Procedimento per studiare una funzione
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Procedimento per studiare una funzioneLo studio di una funzione, reale di una variabile reale y=f(x), consiste nel determinare gli elementi
caratterizzanti la funzione che permettono di disegnarne il grafico;si può procedere con il seguente schema.
1.Determinazione del campo di esistenza (C.E.) : i casi che si possono presentare sono i seguenti.
a) Funzioni razionali intere: il C.E.è costituito da qualunque valore della x.
b) Funzioni razionali fratte: il C.E. è costituito da ogni valori della x , esclusi, se ci sono, quelli che rendono nullo il denominatore della funzione.
c) Funzioni irrazionali:si devono distinguere due casi in relazione all’indice “n” della radice;
se “n” è dispari il C.E. è formato da ogni x reale esclusi quelli, eventuali, che annullano denominatori,
se “n” è pari il C.E. è costituito soltanto da quegli x che rendono positivo o nullo il radicando.
d) Funzioni goniometriche: y=sen(x) e y=cos(x) esistono per ogni x reale; mentre y=tg(x) esiste per
con k intero relativo , e y=ctg(x) esiste per ogni con k intero relativo.
e) Funzioni esponenziali del tipo : la condizione che determina il C.E. è che la base sia positiva cioè, f(x)>0.
f) Funzioni logaritmiche del tipo : le condizioni che individuano il C.E. sono le seguenti f(x)>0 e g(x)>0, .
1
,2
kx ,kx
)()( xgxfy
)(log )( xfy xg1)( xg
Avanti: continua il procedimento
2
g) Funzioni goniometriche inverse: y=arcsen(x) e y=arccos(x) sono definite per ,mentre
y=arctg(x) e y=arcctg(x) esistono per ogni x reale.
h) Funzioni iperboliche:
sono definite per ogni x .
i) Funzioni in valore assoluto: il valore assoluto non induce alcuna limitazione al C.E. della funzione.
2. Intersezioni con gli assi cartesiani
per l’intersezione con l’asse x , si risolve il sistema formato dalle due equazioni:
cioè si risolve l’equazione f(x)=0;
per l’intersezione con l’asse y , si risolve il sistema formato da : .
Può essere utile individuare anche le eventuali simmetrie rispetto all’asse y o all’origine e le eventuali periodicità.
3. Studio del segno della funzione
La funzione è positiva quando il suo grafico si trova, rispetto agli assi cartesiani, dalla parte del semiasse positivo delle y ; l’intervallo di positività si determina risolvendo la disequazione : .
11 x
xx
xx
xx
xxxxxx
eeeexcth
eeeextheexcheexsh
)(,)(,2
)(,2
)(
Indietro:inizio del procedimento
)(,0 xfyy
)(,0 xfyx
0)( xf
Avanti: continua il procedimento
3
4.Calcolo di limiti
Si calcolano i limiti negli estremi del C.E. per vedere l’andamento della funzione; si trovano gli eventuali punti di discontinuità e si stabilisce la specie.
5. Ricerca degli asintoti
Gli asintoti possono essere di tre tipi: verticali, orizzontali e obliqui.
a) Asintoti verticali: una retta del tipo x=a è un asintoto verticale se è soddisfatta la condizione
b) Asintoti orizzontali: una retta di equazione y=k è un asintoto orizzontale se
c) Asintoti obliqui: la retta di equazione y=mx+q risulta un asintoto obliquo, per il grafico della funzione,
se,dopo avere verificato che è soddisfatta la condizione , risultano finiti i valori dei
due limiti
Si noti che trattando lo studio di funzioni univoche la presenza di un asintoto orizzontale esclude la presenza di quello verticale e viceversa.
Indietro:procedimento
)()lim( xfax
kxfx )()lim(
)lim(x
xmxfxqxxfxxfxm )()lim(,)()lim()()lim( '
Inizio procedimento Avanti:continua procedimento
4
Inizio del procedimento Indietro:procedimento
6. Studio del segno della derivata prima
La funzione è crescente negli intervalli che sono soluzione della disequazione mentre è
decrescente per .
