Presentazione standard di PowerPoint · 770 interviste ad alto rischio CV con ipercolesterolemia +...
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1© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Il paziente ad alto rischio cardiovascolare:
prevenzione primaria e secondaria e ruolo
dell‘ipercolesterolemiaIsabella Cecchini – Direttrice Dipartimento Ricerche Salute – GfK Eurisko
Roma, 28 Settembre 2017
Studio realizzato grazie al supporto non condizionante di Sanofi
2© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Indagine nazionale basata su interviste personali face to face (CAPI -
Computer-Assisted Personal Interviewing)
770 interviste ad alto rischio CV
con ipercolesterolemia + almeno 1 altro fattore di rischio/comorbidità:
ipertensione, diabete, eventi CV, malattie coronariche, arteriopatie
periferiche, malattia renale grave
campione rappresentativo pazienti ad alto rischio CV, per sesso, età,
titolo di studio, ampiezza Centro
distribuite su 11 Regioni a copertura del territorio (70 per Regione)
Nord Ovest: Piemonte, Lombardia
Nord Est: Veneto, Emilia Romagna
Centro: Toscana, Lazio
Sud: Campania, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia.
Metodologia e campione
3© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
I pazienti coinvolti nell’indagine
4© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Profilo
53% 47%
Sesso Età
5%
32% 33%23%
8%
20-40anni
41-60anni
61-70anni
70-80 oltre 80
<
Età media 64
Titolo di studio
35%42%
18%5%
16%
52%
2%
1%
9%
9%
1%
3%
5%
1%
Casalinga
Pensionato
Non occupato
Dirigente/quadro
Impiegato/insegnante
Operaio
Imprenditore
Libero professionista
Commerciante, agricoltore,
artigiano
Altra occupazione
Professione
Livello di stress al lavoro
Il 29% degli intervistati
LAVORA
=100%
9%
7%
7%
7%
6%
6%
50%
31%
31%
25%
19%
14%
M M+ABB
Svolgo un lavoro stressante
Svolgo compiti/mansioni che
comportano sforzi fisici
Al lavoro faccio molti straordinari
Per lavoro devo guidare molto
Viaggio molto per lavoro
Il mio lavoro prevede dei turni
(ad es. di notte…)
elementare Media
inferiore
Media
Superiore
Laurea/dottorato/
specializzazione
5© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Comorbidità e fattori di rischio
100%
73%
29%
12%
11%
6%
5%
4%
3%
3%
2%
Ipercolesterolemia
Ipertensione
Diabete
Malattie coronariche
Infarto
TIA
Arteriopatia periferica
Problemi renali gravi
Ischemia cardiaca
Ictus
Aneurisma dell’aorta
NON evento CV
77%
Evento CV
23%
6© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Stili di vita e prevenzione
7© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Gli orientamenti alimentari: abitudini positive e virtuose….
