I. l...tro. ~ a 11 rapprcstr~ta il mo~nto in cui 13 corrtnte

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Rudolf StttntT LA DIREZIONE SPIRITUALE 01 MICHELE COfl[tTen;:a lcnu14 a Londr11 t1 11goslo 1924 Uno sguardo rctrospetuvo evolUJ.ione dell' dopo i1 m1stero dtl Golgota. SU5Cita in not l'impress1one ehe 1l cnsu:tncsimo, l'tmpulso del Cristo. abb1.1 potuto brs• da nella eivilta europea ed americana, non senzn incontrare detcnninatc oppos.iv.ioni, e non senzn connettersi con :thro correnti spiritu:1li. ll graduale evolversi del cristianesimo pr<senta davvero btti ass:ti norevo1i. Oggi cerchero di tntt::lre, Kppure con nptdt aceennt, questo dd cristtanestmo, 10 rapporto eon quanto vive nella aociet.ä antroposofic.t, con qwnto vtvt, ciO::. nelie persont ehe SI sentono spinte all'antropo.o!U da un profonclo. lule melito. Prendi:uno sul il btto delle ripenlte vite rerr.mc: clovremo :dlora ehe questo anelito ehe sentiamo in noi. ehe ci spmge ad useirt dallt con<:tzJOni, dalle abttu• dini di caratteri.stiche del popolo a cut appartenia· mo c socinle ehe ci ha formnti. ehe qucsto prO• fondo urgere in noi ver,so una. nuova correnrc Jpirtt\t•le, d11 cu• piu o meno ln nostra anima e prua. deve csserc fondato r.•l nostro karrna. da una vitn precedentc. Sc s1 consideu il delk per50ne riun1te ncl mo- vim<nto risulta .sen:u eccuione, ehe ques•c, ..f!!!.lll d:lb loro vtta hanno rrascorso un'altra v\u. loro dccistva. dopo l'avvento ml Cruro: esse sono •t atc: prtsentt, nc'l'evol:ttione terrena un;r. veb. dopo tl Golgo:;a; td on sono qui P"' b 1tconda volu. Sorge allora il quesito: come aguc• b vtta prcccdentc. f'<"' quanto rigu .. da il mtStero del Golgou. sullc personc eh··· r-cr il IC'ro karrna. si stnrono ad nel mo• vimrnto antroposofico? G•11 nd una semplicc indagine storica risulta ehe anche ( •) UnO 1\eftOIIIIIf.m" nor\ doJ ltfC, I. l LA DlltEZIONE SPIRITUALE Ot MICHELE dcl crislianesltllo come Ag05tino, lunll< fatto d:chtuui:mi come il non e nate> col Cöno: prima dd CnSto esistcv;mo atstlam. anchc " non poruvano ancora questo nome. Cosi diceva Agosrino .. Chi ptÜ a nei segre.u spirituali dell'uma• cht puo studtare quesn Jegrttt eon l;a Ktenu dtll'sni· "',I'Pro[ondtre tn ognt sen!O qutsta vcduu dt Agomno. Sorgen prepotcnte, 1l btsosno d1 conosccn si si3 tn epoche prect·isttJnc, l'trnpltlso Crssro. questo problema. della figura dt un crisuanesimo. cosl dtre, precmti31\o, pos•o oggi dare qualehe mdicuir ne. partendorm impresstont rtcevute net luoght da cut s t. correnre dt Re Artu. tn Tmtagel. C. e suto posstbtlc dt contemplu:. obiettivate, lc impression ehe ancon st possono nccvcre. Mt luoght dove sor· geva un tcmpo il astollo de!b T avola Rotonda dt Re Artit. meravtgltos.a rulura ehe orconda quel castello. Nei luoghi dovc sopravvivono solranto rovine ddl'an tico Artu, st contempb Ce comc un guardare deTt· u:o at ttcordt) tl progresstvo rutn.ue dt ogni pietra, nei secoh !tn da! tempo in cui da Ii fluiv3 Ia corrente di Artu; ben poco e rimasro dclle antiehe nblute un tcmpo cl Re Artit c dai Mn se, con occhio spirituale, da! pos'o dove sorgeva tl c:utello, si gua.rdn fuon al mare ehe rifranr. le ungtanclo di se si guarda fuori all& cur db montt da lln loto. e dall'altro lato al mare. •i riuw !'irr • ehe qui all'uomo "'" dt accogliue tn modo parttcobrmente profondo. e'emcnurt dcll , natura. con lo spirituale. a si tro. a 11 il in cui 13 corrtnte <I _l1a il cono, si potr!a constalare ehe uo· mtnt 1 quah h;umo vusuto Ii, nel =tdlo di Re Artu. si son.• scelti questo posto come dirnon (co1i avviene con 1\tltt i Iu•' ghi perehe avevano bisogno di essere in conun•· proprso. con i processi naturali ehe si svolgevano 11. per po tcrne ncevcre gli impulsi nece.Ss:lri ai compiti ehe si erano proposti <' n tntto cio ehe da fMe nel mondo.

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Rudolf StttntT

LA DIREZIONE SPIRITUALE 01 MICHELE

COfl[tTen;:a lcnu14 a Londr11 t1 ~7 11goslo 1924 {>~

Uno sguardo rctrospetuvo ~~· evolUJ.ione dell' um.antt~ dopo i1 m1stero dtl Golgota. SU5Cita in not l'impress1one ehe 1l cnsu:tncsimo, l'tmpulso del Cristo. abb1.1 potuto brs• ~tr.v da nella eivilta europea ed americana, non senzn incontrare detcnninatc oppos.iv.ioni, e non senzn connettersi con :thro correnti spiritu:1li. ll graduale evolversi del cristianesimo pr<senta davvero btti ass:ti norevo1i.

Oggi cerchero di tntt::lre, Kppure con nptdt aceennt, questo t~lversi dd cristtanestmo, m~tcndolo 10 rapporto eon quanto vive nella aociet.ä antroposofic.t, con qwnto vtvt, ciO::. nelie persont ehe SI sentono spinte all'antropo.o!U da un profonclo. lule melito.

Prendi:uno sul ~t:rio il btto delle ripenlte vite rerr.mc: clovremo :dlora rico~rt ehe questo anelito ehe sentiamo in noi. ehe ci spmge ad useirt dallt con<:tzJOni, dalle abttu• dini di pcn~icro caratteri.stiche del popolo a cut appartenia· mo c ~ll'cducA7ione socinle ehe ci ha formnti. ehe qucsto prO• fondo urgere in noi ver,so una. nuova correnrc Jpirtt\t•le, d11 cu• piu o meno ln nostra anima e prua. deve csserc fondato r.•l nostro karrna. da una vitn precedentc.

Sc s1 consideu il karm;~ delk per50ne riun1te ncl mo­vim<nto anrropo~ofico, risulta .sen:u eccuione, ehe ques•c,

..f!!!.lll d:lb loro vtta pr~nte, hanno rrascorso un'altra v\u. ~ loro dccistva. gi~ dopo l'avvento ml Cruro: esse sono •tatc: prtsentt, nc'l'evol:ttione terrena &ll'umann~. gi~ un;r. veb. dopo tl Golgo:;a; td on sono qui P"' b 1tconda volu.

Sorge allora il quesito: come aguc• b vtta prcccdentc. f'<"' quanto rigu .. da il mtStero del Golgou. sullc personc eh··· r-cr il IC'ro karrna. si stnrono ~intc ad entur~ nel mo• vimrnto antroposofico?

G•11 nd una semplicc indagine storica risulta ehe anche

( •) 0~ UnO 1\eftOIIIIIf.m" nor\ r~vcduto doJ t.onf~rcRr ltfC,

I.

l ~

LA DlltEZIONE SPIRITUALE Ot MICHELE

penorulat~ dcl crislianesltllo ul!ici~le. come Ag05tino, lunll< fatto d:chtuui:mi come quest~: il aisl~nesimo non e nate> col Cöno: cü prima dd CnSto esistcv;mo atstlam. anchc " non poruvano ancora questo nome. Cosi diceva Agosrino .. Chi po:n~tra ptÜ a fo~ nei segre.u spirituali dell'uma•

rut~. cht puo studtare quesn Jegrttt eon l;a Ktenu dtll'sni· ziuto~e. dovr~ "',I'Pro[ondtre tn ognt sen!O qutsta vcduu dt Agomno. Sorgen Jllor~. prepotcnte, 1l btsosno d1 conosccn cot~c si si3 esplic~to, tn epoche prect·isttJnc, l'trnpltlso d~l Crssro.

