Problem solving 9 - Oxy Dental · Radiologia digitale 16 Radiologia digitale In or out? ... per...

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Forza ragazzi 9

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Forza… ragazzi

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IL VOSTRO PARTNER PROFESSIONALEServizi e Qualità nella Distribuzione Dentale

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Sommario

Problem Solving INFORMAZIONE TECNICA E MERCEOLOGICA

Direttore Responsabile: Saba BiasettoDirettore Amministrativo: Mariella ZenucchiDirettore Tecnico: Franco BiasettoDirettore Marketing: Saba BiasettoImpaginazione e Grafica: Franco RoccoStampa: Grafiche Dipro

Ai sensi della Legge 675/96 sulla tutela dei dati personali, si informa che è nel diritto del ricevente richiedere la cessazione dell’invio e/o l’aggiornamento dei dati in nostro possesso.

Tutti gli articoli o redazionali pubblicati sono redatti sotto la responsabilità degli Autori. La proprietà letteraria spetta all’Editore; è vietata qualsiasi riproduzione, intera o parziale, in qualsiasi lingua, senza la previa autorizzazione scritta.

La qualità sa attendere

È passato un po’ di tempo dall’ultimo numero di Problem Solving…Ma eccoci di nuovo qui, per darvi informazioni sui prodotti e sulle attività che svolgiamo, per tenervi aggiornati sui trend del mercato, e tra un articolo e l’altro, lanciarvi qualche idea che potrebbe far aumentare la vostra clientela e migliorare la qualità del Vostro lavoro.

Perché abbiamo aspettato? Perché preferiamo essere uno strumento utile e di qualità, piuttosto che una routine trimestrale… e come tutti sappiamo… alla qualità non si mette mai fretta.

Non avrebbe avuto senso fare un numero di Problem Solving, senza avere in realtà qualcosa di veramente interessante da dire.. ma ora... anno nuovo, segni di ripresa del mercato... l’estate che si avvicina... e un po’ di novità di cui parla-re... eccoci qui!

Ci tengo, prima di augurarvi buona lettura, a ringraziare tutti coloro che hanno telefonato in azienda per chiedere quando sarebbe uscito il prossimo numero di Problem Solving; sono stati l’ennesimo stimolo al mio lavoro oltre che una grande dimostrazione che questa rivista è uno strumento di comunicazione che piace e fa piacere ricevere.

Buona lettura.

Saba Biasetto

P.S. Poiché non si vive di solo lavoro e ci stiamo preparando ad un’estate... mondiale… Ecco il calendario delle partite della nostra nazionale!!!

Ergonomia 4 Diamo le giuste priorità…

Gruppo 33 7

Illuminazione 8 Sondaggio sulla visione ora puoi vederci chiaro

Sterilizzazione 14 Sterilizzazione quale autoclave?

Corsi ECM 12

Software 14 OrisEDUCO 2 il nuovo programma per la comunicazione multimediale e l’educazione del paziente

Radiologia digitale 16 Radiologia digitale In or out?

Illuminazione 18 Una nuova generazione sotto una nuova luce… Le soluzioni migliori hanno un futuro

DentasCorsi 21

L’angolo commerciale 23

in questo numero:

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Maggio 2006

Partita Data Sede Squadre Ora

9 12-Giu-06 Hannover ITA-GHA 21:00

10 12-Giu-06 Gelsenkirchen USA-CZE 18:00

25 17-Giu-06 Kaiserslautern ITA-USA 21:00

26 17-Giu-06 Colonia CZE-GHA 18:00

41 22-Giu-06 Amburgo CZE-ITA 16:00

42 22-Giu-06 Norimberga GHA-USA 16:00

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Tratto da Dental Products ReportPositioning priorities Top 10 things to look for in a patient chair.

By Bethany Valachi, MS, PT, CEAS

facilmente posizionabile: è utile per creare un ampio spazio per l’inseri-mento delle gambe. Meglio preferire anche leve piccole per il movimento del poggiatesta, perché evitano di impigliarsi nel camice o di colpire le ginocchia. I poggiatesta che hanno una doppia articolazione, sono i migliori anche per quanto riguarda il campo visivo. Il corretto posizionamento nella zona occipitale del paziente, aumenta la visibilità dell’arcata superiore.Un poggiatesta avvolgente aiuta il paziente a restare comodamente fermo nella posizione migliore per l’operatore.

2 - SCHIENALE

Schienale sagomato e alto: il movi-mento attorno alla testa del paziente è di vitale importanza per la salute del dentista, e l’accesso alla posizio-ne a ore 9 è indispensabile.

gomiti e dei polsi, consentendo gli adeguati movimenti meccanici del-l’organismo, senza spingersi oltre limiti eccessivi del corpo.

Si osservano spesso medici, che hanno difficoltà a raggiungere la prossimità della cavità orale, senza forzare la naturale postura.

Se la poltrona non permette un posizionamento del dentista vicino al paziente, questo è costretto o a allungare troppo il braccio o a pie-garsi troppo in avanti con il busto.Entrambe queste azioni, a lungo andare, provocano dolori al medico.

Qui di seguito elenchiamo 10 tra le caratteristiche principali che andreb-bero ricercate nell’acquisto di un nuovo riunito.

1 - APPOGGIATESTA

Appoggiatesta piccolo, articolato e

Qual è la prima cosa che molti den-tisti fanno quando stanno conside-rando l’ipotesi di acquistare un riu-nito ad una fiera? Si stendono sulla poltrona. Naturalmente, vogliono che i propri pazienti stiano comodi.

Tuttavia, quando confrontiamo quante ore annualmente un paziente di media passa disteso sulla poltro-na del dentista, con il tempo che il dentista stesso passa curvato sulla cavità orale (circa 2000), chi rischia realmente di stare scomodo o che nascano dolori?

