PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10....

48
Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica” Sped. Abbon. Pos - articolo 1, legge 46/04 del 27/02/2004 PRIMAVERA IN P IEMONTE I CONCERTI, DA ELIO A LANA DEL REY, LE MOSTRE, DA JEAN PROUVÉ A TIZIANO, LO SPORT, DA TANIA CAGNOTTO AGLI HARLEM GLOBETROTTERS, E TUTTI GLI ALTRI APPUNTAMENTI DELLA STAGIONE

Transcript of PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10....

Page 1: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

Set

timan

ale.

Sup

ple

men

to g

ratu

ito a

l num

ero

od

iern

o d

e “L

a R

epub

blic

a” S

ped

. A

bb

on.

Po

s -

artic

olo

1,

leg

ge

46/0

4 d

el 2

7/02

/200

4

PRIMAVERA IN PIEMONTE

I CONCERTI, DA ELIO A LANA DEL REY, LE MOSTRE, DA JEAN PROUVÉA TIZIANO, LO SPORT, DA TANIA CAGNOTTO AGLI HARLEM GLOBETROTTERS, E TUTTI GLI ALTRI APPUNTAMENTI DELLA STAGIONE

Page 2: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

SOMMARIO

I MUSEICapa a Palazzo Reale e Lotto alla Venaria, lamostra curiosa delle vetture dell’Avvocato alMauto, i nuovi allestimenti della Gam e del

Museo di Scienze pagina 8

L’EVENTOL’appuntamento con Biennale Democrazia chericorda Giorgio Gaber e punta l’obiettivo suimovimenti cresciuti dal basso: la primavera

araba e Occupy Wall Street pagina 44

IL CINEMATutti i festival della stagione: “Da Sodoma a

Hollywood”, Cinemambiente e il ValsusaFilmfest pagina 46

LA MUSICAIl Torino Jazz Festival ma non solo. Il pop e il

rock dagli Africa Unite a Elio, da GiannaNannini a Paolo Conte, da Mike Knopfler a Lana

Del Rey e Raphael Gualazzi pagina 52

LO SPORTGli italiani di tuffi, con Tania Cagnotto, e gli

Harlem Globetrotters per la prima volta con unadonna in squadra pagina 87

Supplemento de La Repubblica

Direttore responsabileEzio Mauro

Vicedirettori Gregorio Botta, Dario Cresto-DinaMassimo Giannini, Angelo RinaldiCaporedattore centrale Fabio Bogo

Caporedattore vicario Massimo VincenziCaporedattore Internet Giuseppe Smorto

Capo della Redazione di Torino Pier Paolo LucianoVicario Roberto Orlando

Coordinamento Redazionale Leonardo Bizzarocon Stefano Parola

Art Director Gianni MascoloRicerca Fotografica Cinzia Gaviglio

In copertina, Elio e Le Storie Tese, il 18 aprile al Colosseo

La redazione di “TrovaTorino” è in via Bruno Buozzi, 10 - 10123 Torino

Stampa e confezione: ILTE Moncalieri (TO)Pubblicità: A.Manzoni & C. S.p.A.Via Bruno Buozzi, 10 - 10123 Torino

Tel. 011-5527511 Fax 011-5527580

Registrazione Tribunale di Roma n. 113/87 del 3.3.87Periodico settimanale

Set

timan

ale.

Sup

ple

men

to g

ratu

ito a

l num

ero

od

iern

o d

e “L

a R

epub

blic

a” S

ped

. A

bb

on.

Po

s -

artic

olo

1,

leg

ge

46/0

4 d

el 2

7/02

/200

4

PRIMAVERA IN PIEMONTE

I CONCERTI, DA ELIO A LANA DEL REY, LE MOSTRE, DA JEAN PROUVÉA TIZIANO, LO SPORT, DA TANIA CAGNOTTO AGLI HARLEM GLOBETROTTERS, E TUTTI GLI ALTRI APPUNTAMENTI DELLA STAGIONE

Page 3: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

7TROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Poteva essere una pri-mavera senza storia,come quelle di ven-t’anni fa. Una prima-

vera grigia e senza sole. Lepotature selvagge degli ultimimesi, che hanno portato il bud-get degli assessorati alla cultu-ra a livelli di sussistenza, piùche rinvigorire la pianta hannorischiato di ammazzarla. Ilmondo della cultura e dellospettacolo, fatto crescere nelcorso degli anni con fatica - equalche spreco - sembrava fos-se destinato a implodere. Einvece quando cominci a rac-cogliere gli appuntamenti dellastagione a venire, ti accorgi che“eppur si muove”. Concerti,mostre, teatro, cinema. Le ras-segne sopravvivono, i museisono aperti e i visitatori aumen-tano. Merito della politica pre-vidente? Ecco, no. Conta inve-ce la voglia di scoprire, imparare, vedere dellagente. E il tentativo di salvare la fatica di questianni da parte dei creatori di cultura.

Che cosa ci propone dunque la stagione appe-na sbocciata? Arte per cominciare, tanta, con leistituzioni pubbliche che hanno ricominciato convivacità a proporre mostre ed eventi, nonostan-te non abbiano più nemmeno i soldi per le foto-copie. Robert Capa a Palazzo Reale è il risulta-to di un accordo con Magnum che già ha porta-to 40mila visitatori paganti, lo scorso anno, avedere le immagini di Cartier Bresson. Il Castel-lo di Rivoli accoglie l’omaggio curioso e strug-gente a un personaggio come Ana Mendieta. IlMuseo dell’Automobile parcheggia nel fanta-smagorico allestimento di Confino le vetturedell’Avvocato e vince la scommessa. Il Museo di

Scienze e la Gam si rinnovano, l’uno con le nuo-ve sale dedicate alla biodiversità e a Darwin,progettate da Giorgio Celli prima della sua scom-parsa, l’altra dando il via all’ennesima indovi-nata rivoluzione delle sale, con la regia del bra-vo Danilo Eccher. Ma non sono da meno i priva-ti, a Torino e fuori. A questo proposito vannosottolineate la mostra sensazionale dedicata aJean Prouvé, alla Pinacoteca Agnelli, e quelladei ritratti di Tiziano curata da Sgarbi al Castel-lo di Miradolo.

Non basta, ci sono i concerti, da Elio a LanaDel Rey, i grandi avvenimenti sportivi, con gliitaliani di tuffi e gli Harlem Globetrotters. Eovviamente i festival cinematografici: “Da Sodo-ma a Hollywood”, Cinemambiente, Valsusa Fil-mfest. Buona primavera. ■ (l.biz.)

Una primaveradi fioritureche ci sorprendono

ARTE, CINEMA, CONCERTI, TEATRO, UNA STAGIONE VIVACISSIMA NONOSTANTE LE POTATURE

Page 4: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

8

Velocità, Inf inito,Natura ed Etica. Sonoi temi alla base delnuovo percorso attra-

verso le collezioni della Gam,che apre il 29 marzo. Il primoè stato suggerito dal presiden-te della Fiat John Elkann: èquesta la sorpresa voluta daldirettore Danilo Eccher, cheper celebrare i 150 anni delMuseo Civico, che cadonoquest’anno, ha voluto coinvol-gere l’erede di GiovanniAgnelli. In ricordo della pas-sione che legava l’Avvocato ela moglie Marella all’arte. Glialtri “suggeritori” - che con iloro testi hanno indirizzato lescelte dello staff del museo -sono il f ilosofo FedericoVercellone, la politica, scrittri-ce e giornalista LucianaCastellina e l’architettoMassimiliano Fuksas.

E’ la terza e ultima puntatadi un ciclo iniziato nel 2009,quando Eccher, arrivato alla

guida di via Magenta, ha vo-luto rinnovato radicalmentel’allestimento delle raccoltepermanenti. Abbandonando ilcriterio cronologico e ordinan-do le opere per tema, secondoun metodo che prevede la ro-tazione di un patrimonio di ol-tre 70 mila tra dipinti, disegni,sculture, installazioni e video.

Ecco allora la Velocità, chegioca un ruolo fondamentalein ogni dimensione sociale,scrive Elkann, “condizional’agire come il pensare, fino adiventare vertigine”: troviamonella sezione Ritratto diBillie Holiday di Pino Pascali,Nord Sud di Gino Severini,Rajo Jack di SalvatoreScarpitta, Orange Car Crashdi Andy Warhol.

“L’infinito si dice in moltimodi. E’ l’immensità deglispazi celesti, è l’infinito dellaserie numerica, quello del-l’amore, e ce ne sono ancoramolti altri”. Per Vercellone,ordinario di Estetica all’Uni -

di MARINA PAGLIERI

Gam, 4 parole per rivoluzionare gli allestimenti

ELKANN, VERCELLONE, CASTELLINA E FUKSASRIPENSANO I PERCORSI DELLA GALLERIA

TROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

LA MOSTRA

Page 5: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

9

Due mostre di opere su carta alla Gam, in occasionedell’apertura nell’interrato del nuovo Gabinetto di-segni e stampe. Nell’Exhibition Area “La seduzio-ne del disegno. Cartoni, acquerelli e dipinti dalle

raccolte della Gam”, curata da Virginia Bertone, ripercorrele tappe principali della storia di una collezione grafica cheannovera oltre 39 mila esemplari (fino al 5 maggio). In par-ticolare si presenta la parte più antica della raccolta, chedagli ultimi decenni del ‘700 giunge ai primi del ‘900.

Sono esposti 140 tra i foglipiù rappresentativi, f irmatitra gli altri da Palmieri,Bagetti, d’Aze glio, Fonta -nesi, sino a d’Andrade, Mo -relli, Bistol fi.

In Wunderkammer è alle-st i ta f ino al 9 giugno“Giovanni Migliara. Acque -relli e preziosi fixé”, esposi-zione a cura di MonicaTomiato dedicata a un arti-sta sapiente artef ice di ve-dute e ambientazioni, chesorprende per verità ottica ecura dei dettagli. ■ (m.pa.)

LA SEDUZIONE DELDISEGNO - Gam, viaMagenta 31, orario 10-18,chiuso lunedì, www.gamtori-no.it.

versità di Torino, l’opera d’ar-te risponde a questa indaginetra finito e infinito, resa tangi-bile nell’immaginario roman-tico da paesaggi che richiama-no il sublime, mentre il rispec-chiamento moltiplica l’imma-gine e l’astrazione diviene pit-tura assoluta. Si va da Lospecchio della vita di Pellizzada Volpedo, a Concetto spa-ziale di Fontana, alle naturemorte di Giorgio Morandi, aHumbaba e Einschusse diAnselm Kiefer.

Il terzo percorso coincidecon la ricerca del significatodella natura, che, scriveCastellina, è “sovrabbondantee metafisico, da millenni si di-scute del nostro essere in rap-porto con lei”. Un “concettolimite”, che in pittura va dallafisicità del paesaggio (Alberodi cinque metri di Penone), al-la natura che si fa meccanica(L’aratura di Depuro).

Per la sezione dedicataall’Etica, Fuksas propone ope-re che, passando per l’estetica,rimandino ad azioni connesseal sociale - non poteva manca-re Morbelli, con Un Natale!Al Pio Albergo Trivulzio - o le-gate al conflitto tra formale,reale e ambizione, identificatecon La ragazza rossa diModigliani, La ragazza con lascodella di Casorati, Saffo diAntonio Canova. ■

GAM, NUOVI ALLESTI-MENTI - via Magenta 31,10-18, lunedì chiuso,www.gamtorino.it.

“L’isola portatile” diSavinio, tra i protagonistidella sezione dedicata allaNatura. A destra, il nuovoGabinetto disegni estampe della Gam. Inbasso, l’albero di Penoneall’ingresso del museo

Oltre un secolodi disegni seducenti

DUE ESPOSIZIONI RIPORTANO ALLA LUCEBOZZETTI E CARTONI CREATI TRA ‘700 E ‘900

Prosegue alla Gam “Vitrine –270°”, progetto a cura diStefano Collicelli Cagol cheprevede installazioninell’atrio del museo. Fino al18 aprile Sara Enrico presentacon “RGB (skin)” e “Untitled(jacquard”) un progettoinedito, in cui si interrogasulle potenzialità del farepittura anche attraverso lenuove tecnologie digitali.(www.gamtorino.it).

(m.pa.)

l’iniziativa

“VITRINE” ESPLORANUOVE TECNOLOGIE

EVENTI DI PRIMAVERA TROVATORINO

Page 6: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

10

LA MOSTRATROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Capa, ritratto del Novecento

Immigratieuropei alporto di Haifa,Israele,maggio-giugno1949.A destra, la morte di un milizianolealista, nel settembre1936

A PALAZZO REALE LA RETROSPETTIVA DI UN REPORTER-ARTISTA TESTIMONE DI UN’EPOCA

Una delle fotografie piùcelebri del Novecentoè lo scatto in bianco enero che ritrae un sol-

dato dell’esercito repubblicanocolpito a morte da un proiettilesparato dai franchisti. Il corposta ancora cadendo, in mano ilfucile, l’ombra che si allungaalle sue spalle. L’ha scattata Ro-bert Capa nel 1936 a Cordovae rimane un modello nella storiadel fotogiornalismo di guerra.Negli anni si è a lungo discussosull’autenticità della foto. Nonsi è mai messa in discussione,invece, la grandezza della figu-ra di Capa, padre del reportagedi guerra, che documentò cin-que guerre, da quella civile spa-gnola (1936-39), alla resisten-za cinese di fronte all’invasio-ne giapponese (1938), al secon-do conflitto mondiale (1941-45)- fra cui rimane indimenticabi-le la sua testimonianza dello

sbarco in Normandia - fino alprimo scontro arabo-israeliano(1948), e a quello francese inIndocina (1954), nel corso delquale mori a soli quarant’anni,nel 1954, saltando su una mina.Capa documentò anche le vi-cende della seconda guerramondiale a Londra, nel Norda-frica e in Italia - soprattutto inSicilia - oltre alla liberazione diParigi.

Il suo stile era proprio quellodi avvicinare la guerra, spinger-si nel cuore dei conflitti, entran-do nelle situazioni umane che

ritraeva. Nel suo sguardo diven-tavano icone indimenticabili. ACapa, nato nel 1913 in Unghe-ria con il nome di Endre ErnoFriedmann, interessavano lepersone, i loro corpi e i loro vol-ti, attraverso cui leggeva l’azio-ne drammatica e distruttiva del-la guerra. Esperienze di fame,razzismo, violenza e sradica-mento che Capa aveva vissutodirettamente, come esule ebreotra Ungheria, Germania e Fran-cia. A proposito della sensibili-tà e dell’empatia di Capa versoi suoi protagonisti e le scene cheriusciva a cogliere, John Stein-beck disse che “sapeva cosa cer-care e cosa farne dopo averlotrovato. Sapeva, ad esempio,che non si può ritrarre la guerra,perché è soprattutto un’emozio-ne. Ma lui è riuscito a fotografa-re quell’emozione conoscendo-la da vicino”.

Capa intuì il potere di testi-monianza e denuncia che ave-va la fotografia, e i suoi

Ernest Hemingwayfotografato da Capa in una letto d’ospedale aLondra nel maggio 1944

di OLGA GAMBARI

Page 7: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

1944), France (1944), Germa-ny (1945), Eastern Europe(1947-1949), Israel (1948-1950), Indochina (1954),Friends. Tutte le immagini arri-vano dall’archivio di MagnumPhotos, la celebre agenzia foto-grafica di cui Robert Capa futra i fondatori nel 1947. Sonopresenti anche i ritratti di per-sonaggi famosi che Capa rea-lizzò, da Picasso a Hemingway,da Matisse a Ingrid Bergman.Sempre attento a quel “luogo”che era la figura umana, spa-zio dell’individuo ma simbolodi condizioni universali, che ilfotografo riusciva a coglierecon immediatezza, fissando illoro sguardo. ■

ROBERT CAPA. RETRO-SPETTIVA - fino al 14 luglioPalazzo Reale, piazzetta Rea-le 1. Info www.piemonte.beni-culturali.it.

