con il patrocinio diRegione LiguriaProvincia della Spezia

in collaborazione conFondazione Lelio e Lisli Basso • Fondazione Verardi • Questione Giustizia

e con il patrocinio diAssociazione Nazionale Magistrati • Magistratura Democratica Consiglio Ordine Avvocati della Spezia • Camera Penale della Spezia

L'uguaglianza delle persone, la tutela dei diritti di tutti, la capacità di sintesi tra culture diverse sono il banco di prova delle democrazie contemporanee. Ciò sta scritto nelle costituzioni del Novecento ma spesso – troppo spesso – resta un obiettivo irrealizzato. Così la giustizia sembra talvolta ridursi, da orizzonte di vita decorosa e serena per tutti, a insieme di procedure per risolvere controversie e conflitti. È in questo contesto che è nata l'idea di un appuntamento annuale teso a recuperare la consapevolezza del carattere etico e politico oltre (e prima) che tecnico della questione giustizia. Un appuntamento di giuristi, studiosi, politici, personaggi pubblici di diversa estrazione culturale, finalizzato a mettere in campo, sottoponendole al giudizio dei cittadini, "parole di giustizia". Un appuntamento da collocare a Spezia, la città di Giuseppe Borrè, grande magistrato e giurista, a cui è intitolata l’Associazione che lo promuove.Dopo aver analizzato, nelle prime tre edizioni, i “nuovi diritti” e i “diritti negati”, i modelli di governo della società e di tutela (o mancata tutela) dei diritti fondamentali e l’intreccio tra “bene comune” e “beni comuni”, “Parole di Giustizia” affronta quest’anno il tema, oggi centrale, del funzionamento in concreto della democrazia.

Massimo FedericiSindaco della Spezia

Livio PepinoPresidente Associazione Borrè

Il contesto all’interno del quale, nel 2009, è nata ed è cresciuta la rassegna “Parole di Giustizia” si è, in questi anni, profondamente modificato.La realtà che viviamo, infatti, risulta ancor più difficile e articolata rispetto a quella che ha visto trattare, ad esempio in occasione della prima edizione, il tema “Nuovi diritti e diritti negati”: l’argomento, sempre di grande attualità, acquisisce oggi, alla luce delle vicende e delle esperienze vissute, nuove e diverse connotazioni. La complessità del sistema evolve rapidamente e assume dimensioni sempre più ampie, ben al di là dei tradizionali confini del nostro Paese. “Vivere la democrazia” oggi richiede, infatti, una costante predisposizione al cambiamento e alla crescita da perseguire nel rispetto dei diritti e dei doveri di ciascun cittadino. Mantenere vivo il laboratorio di idee, di pensieri e di riflessioni che una rassegna come “Parole di Giustizia” comporta, diviene quindi una sorta di missione che ciascuno di noi deve fare propria per il bene della comunità tutta e, soprattutto, dei più giovani.Ecco quindi che Carispezia scende ancora in campo a fianco del Comune della Spezia, dell’Associazione Studi Giuridici Borrè e di tutti coloro che collaborano al progetto, per dare continuità a una manifestazione di valore che stimola il dibattito ed il confronto e che, indipendentemente dall’età anagrafica, sostiene la nostra crescita intellettuale e quella dei nostri ragazzi.Sono proprio questi ultimi che ci auguriamo di vedere sempre più numerosi ai convegni e alle conferenze organizzate nei tradizionali luoghi di incontro e dibattito della nostra città.

Andrea CorradinoPresidente Carispezia – Gruppo Cariparma Crédit Agricole

IL PROGRAMMA

VENERDÌ 8 | pomeriggio

LE CONDIZIONI DELLA DEMOCRAZIA

ore 16.00 Palco della MusicaIl cristiano e la polislezione magistrale diEnzo Bianchiintroduce Massimo Federici

ore 17.30 Sala Dante Finanza, economia, politica.Chi decide per noi?lezione magistrale diGuido Rossiintroduce Andrea Corradino

ore 18.45 Loggia de’ Banchilibri in piazza - Fragilità della politica, populismo, movimentiElena Paciottine discute con Carlo Donoloautore di Italia sperduta (Donzelli, 2011)

SABATO 9 | mattino

LA DEMOCRAZIA ALLA PROVA DEI FATTI

ore 9.45 Terrazza CamecDemocrazia e poteri criminali:il caso delle mafie ne discutonoPiergiorgio Morosini e Isaia Salesintroduce Anna Canepa

ore 11.00 Centro Allende Democrazia e/è territoriorelazione di Salvatore Settis introduce Francesco Pinto ore 12.15 Terrazza CamecDemocrazia e/è informazionene discutonoNadia Urbinati e Giuseppe Laterzaintroduce Carmelo Maurizio Sergi SABATO 9 | pomeriggio