Per decine di anni, il fulcro dello stu-dio e del lavoro di molti costruttori di riuniti è stata la comodità del pazien-te: comode poltrone con appoggia braccia larghissimi. Non appena il problema dei dolori tipici della professione è venuto a galla, i costruttori hanno iniziato a focalizzarsi sugli aspetti ergonomici delle poltrone. Ma esattamente, cosa si intende e quali sono le caratteristiche ergono-miche di cui tenere conto?

Le caratteristiche che vanno ricer-cate, dovrebbero essere quelle che facilitano una posizione neutrale della spina dorsale, delle spalle, dei

Diamo le giustepriorità…

Ergonomia

La top 10 delle cose di cui tenere conto quando si sta considerando l’eventualità di acquistare un nuovo riunito.

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Ci sono molte poltrone sul mercato che hanno schienali sottili proprio per questo motivo, ma non è necessario rinunciare alla comodità del paziente per lavorare bene. L’importante è che la poltrona sia sagomata nella zona delle spalle, così da permettere l’avvicinamento del dentista anche nella posizione a ore 9. Uno schienale sagomato inoltre, consente anche all’assistente di avvicinarsi.

3 - APPOGGIA BRACCIA

Gli appoggia braccia integrati aiuta-no l’operatore quando lavora nelle posizioni a ore 8 e 10 senza colpire con il ginocchio il bracciolo in metal-lo applicato alla poltrona.

4 - ALTEZZA POLTRONA

È fondamentale che la poltrona si abbassi abbastanza da permettere al dentista di operare in una posizio-ne di seduta naturale. Quando questo non avviene, gli operatori meno alti sono costretti o a sedere sulla parte finale del seggioli-no, o ad alzare le braccia. È altrettanto fondamentale che la poltrona si alzi abbastanza da per-mettere al dentista di stare in piedi per estrazioni, esami o presa delle impronte senza doversi piegare in avanti.

5 - FARETRA

La posizione migliore è sopra al paziente, in modo tale da minimiz-zare l’eccessiva rotazione del busto, che a lungo termine conduce a dolo-ri lombari.

6 - LAMPADA

La maniglia della lampada dovrebbe essere orientata verticalmente poi-ché è la posizione biomeccanica-mente più sicura per la spalla.

7 - FLESSIBILITÀLa flessibilità destro/mancino è una considerazione importante in vista di una rivendita o di nuovi soci

8 - LUNGHEZZA POLTRONA

La lunghezza della poltrona è un’altra importante considerazione da fare. Bisogna tenere conto degli spazi a disposizione per potersi muovere attorno al paziente e lavorare nelle varie posizioni (es. ore 12).

9 - SEGGIOLINO

Un seggiolino che permette di ruota-re facilmente nel campo operatorio è una caratteristica importante se lo spazio fra il poggiatesta e il mobile è ristretto

10 - BILANCIAMENTO

Bilanciamento degli strumenti: con una sospensione bilanciata degli strumenti non c’è trazione nei tubi, anche quando lo strumento viene girato. Questo aumenterà il control-lo tattile, e diminuirà la tensione del polso.

Tutto questo in un’unica parola significa… Ergonomia innovativaCompleta funzionalità!

Ergonomia

Per maggiori informazioni contattate

OXY DENTALtel. 0422 841241fax 0422 [email protected]

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You don’t have to envyyour patients

I’ll also treat you well.

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Gruppo 33

33GRUPPO

Presidente: Dott. Mauro Bolzan

Consiglio Direttivo:Dott. Alberto Alessandrini,Dott. Pierangelo Bressan,Dott. Massimiliano Lanza,Dott. Raffaele Mazzilli,Dott. Fabio Marcon,Dott. Francesco Variola,Dott. Damiano Verrocchi,Dott. Silvio Bonfiglio.

Scopo degli incontri è di poter confrontare le espe-rienze di ogni giorno del nostro lavoro, per poter migliorare e sviluppare la nostra conoscenza, attra-verso un dialogo aperto e comunicativo.

Il programma annuale è sempre ricco di novità e di interessanti argomenti, degni di approfondimento.

La frequenza è libera e aperta a tutti i nuovi e vec-chi clienti.

Il Gruppo 33 è un ottima proposta per condividere esperienze professionali e per scambiare opinioni e metodologie operative tra odontoiatri.

Per l’iscrizione ai corsi contattare Oxy Dental:Tel.: 0422 841241Fax: 0422 842310e-mail: [email protected]

Tutti gli incontri si svolgeranno nella sala conferenze della Oxy Dental alle ore 20.30.

È l’organizzazioneche predispone e coordinai principali Corsi di formazionein Oxy Dental.

3333GRUPPO

26 Gennaio 2006 - Dott. Alberto Rieppi Dott. Franco Ongaro Endodonzia Moderna: dal piano di trattamento alla terapia.

23 Febbraio 2006 - Dott. Mirko Paoli Esperienze protesiche con i nuovi materiali di ossido di zirconio (LAVA)

30 Marzo 2006 - Dott. Giovanni Biondi Scelte terapeutiche nel trattamento ortodontico complessivo del paziente adulto

27 Aprile 2006 - Dr Francesco Variola La fotografi a intraorale digitale e l’elaborazione dell’immagine

29 Giugno 2006 - Dott. Massimiliano Lanza Materiali e tecniche di sutura in implantologia e chirurgia

orale

29 Settembre 2006 - Dott. Calabrese Marco Dott. Graiff Lorenzo Restauro estetico e restauro del dente trattato endodonti-

camente. Aggiornamento sulle procedure e materiali.

26 ottobre 2006 - Dott. Alessandro D’Angelo Dott. Silvio Bonfiglio Preparazione iniziale e terapia causale

30 Novembre 2006 - Dott. Francesco Variola Diagnosi e terapia delle parafunzioni

I FONDAMENTI PRATICINELLA PROTESI FISSA

Programma annuale

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È di importanza fondamentale, ingrandire, chiarire ed illuminare le zone di trattamento cruciali, quindi è positivo sapere che una vasta maggioranza di medici usano occhiali ingranditori o caschetti, come supporti per una buona visione.

