Presentazione Scuola Villaggio Primo Maggio

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Giugno 2014

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  • Comune di RiminiIL COMUNE DI RIMINI PRESENTANUOVA SCUOLA ELEMENTARE VILLAGGIO PRIMO MAGGIODirezione Lavori Pubblici e Qualit Urbana U.O. Edilizia Pubblica

  • ITER PROCEDURALE E TEMPISTICA

  • Cronoprogramma presentato a marzo 2013 per lavvio del procedimento unico per la progettazione e costruzione della nuova scuola

  • LUGLIO 201316/7/2013: ULTIMA SEDUTA CONFERENZA DI SERVIZI PROCEDIMENTO UNICO E PROVVEDIMENTO FINALE

    1/8/2013: APRROVAZIONE VARIANTE URBANISTICA E PROGETTO PRELIMINARE

    AGOSTO 2013PREDISPOSIZIONE ATTI DI GARA

    SETTEMBRE OTTOBRE 2013GARA

    NOVEMBRE 2013VALUTAZIONE OFFERTE E AGGIUDICAZIONE

    DICEMBRE 2013AGGIUDICAZIONE

    DA MARZO 2014 CONSEGNA CANTIERE

    SETTEMBRE 2014 APERTURA SCUOLA

  • GIUGNO 2014I lavori sono stati avviati a partire dal 12 marzo 2014, cos come previsto dal cronoprogrammaSono state ultimati gli scavi e le opere di fondazioni, sistemata larea a parcheggioIn data 16 giugno 2014 sono state avviate le opere in elevazione in legno e dal 23 giugno 2014 verranno posati i solai tra piano terra e piano primo.

  • FASI DEL PROCEDIMENTO UNICO

    1. APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE E/O DEFINITIVO 2. APPROVAZIONE DELLA LOCALIZZAZIONE DELLOPERA, ove non prevista dagli strumenti di pianificazione urbanistica 3. APPOSIZIONE VINCOLO PREORDINATO ALLESPROPRIO, se necessario 4. eventuale MODIFICA DEGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, generali o settoriali che presentino previsioni incompatibili con la realizzazione dellopera 5. eventuale PROCEDURA DI SCREENING o V.I.A., se prevista dalla normativa di settore

  • CONFERENZA DI SERVIZI

    E AVVIATA AI SENSI DELLART. 36 SEXIES DELLA L.R. 20/2000 PER LESAME E LAPPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE DELLOPERA LAMMINISTRAZIONE PROCEDENTE CONVOCA UNA CONFERENZA DI SERVIZI ALLEGANDO COPIA DEL PROGETTO PRELIMINARE E DEGLI ELABORATI RELATIVI ALLA VARIANTE AGLI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA LAVVISO DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO E PUBBLICATO SUL BUR DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA COPIA DI TUTTA LA DOCUMENTAZIONE E DEPOSITATA PRESSO LE SEDI DEGLI ENTI TERRITORIALI INTERESSATI DALLA REALIZZAZIONE DELLOPERA PER 60 GIORNI DECORRENTI DALLA DATA DI PUBBLICAZIONE AL BUR.

  • RECEPIMENTO DELLA NUOVA LOCALIZZAZIONE DELLA SCUOLA nella procedura di via della nuova s.s. 16

    Nellambito della procedura di VIA per il progetto definitivo della nuova SS 16 (Decreto Ministeriale n.54/2013), stata recepita la nuova proposta di localizzazione del plesso scolastico, in cui stata inserita la perimetrazione delle aree della zona Villaggio 1^ Maggio comprese tra lAutostrada A 14, la nuova S.S.16, la S.S.72 Consolare San Marino e la Provinciale Montescudo con lindividuazione di 8 fasce e zone dove prevedere la piantumazione di alberature per la creazione di cortine per la mitigazione ambientale, come rappresentato nella Tavola E2.2 Planimetria generale di progetto facente parte integrante del Progetto Preliminare della nuova Scuola Elementare Villaggio 1^ Maggio.

