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pag. 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE DIPARTIMENTO UNIVERSITARIO CLINICO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E DELLA SALUTE Scuola di Specializzazione in ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Direttore Prof. Luigi Murena INDICAZIONI GENERALI ORDINAMENTO DEGLI STUDI FINALITÀ E TESTI

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE

DIPARTIMENTO UNIVERSITARIO CLINICO DI SCIENZE MEDICHE, CHIRURGICHE E DELLA SALUTE

Scuola di Specializzazione in

ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA

Direttore

Prof. Luigi Murena

INDICAZIONI GENERALI

ORDINAMENTO DEGLI STUDI

FINALITÀ E TESTI

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1. Sede della scuola e recapiti

2. Obiettivi formativi

2.1. Obiettivi formativi (tronco comune)

2.2. Obiettivi formativi di base

2.3. Obiettivi formativi della tipologia della scuola

3. Attività professionalizzanti obbligatorie

4. Valutazioni annuali

5. Testi di riferimento e riviste scientifiche

6. Adempimenti generali

7. Rilevazione delle presenze

8. Adempimenti all’arrivo presso i centri della rete formativa

9. Frequenza extra rete formativa

10. Note

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1.Sede della scuola e recapiti

Direzione: Unità Clinico Operativa di Clinica Ortopedica Traumatologica,

Ospedale di Cattinara, Strada di Fiume 447, TRIESTE

Torre chirurgica 11° piano

Segreteria della Scuola:

Sig.ra Serena Ulcigrai

Tel 040-3994730

e-mail: [email protected]

Direttore:

prof. Luigi Murena

e-mail: [email protected]

Tel 040- 3994728

Strutture Collegate:

OSPEDALE DI GORIZIA - SC Ortopedia e traumatologia

SANATORIO TRIESTINO S.P.A. - UO Ortopedia e traumatologia (struttura

privata)

I.R.C.C.S. BURLO GAROFOLO - SC Ortopedia e traumatologia pediatrica

CASA DI CURA S. MARCO (Mestre) - Reparto di Ortopedia e

traumatologia (struttura privata)

PRESIDIO OSPEDALIERO DI PORTOGRUARO - Reparto di Ortopedia e

traumatologia

P.O. S.M.A. di Pordenone sede Pordenone - SC Chirurgia della Mano

(Ortopedia e Traumatologia)

OSPEDALE DI MONFALCONE - SC Ortopedia e traumatologia

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Segreteria studenti delle Scuole di Specializzazione

Università degli Studi di Trieste

UFFICIO POST LAUREAM - Servizio Scuole di Specializzazione

Edificio Centrale dell’Ateneo (edificio A) - ala destra - piano terra

Piazzale Europa, 1

34127 - Trieste

Orario di apertura al pubblico

Martedì, mercoledì e giovedì

Prenotazione obbligatoria: dalle ore 8.30 alle ore 10.30

Accesso agli Sportelli: dalle ore 9.00 fino ad esaurimento delle prenotazioni

Lunedì

Prenotazione obbligatoria: dalle ore 14.45 alle ore 15.45

Accesso agli Sportelli: lunedì dalle 15.00 fino ad esaurimento delle

prenotazioni

Sportello Telefonico

dalle 12.00 alle 13.00 dal lunedì al giovedì

Tel.: +39 040 558.3101

Fax: +39 040 558.3100

Email: [email protected]

Per le procedure di immatricolazione, per scaricare moduli e certificati, e per

informazioni sugli adempimenti per il conseguimento del titolo finale,

consultare il sito di Ateneo al link:

https://www2.units.it/immatricolazioni/specializzazione/

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2.Obiettivi formativi

Lo specialista in Ortopedia e Traumatologia deve aver maturato conoscenze

teoriche e sviluppato capacità pratico-professionali nel campo della

fisiopatologia e terapia medica e chirurgica (correttivo-conservativa,

ricostruttiva e sostitutiva) delle malattie dell'apparato locomotore nell'età

pediatrica e adulta con specifici campi di competenza nella semeiotica

funzionale e strumentale, nella metodologia clinica e nella terapia in Ortopedia,

nella Chirurgia della Mano e nella Traumatologia compresa la Traumatologia

dello Sport.

