Principi Del Reality Transurfing

7/23/2019 Principi Del Reality Transurfing

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I PRINCIPI DEL REALITY TRANSURFING DI VADIM ZELAND -I parte

Vadim Zeland (autore russo, fisico quantistico, esperto in tecnologia informatica) riferisce di avere iniziato a

ricevere intuitivamente principi che adesso costituiscono il Reality Transurfing, a seguito di un sogno in cui

incontra un non meglio precisato "Guardiano" !l Guardiano lo guida alla scoperta di una nuova visione della

realt di cui, per#, non ricorda nulla appena sveglio, solo che, nei giorni successivi, nuove e folgoranti prese

di coscienza appaiono a Zeland, il quale afferma$ "%on sono in grado di spiegare razionalmente da dove mi

siano arrivati quei saperi &osso solo affermare, con piena sicurezza, che nella mia testa non poteva nascere

nulla di simile" 'e intuizioni di Zeland hanno cominciato a circolare sul e, in russo, a partire dal *++,

riscuotendo fin da suito un grandissimo successo ! primi liri, usciti nel *++-, diventano dei estseller e il

Transurfing acquisisce rapidamente visiilit internazionale !n italiano sono gi stati pulicati, dalle .acro

/dizioni, i primi tre volumi del Reality Transurfing ("'o 0pazio delle Varianti", marzo *+1+2 "!l 3ruscio delle

0telle del .attino", maggio *+1+2 "4vanti nel &assato", ottore *+1+)

!n che cosa consiste in Transurfing5 !l Transurfing 6 una metodica che insegna come collocarsi nell7esistenza

in completo accordo con la propria essenza animica e come scivolare tra tutte le possiili situazioni che

potreero manifestarsi nella nostra vita scegliendo 8 e di conseguenza lasciando manifestare 8 solo gli

scenari a noi pi9 favorevoli

'a propriet fondamentale del mondo 6 la molteplicit delle varianti in cui la realt pu#

manifestarsi /sistono, in uno stato di possiilit, un numero virtualmente infinito di varianti di realt$ c76

quella in cui noi non esistiamo neppure, quella in cui siamo ricchi, quella in cui siamo poveri, quella in cui

aiamo scelto una vita monastica e quella in cui aiamo scelto di diventare un manager d7azienda, e cos:

via

&ossiamo chiamare "0pazio delle Varianti" quel campo informativo che contiene le informazioni di T;TT<ci# che 6 stato, 6 e sar %ella realt fisica pu# manifestarsi una sola delle varianti possiili, tutte le altre

restano in una dimensione potenziale, ma possiamo indurle a manifestarsi &oich= ogni variante gi esiste,

6 sempre esistita e sempre esister, il tempo che scorre come noi lo concepiamo non esiste, 6 piuttosto la

coscienza dell7osservatore che si muove lungo una linea o l7altra dello spazio delle varianti

<gnuno vive la propria variante, che si interseca con quelle degli altri 0i definisce "strato di realt" tutto ci#

che aiamo portato a manifestarsi nella nostra vita <gni variante ha una sua struttura di ase (lo

"scenario") e degli attriuti (le "decorazioni")2 una lieve modificazione della variante camia solo le

decorazioni (ad es camio la mia occupazione nell7azienda in cui lavoro), una modificazione importante

pu# camiare proprio lo scenario (ad es camio radicalmente lavoro)

'7energia di emozioni e pensieri permette di sintonizzarci con una variante specifica !n pratica l7energia che

emettiamo ci allinea esattamente sulla variante che risuona con quelle precise frequenze e la porta a

manifestarsi /cco perch= ciascuno ottiene 0/.&R/ ci# che sceglie, il prolema 6 che le scelte avvengono

per lo pi9 inconsciamente e sono spesso sintonizzate su virazioni di paura, conflitto, mancanza,

determinando una vita che si muove su quei parametri di insoddisfazione

'e varianti non possono essere modificate, per# noi possiamo scegliere su quali virazioni sintonizzarci e,

quindi, quale variante manifestare (">i# che scegliete si realizza sempre?") /7 come quando ascoltiamo la

musica alla radio2 non possiamo camiare la programmazione delle varie stazioni ma, se una musica non ci

