Prof. Claudio Bizzari 1 METODOLOGIA DELLALLENAMENTO Le basi scientifiche.

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METODOLOGIA METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTDELL’ALLENAMENT

OO

Le basi scientificheLe basi scientifiche

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► Ogni Allenatore è un Insegnante.Ogni Allenatore è un Insegnante.

► L’Allenatore assomma quindi compiti e competenze L’Allenatore assomma quindi compiti e competenze tipicamente didattiche : tipicamente didattiche :

► Escogita soluzioni ;Escogita soluzioni ;

► Insegna e perfeziona nuove varianti ;Insegna e perfeziona nuove varianti ;

► Ottimizza le vecchie tecniche e ne accresce la Ottimizza le vecchie tecniche e ne accresce la consapevolezza nell’atleta .consapevolezza nell’atleta .

► L’importanza di una metodologia dell’insegnamento L’importanza di una metodologia dell’insegnamento è quindi cruciale nell’attività quotidiana di un è quindi cruciale nell’attività quotidiana di un tecnico sportivo per adeguare meglio i propri tecnico sportivo per adeguare meglio i propri interventi nelle caratteristiche e nelle necessità interventi nelle caratteristiche e nelle necessità degli atleti .degli atleti .

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Gli obiettivi di questo lavoro sono :Gli obiettivi di questo lavoro sono :

► Conoscere meglio le caratteristiche degli atleti.Conoscere meglio le caratteristiche degli atleti.

► Comunicare nel modo più efficace.Comunicare nel modo più efficace.

► Organizzare meglio l’insegnamento tecnico.Organizzare meglio l’insegnamento tecnico.

► Rendere più efficace la scelta e l’assegnazione degli Rendere più efficace la scelta e l’assegnazione degli esercizi.esercizi.

► Facilitare l’apprendimento motorio dei propri Facilitare l’apprendimento motorio dei propri giocatori.giocatori.

► Autovalutarsi.Autovalutarsi.

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I fattori della prestazione I fattori della prestazione

Con il termineCon il termine prestazione motoriaprestazione motoria,, che si riferisce che si riferisce alla fascia di eta 6- 11 anni, si intende alla fascia di eta 6- 11 anni, si intende l’estrinsecazione dell’insieme delle capacità l’estrinsecazione dell’insieme delle capacità psicofisiche individuali. psicofisiche individuali. La prestazione sportivaLa prestazione sportiva invece fa riferimento all’unità fra 1’esecuzione e il invece fa riferimento all’unità fra 1’esecuzione e il risultato di una o più azioni motorie e interessa la risultato di una o più azioni motorie e interessa la fascia di età successiva. L’aumento delle capacità fascia di età successiva. L’aumento delle capacità di prestazione è uno degli obiettivi che la di prestazione è uno degli obiettivi che la formazione fisico-motoria e sportiva razionale cerca formazione fisico-motoria e sportiva razionale cerca di realizzare assieme:di realizzare assieme:

► allo sviluppo delle funzioni fisiche e psichiche allo sviluppo delle funzioni fisiche e psichiche dell’individuo.dell’individuo.

► allo sviluppo di abilità e comportamenti motori.allo sviluppo di abilità e comportamenti motori.

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La prestazione sportiva è determinata da una serie La prestazione sportiva è determinata da una serie complessa di fattori di natura psichica, motoria, complessa di fattori di natura psichica, motoria, cognitiva, socio-culturale ed antropometrico-cognitiva, socio-culturale ed antropometrico-strutturale quali:strutturale quali:

► -Conoscenze motorie acquisite.-Conoscenze motorie acquisite. ► -Capacità motorie.-Capacità motorie. ► -Abilità motorie sportive.-Abilità motorie sportive. ► -Capacità tattiche.-Capacità tattiche. ► -Qualità riferibili a tratti della personalità (interesse, -Qualità riferibili a tratti della personalità (interesse,

disponibilità, apertura o chiusura agli altri...).disponibilità, apertura o chiusura agli altri...).

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Fattori strutturali:Fattori strutturali:

► Misure antropometricheMisure antropometriche (20%). (20%).► Maturazione biologica dovuta a fattori in Maturazione biologica dovuta a fattori in

prevalenza di tipo ormonaleprevalenza di tipo ormonale (30%). (30%).

Una corretta educazione fisica l’allenamento Una corretta educazione fisica l’allenamento sportivo permettono di agire sui fattori di sportivo permettono di agire sui fattori di performance quali le capacità e le abilità performance quali le capacità e le abilità motorie, aumentando così le capacità di motorie, aumentando così le capacità di prestazione.prestazione.

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Capacità motorie Capacità motorie

Le capacità sono le disposizioni di ogni individuo a Le capacità sono le disposizioni di ogni individuo a conseguire un determinato scopo. Per uno sviluppo conseguire un determinato scopo. Per uno sviluppo completo delle stesse è necessario un rapporto con completo delle stesse è necessario un rapporto con l’ambiente che si esplichi esclusivamente tramite l’ambiente che si esplichi esclusivamente tramite 1’attività, cioè tramite gli esercizi (carico fisico-1’attività, cioè tramite gli esercizi (carico fisico-motorio). Per carico fisico-motorio s’intende lo motorio). Per carico fisico-motorio s’intende lo sforzo al quale sono sottoposti l’organismo e la sforzo al quale sono sottoposti l’organismo e la personalità in toto dell’individuo durante l’attività, personalità in toto dell’individuo durante l’attività, che, per essere significativa, ai fini dello sviluppo che, per essere significativa, ai fini dello sviluppo delle capacità motorie, deve superare i livelli di delle capacità motorie, deve superare i livelli di sollecitazione motoria già normalmente forniti dai sollecitazione motoria già normalmente forniti dai gesti della vita quotidiana. Le capacità motorie gesti della vita quotidiana. Le capacità motorie sono i presupposti funzionali attraverso i quali sono i presupposti funzionali attraverso i quali avviene 1’apprendimento e l’esecuzione di azioni avviene 1’apprendimento e l’esecuzione di azioni motorie fisico-sportive.motorie fisico-sportive.