Sopr~ questo problema. della figura dt un crisuanesimo. ~r cosl dtre, precmti31\o, pos•o oggi dare qualehe mdicuir ne. partendorm d~ impresstont rtcevute net luoght da cut s ~tffond.:va t. correnre ~ptrttualc dt Re Artu. tn Tmtagel. C. e suto posstbtlc dt contemplu:. obiettivate, lc impression ehe ancon ogg~ st possono nccvcre. Mt luoght dove sor· geva un tcmpo il astollo de!b T avola Rotonda dt Re Artit . d~la meravtgltos.a rulura ehe orconda quel castello.

Nei luoghi dovc sopravvivono solranto rovine ddl'an tico ~tello d~ Artu, st contempb Ce comc un guardare deTt· u:o at ttcordt) tl progresstvo rutn.ue dt ogni pietra, nei secoh !tn da! tempo in cui da Ii fluiv3 Ia corrente di Artu; og_~ ben poco e rimasro dclle antiehe ~di nblute un tcmpo cl Re Artit c dai ~uoi. Mn se, con occhio spirituale, da! pos'o dove sorgeva tl c:utello, si gua.rdn fuon al mare ehe rifranr. le ~e on~lc ungtanclo di color~. se si guarda fuori all& cur db montt da lln loto. e dall'altro lato al mare. •i riuw !'irr • ~sione ehe qui all'uomo "'" ~ibtlc dt accogliue in~ tn modo parttcobrmente profondo. t·~~ e'emcnurt dcll , natura. ~ ~· con lo ~do spirituale. a si volg~ all'indi~ tro. ~ a 11 rapprcstr~ta il mo~nto in cui 13 corrtnte <I A~~ _l1a in~1uto il ~ cono, si potr!a constalare ehe ~tli uo· mtnt 1 quah h;umo vusuto Ii, nel =tdlo di Re Artu. si son.• scelti questo posto come dirnon (co1i avviene con 1\tltt i Iu•' ghi ~cult:i) perehe avevano bisogno di essere in conun•· proprso. con i processi naturali ehe si svolgevano 11. per po tcrne ncevcre gli impulsi nece.Ss:lri ai compiti ehe si erano proposti <' n tntto cio ehe avev~no da fMe nel mondo.

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lbl so dl"' SC' sla 5m1'~ cosi, m urto ~ ehe nel ".... aento ln cul lo stl'SS(I .t t~ Ia, ere un ll!revlglloso,

aH a'!C IJW'Itr gloco ~ llr cniP d1t' da I fando ~I m~ s I lr>­W~!JJI _,.,! 11 loro lrcrcsporsl e ll loro acava IIen I e ""!!! pre uno drl plu .... ~1 (fllCIInll naturall:na,che dl~! Le

tlnd!' SI IOiijlUO 'lUlle paretl rocci05e r dl I1UCNO tomanti .cl

lofrangcrsl ;r ln ~sta loro u~re spuntano su da I besso gll splrltl drgll rl~ntl e sl fan vlvl ••• e dall•alto1 Ia

IUCI' <kl sol<' sl rHlctlc Ln mllle i!lldl sul Cluttl del YC!!. lo. ~csco cclnrlulrOO<lll'el~ntorc dall'alto c dcll'<'krmD_ LBYC da I OOSSC>,n\l&lrn 1' lnlcra forza solore,dlspicga ovnntl

ogll U<llllnl qu<'Sto !nno solert' ,c jl('ntetl<' loro dl aocc>­Sllt>rlo. E a chl p00 1JCCt1811e"' I 'operore concordr dcgll <'!. St>rl t-IE'IIl'lltarl,nall dalla luce e degll HM>rl elßi'Ctltnrl

n;otl dalla gr•vlta,sl rlwla Ia foru 10la~,l'liqlulso .ul!. rr. 1o un ule DJ:JientD, p00 svllunarsl un senc.IA'nto ~11-

gl'*> dl tlpo pep10;qucKo ~ dlwrso dal wntlnrnto rell­gl~ dl llpo crlstlano: dlwrurr rrllgl.-1 nel IIXldo p~p­no, sltp'lflca abbandt>narsl agil ~I ~lla natun,che sono .. da pt'r lutto oprmsl,leOq)re prewntl ln Otp\l processo della

mlur3 ln un jl('tpt'tuo, soll'n.e l11110rlo. '!Ut.to ~sto lncc!. sanl!' tavorlo d<>lla natura I 'ilann<> evldcot<'llrntc approso I c~gnl c SC(9JIICI dl Re Artiu C proprlo queslo e 1T<llto !m­

portnntc. Ma cnre l'ra qU('sto spccloll' vlta spirituale, lr>­torno alla Tllvoln Rotooda, c qll a ltrl luoglll sl.mlll a

qu<'Sto? Conslderlanu un ft'1U1'00 ehe tutt I conoecono. ~ndo un

umo awrr, esll ailba~ pcr prllro II sw corpo Clslco ~ Lrattlf'lll' l't!tC'rlco pcr ..-lehr glorno 81'C0rll· n>po aleuni

glornl depme II corpo etcrlco "contlnua a •lwre ~• 1:"!: po astnlc C' nell'lo. Pn lo sprcb ~r, I'UDOID sl

dlsaol'"' rtrr!c:.t'ntt' dopo Ia lll>rt.e. Dl11lene 5e!>'"" plu sr"!! ~ ao anche 5CIIpl'<' plu lndlst.lnto: sl effonde nel ~. lll • ' • [enrm!no polanrenl<' opposto,cooncsto con II mlstero del Go.!_ gota, sl vcrHLc:O slorlca11'Cnte n!'l COiml· Olll avvcnno,, al-lc!ra col Colgtltn? Plno 8 qucl ~nLo II Crlsto cro Atato

uno sptrlto solafi',OII('Vll appartrnllto al &Oie.Prtcm dcl Gol-gpta, L cavall<>rf dclla Tavola Rolonda slavono lass\a, 5Ul

lA OLRWCfiE SPlRl'l\JAL.E Ot MIOIELE 261

tn:«l roccl011l, guardil110100 f~rl, al gluoco degll cSSt'ri natl

dal sole e degll C'SM'ti. natl dalla tcrra, e sl wntlvano,dall•

forz.a dl """'"~ speu.clo,~tntl ~• cuore,<..e:qlEietntl llt>pratCJUUo nel loro corpo ctC'rlco. ln ul axlo rssl ac.ooslle­vano l'liqlulso del Crlao ehe allora flulva dal snlt! e vl­

ln Oß"l ~ dow ~ attlva Ia foru ehe 5CDI'n! dal sole.

Cooi,prlma ~I .. t..tero del~.,raccoltl lntorno alla Ta­

vola Rutmda,t Cevalferl dl Artu ac:cc>gllcvano l'll'l loro rsscre lo apl rlto soloro,cl~ II Crlatn pri'Crf stl.ano. Easf nondavano

I lnro II'C!SSI in giro jl('r tu.t.a l'fllropa pcr cOITbattcrc Ia sct­

vaggla [crocla ckll popoll l'Urupel,pt'r pur1Cicarll nel toto a­

strale,per lnclvlllrll: qoosto era ll loro ccnptto. E lt vcdl!

rro, ~stl cavalierl dclla Tawla Rotooda,portlrsl da qutsto punto ccxldcntalc drlla odlcrn.> l~llterra: II vcdlem:> portarr

alle popolaz Ion I curopcc quanto ns l hamo acco 1 to da I solr, pt'< purlflarne l'astrallti allon aual ~lvaggla,aprc:lt! ~1-

l 'lllropa c.ntralt t! settrntrl.""'IP. ~ II lllstrro del ColtJ>UI. Oll' SUCC6Se in Aslat ln Asla,

nt'll'Orlcntc, .,."11<101' tm fatto ehr appan.lent' alle stnrla del

a.~n: l'alto csserr solarr,deslplo pol col 11111r del Crlsto, abbendonO II solc. l'l'r ll Crtsto, q<I(!Sto fu care un rorlre. 11

Crlsto sc ne a~ via dal solr, caro nol uomlnf; rrorcndo,ce ne andlllfO vln dalla Lcrra. tl Crlsto dunque,sc nt' a~ dal &olc,

C<:m' un LIOiTO c:ht' nuorc sc rll! va dalla tcrra. E: caru un ucm>

chl' nuor<J, qu.nndc1 sc nc va crollg lerro, dcpont' II corpo flsi­

c:o (l'rtcrlco, vlslbilc alt 'nccultlsta, lo dl'pone tovece dcpo tre gloml) eotil ll Crlsto IAsclb nel solc ~I J;ettllb) elt'll'C!l

to de II 'ent I t8 ll!8i'S ehr ne lla iDUI ~ la e descrltto CCIIC

l'utOO> 8plrltuole.

