PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per...

16
PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali LEGGE 28 dicembre 2015, n. 208 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)

Transcript of PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per...

Page 1: PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che secondo la prassi – di tecnica legislativa che si è affermata nel

PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali

LEGGE 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”

Page 2: PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che secondo la prassi – di tecnica legislativa che si è affermata nel

PRIME NOTE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali

Legge stabilità 2016 pagina 2 di 16

1. PREMESSA

È stata approvata la legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”, pubblicata nel Supplemento Ordinario n. 70 della Gazzetta Ufficiale n. 302 del 30 dicembre 2015.

Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che – secondo la prassi di tecnica legislativa che si è affermata nel corso degli ultimi anni – presenta un unico articolo, composto a sua volta da svariati commi (nel caso di specie: 999).

La manovra finanziaria per l’anno in corso interessa da vicino diversi settori dell’ordinamento, dalle imprese alla famiglia, dalla contabilità pubblica al reclutamento universitario, dalla candidatura per le Olimpiadi 2024 al processo amministrativo.

Queste prime note si soffermeranno sulle disposizioni di maggior interesse per gli Enti Locali della Regione Autonoma Valle d’Aosta, tentando di rendere maggiormente chiaro e comprensibile il contenuto del testo legislativo. Per ciascuna disposizione verrà quindi indicato il comma di riferimento, l’oggetto disciplinato e alcune prime indicazioni di sintesi.

In questa sede va infine evidenziato che la data di entrata in vigore è stata fissata dal comma 999 per il giorno 1° gennaio 2016, “salvo quanto diversamente previsto” dai commi precedenti, che verranno esaminati nel prosieguo del presente commento.

Page 3: PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che secondo la prassi – di tecnica legislativa che si è affermata nel

PRIME NOTE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali

Legge stabilità 2016 pagina 3 di 16

Saldo netto Comma 1

Vengono fissati, in linea generale per l’intera manovra finanziaria, i livelli massimi del saldo netto da finanziare e del ricorso al mercato finanziario ai sensi dell’art. 11, co. 3, lett. a) della l. 196/09.

Monitoraggio spese fiscali Commi 5 - 7

A seguito dell’applicazione dal 1° gennaio 2016 della nuova disciplina sul monitoraggio delle spese fiscali è stata abrogata la clausola di salvaguardia sulle agevolazioni inserita nella legge di Stabilità 2014. L’aliquota Iva del 10% passerà al 13% dal 2017 e quella ordinaria del 22% passerà al 24% dal 2017 e al 25% dal 2018.

Comodati Comma 10

Dimezzate l’Imu e la Tasi per le abitazioni concesse in comodato d’uso a figli o genitori. Il beneficio si applica se il contratto è registrato e il comodante possiede un solo immobile nello stesso Comune. Sono espressamente esclusi gli immobili di lusso.

Tasi Commi 11 - 16

È stata prevista l’abolizione della TASI per gli immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze, sempre se trattasi di categorie catastali non di lusso (cioè diverse da A/1, A/8 e A/9). La TASI non sarà nemmeno dovuta dall’inquilino, per la sua quota di competenza, qualora l’immobile occupato sia la sua abitazione principale. L’abolizione della TASI si applica anche all’immobile assegnato all’ex coniuge legalmente separato e all’immobile degli appartenenti alle forze dell’ordine trasferiti per ragioni di servizio. Nel caso di locazioni a canone concordato è prevista una riduzione dell’aliquota Tasi del 25%. Risolto il problema dei macchinari “imbullonati”: dal 2016 non pagheranno Imu a parte se inseriti in immobili di categoria D e E la cui rendita include il valore dei macchinari e degli impianti connessi al procedimento di produzione. La norma sugli imbullonati è irretroattiva. Facilitazioni anche per chi possiede terreni agricoli: via l’Imu per tutte le proprietà di imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti, anche se si trovano in Comuni di pianura (dove nel 2015 l’imposta era dovuta).

Page 4: PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che secondo la prassi – di tecnica legislativa che si è affermata nel

PRIME NOTE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali

Legge stabilità 2016 pagina 4 di 16

Per le altre tipologie di contribuenti, invece, l’Imu resta dovuta. Viene altresì rimodulata la regola dei comuni “montani”, tornando alla definizione contenuta nella circolare del ministero delle Finanze n. 9 del 14 giugno 1993.

