L’ANGELO CADUTO

Credi nell'esistenza del diavolo?

Per la visione spiritista è impossibileaccettare l'esistenza del diavolo. Questaimmagine è stata ampiamente usatacome un modo per mantenere influenzadi dominazione sulle popolazioni egruppi. In pieno XXI secolo milioni dipersone ancora credono nell'esistenzadi un antagonista di Dio.

Come Dio avrebbe potuto creare unessere per essere il suo antagonista?

Quando si parla del diavolo, Satanao satana, ci riferiamo a un'entità,un essere che esiste fisicamente,totalmente dedito al male, senzapossibilità di recupero, condannatoda Dio a regnare, a posto suo,privato della luce divina, nel buio ecupo labirinto di una grotta che noichiamiamo l'inferno. Lo ricordiamoanche come il più grande nemico diDio, il quale combatte da millenni,avendo come premio per le animedegli uomini: a Dio l’anima deibuoni e al diavolo l’anima deimalvagi.

Lo Spiritismo ci mostra che il Diavoloqualunque sia il nomignolo che si vogliadare non esiste. Per diavolo dobbiamointendere il male che esiste in ogniessere umano, sia incarnato odisincarnato. Da qui l'esistenza di spiritibuoni e spiriti maligni, e secondo l’ideache Dio è eternamente buono e giusto,esiste per tutti la redenzione.

Tuttavia dobbiamo ammettere che lo spiritismo come religione è relativamente nuovarispetto alle altre religioni. È normale, quindi, che molti dei suoi simpatizzanti, se non lamaggior parte, provenienti da altre religioni, porte con sé un insieme dei valori che hannoavuto come verità assoluta e indiscutibile. Uno di questi valori è l'esistenza del Diavolo, deidemoni e della punizione eterna. Anche se impariamo molte cose che lo spiritismo ciinsegna, conserviamo ancora qualche paura delle vecchie credenze. Ma come ci insegna loSpiritismo dobbiamo sempre studiare, perché lo studio sviluppa la nostra intelligenza, conla quale siamo in grado di meglio distinguere il bene dal male, la realtà dalla allegoria.

Studiare il diavolo e la sua storia ci aiuta a demistificarel’immagine sbagliata che abbiamo di questo personaggio.La visione moderna che abbiamo del Diavolo non è la stessa diun tempo. Nel corso della storia del genere umano sono semprestati buoni e cattivi. L’uomo, non comprendendo le verità comeoggi, ha cercato di spiegare l'esistenza di cose malvagie ocattive in maniera coerente con la sua epoca.

Tra i greci, Socrate già affermava l'esistenzadei demoni, che sarebbero i geni. Quelli geni (odemoni) erano spiriti intermediari tra Dio e gliuomini. In quanto tali, potevano essere buoni ocattivi. Socrate, ha avuto anche lui un genioche lo consigliava.

Al Museo del Louvre (Parigi) esiste un'immagine di bronzo, datata 1350 a.C. di Pazuzu , il demone del ventodell’ovest. Durante l'estate portava malattie, siccità e la fame e d’inverno portava le locuste. Aveva le sembianzedel diavolo conosciuto tradizionalmente. Come possiamo vedere, gli uomini attribuivano alle divinità buone ocattive le spiegazioni dei fenomeni naturali che non comprendevano. Questi riferimenti servono solo adimostrare che la fede nell'esistenza degli spiriti buoni o cattivi non è nuova, né esclusività ebraica o cristiana.

La parola Satana nella tradizioneCattolica, si riferisce al Principe del Malee ha origine nella parola ebraica Sãtãn,Sà·ta·na/sostantivo maschile -Nell'Antico Testamento, l'‘avversario’,l'‘oppositore’; identificato nel NuovoTestamento nella traduzione latina col‘diavolo’, con l'‘antico serpente’tentatore che spinge gli uomini al male;quindi, comune personificazione delmale che impedisce l'azione salvifica delCristo, identificandosi con l'anticristo.

