PROCEDURA AREA I) DEBITI E COSTI 6.6 GESTIONE DEL ... · - Procedura interna timbrature inserite...
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PROCEDURA AREA I) DEBITI E COSTI
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE
DIPENDENTE
INDICE
1. SCOPO
2. CAMPO DI APPLICAZIONE
3. RIFERIMENTI
4. TERMINI E DEFINIZIONI
5. RESPONSABILITÀ
FASI
6.1 Rilevazione delle presenze e delle assenze
6.2 Determinazione delle competenze stipendiali e relativi oneri
6.3 Controlli del processo di elaborazione dei cedolini
6.4 Elaborazione definitiva dei cedolini e autorizzazione al pagamento
6.5 Rilevazione dei costi e delle ritenute
6.6 Pagamento degli stipendi, delle ritenute fiscali e degli oneri contributivi e riflessi
6.7 Rilevazioni di fine esercizio
6.8 Controlli periodici
6.9 Conservazione della documentazione
7 TABELLA MATRICIALE
8 DIAGRAMMA DI FLUSSO
Rev. Data Descrizione delle modifiche Firma di Emissione Firma di Verifica Firma di Approvazione
0 31.12.2019 Prima emissione UO EF
UO RU RAQ Direttore Amministrativo
Elaborata da:
Direttore UO Economico Finanziaria
Direttore UO Risorse Umane
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
1.SCOPO
La procedura disciplina le modalità, le responsabilità e le tempistiche relative alla gestione del
trattamento economico del personale dipendente, fornendo gli elementi necessari a costruire un
corretto percorso amministrativo-contabile e a identificare le necessarie misure di controllo contabile;
non entra, pertanto, nello specifico degli aspetti giuridici (ivi compresa la gestione dell’anagrafica dei
dipendenti), fiscali, previdenziali e organizzativi. In particolare, prevede le fasi di: rilevazione delle
presenze e delle assenze, determinazione delle competenze stipendiali e dei relativi oneri, controllo del
processo di elaborazione dei cedolini, elaborazione definitiva dei cedolini e autorizzazione al
pagamento, rilevazione dei costi e delle ritenute, pagamento degli stipendi, delle ritenute fiscali e degli
oneri contributivi, rilevazioni di fine esercizio, controlli periodici.
2. CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente procedura si applica alla gestione del trattamento economico del personale dipendente, a
tempo indeterminato e determinato. Il procedimento comprende la rilevazione delle presenze e delle
assenze del personale, la gestione mensile del cedolini per il compenso spettante, la contabilizzazione
dei costi per la costruzione del Bilancio e la gestione delle ritenute fiscali e previdenziali correlate alla
tipologia di personale (versamento e contabilizzazione).
3. RIFERIMENTI
D.lgs. n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di
bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5
maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;
D.M. 15/06/2012: "Nuovi modelli di rilevazione economica «Conto economico» (CE) e «Stato
patrimoniale» (SP) delle aziende del Servizio sanitario nazionale";
D.M. 20/03/2013: "Modifica degli schemi dello Stato patrimoniale, del Conto economico e della
Nota integrativa delle Aziende del Servizio Sanitario nazionale";
Codice Civile: art. 2423-2428;
Principio Contabile Nazionale OIC n. 11 “Bilancio d’esercizio – finalità e postulati”;
Principio Contabile Nazionale OIC n. 19 “I debiti”;
Principio Contabile Nazionale OIC n. 23 “Lavori in corso su ordinazione”;
Principio Contabile Nazionale OIC n. 18 “Ratei e risconti”;
Linee guida regionali “Disponibilità Liquide”;
Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 - Codice dei contratti pubblici
Testo Unico Imposte sui Redditi;
Normativa in materia di anticorruzione e trasparenza
CU e Modello 770 sulla base delle disposizioni Agenzia delle Entrate
Linee guida contabili e tecniche per la redazione del bilancio d’esercizio 2016 delle aziende socio
sanitarie regionali (nota prot. a1.2017.0098008 del 09/05/2017)
Linee guida contabili e tecniche per la redazione del bilancio d’esercizio 2017 delle aziende socio
sanitarie regionali (nota prot. a1.2018.0053813 del 04/04/2018)
Linee guida contabili e tecniche per la redazione del bilancio d’esercizio 2018 delle aziende socio
sanitarie regionali (nota prot. a1.2019.0175399 del 03/05/2019)
Disposizioni regionali relative agli scambi infragruppo: note regionali relative al Partitario
Intercompany, in particolare:
✓ linee guida partitario Intercompany
✓ attivazione Cruscotto Web per l’allineamento delle partite Intercompany delle Aziende del
Sistema Socio Sanitario Regionale e relativo manuale d’uso (rif.: nota prot. n. A1.2017.0327674
del 15/12/2017)
- Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità
nella pubblica amministrazione”;
- D.Lgs. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di
pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” come
modificato dal D.Lgs. 97/2016;
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
Norme relative a specifiche tipologie di costo;
- Norme relative al personale dipendente, assimilato e convenzionato (compresi i contratti collettivi
nazionali del personale del comparto del 21/05/2018 e del personale appartenente alla dirigenza
medica e alla dirigenza S.P.T.A del 17/10/2008, gli accordi collettivi nazionali e regionali, i contratti
integrativi aziendali);
- D. Lgs. 151/2001 "Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della
maternità e della paternità, a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53";
- D. Lgs. 66/2003 “Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti
dell'organizzazione dell'orario di lavoro";
- D. Lgs. 116/2016 “Modifiche all'articolo 55-quater del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ai
sensi dell'articolo 17, comma 1, lettera s), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di
licenziamento disciplinare”;
- Legge 104/1992 “Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate”
- Circolari MEF
- Leggi Regionali, Direttive ed indirizzi regionali
- Varie circolari del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato in materia di razionalizzazione
della spesa pubblica e di rideterminazione dei fondi della contrattazione integrativa.
- CC.CC.NN.LL. e C.C.I.A. - Contratti vigenti per il comparto sanità e per le aree dirigenziali
- D.Lgs.502/1992 - Riordino della disciplina in materia sanitaria
- Legge 662/1996 art.1 c.126 - Misure di razionalizzazione della finanza pubblica
- D.P.R.445/2000 - Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa
- D.Lgs.165/2001 e s.m.i. - Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche;
- Decreti Legislativi 74 e 75 del 25 maggio 2017- Decretazione Madia (modifiche e integrazioni al
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165)
- D.L. 112/2008 convertito in Legge 133/2008 - Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la
semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione
tributaria
- D.L. 78/2010 convertito in Legge 122/2010 e s.m.i. - Misure urgenti in materia di stabilizzazione
finanziaria e di competitività economica
- D. Lgs. 141/2011 di correzione del D. Lgs. 150/2009 noto come” Riforma Brunetta” relativa alle
pubbliche amministrazioni, attua la legge n° 15 del 4 marzo 2009, in materia di ottimizzazione della
produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni
- legge regionale 30 dicembre 2009 n. 33 e s.m.i decreto legislativo n. 230/1995 e s.m.i. -regolamento
organizzativo e di funzionamento della commissione per la radioprotezione
- D. Lgs. 81/2008 - Testo unico sulla sicurezza e s.m.i.
Regolamenti, Linee Guida, accordi aziendali:
- Regolamento aziendale orario di lavoro dipendenti comparto del 03.05.2011;
- Regolamento aziendale orario di servizio e di lavoro della dirigenza medica e sanitaria non
medica, tecnica e amministrativa del 06.10.2015;
- Regolamento aziendale lavoro straordinario del 06.04.2016;
- Regolamento aziendale accesso alla mensa;
- Regolamento trattamento di missione;
- Regolamento modalità di erogazione indennità ex art. 44 CCNL 94/97 – comparto del 21.01.2011;
- Procedura interna timbrature inserite manualmente del 4.12.2017;
- Procedura interna pareggio negativi del 4.03.2016;
- Procedura interna controllo Libera Professione.
- Modifica regolamento servizio di foresteria e aggiornamento tariffe – Delibera nr. 531 del 02/12/2017
- Accordi RAR dirigenza e comparto
- Regolamento dell’esercizio dell’attività libero professionale
- Regolamento dell’attività di formazione aziendale
- Procedura per lo svolgimento di attività di docenza espletata dal personale dipendente
- Regolamento in materia di graduazione delle funzioni dirigenziali.
- Regolamento per la individuazione dei criteri per il conferimento Posizione Organizzative
- Regolamento di funzionamento del nucleo di valutazione delle performance/prestazioni
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
- Regolamento per la composizione e funzionamento del collegio tecnico per le verifiche del
personale dirigenziale
Normativa fiscale, Previdenziale e stipendiale:
- D.P.R. 602/1973 - Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito
- D.P.R. 917/1986 e s.m.i. - Testo Unico Imposte sui redditi
- D.P.R. 1124/1965- Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni
sul lavoro e le malattie professionali
- D. Lgs. 38/2000- Disposizioni in materia di assicurazioni contro gli infortuni sul Lavoro
- D.P.R. 180/1950 e s.m.i - Testo unico delle leggi concernenti il sequestro, il pignoramento e la
cessione degli stipendi, salari e pensioni dei dipendenti dalle pubbliche Amministrazioni
- Legge 335/1995 - Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare
- Legge 326/2003 e s.m.i. - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30
settembre 2003, n. 269, recante disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione
dell'andamento dei conti pubblici;
- Circolare INPDAP n.30 26 novembre 2003 e seguenti - Cartolarizzazione dei crediti
- Circolari – Informative - Regolamenti INPS ed ex INPDAP
- Legge 306/1901 e s.m.i. - Provvedimenti pel Collegio-convitto per gli orfani dei sanitari italiani in
Perugia
- Circolari annuali dell’Istituto O.N.A.O.S.I.
4.DEFINIZIONI ED ABBREVIAZIONI
UO EF Unità Operativa Economico Finanziario
UO SSST UO Servizi Sanitari e Socio Sanitari Territoriali
CUP Centro Unico di Prenotazione
UO A.S Unità Operativa Acquisti e Servizi
UO UT Unità Operativa Ufficio Tecnico
UO RU Unità Operativa Risorse Umane
SIC Servizio Ingegneria Clinica
SIA Servizio Informativo Aziendale
UO AGL Unità Operativa Affari Generali e Legali
SIC Servizio Ingegneria Clinica
UO CD Unità Operativa Controllo Direzionale
SIA Servizio Informativo Aziendale
UO SS Unità Operativa Servizi di Supporto
UO GC Unità Operativa Gestione Cronicità
DAPS Direzione assistenziale professioni sanitarie
DTP Dipartimento Tecnico Patrimoniale
UO FORM Unità Operativa Formazione
5.RESPONSABILITA’
FASI E SOTTOFASI RESPONSABILE TEMPISTICHE
1. Rilevazione delle presenze e delle assenze
a) rilevazione presenze assenze
-consegna badge al dipendente
-controlli di presenza in servizio del personale
-controlli sull’attività effettuata in Libera Professione
b)validazione/ autorizzazione del lavoro straordinario
-Piano annuale pronta disponibilità
-inserimento calendari pronta disponibilità
-guardia
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
Direzione Medica e DAPS
Responsabili UU.OO/Rep/Serv
Direzioni mediche
Trimestralmente
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
c)variazione sede di lavoro
d) acceso servizio mensa (controlli)
-rilevazione accessi tramite timbrature
-comunicazione ulteriori accessi (pasti in reparto, utilizzo
card locali convenzionati, ecc)
-controllo corretto accesso
e) inserimento assenze
f) eccedenze orarie
-invio prospetto dettaglio situazione oraria
-autorizzazione
-caricamento in procedura
g) recupero ore (autorizzazione)
h) emissione dei cartellini dei dipendenti
-controllo cartellini
-verifica dipendenti con saldo orario negativo
-elenco dipendenti per i quali si deve procedere alla
ritenuta stipendiale
i)controlli liquidazione Libera Professione
-elenco attività svolta con debito orario
-controlli sul debito orario
l)controlli liquidazione attività in regime AVA/ APA
- elenco attività svolta in regime AVA /APA
-controlli sul debito orario
m) archiviazione
n) passaggio informazioni per indennità accessorie
mensili
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Servizi di Supporto
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
Responsabili UU.OO/Rep/Serv
UO Risorse Umane
Responsabili UU.OO/Rep/Serv
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Servizi Socio Sanit Territor.
UO Risorse Umane
UO Servizi Socio Sanit Territor.