Fondo di solidarietà comunale

Commi 17 - 18

Modificate le regole di alimentazione e gestione del fondo di solidarietà comunale per assicurare agli enti locali il rimborso del mancato gettito determinato dall’abolizione della Tasi sull’abitazione principale e dell’imposta Imu sui terreni agricoli.

Mancato gettito per i comuni della Valle

d’Aosta Comma 19

Per i rimborsi del mancato gettito Imu-Tasi nei Comuni della Valle d'Aosta e del Friuli Venezia Giulia vengono destinati 85.978 milioni. Ai comuni valdostani viene quindi richiesto, come misura compensativa al minor gettito Imu, un minor accantonamento sulle quote di compartecipazione ai tributi erariali.

Fondo Tasi Comma 20

Viene replicato il fondo Tasi, con una dotazione da 390 milioni di euro che non entra nei calcoli del pareggio di bilancio. Questo contributo viene attribuito in conseguenza delle norme di fiscalità immobiliare relative ai limiti massimi posti delle aliquote di imposta.

Stima diretta Comma 21

A partire dal 2016, la determinazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare (categorie catastali dei gruppi D ed E) deve essere effettuata tramite stima diretta, tenendo conto del suolo e delle costruzioni, nonché degli elementi connessi che ne accrescono la qualità e l'utilità, nei limiti dell'ordinario apprezzamento.

Riaccatastamento Comma 22

È possibile rideterminare la rendita catastale degli Immobili D e E secondo le nuove regole dal 1° gennaio 2016.

Effetto retroattivo per le rendite catastali

rideterminate Comma 23

È disposto l’effetto retroattivo, ai fini della rideterminazione delle rendite catastali, solamente per gli atti presentati entro il 15 giugno 2016, che dunque avranno effetto a partire dal 1° gennaio 2016.

Imbullonati Comma 24

Stanziamento per il rimborso dell'esenzione Imu per i macchinari imbullonati.

Imus Comma 25

Abrogazione dell'Imposta municipale secondaria.

Page 5: PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che secondo la prassi – di tecnica legislativa che si è affermata nel

PRIME NOTE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali

Legge stabilità 2016 pagina 5 di 16

Tributi locali Comma 26

Bloccata, per l’anno 2016, la possibilità per gli enti locali di incrementare le aliquote dei tributi rispetto ai livelli applicati nel 2015. Fanno eccezione gli aumenti nei Comuni in ipotesi di predissesto. Nel blocco non rientra la Tari.

Tari Comma 27

Vengono confermate, per i prossimi due anni, le deroghe ai criteri standard per il calcolo della Tari.

Tasi Comma 28

L’aliquota aggiuntiva Tasi dello 0,8 per mille può essere confermata ai livelli 2015 con specifica delibera relativamente agli immobili non esentati.

Fabbisogni Standard Commi 29 - 32

Istituita presso il ministero dell’Economia la Commissione tecnica per i fabbisogni standard, composta da 11 membri. La commissione esamina ed approva i costi standard applicati alle funzioni fondamentali degli enti locali. Dopo l'approvazione, metodologie e fabbisogno sono trasmessi alla Sose, alla Ragioneria generale dello Stato e al dipartimento Finanze. I decreti sono accompagnati da una relazione tecnica che ne evidenzia gli effetti finanziari.

Copaff Commi 33 - 34

La Commissione paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale è soppressa e le sue funzioni sono trasferite alla nuova Commissione tecnica per i fabbisogni standard.

Approvazione Bilanci

Comma 49

Il termine di approvazione dei bilanci preventivi 2015 dei Comuni è fissato per il giorno 31 luglio.

Canone concordato Commi 53 - 54

Riduzione del 25% su Imu e Tasi per le abitazioni concesse in locazione a canone concordato.

Piani di ricomposizione

fondiaria Comma 57

Esenti da imposte di registro e ipocatastali gli atti esecutivi dei piani di ricomposizione fondiaria e di riordino fondiario promossi dagli enti territoriali.

