Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani,...

27
OSSERVATORIO SULLE COMUNICAZIONI N. 4/2019 Servizio Economico Statistico

Transcript of Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani,...

Page 1: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

OSSERVATORIO SULLE COMUNICAZIONI

N. 4/2019

Servizio Economico Statistico

Page 2: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

1. Comunicazioni elettroniche

1.1 Rete fissa: accessi diretti complessivi

1.2 Rete fissa: accessi diretti per infrastruttura

1.3 Rete fissa: accessi broadband e ultrabroadband

1.4 Rete fissa: accessi broadband e ultrabroadband per volumi e velocità

1.5 Rete fissa: linee contrattualizzate degli operatori per velocità commercializzata

1.6 Rete mobile: linee complessive

1.7 Rete mobile: SIM «human» per tipologia di clientela

1.8 Rete mobile: SIM «human» per tipologia di contratto

1.9 Rete mobile: traffico dati

1.10 Portabilità del numero

2. Media

2.1 Media: TV

2.2 Media: Quotidiani

2.3 Media: Trend dei volumi nell’editoria quotidiana e periodica

2.4 Media: Internet

3. Servizi postali e corrieri espresso

3.1 Servizi postali e corrieri espresso: andamento dei ricavi

3.2 Servizi postali e corrieri espresso: trend storico dei ricavi

3.3 Servizi postali e corrieri espresso: andamento dei volumi

3.4 Servizi postali e corrieri espresso: trend storico dei volumi

3.5 Servizi postali e corrieri espresso: quadro concorrenziale

3.6 Servizi postali e corrieri espresso: trend storico dei ricavi unitari (€)

4. I prezzi dei servizi di comunicazione

4.1 Prezzi: indici generali e altre utilities

4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile

4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali

4.4 Prezzi: confronto internazionale

Indice

NOTA: i valori indicati nelle figure che seguono rappresentano elaborazioni e stime dell’Autorità su dati forniti dalle imprese e altre fonti. I dati raccolti sono aggiornati a settembre 2019. Le composizioni percentuali sono arrotondate automaticamente alla prima cifra decimale. Il totale dei valori percentuali così calcolati può risultare non uguale a 100. In alcuni casi i dati non risultano direttamente confrontabili con quelli riportati nelle precedenti edizioni dell’osservatorio a seguito di operazioni di riclassificazione operate dalle imprese.

2 Servizio Economico Statistico

Page 3: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

5,0

-0,4

Tis

cali

Differenza vs. settembre 2018(punti percentuali)

Vo

da

fon

e

TIM

Fast

we

b

Win

d T

re

Alt

ri

15

10

5

0

47,4

15,0 13,9 13,7

3,2

50

-3,8

+1,1+1,40

+1

-1

+0,6+0,5

Lin

kem

+0,4

1,8

1.1 Rete fissa: accessi diretti complessivi

3

Nota: Sono compresi gli accessi fisici TIM, Full ULL, SLU, Vula, DSL Naked, WLR, Bitstream NGA, Fibra e FWA

Servizio Economico Statistico

Milioni di linee Quote di mercato – settembre 2019 (%)

● La quota di mercato di TIM scende al 47,4% (-3,8 p.p. su baseannua)

● Vodafone si conferma secondo operatore di rete fissa con il15% delle linee (+1,4 p.p. su base annua)

● Con poco meno del 14% seguono Fastweb e Wind Tre,entrambe in crescita, +1,1 p.p. la prima, di +0,5 p.p. la seconda

● Su base trimestrale, a fine settembre 2019, si registra unacontrazione del numero complessivo di linee (-190 mila)

● Su base annua, la flessione complessiva è di 780 milaaccessi

● TIM perde 1,15 milioni di linee, gli altri operatori neguadagnano oltre 370 mila

11,91 11,37 11,14 10,45 10,15 9,88 9,53 9,31

8,38 8,80 9,35 9,95 10,06 10,20 10,28 10,32

20,29 20,17 20,49 20,40 20,21 20,07 19,81 19,62

0

5

10

15

20

sett.-15 sett.-16 sett.-17 sett.-18 dic.-18 marzo-19 giu.-19 sett.-19

Accessi fisici TIM

Accessi diretti altri operatori

Totale

Ultimi quattro trimestri

Page 4: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

1.2 Rete fissa: accessi diretti per infrastruttura

4 Servizio Economico Statistico

Milioni di linee Ripartizione in % degli accessi per infrastruttura a settembre 2019 e variazioni rispetto a settembre 2018

● Continua il trend di riduzione degli accessi attraverso la rete in rame di TIM: -23,1% su base annua, e -47,1% rispetto ad inizio periodo (settembre 2015)

● Il peso delle tradizionali linee in rame per la prima volta scende sotto il 50% degli accessi complessivi

● I servizi offerti utilizzando accessi con tecnologia FTTC (fibra su rete mista rame) crescono in un anno del 29,2%, grazie all’aumento dei servizi wholesale di TIM

● Gli accessi in fibra (FTTH) hanno superato 1,1 milione di unità (+350 mila accessi su base annua), grazie in particolare alla crescita dei servizi offerti da Open Fiber eai processi di migrazione verso soluzioni di accesso FTTH proposte da TIM

● Nell’intero periodo osservato, il peso delle linee FTTC + FTTH è passato dal 5,8 al 43,7% degli accessi complessivi

● Crescono anche gli accessi FWA (+9,6% su base annua) che a fine settembre 2019 si attestano a 1,29 milioni di linee

Fibra su rete mista rame (FTTC)

Fibra su rete mista radio (FWA)

Fibra (FTTH)

Rame

Totale

0,31 0,38 0,50 0,76 0,85 0,96 1,03 1,110,851,74

3,39

5,79 6,38 6,90 7,24 7,48

0,680,83

0,98

1,181,23

1,24 1,27 1,29

18,44 17,22 15,6212,67 11,75 10,97

10,28 9,75

20,29 20,17 20,49 20,40 20,21 20,07 19,81 19,62

0

5

10

15

20

sett.-15 sett.-16 sett.-17 sett.-18 dic.-18 marzo-19 giu.-19 sett.-19

Ultimi quattro trimestri

Totale linee:- settembre 2019: 19,62 milioni di accessi- variazione settembre 2019 - settembre 2018 -3,8%

Tasso di variazione settembre 19 - settembre 18

+29,2%

+46,1%-23,1%+9,6%

Page 5: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

1.3 Rete fissa: accessi broadband e ultrabroadband

5 Servizio Economico Statistico

Milioni di linee Quote di mercato – settembre 2019 (%)

● Le linee broadband sfiorano i 17,4 milioni di accessi, con un aumento subase annua di 380 mila unità; anche la variazione su base trimestrale èpositiva (+220 mila accessi)

● Le linee DSL diminuiscono di 1,75 milioni di unità su base annua,attestandosi a 7,47 milioni di accessi, mentre le linee broadband cheutilizzano altre tecnologie (9,90 milioni a settembre 2019) aumentano di2,13 milioni di unità, e rappresentano il 57% delle linee a larga bandacomplessive

● La quota di mercato di TIM, pari al 43,3%, si riduce di 1,1 p.p.su base annua, ma mostra una sostanziale stabilità nell’ultimotrimestre (+0,1 p.p.)

