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ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “G. PENNA”
ISTITUTO TECNICO AGRARIO - ISTITUTO PROFESSIONALE AGRARIO
Località Viatosto n. 54 14100 ASTI – tel. 0141/214187- fax 0141/410661 email: [email protected]
pec: [email protected]
ISTITUTO TECNICO AGRARIO AGROINDUSTRIALE E AGROALIMENTARE
Sede principale LOCALITA' VIATOSTO, n.54 - 14100 - ASTI
TEL.0141214187 - FAX.0141410661
ISTITUTO PROFESSIONALE SERVIZI PER
L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
Sede distaccata Via Rosine, 6, San Damiano d'Asti-Asti
AZIENDA AGRARIA “LA FAVORITA”
LOCALITA' VIATOSTO, n.54 - 14100 - ASTI
TEL.0141214187 - FAX.0141410661
UN PO’ DI STORIA….
ORARIO SCOLASTICO
FOTO GALLERY
CORSI ATTIVATI
ISTITUTO TECNICO AGRARIO
AGROINDUSTRIALE E
AGROALIMENTARE
ISTITUTO PROFESSIONALE
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA
E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
ASTI SAN DAMIANO
Quadro orario DISCIPLINE
ore settimanali
1° biennio 2° biennio 5° anno
1 2 3 4 5
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
RC o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 20 20 15 15 15
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo 12 12 17 17 17
Totale complessivo ore 32 32 32 32 32
“SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA” attività e insegnamenti dell’area generale comuni
Quadro orario Discipline
ore settimanali
1° biennio 2° biennio 5° anno
1 2 3 4 5
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica) 2
Scienza degli alimenti 2 2
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina
2 ** 2 **
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita 2 ** 2**
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 2** 2**
Seconda lingua straniera 2 2 3 3 3
ARTICOLAZIONE: “ENOGASTRONOMIA”
Scienza e cultura dell’alimentazione 4 3 3
di cui in compresenza 2*
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 4 5 5
Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina 6** 4** 4**
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita 2** 2**
Ore totali 12 12 17 17 17
di cui in compresenza 2*
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza l’area di indirizzo dei percorsi degli istituti professionali; le ore indicate con asterisco sono riferite solo alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, programmano le ore di compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore. ** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO
DISCIPLINE
1° biennio
2° biennio 5° anno
secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore annue di attività e insegnam. generali 20 20 15 15 15
Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo 12 12 17 17 17
Totale complessivo ore annue 32 32 32 32 32
AGRARIA - AGROINDUSTRIALE - AGROALIMENTARE
“AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI
DISCIPLINE
1° biennio
2° biennio 5° anno
secondo biennio e quinto anno costituiscono un percorso formativo unitario
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Scienze integrate (Fisica) 3 3
di cui in compresenza 2
Scienze integrate (Chimica) 3 3
di cui in compresenza 2
Tecnologie e tecn. di rappresentazione grafica 3 3
di cui in compresenza 2
Tecnologie informatiche 3
di cui in compresenza 2
Scienze e tecnologie applicate 3
DISCIPLINE COMUNI PER L’ ARTICOLAZIONE “PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI
Complementi di matematica 1 1
Produzioni animali 3 3 2
ARTICOLAZIONE “PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI”
Produzioni vegetali
5 4 4
Trasformazione dei prodotti 2 3 3
Economia, estimo, marketing e legislazione 3 2 3
Genio rurale 3 2
Biotecnologie agrarie 2 3
Gestione dell’ambiente e del territorio 2
Totale ore annue di attività e insegnamenti di indirizzo 12 12 17 17 17
di cui in compresenza 8 17 10
Totale complessivo ore 32 32 32 32 32
INFORMATICA Il corso si propone di fornire un’introduzione generale all’informatica e all’uso dei calcolatori, e di fornire altresì conoscenza pratica su alcuni dei più diffusi strumenti informatici di supporto alla produttività personale, insieme a una panoramica su strumenti specifici per la gestione/analisi di dati biologici. Il corso si articola in due parti:
una parte generale teorica per l’introduzione dei concetti fondamentali e la creazione di una conoscenza di base sui principi della tecnologia dell’informazione; una parte applicativa/sperimentale in laboratorio che da un lato prevede la sperimentazione di programmi applicativi per l’elaborazione di testi (cenni), fogli elettronici (più in dettaglio), basi di dati (cenni), dall’altro si propone di offrire una panoramica introduttiva degli strumenti informatici per la biologia disponibili in rete (banche dati biologiche; programmi per l'allineamento di sequenze).