piace, possiamo camiare stazione '7unica, importante, differenza 6 che le stazioni radio sono limitate e



potremmo non trovare la nostra musica preferita, mentre le varianti sono infinite e quindi contengono

sicuramente la nostra variante ideale

0econdo quanto appena espresso il destino attuale non si pu# camiare &ossiamo per# sempre scegliere

una nuova linea di vita e, quindi, un nuovo destino !l destino possiamo considerarlo effettivamente

predeterminato, solo che di varianti di ogni destino ne esistono infinite

0econdo Zeland il prolema principale nella realizzazione dei propri desideri pi9 autentici sta nella

manipolazione che i "pendoli" attuano sugli esseri umani ! pendoli sono delle strutture energetiche (il

concetto 6 analogo a quello di egregora) che prendono vita quando i pensieri di un gruppo di persone

vanno nella stessa direzione, creando un flusso coerente che inizia a vivere di vita propria e ad assoggettare

le persone ai propri scopi, al fine di autoperpetuarsi Zeland li definisce pendoli perch= oscillano su

determinate frequenze ed hanno isogno di continuare a virare su quelle frequenze per restare in vita @

se nessuno li alimentasse si estinguereero

0econdo Zeland ogni pendolo (un7ideologia, un partito politico, un movimento religioso, un clu, unacredenza di moda, ecc@) 6 distruttivo per sua stessa natura, perch= sottrae energia a chi vi

aderisce, cercando sempre di sottometterlo al proprio potere ed ai propri fini2 fini che le persone

scamiano per propri, al punto di arrivare a morire per una determinata ideologia !l mondo come lo

conosciamo 6 strutturato sui pendoli e non ne possiamo, quindi, fare a meno, 6 necessario per# trovare

quello che pi9 ci corrisponde (altrimenti vivremmo in uno "stato di sospensione" dalla realt)

Gli strumenti che i pendoli usano per assoggettare sono$ paura, ansia, angoscia, diffidenza verso chi

appartiene ad un altro gruppo, senso di colpa, senso del dovere .ettendo il dito sulla giusta piaga il

pendolo attinge all7energia degli individui /7 essenziale comprendere che i pendoli attingono energia anche

da chi li comatte? &ensateci ene$ per far oscillare un7altalena non importa che la si spinga da un verso odal verso opposto &er non stare al gioco del pendolo doiamo quindi ignorarlo o reagire in un modo che

non si aspetteree, "non adeguato" (reagendo, ad esempio, con entusiasmo invece che con sconforto, con

gioia invece che con irritazione)

/7 molto importante comprendere che il lottare contro qualcosa 6 in realt un alimentare quel qualcosa 'e

frequenze di "amore per quel politico" o di "odio per quel politico" producono lo stesso risultato, cio6vanno

tutte a nutrire quel determinato politico (come 6 citato nel film "The 0ecret" non 6 forse vero che spesso

vincono le campagne elettorali le persone pi9 controverse5 Auesto perch= hanno concentrato tutta

l7attenzione su di loro) /7 lo stesso principio per cui se dicessimo ad una scolaresca$ "4desso pensate agli

elefanti" oppure$ "4desso non pensate agli elefanti" otterremmo il medesimo risultato e cio6 che tutti iragazzi avreero gli elefanti nella testa

Tutto ci# che non vogliamo l7otterremo inevitailmente, per questo 6 necessario fin da suito rinunciare

alla lotta e al contrasto, accettando che esistono altre realt e che ciascuno 6 liero di sceglierle e di viverle

@ noi semplicemente sceglieremo la nostra <pporsi o giudicare ci# che non ci piace ha come unico

risultato l7ottenerlo /7 indispensaile imparare ad ignorare le provocazioni dei pendoli (che si prefiggono

sempre di prendere energia da noi) ricordandoci, appunto, che sono solo delle provocazioni 0viluppando

l7attitudine di ricordare diventer sempre pi9 facile esserne immuni 0e una persona ci aggredisce o ci

ostacola possiamo estinguere quel pendolo specifico visualizzando la persona in questione in uno stato di

soddisfazione, immaginandolo immerso nella situazione che riteniamo possa esser la migliore per lui(estinzione del pendolo)