● Vodafone con il 16,3%, in crescita di 0,9 p.p.,

● Seguono Fastweb con il 15,0% e Wind Tre con il 14,2%, inleggera crescita la prima (+0,2 p.p.) e in lieve flessione laseconda (-0,2 p.p.)

-0,2

+0,3

Differenza vs. settembre 2018 (punti percentuali)

Win

d T

reTIM

Fast

we

b

Vo

da

fon

e

Alt

ri

Lin

kem

Tis

cali

15

10

5

0

43,3

16,3

14,215,0

4,9

45

-1,1

+0,2 +0,20

3,6

+1

-1

2,6

+0,9

-0,2

1,913,00

4,90

7,778,50

9,129,56

9,90

12,81 12,37 11,38 9,228,57

7,93 7,60 7,47

14,7215,37

16,2816,99 17,07 17,04 17,16 17,38

0

4

8

12

16

sett.-15 sett.-16 sett.-17 sett.-18 dic.-18 marzo-19 giu.-19 sett.-19

Altre tecnologie DSL Totale Ultimi quattro trimestri

Page 6: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

1.4 Rete fissa: accessi broadband e ultrabroadband per volumi e velocità

6 Servizio Economico Statistico

Accessi per classi di velocità (%) Accessi per classi di velocità (milioni)

● A settembre 2019, il peso degli accessi con velocità maggiore o uguale a 30Mbit/s supera il 53% del totale delle linee broadband e ultrabroadband, con unacrescita su base annuale del 29,8% pari a 2,12 milioni di accessi (+380 mila unità nell’ultimo trimestre)

● Su base annua (settembre 2018 - settembre 2019), gli accessi con velocità maggiore di 100 Mbit/s aumentano di 1,77 milioni di unità per un totale di 6,52 milionidi accessi (+390 mila unità nel trimestre)

● Gli accessi con velocità compresa tra 30 fino a 100 Mbit/s sono cresciuti di 340 mila linee per un totale, a settembre 2019, di 2,70 milioni di accessi

● Le linee con velocità compresa tra 10 e 30 Mbit/s si sono ridotte di 0,9 milioni di unità, per un totale di 4,49 milioni di linee pari al 25,8% del totale

● Gli accessi con velocità inferiore ai 10 Mbit/s sono diminuiti di 0,84 milioni e rappresentano il 21,1% delle linee broadband complessive (pesavano per circa il 70%ad inizio periodo, settembre 2015)

NOTA: a seguito di riclassifiche operate dalle imprese di entità anche non marginale (in particolare da Tim e Wind Tre) nell’allocazione degli accessi per classe di velocità commerciale, i dati esposti non sono confrontabili quanto indicato in precedenza

69,3

49,3

35,726,5 24,4 22,0 21,4 21,1

24,1

38,0

41,1

31,729,8

28,6 27,1 25,8

5,3 10,4

6,7

13,915,6

16,0 15,8 15,6

1,4 2,3

16,527,9 30,2 33,3 35,7 37,5

0

20

40

60

80

100

sett.-15 sett.-16 sett.-17 sett.-18 dic.-18 marzo-19 giu.-19 sett.-19

Ultimi quattro trimestri

totale accessi

30 ≤ Mbit/s < 100

< 10 Mbit/s

10 ≤ Mbit/s < 30

≥ 100 Mbit/s

10,19

4,50 3,67

0,772,36

2,703,55

5,38

4,49

14,72

16,9917,38

0,20

4,75

6,52

0

4

8

12

16

sett.-15 sett.-16 sett.-17 sett.-18 dic.-18 marzo-19 giu.-19 sett.-19

Ultimi quattro trimestri

0 ≤ Mbit/s < 30

30 ≤ Mbit/s

Page 7: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

1.5 Rete fissa: linee contrattualizzate degli operatori per velocità commercializzata

7 Servizio Economico Statistico

< 10 Mbit/s (settembre 2019)

10 ≤ Mbit/s < 30 (settembre 2019)

≥ 100Mbit/s(settembre 2019)

● Nel segmento con velocità fino a 10 Mbit/s, la quota di TIM supera nettamente il 70%, conseguenza della pregressa presenza «storica» nei servizi a largabanda e del progressivo mutamento nel «mix» delle prestazioni degli accessi

● Per quanto riguarda gli accessi con velocità 10 ≤ Mbit/s < 30, TIM ha una quota del 28,1%, seguita da Fastweb (25,4%) e da Wind Tre (22,0%)

● Nella classe di velocità 30 ≤ Mbit/s < 100, TIM, grazie alla migrazione verso soluzioni FTTC, si attesta al 36,9%, seguito da Linkem e Vodafone

● Per quanto riguarda gli accessi con velocità superiori a 100 Mbit/s, TIM risulta il primo operatore, con il 39,4%, seguito da Fastweb, con il 22,6%, e da Vodafone(21,7%)

Differenza vs. settembre 2018 (punti percentuali)

30 ≤ Mbit/s < 100(settembre 2019)

NOTA: coerentemente con quanto indicato nelle specifiche della reportistica comunitaria (analoghe a quanto previsto dall’OCSE, «Digital Economy Outlook 2020»), i dati fanno riferimento alle velocità commercializzate contrattualmente dalle impreseNOTA: a seguito di riclassifiche operate dalle imprese (in particolare da Tim e Wind Tre) di entità anche non marginale nell’allocazione degli accessi per classe di velocità commerciale, i dati esposti non sono confrontabili quanto indicato nei precedenti numeri dell’osservatorio

-0,3

50

TIM

Win

d

Tre

Tis

cali

30

20

10

0

73,9

9,6

9,4

6,2

40

-5,1

0

+1

-1

1,0

+7,1

-1,4

60

-0,3

Alt

ri

Totale linee:- sett. 2019: 3,67 milioni di accessiVariazione sett. 2019 - sett. 2018

-18,6%

50

Lin

kem

TIM

Vo

da

fon

e Alt

ri

30

20

10

0

36,9

12,9

0,3

11,6

2,1

40

-3,5

+0,40

23,2

+1

-1

+5,8

-0,6

60

Eo

lo

13,1

+2,9

Tis

cali

Win

d

Tre

-1,2

Totale linee:- sett. 2019: 2,70 milioni di accessiVariazione sett. 2019 - sett. 2018

