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08/04/2023 1
Pescara, 17/05/2014
Regione Abruzzo
Agenda Digitale:Linee di Indirizzo per
l’Abruzzo
08/04/2023 2
Indice della presentazione
Introduzione Uno sguardo al passato Proposta operativa Responsabilità politica, tecnica, civica Direzioni dello sviluppo
La Larga Banda in Abruzzo Il contesto Dati di copertura Le zone industriali Larga Banda in Abruzzo: cosa fare
Continuità Operativa nella PA Le metodologie della CO I requisiti Continuità Operativa in Abruzzo:
cosa fareIdentità Digitale
Identità personale e autenticazione Considerazioni finali
Big Data & Cloud Computing La crescita dell’informazione digitale Linee di indirizzo
Digitalizzazione nella Sanità Interoperabilità nella Sanità Il Fascicolo Sanitario Elettronico Obiettivi
Turismo e Tutela Evoluzione del Turismo Le possibili soluzioni Dal Turismo alla Sorveglianza Soluzioni per la Sicurezza
Conclusioni
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Il “Piano d’Azione per lo sviluppo della Società dell’Informazione” (P.A.S.I.)” (deliberazione n. 1319 del 27 dicembre 2001) ha interessato prettamente i seguenti ambiti:
Infrastrutturazione e sicurezza digitaleCittadinanza digitaleSviluppo e crescita digitaleSalute digitale Intelligenza diffusa nelle città ed aree interneCompetenze ed inclusione digitale
Per la realizzazione del suddetto Piano di Azione, sono stati previsti investimenti provenienti da più direttrici:
DocUP Abruzzo Obiettivo 2 periodo 2000-2006 (Misura 1.3); Intese Istituzionali di Programma o Accordo di Programma Quadro “Sviluppo della
Società dell’Informazione nella Regione Abruzzo” o I Atto Integrativo all’ Accordo di Programma Quadro “Sviluppo della Società dell’Informazione nella Regione Abruzzo”;
Bandi nazionali di e-Government; Stanziamenti di bilancio regionale.
Uno sguardo al passato per integrare, riusare e consolidare il pregresso al fine di valorizzare gli
investimenti fatti
Uno sguardo al passato
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Percezione diffusa di risultati non adeguati all’impegno finanziario sostenuto
Problematiche generali riscontrate
Uno sguardo al passato
Scarso monitoraggio degli effettivi benefici relativi agli interventi sostenuti
Disomogeneità degli interventi Mancata visione strategica
Insufficiente coinvolgimento dei reali fruitori/destinatari dei servizi
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La proposta operativa dell’Agenda Digitale per l’Abruzzo, al fine di superare le problematiche generali riscontrate in
passato, deve svilupparsi attraverso una strategia condivisa nella progettazione e realizzazione degli
interventi
Forte principio di responsabilità a tutti i livelli:
Proposta operativa
POLITICO TECNICO SOCIALE
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Rischio tecnologia obsoleta
La decisione, per essere efficace, deve essere chiara e presa in tempi stabiliti
La RESPONSABILITA’ POLITICA
si riflette sul processo decisionale
Decisione ritardata: conseguenze
Investimento con ricaduta economica trascurabile o nulla
Risorse mal utilizzate
Responsabilità
RESPONSABILITA’ POLITICA
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Ritorno economico/culturale degli interventi realizzati
Deve percepire il settore dell’ICT non come fattore marginale, ma come elemento strategico dello sviluppo
economico e culturale della Regione
L’AZIONE POLITICA
Potenziamento e razionalizzazione degli interventi ICT
Reale sviluppo della Società dell’Informazione
Responsabilità
RESPONSABILITA’ POLITICA
Rischio di crescita irrimediabile del GAP tecnologico
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Frammentazione delle risorse e ridondanza/lacunosità degli interventi
Il quadro strategico degli interventi deve essere centralizzato e va implementata una governance
adeguata
La RESPONSABILITA TECNICA si riflette sul processo
realizzativo
Visione non omogenea: conseguenze
Replica/mancanza di servizi e infrastrutture nel territorio
Risorse mal utilizzate
RESPONSABILITA’ TECNICA
Responsabilità
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Ritorno economico/culturale degli interventi realizzati
Deve dare una visione strategica agli interventi
L’AZIONE TECNICA
Consolidando le infrastrutture regionali
Razionalizzando i servizi ai Cittadini
Centralizzando le piattaforme applicative nei centri tecnici regionali
RESPONSABILITA’ TECNICA
Responsabilità
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L’insufficiente alfabetizzazione informatica, lato utilizzatore e/o lato
gestore, e una scarsa pubblicizzazione di quanto realizzato portano a: RESPONSABILITA’
SOCIALE
Bassa utilizzazione dei servizi a disposizione
I soggetti, sia fruitori che fornitori, devono essere adeguatamente
formati ed informati rispetto ai servizi disponibili
La RESPONSABILITA’ SOCIALEsi riflette sul processo
attuativo
Scarsa efficacia dell’azione progettuale
Risorse mal utilizzate
Responsabilità
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La possibilità di misurare in maniera efficace le redditività degli interventi/servizi realizzati