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
Mensilmente
Mensilmente
Mensilmente
Mensilmente
Mensilmente
Mensilmente
Annualmente
Annualmente
Mensilmente
Mensilmente
Trimestralmente
Mensilmente
Mensilmente
2. Determinazione delle competenze stipendiali e
relativi oneri
-variazioni trattamento economico tabellare
-variazioni anagrafica /fiscale /contributiva
-caricamento variabili economiche
Debiti informativi in materia previdenziale, assistenziale
e fiscale
CU (Certificazione Unica)
-controlli
-invio Agenzia delle Entrate
Modello 770
Conto annuale
Anagrafe tributaria
Controllo autocertificazioni
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Economico Finanziaria
UO Economico Finanziaria
UO Risorse Umane
UO Economico Finanziaria
UO Risorse Umane
Annualmente
Annualmente
Annualmente
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
3.Controlli del processo di elaborazione dei cedolini
A) A)Verifica delle elaborazioni dei cedolini su una
congrua campionatura per qualifica /categoria
B)
C) B)Controlli specifici su tutti i dipendenti cessati e su
eventuali aspettative o assenze prolungate
D)
E) C) Controlli sui rimborsi spese da erogare ai dipendenti
F)
G) D) Controlli sulle trattenute stipendiali: verifica su un
campione di retribuzioni calcolate, della correttezza
del totale imponibile fiscale e previdenziale e del netto
da pagare, come elaborati dal sistema informatico
H)
E) Controlli sulle indennità di risultato e/o altri sistemi
incentivanti (RAR)
-comunicazione importi da liquidare
-importazione file nel gestionale stipendiale
F) Controlli sui compensi relativi all’attività libero
professionale
-verifica congruenza con i ricavi e corretta ripartizione
tra le figure coinvolte
-verifica dell’attività fuori orario di servizio
-corretta imputazione alle voci stipendiali specifiche
-inserimento nel gestionale del personale
G) Controlli sull’eventuale sussistenza di condizioni che
impediscono l’integrale pagamento delle somme
Generazione report /stampe di controllo e riepilogo
Correzione degli eventuali errori
Verifiche Equitalia (art. 48 bis DPR 602/73)
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Controllo Direzionale
UO Risorse Umane
UO SSST
UO Risorse Umane
UO SSST
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
Entro il 20 del
mese
4.Elaborazione definitiva dei cedolini e autorizzazione al
pagamento
-elaborazione definitiva
-generazione flusso SEPA per il Tesoriere
-autorizzazione al pagamento
-invio flusso al Tesoriere
-creazione stampe, riepiloghi, flussi
-Errori rilevati dopo elaborazione definitiva
a) correzione se non è ancora stato inviato il flusso al
tesoriere
b)se il flusso al Tesoriere è già stato inviato, recupero nei
mesi successivi
-iscrizione del credito
-accredito aggiuntivo
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
Responsabile UO Risorse
Umane
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Economico Finanziaria
UO Economico Finanziaria
Entro 3 giorni
antecedenti
valuta
5.Rilevazione dei costi e delle ritenute UO Economico Finanziaria
6.Pagamento degli stipendi, delle ritenute fiscali e degli
oneri contributivi e riflessi
UO Economico Finanziaria
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
7.Rilevazioni di fine esercizio
A) costi e debiti non contabilizzati
-conteggio competenze fisse maturate ma non pagate
-conteggio fondi non pagati
-rilevazioni contabili dei debiti
-fondi rinnovi contrattuali
B) Libera professione – Fondo perequazione – Legge
Balduzzi
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Economico Finanziaria
UO Economico Finanziaria
UO Economico Finanziaria
In sede di
chiusura Bilancio
d’Esercizio
8. Controlli periodici
-quadratura delle singole competenze rilevate nel
sistema di contabilità generale nel periodo con i
cedolini dello stesso periodo;
-controlli in merito alla consistenza dei debiti verso
dipendenti per retribuzioni, nonché dei debiti verso gli
enti assistenziali e previdenziali, verso l’erario e verso
eventuali altri soggetti;
- quadratura /riconciliazione tra i debiti verso personale
dipendente rilevati negli esercizi precedenti e quanto
rilevato e pagato nel corso dell’esercizio al fine di
verificare l’esattezza del saldo;
-quadratura della movimentazione finanziaria
avvenuta in ogni mese con la variazione del “Debito
verso personale dipendente” e dei debiti verso gli enti
assistenziali e previdenziali, verso l’erario e verso
eventuali altri soggetti (tutte le trattenute e i relativi
versamenti devono quadrare e trovare una
riconciliazione);
-controlli, anche a campione, sulla corretta
applicazione degli istituti relativi alla retribuzione di
risultato e di posizione rispetto all’inquadramento
giuridico del dipendente:
a)Istituto della retribuzione di posizione
b) Istituto della retribuzione di risultato/ produttività
-verifica della corretta classificazione delle passività tra
debiti e correlati costi del personale, da un lato, e fondi
e correlati accantonamenti dall’altro;
-analisi comparate dei costi del periodo corrente,
dell’anno precedente e del bilancio di previsione;
-controllo del rispetto dei debiti informativi verso il
lavoratore e gli enti esterni (per esempio Certificazioni
Uniche e modello 770):
a)verso il lavoratore
b) verso gli Enti esterni
-verifica del corretto utilizzo dei conti dedicati alla
contabilità separata della libera professione e ai
sezionali di bilancio; verifica della corretta
alimentazione dei sistemi di contabilità analitica;
UO Economico Finanziaria
UO Economico Finanziaria
UO Economico Finanziaria
UO Economico Finanziaria
UO Risorse Umane
UO Controllo Direzionale
UO Economico Finanziaria
UO Risorse Umane
UO Risorse Umane
UO Economico Finanziaria
UO Economico Finanziaria
Mensilmente
Mensilmente /
Annualmente
In sede di
chiusura
Bilancio
d’Esercizio
Mensilmente
Annualmente
In sede di
chiusura
Bilancio
d’Esercizio
Trimestralmente
Annualmente
Trimestralmente
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
-controlli sulla corretta applicazione della normativa in
materia di anticorruzione e trasparenza.
RPCT
9.Conservazione della documentazione
-fascicolo personale dipendente
-contabile, fiscale e versamenti obbligatori
UO Risorse Umane
UO Economico Finanziaria
6 FASI
6.1 Rilevazione delle presenze e delle assenze
6.1.1 Modalità, responsabilità e tempistiche relative alla rilevazione delle presenze e delle assenze
Le entrate e le uscite dal luogo di lavoro devono essere registrate mediante l’apposito sistema di
rilevazione. L’UO Risorse Umane Settore Rilevazione Presenze, al momento dell’assunzione, consegna a
tutti i dipendenti un badge personalizzato che svolge anche la funzione di tesserino identificativo,
strettamente personale ed incedibile.
I dipendenti sono tenuti obbligatoriamente ad utilizzare gli strumenti di rilevazione della presenza in
servizio forniti dall’ente, sia all’inizio che al termine della propria sessione lavorativa giornaliera così come
in occasione della pausa pranzo. Tutte le timbrature, comprese quelle causalizzate al fine di
contabilizzare attività diverse dal normale servizio, dovranno essere effettuate mediante utilizzo del
terminale di timbratura a cui il dipendente è abilitato. E’ autorizzato l’uso di un timbratore diverso rispetto
a quello a cui il dipendente è abilitato esclusivamente per esigenze di servizio dimostrabili o connesse a
necessità assistenziali.
Essendo il badge personale ed incedibile, costituisce per il dipendente grave illecito disciplinare
procedere alla timbratura della presenza per conto di un altro dipendente, anche se da questi
incaricato, fermo restando ogni altro eventuale profilo di responsabilità previsto dall’ordinamento.
La timbratura presuppone che il dipendente sia fisicamente presente sul luogo di lavoro. Qualora il
dipendente, per giustificato motivo personale, debba assentarsi dal luogo di lavoro, deve darne
comunicazione al proprio Responsabile gerarchico diretto ed effettuare timbratura in uscita.
Nel caso di omessa timbratura, il dipendente può inserire tramite portale, la richiesta di orario di ingresso
e/o uscita dal lavoro, precisando il motivo della mancata timbratura per la successiva autorizzazione da
parte del Responsabile gerarchico diretto. Possono essere accettate e giustificate fino ad un massimo di
2/3 mancate timbrature mensili. Nel caso in cui venga superata questa soglia, le timbrature non
autorizzate dal Responsabile gerarchico diretto non daranno luogo ad alcun riconoscimento orario.
Sulla base di apposita procedura informatica, vengono periodicamente posti in essere controlli a
campione al fine di verificare la reale presenza in servizio del personale, come previsto dalla normativa
anticorruzione. Tale controllo prevede l’estrazione assolutamente casuale di 10 matricole appartenenti a
dipendenti che risultano essere in servizio in un dato momento della giornata scelta per l’effettuazione
del controllo. Per tali dipendenti viene verificata la presenza fisica sul luogo di lavoro.
Per quanto riguarda l’attività libero professionale intramuraria, contraddistinta dall’apposita causale di
timbratura (F4), vengono effettuati, dal Settore Rilevazione Presenze-Assenze, specifici controlli finalizzati
alla verifica che l’attività venga svolta fuori timbratura. In particolare vengono richiesti al Direttore dei
Servizi Socio-Sanitari e Territoriali, con cadenza trimestrale, gli elenchi delle visite effettuate in regime di
libera professione. Tali dati vengono posti a confronto con le timbrature di servizio effettuate dal
personale medico che ha svolto l’attività libero professionale al fine di rilevare eventuali anomalie.
6.1.2 Modalità di validazione/ autorizzazione del lavoro straordinario
a) Pronta disponibilità
Il Piano annuale delle pronte disponibilità è definito dalla UO Direzione Medica e dal DAPS. Sulla base
dello stesso, l’UO Risorse Umane, predispone il Decreto a firma del Direttore Generale.
I Responsabili/Coordinatori del comparto e della dirigenza provvedono al diretto inserimento nella
procedura informatica “Sigma Planner” del calendario di Pronta Disponibilità sulla base dei turni
predisposti.
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
In caso di chiamata in pronta disponibilità, il dipendente timbra con apposita causale l’entrata e l’uscita
dal servizio. Il periodo di servizio in pronta disponibilità, salvo diversa indicazione del dipendente, viene
automaticamente corrisposto come straordinario in pagamento.
La pronta disponibilità passiva (arco temporale in cui il dipendente resta a disposizione del datore di
lavoro e, in caso di necessità, può essere chiamato a prestare servizio di reperibilità attiva), genera per il
dipendente il diritto a percepire la relativa indennità qualora il turno sia di 12 ore, ovvero un importo
orario proporzionale maggiorato del 10% qualora il turno sia di minor durata e comunque non inferiore
alle quattro ore; quanto sopra secondo le previsioni contrattuali.
b) Guardia
I turni di guardia effettuati sono rilevati attraverso l’applicativo informatico mediante la normale
timbratura.
Il Settore Rilevazione Presenze – assenze opera mensilmente i controlli relativi al numero di turni di guardia
da corrispondere sulla base di prospetti redatti dalle Direzioni Mediche dei Poli Ospedalieri che
effettuano verifiche mensili di congruità con i rispettivi calendari / piani di attività.
La corresponsione al personale dell’indennità di guardia notturna e festiva viene effettuata dal Settore
Economico-Previdenziale sulla base del passaggio dati effettuata mensilmente dal Settore Rilevazione
Presenze-Assenze.
Il recupero o l’eventuale pagamento delle ore effettuate in guardia attiva è disciplinato dalle specifiche
disposizioni aziendali.
6.1.3 Variazione sede di lavoro
Il Settore Rilevazione Presenze, sulla base delle indicazioni ricevute tramite comunicazione scritta dalle
Direzioni/Uffici di volta in volta competenti, provvede:
- alla variazione della sede di lavoro del singolo dipendente;
- all’attribuzione del nuovo turno/orario di servizio;
- all’attribuzione del dipendente stesso al nuovo Responsabile gerarchico diretto ai fini delle
autorizzazioni delle richieste avanzate tramite l’applicativo “Angolo del dipendente” per timbrature
mancanti, richieste di ferie e permessi nonché per la gestione del calendario turni mediante Sigma
Planner in caso di dipendente turnista.
La variazione della sede di lavoro determina automaticamente anche la variazione del centro di costo
per la contabilizzazione dei flussi economici per l’UO Controllo Direzionale.
6.1.4 Accesso alla mensa e relativi controlli
L’accesso alla mensa avviene al di fuori dell’orario di lavoro.
La fruizione del pasto viene attestata mediante una delle seguenti possibili modalità:
- tramite utilizzo del badge di timbratura personale per la mensa aziendale (Cremona e Oglio Po);
- con la card dedicata per il personale operante sul territorio (vedi nota al paragrafo successivo);
- con i buoni cartacei acquistabili presso il CUP aziendale. Il Regolamento di accesso al servizio mensa
aziendale definisce quale modalità di accesso è consentita per ciascuna tipologia di collaboratore.
ACCESSO AL PASTO MEDIANTE BADGE MAGNETICO / CARD LOCALI CONVENZIONATI
Il Settore Rilevazione Presenze-Assenze rileva gli accessi alla mensa aziendale tramite la timbratura
effettuata presso un rilevatore collocato in prossimità della cassa delle mense stesse (Cremona e Oglio
Po). Il Direttore della UO Servizi di Supporto trasmette mensilmente al Settore Rilevazione Presenze-
Assenze ulteriori accessi, e in particolare:
- l’elenco dei collaboratori che hanno prenotato il pasto in reparto (facoltà concessa ai servizi con turni
e con attività non interrompibili);
- l’elenco dei collaboratori che ne hanno fruito presso locali convenzionati. Questo elenco riguarda il
personale operante sul territorio di competenza aziendale. Sono state stipulate convenzioni con locali di
ristoro convenzionati e, a tutti i dipendenti operanti sul territorio, è stata consegnata una card dedicata
per la fruizione dei pasti, rilasciata dalla ditta risultante vincitrice della gara di appalto. I dipendenti
hanno facoltà di chiedere, alla UO Servizi di Supporto, il caricamento sulla card personale di un certo
numero di buoni pasto, in base alle proprie esigenze (massimo 2 mesi in base alle giornate di presenza).
La card è utilizzabile nei locali convenzionati con le regole fissate dal Regolamento di accesso al servizio
mensa aziendale.