  • NUOVA SCUOLA ELEMENTARE VILLAGGIO 1^MAGGIO (TAV. E2.2)

  • IL PROGETTO

  • Il progetto stato il frutto di un percorso condiviso con tutti gli Enti che hanno partecipato alla Conferenze di Servizi coinvolti nel Procedimento Unico.Pertanto ha subito modifiche e integrazioni attraverso le osservazioni, le prescrizioni e i suggerimenti dei vari Soggetti competenti in materia. In data 1 agosto 2013 il Consiglio Comunale ha approvato la variante urbanistica per la localizzazione dellopera e il Progetto Preliminare

    In data 11 febbraio 2014 stato approvato il progetto definitivo risultato migliore dalla gara di appalto, offerto dal Raggruppamento costituito da:- M.G.R. di Reggio Emilia e Montelaghi Edilizia di Reggio Emilia confluiti in AXIA srl;- Canali Impianti di Mantova.

    ECCO I PUNTI CHIAVE DEL PROGETTO, ESECUTIVO, CON ULTERIORI MIGLIORAMENTI PER LAVVIO DEI LAVORI.

  • 01.RIQUALIFICAZIONE URBANA

  • a. TESSUTO URBANIZZATO a carattere prevalentemente residenzialeb. STRUTTURA STRETTA E LUNGA DEL LOTTOdettata dalle 3 arterie che convergono in quel puntoc. STUDIO DELLACUSTICA posto a base di gara

    d. FUNZIONE PERCETTIVA DEL CONTESTOfruizione visiva del paesaggio collinare Riminese1. RIQUALIFICAZIONE URBANA

  • a. TESSUTO URBANIZZATO1. RIQUALIFICAZIONE URBANAIl carattere prevalentemente residenziale del lotto oggetto di intervento detta molte delle scelte progettuali in merito alla conformazione del manufatto.

  • b. STRUTTURA STRETTA E LUNGA DEL LOTTO1. RIQUALIFICAZIONE URBANAIl lotto stretto e lungo vuole essere il punto di raccordo tra le macroaree circostanti e la viabilit preesistente.

  • c. STUDIO DELLACUSTICA1. RIQUALIFICAZIONE URBANALa qualit di un progetto dettata anche dalla qualit acustica fornita. Si cercato quindi di ridurre e compensare nel modo pi completo possibile gli impatti significativi sullambiente determinati dallattuazione dellintervento (in particolare, leffetto percettivo delle barriere antirumore, anche viste dalla strada).

  • d. FUNZIONE PERCETTIVA DEL CONTESTO1. RIQUALIFICAZIONE URBANAIl lotto organizzato in modo da ottimizzarne la logistica, e quindi prestando particolare attenzione allorganizzazione degli ingressi, alla separazione dei flussi di traffico e alla collocazione degli spazi nel contesto e facendo dialogare interno ed esterno.

  • 02.SOSTENIBILIT DELLINTERVENTO

  • a. MATERIALI IMPIEGATIb. FONTI RINNOVABILIc. RECUPERO ACQUA PIOVANA

    d. AREE VERDI02. SOSTENIBILIT DELLINTERVENTO

  • a. MATERIALI IMPIEGATI02. SOSTENIBILIT DELLINTERVENTOLa scuola stata realizzata con una struttura leggera in legno, al fine di conferire al sistema costruttivo leggerezza ma al tempo stesso rigidezza.

  • a. MATERIALI IMPIEGATI02. SOSTENIBILIT DELLINTERVENTOLa presenza di isolanti naturali conferisce al progetto una connotazione ecologica valorizzandone lobiettivo intrinseco di sostenibilit.

  • a. MATERIALI IMPIEGATI02. SOSTENIBILIT DELLINTERVENTOLa pavimentazione con azione fotocatalitica aiuta ad aumentare la qualit dellaria, abbattendo i livelli di polveri dannose. Il biossido di titanio contenuto allinterno del materiale infatti consente di attivare un processo di ossidazione dei gas inquinanti.

  • b. FONTI RINNOVABILI02. SOSTENIBILIT DELLINTERVENTOLimpianto fotovoltaico da 100kW di picco in copertura sulle falde orientate a sud. Limpianto garantir una produzione annuale di circa 119.413 kWh; concorrendo quindi a ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera.

