Presentazione standard di PowerPoint · Video realizzato da Giulia Coluccio, Angelica Anastasio,...

*Web News!

10862 - FSE - Inclusione sociale e lotta al disagio

INSIEME VERSO IL FUTURO

Modulo: WEB NEWS! – Video Giornale scolastico – Italiano

Esperto: docente I. Pesce Tutor/figura aggiuntiva: docente S. Agrello

Designed and realized by I. Pesce – a.s. 2017/2018 Vai a Contenuti

http://ilgaleonenews.altervista.org/

http://www.icpraia.gov.it/

Home Contenuti

IC Praia a Mare visita "Il Meridione»

Visitiamo il Meridione (video)

Per sempre nella memoria

Come un dipinto

Ai nonni…

PON… in rima

Una lettera al mio papà

Il cambiamento del tempo

L’evoluzione della tecnologia

Isola DINO

Let’s go to LivEvent (video)

IC di Praia a Mare a LivEvent (video)

Il mare

Come si mangia?

Videogames

Una storia d’amore

I ladri a casa dei miei vicini

Il mio peggiore incubo

La madonna della Grotta

L’inverno

Carri armati… prima guerra mondiale

La scuola che vorrei

Cara mamma

Effetto serra

Un ricordo della mia vita

Il pavone e la gru

La mia esperienza al pianoforte

Il gatto nero

Amicizia

Il ballo dell’estate

Canzone ROM (audio)

La storia del galeone pirata

Musica al PON (video)

Il lupo

Neve

Matteo e Piero

Intervistiamo… (video)

Fifa 18

La mia migliore amica Alice

Presentazione PON (video)

PON Coast To Coast (foto)

Riflessioni-flash…

Elenco dei contenuti

IC Praia a Mare visita "Il Meridione"

Home Contenuti

Visitiamo "Il Meridione"

Il 09/4/2018 abbiamo trascorso un pomeriggio molto bello. Grazie al progetto Pon Web News! Video Giornale scolastico, siamo

andati a far visita a "Il Meridione", il nostro giornale locale, che si occupa di diffondere le notizie nell’Alto Tirreno Cosentino.

Appena arrivati, siamo andati a conoscere l’editore che, dopo averci illustrato i lavori principali di una testata giornalistica, ci ha

lasciato nelle ”mani” del giornalista Andrea Polizzo. Ci ha spiegato le principali caratteristiche per la stesura di un articolo

giornalistico; specificatamente il metodo delle cinque W. La cosa che ci ha colpito di più di questa esperienza è stato quando

l’editore ha detto alle nostre insegnanti che gli alunni più interessati a questa attività potranno addirittura collaborare con la loro

redazione. Tornati a scuola, abbiamo realizzati diversi lavori sull’ esperienza fatta.

Ci siamo divertiti davvero molto. ;-)

Video realizzato da Giulia Coluccio, Angelica Anastasio, Alice Verardi

Classe IB - Scuola media Praia a Mare

Articolo scritto da Piera Affilastro e Kristian Favieri

Classe IC – Scuola media Praia a Mare

Home Contenuti

Sin da quando ho iniziato a capire, diciamo all’età di cinque

anni, ho avuto la fortuna di conoscere una persona

straordinaria, mia zia Ade, la sorella del mio papà. Lei era:

carina, dolce e sempre disponibile, tra i tanti nipoti io ero il

preferito. Tra di noi c’era un bel rapporto, come quello di

una madre con il proprio figlio, infatti è stata la mia madrina

di battesimo. Veniva tutti i giorni a casa mia per giocare con

me, mi faceva tanto ridere, mi portava a fare delle bellissime

camminate e mi comprava tanti giochi. Veniva spesso a

prendermi, per portarmi a casa sua. Aveva una casa

bellissima su tre livelli, io mi divertivo a nascondermi e lei

doveva trovarmi. Poi mi preparava la pasta di sale, mi dava

delle formine e tutto quello che riusciva a realizzare, lei lo

infornava facendomi credere che poi le avremmo mangiate.

Un'altra cosa che non dimenticherò mai, erano le sue

polpette al sugo, ricordo ancora il loro splendido profumo,

perché zia Ade per cucinare usava tante spezie. Lei era anche

bravissima a raccontare tante storie. Lei inoltre non lavorava,

però aveva studiato per diventare maestra d’asilo, quindi

anche per questo con i bambini ci sapeva fare. Purtroppo,

quando sono diventato più grande, ho saputo che zia Ade non

aveva avuto per niente una vita facile, aveva subito diverse

operazioni e aveva problemi di salute. Io non mi sono accorto

mai di niente, perché con me, era sempre sorridente. Tre

anni fa, purtroppo ci ha lasciato, io ho sofferto tantissimo la

sua mancanza, ma di lei ho tanti ricordi belli, che porterò per

sempre nella memoria.