- l’elenco dei dipendenti che si trovavano momentaneamente sprovvisti di badge per i quali è stata
registrata manualmente la fruizione.
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
Il Settore Presenze-Assenze provvede ad elaborare e a caricare nell’applicativo Sigma i suddetti elenchi.
Mensilmente il dato complessivo degli accessi alla mensa viene trasmesso telematicamente al Settore
Economico-Previdenziale per le trattenute in busta paga, secondo quanto previsto dal Regolamento di
accesso al servizio mensa aziendale.
ACCESSO AL PASTO MEDIANTE BUONO PASTO CARTACEO
Alcune categorie di collaboratori individuati dal Regolamento di accesso al servizio mensa aziendale
fruiscono del pasto mediante acquisto preventivo presso il CUP aziendale di un buono cartaceo con
pagamento anticipato al costo previsto dal Regolamento stesso. La fruizione avviene mediante
semplice presentazione del buono alla cassa della mensa aziendale.
CONTROLLO ACCESSI ALLA MENSA
Il controllo del corretto accesso al servizio mensa viene effettuata mensilmente dal Settore Rilevazione
Presenze-Assenze. Viene verificata l’eventuale presenza di accessi alla mensa in giornate di assenza a
qualsiasi titolo dal lavoro (es. congedi ordinari, straordinari, aspettative, riposi, comandi, permessi
sindacali, malattia o infortunio). Al verificarsi di queste situazioni viene effettuata una segnalazione
tramite mail ai dipendenti interessati al fine di evitare il ripetersi di tali episodi. In caso di recidiva l’UO RU
adotta i provvedimenti previsti per tali abusi con segnalazione all’Ufficio Procedimenti Disciplinari.
6.1.5 Inserimento delle assenze
La gestione delle assenze avviene con modalità differenti a seconda della tipologia dell’assenza
trattata.
L’applicativo “Angolo del dipendente” permette ai dipendenti la trasmissione in modo informatizzato sia
delle richieste di inserimento di mancate timbrature sia delle richieste relative ai seguenti istituti
contrattuali/normativi:
- richiesta di congedo ordinario (ferie);
- richiesta di congedo per rischio radiologico e anestesiologico;
- richiesta di recupero ore eccedenti accantonate;
- richiesta di permesso retribuito per motivi personali/familiari, visite ed esami personali, legge 104/92.
Il dipendente accede al software formulando una richiesta al proprio Responsabile gerarchico diretto
che autorizza o nega il consenso (nel secondo caso indicando la motivazione). Sono presenti iter
autorizzativi che prevedono un secondo livello autorizzativo qualora ciò sia previsto dal tipo di assenza.
Dopo l’ultimo livello autorizzativo la richiesta positivamente accolta viene trasferita direttamente nel
software delle presenze-assenze e inserita automaticamente nel cartellino delle presenze. Il sistema
permette di tracciare la data e l’utente (dipendente e autorizzatore) che ha avuto accesso al processo.
Ogni utente può visualizzare l’esito della propria richiesta.
Le restanti assenze vanno richieste mediante modulo cartaceo e, successivamente alle relative
autorizzazioni, vengono inserite manualmente nel cartellino dal settore rilevazione presenze - assenze.
La registrazione delle tipologie di assenza di seguito indicate, viene gestita dal Settore sulla base delle
informazioni trasmesse dalle UU.OO:
- missioni: i moduli di missione, compilati a cura dei dipendenti e validati dai responsabili come da
specifico regolamento, pervengono al Settore Rilevazione Presenze – Assenze il quale, operate le
necessarie verifiche, provvede al caricamento dei dati e alla liquidazione degli eventuali rimborsi spese;
- malattia: acquisizione del certificato telematico tramite portale INPS; lo stesso viene caricato
manualmente in procedura presenze-assenze;
- congedi di maternità, congedi parentali, permessi per malattia del figlio, congedi straordinari per grave
handicap ex art. 42 D.Lgs. 151/2001, aspettative, conservazioni posto, comandi: l’informazione viene
caricata nel sistema.
6.1.6. Eccedenze orarie
Per il personale del comparto le ore straordinarie vengono autorizzate, sulla base del Regolamento
Aziendale, dal Referente/Coordinatore di riferimento attraverso il software in dotazione.
Il Settore Rilevazione Presenze invia mensilmente a ciascun Referente/Coordinatore un prospetto
elaborato dal sistema denominato “stampa statistica” che riporta un dettaglio della situazione oraria dei
dipendenti loro afferenti contenente vari dati tra cui l’eccedenza progressiva al mese precedente e
l’eccedenza del mese di riferimento. Il Referente/Coordinatore, sentiti i vari dipendenti interessati e/o
sulla base di accordi definiti e valevoli per l’intero anno, annota sulla stampa statistica se le ore in
eccedenza debbano essere poste a recupero nei mesi successivi oppure poste in liquidazione. Le
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
Stampe Statistiche devono essere sottoscritte dal Referente/Coordinatore (se nella stampa sono
compresi anche loro stessi è necessaria anche la firma del Capo Area) e fatta pervenire al Settore
Rilevazione Presenze - Assenze entro il termine fissato di volta in volta e indicato sulla stampa statistica.
Quest’ultimo provvede infine al caricamento in procedura la quale provvede, in caso di liquidazione
delle ore, alla loro valorizzazione secondo le fasce di pregio previste con contestuale controllo della
disponibilità del budget assegnato annualmente all’U.O. di afferenza del dipendente.
Nelle ipotesi in cui il personale effettui nell’anno un numero di ore di lavoro straordinario annuo (inteso
come straordinario in pagamento ed eccedenze accantonate per il recupero) superiore alle 180 (nel
rispetto del limite massimo delle 250) la relativa autorizzazione al pagamento deve essere formalizzata da
parte del Responsabile/Coordinatore con specificazione delle motivazioni che hanno determinato la
necessità di effettuazione del lavoro straordinario oltre il limite di legge.
6.1.7 Recupero ore
Il dipendente del comparto può richiede Il recupero ore eccedenti accantonate a tale scopo.
L’autorizzazione avviene sulla base di quanto previsto dalla regolamentazione aziendale ed avuto
riguardo dell’eventuale obiettivo dedicato allo smaltimento delle ferie accantonate. Al personale
dirigente e del comparto titolare di posizione organizzativa non è consentito, come da specifica
disposizione, l’assenza a giornate intere in recupero ore. E’ fatta eccezione per la fruizione di un riposo
festivo lavorato. Per il personale dirigente e per i titolari di posizione organizzativa, a chiusura d’anno, si
provvede all’azzeramento delle ore eccedenti.
6.1.8 Modalità di emissione dei cartellini dei dipendenti e relativi controlli
Ogni mese il Settore Rilevazione Presenze-Assenze provvede al controllo ed alla contabilizzazione delle
informazioni contenute nei cartellini. I dipendenti, per il tramite dell’applicativo “Angolo del dipendente”,
possono accedere in qualsiasi momento al proprio cartellino al fine di operare i controlli circa la
completezza delle informazioni contenute e, se vengono riscontrati errori o dati mancati, deve
provvedere ad effettuare correzioni e/o integrazioni che dovranno essere successivamente autorizzate
dal Responsabile gerarchico diretto.
Il Settore Rilevazione Presenze – Assenze effettua controlli mirati a verificare la completezza dei cartellini
orari. Vengono mensilmente estratti i casi di omessa timbratura (sequenza entrata-uscita non corretta) e
di giornata non coperta da timbratura o da giustificativo di assenza (vengono esclusi i casi di recupero
giornata festiva per i dirigenti e di riposo per i dipendenti del comparto turnisti). Per le situazioni anomale
riscontrate viene inviata una segnalazione via mail al Responsabile gerarchico diretto del dipendente,
con l’invito a provvedere per la sistemazione dei cartellini. In caso di recidiva l’UO Risorse Umane adotta
i provvedimenti previsti per tali abusi con segnalazione all’Ufficio Procedimenti Disciplinari.
Al termine di ciascun anno solare (nel rispetto delle tempistiche di elaborazione e chiusura della
situazione complessiva dell’anno) il Settore Rilevazione Presenze - Assenze provvede ad estrapolare i
nominativi dei dipendenti che presentano un saldo orario negativo. I saldi negativi sono posti
all’attenzione dei Referenti/Responsabili di riferimento.
Sulla base della nota operativa del 4 marzo 2016 “PAREGGIO NEGATIVI – NOTE OPERATIVE” si procede
con l’invio di una lettera ai dipendenti appartenenti alla dirigenza medica che presentano un saldo
negativo nelle ore da recuperare pari o superiore alla mezza giornata di ferie e ai dipendenti del
comparto con saldo negativo pari o superiore ad un giorno. La lettera contiene un invito a contattare il
Settore Rilevazione Presenze-Assenze per concordare le modalità di compensazione dei saldi negativi. Il
pareggio può avvenire soltanto tramite compensazione con giorni di ferie o tramite trattenuta
stipendiale. In assenza di indicazioni in merito da parte dei dipendenti si procede al pareggio utilizzando
il residuo ferie dell’anno precedente. Qualora non vi sia residuo ferie o tale residuo non sia sufficiente, si
provvede a compensare il debito orario mediante trattenuta stipendiale. Il Settore Rilevazione Presenze-
Assenze prepara un’istruttoria a firma del Direttore dell’UO RU con l’elenco dei dipendenti per i quali
deve essere effettuata la trattenuta stipendiale e l’entità della trattenuta stessa e la trasmette al Settore
Economico-Previdenziale.
6.1.9 Controlli per liquidazione libera professione
Ogni mese il Responsabile area a pagamento trasmette al Settore Rilevazione Presenze-Assenze l’elenco
dei dipendenti che hanno svolto attività libero professionale con debito orario.
Il Settore Rilevazione Presenze-Assenze:
- verifica, per prima cosa, che, al termine del mese di competenza della liquidazione, il dipendente
abbia assolto il debito orario istituzionale;
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
- se sussiste questa condizione provvede a decurtare le ore indicate sull’elenco dal cartellino orario del
mese di competenza della liquidazione;
- in caso contrario segnala al Responsabile area a pagamento i nominativi dei dipendenti che non
possono avere compensi in liquidazione in quanto in negativo;
- in caso di eccedenza oraria positiva, ma non sufficiente a coprire il debito orario di cui alla liquidazione,
provvede a decurtare le ore di eccedenza oraria e comunica al Responsabile area a pagamento ore e
minuti che non sono state decurtati, al fine di consentire il ricalcolo del compenso spettante.
6.1.10 Controlli per liquidazione attività in regime di AVA-APA
Con cadenza trimestrale il Direttore dei Servizi Socio-Sanitari e Territoriali trasmette al Settore Rilevazione
Presenze-Assenze l’elenco dei dipendenti che hanno svolto attività in regime di AVA-APA.
Il Settore Rilevazione Presenze-Assenze:
- verifica, per prima cosa, che, al termine del trimestre di competenza della liquidazione, il dipendente
abbia assolto il debito orario istituzionale;
- se sussiste questa condizione provvede a decurtare le ore indicate sull’elenco dal cartellino orario
dell’ultimo mese del trimestre di competenza della liquidazione;
- in caso contrario segnala al Direttore dei Servizi Socio-Sanitari e Territoriali i nominativi dei dipendenti
che non possono avere compensi in liquidazione in quanto in negativo;
- in caso di eccedenza oraria positiva, ma non sufficiente a coprire il debito orario di cui alla liquidazione,
provvede a decurtare le ore di eccedenza oraria e comunica al Direttore dei Servizi Socio-Sanitari e
Territoriali ore e minuti che non sono state decurtati.
6.1.11 Archiviazione
I cartellini orari mensili, unitamente ad alcuni documenti giustificativi di assenza (es. attestato di
aggiornamento facoltativo – attestato di avvenuta effettuazione di donazione sangue per AVIS –
documentazione a giustificazione di permessi retribuiti) vengono conservati dal Settore Rilevazione
Presenze - Assenze per il tempo di conservazione previsto dal massimario di scarto adottato presso
l’Azienda.
I documenti relativi ad altre tipologie di assenze (congedi di maternità, congedi parentali, permessi per
malattia del figlio, congedi straordinari per grave handicap ex art. 42 D. Lgs. 151/2001, aspettative,
conservazioni posto, comandi) vengono archiviati nel fascicolo personale informatizzato.
6.1.12 Passaggio delle informazioni mensili dall’Ufficio Rilevazione Presenze – Assenze al Settore
Economico- previdenziale
La determinazione delle indennità accessorie mensili da riconoscere al personale dipendente collegate
alla presenza in servizio (indennità di turno, reperibilità, orario aggiuntivo, ecc..) e la liquidazione delle ore
straordinarie viene trasferita mensilmente al Settore Economico-Previdenziale al fine di consentire la
determinazione delle competenze stipendiali e dei relativi oneri attraverso un flusso elaborato
informaticamente denominato “travaso definitivo”.
6.2 Determinazione delle competenze stipendiali e relativi oneri
6.2.1Modalità, responsabilità e tempistiche relative alla determinazione delle competenze stipendiali fisse
e variabili e relativi oneri
ATTIVITÀ PRELIMINARE
Il trattamento economico del personale dipendente è costituito dal trattamento tabellare e dalle
componenti accessorie stabilite e determinate dai C.C.N.L. di riferimento, dai provvedimenti regionali,
dagli accordi ed i regolamenti aziendali, dal contratto individuale e dall’applicazione dei provvedimenti
aziendali (redatti ed approvati in conformità a quanto previsto dai C.C.N.L.).