Deve poggiare sulla formazione e sulla pubblicizzazione degli interventi/servizi
mediante:
L’AZIONE SOCIALE
Il coinvolgimento dell’utenza, sia pubblica che privata, ad una attiva e partecipata fruizione degli interventi/servizi messi a disposizioneIl monitoraggio continuo dell’utilizzazione degli interventi/servizi
RESPONSABILITA’ SOCIALE
Responsabilità
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Territorio ed Innovazione
Dopo aver indicato gli elementi necessari per la realizzazione degli interventi nell’ambito dell’Agenda, le esposizioni che seguono
riguarderanno
La Programmazione Futura
Banda Larga di ultima generazione
Cooperazione Applicativa nella PA
Data Center, Razionalizzazione e Sicurezza
Che, coerentemente con le direttive dell’Agenda Digitale Europea, contestualizza le future idee progettuali nei seguenti pilastri strategici
Direzioni dello sviluppo
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Tutti i progetti programmati che saranno via via proposti, indipendentemente dal loro ambito strategico, hanno bisogno del
consolidamento di uno strato infrastrutturale comune
COMMUNITY NETWORK DIFFUSA
Di una infrastruttura di comunicazione integrata, che connetta in maniera capillare tutti i potenziali fruitori dei servizi
implementati (Cittadini, Imprese, Pubbliche Amministrazioni locali):
Ovvero
Direzioni dello sviluppo
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La realizzazione della COMMUNITY NETWORK DIFFUSA è la condizione
necessaria per una efficace redditività degli interventi /servizi che si andranno a realizzare. Quindi tramite la
COMUNITY NETWORK DIFFUSA
Gli investimenti ICT saranno in grado di abilitare una serie di benefit per la comunità, quali ad esempio:
Sviluppo di nuova occupazione Riduzione ed ottimizzazione dei costi (spending review) Miglioramento sicurezza, contestuale a garanzia Privacy
cittadini Semplificazione delle procedure burocratiche
Direzioni dello sviluppo
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Indice della presentazione
Introduzione Uno sguardo al passato Proposta operativa Responsabilità politica, tecnica, civica Direzioni dello sviluppo
La Larga Banda in Abruzzo Il contesto Dati di copertura Le zone industriali Larga Banda in Abruzzo: cosa fare
Continuità Operativa nella PA Le metodologie della CO I requisiti Continuità Operativa in Abruzzo:
cosa fareIdentità Digitale
Identità personale e autenticazione Considerazioni finali
Big Data & Cloud Computing La crescita dell’informazione digitale Linee di indirizzo
Digitalizzazione nella Sanità Interoperabilità nella Sanità Il Fascicolo Sanitario Elettronico Obiettivi
Turismo e Tutela Evoluzione del Turismo Le possibili soluzioni Dal Turismo alla Sorveglianza Soluzioni per la Sicurezza
Conclusioni
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Il Mercato delle TLC: il contesto
MondoEuropa
Il mercato delle TLC in Europa è un mercato oramai maturo, con fatturati e marginalità in contrazione, a fronte di un continuo aumento dei volumi di servizi a valore aggiunto che non riescono a compensare il calo costante del fatturato dei servizi tradizionali di fonia, persino nei Paesi Emergenti.
Alcune considerazioni:Prezzi in riduzione del 5% annuoInvestimenti in infrastrutture di telefonia fissa vs mercato Voce in forte Innovazione: mercato Mobile, convergenza di servizi (es: sinergie con
Content Provider, convergenza fisso-mobile a livello pricing)Linee di Indirizzo europee: promozione delle NGN contro le barriere
allo sviluppo
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Il Mercato delle TLC: il contesto
I dati evidenziano che in Italia vi è una bassa penetrazione di servizi a Banda Larga sul segmento di Rete Fissa, che si accompagna ad una propensione elevata all’utilizzo dati in mobilità accompagnata però da una altrettanto elevata propensione al risparmio.Per ovviare a ciò, sono state istituite negli anni scorsi una serie di iniziative – a livello Nazionale - volte a eliminare o ridurre questo divario.
?
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Dati di copertura
I dati di copertura, aggiornati al giorno 8 Aprile 2014, riferiti alla copertura di Telecom Italia, presentano il seguente quadro:Regione AbruzzoComuni: 305Abitanti (dati 2012): 1.342.468
Copertura territoriale ADSL 20M ADSL 7M * ADSL 640 NO ADSL
Comuni coperti 110 (36,07%) 46 (51,15%) 29 (60,66%)
Comuni non coperti 195 (63,93%) 149 (48,85%) 120
(39,34%)Popolazione raggiunta
1.067.907(79,55%)
1.202.441(89,57%)
1.236.223(92,09%)
Popolazione non raggiunta
274.561(20,45%)
140.027(10,43%)
106.245(7,93%)
* Nelle percentuali di copertura si assume che la copertura a 20M comprenda l’opzione a 7M
FONTE: www.wholesale-telecomitalia.it
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Dati di copertura
Dai dati precedenti emerge una constatazione impressionante:Il 49% dei Comuni abruzzesi non ha un servizio ADSL
adeguatoPer oltre il 10% degli Abruzzesi la Larga Banda resta
un miraggioTale situazione di arretratezza non risparmia nessuna provincia abruzzese, sebbene la situazione delle provincie di Chieti e de L’Aquila sia, se possibile, ancora più grave.