Per sempre nella memoria

Lorenzo De Luca


Home Contenuti

LA STRADA DELLA NOSTRA VITA…

La danza è un’arte e su questo non ci

piove!

La danza classica è la “Madre” di tutte le

danze, per noi, essa, rappresenta un aiuto sia

fisico che morale. Per il riscaldamento si usa

fare degli esercizi svolti alla sbarra,

successivamente si fanno esercizi al centro

della sala oppure si compongono coreografie

da eseguire in gare o in diversi saggi. Quando

entriamo in sala, ci dimentichiamo di tutto e la

nostra mente e il nostro cuore sono immersi

nella danza. La danza è un’arte creativa che

non solo ci impegna, ma ci permette di

socializzare e ricercare soluzioni. Infatti, nella

danza, non importa “sbagliare”, ma è

importante “provare”.

Piera Affilastro e Mafalda Napolitano

Classe IC - Scuola media Praia a Mare

Come un dipinto

Home Contenuti

* I nonni, ogni sera, ci raccontano diverse favole.

Noi rimaniamo sempre incantati da come

riescono a cambiare voce: prima dolce, poi

spaventosa. Appena sentiamo dire: ” C’era una

volta un dì…”

* Il cuore inizia a battere sempre più forte. Allora

noi ci accucciamo nel nostro lettino per

ascoltare meglio. Vorremmo restare svegli fino

al mattino, ma alla fine le favole dei nostri

nonni riescono sempre a farci addormentare!!!

* I nostri nonni, a volte, ci raccontano anche della

loro vita e delle loro esperienze, per esempio

quando hanno vissuto la guerra. Ci raccontavano

le storie che i loro nonni gli raccontavano .

* Ci insegnano a giocare a carte, per poi fare

delle gare con noi. Poi ci suonano delle canzoni

con i vari strumenti musicali che si utilizzavano.

Ci raccontano le giornate che passavano a

scuola, il loro lavoro e i momenti più belli che

hanno vissuto!!!

Ai nonni…

Marta Depresbiteris, Sara Imbelloni e Giovanni Battaglia

Classe V - Scuola primaria via Manzoni

Home Contenuti

PON… in rima

Quintieri Gian Maria, Maiorana Francesco, Marzico Mirko

Classe V Scuola primaria via Verdi

Home Contenuti

Caro papà, oggi ti vorrei raccontare la vita. A scuola va tutto bene e con gli amici ho buoni rapporti, infatti riesco ad uscire molto

spesso con Ale e Giampi.

Io sono molto feice perché so che questa sera tu arriverai e potremo giocare insieme all’Xbox. Ti vorrei dire una cosa molto

importante per me. Quando ci sei tu, la mia giornata diventa molto più bella. Quando parti, invece, io mi rattristo tantissimo perché

penso che, considerata la lontananza, ci potremo rivedere solo dopo un mese. Per me sei il papà migliore del mondo non perché

mi compri tutto quello che voglio, ma soprattutto perché mi dai tantissimo affetto, mi fai sempre divertire e so che mi vuoi tanto bene

e per questo io ti adoro. Ci tengo a dirti un’ultima cosa, forse la più importante: molta gente ti dice che sei fortunato ad avere un

figlio. Luigi Toselli

Classe IC – Scuola media Praia a Mare

Una lettera al mio papà

Home Contenuti

Notizia bomba il meteo sta cambiando!

Il tempo in Calabria è iniziato a migliorare,

perché sta arrivando l’estate. Sta uscendo il sole e non piove. Alle nuvole si può anche dire:

nuvole addio! Addio inverno, addio primavera.

Benvenuta estate! Ora le persone possono andare a mare,

divertirsi e giocare nei lidi.

Alessandra Forestieri

Classe V - Scuola primaria via Laccata

Il cambiamento del tempo

Home Contenuti

http://ilgaleonenews.altervista.org/wp-content/uploads/2018/04/il_cambiamento_del_tempo.jpg

L’avvento del computer, delle tecnologie della comunicazione, dell’ informazione, della multimedialità, e di internet

richiedono oggi un cambio di scena. Di cose possibili nella tecnologia troviamo l’ampliare le capacità comunicative,

espressive e cognitive tramite la rete informatica. Internet è molto utile ma come ogni cosa ha i suoi pro ed i suoi contro,

perciò bisogna saperlo usare in modo positivo e utilizzare correttamente i social network. Una delle cose negative, invece,

sono gli hacker, Il loro obiettivo è conquistare la rete. Sono capaci di tutto: bloccare siti, reti telefoniche e rubare dati.

