Presentazione renovatio olio frittura
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Acqua senza Olio
Efficientamento raccolta olii e grassi per Bioraffineria
innovativa di biodiesel per la produzione di elettricità e
acqua calda.
L’idea Raccolta con sistema innovativo di tutto
l’olio alimentare esausto che attualmente viene disperso nell’ambiente, filtrazione e introduzione in impianto bioraffineria ad ultrasuoni per produzione biodiesel e glicerina raffinati
Conferimento per buoni sconto
stoccaggio Raccolta a quantità
bioraffinazione Biodiesel EN14214 e glicerina raffinati
filtrazione
Contesto e fabbisogno Olio esausto di frittura
Produzione Italiana: 280.000 t/anno (stima CONOE) Vantaggi: Recupero di uno rifiuto inquinante Problematiche: Problemi logistici ed economici legati alla raccolta ed al suo trattamento
In UE il settore trasporti e responsabile di oltre il 30% dei consumi energetici ed il 98% di questi e soddisfatto attraverso l’utilizzo di fonti fossili importate.
La crescita delle emissioni di CO2 in questo settore e considerata come una delle principali cause del mancato raggiungimento degli obiettivi di Kyoto
Consumo Italiano Biocombustibili anno 2006:circa 200.000 t di Biodiesel pari allo 0,46% del mercato.(fonte: Relazione per l’anno 2006. Direttiva 2003/30/CE)
Mercato di riferimento
Quantità Olii e grassi +
metanolo 10%
Quantità Biodiesel raffinato
Mercato finanziario, autotrazione
cogenerazione
elettricità
Acqua calda per teleriscaldament
o, cicli lavorazioni
Certificati verdi, certificati bianchi
10% Glicerina raffinata
Mercato finanziario,
cosmesi, alimentari,
farmaceutici
Visti i molteplici impieghi per il core business e vari sottoprodotti bisogna solo scegliere i clienti derivanti dal mercato di riferimento puntando alla Reputazione reciproca in termini di ecosostenibilità ambientale e sociale. La filiera corta permette una crescita economica esponenziale.
…competitor…magari!Centrali elettriche?
Difficile trovare competitor nel settore visto che tutti usano risorse del sottosuolo e metodi obsoleti e inquinanti.
Raffinerie di petrolio? In questi casi proprio gli
eventuali competitor possono diventare clienti come già per grandi produttori di biocarburanti
Noi la Co2 la consumiamo!
Attualmente chi raccoglie UCO (used cook oil) lo fa con metodi antieconomici (raccolta tramite bidoni per strada come per i rifiuti comuni) e poco rispettosi dell’ambiente.
Punti di forza Elettricità e acqua calda sono beni di consumo in crescenti richiesta
in tutto il mondo, noi produciamo tutto rispettando l’ambiente
Non disperdere 1 litro di olio nell’ambiente significa NON inquinare 1 milione di metri cubi di acqua
Sfruttare questo rifiuto come risorsa significa moltiplicare i benefici
Attuare i processi di filiera dall’inizio alla fine senza mediazione permette di ripagare l’investimento in brevissimo tempo
Effettuare tutte le operazioni di filiera entro i 70km permette l’emissione di certificati bianchi per l’efficientamento energetico
La produzione di energia elettrica senza emettere Co2 permette di emettere i certificati verdi
Completa indipendenza da materia prima e mercato finanziario se non solo per vendere anche i sottoprodotti derivanti dai cicli di lavorazione
Modello di business Produrre biocarburanti permette, qualora
nessuno li richieda sul mercato, di consumarlo a proprio piacimento grazie ai molteplici usi a cui si presta quindi, produzione di elettricità per proprio consumo o immissione in rete(emissione certificati verdi e bianchi), riutilizzo scarichi per produrre acqua calda
Necessità finanziarie Per realizzare il tutto e necessario un mezzo per il recupero
dei quantitativi a capienza, impianto bioraffineria, impianto filtraggio olio, cogeneratore, location per sede operativa (cava in disuso in comodato gratuito), deposito.
La cifra stimata e 540.000 € e il break-even si raggiunge alla fine del secondo anno di inizio attività al netto di tutto l’investimento, tenendo conto che la capacità annua di produzione e di circa 8000 tonnellate l’anno con un valore che oscilla tra 600 e 900 € la tonnellata di prodotto raffinato
Opportunità di insediamento in consorzi di aziende o aziende singole con grande richiesta energetica
Geom. Davide LadisaGreen business innovation Seminari Ice