* WISP: Wireless Internet Service ProviderNella realtà la
situazione è ancora peggiore!
ADSL 20M
I dati precedenti non tengono conto della copertura offerta dai vari WISP* locali, che offrono soluzioni di accesso con livelli di servizio non sempre di alta qualità.I dati non tengono inoltre conto delle numerose situazioni in cui il servizio non è veicolabile, ovvero:Centrale satura Assenza di investimenti da parte degli OperatoriDistanza eccessiva da centrale qualità scadente del servizio o servizio non
attivabile
ADSL 7M
NO ADSL
ADSL 640
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La copertura territoriale relativa ai servizi a Larga Banda offerti alle Zone Industriali abruzzesi non è nella sostanza dissimile a quella riscontrata per i Cittadini.
Le principali zone industriali abruzzesi oggetto di intervento: Distretto agroalimentare della Marsica Distretto della pasta di Casoli – Fara San Martino Distretto del vetro di Vasto – San Salvo Distretto automotive Paglieta - Atessa Distretto del mobile dell'Abruzzo centro-settentrionale Distretto industriale di Vibrata – Tordino Vomano Distretto tessile della Maiella (Chieti)
Alla luce dell’esperienza, l’unica tecnologia che può essere proposta per il superamento delle barriere allo sviluppo economico nella Aree Industriali è la Fibra Ottica:Potenzialità di crescita pressoché illimitateLivelli di Servizio ottimaliRivendibilità/riutilizzo tra Operatori Concorrenza
Distretto della Marsica
Le Zone Industriali
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Larga Banda in Abruzzo: cosa fare
Infrastruttura a Larga BandaTre Linee di Indirizzo sul territorio:1. Regionale: portare a compimento il Backbone Regionale
attraverso il riuso dell’esistente e valutando sinergie con il Privato
2. Locale: rilegare i Comuni non coperti3. Accesso: garantire il raggiungimento funzionale dell’utente
finale
L'esperienza è il nome che diamo ai nostri errori (Oscar Wilde)
Modalità di azioneCensimento capillare delle infrastrutture preesistenti (pubbliche e private)Elaborazione di un Modello di Gestione che assicuri – rispetto al passato
– il mantenimento delle infrastruttureIndividuazione di una tecnologia per raggiungere, in maniera efficace, gli
utenti presso le proprie abitazioni con un rilegamento alternativo
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1.Superare il modello tecnologico classico di “doppino telefonico” tradizionale, soggetto alla normativa che ne impedisce il riutilizzo da soggetti non Operatori di Telecomunicazioni, e che in ogni caso si presenta non profittevole (es. Comuni con bassa densità demografica)
2.Definire, nel caso di accesso Wireless, dei parametri di qualità omogenei tra gli Operatori, fissando regole certe e orientate alla tutela del Cittadino, specie per le aree svantaggiate, e monitorando con particolare attenzione la qualità dei servizi offerti
3.Avviare tavoli di discussione con Utilities locali/nazionali, volti alla sperimentazione sul campo di soluzioni innovative (ad es. miste wired/wireless) che possono rappresentare, nel medio periodo, un’alternativa risolutiva del problema del Digital Divide oltre che costituire un potenziale volano per l’economia locale
Larga Banda in Abruzzo: cosa fare
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Indice della presentazione
Introduzione Uno sguardo al passato Proposta operativa Responsabilità politica, tecnica, civica Direzioni dello sviluppo
La Larga Banda in Abruzzo Il contesto Dati di copertura Le zone industriali Larga Banda in Abruzzo: cosa fare
Continuità Operativa nella PA Le metodologie della CO I requisiti Continuità Operativa in Abruzzo:
cosa fareIdentità Digitale
Identità personale e autenticazione Considerazioni finali
Big Data & Cloud Computing La crescita dell’informazione digitale Linee di indirizzo
Digitalizzazione nella Sanità Interoperabilità nella Sanità Il Fascicolo Sanitario Elettronico Obiettivi
Turismo e Tutela Evoluzione del Turismo Le possibili soluzioni Dal Turismo alla Sorveglianza Soluzioni per la Sicurezza
Conclusioni
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DISASTER RECOVERY l’insieme delle misure tecniche adottate per assicurare, alla PA in questione, il funzionamento del centro elaborazione dati e delle
procedure e applicazioni informatiche dell’organizzazione stessa, in siti alternativi a quelli primari/di produzione, a fronte di eventi che provochino, o possano provocare, indisponibilità prolungate
CONTINUITA’ OPERATIVA la capacità di un’organizzazione di adottare, attraverso
accorgimenti, procedure e soluzioni tecnico-organizzative, misure di reazione e risposta ad eventi imprevisti che possono compromettere, anche parzialmente, all’interno o all’esterno dell’organizzazione, il normale funzionamento dei servizi ICT
utilizzati per lo svolgimento delle funzioni istituzionali
Le metodologie nella CO
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La BIA (Business Impact Analysis) studia gli impatti sulla continuità operativa che, per una PA gli impatti si traducono in: aspetti economici (mancata o ritardata riscossione di tributi, esborso di
