Prima E Dopo. 11 consigli per migliorare l'impatto delle vostre slide

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Prima e dopo 11 consigli per migliorare l’impatto delle vostre slide Esempi di restyling basati su una presentazione real

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Una rassegna di regole per migliorare le presentazioni illustrate da esempi reali di restyling effettuato su una presentazione del personale della ASL di Rieti.

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Prima e dopo11 consigli per migliorare l’impatto

delle vostre slide

Esempi di restyling basati su una presentazione reale

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Dividete le informazioniin frammenti

Usate delle buone immagini

Non usatele Clip art

Create copertinesignificative

Create sequenzenarrative

Seguite laregola del 3

Riducete laquantità ditesto

Spaziate i testie grassettatele parole

Trasformatei punti elenco

Trasformate itesti in schemi

Fate parlarei numeri

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Dividete le informazioniin frammenti

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Prima

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Usate delle buoneimmagini

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6) S p a z i e i m m a g i n i

Prima

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6) S p a z i e i m m a g i n i

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6) S p a z i e i m m a g i n i

Prima

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6) S p a z i e i m m a g i n i

Dopo

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Prima

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Molte persone malate non cercano aiuto e non si

curano per mancanza di informazione, per paura e per

la vergogna di essere stigmatizzati.Dopo

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Non usate leClip art

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6) S p a z i e i m m a g i n i

Dopo

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Create copertinesignificative

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Prima

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Asl cittadina – Dipartimento di salute mentaleDirettore Dr. Rossi

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Create sequenzenarrative

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Una possibile narrazione

Prima

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Seguite laregola del 3

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Prima

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Riducete la quantità di testo

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Nel particolare stato di coscienza che accompagna la vita di una persona schizofrenica, è raro che vi sia una totale mancanza di consapevolezza.

La maggior parte dei pazienti ha infatti, per buona parte del tempo, un rapporto con la realtà e questo permette loro di avere uno scambio con le altre persone.

Tuttavia, esistono nell’esperienza interna dello schizofrenico, delle caratteristiche peculiari della malattia che lo portano a provare:

445 caratteri

Prima

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Nel particolare stato di coscienza che accompagna la vita di una persona schizofrenica, è raro che vi sia una totale mancanza di consapevolezza.

La maggior parte dei pazienti ha infatti, per buona parte del tempo, un rapporto con la realtà e questo permette loro di avere uno scambio con le altre persone.

Tuttavia, esistono nell’esperienza interna dello schizofrenico, delle caratteristiche peculiari della malattia che lo portano a provare:

Nella vita di una persona schizofrenica, è raro che vi sia totale inconsapevolezza.

La maggior parte dei pazienti ha un rapporto con la realtà, e questo permette loro uno scambio con gli altri.

Ma vi sono alcune caratteristiche peculiari della malattia che lo portano a provare:

445 caratteri 278 caratteri

Prima Dopo

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6) S p a z i e i m m a g i n i

Prima

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6) S p a z i e i m m a g i n i

Dopo

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Prima

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Dopo

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Spaziate i testi e grassettate le parole

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Prima

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Dopo

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6) S p a z i e i m m a g i n i

Prima

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Dopo

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Trasformate i punti elenco

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Prima

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Atteggiamento asetticonei rapporti interpersonali

07/04/23 59

> Tratti di personalità >>> Disturbicomportamento alimentare

Perfezionismo(pensiero “tutto o niente”) Ambizione e tenacia

(ottimi risultati scolastici)

Tratti di ossessivitàansia e depressione

Atteggiamento di dedizione e sacrificio(nasconde spesso bassa autostima)

Timore di non essere accettatiper quello che si è

Atteggiamento ipercriticoverso tutti

Negazione della crescita(e di una identità sessuale)

Tratti di personalitàDopo

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Trasformate i testi in schemi

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Prima

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Prima

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E’ indispensabile creare un ambiente favorevole, ad

esempio attraverso colloqui con i familiari (hanno

anch’essi bisogno di sostegno nell’affrontare la

malattia).

Paziente

Equipe medica

Famiglia

Dopo

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Fate parlarei numeri

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2 Milioni di ragazzi in Italia soffrono di

Disturbi del Comportamento Alimentare.

Per ogni 100 ragazze adolescenti,

10 soffrono di qualche disturbo

alimentare

1 - 2 di Anoressia e/o Bulimia, le altre

di manifestazioni cliniche transitorie.

> Qualche dato sui DCA >>> Disturbicomportamento alimentare

Dopo

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Almeno 450 milioni di individui nel mondo soffrono di disturbi mentali.

Spesso sono solo i familiari ad occuparsi della

persona che soffre di un disturbo mentale.

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Una famiglia su quattro ha almeno un membro con un disturbo mentale.

> La dimensione del problema >>> Cura e riabilitazione

Affetti da malattie mentali

Persone sane

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Trasformate itesti in schemi

Fate parlarei numeri

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Un ringraziamento alla ASL di Rieti, al dr. Roberti, alla d.ssa Napoleoni e

a tutto lo Staff del Dipartimento di

salute mentale per la loro grande

disponibilità ;-)

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Giacomo Mason

http://presentazioniefficaci.wordpress.com