  • c. RECUPERO ACQUA PIOVANA02. SOSTENIBILIT DELLINTERVENTOLimpianto per il recupero dellacqua piovana un ottimo modo per ottimizzare la resa di un progetto, facendo in modo che sia il pi indipendente possibile. Limpianto di recupero dell'acqua piovana sar composto da n3 cisterne interrate da 5.000 litri; ciascuna dotata di un filtro e limpianto di pompaggio ad HOC. I serbatoi saranno interrati allinterno dellarea verde per impattare visivamente il meno possibile. sistema di irrigazionecisterna nel sottosuoloL'acqua recuperata potr essere impiegata per lirrigazione delle aree verdi.

  • d. AREE VERDI02. SOSTENIBILIT DELLINTERVENTOIl verde studiato in modo da creare settori didattici e logistici per la gestione ottimale dello spazio di progetto senza penalizzare la dialettica tra gli elementi architettonici dinsieme. enfatizzato il dialogo tra interno ed esterno ampie vetrate infatti garantiscono osmosi e interazione con lo spazio esterno ed il verde.GLI ORTIGIARDINO DEI PROFUMI E DEI SAPORIAREA PER LE ATTIVIT ALLAPERTOCOLLINA VERDEAREA DI SPERIMENTAZIONE LUDICO-DIDATTICAPISTA POLIVALENTE

  • 03.DOTAZIONI

  • LA NUOVA SCUOLA SAR DOTATA DI

    15 aule (tre cicli completi) da ciascuna 28 alunni

    7 laboratori dotati di pareti mobili

    1 sala insegnanti di circa 100 mq

    1 biblioteca di circa 100 mq

    1 mensa suddivisa in due sale con sporzionamento

    1 palestra per il gioco del mini-volley e mini-basket

    1 campo sportivo allaperto con mini-arrampicata

    Aree verdi con passaggi pedonali coperti, orti giochi, arredi, anfiteatro allaperto

    Area scuolabus protetta fino allingresso scolastico

    03. DOTAZIONI

  • La struttura scolastica progettata interamente in legno, antisismica, con una conformazione planimetrica sviluppata seguendo la forma allungata ed articolata del lotto, caratterizzata da una movimentazione dei volumi con schermature in legno che si integrano in maniera armonica con il progetto del verde proposto, con barriere fonoassorbenti integrate nelle sistemazioni esterne, divenendo veri e propri elementi architettonici.

    Un ampio atrio centrale, caratterizza lingresso della scuola, con aule di altezza 3,50 ml e laboratori dotati di pareti mobili e quindi flessibili per i vari utilizzi didattico-ricreativi.

    Dal punto di vista impiantistico ed energetico, la scuola completamente elettrica, con indice di prestazione energetica minimo e potenza di picco dellimpianto fotovoltaico pari a 100 kW, il tutto a garanzia dellabbattimento dei consumi energetici.

    Le tecnologie costruttive che verranno impiegate consentiranno di realizzare la nuova struttura scolastica in tempi contenuti, garantendo la realizzazione del blocco aule in 200 giorni.

    03. DOTAZIONI

  • MOBILITA ATTIVA: COLLEGAMENTI

    03. DOTAZIONI

  • PLANIMETRIA GENERALE

    03. DOTAZIONIACCESSO MEZZI DI SERVIZIO E DI SOCCORSOACCESSO PEDONALE E CICLABILEAREA SCUOLABUSACCESSO PEDONALE E CICLABILEPARCHEGGIO

  • PIANTA PIANO TERRA

    03. DOTAZIONIAMPIO ATRIO DI INGRESSO6 AULE3 LABORATORI SERVIZI E CONNETTIVIMENSA DA 200 MQ PALESTRA PER MINI-BASKET E MINI-VOLLEY CON SPOGLIATOI

  • PIANTA PIANO PRIMO

    03. DOTAZIONIPIAZZA9 AULE4 LABORATORI SERVIZI E CONNETTIVIBIBLIOTECA E AULA STUDIO DA 120 MQSPAZI DI SERVIZIO

  • PROSPETTI

    03. DOTAZIONI

  • 04. I LAVORI IN CORSO(VEDI REPORT FINO AL 16 GIUGNO 2014)Riferimento Report settimanali

  • 05.COME SAR ?

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  • 05.COME SAR ?GRAZIE PER LATTENZIONEFINE DELLA PRESENTAZIONE

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