&er non farsi coinvolgere dai giochi dei pendoli 6 uona pratica imparare ad osservarsi dall7esterno, con

distacco (Zeland lo definisce "darsi in affitto") Ricordiamoci che qualunque situazione esiste gi, dagli

scenari peggiori ai migliori, noi doiamo solo scivolare su ci# che riteniamo pi9 favorevole, senza giudicare

niente, sintonizzando adeguatamente le nostre frequenze mentali %on aiamo il potere di creare o

distruggere nulla, ma solo di portare qualcosa alla manifestazione o meno, per questo non aiamo

neppure il diritto di criticare il mondo per come 6 o di criticare le scelte degli altri2 il farlo ci faree suito

agganciare da qualche pendolo? /7 importante imparare a restare il pi9 possiile neutri rispetto a ci# che

non approviamo

Bare eccessiva attenzione ad una situazione significa attriuirvi troppa importanza (nulla 6 importante di

per s=, ma solo nella misura in cui noi lo vogliamo, ognuno 8 infatti 8 reagisce soggettivamente agli eventi e

alle persone) &oich= nell7;niverso tutto tende all7equilirio, dare importanza ad una situazione significa

creare un cosiddetto "potenziale superfluo" 'e forze equiliratrici interverranno inevitailmente per

aatterlo? 4d es elogiarsi troppo finir per farci prendere una ella otta sul naso

'o scivolare in una linea delle varianti per noi positiva richiede allineare le nostre frequenze su ci# che ci

piace e che ci procura enessere 'e persone, al contrario, solitamente amano esprimere la loro

insoddisfazioneper ci# che non va, amano lamentarsi, ed 6 cos: che costruiscono, mattone dopo mattone, il

proprio inferno personale 0e cediamo alle provocazioni esterne indotti dai pendoli rischiamo anche di

finire in un "passaggio indotto", ovvero in una corrente che funziona da vortice aspirante, dove tutti coloro

che vi si sintonizzano finiscono per avere il medesimo destino (cosa che accade, ad esempio, nelle catastrofi

o nelle epidemie)

'a corrente delle varianti, il flusso della Vita, contiene gi la soluzione a tutti i prolemi 'a mente razionale,

in costante agitazione, non pu# che ostacolare la risoluzione di un prolema, mentre se impariamo ad

affidarci al flusso e a non remare controcorrente le soluzioni arriveranno da sole (concetto espresso nel

detto cinese$ "0e hai un nemico siediti sulla sponda di un fiume ed aspetta &rima o poi vedrai passare il suo

cadavere?") 0pesso ci guidano nella linea delle varianti che contiene la soluzione ai nostri prolemi

dei segni conduttori (o segni premonitori o sincronicit) che possiamo cogliere nell7amiente

circostante 0ono dei segnali che ci lasciano l7impressione di un si o di un no rispetto a delle scelte che

stiamo per fare, ascoltandoli sempre di pi9 diventer semplice fluire nella corrente delle varianti &er

discriminare se una scelta sia un segnale intuitivo inviato dall74nima o un ragionamento pi9 razionale 6

sufficiente ricordarsi questo$ se aiamo isogno di convincerci che una data cosa 6 uona, significa che

per l74nima non 6 uona? >i# che percepiamo intimamente uono non ha isogno di alcun

autoconvincimento !l "3ruscio delle 0telle del .attino" 6 una metafora della Voce dell74nima ed 6 ci# che

aiamo isogno di reimparare ad ascoltare?

&er ottenere una corretta gestione della nostra vita doiamo necessariamente rinunciare al isogno

razionale di controllare gli eventi Rinunciando al controllo otterremo, paradossalmente, un controllo sulle

situazioni maggiore di prima? &ossiamo "mollare la presa" nella consapevolezza che esiste il flusso delle

varianti che opera per noi e che ci porta ci# che aiamo scelto?



