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Presentazione
Anche nel 2013 L’Istituto pubblica la Relazione tecnica, documento articolato dove vengono riportate, in modo descrittivo e analitico, tutte le attività dell’Ente e dal quale tutti i lettori possono conoscere sia le attività svolte che i servizi erogati.
La Relazione Tecnica è stata concepita quale strumento di informazione consultabile online, è articolata in sezioni e scaricabile dal sito istituzionale. Contiene informazioni su Personale, la Qualità, le Tecnologie, la Strumentazione scientifica, la Formazione, la Ricerca, le Pubblicazioni scientifiche prodotte dai Ricercatori dell’Ente, informazioni, dati e commenti sulle Malattie oggetto di Attività Pianificate e non, sulla Sicurezza Alimentare e altri dati di attività.
Colgo l’occasione per ringraziare tutto il Personale, sia Tecnico che Amministrativo per i risultati raggiunti.
Il Direttore Generale
Antonello Usai
Indice
L’Istituto
Il Personale
La Qualità
Le tecnologie
La Strumentazione scientifica
L’hardware
La Formazione
La Ricerca
L’Attività
L’Utenza
I Campioni
CORAN
Sanità e Salute animale
Malattie oggetto di Piani di Eradicazione e Sorveglianza
Malattie dei Bovini
Tubercolosi Bovina Brucellosi Bovina Leucosi Bovina Enzootica Encefalopatia Spongiforme Trasmissibile
Malattie degli Ovini e dei Caprini
Brucellosi Ovina e Caprina Febbre Catarrale Maligna (Blue Tongue) Scrapie
Malattie dei Suini
Peste Suina Africana Peste Suina Classica Malattia Vescicolare del Suino Malattia di Aujeszky
Malattie degli Equini
Anemia Infettiva Equina Encefalopatia Equina da Virus West Nile
Malattie del Pollame
Influenza Aviare Salmonellosi
Controllo degli stalloni adibiti alla monta
Malattie oggetto di attività non pianificata
Mastiti Bovine Mastiti Ovicaprine Paratubercolosi Malattie Parassitarie Leptospirosi Lentivirosi Altre Malattie Virali Animali da Affezione Fauna Selvatica
Altre attività Avvelenamenti Attività Entomologica non pianificata Esami Anatomopatologici
Sicurezza Alimentare
Trichinellosi
Piano Nazionale Residui
Piano Regionale Alimenti
Piano Nazionale Alimentazione Animale
Piano Nazionale di Controllo Ufficiale sulla presenza di Organismi Geneticamente Modificati negli alimenti
Piano di Monitoraggio Regionale per il Controllo degli Alimenti Irradiati
Piano Regionale di Controllo Ufficiale sulle Matrici Alimentari, sul Commercio e sull’Impiego dei Prodotti Fitosanitari (PRCIF)
Piano Regionale Controllo Molluschi Bivalvi Vivi
Piano di Monitoraggio sulla presenza di Virus (HAV e NOROVIRUS GG1 ‐ GG2) nei Molluschi Bivalvi Vivi
Esami per conto dell’UVAC
Esami per conto dei NAS
Produzione Vaccini
Echinococcosi
I campioni umani
Controllo parametri di Qualità del Latte Crudo
1
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale (IZS) della Sardegna è un Ente pubblico che opera per il Servizio Sanitario Nazionale nell’ambito del territorio della Regione Sardegna ( Legge R. 12/2008); la sua sede centrale è a Sassari, 4 sedi sono nel territorio.
A Cagliari è allocato anche il Centro di Sorveglianza Epidemiologica (CSE), che è in staff alla Direzione Generale.
In sede Centrale sono presenti, oltre alla Direzione Aziendale, delle strutture complesse aventi compiti sia centralizzati che territoriali sul territorio di competenza (province di Sassari ed Olbia‐Tempio).
Le strutture complesse che ricomprendono laboratori con attività di prova e di ricerca sono:
Sanità Animale
Igiene degli Alimenti
Igiene degli Allevamenti
Produzioni
Diagnostico Territoriale di:
Cagliari
Nuoro (comprende il Centro Territoriale di Tortolì)
Oristano
Il Laboratorio di Diagnostica Clinica dipende dalla Direzione Sanitaria, così come l’Accettazione della sede Centrale
2
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Il Personale
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Il Personale
Dirigenti
Veterinari 29
Biologi 8
Chimici 3
Farmacisti 1
Analisti Informatici 1
Ingegneri 1
Amministrativi 7
Comparto
Tecnici di Laboratorio e Biotecnologi 76
Periti Chimici 27
Periti Agrari 2
Programmatori 15
Operatori e Coadiutori Tecnici 81
Amministrativi 55
Specialisti Veterinari 7
Biologi 14
Borsisti
Tecnici di Laboratorio 8
Biologi 26
Periti Chimici 3
Chimici 4
Biotecnologi 10
Archivisti 1
Veterinari 38
Convenzionati
Agronomi 1
Giornalisti 1
Farmacisti 1
Contratti Agrari 2
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La QualitàLe prove accreditate nel triennio 2011/2013
Attualmente le prove accreditate sono 125. Sono le più rilevanti per l’attività di prova. Con esse nel 2013 sono stati eseguiti 672.518 esami, circa il 70% del totale
Molte delle prove accreditate sono impiegate in più laboratori e più sedi, in modo che il livello qualitativo del servizio reso all’utenza sia uniforme nel territorio. Di seguito l’elenco delle prove accreditate ed il numero delle stesse che i laboratori hanno in uso:
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La QualitàN° Prova laboratori
1 Larve di Trichinella spp. - Reg.CE 2075/2005 05/12/2005 GU CE L338 22/12/2005 All. I Cap.II pto.C + All. III (escluso campionamento)(2AP/01)
1
2 Larve di Trichinella spp. - Reg.CE 2075/2005 05/12/2005 GU CE L338 22/12/2005 All. I Cap.II pto.C (escluso campionamento)(2AP/05)
1
3 Idrossimetilfurfurale (HMF) DM 25/07/2003 GU n° 185 11/08/2003 (5BR/028) 1 4 Amnesic Shellfish Poison (ASP) - AESAN EU-RL MB Domoic acid Version 1 2008
(5BR/055) 1
5 Prolammine (ELISA quantitativa)(AOAC 2012.01)(5BR/179) 1 6 ß-Lattoglobulina (qualitativa ELISA)(MI 5BR/193 2011 Rev.01) 1 7 Ovoproteine (qualitativa ELISA)(MI 5BR/196 2013 Rev.02) 1 8 Caseine (Qualitativa ELISA)(MI 5BR/197 2013 Rev.02) 1 9 Alimenti e bevande: Acido sorbico e Acido benzoico (MI 5BR/207 2013 Rev.01) 1
10 Proteine del latte (Presenza/Assenza)(MI 5BR/208 2013 Rev.01) 1 11 Nitrati (MI 5BR/220 2013 Rev.02) 1 12 Ricerca di costituenti di origine animale (Reg CE 152/2009 27/01/2009 GU CE L54
26/02/2009 - Reg UE 51/2013 16/01/2013 – GU UE L20 23/01/13 All VI pag. 35-42)(5CM/040)
1
13 Organismi Geneticamente Modificati: mais evento NK603 (MI 5CM/114 2013 Rev.05) 1 14 Organismi Geneticamente Modificati: mais evento GA21 (MI 5CM/116 2013 Rev.05) 1 15 Organismi Geneticamente Modificati: mais evento MON 863 (MI 5CM/117 2013
Rev.05) 1
16 Organismi Geneticamente Modificati: mais evento TC 1507 (MI 5CM/122 2013 Rev.05)
1
17 Organismi Geneticamente Modificati: Promotore 35 S (MI 5CM/138 2013 Rev.06) 1 18 Organismi Geneticamente Modificati: soia lectina (MI 5CM/139 2013 Rev.08) 1 19 Organismi Geneticamente Modificati: mais endogeno zeina (MI 5CM/140 2013
Rev.08) 1
20 Organismi Geneticamente Modificati: Mais evento Bt176 (MI 5CM/141 2013 Rev.07) 1 21 Organismi Geneticamente Modificati: soia Roundup Ready(MI 5CM/142 2013 Rev.07) 1 22 Organismi Geneticamente Modificati: mais evento Bt11 (MI 5CM/143 2013 Rev.06) 1 23 Organismi Geneticamente modificati: mais evento MON810 (MI 5CM/145 2013
Rev.08) 1
24 Quantitativa Soia MON40-3-2 su alimenti e mangimi (MI 5CM/149 2013 Rev.08) 1 25 Organismi Geneticamente Modificati: barbabietola endogena glutamine synthetase
(GS)(MI 5CM/189 2013 Rev.04) 1
26 Organismi Geneticamente Modificati: barbabietola evento H7-1 (MI 5CM/190 2013 Rev.04)
1
27 Organismi Geneticamente Modificati: mais evento DAS59122 in alimenti e mangimi (MI 5CM/195 2013 Rev.02)
1
28 Organismi Geneticamente Modificati: mais evento MIR604 in alimenti e mangimi (MI 1
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La QualitàN° Prova laboratori
5CM/199 2013 Rev.02) 29 Organismi Geneticamente Modificati: Terminatore NOS (MI 5CM/200 2013 Rev.03) 1 30 Organismi geneticamente modificati: Mais Hmg (MI 5CM/205 2013 Rev.02) 1 31 Acidità (Reg CEE 2568/1991 11/07/1991 GU CEE L 248 05/09/1991 All II Reg. CE
702/2007 21/06/2007 GU CE L161 22/06/2007)(5CM/209) 1
32 Numero di perossidi (Reg CEE 2568/1991 11/07/1991 GU CEE L 248 05/09/1991 All III )(5CM/210)
1
33 Determinazione delle impurità solide (filth-test) negli sfarinati e nei prodotti di trasformazione - D.M. 12/01/1999 G.U. n. 64 18/03/1999)(5CM/228)
1
34 Listeria Monocytogenes (MPN) (OM 07/12/1993 GU N°291 13/12/1993) (5IA/006) 1 35 TOSSINE LIPOSOLUBILI (acido okadaico, dinophysitossine, pectenotossine
azaspiracidi e yessotossine)(AESAN EU-RL MB Lipophilic toxins vers 5 2009) (5IA/062)
1
36 Escherichia coli (MPN)(ISO 9308-2:2012)(5LD/204) 1 37 Coliformi totali (MPN) (ISO 9308-2:2012)(5LD/212) 1 38 Coliformi fecali, Escherichia coli - DM 31/07/1995 GU n° 279 29/11/1995 (5MT/008) 1 39 Escherichia coli ß-glucuronidasi positiva - ISO/TS 16649 - 3:2005 (5MT/169) 1 40 Mercurio (MI 6CA/01 2010 Rev.00) 1 41 Diossine: 2,3,7,8-tetraclorodibenzofurano 2,3,7,8-tetraclorodibenzo-p-diossina