IlluminazioneDental Products Report Survey

un’ottica superiore, alti standard di chiarezza, ingrandimento e concentrazione di illuminazione.Ma al momento, i sistemi di ingrandimento sono chiaramente la soluzione migliore per aumentare la

Alcuni vantaggi sono facili da vedere. Altri possono essere facili da “senti-re”, come ad esempio sentirsi bene alla fine della giornata lavorativa.Qualunque sia la ragione, la mag-gioranza dei medici sta godendo dei vantaggi di una visione migliore che aiuta a fornire una pratica odon-toiatrica migliore e allo stesso tempo riduce i rischi di dolori anche dello staff.L’ultimo sondaggio pubblicato su DPR indica che almeno otto medici su 10 posseggono occhiali ingrandi-tori, e il 79% dei lettori che li posseg-gono, li usano sempre o spesso, e il 15% li usa a volte.

Gli acquirenti e gli utilizzatori di sistemi di ingrandimento sono aumentati costantemente negli ultimi anni; basta considerare che nell’ultima indagine i possessori di questi sistemi risultano l’80%, e solo quest’estate durante l’indagine “equipment/technology 2005”, la percentuale era del 70%, e l’8% aveva intenzione di acquistarli entro l’anno.Secondo l’ultima indagine, 4 medici su 10 che ancora non possiedono sistemi di ingrandimento hanno in mente di acquistarli : di questi il 65% progetta di acquistarli entro il prossi-mo anno e il 24% entro due anni.

VEDERE È CREDERESebbene non molti medici stiano usando microscopi operatori – l’1% dei partecipanti all’ultimo sondaggio e il 4% dei partecipanti a quello della scorsa estate – affermano che hanno

MOST GPS NOW USING LOUPED

Do you own telescopic loupes?

Yes 80%No 20%

What style are your loupes?

TTL (through the lens) 62%Flip-up 38%

How often do you use them during patient care?*

Alwais 61%Often 18%Sometimes 15%Rarely 5%Never 2%

PLANNING TO BUY LOUPES?

If you do not currently own loupes, do you plan to purchase them?*

Yes 41%No 60%

If yes, when?

In the next year 65%

In the next two years 24%

When needed to in order to continue practicing comfortably, healthily

6%

ADDING LIGHT TO YOU LOUPES

How often do you use a headlight in conjunction with tou telescopic loupes?

Alwais 16%Often 10%Sometimes 6%Rarely 8%Never 58%

* Totals do not equal 100% due to rounding.Source: December 2005 Lighting and Visualizations Survey.

Dental Products Report Survey

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Una luce operatoria portatile, per una illuminazione ottimale della cavità orale pratico, economico, estremamente versatile possibilità di 5 diverse applicazioni. Disponibile per caschetti Zeiss, occhiali Orascoptic, o come fonte di luce autonoma.

Illuminazionevisibilità nel campo operatorio. Molti dei medici che utilizzano questi sistemi tutto il giorno, negli ultimi anni hanno aggiunto una fonte di luce LED alla lista degli strumenti essenziali da avere.“Quando si inizia ad usare sistemi d’ingrandimento, la prima cosa che si nota è che si è sempre lavorato pensando di esercitare bene la propria professione – dice il Dr. Akers – California – ma non appena li si indossa si realizza che… ci si stava perdendo molto!” E questa è probabilmente la considerazione più onesta che si possa avere. La maggior parte dei medici non lo ammetterebbe. Ma è anche un fattore motivazionale per iniziare ad utilizzare questi sistemi. Per poter vedere… il buono, il brutto e… il cattivo!”

Secondo il sondaggio, il 59% dei partecipanti afferma di essere fortemente d’accordo sul fatto che questi sistemi sono utili per aiutare a diagnosticare più velocemente e accuratamente, il 24% è piuttosto d’accordo con questa affermazione e solo i l 4% afferma di non concordare.Il sistema più comune sono gli occhiali (TTL), usato dal 62% dei partecipanti. La versione FLIP-UP è usata dal 38%. I sistemi con ingrandimento 2.5X e 3.5X sono i più comuni, ma alcuni produttor i offrono ingrandimenti anche maggiori.

BENEFICI ERGONOMICII fautori dei sistemi di ingrandimento godono di benefici ergonomici quali un ridotto affaticamento della vista, miglioramento della postura, dimi-nuzione di dolori alla schiena e al collo,e in alcuni casi, aumento della resistenza.Quando è stato chiesto agli inetr-vistati se portare questi sistemi ha migliorato la loro postura e diminuito i dolori a collo e schiena, il 25% ha riferito essere fortemente d’accordo, il 43% piuttosto d’accordo.

Il 19% ha deciso di acquistare sistemi di ingrandimento dopo aver provato affaticamento della vista, mentre il 37% ha deciso di affrontare quasto piccolo investimento per prolungare la propria carriera, mantenendo la propria salute.

MIGLIORE ILLUMINAZIONEIl Dr. Akers, che ha passato più di 25 anni in aereonautica prima di aprire uno studio privato, usa gli occhiali di ingrandimento dal 1993, ma è stato quando ha montato su essi una luce a LED, un paio d’anni fa, che tutto è diventato veramente chiaro. “Ciò che mi ha attratto della luce LED, era il fatto che fosse portatile

– afferma il Dr. Akers. Molti medi-ci potrebbero affermare che la luce LED non è così bianca e così bril-lante come quella della fibra ottica, e forse è vero – ma è anche vero che lo è pienamente per ciò che deve illu-minare. E lo è abbastanza anche per l’assistente che apprezza molto una maggiore visibilità del campo. Più di un quarto dei partecipanti al sondaggio afferma di utilizzare rego-larmente una luce aggiuntiva, il 16% lo fa sempre e il 10% spesso. E proprio come per i sistemi di ingrandimento c’è stata la transi-zione da lusso a necessità, la luce operatoria portatile seguirà lo stesso percorso.