Anche i social hanno il loro lato negativo, ad esempio gli haters, che insultano le persone, soprattutto famose, creando un

fenomeno di nome cyberbullismo che sarebbe una forma di bullismo sul web. Questo fenomeno è molto pericoloso per i

ragazzi, perchè si sentono derisi e insultati fino a tentare il suicidio. Secondo noi bisogna denunciare i fatti ad un adulto o ad

una persona di cui ci si fida.

L’evoluzione della tecnologia

Kristian Favieri e Asprino Luigi


Home Contenuti

http://ilgaleonenews.altervista.org/wp-content/uploads/2018/04/l_evoluzione_della_tecnologia.jpg

L’isola Dino è un paradiso, si ci trovano delle grotte marine, come la grotta Azzurra e la grotta del leone. Secondo noi,

è l’isola più bella che abbiamo mai visto. Il mare intorno all’isola è molto pulito, Praia a Mare infatti ha ricevuto la

bandiera blu nell’anno 2017. L’isola Dino in estate attira molti turisti da tutto il sud Italia. Quest’isola è l’unica di tutta

la Calabria. E' veramente fantastica e non ci sorprende che sia il simbolo di Praia a Mare.

I SOTTOSCRITTI

LORENZO DE LUCA

E MARIO LATELLA

VI CONSIGLIANO DI

VISITARLA, NON VE NE

PENTIRETE!!!

Lorenzo De Luca e Mario Latella


Isola DINO

Home Contenuti

Ieri, 23 aprile 2018, noi, ragazzi del PON, abbiamo visitato radio web "LivEvent" di Praia a Mare. E' stata

un'esperienza unica e indimenticabile!!! Ci hanno accolto con gentilezza e professionalità. Dopo averci illustrato la

storia della radio e i vari sistemi di comunicazione, ci hanno coinvolti in giochi interattivi sulla comunicazione. E

per finire... ognuno di noi ha vestito i panni di speaker radiofonico in diretta!!!

* LivEvent

Let's go to LivEvent

Prima di andar via, ci hanno consegnato un attestato di partecipazione e dei gadget...

Home Contenuti

L'IC di Praia a Mare visita la sede della radio LivEvent!

Francesca Borrelli, Maria Cristina Borrelli e Giulia Coluccio


L’I.C. di Praia a Mare a LivEvent

Home Contenuti

* Così pulito e cristallino che si ci può

nuotare.

I turisti ne sono appassionati

e quasi un po’ abbagliati.

L’isola di Dino brilla serena

dalla mattina alla sera,

con i tramonti da ammirare.

Questo panorama non può aspettare...

andiamo subito al suo mare!

* Francesca Cicerale ed Elisabeth Iervolino

Classe IA - Scuola media Praia a Mare

Tra le meraviglie di Praia a Mare

Il mare

Home Contenuti

* Una cattiva alimentazione fa male alla salute e provoca obesità. Io una volta ero obeso ed era bruttissimo perché venivo preso in giro e non potevo vestirmi bene come gli altri e mi sentivo male. Dopo tanta fatica, sono riuscito a dimagrire tantissimo e adesso non dico che sono magrissimo, ma sono diventato quasi magro e per questo anche mio sorella sta dimagrendo. Io personalmente vi dico che non dovete prendere in giro gli obesi anzi fate il contrario, aiutateli. Non sono uno specialista però qualche cosa la so:

* Luigi Toselli Classe IC - Scuola Media Praia a Mare

Come si mangia?

Home Contenuti

Un gioco molto bello è Fifa 18. Il gioco consiste nello scegliere delle squadre e giocare a calcio, ma non esiste solo

questo, c’è anche PES un gioco molto simile ma con un paio di funzioni diverse. Un altro bel gioco è Minecraft. E'

disponibile su tutte le console e consiste nel costruire il proprio mondo e ci sono due modalità di gioco, ma questo

non importa. Però un altro gioco bello è Fortnite, il gioco è gratis ed è disponibile su pc, playstation, ma di recente è

uscito sul cellulare. Nel gioco è possibile interagire in gruppo o giocare da soli e consiste nell’ uccidere più nemici

possibili, ma è possibile scegliere i personaggi (skin) e bisogna trovare le armi. Un gioco divertente scaricabile sul

cellulare è helix jump. Consiste nel superare più livelli possibili facendo cadere una pallina; ma se cade sui blocchi

colorati, si perde. E per finire consigliamo knife hit, con una specie di livelli chiamati stage, ma bisogna cercare di

fare più punti possibili.