I principi del Reality Transurfing di Vadim Zeland-II Parte

4RG<./%T! TR4TT4T! %/ "!' 3R;0>!< B/''/ 0T/''/ B/' .4TT!%<"

Realizzare ci# che vogliamo dalla Vita non 6 una questione di desiderio, ma del corretto usodell7intenzione %e esistono due tipi$ intenzione interna (risolutezza a fare, ad agire volitivamente, ad

impegnarsi) ed intenzione esterna (risolutezza ad avere, il modo corretto per surfare sulle varianti) >on

l7intenzione interna si attiva la volont personale di raggiungere un oiettivo attraverso l7azione, l7impegno

e lo sforzo2 con l7intenzione esterna permettiamo che avvenga la manifestazione di una nuova linea di vita,

mantenendoci sintonizzati sul risultato e sulla certezza della sua manifestazione 4 questo proposito Zeland

dice$ "!l desiderio 6 la concentrazione dell7attenzione su un determinato fine (e non porta a nulla)

'7intenzione interna 6 la concentrazione dell7attenzione sul processo del muoversi verso un fine (funziona

ma 6 dispendiosa in termini energetici) '7intenzione esterna 6 la concentrazione dell7attenzione su come il

fine arriva a realizzarsi da solo?"

'7intenzione esterna funziona in modo pressoch= istantaneo nei sogni lucidi, cio6 quando il sognatore 6

consapevole di essere in un sogno e, semplicemente focalizzandosi su un oiettivo, esso si materializza

(trasformare un assalitore in un coniglio, essere in una spiaggia tropicale, ecc@) %ella realt comune esiste

una latenza en maggiore nella manifestazione di ci# che scegliamo, ma il principio 6 lo stesso, ed 6 per

questo che esercitarsi nell7onironautica (cio6 nei sogni lucidi) migliora la capacit di considerare anche

questa realt una sorta di sogno plasmaile, in cui il pensiero si manifesta, inevitailmente? 4fferma

Zeland$ "'a realt si distingue dai sogni solo a causa dell7inerzia della realizzazione materiale nello spazio

delle varianti, tutto il resto 6 uguale?"

4 causa del pericolo insito nei potenziali superflui l7intenzione deve essere pura, occorre volere ed agiresenza desiderare (concetto analogo al "u ei", il "non fare" del Taoismo) 0ollevare una mano per

grattarsi, ere un icchier d7acqua, andare all7edicola a comprare il giornale sono esempi di intenzioni

svuotate dai potenziali superflui '7intenzione 6 pura quando aiamo ridotto l7importanza interna

(attriuita a s= stessi, alla propria persona o ruolo) e l7importanza esterna (che attriuiamo agli altri e alle

cose) ;n metodo per ridurre l7importanza del fine desiderato 6 rassegnarsi alla possiile sconfitta, fin da

suito

'7intenzione interna si trasforma in esterna (che 6 la chiave di tutto il Transurfing) quando il conscio si

allinea con il suconscio, quando raggiungiamo un7unit tra 4nima e ragione 0appiamo con certezza che

%<% esiste un accordo tra 4nima e ragione quando, nel corso del tempo, sentiamo che la voglia di

raggiungere il nostro fine si sta raffreddando e spegnendo

;n fine che ci corrisponde veramente rimane nel nostro cuore e nella nostra mente nel tempo, per

raggiungerlo lo strumento principale 6 la pratica della visualizzazione 'a visualizzazione dinamica del

risultato raggiunto, con noi che lo stiamo vivendo, 6 da Zeland chiamata una "diapositiva del fine" e

serve$ 1) ad allargare la sfera del nostro enessere interiore (perch= quando la visualizziamo ci

sintonizziamo su delle emozioni e delle sensazioni positive)2 *) ad aiutarci a tracciare il cammino che ci

porter al risultato voluto, qualora non avessimo la minima idea di quale sia

'a visualizzazione specifica del Transurfing 6 per# quella del processo che porta al fine, cio6 della tappa

immediatamente successiva a dove siamo lungo la strada (detta "catena di transfer") che porta a vedere il

fine realizzato



'a "freile", secondo Zeland, 6 la frequenza caratteristica dell74nima di una persona /7 su questa frequenza

che doiamo accordarci per vivere la nostra vita? <gnuno ha il proprio specifico ed unico cammino che lo

porta alla felicit, per questo nel Transurfing si dice di non copiare mai gli altri perch= si rischia di essere

agganciati da clich= che sono soltanto i pendoli a volerci imporre

>iascuno ha il suo proprio fine nella vita e la sua propria porta per realizzarlo, imoccare le porte e i fini di

altri (come accade di solito, a partire dal comune tentativo di soddisfare le aspettative dei nostri genitori)

porta di sicuro all7infelicit 'a felicit arriva dal movimento verso il proprio fine attraverso la propria porta?