Page 6: PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che secondo la prassi – di tecnica legislativa che si è affermata nel

PRIME NOTE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali

Legge stabilità 2016 pagina 6 di 16

Edilizia

convenzionata Comma 58

Imposta di registro in misura fissa ed esenzione dalle imposte ipocatastali per gli atti di trasferimento della proprietà delle aree da parte degli enti locali.

Società sportive Comma 60

Gli immobili pubblici possono essere concessi in locazione a canone agevolato anche a società sportive dilettantistiche senza fini di lucro associate alle federazioni sportive.

Società in house attive nel settore di

edilizia sociale Commi 89 - 90

Dimezzata l’Ires sui canoni di locazione incassati dalle società con finalità di edilizia sociale. È inoltre previsto che non siano considerate sopravvenienze attive i finanziamenti di Stato o Regioni a società con fini di edilizia sociale.

Congedo dei neopadri

Comma 205

Proroga sperimentale per l’anno 2016 del congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente, da fruire entro i cinque mesi dalla nascita del figlio, nonché per il congedo facoltativo da utilizzare nello stesso periodo, in alternativa alla madre. Aumento di due giorni per il congedo obbligatorio; giorni che possono essere goduti anche in via non continuativa.

Organico degli Enti Locali

Comma 221

Gli enti locali provvedono alla ricognizione delle proprie dotazioni organiche dirigenziali secondo i rispettivi ordinamenti, nonché al riordino delle competenze degli uffici dirigenziali, eliminando eventuali duplicazioni. Si possono conferire incarichi dirigenziali anche ai dirigenti dell’avvocatura civica e della polizia municipale. Gli enti le cui dimensioni non lo consentono non sono tenuti ad applicare gli obblighi di rotazione dei dirigenti.

Compensazione risorse Enti Locali

Comma 226

Gli enti locali che hanno rispettato i vincoli di finanza pubblica possono compensare le somme indebitamente erogate nel trattamento integrativo degli scorsi anni ex art.4, co. 1 del d.l. 16/14 anche con le nuove misure di riorganizzazione previste dalla manovra (precisamente dal comma 221), purché vi sia una certificazione dei risparmi da parte dei revisori.

Assunzioni a tempo indeterminato

Commi 228 e 229

Gli enti locali sottoposti al patto di stabilità interno possono procedere, per gli anni 2016-18, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato di qualifica non dirigenziale nel limite di un contingente di personale corrispondente, per ciascuno dei predetti anni, ad una spesa pari al 25% di quella relativa al medesimo personale cessato nell’anno precedente.

Page 7: PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che secondo la prassi – di tecnica legislativa che si è affermata nel

PRIME NOTE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali

Legge stabilità 2016 pagina 7 di 16

A decorrere dall’anno 2016, fermi restando i vincoli generali sulla spesa di personale, i comuni istituiti a seguito di fusione e le unioni di comuni possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite del 100% della spesa relativa al personale di ruolo cessato dal servizio nell’anno precedente.

Cessazione del blocco delle

assunzioni extra Comma 235

Il blocco delle assunzioni rispetto alla ricollocazione del personale in eccesso interessato dalla mobilità dei dipendenti in soprannumero cessa per gli enti locali interessati quando sul portale nazionale “Mobilita.gov” verrà pubblicata la certificazione del completamento della mobilità prevista all’interno dell’ambito regionale. I risparmi previsti dal taglio dei compensi nei consigli di amministrazione delle società partecipate non possono essere riversati al fondo per il trattamento accessorio.

Trattamento accessorio Comma 236

Dal 1° gennaio 2016 le risorse destinate al trattamento accessorio di personale e dirigenti non possono essere superiori ai livelli stabiliti per l’anno 2015. Il fondo deve in ogni caso essere ridotto proporzionalmente alle eventuali cessazioni intervenute nel frattempo.

Attività di utilità sociale

Comma 306

I lavoratori che fruiscono di strumenti di sostegno del reddito in costanza di rapporto di lavoro e i lavoratori in mobilità possono essere chiamati a svolgere attività di utilità sociale sotto la direzione delle amministrazioni pubbliche relative alla comunità territoriale di appartenenza.