Robert Capafotografato da Ruth Orkin a Parigi nel 1952In basso,la GalleriaSabauda

Dal 2012 la Galleria Sabauda ènella Manica Nuova di PalazzoReale, in attesa dellasistemazione definitiva, dopo ilavori di ristrutturazione. Nata nel1497 quando i Savoia riunirono inun inventario le opere anticheacquisite dalla casata. La “RealeGalleria” delle collezionisabaude fu inaugurataufficialmente nel 1832 da CarloAlberto a Palazzo Madama, peressere ceduta allo Stato italianonel 1860. Nel 1865 fu trasferita invia Accademia delle Scienze. Neisecoli la collezione ha continuatoa crescere arrivando a contareoltre ottomila opere, di cuimilleduecento dipinti. Molti icapolavori di grandi maestriitaliani, fiamminghi e olandesiche testimoniano le principaliscuole europee. Molte le operecelebri come la “Madonna colBambino e i Santi” di AndreaMantegna, “La Cena” di PaoloVeronese e un panorama diTorino a metà del Settecento diBernardo Bellotto, “Le stimmatedi San Francesco” di Jan vanEyck, “L’annunciazione” diOrazio Gentileschi. Insieme tantii nomi eccellenti, tra cui BeatoAngelico, Guercino, Pollaiolo,Solimena, Ricci, Guido Reni,Rubens, Rembrandt.Manica Nuova di Palazzo Reale via XX Settembre 88 www.artito.arti.beniculturali.it

il museo

GALLERIA SABAUDACAPOLAVORI ANTICHI

reportage, che comparivanosulle più importanti riviste in-ternazionali, erano atti di ac-cusa e memoria sull’orrore su-bito dalle persone nei conflitti:i soldati feriti, gli esuli, la po-polazione civile stremata. Inoccasione del centenario dellanascita di Robert Capa una re-trospettiva ripercorre le tappepiù importanti di una breve efolgorante carriera, con un per-corso articolato in un centina-io di immagini suddivise in un-dici sezioni. Leon Trotsky(1932), France (1936-1939),Spain (1936-1939), China(1938), Britain & Italy (1941-

11EVENTI DI PRIMAVERA TROVATORINO

Page 8: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

12

Dal monumentale“San Vincenzo Fer -rer in gloria” al pre-zioso “Giuditta con

la testa di Oloferne”, dalDittico dell’Annunciazione al-la Pala dell’Alabarda, ai qua-dri di devozione, alle allego-rie, ai ritratti. Si intitola “Unmaestro del Rinascimento.Lorenzo Lotto nelle Marche”la mostra realizzata con laDirezione dei Beni culturali ela Soprintendenza di quellaregione, curata da GabrieleBarucca, fino al 7 luglio nellaReggia di Venaria. Già al

Museo Puskin di Mosca, oraampliata, presenta una ventinadi dipinti, relativi perlopiù aiperiodi trascorsi dall’artistanella “Marcha”. Lì era appro-dato per la prima volta nel1506 e lì morirà verso la finedel 1556 nella Santa Casa diLoreto, in cui aveva trovatorifugio come oblato. In fugada Venezia, dove era nato in-torno al 1480 – dalla sua cit-tà, che gli preferiva Tiziano,Palma il Vecchio e Giorgione,non si sentiva capito – dopososte a Roma, chiamato a di-pingere negli appartamenti pa-pali in Vaticano, e soggiornitra Bergamo e Treviso, Lotto

di MARINA PAGLIERI

La Reggia di Venariaospita i capolavorimarchigiani di Lotto

UNA VENTINA DI STRAORDINARI DIPINTIGIÀ ESPOSTI AL MUSEO PUSKIN DI MOSCA

Cinquanta abiti creati da ungrande stilista per regine, stare dame del bel mondo daglianni Cinquanta a oggi. Apre alpubblico il 23 marzo nellaReggia di Venaria “RobertoCapucci. La ricerca dellaregalità”, mostra a cura diMassimilano Capella chepresenta “sculture in stoffa”con bozzetti, foto, filmati eracconti. A Capucci si sonorivolte negli anni le principesseBorghese, Odescalchi eColonna, le attrici ValentinaCortese e Silvana Mangano, lacantante lirica RainaKabajvanska, oltre a starinternazionali come Marlyn edEsther Williams, al premioNobel Rita Levi Montalcini. Dodici abiti-scultura di Capuccierano già stati esposti nel 2002a Palazzo Carignano nellamostra “Eccellenza italiana.Per filo e per segno”, checelebrava il centenariodell’Esposizione Internazionaledi Arte Decorativa Moderna.Ora sono molti di più: e saràuna gioia per gli occhi. ROBERTO CAPUCCI - Reggia diVenaria, Sale delle Arti, dal 23marzo. Info www.lavenaria.it

la moda

GLI ABITI SCULTURAFIRMATI DA CAPUCCI

TROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

LE MOSTRE

Page 9: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

13

considera le Marche sua terradi elezione. E lì trova infine lapace, come testimoniano gliultimi dipinti – l’inedito“Cristo morto soggetto dagliangeli” e “Presentazione diCristo al tempio” – rivelatoridella maturazione sopraggiun-ta dopo una vita inquieta.“Ho portato a Venaria autenti-ci capolavori di un pittore cheprefigura quello che si vedràdopo di lui, in parte giàCaravaggio”, dice Barucca.

Accanto alle opere “mar-chigiane”, un capitolo a partemeritano i ritratti. Tra questi il“Ritratto di Lucina Brembati”,del 1518, in cui il nome delladonna è in un rebus intornoalla rappresentazione della lu-na. E il “Ritratto di gentiluo-mo con guanti (Liberale daPinidello)”, regalato daVittorio Emanuele II allaPinacoteca di Brera. Tra le cu-riosità l’allegoria profana “LaFortuna infelice abbattuta dal-la Fortezza” (1549), in cui laprima è raffigurata con la pel-le di leone in testa, la secondain equilibrio su una sfera. ■

UN MAESTRO DEL RI-NASCIMENTO. LOREN-ZO LOTTO NELLE MAR-CHE -Reggia di Venaria,Sale delle Arti, martedì-ve-nerdì 9-17, sabato e domeni-ca 9-20, info 011/4992333,www.lavenaria.it.

La “Vergineannunciata” di Lorenzo LottoIn alto, un abito di CapucciSotto,l’allestimento della mostra diLotto alla Venaria

EVENTI DI PRIMAVERA TROVATORINO

Page 10: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

TROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA14

LA MOSTRA

Una vera passione, quel-la dei coniugi Seguinper l’architetto JeanProuvé. Una scoperta

avvenuta negli anni Ottanta,quando si misero a colleziona-re mobili e architetture realiz-zate da questo nome ormai miti-co del design del XX secolo.Prouvé (1901-1984) si sentivasoprattutto ingegnere e costrut-tore, piuttosto che designer: LeCorbusier lo definiva proprio“l’architetto-ingegnere”. Prouvéè stato un modello imprescin-dibile per altre figure importan-ti dell’architettura contempora-nea, archistar come Jean Nou-vel, che nel 1991 in una piazzadi Parigi ha realizzato un rialle-stimento della “Ferembal Hou-se”, casa prefabbricata ideatada Prouvé nel 1948. O comeNorman Foster, che nel 2011ha curato a Madrid la mostra“Jean Prouvé 1901-1948: Indu-strial Beauty”. Renzo Piano,poi, nel 1971 ebbe proprio inProuvé un sostenitore del suoprogetto per il Centre Pompi-dou nell’ambito della commis-sione di selezione.

Prouvè era figlio d’arte, suopadre collaborava come cera-mista con i grandi artisti del-l’Art Nouveau, da Emile Gallea Louis Majorelle. Forse daquesta familiarità anche fisica

con la materia deriva la centra-lità che i materiali hanno sem-pre avuto nel lavoro di Prouvé.La sua è stata una grande speri-mentazione estetica e tecnica, apartire dal metallo, che Prouvéintrodusse nel concetto di arre-damento d’interni, assiemeall’estetica industriale. I suoimobili e le sue architetture sonostrutture assemblate e articola-te da meccanismi astuti, chepermettono di essere smontate emodificate.

Ebbe collaborazioni famose,con Le Corbusier, e poi conCharlotte Perriand e l’artista

Sonia Delaunay nel 1952, perle scaffalature modulari dellaCité internationale universitairedi Parigi. A Prouvè interessavaun design efficiente e funziona-le, secondo il principio che “nonc’è una differenza tra la costru-zione di un mobile e di unimmobile”, un progettare in cuile forme non dovevano esserefini a se stesse ma legate all’es-senza dei materiali impiegati ealla loro resistenza.

In mostra a Torino ci sonouna quarantina di pezzi dallacollezione privata di Laurencee Patrick Seguin, la maggior

di OLGA GAMBARI

Le linee di Prouvé“archingegnere”amato dalle star

ALLA PINACOTECA AGNELLI MOBILI, DISEGNIE UN PREFABBRICATO SUL TETTO DEL LINGOTTO

La Maison Metropole,

ricostruita sul tettodel Lingotto

Sopra, Jean Prouvé In basso, una

poltrona disegnatada Prouvé

Page 11: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

EVENTI DI PRIMAVERA TROVATORINO 15

Da anni la Pinacoteca esplora ladimensione del collezionismo,non solo con mostre, ma anchecon incontri e interviste acollezionisti italiani einternazionali. Conversazionicondotte da curatori, direttori dimusei e critici, poi raccoltenella piccola collana “Quadernidel collezionismo”, pubblicatidall’editore Johan&Levi. Perogni mostra la Pinacotecaproduce cataloghi particolari eraffinati e ha appena presentatoanche una guida per bambini,pubblicata da Giunti. Un libropensato come un gioco per farscoprire al pubblico dei piccoli illinguaggio e il mondo dell’arteattraverso le opere nellacollezione della Pinacotecastessa. Canaletto, Canova,Matisse, Balla e Picasso sono alcentro di racconti divertenti ericchi di aneddoti, condotti da unpipistrello-bambino di nomeVesper. Insieme si apronopagine in cui si può “giocare conl’arte” grazie alle numeroseattività proposte.Info http://pinacoteca-agnelli.it/visit/category/pubblicazioni/

i libri

E UN PIPISTRELLOGUIDA I BAMBINI

parte prototipi, alcuni esempla-ri molto rari, dalla poltronaimmaginata per la città univer-sitaria di Nancy nel 1954, allapoltroncina Antony Chair nel1954, ma anche i mobili ideatiper le colonie in Africa. Sul tet-to del Lingotto, invece, sarà rial-lestita una sua casa prefabbri-cata in alluminio, la famosaMaison Metropole (8x12metri), capolavoro di architet-tura nomade, vincitrice in Fran-cia nel 1949 di un concorso delministero dell’Istruzione per lacostruzione di una scuola rura-le con annessa casa per l’istitu-

trice. Negli anni Cinquanta difatto Prouvè abbandonò ildesign di interni per dedicarsiproprio alla sperimentazione diarchitetture abitative prefabbri-cate, come lo era la sua stessacasa.

La fase del montaggio dellaMaison Metropole, che richiedequattro persone impegnate per 6giorni, andrà in live streamingsul sito della Pinacoteca. ■

A PASSION FOR JEANPROUVE’- dal 6 aprile all’8settembre, Pinacoteca Agnel-li, via Nizza 230/103. Infowww.pinacoteca-agnelli.it

Page 12: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

17

L’arte di Ana Mendieta ècome un cortocircuito,si genera sempre tra for-ze opposte, vita e mor-

te, amore e violenza, alla ricer-ca del respiro della natura, làdove tutto ha origine e tutto sidistrugge incessantemente. Unrespiro che ha modulato colsuo, cercando di immedesimar-si con l’acqua, con la terra, colfuoco.

Il Castello di Rivoli. Museod’Arte Contemporanea le dedi-ca la prima retrospettiva italianain un museo pubblico, “AnaMendieta. She got love”, a cura

di Beatrice Merz e Olga Gam-bari. Performance, video, foto-grafie, sculture, disegni docu-mentano lo straordinario per-corso dell’artista cubana fra il1972 e il 1985, grande pionieradell’arte contemporanea, cuihanno guardato le generazionisuccessive. Nata a L’Avana nel1948, quando Fidel Castro

prende il governo, ancora mino-renne, è costretta ad espatriarenegli Stati Uniti. L’allontana-mento è vissuto come un distac-co prematuro dal ventre mater-no, così il suo continuo ritornoalla terra ha il senso di un con-tinuo tornare a casa. La mortela sorprende ancora giovane:Mendieta precipita dal 34° pia-no del grattacielo a New Yorkin cui viveva col marito, lo scul-tore Carl Andre, che verrà pro-cessato e assolto. Nelle sue ope-re, il corpo stesso o la sua trac-cia sono presenti in tanti dispa-rati elementi. Li troviamo nelfango, nel ghiaccio e nella neve,tra le onde del mare, nella brez-za di un ruscello. Ana Mendie-ta è ovunque nel cosmo, ha vis-suto una vicinanza così visce-rale con la natura, proprio comeaveva appreso dalle culture pri-mitive. Si cosparge di colorerosso sangue, si copre di piumebianche, diventa un uccello manon può volare, il corpo scom-pare e non rimane che il segno,la sua sagoma si infuoca e goc-ce di sangue scendono dall’at-taccatura dei capelli comeun’emorragia lenta, un piantosilenzioso, che alla fine forse tiuccide. ■

ANA MENDIETA: “SHEGOT LOVE” - Castello diRivoli Museo d’Arte Contem-poranea, piazza Mafalda diSavoia, Rivoli. Fino al 5 mag-gio da martedì a venerdì 10-17, sabato e domenica 10-19.Info 011/9565222, www.castel-lodirivoli.org.

L’allestimento al Museo di Rivoli con le opere di Ana MendietaSotto,“Untitled (Creek)”

Ana Mendietala vita e la mortediventano arte

AL MUSEO DI RIVOLI LE OPERE DELLA PROFUGACUBANA, SCOMPARSA TRAGICAMENTE A NEW YORK

di ANNA D’AGOSTINO

LA MOSTRATROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 13: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

21

LA MOSTRATROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Argomenti gravosi trattati conlevità, a tratti con giocosità, coni toni della fiaba. Di sicuro inte-resse nel vasto percorso artisti-co di Gilardi che non è mai sta-to esteta nella torre d’avorio masempre uomo e artista nel mon-do. Le Attività Educative e For-mative del Pav, curate da Oriet-ta Brombin, propongono unlaboratorio sulla conoscenza deimateriali viventi, ideato grazieall’esperienza visiva e sensoria-le delle opere “Bioma” e “Ipo-gea”. ■

PIERO GILARDI RE -CENT WORKS 2008-2013 -Pav Parco Arte Vivente, viaGiordano Bruno 31, fino al 28aprile. Orari venerdì 15-18;sabato e domenica 12-19. Info011/3182235, www.parcoarte-vivente.it

Gilardi, se l’arteè denuncia poetica

AL PAV LE INSTALLAZIONI GENIALI DAL 2008 FINO A OGGI

Piero Gilardi espone leinstallazioni, molte ine-dite in Italia, realizzatedal 2008, anno di

nascita del Pav, fino a oggi.Lavori interattivi, non privi diparti ludiche, come “Aigues tor-tes” (2010), “Tiktaalik” (2010),“Ipogea” (2010) o “Climatechange” (2012/2013), induco-no il pubblico a riflettere supericoli ambientali connessi conil danneggiamento della biosfe-

ra. C’è un filo rosso che legaquesti lavori con “Stop Pollu-tion!”, intervento nella riservaindiana Mohawk di Akwesasne,del 1983, che viene rivisitato.