oneri aggiuntivi conseguenti il mancato pagamento a cittadini o imprese, ecc.);
aspetti sociali (la non disponibilità di servizi sociali critici può generare problemi di ordine pubblico);
aspetti reputazionali (perdita di credibilità da parte delle istituzioni); aspetti normativi (mancata o differita attuazione di norme di legge)
Le metodologie nella CO
Business Impact Analysis
Quantifica come e quanto la perdita di un processo ha impatto da un punto di vista: Finanziario (perdite dirette, produttività, etc.) di relazione con l’utente/cliente (impatto e conseguenze) conseguenze “legali” (severità delle leggi, sanzioni, etc)
Il D.Lgs 30 -12-2010 introduce nel CAD l’articolo 50-bis (Continuità Operativa)
26
Servizi Demografici (anagrafica) Albo Pretorio Atti amministrativi Bilancio Economato Edilizia Patrimonio Protocollo Servizi Sociali SIT Sito Web Stipendi SUAP Gestione del Personale …
Le metodologie nella CO
Esempio di servizi critici per un Comune
Molti Servizi dei Comuni e della PA in generale sono on line, con accesso H.24 e quindi maggiormente critici in termini non solo di affidabilità, ma anche di sicurezza e protezione
08/04/2023
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I requisiti
RTO (Recovery Time Objective)E’ il tempo massimo concesso all’interruzione del processo aziendale/amministrativo come conseguenza di un evento critico. Entro tale tempo il processo deve ripartire con funzionalità anche minime.RPO (Recovery Point Objective)E‘ il periodo massimo tollerabile in cui i dati potrebbero essere persi da un servizio IT a causa di un grave incidente.
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I requisiti
Criteri di attribuzione delle criticitàL’Amministrazione Pubblica determina le criticità pesandoelementi appartenenti a tre macroaree:
Servizi: danni per mancata erogazione del servizio Organizzazione: dimensionamento delle soluzioni
tecnologiche da adottare Tecnologia: tipologia e natura delle soluzioni
tecnologiche da adottare
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Piano di CONTINUITA’ OPERATIVA
deve definire: CHI ha la responsabilità delle azioni di recupero; COSA è necessario per recuperare o continuare l’operatività; DOVE continuare le funzione e la continuità; QUANDO devono essere ripristinate le funzioni e l’operatività; COME effettuarne il recupero
I requisiti
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Continuità Operativa in Abruzzo: cosa fare
Investimenti insostenibili per le PMI e i Comuni
I piccoli Comuni non hanno potuto attuare il 50bis soprattutto per limiti di spesa, mentre sul territorio abruzzese sussistono diversi Data Center, realizzati nel passato, non pienamente operativi
Adeguamento dei DATA CENTER
regionali alle linee guida
Richiesta di servizi di CO ai DATA
CENTER REGIONALI
Realizzare un Modello di Continuità Operativa per il Territorio, che assicuri l’efficienza della PA locale e offra supporto allo sviluppo
tecnologico della Regione
Consolidamento al fine di usufruire
delle risorse regionali
Il consolidamento sul territorio è il primo passo per evitare la dispersione delle risorse tecniche ed economiche allocabili a livello regionale
L’adeguamento, oltre che un obbligo normativo, è il primo passo per efficientare le infrastrutture IT sul territorio abruzzese e creare sinergie non solo di costo ma anche di crescita
I Data Center regionali potranno quindi diventare, da centri di costo, strumenti di sviluppo per i servizi della PA locale e potranno essere utilizzati in progetti che prevedano il coinvolgimento del privato
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Indice della presentazione
Introduzione Uno sguardo al passato Proposta operativa Responsabilità politica, tecnica, civica Direzioni dello sviluppo
La Larga Banda in Abruzzo Il contesto Dati di copertura Le zone industriali Larga Banda in Abruzzo: cosa fare
Continuità Operativa nella PA Le metodologie della CO I requisiti Continuità Operativa in Abruzzo:
cosa fareIdentità Digitale
Identità personale e autenticazione Considerazioni finali
Big Data & Cloud Computing La crescita dell’informazione digitale Linee di indirizzo
Digitalizzazione nella Sanità Interoperabilità nella Sanità Il Fascicolo Sanitario Elettronico Obiettivi
Turismo e Tutela Evoluzione del Turismo Le possibili soluzioni Dal Turismo alla Sorveglianza Soluzioni per la Sicurezza
Conclusioni
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Definizione:l'insieme dei caratteri fisici e psicologici che rendono una persona quella che è, diversa da ogni altra.Significato:l'identità personale descrive il complesso della personalità, che differenzia un individuo da tutti gli altri. Elementi costitutivi sono quelli che consentono di individuare e distinguere una persona all'interno della collettività Identificazione:Identificare una persona significa riconoscerne alcuni tratti caratteristici individuali.