1,2,3,7,8-pentaclorodibenzofurano 2,3,4,7,8-pentaclorodibenzofurano 1,2,3,7,8-pentaclorodibenzo-p-diossina 1,2,3,4,7,8-esaclorodibenzofurano 1,2,3,6,7,8-esaclorodibenzofurano 2,3,4,6,7,8-esaclorodibenzofurano 1,2,3,7,8,9-esaclorodibenzofurano 1,2,3,4,7,8-esaclorodibenzo-p-diossina 1,2,3,6,7,8-esaclorodibenzo-p-diossina 1,2,3,7,8,9-esaclorodibenzo-p-diossina 1,2,3,4,6,7,8-eptaclorodibenzofurano 1,2,3,4,7,8,9-eptaclorodibenzofurano 1,2,3,4,6,7,8-eptaclorodibenzo-p-diossina octaclorodibenzofurano, octaclorodibenzo-p-diossina(EPA1613B 1994+ Reg.CE 1259/2011 2/12/2011 GU CE L320/18 03/12/2011)(6CA/52)
1
42 Determinazione di Policlorobifenili 2,4,4'- TrCB ; 2,2',5,5'-TeCB ;3,3’,4,4’-TeCB; 3,4,4’,5-TeCB; 2,2',4,5,5’-PeCB ;3,3’,4,4’,5-PeCB; 3,3’,4,4’,5,5’-HxCB; 2,3,3’,4,4’-PeCB; 2,3,4,4’,5-PeCB; 2,3’,4,4’,5-PeCB; 2’,3,4,4’,5-PeCB; 2, 2',3,4,4’,5'-HxCB; 2,2',4,4',5,5'-HxCB; 2,3,3’,4,4’,5-HxCB; 2,3,3’,4,4’,5’-HxCB; 2,3’,4,4’,5,5’-HxCB; 2,3,3’,4,4’,5,5’-HpCB 2,2’,3,4,4',5,5'-HpCB in alimenti di origine animale e in mangimi (EPA1668B 2008 + Reg. CE 1259/2011 del 2/12/2011 GU CE L320/18 03/12/2011)(6CA/54)
1
43 Antimonio, arsenico, bario, berillio, cadmio, cromo, cobalto, ferro, manganese, mercurio, molibdeno, nichel, piombo, rame, selenio, stagno, tallio, torio, vanadio, zinco, uranio (EPA 6020A 2007 + EPA 3052-1 1996)(6CA/55)
1
8
La QualitàN° Prova laboratori
44 Determinazione di Policlorobifenili 2,4,4'- TrCB ; 2,2',5,5'-TeCB ;3,3’,4,4’-TeCB; 3,4,4’,5-TeCB; 2,2',4,5,5’-PeCB ;3,3’,4,4’,5-PeCB; 3,3’,4,4’,5,5’-HxCB; 2,3,3’,4,4’-PeCB; 2,3,4,4’,5-PeCB; 2,3’,4,4’,5-PeCB; 2’,3,4,4’,5-PeCB; 2, 2',3,4,4’,5'-HxCB; 2,2',4,4',5,5'-HxCB; 2,3,3’,4,4’,5-HxCB; 2,3,3’,4,4’,5’-HxCB; 2,3’,4,4’,5,5’-HxCB; 2,3,3’,4,4’,5,5’-HpCB 2,2’,3,4,4',5,5'-HpCB in alimenti di origine animale e in mangimi (EPA1668B 2008 + Reg. CE 1259/2011 del 2/12/2011 GU CE L320/18 03/12/2011)(6CA/57)
1
45 Zeranolo e metaboliti (MI 6OR/79 2010 Rev.03) 1 46 Ricerca di alimenti irraggiati contenenti cellulosa mediante metodo per spettroscopia di
risonanza elettronica di spin (ESR)(UNI EN 1787:2000)(6OR/96) 1
47 Alimenti irraggiati contenenti ossa (Irradiato/Non Irradiato) (UNI EN 1786:1997)(6OR/97)
1
48 Ricerca di alimenti irraggiati contenenti zucchero cristallino mediante metodo per spettroscopia di risonanza elettronica di spin (ESR)(UNI EN 13708:2002)(6OR/98)
1
49 Nitroimidazolici(Ronidazolo,Dimetridazolo,Ipronidazolo,Metronidazolo,Ternidazolo e Secnidazolo)e tre idrossi metaboliti (HMMNI, Ipronidazolo-OH, Metronidazolo-OH)(Tecnica HPLC-MS/MS)(MI 6RF/100 2010 Rev.01)
1
50 Tetracicline (Ossitetraciclina, Tetraciclina, Clortetracilina, Doxiciclina)(Test recettoriale)(MI 6RF/25 2011 Rev.00)
1
51 Tetracicline (Ossitetraciclina, Tetraciclina, Clortetracilina, Doxiciclina) (Test recettoriale)(MI 6RF/27 2011 Rev.00)
1
52 Tetracicline (tetraciclina, clortetraciclina, ossitetraciclina, doxiciclina)(MI 6RF/29 2010 Rev.02)
1
53 Coccidiostatici: Nicarbazina e Robenidina (MI 6RF/34 2010 Rev.02) 1 54 Sulfamidici (Sulfachinossalina, Sulfamonometossina, Sulfadiazina, Sulfamerazina,
Sulfametazina, Sulfadimetossina, Sulfapiridina)(MI 6RF/36 2010 Rev.02). 1
55 Decoquinato (MI 6RF/39 2012 Rev.00) 1 56 Clembuterolo,Mabuterolo,Mapenterolo,Salbutamolo,Terbutalina (MI 6RF/41 2010
Rev.01) 1
57 Penicilline (benzilpenicillina,amoxicillina,ampicillina) (Test inibizione)(MI 6RF/43 2012 Rev.00)
1
58 Istamina (MI 6RF/45 2010 Rev.00) 1 59 Penicilline e Macrolidi (MI 6RF/46 2012 Rev.01) 1 60 Tetracicline (Ossitetraciclina, Tetraciclina, Clortetracilina, Doxiciclina)(MI 6RF/58 2012
Rev.01) 1
61 Cloramfenicolo (MI 6RF/65 2011 Rev.00) 1 62 Pesticidi (UNI EN 15662:2009)(6RF/68) 1
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La QualitàN° Prova laboratori
63 Pesticidi : Metalaxyl-M, Chlopyriphos ethyl, Tebuconazole,Cyprodinil, Tebufenozide, Fludioxonil, Benalaxyl,Cyproconazole,Tebufenpirad, Pyraclostrobin, Mepanipyrin, Boscalid, Iprovalicarb, Iprodione, Pyrimenthanil,Carbendazim, Fenbuconazole Metrafenone, Penconazole, Flusilazole, Oxadinil, Azoxystrobin, Dimetomorph, Fenhexamid (Metodo OIV-MA AS323-08 R2012)(6RF/71)
1
64 Tetracicline (tetraciclina, clortetraciclina, ossitetraciclina, doxiciclina)(MI 6RF/86 2010 Rev.02)
1
65 Chinolonici (acido oxolinico, ciprofloxacin, enrofloxacin, flumequina, marbofloxacin, norfloxacin,danofloxacin, difloxacin, ofloxacin) (ELISA)(MI 6RF/89 2012 Rev.02)
1
66 Istamina (MI 6RF/94 2013 Rev.02) 1 67 Aflatossine B1 (MI 6TX/25 2013 Rev.05 ) 1 68 Aflatossina M1 (MI 6TX/26 2012 Rev.08) 1 69 Aflatossine B1(Tecniche di purificazione immunoenzimatica e determinazione HPLC-
FLD)(MI 6TX/38 2013 Rev.05) 1
70 Tipizzazione sierologica di Salmonella spp.(MI 9BA/05 2013 Rev.03) 1 71 Ricerca Proteina prionica patologica delle encefalopatie spongiformi trasmissibili
(Manuale OIE 2009 cap 2.7.13 par. B.1 - Manuale OIE 2010 cap 2.4.6 par. B1)(9TSE/09)
1
72 Alleli del gene della proteina prionica ovina ai codoni 136,141,154 e 171 (Combinazione degli alleli del gene per la PRP ovina ai codoni)(MI 9TSE/10 2012 Rev.10)
1
73 Lesioni indotte da promotori di crescita/esame istologico con colorazione ematossilina-eosina su materiale biologico(MI 9TSE/22 2013 Rev.01)
1
74 Anticorpi della Arterite Virale Equina (Manuale OIE 2008 cap 2.5.10 par B.2.a)(9VI/01) 1 75 Virus della Arterite Virale Equina (Manuale OIE 2008 cap 2.5.10 par B.1.a)(9VI/02) 1 76 Anticorpi della Rinotracheite Infettiva/Vulvovaginite pustolosa infettiva del bovino
(sieroneutralizzazione) - (Manuale OIE 2010 cap 2.4.13 par B.2.a)(9VI/03) 1
77 Microrganismi a 30°C (Quantitativa) - DM 26/03/1992 SO n.67 GU n°90 16/04/1992 All 2 p.to IV (IZSBA/01)
2
78 Stafilococchi coagulasi positivi (Staphylococcus aureus e altre specie) UNI EN ISO 6888-2:2004 (IZSBA/02)
4
79 Salmonella spp (UNI EN ISO 6579:2008)(IZSBA/03) 4 80 Brucella spp (Manuale OIE 2009 cap. 2.4.3 par. B.1.b)(IZSBA/05) 4 81 Salmonella spp (UNI EN ISO 6579:2008) (IZSBA/11) 5 82 Listeria monocytogenes - UNI EN ISO 11290-1:2005 (IZSBA/13) 5 83 Colonie a 30 °C aerobiosi - ISO 4833-1:2013 (IZSBA/14) 3 84 Escherichia coli beta glucuronidasi positiva - ISO 16649-2:2001 (IZSBA/15) 4 85 Conteggio Coliformi (ISO 4832:2006)(IZSBA/16) 1 86 Bacillus Cereus presunto. Conta delle colonie a 30° - UNI EN ISO 7932:2005
(IZSBA/36). 4
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La QualitàN° Prova laboratori
87 Enterobacter sakazakii (Cronobacter spp)(Qualitativa) - ISO/TS 22964:2006 (IDF/RM 210:2006)(IZSBA/49)
3
88 Salmonella spp sulle superfici e sulle carcasse (ISO 17604:2003 - Annex B + UNI EN ISO 6579:2008) (IZSBA/52)
2
89 Enterobatteriaceae (ISO 21528-2:2004)(IZSBA/54) 4 90 Enterobatteriacee (ISO 21528-1:2004)(IZSBA/55) 1 91 Listeria monocytogenes - UNI EN ISO 11290-2:2005 (IZSBA/56) 4 92 Lieviti e Muffe con aw superiore a 0,95 (Quantitativa)(ISO 21527-1:2008)(IZSBA/57) 2 93 Escherichia coli O157 (ISO 16654:2001)(IZSBA/58) 4 94 Ricerca Campylobacter termoresistente - UNI EN ISO 10272-1:2006 (IZSBA/60) 1 95 Colonie a 30 °C aerobiosi - ISO 17604:2003 (Annex B) + ISO 4833-1:2013 (IZSBA/68) 3 96 Enterobatteriacee (ISO 17604:2003 (Annex B) + ISO 21528-2:2004)(IZSBA/69) 3 97 Carica microbica totale a 22° C e 36° C (UNI EN ISO 6222:2001)(IZSBA/73) 1 98 Enterotossine stafilococciche dal tipo SEA al tipo SEE (ELFA)(AFSSA EU-RL for
"Coagulase positive staphylococci, including staphylococcus aureus": 2010 - Version 5)(IZSBA/89)
1
99 Lieviti e Muffe con aw inferiore/uguale a 0,95(Quantitativa)(ISO 21527-2:2008)(IZSBA/91)
2
100 Proteina prionica patologica delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (Test rapido)(Reg. UE 630/2013 28/06/2013 - GU UE L 179/60 29/06/2013 All. X)(IZSES/03)
1
101 Determinazione dell'attività dell'acqua (ISO 21807:2004)(IZSFI/01) 2 102 Punto di congelamento (MI IZSLA/01 2012 Rev.07) 2 103 Cellule somatiche - UNI EN ISO 13366-2:2007 (IZSLA/03) 1 104 Inibenti (Ampicillina, Benzilpenicillina, Clortetraciclina, Cloxacillina, Dicloxacillina,
Ossitetraciclina, Sulfadimetossina, Sulfametazina, Tetraciclina, Tilosina,Tilmicosina)(Test inibizione) (MI IZSLA/06 2013 Rev.09)
3
105 Peste Suina Classica (IFD)(Manuale OIE 2008 cap 2.8.3 par. B.1.a)(IZSME/01) 3 106 Peste Suina Africana (IFD)(Manuale OIE 2012 cap 2.8.1 par. B.1.b)(IZSME/02) 3 107 Anticorpi della Peste Suina Africana (ELISA)(Manuale OIE 2012 cap. 2.8.1 par.