“Tiktaalik” di Gilardi, del 2010

di ANNA D’AGOSTINO

GIOIELLI e ARGENTI

ARGENTO - MONETE

VALUTAZIONI GRATUITE

Anche a domicilio

PAGAMENTI IMMEDIATICorso Re Umberto, 76 - Torino

349 4711254 - [email protected]

www.comproorotorino.eu

Page 14: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

23

Se un giorno del 1781un viaggiatore fossearrivato a Torino, checosa vi avrebbe trova-

to? Parte da lì la mostra “Il Ree l’Architetto. Viaggio in unacittà perduta e ritrovata”, finoal 30 aprile all’Archivio di Sta-to. Curata da Marco Carassi eGianfranco Gritella, presentatacon un allestimento spettacola-re, offre ai visitatori di oggil’opportunità di vedere la cittàcome era e tornare indietro neltempo fino all’urbs romana,passando per gli agglomeratimedievali e le costruzione delbarocco, alla scoperta anche dimonumenti – dalla Torre comu-nale all’antica Porta di Po – chenon ci sono più.

Il “viaggio”, come quello deivisitatori del Grand Tour sette-centesco provenienti dalla Fran-cia (in mostra persino quattrovedute di Torino di Luigi Vac-ca, destinate a essere acquista-te come souvenir), inizia dallaPorta Susina e tocca varie tap-pe, a partire dalla casa studio diFilippo Juvarra in via Piave,demolita nel periodo fascista,per proseguire nei palazzi delpotere comunale, statale e reli-gioso. Si approda al ponte sulPo – immortalato nella celebreveduta di Bernardo Belotto,ricostruito nel 1810 da Napo-leone – e alle residenze fuori lemura di Stupinigi, Venaria eRivoli. Tra i numerosi docu-

menti esposti, il disegno lungo7 metri e mezzo (un primatonell’urbanistica europea di que-gli anni) che riproduce “il retti-lineamento di via Dora Gros-sa”, l’antica via Garibaldi, checomportò l’abbattimento dinumerosi edifici e il loro rifa-cimento come moderne case dareddito. Ancora i progetti per la

Cavallerizza di Benedetto Alfie-ri, parte della rinomata Accade-mia dei Paggi, e per il nuovoTeatro Regio, voluto da Juvarrae realizzato ancora da Alfieri,l’ipotesi di Amedeo di Castel-lamonte per piazza Carlina, del1671-73. La mostra è ancheoccasione per evidenziare illascito all’Archivio di 3miladisegni autografi e 500 foto dimonumenti dell’architetto Gri-tella (saranno conservati nellasede di via Piave). ■

IL RE E L’ARCHITETTO- Archivio di Stato, piazzaMollino, martedì-venerdì 10-18, sabato e domenica 15-19,ingresso libero.

All’Archivio di Statoun “Grand Tour”settecentesco

UN ALLESTIMENTO SPETTACOLARE PER UNVIAGGIO NEL TEMPO ATTRAVERSO LA CITTÀ

di MARINA PAGLIERI

Filippo JuvarraIn alto,

l’allestimentodella mostra

“Il Re el’Architetto” aPalazzo Reale

LA MOSTRATROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 15: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

25

Duecento opere di 45artisti, di cui 21 fran-cesi e 24 italiani, allaPromotrice delle Bel-

le Arti nella mostra “Pittorid’oggi Francia-Italia. Peintresd’aujourd’hui France-Italie”.Organizzata nell’ambito delprogetto “Torino incontra laFrancia 2013”, frutto di una col-laborazione tra Comune egoverno francese, si connetteidealmente alle sette esposi-zioni con lo stesso titolo che sitennero sotto la Mole tra il 1951e il 1961. Sancirono la presen-za sulla scena artistica interna-zionale di un città che avevaproprio in Parigi il suo punto diriferimento, grazie anche all’in-fluente presenza del criticoMichel Tapié, che qui teorizza-va l’“Art Autre” e l’Informale.

Non pretende certo di averelo stesso impatto la mostra alle-stita a cura di Fréderique Mala-val e Giovanna Barbero: l’in-tento è se mai evidenziare ilegami tra i due paesi e rinver-dire una tradizione significati-va. Tra maestri ed emergenti,

quelli di Francesco Casorati, dapoco scomparso.

Nelle edizioni passate sividero, tra astratto e figurati-vo, lavori di Afro e Vedova,Hartung e Guttuso, Severini eLicini, e ancora Fontana e Bur-ri, e retrospettive dedicate aLéger, Felice Casorati, Mafai,Balla. La settima mostra, l’ul-tima, coincise nel ’61 con lecelebrazioni del Centenario esi tenne alla Galleria d’artemoderna. ■

PITTORI D’OGGI. FRAN -CIA-ITALIA - Promotricedelle Belle Arti, viale Crivelli11, martedì-sabato 11-19.30.Fino al 30 marzo www.istituto-inac.eu/pittoridoggi2013.

troviamo Jacques Bollo, JeanCassarini, Catherine Gfeller,Suzanna Pejoska, e poi LucaAlinari, Rachele Bianchi, Nico-la Carrino, Giorgio Griffa, UgoNespolo. E artisti presenti allo-ra, come Vasco Bendini, Ric-cardo Licata, Piero Raspi, Gia-como Soffiantino, Jean Cortot,Marc Antoine Louttre, LouisNallard. Tra i dipinti, anche

Francia e Italiaarti a confrontocome una volta

ALLA PROMOTRICE FINO AL 30 MARZO UN EVENTO CHE HA AVUTO PRECEDENTI ILLUSTRI

di MARINA PAGLIERI

Marc Chagall, a sinistra, e Luigi

Carluccio, adestra, davanti

a PalazzoMadama

nell’aprile 1953In alto, un’opera

di MaurizioRoasio

LA MOSTRATROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 16: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

27

materiali, le innovazioni e gliaccorgimenti tecnici trasforma-vano una vettura di serie in unpezzo da museo. Quando poinon si trattava di modelli unicicome la Ferrari 360 Speedwayche si fece costruire nel 1999,anno del centenario Fiat. Oppu-re la K Lancia Limousine del1997 utilizzata per la visita del-la Regina Elisabetta nel Duemi-la o quella vera e propria eccen-tricità rappresentata dalla Fiat130 familiare del 1971, con lefiancate in legno e il cestone invimini sul tetto che sembrava-no anticipare un “destino ame-ricano” o più realisticamentetestimoniavano una spiccatasimpatia per ciò che si faceva aldi là dell’Atlantico. ■

LE AUTO DELL’AVVO-CATO - Mauto, corso Unitàd’Italia 40, fino al 2 giugno.Info 011/677666, www.museo-auto.it

dopo aver detto all’autistaMichele D’Aloia “Adesso tu faiil passeggero” e diventando cosìl’autorevole testimonial di sestesso come numero uno del-l’azienda di famiglia.

Poi c’era il tocco di eccentri-cità e fantasia, la personalizza-zione di modelli destinati aentrare nella sua collezione,quelli che si faceva disegnareda Pininfarina e Giugiaro per levacanze sulle nevi di St Moritzo nella macchia mediterraneadella Corsica. E allora anche laPanda, la Multipla, la Lanciadiventavano oggetti speciali per-ché l’eleganza delle linee e dei

Quando uno pensa aGianni Agnelli nonpuò non collegare lasua storia e quella

della sua famiglia alle automo-bili. Ma ci sono auto e auto ealcune di esse possono fare sto-ria non solo perché appartengo-no a un’epoca ma perché riman-dano a un personaggio. E cosìdiventano “Le auto dell’Avvo-cato” ovvero quegli imperdibi-li modelli che fino a giugnosono esposti al piano terra delSalone dell’Automobile diTorino. Dalla piccola Bugattiazzurra, giocattolo di Giannibambino, alla Delta spider inte-grale regina incontrastata deirally, passando per una serie divetture che in qualche caso sonoveri e propri pezzi della storiaFiat, come la 125, la Croma, laPanda che l’Avvocato guidava

Le strane vetture dell’AvvocatoIL MAUTO METTE IN FILA LE QUATTRO RUOTE APPARTENUTE A GIOVANNI AGNELLI

di SALVATORE TROPEA

Una fotogiovaniledell’AvvocatoIn alto,la Panda diGianni Agnelli e le altre sue vetture

LA MOSTRATROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 17: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

29

Che cos’hanno incomune i lavori delbelga Harry Gruyaerte del torinese Nicus

Lucà esposti insieme nellamostra “Dimenticare la memo-ria”, a cura di Maria Centonze?Il fotografo e l’artista hannotratto ispirazione dallo stessoluogo, la regione del Tafilalt, nelsud-est del Marocco. Lucà evo-ca la storia millenaria tramite lapietra fossile che proviene daquella zona e con essa realizza150 volumi scultorei, che inci-de con titoli di libri celebri, met-tendo in scena una riflessione

sul tempo ancestrale e il pensie-ro umano. Gruyaert presentadodici scatti a colori di quellaterra, cieli, montagne, personeche sembrano fuori dal tempo.Fatti di luce, toni, contrasti siavvicinano a dipinti che parlanodi silenzi pieni di contenuto edi armonie. La mostra è realiz-zata con Eva Menzio e Ma -gnum Photos. ■

HARRY GRUYAERT ENICUS LUCA’. DIMENTI-CARE LA MEMORIA - Fon-dazione Merz, via Limone 24,fino al 5 maggio, da martedì adomenica 11-19. Info011/19719437, www.fondazio-nemerz.org

Un artista e un fotografo sonoancora protagonisti allaFondazione Merz: René Burri harappresentato lo scultore JeanTinguely in 122 scatti in bianco enero e a colori. Realizzate tra il1967 e il 1991, oggi le fotografiesono esposte in una mostra allaFondazione Merz, a cura diLorenza Bravetta e MariaCentonze, in collaborazione conMagnum Photos. Mostrano diverse fasi creativedei due amici svizzeri,documentando il lavoro diTinguely nello studio, durante lacreazione della sculturamonumentale “Le Cyclop”, neipressi di Parigi, l’allestimentodelle opere all’EsposizioneInternazionale di Montreal, aBasilea e a Venezia. Oltre a costituire una preziosatestimonianza di quegli eventi,esse cercano la profondità: Burrichiede l’attenzione e lacomplicità dell’artista pervarcare “la soglia” e trovarel’essenza, la radice del sé doveha origine ogni arte. RENE’ BURRI. JEAN TINGUELY -Fondazione Merz, via Limone24, fino al 5 maggio, da martedìa domenica 11-19. Info011/19719437,www.fondazionemerz.org

il progetto

BURRI INQUADRAJEAN TINGUELY

di ANNA D’AGOSTINO

Gruyaert e Lucàfotografie e sculturenella terra di Tafilalt

UN ARTISTA BELGA E UNO TORINESE A CONFRONTO ALLA FONDAZIONE MERZ

LE MOSTRETROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 18: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

31

fiche”, a cura della FondationAlliance Française di Parigi edell’Association pour la diffu-sion internationale francopho-ne de livres, ouvrages et revues.L’esposizione fa parte delle ini-ziative per la Giornata Interna-zionale della Francofonia del 20marzo, che ha visto l’interven-to del direttore dell’Alliance

Française di Torino FredericBouilleux.

L’intento di manifestazione emostra è di far riflettere sull’im-portanza della lingua francese,e non solo: difendere il ruolo ditutte le lingue nel mondo glo-balizzato, riconsiderando il lorostudio, riconoscendo che rap-presentano una grande ricchez-za dell’umanità, un valore danon perdere. Con questo spirito,francofoni e non si sono potuticimentare con il “Gran dettato”(condotto da Vicky Sommet,giornalista di Radio FranceInternationale) un gioco socia-le un tempo molto diffuso. ■

LA FRANCOPHONIES’AF FICHE - Alliance Fran-çaise di Torino, via Saluzzo 60,Torino, fino al 12 aprile, dalunedì a giovedì 12-20, vener-dì12-18, sabato 9-13. Info011/197165 65, www.alliance-frto.it.

Un posterdell’Air Francedice dellaFrancia più di mille libriIn basso,“Untitled” diAnna Gaskell,allaFondazioneSandretto

Manifesti di tutto ilmondo, dal 1975 al2011, che presenta-no eventi di svariata

natura, dalla musica al cinema emolto altro, tutti legati alla fran-cofonia. Sono raccolti in unamostra, “La francophonie s’af-

La Kunsthalle di Krems presenta opere dalla Collezione Sandretto ReRebaudengo e dalle Collezioni del Kunsthistorisches Museum diVienna, sul tema dell’emozione. La mostra è a cura di Sylvia Ferino-

Pagden, Brigitte Borchhardt-Birbaumer, IreneCalderoni e Hans-Peter Wipplinger.“DEEP FEELINGS. FROM ANTIQUITY TO NOW",Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, viaModane 16, Torino, fino al 30 giugno, giovedì 20-23, venerdì-domenica 12-19. Info 011/3797600,www.fsrr.org

Fondazione Sandretto

CHE EMOZIONE DALL’ANTICHITÀ A OGGI

I manifesti parlano franceseNELLA SEDE DELL’ALLIANCE FRANÇAISE UNA SCELTA DI AFFICHE DAL 1975 AL 2011

di ANNA D’AGOSTINO

LA MOSTRATROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 19: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

35

Animali a grandezza naturale, scheletri dimonumentali mammiferi estinti, fossi-li, collezioni botaniche e i più caratteri-stici habitat del pianeta - dal Polo alla

Savana al Madagascar - ricostruiti con l’ausilio delle più aggiorna-te tecnologie per celebrare la biodiversità. Sono aperte al MuseoRegionale di Scienze Naturali, dopo cinque anni di lavori, le nuo-ve sale del cosiddetto Lotto 14 - gli spazi della crociera inferiore delseicentesco palazzo del Castellamonte - secondo il progetto, contema “Il Darwinismo”, dell’etologo Giorgio Celli scomparso nel2011. Un allestimento permanente, “Lo spettacolo della natura”, suduemila metri quadrati, nel quale la natura è spettacolo e bellezza.Il percorso si articola in tre macro aree: “La diversità della natura”,

dai quarzi giganti agli erbari, dai dinosauri aglianimali selvaggi; “Adattamenti ed evoluzio-ne”, con l’omaggio a Charles Darwin e allescoperte dei grandi scienziati del XX secolo; e“Le foreste del Madagascar”, da tempo campodi ricerca del Museo. ■

MUSEO DI SCIENZE NATURALI, viaGiolitti 36, Torino. Info 011/4326354,www.mrsntorino.it

Dodici disegni inediti di PierPaolo Pasolini fino al 1° maggioal Museo Regionale di ScienzeNaturali nella mostratemporanea “Quando l’arte nonpuò diventare moda”, dedicataal rapporto tra Giuseppe Zigainae Pasolini: due artisti e amicisinceri, citando lo stesso poetafriulano “ontologici l’uno perl’altro”, nonché sodali nelconcepire l’arte e la vita stessa.Il progetto è curato da EnzoSpadon con Angelo Catanzaro,suiniziativa dell’Associazioneitaliana paralisi spastica. Ilrealismo “visionario” deisoggetti di Zigaina (la laguna diGrado con gli argini delleceppaie, dei gelsi, dei vigneti edei girasoli), testimoniato qui dacinquanta opere, a confronto conl’esperienza pittorica diPasolini, espressione del suomultiforme e vitale talento. “Hasempre dipinto da poeta -racconta Zigaina - Fin da quandol’ho conosciuto nell’immediatodopoguerra ha sperimentatotecniche nuove, adoperando emescolando tra loro i materialipiù strani”. La mostra fa partedel ciclo “Lo Slancio” dedicatoai grandi pittori disabili del ’900.

(c.car.)

la mostra

ZIGAINA E PASOLINIAMICI SULLA TELA

di CLARA CAROLI

La scenografiaper i nuovi

spazi delMuseo è di

Piero Gilardi In basso,Zigaina e

Pasolini

Al Museo di Scienzeil grande spettacolodella biodiversità

IN VIA GIOLITTI LE NUOVE SALE DEL “LOTTO 14”ALLESTITE SECONDO IL PROGETTO DI CELLI

IL MUSEOTROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 20: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

36

Una sezione da camera,intimistica, di operedel maggiore ritrattistadel Cinquecento, che

si affianca alla grande esposi-zione ora alle Scuderie del Qui-rinale”. Così il curatore Vitto-rio Sgarbi definisce “Tiziano.Ritratti”, la mostra aperta fino al16 giugno al Castello di Mira-dolo. Promossa dalla Fondazio-ne Cosso, presenta otto dipintidel pittore veneto. Coprono unarco di tempo che va dal 1510-11, quando il Vecellio compo-ne il giovanile “Ritratto di Pie-tro Aretino”, della collezione

Koelliker, fino al 1565-700,periodo in cui si collocano lapala “San Francesco riceve lestimmate”, della PinacotecaCivica di Ascoli Piceno, e ildelicato ’”Autoritratto”.