2.1 Obiettivi formativi integrati (ovvero tronco comune):

Lo specializzando deve aver acquisito una soddisfacente conoscenza teorica

e competenza professionale nella diagnosi clinica e strumentale e nel

trattamento, anche in condizioni di emergenza-urgenza, delle più diffuse

patologie chirurgiche.

Lo specializzando deve acquisire le conoscenze fondamentali di fisiopatologia

dei diversi organi ed apparati, le conoscenze teoriche e pratiche necessarie

per il riconoscimento delle malattie che riguardano i diversi sistemi

dell’organismo, le conoscenze teoriche e pratiche dei principali settori di

diagnostica strumentale e di laboratorio relative alle suddette malattie,

l’acquisizione della capacità di valutazione delle connessioni ed influenze

internistiche e specialistiche. Deve pertanto saper riconoscere i sintomi e i

segni clinico-funzionali con cui si manifestano le malattie di vari organi ed

apparati, avendo acquisito le conoscenze fondamentali diagnostiche,

terapeutiche, psicologiche ed etiche necessarie per una visione globale del

paziente.

A tal fine deve maturare la capacità di inquadrare clinicamente il paziente sulla

base dell'anamnesi e dell'esame obiettivo; sviluppare capacità diagnostiche

critiche ed analitiche; acquisire familiarità con le principali procedure

diagnostiche ed indagini laboratoristico-strumentali; riconoscere ed essere in

grado di affrontare le principali emergenze mediche; familiarizzarsi con le

risorse terapeutiche per programmarne l’uso ottimale e riconoscerne le

indicazioni e controindicazioni, così come gli effetti di interazione e i possibili

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incidenti iatrogeni; acquisire le nozioni fondamentali relative alle metodologie

di ricerca clinica ed alle sperimentazioni farmacologiche; conoscere le

problematiche fondamentali relative a prevenzione, sanità pubblica e medicina

sociale. Lo specializzando deve aver acquisito una soddisfacente conoscenza

teorica e competenza professionale nel riconoscimento e nel trattamento, in

condizioni di emergenza-urgenza, delle più diffuse patologie. Infine lo

specializzando deve anche conoscere, sotto l'aspetto clinico e terapeutico, le

più comuni patologie di competenza delle altre tipologie della classe.

2.2 Obiettivi formativi di base:

acquisizione di approfondite conoscenze dottrinali con relative capacità

applicative clinico-pratiche in: Fisica, Chimica, Istologia, Biologia generale,

Genetica Medica, Anatomia Sistematica e soprattutto Topografica, Biochimica,

Fisiologia, Fisiopatologia, Biomateriali (Biocompatibilità), Bioingegneria. Sono

da comprendersi, inoltre, le conoscenze necessarie per la valutazione

epidemiologica e l'inquadramento dei casi clinici, mediante l'utilizzazione

anche di sistemi informatici; nonché l'organizzazione e gestione dei servizi

sanitari secondo le più recenti linee guida, anche comunitarie. L'acquisizione

di un'esperienza pratica necessaria per la valutazione semeiologica e

metodologico-clinica del paziente, definendone la tipologia sulla scorta delle

conoscenze, di Fisiopatologia medico-chirurgica, di Patologia Clinica, di

Medicina di Laboratorio, di Semeiotica strumentale, di Anatomia patologica.

Fondamentali le conoscenze degli aspetti Medico-legali relativi alla propria

professione specialistica e delle leggi e dei regolamenti che governano l'attività

clinica.

