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PROFILI PROFESSIONALI

DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL CSA

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Con il presente atto il C.S.A., in relazione al proprio modello organizzativo e nel rispetto delle disposizioni contenute nell’art. 3 del 3 C.C.N.L.

Comparto AA.LL. del 31/03/1999, identifica i profili professionali nell’ambito delle categorie A, B, C, D.

La dotazione organica del C.S.A., approvata con delibera del C.d.A. n. 26 del 24/06/2010, non contempla personale di categoria A.

Ai sensi dell’art. 52 del D.Lgs. n. 165/2001, così come modificato dall’art. 62 del D.lgs. 27/10/2009, n. 150 (decreto Brunetta) e dell’art. 3

C.C.N.L. Comparto AA.LL. del 31/03/1999, il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali e' stato assunto o alle mansioni

equivalenti nell'ambito dell'area di inquadramento ovvero a quelle corrispondenti alla qualifica superiore che abbia successivamente acquisito

per effetto di procedure selettive. Tutte le mansioni ascrivibili alla categoria di appartenenza, in quanto professionalmente equivalenti, sono

esigibili e, pertanto, al lavoratore possono essere assegnate altre mansioni equivalenti per capacità professionali, conoscenza preliminari ed

esperienza in relazione alle specifiche posizioni di lavoro.

Possono, inoltre, essere assegnati compiti accessori e collegati all’esercizio delle mansioni proprie della categoria nonché, in via

complementare e non prevalente, operazioni a diverso contenuto professionale che integrano e completano le mansioni assegnate.

L'esercizio di fatto di mansioni non corrispondenti alla qualifica di appartenenza non ha effetto ai fini dell'inquadramento del lavoratore o

dell'assegnazione di incarichi di direzione.

Ai sensi dell’art. 52 comma 1-bis del D.lgs. n. 165/2001, come introdotto dall’art. 62 del D.lgs. 27/10/2009, n. 150 le progressioni fra le aree

(cd. progressioni verticali) avvengono tramite concorso pubblico, ferma restando la possibilità per l'amministrazione di destinare al personale

interno, in possesso dei titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli

messi a concorso. La valutazione positiva conseguita dal dipendente per almeno tre anni costituisce titolo rilevante ai fini della progressione

economica e dell'attribuzione dei posti riservati nei concorsi per l'accesso all'area superiore.

Ai sensi dell’art. 24 del D.lgs. 27/10/2009, n. 150 la collocazione nella fascia di merito alta, di cui all'articolo 19, comma 2, lettera a), per tre

anni consecutivi, ovvero per cinque annualità anche non consecutive, costituisce titolo rilevante ai fini della progressione di carriera.

Ai sensi dell’art. 19 comma 6 del D.Lgs. 30/03/2001, n. 165, come modificato dall'articolo 40, comma 1, lettera e), del D.lgs. 27/10/2009, n.

150, che ha abrogato l’art. 110, commi 1 e 2 del D.lgs. 267/2000 (T.U.E.L.) gli incarichi dirigenziali sono conferiti, fornendone esplicita

motivazione, a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile nei ruoli dell'Amministrazione, che abbiano

svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati ovvero aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in

funzioni dirigenziali.

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PROFILO

e CATEGORIA

REQUISITI

e MODALITÀ DI ACCESSO MANSIONI

Segretario-Direttore

[Direttore Generale]

(Dirigente)

C.C.N.L. del personale

dirigente del comparto

Regioni e Autonomie Locali

(Area II)

REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno:

Vecchio ordinamento (DL): - Diploma di laurea in

Economia e Commercio, Giurisprudenza, Scienze Politiche

e diplomi di laurea equipollenti;

Nuovo ordinamento (LS): Laurea Specialistica appartenente

alle classi 13/S, 22/S, 59/S, 60/S, 64/S, 67/S, 70/S, 71/S,

80/S, 83/S, 84/S, 88/S 89/S, 90/S, 91/S, 99/S e 101/S;

Esperienza lavorativa di almeno 5 anni (anche cumulabili),

consistente in:

- per i dipendenti di una Pubblica Amministrazione o di altro

ente di diritto pubblico 5 anni di servizio svolti in posizioni

funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del

diploma di laurea;

- per i dipendenti di Enti privati 5 anni di servizio maturato in

posizione funzionale corrispondente, per contenuto, grado di

autonomia, e responsabilità alla posizione funzionale

immediatamente inferiore alla qualifica di dirigente.

In entrambi i casi l’esperienza professionale richiesta può

essere sostituita dal comprovato esercizio della libera

professione o di altre attività professionali di particolare

qualificazione.

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: concorso pubblico o selezione pubblica a tempo

Attua i programmi di sviluppo dell'Ente in conformità agli

indirizzi politico-amministrativi formulati dal Consiglio di

Amministrazione.

Organizza e dirige le strutture operative, studia gli aspetti ed

esamina i problemi di natura giuridico - amministrativa,

economico-sociale e tecnico-scientifica attinenti le materie di

competenza.

Elabora relazioni e pareri, proposte, documenti, schemi di

provvedimenti amministrativi e regolamentari.

Fornisce ai competenti organi politico-istituzionali gli elementi di

conoscenza e di valutazione tecnica necessari per l'analisi del

grado di soddisfacimento del pubblico interesse e la scelta delle

conseguenti determinazioni, formulando proposte anche

alternative in termini di rapporto tra risultati conseguibili e

rispettivi costi.

A questo fine può promuovere studi e ricerche per la migliore

individuazione e qualificazione dei bisogni e degli interessi

rilevanti.

Collabora alla determinazione e selezione degli obiettivi generali

dell'Amministrazione ed alla formulazione dei piani, programmi e

progetti e procede alla loro traduzione in programmi di lavoro

verificandone lo stato di attuazione ed i risultati.

Disciplina il funzionamento e l'organizzazione interna delle

strutture operative, assicurando la migliore utilizzazione e

l'efficace impiego delle risorse umane e strumentali.

Studia i problemi di organizzazione, la razionalizzazione e

semplificazione delle procedure, le nuove tecniche e metodologie

di lavoro, formulando proposte od adottando disposizioni volte ad

assicurare l'osservanza dei criteri di regolarità gestionale,

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determinato per soli esami o per titoli ed esami

PROVE CONCORSUALI:

Prova scritta

o - diritto costituzionale ed amministrativo

- legislazione statale e regionale sulle I.P.A.B.

- disciplina sul rapporto di pubblico impiego

- legislazione in materia di servizi assistenziali e sociali

Prova pratica

- predisposizione di un atto amministrativo o di un elaborato

attinente al posto messo a concorso

Prova orale

- materie delle due prove scritte

- attività contrattuale della Pubblica Amministrazione

- nozioni di diritto civile e penale, con particolare riferimento

ai reati contro la P.A.

- legislazione sugli Enti locali

- giustizia amministrativa

o

o

speditezza amministrativa ed economica di gestione con

riferimento al rapporto costi-benefici.

Al Direttore, nell'ambito delle proprie attribuzioni, compete

inoltre:

l'amministrazione degli stanziamenti di bilancio e la firma di

mandati e reversali;

l'emanazione di atti di rilevanza esterna ai sensi dell’art. 4 del

d.lgs. n. 165/2001 e quelli delegategli dagli organi istituzionali;

l'emanazione di istruzioni e disposizioni per l'applicazione di leggi

e regolamenti;

la partecipazione ad organi collegiali, commissioni e comitati.

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o

o INCARICO DI SEGRETARIO-DIRETTORE [DIRETTORE

GENERALE] A PERSONALE DIPENDENTE INTERNO

Vecchio ordinamento (DL): Diploma di laurea in Economia

e Commercio, Giurisprudenza, Scienze Politiche e diplomi

di laurea equipollenti;

Nuovo ordinamento (LS): Laurea Specialistica appartenente

alle classi 13/S, 22/S, 59/S, 60/S, 64/S, 67/S, 70/S, 71/S,

80/S, 83/S, 84/S, 88/S 89/S, 90/S, 91/S, 99/S e 101/S;

5 (cinque) anni di esperienza di servizio anche cumulabili

nella pubblica amministrazione, enti di diritto pubblico,

aziende pubbliche e private, in posizioni di lavoro

corrispondenti, per contenuto, alle funzioni della qualifica

funzionale immediatamente inferiore, ovvero di cinque anni di

comprovato esercizio professionale correlato al titolo di studio

richiesto con relativa iscrizione all'albo, ove necessaria.

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Responsabile Area

Amministrativa

Responsabile Risorse Umane,

Segreteria e Affari Generali,

Ragioneria ed Economato.

Funzioni Vicarie del Direttore

Generale

(Categoria D)

(18 ore di coordinamento)

REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno:

Vecchio ordinamento (DL): Diploma di laurea in Economia

e Commercio, Giurisprudenza, Scienze Politiche ad indirizzo

amministrativo e diplomi di laurea equipollenti; Nuovo ordinamento (L/LS/LM): Laurea triennale appartenente

alla classe n. 2, 14, 15, 19, 28, 31, 35, 36, 37; - Laurea

Specialistica appartenente alle classi n. 13/S, 22/S, 59/S, 60/S,

67/S, 70/S, 71/S, 88/S, 89/S, 90/S, 91/S, 99/S, 101/S.;

Esperienza lavorativa di almeno 3 anni (anche cumulabili)

presso strutture pubbliche in posizione di lavoro corrispondenti

alle funzioni della qualifica immediatamente inferiore

nell'Area Amministrativa.

- dall’interno:

Diploma di Ragioneria o di Analista contabile

Esperienza di almeno 5 anni di servizio cumulabili nella

struttura, in posizioni di lavoro corrispondenti alle funzioni

della qualifica funzionale immediatamente inferiore nell’area

amministrativa.

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: selezione pubblica per titoli ed esami a tempo

determinato; concorso pubblico, ferma restando la possibilità

per il C.S.A. di destinare al personale interno, in possesso dei

titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di

posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a

Nelle sue funzioni ha iniziativa ed autonomia operativa nell'ambito

di prescrizioni generali formulate dalla Direzione, anche

individuando i procedimenti necessari alla soluzione dei problemi

afferenti la propria sfera di competenza.

Svolge:

- attività di studio e di ricerca per la preparazione di provvedimenti

preordinati all'attuazione di programmi di lavoro, alla cui

impostazione è tenuto a collaborare con la Direzione;

- istruttoria formale di atti e procedimenti anche complessi ed

integrati, elaborazione di dati, nonché interpretazione e

l’applicazione delle norme giuridiche vigenti.