I et"l..U. l.ucC II ""lt':..,.-1. ,...UcMM'tte la.-.cl.ondo II !iOit'

~ piU, oulla tura. Dill Q>lpa in pol, ~ st.>to vblblle. sulla tcrra, II liUO s,plrlto vitale. Q>sl, dopo II lli.stero del

Coi~J>U~, Ia ter ... fu awolta dallo splrlto vltalr del Crlsto,

care da un 'aurea spi mwl e . Ora, l rapj)C)rll topograflcf, nello vita spirituale, sono d.!.

vcrsl Chc netto vtca vlslca. I~ sptrlto vitaledel Crl&to (u

vt5lbllc sopratutto net ml~tarl irlanddsf ,ncl mlstrrl dl lbcr­;;la ,c sopratulto da! Cawltcrl dcllo Tavola Rltorda dl Artu.~ - -

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AN'J'IIIWO!i0111A

'{U~O 4:~ulru ).1 ..:•• vrr.uuc.utc ,f,u..,.,.,, l'rlrt'-l ,J, I r:,.at: Jt;a.

l'•mpnlso $0lare del Cnsto: 1 c~valic:ri avevano accolto Ii d~ ·ule i J .. .,u uupui>J. l>upv 1l t;ulguta, .uadat IJ (uu• cJ,., c:.'V

\alien d• ArtiJ ando Jec:mando. Ma es51 •t~v~no unnKr>l vi· liJUu:uh: Ja<Jiu )jNfllu VU.al~ \.ltc .6Y ... ult;CO:Y.J J.a lr..uo~, ttr.U••­

un'aurJ, tn cosm•ca configuraztone: v1veva.w dt contmuo •m-11\~t~i ~ft.:ntu> qu~:t\U aviritu vit.tl(' 11cl t.JU.tlv, t.ll tUHIIIHIU, !.1

$vt'lgcv;~ qud jliuoco dt lua:. d1 ;~na cd acqu.1. qud g•uoco J, c.>Xt i .:.lcmcttl2tl, tll f"''l""'hu """"1:. .Lil' .. l•u c ,1,1 1 ... ,..,

S1 p~thi allo Jf"'ll>col<> ehe '' otfre d~lb ~,:l•cra dove ~ sito 1! c;utello di Artu: da II' alto tn ~,., )plwdc c.IJHL3H·

do il solc nclla lucc e mll'ar~. d.tl ~in alto spuntan gio­cando glt eueti eltment.tti cklla tena: in •lto u.cri elemen· tari, in b:lQO esscri demc:ntari, aale e terra in viv.zce sambio di amvitia.

Dopo il mistuo clel Goi~ tutto cio si svol!c dentro allo spi 110 vitale: dd Cnsto: Ii, ndb xdc: dcglt antichi mi­~reri, cornc in una. lucc spiritual~. eppure dentro 1 fcnomeni della natura, ncll'azion~t del mue c detLt rocce, ddl'aria e dclb luce, opero anc:hc l'cvento spirituale dd Golgota.

Guudavano fuon al mare 1 dodict cavalieri raccohi in· tomo a Re Artu: e quando anvano compiuto gli esercizi o·elativi 3i misrc.ri dcllo Zod'iaco (parlo dei primi secoli post­cristiani) eui vedeva.no non $0lo i p~st della natur~. ma ua come .e poltS$trO cominctut a Ieggere in un libro aper· to: brillava un.1 fiammella, un'onda s'increspava. il sole si specchiava in un.1 roccia, il nnre si sbuteva contro uno !rco­

glio ... tutto e configurato, tutto t un Aultc:. Ull'O rcon-crc:. 110 avvolgersi ... e Un.l vuitia cht puo e!-•not deafnta.

F <t b si dccifrava, si leggeva, s1 deCJfn.v:a 1l f:atto spi• riruab avvenuto sul Golgota. poiche Ia nuura tr.a intessuta del.lo p1ti•o virak del Cruto.

Nelb. lontar.~ ASI:a SI ua JVOito .t mutero del Golgota. avc:va affernto le anime. il cuore degli uonwn1. era VItal· mente penctrato ndlt loro anime, nei loro cuon. Guardiamo a qudli ehe furono 1 primi crulWÜ: qualc: tnsformuoonc avvennc: neiloro animo I Mentrc: ndl'occidc:nte, 1n qud tan• J)O, q <Volreva QUinlO e stato descntto Ot ora, ntll'oricntt I

1.1\ niPR7.IONI' ~PIPITlJAI 1\ Df MICHP.l.R

pco.<s.1v~ il wro C'.mto, 1l Cr~sto ehe era diSCtlO. c:hc av. va lascia.to sulwlc 1! fliO • u<>mo ~muile •, t. n~U·aW.o;!.'(i clrll• t~·rro, ,1 '"" " <piriln v1talr •· - E mtntre porü'V~ g1u M~ll.1 tc:na cl ~uo 10 (tl suo to ""' f'H'A Jllt;l,. .-11,. tpn•''' vn.af .. ) ... r.f. ,.nrnprn,.•r~V.l (fhH . .,.t,1t.­

aJI' ocadente, attraverw l:t. C,rccta, I' Afnca S.:tlo:ntrJon. '..:. l'll.t..o, I~ s, ... ,~ .. , ... <II '"'"' I'P.urnp•) I"""" rl•t:l· uorn n•. propno nclla ll~ cpoca m cu1. ne1 luogh1 attorno alb s--de •'"' •~tit.tru ui_.,.,J,t.i, o-.u1..-w-:rr.av1 I~ l'l."lhtr,J

D.tll'occidcnte dunque una corrcnce llulSCc Vcr!O l'own. tc: udl; ..... u •• c J ..... r,.t..lt, , ... , <•>Iom cl •• f>l><<lllll) !~r.· gere b storia dd miitc:ro dd Golgota. divenuta dunq~~<: tn

«rto mocfo, q\Wi una scianu OJIW~C ptr c!J UÜZW1 t>iu alti ddla T ~vola Rotond~: dall'orientc invect. ßu•sa ver::o l'occiJento una corrente {}lon punel vento e ncll'onde, nd· l 'aria c ndl'acqua, non piu l=u aopra i monll. nei raggi dc:l solc) una corrente ehe aco~ aur.averso i1 s.mg~ c! ,gh uornini. attr.lVcuo i1 cuorc degl. uomm1, affcrrandone il ll'\·

gue, dalla PaltStina, atmverso Ia Grccia, lino in ltalio ~ in Spagna.

Pt»>tamo dunque dire: d .. una partc Ia com:nte sorrc attraver$0 Ia natur:L. daU'altra :mrnverso il S~ngue, il cuore degli uomilli. Queste due corrcnti tl corrono incontro. Una di o:ssc. quella ehe ag~e ancora ndla nalura t ehe ancor •lj<lgi t.\Ute nel -complesso dclle conc:eziom pagane, porta il C isto precristiano. 1! Cristo pagano, i1 Cristo ehe pmna del mi­Stero del Golgota fu propagato come esscre l'Ol:tre, da uo1nini come i cavalu:n dcUa Tavob Rotonda (e da molti altril.

