Presentazione TA e CEL 20/5/13
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PER LA SCIENZA E PER LA SOCIETÀ
l’Ateneo di Trieste verso un sistema regionale dell’università e della ricerca
Guido AbbaBsta Candidato ReCore Il personale tecnico-‐amministra0vo e i collaboratori linguis0ci: pun0
principali
(20 maggio 2013)
Nel ruolo di Re+ore avrò un Delegato per le relazioni con il personale TA e CEL che svolga una funzione di costante raccordo e interfaccia con uffici e stru+ure e che agisca da canale d’ascolto permanente
www.guidoabba?sta.eu
Accrescimento del peso burocra0co sopraAuAo a carico del comparto dida?co: un mondo nuovo e non paragonabile a quello di dieci anni fa;
Nuove complessità e necessario maggiore coinvolgimento di struAure e uffici nell’iden0ficazione delle nuove esigenze e nello studio delle soluzioni
Dipar5men5: pari peso di ricerca e dida?ca
Ricerca e dida?ca poggiano sulla piena funzionalità (organicità) e adeguatezza (competenza e partecipazione mo0vata) dell’apparato tecnico-‐amministra0vo
Accresciute necessità legate ai processi di internazionalizzazione (importanza del CLA e dei CEL: una poli5ca linguis5ca per l’Ateneo), alla collaborazione con l’Università di Udine e alle esigenze di comunicazione esterna is0tuzionale e non.
Centralità nuova e crescente di alcune divisioni o ripar0zioni: Divisione InfrastruAure (DigitPA: Amministrazione digitale, servizi agli studen0); Ricerca e DoAora0 (progeAazione, internazionalizzazione); Dida?ca (internazionalizzazione); Centracon (CODIDI: comunicazione-‐disseminazione-‐divulgazione); Divisione edilizia e tecnica
Personale di en0tà numerica consistente e dalle competenze molto diversificate, spesso scarsamente valorizzate o soAo-‐u0lizzate; nonché con paghe troppo basse e contraAo da rinnovare.
Premessa n. 1: il contesto normativo, statutario e funzionale
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Probabile ritardo nel guardare ai problemi della struAura TA e delle persone che vi operano alla luce di un contesto nazionale profondamente mutato e delle nuove esigenze indoAe dalle con0nue innovazioni norma0ve.
Inadeguatezza di alcune scelte e alcuni comportamen5 locali
Premessa n. 2: uno stato di scontento, di malessere e necessità di un
cambiamento di strada
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le competenze necessarie: visione d’insieme, streAa intesa
metodologica e opera0va con ReAore e governance, capacità
relazionali, competenza organizza0va (conoscenza della realtà
universitaria, dei processi di produzione, trasmissione e
comunicazione dei da0), competenza nei processi di
circolazione dell’informazione
Problema n. 1: La Direzione generale
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non schemi astra?
comprensione generalizzata dei flussi di a?vità e di da0 e dei
rappor0 tra uffici: tu? devono comprendere come funzionano le
cose e sen0rsene compartecipi
evitare frammentazione e sostenere integrazione
collaborazione orizzontale e trasversalità (logica di progeAo per
obie?vi)
Problema n. 2: L’organizzazione
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Problema n. 2: L’organizzazione
Soluzione n. 1: o?mizzare
♦ Rilevazione e mappatura competenze, accertamento esigenze
♦ mobilità interna: piani, calls for competences, scouAng delle conoscenze, trasparenza e stabilità dei criteri
Soluzione n. 2: soddisfare le esigenze funzionali
♦ ruoli di dirigenza ♦ valorizzazione capi-‐struCura ♦ reclutamento/assunzione
♦ ancora: collaborazione trasversale
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Soluzione n. 3: formare e incen0vare
♦ formazione mirata e tempesKva
♦ formazione uKle per risolvere problemi
♦ un piano per la formazione
♦ studio di possibile retribuzione di aBvità svolte a seguito di “avvisi per professionalità interna”
♦ ricerca di forme di premialità
Problema n. 3: Le posizioni precarie
un impegno morale alla stabilizzazione nei tempi e nei modi
resi possibili dai vincoli della norma5va (DLGS n. 49, 29 marzo
2012) e dalle esigenze complessive dell’ateneo
Un beneficio per le persone, un beneficio per l’is5tuzione
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Una dimensione di partecipazione
Dialogo, ascolto, coinvolgimento di struIure, persone, RSU
Conferenza mul5-‐servizi
Accessibilità costante, regolare e informale del ReIore
SoIoscrizione di un paIo di rilancio: ciascuno dichiari la
propria disponibilità a dare il massimo per conseguire un
obieOvo di ricostruzione e di rinnovamento
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Ricerca (do+oraA e assegni ricerca, proge+azione europea, rapporA enA di ricerca)
DidaOca e Servizi Studen5 (internazionalizzazione, placement, servizi residenzialità, mobilità)
Patrimonio edilizio e abitabilità Rappor5 con il personale tecnico-‐
amministra5vo Relazioni internazionali InfrastruIure informa5che e interfacce web Rappor5 is5tuzionali esterni (Ci+à, Provincia,
Regione) Divulgazione-‐disseminazione-‐comunicazione
Deleghe e collaboratori
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Cosa è pronto a fare ciascuno di noi per aiutare il Re+ore (e il governo dell’Ateneo) a lavorare per la Comunità ?
Conclusione
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