Salvatore

l’orsetto

lavatoreMaestra Filo

C’era una volta, nella lontana Georgia, Salvatore, un orsetto lavatore.

Salvatore lavava a

tutte le ore, era un

vero pulitore, la sua

tana era splendente e

anche il suo sorriso

era lucente.

Qualsiasi cosa voleva

mangiare,

prima la doveva lavare.

Lui era fatto così,

amava la sua routine!

Un bel giorno mentre passeggiava per il bosco, un leggero languorino mosse il suo pancino!

Salvatore era ghiotto

di mele, anguria e

pomodori

ma anche di pesci,

cavallette e roditori.

Ogni volta che costeggiava il ruscello, i pesci facevano capolino per paura di finir nel suo pancino!

Ma quel giorno si trovò a passar di lì, uno strano gruppo di topolini!

Salvatore

non li aveva

mai visti

prima e si

avvicinò con

aria furtiva.

Un po’ curioso lo

era perché lui tutti

conosceva, era

sempre gentile e

cortese con tutti gli

animali del paese…

«Mi presento sono Salvatore, l’orsetto

lavatore, con chi ho il piacere di parlare?»

«Con Luigino Topolino!»

«E loro chi sono?»

«La mia famiglia, le presento mia moglie Pina Topolina e i miei figli

Squit, Squot e Squat, ci siamo appena trasferiti dall’Alabama!»

Salvatore avvicinò la mano al

naso per coprire quell’odore poco

piacevole che si sentiva nell’aria.

Pensate, gli era passata anche

la fame!

«Non ci laviamo da molte ore,

avremo mica uno strano odore?»

«Per dindirindina!!!

Direi che avete bisogno

di una bella

rinfrescatina!»

«Seguitemi vi aiuterò

io, nella mia tana ho

tutto l’occorrente

per ripulirvi

interamente!»

Mentre camminavano verso casa, incontrarono Bartolo lo scoiattolo, che a gran voce esclamò:

«Fermi tutti! E’ una

trappola!»

«Non vorrete mica

fidarvi del primo

mangiatore di roditori

che incontrate nella

Georgia! Scappate ora

che siete in tempo!»

Salvatore non si stupì più di tanto,

più volte aveva ingannato le sue

future prede, ma questa volta era

diverso:

Salvatore voleva aiutarli veramente,

per farli vivere degnamente.

E così la famiglia

Topolini non credette

alle parole di Bartolo

e continuò a seguire

l’orsetto lavatore.

Arrivati nella lussuosa

tana, Salvatore diede

loro tutto l’occorrente

per ripulirsi e in più,

come un vero maestro,

fece una lezione su

come igienizzare tutte le

parti del corpo…

La famiglia Topolini

l’ascoltava senza fiatare,

anche Squit, Squot e

Squat rimasero fermi

ad ascoltare. Passarono

la serata tra saponi e

detergenti e uscirono

dalla tana davvero

contenti!

Il giorno dopo…

Nascosto dietro un cespuglio, Bartolo guardava stupefatto quello strano fatto!

Non credeva ai suoi occhi: era la famiglia Topolini pulita e ben vestita!

«Ma come è possibile?!»

Bartolo corse dall’orsetto

lavatore, doveva assolutamente

scusarsi con lui!

Con aria

dispiaciuta gli disse:

«Perdonami

Salvatore, ho

pensato che fosse

una delle tue solite

trappole!»

“Tranquillo Bartolo, tutti possono cambiare,

ora di me ti puoi fidare!”

E vissero tutti puliti e contenti!

Maestra Filo

Fine