Queita corrcnte poru pu il mondo il Cristo pruri tia· no, ancon all'epoc:a dd mistcro dd Golgota. Un.1 gran par• te di essa ßuiscc appunto d.tl moVlmento della T avola Ro· tond:a di Re Artu. Ancora oggi s.i puo giungue alla co1 •a· taZIOOC: ehe quCiilO e Un ai$tianaimo pagmo. un crUt ,nt• simo ehe non 5Ä riallxcia all'c:vento storico dcl Golgota.

A quuto crisrianc:simo si u inc:ontro l'altro. ehe si t1al• bcoa al mi~tuo dd Golgota. ehe passa attravcrso al sa >gut

dc:gli uomini, ehe: puat :attraveno aj cuori. alle: animc: degl1 uomini. Lc due correnti si avvicinano l'una all'altra. La cor•

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AIITROPOSOFlt.

rente criniara pt'tmshamr - dtrct qii.Ul ettrl:tzata - t 14 cotrente cristiana Cl'lstißna. L'una e oggi cono>Ciuta_ sorne Ia COtTcnt.: di Artu, l'altsa come l:a correme dd Gw. P1u tardi. qut$tt SI mcontnr.o; e preasamemc s'mcontnno m Europa. e sopratutto ncl mondo ~pir1tuale.

Comc potttmmo chi:anwc 1! movimcnto ehe multa <bJ. l'·noln\tro ddle d~ corrtnt1? II Criito, ducao 1ulla tetra e p.us;ato attraverso a1 m~ero del Golgota, penetrö nd cuore degli uomini. Nd cuore degh uoiTIIm tgli $le5$0 p=O da}. l'onmtc ;ill'occidcntc. cblla Palesona :allo1 Gru:..a. all'llolh~ • .Ub. Spagna. II cristimesimo del Gral ' dlffwe att~aveuo .al :sangue, al cuorc dcgli 110mini. In es~ 1i Cmto mtraprC$C 1! S.Jo ammmo da orientt ad OCCtdtn1c.

Dot ocCJdentc. ~:Ii ~ fccc mcontro. ~mt\Uic, l'tmmagmc: ctf:'ie;t del Cristo, sorta per l'n•one del mistero dt.l GoJ... gota, rt\.l ehe port:av.t ancora m se il CriSto connesso con 1! m1stero solare.

Dietro alle qumte delb Jloria $i svol$e ,un fatto gran· dioso, meraviglioso. Dall'occidentc: il cristi:mc:simo ~gano: 1! cristianeaimo di Artu (ehe compart anchc: con ahn nom1 ed tn altra forma); dall'oriente, i1 Cristo nti cuori umani. S'tncontrnno1 il Crino, il vero Cristo venuto aullll terra, •n· conrra 1:~ sua ill\ll\llgine, ehe gli si avvicina. movc:ndo da ovear otd cst. L'incontro awicne neU' 869. Pnma di allora lc: due correnu erano chiaramentc: distintc:: l'una n!l nord e ndl'Europa centrale. portava in ~ il Cristo corne eroc sobrc (col nome d1 Bald ur, o con otltrt nomi): e !olt'l Ia bandiera del Cristo, croc: JOiare, 1 cavalicri di Artu diffon· clevano b lo1 o culrura. L'3ltra corrcntc. ehe aveva radic1 ncl fondo dc1 cuori, e ehe clivent<> piu tardi b corrcnte dd Gral. i: <h. <erc., "1 J>luttcnto a suc1 e ~ c:st. c portava 1! v::ro ~ &to. II Cr~sto reale. Lc: si faceva jncontro da ovc~t Ia cor• ~te d1 Artil ehe ,P.Oruva invcce un'irnmagmc comuca dcl Crtsto.

L'incontro del Cnsto con S! stwo. dd Crc.to. fratello ~ ..!!g,ü \lomini, col Crist~ croc solare (presmtc: ormai solo in \ imrnagine). quato conllu1re dd Cristo con Ia s~ propriot im· rna~ne hl luogo ncl secolo IX.

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LA DIRE7.lONE SPIRITUALE Dl MICHELE :(·5

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V 1 ho dc.scritto comc crano, nell'intimo, i pr1mi secc.li dopo 11 Golgota, quc1 pnrm .5CColl m cu1, come sa e deto. vJvtvano lc antrne ehe ogg1 di nuovo $0nO comparse e ehe hanno porl.lto dotlb. loro vtta precedente l'tmpulso profooco ;ad orientars& Vtno d movtiTIVUO antroposofico.

Se guarc:liamo a quc:ll'importanrc coinntc di Artu ehe: scorrc da ovat ad est, uaa apparc: comih ~rta~lce <!dl'm•· pubo solare. In questa c ~ntc:ssuto tl a.utto Cllqu:1la co':en·e die, con 1crmmolog1a cnst1ana, pou1amo ch1amarc m1d1v

- . I lian~ di quclla corrcntc d1 Mtehclc:. entro b vtta iplrttu.l e c:kll'uman1Ü, cut nolcomc uomm1 modcrni nuovam:nte ar· puten~mo dagl1 ultim• dccenni d~l secolo sco~. Dopo dl;

Ia potenza (con nomc cmt1ano ch1amata .Gabr~ele) ebbe ?o.· minato ue-ql..aUro sc:coh comt for:ta dmgente ndb. ciVlh • europea. ~ Eu ~tuita (Circa negli ulttmi dtctMi d,t sc:colo scorso} dalla 61gnor1a d1 M!Chcle, ehe durerl anch'es.! t

· trc-quattro secoli, ehe continuera a vivere intessendosi nell.l nella vita spintuillt dcgli uommi. e in cui ora siamo appur • to msemi.

Poiche noi stc..o;sj viviamo oggi di nuovo ne11~ corrent·! di M1chcle. cont•nuamcntc: ci ai presenta l'occasion.e di p•r· tune. Troviamo questa corrcnte d1 MICheie se. rctr~~· do nel tempo lino ad epoche precnS!1ane, guiltd1amo all,

"äir'i"tnte d1 Artu ehe, onemat~ da1 mi!teri d1 lberni~. ~i d1f toiiC!tva dall'lngh•hrrr.a occ1dtnt~le. E Ia tttrov1amo. quest · uessa corrente michcliana, !t gu~rdim1o a cio ehe. =t

prima dcl!' na cristi~na. e Sl3!1) effettuato. partendo da!' i Macedon!a, dalla corrcntt internationale. cosmopolita, ehe 1 ricoll:ga al nomc d1 Alessandro Magno e ehe i: sorta pe l'mAu:so dclh conccz1one ar1stotdb dcl mondo. C1o er e avv~nuto ntll'c~ precristiana ptr open di Aristotele e J AIC~Sandro, uava aUora sotto Ia S•gnoria d1 Miehclc. corr no1 oggi s•iamo nuovamc:nte ';?tto I~ signori~ di ~!chc:I . allora c'cra sul\a terra. come c...: Ogßl nella v1ta spmtual( l'impuho di Michek. Sempre. ndlc epoche 1n C\11 l'•mpu4·•

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;a66 IIH II<UI'OSOFIJI

dt Mtehele e attivo nell'umanttl. avvtene ehe CIO ehe e sta.--10 foncb.to in un centro d1 cultura. in un centro Spirituale, vtene propagato a mohi popolt, in tutte le paru della terra dove ne c poSStbale Ia d.U!ulione.