Satana [sà-ta-na] (ebraico: ן ט ,ש Satàn, traslitterazione del masoretico Śāṭān; greco koinè: Σατανᾶς, Satanâs; latino: Satanas; aramaico: ,צטנא Ṣaṭana; arabo:,شيطان Šaiṭān) è un termine che identifica uno o più angeli, o divinità minori in molte religioni del Medio Oriente e Vicino Oriente antico. Ha le sue origini nel

monoteismo ebraico e contiene antiche influenze delle religioni caldee, soprattutto dello zoroastrismo. Nelle religioni abramitiche derivate da quella ebraica,questa figura diventa l'incarnazione e/o agente del male, in contrapposizione a Dio, considerato principio del bene. Nei racconti evangelici gli vengonoattribuiti da Gesù di Nazareth vari nominativi, tra cui Principe delle Tenebre e Principe di questo Mondo; è chiamato anche Belzebù (definizione traente originedal nome della divinità fenicia Baal. L'ebraico Śāṭān fu tradotto da san Girolamo nella Septuaginta (408) in Διάβολος, da cui derivò il termine tardo latinodiabŏlus, cioè "diavolo", che significa "colui che divide".

Satana, in carattere minuscolo "s" indica unsostantivo di qualificazione. In questo casoqualcosa o qualcuno qualificato con unafunzione o incarico come oggi chiamiamo diPromotore uomo che è un avvocato ed ha lafunzione accusatore. Nelle citazioni delVecchio Testamento, analizzando il contesto incui è stato citato, Satana che si riferisceall’accusatore (promotore) ed è spessodescritto un vero e proprio tribunale divino.

Già la parola diavolo viene dalla traduzione del Vecchio Testamento conosciutacome la Bibbia dei Settanta. Questo perché la traduzione è stata fatta nel terzosecolo a.C. da 72 rabbini e, secondo la leggenda, ci sono voluti 72 giorni perconcluderla. In questa traduzione la parola Satana è stata sostituita dallaparola latina "diabolos.

I passaggi biblici: Zaccaria, 3,1-2 e Giobbe, 1, 6-12, sono sufficienti per mostrare il carattere di satana.Si osservi che non vi era alcun dialogo tra lui e Dio,che denotassi l'inimicizia radicata oggigiorno. Quinon si tratta di due avversari in lizza per le animedegli uomini. Piuttosto, Satana è sottomesso aicomandi di Dio, tranquillamente accettando tuttele decisioni divine e non troviamo alcun passaggioche potesse essere caratterizzato in modo diverso.Satana, come si dimostra, era un servo di Dio.Questo servo aveva il compito più sgradevole:trovare e segnalare gl'errori umani. Pertanto,Satana era temuto da coloro che avevanocommesso degli errori contro il Signore. Si nota chenel versetto 6 Capitolo 1 di Giobbe, che Satana si ètrovato davanti al Signore insieme ai figli di Dio enon esiste nessuna citazione che questo fattopotessi portare incomodo a qualcuno.

Da Promotore divino, accusatore, Satana si è evoluto o involuto nell’essere infelice, destinatoa vivere nelle tenebre, privato dalla Luce Divina, avversario di Dio con chi disputa l’animadegl’uomini? Questa “evoluzione”, accade solo nel Cristianesimo.È stato con gli evangelisti che il carattere infernale di Satana è stato scolpito.Nell’Apocalisse, Giovanni descrive un’immagine più elaborata di satana, ed è nel capitolo 12che Giovanni rappresenta la caduta dell’angelo, identificandolo con il grande drago.

Non possiamo dimenticare laparola Lucifero, anch’essaerroneamente attribuita asatana, era in verità ladenominazione del Messia,Gesù, il Cristo, l’unico eassoluto Signore della Luce.