Sostituisce il Direttore in caso di assenza e/o impedimento in ogni

atto e provvedimento.

Assicura, oltre all’espletamento dei compiti direttamente affidati, il

coordinamento ed il controllo delle attività amministrative e

contabili dell’area amministrativa, avvalendosi della

collaborazione di altro personale amministrativo cui fornisce

istruzioni.

Svolge attività di consulenza agli uffici interessati per quanto

attiene ogni aspetto giuridico della propria attività ed in particolare

per le normative in materia di contratti ed appalti, alienazioni,

concessioni e contratti immobiliari in genere, contratti di

assicurazione.

Attesta la regolarità dell’istruttoria tecnico amministrativa in atti e

provvedimenti del CDA.

In particolare:

- ha la responsabilità dell'organizzazione del personale, di cui

coordina l'azione in linea con gli indirizzi e le finalità indicate dal

CDA;

- assume responsabilità diretta per le attività cui è preposto: Servizi

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concorso.

PROVE CONCORSUALI:

Prova scritta

- diritto amministrativo e costituzionale

- legislazione statale e regionale sulle I.P.A.B.

- disciplina sul rapporto di pubblico impiego

- legislazione in materia di servizi assistenziali e sociali

Prova pratica

- predisposizione di un atto amministrativo o di un elaborato

attinente al posto messo a concorso

Prova orale

- materie delle prove scritte

- attività contrattuale della Pubblica Amministrazione

- nozioni di diritto civile e penale

- legislazione sugli Enti locali

- elementi di giustizia amministrativa

- elementi di contabilità pubblica

Personale, Segreteria e Affari Generali;

-coordina l'attività ed il personale dei servizi

ragioneria/economato, cucina, magazzino e lavanderia;

- formula proposte operative per l’organizzazione del lavoro nelle

attività di competenza e per la semplificazione amministrativa;

- coordina la raccolta, la elaborazione e l’analisi dei dati inerenti i

costi del personale ai fini delle periodiche valutazioni di risultato e

delle programmazioni;

- collabora nella interpretazione degli Istituti contrattuali; segue

l’iter ed istruisce le procedure per tutti i livelli di contrattazione

sindacale;

- affianca il Direttore con funzioni coadiuvanti e istruttorie nei

procedimenti disciplinari;

- è componente della delegazione trattante di parte pubblica nei

rapporti con il personale e le Organizzazioni Sindacali;

- collabora con la Direzione alla predisposizione del Bilancio di

Previsione;

- ricopre il ruolo di preposto, ai sensi del d. lgs. n. 81/2008, per il

settore amministrativo e magazzino;

- ricopre il ruolo di dirigente, ai sensi del d. lgs. n. 81/2008, per

quanto riguarda la cucina e la lavanderia;

- è responsabile della gestione HACCP, Privacy e Formazione del

personale;

- promuove le procedure di qualità e le istruzioni operative,

raccoglie gli indicatori, esamina i risultati, formula e gestisce, in

collaborazione con il RQ, le azioni correttive inerenti la gestione

del sistema qualità per il proprio settore;

- apporta gli schemi di proposta dei provvedimenti deliberativi

complessi in materia di personale e/o che presentino implicazioni

tecnico/giuridiche;

- esegue tutte le altre funzioni che saranno affidate dagli organi

istituzionali dell’ente.

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Responsabile Servizio

Tecnico e Sicurezza

(Categoria D) REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno:

Laurea triennale in ingegneria o architettura

- dall’interno:

Diploma di Diploma di Geometra o di Perito con indirizzo

meccanico, elettrotecnico o termo-idraulico

Esperienza di servizio di almeno 5 anni cumulabili nella

struttura, in posizioni di lavoro corrispondenti, alle funzioni

della qualifica funzionale immediatamente inferiore nell’area

tecnica.

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: selezione pubblica per titoli ed esami a tempo

determinato; concorso pubblico, ferma restando la possibilità

per il C.S.A. di destinare al personale interno, in possesso dei

titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di

posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a

concorso.

PROVE CONCORSUALI:

Prova scritta

- legislazione statale e regionale sulle I.P.A.B.

Il Responsabile Servizio Tecnico e Sicurezza opera sulla base

delle direttive di massima impartite dalla Direzione e, comunque,

nell'ambito di prescrizioni generali contenute in norme o

procedure definite.

Entro tale ambito di autonomia il Responsabile Servizio Tecnico e

Sicurezza:

- organizza lo svolgimento dei servizi di manutenzione, tenendo

conto delle disposizioni operanti in materia di sicurezza sul lavoro;

- gestisce i rapporti dell'Amministrazione con i Tecnici esterni, con

i cantieri e loro responsabili presenti ed operanti nell'Ente,

promuove le procedure di qualità e le istruzioni operative,

raccoglie gli indicatori, esamina i risultati, formula e gestisce, in

collaborazione con il RQ, le azioni correttive inerenti la gestione

del sistema qualità per il proprio settore;

- vigila ed interviene, sia direttamente sia attraverso la Direzione,

su tutto ciò che interessa la sicurezza degli Ospiti e dei dipendenti,

nell'ambito delle normative vigenti;

- ricopre il ruolo di preposto per il Servizio di Prevenzione e

Protezione per il settore tecnico/manutentivo.

Nell'ambito di tale incarico:

- collabora con il RSPP per l'aggiornamento del documento di

valutazione dei rischi dell'Ente e ne verifica e mantiene il grado di

sicurezza proposto con il documento stesso;

- è delegato dal datore di lavoro per la gestione dei Dispositivi di

Protezione Individuale;

- collabora alla verifica delle strutture degli impianti, valutando il

loro grado di sicurezza in relazione alle normative vigenti, con

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- legislazione in materia di lavori pubblici

- legislazione urbanistica

- legislazione in materia di gestione patrimonio delle I.P.A.B.

- norme sulla sicurezza del lavoro (D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81)

Prova pratica

predisposizione di un atto amministrativo o di un elaborato,

anche progettuale, attinente al posto messo a concorso

Prova orale

- materie delle due prove scritte

- elementi di diritto amministrativo

- disciplina del rapporto di pubblico impiego

segnalazione dettagliata sulle deficienze e sulle procedure per

l'adeguamento mancante;

- tiene costantemente informata l’Amministrazione delle eventuali

modifiche legislative sulle materie di competenza e ne indica i

necessari adempimenti;

- valuta la congruità delle contabilità tecniche presentate da

professionisti esterni;

- tiene memoria delle scadenze dei contratti di manutenzione dei

beni dell’Ente;

- sovrintende e coordina tutti i servizi di manutenzione degli

edifici, impianti e attrezzature dell'Ente.

- redige i piani di manutenzione ordinaria per il personale

dell'Ente;

- è direttamente responsabile per i risultati dell'attività svolta e di

quella dei dipendenti coordinati;

- esegue tutte le altre funzioni che saranno affidate dagli organi

istituzionali dell’Ente.

Ragioniere – Economo

(Categoria D) REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno:

Diploma di laurea.

- Vecchio ordinamento (DL): Diploma di laurea in Economia

e Commercio, Giurisprudenza, Scienze Politiche ad indirizzo

economico e diplomi di laurea equipollenti; - Nuovo ordinamento (L/LS/LM): Laurea triennale appartenente

alla classe n. 2, 14, 15, 19, 28, 31, 35, 36, 37; - Laurea

Specialistica appartenente alle classi n. 13/S, 22/S, 59/S, 60/S,

67/S, 70/S, 71/S, 88/S, 89/S, 90/S, 91/S, 99/S, 101/S;

Esperienza lavorativa di almeno 2 anni (anche cumulabili)

presso strutture pubbliche in posizione di lavoro corrispondenti

Ha iniziativa ed autonomia operativa nell'ambito di prescrizioni

generali formulate dalla Direzione, anche individuando i

procedimenti necessari alla soluzione dei problemi afferenti la

propria sfera di competenza.

In particolare:

- predispone il Bilancio di Previsione, l’assestamento di Bilancio e

il Conto Consuntivo;

- è responsabile dell’economato e degli approvvigionamenti. Si

occupa di appalti e contratti con il coordinamento del responsabile

dell’area amministrativa;

- sovrintende alle operazioni di controllo sull'introduzione delle

merci al momento del ricevimento sulla base degli appositi

documenti per stabilire la regolarità dei prezzi, importi, qualità e

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alle funzioni della qualifica immediatamente inferiore

nell'Area Amministrativa nell'area economico-finanziaria,

anche con funzioni corrispondenti alla qualifica

immediatamente inferiore.

Adeguate conoscenze e competenze sull’utilizzo degli

strumenti informatici più diffusi (Word, Excell ed Access)

- dall’interno:

Diploma di Ragioniere o di Analista contabile

Esperienza di servizio di almeno 5 anni (anche cumulabili)

presso la struttura, nell’area economico-finanziaria, in

posizioni di lavoro corrispondenti alle funzioni della qualifica

funzionale immediatamente inferiore.

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: selezione pubblica per titoli ed esami a tempo

determinato; concorso pubblico, ferma restando la possibilità

per il C.S.A. di destinare al personale interno, in possesso dei

titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di

posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a

concorso.

PROVE CONCORSUALI

Prova scritta:

- diritto amministrativo

- legislazione regionale e nazionale sulle IPAB

quantità in esse segnati;

- è responsabile della gestione del magazzino;

- è responsabile del corretto pagamento delle fatture inerenti merci

e servizi forniti all'Ente, nonché della regolare tenuta della

contabilità degli Ospiti anche per quanto riguarda il contributo a

carico della Regione;

- effettua la rendicontazione alla regione Veneto della quota

sanitaria degli ospiti e dei finanziamenti regionali;

- è responsabile della corretta ed aggiornata tenuta delle scritture

contabili;

- sovrintende agli impegni di spesa, variazioni di bilancio,

emissione di reversali di incasso e mandati di pagamento;

- effettua il controllo di gestione e ne riferisce al CdA.

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- contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici

- bilanci e conti consuntivi delle IPAB

Prova pratica:

- predisposizione di un atto o di un elaborato attinente al posto

messo a concorso.