87%
84%
82%
79%
69%
62%
13%
Evito di mangiare i cibi ad alto
contenuto di colesterolo
Evito di mangiare grassi
Mangio molta verdura
Tendo ad aggiungere poco
sale ai cibi
Scelgo sempre cibi molto
leggeri
Evito l’uso dello zucchero
Trascuro molto la mia
alimentazione
60%
58%
74%
68%
44%
41%
24%
%
Popolazione
(40 anni
e più)
Fonte: GfK Sinottica TSSP
/ Differenze statisticamente significative (in +/-) al 95% rispetto alla popolazione italiana 40+
Le femmine sono
ancora più virtuose
rispetto ai maschi
8© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
I comportamenti: sedentarietà, fumo e consumo di alcool
60%
17%
17%
SEDENTARI
Consumano
alcolici tutti
giorni•
Fumano•
Non
evento
CV
Evento
CV
ult. 5
anni*
Evento
CV oltre
5 anni
fa*
57% 71% 68%
15% 18% 28%
18% 13% 10%
Popolazione italiana 40 anni e più:
• Bevono alcolici tutti i giorni: 25%
• Fumano: 19%; in media 13 sigarette
Fonte: GfK Sinottica TSSP
/ Differenze statisticamente significative (in +/-) al 95% rispetto al totale * Nota: Cautela nella lettura dei dati base esigua inferiore ai 100 casi
I maschi bevono (26% vs.6%) e
fumano di più (18 vs.15%)
rispetto alle femmine
9© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Body Mass Index: oltre il 60% è sovrappeso/obeso
/ Differenze statisticamente significative (in +/-) al 95% rispetto alla popolazione italiana 40+
37%
46%
17%
Normopeso
(BMI<25)
Sovrappeso
(>=25 BMI<30)
Obesità
(BMI >=30)
46%
36%
18%
%
Popolazione
(40 anni
e più)*
*Fonte: GfK Sinottica TSSP
52% dei maschi
38% delle femmine
10© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Conoscenza dei propri valori
11© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Bassa la conoscenza dei valori soglia e dei propri valori
Conoscenza dei valori soglia Conoscenza dei propri valori
12© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
La qualità della vita
13© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Forte impatto sulla soddisfazione per la salute e sulla sfera emotiva-
psicologica
Le donne sono più
ansiose e depresse
14© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Grande impatto dell’evento CV nel primo mese…..l’impatto rimane
comunque rilevante anche nel tempo
70%
62%
48%
41%
31%
29%
28%
24%
26%
17%
7%
6%
8%
14%
Molto negativo Molto + abbastanza
negativo
Che impatto hanno avuto questi eventi sui diversi
aspetti della qualità della vita…..
il primo mese dopo 7 anni
La vita in generale
L’umore/benessere
psicologico
La qualità del tempo libero
La vita della sua famiglia
I rapporti sociali (amici,
conoscenti, colleghi)
I rapporti di coppia
Il suo lavoro
53%
53%
43%
38%
28%
26%
27%
15%
17%
15%
9%
7%
6%
8%
Molto + abbastanza
negativo
DIeri vs. oggi
+ 17%
+9%
+5%
+3%
+3%
+3%
+1%
!
!
Molto negativo
15© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
9%
4%
2%
2%
1%
1%
300.000 pazienti a rischio CV hanno dovuto fare rinunce sul lavoro. 1 su 4
fra chi ha avuto un evento
Non
evento
CV
Evento CV
ult. 5 anni*
Evento CV
oltre 5 anni
fa*
4% 22% 28%
2% 9% 12%
1% 9% 5%
1% 5% 7%
1% 2% 5%
- 1% 4%
Hanno dovuto fare
rinunce sul lavoro
Ridurre le ore di lavoro
Andare in pensione
anticipatamente/in
prepensionamento
Abbandonare il lavoro
Rinunciare ad opportunità di
carriera
Cambiare lavoro
/ Differenze statisticamente significative (in +/-) al 95% rispetto al totale * Nota: Cautela nella lettura dei dati base esigua inferiore ai 100 casi
300.000 individui
140.000 individui
70.000 individui
70.000 individui
35.000 individui
35.000 individui
16© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Le terapie
17© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Ipercolesterolemia
Treatment rate
68%
Treatment rate: fra le diverse comorbidità il colesterolo è il
fattore di rischio meno trattato
100%
73%
29%23%
4%
68%63%
25%20%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
sofferenti
treaters
ipertensione
Treatment rate
86%
diabete
Treatment rate
86%
Eventi CV
Treatment rate
88%
Problemi renali
na
18© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
La politerapia è impegnativa per il paziente, il farmaco per il colesterolo è
quello che viene sospeso più spesso
Opinioni sull’assunzione di farmaci
45%
16%
14%
2%
Molto
d’accordoMolto + abbastanza
d’accordo