I LUOGHI DELLE DECISIONI

ore 15.30 Centro AllendeLa democrazia degli antichiLa democrazia dei modernirelazione diValentina Pazèintroduce Paola Ghinoy

ore 16.45 Terrazza CamecDemocrazia, rappresentanza, movimenti:protagonisti a confrontoLivio Pepino interrogaAldo Tortorella e Tania Rispoli

ore 18.00 Loggia de’ BanchiGoverno della politicao governo dei giudici?ne discutonoLuigi Marini, Enzo Roppo, Nicolò Zanonintroduce Vladimiro Polchi DOMENICA 10 | mattino

AGGIORNARE LA DEMOCRAZIA

ore 10.00 Sala Dante Democrazia, regole, convivenzalezione magistrale di Gherardo Colombointroduce Rodolfo Sabelli

ore 11.30 Centro AllendeSalviamo l’Italiagli studenti interroganoPaul Ginsborgautore del volume dallo stesso titolo (Einaudi, 2010)coordina Roberto Carta

Le iniziative saranno affiancate dalla proiezionedi film sul tema secondo il programma diffuso a parte.

In caso di maltempo le iniziative previste al Palcodella Musica e alla Loggia de’ Banchi si terrannorispettivamente in Sala Dante e al Centro Allende.

I PARTECIPANTI

Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose (originale struttura monastica aperta a una pluralità di fedi, da lui fondata nel 1965), svolge una intensa attività sia sul versante religioso che su quello culturale e pubblicistico. Collabora a numerosi giornali e riviste italiani e francesi ed è componente della redazione di Concilium (rivista internazionale di teologia) e del comitato scientifico di Biennale Democrazia. Tra i suoi libri, tradotti in tutte le lingue, si segnalano, da ultimo: Le tentazioni di Gesù Cristo (Edizioni San Paolo, 2012), Ogni cosa alla sua stagione (Einaudi, 2010), Per un’etica condivisa (Einaudi, 2009) e Il pane di ieri (Einaudi, 2008).

Anna Canepa, magistrato, è sostituto presso la Direzione nazionale antimafia. Dal 24 marzo 2012 è vicepresidente dell’Associazione nazionale magistrati.

Roberto Carta, magistrato, è giudice presso il Tribunale di Chiavari.

Gherardo Colombo, già sostituto procuratore della Repubblica a Milano (protagonista della stagione di “Mani pulite”) e poi consigliere presso la Corte di cassazione, è ora presidente della Casa editrice Garzanti. Pubblicista e scrittore ha pubblicato da ultimo: Il perdono responsabile (Ponte alle Grazie, 2011), Democrazia (Bollati Boringhieri, 2011) e Sulle regole (Feltrinelli, 2008).

Andrea Corradino, avvocato penalista, è presidente della Cassa di Risparmio della Spezia - Gruppo Cariparma Crédit Agricole.

Carlo Donolo, professore di Sociologia economica e Sistemi sociali complessi presso l’Università La Sapienza di Roma e componente del Comitato scientifico della Fondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco, collabora con numerose riviste tra cui Lo Straniero e Rivista delle politiche sociali. Tra le sue pubblicazioni: Italia sperduta. La sindrome del declino e le chiavi

per uscirne (Donzelli, 2011) e Il futuro delle politiche pubbliche (Bruno Mondadori, 2006).

Massimo Federici, già presidente dell’Arci Liguria, dal 27 maggio 2007 è sindaco della Spezia.

Paul Anthony Ginsborg, storico inglese naturalizzato italiano, è attualmente professore di Storia dell’Europa contemporanea all’Università di Firenze. Politicamente attivo nel movimento dei Girotondi e poi in AlbA (Alleanza per il lavoro, i beni comuni e l’ambiente) ha scritto una imponente storia del nostro Paese (Storia d’Italia dal dopoguerra a oggi. Società e politica 1943-1988, Einaudi, 1989). Tra i suoi ultimi scritti: Salviamo l’Italia (Einaudi, 2010) e La democrazia che non c’è (Einaudi, 2006).

Paola Ghinoy, magistrato, è consigliere presso la Corte di appello di Genova.

Giuseppe Laterza, presidente e responsabile della divisione saggistica della Casa editrice Laterza, è presente sulla scena pubblica come ideatore e animatore di molteplici iniziative culturali tra cui il Festival dell’Economia di Trento, il Festival Città e Territorio di Ferrara, il Festival del diritto di Piacenza e le Lezioni di storia di Roma, Torino, Milano e Genova.