Prova orale:

- materie delle due prove scritte

- obblighi fiscali e contabilità degli Enti non commerciali

- attività contrattuale della Pubblica Amministrazione

- disciplina del rapporto di pubblico impiego

Coordinatore

Sanitario-assistenziale

(Categoria D)

(36 ore di coordinamento)

REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno:

Diploma di Laurea in Scienze Infermieristiche o titolo

equipollente o diploma conseguito in base al precedente

ordinamento (Infermiere Professionale)

Esperienza documentabile di almeno 3 anni svolta con

qualifica di Infermiere Professionale presso strutture pubbliche

o private

Iscrizione all’IPASVI

- Assume la piena responsabilità del controllo delle attività

assistenziali nei Nuclei per non autosufficienti, secondo le linee

guida definite dagli organi istituzionali dell’Ente;

- Indirizza, coordina e controlla tutte le attività dei Nuclei

attraverso incontri periodici di programmazione e di verifica degli

interventi con i Responsabili con cadenza almeno mensile;

- Sovrintende la predisposizione dei protocolli di svolgimento

delle attività (cosa faccio e come) ed il Piano di Lavoro

Giornaliero (PLG) (chi fa, che cosa fa) di ogni singolo Nucleo. Si

attiva perché il PLG sia esposto in reparto per dare modo di

verificare il regolare svolgimento delle attività.

- Collabora con le diverse figure operanti in struttura e propone

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- dall’interno:

Diploma di Laurea in Scienze Infermieristiche o titolo

equipollente o diploma conseguito in base al precedente

ordinamento (Infermiere Professionale).

Esperienza lavorativa documentabile di almeno 3 anni svolta

con qualifica di Infermiere Professionale presso la struttura.

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: selezione pubblica per titoli ed esami a tempo

determinato; concorso pubblico, ferma restando la possibilità

per il C.S.A. di destinare al personale interno, in possesso dei

titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di

posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a

concorso.

PROVE CONCORSUALI

Prova scritta

- Elementi di Fisiologia, Geriatria, Patologia

- Legislazione sanitaria e sociale, nazionale e regionale, con

particolare riferimento alla cura degli anziani

- Elementi di Psicologia e sociologia con particolare riferimento

agli anziani.

Prova pratica

esecuzione di tecniche infermieristiche in particolare nei

strategie operative finalizzate alla soluzione di problemi e

difficoltà inerenti la gestione del servizio assistenziale e sanitario

nei confronti degli ospiti;

- Propone modifiche al modello organizzativo dei Nuclei

assistenziali;

- Provvede alla raccolta di tutti i dati e le informazioni relative ai

Nuclei assistenziali per non autosufficienti e ne garantisce

l’informazione alle strutture preordinate;

- Promuove i sistemi informativi generali che riguardano le

necessità dei nuclei per non autosufficienti;

- Partecipa, nell’ambito dell’Unità Operativa Interna alla

definizione ed individuazione dei programmi di intervento

individuali e di gruppo;

- Coordina il servizio infermieristico e di fisioterapia;

- Ricopre il ruolo di preposto per il settore infermieristico e

fisioterapia,

- Ricopre il ruolo di dirigente per quanto riguarda l’attività

assistenziale svolta nei nuclei per non autosufficienti

- Intrattiene rapporti con i medici degli ospiti non autosufficienti;

- Gestisce il rapporto paziente/medico sotto il profilo della

rendicontazione all’Ulss;

- Intrattiene rapporti con l’ULSS e l’ospedale;

- Promuove le procedure di qualità e le istruzioni operative,

raccoglie gli indicatori, esamina i risultati, formula e gestisce, in

collaborazione con il RQ, le azioni correttive inerenti la gestione

del sistema qualità per il proprio settore;

- Collabora con le altre figure professionali per favorire

l’inserimento di persone con problematiche;

- Partecipa a riunioni d’equipe con la Direzione;

- Coordina gli adempimenti inerenti la propria competenza in

merito all’applicazione delle norme sul controllo igienico

(HACCP);

- Collabora all’individuazione dei bisogni di aggiornamento

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confronti degli anziani non autosufficienti.

Prova orale

- materie della prova scritta

- elementi di immunologia ed epidemiologia

- profilassi delle malattie infettive e sociali

- assistenza sanitaria ed infermieristica in genere

- nozioni di legislazione nazionale e regionale sulle IPAB

- nozioni sul rapporto di pubblico impiego

professionale del personale operante nei Nuclei per non

autosufficienti, proponendo i relativi programmi di formazione,

soprattutto con riguardo a nuovi tipi di bisogni relazionali e

comportamentali;

- Assicura la buona gestione dei rapporti con i famigliari degli

ospiti, i volontari, le assistenze private e le altre figure

professionali;

- Attua, con periodicità stabilita, lo strumento di valutazione

permanente del personale sotto ordinato.

Dal momento della definitiva applicazione nell’Ente del Controllo

di Gestione, il Coordinatore Sanitario dovrà collaborare al

monitoraggio, con l’ausilio delle strutture amministrative preposte,

del trend dei costi diretti ed indiretti che gravano sui Nuclei

assistenziali.

Esegue tutte le altre funzioni che saranno affidate dagli organi

istituzionali dell’ente.

Vice coordinatore

sanitario- assistenziale

(Categoria D)

(18 ore di coordinamento)

REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno:

Diploma di Laurea in Scienze Infermieristiche o titolo

equipollente o diploma conseguito in base al precedente

ordinamento (Infermiere Professionale).

Esperienza documentabile di almeno 3 anni svolta con

qualifica di Infermiere Professionale presso strutture pubbliche

o private

Iscrizione all’IPASVI

- Assume la piena responsabilità del controllo delle attività

assistenziali nei Nuclei per auto sufficienti, secondo le linee guida

definite dagli organi istituzionali dell’Ente;

- Indirizza, coordina e controlla tutte le attività del Nucleo per

autosufficienti attraverso incontri periodici di programmazione e

di verifica degli interventi con i Responsabili con cadenza almeno

mensile;

- Sovrintende la predisposizione dei protocolli di svolgimento

delle attività (cosa faccio e come) ed il Piano di Lavoro

Giornaliero (PLG) (chi fa, che cosa fa) di ogni singolo Nucleo. Si

attiva perché il PLG sia esposto in reparto per dare modo di

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- dall’interno:

Diploma di Laurea in Scienze Infermieristiche o titolo

equipollente o diploma conseguito in base al precedente

ordinamento (Infermiere Professionale).

Esperienza lavorativa documentabile di almeno 3 anni svolta

con qualifica di Infermiere Professionale presso la struttura.

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: selezione pubblica per titoli ed esami a tempo

determinato; concorso pubblico, ferma restando la possibilità

per il C.S.A. di destinare al personale interno, in possesso dei

titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di

posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a

concorso.

PROVE CONCORSUALI

Prova scritta

- Elementi di Fisiologia, Geriatria, Patologia

- Legislazione sanitaria e sociale, nazionale e regionale, con

particolare riferimento alla cura degli anziani

- Elementi di Psicologia e sociologia con particolare riferimento

agli anziani.

verificare il regolare svolgimento delle attività.

- Collabora con le diverse figure operanti in struttura e propone

strategie operative finalizzate alla soluzione di problemi e

difficoltà inerenti la gestione del servizio assistenziale e sanitario

nei confronti degli ospiti autosufficienti;

- Propone modifiche al modello organizzativo del Nucleo per

autosufficienti;

- Provvede alla raccolta di tutti i dati e le informazioni relative al

Nucleo per autosufficienti e ne garantisce l’informazione alle

strutture preordinate;

- Promuove i sistemi informativi generali che riguardano le

necessità del nucleo per autosufficienti;

- Partecipa, nell’ambito dell’Unità Operativa Interna alla

definizione ed individuazione dei programmi di intervento

individuali e di gruppo;

- Coordina il servizio infermieristico in assenza del coordinatore;

- Ricopre il ruolo di dirigente per quanto riguarda l’attività

assistenziale svolta nel nucleo per autosufficienti

- Intrattiene rapporti con i medici degli ospiti autosufficienti;

- Intrattiene rapporti con l’ULSS e l’ospedale;

- Promuove le procedure di qualità e le istruzioni operative,

raccoglie gli indicatori, esamina i risultati, formula e gestisce, in

collaborazione con il RQ, le azioni correttive inerenti la gestione

del sistema qualità per il proprio settore;

- Collabora con le altre figure professionali per favorire

l’inserimento di persone con problematiche;

- Collabora all’individuazione dei bisogni di aggiornamento

professionale del personale operante nel Nucleo per

autosufficienti, proponendo i relativi programmi di formazione,

soprattutto con riguardo a nuovi tipi di bisogni relazionali e

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Prova pratica

esecuzione di tecniche infermieristiche in particolare nei

confronti degli anziani non autosufficienti.

Prova orale:

- materie della prova scritta

- elementi di immunologia ed epidemiologia

- profilassi delle malattie infettive e sociali

- assistenza sanitaria ed infermieristica in genere

- nozioni di legislazione nazionale e regionale sulle IPAB

- nozioni sul rapporto di pubblico impiego.

comportamentali;

- Assicura la buona gestione dei rapporti con i famigliari degli

ospiti, i volontari, le assistenze private e le altre figure

professionali;

- Attua, con periodicità stabilita, lo strumento di valutazione

permanente del personale sotto ordinato.

- Partecipa a riunioni d’equipe con la Direzione;

- Esegue tutte le altre funzioni che saranno affidate dagli organi

istituzionali dell’ente.

Dal momento della definitiva applicazione nell’Ente del Controllo

di Gestione, il Vice Coordinatore Sanitario-assistenziale dovrà

collaborare al monitoraggio, con l’ausilio delle strutture

amministrative preposte, del trend dei costi diretti ed indiretti che

gravano sul Nucleo per autosufficienti.

Psicologo

(Categoria D) REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno:

Diploma di Laurea in Psicologia o equipollente

Iscrizione all’albo professionale degli psicologi

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: concorso pubblico; selezione pubblica per titoli

ed esami a tempo determinato

Sulla base dei contenuti e delle attribuzioni previste dall’art.1 della

Legge 18 febbraio 1989, n.56, svolge le attività attinenti alla sua

competenza professionale specifica, agli strumenti conoscitivi e di

intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di

abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico

rivolte alla persona, al gruppo e alle comunità; svolge, inoltre,

attività didattico-formativa, con la tenuta di specifici tirocini, di

supervisione e coordinamento rivolte ai diversi operatori della

struttura.

In particolare:

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PROVE CONCORSUALI

Prova scritta

- Psicologia degli ambienti di vita, delle comunità dei gruppi,

della comunicazione

- psicologia del processo di invecchiamento

- neuropsicologia e funzioni cognitive;

- diritto civile, con particolare riferimento al diritto di famiglia

- legislazione in materia di servizi assistenziali e sociali

- legislazione statale e regionale sulle I.P.A.B.

