Semplici strategie di organizzazione de proprio

tempo e del proprio lavoro;

gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro ruoli e

funzioni: famiglia, scuola, vicinato, comunità di

appartenenza (quartiere, comune, parrocchia).

regole fondamentali della convivenza nei gruppi di

appartenenza;

regole per la sicurezza a scuola e nell’ambiente

circostante;

regole della vita e del lavoro in classe;

significato della regola;

usi e costumi del proprio territorio, del paese e di

altri paesi (portati eventualmente da allievi

provenienti da altri luoghi).

A partire da immagini di persone o personaggi

di fumetti che illustrano espressioni di

sentimenti e stati d’animo, individuare i

sentimenti espressi e ipotizzare situazioni che

li causano;

costruire cartelloni, tabelle, servendosi di

simboli convenzionali, per illustrare le varietà

presenti in classe;

costruire tabelle e cartelloni per illustrare le

diverse persone presenti nella scuola e i loro

ruoli e verbalizzare;

discutere insieme e poi illustrare con simboli

convenzionali le regole che aiutano a vivere

meglio in classe e a scuola;

verbalizzare le ipotesi riguardo alle

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comuni;

rispettare sé stessi e gli altri;

interiorizzare e rispettare i ritmi degli

avvenimenti della giornata scolastica;

eseguire consegne semplici di routine

giornaliera

condividere gli stessi giochi, rispettando quelli

degli altri;

interiorizzare le regole per comportarsi bene a

tavola.

conseguenze dell’inosservanza delle regole

sulla convivenza;

realizzare compiti e giochi di squadra;

a partire da un avvenimento accaduto o da un

fatto narrato o letto, esprimere semplici

valutazioni sulle ragioni che hanno mosso le

azioni dei diversi protagonisti, sostenendo le

tesi dell’uno o dell’altro con semplici

argomentazioni.

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I

UDA 2

STARE BENE INSIEME… DURANTE LE FESTIVITA’

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE SPIRITO D’INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ

COMUNICAZIONE NELLA LINGUA MADRE

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

CAMPO DI ESPERIENZA Il sé e l’altro

I discorsi e le parole

Immagini, suoni e colori

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una

prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli

sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.

Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Riflettere sui valori come bontà, amicizia, solidarietà,

pace;

rispettare e valorizzare le proprie esperienze e quelle

degli altri e confrontare le diverse situazioni;

lavorare in gruppo, imparare a collaborare e condividere

le regole e i valori;

conoscere la propria realtà territoriale (luoghi, storie,

tradizioni) nel corso delle festività;

partecipare alla preparazione dell’ambiente scolastico

per la festività;

rappresentare e descrivere situazioni, fatti, simboli delle

festività;

comprendere testi narrativi sulle ricorrenze;

ripetere poesie, filastrocche e canti sulle festività e

ricorrenze.

Regole della discussione;

i ruoli e la loro funzione;

modalità di rappresentazione grafica (schemi, tabelle,

grafici);

fasi di un’azione;

elementi essenziali per la lettura/ascolto di un’opera

musicale o d’arte (pittura, architettura, plastica,

fotografia, film, musica) e per la produzione di elaborati

musicali, grafici, plastici, visivi;

principali forme di espressione artistica;

tecniche di rappresentazione grafica, plastica,

audiovisiva, corporea;

gioco simbolico.

Fare semplici indagini sugli usi e le tradizioni della

comunità di vita e delle comunità di provenienza dei

bambini non nativi;

allestire attività manipolative e motorie (cucina,

costruzione di giochi, balli, ecc.) per mettere a confronto

le diversità;

rappresentare oggetti, animali, situazioni, storie,

attraverso il disegno, la manipolazione, utilizzando

tecniche e materiali diversi; descrivere il prodotto;

ascoltare brani musicali, disegnarne le evocazioni

emotive, muoversi a ritmo di musica;

commentare verbalmente, con disegno, con attività di

drammatizzazione spettacoli o film visti.

I

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UDA 3

STARE BENE INSIEME…CON IL CORPO

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

CAMPO DI ESPERIENZA Il corpo in movimento

il sé e l’altro

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo

sempre più adeguato.

Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura

condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé,

di igiene e di sana alimentazione.

Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche

con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella

danza, nella comunicazione espressiva.

Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Osservare e disegnare la figura umana in modo

completo;

identificare, denominare le varie parti del corpo,

su di sé e sugli altri;

potenziare la motricità fine e sviluppare la

coordinazione oculo manuale;

avere cura del proprio corpo;

riconoscere stati di benessere e malessere;

esprimere emozioni attraverso le espressioni del

viso;

acquisire buone abitudini alimentari e conoscere

la funzione degli alimenti;

osservare utilizzando i cinque sensi e

discriminare la percezione di ogni senso;

associare ogni senso all’organo corrispondente;

Il corpo e le differenze di genere;

regole di igiene del corpo e degli ambienti;

il movimento sicuro;

le regole dei giochi;

regole fondamentali della convivenza nei

gruppi di appartenenza;

regole per la sicurezza a scuola, nell’ambiente,

in strada;

significato della regola.

Individuare e disegnare il corpo e le parti

guardando i compagni o guardandosi allo

specchio;

denominare parti e funzioni;

eseguire giochi motori di individuazione,

accompagnati da giochi sonori (canzoncine,

ritmi) per la denominazione;

ideare ed eseguire “danze” per esercitare

diverse parti del corpo: camminare su un

piede, saltellare; accompagnare una filastrocca

o un ritmo con un gioco di mani, ecc.;

eseguire semplici giochi di squadra,

rispettando le regole date;

individuare, col supporto dell’insegnante,

nell’ambiente scolastico potenziali ed evidenti

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conoscere e percepire le funzioni di alcune parti

del corpo (cuore, polmone e apparato

digerente);

controllare e coordinare i movimenti degli arti;

rafforzare la lateralità del proprio corpo (destra-

sinistra);

cogliere i ritmi del corpo e muoversi

esprimendosi in base a suoni e indicazioni;

costruire schemi posturali corretti e sviluppare

schemi motori corretti;

coordinare il movimento con quello degli altri;

verbalizzare sequenze di movimenti;

sviluppare capacità attentive;

orientarsi correttamente nello spazio.

pericoli e ipotizzare comportamenti per

prevenire i rischi; individuare comportamenti

di per sé pericolosi nel gioco e nel movimento

e suggerire il comportamento corretto;

in una discussione di gruppo, individuare, con

il supporto dell’insegnante, comportamenti

alimentari corretti e nocivi;

fare una piccola indagine sulle abitudini

potenzialmente nocive presenti nel gruppo.

ipotizzare una giornata di sana alimentazione

(colazione, merenda, pranzo, merenda, cena);

a partire da immagini di persone o personaggi

di fumetti che illustrano espressioni di

sentimenti e stati d’animo, individuare i

sentimenti espressi e ipotizzare situazioni che

li causano.

I

UDA 4

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UDA 5

STARE BENE INSIEME… ATTRAVERSO L’ARTE

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

CAMPO DI ESPERIENZA Immagini, suoni e colori

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza

materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità

e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e

per la fruizione di opere d’arte.

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti

musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Riconoscere e discriminare sfumature e

tonalità cromatiche;

sperimentare i colori caldi e freddi;

inventare combinazioni di colori;

analizzare opere d’arte osservandone i

particolari;

conoscere e sperimentare con tecniche e

materiali differenti;

discriminare il silenzio dai rumori e dai suoni;

esercitare la propria capacità di percepire i

suoni;

discriminare il tono dei suoni prodotti con

materiali diversi;

realizzare seriazioni e ritmi.

Elementi essenziali per la lettura/ascolto di

un’opera musicale o d’arte (pittura,

architettura, plastica, fotografia, film, musica)

e per la produzione di elaborati musicali,

grafici, plastici, visivi;

principali forme di espressione artistica;

tecniche di rappresentazione grafica, plastica,

audiovisiva, corporea.

gioco simbolico.

Rappresentare oggetti, animali, situazioni,

storie, attraverso il disegno, la manipolazione,

utilizzando tecniche e materiali diversi,

descrivere il prodotto;

copiare opere di artisti, commentare

l’originale;

ascoltare brani musicali, disegnarne le

evocazioni emotive, muoversi a ritmo di

musica;

produrre sequenze sonore e semplici ritmi a

commento di giochi, situazioni, recite e

giustificarle con semplicissime argomentazioni

rispetto alla pertinenza con la storia o la

situazione;

esplorare il paesaggio sonoro circostante;

classificare i suoni;

operare corrispondenze tra i suoni e le

possibili fonti di emissione (macchine, uccelli,

persone che parlano, acqua che scorre…).

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STARE BENE INSIEME… RACCONTANDO STORIE

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA

CAMPO DI ESPERIENZA I discorsi e le parole

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.

Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti

situazioni comunicative.

Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per

definirne regole.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e

la fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le

tecnologie digitali e i nuovi media.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Arricchire il proprio vocabolario;

migliorare le capacità linguistico lessicali;

sapere utilizzare i fonemi;

comprendere gli snodi principali di una storia;

imparare a scomporre e ricomporre un racconto o

una storia in sequenze logico-temporali;

distinguere personaggi, ambientazioni;

socializzare attraverso la lettura;

familiarizzare con la lingua scritta attraverso la

lettura dell’adulto e l’esperienza con i libri.

Principali strutture della lingua italiana;

principi essenziali organizzazione del discorso;

principali connettivi logici;

parti variabili del discorso e gli elementi principali

della frase semplice.

Inventare una storia, illustrarla e drammatizzarla;

riassume un testo letto dall’insegnante attraverso

una serie di sequenze illustrate e drammatizzate;

ricostruire verbalmente le fasi di un gioco; di

un’esperienza realizzata (es. semplice esperimento)

e illustrarne le sequenze;

costruire brevi e semplici filastrocche in rima;

a partire da una storia narrata o letta dall’adulto,

ricostruire le azioni dei protagonisti e individuare i

sentimenti da essi vissuti nelle fasi salienti della

storia, mediante una discussione di gruppo;

a partire da un avvenimento accaduto o da un fatto

narrato o letto, esprimere semplici valutazioni sulle

ragioni che hanno mosso le azioni dei diversi

protagonisti, sostenendo le tesi dell’uno o dell’altro

con semplici argomentazioni.

I

UDA 6

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STARE BENE INSIEME… ESPLORANDO IL MONDO

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA

IMPARARE AD IMPARARE

CAMPO DI ESPERIENZA La conoscenza del mondo

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e

valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.

Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro

cambiamenti.

Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime

misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.

Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra,

ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Riconoscere, rappresentare e simbolizzare

quantità fino a dieci;

valutare la numerosità di oggetti e confrontare

quantità diverse;

ordinare più oggetti per grandezza, lunghezza,

larghezza o altre proprietà;

classificare in base ad un attributo (colore,

forma…) a due o tre attributi;

formare insiemi;

confrontare due insiemi e coglierne i rapporti

di equipotenza e non equipotenza (di più-di

meno, tanti-quanti…);

valutare quantità e grandezze, operazioni

concrete di riconoscimento e comparazione;

formulare previsioni e ipotesi;

usare strumenti di rappresentazione e

misurazione;

Concetti temporali: (prima, dopo, durante,

mentre) di successione, contemporaneità,

durata;

linee del tempo;

periodizzazioni: giorno/notte; fasi della

giornata; giorni, settimane, mesi, stagioni;

concetti spaziali e topologici: vicino, lontano,

sopra, sotto, avanti, dietro, destra, sinistra;

raggruppamenti;

seriazioni e ordinamenti;

serie e ritmi;

simboli e percorsi;

figure e forme;

numeri e numerazione;

strumenti e tecniche di misura;

semplici strategie di memorizzazione;

schemi, tabelle, scalette.

Mettere su una linea del tempo le attività

corrispondenti alle routine di una giornata;

costruire un calendario settimanale facendo

corrispondere attività significative; il menu

della mensa, ecc.;

costruire un calendario del mese collocandovi

rilevazioni meteorologiche, le assenze, ecc.;

oppure attività umane tipiche del mese (es.

dicembre = feste; febbraio=carnevale, ecc.);

costruire un calendario annuale raggruppando

le stagioni e collocando in corrispondenza

delle stagioni tratti tipici dell’ambiente e delle

attività umane;

confrontare foto della propria vita e storia

personale e individuare trasformazioni (nel

corpo, negli abiti, nei giochi, nelle persone);

eseguire compiti relativi alla vita quotidiana

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utilizzare semplici schemi di rappresentazione

(registrazione del tempo e del calendario

giornaliero)

cogliere le relazioni logiche nella realtà e

riconoscere affermazioni vere o false;

riconoscere le forme geometriche: cerchio,

quadrato, triangolo, rettangolo, saperle

denominare correttamente;

confrontare forme diverse rilevandone le

differenze;

localizzare e collocare sé stesso e il proprio

corpo nello spazio;

localizzare spazializzare oggetti e persone nello

spazio;

denominare e riconoscere mesi e stagioni;

riconoscere gli elementi tipici delle stagioni.

che implichino conti, attribuzioni biunivoche

oggetti/persone, ecc.;

eseguire semplici esperimenti scientifici

derivanti da osservazioni e descrizioni,

illustrarne le sequenze e verbalizzarle;

eseguire semplici rilevazioni statistiche:(sui

cibi, sulle caratteristiche fisiche in classe, sul

tempo…);

raccogliere piante, oggetti e raggrupparli

secondo criteri; classificazioni degli animali

noti secondo caratteristiche, funzioni,

attributi, relazioni.