Per qualsiasi informazione contattate: OXY DENTAL Tel. 0422 841241 - Fax 0422 842310 - [email protected]

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Franco Biasetto

LA RISPOSTA È SEMPLICE!GETINGE SERIE K• Velocità dei cicli. In soli 23 – 25

minuti compie il ciclo di 134°, com-pleto di asciugatura a pieno carico (5 Kg di materiale). Ha inoltre un ciclo rapido per manipoli e strumenti non imbustati, in soli 7 minuti.

• Grande capacità di carico. Le autoclavi in commercio mediamen-te hanno camere con capacità di 17/18 litri. K5 ha invece una capa-cità di 25 litri e K7 di ben 33 litri.

• L’unica autoclave con 5 fasi di vuoto. Sicurezza totale quin-di con controllo automatico che la temperatura non superi i 134°C.

• Esclusivo sistema della pompa. Non necessita di collegamento

all’acqua per il raffreddamento, evi-tando quindi un consumo di circa 40 litri di acqua per ogni ciclo.

• Consumi bassissimi. 5 litri di acqua (€ 0.50) bastano per gestire 50 cicli di sterilizzazione.

• Software. Possibilità di collega-mento (oltre a stampante) a PC con Software specifico per la memoriz-zazione dei cicli:

La prova d’adempienza all’ob-

bligo di documentazione: sicura, automatica, senza carta.

• Garanzia. Garanzia generale di 2 anni; garanzia di 5 anni sulla pompa; garanzia di 10 anni sugli elementi scaldanti; garanzia di 10 anni sulla camera o 40.000 cicli.

È un dato di fatto che gli attuali uti-lizzatori GETINGE hanno cambiato il modo di gestire il protocollo di steri-lizzazione. Se una autoclave impiega circa un’ora per effettuare un ciclo, è ovvio che non possano essere fatti più di tre o quattro cicli al giorno!

Se, invece, si ha un sistema che possa garantire una sterilità asso-luta in solo 7 o 23 minuti, l’autocla-ve viene utilizzata per 10/20 volte al giorno.

Molti dei nostri clienti, che da due/tre anni hanno scelto GETINGE, hanno già eseguito migliaia di cicli e il nostro servizio di assistenza tecnica lo sa, poiché la macchina, ogni 1200 cicli, segnala “ASSISTENZA”.

A questo punto viene effettuato un controllo generale e vengono sosti-tuite alcune componenti di routine (guarnizioni, filtri…).• Investimento economico: è un

po’ importante, ma in soli due anni si recupera la differenza sugli altri due/ tre modelli di rispetto nel nostro set-tore.

Il gruppo Getinge è leader a livello mondiale per la fornitura di attrezza-ture ed impianti volti ad accrescere la qualità e la convenienza economica nel settore dell’assistenza sanitaria e delle scienze naturali.

È stata premiata dall’azienda “FROST & SULLIVAN” comel’azienda n°1 al mondo per il con-trollo delle infezioni in ambito ospedaliero“Hospital Infection Control Company of the

Year 2005”

Sterilizzazione

Le leggi in materia odontoiatrica e sanitaria, stanno volgendo sempre più ad una ricerca della qualità, della sicurezza, dell’igiene sempre maggiori.E, ciò che con sempre maggiore enfasi viene richiesto dagli specialisti dei vari settori sanitari, sono attrezzature in grado di sterilizzare nel modo più sicuro, e qualitativamente più elevato, un sempre maggior numero di strumenti e nel minor tempo possibile… Ma come è possibile avere qualità, sicurezza, igiene, capacità di carico elevata e tempi di sterilizzazione brevi?

Sterilizzazionequale autoclave?

“Non è saggio pagare troppo, ma non è nemmeno saggio pagare poco. Quando paghi troppo, perdi qualche soldo, ed è tutto, ma quando paghi troppo poco spesso non ti rimane niente, perché la cosa che hai comperato non dà il risultato per il quale è stata acquistata. La norma comune nel campo degli affari esclude del tutto la possibilità di ricevere molto, pagando poco.È semplicemente impossibile. Se tratti con il più basso offerente, è opportuno aggiungere qualche cosa per il rischio che si corre e - se fai questo - troverai che hai già abbastanza per comperare qualcosa di meglio.”

John Ruskin (1819 - 1900)

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Per offrire ai nostri clienti un servizio sempre vicino alle loro esigenze, abbiamo attivato una serie di corsi già accreditati e altri per i quali è stato chiesto l’accreditamento, che vi presentiamo.Vi invitiamo a contattarci, confidando nel vostro unanime gradimento.

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SEGRETERIA CORSIOXY DENTAL

Tel. 0422 841241Fax. 0422 842310

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OXY DENTAL

RITRATTAMENTI IN ENDODONZIA

09 giugno 06

dalle ore 8.30alle ore 18.30

PROGRAMMA:Mattino• Successo ed insuccesso in Endodonzia• Indicazioni al ritrattamento Endodontico• Criteri per la selezione dei casi da ritrattare• Tecnica e strumentazione specifica• Dall’apertura della camera pulpare al recu-

pero dell’endodonto

QUOTA D’ISCRIZIONE: € 230,00 + I.V.A. SEDE: Sala Conferenze Oxy Dental s.r.l. - Via Tintoretto, 12 - 31056 Roncade (TV) - Tel. 0422 841241