Istituti Superiori di Studi Musicali

Comma 369

Autorizzato l’incremento di spesa di cinque milioni di euro in più nel 2016 in favore degli Istituti superiori di studi musicali non statali ex pareggiati.

Acquisti di beni e servizi in deroga

Comma 494

Vengono ampliate le possibilità di acquisto in deroga di alcune tipologie di beni e servizi per le quali è previsto l’obbligatorio ricorso alle convenzioni Consip e dei soggetti aggregatori regionali. Le amministrazioni possono sviluppare procedure autonome prevedendo come base d’asta dei corrispettivi in misura inferiore rispetto a quelli indicati nelle convenzioni-quadro del 10% per determinate categorie merceologiche (telefonia fissa e telefonia mobile) e del 3 % per determinate altre (carburanti rete, energia elettrica, gas e combustibili per il riscaldamento). Tutti questi contratti dovranno essere trasmessi all’Autorità nazionale anticorruzione e dovranno comunque essere

Page 8: PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che secondo la prassi – di tecnica legislativa che si è affermata nel

PRIME NOTE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali

Legge stabilità 2016 pagina 8 di 16

sottoposti a condizione risolutiva con possibilità per il contraente di adeguamento ai migliori corrispettivi nel caso di intervenuta disponibilità di convenzioni Consip e delle centrali di committenza regionali che prevedano condizioni di maggior vantaggio economico in percentuale superiore al 10% rispetto ai contratti già stipulati. È poi prevista, per il periodo dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2019, un’ipotesi di disapplicazione speciale ed in via sperimentale di tale facoltà per talune categorie merceologiche.

Rafforzamento del sistema degli acquisti

centralizzati Commi 496-499

Viene ad essere potenziato il sistema relativo agli obblighi e alle facoltà di acquisto di beni e servizi mediante le convenzioni Consip e dei soggetti aggregatori regionali, per i quali l’ambito territoriale di riferimento è individuato per la definizione delle convenzioni-quadro. Anche le società partecipate – eccezion fatta per quelle quotate – potranno ricorrere alle convenzioni Consip e dei soggetti aggregatori e saranno tenute a fare riferimento ai parametri qualità-prezzo in esse definiti per acquisti autonomi.

Canone di locazione delle caserme Comma 500

Per le caserme delle Forze dell’ordine e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco ospitate presso proprietà private, i comuni appartenenti al territorio di competenza delle stesse possono contribuire al pagamento del canone di locazione come determinato dall’Agenzia delle entrate.

Affidamento diretto dei lavori

Comma 501

Fermi restando gli obblighi di acquisto con convenzioni e mercato elettronico, è prevista l’estensione della possibilità di acquisizione di lavori, servizi e forniture con affidamento diretto entro i 40.000 euro anche ai Comuni con una popolazione inferiore ai 10.000 abitanti.

Piattaforma telematica acquisti

Commi 502-503

L’obbligo di ricorso al mercato elettronico o alle piattaforme telematiche è previsto per tutti gli acquisti di valore compreso tra 1.000 euro e la soglia comunitaria (stabilita attualmente in 209.000 euro), anche per gli enti locali.

Attività di manutenzione

Comma 504

Gli strumenti di acquisto di Consip possono riguardare anche attività di manutenzione.

Page 9: PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che secondo la prassi – di tecnica legislativa che si è affermata nel

PRIME NOTE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali

Legge stabilità 2016 pagina 9 di 16

Obbligo di programmazione per

acquisto di beni e servizi

Comma 505

Le Amministrazioni pubbliche devono approvare un programma biennale per gli acquisti di beni e servizi di importo unitario stimato superiore a 1 milione di euro e sono tenute ad aggiornarlo ogni anno. Il programma di importo superiore a 1 milione di euro deve essere pubblicato sul sito e sull’osservatorio dell’Anac. Le amministrazioni possono realizzare acquisti di beni e servizi al di fuori del programma solo per eventi imprevedibili o calamitosi, nonché per sopravvenute modifiche legislative. I dati della programmazione sono trasmessi ai soggetti aggregatori per consentire la gestione su base più ampia degli acquisti di alcune macro-tipologie di beni e servizi. Le amministrazioni comunicano e pubblicano anche i contratti che poi vengono stipulati in esecuzione del suddetto programma.