Il potere stabilito ha sempre usato l’ignoranza per infondere paura e dominazione. Feroce eterribile, l’immagine del diavolo che durante secoli ha spaventato i cristiani, ma fu con SantoAgostino che la sua forma se è consolidata.L’antagonismo tra Dio e il Diavolo rappresenta prima di tutto l’eterna lotta tra il bene e il male.Aurelius Augustinus, il nostro Santo Agostino, è nato il 13 novembre del 354, romano didiscendenza, africano di nazionalità. (Nacque a Tagaste, Numidia, Affrica), diventò Cattolico a 32anni, nel 386 ed è diventato uno dei pilastri della filosofia Cattolica. Ha difeso l’idea che Dio è labontà assoluta. Nel 395 diventa vescovo della città d'Ippona. Nel 397 e 398 scrive la suaautobiografia “Le Confessioni”. Nel 413 comincia a scrivere la Città di Dio. Muori il 28 agosto di430.

Nelle Confessioni, difende la tesi che Dio èincorruttibile e l’eterno bene. Difende ancheche il male non è niente di più che lacorruzione del bene. Quindi, chiunquepratichi il male sta in realtà, corrompendo ilbene che è in sé. Se sta corrompendo il beneche è in sé, è perché c'è qualcosa di buono daessere corrotta. Pertanto, tutti che sicorrompono sono buoni. Per lui, il maleassoluto non esiste perché, o sarebbe statocreato da Dio e Dio non ha creato il male, o ilmale assoluto sarebbe un altro dio cosa checontraddice la fede cristiana del Dio Unico.Quindi non c'è nessuno che non possaottenere la salvezza, ma limita la salvezza,data solo dalla grazia Divina.

Santo Agostino ratifica nel libro La cittàdi Dio, che il diavolo non è una creazionedi Dio ma una creazione dell’uomo. Lacredenza in questo essere malvagiodiviene più forte nei secoli avvenire, mafu nel Medioevo che è arrivato almassimo. Tutto quello che succedeva enon aveva una spiegazione, era opera deldiavolo; se una persona se dimenava aterra con la schiuma sulla bocca erasegno che era posseduta, se parlava inaltre lingue, (cosa che gli apostoli hannofatto durante la pentecoste aGerusalemme), era posseduto, se sapevale proprietà delle piante per guarire eraconsiderato opera del diavolo, e ecc.

Ma l’arma più forte del presunto diavolo era latentazione. E per giustificare gli abusi di tutti i tipi seincolpava il povero diavolo. La donna furesponsabilizzata (ricordo di Eva), per la condanna degliuomini, tenute come insaziabili, sensuali, che parlavanotroppo e lascive, le donne attraevano facilmente gliuomini al peccato… tutto questo provocò il tribunaledell’inquisizione con la caccia alle streghe.

Ma con il “potere” acquisito nel Medioevo, il diavolocominciò a soffrire duri colpi. Durante il Rinascimento, ildiavolo ha cominciato a perdere “potere”. Con losviluppo della cultura e della scienza, la stregoneriadiventò oggetto di persone ignoranti. Con l’avventodella scienza che portò al mondo varie scoperte che nonpotevano essere contestate dalla ignoranza o dallacredulità popolana, i fatti prima attribuiti al demonio,diventarono problemi di salute fisica o mentale curatinon più con l’esorcismo o il rogo, ma con la medicina e laconoscenza.

Ma fu alla metà del 19 secolo che il diavolo ha ricevuto ipiù seri e decisivi colpi. Il primo fu 18 aprile del 1857quando Allan Kardec pubblicò IL LIBRO DEGLI SPIRITI.Più precisamente nelle domande 128 a 131, dove glispiriti spiegano che non esistono esseri eternamentevotati al male né esseri creati in situazioni speciali,diversi dal restante della umanità, come gli angeli. Dio ciha creati tutti uguali, semplici e ignoranti, diventareangeli o demoni è un percorso che dipende di ognuno.

Anche se il Libro degli Spiriti chiarisce il tema di forma incontestabili, è nellibro Cielo e Inferno (1865) che abbiamo una spiegazione dettagliata erazionale dimostrando l’impossibilità della esistenza del diavolo e suoiseguitori. Il diavolo, non esiste come un essere reale e fisico. La visioneSpiritista del diavolo è in perfetta comunione con la definizione di SantoAgostino; il male assoluto non può essere creazione di Dio, che èeternamente buono e giusto. Per lo Spiritismo il male è causato dallaignoranza e ribellione degli uomini che vanno contro le Leggi Divine delBene.