Pomeriggio• Rimozione di vecchi materiali d’otturazione• Rimozione di strumenti fratturati• Rimozione di perni-moncone, viti endo-

canalari, perni in fibra di carbonio• Reperimento di canali calcifici e/o dimen-

ticati• Cenni sul trattamento delle Perforazioni

Dott. Alberto Rieppi – Dott. Franco Ongaro

Profilo dei relatori: Dott. Alberto RieppiLaureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Trieste nel 1986.Ha ottenuto, nel 1993, il Diploma del Corso post-universitario in Endodonzia presso l’università di Verona; autore di varie pubblicazioni attinenti l’Endodonzia (Giornale Italiano di Endodonzia e Rivista Italiana di Stomatologia), relatore a vari congrassi su tematiche endodontiche (SIE, Egyptian Association of Endodontics, Warm Guttapercha Study Club) è Socio attivo S.I.E. AIOM (Accademia Italiana di odontoiatria Microscopica) e E.S.E. è stato Segretario Culturale della Società Triveneta di Endodonzia nel 2003 -2005.Tutor nel corso di Perfezionamento in Endodonzia dell’Università di Padova ed in quello Master di Verona.Presso il proprio studio si dedica esclusivamente all’endodonzia.

Dott. Franco OnagroLaureato in Medicina e Chirurgia all’Univerità di Bologna con Lode. Relatore a vari congressi su tematiche endodontiche (Egyptian Association of Endodontics, SIE, Warm Guttapercha Study Club)È socio attivo delle seguenti Società scientifiche: S.T.E. (Società Triveneta di Endodonzia), S.I.E. (Società Italiana di Endo-donzia), A.I.O.M. Accademia Italiana di Odontoiatria Microscopica)È socio certificato E.S.E. (European Society of Endodontology) È socio del Warm Guttapercha Study ClubTutor nel corso di perfezionamento in Endodonzia dell’univeristà di Padova ed in quello Master dell’Università di Verona.Presso il suo studio si dedica esclusivamente all’Endodonzia.

E.C.M.

IN FASE DI ACCREDITAMENTO

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CORSO TEORICO – PRATICO DI GESTIONE INFORMATICADELLO STUDIO DENTISTICO

QUOTA D’ISCRIZIONE: € 50,00 + I.V.A. SEDE: Sala Conferenze Oxy Dental s.r.l. - Via Tintoretto, 12 31056 Roncade (TV) - Tel. 0422 841241

PROGRAMMA:1. - Gestione informatica dello Studio Dentistico: - Il Computer nello studio; - Il programma gestionale; - La rete informatica nello studio; - Vantaggi.

2. - Gestione informatica dei dati e tutela della privacy tramite un software gestionale: - Password; - Trattamento dei dati; - Consenso Informato; - Prescrizione; - Documenti vari: ricetta, certifi cato di

presenza, certfi cato medico, fattura, etc.

3. - Gestione clinica dello Studio Dentistico tramite software gestionale: - Anagrafi ca; - Anamnesi; - Cartella Clinica; - Sondaggi Parodontali;

Elite Computer Italia

4. - Gestione immagini e radiografi e digitali tramite software gestionale: - Acquisizione tramite Scanner, web-

cam e macchina fotografi ca digitale; - Acquisizione tramite telecamera; - Acquisizione tramite RVG Digitale.

5. - Gestione Amministrativo-Contabile dello Studio dentistico tramite software gestionale: - Fatturazione; - Prima Nota; - Statistiche; - Il listino delle prestazioni; - Il preventivo; - Gestione compensi operatori; - Fatture d’acquisto; - Il magazzino; - Agenda.

6. - Prove pratiche di inserimento dati: - Creazione listino; - Inserimento Anagrafi ca; - Creazione e gestione della Cartella Clinica; - Gestione dei Preventivi; - Come generare una fattura; - Statistiche e Studi di Settore.

20 ottobre 06

dalle ore 9.00alle ore 17.00

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In occasione di Expodental Madrid Elite Computer Italia, azienda lea-der nello sviluppo di software per lo studio odontoiatrico, presenta OrisEDUCO 2®, il nuovo program-ma multimediale e interattivo per la comunicazione e l’educazione del paziente.

OrisEDUCO 2®, attraverso più di 400 animazioni 3D, illustrazioni e casi cli-nici, illustra al paziente trattamenti implantari, ortodontici, estetici…L’Odontoiatra può mostrare al pro-prio Paziente le conseguenze deri-vanti da un’atrofia ossea, piuttosto che i vantaggi apportati da un appa-recchio ortodontico, dall’innesto di un impianto; le irreparabili conse-guenze di un’infezione trascurata, i miglioramenti estetici dello sbianca-mento; può spiegare con semplicità e in modo divertente ad un bambi-no come si utilizza correttamente lo spazzolino o il filo interdentale… tutto questo a partire dalla sala d’at-tesa!Grazie ad una nuova e stupefacente interfaccia grafica, con animazio-ni 3D né invasive né traumatiche, OrisEDUCO 2® costruisce e con-solida il rapporto con il Paziente in modo tale da fidelizzarlo e renderlo più propenso a sostenere i costi del trattamento; OrisEDUCO 2® può essere usato anche per formare lo

Staff dello studio oppure dalle igieni-ste e dalle assistenti.L’Odonto iat ra con i l nuovo OrisEDUCO 2® può importare trac-ce audio come accompagnamento musicale alle presentazioni video e registrare la spiegazione verbale di un’animazione e farla ascoltare al paziente intanto che scorre il video. La voce può essere registrata in più lingue; questo è utile sia per la sala d’attesa sia per tenere relazioni o lezioni all’estero o davanti ad un pubblico internazionale.Il nuovo e potente Slide Maker consente di creare presentazioni personalizzate da mostrare diretta-mente al paziente, in sala d’attesa, oppure da utilizzare durante lezioni e conferenze. Attraverso innovati-vi strumenti di grafica e disegno è possibile evidenziare ed indicare gli oggetti interagendo direttamente sulle schermate.Per comunicare in modo effica-ce anche con pazienti stranieri, OrisEDUCO 2® consente di cambia-re dinamicamente la lingua.Strumenti aggiuntivi come la ricerca veloce e la lista “preferiti” concorrono a rendere l’utilizzo di OrisEDUCO 2® ancor più semplice ed intuitivo! La massima incisività si raggiunge gra-zie all’interazione di OrisEDUCO 2® con il software gestionale di Elite Computer Italia OrisDent 9001®.