Prova pratica

Predisposizione di un atto o di un elaborato attinente alle materie

concorsuali

Prova orale

- materie della prova scritta

- elementi di sociologia, psicologia, psicologia sociale e

psichiatria

- organizzazione e gestione dei servizi sociali per anziani

- nozioni sul rapporto di pubblico impiego

- promuove e predispone i provvedimenti di carattere psicologico e

sociale diretti a migliorare e mantenere il benessere psico-fisico

degli ospiti, in relazione agli obiettivi e ai programmi definiti;

- attua azioni formative, informative e di sostegno psicologico,

rivolte ad operatori ed utenti della struttura;

- effettua ricerche ed elaborazione dati per conto

dell’Amministrazione predisponendo programmi e progetti di

intervento anche a medio/lungo periodo;

- partecipa all’attuazione del sistema di controllo gestionale del

risultato di salute degli ospiti attraverso la rilevazione e

monitoraggio di indicatori relativi al mantenimento del grado di

autonomia, il miglioramento del quadro patologico,

l’autopercezione dello stato di salute, ecc.;

- nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro

incarico affidato dai diretti superiori;

- attesta la regolarità dell’istruttoria tecnico amministrativa in atti e

provvedimenti dell’Amministrazione, per quanto di competenza.

Coordinatore di Nucleo

(Categoria B) REQUISITI DI ACCESSO

- dall’interno:

Attestato di qualifica di “addetto all’assistenza” rilasciato da

Istituto Professionale di Stato o da scuola di formazione ai

sensi della L.R n.8/86, conseguito dopo un biennio di corso

- Il coordinatore di nucleo assume la piena responsabilità della

gestione del Nucleo assegnato, secondo le linee guida definite

dagli organi istituzionali dell’Ente;

- Indirizza, coordina e controlla tutte le attività di Nucleo

attraverso incontri periodici di programmazione e di verifica degli

interventi, con cadenza almeno mensile;

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esperienza minima lavorativa di 36 mesi (anche cumulabili) in

qualità di Operatore Addetto all’Assistenza o simili, di cui

almeno 12 mesi svolti all’interno della Struttura

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’interno: corso-concorso

PROVE CONCORSUALI

Prova scritta:

- serie di quesiti a risposta sintetica o a risposte multiple già

precostituite inerenti ai contenuti professionali specifici della

figura di “addetto all’assistenza”, con particolare riferimento a:

legislazione socio-assistenziale e sanitaria, regionale e nazionale

con particolare riferimento alle I.P.A.B., aspetti psico-relazionali

ed interventi assistenziali in rapporto alla specificità dell’utenza,

elementi generali in materia di protezione della salute e

sicurezza, igiene dell’ambiente e comfort alberghiero

Prova orale:

- materie della prova scritta

- nozioni elementari di pronto soccorso

- diritti e doveri dei pubblici dipendenti

In particolare:

- partecipa, nell’ambito dell’Unità Operativa Interna alla

definizione ed individuazione dei programmi di intervento

individuali e di gruppo;

- collabora alle attività delle varie figure professionali coinvolte

nel Nucleo, provvedendo ad orientare tali attività verso il

raggiungimento degli obiettivi di salute individuati;

- assicura lo sviluppo della qualità delle prestazioni sull’anziano

attraverso la promozione di atteggiamenti e comportamenti

professionali adeguati;

- provvede alla raccolta di tutti i dati e le informazioni relative al

Nucleo ed ai singoli anziani (schede, report, indicatori, ecc.) e ne

garantisce la comunicativa alle strutture preordinate;

- provvede a segnalare le necessità del Nucleo e dei suoi ospiti, ed

in particolare:

a) Pulizia dei locali

b) Biancheria personale degli ospiti o, in generale, per il Nucleo

c) Esigenze ordinarie e straordinarie in merito alla cura della

persona (pedicure, manicure, barbiere, parrucchiera,

alimentazione assistita, infermiere, fisioterapista ecc.);

- assicura l’approvvigionamento dei materiali e delle attrezzature

necessari al funzionamento del Nucleo e ne verifica la regolare

gestione e funzionamento segnalando tempestivamente le

eventuali anomalie;

- predispone per il proprio Nucleo protocolli di svolgimento delle

attività (cosa faccio e come) ed il Piano di Lavoro Giornaliero

(PLG) (chi fa, che cosa fa) nel quale siano previste le attività da

svolgere nelle singole fasce orarie. Il PLG deve essere esposto in

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reparto per dare a modo a tutti di verificare il regolare svolgimento

delle attività.

- collabora alla gestione degli adempimenti inerenti la propria

competenza in merito all’applicazione delle norme sul controllo

igienico (HACCP);

- assicura la gestione dei turni di lavoro in coerenza con i criteri

definiti dall’Ente e segnala tempestivamente all’Ufficio Personale

le esigenze straordinarie dovute ad assenze degli Operatori;

- collabora all’individuazione dei bisogni di aggiornamento

professionale del personale operante nel Nucleo proponendo i

relativi programmi di formazione, soprattutto con riguardo a nuovi

tipi di bisogni relazionali e comportamentali;

- assicura la buona gestione dei rapporti con i famigliari degli

ospiti, i volontari, le assistenze private e le altre figure

professionali;

- partecipa alla verifica dei risultati effettivamente conseguiti nel

Nucleo, rispetto agli obiettivi dichiarati in fase di definizione del

programma di intervento;

- attua nel proprio Nucleo, con la periodicità stabilita dal

Protocollo, lo strumento di valutazione permanente del personale

assegnato attraverso la definizione dei profili produttivi dei

colleghi.

Dal momento della definitiva applicazione nell’Ente del Controllo

di Gestione, il Responsabile di Nucleo dovrà collaborare al

monitoraggio, con l’ausilio delle strutture amministrative preposte,

il trend dei costi diretti ed indiretti che gravano sul Nucleo.

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Educatore Professionale

(Categoria C) REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno:

Diploma universitario di Educatore Professionale o diploma di

laurea di Educatore Professionale o diploma di laurea in

Scienze dell’educazione o in Scienze della formazione e

dell’educazione con indirizzo in educatore professionale

ovvero diploma conseguito in base al precedente ordinamento

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: concorso pubblico, selezione pubblica per titoli

ed esami a tempo determinato

PROVE CONCORSUALI

Prova scritta:

- legislazione statale e regionale sulle I.P.A.B.

- Elementi di psicologia

- Problematiche dell'area degli anziani

- Tecniche e metodologie di animazione.

Prova orale:

- materie della prova scritta

- nozioni sul rapporto di pubblico impiego

L’Educatore Professionale formula ed attua progetti educativi e

riabilitativi inserendo il suo intervento nell’ambito di un progetto

terapeutico elaborato da un’équipe multidisciplinare.

(decreto ministero sanità 8 settembre 1998, n.520)

Nella comunità residenziale per anziani l’Educatore:

- raccoglie e analizza i dati per una lettura dei bisogni impliciti

ed espliciti di tipo relazionale, sociale e cognitivo;

- programma, organizza, gestisce e verifica interventi educativi

mirati al miglioramento della qualità della vita (attività

educativo-animative) e allo sviluppo delle abilità residue

nell’anziano (riabilitazione cognitiva);

- collabora con gli altri professionisti dell’Ente al fine di attuare

interventi di gruppo o individuali nell’intento di attivare e/o

riattivare modelli ed obiettivi di vita e di favorire l’integrazione

e la partecipazione dell’Ospite alla vita comunitaria;

- promuove l’apertura al territorio attraverso progetti educativi

volti all’integrazione (scuole, associazioni di volontariato,

circoli culturali…);

- promuove e svolge, in collaborazione con altre figure

professionali, iniziative atte a mantenere buone relazioni con i

familiari degli Ospiti;

- coordina il gruppo dei Volontari dell’Ente, che gestisce anche

in collaborazione con altri Servizi;

- contribuisce alla formazione degli studenti (tirocinanti) e del

personale di supporto (ad es. Volontari del Servizio Civile);

- concorre all’aggiornamento relativo al proprio profilo

professionale e all’educazione alla salute;

- partecipa all’UOI.

Le azioni sopraelencate vengono condivise con l’Assistente

Sociale Coordinatrice del Servizio.

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Assolvere ad ogni altra incombenza inerente al posto ricoperto

affidatagli dalla Direzione.

Assistente Sociale

Coordinatore

(Categoria D)

(10 ore di coordinamento)

REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno:

Diploma di Laurea di Assistente Sociale, conseguito nelle

forme previste delle norme vigenti ovvero diploma

conseguito in base al precedente ordinamento;

Iscrizione all’Albo professionale degli Assistenti sociali;

Esperienza di almeno 3 anni svolta con qualifica di assistente

sociale presso strutture pubbliche o private.

- dall’interno:

Diploma di Laurea di assistente sociale o diploma conseguito

in base al precedente ordinamento.

Esperienza di almeno 3 anni svolta con qualifica di assistente

sociale presso la struttura.

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: selezione pubblica per titoli ed esami a tempo

determinato; concorso pubblico, ferma restando la possibilità

per il C.S.A. di destinare al personale interno, in possesso dei

titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di

posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a

concorso.

Nelle sue funzioni, l'Assistente Sociale Coordinatore ha iniziativa

ed autonomia operativa nell'ambito di prescrizioni generali

formulate dalla Direzione, anche individuando i procedimenti

necessari alla soluzione dei problemi afferenti la propria sfera di

competenza.

- Coordina il servizio sociale, il servizio educativo ed il servizio

psicologico;

- Ricopre il ruolo di preposto per il settore sociale ed educativo,

- Intrattiene rapporti con gli enti esterni (Ulss – Comuni – patronati

- gruppi di volontariato – poste – banche – Istituti giudiziari -

servizi territoriali – realtà territoriali con le quali interagiscono gli

educatori – altre case di riposo…);

- Garantisce il buon andamento del gruppo volontari, gestiti dagli

educatori;

- Collabora con le diverse figure operanti in struttura e propone

strategie operative finalizzate alla soluzione di problemi e

difficoltà inerenti la gestione del servizio sociale, educativo e il

sostegno psicologico agli ospiti;

- Intrattiene rapporti costanti con i familiari;

- Raccoglie e gestisce segnalazioni e reclami da parte degli ospiti e

dei familiari;

- Promuove le procedure di qualità e le istruzioni operative,

raccoglie gli indicatori, esamina i risultati, formula e gestisce, in

collaborazione con il RQ, le azioni correttive inerenti la gestione

del sistema qualità per il proprio settore;

- Coordina l’Unità operativa interna ed è responsabile del buon

andamento dei PAI;

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PROVE CONCORSUALI

Prova scritta:

- Diritto civile, con particolare riguardo al diritto di famiglia

- Legislazione sociale ed assistenziale

- Legislazione nazionale e regionale sulle IPAB

Prova pratica:

predisposizione di un atto o di un elaborato attinente al posto

messo a concorso.