Cio avvenne. prtma cL Crino, per opma delle spedizioni dt Aleaandro. II &utto de!Lt cultu~ greQ (u allou ~ gato e poru'tö OVWlelUC tr.a poo.Wbil.~rurlo. E se avessimo chiesto ad Aristorek e ad Alessandro) da dove vi viene questo vostro impulso 01 diffondere Ia vila ~ptrit .. :Je ddla vostra epoca? esst avrcl61xro mposto, forse con altre p:uo!e, ma ~~zialmente <OSl: cWI'imf>1.1bo <Ü Mtchde, di dui ehe &J!ike dal sole come acrvo - dd C;ujo. PotthC, fr.a i d1· ; Areangeh ehe si alrcrnano nel rcggerc Ia eultura. Mt· ~hele, ehe Ia rc~ a1 tcmpo dt Ales!oafldro ed oggi Ia regge di ntJovo. oppartiene al Sole. II suo successore Ori6ele, ap­parttene a Saturno, ed Anaele, ehe a sua volta gli succede. appartiene a Venere. Zacanele, I'Arcangelo ehe rUse Ia ci· vtltl europea nti secolt IV e V, appartitne alla Jer.a di Gio­ve; poi venne IWbele, dell;~ sfera dt Mercurio, ndl'cpoca in cui, nelJo Joöcfo 3ella CIVtltl tUrOpta. tl pensiero medico dotw l'ortent:unento :alla cultura. Verso il aecolo XII inter• vicnc S:t.mnele della s{era di Mam; poi Gnbnele della sferiL lunare. E Tnlinc dnl t87o ci•·cn, e tornato di nuovo Michele: ehe apparticne alla $lera dcl Sole. Cosl si su~edono ritmi• camente i aette Arcangeli nel reggue Ia vtta spirituale della tetra.

l::_ultima si_gnor~ di Mtchcle fu dunque al t~di Alcaiandro Magno, al tempo in cut Ia avtltl greca. vecchta

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ormat 01 secolt. fu tra$p0rt~ta in Asia, m Africa e si con.­cenrro in AIW.1.1ldri~. citd spiritu:dmente potente, patr~ di grandi eroi spiriruali.

Allo rguardo occulto si offre utU s.ngolare visione. Se si Rtrocedc un pw di secalt prima di Cristo, si vedc. dalla f-bcedon~. propag.usi veno orientc (cL nuovo dunque un movimmto eh, occidtntc ad or.mtc, ma tutto situato piu verso est) Ia stessa corrente ehe si vedc anchc diffondersi d.. oc:cidente ad oriente pcr opera delle anime anglo-irlandesi. Dur.ame Ia dominu:lone d A lessandro. Micheie domina

LA DIIIEZIOI>IE lil'llliTUALE 01 MIC~IELE

JUII.t tcrra. Durante 1:~ dominazione dt Artu, pure sotto Ia stgnorta dt Mtchele, ehe ag1scc da! Sole, v1enc portato g•u irl tcrra dal Sole qu~nto vi ho d~riuo.

Ma come il sv~ ptu urdt, dopo l'evento dd Golgota, 1~ dtffus1one clel penstero arutotelico ehe Alessandro, con le luc spediz.ioni, avcva trasportato tn ~a? Nella •nedesuna epocoa in cui Carlo Magno, in Europ.t. fonda " r:><>do suo UJU specte dt cultura cristl.lna, nell' Asi.t .tnteriorc e OLttrva l'opcra dt Hmm aJ RHchtd. All~ cortc dt Harun al RaschtJ vediamo conccntrato tutto quanto dt saggczu e sptriruahtl onentale vivcva nc~· archttcttura, ndl' arte. nella SCJenu. nella rcltgionc, nell! lcttcre, nella poesia ed IJl ogni cou. E vedtamo al lianco di Harun al R.uchtd un consit;licre ehe non cra allora un inimto. ma ehe ~ cra stato in Un<l vttOL prectdcnte. ~ •.n quu.t1 due uomtnt, m ijarun al Raschtel e ncl 1uo con5tgltcre, vedtamo interamtnte alterato cto ehe CO•

me artstotdismo cra stato t~apiantato in Asta, cio ehe, dtlloOL antica uggezza della natura. Ari$to<c1e aveva ancora insc· gnato ai suoi disetpolt: alla corte dr H.uun a1 Ra.chid "c• diamo l'aristotdümo compcnerrato e impregnato di arabt• 1mo, di =omettanismo. -

Vtdiamo poi wuferirsi nell'cvoluzione cristianJ ciö ehe p~ovcni~~ da Hat·~n .al. Rasc~id. dnll' ara~i!.m~; " ''a. specie dt uabtsmo, quast dtret asgtunro aJ CrlStl:t.I\CS1Jl10. tnserito nd crisuaneslmo, ehe si iruinua attraver10 Ia Gr;•~. I' Afrr­ca Stttentrionale, l'h~lia, su fino alla Spagm.

Ma Harun al Raschid ed il suo constglie~ aano nd frattempo moru. Dal mondo spirituale eSSt seguivano il cor· 10 deUe spediztont more"che verso Ia Spagna, seguivano il propagarsi, per opera dei loro succ.esson, di quanto loro Slt.$•

si avevano effetruato. Harun al Raschtd dal mondo !piritu:t.­k gU;~rdava piuttosto ili Grea;a. all'ltalia. alb S;»gna; tl s~ coruigliere invue dingcv;a lo sguardo al corso d,-gJi evcn­u ehe cWI'oricnte ßuiva ve~so I'Europa ctntrale, anraverso Ia rcgtonc sellcnttionale del Mar Nero, c Ia Russi. ~

Sorge ora il qucsito: ehe cOS3 e avvcnuro ru Ari5l4tde. ehe CO!~ t avvenuto di Alessandro? Essi erano stat pro(on, damentc unitt alla ~gnoria di Michde, ma non e•'al\0 pre•

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,. ... uu .,uJI..t lciad, u,·t llllJIU~IIhl 111 ., ... , 3v•,lw .. , .• 1l ... ~~~~.,, dd Golgou.

l..>ubbi:UIIU r~J'f'luc:11l~tCI YIY~IIICIIlC "!Ualo <.ulllfou.IU.

Sulb tena vi~-ono 1 cantemporanti dtl minero dtl Golgoa. II <.lnlu .t.".., .. ,. UUIIIU, •= l>a •• IIIUlll! ,...u. <Ju<l!, ~ ,, ..

allor~ 10 poi \"1\"( ndla ~er.t 1rn~1rt:. Che .tVYh:nc Jnt.lnto wl Sole? U :.tallla<> le anune ehe un te~npu ll.lllll<> .tpp.tt· tcnuto a Miehelr, ehe hanno YISSUlO nella sfrra d1 Miehelc. Quenc .bl Sok guudanu :II Cn~tu d1.: .tbb.nJun.t ,1 Sulc. Sulb terra c1 sono qutlli ehe guardano al Cristo ehe .tmva: 5uf Sole qudh ehe guardano al Cnsto ehe prte: lo vedcmo dl!c~ndNc snll~ trrra. Onr•lo i- il rontrn•to. Talr r•p•7Örn>:t h -f~nno sopratutto eoloro ehe nclla vna tcm:na h:umo pu• tecipato alla JignotJ.t d1 Michclc:, al u:mpo d1 AICJ•andro. Essi s~rimentano l'tvento del Cruto af roV'-SCIO; b par· l,.fl/;1 ,.f,.J t.tntf') ,f,,J ,S,,,,. n,,; rtl'ttttnU.ann .1. VIV,.rr t trl u.nth

d.- >!llfltualc (n<>n ne m.:nu<>no 1~ mcam:.z1om uwg111lic:anu), wuhuUo~nu :a YIV\'ftl utl umr"l., •puilu.alt= c cl.a Ii tl~t·run,.n·

uno 1'1:poca ehe: c smport~r il mondo tcrrt:no. sl IX W•-nftt clni''U r, i1Un, J•.,IIIII(Rf,IJ I 111 ..l o Jn flllr\l.t ,..,,_",.;, f1.1 lt!•~,.

• y.o per b prima voh~ eio ehe_ ..;f ho g1il dc:$C1'ltto: l'incontro t.lel Cri-:tu cuu I,, '•tl·' -.h·"'"' iullltr.•cin~. t:ol .. uu _,pui'iu~lr, con cio ehe .aneor01 vsveva del precristsano Crasto p<~gano. Ma sn quet'cpoca ha luogo anehe l'incontro fra I~ sndivT­duallta di Ar~to~le e di Aleuandro da un lato. d1 Harun :tl Raschid e del jlJO consigliere dall'altro. L' arlstotelismo arabJZ7:ato, in Harun al Rasehid c: nel suo cÖris'igllcre disin• carnati, s'loconttano nel mondo spirituale col crisuancsimo, in Aris•otele cd Alu~ndro disinc:arnan. M:> Tüno eta On arasrotelismo ehe avcva accolto il maomettanismo, l'altro era

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il vero .uistotc:lssmo, non c:ra l'~ristotdismo di quä seguaci di Aristotele ehe g1& avcvano vüsuto sulla terra. Am:otele ed A lcssandro avcv.IJ\o guardato al ~ero d:l Golgol.t da! rcondo !piri tuale. .