Acquisizione delle base di conoscenze necessarie ad organizzare e gestire la

propria attività di Chirurgo Specialista in Ortopedia e Traumatologia, in

riferimento alle caratteristiche delle Strutture nelle quali ä chiamato ad operare

nell'ambito dell'Apparato Locomotore ed Organi e Strutture Organiche viciniori,

delle quali egli deve saper individuare tutti i dettagli specifici e la congruità

operativa;

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2.3 Obiettivi formativi della tipologia della Scuola:

l’acquisizione di approfondite conoscenze dottrinali e le relative capacità

applicative clinico-pratiche in riferimento a problematiche della più varia natura

pertinenti alla Specialità in Ortopedia e Traumatologia.

La conoscenza di principi di asepsi ed antisepsi, dell'organizzazione e

dell’igiene ambientale delle sale operatorie. Conoscenza dello strumentario

chirurgico, dei biomateriali non solo quelli di sutura, ma di tutti i presidi medico

chirurgici: dai mezzi di osteosintesi a quelli sostitutivi, nonché delle tecniche e

metodiche chirurgiche tradizionali ed alternative.

Acquisizioni di conoscenze sempre più approfondite di Anatomia-Anatomia

Topografica, rilevanti anche sia per l'esame clinico, sia per le Applicazioni in

Medicina operatoria

Dimostrazione di saper padroneggiare la situazione clinica di fronte alla quale

viene posto, di saper impostare, programmare e seguire, con personale

costante coinvolgimento, l'iter diagnostico più adatto per giungere nel minor

tempo possibile ad una corretta definizione diagnostica della patologia e del

bilancio clinico relativo al singolo paziente.

Acquisizione di conoscenze di Anatomia Patologica e la relativa esperienza

pratico-applicativa, necessarie per definire, in base alla valutazione

diagnostica complessiva della malattia e delle condizioni del paziente, e sulla

base del bilancio clinico finale, l'indicazione del tipo di trattamento, Medico e/o

Chirurgico, più corretto in funzione dei rischi, dei benefici e dei risultati mirati

alle condizioni del singolo malato.

Conoscenze anatomo-chirurgiche e di medicina operatoria necessarie per

affrontare, anche in prima persona, la pratica esecuzione degli atti terapeutici

cruenti da eseguire anche in regime d'urgenza come pure di emergenza.

Capacità di affrontare e risolvere le problematiche relative all'impostazione e

gestione del decorso post-operatorio immediato ed ancor più dei controlli a

distanza programmati relativi anche al monitoraggio del decorso clinico. Per

quanto attiene alla capacità operatoria, ortopedica e/o chirurgica, lo

Specializzando procede con graduale progressivo impegno di difficoltà

nell'apprendimento delle varie tecniche operatorie, anche mini-invasive.

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Sono obiettivi affini o integrativi:

l’acquisizione delle conoscenze di base e dell’esperienza necessarie per

diagnosticare e trattare anche chirurgicamente le patologie di competenza

specialistica di più frequente riscontro in Ortopedia e Traumatologia in rapporto

anche alle altre discipline Specialistiche affini e non. Attenzione particolare va

rivolta alle situazioni border-line, coinvolgenti altre Specialità Chirurgiche: la

Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, la Neurochirurgia, la Chirurgia

Toracica, la Chirurgia Generale di ambito Addominale, la Chirurgia Vascolare,

la Chirurgia Pediatrica, la Chirurgia Urologica, la Chirurgia Ginecologica,

l'oncologia.

Ciò anche in riferimento delle situazioni caratterizzate dall'indifferibilità di

trattamento. Lo Specializzando deve riconoscere, diagnosticare ed impostare

il trattamento, definendo in una visione complessiva la priorità gerarchica nei

casi di patologie e/o lesioni multiple, specie in pazienti che richiedono l'impiego

necessario di più Specialisti nei casi sopra accennati, specie se si tratta di

emergenze-urgenze.