0e siamo sulla nostra strada, percepiremo gi adesso una sensazione di felicit e non andremo ad ipotecarla

al raggiungimento del fine ("0ar# felice quando @")

;n fine altrui 6 sempre una violenza su di noi, anche se di solito seduce proprio in virt9 della sua

inaccessiilit 0e tramite il raggiungimento di un fine vorreste dimostrare qualcosa a voi o agli altri, allora

non 6 il vostro fine? 'a domanda che c76 da porsi 6$ "4 cosa anela la mia 4nima5 >osa trasformer la mia

vita in una festa5" 0e vi semra che la vostra 4nima non desideri nulla 6 solo perch= siete svuotati di

energia e non avete la forza per ascoltarla adeguatamente

%on deve essere la ragione a fare la ricerca del fine, perch= non ne 6 in grado, solo l74nima sa cosa la fa

virare veramente 'a ragione ha giusto il compito di filtrare tutti gli elementi che si presentano per

metterli al vaglio dell74nima e prestare attenzione al suo livello di enessere &rima o poi arriver qualcosa

che far letteralmente virare il vostro cuore e saprete che l: c76 il fine che cercavate? %on appena vi

"permetterete di avere", l7intenzione esterna manifester la variante giusta per voi

&ermettersi di avere 6 la condizione principale per realizzare i propri desideri /7 indispensaile aituarsi

all7idea che il proprio fine verr raggiunto, perch= 6 logico e normale che accada, rientrando perfettamente

nell7ordine delle cose (almeno per chi conosce il Transurfing, per altri alcuni conseguimenti potreero

semrare del tutto miracolosi)

>ome dice Zeland$ "0ei alla disperata ricerca di qualcosa di speciale5 0metti di essere disperato per questo,

stai per ottenerlo comunque 3aresti meglio a pensare che stai solo prendendo ci# che ti appartiene 0tai

prendendolo senza chiedere o insistere" ! transurfer cercano semplicemente di consentire al mondo di

esaudire i propri desideri pi9 autentici, non lo forzano in alcun modo, piuttosto ne rispettano il naturale

funzionamento 4ll7;niverso non fa alcuna differenza manifestare una variante di vita piuttosto che

un7altra2 non gli importa cosa per noi 6 favorevole o sfavorevole

I principi del Reality Transurfing di Vadim Zeland-III Parte

ARGOMENTI TRATTATI NE "AVANTI NEL PASSATO"

&er poter praticare il Transurfing con efficacia 6 necessario un elevato livello di energia ed un uono stato

di salute 'a maggior parte delle energie psichiche sono consumate dallo stress e per ridurre lo stress

saree sufficiente aattere l7importanza interna ed esterna /7 utile anche aituarsi, con una certa

regolarit, apassare uno sguardo lungo tutto il corpo e rilasciare le tensioni muscolari

4vere un alto potenziale energetico significa che l7energia scorre lieramente e in aondanza nei canali

energetici &ersonalmente ritengo che molte discipline aiutino in questo senso (Coga, Ai Gong, Tai >hi,

ginnastica dolce, tecniche di respirazione, ecc@), Zeland insegna a visualizzare un doppio flusso energetico



nel nostro canale assiale centrale e ad immaginare che il flusso ascendente 8 originario dalla terra 8 emerga

dalla sommit della testa come una fontana e che il flusso discendente 8 originario dal cielo 8 fuoriesca a

fontana da sotto i piedi /ntrami gli zampilli poi si dovreero unire a formare una sfera energetica

protettiva

;n metodo proposto da Zeland per raggiungere i propri fini 6 quello di favorire l7intenzione interna degli

altri, lasciando stare il senso del proprio valore e aumentando quello dei nostri interlocutori (ad es

interessandosi e parlando di ci# che a loro interessa) /7 importante, per#, che questo interessamento

avvenga con sincerit >ercate di capire cosa vogliono gli altri e sosteneteli nel raggiungimento dei loro fini,

rinunciate all7intenzione di ottenere e sostituitela con quella di dare di rimando otterrete proprio quello a

cui avevate rinunciato? %on criticate gli altri, ens: incoraggiateli? Zeland dice$ "3uggite come la peste i

tentativi di ledere il senso del valore personale delle persone?" Auesto metodo di gestione dei rapporti 6

detto "3reiling" e corrisponde al sintonizzarsi sulla frequenza del proprio interlocutore