Prova orale:

- materie della prova scritta e pratica

- organizzazione e gestione dei servizi sociali per anziani

- elementi di sociologia, psicologia, psicologia sociale e

psichiatria secondo i programmi didattici della scuola per

assistenti sociali

- disciplina sul rapporto di pubblico impiego

- E’ responsabile delle procedure d’ingresso con il coinvolgimento

delle varie figure professionali interessate;

- Svolge un’azione importante per favorire l’inserimento di

persone con problematiche, anche diverse da quelle tradizionali

degli anziani;

- Cura con particolare attenzione l’attività volta ad occupare i posti

nel più breve tempo possibile;

- Partecipa a riunioni d’equipe con la Direzione.

- Esegue tutte le altre funzioni che saranno affidate dagli organi

istituzionali dell’Ente.

- Svolge attività di studio e di ricerca in preparazione dei progetti

ed interventi programmati dall'Amministrazione alla quale vanno

presentati con il parere della Direzione;

- Ha la responsabilità del conseguimento degli obiettivi previsti dai

programmi di lavoro;

- Redige i provvedimenti inerenti all'attività del Servizio di cui è

responsabile nonché pareri ed istruttorie sull'attività svolta

direttamente che comportano la sua completa responsabilità.

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Assistente Sociale

(Categoria D) REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno:

Diploma di Laurea di Assistente Sociale, conseguito nelle

forme previste delle norme vigenti ovvero diploma conseguito

in base al precedente ordinamento;

Iscrizione all’Albo professionale degli Assistenti sociali;

Esperienza di almeno 3 anni svolta con qualifica di assistente

sociale presso strutture pubbliche o private.

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: concorso pubblico, selezione pubblica per titoli

ed esami a tempo determinato

PROVE CONCORSUALI

Prova scritta:

- Diritto civile, con particolare riguardo al diritto di famiglia

- Legislazione sociale ed assistenziale

- Legislazione nazionale e regionale sulle IPAB

- Nozioni di diritto costituzionale e diritto amministrativo

Prova pratica:

predisposizione di un atto o di un elaborato attinente al posto

Nelle sue funzioni, l'Assistente Sociale ha iniziativa ed autonomia

operativa nell'ambito di prescrizioni generali formulate dalla

Direzione, anche individuando i procedimenti necessari alla

soluzione dei problemi afferenti la propria sfera di competenza.

In particolare:

- esegue indagini conoscitive, anche con visite a domicilio, sui

soggetti che chiedono l'ammissione nella Struttura cercando, in

collaborazione con organismi esistenti sul territorio, di superare le

eventuali difficoltà che non consentono all'anziano di continuare a

vivere nel proprio ambiente;

- compila una dettagliata scheda-profilo di ogni ospite, curandone

il continuo aggiornamento; i dati raccolti servono a facilitare la

conoscenza del soggetto al fine di prestargli un'assistenza sempre

più personalizzata;

- segue con particolare cura gli ospiti all'atto dell'ingresso

aiutandoli ad inserirsi nell'ambiente ed a stabilire rapporti

amichevoli con gli altri anziani;

- facilita i contatti degli ospiti con l'Amministrazione ed il

personale, cercando di eliminare eventuali difficoltà;

- favorisce il mantenimento di buoni rapporti degli anziani con i

loro famigliari;

- tiene nota del movimento giornaliero degli ospiti a mezzo dei

registri e schedari relativi intestando e tenendo aggiornata una

cartella per ogni singolo ospite;

- coadiuva ed indirizza gli ospiti, sostituendosi a loro quando

necessario, nello svolgimento di pratiche personali usando anche i

mezzi dell'Ente;

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messo a concorso.

Prova orale:

- materie della prova scritta e pratica

- organizzazione e gestione dei servizi sociali per anziani

- elementi di sociologia, psicologia, psicologia sociale e

psichiatria secondo i programmi didattici della scuola per

assistenti sociali

- disciplina sul rapporto di pubblico impiego

- assolve ad ogni altro compito inerente al posto assegnatogli dalla

Direzione;

- collabora con i responsabili dei vari servizi al fine di migliorare

la qualità delle prestazioni offerte dall'Ente.

Assistente

Amministrativo

(Categoria C)

Resp. Uff. Personale

Resp. Uff. Rag.-Economato

Resp. Uff. Segreteria

Resp. Uff. Previdenza e crediti

REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno:

Diploma di Ragioneria o di Analista contabile

possesso di un attestato di qualificazione professionale con

almeno 50 ore di informatica svolte durante tale percorso

formativo ovvero possesso di un diploma quinquennale ad

indirizzo informatico o della patente europea del computer

(ECDL) o superamento di un esame universitario in

informatica.

esperienza lavorativa di almeno 2 anni (anche cumulabili)

presso strutture pubbliche e private, anche con funzioni

corrispondenti alla qualifica immediatamente inferiore.

- dall’interno:

Sono comprese nella funzioni dell’Assistente Amministrativo le

posizioni di lavoro che richiedono conoscenze teoriche/tecniche

specialistiche di base, autonomia e responsabilità entro precisi

ambiti di intervento operativo proprie del profilo. Comportano

l'uso complesso di dati per l'espletamento di prestazioni lavorative

di natura amministrativa e contabile a livello istruttorio.

L'attività può comportare il coordinamento di qualifiche inferiori e

altresì il mantenimento di rapporti diretti interni ed esterni alla

Unità Operativa di appartenenza per la trattazione di questioni e

pratiche di un certo rilievo.

L'Assistente Amministrativo ha un grado di iniziativa nel contesto

di istruzioni di massima, nonché di norme e procedure ordinarie

nell'ambito della sfera di attività di competenza.

Cura la raccolta, conservazione e reperimento di documenti, atti e

norme; la ricerca l'utilizzo e l'elaborazione semplice di elementi

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Diploma di scuola media superiore

Adeguate conoscenze e competenze sull’utilizzo degli

strumenti informatici.

esperienza lavorativa di almeno 2 anni (anche cumulabili)

presso la struttura con funzioni corrispondenti alla qualifica

immediatamente inferiore

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: selezione pubblica per titoli ed esami a tempo

determinato; concorso pubblico, ferma restando la possibilità

per il C.S.A. di destinare al personale interno, in possesso dei

titoli di studio richiesti per l'accesso dall'esterno, una riserva di

posti comunque non superiore al 50 per cento di quelli messi a

concorso.

PROVE CONCORSUALI

Prova scritta:

- elementi di diritto amministrativo

- legislazione nazionale e regionale IPAB

- nozioni sul rapporto di pubblico impiego

- elementi di contabilità pubblica

- attività contrattuale della Pubblica Amministrazione

Prova pratica:

(atti, dati istruttori e documenti) anche complessi, secondo

istruzioni di massima; la redazione su schemi definiti di

provvedimenti che richiedono procedure anche complesse; la

corrispondenza e le relazioni esterne correnti collegate anche ai

compiti di segreteria; la redazione sintetica di verbali,

comunicazioni, testi e documenti; la rendicontazione, le attività

economali correnti e la rilevazione statistica; la registrazione delle

entrate e degli impegni di spesa; le liquidazioni ed i pagamenti; la

gestione del magazzino; la predisposizione e l'aggiornamento degli

inventari; la conservazione e codifica dei dati in uso anche

servendosi di strumentazioni informatiche.

Possono essere assegnate all'Assistente Amministrativo altre

mansioni connesse e/o assimilabili per capacità professionali,

conoscenze preliminari ed esperienza in relazione alle specifiche

posizioni di lavoro.

In ogni caso è richiesto l'uso di apparecchiature informatiche ed

elettroniche, l'utilizzo di sistemi operativi e di programmi

informatici per operazioni di aggiornamento dati, di integrazione e

di elaborazione testi, ivi compresa l'attività di manutenzione e

operazioni di sicurezza.

E' assegnata all'Assistente Amministrativo la responsabilità di tutte

le attività necessarie ad un corretto svolgimento delle mansioni che

si riferiscono ai compiti propri del profilo.

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compilazione di un elaborato con l’utilizzo dei più comuni

strumenti informatici

Prova orale:

- materie della prova scritta

- legislazione Enti Locali.

Collaboratore

Amministrativo

(Categoria B3 giur.) REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno:

Diploma di Scuola Media Superiore

possesso di un attestato di qualificazione professionale con

almeno 50 ore di informatica svolte durante tale percorso

formativo ovvero possesso di un diploma quinquennale ad

indirizzo informatico o della patente europea del computer

(ECDL) o superamento di un esame universitario in

informatica.

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: concorso pubblico; selezione pubblica per titoli

ed esami a tempo determinato

PROVE CONCORSUALI

Prova scritta:

Il Collaboratore Amministrativo ricopre una posizione di lavoro

che richiede conoscenze teoriche/tecniche di base relative allo

svolgimento dei compiti assegnati, capacità tecniche specifiche

riferite alle proprie qualificazioni, con autonomia e responsabilità

nell’ambito di funzioni di tipo operativo.

Espleta le proprie mansioni, secondo le direttive e le priorità

impartite dal Responsabile di area e di ufficio, curando la corretta

stesura delle pratiche amministrative e contabili affidategli.

Sono di competenza del Collaboratore Amministrativo le funzioni

che attengono ad attività professionali che comportino l'uso

complesso di dati per l'espletamento delle prestazioni lavorative;

possono altresì essere richieste una preparazione tecnica ed una

particolare conoscenza delle tecnologie del lavoro, con eventuale

impiego di apparecchiature complesse.

