Presentazione standard di PowerPoint - SIMET - Sind 2020-02-27 · b-bis) nell'ambito...
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MMG-H16 e Pronto Soccorso
Simeu........... Fiuggi......../......../.........
Dott. Massimo Magnanti
DEA Az Ospedaliere. San Giovanni – Addolorata, Roma Direttivo Nazionale SIMET
I cardini delle cure primarie www.salute.gov.it/
Realizzazione della presa in carico del cittadino attraverso la istituzione in ogni presidio sanitario territoriale del punto unico di accesso ai servizi.
Estensione della Continuità assistenziale a 24 ore al giorno e a sette giorni su sette. Istituzione del Dipartimento delle cure primarie. Promozione delle "Case della Salute". Promozione di forti forme associative dei MMG generale e degli altri professionisti sanitari Potenziamento dell‘Assistenza a domicilio - Promozione delle attività di Autogestione delle patologie e family learning - Implementazione degli
strumenti di partecipazione del cittadino alle scelte pubbliche
10 milioni di visite all’anno
Guardia Medica
Circa 20 milioni di ore annue Costo complessivo circa 500 milioni di euro 50% visite ambulatoriali – 35% domiciliari – 15% consulti telefonici 2.893 punti di GM con 12.027 medici titolari, ovvero 20 medici ogni 100.000 abitanti L'attività della guardia medica si caratterizza per una estrema variabilità sul territorio
nazionale con una realtà notevolmente diversificata per: la densità dei punti di guardia medica,
il numero dei medici titolari ogni 100.000 abitanti
per il numero di visite svolte, che vanno dalle 5.422 per 100.000 abitanti nel Lazio, pari a circa 300.000 l’anno, alle circa 45.174 per 100.000 abitanti della Calabria, pari a circa 900.000 visite anno.
Guardia Medica: dati nazionali e realtà regionali
Le cure primarie nel mondo
Canada: sistema sanitario pubblico universale - medici di base - fee-for-service
Finlandia: sistema sanitario pubblico universale - medici di base - servizio H24 con ambulatori ospedalieri
Francia: sistema sanitario pubblico universale su base assicurativa - scelta medico di base Germania: sistema su base assicurativa (50% di rimborso per gli occupati, gratis per i non occupati - scelta del medico
Arabia Saudita: assistenza completa su base pubblica - cure primarie e avanzate attraverso centri sanitari distribuiti in tutto il paese
Australia: sistema sanitario misto - scelta del medico - fee-for-service
Danimarca: sistema sanitario pubblico universale - tassazione nazionale scelta del medico servizio H24 con ambulatori ospedalieri
India: sistema misto pubblico/privato – stratificazione dei presidi assistenziali (5-30-100.000)
Iran: sistema di cure primarie pubblico – assistenza di livello basato su sistema Assicurativo finanziato dalla tassazione generale
Olanda: scelta del MMG - servizio H24 del MMG supportato dalla presenze di infermieri– situazione analoga in Slovenia e Norvegia - spesa sanitaria finanziata al 50% dalla tassazione e al 50% su base assicurativa obbligatoria. Svezia: sistema sanitario pubblico - scelta del medico - cure primarie urgenti basate su ambulatori ospedalieri o da centri regionali – Forte integrazione informatica
Regno Unito: sistema sanitario nazionale pubblico universale – ambulatori di cure primari H24 - walk-in-centers - Situazione analoga in Irlanda
USA: l’assistenza primaria è fornita da tre specialità: family medicine, general internal medicine, and general paediatrics – sistema su base assicurativa
Le cure primarie nel mondo
Le prestazioni dell’assistenza distrettuale previste dal DPCM sono:
Attività di emergenza sanitaria territoriale
Assistenza farmaceutica erogata attraverso le farmacie territoriali
Le cure primarie sono erogate nell’ambito dell’assistenza distrettuale prevista dai Livelli essenziali di assistenza (LEA). Il DPCM del 23 febbraio2002, definisce i LEA che comprendono le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket), con le risorse pubbliche raccolte attraverso la fiscalità generale.