In fase di preventivo o di esame obiettivo è possibile, direttamen-te da OrisDent 9001®, visualizzare l’animazione delle cure proposte in modo facilmente fruibile sia da parte dell’Odontoiatra che del paziente.Tutti coloro che hanno acquistato la precedente versione di OrisEDUCO®, a garanzia del l ’ invest imento sostenuto, potranno passare al nuovissimo OrisEDUCO 2® a condizioni davvero vantaggiose. Elite Computer Italia amplia così la sua gamma di prodotti mettendo ancora una volta la sua esperienza al servizio dello Studio Odontoiatrico, proponendo una soluzione avanzata d’avanguardia che risponde pronta-mente alle nuove esigenze del mer-cato.Presenti a “Amici di Brugg“Pad D1 Stand 200 corsia 5

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comunicazione multimediale e l’educazione del paziente

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Radiologia digitaleDr.ssa Saba Biasetto

Radiografia digitale In or out?

I dentisti che sono passati dalla radiografia tradizionale (pellicola) a quella digitale pongono una doman-da a quelli che ancora non l’hanno fatto: “Cosa state aspettando?”

Secondo un recente sondaggio, il 97% dei dentisti che hanno equipag-giato i loro studi con attrezzature per radiografie digitali, dicono che la scel-ta è stata un “saggio investimento”. Nell’ultimo decennio si è appurato che i sistemi digitali hanno migliorato la diagnosi, l’efficienza, la produt-tività, la sicurezza, la soddisfazione dei pazienti e l’accettazione dei casi, così come hanno apportato una riduzione dei costi.Sin dall’introduzione della radiogra-fia digitale in ambito odontoiatrico, le case produttrici hanno continua-to a fare considerevoli passi avanti nel migliorare le caratteristiche dei sistemi, la facilità di utilizzo e l’ab-bordabilità dei prezzi. Nel contempo i dentisti hanno iniziato a muoversi attraverso le basi del mondo digita-le, per arrivare ad avere una grande padronanza delle caratteristiche uni-che e delle capacità diagnostiche che sono disponibili solo attraverso la tecnologia digitale.Ma quando si parla di riduzione dei costi... di quanto stiamo parlando?Questo ovviamente dipende da stu-dio a studio… Un caso eclatante è il Dott. Robert Faine di Miami, che dapprima con-siderava la tecnologia digitale solo

come un modo per migliorare le dia-gnosi, abbassare la dose di radiazio-ni e presentare le cure al paziente in modo più efficace.Quello che non si aspettava però era un risparmio di $ 30.000 all’anno!D’accordo... qui si parla di uno stu-dio che effettua 100/150 radiografie al giorno… Ma ridimensionando un po’ i termini.. proviamo a fare due conti...

Calcolando uno studio medio, con un normale flusso di lavoro, pos-siamo contare una ventina di radio-grafie al giorno. Considerando una media di 87 centesimi a radiografia (sommando costo della pellicola, liquidi di sviluppo ecc..) e 22 giorni lavorativi al mese... Sono 382 euro al mese. Ora fate il paragone tra questa spesa e la spesa mensile per la rata di un leasing sull’acquisto di questa attrezzatura. Cosa conviene? Quando fate questo tipo di valu-tazione è importante che vengano presi in considerazione tutti i costi dei sistemi tradizionali, dalle pellico-le ai liquidi, dalla camera oscura allo smaltimento dei rifiuti...

ROIIn ogni business, il ROI (return on investment) è un concetto chiave quando si considera l’ipotesi di un nuovo investimento. Soprattutto per fare in modo che questo investimen-to sia senza rischi e possibilmente senza costi.

Nel caso si decida di acquistare una attrezzatura digitale, ci sono tre fasi da pianificare, per fare in modo che questo avvenga:

1. Fare in modo che tutti i pazienti sappiano che avete investito nell’ul-timo ritrovato della tecnologia per il loro bene ( miglioramento delle cure, maggior chiarezza nell’illustrare una cura ; ecc ...).

2. Usate il tempo risparmiato nel passaggio “pellicola – digitale”, per visitare un paziente in più ogni giorno. La radiografia digitale, può farvi risparmiare da 5 a 10 minuti cia-scuna, sia su panoramiche che su bitewings. Inoltre permette di effet-tuare una cura endodontica in metà tempo.

3. Aumentate il numero di pazien-ti mostrando loro il potenziale del digitale. Quando i pazienti capiran-no che questa tecnologia riduce le radiazioni fino al 90% e che il tempo in cui dovranno stare seduti in poltro-na si dimezzerà… ameranno questo sistema… E ne parleranno con altri pazienti… E si sa… Il passaparola, è la forma di pubblicità più vecchia ed efficace del mondo!

Per maggiori informazioni contattate OXY DENTALtel. 0422 841241 - fax 0422 842310 - [email protected]

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RubricaDDE

Panoramici Digitali

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estratto da info Berchtolda cura di Dr.ssa Saba Biasetto

Illuminazione

Ogni impresa con un determinato successo ha bisogno di finalità sem-plici, comprensibili e che sono inoltre utili per la comunità. Lo scopo del fondatore dell’azienda, Theodor Berchtold, è stato quello di produrre prodotti di primissima qualità per la sala operatoria con l’obiettivo di soddisfare le esigenze più alte nel campo della tecnica. Questo fu nel 1922.