Un punto di ascissa è un massimo relativo, , se sono soddisfatte le condizioni :
Il punto è un minimo relativo se:
7. Studio del segno della derivata seconda
La funzione ha la concavità rivolta verso l’alto negli intervalli che costituiscono la soluzione della disequazione mentre la concavità è rivolta verso il basso quando
In un punto di massimo relativo risulta pertanto mentre in un minimo relativo si ha
Un punto si dice di flesso, F , quando risulta : ;in un punto di flesso la retta tangente alla curva-grafico della funzione, attraversa la curva stessa.
Quando la tangente inflessionale è parallela all’asse x ,deve essere: .
0)(' xf
0)(' xf
Mx rM
MMM xxperxfxxperxfxf ,,0)(;,,0)(;0)( '''
rm mmm xxsexfxxsexfxf ,,0)(;,,0)(;0)( '''
0)('' xf 0)('' xf
rM 0)('' Mxf 0)('' mxf
0)('' Fxf
0)(,0)( ''' FF xfxf
Avanti:continua procedimento
5
Inizio procedimento Indietro. procedimento
8. Esame di situazioni particolari
a) Punti in cui non esiste la derivata prima: flessi verticali, cuspidi, punti angolosi.
b) Simmetrie rispetto a punti o rette particolari.
Studiamo ora un esempio di funzione razionale fratta.
Funzioni razionali fratteSono funzioni razionali fratte quelle del tipo: in cui la x compare al denominatore.
Sono caratterizzate dal fatto che generalmente presentano degli asintoti verticali del tipo per i valori della x in cui si annulla il denominatore. Cioè per gli x tali che risulta: ,tali valori sono esclusi dal C.E.
Esempio 1:
)()(xgxfy
ax 0)( xg
2
2
)1(4
xxy
Torna a :procedimento studio funzioni
Esempio 1
Campo di esistenza
C.E. :
Funzione:
Grafico
2
2
)1(4
xxy
1x
1
(Clic per visualizzare)
Torna a procedimento
Torna a funz.raz.fratte
Avanti:pag.seguente
Intersezione asse y
Intersezioni asse x
Segno della funzione
)4,0(;4:0 Ayx
)0,2(),0,2(;2,2;)1(4:0
2
2
CBxxo
xxy
2,2:0)1(4)(
2
2
xx
xxxfy
(Clic per visualizzare)
Avanti
Procedimento
Funz.raz.fratte
Indietro:pag.precedente
Calcolo limiti in estremi C.E.
Asintoti verticali: x=+1
Asintoti orizzontali: y=+1
Asintoti obliqui:non ce ne sono
1])1(4)[lim(
2
2
xxx
1])1(4)[lim(
2
2
xxx
])1(4)[1lim(
2
2
xxx
])1(4)[1lim(
2
2
xxx
Procedimento
Funz.raz.fratte Indietro
Avanti
(fare clic per visualizzare)
X=+1
Y=+1
Calcolo della derivata prima
Studio del segno della derivata prima
Intervalli di crescenza decrescenzaLa funzione è crescente per: 1<x<4Massimi e minimi relativiC’è un massimo relativo in: Mr(4,4/3)
4
2
)1(8102
xxxy
41:0)1(
81024
2
xx
xxy
Procedimento
Funz.raz.fratte Indietro Avanti
Calcolo derivata seconda
Studio segno derivata seconda
Concavità verso l’alto e verso il bassoLa funzione ha la concavità verso l’altoper:x>11/2, verso il basso per: x<4 ma Punti di flesso:c’è un punto di flesso per x=11/2
5
2
)1(11132
xxxy
0)1(
111325
2
xxxy
1 x
Procedimento
Funz.raz.fratte Indietro Avanti
Grafico della funzione: (fare clic per visualizzare gli elementi) 2
2
14
xxy
Procedimento Funz.raz.fratte Indietro
A(0,-4)
C(+2,0)B(-2,0)
Y=+1
X=+1
34,4rM
Flesso
Fine