0empre allo scopo di raggiungere i propri fini esiste l7importantissimo "&rincipio della >oordinazione" &er

procedere attraverso il proprio esatto sentiero di vita non aiuta n= l7eccessiva sicurezza di s=, n= tanto

meno l7insicurezza, 6 necessario trovare un giusto equilirio innanzitutto rinunciando a dimostrare il

proprio valore e non attriuendo a nulla un significato eccessivo (">oordinazione

dell7!mportanza") '7autentica e pacata sicurezza di s= (la "coordinazione") nasce da un senso di

autosufficienza interiore che non chiede alcuna approvazione dall7esterno, semplicemente voi sapete di

ottenere tutto ci# che volete avendo studiato ed integrato i principi del Transurfing >onoscendo tali

principi siete anche in grado adesso di fare una scelta en precisa$ prendere l7aitudine, apparentemente

"stupida", di rallegrarvi degli insuccessi? &ercepite, a priori, ogni cosa come positiva? (">oordinazione

dell7!ntenzione") <gni linea della vita si sdoppia in un risultato positivo e uno negativo, lamentarci ci

colloca nella diramazione negativa e rallegrarci in quella positiva Bice Zeland$ "<gni volta che ti trovi di

fronte a un determinato evento, scegli anche il modo di occupartene 0e lo tratti come un evento positivo,

vai al ramo favorevole della linea della vita .a la tendenza a pensare negativo ti fa lamentare e scegliere il

ramo sfavorevole %el momento in cui sei seccato e irritato, otterrai un nuovo prolema !l principio della

coordinazione dell7intenzione consiste in quanto segue$ se si ha intenzione di considerare positivo un

evento apparentemente negativo, sar cos: Ricordati$ non importa quanto possa essere difficile proprio

adesso, il futuro ha una piacevole sorpresa in sero per te, a condizione che tu continui a mantenere la

coordinazione dell7intenzione" >oordinare l7intenzione si attua lasciando andare il controllo sugli eventi ma

scegliendo come rapportarsi ad essi2 6 il modo pi9 efficace per spostarsi nello spazio delle varianti?

%on lottate contro i pendoli ma fate un vuoto dentro di voi (nessuna importanza esterna, nessuna

importanza interna) che impedisca al pendolo di agganciarvisi /cco di seguito alcuni consigli forniti

in "4vanti nel &assato" 5 >ome fare per non aver paura5 Trovate una copertura, una variante di riserva, una

via di uscita 5 >ome fare per non agitarsi e non angosciarsi5 4gire 5 >ome fare per non desiderare5

Rassegnarsi alla sconfitta ed agire 5 >ome fare per non aspettare5 4gire 5 >ome fare per non irritarsi5

Giocare col pendolo violando le regole del suo gioco 5 >ome fare per lierarsi dal senso di colpa5 0mettere

di giustificarsi 5 >ome gestire l7indignazione5 >essando la attaglia e muovendosi assecondando la

corrente

0econdo Zeland 6 possiile visualizzare il momento esatto del passaggio da una linea di vita all7altra

praticando la "transazione", che avviene in questo modo$ 1) allentate le tensioni muscolari del corpo e

visualizzate il flusso di energia nel canale ascendente e in quello discendente /fficace 6 immaginare due

lancette orizzontali contrapposte e parallele al terreno, una che sporge in avanti dal corpo di almeno trenta



centimetri e l7altra che sporge posteriormente @ a un certo punto vanno girate mentalmente, nello stesso

tempo, l7anteriore verso l7alto e la posteriore verso il asso Auesto "giro di chiave" attiva istantaneamente

il flusso delle correnti *) &oi 6 necessario visualizzare la diapositiva del fine, proiettandola nei propri

pensieri per almeno un minuto o pi9 ) !l terzo ed ultimo passaggio della transazione consiste