Avvenne allora quc:Sio grandioso incol.!..tro - quui un conCI!io celene - fra l'aristotc:lssmo arabizu•o c l'u~tote• lismo c:ristianizzato {ma uistianizuto nel mondo spirituale).

Nel mondo spirttuale ehe eonfina irnmediatamente col

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I.A OIRP.ZIONE SPIRITUALE 01 MICHELE 269

no.\tro mondo 1crreno ti.sico, ss sncontrarono dunquc Ansto­h:l~ ul Alc.u.u.U.u, I l•hw ;J IU:.cluJ .,J II >uu tuh>~l;hc:rc, pcr accordusi sopra l'uhcriore ftO~ ddla cmu~nizu· .LU,/UC Jdl"J.ui~U1 lU J#ICYUIVhC Jd UhAI.U Jcll .. .Uöh\IU .. cJt Mschcle sulla terra, ~r Ia fine dd sccolo XIX.

c luttu c1Ü w ~vol.se ndla lua: dcll'uoc:unlro dd Crs.Sl<i eon I• sua 1mma.:ine. Tutto oo :svvenne: 10110 ques'o sc:gno. La VIIJ. !opirJlU.tle .Jogh UUII\Ull, 11db lfcu d1c COI•Illll lllv

medi>Umtnte con I~ nostra fuica, • nc r~suhö mten•omente illurninata, quasi dclmc:ata.

F. r.ii1, <11!1• INr~ <lr<<.l, i..J!i>rlri rlrll• C:hi•v •1 riunl• rono a Co$t.IJ\tinopolt Pfr l'ottavo eone.l1o c:cum~ni'-O• cd isutuirono 1l clogm• pcr cui I' uomo non COI\\I.t d1 corpo. ansma c spinlo, ma solo d1 corpo cd amma (quc:sla ultinn ,f,lt.at• ,1, .ttuh• ,,,,,.J.r~ c.rtr•r:.• .. li~. 1 .... turh"'•"'u 't'lo'C.i a cht•nuvo~ Ia costuuzione dcll'uorno in COtf'U. o~mnu c Spl•

utu fu e.•l1"""t..a. Cfu thftliuui., o11 c.rcd.-u •· d,'.lt-nt:, uu c:retico.

I , ... uln tlrll .. r.J.irc .. , .. Furtlll .... Vtf.u••h't ~mpt .. .... n~:"' costo d1 parlo~re dc:lla trJCotornia. ds eurpo. anim• c spirsto. ru~ p.arl.uuw, •"uuu tl• C.CJrJ;oU c:.t.l o~nun.a.

Questi c:vtnll eosi smportantt ehe si svolsero neu·~nno 869 nes mond1 $0pr;uensibili, gettarono lc loro ombre giu suUa terra. L'epocn O$Cllr~ dcl Kali Yuga ricevetlc un par• \ ticolarc impulso alla ~a oscurit3. proprio mCJ'ltre lassu si svulgcva quanto vi ho dcscritto.

Questo e il corso degli avvenimcnti: nel mondo fisico, il c:oncslto di Co•tanlsnopoli, in cui lo spmto vicnc cspulso; ncl mondo sopruensib1le eonfinante col fuico. un concilio celme ehe " svol~ nel sc:gno ddl' ineontro del Cmto con Ia sua immagine.

M~ bisognava att~:nd:re fino a quaodo Ia nuova tignoria di Micheie ~vrcbbe potuto cominc:iare suUa tcrra. E in que­s:o periodo di atlCJa ci furono sempre maestri. anche sc in certo moclo deadenti, i quali woosc:cv.IJ\o qu:alcosa intomo a cro ehe 1ucc:c:de dietro :tl!e quintc ddla stona: Cl furono sempre maestn i quali uano in grado di narr:u1: - anehe sc: con lmtniKmi non sempre appropriate - qual e 1l 'COn·

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ANTROPOSOFIA

tenuto spirituale del mondo, qua! I: !01 base di eio ehe av­viene nel mondo $pirituale immedia.tameme confinan.te eo1 mondo fisico. E questi maestri trovavano a volte orecchi ehe Ii ascolr.wano. E quegli orecchi-ehe Ii a.scoltaVölrlo apparte­n~v~o a. uomini ehe in tal modo apprendevano qualcosa ~ul tl'!soanesamo, <Una mezza parola qua, una meua parola Ia; era:no no~!tie ~~1. pure questt uomina ascoltaVölrlo qual· cosa da cao ehe avrebbe dovuto avvenire nel secolo XX dopo il nuovo avvento di Mlchele.

'Ora, cari amici, in voi stessi abatano le anime. allora incarnate, di quellj ehe parl.:a.vano del!a futura vtnuu. di Mi­chele: della signoria di Micheie ehe $Iava per venire, essi parlavano _,tto l'inBuuo degli impulsi provenienti dal c:on• cilio c:eleste di cui si e detto.

Da una tal.e esper:ienza fatta neUa vita prec:edente, nei primi sec:oli cnsti:mi (c:irca nel IX S«olo) nacque l'impulso a guardare mcoscientemente (venuta l'epoca di Macheie verso Ia fine del secolo XIX e il princ:ipio d~l S«olo XX) ai luoghi dove oggi si coltiva nuovamente b vita spirituale ~ouo l'in­ßusso della signoria. di Mic:hele.. Questo impulso 5t pi:anto nell'anima a chi il$coltavöl i maestri parlare intorno a questi misteri. Cosi l<armicamente si pianto nellc anime Ia nostal• gia di avvic:in3rsi a. ~ella fonna di cristianesimo ehe. sotto ltinflu~ di Mic~de, vc:uo Ia 5ne dc! XrX ed il p;incipio' aerxx secolo. $) CIQVC:V:\ diffDndere con l'antroposofi:l. E quan•o queste aniam hanno sperimcntato allora, si esprime (oggi ehe queste anirne sono reincarnatr) nel fatto ehe ~t­CiliJlt di esse trovano la vi.- a1 movimenro antro~ofico.

• • • Continuavano [ntanto a vmar impattltl in..~gnamenti

ehe facevano confluire, in un'unin corrente. l':tntico cristia· nesimo c:osmico prec:ristiano e Ia dottrina c:ristiana ehe vive nell'interiorit~: i~amenti ehe si riannodavano da un lato al vivente J.avorio spirituale della nntura, dn11'altro al miStero del Golgota: rali insegnamenci venivano dati sulla terra, nel periodo in cui Je anirne ehe oglti si sentono sointe all'mtro-

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LA DIRI!ZIONE SPIRITUAL!! Dl M!CHEL.B

posofia, erano passate nel mondo spiratuale, vivevano Ia vata fra Ia morte ed una n).IOVa nascita (talune anche disccnde· vano suUa terra. s'in=n;a.vaoo). V ediamo contmuare a dif· fonder~ sulla terra le antiehe dottrine ehe considmvano an­c:ora il cristianesimo nel suo aspett~GO$mico, !e antiehe do~ trine'<lie trasmettevano tradizioni tr:ltte c:lagli :antichi mi.­stui; vediamo queste dottrine lra.Sltlcsse cb. importanti .cuolc europee, come per esw1pio Ia sc:uola di Chartrcs nel secolo XII, dovc insegnavano grandi maemi, coa= Bernardus Syl­vtstris, Alanus ab lnsulis ed altri. Vedi:uno come queste dot­trane furono accolte ed ebbon.te da Brun«Rto Latana : Bru· netto Latini, iJ grande maesrro di Dante, porto in se queste dottrine. !n quuto modo dunque si trcunandO una corrente ehe manteneva ancora viva Ia c:onneSsione fra il cmaiane• simo cosmico ed il c:ristianesimo terM:no pur~mente umano, ehe sempre piu andava dilfondendosi.