Assistenza sanitaria di base
Medicina di base in forma ambulatoriale e domiciliare
Continuità assistenziale notturna e festiva
Guardia medica turistica (su determinazione della Regione)
I
Decreto Balduzzi Art.1 Riordino dell’assistenza territoriale e mobilità del personale delle aziende sanitarie
AFT - Aggregazioni Funzionali Territoriali – Forme organizzative monoprofessionali UCCP - Unità Complesse di Cure Primarie - Erogano prestazioni assistenziali tramite il coordinamento e l'integrazione dei medici, delle altre professionalità convenzionate con il Ssn, degli infermieri, delle ostetriche, delle tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e del sociale a rilevanza sanitaria. Le unità complesse di cure primarie sono costituite in reti di poliambulatori territoriali dotati di strumentazione di base, aperti al pubblico per tutto l'arco della giornata, nonché nei giorni prefestivi e festivi con idonea turnazione. Le unità complesse operano in coordinamento e in collegamento telematico con le strutture ospedaliere. Le aggregazioni funzionali territoriali (AFT) e le unità complesse di cure primarie (UCCP) erogano l'assistenza primaria attraverso personale convenzionato con il Ssn. Le Regioni possono, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, prevedere la presenza, nelle medesime strutture sulla base della convenzione nazionale, anche di personale dipendente del Ssn in posizione di comando ove il soggetto pubblico incaricato dell'assistenza territoriale sia diverso dalla struttura di appartenenza. Le AFT e le UCCP erogano l’assistenza primaria attraverso personale convenzionalto con il SSN, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti ambulatoriali (adesione obbligatoria).
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
b-bis) nell'ambito dell'organizzazione distrettuale del servizio, garantire l'attività assistenziale per l'intero arco della giornata e per tutti i giorni della settimana, nonché un'offerta integrata delle prestazioni dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, della guardia medica, della medicina dei servizi e degli specialisti ambulatoriali,…….
DECRETO LEGISLATIVO 30 dicembre 1992, n. 502. Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421. decreto Balduzzi
(Gazzetta Ufficiale 30 dicembre 1992, n. 305, S.O.) (Testo aggiornato in seguito all’entrata in vigore della legge 8 novembre 2012 n. 189)
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
TITOLO II Prestazioni Articolo 8. Disciplina dei rapporti per l'erogazione delle prestazioni assistenziali
12. Con riferimento alla decisione europea per l'attivazione del numero 116.117 dedicato al servizio di cure mediche non urgenti, al fine di armonizzare la situazione italiana con quella di altri paesi europei, il Ministero della Salute chiede all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ai sensi dell'art. 14 della Delibera 52/12/CIR, l'assegnazione del numero a valenza sociale, "116- 117", per il Servizio di Guardia Medica non urgente. Con apposito Accordo tra le Regioni ed il Ministero della Salute, saranno definite le modalità e i tempi per la realizzazione del numero unico "116-117" su tutto il territorio nazionale; successivamente le Regioni - in quanto Enti utilizzatori del numero- provvederanno ad effettuare tutte le necessarie operazioni tecniche per implementarne l'utilizzo. 13. In continuità con quanto previsto nell'Accordo Stato Regioni del 20 febbraio 2014, con riferimento all'integrazione tra sistema di emergenza urgenza e servizi di continuità assistenziale, le Regioni adottano specifici provvedimenti, per assicurare percorsi differenziati coerenti per l'assistenza in emergenza urgenza e per la gestione dei codici di minore gravità, ai sensi dell'Accordo Stato Regioni del 7 febbraio 2013.
Patto della salute 2014-2016 - ART.5 Assistenza territoriale
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Il filtro preospedaliero
Dott. Massimo Magnanti ...............................