Videogames

Home Contenuti

ll mio amore per te è immenso.

Ogni giorno, io ti penso.

Per te provo un grande amore

e a te ho aperto il cuore.

Ma non te ne sei accorta

che ti ho aperto la mia più preziosa porta.

Cupido mi ha colpito

e nel mio cuore ti ho scolpito.

Poi un giorno mi hai guardato

Ed il mio cuore si è fermato,

d’improvviso mi hai baciato

e da quel momento son rinato.

Or con te son fidanzato

ed il mio sogno si è avverato.

Questa è la mia poesia

Per dirti che sei e sarai sempre mia.

Mario Di Diego & Kristian Favieri


Una storia d’amore…

Home Contenuti

http://ilgaleonenews.altervista.org/wp-content/uploads/2018/05/una_storia_d_amore.jpg

Il 20/7/2017 in località Foresta a Praia a Mare,

dove abito, é successo un fatto strano e pauroso. In

tarda notte i miei vicini hanno iniziato a gridare e a

chiamare aiuto. Allora ci siamo insospettiti e

abbiamo chiamato i carabinieri. Questi sono andati

a controllare che cosa fosse successo e hanno

trovato la casa tutta in disordine e tutti i cassetti

aperti. Per fortuna non hanno fatto male a nessuno

però hanno rubato molte cose. Il mio vicino mi ha

raccontato che erano due uomini e che,

fortunatamente, ha fatto in tempo a chiudersi in

camera con la sua famiglia. Quest’esperienza è

stata terrificante.

Mirko Marzico

Classe V - Scuola primaria Via Verdi

I ladri a casa dei miei vicini!

Home Contenuti

Durante una classica domenica in cui ero salita a Napoli per salutare mia nonna,

mi successe un fatto molto inquietante. Siamo tornati io e mio padre dalla pizzeria

che dista 5 minuti contati in macchina da casa di mia nonna. Arrivati sotto casa,

accompagnai mio padre a parcheggiare la macchina nel garage di mio zio.

Mentre parcheggiava io mi fermai in una piazzetta antistante il garage, dove

c’erano molti ragazzi più grandi di me. Con lo sguardo riuscii a individuare due di

questi che a me non sembrarono affatto persone per bene. Vabbé pensai mi

faccio troppi “film”mentali. Faceva freddo, molto freddo e intanto io mi accorsi che

i due incominciarono a camminare fino ad arrivare dietro una macchina. Credo

che non siano stati furbi perché c’erano due macchina vicine, una a vetri oscurati

e una no e quello che hanno fatto si è visto perfettamente. Vedevo dalla

macchina con vetri non oscurati, posta di fronte a me, loro sul marciapiede che si

in cominciarono a scambiare una polvere bianca.

Subito intuii che era una sostanza stupefacente e che lì, proprio di fronte a me, stava avvenendo un traffico di droga. Io non staccai

lo sguardo e non mi accorsi del percolo, ma al solo pensiero mi viene la pelle d’oca. Avevo intuito bene! Però ripensandoci, la

droga rovina la vita. A me ha fatto paura e inquietudine soprattutto perché mi sono messa in pericolo fissandoli mentre i loro amici

mi guardavano, però fortunatamente non lo hanno detto e io non ho corso alcun rischio. Questo episodio mi ha fatto riflettere ed ha

rafforzato il mio modo di pensare sulla droga ossia “stupida, inutile”. Molti perdono la vita per una banalità! Purtroppo ciò non

accade solo a Napoli, ma in tutte le altre città.

Mafalda Napolitano


Il mio peggiore incubo

Home Contenuti

La leggenda della Madonna della Grotta fu trascritta per la

prima volta dal teologo Ludovico Marafioti nell’ opera “Sacra

Iconologia della Madonna per li Regni di Napoli e Sicilia…” e narra

che nell’ Agosto del 1326 un bastimento siciliano, con equipaggio

turco e capitano cattolico, fu costretto a fermare il suo viaggio per

una tempesta nei pressi della spiaggia di Praia. I marinai

scoprirono nella cabina del capitano la statua della Madonnina e

poiché loro non erano cattolici, la ritennero responsabile del

maltempo. Infuriati, decisero di buttare la statua in mare e il

capitano per proteggerla, la portò in una delle grotte del monte

Vingiolo che sorgeva vicino alla spiaggia. Pose la Madonnina su

un grande sasso. Qualche giorno dopo, un pastorello sordomuto

scoprì la statua e appena la vide ottenne un miracolo. Il giovane

pastore corse al suo paese annunciando e urlando a tutti la

presenza della Madonnina nella grotta. Gli abitanti di Aieta, la

portarono nella chiesa della Visitazione, ma il giorno dopo,

scomparsa, fu ritrovata sul sasso dove il capitano l’aveva posata.