B.2.a)(IZSME/07) 4
108 Anticorpi Peste Suina Classica (ELISA) - Dec CE 106/2002 01/02/2002 cap VII GU CE L039 09/02/2002 (IZSME/08)
4
109 Anticorpi anti glicoproteina gI (gE) del virus della Malattia di Aujeszky ELISA - DM 01/04/1997 GU n° 103 06/05/1997 All IV (IZSME/09)
3
110 Anticorpi della Malattia Vescicolare del Suino ELISA (Manuale OIE 2008 cap 2.8.9 Par. B.2.b)(IZSME/18)
1
111 Larve di Trichinella spp. - Reg.CE 2075/2005 05/12/2005 GU CE L338 22/12/2005 All. I Cap. I (escluso campionamento) (IZSPA/11)
5
11
La QualitàN° Prova laboratori
112 Larve di Trichinella spp - Reg.CE 2075/2005 05/12/2005 GU CE L338 22/12/2005 All. I Cap. I + All. III (escluso campionamento) (IZSPA/18)
5
113 Anticorpi della Leucosi Bovina Enzootica (Immunodiffusione in gel di agar) - DM n°358 02/05/1996 GU n°160 10/07/1996 All tecnici (IZSSI/01)
4
114 Anticorpi anti-brucella (Fissazione del complemento) - DM n°651 27/08/1994 GU n°277 26/11/1994 All parte A (IZSSI/02)
4
115 Anticorpi anti-brucella (Siero agglutinazione rapida) - DM n°651 27/08/1994 GU n°277 26/11/1994 All parte A (IZSSI/03)
4
116 Anticorpi della Anemia Infettiva Equina - DM 04/12/1976 GU n°348 31/12/1976 All I (IZSSI/04)
4
117 Anticorpi della PleuroPolmonite contagiosa dei bovini - DM n°248 27/06/1991 GU n°186 09/08/1991, OM 04/10/1991 GU n°267 14/11/1991, OM 22/02/1993 GU n°48 27/02/1993, OM 03/02/1995 GU n°76 31/03/1995 (IZSSI/05)
2
118 Anticorpi della Artrite-Encefalite Caprina (Manuale OIE 2008 cap 2.7.3/4 par. B.2.a)(IZSSI/06)
4
119 Anticorpi della Paratubercolosi (Manuale OIE 2008 cap 2.1.11 par. B.2.c)(IZSSI/07) 4 120 Anticorpi anti-Leishmania spp (Immunofluorescenza Indiretta) (Manuale OIE 2008
cap.2.1.8 par. B.2.a)(IZSSI/14) 1
121 Anticorpi anti Rickettsia (Immunofluorescenza indiretta IGG)(MI IZSSI/26 2011 Rev.03)
1
122 Anticorpi anti-brucella (Fissazione del complemento) - DM n°84 05/02/1991 art 2 GU n°64 16/03/1991 (IZSSI/31)
4
123 Anticorpi anti-brucella (Fissazione del complemento) - DM n°453 02/07/1992 GU n° 276 23/07/1992 All I (IZSSI/32)
4
124 Anticorpi anti-brucella (Siero agglutinazione rapida) - DM n°84 05/02/1991 art 2 GU n°64 16/03/1991 (IZSSI/33)
4
125 Anticorpi anti-brucella (Siero agglutinazione rapida) - DM n°453 02/07/1992 GU n°276 23/07/1992 All I (IZSSI/34)
4
Totale 224
12
La QualitàLa Qualità non si riferisce solo all’attività di accreditamento delle prove, ma anche
alla formalizzazione di prove in uso nel tempo, che, prima di essere adeguate per affrontare il percorso dell’accreditamento, vengono standardizzate, validate ed infine formalizzate secondo i requisiti necessari al loro riconoscimento. Le prove formalizzate nel triennio sono aumentate costantemente:
13
Le Tecnologie
Le tecnologie
L’innovazione tecnologica, supportata da elementi “fisici” elencati nelle pagine seguenti e da elementi immateriali quali il know‐how e la volontà di essere immersi nel contesto di riferimento, produce in misura maggiore nuove tecnologie di prova. Le prove offerte nel triennio sono costantemente aumentate:
Di seguito le Metodiche di prova impiegate nelle prove offerte e le prove effettuate con tali metodologie:
14
Le Tecnologie
Tecnologia delle prove Prove offerte Prove effettuateImmunoenzimatica (ELISA/EIA/ELFA) 82 521.286 Sieroagglutinazione rapida 6 162.428 Colturale batteriologico 91 62.888 PCR‐Real Time 46 51.726 Microscopia diretta 32 44.232 Immunodiffusione in gel di agar 5 30.559 Immunofluorescenza (diretta/indiretta) 46 14.616 Spettrofotometria IR 5 14.140 Sieroagglutinazione Lenta 4 6.343 Spettrofotometria 11 5.614 PCR 32 4.699 FdC 6 2.955 Elettroforesi 1 2.716 Immunoblotting 4 2.516 Colture cellulari (SN, EA, IEA, etc) 17 2.167 Prova biologica su topo 2 1.769 Citofluorimetria 3 1.759 HPLC 20 1.321 Istochimica 2 1.067 ICP‐MS 11 867 UPLC‐FLD 11 850 Sequenziamento genico 7 786 Potenziometria 3 404 Densitometria 1 273 UPLC/MS‐MS 10 269 Volumetria 5 267 GC‐HRMS 2 239 GC‐MS 3 176
15
Le Tecnologie
Tecnologia delle prove Prove offerte Prove effettuateCromatografia ionica 1 97 GC‐ECD 6 63 Spettroscopia di risonanza 3 51 Gravimetria 7 47 Immunoistochimica 1 25 UPLC‐UV 1 16 HPLC‐IC 3 15 Rifrattometria 1 4 Conduttimetria 1 4
Le prove non comprese in questa tabella sono esami clinici ed anatomopatologici
acronimi
ICP-MS Spettrometro di massa accoppiato indutivamente con sorgente al plasma
HPLC Cromatografia Liquida ad Alta Prestazione High Performance Liquid Chromatography
UPLC-FLD Cromatografia Liquida ad Ultra Prestazioni -Ultra Performance Liquid Cromatography_ associata a detector Fluorimetro.
HPLC-IC Cromatografia Liquida ad Ultra Prestazioni -Ultra Performance Liquid Cromatography_ associata a detector Ionico
UPLC/MS-MS Cromatografia Liquida ad Ultra Prestazioni associata alla Spettrometria di Massa Triplo Quadrupolo GC-MS Gascromatografia associata ad Spettrometro di Massa a Bassa Risoluzione GC-HRMS Gascromatografia associata ad Spettrometro di Massa ad Alta Risoluzione GC-ECD Gascromatografia associata ad Rivelatore a Cattura di Elettroni (Electron Capture Detector)
UPLC-UV Cromatografia Liquida ad Ultra Prestazioni -Ultra Performance Liquid Cromatography_ associata a Rivelatore Ultra Violetto. UPLC-UV
16
Le Tecnologie
La strumentazione tecnico‐scientifica
Situazione al 2012
Anni di possesso Tecnologia < al 2004 2004 - 2006 2007 - 2009 2010 - 2012 Totale Alta 17 7 9 10 43 Media 164 37 59 59 319 Bassa 1.207 323 334 332 2.196
Situazione al 2013
Anni di possesso Tecnologia < al 2005 2005 - 2007 2008 - 2010 2011 - 2013 Totale Alta 21 4 12 7 44 Media 180 32 78 65 355 Bassa 1.354 274 382 391 2.401
Nel corso del 2013 sono stati effettuati significativi investimenti in media e bassa tecnologia
17
Le Tecnologie
L’hardware
Situazione al 2012
Strumentazione < al 2004 2004 - 2006 2007 - 2009 2010 - 2012 totale Notebook 0 19 7 23 49
Personal computer 1 61 112 80 254
Stampante 49 30 34 41 154
BLADE 0 0 1 1
NAS 0 0 0 8 8
Server 0 0 0 1 1
Server Virtuale 0 0 18 18
Switch 0 0 0 12 12
TABLET 0 0 0 1 1
Totale 50 110 153 187 500
Situazione al 2013
Strumentazione < al 2005 2005 - 2007 2008 - 2010
2011 - 2013 totale
Notebook 1 23 3 33 60
Personal computer 44 49 89 134 316
Stampante 51 31 36 45 163
BLADE 0 0 1 0 1
NAS 0 0 0 8 8
Server 0 0 1 7 8
Server Virtuale 0 0 8 10 18
Switch 0 0 0 17 17
TABLET 0 0 0 1 1
Totale 96 103 138 255 592
18
Le Tecnologie
L’acquisizione di hardware nel 2013 ha costituito un significativo investimento in tecnologia (10 nuovi notebook, 54 PC, nuove stampanti e nuovi switch)
19
Le Tecnologie
LLaa rreettee ddaattii ee ffoonniiaa
TTuuttttee llee sseeddii ddeellll’’IIssttiittuuttoo ssoonnoo ccoolllleeggaattee ttrraa lloorroo iinn VVPPNN ((VViirrttuuaall PPrriivvaattee NNeettwwoorrkk)) ccoonn llaarrgghheezzzzaa ddii bbaannddaa ppeerr cciiaassccuunnaa sseeddee ddiippeennddeennttee ddaall nnuummeerroo ddii uutteennttii ddaa sseerrvviirree ee lliinneeee ddii bbaacckkuupp ddii ttiippoollooggiiaa ddiivveerrssaa ddaa qquueellllee pprriinncciippaallii ((HHDDSSLL pprriinncciippaallee ee AADDSSLL bbaacckkuupp))
LL’’aacccceessssoo aallllaa rreettee ppuubbbblliiccaa aavvvviieennee ddaa uunn ssiinnggoolloo ppuunnttoo pprreessssoo llaa sseeddee cceennttrraallee aattttrraavveerrssoo llaa rreettee SSPPCC ((SSeerrvviizziioo PPuubbbblliiccoo ddii CCoonnnneettttiivviittàà)) ccoonn ffiibbrraa oottttiiccaa rriiddoonnddaattaa ee vveelloocciittàà ddii ddoowwnnllooaadd ee uuppllooaadd ddii 2200 MMbbiitt//ss..
NNeellllaa sseeddee cceennttrraallee èè aatttteessttaattaa llaa rreettee ddeell GGAARRRR ((GGrruuppppoo ppeerr ll’’AArrmmoonniizzzzaazziioonnee ddeellllee RReettii ddeellllaa RRiicceerrccaa)) ccoonn ffiibbrraa oottttiiccaa rriiddoonnddaattaa ee vveelloocciittàà ddii ddoowwnnllooaadd ee uuppllooaadd ddii 110000 MMbbiitt//ss..
LLaa ssiiccuurreezzzzaa ddeellllaa rreettee èè ggaarraannttiittaa ddaall ffiillttrraaggggiioo ddeeii ddaattii ccoonn uunn uunniiccoo ffiirreewwaallll cceennttrraalliizzzzaattoo..
LLee sseeddii ssoonnoo ddoottaattee ddii cceennttrraalliinnoo VVOOIIPP ((VVooiiccee OOvveerr IIPP)) cchhee ssffrruuttttaa llaa rreettee ddaattii ppeerr llee cchhiiaammaattee tteelleeffoonniicchhee iinntteerrnnee aallllaa rreettee..
IIll ddaattaacceenntteerr ccoonn cciirrccaa 2200 sseerrvveerr aapppplliiccaattiivvii vviirrttuuaalliizzzzaattii rriissiieeddee nneellllaa sseeddee cceennttrraallee..
ÈÈ iinn ccoorrssoo ll’’IImmpplleemmeennttaazziioonnee ddeell DDiissaasstteerr RReeccoovveerryy cchhee ggaarraannttiissccee llaa rriinnttrraacccciiaabbiilliittàà ddeeii DDaattii ee llaa CCoonnttiinnuuiittàà OOppeerraattiivvaa ddeellll’’EEnnttee aanncchhee iinn ccaassoo ddii eevveennttii ddiissaassttrroossii..
20
Le Tecnologie
ÈÈ ssttaattaa iimmpplleemmeennttaattaa llaa ccoonnsseerrvvaazziioonnee ssoossttiittuuttiivvaa ddeeii ddooccuummeennttii uuffffiicciiaallii ccoonn ffiirrmmaa ddiiggiittaallee..
LLee sseeddii PPrriinncciippaallii ssoonnoo ddoottaattee ddii ssiisstteemmaa hhaarrddwwaarree ddii VViiddeeooccoonnffeerreennzzaa,, cchhee ppeerrmmeettttee rriiuunniioonnii vviirrttuuaallii ttrraa ccoolllleegghhii ee vveerrssoo aallttrree oorrggaanniizzzzaazziioonnii..