Amb H24
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“se dappertutto ci fosse l’H16 rigido…… gli accessi inappropriati in più potrebbero essere 30mila sui circa 20mln di accessi all’anno”
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3 milioni di visite in più per il 118 ?!?!?!?
Può il servizio di 118 nazionale, organizzato in modo molto variabile nelle varie regioni, specie per quanto riguarda la presenza medica, farsi carico improvvisamente di un impatto del genere?
Le ambulanze medicalizzate del 118 sono notoriamente una minoranza rispetto al totale, è quindi possibile ritenere che potrebbero trovarsi in una certa difficoltà a gestire numeri di questo ordine di grandezza?
DEA Ospedale San Giovanni - Roma ...........................................................................................................................................................
Il 118 nel 2005 Dati Ministero della Salute
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l'indice di utilizzo della capacità produttiva di un mezzo affinché non venga compromessa la capacità di risposta deve essere compreso tra il 16% ed il 17%. Nelle aree urbane questo indice supera il 35%, aumentando il rischio di non garantire risposte adeguate S.Agostini, C.Rivetti. MEPSA-CORIPE. Università degli Studi di Torino
Il 118 di Forlì
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Tempi di sosta delle ambulanze presso i PS del Lazio
Nel 2009, n°61.839 soccorsi effettuati dalle ambulanze della regione e trasportati nei PS/DEA hanno richiesto una sosta superiore ai 30 minuti (44% sul totale dei soccorsi in PS).
Nel 2010, n°74.980 soccorsi effettuati dalle ambulanze della regione e trasportati nei pronto soccorso/DEA hanno richiesto una sosta superiore ai 30 minuti (49% sul totale dei soccorsi in PS).
Il 99 % dei soccorsi con sosta > 30’ si è verificata presso gli ospedali di Roma e Roma Provincia.
DEA Ospedale San Giovanni - Roma
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Sovraffollamento e blocco e/o diversione delle ambulanze:
nel 2009 a Roma e provincia circa 60.000 soccorsi hanno richiesto una sosta delle ambulanze in Pronto Soccorso
superiore ai 30 minuti. Ciò ha causato più di 200.000 ore di
“fermo ambulanza” in pronto soccorso, durante le quali le ambulanze non hanno potuto essere impiegate
per i soccorsi sul territorio
CONSEGUENZE DEL SOVRAFFOLLAMENTO SUL SISTEMA 118
BURL Suppl. Ordinario n. 205 al bollettino ufficiale n. 45 del 7 dicembre 2010
........................................................................................................................................................... Regione Lazio
........................................................................................................................................................... Dott. Massimo Magnanti ...............................
Accessi in PS/DEA per triage. 2010-2014 (Fonte SIES) Triage
2010 2011 2012 2013 2014 2015
Codice rosso 30.680 34.448 37.734 43.555 46.751
Codice giallo 394.861 418.686 426.540 448.467 475.303
Codice verde 1.494.525 1.443.792 1.359.879 1.340.635 1.331.855
Codice bianco 155.833 127.649 127.974 105.866 95.594
Non eseguito 4.573 9.879 11.147 9.026 9.746
Totale 2.080.472 2.034.454 1.963.274 1.947.549 1.959.249 1.917.015
........................................................................................................................................................... La proposta per una nuova Convenzione “è frutto di una proposta formulata dalla Federazione dei medici di medicina generale e da noi accolta con favore. Certo, dobbiamo garantire la continuità assistenziale, armonizzare i servizi, pensare a un efficace utilizzo del personale che attualmente svolge il servizio di guardia medica. Questa riorganizzazione a nostro avviso dovrebbe rendere l'assistenza più capillare, più efficiente, permettendo di essere maggiormente presenti in quelle ore serali, che vanno dalle 20 alle 24, in cui attualmente constatiamo un intasamento dei Pronto soccorso.