Identico impegnativo coinvolgimento è, altrettanto specificamente riservato,

grazie al dovuto corretto bagaglio di conoscenze e capacità professionali, alle

Specialità Mediche come la Reumatologia, la Nefrologia, la Medicina Interna,

l'Endocrinologia e le Malattie del Ricambio, sia se caratterizzate da esigenze

di un trattamento di elezione, sia se contraddistinte anche da profili di

indifferibilità od urgenza.

3. Attività professionalizzanti obbligatorie

Aver partecipato ad oltre 700 interventi ortopedici conservativi, di cui, eseguiti in prima persona, almeno 200.

Lo Specializzando deve aver partecipato attivamente ed eseguito

personalmente atti operatori ortopedici non cruenti come la riduzione di fratture, di lussazioni, di fratture e lussazioni a livello di tutti i vari siti anatomici dell'apparato locomotore, con il paziente in sedazione

anestesiologica locoregionale e/o generale, sino alla riduzione da ottenere con le opportune manovre esterne e successiva stabilizzazione gessata oppure ortesica.

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Aver eseguito almeno 20 interventi di alta chirurgia di cui il 10% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;

Aver eseguito almeno 50 interventi di media chirurgia di cui il 25% come primo operatore. Il resto come secondo operatore;

Aver eseguito almeno 220 interventi di piccola chirurgia di cui il 40% come primo operatore. Il resto come secondo operatore.

Lo Specializzando deve avere prestato attività di assistenza diretta per almeno un'annualità in chirurgia d'urgenza e Pronto soccorso e nelle Specialità Chirurgiche Integrative previste dall'ordinamento delle Scuola.

Aver partecipato ad almeno 2 sessioni di cadaver lab.

Tab. 1- Elenco specifico dei tipi di attività professionalizzanti obbligatorie, valide ai

fini del conseguimento degli obiettivi formativi della Scuola

INTERVENTI ORTOPEDICI CONSERVATIVI

Valutazione clinica ambulatoriale e impostazione del percorso

diagnostico/terapeutico del paziente affetto da problematica di carattere ortopedico o

traumatologico in esiti

Valutazione clinica del paziente e impostazione del percorso diagnostico/terapeutico

del paziente affetto da problematica di carattere traumatologico non meritevole di

intervento cruento

Confezionamento di apparecchi gessati arti inferiori

Confezionamento di apparecchi gessati arti superiori

Riduzione lussazioni

Riduzione a cielo chiuso di frattura

INTERVENTI DI ALTA CHIRURGIA

Sostituzione protesica articolare (parziale o totale)

Amputazione arto

Ricostruzione legamentosa (artroscopica o a cielo aperto) delle grandi articolazioni

Ricostruzione artroscopica della cuffia dei rotatori

Correzione di deformità degli arti e del bacino (secondo complessità)

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Accessi chirurgici alla pelvi e acetabolo

Chirurgia del rachide

Osteosintesi di fratture dell’acetabolo/pelvi

Osteosintesi di fratture articolari complesse

Revisione di protesi articolari

Trattamento dei fallimenti e delle complicanze dell’osteosintesi

INTERVENTI DI MEDIA CHIRURGIA

Accessi chirurgici all’anca e all’arto superiore

Fasciotomie

Artroscopia diagnostica e interventistica

Correzione di deformità degli arti e del bacino (secondo complessità)

Osteosintesi di fratture extrarticolari e articolari semplici, secondo complessità

Sutura dei tendini flessori della mano

Reinserzione /ricostruzione a cielo aperto di tendini (ad eccezione della mano)

Ricostruzione legamentosa delle piccole articolazioni

Rimozione di mezzi di sintesi interni dall’arto superiore e da anca/bacino/femore

Artrodesi delle grandi articolazioni

INTERVENTI DI PICCOLA CHIRURGIA

Artrocentesi

Drenaggio di raccolte superficiali

Infiltrazioni

Posizionamento di trazione transcheletrica

Esplorazione e sutura di ferite traumatiche degli arti

Suture profonde di accessi chirurgici (capsula articolare, strutture muscolo-tendinee)