Cio costitui una ~ndenza opposta :a quella rapprcr<.ntata 5Ulla terra da! c:onca1io di Coscantinopoli: per cui fu man· tenuto continuamcnte il rnpporto fra cio c:he si svolgeva nel mondo spiritu..le attiguo al nostro mondo fisic:o, ed il nostro mondo li$ico stesso. II rapporto fu m:antenuto. I piu _~:randi l'l'r.lestri di Chartrcs si sentivano ispirati dal vero Aristotcle. ma anche indirettamente d~ Platane c da quanto, ndb mi· srica medaoevak, dwvava da Platone e da! neopla:onismo.

A vvenne qua.lcosä. di molto impommte. I $tgu;u:i di Mv chele c:hc erano ll~ati per lo piü incarnati all'cpoca dt AltS­sandro. vivevano a.llora nel mondo spirituale.. Da ll guarda­vano giu alla evoluzione cristiana. a. come questa St svolgeva per opera dei maestri di Chartres. &si actesero finche gli uhimi maestri di Chartrcs, ehe insegnavano un cristianesi· mo cosmico, fosu.ro risaliti nel mondo spirituale. Ad un certo rncmento, verso Ia lin,e del secolo XII ed il pr• ncie!o del XIII, nella sfera soprarcrrestre immecflaramente vicin:1 al!a Uera terrestre i maestri di Chanres ~ati ~tosto Vet!O jJ f!latonismo s'mcontr.l~ COO coloro ehe 3 \'CVöUIO

tenuto il conCilio celcste ddl'869· !.! (le ml1 conc:esso di aCJö. perare per avvmiment1-eoi1 alti esprcssioni traue dalla vita qnotidima) avvenne allora quasi uno scambio di jd.:.: fra i

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/INTitOI'OSOI'I/1

tta:"lc'.lt• tli ClttlrlrCtJ dte 1•t:1tut ·'I•P•·n.l ti\.11itt tu•l rumlclo -'•ri.­rituale e ehe dovevano continuare a dimorarv1 il gl1 altri ehe duv..:.'/.UIO ~J;, fll..dUlC.Utc ditk..~utlwa• r,uJI.1 lrt r.1t ft.1 1 tJIIolJ. ~· rrovnvmo lc individualrd stes.sc di Anstorcl~ c dt Al=n· Jsv. du.:. '' UtC...Ifli~JUIIO 1.101 H_dl'otlhu~ ~r1 f>liwruu .tu~. Ce..,~; s;.llla t~rra. pcr ~ ddla K<li.U!.!E_ (ehe oggr ~ tanro mt· !conosctiiU, e J.., ~rc!,l;.: IIIY ... c ucgna UJ ... , .. " cuu .. ociula nd suo 1nofonclo significato) rbhr Iu~ Ia prtpar:11ione per tuuo et~ •"~ pii! ta,Jl J<11/cv.t ,,vvcJ'"" ... u· ,., • .,, .. , dt MJ· eh~. - P~r polCI' ins~rlrsi gu.t)t,unctltc nd 4.1'1)lt.ltuatHIV, .-.er putrr p~n••lr~rc drl tuno url rr~<llanr-<Jrno, r.ll ·'PJ>Mitnrmi 311:1 d.:u dt M1ehele, ehe :tvcvanu v~utu ~~ tc111p1 J, Ales· "Qill~tn r. thr I*Utl CDOO '1:\tl 11\(',U n01:h th•J f'rlltU c.rt""oJi ('fi­Siallli (o eh~ lo erano sutt 111 mc~rnaLionl :.ccondone) per poter viver<: o picno nd criMion~imo, •in<ornorono n~ll 'or· dinc: domcmicano, o anchc. in ahn ordint cri:.uant (ma sopra• tutto ud do~t~enicane>), Dopo di ehe, morirono di nuovo e risahrono nel mondo spiritu~le donde eontinuarono ad :tgire.

Allw~ chl.., lu~o, nd 'Kculo XV lc: .i prnlra•.•". •in nd socolo ~VI. po1che oel mondo spirituale Vlgono rapporti di ~ diverai du: ntl nostro mondo) quelto. (I<Wiente i~tru· zione nella shra ~ra,.cen~ibil~. impartita dn M1c)lele. st~l-

1 , !o 31 suoi scguaci. Fu (ondata, I'"' co>l di1 e, uua r.cu.,la :o• :Easc.n~ibile. una scuola spirirunft. un.-. scuola in cui 11 m~ srro tu. Mfcliele stuso. una sc:uola " cui part«•parono le sre.<$t' fM!rSOn:iT~ .Che in p;w;ttO cr.~no st.1te •spsrote dolla pre­«dcme cpoca dt Miclu,le <: eh" pvt c:ranu 3\,lh! ••pu.tte da!' 1...,.., pem•tr.ut nd cristion<sinw nd rnodo <uddc"•crmo. Tut• \1 t;lt UOiilllll UJ>IIIC3rtl3tl ehe lpJl.illtli<:Y•Ilu .. u .. >dll<:i.l <II Mid1~lc partrciparono a quella IV"ndc scuob ehe chhc luo· gu !Opta!cll!i(,ilmentc nci kcoh XIV, XV c XVI. V1 IJ.ille­

cipMono onehe tuni gli Anr,ch. gh Arc:~nr;eh. lf Arehai ehe apfX1rtmev:r.no a.lla correme di Mtehele e nur111:rost es.seri rlcmrnrori.

ln CjUelb scuola ebbo: luogo 1111 unporunt: sgu~nlu r<· lro!pt• clvn " tHiti r,1i :.nticlli flli(rrri:-r.;; (lirr.;"~, r •. l I~ ;101 ... m~ ,."..~ f"t{f•:;-·c, no?lone dr-~fi ~riti?ir' mt<tt•rt, ~i r-u:udö (n ..

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L/1 DIRF.ZI0/11! SPIRJTU/11 F. Dl MICHELE

rlirtrn ~i mt'lrri drl Snlf r ai mi<t<•ri rlry,l• ~ltn pi~n•ll. r;T;, M guardö anchc: ver~ 1l [uturo, ver:.<~ ctu clte dovcva 1111•

,;,,.; oll" linr drl .<rrnln XIX, ~nn Ia OlltW,, •p<><• r1: i tlorhrJ,. 1., qu:Ue c ogg1 1n ~uo. Tutto CIÖ penerro ntllt lt11me. ~d •·unu tli Hili)'"'• J,. ". .. ,fr~:,m~ ~nim,. f'h". n"U~.,. "L~ I \ dr 1\f.Chrk 51 ~ntono spinte :a.l mown~nro -~nt ropo•<>f~

H:au.mt(l '.ull .. l~ttr.a ol"/V~Ithtf l)l".r f-'l~l du··. r uhrul .....

urto. Harun al Ra5ehid s'incJrnp di nuovo. appJr\'C nella i'Ht.i HUtiV.i IIU •• U 11.1/.hJII\' 4.•.;111C ~~..!H.JIH' tl.t Vt-1 uJ.1H11'o t'. dtrllt"

l'impulso al rnatcrialisrno. La Uilrvcrsalrtlt- d( BaC<>ne dn Ve· I ul.;ullu c yudl04 th I LuuH ..J Jt.t•,clnd. Jfl,j .... J .r: d "'""11! ..

1 i;>.lisrno. l'intdlettu•l,~mo dr Bacone <Ono qudll rlr Harun ;aJ Jt.ucl11d. i;.J.UJll.:. C.UIIl!JafVC. CU/114.;. L ICih<...UiioliJWtt: t..ll

H.trun >I R>5Chid. II suo ron<i~litre. ehe avcv~ p-•·e<•'<O 1'~1· lt.l Vl.a., CCJIHpJ.tvc. u-.:U .. ~tei).l cr:JM.-. c.CJJUC Awu~ LvwctiJQ,

Co$i. mentre jl cristianesimo illuminMo d~ll'~rJm,,eli'imo vivcvn ncl SQpr~·nstbtlc Ia sua fase 111u 1mport;cmc c;rca uct tecoli XIV, XV, XVI, XVII. sulla ttrra vcniva fondato sp1• ril'll.tfmenu il materi:l!ismo: veniva fond~to ndb sctenza rlo Aarone. rt.inr.>rnatione d1 Hornn al Ravhirl. e vrmva fon. dato oel pensiero ped<~gog•eo da Arnos Comrn1o, retncar• na11one dcl coraishrrt dt Horun al Pn«hir1 Qu~<t<: .!ur P"'' ton:l!ita collabor~ono.