nel mantenere uno sguardo chiaro e consapevole davanti a s=, senza pensare a nulla '7esercizio 6

preferiile farlo passeggiando all7aperto in posti conosciuti >i# che potr essere osservaile 6 un

camiamento delle sfumature delle decorazioni nell7amiente circostante, qualcosa di poco netto ma

comunque effettivo, ed un affioramento di sensazioni del passato

Auello che 6 avvenuto, secondo Zeland, 6 il movimento dello spazio delle varianti, il moto impercettiile

della realizzazione materiale che, nel portarci verso una linea di vita sempre pi9 ottimale per noi, in realt ci

cala in linee di vita passate (come quelle dell7infanzia) dove eravamo pi9 gioiosi e pi9 in sintonia con noi

stessi !n quelle linee, se non avessimo deviato, avremmo trovato le nostre porte e il nostro fine2 adesso ci

ritorniamo, solo che siamo sintonizzati in una nuova posizione del tempo, dove non siamo pi9 amini, ma

adulti /cco il senso dell7andare avanti nel passato, che d il titolo al terzo liro della serie del Reality

Transurfing

Coordinazione dell'intenzione-Reality Transurfing

!l Reality Transurfing 6 una metodica di lavoro con il potenziale mentale fatta conoscere dall7autore russo

Vadim Zeland (fisico quantistico, esperto in tecnologia informatica) 0i asa sul concetto, derivato dal

paradigma quantistico, che la realt 6 composta da un numero infinito di varianti che coesistono tutte in

uno stato di possiilit 0olo una di queste si manifesta nella nostra vita '7insieme di tutte le possiilit 6

detto D0pazio delle VariantiE e sostanzialmente 6 un campo informativo che contiene le informazioni di

T;TT< ci# che 6 stato, 6 e sar

%oi non aiamo isogno di creare la realt in cui vogliamo vivere, esiste gi? Boiamo "solo" permettere

al mondo di manifestarla e questo lo possiamo realizzare sintonizzandoci sulla linea di vita che ci

corrisponde di pi9, attraverso la virazione dei nostri pensieri e delle nostre emozioni

4l di l delle tecniche utili a metterci in risonanza con ci# che vogliamo vedersi concretizzare

(visualizzazione del nostro oiettivo immedesimandoci nelle emozioni ad esso collegate, visualizzazione delprocesso per raggiungerlo tappa dopo tappa, affermazioni positive inerenti il nostro fine, ecc) esiste un

principio straordinario per far s: che la nostra vita si allinei sempre di pi9 in una corrente dipositivit

Tale principio Zeland lo definisce ">oordinazione dell7!ntenzione" e consiste nello scegliere 8

delieratamente e consapevolmente 8 di reagire sempre in positivo a qualunque evento, anche se in

apparenza semra un prolema, contrattempo, un ostacolo o un fallimento

'a scelta di come rispondere ad un evento 6 solo nostra?

0eene questo principio ci possa apparire sciocco nella sua applicazione ("Bovrei sorridere se tutto mi va

male5") in realt 6 solo tecnologia, tecnologia del pensiero &er ogni evento la linea della vita si sdoppia,

una iforcazione porta a delle conseguenze positive ed una a delle conseguenzenegative 'amentarsi ci



colloca nella diramazione negativa e rallegrarci in quella positiva, 6 solo una questione di risonanza

virazionale

/cco perch= se siamo disposti a fare la scelta giusta ogni apparente sconfitta si tramuter inun7importante

vittoria?

" <gni volta che ti trovi di fronte a un determinato evento, scegli anche il modo di occupartene 0e lo tratti

come un evento positivo, vai al ramo favorevole della linea della vita .a la tendenza a pensare negativo ti

fa lamentare e scegliere il ramo sfavorevole %el momento in cui sei seccato e irritato, otterrai un nuovo

prolema !l principio della coordinazione dellFintenzione consiste in quanto segue$ se si ha intenzione di

considerare positivo un evento apparentemente negativo, sar cos: Ricordati$ non importa quanto possa

essere difficile proprio adesso, il futuro ha una piacevole sorpresa in sero per te, a condizione che tu

continui a mantenere la coordinazione dellFintenzioneE

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