21
La Formazione
Attività formativa ECM Numero totale eventi/progetti
Numero
edizioni Eventi aperti
all’esterno
Partecipanti Certificati Nessun
certificato Numero
ore ECM non ECM 16 32 7 1194 844 336 14 239
Attività formativa non ECM
Numero totale eventi/progetti Numero
edizioni Eventi aperti all’esterno Partecipanti Nessun certificato Numero ore
6 7 4 255 1 66
Committenze e CollaborazioniNumero Eventi realizzati in collaborazione con altri Enti
11
*Le attività formative sono iniziate nel mese di aprile per i motivi legati all’accreditamento; i dati di attività sono pertanto riferibili al periodo aprile ‐ dicembre 2013.
22
La Ricerca
La Ricerca rientra nei compiti istituzionali dell’ Istituto (Decreto Legislativo n. 270/ 1993 e dal D.M. n. 190/1994‐ L.R. 4 agosto 2008 n.12, Statuto IZSSA art. 3)
Ricopre un ruolo strategico per la Sanità Pubblica e pertanto l'Istituto attua una politica finalizzata a:
Sviluppare le attività di ricerca rispetto ai reali bisogni , mediante l’analisi delle esigenze provenienti dagli operatori sanitari ed economici presenti sul territorio regionale e nazionale;
Valorizzare ed orientare la ricerca nell’ottica del trasferimento dei risultati sul territorio e verso le imprese;
Razionalizzare i campi di indagine e le risorse, tenendo conto delle funzioni dei Centri di Referenza in capo a questo Istituto.
RICERCHE IN CORSO
RICERCA CORRENTE 2009 Titolo del progetto
Responsabile scientifico
Codice identificativo
Stafilococchi coagulasi negativi(SCN) responsabili di mastite: identificazione di specie, fattori di virulenza, profilassi, prevalenza su allevamenti con mastite da SCN, valutazione della risposta immunitaria e delle produzioni su pecore in lattazione in seguito ad infezione sperimentale
E. Agnese Cannas IZS SA 01/09 RC
Sicurezza alimentare: garanzie e informazioni sulla presenza di sostanze allergeniche negli alimenti
M. Rosalba Mancuso
IZS SA 08/09 RC
RICERCA CORRENTE 2010 Titolo del progetto
Responsabile scientifico
Codice identificativo
Studio patogenetico e virologico della Maedi‐Visna in ovini di razza sarda.
Ciriaco Ligios IZS SA 01/10 RC
Studio delle interazioni ospite – parassita tra Anisakis sp. e pesce. Fulvio Salati IZS SA 02/10 RC Sviluppo di un modello GIS per l’analisi del rischio PSA in popolazioni suine selvatiche (cinghiale) e suini domestici allevati allo stato brado/semibrado in presenza/assenza di vettori competenti.
Sandro Rolesu IZS SA 03/10 RC
Sviluppo di un modello di analisi del rischio di contaminazione da Pierangela IZS SA 04/10 RC
23
La Ricerca
cianotossine in occasione di fioriture di cianobatteri tossici, delle popolazioni animali domestiche e selvatiche e dell’ittiofauna autoctona e allevata in un lago della Sardegna (Lago Alto Flumendosa).
Cabras
Valutazione del rischio microbiologico e chimico in chiocciole del Genere Helix spp di provenienza nazionale ed extracomunitaria, utilizzate a scopo alimentare.
M. Paola Cogoni IZS SA 05/10 RC
Ricerca di microrganismi patogeni in vegetali di Iª e IVª gamma prodotti in Sardegna e contributo alla valutazione del rischio sanitario per il consumatore.
Edoardo Marongiu
IZS SA 06/10 RC
Echinococcosi cistica: Implementazione di nuovi sistemi diagnostici, nuovi flussi informativi e divulgazione del know how agli operatori del SSN.
Giovanna Masala IZS SA 07/10 RC
Valutazione dell’attività antimicrobica di componenti di oli essenziali naturali nella prevenzione, controllo e terapia delle mastopatie negli ovini attraverso prove in vitro e trattamento di animali esposti sperimentalmente e infetti naturalmente.
E. Agnese Cannas IZS SA 08/10 RC
RICERCA CORRENTE 2010 UNITA’ OPERATIVE ACCORDI DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA Titolo del progetto
Responsabile scientifico
Codice identificativo
Sviluppo di una rete di sorveglianza diagnostica a tutela della salute e del benessere dei cetacei spiaggiati lungo le coste del territorio nazionale
Antonio Pintore IZS PLV 16/10 RC
Studio epidemiologico dell’impatto dell’attività di selezione genetica sulla frequenza della scrapie ovina in Italia
Ciriaco Ligios IZS PLV 19/10 RC
Tracciabilità ed etichettatura degli alimenti: sviluppo ed armonizzazione di metodologie analitiche biomolecolari per l’identificazione di specie
Bruna Vodret IZS LT 05/10 RC
Studio sull’epidemiologia dell’infezione da Yersinia pseudotubercolosis in popolazioni di animali selvatiche e domestiche
Stefano Lollai IZS UM 10/10 RC
RICERCA CORRENTE 2011
Titolo del progetto
Responsabile scientifico Codice identificativo
Studio di fattibilità di un piano di selezione genetica per la resistenza alla scrapie nei caprini allevati in Sardegna.
Ciriaco Ligios IZS SA 01/11 RC
Indagine sulla prevalenza della Leptospirosi nella fauna selvatica della Sardegna.
Nicoletta Ponti IZS SA 02/11 RC
Studio in vitro della risposta immunitaria contro il virus della peste suina africana nei suini domestici e selvatici
Annalisa Oggiano IZS SA 03/11 RC
Determinazione della vitalità del Mycoplasma agalactiae in campioni di latte ovino mediante immunocattura.
Sebastiana Tola IZS SA 04/11 RC
Il controllo degli alimenti di origine vegetale: standardizzazione di Dott.ssa Maria IZS SA 05/11 RC
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La Ricerca
procedure analitiche, studio e validazione di programmi di monitoraggio.
Cecilia Testa
Campionamento epidemiologico su ovini in un territorio con elevata endemia di Echinococcosi Cistica.
Giovanna Masala IZS SA 06/11 RC
Diagnosi di infezione intramammaria: valutazione del contributo dato dal metodo microbiologico
Stefano Lollai IZS SA 07/11 RC
Problematiche ambientali e possibili effetti biologici sugli animali: sperimentazione e standardizzazione di metodiche per la definizione di sistemi predittivi per la tutela del benessere animale e per la garanzia della sicurezza degli alimenti
Andrea Orrù IZS SA 08/11 RC
RICERCA CORRENTE 2011 UNITA’ OPERATIVE ACCORDI DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA
Titolo del progetto
Responsabile scientifico
Codice identificativo
Network italiano dei laboratori per l’oncologia veterinaria (NILOV
Ciriaco Ligios IZS PLV 10/11 RC
Biofilm bacteria in Medicina Veterinaria: valutazione di nuove strategie mirate a contrastare le infezioni permanenti
Agnese Cannas IZS PLV 11/11 RC
Valutazione del contenuto di arsenico totale, organico e inorganico nei mitili italiani
Giannina Chessa IZS UM 05/11 RC
Sicurezza alimentare e qualità chimico‐fisiche, sensoriali e microbiologiche di insaccati novel food
Bruna Vodret IZS UM 01/11 RC
Ricerca di E. coli 0104:H4, di altri E. coli enteroaggregativi produttori di shiga tossina e dei loro potenziali precursori in reflui zootecnici mediante PCR RT
Antonio Fadda IZS LT 03/11 RC
Epidemiologia della Echinococcosi nelle province di Roma, Viterbo e Rieti e sperimentazione e validazione di un flusso dati automatizzato
Giovanna Masala IZS LT 04/11 RC
Pacchetto igiene: valutazione di metodiche analitiche per la determinazione di impurità solide (filth test) in prodotti di filiera regionale. Studio di tecniche innovative per l’identificazione delle impurità contaminanti
Bruna Vodret IZS SI 11/11 RC
Valutazione di efficacia e innocuità di un vaccino bivalente Peste Equina allestito con sierotipi 5 e 9
Paola Nicolussi IZS AM 05/11 RC
RICERCA CORRENTE 2012 Titolo del progetto
Responsabile
scientifico Codice identificativo
Malattia di Schmallenberg: analisi epidemiologica, clinico‐patologica e virologica nei focolai diagnosticati in Sardegna
Ciriaco Ligios IZS SA 01/12 RC
25
La Ricerca
Documentazione delle caratteristiche di qualità e sicurezza dei prodotti alimentari della Sardegna
Antonio Fadda IZS SA 02/12 RC
Messa a punto di sistemi di PCR Real Time per l’identificazione di proteine animali trasformate (PAPs) derivate da specie non ruminanti
Bruna Vodret IZS SA 03/12 RC
Indagine sulla potenziale presenza di ogm nella filiera biologica agricola in Sardegna
Andrea Orrù IZS SA 04/12 RC
RICERCA CORRENTE 2012 UNITA’ OPERATIVE ACCORDI DI COLLABORAZIONE SCIENTIFICA
Titolo del progetto
Responsabile scientifico
Codice identificativo
Realizzazione di un Geoportale Nazionale a supporto delle attività veterinarie
Sandro Rolesu IZS AM 08/12
Studio sul Pulicaris complex in Italia: identificazione di specie, indagine retrospettiva, competenza vettoriale ed analisi delle variabili ecologico‐ambientali associate alle specie
Giuseppe Satta IZS AM 03/12
Sviluppo e validazione di modelli matematici di microbiologia predittiva per la documentazione scientifica della sicurezza igienico sanitaria dei prodotti tradizionali italiani
Antonio Fadda IZS LER 12/12
RICERCA FINALIZZATA 2008 Titolo del progetto
Responsabile scientifico
Codice identificativo
Setting up of biocompetition and decontamination methods to improve technological processes and food safety
Antonio Fadda RF –IZL‐ 2008‐1135259
Fisheries products & food safety: studying on traceability issues and risk comunication concerning mercury contamination
Giannina Chessa RF‐IZS‐2008‐1153553
Fisheries products & food safety: studying on traceability issues and risk comunication concerning mercury contamination
Fulvio Salati RF‐IZS‐2008‐1153553
Development of nanotechnogical methods (bionsensors) to detect hidden allergens in animal and vegetable origin food
M. Rosalba Mancuso
RF‐IZS‐2008‐1160478
Algal Toxins contaminating water and fish products of italian fresh and marine waters: monitoring, characterization and study of innovative methods
Sebastiano Virgilio
RF‐IZI‐2008‐1139874
RICERCA FINALIZZATA 2009
Titolo del progetto
Responsabile scientifico
Codice identificativo
Development of guidelines, management systems and new methodologies for GMOs traceability, own‐checks procedures and
Bruna Vodret RF‐2009‐1506132
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La Ricerca
official control in the food and feed supply chain with respect to EU legal requirements Assessment and controll of selected priority contaminants intake through the characterisation of rural and indoor environments‐ ENVI FOOD
Cecilia Testa RF‐2009‐1534860
RICERCA FINALIZZATA 2010 Titolo del progetto
Responsabile scientifico
Codice identificativo
Uso delle colture protettive di batteri lattici per il controllo dei patogeni mastitici nella ghiandola mammaria dei piccoli ruminanti da latte come alternativa all’uso degli antibiotici
E. Agnese Cannas RF‐2010‐
A comprehensive strategy to eradicate prion diseases from the italian sheep and goat population
Ciriaco Ligios RF 2010‐2318525
Food irradiation: qualità and detection of plant origin food with health benefits
Graziella Deiana RF 2010‐2314784
RICERCA FINALIZZATA REGIONALE Titolo del progetto
Responsabile scientifico
Tubercolosi in Sardegna: Approfondimenti diagnostici ed epidemiologici in specie domestiche e selvatiche
Edoardo Marongiu
RICERCA REGIONALE DI BASE ANNO 2010 LEGGE REGIONALE 7 AGOSTO N. 7 Titolo del progetto
Responsabile scientifico
Studio delle correlazioni genetiche ed epidemiologiche tra anellovirus di nuovo isolamento nell’uomo e degli animali: l’infezione suina come possibile modello per la tracciabilità della trasmissione interspecie
Manuele Liciardi
Coxiella burnetii: studio dei meccanismi di patogenicità e caratterizzazione dei ceppi isolati in Sardegna
Giovanna Masala
27
Le Pubblicazioni Rosu V., Bandino E., Cossu A. Unraveling the transcriptional regulatory networks associated to
mycobacterial cell wall defective form induction by glycine and lysozyme treatment Microbiological Research (2013) 168, 153– 164 .