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Secondo la classificazione proposta da Secondo la classificazione proposta da Gundlach (1968) le capacità motorie si Gundlach (1968) le capacità motorie si distinguono in:distinguono in:

capacità coordinative capacità coordinative capacità condizionali.capacità condizionali.

A questa classificazione si possono aggiungere A questa classificazione si possono aggiungere

anche le capacità senso-percettive. anche le capacità senso-percettive.

Capacità senso-percettive: Capacità senso-percettive: attraverso gli attraverso gli analizzatori l’individuo è in grado di stabilire analizzatori l’individuo è in grado di stabilire un rapporto con l’ambiente esterno.un rapporto con l’ambiente esterno.

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Ciò avviene grazie:Ciò avviene grazie:

► all’integrità e funzionalità degli organi di all’integrità e funzionalità degli organi di senso;senso;

► all’organizzazione mentale delle sensazioni all’organizzazione mentale delle sensazioni (apprendimento) e strutturazione delle (apprendimento) e strutturazione delle percezioni. percezioni.

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MemoriaMemoria

StimoliStimoli

PercezionePercezione Elaborazione Elaborazione EffettuazioneEffettuazione

analisianalisi

RiafferenzaRiafferenza

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In questa struttura semplice nello schema, ma In questa struttura semplice nello schema, ma in realtà molto complessa è rappresentata la in realtà molto complessa è rappresentata la motricità umana; questo schema perciò motricità umana; questo schema perciò rappresenta il riferimento per valutare rappresenta il riferimento per valutare qualsiasi azione motoria .qualsiasi azione motoria .

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Le capacità coordinativeLe capacità coordinative possono essere possono essere definite come capacità di organizzare, definite come capacità di organizzare, controllare,e regolare il movimento; controllare,e regolare il movimento; dipendono dalla funzionalità degli organi di dipendono dalla funzionalità degli organi di senso e del Sistema Nervoso Centrale.senso e del Sistema Nervoso Centrale.

Le capacità condizionaliLe capacità condizionali sono l’insieme sono l’insieme delle caratteristiche biochimiche, delle caratteristiche biochimiche, morfologiche e funzionali che pongono morfologiche e funzionali che pongono l’individuo in grado di affrontare l’individuo in grado di affrontare adeguatamente l’attività motoria. Le adeguatamente l’attività motoria. Le capacità condizionali sono: capacità condizionali sono: forza, forza, velocità/rapidità, resistenzavelocità/rapidità, resistenza..

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1) 1) Attività di potenzaAttività di potenza, o forza esplosiva, della , o forza esplosiva, della durata massima di pochi secondi (sollevamento durata massima di pochi secondi (sollevamento pesi), nelle quali l’impegno energetico è in pesi), nelle quali l’impegno energetico è in maniera quasi totale di tipo anaerobico alattacido maniera quasi totale di tipo anaerobico alattacido ..

2) 2) Attività prevalentemente anaerobicheAttività prevalentemente anaerobiche che che impegnano entrambi i meccanismi anaerobici impegnano entrambi i meccanismi anaerobici alattacido e lattacido, senza sollecitare alattacido e lattacido, senza sollecitare significativamente quello aerobico (100 mt nel significativamente quello aerobico (100 mt nel nuoto e 400 mt piani in atletica leggera). nuoto e 400 mt piani in atletica leggera).

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3) 3) Attività aerobiche-anaerobiche massiveAttività aerobiche-anaerobiche massive, di , di durata compresa tra 40” e circa 5 minuti. Esse durata compresa tra 40” e circa 5 minuti. Esse interessano in maniera preponderante i meccanismi interessano in maniera preponderante i meccanismi anaerobici a livello massimale (specie quello anaerobici a livello massimale (specie quello lattacido), ma a causa della loro durata richiedono lattacido), ma a causa della loro durata richiedono anche l’intervento del metabolismo aerobico (ad es. anche l’intervento del metabolismo aerobico (ad es. gli 800 metri piani). gli 800 metri piani).

4) 4) Attività prevalenternente aerobicheAttività prevalenternente aerobiche,, di di durata superiore ai 5 minuti nelle quali il principale durata superiore ai 5 minuti nelle quali il principale meccanismo di produzione di energia dell’ATP è meccanismo di produzione di energia dell’ATP è quello ossidativo (in questi casi, la massima quello ossidativo (in questi casi, la massima capacità di utilizzazione di ossigeno da parte capacità di utilizzazione di ossigeno da parte dell’organismo è determinante).dell’organismo è determinante).

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55) ) Attività aerobiche- anaerobiche Attività aerobiche- anaerobiche alternatealternate (calcio, rugby, basket, hockey su (calcio, rugby, basket, hockey su prato, pallavolo, etc...) nelle quali sono prato, pallavolo, etc...) nelle quali sono interessati entrambi i metabolismi, a interessati entrambi i metabolismi, a seconda del momento e delle situazioni di seconda del momento e delle situazioni di gioco. gioco.

6) 6) Attività di destrezzaAttività di destrezza dove l’elemento dove l’elemento determinante è rappresentato dalle capacità determinante è rappresentato dalle capacità neuro- muscolari e dalla coordinazione. neuro- muscolari e dalla coordinazione.