In mezzo, nella stessa sala,diversissimi ma accomunatidall’irrompere sulla tela delpaesaggio, il “Ritratto del

comandante Gabriele Tadino”,databile tra il 1537 e il 1538, eil “Ritratto di Zuan Paulo daPonte”. E ancora il “Ritratto diGiulio Romano”, mai espostofinora in Italia, e quello del mar-chese Federico II Gonzaga. Uncaso a parte è rappresentato dal“Ritratto di gentiluomo”, del1533, che sta all’origine dellamostra. Sgarbi, nella recentemansione di “assessore allarivoluzione (culturale)” di Bal-dissero d’Alba, l’ha esposto nel-la cittadina. Per poi decidere ditrasferirlo a Miradolo (senzaproblemi, dal momento che è disua proprietà) e affiancargli altriritratti dello stesso autore. Di lìl’idea di un dialogo anche futu-ro tra i due centri e la nascitadell’iniziativa “I volti e l’ani-ma”. In autunno tra Baldisseroe Miradolo arriveranno opere diLotto, quindi di Guercino eRibera. “In questo percorso diotto testimonianze di Tiziano sipuò vedere come muta il suostile e come egli può, in modisempre diversi, affrontare iltema del ritratto - dice Sgarbi –Nel corso dei decenni, il pittoreriesce a mantenere viva la capa-cità di esprimere il caratteredegli uomini”. ■

TIZIANO. RITRATTI -fino al 16 giugno al Castellodi Miradolo, San Secondo diPinerolo. Da mercoledì avenerdì 14-18,30, sabato,domenica e lunedì 10-19,chiuso martedì. Info0121/502761, www.fondazio-necosso.it

Sgarbi all’inaugurazionedella mostra di Tiziano al Castello di Miradolo(sotto)

I ritratti di Tizianola storia dell’artesecondo Sgarbi

AL CASTELLO DI MIRADOLO OTTO DIPINTIDEL PITTORE VENETO PORTATI DAL CRITICO

di MARINA PAGLIERI

LA MOSTRATROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 21: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

37

Dalle nature morte del-la fine degli anniTrenta e dei primiQuaranta, al dramma-

tico “Partigiana assassinata” del1954, al visionario “Bambinosul mostro” del ’66, all’epico“Comizio di quartiere”, del ’75.Si visita fino al 22 settembre alMuseo Archeologico Regiona-le di Aosta “Renato Guttuso. IlRealismo e l’attualità dell’im-magine”, retrospettiva curatada Flaminio Gualdoni con Fran-co Calarota che presenta unaselezione di oltre cinquantaopere di un maestro che nondisdegnò temi di genere, dallanatura morta al ritratto al nudo,ma aderì tuttavia al dibattitodelle avanguardie, senza mairinunciare all’autonomia.

“Ora che l'ideologia del-l'avanguardismo a ogni costocede il posto a riflessioni medi-tate sul secondo dopoguerra -scrive Gualdoni in catalogo -la scelta ispida di Guttuso con-ferma che il senso della storiapuò essere continuità e non rot-tura, riportare l'umano al cen-tro del discorso e non limitarsi aun'arte che parli solo d'arte”.

Coinvolto in profondità nelclima sociale e politico del suotempo, Guttuso è tra le coscien-ze autorevoli dell'arte delsecondo dopoguerra. Sin dallametà degli anni Trenta sceglieuna figurazione che da un latorecuperi l'identità antica della

pittura, la sua capacità di farsiracconto, e dall'altro sia lo spec-chio di un rapporto intenso etalvolta drammatico con lastoria.

La scelta antifascista e l'ade-sione al movimento comunistafanno di lui l’interprete di unrealismo che non vuole esserescelta retorica e celebrativa, ma

testimonianza critica del pro-prio tempo. “Vorrei arrivarealla totale libertà in arte, libertàche, come nella vita, consistenella verità”, scriveva l‘artista.E ancora: “Sempre ha contatosoprattutto, per me, il rapportocon le cose. Trovare, o crederedi trovare questo rapporto hasignificato, in qualche modo,tentare di comunicarlo. Un'artesenza pubblico non esiste”. ■

RENATO GUTTUSO -Museo Archeologico Regiona-le, piazza Roncas 12, Aosta,fino al 22 settembre. Da mar-tedì a domenica, dalle 10 alle18, info 0165/274401, www.re -gione.vda.it.

Il viaggio di Guttusoattraversole avanguardie

UNA RETROSPETTIVA DI OLTRE CINQUANTAOPERE AL MUSEO ARCHEOLOGICO DI AOSTA

di MARINA PAGLIERI

“Natura mortacon lampada”

del 1940-’41In alto,

particolare da “Comizio di quartiere”

del 1975

LA MOSTRATROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 22: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

44

LA RASSEGNATROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

L’utopia nel segno di Gaber

Giorgio Gaber,al quale la BiennaleDemocraziadedica una serata il 10 aprile A destra,le proteste in Wall Street

Una novità della terza edizione di BiennaleDemocrazia è lo spazio dedicato alla scienza, areatematica che per la prima volta entra nelprogramma della manifestazione con una sezionedal titolo “Creare mondi, immaginare città”. Sededei nuovi appuntamenti sarà l’aula magna

dell’Istituto Avogadro, cheaccoglierà buona parte degliincontri a caratterescientifico. Tra gli argomenti:energia e sviluppo,conoscenza open source,genetica e post-umano, ogme biodiversità, salute ebenessere, società

dell’informazione e intelligenza collettiva, bioeticae biopolitica. Altra sede di questa sezione sarà ilCircolo dei Lettori con un seminario a iscrizionesulla fantascienza e suddiviso in tre distintimomenti: uno dedicato alla collana Urania, l’altroai manga e il terzo a scrittori e fumettisti.

i temi

IL FUTURO TRA URANIA E MANGA

UN RICORDO DEL CANTAUTORE TRA GLI APPUNTAMENTI DI BIENNALE DEMOCRAZIA, DAL 10 APRILE

Sarà il ricordo di Giorgio Gaber, omeglio una serata di letture, spettacoloe musica in suo onore, a inaugurare (il10 aprile al Teatro Regio) la terza edi-

zione di Biennale Democrazia. La rassegna -quest’anno gli appuntamenti saranno oltre 100 -avrà come titolo e filo conduttore “Utopico. Pos-sibile?”, partendo dall’idea che è proprio neimomenti di crisi che si possono e si devonorimettere radicalmente in discussione i fini del-la coesistenza democratica. Così, con lezioni,dibattiti, letture di classici, seminari di appro-fondimento, momenti di spettacolo e di confron-to, progetti speciali per scuole e per le associa-zioni, Biennale Democrazia 2013 condurrà percinque giorni i cittadini, torinesi e no, attraversoun’ampia riflessione sulle realtà del nostro mon-do e sulla tensione verso il futuro. Con novitàimportanti, come quella, introdotta dal Comita-to scientifico guidato dal costituzionalista Gusta-vo Zagrebelsky, di avere un paese ospite, cheper questa occasione sarà addirittura un conti-nente, l’Africa. I protagonisti di una terra checombatte e cerca di vincere le proprie sfide -uomini di governo, oppositori, scrittori, perso-naggi dell’arte e della cultura - saranno sul pal-

di VERA SCHIAVAZZI

Page 23: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

i nuovi scenari provocati dal risultato delle ele-zioni politiche non si erano ancora aperti, quel-lo di Biennale 2013 appare oggi come un titolofortemente profetico. E’ sul sottile confine trautopia e realtà, infatti, che si gioca il futuro del-l’Italia e delle sue generazioni future. ■

BIENNALE DEMOCRAZIA - inaugura-zione il 10 aprile al Teatro Regio, fino al 14aprile in varie sedi. Dal 26 marzo prenotazio-ni per le scuole sul sito www.biennaledemocra-zia.it. Info 011/4424753-443926

co e risponderanno alle doman-de del pubblico in quel grandelaboratorio pubblico che laBiennale rappresenta. Altri temicentrali saranno l’uguaglianza ei beni comuni, i confini etici delprogresso scientifico, le cittàcome luoghi dell’immaginarioutopico, il ruolo dei nuovimovimenti nella trasformazio-ne sociale. E la Biennale in ver-sione 2013 analizzerà anchecosa significhi oggi “Praticaredemocrazia”: Primavere arabe,Occupy Wall Street, movimen-ti delle donne, lgbt e queer,gruppi di acquisto solidale,economie informali o del donosono forme di mobilitazionesociale che pongono in questio-ne i rapporti di potere. Le comunità ne sono spes-so il soggetto. Web e social network, sempre più,il veicolo privilegiato. E un capitolo specialesarà rivolto ai giovani, indiscussi ed entusiastiprotagonisti della manifestazione fin dalla primaedizione, chiamati a condividere un’intensa espe-rienza di condivisione e partecipazione. Far met-tere radici alla Biennale attraverso l’attività for-mativa nelle scuole, che dura tutto l’anno neltempo tra un’edizione e l’altra, e nelle forme diassociazionismo giovanile del territorio è infat-ti uno dei principali obiettivi della manifestazio-ne. Il coinvolgimento dei ragaz-zi prevede proposte specificheper ogni fascia d’età: dai labo-ratori didattici per gli studentidelle scuole secondarie di IIgrado, alle attività proposte dae per gli universitari, ai proget-ti sull’imprenditorialità e sul-l’integrazione destinati ai gio-vani immigrati, membri di retie associazioni. Biennale è,come già in passato, gratuita eaperta a tutti, il programmadefinitivo verrà presentato il 26marzo, mentre nuove sedi,come l’Avogadro, si sonoaggiunte a quelle tradizionalicome i teatri del centro. Ben-ché scelto in tempi non sospet-ti, quando l’instabilità politica e

45EVENTI DI PRIMAVERA TROVATORINO

Copertine di Urania: la fantascienza è protagonista della BiennaleA sinistra, GustavoZagrebelsky

le info

INGRESSO LIBEROMA DA PRENOTARE

Teatro Regio, Teatro Carignano,Teatro Gobetti, Circolo deiLettori, Cavallerizza Reale,Teatro Vittoria, la new entryIstituto Avogadro, Campus LuigiEinaudi, Museo del Risparmiosono alcuni dei luoghi diBiennale 2013, dal 10 al 14aprile. Ingresso libero condistribuzione dei tagliandi un’oraprima davanti alle sedi degliappuntamenti, programma e infosu www.biennaledemocrazia.it

Page 24: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

46

IL CINEMATROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Se Romeo ama un altro Romeo

“Out in theDark” diMichael Mayer,tra i pezzi fortidel FestivalGlbt A destra,“El sexo de los angeles” di XavierVillaverde

DA SHAKESPEARE A THELMA & LOUISE, TORNA IL FESTIVAL GLBT, DAL 15 AL 19 APRILE

Un Romeo e Giulietta inversione omo - Ro-meo e Romeo - am-bientato in un ni-

ghtclub di Tel Aviv e abilmenteorchestrato tra drammi familia-ri e veti politici incrociati, sullosfondo del conflitto israelo-pa-lestinese. Alata (Out in theDark) è il nuovo film dell’auto-re di Una casa alla fine delmondo, Michael Mayer, presen-tato lo scorso anno a Toronto ein arrivo tra i pezzi forti del pro-gramma del Festival Glbt “DaSodoma a Hollywood”, direttoda Giovanni Minerba.

Dal 15 al 19 aprile al cinemaMassimo circa cento titoli tralungometraggi, documentari ecorti a tematica, provenienti datutto il mondo. E se il registaamericano intreccia la passione“across the line” tra lo studentepalestinese Nimr Mashrawi, in-terpretato da Nicholas Jacob, e

l’avvocato israeliano RoySchaefer, affidato all’attore Mi-chael Aloni, riproponendo l’ine-sausto filone dell’amore chesfida ogni tipo di confine, l’au-dace filmaker galiziano XavierVillaverde (Continental), torna-to sul set dopo una lunga assen-za con El sexo de los ángeles(The Sex of Angels), descrivel’amore al tempo di internet ela “sessualità liquida” della gio-ventù contemporanea. Nel piùclassico dei triangoli etero/omo-sex si racconta di come la cop-

pia formata da Bruno (LlorençGonzalez), ragazzone sportivo,sensibile, legnoso ed emotiva-mente bloccato e la bella e ama-ta Carla (Astrid Bergès-Frisbey)entri in crisi quando compareall’orizzonte il ballerino Rai(Alvaro Cervantes) che usa ilsuo corpo in modo seducente espregiudicato. E tra sessualitàingessata e non-convenzionale,indovinate chi vince? “I rappor-ti sentimentali sono molto cam-biati - racconta Villaverde - Og-gi i giovani vivono il sesso inmodo libero, senza tanti pregiu-dizi, tabù e paure. E sono capa-ci di rischiare di più a livelloemotivo perché la vita è semprepiù avanti delle regole della so-cietà o della religione”.

A proposito. Nel programmadel ventottesimo Torino GlbtFilm Festival non manca, all’in-terno di un Focus dedicato ai di-ritti civili delle coppie gay, Vor-rei ma non posso, il reportagedi Enzo Facente realiz-

Giovanni Minerba è il fondatore e direttoredel Festival Glbt “DaSodoma a Hollywood”

di CLARA CAROLI

Page 25: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

pata che l’“amica” della nonnanon sia più in grado di prender-sene cura, la nipote Molly rico-vera Dotty con l’inganno (econtro la volontà della compa-gna) in una casa di riposo. De-cisa a riprendersi la sua donna ea fuggire da Molly, Stella “ra-pisce” Dotty per fare l’unica co-sa che ritiene sensata: dirigersia bordo di uno scassato pick-upverso il Canada dove, sposan-dosi, potrà mettere al riparo sé ela compagna da ogni ingeren-za. Inizia così un road movie ro-cambolesco, che coinvolgeràpure un ballerino. Il regista (TheHanging Garden e Beefcake) ècaro al pubblico glbt, al qualecon Cloudburst regala grazia ehumour, risate e lacrime. ■

DA SODOMA A HOLLY-WOOD - Cinema Massimo,dal 15 al 19 aprile, infowww.tglff.com.

“Cloudburst” di Thom Fitzgerald,Thelma e Louise in salsa lesboIn basso, CharlotteRampling in “Il portiere di notte” di Liliana Cavani

Nel quasi trentennale del TorinoGlbt Film Festival, giunto allaventottesima edizione(l’immagine è ancora firmatadall’artista, fumettista escrittore Ralf König), la sezione“Vintage” è diventata un must.Un’occasione per rivedereclassici e cult del passato.Quest’anno il programma di “DaSodoma a Hollywood” propone,tra gli altri, un viaggio neltempo, nella Roma imperiale,con Fellini Satyricon (nellaversione da poco restaurata conil contributo di Dolce &Gabbana). Delirio onirico delgrande Federico sul testo diPetronio, all’insegna dellatrasgressione, diventato film diriferimento per i cinefili gay.Nella stessa sezione torna Ilportiere di notte di LilianaCavani, con Charlotte Ramplingicona sadomaso nei panni diun’ebrea scampata al lager cheincontra molti anni dopo la finedella guerra il suo aguzzino, exufficiale delle SS (DirkBogarde), col quale inteccia unarelazione perversa. Nel ’74 ilfilm fece scandalo e fucensurato. La Rampling a senonudo con le bretelle e il cappelloda nazista rimane scolpita persempre nei sogni eroticimaschili.