Ogni qualvolta il trattamento economico degli interessati varia a seguito di rinnovi di C.C.N.L. / C.C.I.A.,
di normative oppure a fronte di provvedimenti aziendali o regionali, il Settore Economico dell’UO Risorse
Umane predispone le nuove tabelle economiche attraverso la lettura e l’interpretazione del documento
ed interviene sul sistema informatico correggendo i parametri necessari o ne richiede l’aggiornamento
agli operatori del software gestionale SIGMA.
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
Preliminarmente alla fase di elaborazione degli stipendi il Settore Economico Previdenziale e Valutazione
e Flussi UO Risorse Umane provvede a caricare nel sistema informatico SIGMA le variazioni intervenute nel
trattamento economico, nei dati anagrafici/economici/fiscali/contributivi e le variabili economiche degli
interessati;
Si ha una variazione anagrafica/economica/fiscale/contributiva nei seguenti casi:
Causa di variazione Responsabilità Modalità della
determinazione Tempistica
Inserimento nuovi assunti/dati
anagrafici/economici/contrib
utivi/fiscali UO RU
Decreto di
assunzione
Contratto
individuale
C.C.N.L.
C.C.I.A.
ACCORDI
AZIENDALI
normativa INPS
normativa
ONAOSI
T.U.I.R.
Alla data
indicata nel
contratto
individuale con
inizio entro il 15
del mese
Richiesta/modifica detrazioni Interessato
mediante
autodichiarazione
T.U.I.R. Alla ricezione
della richiesta
Dati retributivi individuali (es.
Retribuzione di Posizione-
Indennità di Funzione-ad
personam, ecc)
UO RU
C.C.N.L.
C.C.I.A.
ACCORDI
AZIENDALI
Alla
pubblicazione
del
Provvedimento
Amministrativo
Deleghe / Disdette sindacali Organizzazione
sindacale
Interessato
Organizzazione
sindacale
Decorrenza
economica dal
mese successivo
alla ricezione
Cessioni del quinto Finanziaria private Finanziaria private
Alla decorrenza
indicata dalla
Finanziaria
Prestiti pluriennali/ Piccoli
prestiti
INPS Gestione
dipendenti
pubblici
Atto INPS
Gestione
dipendenti
pubblici
Alla decorrenza
indicata
dall’INPS
Previdenza complementare
Organizzazione
Fondo Previdenza
Complementare
Interessato
Organizzazione
Fondo Previdenza
Complementare
Decorrenza
economica dal
mese successivo
alla ricezione
della
sottoscrizione
Delega assicurativa
Assicurazione
privata
convenzionata
Interessato
Assicurazione
privata
convenzionata
Alla decorrenza
indicata dalla
Assicurazione
Rimborsi/Trattenute mod. 730 Agenzia delle
Entrate
Risultati 730/4 da
Agenzia delle
Entrate
Alla ricezione
del flusso 730/4
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
Pignoramenti Tribunale/Agenzia
di riscossione
Terzo pignorato
Tribunale/agenzia
di riscossione
Decorrenza
immediata alla
notifica
Riscatti e/o ricongiunzioni INPS Gestione
dipendenti
pubblici
Decreto INPS
Gestione
dipendenti
pubblici
Alla decorrenza
indicata nel
Decreto
dall’INPS
Quote associative Associazione
Interessato
Comunicazione
dell’Associazione
Alla decorrenza
indicata nella
comunicazione
Si ha il caricamento di una variabile economica (compenso/rimborso/trattenuta) nei seguenti casi:
Variabile economica Responsabilità Modalità della
determinazione Tempistica
Rimborso per missioni - corsi
aggiornamento
Responsabili UU.OO
UO RU
UO EF
Interessato (su
modulo predisposto
dal Servizio)
C.C.N.L.
Regolamento
aziendale
Nel secondo mese
successivo
all’effettuazione
Assegno nucleo familiare
Interessato (su
modulo predisposto
dal Servizio)
UO RU
Normativa INPS
Alla ricezione della
richiesta
dell’interessato
previo controllo e
accettazione
domanda
Attività didattica
UO FORM
UO EF
Comunicazione/
Quantificazione da
UO EF e/o UO FORM
CCNL
Nel secondo mese
successivo
all’effettuazione
/alla ricezione
della
comunicazione
Compensi per
partecipazione a
commissioni/ comitati
UO AGL
UO EF
Comunicazione/qua
ntificazione da UO
EF
Regolamenti
aziendali
Alla ricezione della
comunicazione
Consulenze non sanitarie UO EF
Comunicazione/qua
ntificazione da UO
EF
Decreto/Convenzion
e
Alla ricezione della
comunicazione da
UO EF
Libera professione ed attività
in area pagamento
Supporto diretto ed indiretto
UO SSST
C.C.N.L.
Regolamento
aziendale
Decreti aziendali
Alla ricezione della
comunicazione da
UO SSST
Docenza Scuola Assistenti
Sanitari UO EF Disposizioni Regionali
Alla ricezione della
comunicazione
della Scuola AS
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
Risorse Aggiuntive Regionali
– Comparto e aree
dirigenziali
UO CD
UO RU
Determinazione
importi individuali in
base alle DGR -
Intesa Regionale ed
ai successivi Accordi
aziendali
Alle date fissate
nella DGR-Intesa
Regionale
Retribuzione di Risultato
Dirigenza e Produttività
Comparto
UO CD
UO RU
D.Lgs. n. 150/2009
D.Lgs. n. 165/2001
C.C.N.L.
Regolamento
aziendale
C.C.I.A.
Alla Pubblicazione
del relativo
Provvedimento
Amministrativo
Indennità Sostitutiva del
Preavviso
UO RU C.C.N.L.
Alla
comunicazione
dell’aliquota
fiscale da parte
dell’INPS
Ferie non godute
UO RU
C.C.N.L.
Nota MEF 9/11/2012
e parere Funzione
Pubblica
Alla Pubblicazione
del
provvedimento
Amministrativo
Compenso “Funzione
Prelievo Organi”
DAPS
Regolamento/
Accordo Aziendale
Nel secondo mese
successivo
all’effettuazione
/alla ricezione
della
comunicazione
Compenso “Trasporto
Neonatale” miglioramento
quantitativo-qualitativo
dell’attività di prelievo organi
a scopo di trapianto
DAPS
Regolamento/
Accordo Aziendale
Nel secondo mese
successivo
all’effettuazione
/alla ricezione
della
comunicazione
Indennità varie: Terapia
Intensiva, Sala Operatoria,
Nefrologia e Dialisi, Malattie
Infettive, Assistenza
domiciliare, Sanità
Penitenziaria, Indennità
turno, telemedicina, gettoni
di presenza, ecc.
DAPS
C.C.N.L.
Regolamento
aziendale
C.C.I.A..
Passaggio
automatico dai
Settore Presenze/
Inserimento
manuale nel
secondo mese
successivo
all’effettuazione
/alla ricezione
della
comunicazione
Compenso Premiante 118
AREU 118
SEGRETERIA 118 ASST
CREMONA
D.G.R. Regione
Lombardia 6/45819
del 22/10/1999
Deliberazione Giunta
Regione Lombardia
IX/1964 del
06/07/2011
Alla ricezione della
comunicazione
con decorrenza
economica nel
secondo mese
successivo
all’effettuazione
Utilizzo Foresteria UO SS
Regolamento
aziendale
Alla ricezione della
comunicazione
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
Compensi Sperimentazioni
Cliniche
UO EF
Comunicazione/qua
ntificazione da UO
EF
Regolamento/
Accordo Aziendale
Alla ricezione della
comunicazione
Esposizione
temporanea/discontinua/
rotazione a radiazioni
ionizzanti
UOC Direzione
Medica Presidio
C.C.N.L.
Alla ricezione della
comunicazione
Le UU.OO., Servizi, Uffici, responsabili delle variabili mensili, inviano, di norma entro il dieci di ogni mese, al
Settore Economico-Previdenziale UO Risorse Umane, le variabili da inserire mediante modulo
debitamente firmato o mail, unitamente all’allegato file di import se necessario.
L’UO Risorse Umane è coinvolta nel processo all’atto dell’elaborazione degli emolumenti stipendiali,
attraverso l’inserimento nel gestionale stipendiale di tutti i dati economici.
La procedura informatica paghe in uso (SIGMA) si alimenta anche delle informazioni inserite da:
Settore Valutazione e Flussi UO RU: variazioni di qualifica, categoria, fascia economica in godimento,
incarico dirigenziale in atto, unità operativa presso la quale presta il servizio, riconoscimento
raggiungimento esperienza professionale superiore, cambiamenti nel rapporto di lavoro (full-time/part-
time), ecc.
Settore Presenze e delle Assenze UO RU: passaggio delle assenze/presenze con rilevanza economica
(riferimento procedura Fase 6.1)
UO Economico Finanziaria: per l’inserimento dei rimborsi al personale dipendente relativi alla formazione
/aggiornamento.
6.2.2 Responsabilità in merito ai debiti informativi in materia previdenziale, assistenziale e fiscale
DENUNCE PERIODICHE E FLUSSI INFORMATIVI
E’ compito del Settore Economico-Previdenziale provvedere alle denunce di legge secondo le modalità
e la periodicità sotto riportate:
DENUNCE MENSILI
Denuncia retributiva mensile UniEmens individuale integrato – INPS completa di sezione ListaPosPA
La legge 24 novembre 2003, n. 326 stabilisce che i datori di lavoro devono comunicare mensilmente
all’INPS i dati retributivi e le informazioni utili al calcolo dei contributi.
La denuncia è di tipo mensile e deve essere inviata in via telematica all'INPS entro l’ultimo giorno del
mese successivo quello di competenza.
E’ di tipo integrato e si compone di una sezione denominata ListaPosPA (ex Denuncia Mensile Analitica
Inpdap) per la dichiarazione individuale dei contributi mensili Inps-Gestione dipendenti pubblici di tutte le
posizioni a tempo determinato e indeterminato e della parte ex Emens, che comprende i dati retributivi
per il calcolo dei contributi accessori riferiti ad ogni lavoratore dipendente a tempo
determinato(contribuzione DS) e le donazioni sangue(ex DM10), nonché i parasubordinati in gestione
separata Legge 335/95.
Comprende inoltre le informazioni necessarie all’aggiornamento delle posizioni assicurative individuali.
Copia della ricevuta di invio on-line è conservata presso il Settore Economico Previdenziale.
GESTIONE CREDITI INPDAP - cartolarizzazione
Circolare INPDAP n. 30 del 26 novembre 2003 e seguenti.
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
Consiste nella comunicazione all’INPS Gestione dipendenti pubblici, tramite flussi informativi, dei dati
anagrafici e contabili relativi ai prestiti diretti pluriennali/piccoli prestiti. La trasmissione dei flussi deve
avvenire dal giorno 17 del mese stesso al giorno 6 del mese successivo a quello di competenza delle
trattenute. La “lista pagamenti” che scaturisce dalla procedura della cartolarizzazione viene trasmessa,
contestualmente alle competenze stipendiali del mese di competenza, a UO Economico Finanziaria per
il versamento.
DENUNCIA FONDO PERSEO/SIRIO – PREVIDENZA COMPLEMENTARE
La denuncia è di tipo mensile e consiste nell’invio on-line al Fondo Pensione Complementare dei
Lavoratori della Pubblica Amministrazione e della Sanità della distinta di contribuzione dei dipendenti
aderenti al Fondo. La trasmissione avviene il primo giorno non festivo del mese successivo a quello di
competenza dei contributi. La procedura on-line attiva i controlli formali sul file inviato: il superamento
positivo dei controlli e la corretta trasmissione sono indicati dalla conferma “Invio eseguito
correttamente”. Una volta che la denuncia si presenta lo stato di “caricata” è possibile stampare il
contenuto di ogni distinta; è prevista l’opzione di stampa del modulo di bonifico precompilato. La
distinta di contribuzione ed il modulo di bonifico scaturiti dalla procedura vengono trasmessi, alla UO EF
per il versamento, da effettuarsi il giorno 16 del mese successivo a quello di competenza dei contributi
(posticipato se festivo)
DENUNCE SEMESTRALI
Denuncia O.N.A.O.S.I.
Legge 7 luglio 1901, n. 306 e s.m.i.; Circolari annuali dell’Istituto O.N.A.O.S.I.
Tale attività è da ritenersi applicabile per i soli dipendenti assunti in qualità di: medico, veterinario,
farmacista.
La denuncia contributiva deve essere eseguita generalmente (salvo diversa disposizione dell’Istituto) con
cadenza semestrale, entro il 15 luglio dell’anno ed il 15 gennaio dell'anno successivo.
La circolare applicativa è trasmessa annualmente dall’O.N.A.O.S.I. e viene protocollata.
La denuncia viene elaborata mediante sistema informatico gestionale.
Effettuati gli opportuni controlli, vengono predisposti i tracciati così come previsti nella circolare
O.N.A.O.S.I. A mezzo e-mail con posta certificata i file vengono inviati all'O.N.A.O.S.I.; la ricevuta di
spedizione è conservata nella pratica. Entro il 15 luglio/15 gennaio la pratica deve essere inviata alla UO
Economico Finanziaria per il pagamento rispettivamente della prima e seconda rata. La pratica è poi
conservata presso UO RU o magazzini debitamente predisposti dall’Azienda.
