QUESTIONARIO 2014 SULLE ATTIVITÁ MUTUALISTICHE

DELLE SOCIETÁ DI MUTUO SOCCORSODEL PIEMONTE

PRESENTAZIONE RISULTATI

Dati raccolti ed elaborati dalla

PremessaNel mese di luglio 2014 la Fondazione per le Societàdi Mutuo Soccorso, su in carico del Coordinamento,a predisposto un questionario per approfondirequali sono le attività mutualisticheche le Società piemontesi offrono ai propri soci.

Il giorno 11 agosto 2014 sono stati spediti 316 questionari (111 con posta ordinaria e 205 via mail)

Il 4 novembre si è deciso di terminare la raccolta e incominciare l’elaborazione dei dati.

A questa data abbiamo ricevuto:100 questionari correttamente compilati;

6 comunicazioni ufficiali di cessazione dell’attivitào in fase di chiusura (entro l’anno);

5 lettere riconsegnate al mittente di cui:3 con indicato “cessata attività”, 1 con indicato “trasferito”1 con indicato “sconosciuto”.

Delle restanti Società che non hanno risposto (205) non sappiamo quante siano ancora effettivamente in attività e quante invece non abbiano voluto/potuto rispondere.

Rispetto al questionario fatto nel 2011 abbiamo ricevuto 8 risposte in più (100 contro 92).

• Le società che hanno cessato le attività sono:1. Cossogno (VB)2. Villaromagnano (AL)3. Villafaletto (CN)4. Torino - Macellai (TO)5. Montecastello (AL)6. Valperga (TO)7. Luserna S. Giovanni - maschile (TO)8. Luserna S. Giovanni - femminile (TO)9. Castelnuovo Nigra (TO)

• La Società indicata come trasferita è quella di Torino “La Concordia”, quella indicata invece come sconosciuta è quella di Rivara (TO).

I dati che seguiranno da adesso in poi, chiaramente terranno conto solo delle 100 Società che hanno risposto al questionario.

Inizialmente i dati di queste Società verranno calcolati nella loro totalità, comprendendo l’intero campione di 100, quindi i dati numerici e le percentuali ovviamente coincideranno.

Il Coordinamento• Delle Società che hanno risposto, 55 sono iscritte al Coordinamento

• Considerando che ad oggi le Società che fanno parte del Coordinamento sono 85 abbiamo che il 64,7 % di esse ha risposto al questionario.

• Guardano il dato da un’altra prospettiva possiamo dire che il 55% delle Società che ha risposto ne è membro.

Ripartizione territorialeRisposte ricevute suddivise per provinceAL: 26AT: 6BI: 4CN: 6NO: 4TO: 40VB: 6 VC: 8

AL, 26%

AT, 6%

BI, 4%

CN, 6%NO , 4%

TO , 40%

VB, 6%

VC, 8%

I sociQueste 100 società raggruppano in totale 17.284 soci con una media per società di 173 soci.

La media dei soci è in calo rispetto al 2011 quando il dato eradi 183 iscritti per società.

Estremi: quella con il numero più basso ne ha 5 e quella con il numero più alto 2900.In alcuni casi per fare le medie viene tolto il dato più basso e quello più alto. Facendo questa operazione (e quindi togliendo dal calcoloi dati delle 2 precedenti società quella da 5 e quella da 2900 iscritti) abbiamo che il dato medio dei soci cambia di molto scendendo a 147 unità per società.

Società con meno di 10 soci: 1da 11 a 50 soci: 17da 51 a 100 soci: 26da 101 a 200 soci: 36da 201 a 500 soci: 16da 501 a 1000 soci: 3oltre i 1000 soci: 1

1

17

26

36

16

31

0

5

10

15

20

25

30

35

40

< 10 11 - 50 51 - 100 101 - 200 201 - 500 501 - 1000 > 1000

Sesso degli iscrittiGli uomini sono in numero maggiore rispetto a quello delle donne(10393 contro 6891) con una percentuale pari al 60,1% (M) contro 39,9% (F).C’è un notevole incremento della quota delle donne rispetto al 2011, quando le percentuali erano di 67,4% (M) contro 32,6% (F)

Cresce anche il numero dei casi (12) in cui le donne sono in maggioranza in Società rispetto agli uomini (erano 7 nel 2011).