+14,6%

-3,9

TIM

Tis

cali

Eolo

50

Vo

da

fon

e

Fast

we

b

Alt

ri

30

20

10

00,4

12,6

2,80,4

40

+0,30

22,6

+1

-1

-3,3

60

21,8

+1,8 +1,5

Win

d

Tre

39,4

+2,3

-2,6

+0,1

Totale linee:- sett. 2019: 6,52 milioni di accessiVariazione sett. 2019 - sett. 2018

+37,4%

-0,2

Alt

ri

50

Vo

da

fon

eTIM

Win

d T

re

Fast

we

b

Tis

cali

30

20

10

0

28,125,4

22,0

5,0 3,8

40

-1,0

0

+1

-1

15,8

+0,3

60

-1,1

+1,2+0,8

Totale linee:- sett. 2019: 4,49 milioni di accessiVariazione sett. 2019 - sett. 2018

-16,7%

Page 8: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

1.6 Rete mobile: linee complessive

8

Sim complessive - settembre 2019 (%)

Servizio Economico Statistico

Milioni di linee (*) Sim «Human» - settembre 2019 (%)

(**)

● Su base annua, le linee complessive registrano un incremento di 0,5milioni di unità, dovuto alla progressiva diffusione delle sim «M2M»(machine to machine) le quali aumentano di 3,3 milioni di unità

● Su base trimestrale, le sim «solo voce» e «voce + dati» (sim «human»)si riducono di 0,9 milioni, mentre in un anno flettono di 2,7 milioni

● Le offerte «low cost» di «Kena Mobile» e «ho.» (gruppi TIM eVodafone) hanno superato nel complesso 2,6 milioni di clienti (+0,75milioni da inizio anno)

● Con riferimento alle sim complessive, TIM, pur se in flessione, si confermamarket leader, con il 30%; a poca distanza seguono Vodafone e Wind Tre

● Iliad e Poste Mobile detengono quote significativamente inferiori,rispettivamente del 4,4% (+2,2 p.p.) e del 4,2% (+0,2 p.p.)

● Con riguardo al segmento «human» Wind Tre, pur rimanendo il principaleoperatore con il 30,7% delle linee, vede la propria quota diminuire di 2,5 p.p.

(*) - I dati degli operatori TIM e Vodafone includono le linee delle società controllate al 100%, rispettivamente Kena mobile e VEI (che offre servizi di telefonia mobile denominati ho.)(**) - Sim che effettuano traffico «solo voce» o «voce e dati», incluse le sim «solo dati» con interazione umana (es: chiavette per PC, sim per tablet ecc.)

Differenza vs. settembre 2018 (punti percentuali)

9,0 11,6 15,4 19,6 20,3 21,0 21,8 22,6

91,088,4

84,680,4 79,7

79,078,2 77,4

97,0 97,7 99,4103,6 103,6 104,1 104,3 104,1

0

20

40

60

80

100

sett.-15 sett.-16 sett.-17 sett.-18 dic.-18 marzo-19 giu.-19 sett.-19

M2M Human Totale Ultimi quattro trimestri

Po

ste

Mo

bil

e

Alt

ri M

VN

O

TIM

Vo

da

fon

e

Win

d T

re

15

0

27,4

25,1

30,7

5,6 5,9

30

0

+1

-1

-2,5

+0,5

-0,9

+3,0 +0,5

Ilia

d

-0,6

5,3

Win

d T

re

Vo

da

fon

e

TIM

Po

ste

Mo

bil

e

Alt

ri M

VN

O15

0

28,8 28,130,0

4,6

30

0

4,2

+1

-1

-1,3-0,5

+0,2

Ilia

d

+2,2

4,4

-0,9

+0,3

Page 9: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

1.7 Rete mobile: SIM «human» per tipologia di clientela

9

Sim per tipologia di clientela

Servizio Economico Statistico

Sim residenziali – settembre 2019 (%) Sim affari – settembre 2019 (%)

● Su base annua, le utenze residenziali, che rappresentano l’88,2% delle linee(pari a 71,1 milioni di sim), segnano una diminuzione di 2,69 milioni;l’ingresso sul mercato di Iliad (6,4% del mercato) non ha controbilanciato lariduzione complessiva

● Le utenze affari, che ammontano all’11,8% (pari a 9,5 milioni di sim), restanosostanzialmente stabili, sia nell’ultimo anno, sia nell’intero periodoconsiderato

● Viceversa, nel quinquennio le utenze residenziali si riducono sensibilmente (-7,5 milioni di unità)

● Nel segmento residenziale, Wind Tre, pur confermandosi leader con il31,9%, perde 2,7 p.p.

● Analogamente si riducono le quote di TIM e Vodafone, secondo e terzooperatore, mentre Iliad raggiunge il 6,4% (+3,4 p.p.)

● Nell’utenza affari, si osservano variazioni di più contenuta entitànell’assetto concorrenziale

11,0 11,2 11,6 11,4 11,8

89,088,8

88,4

88,688,2

88,2 86,3 84,1 83,3 80,6

0

20

40

60

80

0

20

40

60

80

100

sett. - 15 sett. - 16 sett. - 17 sett. - 18 sett. - 19

Affari Residenziali

in % Totalein milioni

-1,0

Po

ste

Mo

bil

e

Alt

ri M

VN

O

TIM

Vo

da

fon

e

Win

d T

re

20

0

26,123,7

31,9

6,4 6,3

40

0

+1

-1

Differenza vs. settembre 2018 (punti percentuali)

-2,7

+3,4 +0,6 +0,6

Ilia

d

5,7

Win

d T

reVo

da

fon

e

TIM

Po

ste

Mo

bil

e

Alt

ri M

VN

O

20

0

35,5

21,9

37,3

2,5

40

0

2,7

+1

-1

-0,9

+0,2+0,1+1,2

-0,8 -0,6

Page 10: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

1.8 Rete mobile: SIM «human» per tipologia di contratto

10 Servizio Economico Statistico

Sim per tipologia di contratto Sim prepagate - settembre 2019 (%) Sim in abbonamento - settembre 2019 (%)

● A settembre 2019, l’86,5% della customer base (69,7 milioni di sim)utilizza schede prepagate; in termini assoluti, su base annua, queste sisono ridotte di 2,1 milioni di unità (-5,3 milioni nel periodo considerato)

● Le linee in abbonamento, pari al 13,5% delle sim (13,5 milioni di sim),registrano una flessione di 0,6 milioni di unità in un anno (-2,3 milioni nelperiodo considerato)

● Nel segmento delle prepagate, pur in flessione di 2,7 p.p., Wind Tre siconferma leader con una quota del 30,3%; riduzioni si osservano ancheper Tim (-1,0 p.p.) e Vodafone (-0,6 p.p.), mentre Iliad, in crescita,raggiunge il 6,5%

● Nel segmento abbonamenti, Tim e Wind Tre risultano rappresentareentrambe il 33% del segmento di mercato, seguite da vicino daVodafone (31,2%)

