PROGETTARE LA SCUOLA PER PROGETTARE PERCORSI FORMATIVI Saperi in continuità nella scuola del terzo...
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PROGETTARELA SCUOLA
PERPROGETTARE PERCORSI
FORMATIVI
Saperi in continuitànella scuola del terzo millennio
Cosa insegnare?
Dai saperi essenziali all’epistemologia delle disciplineInsegnare ciò che è vero e che ha valore sociale
Quindi l’educazione dovrebbe essere ovunque la stessa Veritismo, Goldmann
manon tutte le verità devono essere insegnate.
Perché
Non si possono imporre canoni universali in educazione. (curriculum unico)
La stessa verità può esserci in differenti tradizioni ed in differenti modi di vedere il mondo
Difesa delle differenze. (multiculturalismo)
Come insegnare ?
Con : Apertura al dialogo pedagogicoCom-prensioneFiducia e testimonianzaCostruendo comunità di apprendimento (condizione di conoscenza comune e condivisa nel suo farsi)
Condurre verso il problem posing e problem solving.Generalmente i problemi davanti ai quali si trovano
gli studenti non sono veri problemi ma esercizi a-problematici
F. Marcianò, la didattica e i problemi, Dirigenti scuola, Ed. La Scuola Brescia 1/2006
E ancora...
Non porre distinzione tra cultura scientifica ed umanistica
poiché entrambe si basano sul metodo di ricerca
Non disgiungere i saperi ma renderli unitari non parcellizzare in discipline ma interconnettere
i processi di conoscenza per la realizzazione
di nuovi schemi cognitivi e del transfert.
Esigenze emerse dalle linee educative nazionali ed
internazionali
Innalzamento livelli di apprendimentosuccesso scolastico
Differenziazione dell’offerta
Azioni del collegio
•Individuare lo sviluppo epistemologico delle discipline•coniugare istanze di identità ed integrazione
La progettazione può procedere dalinee educative condiviseprincipi: epistemologici, cognitivi, metacognitivi, affettivo-relazionali
Progettazione condivisaIn ogni progettazione di classe/interclasse/classe aperta
è necessario che vi siano alcuni elementi unificatori in rapporto ai quali le diverse azioni didattiche
acquisiscono un senso significativo.
Le linee guida si possono intendere in tre modi diversi e fra loro complementari
Come finalitàCome obiettivo
Come strategia
Linea guida come finalità: indica un valore di riferimento che riteniamo importante per
la crescita integrale della persona, a cui possono concorrere, con modalità e
declinazioni specifiche, tutte le discipline e le attività.
Linea guida come obiettivo: il valore o processo condiviso si promuove attraverso
l’appropriazione di specifici contenuti ed abilità che chiedono
di essere specificati.
Linea guida come strategia: la linea guida indica anche il modo in cui il processo
di apprendimento è accompagnato e curato.
Le linee educative condivisePresuppongono accountability
(corresponsabilità e rendicontazione concetti di Know-how e documentazione)
Esse possono esserericavate dalle finalità
della scuoladell’infanzia e del primo ciclo
IL POF è UN SISTEMA CHE RAPPRESENTA IL CUORE
DELL’IDENTITA’ DELLA SCUOLAIL POF è ESPRESSIONE DI AUTONOMIA CULTURALE
(N. Arcangeli, Il sistema POF, PUNTOEDU Indire)
I Collegi devono effettuare
Scelte educative(finaltà)
Scelte curriculari(indirizi-percorsi-saperi)
Scelte didattiche(metodolgie-strategie)
Nelle scelte è importante tenere conto
Delle nuove teorie dell’apprendimento
Dei documenti nazionali ed internazionali
Growing up digital8 punti per l‘apprendimento
“entertaiment”imparare a pensare navigare
divertendosi
Ausubelapprendimentoi per mappe concettuali
Brunercostruttivismo
e principio narrativodella realtà
Individuazione di processi
Processi condivisi
e
in continuità
Processi in continuitàdesunti dalla lettura
delle Indicazioni per il curricolo2007
Il curricolo
È l’impianto per visualizzare edorganizzare i processi di apprendimento
Importanza del curricolo esplicito ed implicito
Concetto di curricolo globale Concetto di organizzazione assorbente (Thompson)
Concetto di curricolo a spirale(Bruner)
e di pianificazione strategica
Per realizzare una formazione unitaria e graduale e per garantire all’allievo un percorso formativo globale, coerente e progressivo per lo sviluppo della sua personalità attraverso il passaggio dei diversi gradi scolastici.
REALIZZARE CURRICOLI SIGNIFICATIVINei quali la creatività degli alunni e dei docenti possa esprimersi attraverso il maggior numero possibile di forme simboliche dei saperi.
Una progettazione formativa così intesa mette al primo posto i processi
Milena Nari Mazzilli, La scuola nel nuovo scenario, SD n18/19 - 2007
Punti critici
Cosa diviene patrimonio nella memoria a lungo termine degli alunni?
Liberarsi della soggezione testuale
Essere maestri e tutor
Concepire la disciplina in modo aperto
Liberarsi dall’ansia cumulativa e dal determinismo programmatorio
Variabilità del curricolonelle diverse scuole del paese
Noi stessi siamo il prodotto di una storia
Il nostro rappresentare il futuro non può che essere un lavoro della
memoria (V.Costa, SD 2/2007)
Da quali saperi partire?
Tra maestro e discente
C’è un processo di trasmissione storica educazione
Insegnare : la storicità del sapere
Cioè la compatibilità dello sviluppo di un saperein un determinato contesto
Per sviluppare conoscenze critiche e non dogmatiche
Il vero sapere è dinamico, è ricerca verso la verità
Insegnare: a domandare
Perché insegnare è tramandareinsegnando a domandare
Per interrogarsi sull’originedei concetti, delle scienzedelle discipline
Insegnare: a saper attualizzare
Per riflettere criticamente su se stessi (esempio dell’Occidente)
Comprendere le diversità
Rispettare le culture
Per una razionalità aperta e critica
Da un’etica della tolleranza ad un’etica dell’ospitalità
Quali saperi per il terzo millennio?
Non temi
Non materie
ma
Epistemologia Linguaggi
Identità Cittadinanza
Attraverso
Interpretazione (della realtà)
Com-prensione
Essenzialità
Coerenza Esemplarità
Il curricolo, come?
• Concetti/temi/processi trasversali
• core curriculum (Bertocchi )
• didattica breve (Ciampolini)
• Dpr 275 art 12 definizione dei curricoli
• pianificazione strategica
Per una conoscenza pertinente
Il contesto
Il globale
Il multidimensionale
Il complesso
Realizzareinterconnessioni
Individuare saperi
Prioritari
Progressivi
Generativi
Formativi