Identità personale e autenticazione
IDENTITA’
IDENTITA’ DIGITALEÈ la rappresentazione virtuale dell'identità
reale, che può essere usata durante interazioni elettroniche con persone o
macchinePertanto essa può essere
Un fattore abilitante peraccedere a numerosi servizi
Un fattore di rischio per
la tutela della Privacy
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METODOLOGIA DI AUTENTICAZIONEPer poter identificare univocamente un individuo bisogna: Verificare l’autenticità delle credenziali di identità Verificare i contrassegni distintivi dall’Autorità emittente Comparare i tratti caratteristici elencati dalla credenziale
con quelli dell’individuo da riconoscere
Identità personale e autenticazione
L’art. 64 del CAD, come modificato dal DL 69/2013, istituisce il sistema pubblico delle identità digitali, allo scopo di definire un ambito federato
nel quale soggetti dotati di specifici requisiti soggettivi ed oggettivi possono attribuire identità digitali a soggetti fisici o persone
giuridiche. Al sistema partecipano anche soggetti (attribute provider) che per
norme o regolamenti hanno il potere di certificare titoli, qualifiche, ruoli
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
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Autenticazione: Capire quale soggetto (persona, server, postazione, terminale) sta richiedendo l'accesso a un servizioAutorizzazione: Stabilire se un'identità ha il diritto di accedere alle risorse richiesteVerifica: Accertare, nel caso degli esseri umani, la validità dei tratti caratteristici
Identità personale e autenticazione
PROCESSO DI AUTENTICAZIONE IN RETE
MODALITA’ DI AUTENTICAZIONE IN RETE
Sono io perché conosco una informazione che non conoscono gli altri
Sono io perché ho qualcosa che gli altri non hanno
Sono io perché ho una caratteristica fisica unica
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ForteImplica il possesso di un
oggetto univoco associato all’ID (es.
Token)
Debole richiesta di User
ID e password
Identità personale e autenticazione
PROCESSO DI AUTENTICAZIONE IN RETE
FATTORI DI RISCHIOLa mancanza di criteri minimi di protezione, espone le identità digitali “deboli”, utilizzate dagli operatori on-line per l’accesso a servizi digitali, a una serie di rischi, tra i quali: furto di identità ed impersonificazione da parte di terzi violazione della privacy truffe on-line forgiatura di identità
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L’affermarsi dell’identità digitale non è una pura questione di tecnologia, ma va inserita in un contesto di
innovazione politica, culturale e sociale
“Essere digitale” è una caratteristica irrinunciabile
per il Cittadino del terzo millennio
Considerazioni finali
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In coerenza con le piattaforme applicative implementate, riusate, upgradate o da implementare con gli
interventi inerenti l’implementazione dell’AD in Abruzzo
Consolidamento ed evoluzione delle infrastrutture per l’Identità Digitale
Promozione delle soluzioni tecnologiche di
autenticazione «FORTE» in rete a tutti i cittadini
Abruzzesi
Campagne formative ai Cittadini sull’utilizzo delle
tecnologie inerenti l’Identità Digitale
Considerazioni finali
Rispetto degli standard applicativi e integrazione dei progetti regionali con la realtà nazionale
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Indice della presentazione
Introduzione Uno sguardo al passato Proposta operativa Responsabilità politica, tecnica, civica Direzioni dello sviluppo
La Larga Banda in Abruzzo Il contesto Dati di copertura Le zone industriali Larga Banda in Abruzzo: cosa fare
Continuità Operativa nella PA Le metodologie della CO I requisiti Continuità Operativa in Abruzzo:
cosa fareIdentità Digitale
Identità personale e autenticazione Considerazioni finali
Big Data & Cloud Computing La crescita dell’informazione digitale Linee di indirizzo
Digitalizzazione nella Sanità Interoperabilità nella Sanità Il Fascicolo Sanitario Elettronico Obiettivi
Turismo e Tutela Evoluzione del Turismo Le possibili soluzioni Dal Turismo alla Sorveglianza Soluzioni per la Sicurezza
Conclusioni
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Orientamento futuro
BIG DATA
CLOUD COMPUTING
La crescita dell’informazione digitale
08/04/2023 40
10 minuti di chiamate effettuate
23 minuti passatisui social network
115 minuti di televisione visti
276 byte di ebook
letti
TOT 274 min
TOT 36 GB
21 e-mail e lettere inviate
30 sms e instant message inviati
Consumo giornaliero pro capite di dati in Italia 2012
La crescita dell’informazione digitale
08/04/2023 41
• Dal 1453 al 1503 furono stampati in Europa circa 8 milioni di libri
• Un numero superiore a quelli prodotti dagli amanuensi, dalla fondazione di Costantinopoli (nei 1200 anni precedenti)
• Nell’era di internet la quantità di informazioni digitali cresce di un fattore dieci ogni cinque anni
Data, data everywhere; A special report on managing information; The Economist, February 2010.
La crescita dell’informazione digitale
08/04/2023 42
• Internet• Smartphone
• GPS• Sensori biometrici• Sensori di movimento• App
• Sensori biometrici• Google glass, smartwatch, etc..• Automotica
Le fonti di dati
08/04/2023 43
Gli invesimenti sui dati
• Facebook acquisita Whatsapp per 19 miliardi di dollari;
Se la base utenti di è ~400 milioni, la subscription annuale è di un 1 euro
gli app store trattengono una fetta del 30%, stimare il fatturato generato sia attorno ai
280.000.000 milioni annui.19.000.000.000 / 280.000.000 = ~75 anni
• Timely: una semplice sveglia acquisita da google per una cifra imprecisata.