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La mobilità articolare/flessibilitàLa mobilità articolare/flessibilità è una è una capacità non classificabile nè fra le capacità non classificabile nè fra le coordinative nè fra le condizionali, in quanto coordinative nè fra le condizionali, in quanto presenta caratteristiche intermedie. E’ la presenta caratteristiche intermedie. E’ la capacità di eseguire in modo coordinato capacità di eseguire in modo coordinato movimenti con la massima ampiezza ed movimenti con la massima ampiezza ed escursione articolare. Sulla base delle escursione articolare. Sulla base delle capacità motorie si strutturano e si affinano capacità motorie si strutturano e si affinano lele abilità motorieabilità motorie.. Con questo termine si intendono le azioni Con questo termine si intendono le azioni che, attraverso la ripetizione, si sono che, attraverso la ripetizione, si sono consolidate ed in parte automatizzate, e non consolidate ed in parte automatizzate, e non richiedono per la loro effettuazione richiedono per la loro effettuazione l’intervento costante della volontà.l’intervento costante della volontà.

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Per arrivare all’acquisizione di una abilità sportiva è Per arrivare all’acquisizione di una abilità sportiva è necessario partire dal sistema senso-motorio, necessario partire dal sistema senso-motorio, sviluppando gli schemi motori e gli schemi posturali sviluppando gli schemi motori e gli schemi posturali sui quali si costruiscono le capacità coordinative e sui quali si costruiscono le capacità coordinative e condizionali, che interagendo fra di loro permettono condizionali, che interagendo fra di loro permettono 1’acquisizione di abilità motorie generali. 1’acquisizione di abilità motorie generali. L’allenamento sviluppa quelle che sono definite L’allenamento sviluppa quelle che sono definite abilità sportive.abilità sportive.

La formazione generale di base si costruisce sullo La formazione generale di base si costruisce sullo sviluppo delle capacità senso-percettive, degli sviluppo delle capacità senso-percettive, degli schemi posturali e motori, delle capacità schemi posturali e motori, delle capacità coordinative e di quelle condizionali.coordinative e di quelle condizionali.

L’avviamento ad una disciplina sportiva avviene L’avviamento ad una disciplina sportiva avviene prevalentemente sulla base dello sviluppo delle prevalentemente sulla base dello sviluppo delle capacità condizionali, senza trascurare però di capacità condizionali, senza trascurare però di intervenire sulle restanti capacità. intervenire sulle restanti capacità.

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Esistono differenze terminologiche fra l’ambito pedagogico e Esistono differenze terminologiche fra l’ambito pedagogico e quelloquello

sportivo:sportivo:

DEFINIZIONI DI TIPO PEDAGOGICODEFINIZIONI DI TIPO PEDAGOGICOschemi motori e posturalischemi motori e posturali(semplici e complessi)(semplici e complessi)

prerequisiti funzionaliprerequisiti funzionali

prerequisitiprerequisiti strutturalistrutturali

DEFINIZIONI DI TIPO SPORTIVO DEFINIZIONI DI TIPO SPORTIVO abilità motorie semplici e abilità motorie semplici e

complesse complesse trasferibili trasferibili

capacità coordinative capacità coordinative

capacità condizionali capacità condizionali

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Carico motorioCarico motorio Le attività motorie programmate e svolte in situazione di Le attività motorie programmate e svolte in situazione di apprendimento costituiscono il carico motorio, termine da non apprendimento costituiscono il carico motorio, termine da non confondere con quello di carico fisico, che viene analizzato confondere con quello di carico fisico, che viene analizzato nelle sue diverse componenti in un’altra parte della lezione. nelle sue diverse componenti in un’altra parte della lezione. Se vogliamo che i giochi e gli esercizi, costituenti le unità di Se vogliamo che i giochi e gli esercizi, costituenti le unità di lavoro, siano significativi ai fini dell’apprendimento e dello lavoro, siano significativi ai fini dell’apprendimento e dello sviluppo, devono superare, per durata, intensità, variabilità, sviluppo, devono superare, per durata, intensità, variabilità, intenzionalità i livelli di sollecitazione motoria, insiti nei gesti intenzionalità i livelli di sollecitazione motoria, insiti nei gesti comuni e nei movimenti della vita quotidiana, riguardanti gli comuni e nei movimenti della vita quotidiana, riguardanti gli schemi posturali e motori, le capacità percettive, quelle schemi posturali e motori, le capacità percettive, quelle coordinative e condizionali. coordinative e condizionali.

Due sono i principi fondamentali ai quali si deve conformare Due sono i principi fondamentali ai quali si deve conformare 1’applicazione del carico motorio: 1’applicazione del carico motorio:

1. 1. Il principio dellaIl principio della Polivalenza Polivalenza

2. 2. Il principio dellaIl principio della Multilateralità. Multilateralità.

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Il concetto diIl concetto di Polivalenza Polivalenza dell’attività è dell’attività è riferito agliriferito agli aspetti metodologici aspetti metodologici dell’insegnamento (metodi, conduzione, stili dell’insegnamento (metodi, conduzione, stili d’insegnamento) ed agli esiti programmati e d’insegnamento) ed agli esiti programmati e prevedibili; si riferisce allo sviluppo di abilità prevedibili; si riferisce allo sviluppo di abilità e capacità motorie con valenza e validità e capacità motorie con valenza e validità molteplici: globali nei confronti di tutte le molteplici: globali nei confronti di tutte le aree della personalità, specifiche nei aree della personalità, specifiche nei confronti delle funzioni dell’area motoria.confronti delle funzioni dell’area motoria.

Sarà necessario utilizzare metodologie che Sarà necessario utilizzare metodologie che ottengano prevedibilmente gli effetti ottengano prevedibilmente gli effetti polivalenti programmati.polivalenti programmati.