Dividendi nelle società partecipate

Comma 506

Le società partecipate distribuiscono come dividendi le risorse derivanti dai risparmi di spesa connessi e conseguenti alla razionalizzazione di acquisti di beni e servizi

Sistema prezzi standards

Commi 507 - 509

Previsto un sistema per la definizione e la pubblicizzazione dei parametri di qualità e prezzo relativi ai beni e servizi acquisti con le convenzioni Consip e dei soggetti aggregatori

Acquisti autonomi Comma 510

Le amministrazioni obbligate ad utilizzare convenzioni Consip o dei soggetti aggregatori, possono procedere ad acquisti autonomi di beni e servizi presenti nelle convenzioni solo quando questi non siano idonei a soddisfare lo specifico fabbisogno per mancanza di caratteristiche essenziali e solo a seguito di apposita autorizzazione specificamente motivata resa dall’organo di vertice amministrativo e trasmessa al competente ufficio della Corte dei conti.

Revisione del corrispettivo Comma 511

Dal 1° gennaio 2016 è disposta una revisione del prezzo per determinati contratti di servizi e di forniture ad esecuzione continuata o periodica stipulati da un soggetto aggregatore. Per i contratti di servizi e di forniture a esecuzione continuata, compresi quelli in corso, stipulati da un soggetto aggregatore, nei quali la clausola di revisione prezzi sia collegata al valore di beni indifferenziati, qualora si determini una variazione del prezzo complessivo in aumento o in diminuzione del 10%, accertata da un’autorità indipendente, l’appaltatore o il soggetto aggregatore possono richiedere una revisione del prezzo.

Page 10: PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che secondo la prassi – di tecnica legislativa che si è affermata nel

PRIME NOTE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali

Legge stabilità 2016 pagina 10 di 16

Le parti possono avvalersi anche del recesso unilaterale o della risoluzione per eccessiva onerosità

Acquisti di beni e servizi informatici Commi 515 - 520

Per razionalizzare la spesa per acquisti di beni e servizi informatici gli enti pubblici sono tenuti a rivolgersi esclusivamente ai relativi soggetti aggregatori, i quali possono assumere personale in deroga ai limiti vigenti per assicurare massima funzionalità. L’Agid predispone un piano triennale per l’informatica della pubblica amministrazione, in base al quale gli enti pubblici definiscono la programmazione dei propri acquisti. Le amministrazioni possono acquisire beni o servizi informatici al di fuori della programmazione solo con autorizzazione dell’organo di governo e comunicandolo all’Agid. Le violazioni costituiscono presupposto per responsabilità disciplinare e danno erariale.

Riduzione benzina e gasolio

Comma 594

A decorrere dal 1° gennaio 2017 è istituito un fondo con una dotazione di 5 milioni di euro annui in favore delle regioni a statuto ordinario confinanti con l’Austria e la Svizzera per la riduzione del prezzo alla pompa della benzina e del gasolio per autotrazione nelle aree di confine. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, sono definite le modalità di ripartizione del fondo tra le regioni interessate.

Eliminazione di indennizzi Comma 596

A decorrere dall’anno 2016 cessano i trasferimenti erariali in favore delle regioni a statuto speciale previsti dall’art. 34, co. 4, del d.lgs. 285/92 e dall’art. 72, co. 3 del regolamento d.p.r. 495/92 concernenti gli indennizzi di usura derivanti dall’uso dei mezzi d’opera.

Violazioni al Codice della strada Comma 597

Diventano accertabili in automatico l’omessa revisione, il sovraccarico e la mancanza di copertura assicurativa Rc auto.

Edilizia giudiziaria Comma 615 - 617

Maggiore flessibilità nella concessione e nell’utilizzo dei mutui stipulati dagli enti locali con la Cassa depositi e prestiti per la realizzazione di progetti di edilizia giudiziaria.

Trasporto pubblico locale

Comma 633

Sono ridotte le risorse stanziate per il contratto collettivo relativo al settore del trasporto pubblico locale.

Page 11: PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che secondo la prassi – di tecnica legislativa che si è affermata nel

PRIME NOTE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali

Legge stabilità 2016 pagina 11 di 16

Divieto di acquisto di autoveicoli Comma 636

Prorogato il divieto di acquisto di autoveicoli per le amministrazioni pubbliche anche per l’anno 2016.