15,0 14,6 14,5 13,8 13,5

85,085,4

85,5 86,2 86,5

88,2 86,3 84,1 83,380,6

0

20

40

60

80

0

20

40

60

80

100

sett. - 15 sett. - 16 sett. - 17 sett. - 18 sett. - 19

Abbonamento Prepagate

Totale in milioni

in %

TIM

Vo

da

fon

e

Win

d T

re

Ilia

d

Alt

ri M

VN

O

15

0

26,5

24,1

30,3

6,4

30

-0,6

+3,40

6,1

+1

-1

Tim

Win

d T

re

Vo

da

fon

e

MV

NO

15

0

33,031,2

33,0

2,8

30

-2,70

+1

-1

Differenza vs. settembre 2018 (punti percentuali)

-2,7

+0,6 +2,5

Po

ste

Mo

bil

e

6,5

-1,0

+0,4 +1,3

-1,1

Page 11: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

1.9 Rete mobile: traffico dati

11 Servizio Economico Statistico

Volume traffico dati Traffico unitario mensile (GB/mese e var. %)

● Da settembre 2015, le sim che hanno svolto traffico dati sono passate dal 50% al 70% circa di quelle «human» complessive; subase annua il loro numero mostra una flessione che segue la tendenza generale del mercato

● Il traffico dati complessivo da inizio anno risulta in aumento del 60,4% rispetto ai primi nove mesi del 2018

● Su base annua, i consumi medi unitari mensili (6,31 Giga/mese a settembre 2019) registrano una crescita superiore al 60%

46,850,2

52,7

57,354,6

541

771

1.170

1.884

3.023

0

400

800

1.200

1.600

2.000

2.400

2.800

0

10

20

30

40

50

60

sett. - 15 sett. - 16 sett. - 17 sett. - 18 sett. - 19

Sim con traffico dati (mln) Traffico dati da inizio anno (petabyte)

1,361,79 2,58

3,92

6,31

31,0%

44,1%

52,0%

61,1%

0%

20%

40%

60%

80%

100%

0

3

6

sett. - 15 sett. - 16 sett. - 17 sett. - 18 sett. - 19

Giga / mese Var. %

Page 12: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

(*) - Rapporto dato dalle linee mobilitate da inizio anno (donate e acquisite) e la corrispondente customer base media complessiva (al netto delle «M2M»)(**) - I dati di Tim e Vodafone includono rispettivamente quelli di Kena Mobile e ho.

1.10 Portabilità del numero mobile

12 Servizio Economico Statistico

Portabilità del numero Distribuzione in % per linee di ingresso e di uscita – settembre 2019 (**)

● A settembre 2019, il numero cumulato di operazioni di portabilità delle numerazioni mobili ha raggiunto i 144 milioni di unità (13,8 milioni in un anno solare rispetto ai 16,7 milioni del 2018)

● Con riferimento agli ultimi dodici mesi, il saldo tra operazioni «recipient» e «donating» risulta negativo per Wind Tre (-1.738 mila unità), Vodafone (-831mila unità) e Tim (-649 mila unità), a favore sostanzialmente del nuovo entrante Iliad (+2.123 mila unità) e degli operatori MVNO (+1.095 mila unità)

● L’indice di mobilità (*) a settembre 2019 risulta pari al 24,5%, in discesa rispetto a quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno, ricollocandosi su valori intermedi a quelli precedenti settembre 2018

85,898,3

113,5130,2

144,0

19,521,1

27,6

31,5

24,5

0

5

10

15

20

25

30

0

40

80

120

sett. - 15 sett. - 16 sett. - 17 sett. - 18 sett. - 19

linee in mln Indice di mobilità

30,125,3 26,5

5,8

12,317,5

20,6 20,521,2 20,2

0

10

20

30

40

Wind Tre TIM Vodafone Iliad MVNO

Linee in uscita Linee in ingresso

Page 13: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

2.1 Media: TV

13 Servizio Economico Statistico

Evoluzione delle audience (%) delle edizioni serali dei principali Tg nel giorno medio (settembre 2015 - settembre 2019)

Quote di ascolto nel giorno medio nel mese di settembre 2019 (%)

Fonte: elaborazioni Autorità su dati Auditel(Nielsen)

● Nonostante la contrazione della propria quota di ascolti (-2,7 p.p. dasettembre 2018) il Tg1 sera continua a mantenere la propria leadership

● Per gli altri tg della Rai si registrano delle share in lieve contrazione (-0,3 p.p.per Tg3 Regionale e -0,6 p.p. per Tg2) o costanti (Tg3)

● Il Tg5 della sera, seguito da 3,7 milioni di telespettatori, ottiene su base annuauna performance positiva (+2 p.p. di share).

● Crescono le quote sugli ascolti totali del Tg La7 e di Studio Aperto (+0,3 p.p.)mentre si riduce quella del Tg4 (-0,2 p.p.)

25,1 24,7 22,0

8,3 7,97,3

9,5 10,810,8

12,2 12,812,5

17,4 16,218,2

5,4 5,1 5,4

3,9 3,7 3,5

5,1 5,7 6,0

set.-15 set.-16 set.-17 set.-18 dic.-18 mar.-19 giu.-19 set.-19

TG3 - Regionale

TG 5 -

TG La7 -

TG 1 -

TG 2 -

TG 3 -

Studio Aperto -TG 4 -

● Rai, con 3,2 milioni di telespettatori giornalieri medi, mantiene laleadership nonostante la contrazione della propria share (-2,5 p.p subase annua)

● Al secondo posto Mediaset, con 2,9 milioni di telespettatori giornalierimedi, registra una performance positiva (+2 p.p di share)

● Crescono le quote di Discovery (+1,1 p.p.), Sky (+0,3 p.p.) e CairoCommunication (+0,5 p.p.)

-2,5

+2,0 +0,3

Differenza vs. settembre 2018 (punti percentuali)

Ra

i

Me

dia

set

8,2

Alt

ri

Dis

cove

ry

Ca

iro

Co

mm

un

ica

tio

n \

La7

0

33,931,0

Co

mca

st \

Sky

8,1

14,2

0

4,3

10

20

30

-1

+1

-1,3

+1,1 +0,5

Page 14: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

-0,3 -0,40

+1

-1

+0,9

Alt

ri

GE

DI

Ca

iro

/RC

S

Me

dia

gro

up

Ca

lta

gir

on

e

Il S

ole

24

ore

10

0

20,6 19,5A

mo

de

i(C

orr

iere

de

llo S

po

rt, N

.E.S

.)