(c.car.)

la rassegna

FELLINI SATYRICONIN SALSA VINTAGE

zato nell’ambito della campa-gna “It’s Wedding Time” per imatrimoni tra omosessuali (ce-lebrati simbolicamente la scor-sa primavera in città).

Tra i titoli principali dell’edi-zione c’è anche l’atteso Cloud-burst di Thom Fitzgerald, condue attrici premi Oscar, Olym-pia Dukakis e Brenda Fricker,nei panni di una coppia di an-ziane amanti. Un Thelma e Lo-uise lesbo: Stella e Dotty, insie-me da 31 anni, vivono una vec-chiaia serena sulle coste delMaine fino al giorno in cui unincidente domestico sconvolgeil loro felice trantran. Preoccu-

47EVENTI DI PRIMAVERA TROVATORINO

Page 26: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

TROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA50

IL CINEMA

Nel pieno della prima-vera metropolitana,Torino diventa “smart”con gli “Smart City

Days”: tre settimane di eventidal 25 maggio al 9 giugno dedi-cati alla green philosophy, deiquali il principale è il festivalCinemambiente. Diretta daGaetano Capizzi (che coordinal’intero programma degli SCD)la rassegna internazionale dicinema dedicata alla natura, ainuovi stili di vita a basso impat-

to e alla salvaguardia del piane-ta, alla sedicesima edizione, siterrà dal 31 maggio al 5 giugnoal Massimo, sede principale, epoi al Blah Blah, nel Cortile delMuseo di Scienze e nell’arenaall’aperto del Valentino sul pra-to davanti all’Imbarchino, ritro-vo di giovanissimi e della greencommunity urbana. Molto piùdi un festival, Cinemambienteè l’appuntamento che riuniscetorinesi (ma non solo: il pubbli-co viene da tutta Italia in alcunicasi dall’Europa) ambientalisti“militanti”. Budget ridotto

all’osso anche qui: 250milaeuro. Qualche taglio alle ospita-lità, ma il programma è garanti-to. Un centinaio di film, sele-zionati dal team guidato daCapizzi tra gli oltre mille arriva-ti in via Montebello. Molti dagliStati Uniti, dove il cinema didenuncia sui temi ambientali èparticolarmente attivo. I temisono quelli più attuali: l’acqua,l’urbanistica, gli sprechi alimen-tari. “Ma i film vengono sceltiper la qualità”, spiega il diret-tore.

Tra questi da non perdere è,

Cinemambiente si estende negli“Smart City Days”, tre settimanededicate alla cultura ambientalee divise per temi. La prima èsulla mobilità e culminadomenica 26 maggio nel BikePride (con “green session” alParco Dora) ; la seconda èsull’alimentazione e termina il 2giugno con il “pranzo degliavanzi” (nell’anno dell’Onucontro gli sprechi alimentari); laterza si focalizza sulle “smartcities” e chiude il programma il9 giugno con il Green UpFestival e una costellazione dieventi che invadono la città, dal“parking day” ai tram verdi finoagli orti urbani.

(c.car.)

Smart City Days

LOTTA AGLI SPRECHIE ORGOGLIO IN BICI

L’anima verde di Torinoi film che salvano il mondo

DAL 31 MAGGIO AL 5 GIUGNO, IN VARIE SEDI, LA SEDICESIMA EDIZIONE DI CINEMAMBIENTE

di CLARA CAROLI

Page 27: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

EVENTI DI PRIMAVERA TROVATORINO 51

tra gli eventi speciali, “FruitHunters” del canadese di origi-ni cinesi Yung Chang (acclama-to autore del documentario “UpThe Yangtze”) che racconta l’ul-tima follia made in Usa: i fana-tici della frutta. Tra natura, com-mercio e avventura, un’odisseacinematografica dagli alboridell’umanità all’agricolturaintensiva contemporanea, se -guendo i “cacciatori di frutta”del titolo: orticultori, botanici,coltivatori professionisti e con-tadini della domenica. Tra gli“entusiasti” c’è anche la star delcinema americano Bill Pullmanche ha condotto recentementeuna “crociata” per la costituzio-ne di un orto collettivo sulle col-line di Hollywood. In program-ma anche “Ultima chiamata”,film-in-progress scritto e diret-to da Enrico Cerasuolo la cui

produzione è cominciata loscorso anno, giunto ora a com-pimento. Realizzato dalla tori-nese Zenit con la norvegeseSkofteland Film, riprende l’apo-calittica “profezia” di un grup-po di scienziati del Mit (daun’idea di Aurelio Peccei e JayForrester) che quarant’anni facon il libro “The Limit ofGrowth” sconvolse il mondo. Ilmessaggio era chiaro e oggi piùurgente che mai: la Terra è unsistema finito e la crescita espo-nenziale dell’umanità e dellosfruttamento delle risorse nonpuò che portare il pianeta al col-lasso. ■

CINEMAMBIENTE, dal31 maggio al 5 giugno, Cine-ma Massimo, Blah Blah, Cor-tile del Museo di ScienzeNaturali, Parco del Valentino,www.cinemambiente.it.

Un mese di cinema, dal 27marzo al 30 aprile, in dodiciComuni della Val di Susa, perriproporre il tema della memoriadelle piccole comunità dimontagna e della salvaguardiadell’ambiente. E’ dedicato al“femminile” (e alle sueproblematiche) il 17° ValsusaFilm Fest che ha per titolo“Donne e libertà” e una sezionecorti con “Ritratti al femminile”.Proiezioni, incontri, spettacoli,concerti, una mostra(“Femminile plurale” al Castellodi Susa) e un concorso artisticooltre a quello cinematograficoche vede in competizione film datutto il mondo in 5 sezioni. Lanovità è il progetto “Cortidentro” con una giuria didetenuti del carcere SantaCaterina di Fossano. Ospitiimportanti come i registi DanieleVicari e Marco Ponti, gli attoriEnrico Lo Verso, Hedy Krissanee Franco Neri, l’alpinista HervéBarmasse. E Giovanna Marini (inconcerto il 20 aprile a Venaus).Il Festival si realizza anchegrazie a una campagna dicrowdfunding in rete. Tutti glieventi gratuiti. Mappa deicomuni, programma e infowww.valsusafilmfest.it.

Valsusa FilmFest

DONNE E LIBERTÀSULLE MONTAGNE

“The FruitHunters” di Yung ChangSotto,il direttore del festivalGaetanoCapizziIn basso,GiovannaMarini, attesaal ValsusaFilmfest

Page 28: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

52

In attesa del festival, dal 15 al24 aprile, ci sarà un’anteprimadella kermesse con una serie diappuntamenti con esibizioni inalcuni quartieri. Borgo Dora,Porta Palazzo e Borgo Rossini,(l’area di nuovo interesseuniversitario grazie al CampusEinaudi) saranno il palcoscenicodi questi “assaggi” in jazz cheprevedono concerti in piazza,percorsi di conoscenza eavvicinamento al festival e dueappuntamenti dedicati allafigura femminile nella musicaafroamericana. Un modo perespandere il più possibile larassegna e coinvolgere ilmaggior numero di torinesi.

(g.l.v.)

l’anteprima

LE NOTE INVADONOI QUARTIERI

Jazz festival, il ritorno.Dal 26 aprile al 1° mag-gio le piazze del centro(e non solo) saranno di

nuovo invase dalla musicaafroamericana per il secondoappuntamento della rassegnafortemente voluta dall’assesso-re alla Cultura Maurizio Brac-cialarghe. Per la seconda edi-zione sono stati individuati alcu-ni correttivi rispetto al 2012,quando il festival, nonostante leavverse condizioni atmosferi-

che che avevano compromessoalcuni dei concerti più attesi erariuscito a catalizzare l’attenzio-ne di oltre 100 mila spettaori.Alcune connotazioni di basesono rimaste: la gratuità deiconcerti, ad esempio. E poi uncartellone che si snoda lungodue palchi principali (piazzaCastello per le esibizioni serali,piazzale Valdo Fusi per quellepomeridiane). E c’è la confer-ma di “Fringe”, la sezione dedi-cata al jazz più innovativo, l’an-no scorso proposto nei localilungo il Po, quest’anno proba-

bilmente in piazza Vittorio.Il cambiamento più significa-tivo, oltre all’allungamento diun giorno della kermesse, ri-guarda il direttore artistico,Stefano Zenni, musicologo,critico e docente universitarioal posto di Dario Salvatori.Con i suoi collaboratori ha al-lestito un programma chemette al centro dell’attenzionela contaminazione del jazzcon altri generi e l’offerta diproposte incosuete. Ma anchegli omaggi a due monumenticome Dizzy Gillespie eCharlie Mingus, nelle esibi-

Torino fa un tuffo nel jazze celebra Gillespie e Mingus

DAL 26 APRILE AL 1° MAGGIO TORNA IL FESTIVAL GRATUITO DEDICATO AI SUONI AFROAMERICANI

di GINO LI VELI

TROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

LA MUSICA

Page 29: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

53

26 APRILE

piazzale Valdo Fusiore 17: Giampaolo Petrini BigBand: omaggio a Gillespieore 18: Mingus Dinasty eTorino Jazz Orchestrapiazza Castelloore 21: Enrico Rava quartet eOrchestra del Teatro Regio

27 APRILE

piazzale Valdo Fusiore 18: Roy Paci Corleonepiazza Castelloore 21: Cristina Zavalloni &Radar Band Tania MariaQuartet

28 APRILE

piazzale Valdo Fusiore 18: Abudallah Ibrahimpiano solopiazza Castelloore 21: Mulatu Astatke StepsAhead

29 APRILE

piazzale Valdo Fusiore 18: Gianluca PetrellaCosmic Bandpiazza Castelloore 21: Omaggio a Davis: MilesSmiles

30 APRILE

piazzale Valdo Fusiore 18: Dorado Schmitt FocusFranciapiazza Castelloore 21: Mc Coy Tyner and LatinAll Stars

1° MAGGIO

ore 16, parata da piazzzaleValdo Fusi a piazza Castellopiazza Castelloore 17: Funk OffOdwalla Focus FranciaRoy Haynes Fountain of Youth PilarMike Stern & Bill EvansSimone Cristicchi & Funk Off

zioni di Giampaolo Petrini bigband e della Mingus Dinasty(la formazione che, da 30 an-ni, esegue la musica del gran-de contrabbasista) con laTorino Jazz Ochestra. Eccoquindi Enrico Rava conl’Orchestra del Teatro Regiodiretta da Paolo Silvestri per ilconcerto dì apertura in pazzaCastello.E’ nel segno dell’incontro conla musica brasiliana il concer-to della cantante Tania Maria,mentre la musica latina sarà ilcuore dello show di Mac CoyTyner, pianista per anni a fian-co di John Coltrane. E’un’esclusiva per il festival, alpari di quella di AbdullahIbrahim, ai più noto comeDollar Brand, introverso piani-sta sudafricano. Un altro no-me storico che si esbirà sottola Mole è il batterista RoyHaynes, nella grande festa

conclusiva della rassegna.Nel segno della world music èl’offerta del multistrumentistaetiope Mulatu Asttke mentre ilchitarrista Dorado Schmittesplorerà i sentieri del jazzgypsy. Grande l’attesa per altridue chitarristi: Larry Coryell,in un gruppo che omaggia ilDavis elettrico (“MilesSmiles”) e Mike Stern chesuonerà con altri importantisolisti fusion come Bill Evanse Dave Weckl. C’è spazio an-che per i musicisti italiani: levocalist Cristina zavalloni,Pilar, gli eporediesi Odwalla.Gianluca Petrella più gli “im-bucati” Roy Paci e SimoneCristicchi,per set annunciatiricchi di sorprese. ■TORINO JAZZ FESTIVAL- piazza Castello, piazzaleValdo Fusi e piazza Vittorio,dal 26 aprile al 1° maggio,ingresso gratuito.

Tania Mariaporta al festivali ritmi brasilianiSotto, Brian LynchA destra,McCoy Tyner

EVENTI DI PRIMAVERA TROVATORINO

Page 30: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

55

Sono trascorsi vent'an-ni da quando gli Afri-ca Unite pubblicaronoBabilonia e poesia,

l'album che consacrò il gruppooriginario di Pinerolo al mon-do della grande musica. Die-tro quel successo, che diedefinalmente una forma al rag-gae made in Italy, non si cela-va soltanto il genio di Bunnae Madaski, padri fondatori delprogetto consacrato a BobMarley: oltre ai due “rasta”,contribuirono artisti destinatipoi ad intraprendere altre stra-de, come Max Casacci, chitar-

rista e produttore dei Subsoni-ca, Paolo Parpaglione e Cato,fondatori dei Bluebeaters, Ser-gio Pollone dei Fratelli di Sole-dad, Papa Nico e Mauro Tavel-la, rispettivamente, ancoraoggi, percussionista e campio-natore degli Africa Unite.

Ed è da questo ventesimoanniversario che è nata la paz-za idea: una tournèe in tuttaEuropa con la stessa formazio-

ne del 1993, gli stessi strumen-ti, gli stessi tecnici e lo stessospirito che animò il grupporeggae più famoso dello Stiva-le. Impossibile quindi non par-tire dal Piemonte e dall'Hiro-shima Mon Amour di Torino:un doppio appuntamento adinizio aprile, il 3 ed il 4 delmese, nel locale di Via Bosso-li 83, per richiamare i fan degliesordi e per fare un regalo achi in quegli anni non eraancora nato (tredici euro ilprezzo del biglietto). E la tour-nèe non appare solo come unevento-nostalgia: a testimo-niarlo i due nuovi brani, E'sempre stata lì e Shame DownBabylon, che accompagneran-no il gruppo in questa nuovaavventura, oltre alle canzoni diBabilonia e poesia e del suc-cessivo disco Un sole che bru-cia, come conferma Madaski:“Penso che gran parte delnostro pubblico, quello piùgiovane in particolare, possagustarsi un repertorio quasiinedito, diverso e sicuramentepoco suonato dalla formazionecontemporanea”. E dopo ledue tappe di Torino, sarannosei le date italiane (tra cui spic-cano Roma, Firenze e Bolo-gna), prima di sbarcareall'estero, dove gli Africa suo-neranno a Cork e Dublino, inIrlanda, al “The Garage” diLondra e a Bruxelles. ■

AFRICA UNITE - Hiroshi-ma Mon Amour, via Bossoli83, 3 e 4 aprile, biglietti a 13euro.

Bunna e Madaski, idue musicistipinerolesifondatori degli AfricaUnite

Babilonia e poesia,gli Africa Unitetornano alle origini

LA BAND RAGGAE ALL’HIROSHIMA PER DUESHOW CON LA FORMAZIONE DI 20 ANNI FA

di DAVIDE AGAZZI

IL CONCERTOTROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

L’ultimoalbum“Rootz”degli AfricaUnite èuscito nel2010

Page 31: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

57

Un’orchestra di 70 elementi perreinterpretare The Wall, lostorico concept album dei PinkFloyd. È la ricetta della seratache il Teatro Colosseo (suorganizzazione di AdManagement) propone per il 10aprile, a trent’anni dall’uscitadel film diretto da Alan Parker.Una miscela di rock e classica,con regia video in diretta, conbiglietti che vanno dai 22,50 ai31,70 euro. Inizio alle 21.

l’evento

“THE WALL” RIVIVETRENT’ANNI DOPO

la ricerca del contatto con ilpubblico si è fatta per lui sem-pre più urgente, il live sotto laMole si annuncia irripetibile perla possibilità di ascoltare unodei massimi interpreti dellamusica leggera a distanza rav-vicinata, quasi guardandolonegli occhi, nell’intimità delteatro Colosseo.

Ad accompagnare sul palcoil cantautore romano ci saran-no Paolo Giovenchi e LucioBardi alle chitarre, AlessandroArianti alle tastiere e alla fisar-monica, Alessandro Valle almandolino e alla pedal steelguitar, Guido Guglielminetti albasso, Stefano Parenti alla bat-teria ed Elena Cirillo al violinoe ai cori. ■

FRANCESCO DE GRE-GORI - Teatro Colosseo, viaMadama Cristina 71, 4 aprile,ore 21. Biglietti da 29,90 a57,50 euro.