Cossu A., Sechi L.A., Bandino E., Zanetti S., Rosu V. Expression profiling of Mycobacterium tuberculosis H37Rv and Mycobacterium smegmatis in acid‐nitrosative multi‐stress displays defined regulatory networks – Microbial Pathogenesis 65 (2013) 89e96
Dei Giudici, S. Oggiano A., Iapaolo F., Meloni G., Pinoni C., Pintus D., Angioi P., Bandino E., Cabras P., Mulas M., Savini G., Marruchella G., Ligios C. & Monaco F. Schmallenberg virus: a long‐term epidemiological, serological, virological and pathological follow‐up in affected sheep flocks. ACV/ASCVP Annual Meeting ‐ Montreal, QC, Canada November 16‐20, 2013.
Mulas M., Goddi L., Carusillo F., Lisai A., Bassu M., Sanna S., Fancello C., Pirino T., Cabras P.A., Bandino E. ‐ Indagine conoscitiva sulla diffusione di alcuni agenti zoonotici alimentari nei cinghiali della Sardegna centro‐orientale ‐ Atti XV Congresso Nazionale S.I.Di.L.V. Monreale (PA), 23‐25‐Ottobre 2013.
Petrini S., Bandino E., Liciardi M., Oggiano A., Ruiu A., Iscaro C., Giammarioli M., Feliziani F., De Mia G.M. Circuito Interlaboratorio per la diagnosi di Peste Suina Africana (Psa) in Sardegna. Atti XV Congresso Nazionale S.I.Di.L.V. Monreale (PA), 23‐25‐Ottobre 2013.
Rosu V., Cabras P.A., Boi R., Deiana A.M., Mereu M., Bandino E., Carusillo F., Orrù A Problematiche di biologia ambientale: approccio molecolare alla identificazione di cianobatteri potenzialmente tossici ‐ Atti XXV Congresso Internazionale Ordine Nazionale Biologi ‐ Firenze 17‐19 Ottobre 2013.
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L’Attività
Di seguito le prove effettuare nel triennio
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L’Attività
Attività 2013
Accettazioni Campioni accettati Esami effettuati
Cagliari 29.931 145.391 157.330
Nuoro 15.326 110.029 156.022
Tortolì 7.464 33.827 4.980
Oristano 20.719 126.475 171.094
Sassari 47.093 224.450 463.828
Totale 120.533 640.172 953.255
I dati evidenziano come l’accettazione delle sedi si riferisca anche a campioni che vengono esaminati in sede Centrale
0
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
300.000
350.000
400.000
450.000
500.000
Cagliari Nuoro Tortolì Oristano Sassari
Accettazioni Campioni accettati Esami effettuati
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L’Attività
TTrraassppoorrttoo iinnttrraarreeggiioonnaallee ccaammppiioonnii
SEDE Spedente
Sede Destinazione Bolle Campioni Accettazioni
Cagliari NU 3 8 4 OR 10 67 22 PG 1 83 6 S2 3 362 50 SS 593 36584 8845 TE 5 613 27
Totale 615 37717 8954 Nuoro SS 200 25348 5388 Oristano SS 1 39 13 Tortolì CA 4 4 4
FO 1 1 1 NU 127 25648 4101 OR 5 28 19 SS 120 10256 2842 TE 4 448 5
Totale 261 36385 6972 TOTALI 1.077 99.489 21.327
Controlli in Accettazione della temperatura di trasporto sede Controlli T° 2013
Sassari 721
Cagliari 1516
Nuoro 556
Oristano 352
Tortolì 544
3689
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L’Attività
TTiippoollooggiiaa ddii aattttiivviittàà Attività pianificata 709.091
Attività non pianificata 244.164
Totale prove 953.255
244164; 26%
709091; 74%
Non Pianificata
Pianificata
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L’Attività
AAttttiivviittàà ddii pprroodduuzziioonnee TTeerrrreennii ddii ccoollttuurraa
Denominazione litri AGAR ESTRATTO DI LIEVITO 18,75 AGAR NUTRITIVO 6,2 ACQUA PEPTONATA SALINA ALCALINA 7,65 BOLTON BROTH (Campylobacter Selective Broth ) 25 BRODO BRUCELLA 0,76 BRODO CUORE – CERVELLO (Brain Heart Infusion Broth) 1,91 AGAR CUORE–CERVELLO (Brain Heart Infusion Agar) 0,16 BAIRD PARKER - RPF AGAR 63 BUFFERED PEPTONE WATER (Acqua Peptonata Tamponata) 661,8 ACQUA PEPTONATA (BPW) ALLO 0,1% (CONCENTRAZIONE DI MASSA) 16,935 BRODO NUTRIENTE 4,45 BRODO DI ARRICCHIMENTO SELETTIVO PER PSEUDOMONAS 0,45 YERSINIA SELECYIVE AGAR 4,5 CEFIXIME TELLURITO SORBITOL MAC CONKEY AGAR 6 DG18 AGAR 2,5 LISTERIA FRASER BROTH (FR) 28,35 AGAR GLUCOSIO 7,245 FRASER - DEMI (HALF FRASER BROTH) 262,13 KARMALI AGAR 6,75 AGAR DI KLIGLER 0,07 LACTOSE SULFITE MEDIUM 0,76 TERRENO DI MANTENIMENTO PER CAMPYLOBACTER SPP. 0,025 CHARCOAL CEFOPERAZONE DEOXYCHOLATE AGAR 4,75 MULLER-KAUFFMANN TETRATIONATE-NOVOBIOCIN BROTH 36,87 VANCOMYCIN MEDIUM MODIFIED LAURYL SULFATE TRYPTOSE BROTH 1,55 MINERAL-MODIFIED GLUTAMATE MEDIUM (Doppia concentrazione) 33,46 MINERAL-MODIFIED GLUTAMATE MEDIUM (Singola concentrazione) 68,2 MILK PLATE COUNT AGAR 37,3 TRYPTONE SOY BROTH MODIFICATO + NOVOBIOCINA 83,825 MANNITOL EGG -YOLK POLYMYXIN AGAR 12,5 TAMPONE FOSFATO 0,01 mol/l TAMPONE FOSFATO 0,01 mol/l (ISO 16654) 5,4 PLATE COUNT AGAR 43,25 PSEUDOMONAS PENICILLINA PIRAMICINA AGAR (PPA) 6,5 BRODO PEPTONE SORBITOLO SALI BILIARI 25,65 BRODO RAPPAPORT – VASSILIADIS 0,06 BRODO RAPPAPORT – VASSILIADIS SOYA PEPTONE 33,28 SERUM DEXTROSE BROTH SELETTIVO 4,9 SOLUZIONE FISIOLOGICA 48,807 SOLUZIONE SALINA PEPTONATA 131,076 TRYPTONE BILE X-GLUCORONIDE MEDIUM 75,4
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L’Attività
BRODO AL TIOGLICOLATO 5,09 TERRENO PER LA MOBILITA' 0,105 TRYPTIC SOY AGAR 4,35 BRODO TRIPTONE DI SOIA E CASEINA (TRYPTICASE SOY BROTH) 0,1 TRYPTICASE SOY BROTH + GLICEROLO 0,5 AGAR TSC EGG YOLK-FREE 18,75 TRIPLE SUGAR IRON AGAR 6,36 TRIPLE SUGAR IRON AGAR SALINO 0,09 AGAR TRYPTONE-SOYA-ESTRATTO DI LIEVITO 0,7 ACQUA TRIPTONATA 0,93 VIOLET RED BILE GLUCOSE AGAR 25,9 VIOLET RED BILE LACTOSE AGAR 1,6
Totale 1842,65
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L’Attività
Terreni in piastra
Denominazione piastre ALOA AGAR 3898 AGAR NUTRITIVO 248 AGAR SANGUE 16133 AGAR SANGUE BILE 100 BILE ESCULINA AGAR 30 ESCULINA – BILE – AZIDE AGAR 40 BAIRD PARKER - RPF AGAR 15 AGAR CAMPYLOBACTER 246 AGAR CAMPYLOBACTER SELETTIVO 440 C.E.M.O. AGAR 450 C.E.M.O. AGAR CON STREPTOMICINA 260 CETRIMIDE AGAR 3062 YERSINIA SELECYIVE AGAR 71 COLUMBIA AGAR SANGUE 43 CEFIXIME TELLURITO SORBITOL MAC CONKEY AGAR 407 DG18 AGAR 363 DRBC (DICHLORAN ROSE BENGAL CHLORAMPHENICOL) AGAR 479 ENTEROBACTER SAKAZAKII ISOLATION AGAR 135 AGAR HAYFLICK 1222 KARMALI AGAR 104 MAC CONKEY AGAR 263 MAC CONKEY AGAR N. 3 1515 CHARCOAL CEFOPERAZONE DEOXYCHOLATE AGAR 37 MAC CONKEY SORBITOL AGAR 530 MUELLER HINTON AGAR 1090 MUELLER HINTON AGAR CON SANGUE 955 MANNITOL SALT AGAR 770 m-ENTEROCOCCUS AGAR (Slanetz-Bartley-Agar) 30 MODIFIED-SEMI-SOLID RAPPAPORT VASSILIADIS MEDIUM 1021 MANNITOL EGG -YOLK POLYMYXIN AGAR 563 OXYTETRACYCLINE-GLUCOSE-YEAST EXTRACT AGAR secondo MOSSEL 245 OXFORD AGAR 1301 PLATE COUNT AGAR 33 Prototheca Isolation Medium 1645 PSEUDOMONAS PENICILLINA PIRAMICINA AGAR (PPA) 15 PSEUDOMONAS AGAR/CN 175 AGAR SABOURAUD 963 SERUM DEXTROSE AGAR 1726 SERUM DEXTROSE AGAR SELETTIVO 990 SM-ID 2 AGAR 3550 AGAR SS (SALMONELLA-SHIGELLA) 621 AGAR SS MODIFIED (SALMONELLA-SHIGELLA) 310
40
L’Attività
TRYPTONE BILE X-GLUCORONIDE MEDIUM 1470 TIOSOLFATO CITRATO BILE SACCAROSIO AGAR 30 TRYPTIC SOY AGAR 407 TRIFENILTETRAZOLIO CLORURO SOYA TRIPTONE AGAR 14 AGAR TRYPTONE-SOYA-ESTRATTO DI LIEVITO 55 XYLOSE LYSINE DEOXYCHOLATE AGAR 952
totale 49022*
*corrispondono a circa 980 litri
41
L’Utenza
Tipologia utenza 2011 2012 2013
Accettazioni Account Coran
Accettazioni Account Coran
Accettazioni Account Coran
Agris 27 1 8 1 5 1
Ambulatori privati e LP
2.343 142 2.329 158 2989 276
ARA 2.062 117 1.957 119 1833 123
ASL 51.987 542 70.101 583 106.413 610
Ente Foreste 27 1 80 1 36 1
Corpo forestale 28 15 - 13 1
UVAC 11 1 12 1 9 1
Università 818 2 821 2 889 8
Ministeri - - - - 5 -
IZS 3575 19
NAS & Gruppo cinofili
97 89 - 109 5
Utente convenzionato
2.104 2.016 - 2.335 -
Altri 2.626 4 2.679 - 1403 1
Totale 62.130 810 80.429 864 119.604 1027
42
L’Utenza
020000400006000080000
100000120000
Accettazioni anni 2011 - 2012 - 2013
201120122013
43
L’Utenza
Campioni accettati per Utenza 2011 2012 2013 AGENZIA AGRIS SARDEGNA 518 149 12
ALTRO 1.149 819 481
AMBULATORIO 1.182 1.901 1.631
ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI 27.388 30.258 20.966
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE 392.044 430.022 545.000