La Madonnina aveva scelto la sua casa. Dal 1300 la grotta del

monte Vingiolo è diventata meta di pellegrinaggio. Sono tanti i

fedeli devoti alla Madonnina che arrivano da tanti paesi. Ogni

quindici agosto la statua della Madonna è portata in processione

per le strade di Praia e per il nostro mare. Anticamente i fedeli per

voto, si legavano al collo grossi sassi, oggi offrono le “cinte votive”,

cento candele addobbate con nastri colorati e fiori. Le nonnine

raccontano che loro quando desideravano tanto un miracolo nelle

preghiere dicevano ”Madonnina mia, se mi accontenti salgo alla

grotta scalza o in ginocchio”. La statua che veneriamo noi praiesi

non è quella originale del 1300, perché fu rubata il 4 marzo 1979.

Francesca Borrelli


La madonna della Grotta

Home Contenuti

http://ilgaleonenews.altervista.org/wp-content/uploads/2018/05/la_madonna_della_grotta.jpg

Giovanni Battaglia

Classe V - Scuola primaria Via Verdi

- Poesia: L'inverno 🐧 ❄🐧

- Mamma mia fa freddo freddo,

- è arrivata una gran bufera,

- sai ci vuole il cappotto,

- per il vento anche di sera.

- Due guanti e un cappello,

- giocar con gli amici è molto bello,

- a casa non sto mai all'esterno,

- per divertirmi c'è L'INVERNO!

L’inverno

Home Contenuti

Oggi vi racconterò del carro armato americano

Calliope. E' un carro armato molto grande ma non

tanto resistente, capace di portare sulla corazza

un‘ anti- aerea (a cariche di missili). Il suo peggior

nemico è il Tigre tedesco (crucco) che comunque

non è solo il suo peggior nemico ma anche di tutti

gli altri carri armati americani: voi dovete sapere

che i carri armati americani avevano una corazza

fine, invece il Tigre ha la corazza piena e doppia

che si può distruggere solo se si colpisce al motore

(parte vulnerabile di tutti i carri armati).

Gianmaria Quintieri

Classe V - Scuola primaria Via Verdi Praia a Mare

Carri armati… prima guerra mondiale

Home Contenuti

Oggi vi parlerò della scuola che vorrei. Io, la scuola, la vorrei più divertente cioè: che ogni giorno giocassimo e ci

divertimmo. Per esempio a mensa vorrei che arrivassero nuovi tavoli e sedie. Poi vorrei che nell'ora di scienze facessimo

noi gli esperimenti. E infine, vorrei che tutti noi ci prendessimo cura della scuola.

Luigi Lanza

Classe V - Scuola primaria Praia a Mare

La scuola che vorrei

Home Contenuti

http://ilgaleonenews.altervista.org/wp-content/uploads/2018/05/la_scuola_che_vorrei.jpg

... voglio ringraziarti per tutto ciò che fai per me, so che a volte, quasi sempre, ti faccio arrabbiare, ma io ti voglio un'infinità di bene. Quando sono triste mi fai sempre sorridere. Riesci sempre a realizzare i miei desideri, soprattutto il mio sogno più grande: andare a cavallo. Tu mi hai dato la vita e mi hai educato. A volte penso di deluderti e altre di sorprenderti veramente. Voglio allora dirti: un grazie immenso.

Grazie Mamma!!

Marta Depresbiteris Classe V - Scuola primaria Via Manzoni Praia a Mare

Cara mamma…

Home Contenuti

In questi anni il consumo di petrolio è

aumentato incredibilmente. Il petrolio viene

utilizzato per fabbricare plastica, per fare la

benzina, il diesel …Tutto questo petrolio,

dopo essere stato usato come carburante

delle auto finisce nell'atmosfera provocando

il cosiddetto effetto serra. L’effetto serra fa

aumentare la temperatura della terra

provocando lo scioglimento dei ghiacciai.

Andando avanti cosi, le coste saranno

sommerse d’ acqua. Per fortuna siamo

riusciti a trovare un sistema alternativo al

petrolio: il sistema elettrico. Prima c’era la

Formula 1, adesso c’è la Formula E.

Consiglio un'auto elettrica a tutti quelli che

devono acquistarla.