Mo

nri

f

6,9

3,8

20

30

33,6

8,96,7

Differenza vs. settembre 2018 (punti percentuali)

-0,1

2.2 Media: Quotidiani

14 Servizio Economico Statistico

Distribuzione delle vendite per gruppi editoriali (% – settembre 2019)

Fonte: elaborazioni Autorità su dati ADS e IES/Agcom

Nota: la distribuzione è calcolata sul totale vendite cartacee e digitali, inteso come somma del totale pagata e delle copie digitali, copie multiple con un prezzo maggiore del 30% rispetto alla versione cartacea, come rilevato da ADS.

Il totale delle vendite di copie del settore nei mesi di giugno è stimato sulla base dei dati raccolti annualmente dall’Autorità sull’intero universo di riferimento.

Totale vendite mese di settembre 2019

2.606.118

Variazione rispetto a settembre 2018:

-7,5%

Nota: l'evoluzione del totale vendite, del totale pagata e delle copie digitali e multiple dei primi 7 editori di quotidiani è calcolatasulla base delle rilevazioni condotte da ADS. La totale pagata è intesa come somma delle copie vendute tramite i canali di venditaprevisti dalle disposizioni di legge, dalle altre vendite e dagli abbonamenti pagati. Le copie digitali e quelle multiple sonoconsiderate solo se il loro prezzo è maggiore del 30% rispetto a quello della versione cartacea.

Distribuzione delle vendite giornaliere dei maggiori gruppi editoriali per tipologia di vendita(in migliaia – settembre 2019)

● A settembre 2019, le copie vendute (cartacee e digitali) dei quotidianiregistrano un'ulteriore contrazione (-212 mila unità su base annua)

● Cresce in un anno la quota di Cairo/RCS Mediagroup (+0,9 p.p.) mentreil peso degli altri operatori risulta costante o in contrazione

● Continua il trend decrescente delle copie cartacee dei principali editori diquotidiani (-32% da settembre 2015, -8% da settembre 2018)

● Anche per le vendite di copie digitali dei quotidiani si registra unacontrazione (-25% da settembre 2015, -7% da settembre 2018)

● Le copie digitali dei quotidiani rappresentano circa il 9% delle venditecomplessive

2.321 2.109

1.880 1.707 1.628 1.604 1.580 1.577

205

196

170 164

161 155 153 153

2.525

2.305

2.0491.871

1.790 1.759 1.733 1.730

0

500

1.000

1.500

2.000

2.500

3.000

set.-15 set.-16 set.-17 set.-18 dic.-18 mar.-19 giu.-19 set.-19

Copie digitali e multiple Totale pagata Totale vendite

Page 15: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

2.3 Media: Trend dei volumi nell’editoria quotidiana e periodica (*)

15 Servizio Economico Statistico

Copie vendute (mln) (**) Editoria quotidiana (in % copie vendute) (***) Editoria periodica (in % copie vendute) (***)

● Tra il 2014 e il 2018, la riduzione media annua delle copiecomplessivamente vendute nell’editoria quotidiana èdell’8,9% (-31% nell’intero periodo)

● Risultati analoghi si osservano anche per il complessodell’editoria periodica (-7,9% medio annuo, -27,9% nelperiodo complessivo)

● Nel 2018, per la prima volta, il numero di copie vendutedei periodici ha superato quello dei quotidiani

(*) - I dati hanno natura censuaria e non sono pertanto direttamente comparabili con analoghe analisi di derivazione campionaria(**) - I valori indicati fanno riferimento alle copie cartacee(***) - La serie storica, per garantire la confrontabilità dei valori esposti, è costruita «a parità di perimetro», con particolare attenzione alle operazioni societarie che hanno interessato il Gruppo Cairo/RCS Mediagroup e GELE/Itedi

● Nel 2018, in termini di copie vendute, il principale soggetto presente nel segmentodell’editoria quotidiana è il gruppo GEDI (21,9%), seguito dal gruppo CairoCommunication (18,3%) e da Monrif e Caltagirone (rispettivamente con l’8,8% e l’8,1%)

● Il comparto dell’editoria periodica per sua natura è caratterizzato da una maggiorepluralità di soggetti, con le imprese minori che rappresentano circa il 50% dei volumi: iprincipali operatori nel segmento sono il gruppo Cairo (23,8%) seguito da Mondadori(11,9%), mentre più staccati, con una quota tra il 4 e il 5%, risultano altri operatori (Bresi,Gruppo Universo e Gedi)

Fonte: elaborazioni Autorità su dati Informativa Economica di Sistema (IES)

1.1961.095

968886

826

1.078

943 930 888

777

0

400

800

1.200

2014 2015 2016 2017 2018

Quotidiani Periodici

35,8 35,4 36,1 38,8 39,9

5,4 5,0 4,3 3,1 3,1

18,5 18,7 19,3 18,3 18,3

7,6 8,0 8,4 8,7 8,88,0 8,1 8,3 8,4 8,1

24,7 24,8 23,6 22,8 21,9

0%

50%

100%

2014 2015 2016 2017 2018

Altre imprese Sole 24 Ore Cairo/RCS Monrif Caltagirone Gedi

53,6 50,7 50,6 50,6 49,5

4,5 5,2 5,0 5,0 5,6

3,6 4,5 4,4 4,8 5,0

12,8 13,0 11,9 12,2 11,9

5,1 5,1 5,0 4,1 4,3

20,4 21,4 23,1 23,3 23,8

0%

50%

100%

2014 2015 2016 2017 2018Altre imprese Bresi Gruppo Universo Arnoldo Mondadori Gedi Cairo/RCS

Page 16: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

2.4 Media: Internet

16 Servizio Economico Statistico

Audience dei principali operatori per utenti unici e tempo medio mensile di navigazione (settembre 2016 - settembre 2019, %)

Audience dei principali dei principali Social Network per utenti unici (settembre 2016 – settembre 2019, %)

0:00:00

12:00:00

24:00:00

36:00:00

48:00:00

Google Facebook Amazon Microsoft GEDI GruppoEditoriale

TEMPO MEDIO MENSILE DI NAVIGAZIONE PER PERSONA

set.-16 set.-17 set.-18 set.-19

2825

1821

1318

1310

17

8

3128

21 23

1518

1210

17

7

4237

3026 26 28

25 2427

18

4137

31 3027 27 27 26 25

22

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

Google Facebook Amazon Microsoft GEDIGruppo

Editoriale

ItaliaOnline RCSMediaGroup

CaltagironeEditore

Mondadori SKY PLC

UTENTI UNICI

milioni

hh:mm:ss

● Google, leader per utenti unici (41 milioni, pari al 68% della popolazione) registrauna contrazione delle proprie audience su base annua (-2,8% )

● Analogo andamento (-1,1% di utenti unici) si osserva per Facebook seguito da 37milioni di utenti in media, pari al 62% degli italiani

● Amazon con audience in costante crescita è utilizzato dal 52% della popolazione

● Nel mese di settembre 2019, 41,6 milioni di utenti unici si sono collegati adinternet per circa 113 ore di navigazione per persona

Fonte: elaborazioni Autorità su dati Audiweb (*)