Non ha paura di viag-giare ed imparareancora, Francesco DeGregori. Per questo il

suo ultimo album Sulla stradatrasmette prima di tutto un sen-so di umiltà e di fiducia versoaltri, che il cantautore romanoha ben dimostrato lo scorsofebbraio a Saint-Vincent, suo-nando insieme a un gruppoemergente valdostano di folk-rock, L’Orange.

Adesso di nuovo in tour, l’in-terprete di Alice, Adelante! Ade-lante! e La donna cannone, par-te dall’Atlantico Live di Romaper poi fare tappa a Torino il 4aprile, nel giorno del suo com-pleanno (compirà 62 anni) conun atteso concerto al TeatroColosseo (ore 21, biglietti da29,90 a 57,50 euro, organizzaF&P con Set Up Live) dove

di GUIDO ANDRUETTO

“The Wall” di Alan ParkerIn alto, Francesco De Gregori

“Sulla strada” con De GregoriIL 4 APRILE IL NUOVO TOUR DEL PRINCIPE DEI CANTAUTORI FA TAPPA AL TEATRO COLOSSEO

riproporrà i suoi brani più ama-ti e celebrati, che hanno segna-to una carriera quarantennalenella musica.

Non solo al passato, natural-mente, si rivolge la scaletta cheil Principe della canzone d’auto-re italiana ha scelto per questanuova avventura sui palchi: alcentro dei nuovi live, infatti,brilla Sulla strada e in partico-lare la traccia scelta come sin-golo di lancio, dal titolo Guar-da che non sono io. Ed ora che

I CONCERTITROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 32: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

59

Riascoltare oggi Nelsole, il primo 45 giroinciso da Al Bano Car-risi, fa venire i brividi.

Ancora di più vederlo mentrecanta, giovanissimo com’eraalla fine degli anni Sessanta, inun filmato in bianco e nero del-la Rai che oggi gira su YouTube.Per chi è stato un bambino inquegli anni e si ricorda i proprigenitori che adoravano i branidi quel cantante con una vocetrascinante e commovente,come Io di notte, Pensando a tee Acqua di mare, è facile cade-re nella nostalgia. Al Bano inve-

ce guarda avanti sentendo sul-le sue spalle la responsabilità diquasi 50 anni di carriera, e tor-na sui palchi da debuttante, spe-rimentando per la prima voltal’ebbrezza di una tournée neiteatri. Domenica 14 aprile, alColosseo, il cantante pugliesesarà di nuovo in scena sotto laMole con uno spettacolo cheripercorre tutta la sua vita. Per laregia di Gennaro Nunziante esu iniziativa di AC Productione del Teatro Verdi di Montecati-ni. ■

AL BANO - Teatro Colos-seo, via Madama Cristina 71,14 aprile. Biglietti da 28,10 a51 euro.

Non c’è posto più indicato de LeRoi, il mitico dancing creato dalgenio visionario di CarloMollino, per ospitare laperformance di Franco Califano,l’interprete di tanti successidella musica leggera e dellacanzone popolare, che è cosaben diversa dal pop, come Tuttoil resto è noia, Ti perdo, Io mem’briaco e Io non piango. L’exSala Lutrario, che è la classicabalera ma con stilearchitettonico e decori davveroparticolari, tanto che oggi ètornata di moda grazie aglieventi di musica elettronicaorganizzati da Xplosiva e Xanax,ospiterà il 16 aprile (ore 21,biglietto a 10 euro inclusa laconsumazione) il cantante epoeta romano, di Ostia, meglionoto come Er Califfo o come“maestro”. Impossibile nonricordare qui la superbaimitazione del suo personaggioche ha fatto Fiorello in passato,evidenziandone il carattererude, da macho, e soprattutto lasua incontenibile tendenza adire tutto quello che gli passaper la mente. Ad organizzaresono Toni Campa e Luciana DeBiase, che vantano unaspecializzazione per la musicaleggera anni 60 e 70. (g.a.)

l’evento

CALIFANO E “LE ROI”COPPIA PERFETTA

di GUIDO ANDRUETTO

Inossidabile Al Bano 50 anni di carrierain un solo show

IL CANTANTE PUGLIESE PORTA AL COLOSSEOUNA VITA FATTA DI SUCCESSI INTRAMONTABILI

I CONCERTITROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 33: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

61

nuovo tour. Un appuntamento,come sempre, imprevedibile ericco di sorprese, dove il gruppopiazzatosi secondo al Festivaldell'Ariston e vincitore del Pre-mio della Critica, grazie a “Lacanzone mononota”, si apprestaa far divertire il pubblico piemon-tese a suon di gag, travestimenti

e battute. Un concerto pronto asfruttare l'onda d'entusiasmoligure combinata con i successidi sempre, come “Tapparella”,“Shpalman” e “Parco Sempio-ne”, senza prendersi troppo sulserio, mascherando l'abilità tecni-ca che si cela dietro al gruppofondato da Stefano Belisari,accompagnato, come sempre,dalla sua storica formazione.L'inizio del concerto è previstoper le 21. Dopo la data di Tori-no, la tournèe degli Elio e Le Sto-rie Tese continuerà fino ai primidi maggio, quando, dopo averattraversato mezza Italia, suone-ranno il 4 del mese al Gran Tea-tro Palabam di Mantova. ■

ELIO E LE STORIE TESE- 18 aprile alle 21 al TeatroColosseo, via Madama Cristi-na 71, biglietti da 25,50 a 37,60euro, info 011/6698034-6505195,www.teatrocolosseo.it

Elio e Le StorieTese,attesisissimi al ColosseoIn basso,Cristiano De Andrè

Reduci dallo straordina-rio successo mediaticodi Sanremo (e dall'inat-tesa, ma legittima, riva-

lutazione musical-culturale), Elioe Le Storie Tese fanno tappa, il18 aprile, al Colosseo per il loro

Dopo dodici anni dal suo ultimo album di inediti e dopo averrivisitato più volte l'immenso e prezioso repertorio paterno, il 19aprile alle 21 Cristiano De Andrè presenta, al Colosseo, il suo nuovo

disco "Come in cielo così in guerra", dove,accompagnato dalla sua band storica, propone lecanzoni dell'ultimo album, attingendo sempre dalrepertorio del padre Fabrizio.

(d.ag.)CRISTIANO DE ANDRE’ - 19 aprile alle 21 alColosseo, biglietti da 29,40 a 47 euro

l’altro spettacolo

IL NUOVO DISCO DI CRISTIANO DE ANDRÈ

Elio, un evento pieno di noteDOPO IL SUCCESSO MEDIATICO DI SANREMO, LA BAND IL 18 APRILE AL TEATRO COLOSSEO

di DAVIDE AGAZZI

I CONCERTITROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 34: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

63

Lunedì 29 aprile, nel bel mezzo del “Tori-no Jazz Festival”, con cui - volendo -potrebbe avere molto a che fare, PaoloConte torna a calcare il palco del Teatro

Regio, sede d’innumerevoli sue performancememorabili. L’occasione, tuttavia, è speciale: sitratta infatti di un concerto di beneficenza (desti-nataria: la comunità dei padri camilliani dellaChiesa di San Giu-seppe, impegnatanella costruzione diun ospedale per lacura delle lesionicutanee ad Haiti), chea dispetto di tariffe daprimato - minimo72.80 euro, massimo119.60 - è andatoesaurito in prevendi-ta con larghissimoanticipo. Merito delfascino inossidabiledell’artista astigiano,che alla venerandaetà di 76 anni prose-gue imperterrito lapropria carriera: perrestare alle esibizio-ni dal vivo, ne ha inprogramma due ametà aprile in Ger-mania, a Colonia eAmburgo, e all’oriz-zonte un’altra, il 24giugno, alla Wiener-Stadthalle della capi-tale austriaca. Ovviamente a dettare il ritmo -piuttosto pacato, in verità - è lui, che fretta o ansieparticolari davvero non ne ha più. Da un punto divista discografico, ad esempio, l’ultima raccoltadi canzoni originali - Nelson - risale all’ottobredel 2010, mentre la successiva Gong-oh - datatanovembre 2011 - era una collezione di successicon dentro un solo inedito (La musica è paga-na), oltre a una versione rinnovata del classico

Via con me. Eppure ogni tanto lo si avvista qui elà, implicato magari in complicità con musicistidi altre generazioni, da Malika Ayane (alla qua-le ha offerto di recente Glamour, canzone inclu-sa in Ricreazione, dopo che nel precedente Gro-vigli aveva addirittura duettato con lei su LittleBrown Bear) ai Marlene Kuntz (ai tempi di Uno,dove suonava il pianoforte in Musa). Più che

avventure o sorprese,comunque, il suopubblico si aspetta -soprattutto in concer-to - certezze. E l’Av-vocato non si sottraea quel rituale, perquanto abbia occa-sionalmente il vezzodi ritoccare gli arran-giamenti o rinfresca-re la selezione deibrani proposti dalvivo. In città Conte èstato avvistato anco-ra il 21 settembrescorso, sempre alRegio (ovviamentesold out pure in quel-la circostanza), ospi-te di “MiTo”, e alloraaveva in scaletta - frale tante cose - Sottole stelle del jazz, Alleprese con un verdemilonga, Bartali,Dancing, Gli imper-meabili e Diavolo

rosso. Come quella sera, in scena con lui saràschierata l’orchestrina di cui fanno parte i soda-li più fidati: Daniele Di Gregorio (batteria, per-cussioni e pianoforte), JinoTouche (contrabbas-so), Daniele Dell’Olmo (chitarra), Massimo Pit-zianti (fisarmoniche e molto altro) e Luca Velot-ti (sassofoni e clarinetto). ■

PAOLO CONTE - Teatro Regio, piazzaCastello, 29 aprile. Biglietti esauriti.

Il piano di Paolo Conte per HaitiTEATRO REGIO GIÀ TUTTO ESAURITO PER LO SHOW BENEFICO DEL MUSICISTA ASTIGIANO

Paolo Conte: il suo show al Teatro Regio il 29 aprileraccoglie fondi per aiutare Haiti dopo il terremoto

di ALBERTO CAMPO

IL CONCERTOTROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 35: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

65

Energico, speziato e per-fino un po’ ruvido. È ilprofumo rock’n’roll diGianna Nannini, l’es-

senza stessa della sua musicache si scatena come un uraganoquando arriva dal palco. L’in-terprete di canzoni che hannosegnato a fondo l’evoluzionedel rock italiano, da Meravi-gliosa creatura a Bello e impos-sibile, da Un ragazzo come te aCuore zingaro, sarà di nuovolive sotto la Mole il 30 aprilealle 21 al PalaOlimpico ex Iso-zaki (biglietti da 37,95 a 47,15,organizzano Live Nation e SetUp Live) per il passaggio del-l’Inno Tour 2013 nei palazzet-ti, che si accompagna ad alcunenovità interessanti. La prima,ad uso e consumo dei fan, pre-vede che gli spettatori possa-

tura dei concerti. L’altra novitàdi rilievo, è poi l’imponentescenografia e architettura divisual e luci che caratterizzeràlo show della Nannini, anchegrazie al lavoro di Patrick Woo-droffe, light designer per Rol-ling Stones, Lady Gaga edElton John. Per il resto, è sem-pre la musica a contare più ditutto, e con la cantautrice tosca-na questa è più che una certez-za. Ripensando a brani comeAmerica, Gelosia e alla bellis-sima Sei nell’anima o a Siamonella merda con Fabri Fibra,non può sfuggire quell’essen-za rock che ha fatto della Nan-nini una delle artiste della sce-na musicale italiana più famo-se oltre i confini nazionali. ■

GIANNA NANNINI - Pala -olimpico, piazza d’Armi, 30aprile. Biglietti da 37,95 a47,15 euro.

no ricevere in omaggio unacopia digitale di un brano inedi-to (Rivoluzionariamente rockdovrebbe essere il titolo defi-nitivo), che la cantante di Sienaha composto proprio per l’aper-

Gianna Nannini torna al Palaolimpico il 30 aprile

È tutto all’insegna del numero“30”: gli Statuto festeggeranno iloro 30 anni di attivitàall’Hiroshima Mon Amour e lofaranno il 30 aprile. Uncompleanno importante per lastorica band ska torinese, checon la data nel club di viaBossoli dà il via al tour con cuicelebreranno l’anniversario elancia anche il nuovo disco.L’ingresso costa 10 euro.

l’evento

CON GLI STATUTO30 ANNI DI SKA

Gianna, un uragano rock’n’rollLA NANNINI AL PALAOLIMPICO CON I SUOI SUCCESSI E CON UN DISCO IN OMAGGIO AI FAN

di GUIDO ANDRUETTO

IL CONCERTOTROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 36: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

67

piccola nave che si gode la vitaon the road con il suo equipag-gio”, ha spiegato annunciandoil tour , chiamato “Eveningwith Mark Knopfler andband”.

“Oltre ai brani del nuovoalbum - ha detto il chitarrista -ne suonerò alcuni dei DireStraits, cambiandoli qua e làper tener vivo il significato chele persone hanno dato e dannoalle parole che sono state scrit-te, e che amano tutt'ora. Senzarenderle però uno spettacolo dicabaret. Ci sono brani, come“Sultans of swing” che, se allafine del pezzo non fai quel girodi chitarra, alle persone non vagiù. Mi piace giocare con levecchie canzoni che ho scrittoper loro e a loro piace sentirle,semplicemente così”. ■

MARK KNOPFLER - 2maggio al PalaOlimpico, alle21. Biglietti da 34 euro

all’approfondimento del coun-try e del mito americano(giàemerso, peraltro ai tempi deiDire: “Once upon a time in thewest”), della musica celtica edel blues. Il tutto proposto conuno stile rarefatto e intimista,assai lontano dall’iconografiarockettara. Passioni che poi siritrovano in maniera quasicompleta nell’ultimo lavoro“Privateering”, per il qualeKnopfler, in compagnia di ami-ci di viaggio fidati ha deciso diintraprendere un lungo tour cheil 2 maggio lo farà salire sulpalco del PalaOlimpico torine-se (il giorno dopo sarà a Mila-no, poi tornerà a luglio). “Ècome essere capitano di una

Alla soglia dei 64 anni(li compirà ad ago-sto), Mark Knopfler ènella condizione di

stare sul palco e incidere solola musica che ama. Conclusala travolgente esperienza deiDire Straits, di cui è stato lea-der indiscusso, il chitarrista diGlasgow ha intrapreso una car-riera da solista in cui ha cerca-to di allontanarsi dai territorimusicali seguiti con la rockband di “Sultans of swing”.Quasi un’esigenza di vita piùche artistica tanto che una vol-ta dichiarò: “Considero i DireStraits come un luogo meravi-glioso da visitare ma non in cuifermarsi per viverci”. Ed ecco-lo dedicarsi alla composizionedi colonne sonore, alla produ-zione di tanti artisti (da BobDylan a Willie De Ville),

Knopfler gioca con il passatoL’EX LEADER DEI DIRE STRAITS IL 2 MAGGIO AL PALAOLIMPICO CON UNA BAND DI AMICI FIDATI

di GINO LI VELI

L’ultimo disco,“Privateering”,del 2012In alto, Mark Knopfler

IL CONCERTOTROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 37: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