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PROGETTAZIONE IRC

BAMBINI DI TRE, QUATTRO, CINQUE ANNI

RIFERIMENTI LEGISLATIVI

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DPR 11 febbraio 2010

Traguardi per lo sviluppo delle Competenze e Obiettivi di Apprendimento dell’insegnamento della religione cattolica per la scuola dell’infanzia e per il Primo Ciclo

d’istruzione Integrazioni alle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione relative all’insegnamento della religione cattolica.

Scuola dell’Infanzia. Le attività in ordine all’insegnamento della religione cattolica, per coloro che se ne avvalgono, offrono occasioni per lo sviluppo integrale della personalità

dei bambini, aprendo alla dimensione religiosa e valorizzandola, promuovendo la riflessione sul loro patrimonio di esperienze e contribuendo a rispondere al bisogno di

significato di cui anch’essi sono portatori. Per favorire la loro maturazione personale, nella sua globalità, i traguardi relativi all’Irc sono distribuiti nei vari campi di esperienza.

Di conseguenza ciascun campo di esperienza viene integrato come segue:

Il sé e l’altro - Relativamente alla religione cattolica: Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la

Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti

tradizioni culturali e religiose.

Il corpo in movimento (il corpo e il movimento) - Relativamente alla religione cattolica: Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a

manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.

Linguaggi, creatività, espressione (Immagini, suoni e colori) - Relativamente alla religione cattolica: Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e

della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

I discorsi e le parole - Relativamente alla religione cattolica: Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti

riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

La conoscenza del mondo - Relativamente alla religione cattolica: Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi

come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

SCHEMA UDA

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UDA 1

IL NATALE

UDA 1

IO SONO NATO. IL NATALE

LE UDA ROSSO VERRANNO TRATTATE E AMPLIATI OGNI ANNO, LE ALTRE UDA VERRANNO TRATTATI NEL CORSO DEL TRIENNO

UDA 9

LA CHIESA

UDA 2

L'AMBIENTE DI GESU'

UDA 8

I SANTI

UDA 3

I MIRACOLI

IRC

UDA 7

LA CREAZIONE

UDA 4

LE PARABOLE

UDA 6

LA PASQUA

UDA 5

GESU' E LE RELAZIONI

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UDA 2

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

DPR 11 febbraio 2010

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012 POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA

CAMPO DI ESPERIENZA Immagini, suoni e colori

I discorsi e le parole

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Riconoscere alcuni linguaggi simbolici della tradizione e della vita cristiana (segni, feste, canti, gestualità, spazi, arte) per

poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti utilizzando i

linguaggi appresi per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Anni 3:

intuisce alcune somiglianze e differenze tra la propria

infanzia e quella di Gesù ed alcuni aspetti significativi

della sua vita familiare.

Anni 4:

Scopre alcuni aspetti essenziali della propria storia

personale e del proprio ambiente e li confronta con

l’ambiente in cui è vissuto Gesù

Anni 5:

Decodifica i segni e i simboli del Natale. Rielabora

nell'evento della nascita di Gesù il proprio vissuto.

riconosce le tappe della crescita del bimbo Gesù,

intuendo analogie e differenze tra la propria esperienza

vissuta in ambito familiare Vive con maggior

consapevolezza le fasi della propria crescita, sapendo

che anche Gesù le ha attraversate. Coglie la diversità

non come qualcosa di cui aver sospetto o timore

- Elementi essenziali del Natale.

- Segni e simboli della tradizione sul Natale.

- Elementi essenziali per la lettura/ascolto di un’opera

musicale o d’arte religiosa per la produzione di

elaborati musicali, grafici, plastici.

- Principali forme di espressione artistica.

- Tecniche di rappresentazione grafica, plastica, corporea.

- Principali strutture della lingua italiana.

- Lessico fondamentale per la gestione di semplici

comunicazioni orali in ambito del linguaggio cristiano.

- Drammatizzare situazioni, testi ascoltati.

- Rappresentare oggetti, animali, situazioni, storie,

attraverso il disegno, la manipolazione, utilizzando

tecniche e materiali diversi; descrivere il prodotto.

- Copiare opere di artisti; commentare l’originale.

- Ascoltare brani musicali, disegnarne le evocazioni emotive; muoversi a ritmo di musica.

- Commentare verbalmente, con disegno, con attività di

drammatizzazione film visti.

- Riassume un testo letto dall’insegnante attraverso

una serie di sequenze illustrate e drammatizzate.