Prendere molti farmaci al
giorno mi costa molta fatica
Per ridurre il numero di
pastiglie per alcuni giorni/in
alcuni periodi decido di non
prendere tutti I farmaci che
mi ha prescritto il medico
Farmaco che sospendono più spesso
Per il colesterolo alto 15%
Per pressione alta 13%
Per problemi cardiovascolari 4%
Per il diabete 4%
Per problemi renali 1%
19© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Focus sul colesterolo
20© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
40%
50%
10%
un problema molto serio che se non curato può
comportare GRAVI RISCHI per la salute
un problema abbastanza serio, da tenere sotto
controllo, ma che NON RAPPRESENTA UN
GRANDE RISCHIO PER LA SALUTE
un problema non serio che può essere gestito
anche solo con un’alimentazione controllata
Non
evento
CV
Evento
CV
35% 58%
55% 34%
11% 8%
Solo 4 pazienti su 10 sono consapevoli del rischio legato
all’ipercolesterolemia
Il colesterolo alto è…
/ Differenze statisticamente significative (in +/-) al 95% rispetto al totale * Nota: Cautela nella lettura dei dati base esigua inferiore ai 100 casi
22© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Oltre il 30 % dei pazienti a rischio CV NON assume farmaci
ipolipemizzanti
77%
68%
26%
14%
11%
2%
dieta/alimentazione
controllata
farmaci specifici prescritti
dal medico
alimenti specifici che aiutano
ridurre colesterolo (es. cereali
integrali, legumi, latte di soia, yogurt
specifici)
rimedi/prodotti naturali (es. olio di pesce ...)
integratori alimentari
attività sportiva/cammina
molto
Non
evento
CV
Evento
CV
79% 69%
63% 83%
26% 24%
15% 11%
12% 8%
2% 2%
/ Differenze statisticamente significative (in +/-) al 95% rispetto al totale
21%
23© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Solo 1 paziente su 4 raggiunge il target. Anche fra i pazienti ad alto rischio gli
outcomes sono insoddisfacenti: poco più di 1 paziente su 3 raggiunge il
target.
27%
73%
19%
54%
Non
evento
CV
Evento
CV
24% 38%
76% 62%
21% 11%
55% 51%
colesterolo (totale)…
a target
(< 200)
NON a target
>200
> 250
200-250
/ Differenze statisticamente significative (in +/-) al 95% rispetto al totale
24© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Oltre il 30% dei pazienti ipercolesterolemici ad alto rischio CV NON
assume farmaci ipolipemizzanti e solo 1 paziente su 2 segue il trattamento
con continuità.
Prendono sempre
52%
Con continuità
61%
Sospendono per
alcuni periodi
7%
Talvolta dimenticano di
prendere
9%
Sospendono su indicazione
del medico
6%
Sospendono
autonomamente
1%
Assumono farmaci
68%
25© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Solo un quarto dei pazienti raggiunge il target. Gli outcomes sono migliori fra
chi prende con regolarità i farmaci
/ Differenze statisticamente significative (in +/-) al 95% rispetto al totale
totale Aderenti (prendono sempre)
Non aderenti(dimenticano
/sospendono)
Non prendono
Non a target 73% 60% 87% 86%
A target 27% 40% 13% 14%
26© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Forte l’attesa di informazioni e di maggiore contatto con il medico
58%
36%
3%
2%
1%
Più informazioni sui corretti stili di vita/stili
alimentari
Più contatto con il medico
Migliorare l'alimentazione/ seguire una dieta
Buona/ maggiore volontà/ impegno
Aumentare l'attività fisica/ camminare di più
Per gestire al meglio il colesterole si
vorrebbe….
27© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Il rapporto con il medico e altri supporti
28© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Il MMG è il riferimento per 2/3 dei pazienti. In 1/3 dei casi è lo specialista
(cardiologo e diabetologo) il riferimento
64%
36%
23%
8%
3%
1%
1%
1%
20%
16%
Medico di medicina
generale
TOTALE Specialista
Cardiologo
Diabetologo
Dietologo
Endocrinologo
Internista
Nefrologo
Specialista ambulatorio
ASL/ospedale
Specialista privato
In media si reca dallo
specialista
2,5 volte l’anno
Non
evento
CV
Evento CV
ult. 5 anni*
Evento CV
oltre 5
anni fa*
69% 44% 53%
31% 56% 47%
16% 49% 41%
9% 2% 6%
4% - -
1% - -
(.) 1% -
1% 1% -
17% 29% 29%
14% 27% 17%
/ Differenze statisticamente significative (in +/-) al 95% rispetto al totale
29© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
1 paziente su 3 si dichiara molto soddisfatto del medico.