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Prescrittivo Prescrittivo **

DEDUTTIVI Misto DEDUTTIVI Misto **** Dell’assegnazione dei compiti Dell’assegnazione dei compiti

******

METODIMETODI

della risoluzione dei problemi della risoluzione dei problemi ******

INDUTTIVI della scoperta guidata INDUTTIVI della scoperta guidata ****

della libera esplorazione della libera esplorazione **

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Conoscendone aspetti e caratteristiche sarà Conoscendone aspetti e caratteristiche sarà possibile identificare i metodi che più possibile identificare i metodi che più aderiscono al principio della polivalenza delle aderiscono al principio della polivalenza delle attività e degli esiti prevedibili anche in attività e degli esiti prevedibili anche in considerazione dell’età degli allievi (gli considerazione dell’età degli allievi (gli asterischi indicano l’adeguatezza del metodo). asterischi indicano l’adeguatezza del metodo). ** metodi poco aderenti al principio metodi poco aderenti al principio della della polivalenza polivalenza **** metodi aderenti al principio della metodi aderenti al principio della

polivalenza polivalenza ****** metodi molto aderenti al principio metodi molto aderenti al principio

della polivalenzadella polivalenza

(dalla relazione del prof. F.M. Pellegrini) (dalla relazione del prof. F.M. Pellegrini)

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Il concetto diIl concetto di multilateralità multilateralità dell’attività e dell’attività e riferito agli aspetti didattici riferito agli aspetti didattici dell’insegnamento (contenuti, mezzi, dell’insegnamento (contenuti, mezzi, organizzazione) ed agli esiti programmati e organizzazione) ed agli esiti programmati e prevedibili; si riferisce allo sviluppo di tutte e prevedibili; si riferisce allo sviluppo di tutte e di ciascuna capacità motoria ed alla di ciascuna capacità motoria ed alla costruzione del maggior numero possibile di costruzione del maggior numero possibile di abilità motorie attraverso variazioni di abilità motorie attraverso variazioni di mezzi, contenuti, situazioni...mezzi, contenuti, situazioni...

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Tali varianti e combinazioni di varianti Tali varianti e combinazioni di varianti saranno riferite a movimenti effettuati in saranno riferite a movimenti effettuati in relazione a: persone, corpo o parti di esso, relazione a: persone, corpo o parti di esso, oggetti, attrezzi, superfici d’appoggio, suoni, oggetti, attrezzi, superfici d’appoggio, suoni, rumori, ritmi, battute, segnali, ecc. rumori, ritmi, battute, segnali, ecc.

Varianti di tipo tatticoVarianti di tipo tattico

fintarefintare

marcare marcare

anticipareanticipare

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Tali strategie e soluzioni sono riferite a spazio, Tali strategie e soluzioni sono riferite a spazio, tempo, giocatori, problema, oggetti, attrezzi, tempo, giocatori, problema, oggetti, attrezzi, proprio corpo o parti di essoproprio corpo o parti di esso

Varianti di tipo ambientaleVarianti di tipo ambientale

ambiente acquatico ambiente acquatico spazi aperti o chiusi spazi aperti o chiusi campi erbosi o di terra campi erbosi o di terra temperature diverse temperature diverse condizioni atmosferichecondizioni atmosferichesuperfici superfici

innevate, innevate, sabbiose sabbiose pubblico pubblico mezzi specifici: sci, pattini, mezzi specifici: sci, pattini,

bicicletta, canoa, bicicletta, canoa, barcabarca,, slittino, slittino, cavallo cavallo

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La teoria dell’ allenamento La teoria dell’ allenamento nella formazione nella formazione dell’allenatoredell’allenatore

Se ci chiediamo cosa sia la teoria dell’allenamento, Se ci chiediamo cosa sia la teoria dell’allenamento, possiamo affermare che è una disciplina della possiamo affermare che è una disciplina della scienza dello sport, avente per oggetto i problemi scienza dello sport, avente per oggetto i problemi dell’allenamento sportivo, della gara sportiva e dell’allenamento sportivo, della gara sportiva e della massima prestazione sportiva, principalmente della massima prestazione sportiva, principalmente sul piano della metodologia, in cooperazione con la sul piano della metodologia, in cooperazione con la pedagogia, la fisiologia, la biochimica, la medicina, pedagogia, la fisiologia, la biochimica, la medicina, la biomeccanica, la teoria dell’informazione, la la biomeccanica, la teoria dell’informazione, la psicologia, etc.psicologia, etc.

Suo scopo è il processo, pedagogicamente diretto, Suo scopo è il processo, pedagogicamente diretto, di incremento o sviluppo della prestazione sportiva di incremento o sviluppo della prestazione sportiva nel suo complesso e nelle sue parti, con la scoperta nel suo complesso e nelle sue parti, con la scoperta delle leggi generali, la formulazione di principi delle leggi generali, la formulazione di principi generali e speciali per la soluzione dei problemi generali e speciali per la soluzione dei problemi dell’allenamento nella costruzione dei piani dell’allenamento nella costruzione dei piani d’allenamento. d’allenamento.

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Suoi contenuti sono:Suoi contenuti sono:

l’impostazione del sistema di l’impostazione del sistema di gara e di gara e di allenamento;allenamento;

della struttura dell’allenamento e della struttura dell’allenamento e del suo del suo controllo.controllo.

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Nei processi parziali del carico fisico Nei processi parziali del carico fisico (condizionale), tecnico, tecnico-tattico, (condizionale), tecnico, tecnico-tattico, psichico, morale ed intellettuale, il carico psichico, morale ed intellettuale, il carico costituisce dunque la categoria centrale costituisce dunque la categoria centrale dell’allenamento. Il seguente schema della dell’allenamento. Il seguente schema della teoria generale dell’allenamento è alla base teoria generale dell’allenamento è alla base delle teorie dell’allenamento specifiche di delle teorie dell’allenamento specifiche di ciascuno sport o gruppi di sport.ciascuno sport o gruppi di sport.