DENUNCE ANNUALI
CU (Certificazione Unica)
In qualità di sostituto d’imposta, l’Azienda deve provvedere annualmente alla redazione della
Certificazione Unica (CU) per attestare i redditi di lavoro dipendente e assimilati (dipendenti che hanno
percepito somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte, contributi previdenziali e assistenziali e/o premi
assicurativi dovuti all’INAIL.)
La Certificazione unica va rilasciata al dipendente, utilizzando il modello "sintetico" mentre la trasmissione
all'Agenzia delle Entrate, utilizzando il modello "ordinario" è in via telematica, nei termini di legge.
Il dipendente, in caso di cessazione del rapporto di lavoro, può richiedere anche la CU “anticipata”
relativa ai redditi da lavoro dell’anno in corso, a cui l’Azienda adempie entro i termini di legge.
Le Certificazioni vengono prodotte tramite il software gestionale SIGMA.
A seguito dell’analisi approfondita delle istruzioni ministeriali, il Settore Economico-Previdenziale procede
alla verifica dei dati disponibili in report e stampe di controllo generate dalla procedura, intervenendo
manualmente ove necessario ed effettuando le quadrature di tutti i dati dichiarati.
Le CU definitive vengono inviate dall’UO Economico Finanziaria all’Agenzia delle Entrate e trasmesse agli
interessati nei termini di legge previsti, mediante pubblicazione sul portale web Angolo del Dipendente,
in alternativa via e-mail o posta ordinaria.
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
AUTOLIQUIDAZIONE INAIL
Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali - D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124.
Tale attività è da ritenersi applicabile ai dipendenti a tempo determinato e indeterminato, agli assimilati
e ad altre categorie particolari (ad esempio ai medici specializzandi e agli inserimenti lavorativi se
presenti) assicurati all’INAIL.
È’ cura del Settore Economico-Previdenziale predisporre i dati per il versamento dei premi, che deve
essere effettuato di norma entro il 16 Febbraio dell’anno a cura della UO Economico Finanziaria; la
denuncia annuale INAIL deve essere eseguita generalmente (salvo diversa disposizione di legge) entro il
28 Febbraio dell'anno.
La denuncia è inoltrata direttamente all'INAIL tramite procedura on-line: la ricevuta dell’invio viene
protocollata e conservata nella pratica.
Modifiche categorie di rischio o individuazione nuovo rischio: qualora si individui la necessità di
modificare o istituire nuove categorie di rischio, è cura del Settore Economico Previdenziale trasmettere
all’INAIL la pratica mediante procedura on-line.
MODELLO 770
In qualità di sostituto d’imposta, l’Azienda deve comunicare in via telematica all’Agenzia delle Entrate,
le ritenute operate su redditi di lavoro dipendente ed assimilati, redditi di lavoro autonomo, provvigioni e
redditi diversi, somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi. L’UO Economico Finanziaria
predispone il modello 770 (“CU Aziendale”) con l’ausilio del software gestionale del personale e
provvede all’invio entro i termini di legge.
CONTO ANNUALE
Ogni anno, in seguito alla predisposizione del Bilancio d’esercizio, Regione Lombardia indica la data di
trasmissione del flusso informativo denominato “Conto Annuale”. Il Conto Annuale riguarda i dati relativi
alla consistenza del personale, delle relative spese sostenute, dei compensi ai professionisti ed altri
lavoratori autonomi in genere e al personale presente in azienda correlato a contratti di
somministrazione.
Per quanto riguarda il personale dipendente e iscritto a ruolo, le variabili rilevate sono:
-consistenza e struttura del personale in servizio
-consistenza del lavoro part-time e del lavoro flessibile
-assenze retribuite e non retribuite
-turn-over e mobilità
-età anagrafica e anzianità di servizio
-titoli di studio
-distribuzione geografica
-costo del lavoro
-consistenza ed utilizzo dei fondi per la contrattazione integrativa.
L’UO Risorse Umane provvede annualmente, secondo la scadenza comunicata da Regione Lombardia,
ad elaborare e redigere il tracciato record da inviare per ottemperare all’obbligo informativo.
L’UO Economico Finanziaria, entro dieci giorni antecedenti la scadenza, invia all’UO Risorse Umane i dati
relativi al costo relativo alle presenze di personale somministrato e professionisti, in modo che gli operatori
dell’UO Risorse Umane provvedano al loro caricamento sul tracciato di cui sopra.
L’invio finale del flusso informativo del Conto Annuale è in capo all’UO Risorse Umane.
ANAGRAFE DELLE PRESTAZIONI
Secondo quanto previsto dall’art. 53 del D. Lgs n. 165 del 30.3.2001, vige l’obbligo di comunicare al
Dipartimento della Funzione Pubblica, entro 15 giorni dal conferimento, gli incarichi conferiti o autorizzati
ai dipendenti dell’Amministraione, nonchè i dati relativi ai compensi liquidati agli stessi da parte degli Enti
esterni per i suddetti incarichi.
L’UO Economico Finanziaria provvede periodicamente all’inserimento degli incarichi extra istituzionali
autorizzati sul portale PERLA PA del Dipartimento della Funzione Pubblica.
MODALITÀ DI CONTROLLO DELLE AUTOCERTIFICAZIONI
Il settore Economico Previdenziale provvede, al controllo delle autocertificazioni rese dal dipendente in
merito all’Assegno Nucleo Familiare (ANF). L’operatore, prima di convalidare la domanda, verifica che i
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
dati reddituali esposti sulla autocertificazione siano coerenti con gli anni precedenti (e ove possibile
effettua la verifica con i documenti fiscali presentati dal dipendente es. Mod. 730), chiedendo
eventualmente giustificazioni dello scostamento al medesimo, soprattutto nel caso di importi
notevolmente inferiori.
Inoltre a campione (stabilito di anno in anno in relazione al numero di domande e approssimativamente
pari al 10%) e viene chiesto al datore di lavoro del coniuge dell’interessato di confermare che il loro
dipendente, per il periodo oggetto dell’istanza, non abbia richiesto alcun trattamento di famiglia per il
proprio nucleo familiare. Il riscontro alle richieste inviate per verifica viene costantemente monitorato dal
Settore Economico Previdenziale, fino a completamento.
6.3 Controlli del processo di elaborazione dei cedolini 6.3.1 Modalità, responsabilità e tempistiche relative ai controlli del processo di elaborazione dei cedolini
Completate le attività preliminari di cui alla procedura 6.2 – Determinazione delle competenze stipendiali
e relativi oneri, entro il 20 del mese il Settore Economico Previdenziale avvia dal sistema informatico
l’elaborazione provvisoria dei cedolini di pagamento. Dalla stessa, l’operatore provvede ai seguenti
controlli, totali o su base campionaria (il campione è determinato di volta in volta, casualmente e in
relazione alla popolazione da controllare e valutando le situazioni con maggior rischio di errore):
controllo del cedolino di tutti i dipendenti assunti del mese, con verifica dei dati tabellari, fiscali,
contributivi e del netto a pagare: si procede all’elaborazione del cedolino e successiva verifica della
correttezza dei dati anagrafici, dell’inquadramento retributivo e degli assoggettamenti contributivi e
fiscali; il tutto viene effettuato da un operatore diverso da quello che ha provveduto all’inserimento.
controllo del cedolino a campione dei dipendenti cessati nel mese, con verifica dei ratei di
tredicesima mensilità, del conguaglio fiscale e contributivo;
verifica a campione del cedolino per competenze accessorie arretrate relativo a dipendenti cessati
nei mesi precedenti,
estrazione da procedura del report “aspettative con rilevanza economica” del mese di competenza
e verifica con i provvedimenti di concessione; controllo a campione della corretta conseguente
decurtazione delle competenze stipendiali del mese;
verifica delle variazioni di d’inquadramento, fiscali/contributive;
verifica campione delle trattenute personali/sindacali ricevute nel mese di riferimento;
verifica e ricalcolo mensile della trattenuta in cedolino relativamente a cessioni del quinto, prestiti
pluriennali e piccolo prestito INPS e ai pignoramenti presso terzi;
verifica dell’esito del passaggio automatico variabili mensili da Settore Presenze e verifica della
determinazione ed imputazione di tutte le competenze accessorie caricate manualmente con la
documentazione giustificativa di supporto;
verifica massiva dei rimborsi 730/4 se in pagamento(estrazione dei dati 730 e verifica con complessivo
delle voci stipendiali); verifica della capienza complessiva per il recupero dell’IRPEF da F24EP; verifica
mensile delle trattenute 730 rateizzate e degli interessi; verifica degli incapienti e degli acconti di
novembre;
verifica a campione nel mese di Dicembre del numero dei ratei di 13ma riconosciuti ai dipendenti e
verifica a campione per qualifica della valorizzazione degli stessi;
verifica a campione nel mese di Dicembre dei conguagli fiscali e contributivi del personale in forza;
verifica del corretto riconoscimento in cedolino dell’importo per assegno Nucleo Familiare
relativamente alle richieste ricevute nel mese;
verifica del corretto inserimento dei giustificativi d'assenza: il Settore Presenze-Assenze, verifica il
corretto inserimento dei giustificativi d'assenza nel gestionale “Presenze e Assenze” e la corrispondenza
con i relativi provvedimenti (o documentazione di supporto). Il Settore Economico-Previdenziale, verifica i
giustificativi che possono dar luogo al non integrale pagamento delle competenze stipendiali,
verificandone il riflesso di tali inserimenti sul cedolino, unitamente alla verifica della corretta riduzione
delle competenze variabili mensili sui primi 10 giorni di malattia (D.L. 112/2008 convertito in Legge
133/2008);
controllo dei rimborsi per attività di trasferta e aggiornamento: il Settore Presenze Assenze e l’UO
Economico Finanziaria, limitatamente ai rimborsi per i corsi di aggiornamento, provvedono al controllo
dei rimborsi per attività di trasferta e aggiornamento e alla corrispondenza alle spese documentate e
all’apposito regolamento;
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
controllo risultato/produttività e Risorse Aggiuntive Regionali (RAR): nel mese di erogazione il Settore
Economico-Previdenziale provvede all’estrazione da procedura del report per voce stipendiale di
pagamento e verifica per:
- risultato-produttività: l’UO Controllo Direzionale effettua le verifiche indicate nella fase 6.8.5 e invia
un report al settore Economico Previdenziale con gli importi da attribuire per matricola. Il Settore
Economico Previdenziale importa il file nel gestionale stipendiale e verifica che il totale liquidato
suddiviso per Comparto e aree dirigenziali, corrisponda ai report inviati. Effettua una ulteriore
verifica a campione degli importi individuali corrisposti in conformità ai report della UO CD;
- RAR: l’UO Controllo Direzionale invia un report al settore Economico Previdenziale con gli importi da
attribuire per matricola. Il Settore Economico Previdenziale importa il file nel gestionale stipendiale
e verifica che il totale liquidato suddiviso per Comparto e aree dirigenziali, corrisponda ai report
inviati. Effettua una ulteriore verifica a campione degli importi individuali corrisposti in conformità ai
report della UO CD;
libera professione/area a pagamento/supporto diretto ed indiretto:
- la congruenza dei compensi rispetto ai ricavi del periodo e la corretta ripartizione tra le figure
coinvolte, a termini di Regolamento, viene effettuata da Ufficio Area a Pagamento e CUP della UO
SSST, previo invio dei dati di incasso da parte della UO Economico Finanziaria, in via preliminare alla
disposizione di pagamento;
- il Settore Rilevazione Presenze UO RU verifica che la prestazione sia stata resa dal dipendente al di
fuori dell’orario di servizio istituzionale (vedi procedura Fase 1) e a seguito dei controlli effettuati
predispone riscontro all’Ufficio Area a Pagamento e CUP della UO SSST, nella quale indica, nel
caso di assenza di anomalie, l’integrale erogazione agli interessati degli importi comunicati, o, in
caso contrario, la rideterminazione del compenso;
- l’Ufficio Area a Pagamento, CUP della UO SSST si accerta della corretta imputazione dei compensi
alle voci stipendiali specifiche (libera professione, area pagamento, supporto diretto e supporto
diretto) nonché del rispetto dell’impegno di spesa deliberato e provvede all’invio del file alla UO
RU Settore Economico Previdenziale;
- Il Settore Economico Previdenziale procede all’inserimento nel gestionale del personale dei
compensi e al controllo dello sviluppo degli eventuali oneri riflessi (IRAP e Cassa Pensione). Verifica
inoltre gli importi individuali liquidati con la documentazione giustificativa di supporto;
A supporto della procedura il Settore Economico-Previdenziale adotta una “Check-list” in cui è riportato
di mese in mese l’elenco esaustivo delle variabili da inserire o da verificare per l’elaborazione stipendiale
del mese di riferimento.
6.3.2 Modalità di risoluzione di errori rilevati nell’ambito delle verifiche dei cedolini cosiddetti di prova
L’elaborazione provvisoria dei cedolini genera apposite stampe/report di riepilogo/controllo:
Voci eccezionalmente usate o errate;
Controllo coerenza Banca Dati;
Riepilogo conguagli automatici;
Nominativi con busta negativa;
Verifica situazioni anomale:
- dipendenti con classificazione funzionale non corretta in anagrafica
- Voci stipendiali presenti in cedolino e non in anagrafica voci
- Correttezza posizione INAIL
- Coerenza fra tipo dimissione e tipo cessazione
- Matricole senza nessun giustificativo
- Liquidazione a cessati da 2 mesi
- Verifica ore part-time
che riguardano segnalazioni non necessariamente riconducibili ad errore, ma danno evidenza di
situazioni che richiedono un approfondimento.