Svolge attività amministrative quali:

- la classificazione, l’archiviazione ed il protocollo di atti;

la raccolta, l’organizzazione e l’elaborazione di dati ed

informazioni da trasmettere ai superiori, con l’utilizzo di mezzi

idonei, anche informatici;

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- legislazione nazionale e regionale IPAB

- nozioni di diritto amministrativo

- rapporto di pubblico impiego e normativa contrattuale vigente

per il personale IPAB

- nozioni di informatica

Prova orale:

- materie della prova scritta,

- elementi di contabilità pubblica

- la compilazione di documenti e modulistica, con l’applicazione

di schemi predeterminati;

- operazioni semplici di natura contabile, anche tramite appositi

programmi informatici;

- la stesura di testi mediante l’utilizzo di sistemi di videoscrittura;

- l’attività di sportello, il servizio telefonico, il prelievo e la

distribuzione della corrispondenza, la riproduzione e il trasporto di

documenti;

- gestione completa del magazzino, incluso il carico e lo scarico

delle merci, in base alle direttive allo scopo impartite dal proprio

responsabile e stesura di periodiche relazioni sullo stato delle

scorte e sulle necessità di ordinativi ed approvvigionamenti.

Oltre quelle di massima sopra riportate, possono essere assegnate

altre mansioni connesse e/o assimilabili per capacità professionali,

conoscenze preliminari ed esperienza in relazione alle specifiche

posizioni di lavoro. In ogni caso è richiesto l'uso di

apparecchiature informatiche ed elettroniche.

Fisioterapista

(Categoria C) REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno:

Diploma di Laurea abilitante alla professione di Terapista della

Riabilitazione conseguito ai sensi della normativa vigente (Art.

6 – comma 3 – del D.Lgs. n. 502 del 30.12.1992 e successive

modificazioni) ovvero diploma conseguito in base al

precedente ordinamento.

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: concorso pubblico; selezione pubblica per titoli

Svolge in via autonoma, od in collaborazione con le altre figure

sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle

aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e di quelle

viscerali conseguenti ad eventi patologici, a varia eziologia,

congenita od acquisita.

In riferimento alla diagnosi ed alle prescrizioni del Medico,

nell'ambito delle proprie competenze, il Fisioterapista:

- elabora, anche in equipe multidisciplinare (UOI), la definizione

del programma di riabilitazione, volto all'individuazione ed al

superamento del bisogno di salute del disabile;

- pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione

funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive

utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e

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ed esami a tempo determinato

PROVE CONCORSUALI

Prova scritta:

- Illustrazione di argomenti riguardanti interventi di

prevenzione, trattamento e recupero funzionale di affezioni

dell’apparato muscolo-tendineo e scheletrico di varia eziologia

(traumatologica, degenerativa, neurologica ecc.).

Mobilizzazione e deambulazione.

Prova pratica:

- Esecuzione di tecniche fisioterapiche con uso di

apparecchiatura ed attrezzi specifici e tecniche di riabilitazione

neuromotoria e chinesiterapica.

Prova orale:

- Colloquio finalizzato ad approfondire le conoscenze del

candidato sulle materie della prove precedenti, ed inoltre:

- Semplici nozioni sui più importanti istituti del rapporto di

pubblico impiego

- Semplici nozioni sulla legislazione socio-sanitaria nazionale e

regionale nel Settore Anziani

occupazionali;

- propone l'adozione di protesi ed ausilii, ne addestra all'uso e ne

verifica l'efficacia;

- verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli

obiettivi di recupero funzionale;

- partecipa alle riunioni di aggiornamento professionale e di

organizzazione del lavoro;

- collabora con le altre figure professionali impegnate in struttura

per la realizzazione di “risultati di salute” globale.

Infermiere generico

(Categoria C)

(ad esaurimento)

REQUISITI DI ACCESSO

- nessuno

MODALITÀ DI ACCESSO

Esercita tutte le funzioni di carattere organizzativo, amministrativo

e assistenziale previste per l’infermiere professionale dal DM

739/94.

In particolare:

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- nessuna

- è responsabile dell’applicazione delle prescrizioni in materia

infermieristica ed assistenziale con esclusione dei piani di lavoro

del personale di reparto spettante ai Coordinatori;

- cura l’osservanza delle tabelle dietetiche prescritte dal medico,

dell’igiene degli ospiti;

- cura con attenzione e precisione le registrazioni delle prescrizioni

mediche, delle osservazioni e delle consegne effettuate durante il

servizio;

- realizza le attività finalizzate a rallentare i processi di progressiva

perdita delle abilità funzionali e la prevenzione delle sindromi da

immobilizzazione attraverso la deambulazione ed il metodo di

lavoro progettuale, qualora previsto;

- partecipa a lavori di gruppo, alle attività dell’Unità Operativa

Interna;

- collabora con altre professionalità (professionisti-tecnici,

operatori socio assistenziali, uffici, Direzione, fisioterapisti,

logopedisti, educatori animatori, ecc.) ai fini della realizzazione

della metodologia di lavoro multiprofessionale;

- collabora con le altre figure professionali impegnate in struttura

per la realizzazione di “risultati di salute” globale;

- partecipa a momenti di verifica delle attività e dei risultati da

queste derivanti;

- mette in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l'utente e la

famiglia (coadiuvato in questo dagli Operatori Socio Sanitari e da

altri professionisti operanti nel servizio, al fine di realizzare

l'integrazione sociale ed il mantenimento e recupero dell'identità

personale degli assistiti;

- collabora alla realizzazione e alla verifica della qualità del

servizio;

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- collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione e

frequenta i corsi di formazione organizzati dall’Ente;

- sostituisce il Coordinatore di Reparto in caso di assenza breve o

impedimento temporaneo, per le sole funzioni attinenti l’ordinaria

organizzazione e gestione del reparto, non rinviabili;

- nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro

incarico affidato dai diretti superiori.

Infermiere Professionale

(Categoria D) REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno:

Diploma di laurea in Scienze Infermieristiche conseguito nelle

forme previste dalle norme vigenti

Iscrizione all’IPASVI

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: concorso pubblico; selezione pubblica per soli

esami o per titoli ed esami a tempo determinato

PROVE CONCORSUALI

Prova scritta:

- Elementi di Fisiologia, Geriatria, Patologia

- Legislazione sanitaria e sociale, nazionale e regionale, con

particolare riferimento alla cura degli anziani

- Elementi di Psicologia e sociologia con particolare riferimento

Esercita tutte le funzioni di carattere organizzativo, amministrativo

e assistenziale previste per l’infermiere professionale dal DM

739/94.

In particolare:

- è responsabile dell’applicazione delle prescrizioni in materia

infermieristica ed assistenziale con esclusione dei piani di lavoro

del personale di reparto spettante ai Coordinatori;

- cura l’osservanza delle tabelle dietetiche prescritte dal medico;

- cura con attenzione e precisione le registrazioni delle prescrizioni

mediche, delle osservazioni e delle consegne effettuate durante il

servizio;

- collabora alle attività finalizzate a rallentare i processi di

progressiva perdita delle abilità funzionali e la prevenzione delle

sindromi da immobilizzazione attraverso la deambulazione ed il

metodo di lavoro progettuale, qualora previsto;

- partecipa a lavori di gruppo, alle attività dell’Unità Operativa

Interna;

- collabora con le altre professionalità (professionisti-tecnici,

operatori socio assistenziali, uffici, Direzione, fisioterapisti,

logopedisti, educatori animatori, ecc.) ai fini della realizzazione

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agli anziani

Prova pratica:

esecuzione di tecniche infermieristiche in particolare nei

confronti degli anziani non autosufficienti

Prova orale

- materie della prova scritta

- elementi di immunologia ed epidemiologia

- profilassi delle malattie infettive e sociali

- assistenza sanitaria ed infermieristica in genere

- nozioni di legislazione nazionale e regionale sulle IPAB

- nozioni sul rapporto di pubblico impiego

della metodologia di lavoro multiprofessionale;

- collabora con le altre figure professionali impegnate in struttura

per la realizzazione di “risultati di salute” globale;

- partecipa a momenti di verifica delle attività e dei risultati da

queste derivanti;

- mette in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l'utente e la

famiglia (coadiuvato in questo dagli Operatori Socio Sanitari e da

altri professionisti operanti nel servizio), al fine di realizzare

l'integrazione sociale ed il mantenimento e recupero dell'identità

personale degli assistiti;

- collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione e

frequenta i corsi di formazione organizzati dall’Ente;

- sostituisce il Coordinatore di Reparto in caso di assenza breve o

impedimento temporaneo, per le sole funzioni attinenti l’ordinaria

organizzazione e gestione del reparto, non rinviabili;

- nell’ambito delle funzioni proprie del profilo, espleta ogni altro

incarico affidato dai diretti superiori.

Capo Servizio Guardaroba e

Lavanderia

(Categoria B3 giur.) REQUISITI DI ACCESSO:

- dall’esterno:

Diploma di scuola media superiore

specifica preparazione professionale acquisita attraverso

esperienze di lavoro di almeno 3 (tre) anni, adeguatamente

documentate, presso datori di lavoro pubblici e/o privati, con

mansioni analoghe a quelle del profilo di addetto al servizio

Nelle sue funzioni il Capo Servizio di Guardaroba e Lavanderia

opera con autonomia operativa nell’ambito di prescrizioni generali

formulate dal responsabile di area e dal Ragioniere economo. E’

responsabile del regolare lavoro del reparto e dei risultati

conseguiti.

Sono propri di questa figura i seguenti compiti:

- guida ed indirizza l'attività degli addetti al servizio di guardaroba

e lavanderia collaborando attivamente allo svolgimento del lavoro

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guardaroba-lavanderia;

- dall’interno:

Licenza della scuola dell’obbligo

esperienza lavorativa di almeno 3 anni in struttura, con

mansioni di addetto al servizio guardaroba-lavanderia

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: ricorso al collocamento ai sensi della normativa

vigente; concorso pubblico; selezione pubblica per soli esami o

per titoli ed esami a tempo determinato

PROVE CONCORSUALI

Prova scritta: serie di quesiti a risposta sintetica o a risposte

multiple già precostituite sulle seguenti materie:

- nozioni di merceologia

- norme sulla sicurezza del lavoro (D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81)

- nozioni di legislazione IPAB

- diritti e doveri del pubblico dipendente.

secondo le istruzioni del Coordinatore;

- presta particolare attenzione che i dipendenti, nell'uso

dell'attrezzatura, adottino tutte le precauzioni indicate dalla

normativa antinfortunistica;

- sorveglia che il personale adoperi correttamente le macchine e

che non si verifichino sprechi nell'uso dei materiali;

- attende alla qualità dei detersivi, alla composizione delle telerie e

al buon confezionamento dei prodotti;

- provvede al prelievo dal magazzino dei materiali occorrenti, alla

loro conservazione e ad un uso corretto;

- controlla il perfetto funzionamento degli impianti e

dell'attrezzatura, programma gli interventi della manutenzione,

informa tempestivamente l’ufficio tecnico di ogni anomalia;

- collabora con l'Economo segnalandogli le necessità di

approvvigionamento dei materiali e per lo scarto degli effetti

logori;

- cataloga e controlla macchine e materiali in dotazione al reparto;

- svolge tutte quelle mansioni tecniche che richiedono competenza

ed esperienza nello specifico settore professionale;

- assolve tutti quegli altri incarichi inerenti al posto che possono

essergli affidati dalla Direzione.