E’ ovvio che nella sua formazione e nel suo E’ ovvio che nella sua formazione e nel suo aggiornamento l’allenatore deve studiare la aggiornamento l’allenatore deve studiare la teoria dell’allenamento. Nell’aggiornamento teoria dell’allenamento. Nell’aggiornamento soprattutto, perchè la teoria dell’allenamento soprattutto, perchè la teoria dell’allenamento rispecchia le nuove tendenze internazionali rispecchia le nuove tendenze internazionali nello sviluppo della prestazione sportiva. nello sviluppo della prestazione sportiva. L’allenatore è componente integrante della L’allenatore è componente integrante della pratica dello sport. pratica dello sport.

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RRisultano soprattutto tre punti che hanno isultano soprattutto tre punti che hanno importanza diretta nell’aggiornamento importanza diretta nell’aggiornamento come nella prassi quotidiana come nella prassi quotidiana dell’allenatore:dell’allenatore:

La necessità di pensare secondo un La necessità di pensare secondo un sistema d’allenamento.sistema d’allenamento.

Il ruolo del carico psico-fisico nella teoria Il ruolo del carico psico-fisico nella teoria dell’allenamento sportivo.dell’allenamento sportivo.

La diagnosi della prestazione La diagnosi della prestazione nell’allenamento e nella gara, come nell’allenamento e nella gara, come trasformazione della teoria in pratica. trasformazione della teoria in pratica.

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I principi dell’allenamento I principi dell’allenamento L’allenamento è basato sui seguenti principi :L’allenamento è basato sui seguenti principi :

1.Ogni soggetto ha le sue caratteristiche 1.Ogni soggetto ha le sue caratteristiche peculiaripeculiari

2.Gli obiettivi devono essere ragionevoli (ma 2.Gli obiettivi devono essere ragionevoli (ma mutevoli)mutevoli)

3.Occorre avere un piano di allenamento3.Occorre avere un piano di allenamento

4.Il piano di allenamento deve essere 4.Il piano di allenamento deve essere orientato verso le abilità specificheorientato verso le abilità specifiche

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5.Occorre essere flessibili nell’attuazione del 5.Occorre essere flessibili nell’attuazione del pianopiano

6.Occorre sviluppare l’aspetto biomeccanico6.Occorre sviluppare l’aspetto biomeccanico

7.La varietà rappresenta l’aroma 7.La varietà rappresenta l’aroma dell’allenamentodell’allenamento

8.Occorre alternare il difficile con il facile8.Occorre alternare il difficile con il facile

9.È meglio sottoallenare che che sovrallenare9.È meglio sottoallenare che che sovrallenare

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10.Occorre tener conto del ruolo di una 10.Occorre tener conto del ruolo di una corretta alimentazionecorretta alimentazione

11.Un atleta non può essere solo un atleta 11.Un atleta non può essere solo un atleta ma deve coltivare altri interessima deve coltivare altri interessi

12.Il riposo è l’elemento fondamentale 12.Il riposo è l’elemento fondamentale dell’allenamentodell’allenamento

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1. La necessità di pensare 1. La necessità di pensare secondo un sistema secondo un sistema

d’allenamentod’allenamento

Si può dire che unSi può dire che un sistema sistema è una è una classe classe di di elementi, collegati da un’azione reciproca elementi, collegati da un’azione reciproca immediata: se si esercita un influsso su un immediata: se si esercita un influsso su un elemento del sistema, ne vengono elemento del sistema, ne vengono influenzati anche gli altri. Lainfluenzati anche gli altri. La struttura struttura di di questo sistema è costituita dal tipo e questo sistema è costituita dal tipo e dall’ampiezza dei rapporti che ci sono tra i dall’ampiezza dei rapporti che ci sono tra i suoi elementi. suoi elementi.

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Il sistema è aperto se esiste uno scambio Il sistema è aperto se esiste uno scambio con l’ambiente. con l’ambiente.

Questa definizione si adatta al processo di Questa definizione si adatta al processo di allenamento che quindi equivale aallenamento che quindi equivale a sistema sistema didi allenamento. I suoi elementi sono dati da allenamento. I suoi elementi sono dati da tutti i suoi compiti, condizioni, mezzi e tutti i suoi compiti, condizioni, mezzi e metodi, e da colui che deve migliorare la metodi, e da colui che deve migliorare la prestazione sportiva. prestazione sportiva.

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Per semplificarli, dal punto di vista Per semplificarli, dal punto di vista dell’allenatore, che crea l’ambiente, gli dell’allenatore, che crea l’ambiente, gli elementi vengono riuniti in gruppi, tra i quali elementi vengono riuniti in gruppi, tra i quali esiste un ordine relativamente stabile:esiste un ordine relativamente stabile:

periodizzazione/divisione in cicli periodizzazione/divisione in cicli d’allenamentod’allenamento;;

proporzioni dei contenuti dell’allenamentoproporzioni dei contenuti dell’allenamento;;

parametri del carico di allenamento ;parametri del carico di allenamento ;

particolarità dell’età, sesso, livello di particolarità dell’età, sesso, livello di preparazionepreparazione;;

misure per favorire il recupero dopo misure per favorire il recupero dopo l’allenamentol’allenamento..

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Essi formano la struttura dell’allenamento.Essi formano la struttura dell’allenamento.

Cambiamenti interni nella struttura Cambiamenti interni nella struttura dell’allenamento possono essere prodotti, in dell’allenamento possono essere prodotti, in varie direzioni, dalle specificità dell’età,varie direzioni, dalle specificità dell’età, nell’allenamento dei bambini e dei nell’allenamento dei bambini e dei giovanigiovani, dalla struttura ciclica del carico, , dalla struttura ciclica del carico, nell’allenamento di alto livello deglinell’allenamento di alto livello degli adulti.adulti.

Ciò significa che gli impulsi agiscono sugli altri Ciò significa che gli impulsi agiscono sugli altri elementi. elementi.

Un sistema di allenamento così strutturato Un sistema di allenamento così strutturato rende possibilirende possibili un controllo e una un controllo e una direzionedirezione del processo di allenamento. del processo di allenamento.