69

Adimostrare quanto siastata vertiginosal’ascesa di Lana DelRey al gotha della pop

music basta la capienza del luo-go che accoglie la sua primaapparizione dal vivo in Italia,venerdì 3 maggio: il Palaolim-pico progettato da Arata Isozaki.Addirittura. E nei giorni seguen-ti tocca al Palalottomatica diRoma e al Forum di Assago. Perintendersi: la tappa parigina del-la medesima tournée, il 27 apri-le all’Olympia, è andata esauri-ta in prevendita nel giro di unminuto e mezzo. Dove sta il

segreto del successo di questacantante ventiseienne registrataall’anagrafe come ElizabethWoolridge Grant? Probabilmen-te nel fascino retrò ostentato dal-le sue canzoni e - soprattutto -dal contorno d’immagine, inapparente contrasto con la per-vasività del digitale nel mondocontemporaneo, quando in real-

tà è stata proprio l’abilità nellagestione del profilo sul web afavorirne l’affermazione. Dopola falsa partenza datata 2010,con un mediocre album intesta-to ancora al precedente pseudo-nimo Lizzy Grant, l’ambiziosanewyorkese ha cambiato regi-stro e nell’estate dell’annoseguente è diventata catalizza-trice di una delle febbri viralitipiche di internet, postando suYouTube il clip di “VideoGames”, che in breve tempo hatotalizzato oltre 20 milioni dicontatti. Con quel biglietto davisita Lana Del Rey si è presen-tata alla major Interscope, chel’ha scritturata e si è impegnataa finanziare il disco uscito poinel gennaio 2012, destinato adivenire best seller da cinquemilioni di copie: “Born To Die”.Titolo che esemplifica in modoeloquente il contegno maudit delpersonaggio, con quella sua ariada femme fatale uscita da unfilm di David Lynch (il quale,interrogato a proposito, si è cosìespresso: “Ha un carisma fanta-stico, sembra nata in un’altraepoca”). Contesa a colpi dimilioni di dollari dai grandi mar-chi della moda e delle auto dilusso, è ora un’icona pop cheWarhol avrebbe adorato (e pro-babilmente serializzato comeMarilyn o Elvis). Nulla pareesserle più vietato: in futuro laammireremo pure al cinema. ■

LANA DEL REY - 3 mag-gio al PalaIsozaki. Biglietti da36,80 a 48,30 euro, infowww.livenation.it

Lana Del Rey,newyorkeseventiseienne,sarà sul palcodel PalaIsozakiper la primavolta in Italiail 3 maggio

Lana Del Reyuna femme fataledall’aria maudit

IL FENOMENO LANCIATO DA YOUTUBE LA PRIMAVOLTA IN ITALIA IL 3 MAGGIO AL PALAISOZAKI

di ALBERTO CAMPO

IL CONCERTOTROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 38: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

71

IL CONCERTOTROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

olimpico di corso Sebastopoli.Sono passati appena nove annidal debutto nel 2004 del gruppomilanese, quando i cinquemusicisti - Francesco “Kekko”Silvestre (voce), Enrico Zappa-roli (chitarra), Diego Arrigoni(chitarra), Stefano Forcella(basso) e Claudio Dirani (bat-teria) - pubblicarono con unamajor il loro primo disco Tiamo veramente e oggi il succes-so per loro sembra inarrestabi-le, come sta dimostrando l’ap-prezzamento che il pubblico haespresso finora per l’ultimoalbum Gioia e per i brani pre-sentati al Festival di Sanremo,Come l’acqua dentro il mare eSe si potesse non morire. ■

MODÀ - Palaolimpico,piazza d’Armi, 4 maggio.Biglietti esauriti.

Con Kekko e i Modàil rock è romantico

LA BAND MILANESE A TORINO IL 4 MAGGIO E IL 5 OTTOBRE

Lirismo ed energia rock.Ecco la formula segretache si cela, ma nemme-no tanto, dietro il succes-

so dei Modà, una tra le band ita-liane della scena pop più segui-te e osannate dal pubblico gio-vanile insieme ai Negramaro.La loro nuova tournée nei palaz-zetti che parte il 9 aprile dalPalalottomatica di Roma, pas-sa da Torino in un PalaOlimpi-co già tutto esaurito il 4 mag-

gio, tant’è che gli organizzatorisi sono immediatamente affret-tati a predisporre un bis conun’altra data fissata per il 5ottobre sempre nell’ex sito

I Modà, da Sanremo al PalaOlimpico

di GUIDO ANDRUETTO

Visite giornaliere per la degustazione dei vini della nostra enoteca dalle ore 10 alle 18

Una meravigliosa cascina, residenza storica di nobili famiglie, immersa tra dolci pendii coltivati a vigna nel cuore del Roero,

un territorio secolarmente vocato alla viticoltura: è da questi luoghi che nascono i nostri vini.

Benvenuti a Tenuta Carretta.

Piobesi d'Alba (CN)

Località Carretta, 2

Tel. 0173.619119

www.tenutacarretta.it

Venite a trovarci!

TENUTA – CANTINA – ALBERGO – RISTORANTE

Page 39: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

73

Èun felice ritorno, ogni

volta. Quando la Pre-miata Forneria Marco-ni rivisita il repertorio

di Fabrizio De Andrè, accadepuntualmente qualcosa di magi-co, di unico ma anche di ripeti-bile, perché dopo rimane sem-pre una voglia che brucia sottopelle di riascoltarli. È quindifacilmente prevedibile un nuo-vo tutto esaurito per la data cheil trio di rock progressive italia-no più famoso nel mondo, oggicomposto da Franz Di Cioccioalla batteria, percussioni e voce,Patrick Djivas al basso elettri-co e Franco Mussida alle chi-tarre e voce, terrà il 4 maggiosul palco del Teatro Colosseo divia Madama Cristina (ore 21,organizza Ad Management),dove il gruppo è ormai pratica-mente di casa. L’ossatura delconcerto resta la stessa deglialtri passati, in cui la Pfm avevapresentato in nuove versionialcune delle straordinarie can-zoni dell’amico Faber, ricucen-do i pezzi di un filo spezzato ilcui inizio va fatto risalire al

née è stata il primo esempio dicollaborazione tra due modicompletamente diversi di con-cepire e eseguire le canzoni -disse una volta De Andrè a pro-posito del loro scandaloso soda-lizio - un’esperienza irripetibi-le perché Pfm non era un’acco-lita di ottimi musicisti riuniti perl’occasione, ma un gruppo conuna storia importante, che hamodificato il corso della musi-ca italiana”. Sulla scia di que-ste parole, e nel ricordo diFaber, non resta che andare ariascoltarli dal vivo. ■

PFM CANTA DE ANDRÈ- Teatro Colosseo, via Mada-ma Cristina 71, 4 maggio.Biglietti da 30,60 a 40,80 euro.

1979 e al disco Fabrizio DeAndré in concerto - Arrangia-menti Pfm (più noto semplice-mente con il titolo In concertocon PFM vol. 1), che raccoglie-va le registrazioni dei concertidi cui furono protagonisti insie-me la Pfm e il cantautore geno-vese in tre palasport italiani, tut-ti connotati da una potentematrice rock. “La nostra tour-

La Pfm e quello“scandaloso”sodalizio con Faber

AL COLOSSEO IL GRUPPO DI FRANZ DI CIOCCIO RIPROPONE I BRANI ESEGUITI CON DE ANDRÈ

di GUIDO ANDRUETTO

Fabrizio De André

In alto, la Pfm, attesa

il 4 maggio al Teatro

Colosseo

IL CONCERTOTROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 40: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

75

IL CONCERTOTROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Timido, dall’aspetto unpo’ impacciato e goffo,il marchigiano Rapha-el Gualazzi, 32 anni, è

il classico artista che si scatenae offre il meglio di sé soltantoquando padroneggia la propriamusica, dal vivo o in uno studiodi registrazione. Perché è untalento puro, una delle novitàpiù intriganti e interessantiemerse nel panorama nazionalenegli ultimi tempi, che il pre-zioso, intelligente lavoro di“editing musicale” di quella“regina Mida” che è CaterinaCaselli Sugar, ha permesso difar conoscere a un pubblicovasto , lasciando intatte le note-voli qualità naturali.

Un’esibizione live, comequella che proporrà il 5 maggioal Teatro Colosseo, accompa-gnato da nove elementi - otto sono francesi, tracui tre coriste - è probabilmente la dimensionemigliore per apprezzare le doti di questo ragaz-zo innamorato fin da piccolo del piano jazz deglianni Venti e Trenta (Jelly Rol Morton, Fats Wal-ler e Scott Joplin sono i suoi punti di riferimen-to iniziali) ma in grado di spaziare in atmosfereche toccano tanti altri sentieri, dal blues alla musi-ca latina, al country, alla melodia italiana, finoal rock stile Ben Harper. Lo testimonia il suo ulti-mo, intenso e variegato lavoro discografico,“Happy mistake”, che contiene il suggestivo bra-no “Sai (ci basta un sogno)”, intriso di saporigospel, presentato all’ultimo festival di Sanre-mo, dove qualche mese fa è tornato due annidopo l’affermazione nella sezione giovani con“Follia d’amore”, pezzo trainante del preceden-

te album “Reality and Fantasy” (e per chi voles-se approfondire il talento di Gualazzi, in circola-zione c’è anche un cd più tipicamente jazzisti-co, “Love Outside the Window”, del 2005). Nelcurriculum anche il secondo posto nel 2011all’Eurofestival e il riarrangiamento di un branodei Fleetwood Mac, “Don’t stop”, usato comespot da una compagnia petrolifera.

Questa capacità di calarsi completamente nel-la musica, di interpretarne gli aspetti più genui-ni, a volte anche con un filo di ironia, senza pri-vilegiare un genere preciso, è probabilmente lasua cifra stilistica più interessante. Cui va aggiun-ta la capacità di sprigionare dal palco energia etecnica strumentale invidiabile. ■

RAPHAEL GUALAZZI - Teatro Colosseoil 5 maggio alle 21. Biglietti da 24 a 35 euro

Il piano di Gualazzienergia e tecnicaassieme alla band

LA SCOPERTA DI SANREMO 2012 - FIRMATA CASELLI - IL 5 MAGGIO AL TEATRO COLOSSEO

Raphael Gualazzi, note pianistichee una gran voce jazz, atteso sul palco del Teatro Colosseo

di GINO LI VELI

Page 41: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

77

Anniversario importan-te da festeggiare: 40anni dalla rinascita.Era il 10 aprile 1973

quando il Teatro Regio inaugu-rava la sua nuova sede disegna-ta da Carlo Mollino con “IVespri Siciliani” di Verdi diret-ti da Fulvio Vernizzi e il debut-to come regista di Maria Callas(rimase la sua unica esperienzain questo campo). La storia delRegio risale ad anni molto piùlontani: era stato fondato nel1740 ed era bruciato nel 1936.Così ad aprile il Regio festeg-gia l’importante ricorrenza con

una ricchissima serie di mani-festazioni che coinvolgerannotutta la città e dall’11 aprile (ini-zialmente era previsto il 10 apri-le) mette in scena “Don Carlo”di Giuseppe Verdi, festeggian-do così anche il bicentenarioverdiano. Il grand-opèra verdia-no viene proposto nella versio-ne in italiano in quattro atti con

il direttore musicale del Regio,Gianandrea Noseda, sul podio.E’ un allestimento prodotto dalRegio già andato in scena nel2006: Hugo de Ana firma regia,scene e costumi, un allestimen-to sontuoso e storicamente affa-scinante che ripropone i colori ei fasti della Spagna di FilippoII. Stellare il cast che proponeil tenore Ramon Vargas comeDon Carlo, Barbara Frittoli nelruolo di Elisabetta di Valois, ilbasso russo Ildar Abdrazakovnei panni di Filippo II, LudovicTézier come Marchese di Posa,Daniela Barcellona è la Princi-pessa Eboli, Marco Spotti ilGrande Inquisitore. Il 13 apri-le alle 20 "Don Carlo” sarà tra-smesso da Radiotre, il 17 apri-le alle 15.30 nella Sala delCaminetto, con l’Università, ilconvegno “Intorno al Don Car-lo”. Tra le tante manifestazionidel quarantennale ricordiamo lamostra “Il Regio, la fabbrica deisogni”, curata da Paola Giuntie Simone Solinas, che, nelFoyer del Toro, racconta la sto-ria degli ultimi quarant’anni delteatro; il 6 aprile Open Day alTeatro Regio e alle 19 Festaanni ‘70 a ingresso libero, peròbisogna essere vestiti in stile! IlRegio ha in serbo sorprese perchi è nato il 10 aprile 1973: scri-vere a [email protected]. ■

DON CARLO - TeatroRegio dall’11 al 23 aprile,piazza Castello, biglietteriadel Regio info 011/8815241-242, www.teatroregio.torino.it

Il “Don Carlo”con le scene, i costumi e la regia di Hugo de AnaIn basso,GianandreaNoseda

Il Regio festeggiala sua rinascitacon il “Don Carlo”

IN SCENA DALL’11 AL 23 APRILE, MA CI SONOANCHE MOSTRE, CONVEGNI, INCONTRI E FESTE

di SUSANNA FRANCHI

L’OPERATROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 42: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

79

Rare, quindi da cogliere, le occasioni perapplaudirlo fuori dal suo GranTeatrocapitolino: si concede poche date ditournée in Italia, di cui due a Torino, il

mattatore Gigi Proietti con “C’è gente stasera?”, il 26 e 27 aprileal Colosseo. E sono anche le uniche su un autentico palcoscenico.Il luogo e l’indiscusso fascino del personaggio, scoperto dal regi-sta Giancarlo Corbelli a metà anni 60 al Centro Universitario Tea-trale romano, rende appetibile uno show in cui il protagonista si cir-conda di alcuni suoi attori, Claudio Pallottini, Loredana Piedi-monte, Marco Simeoli, artisticamente cresciuti nel Laboratoriocondotto dallo stesso Proietti; la solita imprevedibile commistio-ni di generi, canzoni e monologhi, ammiccamenti e lacerti poeti-

ci, accompagnati da un’orchestra diretta dalmaestro Marco Vicari. Proietti ha uno sguar-do magnetico e doti di improvvisatore edintrattenitore che seducono gli spettatori, ateatro, in televisione, al cinema, alla radio. ■

“C’E’ GENTE STASERA?” di e conGigi Proietti - 26 e 27 aprile al Teatro Colos-seo. Biglietti da 36,80 a 66,40 euro, infowww.teatrocolosseo.it

Ha tinte autobiograficheagrodolci "Nascosto dove c’è piùluce" scritto, diretto einterpretato da Gioele Dix, il 12e 13 aprile al Colosseo. Unasorta di confessionale comicoper un grande beniamino delpubblico televisivo in "Mai diregoal". Ma Dix non ha mailasciato il teatro, guadagnandodi recente sonori successi con leregie di "Oblivion Show 2.0" e di"Sogno di una notte di mezzaestate". E dopo alcune stagionidi tournée con l’antologico"Dixplay", Dix torna alladrammaturgia con questa sortadi diario. Il protagonista è unattore che si sveglia sul palconel mezzo di un incubo, incontraun angelo custode (Cecilia DelleFratte) che dovrà traghettarlonell’aldilà. Il commediante siconfida, preparandosi alla meta,ma qualcosa devasterà il piano.La narrazione è accompagnatadalla musica celestiale diSavino Cesario, la scenografia,di Francesca Pedrotti, è alcontempo concreta ed astratta, ildisegno luci è di Carlo Signorini.