Reinserzione/sutura di tendini estensori della mano

Amputazione/regolarizzazione di amputazione traumatica delle dita di mano e piede

Accessi chirurgici all’arto inferiore

Osteosintesi di fratture extrarticolari e articolari semplici, secondo complessità

Rimozione dei mezzi di sintesi interni dall’arto inferiore (escluso bacino, anca e

femore)

Rimozione dei fili di K e dei fissatori esterni

Interventi ambulatoriali e di DH (piccola chirurgia di mano e piede)

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Lo specializzando potrà concorrere al diploma dopo aver completato le attività

professionalizzanti.

Lo specializzando, nell'ambito del percorso formativo, dovrà apprendere le basi

scientifiche della tipologia della Scuola al fine di raggiungere una piena

maturità e competenza professionale che ricomprenda una adeguata capacità

di interpretazione delle innovazioni scientifiche ed un sapere critico che gli

consenta di gestire in modo consapevole sia l’assistenza che il proprio

aggiornamento; in questo ambito potranno essere previste partecipazioni a

meeting, a congressi e alla produzione di pubblicazioni scientifiche e periodi di

frequenza in qualificate istituzioni italiane ed estere utili alla sua formazione.

4. Valutazioni annuali

La Scuola mette in atto un sistema di valutazione in itinere, con cui i Tutor e il

Direttore della Scuola valutano periodicamente il livello di preparazione degli

specializzandi e le competenze acquisite.

La valutazione positiva consente l’accesso all’esame annuale e il passaggio

all’anno successivo.

Per il monitoraggio annuale dell’attività didattica è prevista una Scheda di

valutazione anonima da parte degli specializzandi. La Scheda è disponibile

presso la Segreteria della scuola.

È prevista inoltre ogni anno per tutti gli specializzandi dal 2° al 5° anno la

partecipazione all’EBOT interim exam (www.ebotexam.org), nato come prova

preparatoria all’esame EBOT (European Board of Orthopaedics) e che

consente al Direttore e agli specializzandi di valutare anno per anno i progressi

nella preparazione teorica globale e secondo diversi ambiti specifici.

5. Testi di riferimento e riviste scientifiche

Scienze di base, vie d’accesso, Patologia generale ortopedica

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Miller’s review of orthopaedics, 7° ed (2016). Auth: Miller, Thompson.

Ed: Elsevier. Coll: Saunders W.B. ISBN -10: 0323345517X; ISBN-13:978-

0323355179

Netter. Atlante di anatomia. Fisiopatologia e clinica. Apparato locomotore

vol 1. 2° ed (2013). Auth: Iannotti, Parker. Ed: Masson. ISBN-10:

8821437035; ISBN-13:978-8821437038

Surgical Exposures in Orthopaedics: The Anatomic approach. 4° ed

(2009). Auth: Hoppenfeld, DeBoer, Buckley, Thomas. Ed: Lippincott

Williams & Wilkins. ISBN-10: 0781776236; ISBN-13: 9780781776233

Atlante delle vie chirurgiche di accesso dell’arto superiore (1992) Auth:

Tubiana, McCullough, Masquelet. Ed: Delfino. ISBN-10: 8872870364;

ISBN-13: 978-8872870105

Orthopaedics Pathology: Expert Consult – Online and print. 5° ed (2009).

Auth: Bullogh. Ed: Mosby. ISBN-10: 0323054714; ISBN-13: 978-

0323054713

Orthopaedic Pathology: 3° ed (2015) Auth: Vigorita, Ghelman, Mintz.