Tetto ai compensi nelle partecipate Commi 672 - 674

Entro il 30 aprile il ministero dell’Economia dovrà varare un nuovo decreto che fissa il tetto massimo ai compensi degli amministratori, dei dirigenti e dei dipendenti nelle società controllate dalle Pubbliche amministrazioni. Per l’individuazione dei limiti, le società verranno articolate in cinque fasce, sulla base di indicatori dimensionali qualitativi e quantitativi, e ad ognuna delle fasce corrisponderanno tetti diversi per i compensi. I limiti, che in ogni caso non potranno superare il tetto dei 240.000 euro annui lordi, dovranno essere oggetto di verifica da parte dei consigli di amministrazione. Fino all’entrata in vigore delle nuove regole restano validi i tetti attuali.

Obblighi di trasparenza nelle

partecipate Commi 675 - 676

Modificati gli obblighi di pubblicazione dei dati relativi agli incarichi conferiti dalle società controllate in modo diretto o indiretto dalle Pubbliche amministrazioni. Oltre agli estremi dell'atto del conferimento dell’incarico, al curriculum vitae dell’incaricato e ai compensi generati a qualsiasi titolo dal rapporto di collaborazione, è necessario pubblicare sul sito anche la procedura utilizzata per la selezione del contraente e il numero di persone che vi hanno partecipato. Tali obblighi di trasparenza sono condizione indispensabile ai fini della legittimità del pagamento

Valle d’Aosta Comma 686

Nelle more dell’attuazione del punto 7 dell’Accordo del 25 luglio 2015 tra il Presidente della regione Valle d’Aosta e il Ministro dell’economia e delle finanze, a compensazione della perdita di gettito subita, per gli anni 2011/2014, dalla regione Valle d’Aosta nella determinazione dell’accisa di cui all’articolo 4, comma 1, lettere a) e b), della legge 26 novembre 1981, n. 690, è corrisposto alla medesima regione l’importo di 50 milioni di euro per l’anno 2016.

Abrogazione del Patto di stabilità

Comma 707

Abrogata la disciplina in materia di Patto di stabilità degli enti locali. Per gli enti locali delle regioni a statuto speciale si veda il successivo comma 734. Restano fermi gli adempimenti degli enti locali relativi al

Page 12: PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che secondo la prassi – di tecnica legislativa che si è affermata nel

PRIME NOTE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali

Legge stabilità 2016 pagina 12 di 16

monitoraggio e alla certificazione del patto di stabilità interno per l’anno 2015.

Tasi 2014 Comma 708

Il termine per l’invio delle deliberazioni, relative all’anno 2014, al dipartimento Finanze entro il 10 settembre riguarda soltanto i Comuni che non hanno effettuato l’invio entro il 23 maggio.

Pareggio di bilancio Commi 709 - 711

Il Patto di stabilità è sostituito con l’obbligo per gli enti locali di raggiungere un risultato non negativo in termini di saldo finale di competenza. Per l’anno 2016, i calcoli considerano il fondo pluriennale vincolato per la quota non rinveniente dall’utilizzo dell’indebitamento.

Prospetto sul pareggio di bilancio

Comma 712

A partire dall’anno 2016 gli enti locali devono allegare al bilancio di previsione un prospetto che attesti il rispetto del pareggio di bilancio.

Edilizia scolastica Comma 713

Per l’anno 2016 non sono considerate, ai fini del pareggio di bilancio, le spese sostenute dagli enti locali per interventi di edilizia scolastica entro determinati limiti.

Predissesto Commi 714 - 715

Prevista la possibilità, per gli enti locali che nel biennio 2013-2014 hanno presentato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale o ne hanno conseguito l'approvazione dalla Corte dei Conti, di ripianare il disavanzo applicato al piano di riequilibrio usando le modalità di cui al d.m. Economia 2/04/15. Entro la prima metà dell’anno 2016, tali enti locali possono rimodulare il piano in coerenza con il termine di 30 anni previsto per il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi di cui all’art. 3, d.lgs. 118/11. Tali enti restituiscono gli anticipi di liquidità erogati al massimo entro 30 anni dall'anno successivo a quello di erogazione dell'anticipo. Per tutto il periodo della durata del piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, gli enti locali in esame possono usare le risorse derivanti sia da operazioni di rinegoziazione dei mutui sia dal riacquisto delle obbligazioni emesse senza vincoli di destinazione.