Le stampe/report sono esaminate per verificare la correttezza dei dati inseriti e delle modifiche
apportate.
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
Se dall’esame di tutto quanto fino ad ora specificato emergono errori, le opportune correzioni sono
introdotte nel sistema informatico e l’iter sopra descritto è nuovamente ripercorso per la parte interessata
dalla modifica.
Prima dell’elaborazione definitiva, il Settore Economico-Previdenziale procede, per i dipendenti
percipienti una retribuzione netta mensile superiore ad € 5.000,00 alle debite verifiche di eventuali
inadempimenti verso Equitalia, ai sensi dell’art. 48 bis del DPR 602/73 e s.m.i.. Si procede al caricamento
massivo nel portale dedicato (Acquistinretepa) restando in attesa dell’Esito. In caso di esito positivo
(Soggetto non inadempiente) si recepisce la liberatoria. Nel caso di esito negativo (Soggetto
inadempiente), si provvede a trattenere un quinto dello stipendio in attesa della formale comunicazione
di pignoramento del credito da parte dell’Agente della Riscossione, rideterminando il relativo
pagamento. Si procede inoltre a comunicare l’esito negativo al dipendente.
Nel caso di risposta negativa da parte di Agenzia delle Entrate dopo l’invio in banca degli stipendi
(possono essere necessari cinque giorni per l’esito), si provvede a comunicare immediatamente l’esito al
dipendente e a trattenere sulla retribuzione del mese successivo il quinto (limite di impignorabilità dello
stipendio).
A questo punto è possibile procedere con l’elaborazione definitiva dei cedolini.
6.4 Elaborazione definitiva dei cedolini e autorizzazione al pagamento 6.4.1 Modalità, responsabilità e tempistiche relative all’elaborazione definitiva dei cedolini e alla stampa
relativa ai riepiloghi delle ritenute e dei contributi
Preliminarmente all’elaborazione definitiva, si procede manualmente all’inserimento nel gestionale del
personale della data di valuta di accreditamento dei cedolini (di norma il 27 di ogni mese, o se festivo, il
primo giorno antecedente non festivo, salvo che per il pagamento della mensilità stipendiale di
dicembre, in cui l’accreditamento è anticipato per il pagamento unificato di stipendio e tredicesima),
oltre all’inserimento della data di pubblicazione degli stessi sul portale del dipendente.
Successivamente a seguito delle procedure previste nella fase 6.1 - 6 .2 e l’esito positivo dei controlli
previsti dalla fase 6.3, vengono effettuate dal Settore Economico-Previdenziale dell’UO RU, le
elaborazioni definitive, con la generazione degli oneri riflessi, le stampe di chiusura ed il flusso SEPA per il
Tesoriere.
Anzitutto si procede alla quadratura del totale complessivo delle competenze e delle ritenute con le
stampe di riepilogo del tesoriere.
Gli oneri vengono verificati con l’estrazione degli imponibili complessivi e la quadratura analitica per
tributo. Viene anche verificata la quadratura dei ruoli mensili con i contributi da versare per i contributi
INPS gestione Dipendenti pubblici (ListaPosPA), i contributi di gestione separata Legge 335/95, dell’ex
DM10 e dei contributi di previdenza complementare Perseo/Sirio.
Il netto a pagare è quadrato con le stampe riepilogative per il Tesoriere e il totale risultante dal flusso
SEPA degli stipendi mensili.
Al fine di assicurare i rispetto dei tempi necessari per l’accredito, l’elaborazione definitiva deve
concludersi entro tre giorni lavorativi antecedenti la data valuta.
6.4.2 Responsabilità e modalità di autorizzazione al pagamento
L’autorizzazione alla liquidazione, riportante la cifra complessiva delle competenze da pagare nel mese
e degli oneri complessivi, avviene a firma del Responsabile dell’UO Risorse Umane.
Con almeno due o tre giorni lavorativi di anticipo sulla data di pagamento degli stipendi, il Settore
Economico-Previdenziale dell’UO RU, previa autorizzazione UO Economico Finanziaria per la disponibilità
di cassa, provvede ad inviare il file tracciato SEPA per l’accredito degli stipendi al Tesoriere, il quale
provvede a vincolare le somme per il pagamento degli stipendi e a generare il sospeso di uscita.
Le stampe prodotte, i riepiloghi ed i flussi, suddivisi in base alla competenza, vengono trasmesse alla UO
Economico Finanziaria, nei giorni immediatamente successivi.
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
In particolare, mensilmente, vengono inoltrate alla UO Economico Finanziaria:
- Riepilogo retribuzioni del mese di pagamento;
- Riepilogo contributi previdenziali denuncia ListaPostPa/INPS;
- Riepilogo contributi previdenza complementare;
- Riepilogo trattenute prestiti dipendenti (cartolarizzazione);
- Riepilogo trattenute pignoramenti dipendenti.
Ulteriori stampe (es. riepilogo del mod. F24EP, 730, trattenute sindacali dipendenti) necessarie per il
versamento dei contributi e/o per la contabilizzazione degli stipendi, sono acquisite d’ufficio dalla UO
Economico Finanziaria attraverso il gestionale del personale. L’UO Economico Finanziaria provvede a
richiedere ulteriori chiarimenti in caso di necessità.
Copia cartacea di tutta la documentazione ricevuta e prodotta, comprensiva delle quietanze di
versamento dei contributi, relativa agli stipendi mensili è archiviata come da procedura di
conservazione, in base al massimario di scarto.
Gli operatori del software gestionale SIGMA provvedono, alla data di valuta, alla pubblicazione del
cedolino mensile sul portale web Angolo del Dipendente, ove sono pubblicati anche i cartellini orari.
6.4.3 Modalità di risoluzione di eventuali errori rilevati a elaborazione stipendiale definitiva già effettuata
Qualora a elaborazione definitiva dei cedolini si rilevasse un errore nell’elaborazione stipendiale (relativo
ad un pagamento superiore o inferiore allo spettante), la procedura prevede che:
se non è ancora stato trasmesso il flusso SEPA al Tesoriere, il Settore Economico-Previdenziale UO RU
provvede alla correzione, alla rielaborazione definitiva degli stipendi e delle stampe;
se è già stato trasmesso il flusso SEPA al Tesoriere il Settore Economico-Previdenziale UO RU provvede
immediatamente a contattare il dipendente e a comunicare, per iscritto l’errato accredito. In caso di
pagamento di minori/maggiori emolumenti, si provvede, in occasione della prima elaborazione utile del
successivo cedolino, a integrare/recuperare le somme non riconosciute/corrisposte. Nel caso di
pagamento notevolmente superiore, il recupero delle somme avviene ratealmente in più mensilità,
tramite comunicazione scritta al dipendente e informando l’UO Economico Finanziaria. Nel caso di
dipendente già cessato o in aspettativa senza assegni per lunghi periodi, si invia specifica
comunicazione al soggetto interessato affinché provveda alla restituzione, secondo le modalità in essa
indicate. La stessa comunicazione è inoltrata alla UO Economico Finanziaria affinché provveda alla
registrazione del credito e alla rettifica del costo precedentemente registrato. Nel caso invece di
pagamento notevolmente inferiore, il Settore Economico-Previdenziale UO RU provvede a quantificare
la differenza e previa autorizzazione del Responsabile UO RU, autorizza l’UO Economico Finanziaria ad
effettuare un accredito aggiuntivo. A livello contabile si registrerà una squadratura fra quanto
contabilizzato e quanto disposto in pagamento. Nell’elaborazione dei cedolini del mese successivo si
procederà al conguaglio retributivo relativo al mese precedente, che andrà a chiudere la squadratura
contabile pregressa.
6.5 Rilevazione dei costi e delle ritenute 6.5.1 Modalità, responsabilità e tempistiche relative alla rilevazione del costo del personale e delle
relative ritenute
L’elaborazione dei cedolini nel gestionale degli stipendi non determina ancora registrazioni contabili di
costo. Infatti, dopo la chiusura definitiva degli stipendi, l’operatore UO Economico Finanziaria lancia,
nella sezione dedicata del programma degli stipendi, la contabilizzazione mensile per l’elaborazione
provvisoria delle tabelle di transcodifica. Tali tabelle aggregano tutte le informazioni relative ai cedolini
del personale dipendente, inseriti e messi in pagamento nel mese di competenza, trasformandole in dati
contabili pronti per essere importati nelle OAPPS.
Prima dell’import definitivo nelle OAPPS, l’operatore della UO Economico Finanziaria esegue delle fasi di
controllo durante le quali il sistema rileva se mancano degli abbinamenti tra le voci stipendiali e le
partite/conti di bilancio. In tal caso, l’operatore UO Economico Finanziaria procede ad integrare
l’apposita tabella con i dati mancanti e a lanciare la tabella di transcodifica definitiva; questo
passaggio viene effettuato con il gestionale dell’UO Risorse Umane.
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
Successivamente l’operatore UO Economico Finanziaria procede al lancio delle varie fasi previste nelle
OAPPS per l’importazione definitiva del flusso nel programma di contabilità, secondo i seguenti passaggi:
- 1^ Fase: viene importato in un ambiente intermedio di controllo il flusso che arriva dal gestionale degli
stipendi;
- 2^ Fase: lo stesso flusso, se supera tutti i blocchi automatici della 1^ fase, viene importato in
un’interfaccia intermedia. In caso contrario l’operatore della UO Economico Finanziaria interviene
con correzioni manuali e integrazioni della tabella di base direttamente nel gestionale della UO
Risorse Umane.
- 3^ Fase: viene prodotto un file in formato xls che consente i controlli relativi alle quadrature delle
partite da importare in contabilità con i riepiloghi delle competenze stipendiali pagate, prodotti
dall’applicativo della UO Risorse Umane. Se vengono rilevate delle anomalie, l’operatore della UO
Economico Finanziaria provvede a segnalarlo alla UO Risorse Umane per la successiva sistemazione.
- 4^ Fase: viene prodotto un ulteriore file xls nel quale viene evidenziata la competenza degli
emolumenti erogati con la conseguente attribuzione al costo (partite di competenza anno corrente)
o con lo storno del conto di accantonamento (partite di competenza anni precedenti).
- 5^ Fase: l’operatore della UO Economico Finanziaria effettua le correzioni di cui alla fase 2 anche
nelle OAPPS per allineare le tabelle di base dei due ambienti.
- 6^ Fase: il file xls creato nella 4^ fase viene importato in modo non definitivo nelle OAPPS. Il software di
contabilità, tramite procedura automatica, rileva gli importi da imputare ai singoli conti di bilancio,
creando dei documenti contabili per il versamento delle competenze e delle ritenute mensili.
- 7^ Fase: superata la fase 6, l’operatore della UO Economico Finanziaria procede alla importazione
definitiva dei dati. Per le funzionalità e i collegamenti informatici non automatizzati, l’operatore UO
Economico Finanziaria deve procedere manualmente alla correzione ed integrazione dei dati
contabili non rilevati.
- 8^ Fase: eseguite tutte le quadrature, l’operatore UO Economico Finanziaria convalida in contabilità
le scritture ed i documenti creati sia per la rilevazione definitiva dei costi e delle ritenute che per
poter procedere al pagamento degli stessi.
ALIMENTAZIONE DELLA CONTABILITA’ ANALITICA
Al momento dell’inserimento di ogni dipendente nel sistema informatico SIGMA, l’UO Risorse Umane
provvede ad assegnare il Centro di Costo cui il dipendente stesso è destinato. Al momento della
determinazione delle competenze stipendiali fisse e variabili i dati vengono importati mediante un
automatismo nel gestionale di Contabilità Analitica.
L’alimentazione della Co.An avviene secondo quanto indicato nelle Linee Guida Regionali di Contabilità
Analitica.
6.6 Pagamento degli stipendi, delle ritenute fiscali e degli oneri contributivi e riflessi Le modalità di regolarizzazione del provvisorio di uscita emesso dal Tesoriere e di emissione del relativo
documento contabile sono descritte nella procedura 4.4 Gestione Tesoreria dell’Area G) Disponibilità
liquide.
6.7 Rilevazioni di fine esercizio 6.7.1 Modalità, responsabilità e tempistiche relative all’effettuazione delle rilevazioni di fine esercizio, nel
rispetto del principio di competenza e prudenza
A) Flussi informativi in merito alle modalità di determinazione e comunicazione dei costi non contabilizzati
nel corso dell’esercizio ma di competenza dell’esercizio stesso al fine della relativa rilevazione del costo e
del debito
Ai fini del rispetto del principio della competenza, in sede di chiusura del bilancio d’esercizio, la UO
Economico Finanziaria procede alla rilevazione delle scritture contabili di completamento, per far
confluire correttamente in bilancio i costi di competenza dell’esercizio in chiusura.
Il Settore Economico-Previdenziale della UO RU in relazione alla consuntivazione dell’esercizio, comunica
alla UO EF:
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
- le competenze maturate, di competenza dell’anno di riferimento e non pagate relative alle
competenze fisse (erogazione successivamente alla chiusura dell’esercizio, di norma al 31.12 di ogni
anno);
- le competenze maturate, di competenza dell’anno di riferimento e non pagate relative ai fondi della
contrattazione integrativa (residui dei fondi CCNL ecc.);
- la stima degli oneri e dell’IRAP che graveranno sulle competenze ancora da pagare.