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OSS - Operatore socio -

sanitario

(Categoria B) REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno :

Attestato di qualifica di “addetto all’assistenza” rilasciato da

Istituto Professionale di Stato o da scuola di formazione ai

sensi della L. R n.8/86, conseguito dopo un biennio di corso

ovvero Attestato di qualifica di Operatore Addetto

all’Assistenza conseguito in base al precedente ordinamento

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: ricorso al collocamento ai sensi della normativa

vigente; concorso pubblico; selezione pubblica per soli esami o

per titoli ed esami a tempo determinato

PROVE CONCORSUALI

(Età massima per l’accesso 55 anni).

Prova scritta:

- serie di quesiti a risposta sintetica o a risposte multiple già

precostituite inerenti ai contenuti professionali specifici della

figura di “addetto all’assistenza”, con particolare riferimento a:

legislazione socio-assistenziale e sanitaria, regionale e nazionale

con particolare riferimento alle I.P.A.B., aspetti psico-relazionali

ed interventi assistenziali in rapporto alla specificità dell’utenza,

elementi generali in materia di protezione della salute e

I compiti dell'Operatore socio - sanitario si possono compendiare,

a titolo esemplificativo e di massima, nelle mansioni di assistenza

all'ospite sia auto che non autosufficiente, con particolare riguardo

all'alimentazione ed alla pulizia ed igiene.

Prestazioni di servizi ed assistenza alle persone autosufficienti :

- aiuto per il governo dell'alloggio,

- riordino del letto e della stanza;

- cambio della biancheria;

- preparazione della sala-ristorante e servizio a tavola;

- aiuto a favorire l'autonomia nell'attività giornaliera;

- aiuto nelle attività personali: alzata dal letto; vestizione; pulizie

personali; aiuto nei pasti e nell’assunzione dei farmaci.

Prestazioni di servizi ed assistenza alle persone non autosufficienti

:

- aiuto a favorire l'autonomia nell'attività giornaliera;

- aiuto per una corretta deambulazione;

- aiuto per igiene personale, vestizione, assunzione dei pasti, ecc..

- operazioni volte alla stimolazione, anche psicologica,

dell’assistito e rivolte alla sua socializzazione.

Prestazioni igienico-sanitarie di semplice attuazione inserite in un

programma globale di assistenza e in collaborazione con il servizio

sanitario:

- frizione e massaggi antidecubito;

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sicurezza, igiene dell’ambiente e comfort alberghiero

Prova orale:

- materie della prova scritta

- nozioni elementari di pronto soccorso

- nozioni sul pubblico impiego, con particolare riferimento ai

diritti e obblighi dei pubblici dipendenti.

- postura degli arti invalidi;

- assistenza per la corretta esecuzione delle prescrizioni

farmacologiche.

- segnalazione al servizio sanitario competente di qualsiasi

anormalità nelle condizioni dell'anziano;

- collaborazione con i gli altri servizi della struttura:

infermieristico, fisioterapico, sociale, educativo, psicologico,

barbiere/parrucchiera, pedicure, logopedista, cucina…

Cameriere

(Categoria B) REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno :

Licenza di scuola dell’obbligo

Diploma di Qualifica di Addetto ai Servizi di Sala-Bar

rilasciato da Istituto Professionale di Stato.

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: ricorso al collocamento ai sensi della normativa

vigente; concorso pubblico; selezione pubblica per soli esami o

per titoli ed esami a tempo determinato

PROVE CONCORSUALI

Prova scritta e/o orale:

- materie oggetto del corso finalizzato al conseguimento del

Le funzioni del Cameriere Addetto ai Servizi di Sala Ristorante si

possono compendiare, a titolo di massima, nelle seguenti

prestazioni:

- pulizia e sanificazione costante delle sale da pranzo, degli arredi

e delle stoviglie;

- preparazione dei tavoli per colazione, pranzo e cena;

- prenotazione, ritiro delle vivande confezionate dalla cucina e

distribuzione dei pasti;

- cambio del tovagliato periodico ed all'occorrenza;

- costante collaborazione nella formazione del menù con il Capo

Cuoco che è il primo responsabile del servizio, con il personale di

cucina;

- dare indicazioni, a richiesta, sulle caratteristiche e sulla

composizione delle singole portate, fornendo pure nozioni di

dietologia.

- Deve assolvere ogni altro compito inerente alla qualifica che può

essergli assegnato dalla Direzione o dal proprio responsabile.

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titolo di cameriere

- nozioni elementari sulle IPAB

- nozioni sul pubblico impiego, con particolare riferimento ai

diritti e obblighi dei pubblici dipendenti.

- Deve tenersi sempre aggiornato sulle necessità alimentari,

esigenze e gusti dei singoli ospiti in relazione alle patologie

che presentano ed ai piatti del giorno e suggerire le pietanze ad

ognuno più rispondenti;

- Deve garantire la massima igiene nella conservazione e nella

distribuzione del cibo;

- Il proprio comportamento deve essere volto a soddisfare le

esigenze psicologiche dell'ospite ed a instaurare un rapporto

cordiale di buone relazioni.

Capocuoco

(Categoria B3 giur.) REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno :

Diploma d’istruzione secondaria di 2°grado specifico

derivante da Scuola Alberghiera, oppure attestato di qualifica

professionale di cuoco, rilasciato dalla Regione Veneto

Esperienza di lavoro in qualità di Cuoco presso Enti Pubblici o

datori di lavoro privati per almeno tre anni (anche cumulabili).

- dall’interno:

Diploma di Qualifica di "Addetto ai servizi alberghieri di

cucina", rilasciato da Istituto Professionale di Stato

Esperienza di lavoro di almeno tre anni, anche cumulabili, di

cui 2 presso la struttura.

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: concorso pubblico; selezione pubblica per soli

esami o per titoli ed esami a tempo determinato

E’ responsabile della gestione del Servizio preparazione e

distribuzione vitto, secondo le linee guida definite dagli organi

istituzionali dell’Ente.

Nello svolgimento di queste funzioni assolve ai seguenti compiti:

- in relazione al numero delle presenze giornaliere degli Ospiti ed

in applicazione della "tabella dietetica" e delle diete speciali

prescritte dal Responsabile dal Medico di medicina generale,

compila la distinta degli articoli occorrenti da prelevare dal

magazzino;

- sovrintende alla confezione e cottura delle pietanze secondo i

menù stabiliti dal programma e la successiva distribuzione ai

reparti indirizzando e sorvegliando il lavoro dei Cuochi;

- controlla ed indirizza il lavoro dei Camerieri nelle sale da pranzo;

- cura la conservazione di tutte i prodotti depositati nel magazzino,

nella dispensa e nelle celle frigorifere;

- presenta con sollecitudine all'Economo l'elenco delle provviste

necessarie ed accerta che i generi introitati corrispondano per

quantità, qualità e peso alle indicazioni della commissione fatta,

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PROVE CONCORSUALI

Prova scritta:

- elementi di diritto pubblico

-merceologia per quanto attiene alla conoscenza e alla

valutazione degli alimenti

- nozioni sulla conservazione dei cibi prima e dopo la cottura

-organizzazione del servizio di cucine collettive,

approvvigionamento scorte e gestione magazzino

- igiene degli alimenti e tossinfezioni alimentari

Prova pratica:

-svolgimento di varie tecniche di preparazione e

confezionamento dei cibi

Prova orale:

- colloquio sulle materie oggetto della prova scritta

- nozioni sul pubblico impiego, con particolare riferimento ai

diritti e obblighi dei pubblici dipendenti.

comunicando tempestivamente all'Amministrazione i propri rilievi

in merito;

- vigila che nei locali della Cucina non entrino persone estranee al

servizio;

- attende ad una accurata pulizia ed igiene degli ambienti e

dell'attrezzatura, della quale deve accertare la continua e perfetta

efficienza;

- sorveglia che non avvengano sprechi;

- collabora con la Direzione alla formazione dei menù stagionali;

- è il consegnatario responsabile di tutta l'attrezzatura fissa e

mobile del Reparto;

- collabora attivamente con l'Ufficio del Personale alla gestione

degli orari, dei turni e dei carichi di lavoro del personale assegnato

al Servizio;

- attende a tutte quelle altre mansioni inerenti al posto che possono

essergli affidate dalla Direzione.

Cuoco

(Categoria B) REQUISITI DI ACCESSO:

- dall’esterno:

Diploma di istruzione secondaria di 2° grado specifico

derivante da Scuola Alberghiera, oppure attestato di qualifica

- Collabora con il responsabile del reparto, al quale risponde

direttamente del proprio operato, per il buon funzionamento del

reparto;

- Esegue tutte le operazioni inerenti alla preparazione, confezione,

cottura e distribuzione ai Reparti dei "piatti" del giorno in

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professionale di “Cuoco” e/o “Operatore di cucina” e/o

“Addetto ai servizi alberghieri di cucina”, rilasciato da Istituto

Professionale di Stato o da scuola di formazione ai sensi della

L.R. n. 20/2001 e ss. ii. e mm. o titolo equipollente conseguito

nelle forme previste dalle norme vigenti

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: ricorso al collocamento ai sensi della normativa

vigente; concorso pubblico; selezione pubblica per soli esami o

per titoli ed esami a tempo determinato

PROVE CONCORSUALI

Prova teorico-pratica:

- svolgimento di varie tecniche di preparazione dei cibi e di

pulizia in generale.