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ll controllo dell’allenamentoll controllo dell’allenamento è l’accordo è l’accordo tra presupposti della prestazione, il carico, e tra presupposti della prestazione, il carico, e la reazione dell’atleta ottenuto attraverso il la reazione dell’atleta ottenuto attraverso il feedback (flusso di informazioni) feedback (flusso di informazioni) all’allenatore.all’allenatore. Suo scopo è raggiungere Suo scopo è raggiungere l’obiettivo di prestazione pianificato. Il carico l’obiettivo di prestazione pianificato. Il carico dunque ha anche carattere di programma.dunque ha anche carattere di programma.

Come categoria centrale del sistema di Come categoria centrale del sistema di allenamento allenamento il carico senza controllo è il carico senza controllo è impensabile e rischiosoimpensabile e rischioso..

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E’ partendo da questi aspetti, che la teoria E’ partendo da questi aspetti, che la teoria generale dell’allenamento e le singole teorie generale dell’allenamento e le singole teorie specifiche dell’allenamento dei vari sport specifiche dell’allenamento dei vari sport possono aiutare l’allenatore a progredire.possono aiutare l’allenatore a progredire.

E’ necessaria però una differenziazione tra il E’ necessaria però una differenziazione tra il sistema di allenamento e di gara dei sistema di allenamento e di gara dei bambini e dei giovani e quello degli atleti bambini e dei giovani e quello degli atleti adulti di alto livello. adulti di alto livello.

Ne risulta una variazione della struttura Ne risulta una variazione della struttura dell’allenamento, ed un diverso peso dei dell’allenamento, ed un diverso peso dei suoi elementi.suoi elementi.

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Il ruolo del carico psico-fisico Il ruolo del carico psico-fisico nella teoria dell’allenamento nella teoria dell’allenamento

sportivosportivo

E’ già stato detto che il carico è la categoria E’ già stato detto che il carico è la categoria centrale dell’allenamento sportivo. Più centrale dell’allenamento sportivo. Più esattamente, il carico di allenamento, in esattamente, il carico di allenamento, in senso lato, comprende: il confronto senso lato, comprende: il confronto dell’atleta con le richieste fisiche, psichiche dell’atleta con le richieste fisiche, psichiche ed intellettuali che gli vengono poste ed intellettuali che gli vengono poste dall’allenamento; il confronto dell’atleta con dall’allenamento; il confronto dell’atleta con lo scopo: l’incremento della prestazione lo scopo: l’incremento della prestazione sportiva. sportiva.

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La teoria dell’allenamento, ciò è molto La teoria dell’allenamento, ciò è molto importante per l’allenatore, aumenta il importante per l’allenatore, aumenta il livello delle informazioni e dei contenuti livello delle informazioni e dei contenuti proprio riguardo al carico. proprio riguardo al carico. Schematicamente, il carico nell’allenamento Schematicamente, il carico nell’allenamento significa:significa:

provocare nell’organismo adattamenti provocare nell’organismo adattamenti biologico-funzionali e psichici;biologico-funzionali e psichici;

attraverso un sistema di esercizi e metodi;attraverso un sistema di esercizi e metodi;

attraverso varie componenti del carico (le attraverso varie componenti del carico (le grandezze del controllo). grandezze del controllo).

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Gli adattamenti dell’organismo sono di Gli adattamenti dell’organismo sono di natura specificanatura specifica e ciò dipende dallo stimolo e ciò dipende dallo stimolo (esercizi sportivi), e sono molto stabili, e ciò (esercizi sportivi), e sono molto stabili, e ciò dipende dalla durata del processo di dipende dalla durata del processo di allenamento a lungo termine.allenamento a lungo termine.

Mentre il contenuto di caratteristiche come il Mentre il contenuto di caratteristiche come il carattere specializzato, la finalità e la carattere specializzato, la finalità e la grandezza del carico sono facilmente grandezza del carico sono facilmente spiegabili, esistono problemi riguardo al spiegabili, esistono problemi riguardo al grado di difficoltà coordinativa, importante grado di difficoltà coordinativa, importante per determinare il carico negli sport di per determinare il carico negli sport di combattimento e nei giochi sportivi, ad combattimento e nei giochi sportivi, ad esempio, ma anche nella ginnastica artistica esempio, ma anche nella ginnastica artistica ed in quella ritmica-sportiva.ed in quella ritmica-sportiva.

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CONSIDERATA LA MOLTEPLICITA’ DEI CONSIDERATA LA MOLTEPLICITA’ DEI FATTORI CHE LA COMPONGONO LA FATTORI CHE LA COMPONGONO LA CAPACITA’ DI PRESTAZIONE SPORTIVA PUO’ CAPACITA’ DI PRESTAZIONE SPORTIVA PUO’ ESSERE ALLENATA SOLO GLOBALMENTE. ESSERE ALLENATA SOLO GLOBALMENTE.

SOLO LO SVILUPPO ARMONICO DI TUTTI SOLO LO SVILUPPO ARMONICO DI TUTTI I FATTORI CHE LA DETERMINANO OFFRE I FATTORI CHE LA DETERMINANO OFFRE LA POSSIBILITA’ DI RAGGIUNGERE LA LA POSSIBILITA’ DI RAGGIUNGERE LA MASSIMA PRESTAZIONE INDIVIDUALE.MASSIMA PRESTAZIONE INDIVIDUALE.

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PertantoPertanto

DEFINIRE CON PRECISIONE LE ABILITA’ E LE DEFINIRE CON PRECISIONE LE ABILITA’ E LE AZIONI CHE UN ATLETA, AL TERMINE DI UN AZIONI CHE UN ATLETA, AL TERMINE DI UN PIANO DI FORMAZIONE SPORTIVA DEVE PIANO DI FORMAZIONE SPORTIVA DEVE SAPER REALIZZARE.SAPER REALIZZARE.