Nel momento in cui Regione Lombardia comunica la chiusura del bilancio con la compilazione del
conto economico definitivo tra febbraio/marzo, l’UO Economico Finanziaria procede alla rilevazione
delle competenze riferite all’anno X non ancora erogate.
L’operatore dell’UO EF provvede alla registrazione in contabilità al 31/12 (anno X) come scrittura
contabile in DARE del relativo Costo (sui diversi conti del Piano dei Conti) e in AVERE del Debito
“Personale c/retribuzioni ordinarie da accantonamento” e del “Debito v/istituti di previdenza da
accantonamento”. Mentre sull’anno X+1 verrà chiuso il conto di Debito in DARE e in AVERE aperto il
Debito v/personale dipendente o verso gli Istituti Previdenziali ed Assistenziali, nel mese di erogazione dei
compensi.
FONDI PER RINNOVI CONTRATTUALI
Ai fini del rispetto del principio della competenza, in sede di chiusura del bilancio d’esercizio, la UO
Economico Finanziaria procede alla rilevazione delle quote relative ai rinnovi contrattuali non ancora
erogati al personale dipendente.
Regione Lombardia, sulla base degli importi definitivi dal MEF, comunica in sede di chiusura del bilancio
d’esercizio gli importi oggetto di accantonamento.
L’operatore della UO Economico Finanziaria procede alla rilevazione della quota annuale da erogare
iscrivendo in Dare la quota degli Accantonamenti relativi al personale dipendente nella voce
“Accantonamenti rinnovi contrattuali Dirigenza Medica”, “Accantonamenti rinnovi contrattuali Dirigenza
Non Medica”, “Accantonamenti rinnovi contrattuali Comparto” e in Avere viene movimentato il conto
“Fondo per rinnovi contrattuali” della macrovoce “Altri fondi per oneri e spese”.
B) Flussi informativi in merito alla Libera Professione e alle modalità di accantonamento al fondo
perequativo e Fondo Balduzzi
RILEVAZIONE DEI COSTI PER LE QUOTE DA RETROCEDERE AL PERSONALE DIPENDENTE NEL RISPETTO DEL
PRINCIPIO DELLA COMPETENZA
Ai fini della corretta contabilizzazione dei ricavi e dei costi dell’attività di Libera professione, secondo la
logica della competenza economica, l’operatore della UO Economico Finanziaria procede alle seguenti
verifiche:
- Relativamente alle quote da retrocedere al personale derivanti da ricavi dell’attività di Libera
Professione contabilizzati attraverso il gestionale del CUP, i ricavi vengono correttamente contabilizzati
nel gestionale amministrativo contabile al momento dell’incasso quindicinale dei ticket e dei proventi
incassati in contanti, rilevando contestualmente il costo per la quota da corrispondere al personale;
non ci sono pertanto ritardi nella rilevazione dei costi in quanto gli importi a favore del personale
sanitario vengono retrocessi a quest’ultimo in busta paga nel mese successivo all’incasso. Le
prestazioni in AVA APA vengono liquidate trimestralmente e riconosciute in busta paga il secondo
mese successivo alla chiusura del trimestre;
- Per gli importi fatturati direttamente ai Poliambulatori, alle Aziende pubbliche e private in
Convenzione e per le prestazioni occasionali l’operatore della UO Economico Finanziaria predispone
un report extracontabile con il quale procede all’estrazione, in sede di chiusura del bilancio
d’esercizio, delle fatture attive emesse e non ancora riscosse alla data del 31.12, per le quali vengono
successivamente calcolati i costi non ancora sostenuti e per i quali si procede alla rilevazione della
scrittura di accantonamento. Viene pertanto rilevata contabilmente in Dare la quota di costi da
corrispondere al personale dipendente nell’esercizio successivo e in Avere viene movimentato il
conto “Debito da accantonamento Libera professione”.
FONDO DI PEREQUAZIONE E FONDO BALDUZZI
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
In sede di chiusura del Bilancio d’esercizio, dal gestionale per la liquidazione delle competenze relative
all’attività di Libera Professione viene estratto un report riepilogativo con tutti gli incassi effettuati nel
corso dell’esercizio e nel quale vengono rilevate le ripartizioni delle quote incassate secondo le
percentuali definite nel “Regolamento per l’organizzazione della libera professione dell’ASST di
Cremona” approvato con Decreto Direttore Generale n. 444 del 28.12.2018.
All’interno di tale report sono indicate per ogni incasso di Libera Professione anche due colonne relative
al conteggio del:
- Fondo di perequazione (5%)
- Fondo Legge Balduzzi (5%).
L’operatore della UO Economico Finanziaria procede al conteggio complessivo della quota annuale da
erogare e contestualmente rileva contabilmente in Dare la quota di costi da corrispondere al personale
dipendente nell’esercizio successivo (nella voce Altri Accantonamenti) e in Avere vengono movimentati
il conto “Fondo Legge Balduzzi” e “Fondo perequazione LP” della macrovoce “Altri fondi per oneri”.
L’UO Risorse Umane, al momento della liquidazione delle competenze al personale dipendente,
comunica alla UO Economico Finanziaria gli importi relativi che devono essere stornati dai Fondi
accantonati.
6.8 Controlli periodici 6.8.1 Modalità, responsabilità e tempistiche relative alla quadratura delle singole competenze rilevate
nel sistema di contabilità generale nel periodo con i cedolini dello stesso periodo
Modalità: mensilmente un operatore dell’UO Economico Finanziario verifica che le partite debitorie e di
costo corrispondano ai cedolini liquidati nel mese, attraverso le seguenti operazioni:
- viene prodotto un file in formato xls che consente i controlli relativi alle quadrature delle partite da
importare in contabilità con i riepiloghi delle competenze stipendiali pagate, prodotti
dall’applicativo della UO Risorse Umane. Se vengono rilevate delle anomalie, l’operatore della UO
Economico Finanziaria provvede a segnalarlo alla UO Risorse Umane per la successiva sistemazione.
- viene prodotto un ulteriore file xls nel quale viene evidenziata la competenza degli emolumenti
erogati con la conseguente attribuzione al costo (partite di competenza anno corrente) o con lo
storno del conto di accantonamento (partite di competenza anni precedenti).
Responsabile del controllo è l’UO Economico Finanziario
Tempistiche: ogni mese, dopo la chiusura dei cedolini.
6.8.2 Modalità, responsabilità e tempistiche relative ai controlli in merito alla consistenza dei debiti verso
dipendenti per retribuzioni, nonché dei debiti verso gli enti assistenziali e previdenziali, verso l’Erario e
verso eventuali altri soggetti
Modalità:
Mensilmente, l’operatore della UO Economico Finanziaria verifica che il totale dei debiti verso dipendenti
per retribuzioni, nonché dei debiti verso gli enti assistenziali e previdenziali, verso l’Erario e verso eventuali
altri soggetti quadri con i mandati di pagamento emessi.
Annualmente, prima di procedere all’approvazione del bilancio d’esercizio, anche a seguito di espressa
richiesta da parte del Collegio Sindacale, un operatore della UO Economico Finanziaria procede
all’estrazione delle partite debitorie ancora aperte alla data del 31.12 relative al personale dipendente,
nonché dei debiti verso gli enti assistenziali e previdenziali, verso l’Erario e verso eventuali altri soggett i,
per verificare che corrispondano con quanto versato nel corso del mese di gennaio dell’anno
successivo.
Responsabile del controllo è l’UO Economico Finanziario
Tempistiche:
- annualmente, in sede di chiusura del bilancio d’esercizio.
- mensilmente alla chiusura dei cedolini dopo il pagamento delle competenze stipendiali e degli oneri
fiscali e previdenziali
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
6.8.3 Modalità, responsabilità e tempistiche relative alla quadratura / riconciliazione tra i debiti verso
personale dipendente rilevati negli esercizi precedenti e quanto rilevato e pagato nel corso dell’esercizio
al fine di verificare l’esattezza del saldo
Modalità: in sede di chiusura di bilancio, sulla base di quanto comunicato dall’UO Risorse Umane,
l’operatore dell’UO Economico Finanziario verifica che le partite debitorie ancora aperte corrispondano
al saldo di quanto ancora da erogare. In caso di discrepanze si procede alla rilevazione delle eventuali
sopravvenienze/insussistenze nella sezione dedicata del conto economico.
Responsabile del controllo è l’UO Economico Finanziario.
Tempistiche: annualmente, in sede di chiusura del bilancio d’esercizio.
6.8.4 Modalità, responsabilità e tempistiche relative alla quadratura della movimentazione finanziaria
avvenuto in ogni mese con la variazione del “debito verso personale dipendente” e dei debiti verso gli
enti assistenziali e previdenziali, verso l’Erario e verso eventuali altri soggetti
Modalità: a seguito della creazione mensile da parte del Tesoriere dei provvisori di uscita relativi a
emolumenti stipendiali, versamenti erariali e previdenziali, l’operatore della UO Economico Finanziaria
regolarizza, mediante emissione dei mandati di pagamento, le movimentazioni finanziarie.
Contestualmente, l’operatore dell’UO Economico Finanziaria verifica la corrispondenza dei movimenti
contabili registrati sui conti di Debito.
Responsabile del controllo è l’UO Economico Finanziario
Tempistiche: mensilmente, in sede di regolarizzazione dei provvisori di Tesoreria.
6.8.5 Modalità, responsabilità e tempistiche relative ai controlli, anche a campione, sulla corretta
applicazione degli istituti relativi alla retribuzione di risultato e di posizione rispetto all’inquadramento
giuridico del dipendente
ISTITUTO DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE:
Modalità:
L’applicazione dell’istituto della posizione, avviene a norma di CCNL e Regolamento Aziendale, a cura
del Settore Valutazione e Flussi della UO RU, che verifica l’inquadramento del dipendente.
Il Settore Valutazione e Flussi della UO RU, in caso di variazione procede, se necessario, al cambio di
qualifica nonché a comunicare la variazione dell’inquadramento al Settore Economico Previdenziale,
per l’inserimento di eventuali integrazioni economiche dei “dati retributivi particolari”. Contestualmente,
l’operatore del Settore Economico Previdenziale verifica il corretto inquadramento stipendiale.
Ulteriore controllo, viene effettuato in caso di richiesta da parte del dipendente del certificato di servizio
con trattamento economico, congiuntamente dai due settori.
Responsabile del controllo: UO Risorse Umane.
Tempistiche: per l’istituto di posizione a ogni variazione di inquadramento/alla redazione del certificato di
servizio con trattamento economico
ISTITUTO DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO/PRODUTTIVITA’:
Modalità:
L’applicazione dell’istituto di risultato/produttività, avviene a norma di CCNL e Regolamento
Aziendale/CCIA, a cura dell’UO Controllo Direzionale.
La UO Controllo Direzionale effettua i seguenti controlli:
-verifica di attribuzione del premio a tutti i dipendenti risultanti dalle presenze/assenze;
-verifica di non superamento della percentuale del 100% sui dati di presenza, dovuto e raggiungimento
obiettivi di budget;
-verifica della presenza di votazione per tutti i dipendenti mediante l’incrocio della tabella di presenza
con la tabella delle votazioni;
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
-verifica a campione su almeno 3 CDR della correttezza metodologica delle formule applicate.
Al termine del processo l’UO Controllo Direzionale predispone un file con gli importi da riconoscere per
singola matricola, che invia al Settore Economico Previdenziale della UO. Il Settore Economico-
Previdenziale UO RU provvede a caricare nel gestionale stipendiale gli importi assegnati per matricola e
a verificarne la quadratura con quanto comunicato dalla UO Controllo Direzionale.
Responsabile del controllo: UO Controllo di Direzione
Tempistiche: al pagamento annuale dell’istituto della retribuzione di risultato/produttività all’erogazione.
6.8.6 Modalità, responsabilità e tempistiche relative alla verifica della corretta classificazione delle
passività tra debiti e correlati costi del personale, da un lato, e fondi e correlati accantonamenti
dall’altro
Modalità: in sede di redazione del bilancio d’esercizio un operatore della UO Economico Finanziaria
procede alla verifica della corretta contabilizzazione dei costi e dei debiti confrontandoli con quanto
comunicato dall’UO Risorse Umane e procede alla compilazione della tabella “Debiti verso Personale”
da allegare al Bilancio d’esercizio e da pubblicare sul portale SCRIBA di Regione Lombardia
Responsabile del controllo è UO Economico Finanziaria.
Tempistiche: In sede di chiusura del Bilancio d’Esercizio.
6.8.7 Modalità, responsabilità e tempistiche relative alle analisi comparate dei costi del periodo corrente,
dell’anno precedente e del bilancio di previsione
Modalità: Il Settore Economico-Previdenziale della UO RU monitora in occasione delle rilevazioni regionali
del costo del personale (Bilancio Preventivo, Conto Economico Trimestrale, Bilancio Consuntivo ecc.):
- l’andamento del costo del personale in relazione alle cessazioni note e alle assunzioni programmate
in raffronto all’Assegnazione Regionale (Bilancio Preventivo, Assestamento ecc.);
- i Fondi Aziendali Comparto e Dirigenza: in relazione agli utilizzi e alla proiezione annua della spesa.
Le medesime informazioni sono utilizzate per la redazione del “Modello A – Dettaglio Costi del
Personale”.