Presenza, disponibilità e reperibilità del medico sono gli aspetti meno
soddisfacenti
34% 37% 35% 31%26% 28% 25%
57% 51% 51%51%
57% 55%50%
8% 9% 11% 13% 14% 12%18%
1% 3% 2% 3% 4% 5% 6%
Molto
soddisfatto
Abbastanza
soddisfatto
PocoPer niente
Così così
OVERALL
La bravura/
competenza del
medico
L’umanità, il
rapporto, la
capacità di
ascolto del
medico
La
chiarezza/compl
etezza delle
informazioni che
riceve
La presenza/la
disponibilità/il
supporto da
parte del medico
Il tempo che il
medico le dedica
durante le visite
La reperibilità
del medico che la
segue
91% 88% 86% 82% 83% 83% 75%M+A
30© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Più alta la soddisfazione per lo specialista, in particolare se privato
34% 32%38% 38%
33% 34%44%
57% 57%55% 56%
60% 58%50%
8% 9%7% 6% 9% 8% 6%1% 2%
Molto
soddisfatto
Abbastanza
soddisfatto
PocoPer niente
Così così
OVERALL
91% 89% 93% 94% 93% 92% 94%
MMG Specialista Cardiologo DiabetologoSpec.
Pubblico
Spec.
Privato
M+A
31© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Focus:
Patient Activation Measure
32© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Parliamo del suo stato di salute; indichi per cortesia quanto è d’accordo con ciascuna delle seguenti affermazioni
(fortemente in disaccordo, in disaccordo, in accordo, fortemente in accordo)
1. Alla fine sono in prima persona responsabile della gestione del mio stato di salute
2. Avere un ruolo attivo nella gestione della mia salute è il fattore più importante nel determinare il mio benessere e la mia qualità di vita
3. Sono certo di poter agire in modo da favorire la prevenzione o la riduzione di certi sintomi o problemi legati al mio stato di salute
4. Conosco gli effetti di ciascuna delle terapie che mi sono state prescritte
5. Sono certo di poter riconoscere quando ho bisogno di cure mediche specialistiche e quando invece posso gestire un problema di salute per
conto mio
6. So di poter comunicare al mio curante eventuali preoccupazioni inerenti alla mia salute anche se non è lui a chiedermelo
7. Sono certo di poter seguire le mie terapie anche da casa
8. Conosco le caratteristiche della mia malattia e ciò che l’ha determinata
9. Sono a conoscenza delle differenti opzioni terapeutiche disponibili per il trattamento della mia malattia rispetto al mio stato di salute
10. Sono stato in grado di mantenere i cambiamenti di stile di vita che ho assunto volti a migliorare la mia salute
11. So cosa posso fare per prevenire ulteriori complicanze relative al mio problema di salute
12. So di poter trovare soluzioni nel caso si presentassero situazioni o problemi nuovi connessi al mio stato di salute.
13. So di poter mantenere cambiamenti dello stile di vita - quali la dieta o l’esercizio fisico - anche in periodi di stress.
Questionario PAM
33© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Patient Activation Measurement*: i pazienti hanno un diverso livello di
“engagement” nella gestione della propria condizione:
Livello 3 Livello 4Livello 2Livello 1
Il malato si comporta
come passivo ricettore
di cura
18% dei pazienti
Il malato inizia a
comprendere che
può giocare un ruolo
attivo
17%dei pazienti
Il malato ha realizzato
la maggior parte dei
cambiamenti
comportamentali
necessari
38%dei pazienti
Il malato sta iniziando
ad agire
27%dei pazienti
Livello di attivazione crescente
34© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
30%
17%
15%
12%
11%
10%
3%
2%
Il supporto del medico di medicina generale si è dimostrato il fattore più
importante nel favorire l’engagemente del paziente
Livello aiuto/supporto del medico di base
Età (l’attivazione decresce con l’età)
Titolo di studio
Sesso (l’attivazione è maggiore presso i maschi)
1°
3°2°
4°5° Aiuto/supporto della famiglia
Assenza evento cardiovascolare
Aiuto/supporto medico specialista
Familiarità colesterolo alto
6°7°
8°
25%
ha avuto eventi CV
25% !
