Progettare un survivial KIT

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PROGETTAZIONE DEL SURVIVAL KIT Cosa è un kit di sopravvivenza Sono tutti quegli oggetti che ti possono essere utile per realizzare le azioni necessarie per sopravvivere prima dell'arrivo dei soccorsi, come creare un rifugio, accendere un fuoco, recuperare acqua etc etc... Obiettivo Con questo breve articolo vogliamo illustrare come può essere allestito un kit di sopravvivenza personale e quali sono gli accessori che deve contenere. Questo kit che illustriamo non vuole essere esaustivo ma vuol essere un modello base, ogni persona dovrà poi integrarlo secondo le sue necessità. Cosa affianca Il kit di sopravvivenza affianca il kit di primo soccorso e come quest'ultimo è un kit personale e dovrà essere utilizzato solamente per la propria sopravvivenza. Quando lo porto Il kit dovrà essere sempre con noi, quindi il peso dovrà essere limitato così come il volume. Scenari di utilizzo Il kit va progettato per lo scenario in cui ci andremo ad imbattere, se siamo in mare possono essere utili alcuni tipi di accessori mentre se siamo nel deserto altri. Tempi Altro parametro da considerare è il tempo che i soccorsi ci impiegherebbero a raggiungerci in caso di necessità. Se il tempo massimo ipotizzato sono 24h è un conto se sono 96h è un altro.

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PROGETTAZIONE DEL SURVIVAL KIT

Cosa è un kit di sopravvivenza

Sono tutti quegli oggetti che ti possono essere utile per realizzare le azioni necessarie per sopravvivere prima dell'arrivo dei soccorsi, come creare un rifugio, accendere un fuoco, recuperare acqua etc etc...

Obiettivo

Con questo breve articolo vogliamo illustrare come può essere allestito un kit di sopravvivenza personale e quali sono gli accessori che deve contenere.Questo kit che illustriamo non vuole essere esaustivo ma vuol essere un modello base, ogni persona dovrà poi integrarlo secondo le sue necessità.

Cosa affianca

Il kit di sopravvivenza affianca il kit di primo soccorso e come quest'ultimo è un kit personale e dovrà essere utilizzato solamente per la propria sopravvivenza.

Quando lo porto

Il kit dovrà essere sempre con noi, quindi il peso dovrà essere limitato così come il volume.

Scenari di utilizzo

Il kit va progettato per lo scenario in cui ci andremo ad imbattere, se siamo in mare possono essere utili alcuni tipi di accessori mentre se siamo nel deserto altri.

Tempi

Altro parametro da considerare è il tempo che i soccorsi ci impiegherebbero a raggiungerci in caso di necessità. Se il tempo massimo ipotizzato sono 24h è un conto se sono 96h è un altro.

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Caratteristiche contenitore

Il contenitore del kit dovrà essere impermeabile a tenuta stagna e resistente ad urti e calore.

Quantità

Il kit non deve contenere oggetti che assolvono alla stessa funzione ad eccezione di alcuni oggetti: Es. gli accessori per segnalare la nostra posizione(specchietto riflettente e fischietto).

Qualità

Gli accessori dovranno essere di qualità dato che sono destinati ad un utilizzo in condizioni di emergenza.

Capacità di utilizzo

Tutti gli accessori che mettiamo nel kit bisogna essere capaci ad utilizzarli, è inutile portare qualcosa che poi non siamo in grado di usare.

Priorità

Nella progettazione del kit dovete dare delle priorità secondo quest'ordine.• Riparo• Acqua• Cibo

Costi

Un kit base va dai 25 euro ai 35 euro a cui aggiungeremo i costi degli accessori da noi aggiunti.

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COMPOSIZIONE KIT

Coltello multitool: è indispensabile poiché è utile per tagliare,scavare,aprire oggetti, togliere spine, tagliare rami, tagliare recinzioni etc etc..

Acciarino: con cotone o altro materiale altamente infiammabile per accendere un fuoco.

Fiammiferi antivento e antiacqua: con contenitore impermeabile

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Coperta isotermica: per ripararsi dal freddo o per costruire un alloggio di fortuna o per segnalare la propria posizione.

Sacchetto di plastica per alimenti: per raccogliere l'acqua piovana.

Preservativi: per conservare l'acqua piovana raccolta.

Pasticche potabilizzatrici: per potabilizzare l'acqua dai batteri.

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Fili di ottone: utilizzati per fare piccole riparazioni

Carta impermeabile: per prendere appunti sul percorso che stiamo facendo.

Matita: con punta su entrambi i lati

Fischietto mod. senza pallina: per segnalare la propria posizione (quello con la pallina è più facile che si rompa)

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Specchietto di emergenza: per segnalare la propria posizione

Kit cucito: per aggiustare vestiti,zaino etc etc..

Spille da balia: svariati utilizzi

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Sega a filo: per tagliare rami per costruirsi un riparo.

Candela con protezione: piccola candela per aiutare ad accendere il fuoco o per riscaldare le mani.

Illuminatori chimici: per farsi luce di notte e segnalare la propria posizione.

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Scalda corpo chimici: è utile per climi freddi per mantenere la temperatura corporea.

Cordino tipo paracadute: cordino di piccolo diametro 3mm da arrotolare intorno al kit(lunghezza quanto ne entra)

Bibliografia:

Search and rescue survivial training, Air Force manual.Survivial,U.S. marine corps

Realizzato da:Jacopo Caridi Laureando in Economia dello sviluppo, istruttore di protezione civile e di tecniche di soccorso ha tenuto come docente(Corpo Militare Croce rossa italiana) varie lezioni alle Forze armate sul primo soccorso in ambiente operativo.