Presentiamo i tasselli e i soggetti - headu.com · trattore, questa è la cuccia del cane”....

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Farm Tour è un originale gioco da tavolo che sviluppa l’intelligenza spaziale, in particolare la capacità di comprendere e usare i primi concetti topologici. Manipolando i tasselli in cartone, i bambini creano una serie di percorsi ambientati nell’allegro mondo della fattoria e muovono i soggetti in legno spostandoli da un punto all’altro dello spazio. In questo modo, possono creare situazioni sempre nuove e immaginare piccole storie, sviluppando la creatività e l’immaginazione. Presentiamo i tasselli e i soggetti Per prima cosa, possiamo disporre sul tavolo tutti i tasselli quadrati, facendo notare le illustrazioni su entrambi i lati: da un lato sono raffigurati tanti simpatici soggetti in un prato, dall’altro i tasselli riportano una porzione di selciato utile per poter creare delle stradine. Dopo aver fatto notare la caratteristica dei tasselli quadrati, possiamo mostrare i tasselli angolari, che servono per cambiare la direzione dei percorsi. Successivamente facciamo vedere i tasselli sagomati che raffigurano le strutture della fattoria. Mostriamoli nominando ad alta voce il soggetto raffigurato e indicandolo con il dito: “Questa è la casa del fattore, questa è la stalla della mucca, questo è il recinto della pecorella, questo è il garage dove va rimesso il trattore, questa è la cuccia del cane”. Inseriamo negli spazi vuoti

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Farm Tour è un originale gioco da tavolo che sviluppa l’intelligenza spaziale, in particolare la capacità di comprendere e usare i primi concetti topologici. Manipolando i tasselli in cartone, i bambini creano una serie di percorsi ambientati nell’allegro mondo della fattoria e muovono i soggetti in legno spostandoli da un punto all’altro dello spazio. In questo modo, possono creare situazioni sempre nuove e immaginare piccole storie, sviluppando la creatività e l’immaginazione.

Presentiamo i tasselli e i soggetti

Per prima cosa, possiamo disporre sul tavolo tutti i tasselli quadrati, facendo notare le illustrazioni su entrambi i lati: da un lato sono raffigurati tanti simpatici soggetti in un prato, dall’altro i tasselli riportano una porzione di selciato utile per poter creare delle stradine. Dopo aver fatto notare la caratteristica dei tasselli quadrati, possiamo mostrare i tasselli angolari, che servono per cambiare la direzione dei percorsi.Successivamente facciamo vedere i tasselli sagomati che raffigurano le strutture della fattoria. Mostriamoli nominando ad alta voce il soggetto raffigurato e indicandolo con il dito: “Questa è la casa del fattore, questa è la stalla della mucca, questo è il recinto della pecorella, questo è il garage dove va rimesso il trattore, questa è la cuccia del cane”. Inseriamo negli spazi vuoti

sagomati i soggetti in legno corrispondenti e nominiamo anche questi allo stesso modo: “Questo è il fattore, questa è la mucca, questa è la pecora, questa è la gallina, questo è il trattore, questo è il cane”. Possiamo anche invertire l’ordine della presentazione dei soggetti, iniziando da quelli in legno per arrivare ai tasselli dei percorsi.

Disporre il materiale in modo ordinato

Ora iniziamo a giocare. Al fine di facilitare l’autonomia, è importante che i bambini possano orientarsi e situarsi nello spazio. Per questo è importante disporre il materiale di gioco in modo ordinato, attirando l’attenzione sugli elementi regolari. Possiamo provare a disporre i tasselli da una parte, mostrando entrambi i lati, e le strutture e le figure in legno dall’altra. Questa organizzazione del materiale piace ai bambini e facilita la loro comprensione del gioco. L’ordine, oltretutto, favorisce anche lo sviluppo del pensiero logico, della memoria, della pianificazione delle attività. I bambini devono avere il tempo di memorizzare il legame tra gli oggetti, la loro funzione, la loro posizione.

Creiamo un percorso

Mostriamo quindi ai bambini come creare uno scenario e una serie di percorsi che uniscono un elemento all’altro. Colleghiamo per esempio la casa del fattore con il garage dove c’è il trattore. Aggiungiamo i tasselli con gli elementi del prato per arricchire lo scenario. Muoviamo il fattore dalla casa al garage descrivendo il percorso ad alta voce: “Il fattore si muove avanti di cinque passi, uno, due, tre, quattro, cinque!”. In questo modo i bambini avranno anche la possibilità di comprendere sia la direzione, utilizzando gli indicatori topologici (avanti, indietro, a destra, a sinistra…), sia il numero di passi necessario per raggiungere una posizione.Una volta che abbiamo mostrato diversi percorsi e situazioni, chiediamo ai bambini di fare lo stesso. Ad esempio costruendo il percorso che va dalla casa alla cuccia del cane, oppure collegando il pollaio alla stalla con la mucca (vedi immagine sotto). Se i bambini si erano appassionati nelle attività precedenti non avranno problemi a ripetere gli stessi movimenti o, addirittura, a realizzarne di nuovi.

Inventiamo una storia

Nel momento in cui descriviamo un percorso ad alta voce stiamo già fornendo gli elementi per creare una storia.

Ad esempio, una piccola storia potrebbe essere raccontata semplicemente descrivendo il movimento di un soggetto, che può essere completato in due o tre tappe: “Il fattore va a prendere il trattore, poi raggiunge la stalla e infine torna a casa”. In questo modo, le varie tappe del percorso che via via pianificheremo fanno da stimolo per raccontare una storia che può essere più o meno articolata.Come già accennato, se i bambini si sono divertiti nelle attività precedenti, saranno in grado di inventare e raccontare storie in modo spontaneo.