Ed: Lippincott Williams & Wilkins. ISBN-10: 1451192029; ISBN-13: 978-

1451192025

Traumatologia e patologia superspecialistica

Principi AO per il trattamento delle fratture. 2° ed (2007) Auth: Rued,

Buckler, Moran. ISBN (EUR, Asia, Africa, AUS): 9783131174420

Rockwood, Green and Wilkins’ Fractures in Adults and Children

International Package. 8° ed (2014) Ed: Lippincott Williams & Wilkins. ISBN-10: 1469871572; ISBN-13: 978-1469871585

Skeletal Trauma: Basic Science, Management and Reconstruction. 5°ed.

Auth: Browner, Jupiter, Krettek, Anderson. Ed: Saunders. ISBN-10:

1455776289; ISBN-13: 978-1455776283

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Green’s Operative Hand Surgery. 6°ed. (2010). Auth: Wolfe, Pederson,

Hotchkiss, Kozin. Ed: Churchill Livingstone. ISBN-10: 1416052798; ISBN-

13: 978-1416052791

Morrey’s The Elbow and Its Disorders. 4°ed (2008). Auth: Morrey. Ed:

Saunders. ISBN-10: 1416029028; ISBN-13: 978-1416029021

The Shoulder. 4°ed (2009). Auth: Rockwood, Matsen, Wirth, Lippt,

Harryman. Ed: Saunders. ISBN-10: 1416034277; ISBN-13: 978-

1416034278

Burkhart's View of the Shoulder: A Cowboy's Guide to Advanced Shoulder

Arthroscopy 1°ed (2012) Auth: Burkhart, Lo, Brady. Ed: Lippincott Williams

& Wilkins.

The Cowboy's Companion: A Trail Guide for the Arthroscopic Shoulder

Surgeon. 1°ed (2012). Auth: Burkhart, Lo, Brady, Denard. Ed: Lippincott

Williams & Wilkins.

Handbook of Spine Surgery. 1°ed (2011) Auth: Baaj, Mummaneni, Uribe,

Vaccaro, Greenberg. Ed: Thieme Medical Publisher. ISBN-10:

1604064196; ISBN-13: 978-1604064196

Surgery of the Hip: Expert Consult - Online and Print. 1°ed (2013) Auth:

Berry, Lieberman. Ed: Saunders. ISBN-10: 0443069913; ISBN-13: 978-

0443069918

Operative Hip Arthroscopy. 3°ed (2012). Auth: Byrd. Ed: Springer

Insall & Scott Surgery of the Knee. 5° ed (2011). Auth: Scott. Ed: Churchill

Livingstone. ISBN-10: 1437715036; ISBN-13: 978-1437715033

Mann's Surgery of the Foot and Ankle. 9° ed (2013) Auth: Coughlin,

Saltzman, Mann. Ed: Mosby. ISBN-10: 0323072429; ISBN-13: 978-

0323072427

Reconstructive Foot and Ankle Surgery: Management of Complications. 2°

ed (2010). Auth: Myerson. Ed: Saunders. ISBN-10: 9781437709230;

ISBN-13: 978-1437709230

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Ankle Arthroscopy: Techniques Developed by the Amsterdam Foot and

Ankle School. 1° ed (2014). Auth: C. Niek van Dijk. Ed: Springer. ISBN-10:

3642359884; ISBN-13: 978-3642359880

Tachdjian's Pediatric Orthopaedics: From the Texas Scottish Rite Hospital

for Children. 5° ed (2014). Auth: Herring. Ed: Saunders. ISBN-10:

1437715494; ISBN-13: 978-1437715491

Pediatric Orthopedics in Practice. 2° ed (2015) Auth: Hefti, Hinchliffe,

Brunner, Freuler, Hasler, Jundt, Krieg. Ed: Springer. ISBN-10:

3662468093; ISBN-13: 978-3662468098

Principles of Deformity Correction. 2° ed (2014). Auth: Paley. Ed: Springer.