Page 13: PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che secondo la prassi – di tecnica legislativa che si è affermata nel

PRIME NOTE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali

Legge stabilità 2016 pagina 13 di 16

Saldo degli enti locali Comma 716

Gli enti territoriali devono conseguire un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali. Per il 2016 in tale saldo non sono considerate le spese di bonifica ambientale, conseguenti ad attività minerarie. Il tetto massimo stabilito è di 20 milioni di euro. A tale fine, entro il 1° marzo 2016, gli enti locali comunicano alla Presidenza del Consiglio dei ministri gli spazi finanziari di cui necessitano al fine di sostenere gli interventi per le bonifiche.

Monitoraggio del pareggio di bilancio

Commi 719 - 721

Vengono disposte una serie di misure per monitorare il conseguimento del pareggio di bilancio negli enti locali. In particolare, entro il 31 marzo di ogni anno le amministrazioni dovranno inviare alla Ragioneria generale un apposito prospetto che attesti il rispetto del pareggio di bilancio. In ipotesi di mancato invio del prospetto, sono previste delle sanzioni; nel caso di trasmissione tardiva (entro 30 giorni), si applica la sanzione del blocco delle assunzioni

Rettifiche della certificazione Comma 722

Eventuali rettifiche delle certificazioni già inviate in relazione al rispetto del pareggio di bilancio possono essere trasmesse entro 60 giorni dalla scadenza per l’approvazione del rendiconto.

Sanzioni per violazione del

pareggio di bilancio Comma 723

In caso di mancato conseguimento dell’obiettivo del pareggio di bilancio, l’ente locale subisce una riduzione del fondo di solidarietà comunale per un importo pari allo sforamento. La stessa misura è applicata per gli enti locali delle Regioni a Statuto autonomo. Nel caso di mancato rispetto dell’obiettivo del pareggio di bilancio, la spesa corrente dell’ente viene bloccata al livello dell’anno precedente. Non è possibile attivare nuovo indebitamento e viene bloccata la possibilità di effettuare assunzioni a qualsiasi titolo e di rinnovare i contratti a termine. Sono vietati anche i contratti di servizio che abbiano lo scopo di eludere il blocco delle assunzioni. Tagliate del 30% le indennità e i gettoni di presenza del sindaco (o del presidente) e dei componenti della giunta in carica nell’esercizio in cui è avvenuta la violazione

Page 14: PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che secondo la prassi – di tecnica legislativa che si è affermata nel

PRIME NOTE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali

Legge stabilità 2016 pagina 14 di 16

Controlli ed elusioni Commi 724 - 726

Se lo sforamento dell’obiettivo del pareggio di bilancio viene accertato in ritardo, le sanzioni si applicano nell’anno successivo. Gli enti sono tenuti a comunicare l’inadempienza entro 30 giorni dall’accertamento. Sono nulli tutti gli atti elusivi delle sanzioni.

Sanzioni pecuniarie Comma 727

Se si accerta il conseguimento artificioso del pareggio di bilancio, è prevista per gli amministratori responsabili una sanzione fino a 10 mensilità dell’indennità, e per il ragioniere capo fino a tre mesi del trattamento retributivo.

Flessibilità regionale Commi 728 - 729

Le regioni possono autorizzare un peggioramento dell’obiettivo di saldo per l’impegno di spesa in conto capitale a patto che sia garantita l’invarianza a livello regionale. Le richieste di peggioramento del saldo avanzate dagli enti sotto i 1.000 abitanti e da quelli che sono stati recentemente oggetto di fusione hanno necessariamente la priorità.

Scambio spazi finanziari

Comma 730

Gli enti locali chiedono alle Regioni gli spazi finanziari entro il 15 aprile e il 15 settembre; la cessione avviene, rispettivamente, entro il 30 aprile e il 30 settembre.

Incentivi alla cessione di spazi

finanziari Comma 731

Gli enti che cedono spazi finanziari ottengono un incentivo equivalente nei due anni successivi e viceversa per chi riceve spazi.

