PREVENZIONE E SICUREZZA IN LABORATORIO IL RISCHIO FISICO (RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE)
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PREVENZIONE E SICUREZZA IN LABORATORIO
IL RISCHIO FISICOIL RISCHIO FISICO
(RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE)
MODELLO ONDULATORIO
la radiazione elettromagnetica è costituita da un campo elettrico e da un campo magnetico
oscillanti su due piani perpendicolari tra loro
= lunghezza d'onda (m)
= frequenza = numero di oscillazioni nel tempo (Hz = s-1)
= c (velocità della luce)
LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO
ionizzantinon ionizzanti
SONO RADIAZIONI IONIZZANTI:
radiazioni elettromagnetiche ad energia sufficientemente elevata (raggi X, raggi ,
raggi cosmici, …)
radiazioni corpuscolari emesse da elementi radioattivi o da reazioni stellari
(particelle , particelle , neutroni, protoni, mesoni, …)
LE ALTRE FORME DI RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA NON
HANNO ENERGIA SUFFICIENTE PER INDURRE IONIZZAZIONE
(ciò non vuol dire che non esercitino alcuna azione biologica)
FONTI NATURALI DI RADIAZIONI IONIZZANTI:
luce solare
raggi cosmici primari e secondari(protoni, particelle , mesoni, elettroni, fotoni, neutroni)
decadimento radioattivo di nuclidi naturali
(particelle e , raggi )
FONTI ARTIFICIALI DI RADIAZIONI IONIZZANTI:
strumenti di uso quotidiano
strumenti di uso industriale
ricerca scientifica
(rilevatori di incendio, rilevatori di umidità, insegne luminose, quadranti d'orologio…)
(rilevatori di difetti nelle saldature, apparecchi per la sterilizzazione…)
strumenti di uso medico
(radiologia, uso di radioisotopi sia per diagnosi che per terapia…)
(uso di radioisotopi traccianti per studi di metabolismo…)
PERCHE' UN NUCLEO E' RADIOATTIVO?
perché si trasforma in un altro nucleo più stabile emettendo
particelle e/o
particelle
raggi e/o
nuclei di elio
elettroni o positroni
fotoni
LE PARTICELLE :sono costituite da un nucleo di elio (2 protoni + 2 neutroni)
hanno velocità pari al 5-7% di quella della luce (E = 4-10 MeV)
hanno carica positiva doppiaQUINDI
sono altamente ionizzanti
hanno basso potere penetranteQUINDI
QUINDIsono facilmente schermabili
LE PARTICELLE :sono costituite da elettroni (o da positroni (massa molto piccola
hanno velocità prossime a quella della luce (E = 0,01-2 MeV)
hanno carica singolaQUINDI
sono ionizzanti
hanno elevato potere penetrante
QUINDI
QUINDIsono schermabili
I RAGGI :
sono costituiti da fotoni e non hanno massa a riposo
hanno velocità della luce (E = 0,03-3 MeV)
non hanno carica elettricaQUINDI
sono indirettamente ionizzanti
hanno elevatissimo potere penetrante
sono difficilmente schermabiliQUINDI
QUINDI
PERICOLOSITA'
particelle direttamente ionizzanti (particelle e ) interagiscono velocemente con l'ambiente, ionizzando la materia (strappando o cedendo elettroni)
PERTANTO
il loro percorso nella materia è assai breve e sono più o meno facilmente schermabili
PERTANTO
non sono pericolose se ben schermate
divengono ESTREMAMENTE pericolose se la sorgente è
interna all'organismo
(attenzione a inalazione, ingestione, assorbimento cutaneo)
PERICOLOSITA'
radiazioni indirettamente ionizzanti (raggi X, raggi , neutroni) interagiscono lentamente con l'ambiente portando la materia su uno stato elettronico eccitato che può ionizzarsi
PERTANTO
NON HA SENSO parlare di percorso nella materia!!!!!
PERTANTO
si parla di SEV = spessore emivalente
(cm d = cm g cm-3 = g cm-2)
sono ESTREMAMENTE pericolose sia che la sorgente sia interna che esterna all'organismo!!!
particelle : < 10 cm aria; foglio di carta
particelle : 4 m aria; 4 cm acqua
raggi (1 MeV):
SEV = 10 cm acqua, 4.9 cm calcestruzzo, 0.9 cm Pb
(neutroni: acqua, calcestruzzo, paraffina)
GRANDEZZE USATE IN RADIOPROTEZIONE
dose assorbita (D)
Gy s-1 = dose assorbita nell'unità di tempo (intensità o rateo di dose assorbita)
si misura in Gray (Gy) = 1 joule/kg
dose equivalente si misura in Sievert (Sv)
è il prodotto della dose assorbita per il FATTORE DI QUALITA' o di PONDERAZIONE della radiazione (Q)
(ovviamente il valore di Q dipende dalla radiazione e dalla sua energia)
Q = 1
3 < Q < 11
Q = 20
fotoni, elettroni
neutroni
particelle (E > 1 MeV)
i valori di Q hanno una base sperimentale!
per i fotoni, 1 Gy = 1 Svper particelle , 1 Gy = 20 Sv!!!