CANILE COMUNALE 7 4 112
CARABINIERI REGIONE SARDEGNA 44 183 137
COMANDO CARABINIERI NUCLEO ANTI SOFISTICAZIONI 121 168 70
COMANDO DI POLIZIA 1 1
CORPO FORESTALE 103 56 94
ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA 224 435 114
ESERCITO ITALIANO 18 20 1
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE 12.177 16.416 31.603
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA 90 13
MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI GUARDIA COST. 0 0 1
MINISTERO POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI FORESTALI 0 0 5
MEDICINA DI BASE 2 4
OSPEDALE 316 282 271
POLIZIA MUNICIPALE 3 1
PRIVATO 30 151 955
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 21 26 2
UFFICIO VETERINARIO ADEMPIMENTI COMUNITARI 12 14 15
UNIVERSITA' 4.324 3.854 2.169
UTENTE CONVENZIONATO 5.586 5.930 6.574
VETERINARIO LIBERO PROFESSIONISTA 9.683 10.258 12.175
VIGILI DEL FUOCO 0 0 1
44
L’Utenza
Esami effettuati per Utenza. Anno 2013
5%
84%
5%
1% 3%
N° esamiAGENZIA AGRIS SARDEGNA
ALTRO
AMBULATORIO
ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORIAZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALECANILE COMUNALE
CARABINIERI REGIONE SARDEGNA
COMANDO CARABINIERI NUCLEO ANTI SOFISTICAZIONICOMANDO DI POLIZIA
CORPO FORESTALE
ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA
ESERCITO ITALIANO
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALEMEDICINA DI BASE
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI GUARDIA COST.MINISTERO POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI FORESTALIOSPEDALE
PRIVATO
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNAUFFICIO VETERINARIO ADEMPIMENTI COMUNITARIUNIVERSITA'
UTENTE CONVENZIONATO
VETERINARIO LIBERO PROFESSIONISTAVIGILI DEL FUOCO
45
L’Utenza
eessaammii eeffffeettttuuaattii ppeerr uutteennzzaa nneell ttrriieennnniioo
Utente 2011 2012 2013AGENZIA AGRIS SARDEGNA 576 160 17ALTRO 397 311 670AMBULATORIO 1.390 2.240 2.641ASSOCIAZIONE REGIONALE ALLEVATORI 44.144 49.576 46.867AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE 541.029 682.084 801.120CANILE COMUNALE 281 521 301CARABINIERI REGIONE SARDEGNA 64 207 177COMANDO CARABINIERI NUCLEO ANTI SOFISTICAZIONI 186 267 172COMANDO DI POLIZIA 0 1 1CORPO FORESTALE 115 103 120ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA 456 630 316ESERCITO ITALIANO 18 22 3ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE 17.798 20.250 53.580MEDICINA DI BASE 0 3 8MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA 124 0 36MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI GUARDIA COSTIERA
3 1 1
MINISTERO POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI FORESTALI 0 0 30OSPEDALE 739 726 1.405PRIVATO 31 164 1.873REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA 21 103 2UFFICIO VETERINARIO ADEMPIMENTI COMUNITARI 17 23 37UNIVERSITA' 5.425 5.402 4.552UTENTE CONVENZIONATO 7.191 8.650 12.066VETERINARIO LIBERO PROFESSIONISTA 15.305 16.162 27.259VIGILI DEL FUOCO 0 0 1
Totale 635.310 787.606 953.255
46
I Campioni Tipologia di campioni ricevuti in ogni sede
Descrizione del campione Sassari Oristano Nuoro Cagliari Tortolì totale
ACQUA 127 161 15 102 34 439 ADDITIVI 1 1 AGRUMI 1 6 3 6 16 ALIMENTI A BASE DI FRUTTA 2 1 3 ALIMENTI PER LATTANTI A BASE DI CEREALI 1 2 3 ALIMENTI PRIMA INFANZIA 3 3 3 16 2 27 ALIMENTO LIOFILIZZATO 2 3 92 1053 1150 ALTRE BEVANDE NON ALCOOLICHE 8 1 5 17 31 ALTRE PREPARAZIONI ALIMENTARI 3 4 5 12 API 69 23 2 76 14 184 ARTROPODE 36 1 11 6 61 115 ASCESSO 16 4 8 1 29 BEVANDA DI SOIA 2 1 2 1 6 BIOPSIA 11 17 28 BIRRA 3 1 3 5 12 BRODO DI COLTURA 6 6 BURRO 5 2 3 17 27 CAFFE 4 2 3 1 1 11 CAPO MORTO 494 346 209 243 190 1482 CAPO VIVO 33 2 2 2 39 CARCASSA 16 3 19 CARNI E FRATTAGLIE COMMESTIBILI 31 102 63 22 218 CARNI E FRATTAGLIE COMMESTIBILI (ALTRE) 1 1 1 3 CARNI E FRATTAGLIE COMMESTIBILI VOLATILI
DA CORTILE 1 10 2 5 1 19
CARNI LAVORATE O COMUNQUE PREPARATE 138 89 98 449 95 869 CEPPI DI MYCOPLASMA 26 46 84 156 CEPPO DI SALMONELLA 23 10 3 68 1 105 CEPPO MICROBICO 348 170 21 51 9 599 CEREALI 7 3 9 11 2 32 CEREALI E PRODOTTI A BASE DI CEREALI PER
ALIMEN. UMANA 1 1
CONDIMENTI VEGETALI 2 2 8 12 CONSERVE VEGETALI 2 3 15 20 CROSTACEI 3 3 11 17 DESSERT 4 2 6 12 ECHINODERMI 3 4 7 EMOSIERO 23637 5999 6414 17608 3237 56895
47
I Campioni Descrizione del campione Sassari Oristano Nuoro Cagliari Tortolì totale
ESCA 11 4 8 13 2 38 ESPETTORATO 2 2 FAVO 2 2 ESSENZE 1 1 FECI 576 375 508 595 405 2459 FETO 121 75 94 279 58 627 FILETTI E TRANCE DI PESCE 1 7 8 FORMAGGI E LATTICINI 131 65 50 302 25 573 FRUTTA FRESCA 13 14 5 72 5 109 FRUTTA SECCA 4 3 7 18 2 34 FUNGHI 72 1 2 2 1 78 GELATO 1 2 4 7 GRASSI ALIMENTARI ANIMALI 4 4 GRASSI E OLI DI PESCE E MAMMIFERI MARINI 1 1 INSALATA 13 1 14 30 58
INSETTI 899 2 43 93 1037 INTEGRATORI ALIMENTARI 1 2 1 4 INTEGRATORI DIETETICI 1 2 3 LATTE 8214 11894 2977 3721 780 27586 LATTE E CREMA DI LATTE COAGULATI 14 6 4 12 2 38 LATTE E CREMA DI LATTE CONCENTRATI 3 3 LATTE E CREMA DI LATTE, FRESCHI O
CONSERVATI 6 14 46 3 69
LATTE PER MASTITE 10 10 LATTE E DERIVATI NON CONCENTRATI E SENZA
ZUCCHERI AGGIUNTI 2 1 3
LEGUMI E LEGUMINOSE 1 1 2 LEGUMI IN SCATOLA 3 11 14 LEGUMI FRESCHI 1 1 5 7 LEGUMI SECCHI 1 1 2 4 LIQUIDO BIOLOGICO 182 65 31 178 21 477 LIQUORE 2 1 1 3 7 MAIS 5 2 7 4 18 MANGIMI 187 140 89 195 35 646 MARGARINA 1 3 4 MATERIALE A CONTATTO CON ALIMENTI 1 1 MATERIALE POTENZIALMENTE SOSPETTO 11 5 3 19 MATERIE PRIME ORIGINE ANIMALE 9 9 MATERIE PRIME ORIGINE MINERALE 3 3
48
I Campioni Descrizione del campione Sassari Oristano Nuoro Cagliari Tortolì totale
MATERIE PRIME ORIGINE VEGETALE 51 4 12 47 4 118 MIELE 14 9 16 19 5 63 MOLLUSCHI BIVALVI IN GUSCIO (DEPURABILI) 714 574 211 600 34 2133 MOLLUSCHI CEFALOPODI 4 9 1 27 41 MOLLUSCHI GASTEROPODI 27 39 66 MUCO 1 1 MUSCOLO 13868 7766 4940 10215 2908 39697 NEOFORMAZIONE 5 1 1 9 16 OLI VEGETALI FLUIDI O CONCRETI, GREGGI 12 2 8 24 1 47 OLIO DI OLIVA 2 1 1 4 OLIVE 2 8 10 ORGANI 8962 3738 5112 7750 2032 27594 ORTAGGI 15 12 8 58 3 96 ORTAGGI A FOGLIA ED ERBE FRESCHE 10 9 5 23 1 48 ORTAGGI A FRUTTO 1 1 PANE, ALTRI PRODOTTI DELLA PANETTERIA 3 2 11 12 2 30 PARASSITI 2 1 2 5 PASCOLO 1 1 PASTE ALIMENTARI 9 5 3 18 3 38 PELI - SETOLE 1 1 2 PESCE 2 8 11 66 87 PIASTRE COLTURALI 1 1 PREMISCELA 4 4 POLVERI AMBIENTALI 13 13 PREPARAZIONE CONSERVE DI CROSTACEI E
MOLLUSCHI 2 2
PREPARAZIONE DI ORTAGGI CON ACETO 5 2 1 2 10 PREPARAZIONE DI ORTAGGI SENZA ACETO 1 1 PREPARAZIONI ALIMENTARI 88 58 81 170 1 398 PREPARAZIONI E CONSERVE PESCI 2 13 4 107 126 PRODOTTI A BASE DI UOVA 7 1 7 1 16 PRODOTTI COMMESTIBILI 1 1 PRODOTTI DELLA MACINAZIONE 12 21 14 18 2 67 PRODOTTI DI PASTICCERIA E BISCOTTI 14 9 17 24 1 65 PRODOTTI ITTICI 11 11 PUSTOLA MAMMARIA 1 1 PRODOTTI DIETETICI 3 3 PRODOTTO INTERMEDIO 4 4 RASCHIATO 3 3
49
I Campioni Descrizione del campione Sassari Oristano Nuoro Cagliari Tortolì totale
RISO 2 5 2 4 1 14 SALE DA CUCINA 1 1 2 SALSE, PREPARAZIONE PER SALSE 2 1 4 7 SANGUE 163238 93241 86996 99296 23160 465931 SANGUE CANE 2 1 5 8 SIERO FETALE BOVINO 11 11 SANGUE CON ANTICOAGULANTE 230 1493 408 368 2499 SIERO DI LATTE 1 1 SELACI 1 1 SPEZIE 5 2 2 11 2 22 STRISCIO SU VETRINO 1 1 1 3 SUCCO DI AGRUMI 1 1 SUCCO DI FRUTTA 1 1 4 6 TAMPONI 509 267 128 430 31 1365 TAMPONI ALIMENTI - AMBIENTALI -
APPARECCHIATURE 105 149 79 333
TELEOSTEI 24 475 2 48 26 575 TERRA 2 2 THE 3 1 1 3 1 9 TRAPPOLA 1118 169 119 281 121 1808 UOVA DI VOLATILI IN GUSCIO 1 4 5 4 3 17 UOVA DI VOLATILI SGUSCIATE E TUORLI 3 1 4 UOVA FRESCHE O TRASFORMATE 16 18 7 37 6 84 UVA DA TAVOLA E DA VINO 1 1 VEGETALI SURGELATI 1 1 VINO DA TAVOLA 10 6 12 25 4 57
TOTALI 224.443 126.471 110.029 145.389 33.824 640.154
50
Coran
CORAN (Controllo Online Risultati Analisi) è l’applicativo sviluppato internamente che, interfacciato con SIGLA (Sistema Gestione Laboratorio Analisi) permette la ricerca dei risultati di prova relativi ai campioni recapitati presso le accettazioni.