IDENTIFICARE IL PERCORSO OPERATIVO IDENTIFICARE IL PERCORSO OPERATIVO SCOMPONENDOLO IN VARIE PARTI SCOMPONENDOLO IN VARIE PARTI SUCCESSIVE, COSI’ DA POTER INTRODURRE SUCCESSIVE, COSI’ DA POTER INTRODURRE UNA VERIFICA PUNTUALE CHE CONSENTA DI UNA VERIFICA PUNTUALE CHE CONSENTA DI REALIZZARE INTERVENTI DI CORREZIONE REALIZZARE INTERVENTI DI CORREZIONE SUGLI ATLETI, ATTRAVERSO LE SUGLI ATLETI, ATTRAVERSO LE RIDEFINIZIONE DELLE STRATEGIE E DEGLI RIDEFINIZIONE DELLE STRATEGIE E DEGLI OBIETTIVI STESSI .OBIETTIVI STESSI .

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PRINCIPI METODOLOGICI PRINCIPI METODOLOGICI DELL’ALLENAMENTO DELLA DELL’ALLENAMENTO DELLA

TECNICA TECNICA

- Un allenamento speciale della tecnica Un allenamento speciale della tecnica richiederichiede anche misure speciali di anche misure speciali di allenamento.allenamento.

- Alcune tecniche speciali debbono essere - Alcune tecniche speciali debbono essere

precedute da specifiche preparazioni precedute da specifiche preparazioni organico-muscolari, ad esempio, un organico-muscolari, ad esempio, un sufficiente rafforzamento degli estensori del sufficiente rafforzamento degli estensori del tronco e degli arti inferiori per tronco e degli arti inferiori per l’apprendimento della tecnica l’apprendimento della tecnica O’Brien O’Brien nel nel getto del peso. getto del peso.

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- Le tecniche di movimento, che - Le tecniche di movimento, che rappresentano la soluzione razionale del rappresentano la soluzione razionale del compito di movimento, debbono essere compito di movimento, debbono essere insegnate immediatamente, per impedire in insegnate immediatamente, per impedire in seguito le difficoltà di un successivo seguito le difficoltà di un successivo cambiamento del movimento appreso (cfr. cambiamento del movimento appreso (cfr. Hotz, Weineck Hotz, Weineck 1983,44). 1983,44).

- Poiché la comprensione di dettagli del - Poiché la comprensione di dettagli del movimento è importante per movimento è importante per l’apprendimento di una tecnica sportiva l’apprendimento di una tecnica sportiva o per il suo perfezionamento, nel o per il suo perfezionamento, nel processo di insegnamento devono essere processo di insegnamento devono essere integrate conoscenze teoriche sulla integrate conoscenze teoriche sulla tecnica, come anche lo sviluppo della tecnica, come anche lo sviluppo della capacità di osservazione.capacità di osservazione.

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- La rapidità del processo di apprendimento - La rapidità del processo di apprendimento tecnico dipende dal patrimonio di esperienze tecnico dipende dal patrimonio di esperienze di movimento (= disponibilità di programmi di movimento (= disponibilità di programmi parziali). Ciò significa che un allenamento parziali). Ciò significa che un allenamento preparatorio di tecniche fondamentali facilita il preparatorio di tecniche fondamentali facilita il processo di apprendimento.processo di apprendimento.

- La necessità di correggere con precisione il - La necessità di correggere con precisione il movimento esige che si impieghino procedure movimento esige che si impieghino procedure obiettive di controllo (videoregistratori, film, obiettive di controllo (videoregistratori, film, ecc.).ecc.).

- Lo sviluppo della tecnica può essere - Lo sviluppo della tecnica può essere influenzato, negativamente, da una influenzato, negativamente, da una eccessivamente precoce partecipazione eccessivamente precoce partecipazione alle gare, con una tecnica non ancora alle gare, con una tecnica non ancora sufficientemente consolidata.sufficientemente consolidata.

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Tra l’altro, viene aperta la strada a strutture del movimento Tra l’altro, viene aperta la strada a strutture del movimento sbagliate (a causa dello stress della gara).sbagliate (a causa dello stress della gara).

- Il processo di apprendimento della tecnica dovrebbe - Il processo di apprendimento della tecnica dovrebbe essere realizzato senza lunghe interruzioni tra le unità di essere realizzato senza lunghe interruzioni tra le unità di allenamento, altrimenti l’efficacia dell’ allenamento allenamento, altrimenti l’efficacia dell’ allenamento diminuisce. diminuisce.

- L’allenamento della tecnica dovrebbe essere svolto in - L’allenamento della tecnica dovrebbe essere svolto in stato di freschezza; il numero delle ripetizioni deve stato di freschezza; il numero delle ripetizioni deve adattarsi ai presupposti “condizionali” o alla capacità di adattarsi ai presupposti “condizionali” o alla capacità di concentrazione: un SNC affaticato non permette una concentrazione: un SNC affaticato non permette una coordinazione ottimale. coordinazione ottimale.

- Una abilità tecnica è continuamente dipendente - Una abilità tecnica è continuamente dipendente dallo stato dei fattori fisici della prestazione o dai dallo stato dei fattori fisici della prestazione o dai loro cambiamenti e dalle loro oscillazioni, legate ai loro cambiamenti e dalle loro oscillazioni, legate ai macro ed ai microcicli (cfr. macro ed ai microcicli (cfr. Marhold Marhold 1978, 691).1978, 691).

Perciò, cambiamenti dei presupposti organico-Perciò, cambiamenti dei presupposti organico-muscolari determinano cambiamenti nel sistema dei muscolari determinano cambiamenti nel sistema dei movimenti.movimenti.