- A partire da una storia narrata o letta dall’adulto,

ricostruire le azioni dei protagonisti e individuare i

sentimenti da essi vissuti nelle fasi salienti della storia,

mediante una discussione di gruppo.

A partire da un avvenimento accaduto o da un fatto

narrato o letto, esprimere semplici valutazioni sulle

ragioni che hanno mosso le azioni dei diversi

protagonisti, sostenendo le tesi dell’uno o dell’altro

con semplici argomentazioni

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UDA 3

NON SEI STRANO, SEI DIVERSO! L’AMBIENTE IN CUI È VISSUTO GESU’

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

DPR 11 febbraio 2010

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

CAMPO DI ESPERIENZA La conoscenza del mondo

Il sé e l’altro

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Osservare con meraviglia ed esplorare con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come

dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e

speranza.

Il bambino scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona e

che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e

sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti e differenti tradizioni culturali e religiose.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Anni 3:

riconosce le tappe della crescita del bimbo Gesù,

intuendo alcune somiglianze e differenze tra la propria

infanzia e quella di Gesù ed alcuni aspetti significativi

della sua vita familiare.

Anni 4

Scopre alcuni aspetti essenziali della propria storia

personale e del proprio ambiente e li confronta con

l’ambiente in cui è vissuto Gesù.

Anni 5

Conosce alcuni usi e costumi dell’epoca in cui è vissuto

Gesù.

Coglie analogie e differenze tra la propria esperienza

vissuta in ambito familiare, scolastico, sociale e

religioso e quella di Gesù.

Vive con maggior consapevolezza le fasi della propria

crescita, sapendo che anche Gesù le ha attraversate.

Coglie la diversità non come qualcosa di cui aver

sospetto o timore.

- Concetti temporali: (prima, dopo, durante, mentre) di successione, contemporaneità, durata.

- Linee del tempo.

- Periodizzazioni: fasi della giornata di Gesù.

- Gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro ruoli e

funzioni: famiglia, scuola al tempo di Gesù e nel proprio tempo.

- Usi e costumi del proprio territorio, del Paese e del paese di Gesù.

- Mettere su una linea del tempo le attività corrispondenti alle routine di una giornata di Gesù da

bambino.

- Confrontare foto della propria vita e storia personale

con immagini della vita di Gesù e individuare trasformazioni (nel corpo, negli abiti, nei giochi, nelle

persone).

- Eseguire semplici rilevazioni statistiche:(sui cibi, sui

giochi, sul clima…al tempo di Gesù e nel proprio

tempo).

- Costruire tabelle e cartelloni per illustrare le diverse persone presenti nell’ambiente di Gesù e i loro ruoli e

verbalizzare.

- Fare semplici indagini sugli usi e le tradizioni della

comunità di vita e delle comunità di provenienza di Gesù.

- Allestire attività manipolative e motorie (cucina,

costruzione di giochi, balli, ecc.) per mettere a

confronto le diversità.

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UDA 4

I MIRACOLI

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

DPR 11 febbraio 2010

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA

CAMPO DI ESPERIENZA Il sé e l’altro

I discorsi e le parole

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Il bambino scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona e che la Chiesa è

la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con

gli altri, anche appartenenti e differenti tradizioni culturali e religiose.

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti utilizzando i linguaggi

appresi per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

3 anni

Ascolta la narrazione di alcuni miracoli compiuti da Gesù.

intuisce che Gesù è amico di tutti ed aiuta tutti.

Anni 4

Conoscere e discriminare le emozioni attraverso il linguaggio

verbale e non verbale del corpo.

Sa esprimere e comunicare le proprie emozioni. Ascoltare e

conoscere alcuni miracoli compiuti da Gesù.

Anni 5

Conoscere e accogliere le emozioni altrui.

Ascoltare e conoscere alcuni miracoli compiuti da Gesù.

Conoscere alcuni termini del linguaggio cristiano: come

“miracolo”.

Apprezzare la condivisione e il valore della gratitudine.

- Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di

appartenenza: rispettare gli altri, aiutare chi è in difficoltà…

- Regole della vita e del lavoro in classe.

- Principali strutture della lingua italiana.

- Lessico fondamentale per la gestione di semplici

comunicazioni orali in ambito religioso.

- A partire da immagini di persone o personaggi di fumetti

che illustrano espressioni di sentimenti e stati d’animo,

individuare i sentimenti espressi e ipotizzare situazioni che li

causano.

- Discutere insieme e poi illustrare con simboli convenzionali

le regole che aiutano a vivere meglio in classe e a scuola.

- Riassume un testo letto dall’insegnante attraverso una serie

di sequenze illustrate e drammatizzate.

