Prima applicazione e prospettive Leadership e intelligenza ... · Prof. Silvia Profil ... di Ned...

Corso Avanzato di Alta Formazione

Corporate governance e parità di genere. Prima applicazione e prospettive

Prof. Silvia Profili Università Europea di Roma

[email protected]

Dott. Laura Innocenti LUISS Business School

[email protected]

Leadership e intelligenza emotiva 18 Giugno 2014

Programma

Leadership e intelligenza emotiva – S. Profili, L. Innocenti 2

Le competenze richieste ai leader

Gli stili di leadership

L’intelligenza emotiva

Competenze di intelligenza emotiva e diversity

Leadership e diversità di genere: evidenze empiriche


Globalizzazione

Tecnologia

Investitori

Clienti

Nuovi stili di gestione

Nuovo portafoglio di competenze manageriali

Istituzioni e Comunità

Dimensioni del cambiamento e implicazioni

(Gabrielli, Profili, 2013)

Le competenze richieste a leader e manager

4 Leadership e intelligenza emotiva – S. Profili, L. Innocenti

Leader e manager: profili

5

Relationship-oriented Task-oriented

Orientato a migliorare le proprie social skills per preparare organizzazioni e persone alla gestione del cambiamento

Orientato ad allineare risorse economiche e variabili organizzative ai piani dell’azienda

Leadership e intelligenza emotiva – S. Profili, L. Innocenti

Grid manageriale di Blake e Mouton

(Basso) O

rientam

ento alle relazioni (Alto)

S3le partecipa3vo S3le persuasivo

S3le dire9vo S3le delegante

(Basso) Orientamento al compito (Alto)

6

Blake e Mouton (1964)


7

Intelligenza emotiva

È l’abilità di: § scoprire e controllare i sentimenti e le emozioni proprie e quelle degli altri § saperle distinguere § e comprenderle a fondo in modo da costruire su di esse la propria visione e azione

(Mayer, Salovey, 1993)

“Per troppo tempo, i manager hanno considerato le emozioni alla stregua di un rumore di fondo che disturbava il funzionamento razionale dell’azienda. Ma l’epoca in cui le emozioni erano ignorate perché considerate irrilevanti ai fini aziendali è ormai tramontata”

(Goleman et al., 2002)


8

Intelligenza emotiva: concettualizzazione


9

Su cosa si fonda l’intelligenza emotiva

CONSAPEVOLEZZA DI SE’

•  Consapevolezza del proprio stato emotivo

•  Accurata autovalutazione •  Fiducia in se stessi

GESTIONE DI SE’

•  Gestione delle proprie emozioni

•  Trasparenza •  Adattabilità •  Orientamento al risultato •  Iniziativa •  Ottimismo

CONSAPEVOLEZZA SOCIALE

•  Empatia •  Consapevolezza

dell’organizzazione •  Orientamento al cliente

GESTIONE DELLE RELAZIONI INTERPERSONALI •  Leadership ispiratrice •  Influenza •  Sviluppo delle potenzialità

altrui •  Agente di cambiamento •  Gestione dei conflitti •  Creare legami

COMPETENZE PERSONALI COMPETENZE SOCIALI


10

La consapevolezza

§  Consapevolezza del proprio stato emotivo: saper leggere le proprie emozioni e riconoscere il loro impatto; utilizzare l’intuito e le sensazioni “viscerali” per orientarsi nelle decisioni

§  Accurata autovalutazione: conoscere i propri limiti e i propri punti di forza

§  Fiducia in se stessi: sana consapevolezza del proprio valore e delle proprie capacità


11

Comunicazione e ascolto

Mehrabian e Ferris (1967)

Ges3re la comunicazione significa ges3re le tre dimensioni: •  verbale

•  paraverbale •  corporea

Coinvolge sopra.u.o l’emisfero destro …


42%

Con chi passano il tempo di lavoro gli Amministratori Delegati?

12

(Bandiera, Guiso, Prat, Sadun, 2011)

Tempo con altri 85%

Da soli 15%

Incontri con dipendenti (Executive, collaboratori, ecc.) Incontri con dipendenti esterni Incontri con esterni

25%

16%



Sappiamo ascoltare?

L’ascolto aJvo è una tecnica di comunicazione che non ha nulla a che vedere con la cortesia, l’educazione o l’essere gen3li.

L’ascolto attivo

14

E’ per questo che l’ascolto “vero” viene spesso definito “aJvo”, in quanto richiede consapevolezza, concentrazione ed intenzione. Consiste nel: §  sospendere l’aJvità mentale impegnata “altrove” (nella difesa dei propri modelli, nella costruzione di giudizi o nel recupero di pregiudizi); §  focalizzare il cervello sull’apertura verso nuovi pensieri e schemi cogni3vi; §  concederci il lusso di acquisire nuove informazioni.