Luigi Marini, consigliere presso la Corte di cassazione, esperto di organizzazione della giustizia (di cui si è occupato anche come componente del Consiglio superiore della magistratura e come responsabile del personale, l’organizzazione e la statistica presso il Ministero della giustizia), dal novembre 2010 è presidente di Magistratura democratica.

Piergiorgio Morosini, giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Palermo, dal novembre 2010 è segretario nazionale di Magistratura democratica. È autore di numerose pubblicazioni tra cui, da ultimo, Attentato alla giustizia. Magistrati, mafie e impunità (Rubbettino, 2011) e Il Gotha di Cosa Nostra. La mafia del dopo Provenzano nello scacchiere internazionale del crimine (Rubbettino, 2009).

Elena Paciotti, presidente della Fondazione Lelio e Lisli Basso - Issoco, è stata magistrato, presidente dell’Associazione nazionale magistrati e, successivamente, parlamentare europeo (partecipando in tale veste alla redazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea). Valentina Pazè è ricercatrice di Filosofia politica presso l’Università di Torino, dove insegna Teorie dei diritti umani. Tra le sue pubblicazioni più recenti: In nome del popolo. Il problema democratico (Laterza, 2011) e La democrazia in nove lezioni (a cura di, con M. Bovero, Laterza, 2010).

Livio Pepino, presidente dell’Associazione studi giuridici Giuseppe Borrè e direttore di Questione giustizia, è stato magistrato sino al 2010 e componente del Consiglio superiore della magistratura dal 2006 al 2010. Autore di numerosi libri e pubblicazioni, ha curato, da ultimo, Giustizia. La parola ai magistrati (Laterza, 2010) e Diritto di welfare. Manuale di cittadinanza e istituzioni sociali (con M. Campedelli e P. Carrozza, il Mulino, 2010).

Francesco Pinto, magistrato, è sostituto procuratore della Repubblica a Genova e presidente della sezione ligure dell’Associazione nazionale magistrati. Ha curato, tra l’altro, L’organizzazione della giustizia: servizio o disservizio? (con L. de Ruggiero, Franco Angeli, 1994).

Vladimiro Polchi, giornalista, autore televisivo e teatrale, scrive di sicurezza e immigrazione per la Repubblica e cura, per Rai Tre, i programmi Le Storie - Diario italiano ed Enigma. Tra i suoi libri: Blacks out. Un giorno senza immigrati (Laterza, 2010) e Da Aborto a Zapatero. Un vocabolario laico (Laterza, 2009).

Tania Rispoli, attivista di Esc Atelier di Roma, collabora con le riviste Posse, Alfabeta, Common. Ha scritto, con Augusto Illuminati, Tumulti. Scene dal nuovo disordine planetario (DeriveApprodi, 2011).

Enzo Roppo, professore di Diritto civile all’Università di Genova e avvocato, è stato consigliere regionale della Liguria e amministratore della Rai. Collabora con numerose riviste giuridiche e di analisi politica (tra cui Politica del diritto e il Mulino). È autore di un manuale di Istituzioni di diritto privato (Monduzzi, 2001) e di numerose monografie, tra le quali Il contratto (Giuffrè, 2001).

Guido Rossi, professore di Diritto commerciale presso l’Università statale di Milano e avvocato, giurista ed economista di prestigio internazionale, è stato presidente della Consob, presidente di Telecom Italia e senatore per la Sinistra indipendente. Direttore della Rivista delle Società e di Banca, Borsa e Titoli di Credito ed editorialista de Il Sole 24 Ore, è autore di numerose pubblicazioni tra cui, da ultimo, Il mercato d’azzardo (Adelphi, 2008), Il gioco delle regole (Adelphi, 2006) e Capitalismo opaco (con Federico Rampini, Laterza, 2005).

Rodolfo Sabelli, magistrato, è sostituto procuratore della Repubblica a Roma. Dal 24 marzo 2012 è presidente dell’Associazione nazionale magistrati.

Isaia Sales, saggista, pubblicista e politico, è tra i maggiori studiosi italiani della camorra a cui ha dedicato numerosi volumi: da La camorra le camorre (Editori Riuniti, 1988) a Le strade della violenza. Malviventi e bande di

camorra a Napoli (L’Ancora del Mediterraneo, 2006) e I preti e i mafiosi. Storia dei rapporti tra Mafie e Chiesa cattolica (Dalai, 2010). Insegna Storia della criminalità organizzata nel Mezzogiorno d’Italia presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Carmelo Maurizio Sergi, avvocato, è componente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati della Spezia.