Mario Latella

Classe IB – Scuola media Praia a Mare

Effetto serra

Home Contenuti

Il giorno più bello della mia vita è stato

il 15/04/2018, sono andata a Roma ho

visto il Colosseo, la fontana di Trevi,

poi siamo andati a piazza di Spagna e

a piazza Colonna. Nel pomeriggio

siamo andati a villa Borghese con le

mie cugine: Erminda e Filomena.

Erminda è la professoressa di

Geografia dell’ istituto Tecnico per il

turismo di Tortora, invece Filomena fa

la stilista insieme a sua madre presso

Montesano Creazioni.

Un ricordo della mia vita

Alessandra Forestieri

Classe V - Scuola primaria via Laccata Praia a Mare

Home Contenuti

Il pavone rideva della gru e ne criticava il colore dicendo: "io

sono vestito di rosso e di oro tu non hai niente di bello sulle

ali, io so volare in modo più elegante e tu voli malissimo, il

tuo becco è troppo lungo, grande e robusto, invece il mio è

piccolo e delicato". Il giorno seguente, il pavone e la gru

decisero di fare una gara ad ostacoli, i due si misero sulla

linea di partenza: pronti partenza... VIA. La gru batté le ali e

volò veloce vincendo. La seconda gara consisteva nel

prendere più vermi. Col suo becco lungo, la gru riuscì a

prendere 100 vermi e il pavone solo due. La terza gara era a

chi volava più in alto, la gru con le grandissime ali superò il

pavone ma stranamente apparve un altro pavone che sbucò

dal nulla e la gru e lo strano pavone con uno schianto

precipitarono. Di conseguenza il pavone vinse tutte le altre

gare. Poi la gru, di nascosto, sorprese due pavoni che

complottavano contro il re delle gru che stava guardando la

gara. La gru disse tutto al re che voleva far arrestare i

traditori, che però riuscirono a fuggire. Il re nominò la gru

guardia. Dopo un pò, Il maggiordomo di corte, che conosceva

a perfezione tutti i piatti preferiti del re, chiese di andare a

prendere una foglia di palma e al ritorno diede alla gru una

strana acqua blu. La gru la bevette tutta. Era un’acqua

ipnotica. A quel punto, il maggiordomo si tolse la maschera:

era il pavone che voleva uccidere il re.

Giuseppe Borrelli


Il pavone e la gru

Home Contenuti

La mia esperienza al pianoforte

Ogni venerdì vado a scuola di pianoforte

per imparare le note: Do, Re, Mi, Fa, Sol,

La, Si, gli accordi e soprattutto suonare le

canzoni.

Il mio maestro è

Gianfranco Perrone

che, per fortuna, ha la suola sotto casa

mia. Lui non fa studiare solo pianoforte ma

anche: chitarra, batteria, canto, sassofono,

chitarra elettrica e altri strumenti. Qualche

volta manco per motivi di famiglia o altre

cose che faccio durante la settimana come

catechismo, scuola calcio e teatro.

Insomma non è solo bello andare a scuola

di musica é anche uno spasso.

Home Contenuti

C’era una volta un piccolo gatto nero che

vagava per la strada di una cittadina. Tutti

lo evitavano perché, essendo nero,

portava sfortuna. Vagava e vagava, però

un giorno incontrò una bambina che lo

guardava con curiosità. Stava per toccarlo

quando, ad un certo punto arrivò la madre

della bambina che la trascinò via in un

attimo. La bambina torno ogni giorno a

vedere il piccolo gattino. Ma un giorno la

mamma, che si era stufata del

comportamento della bambina, decise di

portarlo a casa e così, finalmente, il

gattino finì nella casa della nuova

padroncina.

Elisabeth Iervolino

Classe IA - Scuola media Praia a Mare

Il gatto nero

Home Contenuti

Elisabeth Iervolino Classe IA - Scuola media Praia a Mare

Amicizia

Home Contenuti

Luigi Colitti Classe V - Scuola primaria Via Verdi Praia a Mare

Il ballo dell’estate

L’ estate piena di ballate

poi arrivano le abbuffate

poi a mare noi andiamo

con le onde agitate. In quel momento voi tutti

cambiate. Puoi giocare sulla spiaggia e

tirare cannonate

e tante alzate e afferrate per giocare a

pallavolo e con tante bravate e tante

serate finisce l'estate.

Home Contenuti

Canzone ROM

Ho deciso di inviare questa canzone rom, tradotta in italiano, perché per me è molto significativa.

Dice quello che noi veramente siamo!