Nel 2013, poiché con la nuova versione di SIGLA si è passati alla firma digitale dei Rapporti di prova, si è riscritto CORAN, in modo che attraverso di esso sia possibile scaricare il Rapporto di prova in formato digitale.
Pertanto CORAN è ormai il principale strumento per la consegna dei RdP, poiché non viene più fatto uso della carta.
Di seguito gli account di CORAN dei diversi utenti, ed i relativi accessi
51
Coran
Account e accessi
Utente Account Coran Accessi a Coran
Agris 1 2
Ambulatori privati e LP 276 69.363
ARA 123 19.595
ASL 610 744.443
Università 8 10.266
Altri 28 26.471
Totale 864 870.100
Accessi:
52
Coran
0100200300400500600700
Utenze Coran anni 2011 - 2012 - 2013
2011
2012
2013
53
Sanità e Salute Animale
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Sanità e Salute Animale
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Sanità e Salute Animale
Tubercolosi bovina
La Tubercolosi Bovina (TBC) è una malattia batterica, sostenuta da Mycobacterium bovis che riconosce il bovino come suo principale ospite. La malattia riveste una notevole rilevanza economica e sociale poiché anche l’uomo può essere infettato attraverso lo stretto contatto con animali infetti (aerosol) e indirettamente attraverso il consumo di latte crudo (non pastorizzato) e dei suoi derivati (latticini freschi o a breve stagionatura) o di carni poco cotte
Modalità di esecuzione del piano di controllo
La tubercolosi bovina è oggetto di un piano nazionale di eradicazione dal 1995 che prevede l’esecuzione di controlli minimi effettuati sulla base della prevalenza della malattia e della qualifica sanitaria delle Provincie. In Sardegna tutte le province ad eccezione di quelle di Nuoro, Carbonia‐Iglesias e Sassari sono ufficialmente indenni.
La prova ufficiale per la diagnosi di TBC bovina nell’animale in vita, è il test di IDT (test intradermico della tubercolina) singola effettuato dai Servizi Veterinari delle ASL su tutti gli animali di età superiore a 42 giorni. Il Regolamento CE dell’ 8 luglio 2002, n. 1226 riconosce come prova supplementare il test del gamma‐interferon (γ‐IFN), che può essere autorizzato dagli Stati membri “per poter individuare il maggior numero possibile di animali contagiati o ammalati in un allevamento o in una Regione”.
Nei mattatoi, inoltre, si prelevano campioni dagli animali positivi abbattuti o campioni di organi con lesioni sospette, per la ricerca di Mycobacterium spp. La tipizzazione dei ceppi isolati viene effettuato dal Centro di Referenza Nazionale presso l’IZS della Lombardia ed Emilia Romagna (IZLER).
La conferma della presenza di M. bovis causa l’immediata dichiarazione di azienda infetta da Tubercolosi e la revoca della qualifica sanitaria. Nelle aziende infette dovranno essere presi i provvedimenti previsti dalla normativa nazionale vigente (DM 592/1995). Analogamente, qualora uno o più capi mostrino una reazione positiva alla prova tubercolinica singola, l'azienda dovrà essere considerata infetta e dovranno essere applicati i provvedimenti previsti dalla normativa.
56
Sanità e Salute Animale
Principali riferimento normativi
Legislazione Nazionale
Decreto legislativo N. 196 del 22/05/1999.
Decreto Ministeriale 592 del 15/12/1995: Regolamento concernente il piano nazionale per la eradicazione della tubercolosi negli allevamenti bovini e bufalini.
Decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 196: Attuazione della direttiva 97/12/CE che modifica e aggiorna la direttiva 64/432/CEE relativa ai problemi di polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari di animali delle specie bovina e suina.
Legislazione Regionale
D.A.I.S N.17 del 28/03/2011: Piani regionali di risanamento e profilassi della tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina e bufalina, e brucellosi ovina e caprina ‐ Anni 2011‐2012‐2013‐2014.
Risultati sui campioni esaminati con il metodo Elisa Gamma Interferon
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N° di campioni esaminati
campioni positivi
%
Sassari Gamma Interferon Sangue Test complementare 48 2 4,2%
Olbia Gamma Interferon Sangue Test complementare 0 0 Nuoro Gamma Interferon Sangue Test complementare 671 2 0,3%
Lanusei Gamma Interferon Sangue Test complementare 0 0 Oristano Gamma Interferon Sangue Test complementare 1 0 0,0%
Sanluri Gamma Interferon Sangue Test complementare 0 0
Carbonia Gamma Interferon Sangue Test complementare 0 0
Cagliari Gamma Interferon Sangue Test complementare 0 0 Totale 720 4 0,5%
57
Sanità e Salute Animale
Risultati sui campioni esaminati mediante esame colturale
ASL Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova campioni esaminati
campioni positivi % di campioni
positivi
Sassari Esame colturale Organi Conferma 25 10 40,0%
Olbia Esame colturale Organi Conferma 0 0
Nuoro Esame colturale Organi Conferma 26 9 34,6%
Lanusei Esame colturale Organi Conferma 0 0
Oristano Esame colturale Organi Conferma 7 0 0,0%
Sanluri Esame colturale Organi Conferma 0 0
Carbonia Esame colturale Organi Conferma 0 0
Cagliari Esame colturale Organi Conferma 3 0 0,0%
Totale 61 19 31,1%
58
Sanità e Salute Animale
Brucellosi bovina
La brucellosi bovina è una malattia batterica causata da Brucella abortus e meno frequentemente da Brucella melitensis. Nelle femmine gravide causa aborti nell'ultimo trimestre della gravidanza seguiti spesso da ritenzione placentare e ipofertilità. E' una zoonosi, ed è trasmessa all'uomo, direttamente attraverso lo stretto contatto con animali infetti, immediatamente dopo il parto o l'aborto e indirettamente attraverso il consumo di latte crudo (non pastorizzato) e dei suoi derivati (latticini freschi o a breve stagionatura).
Modalità di esecuzione del piano di controllo
La Brucellosi bovina è oggetto di un piano nazionale di eradicazione dal 1994 basato sul divieto di vaccinazione, sul controllo sierologico periodico della popolazione bovina e bufalina e sull'eliminazione di tutti gli animali sieropositivi. Tutte le Province della Sardegna hanno conseguito la qualifica di ufficialmente indenne e la sorveglianza della malattia viene eseguita secondo un piano di controllo regionale, aggiornato annualmente, che si richiama alla Direttiva 64/432/CEE (D.L.vo 196/1999) per quanto riguarda i controlli di routine, i controlli per consentire la movimentazione animale e l’assegnazione della qualifica sanitaria degli allevamenti.
Ogni anno i Servizi Veterinari delle ASL sono incaricati di programmare le attività in modo tale che circa il 20 % di queste aziende con almeno un riproduttore venga sottoposto a controllo. I test ufficiali utilizzati per la diagnosi sierologica secondo la direttiva CE 64/432 sono: la sieroagglutinazione rapida con antigene di Rosa Bengala (SAR‐Ag.: RB) ed il test di fissazione del complemento (FdC). Attualmente la SAR è utilizzata come prova di screening di massa, mentre la FdC è usata come test sierologico di conferma. Negli allevamenti da latte con almeno il 30% degli animali in lattazione è inoltre possibile il controllo direttamente sul latte di massa (Elisa‐latte) effettuato tre volte all’anno con cadenza trimestrale.
Principali Riferimenti normativi
Legislazione Nazionale
Decreto legislativo N. 196 del 22/05/1999.
Decreto Ministeriale 651 del 27/08/1994: Regolamento concernente il piano nazionale per la eradicazione della brucellosi negli allevamenti bovini.
Decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 196: Attuazione della direttiva 97/12/CE che modifica e aggiorna la direttiva 64/432/CEE relativa ai problemi di polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari di animali delle specie bovina e suina.
59
Sanità e Salute Animale
Legislazione Regionale
D.A.I.S N.17 del 28/03/2011: Piani regionali di risanamento e profilassi della tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina e bufalina, e brucellosi ovina e caprina ‐ Anni 2011‐2012‐2013‐2014
Risultati sui campioni esaminati con il metodo SAR
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campion
e Tipo di prova
N° di campion
i esamina
ti
N. di campioni positivi
% di campioni positivi
Sassari SAR Emosiero Screening 4769 20 0,4% Olbia SAR Emosiero Screening 3296 3 0,1% Nuoro SAR Emosiero Screening 6900 7 0,1% Lanusei SAR Emosiero Screening 1423 0 0,0% Oristano SAR Emosiero Screening 9831 0 0,0% Sanluri SAR Emosiero Screening 318 0 0,0% Carbonia SAR Emosiero Screening 101 0 0,0% Cagliari SAR Emosiero Screening 1024 0 0,0%
Totale 27.662 30 0,1%
Risultati sui campioni esaminati con il metodo FDC
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione
Tipo di prova N° di campioni
esaminati N. di campioni
positivi % di campioni
positivi
Sassari FDC Emosiero Conferma 20 0 0,0% Olbia FDC Emosiero Conferma 3 0 0,0% Nuoro FDC Emosiero Conferma 7 0 0,0% Lanusei FDC Emosiero Conferma 0 0 Oristano FDC Emosiero Conferma 0 0 Sanluri FDC Emosiero Conferma 0 0 Carbonia FDC Emosiero Conferma 0 0 Cagliari FDC Emosiero Conferma 0 0
Totale 30 0 0,0%
60
Sanità e Salute Animale
Risultati sui campioni di latte esaminati con il metodo ELISA
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione N° di campioni
esaminati N. di campioni
positivi % di campioni
positivi
Sassari Elisa Latte 176 0 0,0%Olbia Elisa Latte 0 0Nuoro Elisa Latte 0 0Lanusei Elisa Latte 0 0Oristano Elisa Latte 0 0Sanluri Elisa Latte 0 0Carbonia Elisa Latte 10 0 0,0%Cagliari Elisa Latte 1 0 0,0%
Totale 187 0 0,0%
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Sanità e Salute Animale
Leucosi bovina enzootica (LEB)
La Leucosi Bovina Enzootica è una malattia virale, sostenuta da un Retrovirus. Solamente i bovini sono sensibili alla malattia in condizioni naturali; in questi animali il virus può provocare la formazione di linfomi.
Si trasmette da animale ad animale per via venerea, attraverso la placenta o mediante iniezioni con aghi contaminati da sangue infetto.
Modalità di esecuzione del piano di controllo
La leucosi bovina è oggetto di un piano nazionale di eradicazione dal 1996; Tutte le province della Sardegna sono ufficialmente indenni e per il mantenimento della qualifica ogni anno i Servizi Veterinari delle ASL sono incaricati di programmare le attività in modo tale che circa il 20 % delle aziende bovine venga sottoposto a controllo
I test ufficiali utilizzati per la diagnosi sierologica di LEB sono ELISA e AGID.
Tutti i test ufficiali sono eseguiti dall’IZS della Sardegna che, a seguito di positività, invia i campioni al CEREL (Centro di Referenza Nazionale per lo studio dei Retrovirus correlati alle patologie infettive dei ruminanti), che ha sede presso l’IZS dell’Umbria e delle Marche.
Negli allevamenti da latte con almeno il 30% degli animali in lattazione è inoltre possibile il controllo direttamente sul latte di massa (Elisa‐latte) effettuato tre volte all’anno con cadenza trimestrale
Principali Riferimenti Normativi
Legislazione Nazionale
Decreto legislativo N. 196 del 22/05/1999.
Decreto ministeriale 358 del 02/05/1996: Regolamento concernente il piano nazionale per la eradicazione della leucosi bovina enzootica
Decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 196: Attuazione della direttiva 97/12/CE che modifica e aggiorna la direttiva 64/432/CEE relativa ai problemi di polizia sanitaria in materia di scambi intracomunitari di animali delle specie bovina e suina.