Tecnica chirurgica

Campbell's Operative Orthopaedics: 4-Volume Set, 12°ed (2012) Auth:

Canale, Beaty. Ed: Mosby. ISBN-10: 0323072437; ISBN-13: 978-

0323072434

Serie “Master Techniques in Orthopaedic Surgery” (Relevant surgical

exposures, Fractures, The Shoulder, The Elbow, The Wirst, The Hand,

The Hip, Reconstructive Knee Surgery, The foot and ankle, Orthopaedic

Oncology and Complex Reconstructions, Pediatrics, Sports Medicine, Soft

Tissue Surgery).

Monografie AO Trauma

Spine Surgery: Tricks of the Trade. 2° ed (2008) Auth: Vaccaro, Albert. Ed:

Thieme. ISBN-10: 1588905195; ISBN-13: 978-1588905192

Risorse elettroniche

AO Surgery Reference / AO Trauma START

Vumedi

Orthobullets

Linee guida EFORT, SIOT e delle società superspecialistiche

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Riviste

JBJS (Am e Br), JAAOS, J Shoulder Elbow Surg, J Hand Surg, Eur Spine J,

KSSTA, The Knee, Arthroscopy, Journal of Arthroplasty, J Foot Ankle Surg, J

Trauma, Injury, J Orthop trauma, GIOT e JOT (riviste a patrocinio SIOT)

6. Adempimenti generali

Frequenza:

Lo specializzando è tenuto a frequentare le diverse strutture, servizi, attività in

cui è organizzata la Scuola, con modalità e tempi stabiliti dal Consiglio della

Scuola. Il prospetto delle rotazioni e frequenze all’interno delle diverse strutture

facenti parte della Scuola è disponibile in Segreteria e viene aggiornato

periodicamente in occasione dei consigli della Scuola.

Tab. 2- Prospetto di frequenza nelle diverse strutture e servizi

Servizio / struttura Durata (mesi) Anni di frequenza

Reparto ASUITS 8-10 1°- 5°

Ambulatorio ASUITS 10-12 1°- 5°

Sala operatoria ASUITS 12-14 1°- 5°

IRCCS Burlo Garofalo – Trieste (Ortopedia

Pediatrica) 2-4 2°-3°

SC Chirurgia della mano e microchirurgia –

AAS n°5 Friuli Occidentale - Pordenone 2-4 3°- 4°

Altre strutture in rete /fuori rete 2-6 2°- 5°

Sala gessi ASUITS (Tronco Comune

Emergenze Urgenze) 10-12 1°- 5°

Chirurgia generale 2 1°

Medicina fisca e riabilitazione 2 2°

Chirurgia plastica 2 3°

Le attività degli specializzandi sono organizzate in Gruppi di lavoro a rotazione,

così suddivisi: Gruppo Sala Gessi e Sala Operatoria, Gruppo Reparto, Gruppo

Ambulatorio e Day Surgery. Ogni gruppo è composto da un numero variabile

di specializzandi, tra i quali viene identificato un capogruppo, con il compito di

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organizzare le attività e vigilare sulla qualità del lavoro svolto, sotto la

supervisione degli Strutturati. Per dettagli sulle attività dei vari Gruppi di lavoro,

fare riferimento al Regolamento della Scuola.

Partecipazione a meeting, seminari, Journal Club:

Ogni giorno feriale alle ore 7:45 ha luogo la riunione di reparto che ha valenza

formativa, pertanto la partecipazione è obbligatoria per tutti gli specializzandi.

Durante la riunione mattutina vengono discussi casi clinici ortopedici e

traumatologici e la preparazione degli specializzandi che presentano i casi

viene valutata dal Direttore e dai tutor con eventuali domande sull’argomento

trattato.

Gli specializzandi sono inoltre tenuti a partecipare a Journal club mensili e a

seminari e workshop organizzati con cadenza mensile/bimestrale, che hanno

valenza formativa di lezione frontale. Vengono infine organizzate lezioni frontali

tenute da docenti interni o esterni differenziate per anno secondo il piano

formativo individuale approvato dal consiglio della scuola.