Se si considera che il numero totale medio degli iscritti è in caloe la percentuale delle donne nelle Società è in aumento allorasi può ipotizzare un aumento considerevole in termini numerici delle iscrizioni femminili.

Rapporto con la popolazioneIl calcolo del rapporto tra il numero dei soci e popolazione del comune o frazione dove la Società ha sede è un dato nuovo rispetto al 2011.La cittadina più piccola indicata ha 100 abitanti mentre quella piùgrande più di 900.000.Alcune Società hanno sede nello stesso centro, in questi casi nella tabella che segue il paese/città è stato conteggiato una sola volta.

Dimensioni comuni/frazioni in cui hanno sede divisi in gruppi:

meno di 500 abitanti 17da 501 a 1.000 abitanti 19da 1.001 a 5.000 abitanti 31da 5.001 a 10.000 abitanti 11da 10.001 a 100.000 abitanti 14sopra i 100.000 abitanti 2

Nel rapporto tra la popolazione e il numero dei soci, le cifre variano da un minimo di 0,1% ad un massimo di 193,3%.Per una media dell’11,5%.Ripartiti di dati per gruppi abbiamo:

meno dell’1% → 221,1% a 5% → 225,1% a 10% → 1910,1% a 15% → 1415,1% a 20% → 1020,1% a 30% → 5oltre il 30% → 7oltre 100% → 1

<1%; 22

1,1% - 5%; 22

5,1% - 10%; 19

10,1% - 15%; 14

15,1% - 20%; 10

20,1% - 30%; 5

31% - 100%; 7 >100%; 1

I dati meritano però un’analisi più approfondita.La maggioranza delle società il cui rapporto tra numero dei soci ed abitanti è inferiore all’1% sono quelle che hanno sede nelle città che superano i 10.000 abitanti.Al contrario quelle con il rapporto più alto hanno sede in frazioni di pochi abitanti, nella maggior parte dei casi sotto le 500 persone.

Analizzando gli estremi abbiamo che:le società con un rapporto pari allo 0,1% sono 7mentre è solo una quella che supera il 100% (ovvero il numero degli iscritti è superiore a quello della popolazione).Quest’ultima, con un valore di 193,3%, deve essere considerata un caso limite, poco significativo rispetto ai dati di tutte le altre societàche al massimo raggiungo il 51,2%.Anche in questo caso togliendo i due estremi dal calcolo della media otteniamo un risultato decisamente diverso: 9,7%.

Quote associativeLe quote associative variano da società a società: la cifra mediaversata è di 19,62 euro annuali.

Quattro società dichiarano di non far pagare una quota sociale.

La società con la quota più alta fa pagare 100 euro, quelle con la piùbassa fanno pagare 5 euro (sono 3).

In alcuni casi (pochi) c’è differenza tra la quota richiesta agli uomini e quella richiesta alle donne.Inoltre ci sono alcuni casi in cui le quote sono diversificate:

1) una per la semplice iscrizione e una per accedere ai servizi mutualistici;

2) una per il socio adulto lavoratore e una per il socio anzianopensionato.

Con una media di 19,62 si può ipotizzare che tutte le 100 Societàincassino complessivamente all’anno circa 340.000 euro in quote.

Nel dettaglio abbiamo:• Senza quota 4• tra 1 e 10 euro 31 • tra 11 e 20 euro 46• tra 21 e 30 euro 8 • tra 31 e 50 euro 6• sopra i 50 euro 5

4

31

46

8 6 5

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

senza quota 1 - 10 euro 11 - 20 euro 21 - 30 euro 31 - 50 euro sopra 50 euro

8

38

24

Iscrizione alla Camera di Commercio

Delle 100 società intervistate:70 non sono iscritte 28 sono iscritte (11 al REA)2 non rispondono

Tra le 70 non iscritte:8 non si iscriveranno38 si iscriveranno24 non indicano cosa faranno