Alcune tecniche per l’ascolto

§  meUersi nei panni dell'altro e dimostrare empa3a, cercando di assumere il punto di vista del proprio interlocutore

§  verificare la comprensione, sia a livello dei contenu3 che della relazione, riservandosi la possibilità di fare domande aperte

§  curare la logis3ca, ovvero il contesto fisico-‐spaziale dell'ambiente

§  saper stare in silenzio senza tensione §  cogliere i segnali deboli, il “non deUo” §  evitare conclusioni affreUate §  astenersi dal proporre subito la soluzione §  riepilogare i pun3 essenziali §  riconoscere e valorizzare le differenze di pun3 di vista

15

L’ascolto è una ques3one di scelta: non si può stare aUen3 a più di una cosa, nello stesso momento! Ed è una ques3one di allenamento…

Good news:


Diversity Management


Globalizzazione

Flussi migratori

Trend demografici

Presenza delle donne

….

Crescente diversità della forza lavoro

Fonte potenziale di vantaggio

competitivo o

di inefficienze e conflitti

(Profili, Innocenti, 2013)

I fattori della diversità


(Gardenswartz, Rowe, 1994)

Il Diversity climate


Stereotipi Inclusione

In che misura l’organizzazione supporta e include i propri collaboratori indipendentemente dalle caratteristiche personali

Quanto sono radicati

convincimenti e aspettative

relative ai collaboratori

basati su caratteristiche

personali

Stereotipi e pregiudizi


Stereotipi Pregiudizi Comportamenti discriminatori

credenze formatesi nel tempo per effetto di influenze sociali, culturali e politiche, piuttosto che sulla base di evidenze oggettive

valutazioni precostituite che si manifestano come attitudini irrazionali e ostili nei confronti di individui o di gruppi

vere e proprie manifestazioni comportamentali


Misuriamo il Diversity Climate

Stereotipi


Basse performance

Resistenza al cambiamento

Minore capacità di apprendere

Negativi Positivi Elevata affidabilità Elevata stabilità emotiva Elevata attenzione ai dettagli

Età

Gen

ere Minore stabilità emotiva

Minore assertività

Famiglia viene prima del lavoro

Elevata flessibilità Elevata visione d’insieme Maggiore capacità empatica


L’efficacia nella leadership

Uno studio condotto nel 2011 – 2012 su un campione misto di 16.000 leader valutati dai propri collaboratori, capi e pari livello ha messo in luce un maggiore apprezzamento in termini di efficacia per la leadership femminile.

L'efficacia delle donne leader risulta cambiare nel tempo. Nei primi stadi di carriera gli uomini sono percepiti in modo leggermente più efficace rispetto alle donne. Con il passare del tempo, aumenta l’apprezzamento per la leadership femminile, fino a superare gli uomini. Il divario tra donne e uomini continua a crescere fino a 60 anni, quando comincia a ridursi.

Fonte: Zenger Folkman, Business Insider, 2014

Genere e potenziale di leadership


§  Il bacino di potenziale di leadership è tanto presente fra le donne quanto fra gli uomini

§  In media la differenza tra uomini e donne è appena di -‐0,8%, una trascurabile differenza in favore delle donne.

Circa il 76% delle posizioni senior sono aUualmente ricoperte da uomini.

Fonte: The SHL Talent Report 2013


La motivazione a diventare leader è differente tra uomini e donne? (1)

“Desidero avanzare al livello successivo nella mia organizzazione?”

SI, per il 69% SI, per il 74%

“Se fosse possibile vorrei occupare una posizione da Top Manager nel C-Level”

SI, per il 18% SI, per il 36%


La motivazione a diventare leader è differente tra uomini e donne? (2)



Spunti di lettura

26

§  Intelligenza emotiva, di D. Goleman, Ed. Rizzoli, 1995

§  L'arte di pensare, di A. Oliverio, Ed. BUR, 1997

§  Arte di ascoltare e mondi possibili, di M. Sclavi, Bruno Mondadori editore, 2003

§  L’arte di ascoltare di Plutarco, Oscar Mondadori

§  L’arte del dialogo, di V. d’Amato, Franco Angeli editore, 2003

§  Lavorare con intelligenza emotiva, di D. Goleman, Ed. Rizzoli, 1998

§  Il pensiero sistemico, di J. O'Connor e I. McDermott, Ed. Sperling & Kupfer, 2003

§  Leader dentro, di M. Ghetti, I. Appollonio e F. Bergamo, Ed. Luiss University, 2008

§  The Creative Brain, di Ned Herrmann, Brain Books, 1990, North Carolina

§  Creatività e pensiero laterale, di E. De Bono, Ed. Bur, 1999

§  Leadership e visione creativa, di R. B. Dilts, Ed. Guerini e Associati, 1998

§  Organizzazione e gestione delle risorse umane, di Gabrielli G. e Profili S., Isedi, 2013


Grazie per l’attenzione

Prof. Silvia Profili Università Europea di Roma

[email protected]

Dott. Laura Innocenti LUISS Business School

[email protected]

!

Prima applicazione e prospettive Leadership e intelligenza ... · Prof. Silvia Profil ... di Ned...

Documents

Transcript of Prima applicazione e prospettive Leadership e intelligenza ... · Prof. Silvia Profil ... di Ned...