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE Al termine del percorso quinquennale di istruzione tecnica del settore tecnologico lo studente deve essere in grado di: • utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi. Primo biennio: Nel primo biennio, il docente di “Scienze e tecnologie applicate” definisce - nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe - il percorso dello studente per il conseguimento dei risultati di apprendimento sopra descritti in termini di competenze, con riferimento alle conoscenze e alle abilità di seguito indicate. La disciplina “Scienze e tecnologie applicate” contribuisce, con le altre discipline di indirizzo, a sviluppare e completare le attività di orientamento portando gli alunni alla consapevolezza delle caratteristiche dei percorsi formativi del settore tecnologico e all’acquisizione delle competenze di filiera degli indirizzi attivati nell’istituzione scolastica. Le conoscenze e le abilità che seguono sono da declinarsi in relazione all’indirizzo e all’articolazione Conoscenze I materiali e loro caratteristiche fisiche, chimiche e tecnologiche Le caratteristiche dei componenti e dei sistemi di interesse Le strumentazioni di laboratorio e le metodologie di misura La filiera dei processi caratterizzanti l’indirizzo e l’articolazione Le figure professionali Abilità Riconoscere le proprietà dei materiali e le funzioni dei componenti Utilizzare le strumentazioni, i principi scientifici, gli elementari metodi di progettazione analisi e calcolo riferibili alle tecnologie di interesse Analizzare, progettare e realizzare semplici dispositivi e sistemi Riconoscere nelle linee generali la struttura dei processi produttivi e dei sistemi organizzativi dell’area tecnologica di riferimento
Tecniche delle Produzioni, Trasformazione e Valorizzazione dei Prodotti Agricoli 1° Modulo • Aspetti chimici e biologici di trasformazione dell’uva. • Fasi della lavorazione . • Attrezzature impiegate, con riferimento alle caratteristiche costruttive e ai materiali impiegati. • Organizzazione dell’attività degli impianti di trasformazione dell’uva. • Composizione dell’uva e del vino. • Gli agenti della trasformazione: i lieviti. • Strumenti e metodi di analisi per la determinazione delle caratteristiche dell’uva sia all’arrivo in cantina che durante il processo di trasformazione e al termine dello stesso. • Classificazione merceologica del prodotto trasformato. • Degustazione del vino. 2° Modulo • Aspetti chimici e biologici di trasformazione delle olive. • Fasi della lavorazione . • Attrezzature impiegate, con riferimento alle caratteristiche costruttive e ai materiali impiegati. • Organizzazione dell’attività degli impianti di trasformazione delle olive. • Composizione dell’oliva e dell’olio. • Elementi che determinano la qualità dell’olio. • Classificazione degli oli di oliva. • Degustazione dell’olio. 3° Modulo • Gli alimenti zootecnici. • I principi nutritivi degli alimenti. • Anatomia e fisiologia della digestione nei poligastrici. • Valutazione dei fabbisogni alimentari dei bovini da latte. • Sistemi di allevamento e tipologia dei ricoveri. • Cenni sulle principali razze da carne e da latte. • Il latte. • Trattamenti termici al latte. • La caseificazione. 4° Modulo : Le tecnologie di conservazione dei prodotti alimentari
BIOTECNOLOGIE AGRARIE Nuovo insegnamento introdotto dalla riforma scolastica che si svilupperà nel settore della chimica agraria per lo studio del suolo e delle relazioni della pianta con l’ambiente, delle tecnologie alimentari e della microbiologia alimentare e ambientale. L’Istituto Penna è in costante dialogo con le associazioni, centri di ricerca e imprese che operano nel settore agro-alimentare e ambientale.
LA STORIA DELL'ISTITUTO Per conoscere come ebbe origine l’Istituto Agrario di Asti bisogna risalire al 1964 anno in cui si titolava sui giornali locali
nel seguente modo: Una moderna scuola di agricoltura alla tenuta “ La Favorita”
Otto anni prima il Consiglio di amministrazione dell’Istituto dell’Educazione “Vittorio Alfieri “,
nell’intesa di realizzare la volontà del suo fondatore, senatore Giovanni Penna , assunse l’iniziativa di creare una scuola
di agricoltura in Asti. A tale scopo il presidente cav. rag. Vittorio Marchia, unitamente al consigliere di amministrazione
dott. Giovanni Giraudi, visitarono alcune scuole di agricoltura e vararono il programma di costituzione del “Centro di
specializzazione agricola della provincia di Asti “.
Nel dicembre 1957 si era acquistata la tenuta di 76 giornate piemontesi “La Favorita “ che era pari a 40 ettari circa.