Cosa se ne fa google di una sveglia???
08/04/2023 44
Big data e il termine per descrivere una raccolta di dataset cosi grande e complessa da richiede strumenti differenti da quelli tradizionali, in tutte le fasi del processo:• acquisizione, • alla curation (raffinamento dei dati ed aggregazione), • passando per condivisione, • analisi e visualizzazione. Il progressivo aumento della dimensione dei dataset e legato alla necessità di analisi su un unico insieme di dati, con l'obiettivo di estrarre informazioni aggiuntive rispetto a quelle che si potrebbero ottenere analizzando piccole serie, con la stessa quantità totale di dati.
http://it.wikipedia.org/wiki/Big_data
I Big Data
08/04/2023 45
in quali modi i Big Data sono in grado di creare valore?
08/04/2023 46
Il valore dei Big data
08/04/2023 47
Il valore dei Big data
08/04/2023 48
BIG DATA E CLOUD COMPUTING
La gestione dei Big Data ha generato l’esigenza di conservare ed elaborare enormi quantità di dati
Soluzione tecnologica di storage ed elaborazione distribuita
La crescita dell’informazione digitale
08/04/2023 49
ELEMENTI VINCENTI DEL CLOUD COMPUTING
Scalabilità, elasticità, flessibilità Quantità “infinita” di risorse di computazione disponibile
su richiesta Accessibilità anytime e anywhere Accesso ubiquo basato su Internet/Web Semplicità di gestione Economie di scala Velocità di sviluppo e deployment Innovazione di business più rapida Maggiore produttività Riduzione dell’impatto ambientale dell’ICT in ottica
green
Linee di indirizzo
08/04/2023 50
PROBLEMATICHE DA GESTIRE
Privacy e sicurezza– Chi accede ai dati nella nuvola?– Recupero, tracciamento ed integrità dei dati?– La nuvola è gestita davvero in modo sicuro?– Data leaks
Questioni politiche e legali– Di chi sono i dati?– Chi può usare i dati?– Dove sono localizzati i dati?
Rischi di vendor lock-in– Ad es. data lock-in: difficoltà di migrazione dei dati in caso di
cambio del Cloud provider – Mancanza di standardizzazione nei servizi offerti
Linee di indirizzo
08/04/2023 51
LINEA STRATEGICA REGIONALE
Consolidamento infrastrutturale dei Centri Tecnici Regionali Direttive progettuali orientante alla distribuzione delle risorse
elaborative e di storage su più poli interconnessi Potenziamento dell’infrastruttura di comunicazione al fine di
implementare soluzioni strutturate di cloud computing regionale Creazione di strutture regionali dedicate ai fondamentali
aspetti di Privacy e Sicurezza delle informazioni
Linee di indirizzo
08/04/2023 52
Indice della presentazione
Introduzione Uno sguardo al passato Proposta operativa Responsabilità politica, tecnica, civica Direzioni dello sviluppo
La Larga Banda in Abruzzo Il contesto Dati di copertura Le zone industriali Larga Banda in Abruzzo: cosa fare
Continuità Operativa nella PA Le metodologie della CO I requisiti Continuità Operativa in Abruzzo:
cosa fareIdentità Digitale
Identità personale e autenticazione Considerazioni finali
Big Data & Cloud Computing La crescita dell’informazione digitale Linee di indirizzo
Digitalizzazione nella Sanità Interoperabilità nella Sanità Il Fascicolo Sanitario Elettronico Obiettivi
Turismo e Tutela Evoluzione del Turismo Le possibili soluzioni Dal Turismo alla Sorveglianza Soluzioni per la Sicurezza
Conclusioni
08/04/2023 53
OBIETTIVI STRATEGICI DELLA DIGITALIZZAZIONE DELLA SANITA’
Favorire la continuità assistenziale ponendo il Cittadino al centro del processo sanitario
Perfezionare l’intero processo di diagnosi e cura favorendo e migliorando lo scambio di informazioni tra gli attori coinvolti
Monitorare l’utilizzo delle risorse per un loro riutilizzo più efficiente Realizzare un sistema informativo di supporto che consenta alle
Strutture coinvolte di erogare e fruire di servizi in modo centralizzato ed aggregato
Facilitare e rendere continuo l’accesso ai servizi ed ai dati da parte degli assistiti e degli operatori sanitari
Interoperabilità nella Sanità
08/04/2023 54
Le attuali soluzioni tecnologiche offrono la possibilità di condividere le informazioni cliniche individuali in modo da facilitare la
cooperazione tra operatori sempre più specializzati
Pertanto, l’elemento centrale della digitalizzazione del sistema sanitario regionale risulta essere quello dell’interoperabilità e la cooperazione
semantica tra le applicazioni mediante un’infrastruttura di comunicazione Regionale performante, ovvero la possibilità di
scambiare o condividere informazioni cliniche tra sistemi informativi eterogenei (che fanno riferimento, per lo più, a strutture sanitarie
differenti) in maniera rapida e sicura, al fine di rendere i dati elaborabili secondo le necessità dell’assistenza e della governance dei processi
clinici
Interoperabilità nella Sanità
08/04/2023 55
Medico di base
Interoperabilità nella Sanità
FLUSSO TRADIZIONALE
…CON LA DIGITALIZZAZIONE
INFORMAZIONI CONDIVISE TRA SISTEMI INFORMATIVI ETEROGENEI
08/04/2023 56
L’interoperabilità e la cooperazione semantica tra le applicazioni
Condivisione delle informazioni tra le diverse strutture sanitarie regionali
alimentazione del FASCICOLO SANITARIO
ELETTRONICO