Allora come conclusione dobbiamo condannare la Chiesa Cattolica per aver fatto tanto male alla umanità pertanti secoli? NO!Dobbiamo comprendere che il Cristianesimo, all’inizio, ha sofferto molta pressione dalle religioni già esistenti.Molte di loro pretendevano spiegare tutto, e davano le sue ragioni, anche se assurde per i giorni odierni, maperfettamente nei modelli intellettuali delle loro epoche. Solo a titolo di esempio possiamo citare le teorie delManicheismo che difendeva la esistenza di due dei; del bene e del male, il proprio Santo Agostino era statomanicheista prima della sua conversione al Cristianesimo. L’altra corrente all’epoca di Santo Agostino erano iPlatonici che difendevano le pene eterne con Ade che nella religione dell'antica Grecia (mitologia greca) Ade èfratello di Zeus, nonché Dio degli Inferi, delle ombre e dei morti. Sotto pressione da queste religioni, ilCristianesimo anch’esse avrebbe dovuto avere una spiegazione ed ecco il diavolo e tutto il suo regno infernale.

Credere oggigiorno nella esistenza del diavoloè da sciocchi e superficiali, anche per unapersona non spiritista, giacché l’avanzo dellascienza ha spento il fuoco eterno degli inferi.Per gli spiritisti il diavolo e i suoi demoni, sonole anime degli uomini stessi che, induriti,praticano il male, ma un giorno, stanchi dalmale, potranno raggiungere le stesse allegrieche sfruttano gli spiriti superiori, chiamatiangeli.

Ma non tutto è perso per il diavolo. Ancora oggiesistono alcune sette, che adorano il diavolo. Eanche nelle religioni tradizionali, come ilProtestantesimo e il Cattolicesimo fungono daultimi nascondigli, o ultimi sospiri di una credenzache ha avuto il suo tempo, ma che stairrimediabilmente condannata alla superazione.

E lo Spiritismo fu il colpo fatale. Il tempo deldiavolo è finito, perché già era poco, comedisse Giovanni nell’Apocalisse, 12,12 “…perché il diavolo è precipitato sopra di voipieno di grande furore, sapendo che gliresta poco tempo”.L'esistenza di Satana ei suoi angeli, Kardecspiega che sarebbero così solo spiritiritardatari, impuri, ma un giornoarriveranno alla perfezione, diventando"angeli di luce".

In quanto a Satana, è evidente che egli è lapersonificazione del male sotto formaallegorica, poiché non si potrebbe ammettereun essere malvagio in lotta da pari a pari conDio, e la cui sola occupazione consistessenell’opporsi ai Suoi disegni. Siccome uomo habisogno di figure che ne colpiscano laimmaginazione, egli si è rappresentato gliesseri incorporei sotto una forma materiale,con attributi che ne ricordano i pregi od idifetti. La umanità ha raffigurato gli angeli, oSpiriti puri, come giovani raggianti con alicandide, simbolo della loro purezza, e Satanacon le corna, gli artigli e gli attributi dellabestialità, simboli delle basse passioni. Ma ilvolgo, che prende le cose alla lettera, haveduto in questi emblemi personaggi reali, maun giorno, tutti si sveglieranno alla vera realtà.E vedranno che l’amore infinito di Dio nonavrebbe mai potuto creare o permettere nientedi eternamente malvagio. Kardec

BIBLIOGRAFIAIl Cielo e l’Inferno – Allan Kardec Il Libro degli spiriti – Allan Kardec Rivista Edições Planeta – Os Grandes Enigmas – numero 4 Rivista História Viva – Grandes Temas numero 12 – sotto l’ombra del diavoloLa Sacra BibbiaSanto Agostino – la città di Dio O Novo Dicionário da Bíblia – J. D. Douglas – tradução João Bentes – EdiçõesVida NovaLeila Brasília Karin Bombazar de Andrade