dose equivalente efficace (E)
= (eq dose medi) x wT (fattore di ponderazione che tiene conto della diversa radiosensibilità dei tessuti)
gonadi: 0.20midollo osseo, colon, polmone, stomaco: 0.12vescica, mammella, tiroide: 0.05pelle, ossa: 0.01
Esposizione a sorgenti naturali, valori medi mondiali. (UNSCEAR Report I, 2000)
0.2 – 0.8
0.17
0.12
0.29
Esposizione da ingestione40K
Serie dell’uranio e del torio
TOTALE
0.2 – 10
0.0006
1.15
0.10
1.26
Esposizione da inalazione
Serie dell’uranio e del torio
Radon (222Rn)
Toron (220Rn)
TOTALE
0.3 – 0.6
0.07
0.41
0.48
Radiazione terrestre esterna
All’aperto
In luoghi chiusi
TOTALE
0.3 – 1.0
0.28
0.10
0.01
0.39
Radiazione cosmica
Direttamente ionizzanti e fotoni
Neutroni
Radionuclidi cosmogenici
TOTALE
Sorgente di esposizione Dose efficace annuale (mSv)
Media Intervallo tipico
TOTALE 2.40 1 - 10
Stima della dose efficace (valori medi mondiali) dovuta ai raggi cosmici
nelle sue componenti :
Radiazioni direttamente ionizzanti e fotoni 1) ……280 Sv/a
Neutroni …………………………………………..100 Sv/a
TOTALE ……………380 Sv/a1)applicando un fattore di schermo indoor di 0.8 e assumendo una corrispondente occupazione del 80% del tempo
Effetto altitudine
Altitudine dose efficace dose efficace Equat. (Sv/h) N >50 (Sv/h)
10 km 1.5-2.5 4.0-6.0
12 km 2.0-3.5 6.0-9.0
18 km n.d. 10 –12
Effetto latitudine (a livello del mare)
Latitudine radiaz dirett. neutroni ionizz. (nSv/h) (nSv/h)
80-90 32 11
60-70 32 10.9
40-50 32 7.8
20-30 30 4.0
0-10 30 3.6
Dati UNSCEAR, Report I, 2000
CONTAMINAZIONE
la contaminazione interna si previene:
ATTENZIONE A ingestionepenetrazione
cutaneainalazione
la contaminazione esterna si previene:
ATTENZIONE A schermare la sorgente
ridurre i tempi di esposizione
aumenrate la distanza dell'operatore
EFFETTI SULL'UOMO DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI
DANNI SOMATICI DETERMINISTICIfrequenza e gravità variano con la dose
(è individuabile una dose-soglia)
DANNI SOMATICI STOCASTICIla probabilità del danno è funzione della dose
(si esclude una dose-soglia)
DANNI GENETICI STOCASTICImalattie ereditarie (per ora non rilevate)
(valutate in base a studi su animali)
DECRETO LEGISLATIVO 230/95 (radiazioni ionizzanti)
le attività che comportano esposizione a radiazioni ionizzanti debbono essere preventivamente giustificate e periodicamente riconsiderate alla luce dei benefici che ne derivano
le esposizioni alle radiazioni ionizzanti devono essere mantenute al livello più basso "ragionevolmente ottenibile"
la somma delle dosi ricevute non deve superare i limiti prescritti dalla legge
aree, personale e limiti di esposizione relativi devono essere classificati e segnalati con apposita segnaletica
deve essere predisposto un piano per la radioprotezione
DECRETO LEGISLATIVO 381/98 (radiazioni non ionizzanti)
è un DECRETO INTERMINISTERIALE (Ambiente, Sanità, Telecomunciazioni) che stabilisce i limiti massimi di esposizione a radiofrequenze e microonde (3 MHz - 300 GHz)
legislazione italiana: < 6 V/m "in corrispondenza di edifici adibiti a permanenze non inferiori alle 4 ore
(legislazione europea 8/6/1999: 42 V/m)
restano ESCLUSE le frequenze utilizzate per il trasporto dell'energia elettrica
SONO RADIAZIONI NON IONIZZANTI:
radiazioni elettromagnetiche (dai raggi UV alle onde radio) che NON posseggono energia sufficiente per
provocare, direttamente o indirettamente, la ionizzazione della materia
SORGENTI: ripetitori radiotelevisivi e per la telefonia mobile, linee elettriche, apparecchi laser, videoterminali,
cordless e cellulari, forni a microonde, cellule fotoelettriche...
effetti biologici...
radiazioni UV(massimo di pericolosità a 270 nm)
effetti principalmente su pelle e occhi:
eritemacancro della pelle
congiuntivite
lesioni oculari
radiazioni IReffetti principalmente termici:
ipotermia
colpo di calore
ustioni
vasodilatazione permanente
onde radioquando attraversano dei tessuti a diversa conduttività, possono produrre onde statiche in seguito a fenomeni di interfase
non vi è segnale d'allarme, perchè il riscaldamento è trascurabile
effetti principalmente sul Sistema Nervoso Centrale:
alterazione dei riflessi condizionati, turbe neurovegetative, alterazioni caratteriali...
altri danni per ora non dimostrati, ma si sta studiando il fenomeno