Il Fascicolo Sanitario Elettronico
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FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO
Il Fascicolo Sanitario Elettronico ha come obiettivo il fornire
ai medici, e più in generale ai clinici, una visione globale e
unificata dello stato di salute dei singoli Cittadini, e
rappresenta il punto di aggregazione e di condivisione delle
informazioni e dei documenti clinici afferenti al Cittadino,
generati dai vari attori del Sistema Sanitario
Il Fascicolo Sanitario Elettronico
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Modello logico di SANITA’ ELETTRONICA COOPERANTE
Il Fascicolo Sanitario Elettronico
Accesso in modalità multicanale ai
servizi di sanità elettronica
Dati sanitari dei Cittadini a disposizione
di tutti gli attori coinvolti nello scenario
di sanità elettronica (nel rispetto della
Privacy)
Implementazione e costante
aggiornamento del FSE
Interoperabilità e cooperazione tra
strutture regionale Nazionali e
Internazionali
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Al fine di ottimizzare gli investimenti effettuati nei precedenti periodi di programmazione, e di favorire una reale diffusione e uno sfruttamento massivo delle funzionalità messe a disposizione dalle piattaforme di SANITA’ ELETTRONICA, sono state individuate alcune
CRITICITA’ DA GESTIRE
Sensibilizzare il personale sanitario all'utilizzo del sistema → Formazione
Adeguare i sistemi informativi dei singoli reparti e/o dei laboratori per popolare il FSE → Aggiornamento SW e formazione del personale
Reingegnerizzare le piattaforme esistenti e sviluppare nuovi servizi→ Sviluppo software e formazione del personale
Aggiornare il personale delle ASL → Formazione Pubblicizzare le soluzioni implementate → Campagne
informative/seminari
Obiettivi
Necessità di un'infrastruttura di rete efficiente Interconnessione tra gli attori dello scenario applicativo della
regione Abruzzo(ASL, Regione, strutture private, presidi, etc..)
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Indice della presentazione
Introduzione Uno sguardo al passato Proposta operativa Responsabilità politica, tecnica, civica Direzioni dello sviluppo
La Larga Banda in Abruzzo Il contesto Dati di copertura Le zone industriali Larga Banda in Abruzzo: cosa fare
Continuità Operativa nella PA Le metodologie della CO I requisiti Continuità Operativa in Abruzzo:
cosa fareIdentità Digitale
Identità personale e autenticazione Considerazioni finali
Big Data & Cloud Computing La crescita dell’informazione digitale Linee di indirizzo
Digitalizzazione nella Sanità Interoperabilità nella Sanità Il Fascicolo Sanitario Elettronico Obiettivi
Turismo e Tutela Evoluzione del Turismo Le possibili soluzioni Dal Turismo alla Sorveglianza Soluzioni per la Sicurezza
Conclusioni
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…al Guest Rating
Evoluzione del Turismo
I meccanismi di RatingNegli ultimi 20 anni le modalità di attribuzione del rating turistico (“stelle” attribuite su parametri a base regionale) hanno lasciato il posto a meccanismi di valutazione basati sul “like” degli utenti.
Il “passaparola” ha lasciato il posto al web: la ricerca del luogo in cui trascorrere le vacanze viene fatta su Portali specializzati
Dallo Star Rating…
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Rapporto Diretto
Evoluzione del Turismo
Evoluzione del rapporto L’agenzia di viaggi ed il tour operator lasciano spazio al contatto diretto di chi offre ospitalità ed il Cliente.
Le strutture di ospitality cercano partner per rendere unica l’esperienza dei loro ospiti, si stringono sinergie con strutture sportive, religiose, con partner specializzati in escursioni etc.
Intermediazioni
Competizione
Cooperazione
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Presenza
Visibilità
Reputazione
Evoluzione del Turismo
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Presenza
Visibilità
Reputazione
Evoluzione del Turismo
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Turismo come
esperienza
• Scelgo da solo le mie vacanze, ho la capacità di valutare la qualità dei servizi offerti dal “sentiment” sul Web, ricerco sulla Rete l’offerta turistica abruzzese
Acquisto emozionale
• Acquisto i servizi turistici on line senza intermediazione, in base alle sensazioni trasmesse dal mezzo informativo (sito Web e Webcam)
Webcam emozionale
• Visualizzo il Territorio e partecipo in streaming agli eventi, anche dopo che ho visitato i territori stessi mantenendo così un legame emozionale/affettivo
Le possibili soluzioni
L’Emozione e il Turismo
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Le possibili soluzioni
Webcam emozionale
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Le Webcam inviano il flusso video ad un cluster, che lo rende disponibile in streaming visualizzabile dai dispositivi. Ciò consente ai singoli operatori, di creare una vista real-time emozionale sul loro portale o sito Internet, presentando al mondo l’offerta turistica territoriale con immagini vere, in grado di emozionare e catturare l’ospite.