- A partire da una storia narrata o letta dall’adulto, ricostruire

le azioni dei protagonisti e individuare i sentimenti da essi

vissuti nelle fasi salienti della storia, mediante una discussione di gruppo.

- A partire da immagini di persone o personaggi che illustrano

espressioni di sentimenti e stati d’animo, individuare i

sentimenti espressi e ipotizzare situazioni che li causano.

- A partire da un avvenimento accaduto o da un fatto narrato o letto, esprimere semplici valutazioni sulle ragioni che

hanno mosso le azioni dei diversi protagonisti, sostenendo le tesi dell’uno o dell’altro con semplici argomentazioni.

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UDA 5

LE PARABOLE

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

DPR 11 febbraio 2010

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA

CAMPO DI ESPERIENZA Il sé e l’altro

I discorsi e le parole

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Il bambino scopre nel Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di ogni persona e che la Chiesa è

la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per iniziare a maturare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con

gli altri, anche appartenenti e differenti tradizioni culturali e religiose.

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti utilizzando i linguaggi

appresi per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Anni 3

Ascoltare la narrazione di alcuni racconti di parabole.

Scoprire che Gesù è amico di tutti ed aiuta tutti.

Anni 4

Ascoltare e conoscere alcuni racconti di parabole.

Intuire il messaggio di rispetto e accoglienza verso l’altro in

alcune parabole.

Anni 5

Ascoltare e conoscere alcuni racconti di parabole.

Conoscere alcuni termini del linguaggio cristiano: come

“parabola”.

Riconoscere i messaggi di inclusione, condivisione, rispetto e

accoglienza contenuti nelle parabole.

- Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di

appartenenza: rispettare gli altri, aiutare chi è in difficoltà…

- Regole della vita e del lavoro in classe.

- Principali strutture della lingua italiana.

- Lessico fondamentale per la gestione di semplici

comunicazioni orali in ambito religioso.

- A partire da immagini di persone o personaggi di fumetti

che illustrano espressioni di sentimenti e stati d’animo,

individuare i sentimenti espressi e ipotizzare situazioni che li

causano.

- Discutere insieme e poi illustrare con simboli convenzionali

le regole che aiutano a vivere meglio in classe e a scuola.

- Riassume un testo letto dall’insegnante attraverso una serie di sequenze illustrate e drammatizzate.

- A partire da una storia narrata o letta dall’adulto, ricostruire

le azioni dei protagonisti e individuare i sentimenti da essi

vissuti nelle fasi salienti della storia, mediante una

discussione di gruppo.

- A partire da immagini di persone o personaggi che illustrano

espressioni di sentimenti e stati d’animo, individuare i

sentimenti espressi e ipotizzare situazioni che li causano.

- A partire da un avvenimento accaduto o da un fatto narrato

o letto, esprimere semplici valutazioni sulle ragioni che hanno mosso le azioni dei diversi protagonisti, sostenendo

le tesi dell’uno o dell’altro con semplici argomentazioni.

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UDA 6

GESU’ E LE RELAZIONI

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

DPR 11 febbraio 2010

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

CAMPO DI ESPERIENZA Il sé e l’altro

Il corpo e il movimento

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Scoprire nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la

Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare

relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

Riconoscere nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a comunicare anche in questo

modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

3 anni

Scopre alcuni aspetti essenziali della propria storia

personale (relazione con i genitori, gli amici…) e li

confronta con i rapporti che Gesù stabiliva con le

persone accanto a lui.

4 anni

Riconosce rapporti di amicizia, perdono, condivisione…

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano,

ascoltando semplici racconti biblici.

5 anni

Riconosce rapporti di amicizia, perdono, condivisione,

valorizzando i propri vissuti e aprendosi al confronto

interpersonale.

Conosce, attraverso alcune pagine evangeliche, come

Gesù viene incontro alle attese di perdono, di pace, di

giustizia e di vita.

- Gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro ruoli e funzioni: famiglia, scuola, vicinato, comunità di appartenenza (quartiere, Comune, Parrocchia).

- Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza.

- A partire da racconti e immagini che illustrano

espressioni di sentimenti e stati d’animo, individuare i

sentimenti espressi e ipotizzare situazioni che li

causano.

- Discutere insieme e poi illustrare con simboli

convenzionali le regole che aiutano a vivere meglio in

classe e a scuola.

- Verbalizzare le ipotesi riguardo alle conseguenze dell’inosservanza delle regole sulla convivenza.

- Fare semplici indagini sugli usi e le tradizioni della

comunità di vita.

