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Processi di “re-individuazione” di

tossicodipendenti in carceretossicodipendenti in carcere

“Silent room” & “Before i die ... I want to”

Ines Testoni – Direttrice Master in “Death Studies & The End Of Life”

Master Death Studies & The End of Life

Dipendenze:

- Disagio esistenziale nella relazione individuo-società

- Seconda metà del ‘900

- Società del benessere – estensione qualità ee quantità

della vitadella vita

- Declino delle ideologie e delle religioni

- Tossicodipendenza come rito laico o magico


Ricerca Tossicodipendenti eroinomani (120) – (Testoni,

1997, Testoni, Zamperini, 2003)

Rappresentazioni della morte (TDRS; Testoni et al. 2015)

Reasons for living (Ragioni per vivere, Linehan et aal. 1997,

2001)2001)

Spiritualità – Religiosità

Nichilismo = mancanza di ragioni per vivere, mancanza di

valori – rappresentazioni della morte come annientamento –

Paologia del «Presentismo» (qui ed ora)

Mancanza di «senso» e mancanza di «tempo»


Edgar Morin (1951). L’homme et la mort, Seuil, Paris,

L’uomo come animale consapevole della

morte

Philippe Aries (1977): L'Homme devant la mort. 2. La mort

ensauvagée)

«Ars moriendi» e rito: morte addomesticata, morte di sé,

morte dell’altro, morte proibitamorte dell’altro, morte proibita

Philippe Aries (1978) – Storia della morte in Occidente

Morire a casa – segno accordo con Dio

Compito della comunità – Supportare la famiglia e il morente

Michel Vovelle (1983: La Mort et l'Occident de 1300 à nos

jours): desacralizzazione della morte


Dal ’900 – Morte proibita: The show must go on

Geoffrey Gorer (antropologia - UK)

1955: The pornography of death

Ernest Becker (antropologia - USA)

1962:The Birth and Death of Meaning: A Perspective in 1962:The Birth and Death of Meaning: A Perspective in

Psychiatry and Anthropology

1972: Denial of death

• 5 generazioni «death free families»

• Morte mitologizzata e fantasticata

• Ideologizzazione degli effetti della medicina

• Ideologizzazione del corpo

• Presentismo: Assenza di passato e futuro – il «qui ed ora»


Patologia del presentismo:

Svalorizzazione della ricercca di senso nella vita

Inflazione dell’appagamento dei bisogni primari perdita di

senso dei bisogni secondari

Ridefinizione dei bisogni secondari e riconoscimento dei valori


DEATH AWARENESS MOVEMENT (USA - ’60)

Tanatologia culturale e psicotanatologia: Storia

Hermann Feifel (Psicologo, University of Southern California

School of Medicine,USA):

1959: The Meaning of Death

1963: Death, in Farberow (ed.), Taboo Topics

1997: Death and the Quest for Meaning1997: Death and the Quest for Meaning


Educare alla mortalità – Death Education

Il termine Death Education si riferisce a una varietà di attività

educative ed esperienze che hanno ad oggetto il tema della morte

e del morire

Death Education per la prevenzione:

• Primaria: prima di dover affrontare la morte

• Secondaria: dinanzi al morire (lutto anticipatorio)

• Terziaria: lutto completo e prevenzione lutto prolungato

I soggetti interessati sono:

• Persone comuni (ciclo di vita) e pazienti;

• Soggetti in condizioni critiche (pazienti, devianti, carcerati …);

• Professionisti della salute e dell’educazione (psicologi, medici,

infermieri, assistenti sociali, tecnici della riabilitazione,

counsellors, insegnanti)


Importanza del sapersi mortali – Vita con giorni contatiImportanza del sapersi mortali – Vita con giorni contati

Terror Management Theory (Greenberg, Pyszczynski, &

Solomon, 1986; E 2016)

Dual Process Model (DPM): Cultural Views & Self-esteem

(Pyszczynski, Greenberg, Solomon, 1999)

Self-esteem & self-efficacy in health behaviour (Hansen,

Winzeler, Topolinski, 2010)

Terror Management Health Model (TMHM) (Goldenber,

Arndt, 2008)


Importanza del sapersi mortali

Obiettivo fondamentale

Maturazione di:Maturazione di:

• un’idea adulta di morte (cessazione attività biologiche,

irreversibilità, universalità, causalità, rappresentazione in

prima persona)

• Strategie di coping positivo rispetto alla mortality salience

• Consapevolezza e resilienza emotiva

• Compassione ed empatia


Death Education per la prevenzione del suicidio e per la

prevenzione dei comportamenti autolesivi

School Based Suicide Prevention (SBSP)(per es.: Eggert

-et al., 1995; Kalafat, Elias, 1994) - American Foundation for

Suicide Prevention (AFSP, 1998)

Prevenzione primaria del suicidio (Bertolote, 1994)

Italia: Centri di Informazione e Consulenza (art. 106 del

DPR 309/1990 e dalla legge 162/1990)

Life Skills Education (WHO, 1997) salute e sviluppo delle

capacità di comunicazione e di relazione

Potenziamento del valore e del desiderio di auto-

conservazione (Goldsmith et al., 2007; Mann et al., 2005)


Rappresentazione delle morte nei tossicodipendenti Rappresentazione delle morte nei tossicodipendenti

(Testoni, 1997; Testoni, Zamperini, 2001)

Paradossalità della rappresentazione: morte come

l’impensabile e l’impossibile

Presentismo e cultura dell’appagamento edonistico:

l’infinito “qui ed ora”


Teoria e tassonomia dei valori di Shalom Schwartz

Declinazione dei bisogni primari e secondari in funzione

del Dual Process Model contro l’angoscia di morte


Carcere come struttura del qui ed ora senza tempo

Ruolo depersonalizzante e deindividuante

Deindividuazione e depersonalizzazione: eliminazione

del progetto esistenziale (Goffman, 1961; Milgram, 1970;

Zimbardo, 1972)

Self-Determination Theory (SDT) - Autoconsapevolezza

e autocontrollo – motivazione intrinseca (vs. obbedienza)

(Deci, Ryan, 1985)

Obbedienza - deresponsabilizzazione, motivazione

estrinseca (etero-centrazione)


Comitato Nazionale Sala del Silenzio:Comitato Nazionale Sala del Silenzio:

Spazio di reindividuazione in istituzioni totalizzanti o

depersonalizzanti o deindividuanti;

Centrazione sul Sè Spirituale: il qui ed ora come spazio

dell’esser sé

Meditazione e/o preghiera: tecniche per l’accesso alla

trascendenza

Autogestione dello spazio all’interno del carcere


Fase 1 “Sala del silenzio”:

Centrazione sul Sè Spirituale: il qui ed ora come spazio

dell’esser sé

Meditazione e/o preghiera: tecniche per l’accesso alla

trascendenza

Autogestione dello spazio all’interno del carcere

Fase 2 “Before i die ... I want to”:

Photo-Therapy

Fotografia come autoterapia: (Weiser, 2010)

Selfie – Polaroid in istituzioni totalizzanti o

depersonalizzanti o deindividuanti;

Elaborazione di/in gruppo

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