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VALUTAZIONE DELLE VALUTAZIONE DELLE CAPACITA’CAPACITA’

► Diagnosi della prestazioneDiagnosi della prestazione

► Diagnosi dello sviluppoDiagnosi dello sviluppo

► PredizionePredizione

► Controlli dell’allenamentoControlli dell’allenamento

► Ipotesi di analisi e ricercaIpotesi di analisi e ricerca

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VALUTAZIONE INIZIALE VALUTAZIONE INIZIALE

Viene accertato il possesso, da parte degli Viene accertato il possesso, da parte degli allievi, dei prerequisiti per l'apprendimento allievi, dei prerequisiti per l'apprendimento al fine di predisporre con tempestività le al fine di predisporre con tempestività le opportunità di compensazione iniziale:opportunità di compensazione iniziale:

valutazione iniziale (formativa);valutazione iniziale (formativa); tutto ciò tutto ciò tenendo conto degli scopi che si intendono tenendo conto degli scopi che si intendono perseguire, delle caratteristiche d'età e di perseguire, delle caratteristiche d'età e di scolarizzazione degli allievi, ecc. scolarizzazione degli allievi, ecc.

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VALUTAZIONE INTERMEDIA VALUTAZIONE INTERMEDIA

Durante il percorso didattico si effettuano Durante il percorso didattico si effettuano frequenti verifiche a carattere analitico delle frequenti verifiche a carattere analitico delle abilità e delle conoscenze che gli allievi abilità e delle conoscenze che gli allievi stanno acquisendo allo scopo di fornire con stanno acquisendo allo scopo di fornire con tempestività i sostegni individualizzati tempestività i sostegni individualizzati necessari per consentire di proseguire con necessari per consentire di proseguire con successo l'itinerario d'apprendimento: successo l'itinerario d'apprendimento: valutazione intermedia (formativa).valutazione intermedia (formativa).

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VALUTAZIONE FINALE VALUTAZIONE FINALE

Al termine di un percorso didattico Al termine di un percorso didattico significativo si effettua un controllo significativo si effettua un controllo dell'insieme, che ha per oggetto sia i livelli dell'insieme, che ha per oggetto sia i livelli dì abilità e di competenza raggiunti dagli dì abilità e di competenza raggiunti dagli allievi, sia la validità delle scelte didattiche allievi, sia la validità delle scelte didattiche effettuate: valutazione finale effettuate: valutazione finale (sommativa).(sommativa).

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La validità e l’attendibilità La validità e l’attendibilità dei testdei test

La validità del contenutoLa validità del contenuto

La validità della strutturaLa validità della struttura

L’attendibilitàL’attendibilità

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Attitudine motoria e Attitudine motoria e talentotalento

E’ opportuno precisare la differenza tra E’ opportuno precisare la differenza tra attitudine e talento.attitudine e talento.

L’attitudine può essere riferita a chi possiede L’attitudine può essere riferita a chi possiede doti polivalenti, mentre il talento si riferisce a doti polivalenti, mentre il talento si riferisce a doti per una attività specifica.doti per una attività specifica.

““La prestazione sportiva può essere La prestazione sportiva può essere pronosticata solo se i fattori ereditari sono pronosticata solo se i fattori ereditari sono posti in relazione con l’età biologica, posti in relazione con l’età biologica, l’allenamento, il processo di socializzazione e l’allenamento, il processo di socializzazione e l’osservazione pedagogica finalizzata”. l’osservazione pedagogica finalizzata”. (Harsàny, Martin 1987). (Harsàny, Martin 1987).

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D’altra parte la riuscita nelle abilità tecniche D’altra parte la riuscita nelle abilità tecniche specifiche contribuisce a determinare il specifiche contribuisce a determinare il talento verso una data disciplina sportiva.talento verso una data disciplina sportiva.Occorre quindi:Occorre quindi:

► individuare il livello e il tipo delle individuare il livello e il tipo delle capacità capacità motorie prevalentemente richieste da motorie prevalentemente richieste da una data disciplina sportivauna data disciplina sportiva;;

► contemporaneamente stabilire il ritmo di contemporaneamente stabilire il ritmo di incremento del singolo individuo incremento del singolo individuo nell’nell’apprendimento delle stabilità apprendimento delle stabilità specifichespecifiche;;

► studiare la studiare la stabilità nel tempo delle stabilità nel tempo delle prestazioniprestazioni, rispetto ai modelli evolutivi. , rispetto ai modelli evolutivi.

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Abbiamo esaminato l’importanza della Abbiamo esaminato l’importanza della valutazione nell’attività sportiva valutazione nell’attività sportiva giovanile; oltre a consentire un giovanile; oltre a consentire un orientamento più razionale verso le orientamento più razionale verso le diverse discipline sportive, la diverse discipline sportive, la valutazione ci fornisce ulteriori valutazione ci fornisce ulteriori strumenti di lavoro nella strumenti di lavoro nella programmazione dell’allenamento e programmazione dell’allenamento e nella relativa analisi dei risultati.nella relativa analisi dei risultati.

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Una prima conclusione è quindi da Una prima conclusione è quindi da incentrare sulla crescita culturale incentrare sulla crescita culturale dell’istruttore, nella direzione di una dell’istruttore, nella direzione di una maggiore conoscenza dei problemi maggiore conoscenza dei problemi dell’allenamento e nella consapevolezza dell’allenamento e nella consapevolezza delle scelte fatte.delle scelte fatte.

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La riflessione finale si riferisce alle La riflessione finale si riferisce alle possibilità di indagine e ricerca in possibilità di indagine e ricerca in tema di preparazione sportiva, con tema di preparazione sportiva, con una maggiore informazione di una maggiore informazione di letteratura specializzata, ma anche letteratura specializzata, ma anche con indagini che analizzino a fondo i con indagini che analizzino a fondo i metodi di allenamento.metodi di allenamento.

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GRAZIE PER L’ATTENZIONEGRAZIE PER L’ATTENZIONE

EE

BUON LAVOROBUON LAVORO