Salvatore Settis, professore di Archeologia classica è stato direttore del Getty Center for the History of Art and the Humanities di Los Angeles, direttore della Scuola Normale di Pisa, presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali (da cui si è dimesso nel febbraio 2009 in polemica contro la politica di tagli indiscriminati all’Università praticata dal Governo Berlusconi). È stato ed è protagonista di una dura battaglia contro la svendita del patrimonio culturale e la rovina dell’ambiente e del paesaggio, condotta con articoli sui principali quotidiani (da Il Sole 24 Ore a la Repubblica) e con alcuni volumi di successo come Italia SpA. L’assalto al patrimonio culturale (Einaudi, 2002), Battaglie senza eroi. I beni culturali tra istituzioni e profitto (Electa, 2005) e, da ultimo, Paesaggio, Costituzione, cemento. La battaglia per l’ambiente contro il degrado civile (Einaudi, 2010).

Aldo Tortorella, nato nel 1926, ha attraversato la storia politica del Paese dalla Resistenza (a cui partecipò come partigiano a Genova) sino ad oggi (con la presidenza onoraria dell’Associazione per il rinnovamento della sinistra e la direzione di Critica marxista). È stato parlamentare per sei legislature, direttore de L’Unità, presidente del Partito comunista italiano, dirigente del Partito democratico (che ha abbandonato nel 1999 per il «radicale dissenso rispetto all’appoggio dato dal partito alla guerra del Kosovo»).

Nadia Urbinati, politologa, studiosa del pensiero democratico e della rappresentanza politica, è titolare della cattedra di Scienze politiche alla Columbia University di New York. Editorialista de la Repubblica e Il Sole 24 Ore, ha scritto numerosi saggi, tra i quali, da ultimo: Liberi e uguali. Contro l’ideologia individualista (Laterza, 2011), Democrazia rappresentativa. Sovranità e controllo dei poteri (Donzelli, 2010) e Lo scettro senza il re. Partecipazione e rappresentanza nelle democrazie moderne (Donzelli, 2009).

Nicolò Zanon, professore di Diritto costituzionale presso l’Università statale di Milano, dal 2010 è membro del Consiglio superiore della magistratura eletto dal Parlamento. Tra i suo scritti: Il sistema costituzionale della magistratura (con F. Biondi, Zanichelli, 2006).

DIREZIONE SCIENTIFICALivio Pepino

COMITATO ORGANIZZATORECinzia AloisiniDiana BrusacàAndrea MontefioriLuca Monteverde

UFFICIO STAMPALuca BondielliLuca Della TorreFederica Stellini

PROGETTO GRAFICOe.studio_sp

InfoSegreteria Organizzativa +39 0187 727 701 Ufficio Stampa +39 0187 727 324/328URP Comune della Spezia +39 0187 727 456/457/459Istituzione per i Servizi Culturali +39 0187 778544info@paroledigiustizia.itwww.paroledigiustizia.it

Accoglienza. Informazioni e prenotazioni Sistema Turistico Golfo dei Poeti, Val di Magra e Val di Vara tel.: 0187/733525-763253 fax: 0187/733525 e-mail: info@stl.sp.it sito internet: www.stlsp.it

L’ingresso a tutte le iniziative è gratuito e consentito sino a esaurimento dei posti

Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati della Spezia ha previsto l’attribuzione di crediti formativi per la presenza ad alcune iniziative. L’elenco delle iniziative e l’entità dei crediti possono essere richiesti alla segreteria del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati della Spezia.(tel.: 0187 524276; e-mail: ardavvsp@virgilio.it)

I PROMOTORI

la rassegna è promossa da: Comune della Spezia Associazione Studi Giuridici Giuseppe Borrè Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia

in collaborazione con Fondazione Lelio e Lisli BassoFondazione Verardi Questione Giustizia

con il patrocinio diRegione LiguriaProvincia della SpeziaAssociazione Nazionale Magistrati Magistratura DemocraticaConsiglio Ordine Avvocati della SpeziaCamera Penale della Spezia

con il sostegno di

RINGRAZIAMENTISi ringraziano tutti coloro che hanno concorso alla realizzazione dell’iniziativa. In particolare: le associazioni e gli studenti coinvolti nell’organizzazione degli eventi e nell’accoglienza di relatori e ospiti, il personale del Comune della Spezia, dell’Istituzione per i Servizi Culturali del Comune della Spezia, del Sistema Turistico Golfo dei Poeti, Val di Magra e Val di Vara, il Corpo di Polizia Municipale della Spezia, le Forze dell’Ordine.