Responsabile del controllo: UO Risorse Umane
Tempistiche: monitoraggio mensile/trimestrale/annuale/alle scadenze regionali
6.8.8 Modalità, responsabilità e tempistiche relative al controllo del rispetto dei debiti informativi verso il
lavoratore e gli Enti esterni (es. CU e Modello 770)
Modalità:
- Verso il lavoratore: l’UO Risorse Umane procede a pubblicare apposita nota informativa sull’”Angolo
del dipendente” e la relativa CU; ai dipendenti cessati viene inviata la CU a mezzo mail o tramite
invio postale;
- Verso gli Enti esterni: l’operatore della UO Economico Finanziaria procede, mediante il download delle
ricevute di attestazione sul portale dell’Agenzia delle Entrate, alla verifica del corretto invio delle CU
e del modello 770 entro le scadenze di legge.
Responsabile del controllo UO Risorse Umane e UO Economico Finanziaria.
Tempistiche: annualmente.
6.8.9 Modalità, responsabilità e tempistiche relative alla verifica del corretto utilizzo dei conti dedicati alla
contabilità separata della Libera Professione e ai sezionali di Bilancio e verifica della corretta
alimentazione dei sistemi di contabilità analitica
Modalità: La corretta imputazione dei costi ai sezionali di bilancio Sanità/Territorio/AREU vengono definiti
al momento della compilazione del segmento CDC della chiave contabile e riportati nei relativi report
(schede conto, Nota integrativa, Stato Patrimoniale) grazie alla definizione a sistema di Centri di Costo
Padre riferiti ai diversi sezionali.
Responsabile del controllo è l’UO Economico Finanziaria.
Tempistiche: trimestralmente.
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
6.8.10 Modalità, responsabilità e tempistiche relative ai controlli sulla corretta applicazione della
normativa in materia di anticorruzione e trasparenza
Modalità: il Responsabile Prevenzione e Corruzione procede periodicamente alla verifica degli obiettivi
definiti nel Piano Triennale Prevenzione e Corruzione adottato entro il 31 gennaio di ogni anno ed
approvato con atto del Direttore Generale.
Responsabile del controllo è il Responsabile Prevenzione e Corruzione
Tempistiche: secondo quanto previsto dalla normativa.
6.12 Conservazione della documentazione
6.11.1 Tipologia di documentazione e tempistica di conservazione
La tipologia di documento da conservare e il termine di conservazione sono specificati dal Massimario
regionale, cui si rinvia.
Le carte di lavoro sono conservate agli atti dei servizi interessati riportati in procedura.
6.11.2 Responsabilità e modalità di conservazione della documentazione
6.11.2.a Responsabilità di conservazione della documentazione
Responsabilità dei Responsabili di servizio è stabilire la tipologia dei documenti utilizzati e la loro gestione.
E’ cura del Responsabile dell’AGL coordinare la raccolta, archiviazione e smaltimento della
documentazione aziendale.
6.11.2.b Modalità di conservazione della documentazione
La documentazione deve essere conservata e smaltita secondo le modalità previste dal vigente
“Titolario di classificazione e massimario di scarto della documentazione del sistema sanitario e socio-
sanitario regionale lombardo”
7.TABELLA MATRICIALE
Funzione Attività UO
RU
UO
EF
UU.OO
/Reparti
/Servizi
UO
SSST
Direz.
Med.
DAPS UO
SS
UO
UO
CD
RPCT
1.Rilevazione delle presenze e delle
assenze
a) rilevazione presenze assenze
-consegna badge al dipendente
-controlli di presenza in servizio del
personale
-controlli sull’attività effettuata in Libera
Professione
b)validazione/ autorizzazione del lavoro
straordinario
-Piano annuale pronta disponibilità
-inserimento calendari pronta disponibilità
-guardia
c)variazione sede di lavoro
d) acceso servizio mensa (controlli)
-rilevazione accessi tramite timbrature
-comunicazione ulteriori accessi (pasti in
reparto, utilizzo card locali convenzionati,
ecc)
-controllo corretto accesso
R
R
R
R
R
R
R
R
R
R
R
R
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
e) inserimento assenze
f) eccedenze orarie
-invio prospetto dettaglio situazione oraria
-autorizzazione
-caricamento in procedura
g) recupero ore (autorizzazione)
h) emissione dei cartellini dei dipendenti
-controllo cartellini
-verifica dipendenti con saldo orario
negativo
-elenco dipendenti per i quali si deve
procedere alla ritenuta stipendiale
h) emissione dei cartellini dei dipendenti
i)controlli liquidazione Libera Professione
-elenco attività svolta con debito orario
-controlli sul debito orario
l)controlli liquidazione attività in regime
AVA/ APA
- elenco attività svolta in regime AVA
/APA
-controlli sul debito orario
m) archiviazione
n) passaggio informazioni per indennità
accessorie mensili
R
R
R
R
R
R
R
R
R
R
R
R
R
R
2.Determinazione delle competenze
stipendiali e relativi oneri
-variazioni trattamento economico
tabellare
-variazioni anagrafica /fiscale
/contributiva
-caricamento variabili economiche
Debiti informativi in materia previdenziale,
assistenziale e fiscale
CU (Certificazione Unica)
-controlli
-invio Agenzia delle Entrate
Modello 770
Conto annuale
Anagrafe tributaria
Controllo autocertificazioni
R
R
R
R
R
R
R
R
R
R
I) 3.Controlli del processo di elaborazione
dei cedolini
J) A)Verifica delle elaborazioni dei cedolini
R
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
su una congrua campionatura per
qualifica /categoria
K)
L) B)Controlli specifici su tutti i dipendenti
cessati e su eventuali aspettative o
assenze prolungate
M)
N) C) Controlli sui rimborsi spese da erogare
ai dipendenti
O)
P) D) Controlli sulle trattenute stipendiali:
verifica su un campione di retribuzioni
calcolate, della correttezza del totale
imponibile fiscale e previdenziale e del
netto da pagare, come elaborati dal
sistema informatico
Q)
E) Controlli sulle indennità di risultato e/o
altri sistemi incentivanti(RAR)
-comunicazione importi da liquidare
-importazione file nel gestionale
stipendiale
F) Controlli sui compensi relativi all’attività
libero professionale
-verifica congruenza con i ricavi e corretta
ripartizione tra le figure coinvolte
-verifica dell’attività fuori orario di servizio
-corretta imputazione alle voci stipendiali
specifiche
-inserimento nel gestionale del personale
G) Controlli sull’eventuale sussistenza di
condizioni che impediscono l’integrale
pagamento delle somme
Generazione report /stampe di controllo e
riepilogo
Correzione degli eventuali errori
Verifiche Equitalia (art. 48 bis DPR 602/73)
R
R
R
R
R
R
R
R
R
R
R
R
R
4.Elaborazione definitiva dei cedolini e
autorizzazione al pagamento
-elaborazione definitiva
-generazione flusso SEPA per il Tesoriere
-autorizzazione al pagamento
-invio flusso al Tesoriere
-creazione stampe, riepiloghi, flussi
-Errori rilevati dopo elaborazione definitiva
a) correzione se non è ancora stato
inviato il flusso al tesoriere
b)se il flusso al Tesoriere è già stato inviato,
recupero nei mesi successivi
R
R
R
R
R
R
R
I
I
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
-iscrizione del credito
-accredito aggiuntivo
R
R
5.Rilevazione dei costi e delle ritenute R
6.Pagamento degli stipendi, delle ritenute
fiscali e deli oneri contributivi e riflessi
R
7.Rilevazioni di fine esercizio
A) costi e debiti non contabilizzati
-conteggio competenze fisse maturate
ma non pagate
-conteggio fondi non pagati
-rilevazioni contabili dei debiti
-fondi rinnovi contrattuali
B) Libera professione – Fondo
perequazione – Legge Balduzzi
R
R
R
R
R
8.Controlli periodici
-quadratura delle singole competenze
rilevate nel sistema di contabilità generale
nel periodo con i cedolini dello stesso
periodo;
-controlli in merito alla consistenza dei
debiti verso dipendenti per retribuzioni,
nonché dei debiti verso gli enti assistenziali
e previdenziali, verso l’erario e verso
eventuali altri soggetti;
- quadratura /riconciliazione tra i debiti
verso personale dipendente rilevati negli
esercizi precedenti e quanto rilevato e
pagato nel corso dell’esercizio al fine di
verificare l’esattezza del saldo;
-quadratura della movimentazione
finanziaria avvenuta in ogni mese con la
variazione del “Debito verso personale
dipendente” e dei debiti verso gli enti
assistenziali e previdenziali, verso l’erario e
verso eventuali altri soggetti (tutte le
trattenute e i relativi versamenti devono
quadrare e trovare una riconciliazione);
-controlli, anche a campione, sulla
corretta applicazione degli istituti relativi
alla retribuzione di risultato e di posizione
rispetto all’inquadramento giuridico del
dipendente:
a)Istituto della posizione
b) Istituto della retribuzione di risultato/
produttività
-verifica della corretta classificazione delle
passività tra debiti e correlati costi del
personale, da un lato, e fondi e correlati
accantonamenti dall’altro;
R
R
R
R
R
R
R
R
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
-analisi comparate dei costi del periodo
corrente, dell’anno precedente e del
bilancio di previsione;
-controllo del rispetto dei debiti informativi
verso il lavoratore e gli enti esterni (per
esempio Certificazioni Uniche e modello
770):
a)verso il lavoratore
b) verso gli Enti esterni
-verifica del corretto utilizzo dei conti
dedicati alla contabilità separata della
libera professione e ai sezionali di bilancio;
verifica della corretta alimentazione dei
sistemi di contabilità analitica;
-controlli sulla corretta applicazione della
normativa in materia di anticorruzione e
trasparenza.
R
R
R
R
R
9.Conservazione documentazione
-fascicolo personale dipendente
-contabile, fiscale e versamenti
obbligatori
R
R
R=Responsabile C=coinvolto I=informato A=autorizza
8.DIAGRAMMA DI FLUSSO
FASI FASI PER NATURA UO RU UO EF UU.OO / Reparti / Servizi UO SSST UO CD RPCT
F1 Rilevazione delle
presenze e delle
assenze
Consegna badge
Controllo timbrature
Inserimento calendariopronta disponibilità
Elenchi visite in libera professioneControllo libera professione
Gestione rilevazione presenze
Controllo pronta disponibilità
Rilevazione turni di guardiaVerifica congruità turni di
guardia
Comunicazione variazioni sede lavoro
Inserimento variazione assegnazioni dipendente
Controllo accessi pasto
Autorizzazione assenzeInserimento assenze non
automatizzate
Autorizzazione orestraordinarie
Invio / caricamento"stampa statistica"
Verifica completezza cartellini orari
Sistemazione cartellini da Responsabile
Emissione cartellini orari
Elaborazione flusso"travaso definitivo"
Predisposizione / controllo
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
F2 Determinazione delle
competenze stipendiali
e relativi oneri
F3 Controlli del processo di
elaborazione dei
cedolini
Predisposizione / controllo tabelle stipendiali
Inserimento variazioni trattamento economico
tabellare
Inserimento variazioni anagrafica / fiscale /
contributiva
Caricamento variabili economiche
Invio CU / 770 aAgenzia Entrate
Invio denunce periodiche previdenziali / assistenziali /
fiscali
Controllo autocertificazioni
Avvio elaborazione provvisoria cedolini
Controllo assunzioni / cessazioni / aspettative
Controllo variazioni anagrafiche / fiscali / contributive
Controllo rimborsi / trattenute
Controllo indennità /incentivi / LP
Controllo condizioni pagamento integrale
Generazione report / stampe di controllo e riepilogo
Correzione errori
Verifiche Equitalia
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
F4 Elaborazione definitiva
dei cedolini e
autorizzazione al
pagamento
F5 Rilevazione dei costi e
delle ritenute
F6 Pagamento degli
stipendi, delle ritenute
fiscali e degli oneri
contributivi e riflessi
PROCEDURA PAC AREA G) DISPONIBILITA' LIQUIDE 4.4
Gestione Tesoreria
Inserimento valuta nel gestionale
Elaborazione definitiva cedolini
Quadrature riepiloghi stipendi / stampe Tesoreria
Generazione flussi SEPA
Autorizzazione alla liquidazione dal Responsabile
Autorizzazione disponibilità di cassa
Invio flussi al Tesoriere
Elaborazione definitiva stampe / report
Acquisizione report / stampe
Verifica / correzione errori
Elaborazione provvisoria
Lancio fasiimportazione flussi
Controllo / correzione errori
Integrazione dati contabili
Elaborazione definitiva
Convalida scritture contabili
Assegnazione centro di costo
6.6 – GESTIONE DEL TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE DIPENDENTE
F7 Rilevazioni di fine
esercizio
F8 Controlli periodici
F9 Conservazione della
documentazione TITOLARIO DI CLASSIFICAZIONE E MASSIMARIO DI SCARTO DELLA DOCUMENTAZIONE DEL SISTEMA SANITARIO E SOCIO-SANITARIO REGIONALE LOMBARDO
Analisi comparate andamentodebiti / costi
Verifica applicazione
retribuzione di risultato /
produttività
Controllo applicazionenormativa
anticorruzione / concorrenza
Quadratura movimentazioni finanziarie / variazioni debiti
Controlli imputazione sezionalibilancio / contabilità analitica
Quantificazione competenze / fondi non pagati
Rilevazione contabile costi / debiti importi da erogare
Quantificazione competenzeLP/ fondi non pagati
Quadratura contabilità / cedolini
Quadratura consistenza debiti / mandati pagamento
Riconciliazione saldopartite debitorie
Verifica applicazione retribuzioni di posizione
Verifica classificazionedebiti / fondi
Controllo rispetto debiti informativi