Scambio nazionale spazi finanziari

Comma 732

Entro il 15 giugno gli enti che prevedono di non rispettare l’obiettivo del pareggio di bilancio, nonostante i meccanismi di flessibilità attivati a livello regionale, possono chiedere ulteriori spazi alla Ragioneria generale dello Stato. Entro la stessa data devono arrivare le offerte di cessione di spazi finanziari da parte degli enti che prevedono di superare l’obiettivo del pareggio di bilancio. Lo scambio avviene entro il 10 luglio. Se le richieste sono superiori alle offerte, la cessione avviene proporzionalmente.

Spending review Comma 733

Se gli andamenti della spesa non sono coerenti con gli obiettivi stabiliti a livello comunitario, allora si attuano ulteriori misure di contenimento.

Page 15: PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che secondo la prassi – di tecnica legislativa che si è affermata nel

PRIME NOTE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali

Legge stabilità 2016 pagina 15 di 16

Patto di stabilità e regioni a statuto

speciale Comma 734

Per gli anni 2016 e 2017, agli enti locali valdostani non si applicano le disposizioni di cui al comma 723 e “resta ferma la disciplina del patto di stabilità interno recata dall’articolo 1, commi 454 e seguenti, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, come attuata dagli accordi sottoscritti con lo Stato”. A tale riguardo si ricorda che la Giunta Regionale della Valle d’Aosta ha adottato la deliberazione n. 253 in data 20 febbraio 2015, avente ad oggetto “Approvazione della disciplina del Patto di stabilità degli enti locali della Regione per l’anno 2015”, mentre il relativo accordo con il MEF è stato stipulato il 21 luglio 2015.

Oneri di urbanizzazione

Comma 737

Per gli anni 2016 e 2017, i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal T.U. Edilizia - fatta eccezione per le sanzioni di cui all’art. 31, comma 4-bis - possono essere utilizzati per una quota pari al 100 per cento per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale, nonché per spese di progettazione delle opere pubbliche.

Anticipazioni di tesoreria

Comma 738

Il limite massimo di ricorso da parte degli enti locali ad anticipazioni di tesoreria è elevato da tre a cinque dodicesimi sino alla data del 31 dicembre 2016.

Imposta di pubblicità Comma 739

Sono fatti salvi gli aumenti dell’imposta sulla pubblicità che sono stati deliberati dai Comuni prima dell’anno 2012.

Esclusione delle banche dalle società

partecipate Comma 740

Sono esclusi gli istituti bancari dalle società partecipate nei confronti delle quali le Amministrazioni pubbliche non possono accordare aumenti di capitale dopo tre anni in perdita.

Contributo conto interessi

Comma 755

È stato ridotto il Fondo per la concessione di un contributo in conto interessi agli enti locali in relazione alle operazioni di indebitamento attivate nel corso dell’anno 2015.

Spese per il Personale degli enti

locali Comma 762

Le norme che regolano le spese in materia di personale negli enti locali soggetti al Patto di stabilità vengono confermate con la nuova disciplina del pareggio di bilancio.

Page 16: PRIME NOTE INFORMATIVE Note per la lettura delle ... Si tratta della legge di stabilità per l’anno 2016, che secondo la prassi – di tecnica legislativa che si è affermata nel

PRIME NOTE Note per la lettura delle disposizioni di interesse per gli enti locali

Legge stabilità 2016 pagina 16 di 16

Fondo per l’acquisto di mezzi adibiti al trasporto pubblico

locale Comma 866

Presso il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti è istituito un Fondo finalizzato all’acquisto diretto o al noleggio, tramite società specializzate, di tutte le tipologie di mezzi adibiti al trasporto pubblico locale e regionale, anche per garantire l’accessibilità alle persone a mobilità ridotta. Il Fondo è destinato anche alla riqualificazione elettrica dei mezzi.

Clausola di salvaguardia Comma 992

“Le disposizioni della presente legge sono applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con le disposizioni dei rispettivi statuti e le relative norme di attuazione, anche con riferimento alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3”.

A cura del raggruppamento aggiudicatario della procedura per l’affidamento di servizi legali di assistenza e consulenza giuridica