La cascina “Fiammenga “ era stata donata all’istituto dal senatore Penna.
Per creare una scuola modello occorreva rifare tutti i vecchi allevamenti.
Si costruì un lago collinare di 40.000 m.c. di capienza, sbarrando con una diga la valletta che da Nord portava le
acque piovane dal Rio Crosio. L’impianto pluviurrigo era servito da una rete di tubature lunghe 100 metri.
Con la collaborazione del geom. Egidio Fassone si provvide alla progettazione ed alla realizzazione di una stalla
modello per 44 capi di bovini adulti ed all’aperto per altri 40 capi.
Si costruì il pollaio razionale per la selezione di 350 ovaiole, la conigliera modello per 300 capi, la porcilaia modello per
40 capi ed il tutto fu integrato da due silos per foraggio e da una ampia tettoia per le macchine agricole.
Alla fine del 1962 dopo accordi presi dal Comune di Asti ed il Provveditorato agli Studi, il Ministero della Pubblica
Istruzione istituì ad Asti l’Istituto Professionale Statale per l’Agricoltura che venne ospitato nell’Istituto stesso.
Data l’importanza a carattere provinciale che veniva ad assumere l’Istituto per l’Agricoltura, il Consiglio
d’amministrazione dell’Istituto di Educazione “ Vittorio Alfieri “ decise di progettare una nuova costruzione alla tenuta la
“Favorita “ che potesse ospitare almeno 100 giovani e che funzionasse autonomamente dal Vittorio Alfieri.
Nella primavera del 1963 fu dato l’incarico della progettazione all’architetto Paolo Ercole.
Alla nuova scuola erano annesse cucine, lavanderia, guardaroba, refettori, camerate alloggi per il personale, alloggi per
il preside e per il direttore d’azienda.
Le cantine per la lavorazione e l’invecchiamento dei vini furono costruite a parte con relativa saletta di degustazione.
Per concludere, nell’anno 1964 il Ministero della Pubblica Istruzione nominò in qualità di Preside il prof. Giacinto
Occhionero.
Nasceva così a tutti gli effetti l'Istituto Statale Agrario di Asti.
CHI ERA IL SENATORE GIOVANNI PENNA? Asti, 24/6/1855 – Roma, 25/1/1941 Nato in Asti da famiglia di modeste condizioni, Giovanni Penna si diploma nella nostra città perito agrimensore (1872), e si impiega presso il Comune in qualità di aiutante ingegnere nell’ufficio d’Arte. Penna diventa così protagonista di innumerevoli costruzioni portuarie, ferroviarie e stradali.Intanto il grand’UffPenna entrava a far parte di concessi nazionali, in qualità di consulente tecnico. Fece, infatti parte del Consigli. o Superiore dei Lavori Pubblici; fu Consigliere della Società di Navigazione “Italia” ecc. Nel 1915 il Senatore Penna apriva i cancelli della propria villa, trasformandola in Ospedale della Croce Rossa; in essa fino al termine del primo conflitto mondiale, vennero accolti circa 500 feriti.
Membro della Società di navigazione generale italiana <ACS>
Membro della società "Cosulich" <ACS>
Membro del Consiglio d'amministrazione della Società Italia <ACS>
Amministratore della prima Società di navigazione aerea (SANA) <ACS>
Membro del Consiglio d'amministrazione della Società "Wandel" (Ferriere piemontesi) <ACS>
Membro del Consiglio superiore dell'industria e del commercio <ACS>
Membro del Consiglio superiore dei lavori pubblici <ACS>
Cavaliere del lavoro
Vicepresidente della Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro <ACS>
Cariche e titoli:
ORARIO GENERALE ISTITUTO TECNICO ANNO 2011/2012
tutti i giorni ENTRATA ALLE ORE 8.10
lunedì e sabato USCITA ALLE ORE 13.10 martedì, mercoledì, giovedì e venerdì USCITA ALLE ORE
13.40
N.B. Gli allievi con particolari problemi di trasporto, previa richiesta dei genitori, usufruiscono di
entrata/uscita anticipata
USCITE DIDATTICHE I 24 ettari dell’azienda annessa all’Istituto permettono agli allievi di applicare praticamente i concetti didattici e utilizzare diretta- mente i più moderni strumenti topografici.
USCITE DIDATTICHE Gli allievi vengono guidati dagli insegnanti nelle più moderne ed efficienti aziende del territorio dove si confrontano con la realtà lavorativa e dove , in quarta e in quinta faranno degli stage.