(*) - Da marzo 2018, il sistema Audiweb ha adottato una nuova metodologia

● Nonostante la lieve contrazione su base annua, Facebook, seguito da oltre 35,5 milioni di utenti unici, conferma la propria leadership

● Al secondo posto, Instagram (gruppo Facebook), utilizzato da 26,5 milioni di navigatori, continua il trend crescente

● Il social network professionale Linkedin raggiunge 18,4 milioni di utentiunici che rappresentano il 44% dei navigatori nel mese

● Continua l'andamento positivo della total audience per i restanti socialnetwork, con la sola eccezione di Snapchat

Pinterest

24,0

35,7 35,5

10,5

22,3

26,5

7,2

15,3

18,4

7,9 8,6

10,9

3,9

9,0

12,2

2,6 2,82,41,9 1,82,6

0

5

10

15

20

25

30

35

set.-16 set.-17 set.-18 dic.-18 mar.-19 giu.-19 set.-19

Facebook

Instagram

Snapchat

Linkedin

Twitter

Tumblr

Page 17: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

1.913

2.924

4.837

1.867

3.067

4.933

0

1600

3200

4800

Servizi postali Servizi di corriere espresso Totale

sett. 2018

sett. 2019

0

+5%

-5%

-2,4%

+2,0+4,9%

3.1 Servizi postali e corrieri espresso: andamento dei ricavi

17 Servizio Economico Statistico

Ricavi da inizio anno (milioni di €) (*)

Variazione in % - (settembre 2019 – settembre 2018)

Servizi postali Servizi di corrieri espresso

Ripartizione dei ricavi (settembre 2019 in %)

● Nei primi nove mesi del 2019, il comparto postale ècresciuto dell’2% rispetto al corrispondente periododello scorso anno

● Tale andamento è il frutto di una riduzione dei ricaviderivanti dai servizi postali (-2,4%) e di un aumento diquelli derivanti dai servizi di corriere espresso (+4,9%)

● Servizi postali: la principale componente di ricavo è rappresentata dagli «invii multipli nazionali»(54,7%) che mostrano una flessione del 2,4%

● Gli invii singoli nazionali pesano per il 13,3% ma, nell’ultimo anno, risultano in flessione del 20,3%

● In crescita del 7,5% la componente dei ricavi ascrivibile agli altri servizi, in gran parterappresentati dai servizi di «notifica a mezzo posta»

● Corrieri espresso: oltre il 65% dei ricavi è rappresentato da quelli provenienti dai servizi conmittente e destinatario nazionali che risultano in crescita del 5,4%

● Le consegne internazionali (da/verso l’Italia) crescono del 3,9%

(*) - I dati a seguito di possibili riclassifiche operate dalle imprese (o nel numero delle aziende rappresentate) potrebbero non essere direttamente confrontabili con quanto eventualmente indicato in precedenza. I risultati consolidati non mutano ovviamente la sostanza dei trendillustrati nella presente e nelle successive slide relative al settore. Si segnala inoltre che i dati consolidati non comprendono, tra le informazioni di base, quelle relative alle attività svolte da Amazon

Invii singoli nazionali

13,3%

Invii multipli nazionali

54,7%

Posta transfrontaliera

9,4%

Altro22,7%

Nazionale65,6%

Internazionale in entrata

7,3%

Internazionale in uscita

27,1%

Page 18: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

3.2 Servizi postali e corrieri espresso: trend storico dei ricavi (milioni di €)

18 Servizio Economico Statistico

Base annuale

Valori cumulati durante l’anno

Base trimestrale

Valori trimestrali

● Nel complesso, le risorse del comparto crescono del 7,8% nell’interoperiodo considerato (settembre 2015- settembre 2019)

Servizi postali:

● i ricavi dei servizi postali inclusi nel Servizio Universale (SU) siriducono del 18,9%, mentre crescono del 14,3% quelli non inclusi

Corrieri espresso:

● aumentano del 21,3% le risorse economiche dei corrieri espresso

● Nell’ultimo trimestre, le risorse del settore, crescono dell’1,5% rispetto al2018 e del 9,6% rispetto al terzo trimestre 2016

Servizi postali:

● nel periodo considerato, i ricavi si riducono dell’8,4%, con quelli ascrivibili aiservizi postali soggetti a SU in riduzione del 17,4%, mentre quelli non inclusiin crescita del 9,6%

Corrieri espresso:

• la crescita dei ricavi trimestrali è del 23,3% (+7,1% rispetto al terzotrimestre 2018)

1.9581.757 1.675 1.589

860 911 954 982

3.4503.762

4.0044.186

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019

Servizi postali SU Servizi postali non SU Corrieri espresso

408 387 388337

202 205 213 221

806889 927

993

0

400

800

1.200

3Q16 3Q17 3Q18 3Q19

Servizi postali SU Servizi postali non SU Corrieri espresso

Page 19: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

3.3 Servizi postali e corrieri espresso: andamento dei volumi

19 Servizio Economico Statistico

Volumi da inizio anno (milioni di unità)

Servizi postali

Ripartizione dei volumi (settembre 2019 in %)

Variazione in % - (settembre 2019 – settembre 2018)

Servizi di corrieri espresso

● I volumi del settore si riducono, da inizio anno, del6,1%

● Tale risultato è ascrivibile a una flessione dei volumidei servizi compresi nel Servizio Universale (-14,6%) edegli altri servizi postali (-3,8%), mentre i servizi dicorriere espresso mostrano un aumento del 6,4%

● Servizi postali: gli invii multipli nazionali, rappresentati in larga parte dalla consegna dellecomunicazioni relative a bollette e servizi finanziari, risultano di gran lunga la componenteprincipale dei volumi (poco meno dell’85%)

● Tale categoria risulta in flessione (-7,7% su base annua), anche a causa della progressivadiffusione della gestione online di questa tipologia di servizi

● Corriere espresso: crescono (+7,1%) le attività su base nazionale (che rappresentano oltrel’80% del totale); l’aumento dei servizi basati sulla consegna o sulla ricezione verso/da paesiesteri è valutabile nel +3,5%

901

1.569

321

770

1.510

342

0

500

1000

1500

Servizio Universale Altri servizi postali Corriere espresso

sett. 2018

sett. 2019

0

+10%

-10%

-14,6%

+6,4%

-3,8%

Invii singoli nazionali

2,6%

Invii multipli nazionali

84,4%

Posta transfrontaliera

4,6%

Altro8,3%

Nazionale81,5%

Internazionale in entrata9,2%

Internazionale in uscita9,3%

Page 20: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

Base trimestrale

Valori trimestrali

3.4 Servizi postali e corrieri espresso: trend storico dei volumi (milioni di unità)

20 Servizio Economico Statistico

Base annuale

Valori cumulati durante l’anno

Servizi postali:

● negli ultimi quattro anni, i volumi dei servizi postali inclusi nel SU siriducono del 34,6% (da 1.743 milioni a 1.139 milioni di unità circa)mentre rimangono sostanzialmente stabili quelli non inclusi nelServizio Universale (poco sopra i 2 miliardi di unità)

Corrieri espresso:

● aumentano del 34,3% i volumi dei corrieri espresso che passano dacirca 350 a 470 milioni di pacchi movimentati durante l’anno

Servizi postali:

● nel periodo osservato si registra una flessione media dei volumi superiori al20,0%, derivante soprattutto dalla riduzione (-40,4%) dei servizi soggetti a SU

Corrieri espresso:

● tra il terzo trimestre 2016 e il corrispondente trimestre del 2019, i volumicrescono del 33,9%, e, nel terzo trimestre del 2019, i pacchi movimentatirisultano pari a 112 milioni di unità (+5,6% rispetto al corrispondente valoredel 2018)

1.743

1.4911.295

1.139

2.092 2.056 2.0882.018

351 406 444 471

0

400

800

1.200

1.600

2.000

2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019

Servizi postali SU Servizi postali non SU Corrieri espresso

348305

263

207

480455 468 454

84 97 106 112

0

200

400

3Q16 3Q17 3Q18 3Q19

Servizi postali SU Servizi postali non SU Corrieri espresso

Page 21: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

3.5 Servizi postali e corrieri espresso: il quadro concorrenziale(*)

21 Servizio Economico Statistico

Settore postale (comprensivo dei corrieri espresso) Corrieri espressoServizi postali non rientranti nel Servizio Universale

Differenza vs. settembre 2018 (punti percentuali)

● Il gruppo Poste italiane è leader del settore con oltre il44%, in flessione di 0,3 p.p. rispetto allo scorso anno

● GLS, DHL, BRT, UPS e TNT-FedEx pesanocongiuntamente per circa il 50% e su base annuamostrano nel complesso un aumento di 0,8 p.p.

● Nella filiera dei servizi postali in concorrenza,Poste Italiane, stante la sua presenza storica,si conferma leader del segmento

● Poste Italiane detiene, infatti, il 77,9%; segueNexive con il 16,6%

Differenza vs. settembre 2018 (punti percentuali)Differenza vs. settembre 2018 (punti percentuali)

(*) - A seguito di riclassifiche operate da alcune imprese, i dati esposti non sono omogenei (e quindi non direttamente confrontabili) con quanto in precedenza indicato relativamente al primo semestre del 2019 (Osservatorio n.3/2019)

● Tra le imprese considerate, il principale soggettoè GLS (23,8%), seguito da BRT (al 18,2%)

● Leggermente più staccato si trova UPS (16,8%)

● Il gruppo Poste Italiane (15,4%) supera di pocoDHL (14%)

GLS

Gru

pp

o P

ost

e It

alia

ne

DH

LBR

T

UPS

Alt

ri

0

44,2

11,410,5

40

4,3

14,9

20

8,8 5,8

0

+1

-1

-0,4

+0,5

-0,6

+0,3 +0,2 +0,2

TNT

/ Fe

Dex

-0,3

+0,2

-0,1

GLS

0,8

Alt

ri

DH

L

TN

T -

Fed

ExB

RT

UP

S

0

18,4

15,516,9

14,1

10,2

20

40

0

+2

-1

-0,1 -1,1

Gru

pp

o P

ost

e It

.

+1,2

24,0

-2,8

+3,3

Cit

ypo

st

0

+1

-1

-0,1

Ne

xiveG

rup

po

Po

ste

Ita

lia

ne

0

77,9

16,6

Fulm

ine

1,9

70

20

40

3,5

-0,4

Page 22: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

Corriere espresso(*)

3.6 Servizi postali e corrieri espresso: trend storico dei ricavi unitari (in €)

22 Servizio Economico Statistico

Servizi postali (*)

(*) - Valori calcolati su base annuale relativamente agli ultimi 12 mesi solari di riferimento. Ad esempio i valori dell’anno «2018/2019» sono relativi ai valori cumulati dei trimestri 4T18-1T19-2T19-3T19

● I ricavi unitari sono cresciuti nel periodo considerato del 10,8% erisultano, nell’ultimo anno, in media pari a 0,81€

● I ricavi unitari relativi ai servizi che rientrano nel SU sono superiori allamedia (1,39€)

● Relativamente agli altri servizi postali, i ricavi unitari (0,49 €) risultanoinferiori a quelli medi di settore, seppure in crescita del 18,5% nelperiodo osservato

● I ricavi unitari si sono ridotti dal 2015 del 9,6% e per gli ultimi dodici mesi, inmedia, risultano pari a 8,89€

● Gli introiti unitari relativi alle consegne sul territorio nazionale sono pari a 7,2€,in riduzione del 6,2% sull’intero periodo considerato

● I ricavi unitari relativi ai pacchi internazionali registrano una consistenteriduzione (da 19,29€ nel 2015/2016 a 16,49€ nel 2018/2019) pari al 14,5%

● Si rileva una consistente differenziazione tra il valore dei ricavi medi unitaridella movimentazione dei pacchi provenienti dall’estero (6,94€) e quello deiricavi «in uscita» (circa 26,06€)

0,73 0,75 0,78 0,81

1,121,18

1,291,39

0,41 0,44 0,46 0,49

0,00

0,50

1,00

1,50

2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019

Media Servizio Universale Servizi postali non SU

9,83 9,28 9,02 8,897,66 7,40 7,29 7,18

19,2917,68

16,56 16,49

0,00

5,00

10,00

15,00

20,00

25,00

2015/2016 2016/2017 2017/2018 2018/2019

Media Nazionali Internazionali (E+U)

Page 23: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

4.1 Prezzi: indici generali e principali utilities (2010=100)

23

Indici prezzi generali

Servizio Economico Statistico

Fonte: Istat ed elaborazioni Agcom

Indici prezzi utilities

Fonte: Istat ed elaborazioni Agcom

(*) - Sono inclusi i servizi postali, gli apparecchi ed i servizi per la telefonia fissa e mobile, il canone radiotelevisivo (fino a dicembre 2017), la pay tv, l’editoria quotidiana e periodica, per complessive 10 distinte voci.