Auto~ Co1ot:.uiu t C:tr<;Ulf!., tl';.uultJ P'·H tr-lF:.~-.tltf)J\1), ,.f. fettuarono ncl mondo spirituale fattc usai nott,·o1• Q!Jondo l!~ce"ht. v:trct. Ia ou~ha t..ldla rt~t"IU;, J·U tll,.aru"''· ~, .. :att .. ~­ltiamc:ntö<fl pensiero ;usuiliö cu IUI nella sua ir.:mutrone da U.ac.utac, ~i vufc. u!C.irc tf.,l : . .uc..t.!-l.lt(KJ ~·.lttl(.tl u•• ~,,.. :.h"1•

1o di icfoli. d1 tdoil demon13CI ehr rirmptrono rT '''' nd~ I uu .• ft lU 't.UI, t.f.lfllt luJ Jtltu,:;, JUwfalrl•";t .. 'NIIf; Ir (l..>ll'::~lS·u·•· zc di quel concilio animieo avvenuto fra lc tndp:idualir~ htrllllt .L fl!~tl,dl·. Iu <JU<>Iv W<,iiiii•J " 'I•"''*-"· .. 1.,1, •Ir· . . montael.

Corne e upprc:sentar.o nel 11110 ~ruo lhl~:t:ru d! .. lllllll• hro. Ln portn dell'imtiat•o»t:- ciö ehr ~wiene Sull~ tcrrl il.1 l.Vteutt eilet~ r.:d muudu >p117i'U:.k. l.'.llttg~I.IIII<IIIU -,JII• '"'"'' ltrr•no <li Rn~on(' rbbc, nrl m<mdo ~pit~tu.,!r. l'cffrt• f('l ttlrnuhuölio d1 nrodurre lo .snarl'Cr)l c.ll un mt~r ~t l luulv

Page 9: I. l...tro. ~ a 11 rapprcstr~ta il mo~nto in cui 13 corrtnte

.... j A:'ITROPO~OFIA

.io't. E d.t qu311to Amo. Com<nto ~\'< V.l roncbto sull;~. " 3 comc una .p«~ do pe<bgogta ma l'ftal,.uc1. •• lormö

, !1,1!<, 13 J~r.t. l'.tlmO>fer.t co~ttiiC.l I"'' glo u!ol dt lbrone. I .tronr produt·~ gh tdoli: <d Amos Comrmo. 1~ mfl70 do

, eh. "'"''.1 crc.llo -.tlb lern, forni qu.1n1o Ct-1 ll<'Ceu.tno.

• J l:n: s(, r. ~r Ia vol.t dc:glo do11. l'ooch~. <.lmc 1101 uo-

111 "' .thbt.tmo onrorno .1 not ol rr~ mtncul<' d ol rc~:no ecc:.t:e. cosi qu.:glo rdoh dr Barone avcv~no 1111orr:oJ .1 "= ·lo :1!1r1 r<j:l\1 dt cw ablmogn.tv.tno.

E .tl'~ lott.t contro ciö • .tll.t lo1t.1 conlru •1••·•11 to!olt d<· t IOilllCJ, d,>\'<11<10 dcdtt.tUI lc mdtvulu.1ft1:. du• 1111 1'111)..,

• Jt'.l \'tSSu:c sulb trrr:. .SOtto b )!lll<h do A • ••ml.o ~ dt ,\rn!ot.le. F. que~to .tvv~nnc lino .tl 11101ti•llh> 111 nu utl.1 r, r .1 KO?P':' 13 ~Rrvolulton~ Fr.tnc~.

All.:tr~ qur~rldölt & n.:>n .1~\'JIIO I'SI II , ..... ,".~ .lh· b.t:u.u. m.t~r cosl .l rt. er:.no sfu.&S!!'· nd co11 h.tttorncnro. , t<CC!Cr.l bio .<~tl1.t 1~rr.1 ~d l!f>lrMOno 1 m.th 11 1•1110 d I SC•

COl"o \1\ con rutto ,,;, eh~ n~ ~~i. Quoll .onu ~;lo ~or.t· 1011 d.f m.tt<r~•hmo dcl sccolo XIX1

L, ~ntm< ehe rr>no nm.1•le n:l ruotul,, •pu ttu.1k. ehe JW\'311(' fotlllO ncglr msegnlmcntt d, Mrchdt·. lOt 11,\10011 j;IU

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E !<onvol~:•·ntc ~pprendere qu•l·· t.t lo fornl.o ,h cro eh~ SI wo!~o: cnenonn• ntc nell'cpoc.l a• 1 to~lc. l'ur~. •otto l'•n· !1 u "' ,ldl'ompul-oo n.1Ul1Z1o cl~ro d.1l G~thur '''"· ob dcve ,•sscn: mn cno ndle .tmmt. ner cu011 dr coluro clr<' sr chr.t· 1113l1t\ .tn:rOp<>!>Ofi. t qthlCOS.l eh~ dovrcbJ-.e \1\C C neo CIIOtl,

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lo XX Jlle .tnun<' dc~lr ~ntropo!Oii, ~~~ I~ mortt ed 1 n~ nuo­\'.t n.ucrt~. per pot rtlornlh' ~lb finc dd .;«olo X'. 3 pro· tq:urrc tl movrmcn!o con roru ~».11 ptu Jj'tntuJI lo mr p•~p.1ro per il nuovo tcurpo ehe vcrr;, Jlll ftnc dt q dlo ~­roln. pooch~ <ulb tcrr.1 er sono mohc fonr drslriHtr t. Tut· II 1" Ylll d..,)l.t c.JtnrJ, tuiiJ 1.1 ClVtlt~ nclb ICfl':l n r~ cn• lr3rc rn dccJdenzJ. se ~:h ""mrno non !.'lr~nno offen a d.Lb J ontu•lir~ dcll' mpulso dr M~ehcle. ~ ~h uom nr • on •;:~· rlnno rn ~Jdo cl, rr10Pcv3•c b ct\•rh~ eh~ ~~ · .> nd.1r.do :o rotolo.

Se ci !o3r.mnn Jntrop<tiOfi ehe rrllc Ioro .1n:mo• 1:'1 p:e• "' srnccritj, SJpranno drrst q~tr!IO, c vou.lnno co1i ;>o~urc b •piritunlitil ndb vttJ rcorrn3, .1l:or.1 l.t Cl\'rlü pot :; ,;~ol· lcv.1rst. Sc non " )lranno. nllorl Ia dcc•dcnza contumer3 tl <tro ror<o a prccrri7.to. 1.,, _gurrr n rnond1nlr. con le :.c con• ~rgucnzc rniqtre. ~".:t ~olo r! p11ncrpro dr rnrquit:. ancora. m.lj:j:IOrt. Pcrch~ l'um.1no1:. Ml o~r.1 davanrt al!,, c ,w! ol· WrnltrV.l: dt veder prectptl.lrc ncll'.>h•sso 11111.> b c ·ahj, o d n•oll;;:;;b .. l'" mr77o clr1 .1 'l?'"'"·'ltt>. do cc-nCiur' .,. lV·

' ntrc ncl ~n~ (lcll'tmrql•o rla Michrlc. Pos~r.o qli<',IC comut• Cl 110m "'"''"""" ' ""'' c nd1c

anam.: rl(~lr 3:tlr~po101i. I'O!J.tno ttlr antro~li rrc ·~er~ ehe c<<r •ono unrll r.cl sr no ddlc Vl'fll; •:>~mault c' ,• \'rn• fOIIC' loro J'l!IC!.,Ir. e scnttrr cht-. lll,jii::SlO segno, !l!.:.!!l,< ·~n· eh~ lo 5f13UO T;kp:.n. ns: rev.tno \ r.::i.