Log book:

Il libretto elettronico, che certifica il percorso formativo, deve essere

costantemente aggiornato con i dati relativi a sedi e periodi di turnazione,

procedure effettuate, sperimentazioni eseguite, attività scientifica in abstract e

pubblicazioni etc. Vanno riportate anche le partecipazioni a meeting, congressi

e ad eventi formativi della scuola.

Tutta l’attività dovrà essere certificata dai Tutor per le valutazioni periodiche. È

compito dello specializzando accertarsi che le proprie attività siano validate dai

Tutor.

A fine anno, tutte le attività devono essere convalidate ed è compito dello

specializzando stampare il Log book prima dell’esame di fine anno e

presentarlo alla Segreteria della Scuola per l’approvazione e la firma da parte

del Direttore della Scuola.

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pag. 17

7. Rilevazione delle presenze

Allo specializzando viene assegnato un badge magnetico viene assegnato un

badge magnetico di rilevazione delle presenze, che è strettamente personale.

Per ritirare il badge bisogna recarsi presso la Segreteria studenti della sede

centrale - Ufficio Post Lauream, in piazzale Europa 1.

La registrazione della presenza deve avvenire esclusivamente ad opera

dell’interessato. Con il badge ciascun medico specializzando registra gli orari

di entrata e di uscita attraverso gli appositi apparecchi marca-tempo disponibili

presso l’Azienda Ospedaliera di assegnazione.

Qualora, per esigenze formative, lo specializzando si trovi presso altra sede,

dovrà annotare l’orario d’ingresso e di uscita. L’orario mensile svolto,

controfirmato dal Responsabile dell’Unità Operativa in cui lo specializzando

opera, dovrà essere inviata mensilmente al direttore della Scuola che,

accertata la regolare frequenza dello specializzando, la controfirmerà a sua

volta.

8. Adempimenti all’arrivo presso i centri della rete formativa

È compito dello specializzando, in collaborazione con la Segreteria della

Scuola, curare gli adempimenti relativi alle comunicazioni alla Direzione

Sanitaria dei centri cui afferisce, essere a conoscenza dei privilegi e gradi

autonomia riconosciuti.

Lo specializzando al colloquio con il direttore della struttura di turnazione

comunicherà le esperienze già effettuate (documentate dal Log book

personale) e stabilirà un programma per il previsto periodo di turnazione.

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9. Frequenza extra rete formativa

Lo specializzando che intende frequentare dei periodi di formazione al di fuori

della rete formativa deve:

Concordare preventivamente il periodo con il Direttore della Scuola e con la Sede ospitante.

Compilare il modulo per la frequenza extra rete e consegnarlo alla segreteria amministrativa del Dipartimento di Scienze Mediche.

Le richieste devono essere approvate dal Consiglio della Scuola /Direttore.

Le richieste devono essere consegnate in tempo utile per l’approvazione del Consiglio di Dipartimento:

Entro FEBBRAIO per i tirocini con decorrenza dal mese di GIUGNO

Entro GIUGNO per i tirocini con decorrenza dal mese di OTTOBRE

Entro OTTOBRE per i tirocini con decorrenza dal mese di FEBBRAIO

In seguito all’approvazione del Consiglio di Dipartimento, la pratica viene

inviata al competente ufficio di Ateneo che si occupa di stipulare la

convenzione con la struttura ospitante.

Nel caso l’ente ospitante non intendesse farsi garante della copertura

assicurativa per responsabilità per i rischi professionali, responsabilità civile

verso terzi e infortuni connessi all’attività assistenziale, lo specializzando dovrà

dar prova di avere apposita copertura assicurativa.

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10. Note

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Per quanto non specificato nel presente opuscolo, si faccia riferimento al

Regolamento della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia,

disponibile presso la Segreteria della Scuola.

Versione: Settembre 2018