LUMINOSITÀ SENZA COMPROMESSIIl nostro modello è l’evoluzioneCon la luce del giorno, l’occhio umano riconosce in maniera più pre-cisa i contorni, distingue in maniera più differenziata i colori e riconosce in modo più chiaro i movimenti. La ragione: l’evoluzione dell’occhio.

Da milioni di anni, l’occhio umano si adatta alla luce del giorno, dato che soltanto essa offre le condizioni otti-mali per una buona vista.

Le lampade CHROMOPHARE ripro-ducono la luce del giorno.

Soprattutto il medico deve essere in grado di riconoscere i contorni, i colori ed i movimenti.

Per questo ha bisogno di una luce intensa, simile a quella del giorno.L’intensità luminosa, corrisponde alla luce del sole verso l’ora di mez-zogiorno. Inoltre, nel campo operatorio, una gran parte della luce non riflette, ma viene assorbita. Per questo le lampade delle sale operatorie devono, in particolar modo, fare molta luce.

Una generazione sotto una nuova luce...Le soluzioni migliori hanno un futuro

Il primo trapianto del cuore al mondo avvenne il 3 dicembre 1967 a Città del Capo, in Sudafrica,

sotto le lampade CHROMOPHARE. Quel giorno, il pa-ziente 55enne Louis Washkansky ricevette in un operazione,

che durò oltre 5 ore, il cuore di un’altra persona. Un’equipe di tren-ta medici, sotto la guida del chirurgo Christiaan N. Barnard, fece parte di

questa operazione.

0,8

1,0

0,6

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450400 500 550 600 650 700 750LUNGHEZZA D’ONDA

INT

EN

SIT

À R

ELA

TIV

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CURVA DELLA SENSIBILITÀ DELL’OCCHIO V(λ)

LUCE PER LA SALA OPERATORIA (4500 K)

LUCE ALOGENA NON FILTRATA (3000 K)

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IlluminazioneOgni singola lampada CHRO-MOPHARE produce una luminosità fino a 145.000 lux.

Soltanto con questa intensità lumi-nosa, il chirurgo può disporre del 50% in più di luce visibile nel campo operatorio. Grazie alla combinazione di varie lampade CHROMOPHARE è pos-sibile produrre senza problemi ogni potenza d’illuminazione necessaria.

4500 KELVIN

La percezione cromatica dipende dalla temperatura del colore della luce che penetra l’occhio.

Ad esempio, la luce naturale diurna ha una temperatura del colore pari a 5.600 K. Una luce a 5.600 K viene percepita dall’occhio umano come bianca.

Per l’illuminazione chirurgica gli esper-ti raccomandano una luce bianca con una temperatura del colore compresa tra 4.000 e 4.500 K. Con una temperatura del colore pari a 4.300 K, le lampade CHRO-

MOPHARE producono una luce bianca di qualità prossima a quella diurna naturale, ovvero il tipo di luce che consente all’occhio umano la visione ottimale.

OPERARE SENZA FATICA È noto ormai da diversi anni che la luce ha effetti fisiologici sull’organi-smo umano. Questi effetti sono mediati da recet-tori situati sulla retina, che regolano la quantità dell’ormone melatonina prodotta dal cervello in risposta ad uno stimolo luminoso. La melatonina produce sull’organi-smo un effetto di affaticamento. La curva degli effetti dello spettro luminoso su questi recettori è ormai nota dal 2001. La luce blu inibisce la produzione di melatonina, aiutandoci a sentirci vigili e attivi; al contrario la luce rossa non ha tale effetto iniben-te. Di sera e di notte la melatonina viene secreta liberamente, riducen-do l’attività circolatoria e inducendo stanchezzaAlcuni studi hanno mostrato come

il rendimento e la concentrazione dei chirurghi aumentassero quando operavano sotto una luce chirurgi-ca con un’elevata temperatura del colore.Questo perché tale luce consentiva di ridurre considerevolmente il rischio di errori attribuibili ad una mancanza di concentrazione.

LUMINOSITA’ SENZA OMBRAElimina l’ombra: Riflettore poligonaleIl cuore di ogni lampada CHRO-MOPHARE è un riflettore poligonale con una forma particolare: ha centi-naia di faccette. Ogn’una di queste cattura la luce ed illumina completamente tutto il campo operatorio.In questo modo, vengono prodot-ti centinaia di campi luce che si sovrappongono e che compongono una colonna di luce del tutto omo-genea. L’operazione si svolge al centro di questa colonna di luce alta 80 cm. Grazie al design perfetto delle fac-cette del riflettore ed alla dimensione

La curva della temperatura del colore di

Planck dimostra:

Luce ad una temperatura del colore bas-

sa conteine sopratutto particelle gialle e

rosse. Appena ad una temperatura di cir-

ca 4.500 Kelvin la luce diventa bianca, un

margine di temperatura, nel quale rientra il

colore della luce del giorno. E con la luce

del giorno, l’occhio umano vede meglio.

Lo speciale rifl ettore di profondità, illumina

completamente anche campi operatori più

bassi.

Il rifl ettore poligonale consiste di centinaia

di faccette. Ogni singola faccetta illumina

tutto il campo operatorio.

Una generazione sotto una nuova luce...Le soluzioni migliori hanno un futuro

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Illuminazione

della superficie d’emissio-ne della luce, nella colonna di luce non è soltanto chia-ro come di giorno, ma non esistono nemmeno ombre di riporto.

1 - Segmenti riflettenti 2 - Riflettore poligonale 3 - Cilindro luminoso 4 - Illuminazione di un segmento 5 - Emissione di luce a grande

superficie 6 - Campo operatorio

Per qualsiasi informazione contattate OXY DENTAL Tel. 0422 841241 - Fax 0422 842310 - [email protected]

CHROMOPHARE® D 300La lampada da visita adatta anche per piccoli interventi che soddisfa le esigenze del pronto soccorso, della sala traumi, del laboratorio e di tutte le altre specializzazioni. Grazie alle varie configurazioni, che consento-no l’installazione a soffitto, a parete e su stativo mobile, la lampada fornisce la stessa illuminazione priva di ombre e senza distorsione dei colori garantita dalle nostre lampade chirurgiche, ma con un ingombro più adeguato ad ambienti quali il pronto soccorso, il laboratorio e la sala visite. Con un’intensità luminosa di 50 klx.