(mau.se.)“NASCOSTO DOVE C’E’ PIU’BUIO” di e con Gioele Dix - 12 e13 aprile al Teatro Colosseo

in scena

L’INCUBO DI GIOELENON È A LIETO FINE

di MAURA SESIA

Gigi Proiettidedica a Torinodue date della

sua brevissimatournèe

In basso,Gioele Dix

Gigi Proiettiun mattatoredue giorni a Torino

“C’È GENTE STASERA?” AL COLOSSEO IL 26E 27 APRILE CON I SUOI ATTORI E L’ORCHESTRA

IL TEATROTROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 43: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

81

Sempre più piccoli glispettatori in platea, perloro si confeziona“GiocateatroTorino”,

vetrina e concorso di teatro perle nuove generazioni, alladiciassettesima edizione dal 12al 21 aprile, soprattutto allaCasa del Teatro Ragazzi e Gio-vani. Sono ormai normali i tito-li per bimbi di tre anni, maaumentano anche quelli per iventiquattro mesi d’età, come“Galou le berger” in francese eitaliano, di 3 Chardons da Pari-gi, è la storia di un baby pasto-re e del suo agnellino, in scenail 13 ed il 14 aprile, o “ApritiSesamo” di Reframe e ‘O ZooNô, sorta di cartoon danzato, il18 e 19 aprile; per i maturi tre-enni c’è “L’ora felice, la parolaai colori” di Arno Klein, piècesui fondamenti della pittura, il17 e 18 aprile e “Il gioco dellupo” di Teatrodistinto, che ave-va vinto una menzione nel2012: è un lavoro senza parolesull’aggressività, il 18 aprile.Parecchie le proposte per tutti,come “Il re pestatore” di

ama l’avventura estrema“Antartica, lo straordinarioviaggio di Shackleton” di OndaTeatro con Silvia Elena Monta-gnini, il 17 e 18 aprile. Da nonmancare l’evento speciale sot-to uno chapiteau in piazza d’Ar-mi “Era, sonetto per un clown”di MagdaClan Cinque, con FlicScuola di Circo. La direzioneartistica è di Graziano Melanodella Fondazione Teatro Ragaz-zi e Giovani, con le nove com-pagnie del Progetto TeatroRagazzi e Giovani Piemonte. ■

GIOCATEATRO TORI-NO - dal 12 al 21 aprile CasaTeatro Ragazzi, Teatro Agnel-li, Piazza d’Armi, infowww.giocateatrotorino.it

Pasquale Buonarota e Alessan-dro Pisci che inaugura la mani-festazione il 12 aprile alle 21: èuna toccante, melanconica ebuffa storia sul tempo, poco tec-nologia, molto attorale e avvin-cente; è per grandicelli “JackFrusciante è uscito dal gruppo”di Assemblea Teatro, un vorti-ce di energia dal libro di EnricoBrizzi, il 17 aprile; è per chi

Bambini in plateama Giocateatroè davvero per tutti

LA RASSEGNA DAL 12 AL 21 APRILE FRA CASA TEATRO RAGAZZI, AGNELLI E PIAZZA D’ARMI

di MAURA SESIA

Due spettacolidi Giocateatro

“Pippi” e, in alto, “Il gioco

del lupo”

IL TEATROTROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 44: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

83

al Teatro Nuovo nella stagionedel Gesto e l’ Anima: in scena ilTango delle Stelle e la musicadell’Ensemble Hyperion. Star-ring anche Marcela y Stefano.Con loro, cinque delle sei cop-pie di maestri-ballerini ospiti: idivi Miguel Angel Zotto yDaiana Guspero; i veteraniSebastian Arce y Mariana Mon-

tes; gli innovatori EstebanMoreno y Claudia Codega; igiovani del tango nuevoDamian Rosenthal y CelineRuiz, Sebastian Achaval yRoxana Suarez. Al termine, tut-ti al Club Almagro per la milon-ga d’apertura. Il venerdì Fiestade bienvenida. Tra i moltiappuntamenti del weekend: lamilonga pomeridiana di sabatoseguita dal Gran Baile de Galacon i virtuosismi tecnici e leimprovvisazioni al ghiaccio bol-lente di Sebastian Arce y Maria-na Montes, Esteban Moreno yClaudia Codega. E la Gran fie-sta de Pasqua, special guestMiguel Angel Zotto y DaianaGuspero. ■

TANGO TORINO FESTI-VAL - dal 28 marzo al 1° apri-le al Teatro Nuovo, NH Lin-gotto, 8 Gallery, Club Alma-gro. Info www.marcelaystefa-no.com

Il tango tornaprotagonista aTorino nelweekend diPasquaIn basso, unascena daSiddharta themusical

Dal 28 marzo al 1° apri-le, l’’InternationalTango Torino Festivaldiretto da Marcela

Guevara y Stefano Giudice tor-na per la tredicesima Pasqua alcampo base: NH Lingotto Teche 8 Gallery. Ma alza il sipario

Eventidivalore Production è nata dall’esperienza teatrale con idetenuti, è stata poi naturale la realizzazione di show socialmenteutili, quali “Siddharta the musical”, il 6 ed il 7 aprile all’Alfieri. Testi

e libretto sono firmati da IsaBeau, coreografie diChiara Valli e alle musiche ha collaborato BeppeCarletti. “Siddharta” è ispirato al libro di Hesse alfilm “Piccolo Buddha” di Bertolucci.

(m.s.)SIDDHARTA THE MUSICAL - 6 e 7 aprile al TeatroAlfieri, biglietti da 17,50 a 55 euro

lo spettacolo

UN PICCOLO BUDDHA IN SCENA ALL’ALFIERI

Tango, una milonga per PasquaCOMINCIA IL 1° APRILE AL TEATRO NUOVO LA RASSEGNA ATTESA DA TUTTI GLI APPASSIONATI

di CLAUDIA ALLASIA

LA DANZA E IL MUSICALTROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 45: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

84

IL TEATROTROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Drammi universali e personali

Steven Berkoff,regista eprotagonista di “Requiem forground zero”piccolo poemasugli eventidell’11settembre

IN SCENA PER LO STABILE L’11 SETTEMBRE E LE TRAGEDIE DI UNA DONNA E UN PARTIGIANO

Steven Berkoff è unodei protagonisti dipunta della scena in-glese, come attore tea-

trale e cinematografico (in“Arancia meccanica” e “BarryLindon” e, più recentemente, in“Millennium”), regista, scritto-re e drammaturgo. Nel 2002, al-l’Edinburgh Fringe Festival hapresentato “Requiem forground zero” piccolo poema su-gli eventi dell’11 settembre. Oralo spettacolo arriva a Torino, al-la Cavalerizza, in prima nazio-nale, il 27 e 28 marzo nella sta-gione dello Stabile. Come ognirequiem, anche questo è dedi-cato alla vittime: il testo è scrit-to in quartine con cui l’autore-attore affronta il tema attraver-so il racconto di quella mattina,ma a poco a poco emerge dalmonologo un coro di volti, vo-ci e storie. Un secondo prota-gonista è il dirottatore Atta, il

carnefice. Il terzo è Berkoff, eattraverso di lui il pubblico,chiamato a rappresentare il de-stino dei sopravvissuti. “Mi so-no trovato a scrivere questo poe-ma come avessi il bisogno didare qualcosa a questa tragedia;piangere e al tempo stesso ren-dere omaggio, piangere e espri-mere anche rabbia, furore, com-passione e, in ultima analisi,comprensione - ha raccontatoBerkoff - Non intendo emetteregiudizi o prendere le parti diqualcuno, ma semplicemente

cercare di esprimere l’atmosfe-ra di quel tempo”.

Racconta una tragedia, mapersonale e familiare, anche “E’stato così”, in scena al Gobettidal 2 al 7 aprile, prodotto dalTeatro della Tosse e tratto dal-l’omonimo racconto di NataliaGinzburg. L’anno scorso lospettacolo, diretto da Valerio Bi-nasco, è stato accolto da un gransuccesso di pubblico e critica,per la bella prova d’attore dellaprotagonista, Sabrina Impaccia-tore. Su una sedia di fronte alpubblico, dimessa e un po’ sfat-ta, l’attrice incarna una donnache ha appena ucciso il compa-gno. Una lunga confessione:“Finalmente un personaggiosfaccettato – spiega lei - di quel-li che sogni di incontrare alme-no una volta nella carriera. Èuna sognatrice che s’innamoradell’uomo sbagliato”.

Il mese di aprile nel cartello-ne dello Stabile spazia dal teatrospiccatamente interna-

“E’ stato così”, prodottodal Teatro della Tosse,tratto dal racconto di Natalia Ginzburg

di ALESSANDRA VINDROLA

Page 46: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

Beppe Fenoglio. Il dramma nar-ra la vicenda di Sceriffo, un par-tigiano che, incapace di soppor-tare la solitudine dello sbanda-mento, decide di andare a farevisita ad una donna, nella cuicasa troverà la morte. Ciò cherende il dramma particolarmen-te interessante è la prospettivada cui l’affronta Fenoglio: tra-lasciata infatti l’epica dell’eroe-partigiano, qui i suoi personag-gi mostrano le difficoltà esisten-ziali, il disagio, l’ambiguità deicomportamenti. ■

TEATRO STABILE - “Re-quiem for ground zero” il 27 e28 marzo al Maneggio dellaCavallerizza Reale; “E’ statocosì” dal 2 al 7 aprile al TeatroGobetti; “Solitudine” dal 16al 21 aprile al Teatro Gobetti.Info 011/5169555, numeroverde 800/235333, www.teatro-stabiletorino.it

Beppe Rosso in “Solitudine”A sinistra,Beppe FenoglioIn basso, “Das Interview”

Assassinato da unfondamentalista islamico nel2004 per avere diretto uncortometraggio in cuidenunciava le violenze sulledonne musulmane, Thèo vanGogh - pronipote del celebrepittore - è stato un personaggioscomodo e controverso. Dal suofilm del 2003 “Das interview”(L’intervista) è tratto lospettacolo del Theater NeumarktZurigo, regia di Martin Ku ej,presentato dallo Stabile in primanazionale alla Cavallerizza il 6 eil 7 aprile, e inserito nellerassegne “Prospettiva” e“Teatro di guerra”. Ne“L’intervista” Peter, giornalistapolitico e corrispondente diguerra è costretto a intervistareuna giovane, popolare star diuna fiction televisiva, Katia. Trail mondo apparentementeimpegnato di Peter e quelloformalmente superficiale diKatia si ingaggia una lotta in cuile parole diventano armi diviolenza e di seduzione. Ma leparti non resteranno “fisse” e lacondizione di vittima e carneficepassa dall’uno all’altra con unritmo incalzante, lasciando alpubblico l’incertezza su dove sinascondano verità e menzogna. L’INTERVISTA - il 6 e 7 aprile alManeggio della CavallerizzaReale

in scena

L’INTERVISTADI VAN GOGH

zionale di Berkoff a quello cheaffonda le radici nel locale: co-sì è con “Solitudine”, adatta-mento teatrale da Beppe Feno-glio, diretto e interpretato daBeppe Rosso dal 16 al 21 apri-le, al Gobetti. Lo spettacolo èprodotto da Acti Teatrindipen-denti con il sostegno della Fon-dazione Ferrero di Alba, la col-laborazione del Teatro Sociale“G. Busca” di Alba e il soste-gno del Sistema Teatro Torinoe Provincia. L’atto unico “Soli-tudine” venne pubblicato sullaGazzetta del Popolo di Torinoil 10 febbraio del 1963, ottogiorni prima della morte di

85EVENTI DI PRIMAVERA TROVATORINO

Page 47: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

87

Per la quarta volta negliultimi cinque anni Tori-no ospita i Campionatiitaliani assoluti indoor

di tuffi, da venerdì 12 a dome-nica 14 aprile. Il teatro di gara èla Piscina Monumentale, giàsede di due Europei (2009 e2011) e del Quattro Nazionidello scorso dicembre. I miglio-ri atleti azzurri si contenderan-no i titoli nazionali nelle specia-lità 1 e 3 metri, piattaforma esincro da 3 e 10 metri. La stel-la sarà ancora una volta TaniaCagnotto, 27 anni, bolzaninacon sangue torinese ereditato dapapà Giorgio, cresciuto sporti-vamente proprio alla Monu-mentale: “Di quella piscinaconosco bene anche i lucernari,cinque metri sopra la piattafor-ma da dieci: da lì ci tuffavamo

Sautin. Nella corsa al titolo tri-colore se la vedrà con la roma-na Maria Marconi, 28 anni,reduce dal bronzo di fine feb-braio nel trampolino da 3 metridel Gran Prix di Rostock.

Un’altra probabilissima pro-tagonista sarà la trentina Fran-cesca Dallapé, 26 anni, compa-gna di Tania nel sincro azzurropassato dalle gioie continentali(4 ori) alle delusioni olimpiche(4° a Londra 2012): “Sono con-tenta di tornare nella città doveho vinto la mia prima medagliaeuropea. Alla Monumentale c’èsempre un bellissimo clima, ilpubblico è molto caloroso ecompetente”. Tra gli altri atletidi spicco attesi ci sono NoemiBatki, Giorgia Barp, Elena Ber-tocchi, Giovanni Tocci, Andre-as Nader Billi, Michele Bene-detti, Tommaso Rinaldi e Mai-col Verzotto. ■

io e Renzo Rustichelli”. AncheTania è di casa sui trampoliniche nel 2009 l’hanno vista con-quistare tre ori in una sola edi-zione degli Europei, eguaglian-do l’impresa del russo Dimitrij

Una tuffatrice nella splendida cornice della Monumentale

L’ingresso alla Monumentale, dacorso Galileo Ferraris 294,inoccasione dei campionati saràlibero e gratuito, fino aesaurimento posti. L’eventoandrà in scena in due sessionigiornaliere, con gare sia almattino che al pomeriggio pertutti i tre giorni della kermesse(durante i quali la piscina saràchiusa ai nuotatori). Infowww.federnuoto.it/tuffi.asp

le info

INGRESSO GRATUITOPER TRE GIORNI

Tania sul trampolino di TorinoDAL 12 AL 14 APRILE ALLA MONUMENTALE GLI ITALIANI DI TUFFI, CON CAGNOTTO E DALLAPÈ

di TIMOTHY ORMEZZANO

LO SPORTTROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA

Page 48: PRIMAVERA IN PIEMONTE - la Repubblicadownload.repubblica.it/pdf/2013/locali/torino/... · 2013. 10. 30. · Settimanale. Supplemento gratuito al numero odierno de “La Repubblica”

89

tutto il mondo e hanno conqui-stato schiere di fan allo sport deicesti (persino il più grandecestista italiano di tutti i tempi,Dino Meneghin, ha confessatodi essersi convinto a sceglierela pallacanestro dopo averli vistiin azione negli anni 60 a Varese)fornendo anche ottimi giocato-ri ai campionati “seri” (JosephBlair, simpatico campione daicapelli da "rasta" che ha indos-

sato la canotta di Biella e Mila-no, arrivava proprio da lì).

L’appuntamento è per il 21aprile, quando gli Harlem - alle-gra banda di giramondo a stel-le e strisce fondata nel 1926 -faranno tappa al PalaRuffininell’ambito di un viaggio spor-tivo che li porterà in giro perotto città d’Italia. Uno show danon perdere, con una curiositàin più: per la prima volta in untour italiano tra i dieci giocato-ri del team ci sarà anche MightyMitchell, la decima donna a cal-care i parquet con i famosi cesti-sti Usa (la prima fu LynetteWoodard nel 1985). “Essere unGlobetrotter - dice Dizzy Grant,una delle star della squadra -significa non solo avere talen-to ma anche incontrare tantepersone cui portare un messag-gio di fratellanza”. ■

HARLEM GLOBETROT-TERS - il 21 aprile alle 18.30al PalaRuffini. Biglietti da 23euro su www.ticketone.it

Un momentospettacolaredello showdegli HarlemGlobetrottersIn basso, Dizzy Grantmentrepresenta la tournèeall’IstitutoSocialedi Torino

Schiacciate, gag, pas-saggi “no look” dietrola schiena, acrobazie,palleggi da equilibri-

sti, “prestidigitazioni” spettaco-lari. Tutto con una palla a spic-chi. Tornano a Torino gli Har-lem Globetrotters, i funambolidel basket che da decenni incan-tano le platee e i palazzetti di

Parte dell’incasso dello show degli Harlem Globetrotters saràdevoluto alla Fondazione Candido Cannavò a favore di un progetto diintegrazione per i ragazzi di via Padova a Milano e in particolare il

"baskIn", gioco per cestisti disabili e normodotati.I biglietti si possono acquistare su internet sui sitiwww.ticketone.it, www.bookingshow.it owww.listicket.it; i prezzi variano dai 27 euro delsecondo anello non numerato ai 110 euro dellacategoria "Super Vip-Bench Harlem".

(r.t.)

la curiosità

L’INCASSO ALLA FONDAZIONE CANNAVÒ

I maghi della palla a spicchiLO SHOW DEGLI HARLEM GLOBETROTTERS IL 21 APRILE SUL PARQUET DEL PALARUFFINI

di CLAUDIO MERCANDINO

LO SPORTTROVATORINO EVENTI DI PRIMAVERA