23%
9%
7%
4%
=
6%
Nei pazienti che hanno avuto un evento CV oltre al medico è risultato fondamentale
il supporto della famiglia.
35© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
60%Sedentarietà
37%
46%
17%
Normopeso
(BMI<25)
Sovrappeso
(>=25 BMI<30)
Obesità
(BMI >=30)
Un maggiore engagement del paziente è correlato con stili di vita più adeguati,
maggiore aderenza alla terapia e migliori outcomes
LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4
27% 32% 41% 40%
49% 46% 46% 44%
24% 22% 13% 16%
LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4
77% 71 59 48
PAM
/ Differenze statisticamente significative (in +/-) al 95% rispetto al totale
Δ(livello 4-1)
-29
Δ(livello 4-1)
+13
-5
-8
36© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
66%
61%
52%
Si
Si con continuità
Si sempre, senza mai dimenticare
LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4
61% 73% 69% 69%
57% 60% 62% 63%
45% 51% 53% 55%
Assumono farmaci per il
colesterolo…
PAM e aderenza alla terapia per il colesterolo
PAM
Δ(livello 4-1)
+8
+6
+10
37© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
PAM e outcomes
73%
19%
54%
27%
colesterolo (totale)…
Non a target
(> 200)
> 250
200-250
A target
LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4
79% 78% 75% 70%
19% 19% 19% 18%
60% 59% 55% 52%
21% 22% 25% 30%
PAM
Δ(livello 4-1)
-9
-1
-8
+9
38© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Key findings
39© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Stili di vita, prevenzione e consapevolezza del rischio 1/3
Nonostante le buone intenzioni dichiarate, il 60% dei pazienti ad alto rischio CV
ha uno stile di vita sedentario, il 17% consuma abitualmente alcolici e fuma
Oltre il 60% è sovrappeso/obeso
Le diverse comorbidità impattano in modo importante su tutti gli aspetti della
vita quotidiana: l’umore, il tempo libero, la famiglia, le relazioni, il lavoro.
Significativo anche l’impatto sulla vita lavorativa: 1 paziente su 4 che ha avuto
un evento (300.000 pazienti che lavorano/lavoravano) ha dovuto fare rinunce
sul lavoro
Bassa la consapevolezza del rischio e la conoscenza dei valori soglia e dei
propri valori di glicemia, trigliceridi e colesterolo.
40© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Terapia, aderenza e outcomes 2/3
oltre il 30% dei pazienti ipercolesterolemici ad alto rischio CV NON assume
farmaci ipolipemizzanti
solo 1 paziente su 2 segue il trattamento con continuità.
Ne consegue che:
solo un quarto dei pazienti raggiunge il target.
gli outcomes sono migliori fra chi prende con regolarità i farmaci (40% a target
vs. circa il 15% di chi non prende farmaci/non li prende con regolarità).
41© GfK | Settembre 2017 | Indagine presso gli Italiani ad alto rischio CV
Engagement (Patient activation), drivers e outcomes 3/3
I pazienti hanno un diverso livello di “engagement” nella gestione della propria
condizione
Un maggiore engagement/attivazione del paziente è correlato con stili di vita più
adeguati, maggiore aderenza alla terapia e migliori outcomes (+ 9% pazienti a
target colesterolo, + 10% aderenza alla terapia).
Fra i diversi fattori che favoriscono l’engagement del paziente il supporto del
medico di medicina generale si è dimostrato il fattore più importante. Nei pazienti
che hanno avuto un evento CV oltre al medico è risultato fondamentale il
supporto della famiglia.