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Per pazienti che possono trovare risposta nel medico di medicina generale,
migliorando la gestione della domanda di prestazioni a bassa priorità.
Rimodulazione della rete di offerta ospedaliera/extra-ospedaliera
Obiettivi: Riduzione delle attese per i codici minori Riduzione impegno PS per codici minori
Appropriatezza nell’assegnazione del codice bianco
AmbuMed
Percorso veloce codici bianchi e verdi Progetto Regionale Sperimentale per la ridefinizione dei percorsi assistenziali territoriali
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34.000 i cittadini visitati in 11 ambumed attivi a fronte di 2 milioni di accessi/anno ai PS del Lazio
numero di visite annue di 3.090 per singolo ambulatorio
Per assicurare le attività negli 11 ambulatori ambumed sono stati impiegati ben 373 medici il che conduce comunque a un numero di visite per medico di circa 90 all’anno
il costo/visita che si ricava è di 73,5 euro
L’obiettivo del progetto era di avviare agli ambulatori MED tra il 20 e il 30% dei pazienti dei PS quando i dati della FIMMG ci dicono che nei casi migliori si è arrivati al massimo al 12-15%.
in dodici ore di servizio sono state visitate 8,5 persone per pronto soccorso, il che vuol dire che in ogni PS, mediamente, viene visitata una persona ogni ora e mezza
I risultati di AMB-MED secondo FIMMG
quindi
AmbuMed
12 h/die – pazienti con codice bianco o alcune tipologie di verde - locali in prossimità della sala visita del PS
Il dispositivo, applicato a AO e Presidi Ospedalieri di ASL + Ospedali Provinciali, prevede ogni giorno il pagamento di 12 ore ai MMG + 2 ore al Coordinatore + 1 ora al Vice-Coordinatore.
Costo totale del progetto 2.718.000 euro/anno ai cui si aggiungono i costi delle spese del materiale e del personale di supporto
Medici assumibili nel SSR con gli stessi soldi ~ 40
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Come operatori dell’emergenza siamo quasi geneticamente propensi alle innovazioni organizzative, gestionali e soprattutto culturali e, quindi, non si
tratta di fare polemiche sterili su provvedimenti di cambiamento, ma è opportuno che gli stessi siano conseguenti ad appropriate e condivise valutazioni affinché, nel caso specifico, non si possano generare squilibri assistenziali non voluti da
nessuna delle parti in causa ma che potrebbero produrre serie ripercussioni sulle attività dei servizi di emergenza del nostro paese, già così tanto sotto pressione
come ampiamente noto agli operatori del settore e all'opinione pubblica
Anno 2011
Circa 130 visite/turno di 12 ore 1 visita/67 cittadini/anno
indispensabili programmi di Valutazione e monitoraggio
Postazione 1 1 medico notte - 2 giorno
Postazione 2 2 medici notte – 3 giorno
Postazione 3 3 medici notte – 4 giorno
Postazione 4 1 medico notte – 1 notte
Postazione 5 1 medico notte - 2 giorno
Postazione 6 1 medico notte - 2 giorno
conclusioni • Revisione completa dei volumi di attività • Attivazione di programmi di valutazione e monitoraggio • Mantenimento dell’assistenza in H 24mediante l’integrazione tra Centrale Operativa 118 e servizio di continuità assistenziale • Attivazione numero unico nazionale • Sviluppo delle realtà assistenziali alternative al PS/Ospedale • Integrazione 118/PS/DEA • Omogeneizzazione sul territorio nazionale • Integrazione informatica dati sanitari
I professionisti sanitari non solo devono cercare di migliorare la
qualità dell’assistenza, ma devono essere anche in grado di dimostrare
che lo stanno facendo.
Dalla teoria … alla pratica
“We cannot change the human beings but we can change the conditions under they work”
(James Reason, 2003)
We must build systems that are fitted to workers and not
workers to be fitted to systems