70

28

2

Provando a incrociare questi risultati con l’iscrizione al Coordinamento abbiamo che:

• le 8 che non si iscriveranno alla C.C. non sono neanche iscritte al Coordinamento (0,0%)

• delle 38 che si iscriveranno 27 fanno parte del Coordinamento (71,0%)

• delle 24 che non danno risposta su un eventuale iscrizione 7 sono nel Coordinamento (29,1%)

• infine delle 28 società già iscritte alla C.C. 20 sono anche iscritti al Coordinamento (71,4%)

Mutualità73 società dichiarano di aver attivato uno o più servizi di mutualitàintegrativa per i propri soci.17 non fanno attualmente mutualità ma pensano di attivarla in seguito10 società non fanno mutualità e non intendono farla.

Incrociando questi dati con l’iscrizione alla Camera di Commercio e l’appartenenza al Coordinamento abbiamo questi risultati:

• tra le 10 società che non fanno e non faranno mutualità2 risultano iscritte al Coordinamento (20%)

1 sola è già iscritta alla Camera di Commerciodelle restanti 9 solo 1 dichiara che si iscriverà, 3 non si iscriveranno e le altre 5 non rispondono

• prendendo in esame le 17 società che attualmente non fanno mutualità ma pensano poi di farla in futuro 5 su 17 sono iscritte al coordinamento (29,4%)

1 sola è già iscritta alla camera di commercio mentre 5 vogliono in futuro iscriversi, 1 non pensa di iscriversi e 10 non rispondono.

• infine tra le 73 società che fanno già mutualità integrativa 46 fanno parte del coordinamento (63,0%)

26 sono già iscritte alla Camera di Commercio, 1 non ha risposto edelle rimanenti 46, 32 si iscriverà (69,6%), 4 non si iscriveranno (8,7%) e 10 non rispondono (21,7%)

31,5%

1,4% 4,1%

19,2%

21,9%

21,9%

6 servizi 5 servizi 4 servizi 3 servizi 2 servizi 1 servizi

Servizi di mutualitàOvviamente questi dati riguardano solo le 73 SOMS che già hanno attivato dei

servizi mutualistici integrativi per i propri soci.La maggior parte delle società ha attivato 1 o più servizi:1 servizio ► 23 SOMS (31,5%)2 servizi ► 16 SOMS (21,9%)3 servizi ► 16 SOMS (21,9%)4 servizi ► 14 SOMS (19,2%)5 servizi ► 3 SOMS (4,1%) 6 servizi ► 1 SOMS (1,4%)

Rimborso spese sanitarie 28 societàTrasporto soci 22 societàConvenzioni con strutture sanitarie 5 societàConvenzioni di mutualità mediata 9 societàContributo alla famiglia del socio defunto 30 societàVisite mediche preventive 34 societàTessere FIMIV o FIMIV + IMA 38 societàAltro 14 società

14

38

34

30

9

5

22

28

0 5 10 15 20 25 30 35 40

1

Rimborso spese sanitarieTrasporto sociConvenzioni con strutture sanitarieConvenzioni di mutualità mediataContributo alla famiglia del socio defuntoVisite mediche preventiveTessere FIMIV o FIMIV + IMAAltro

34 società in questi anni hanno organizzato visite mediche preventive per i propri soci.

In dettaglio sono state organizzate visite mediche su:• 26 occhi• 18 circolazione (aorta, arterie, cuore, ictus)• 4 alimentazione• 3 convegni• 2 ortopedia• 2 ortodonzia• 2 analisi in farmacia• 1 magnetoterapia• 1 alzheimer• 1 fisiatria• 1 neurologia• 1 non specifica

Alcune società hanno indicato la casella “altro” nelle attività svolte di mutualità specificando queste attività:2 ambulatorio medico2 sussidio per degenze ospedaliere3 sussidio generici per malattia1 sussidio per degenza in strutture per anziani3 assistenza infermieristica1 convenzione con psicologo1 convenzione con dentista1 ginnastica riabilitativa1 analisi del sangue