Le possibili soluzioni
Piattaforma Streaming Full Shared
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Dal Turismo alla Sorveglianza
Sinergia delle soluzioni
La sorveglianza è un tema correlato al Turismo per le seguenti motivazioni:
Tutela del patrimonio artistico Sicurezza del Cittadino (e del Turista) Monitoraggio ambientale Sicurezza come add on ai fini promozionali
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CONNESSA CON L’AUTORITÀ DI
PUBBLICA SICUREZZA
Soluzioni per la Sicurezza
Nuova comunicazione
Cambia il paradigma della video sorveglianza, in quanto l’azione non è più di tipo “reattivo” (esame delle registrazioni) ma “proattivo ed
immediato” (possibilità di intervenire in tempo reale)
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TCO estremamente ridotto, grazie
all’utilizzo dei Data Center regionali
Piattaforma centralizzata a Servizio della Pubblica
Sicurezza
Sinergia con il privato
Piattaforma Shared:possibilità di
condivisione con Cittadini e PMI.
Soluzioni per la Sicurezza
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Crescente richiesta di Sicurezza
Aumento della capacità preventiva
Esempio: Genova prima città italiana con mappa TVCC
pubblica
Aumento della capacità dissuasiva
Soluzioni per la Sicurezza
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Soluzioni per la Sicurezza
Turismo in streamingPreviewWEBCAM turistiche
Video SorveglianzaSicurezza del
Cittadino e del Turista
Obiettivo: realizzazione della Mappa Regionale di Videosorveglianza a tutela del Patrimonio artistico ed ambientale e della sicurezza del Cittadino
Criticità: il Digital Divide e l’inadeguatezza in generale delle infrastrutture trasmissive abilitanti
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Indice della presentazione
Introduzione Uno sguardo al passato Proposta operativa Responsabilità politica, tecnica, civica Direzioni dello sviluppo
La Larga Banda in Abruzzo Il contesto Dati di copertura Le zone industriali Larga Banda in Abruzzo: cosa fare
Continuità Operativa nella PA Le metodologie della CO I requisiti Continuità Operativa in Abruzzo:
cosa fareIdentità Digitale
Identità personale e autenticazione Considerazioni finali
Big Data & Cloud Computing La crescita dell’informazione digitale Linee di indirizzo
Digitalizzazione nella Sanità Interoperabilità nella Sanità Il Fascicolo Sanitario Elettronico Obiettivi
Turismo e Tutela Evoluzione del Turismo Le possibili soluzioni Dal Turismo alla Sorveglianza Soluzioni per la Sicurezza
Conclusioni
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Conclusioni
La Regione Abruzzo presenta un ritardo infrastrutturale nell’ICT che va sempre più allargandosi, non solo nei confronti del contesto italiano ed europeo, ma anche – sullo stesso territorio regionale – tra le zone più sviluppate e quelle interne, tra le quali il divario tecnologico è solo uno degli aspetti del gap nello sviluppo economico, che la crisi ha ulteriormente acuito.
E’ dunque necessario attuare, per recuperare una distanza oramai quasi incolmabile, un vero e proprio “SALTO IDEOLOGICO” nell’approccio al problema dell’IT abruzzese, che non può più basarsi sulle vecchie logiche di realizzazione di infrastrutture sconnesse dalle esigenze del territorio, rimandando la risoluzione dei problemi al Privato.
I problemi dell’IT abruzzese non possono difatti essere risolti dalla sola spinta delle Aziende, e questo per motivi intrinseci (impossibilità di ritorno di investimenti) legati al tessuto territoriale (che pure costituisce, per motivi artistici, storici e ambientali, la grande ricchezza della Regione): a maggior ragione il “settore Pubblico” non deve dissipare risorse dei Cittadini e, diciamolo pure, dell’Unione Europea, portando avanti iniziative apparentemente popolari ma, nella sostanza, dispersive e propagandistiche (e in ogni caso inefficaci).
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Conclusioni
L’impulso da imprimere all’Information Technology deve indirizzare in maniera chiara e decisa gli investimenti nella Regione Abruzzo, con le seguenti priorità da inserire nell’Agenda Digitale per l’Abruzzo:
Gli investimenti nell’IT devono essere direttamente applicati alla ottimizzazione delle infrastrutture elaborative regionali, riducendo il numero dei Data Center ma aumentandone l’efficienza e l’interoperabilità in aderenza delle Linee Guida a livello nazionale
Consolidamento dell’IT
La Larga Banda deve essere consegnata fino al Cittadino residente nel luogo più remoto del territorio, attuando interventi chiari anche dal punto di vista normativo e promuovendo la costituzione di apposite Società di scopo, con un mandato chiaro ed univoco
Larga Banda per l’Abruzzo
I progetti ICT devono essere avviati in risposta ad esigenze specifiche e presentare un’evidente ricaduta sociale (innovazione nella Sanità, servizi di promozione e tutela del Territorio etc), e la loro utilità deve essere misurabile nell’arco di pochi anni con ritorni tangibili
Investimenti ad alta utilità
sociale
Velocità, concretezza e coraggio: “non esistono problemi, ci sono soltanto soluzioni (André Gide)”