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LA PASQUA

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

DPR 11 febbraio 2010

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

CAMPO DI ESPERIENZA Immagini, suoni e colori

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Riconoscere alcuni linguaggi simbolici della tradizione e della vita cristiana (segni, feste canti, gestualità, spazi, arte) per poter

esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

3 anni

Scoprire i segni di risveglio e di rinascita nella vita intorno a

sé.

Intuire il significato della Pasqua come “festa della vita” per i

cristiani.

4 anni

Conosce i segni e i simboli pasquali.

Attraverso i racconti evangelici della Pasqua, intuire il suo

significato di “festa della vita”.

5 anni

Conosce i segni e simboli pasquali e li individua nell’ambiente

circostante.

Conosce i principali eventi della Pasqua di Gesù.

Comprende che per i cristiani, la Pasqua è la festa del dono

della vita nuova.

- Elementi essenziali della festa della Pasqua.

- Segni e simboli della Pasqua.

- Elementi essenziali per la lettura/ascolto di un’opera

musicale o d’arte (pittura, film, musica) e per la produzione

di elaborati musicali, grafici.

- Principali forme di espressione artistica.

- Tecniche di rappresentazione grafica, plastica e corporea.

- Gioco simbolico.

- Rappresentare situazioni attraverso il gioco simbolico o

l’attività mimico- gestuale.

- Drammatizzare situazioni, testi ascoltati.

- Rappresentare oggetti, animali, situazioni, storie, attraverso

il disegno, la manipolazione, utilizzando tecniche e materiali

diversi; descrivere il prodotto.

- Copiare opere di artisti; commentare l’originale.

- Ascoltare brani musicali, disegnarne le evocazioni emotive;

muoversi a ritmo di musica.

- Produrre sequenze sonore e semplici ritmi a commento di giochi, situazioni, recite e giustificarle con semplicissime

argomentazioni rispetto alla pertinenza con la storia o la

situazione.

- Esplorare il paesaggio sonoro circostante; classificare i suoni;

operare corrispondenze tra i suoni e le possibili fonti di

emissione (macchine, uccelli, persone che parlano, acqua

che scorre, vento, ecc.).

- Ideare semplici arie musicali spontanee con la voce per

ritmare una rima, una filastrocca.

- Commentare verbalmente, con disegno, con attività di drammatizzazione spettacoli o film visti.

Ideare semplici storie da drammatizzare, accompagnare col

canto e con sequenze sonore o semplici sequenze musicali

eseguite con strumenti convenzionali.

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UDA 7

IO CRESCO, C’È LA VITA IN ME. DA DOVE VENGO? LA CREAZIONE

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

DPR 11 febbraio 2010

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA

COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA

CAMPO DI ESPERIENZA La conoscenza del mondo

I discorsi e le parole

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Osservare con meraviglia ed esplorare con curiosità il mondo riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio

Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza.

Imparare alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici. Narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi

appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Anni 3

Scoprire con gioia e stupore le meraviglie della natura.

Intuire che la natura è un dono.

Anni 4

Conoscere il racconto della creazione.

Scoprire che, per i cristiani, il mondo è dono dell’amore di

Dio.

Anni 5

Conoscere il racconto della creazione.

Sapere che per i cristiani, la creazione del mondo è un atto di

amore di Dio verso l’uomo.

Apprezzare, rispettare e custodire i doni della natura. Cogliere

la differenza tra ciò che è creato da Dio e ciò che è costruito

dall’uomo.

- Concetti temporali: (prima, dopo, durante, mentre) di successione, contemporaneità, durata.

- Periodizzazioni: giorno/notte;

- Concetti spaziali e topologici.

- Raggruppamenti.

- Seriazioni e ordinamenti.

- Numeri.

- Principali strutture della lingua italiana.

- Elementi di base delle funzioni della lingua.

- Lessico fondamentale per la gestione di semplici

comunicazioni orali in ambito religioso.

- Principi essenziali organizzazione del discorso.

- Costruire un calendario settimanale facendo corrispondere

opere creative di Dio.

- Eseguire compiti relativi al racconto della creazione

implichino conti, attribuzioni biunivoche giorno/opera

creata, ecc.

- Raggruppare secondo criteri.

- Classificare degli animali noti secondo l’ordine della creazione e individuarne le caratteristiche, le funzioni,

attributi, relazioni.

- Riassume un testo letto dall’insegnante attraverso una serie

di sequenze illustrate e drammatizzate.

- A partire da una storia narrata o letta dall’adulto, ricostruire

le azioni dei protagonisti e individuare i sentimenti da essi

vissuti nelle fasi salienti della storia, mediante una

discussione di gruppo.