La prova pratica può essere integrata da una prova orale, da

prevedersi nel bando, vertente su:

tecnica di conduzione ed organizzazione della cucina; norme

igieniche per una corretta conservazione dei cibi; igiene degli

alimenti e igiene personale; tecniche di preparazione, stoccaggio,

conservazione degli alimenti; nozioni di dietetica; tecniche di

preparazione; nozioni sul pubblico impiego, con particolare

riferimento ai diritti e obblighi dei pubblici dipendenti; criteri

dell’autocontrollo (HACCP) in relazione a tutte le operazioni di

cucina; nozioni antinfortunistiche attinenti le mansioni da

svolgere.

attuazione degli appositi programmi di lavoro;

- Attende all'igiene delle pietanze, al lavaggio delle stoviglie ed

alla pulizia dell'attrezzatura e dei locali;

- Fa un corretto uso degli alimenti, evitando ogni spreco;

- Adopera apparecchiature ed utensili secondo le indicazioni,

tenendoli costantemente in perfetta efficienza;

- Esegue ogni altra mansione inerente al servizio che può essergli

affidata dal Capo Cuoco, dal responsabile di area e/o dalla

Direzione.

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Addetto ai Servizi di

Guardaroba e Lavanderia

(Categoria B) REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno :

Licenza di Scuola dell'obbligo

specifica preparazione professionale acquisita attraverso

esperienze di lavoro di almeno due anni, adeguatamente

documentate, presso datori di lavoro pubblici e/o privati, con

mansioni analoghe a quelle del profilo di addetto ai servi di

guardaroba e lavanderia;

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: ricorso al collocamento ai sensi della normativa

vigente o concorso pubblico o selezione pubblica per soli esami

o per titoli ed esami a tempo determinato.

PROVE CONCORSUALI

Prova teorico-pratica:

- espletamento

- nozioni elementari sulle IPAB

- nozioni di igiene, disinfezione e disinfestazione, degli effetti

letterecci e del vestiario.

- nozioni sul pubblico impiego, con particolare riferimento ai

Riceve dai reparti la biancheria sporca. Esegue lavaggio,

successiva stiratura, riassetto ed eventuale rammendo della stessa

usando l'attrezzatura in dotazione al servizio, prestando particolare

attenzione alle caratteristiche dei singoli tessuti per evitare di

danneggiare le fibre nell'esecuzione di dette operazioni nelle quali

deve impegnarsi con scrupolo, attenzione ed economia di

materiali.

Inoltre esegue la manutenzione dei tendaggi e di eventuali capi di

biancheria piana; della pulizia e dell’ ordine dei locali, del mobilio,

dell'attrezzatura e delle telerie in consegna al reparto usando

particolare cura nella manutenzione corrente. Collabora con il

Capo Reparto all'aggiornamento dell'inventario dei capi in

deposito e del movimento di carico e scarico della biancheria

consegnata ai reparti.

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diritti e obblighi dei pubblici dipendenti.

Magazziniere

(Categoria B) REQUISITI DI ACCESSO:

- dall’esterno:

Licenza di Scuola dell'obbligo

Patente di guida Categoria "B"

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: ricorso al collocamento ai sensi della normativa

vigente o concorso pubblico o selezione pubblica per soli esami

o per titoli ed esami a tempo determinato

PROVE CONCORSUALI

Prova scritta: serie di quesiti a risposta sintetica o a risposte

multiple già precostituite sulle seguenti materie:

- organizzazione di un magazzino o di un archivio e gestione,

anche informatizzata, delle relative procedure.

- nozioni di legislazione IPAB

- nozioni sul pubblico impiego, con particolare riferimento ai

diritti e obblighi dei pubblici dipendenti.

Il magazziniere svolge le seguenti funzioni:

- riceve, controlla, cataloga e stipa le merci introdotte nel

magazzino generale dell'Ente;

- in caso di necessità ritira le merci presso le ditte fornitrici;

- presta costante attenzione alle scadenze dei prodotti in carico,

segnalando al Capo Servizio l'approssimarsi dei termini di

utilizzabilità;

- provvede, su indicazione dell'Economo, all'approvvigionamento

dei reparti dandone scarico al magazzino;

- comunica all'Ufficio Economato l'approssimarsi dell'esaurimento

delle scorte di ogni articolo;

- cura che i generi alimentari siano conservati in locali del

magazzino diversi e ben separati da quelli ove si trovano gli

articoli destinati alla manutenzione ed alle pulizie;

- provvede all'ordinaria manutenzione e pulizia dei locali;

- è consegnatario e responsabile dell'attrezzatura fissa e mobile del

magazzino e dei beni ivi depositati;

- svolge mansioni di autista al bisogno;

- assolve ad ogni altra incombenza inerente al posto, affidatagli dal

Capo Servizio e dalla Direzione.

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Esecutore tecnico

Operaio Specializzato

(Categoria B) REQUISITI DI ACCESSO:

- dall’esterno:

Licenza di Scuola dell'obbligo

qualifica professionale di elettromeccanico

Patente di tipo B

specifica preparazione professionale acquisita attraverso

esperienze di lavoro di almeno due anni, adeguatamente

documentate, presso datori di lavoro pubblici e/o privati, con

mansioni analoghe a quelle del profilo di operaio

specializzato;

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: ricorso al collocamento ai sensi della normativa

vigente o concorso pubblico o selezione pubblica per soli esami

o per titoli ed esami a tempo determinato

PROVE CONCORSUALI

- Prova pratica: esecuzione di tecniche relative alla mansione

con particolare riguardo alle manutenzioni ed al

funzionamento degli impianti elettrici, meccanici,

termoidraulici e caldaie. La prova pratica può essere integrata

da una prova orale, da prevedersi nel bando, su capacità

organizzativa del lavoro, nozioni di antinfortunistica, nozioni

sul pubblico impiego, con particolare riferimento ai diritti e

obblighi dei pubblici dipendenti.

L'Operaio Specializzato svolge attività con una specifica

esperienza professionale ed esegue interventi manuali e tecnici,

anche di manutenzione, relativi al proprio mestiere, con l’ausilio di

idonee apparecchiature ed attrezzature, avendo cura delle stesse.

In particolare:

- eseguire tutte le opere di riparazione e manutenzione ordinaria e

straordinaria degli esistenti impianti termo-idro-sanitari-elettrici

dell'Istituto;

- sorvegliare, tenere in ordine e provvedere alla manutenzione

degli impianti di termosifone nel periodo in cui sono in funzione;

- tenere in perfetta funzione, per quanto di competenza, tutti i

macchinari in dotazione alla lavanderia, alla cucina,…;

- eseguire semplici lavori di fabbro, meccanico e di tinteggiatura,

in base alle necessità;

- mantenere in ordine gli spazi verdi;

- svolge funzioni di autista al bisogno.

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Operatore Addetto ai Servizi

Generali e Portineria

(Categoria B)

REQUISITI DI ACCESSO:

- dall’esterno:

Licenza della scuola dell’obbligo

Patente di guida categoria B

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: ricorso al collocamento ai sensi della normativa

vigente; concorso pubblico; selezione pubblica per soli esami o

per titoli ed esami a tempo determinato

PROVE CONCORSUALI

Prova scritta: serie di quesiti a risposta sintetica o a risposte

multiple già precostituite sulle seguenti materie:

- cultura generale

- nozioni di legislazione IPAB

- nozioni sul pubblico impiego, con particolare riferimento ai

diritti e obblighi dei pubblici dipendenti.

Svolge attività semplici di tipo manuale che richiedono una

normale capacità nella qualificazione professionale posseduta. In

particolare:

- provvede alla pulizia e al riordino degli ambienti interni ed

esterni, alla raccolta e al trasporto dei rifiuti prodotti nei vari

servizi, alla cura delle piante interne ed esterne, alla collocazione

delle attrezzature estive negli spazi esterni e al loro ritiro nel

cambio di stagione nell’ambito dei settori o servizi di

assegnazione;

- può essere adibito alla conduzione di autoveicoli o all’utilizzo di

macchinari strumentali alla propria attività e alla loro piccola

manutenzione;

- provvede all’accompagnamento o allo spostamento degli utenti,

in relazione alle tipologie assistenziali, nonché al ritiro e alla

consegna di refertazioni ed esami, anche fuori della struttura,

secondo i protocolli organizzativi delle unità operative interessate;

- svolge attività di servizio e di supporto nell’ambito dell’unità

operativa di assegnazione quali, ad esempio, l’apertura e la

chiusura degli uffici secondo gli orari stabiliti, il servizio

telefonico e di anticamera, nonché controlla l’accesso del pubblico

nei locali della Struttura, il prelievo e la distribuzione della

corrispondenza, la riproduzione e il trasporto di fascicoli,

documenti, materiale e oggetti vari di ufficio, il mantenimento

dell’ordine dei locali e delle suppellettili di ufficio e di portineria,

disimpegnando mansioni elementari di manovra di macchine e di

apparecchiature;

- espleta ogni altro incarico affidato dai diretti superiori,

nell’ambito delle funzioni proprie del profilo.

CENTRO SERVIZI ANZIANI

A D R I A APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CDA N. 41 DEL 05/11/2009

SOSTITUITO CON DELIBERAZIONE DEL CDA N. 5 DEL 27/01/2011

41/41

Aiuto cuoco

(Categoria B) REQUISITI DI ACCESSO

- dall’esterno:

Licenza di Scuola dell'obbligo

specifica preparazione professionale acquisita attraverso

esperienze di lavoro di almeno due anni, adeguatamente

documentate, presso datori di lavoro pubblici e/o privati, con

mansioni analoghe a quelle del profilo di aiuto cuoco;

MODALITÀ DI ACCESSO:

- dall’esterno: ricorso al collocamento ai sensi della normativa

vigente; concorso pubblico; selezione pubblica per soli esami o

per titoli ed esami a tempo determinato

PROVE CONCORSUALI

Prova teorico-pratica:

- svolgimento di varie tecniche di preparazione dei cibi e di

pulizia in generale.

La prova pratica può essere integrata da una prova orale, da

prevedersi nel bando, vertente su: norme igieniche per una

corretta conservazione dei cibi; pulizia in generale, nozioni di

dietetica, nozioni sul pubblico impiego, con particolare

riferimento ai diritti ed obblighi dei pubblici dipendenti.

- Collabora con il Capo cuoco, al quale risponde direttamente del

proprio operato, per il buon funzionamento del reparto;

- Predispone le materie prime e assiste il cuoco nella preparazione

delle pietanze

- Attende all'igiene delle pietanze, al lavaggio delle stoviglie ed

alla pulizia dell'attrezzatura e dei locali;

- Fa un corretto uso degli alimenti, evitando ogni spreco;

- Adopera apparecchiature ed utensili secondo le indicazioni,

tenendoli costantemente in perfetta efficienza;

- Riceve la merce e si occupa delle pulizie generiche;

- Esegue ogni altra mansione inerente al servizio che può essergli

affidata dal Capo Cuoco, dal responsabile di area e/o dalla

Direzione.