● Nel periodo considerato (3T2015-3T2019), l’ISA (Indice Sintetico Agcom)(*), l’indice dei prezzi dell’insieme dei prodotti e servizi di comunicazione, mostra unaflessione del 9,6% (-5,5% su base annua)

● I prezzi dei servizi regolamentati su base nazionale mostrano una dinamica lievemente inferiore rispetto a quella generale dei prezzi (107,4 vs 110,7)

● Al contrario, i prezzi dei servizi regolati a livello locale evidenziano un andamento significativamente superiore a quello medio (131,9)

● Tra le diverse utilities considerate, i servizi di comunicazione nel loro complesso sono gli unici a presentare un livello dei prezzi inferiore a quello del 2010

110,7

131,9

107,4

84,6

70

80

90

100

110

120

130

140

150

160

170

set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2015 2016 2017 2018 2019

Indice generale dei prezzi

Servizi regolamentati locali

Servizi regolamentati nazionali

ISA: Indice di sintesi dei prezzi nelle comunicazioni (*)

168,0

126,8133,3

102,4

126,4124,8

73,870

80

90

100

110

120

130

140

150

160

170

set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2015 2016 2017 2018 2019

Acqua (1) Rifiuti (2)

Luce (3) Gas (4)

Treno (5) Trasporti urbani (6)

Comunicaz ioni (7)

Page 24: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile (2010=100)

24

Indici prezzi telefonia fissa Indici prezzi telefonia mobile

Codici Istat servizi considerati:(1) 08 20 10 (2) 08 30 10(3) 08 30 30

Codici Istat servizi considerati:(4) 08 20 20 (5) 08 30 20

Servizio Economico Statistico

Fonte: Istat ed elaborazioni Agcom Fonte: Istat ed elaborazioni Agcom

● I prezzi dei servizi broadband risultano notevolmente inferiori aquelli di settembre 2015 e mostrano una decisa flessione anche subase annua (-15,8%)

● Risulta in crescita l’indice dei prezzi dei servizi di base e dell’accesso

● Su base annua i prezzi dei servizi mobili rilevati da Istat mostrano unariduzione (-9,5%) più moderata di quella registrata sull’intero periodoconsiderato (-14,7%)

● Analogo trend si registra per i prezzi dei terminali: una riduzionesull’intero periodo considerato (-24,9%), superiore a quella su baseannua (-10,3%), anche se nell’ultimo trimestre è possibile notare unainversione di tendenza

99,2

133,5

73,1

20

40

60

80

100

120

set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2015 2016 2017 2018 2019

Terminali (1) Accesso / serviz i di base (2) Larga banda / Internet (3)

37,3

69,4

20

40

60

80

100

120

set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2015 2016 2017 2018 2019

Terminali (4) Servizi (5)

Page 25: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali (2010=100)

25

Codici Istat servizi/prodotti considerati:(6) 09 52 10 (7) 09 52 20(8) 09 42 30

Indici prezzi quotidiani, periodici e TV Indici prezzi servizi postali

Servizio Economico Statistico

Fonte: Istat ed elaborazioni Agcom Fonte: Istat ed elaborazioni Agcom

● In tutto il periodo considerato, si osserva un aumento dell’indice deiprezzi dell’editoria quotidiana pari al 9,8%, assai più contenuto è quellodell’editoria periodica (+1,8%)

● Su base annuale, la crescita dell’indice dei prezzi è pari al 2,8% per iquotidiani, allo 0,5% per la pay tv, mentre i periodici segnano un lievearretramento (-0,7%)

Codici Istat servizi/prodotti considerati:(9) 08 10 00(10) 08.1.0.1.0.00(11) 08.1.0.9.0.00

● Nel periodo considerato, il settore postale ha visto aumentare i prezzidel 21,4%; tale crescita appare in rallentamento nell’ultimo periodo(1,2% su base annua)

● Con riferimento ai servizi di movimentazione delle lettere, è possibileriscontrare un consistente aumento dei prezzi, mentre per gli «altriservizi postali» (che includono i servizi di corriere espresso) gli aumentirisultano assai più contenuti

140,1

106,6

128,0

90

100

110

120

130

140

150

160

set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2015 2016 2017 2018 2019

Quotidiani (6) Riviste e periodici (7) Pay TV (8)

138,9

164,6

125,4

90

100

110

120

130

140

150

160

set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic mar giu set

2015 2016 2017 2018 2019

Servizi postali (9) Servizi di movimentazione lettere (10) Altri servizi postali (11)

Page 26: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

26

4.4 Prezzi: dinamiche dei prezzi in Europa tra il 2009 ed il 2019 (indice 2015=100)

Servizio Economico Statistico

Variazione dei prezzi tra settembre 2009 e settembre 2019 (%)

Variazione dei prezzi tra settembre 2018 e settembre 2019 (%)

Variazione dei prezzi tra settembre 2015 e settembre 2019 (%)

• Secondo i dati Eurostat, sia negli ultimi 10 anni (-27,5% vs -10,0%), sia nel medio periodo (-13,0% vs -2,7%), sia, infine, nell’ultimo anno (-7,3% vs -0,7%), iprezzi relativi alle comunicazioni nel loro complesso si riducono in Italia in misura superiore alla media europea

• Per i prezzi di terminali e servizi di telecomunicazione, si osserva per l’Italia una riduzione, negli ultimi dieci anni, superiore a quella media europea: -29,1%vs -12,0%

• L’editoria, quotidiana e periodica, mostra in Italia un incremento più contenuto rispetto alla media europea, sia con riferimento all’intero periodo (+25,8% vs+44,9%), sia nel medio periodo (6,8% vs 17,5%), sia, infine, su base annua (+1,5% vs +4,7%)

• Relativamente ai servizi postali, sul lungo e medio periodo la dinamica di crescita dei prezzi in Italia risulta superiore a quella media europea, mentre su baseannua è inferiore (+1,2% vs 4,4%)

Fonte: elaborazioni Agcom su dati Eurostat

-10,0 -12,1 -9,7

-27,3 -27,5

33,341,1

20,8

47,952,4

39,2

76,0

-12,0 -14,6-10,0

-31,0 -29,1

31,5

44,9

53,9

24,3

37,1

25,8

61,1

-40

-20

0

20

40

60

80

100

EU 28 Germania Spagna Francia Italia Regno Unito

-2,7 -3,0

6,8

-7,5

-13,0

11,0

15,4

12,5

16,2

22,821,4

10,5

-3,5 -4,2

6,7

-9,2

-13,8

11,1

17,519,7

10,3

16,8

6,8

23,5

-15

-10

-5

0

5

10

15

20

25

30

EU 28 Germania Spagna Francia Italia Regno Unito

Comunicazioni

-0,7 -0,6

0,4

-0,6

-7,3

4,04,4

6,6

-1,2

6,6

1,2

4,0

-0,9 -1,2

0,4

-1,0

-7,5

4,14,7 5,1

4,43,4

1,5

6,5

-10

-5

0

5

10

EU 28 Germania Spagna Francia Italia Regno Unito

Page 27: Presentazione standard di PowerPoint4.2 Prezzi: telefonia fissa e mobile 4.3 Prezzi: quotidiani, periodici, TV e servizi postali 4.4 Prezzi: confronto internazionale Indice NOTA: i

Servizio Economico Statistico [email protected]

NapoliCentro Direzionale Isola B5 - 80143

RomaVia Isonzo 21/b - 00198