- A partire da un avvenimento accaduto o da un fatto narrato

o letto, esprimere semplici valutazioni sulle ragioni che hanno mosso le azioni dei diversi protagonisti, sostenendo

le tesi dell’uno o dell’altro con semplici argomentazioni.

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UDA 8

VORREI ESSERE COME… I SANTI, ESEMPI DI VITA

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

DPR 11 febbraio 2010

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMUNICAZIONI NELLA MADRE LINGUA

CAMPO DI ESPERIENZA I discorsi e le parole

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti (biblici) ne sa narrare i contenuti riutilizzando

i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

3 anni

Intuire che i Santi sono amici di Gesù

Scoprire atteggiamenti di amore e condivisione nella

vita dei Santi.

4 anni

Scoprire che i santi sono stati amici di Gesù, che hanno

seguito il suo insegnamento di amore verso il prossimo

e il creato.

Anni 5

Conoscere alcuni aspetti essenziali della vita dei Santi.

Riconosce alcuni atteggiamenti (carità, generosità,

bontà, gratitudine, meraviglia…) nella vita dei Santi.

Coglie analogie e differenze tra la propria esperienza

vissuta in ambito familiare, scolastico, sociale e

religioso e quella dei Santi.

Intuisce che la vita dei Santi può essere un modello

affascinante ed esemplare.

- Principali strutture della lingua italiana.

- Elementi di base delle funzioni della lingua.

- Lessico fondamentale per la gestione di semplici

comunicazioni orali in ambito religioso.

- Riassume un testo letto dall’insegnante attraverso una serie di sequenze illustrate e drammatizzate.

- A partire da una storia narrata o letta dall’adulto,

ricostruire le azioni dei protagonisti e individuare i

sentimenti da essi vissuti nelle fasi salienti della storia,

mediante una discussione di gruppo.

- A partire da un avvenimento accaduto o da un fatto

narrato o letto, esprimere semplici valutazioni sulle

ragioni che hanno mosso le azioni dei diversi

protagonisti, sostenendo le tesi dell’uno o dell’altro

con semplici argomentazioni.

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UDA 9

VIVERE COME FRATELLI – LA CHIESA E L’ESPERIENZA DEL FARE COMUNIONE

FONTI DI LEGITTIMAZIONE Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006-

Indicazioni nazionali per il curricolo 2007 D.M.139/2007 e suoi allegati

DPR 11 febbraio 2010

Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 D.M. 254/2012

POF D’ISTITUTO (curricolo verticale)

COMPETENZE EUROPEE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

COMUNICAZIONI NELLA MADRE LINGUA

CAMPO DI ESPERIENZA Il sé e l’altro

I discorsi e le parole

TRAGUARDO DI SVILUPPO

DELLE COMPETENZE Scoprire nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la

Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare

relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti (biblici) ne sa narrare i contenuti riutilizzando

i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI DI APPRENDIMENTO

Anni 3

Conoscere gli elementi essenziali della chiesa come

edificio.

Intuire che la Chiesa è il luogo dove si riuniscono i

cristiani.

Anni 4

Distinguere l’edificio “Chiesa” dagli altri edifici.

Conoscere gli elementi essenziali della chiesa come

edificio.

Scoprire che la domenica è il giorno di festa per i

cristiani che si riuniscono in Chiesa.

Anni 5

Intuire le differenze tra “chiesa-edificio” e “Chiesa-

comunità”.

Scoprire che i cristiani vanno in chiesa per condividere

la preghiera e fare festa insieme a Gesù.

-Comprendere che la Chiesa è, secondo la visione

cristiana, una comunità di fratelli.

-Riflettere sul significato della Chiesa come famiglia.

- Gruppi sociali riferiti all’esperienza, loro ruoli e funzioni: Papa, vescovi, presbiteri, suore, fedeli laici.

- Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di

appartenenza.

- Principali strutture della lingua italiana.

- Elementi di base delle funzioni della lingua.

- Lessico fondamentale per la gestione di semplici

comunicazioni orali in ambito religioso.

- Costruire cartelloni, tabelle, servendosi di simboli

convenzionali, per illustrare le varietà presenti nella Chiesa.

- Costruire tabelle e cartelloni per illustrare le diverse

persone presenti nella Chiesa e i loro ruoli e verbalizzare.

- Fare semplici indagini sugli usi e le tradizioni della

comunità di cristiana.

- Riassume un testo letto dall’insegnante attraverso

una serie di sequenze illustrate.

Page 42: PROGETTAZIONE TRIENNALE SCUOLA DELL’INFANZIA · consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d’animo propri e altrui. - Ha un positivo rapporto con la propria corporeità,