Rifletti fratello

loro ti dicono

ladro e pezzente

loro ti dicono

sporco e lebbroso

ma pochi sanno che la mia gente

dispersa

su tutta la terra

non ha mai fatto

la guerra.

Giuseppe Borrelli


Home Contenuti

Tanto tempo fa, navigava un vecchio galeone pirata al sorgere del sole. Tutto ad un tratto, un giorno il famoso Galeone pirata scomparve tra la nebbia e di esso si perse ogni traccia. Però, un'altra nave pirata per fortuna, dopo aver saputo della scomparsa del Galeone pirata, partì alla sua ricerca. Ad un tratto davanti a sé vide la nebbia, proprio come nella storia. Il pirata Barba blu si fece avanti. Tutto ad un tratto, nell'acqua apparve una luce e allora il pirata barba blu si infilò la tuta subacquea e si tuffò. Quando scese sotto sotto, seguì la luce e trovò il vecchio Galeone pirata. Allora il pirata Barba blu andò alla ricerca del famoso tesoro. Nella trovò rubini, monete, diamanti, collane... di tutto. Allora il pirata Barba blu attaccò con una fune la cassa del tesoro e la portò su. Quando la sua nave uscì dalla nebbia, si fermò su un'isola, da cui non andò più via. Così finisce la vera storia del galeone e del pirata Barba blu.

Luigi Colitti Classe V - Via Verdi Praia a Mare

La storia del galeone pirata!!!

Home Contenuti

Un pomeriggio allietato dalla musica di

Rosario Valente e Vincenzo Manfredi.

Musica al PON

Home Contenuti

Voglio parlarvi del lupo, uno dei miei

animali preferiti. Esso discende dal

cane; è un mammifero ed è di grandi

dimensioni. Ha un corpo slanciato il

collo un po’ corto, le orecchie non

molto lunghe e triangolari, la coda

corta e gli artigli lunghi e sottili. È un

campione a mordere, nel senso che,

grazie ai suoi denti ben sviluppati è

capace di tranciare cose di grandi

dimensioni. Ha un olfatto molto

sviluppato e corre velocemente. È un

animale che fa molta paura, anche se

a me piacerebbe lo stesso vederne

uno da vicino.

Luigi Lanza

Classe V - Scuola Primaria Via Manzoni

Il lupo

Home Contenuti

* Neve

* Le nuvole

* Si abbracciano

* Si rincorrono

* E annaffiano il Mondo coprendo le

tenebre.

* I bambini con il freddo polare si

coprono sotto le coperte.

* Una cosa bianca lucida cala

silenziosamente sopra le case della

gente

* come una danza i fiocchi scendono

lentamente.

* Porta gioia e le altre stagioni possono

aspettare.

Mafalda Napolitano Classe IC - Scuola media Praia a Mare

Neve

Home Contenuti

Matteo è un ragazzo di undici anni, che frequenta la prima media. Quella

mattina andò a scuola e come faceva ogni giorno, bussò a casa di Piero, il

suo migliore amico per andare insieme. All'uscita di scuola, Matteo era da

solo perché Piero era andato a casa alla seconda ora. Si incamminò verso

casa ma all'improvviso si trovò davanti tre ragazzi di terza media, che

spinsero Matteo al muro e minacciarono di picchiarlo oltre che

ricattarlo. Disse cosi uno dei tre “domani all'uscita di scuola dovrai darci 5

euro se no sarà peggio per te“. Matteo senza dire nulla scappò a casa. Il

giorno dopo, diede come previsto i soldi a i tre ragazzi ma non finì qui, i

bulli ricattarono ancora per avere altri soldi , ma ogni giorno la cifra

aumentava . Matteo non sapeva cosa fare quindi preferì subire perché erano

più grandi di lui e non sarebbe stato buono affrontarli. All'uscita della scuola

quel giorno Matteo non era da solo ma era con Piero e in quei giorni era più

strano del solito. I due amici si salutarono e Matteo si diresse verso i bulli

mentre Piero insospettito lo seguì. Matteo si era accorto che qualcuno lo

seguiva. Piero vide tutta la scena: Matteo che dava dei soldi a tre ragazzi

bulli. Quando i tre andarono via, Matteo rimase lì e così Piero si avvicinò e

disse che doveva dire tutto a i suoi genitori perché non lo potevano trattare

così e ricattarlo. A queste parole, Matteo si convinse e insieme andarono a

casa a dire ai suoi genitori, tutto quello che era successo. I genitori fecero

una denuncia e le famiglie furono multate e dovettero restituire indietro i

soldi presi con il ricatto.