LUMINOSITÀ SENZA CALORELe lampade per le sale operatorie devono possedere i seguenti requisiti:

- qualità della luce;- temperatura del colore della luce- assenza di calore- poca manutenzione- semplicità di utilizzo

Thermosorb:Luce, questo significa luminosità, ma anche calore. Soprattutto duran-te le operazioni più lunghe il calore che nasce a causa dell’alta quantità di raggi infrarossi, può dare fastidio al chirurgo.

Inoltre, la radiazione termica asciuga il tessuto durante l’intervento chirur-gico. Per il chirurgo ciò che è indispensa-bile è la luce… non il calore!!

A tale scopo è stato sviluppato Ther-moSorb, un metodo di filtrazione ottico molto particolare. Con ThermoSorb i raggi infrarossi contanuti nella luce, vengono filtrati fino al 99%.In questo modo tutta la luce raggiunge il campo operatorio, ma non sviluppa calore. Tutti modelli di lampade CHROMOPHARE sono attrezzate con ThermoSorb.

Tante sorgenti luminose producono tan-te ombre di riporto. L’esempio classico: il campo da calcio. Qui, il giocatore ha 4 ombre.

Un’unica sorgente luminosa signifi ca in-nanzitutto: un’unica ombra di riporto, come avviene quando c’è il sole.

Nel caso ideale, la così detta lampada ad occhio singolo risolve del tutto questa om-bra di riporto in sala operatoria. Il segreto di questa assenza dell’ombra sta nella di-mensione della superfi cie e nella direzione di uscita dei raggi della sorgente lumino-sa.

La lampada da visita adatta anche per piccoli interventi che soddisfa le esigenze del pronto soccorso, della sala traumi, del laboratorio e di tutte le altre specializzazioni. Grazie alle varie configurazioni, che consento-no l’installazione a soffitto, a parete e su stativo mobile, la lampada fornisce la stessa illuminazione priva di ombre e senza distorsione dei colori garantita dalle nostre lampade chirurgiche, ma con un ingombro più adeguato ad ambienti

CHROMOPHARE® D 540La CHROMOPHARE D 540 raggiunge un’intensità luminosa di 145 klx grazie ad un corpo lampada le cui dimensioni non supe-rano i 52 cm. Le dimensioni del campo luce possono essere regolate a partire da 17 cm, fino a 28 cm. L’elevata intensità luminosa e il design concepito per ottimizzare il flus-so d’aria rendono la D 540 la scelta ideale per ambienti che richiedono corpi lampada di piccole dimensioni, allo scopo di guada-gnare spazio

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Dentascorsi

Formazione

CORSI DENTAS 2006 - 2007

CORSO TEORICO E PRATICO PER ASSISTENTI ALLA POLTRONA IN 3 GIORNATE

23 settembre 2006 07 ottobre 2006 21 ottobre 2006

8 incontri - 55 crediti ECM

CORSO TEORICO PRATICO DI PARODONTOLOGIA

Relatori: Dott. Stefano Pietroniro - Dott. Odoardo Baldacci Dott. Mauro Bolzan - Dott. Fabio Marcon

13 - 14 ottobre 10 - 11 novembre 2006 01 - 02 dicembre 2006 12 - 13 gennaio 2007 16 - 17 febbraio 2007 16 - 17 marzo 2007 13 - 14 aprile 2007 11 - 12 maggio 2007

Profi lo Relatori

Dott. Stefano PietroniroLaureato con Lode in Medicina nel 1991 e in Odontoiatria e protesi dentaria nel 1997Presso l’Università di Tor Vergata di Roma, libero professionista in Roma, ha frequentato numerosi corsi in Italia ed all’estero; si occupa in particolare di trattamento e terapia delle malattie parodontali.È socio fondatore e consigliere del Cenacolo Laziale e socio SIDP. È consigliere nazionale Coi-Aiog.

Dott. Odoardo BaldacciLaureato nel 1986 in Odontoiatria e Protesi Dentaria con il massimo dei voti presso l’università di Siena. Dal 1990 svolge attività libero professionale a Livorno come odontoiatrico generico: Dal 1993 si dedica ad un cammino di formazione in parodontologia che prosegue tutt’ora seguendo Autori di fama mondiale. Dal 1997 si dedica all’implantologia.È socio AIOP e SIDP

Dott. Fabio MarconSi laurea in Odontoiatria e protesi dentale nel 1988 presso l’Università di Trieste. Dopo i primi anni, in cui si dedica all’Odontoiatria generale, si dedica oggi quasi esclusivamente alla protesi fi ssa, con particolare attenzione alla protesi estetica. Ha seguito numerosi corsi in Italia e all’estero inerenti la protesi e la parodontologia.Socio A.I.O.P. Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica). Relatore a seminari e convegni.Nel 2002 e 2003 è stato correlatore di un corso di protesi fi ssa presso l’Università di Padova e presso l’Università di Verona.

Dott. Mauro BolzanLaureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova nel 1980, si specializza inizialmente in ORL per dedicarsi poi dal 1984 alla Odontostomatologia. Da più di dieci anni si occupa in modo particolare di chirurgia parodontale e di implantologia.Socio della SIDP e autore di numerose conferenze nell’ambito parodontale ed implantologico.Nel 2002 è stato correlatore in un corso di protesi presso le Università di Padova e di Verona, trattando delle problematiche parodontali.

I corsi si terranno a Varago di Maserada sul Piave - Trevisoin Via Don Pastega, 8/1

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