Matteo e Piero

Mariacristina Borrelli

Classe IB – Scuola media Praia a Mare

Home Contenuti

Intervistiamo…

Interviste sul territorio…

I ragazzi del PON “Web News!”

Home Contenuti

Il videogioco più bello che si può giocare su tutte le Playstation e i PC è FIFA 18, che

rispetto agli altri anni è migliorato moltissimo, perché fino a 5/7 anni fa il videogioco

più bello di calcio era PES. In FIFA 18 sono presenti quasi tutti i campionati, tranne

quelli meno famosi come la Serie C o il campionato cinese, del resto i campionati ci

sono tutti. Le cose negative di FIFA sono: non ha le licenze sui campionati italiani, che

invece di chiamarsi Serie A e Serie B, si chiamano Calcio A e Calcio B, a volte si

presentano diversi Glitch, capita a volte che si blocca la partita o che i giocatori

entrano in campo senza testa. In Fifa ci sono diverse modalità di gioco: una di queste è

il viaggio di Alex Hunter, in pratica tu devi gestire la carriera di Alex Hunter e prendere

decisioni per fare al meglio questa carriera. Un’ altra modalità è la carriera allenatore,

dove devi prendere le redini del club che scegli e portarlo alla vittoria di competizioni

come il campionato, la coppa nazionale e la Champions League, puoi anche mandare

degli osservatori per scoprire dei giovani talenti che possono diventare nuovi campioni,

ma se non guidi bene il tuo club e non lo porti ai traguardi a cui ambisce la società,

verrai esonerato e dovrai ricominciare in un club più scarso. Quest’anno hanno aggiunto

solo per PS4 e Xbox One i trasferimenti interattivi, cioè quando devi comprare un

giocatore, vai a parlare direttamente con lui per metterti d’accordo sullo stipendio,

però prima devi formulare un’ offerta per comprare il giocatore. FIFA è il videogioco

con cui gioco di più, a volte facciamo sfide ad esempio io contro mio zio, anche se è

solo un videogioco mi trasmette molte emozioni, ad esempio io sono contentissimo

quando segno al novantesimo oppure quando vinco la Champions League.

FIFA è il mio gioco preferito!

Nicolas Sagario

Classe I C - Scuola media Praia a Mare

Fifa 18

Home Contenuti

La mia migliore amica Alice

Alice è bellissima!

Ha gli occhi color nutella, la labbra rosa chiaro e fini, un nasino troppo carino e i capelli fini, mossi e castani. E' di altezza media ed è robusta, ha la carnagione chiara e la pelle liscia. I suoi colori preferiti sono il bianco e il nero, anche perchè sono i colori che rappresentano la sua squadra di calcio preferita, ovvero la Juventus!

Il suo hobby è editare i video e le piace molto ascoltare musica , adora le serie TV. E molto simpatica, mi fa sempre ridere. Non potrò mai dimenticare quando una sera eravamo andate a mangiare la pizza e non smettevo di ridere, ci guardavamo e ridevamo ancora di più, perfino noi non sapevamo il perchè, oppure quando dovevo leggere una cosa di storia e ho pensato a lei, in qual momento sono scoppiata a ridere e anche tutta la classe. E molto gentile, umile ed è un' ottima amica, a lei posso dire tutto perchè sono sicura che non lo dirà a nessuno. Le voglio un mondo di bene e non la cambierei con nessuno al mondo.

Coluccio Giulia Classe IB - Scuola media Praia a Mare

Home Contenuti

Presentazione dei lavori realizzati durante il

progetto Pon "Web News!" al museo comunale di

Praia a Mare 14 maggio 2018

Presentazione lavori PON

Home Contenuti

Album fotografico

*PON coast to coast

Home Contenuti

32 foto scattate dall’inizio alla fine del percorso

Per visualizzare le foto usa i tasti freccia ->

Home Contenuti 1/32

Home Contenuti 2/32

Home Contenuti 3/32

Home Contenuti 4/32

Home Contenuti 5/32

Home Contenuti 6/32

Home Contenuti 7/32

Home Contenuti 8/32

Home Contenuti 9/32

Home Contenuti 10/32

Home Contenuti

Fare più incontri di meno ore!

Vedere il mio articolo al PC

mi ha fatto sentire famosa!

Riflessioni-flash dei ragazzi che hanno partecipato al percorso…

Presentazione standard di PowerPoint · Video realizzato da Giulia Coluccio, Angelica Anastasio,...

Documents

Transcript of Presentazione standard di PowerPoint · Video realizzato da Giulia Coluccio, Angelica Anastasio,...