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Sanità e Salute Animale
Legislazione Regionale
D.A.I.S N.17 del 28/03/2011: Piani regionali di risanamento e profilassi della tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina e bufalina, e brucellosi ovina e caprina ‐ Anni 2011‐2012‐2013‐2014
Tabella 6. Risultati sui campioni esaminati con il metodo AGID
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di
campione Tipo di prova
N° di campioni esaminati
N. di campioni positivi
% di campioni positivi
Sassari AGID Emosiero Screening 4749 0 0,00%
Olbia AGID Emosiero Screening 3285 0 0,00%
Nuoro AGID Emosiero Screening 6900 0 0,00%
Lanusei AGID Emosiero Screening 1423 0 0,00%
Oristano AGID Emosiero Screening 9658 0 0,00%
Sanluri AGID Emosiero Screening 318 0 0,00%
Carbonia AGID Emosiero Screening 101 0 0,00%
Cagliari AGID Emosiero Screening 979 0 0,00%
Totale 27413 0 0,00%
Tabella 7. Risultati sui campioni di latte esaminati con il metodo ELISA
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione N° di campioni esaminati
N. di campioni positivi
% di campioni positivi
Sassari Elisa Latte 176 0 0,0% Olbia Elisa Latte 0 0 Nuoro Elisa Latte 0 0 Lanusei Elisa Latte 0 0 Oristano Elisa Latte 0 0 Sanluri Elisa Latte 0 0 Carbonia Elisa Latte 10 0 0,0% Cagliari Elisa Latte 1 0 0,0%
Totale 187 0 0,0%
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Sanità e Salute Animale
Encefalopatia Spongiforme Bovina (BSE)
La BSE è una malattia causata da prioni. l’agente causale riconosce nel bovino il suo principale serbatoio, nel quale provoca degenerazione del sistema nervoso centrale progressiva a decorso sempre fatale. E' una zoonosi, trasmissibile anche all'uomo, attraverso il consumo di carni e frattaglie contenenti tessuti nervosi contaminati.
Modalità di esecuzione del piano di controllo
Per questa patologia si effettua principalmente una sorveglianza attiva negli animali macellati o appartenenti alle popolazioni a rischio – morti in stalla principalmente ‐ utilizzando specifici test di screening definiti “test rapidi”, con tempi di risposta entro le 24‐48 ore. Per la BSE nel 2013 si è verificata una diminuzione dell’attività a seguito della nuova norma entrata in vigore a Luglio (Nota Ministeriale 0011885 P‐12/06/2013) per la quale non si testano più i bovini regolarmente macellati. Il numero dei prelievi effettuati sui morti in stalla resta inferiore di molto a quello atteso sulla base della grandezza della popolazione bovina isolana.
Gli esami diagnostici utilizzati sono effettuati su campioni di omogenato di tessuto nervoso prelevato dal midollo allungato. I test rapidi utilizzati nell’ambito del piano di sorveglianza nazionale sono eseguite presso l’IZS della Sardegna. I campioni positivi a tali prove sono inviati al CEA (Centro di Referenza Nazionali per le encefalopatie animali) di Torino per la conferma della positività tramite esame istologico, immunoistochimico e western‐blot.
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Sanità e Salute Animale
Principali Riferimenti Normativi
Legislazione Comunitaria
Regolamento 999/2001/CE e ss. mm: Disposizioni per la prevenzione, il controllo e l eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili
Legislazione Nazionale
D.M. 07/01/2000 e ss. mm. Sistema nazionale di sorveglianza della encefalopatia spongiforme bovina.
Risultati sui campioni esaminati con i Test rapidi
ASL Test Rapidi
N° di prove N. di prove positive
Sassari 182 0 Olbia 139 0 Nuoro 139 0 Lanusei 26 0 Oristano 586 0 Sanluri 127 0 Carbonia 84 0 Cagliari 192 0 Totale 1.475 0
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Sanità e Salute Animale
Malattie degli ovini e dei caprini
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Sanità e Salute Animale
Brucellosi ovina e caprina
Febbre catarrale degli ovini (Bluetongue)
Scrapie
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Brucellosi ovina e caprina La brucellosi ovina e caprina è una malattia infettiva contagiosa causata principalmente da
Brucella melitensis. Molti mammiferi sono sensibili all’infezione, ma la pecora e la capra sono gli ospiti principali nei quali causa aborti epizootici nella seconda metà della gravidanza, seguiti spesso da ritenzione placentare e gravi disturbi della fertilità.
La brucellosi ovi‐caprina è una grave zoonosi. L'uomo può contrarre la malattia direttamente attraverso il contatto con animali infetti, in particolare subito dopo il parto o l’aborto e indirettamente, attraverso il consumo di latte crudo (non pastorizzato) o suoi derivati (latticini freschi o a breve stagionatura).
Modalità di esecuzione del piano di controllo
E' oggetto di un piano nazionale di eradicazione dal 1992; in Sardegna tutte le province sono ufficialmente indenni e l'infezione viene considerata eradicata. La sorveglianza della malattia viene eseguita secondo un piano di controllo regionale, che si richiama alla Direttiva 2003/50/CEE (D.L.vo 193/2005) per quanto riguarda la riduzione della frequenza dei controlli previsti per il mantenimento della qualifica.
Per tale scopo ogni anno viene selezionato dall’OEVR (Osservatorio Epidemiologico Veterinario Regionale) un campione di allevamenti in grado di dimostrare che il 99,8% degli allevamenti sono ufficialmente indenni e un livello di confidenza del 99%. Negli allevamenti selezionati un campione di animali (P=2%; LC=99%) di età >6 mesi è sottoposto a controllo.
I test ufficiali utilizzati per la diagnosi sierologica secondo la direttiva CE 64/432 sono: la sieroagglutinazione rapida con antigene di Rosa Bengala (SAR‐Ag: RB) ed il test di fissazione del complemento (FdC). Attualmente la SAR è utilizzata come prova di screening di massa, mentre la FdC è usata come test di conferma.
Principali riferimenti Normativi
Legislazione Nazionale
Decreto Ministeriale 453 del 02/07/1992 Regolamento concernente il piano nazionale per la eradicazione della brucellosi negli allevamenti ovini e caprini.
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Sanità e Salute Animale
Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 193 : Attuazione della direttiva 2003/50/CE relativa al rafforzamento dei controlli sui movimenti di ovini e caprini.
Legislazione Regionale
D.A.I.S N.17 del 28/03/2011: Piani regionali di risanamento e profilassi della tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina e bufalina, e brucellosi ovina e caprina ‐ Anni 2011‐2012‐2013‐2014
Tabella 1. Risultati sui campioni esaminati con il metodo SAR
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campion
e Tipo di prova
N° di campion
i esamina
ti
N. di campioni positivi
% di campioni positivi
Sassari SAR Emosiero Screening 29909 52 0,17%
Olbia SAR Emosiero Screening 7039 8 0,11%
Nuoro SAR Emosiero Screening 27526 24 0,09%
Lanusei SAR Emosiero Screening 5586 2 0,04%
Oristano SAR Emosiero Screening 21855 2 0,01%
Sanluri SAR Emosiero Screening 7195 1 0,01%
Carbonia SAR Emosiero Screening 7435 2 0,03%
Cagliari SAR Emosiero Screening 21145 34 0,16%
Totale 127.690 125 0,10%
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Tabella 2. Risultati sui campioni esaminati con il metodo FDC
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di
campione Tipo di prova
N° di campioni esaminati
campioni positivi
% di campioni positivi
Sassari FDC Emosiero Conferma 81 2 2,5%
Olbia FDC Emosiero Conferma 48 0 0,0%
Nuoro FDC Emosiero Conferma 102 1 0,9%
Lanusei FDC Emosiero Conferma 2 0 0,0%
Oristano FDC Emosiero Conferma 2 0 0,0%
Sanluri FDC Emosiero Conferma 1 0 0,0%
Carbonia FDC Emosiero Conferma 2 0 0,0%
Cagliari FDC Emosiero Conferma 128 24 18,7%
Totale 366 27 7,4%
Dati sull’infezione e considerazioni finali
Nelle attività espletate per i piani di eradicazione della brucellosi ovi‐caprina , in merito ai controlli al macello dei capi di provenienza extraregionale (tipologia II bis), si è riscontrata la presenza di numerosi capi provenienti dalla Spagna sierologicamente positivi alla SAR e all’ FDC. L’ introduzione di animali vivi infetti, seppur importati per il macello, può risultare possibile fonte diretta di contagio per gli operatori del settore, e tramite vettori animati o non, anche per gli per animali. Il controllo dei capi appartenenti a questa tipologia risulta importante in quanto punto nevralgico nella sorveglianza di una possibile via di introduzione della malattia.
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Sanità e Salute Animale
Febbre catarrale degli ovini (Bluetongue)
La Bluetongue (BT) è una malattia infettiva, non contagiosa, trasmessa da insetti vettori
(genere Culicoides) e causata da un virus appartenente alla famiglia Reoviridae, genere Orbivirus, del quale si conoscono 24 sierotipi, 5 dei quali (BTV‐1, 2, 4, 8, 16). sono stati segnalati dal 2000 nel territorio regionale. La patogenicità dei sierotipi è variabile e, benché tutte le specie di ruminanti siano recettive, la malattia può manifestarsi in forma grave negli ovini, con sintomi caratterizzati da infiammazione, congestione, edema a carico della testa, emorragie ed ulcere delle mucose.
Modalità di esecuzione del piano di controllo
Il piano di sorveglianza prevede la suddivisione dell’intero territorio nazionale in unità epidemiologiche minime di riferimento pari a 400 kmq (celle di 20 Km di lato). All’interno di ogni cella, deve essere esaminato un numero di animali sentinella che permetta di rilevare nel periodo di riferimento tra due controlli successivi (a cadenza quindicinale), un’incidenza di infezione di almeno il 5% con il 95% di probabilità.
Si continua con gli stessi numeri la sorveglianza attiva e passiva sulla scrapie. La prima si effettua su un numero di ovini e caprini regolarmente macellati stabilito dalle normative europee e nazionali – 10.000 per tutta l’Italia per ciascuna specie ‐ la seconda si applica sui morti in stalla. A questo proposito in Sardegna il numero dei prelievi effettuati resta inferiore di molto a quello atteso sulla base della grandezza della popolazione ovi‐caprina.
Gli esami diagnostici (sierologia con Elisa e PCR real Time) vengono effettuati dall’IZS della Sardegna, mentre le conferme ufficiali vengono eseguite dal CESME presso l’ Istituto “G. Caporale” di Teramo con la Sieroneutralizzazione (SN) e l’isolamento virale.
Il piano di sorveglianza prevede anche un sistema di sorveglianza entomologica, effettuata tutto l’anno mediante collocazione di trappole per Culicoides ad attrazione luminosa ultravioletta (black‐light traps) con almeno una trappola per Provincia. Le catture di insetti, raccolte settimanalmente, sono analizzate per
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Sanità e Salute Animale
quantificare la presenza di insetti totali, di culicoidi totali (e loro percentuale), e per determinare la presenza/assenza di C. imicola, il principale vettore della malattia in Italia.
Principali Riferimenti Normativi
Legislazione Comunitaria Legislazione Nazionale
• Direttiva 2000/75/CE e ss.mm;
• Regolamento 1266/2007/CE e ss. mm
• Decreto Ministeriale 225 del 09/07/2003 attuazione della Direttiva 2000/75/CE che stabilisce disposizioni specifiche relative alle misure di lotta e di eradicazione della Bluetongue.
Febbre catarrale degli ovini (Bluetongue): Campioni esaminati
Risultati prova sierologica ELISA
ASL Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di
campione Tipo di prova N° Prove
N. Prove positive
% Prove positive
Sassari Elisa Emosiero Screening 7810 2288 29,3%
Olbia Elisa Emosiero Screening 7903 1438 18,2%
Nuoro Elisa Emosiero Screening 12049 3827 31,8%
Lanusei Elisa Emosiero Screening 3298 621 18,8%
Oristano Elisa Emosiero Screening 6548 2207 33,7%
Sanluri Elisa Emosiero Screening 1564 483 30,9%
Carbonia Elisa Emosiero Screening 2443 947 38,8%
Cagliari Elisa Emosiero Screening 6245 2620 42,0%
Extra REg Elisa Emosiero Screening 0 0 0
TOTALE 47860 14431 30,2%
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Sanità e Salute Animale
Risultati prova diretta PCR Real time
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione N° Prove N. Prove positive
% Prove positive
Sassari PCR Real time Sangue/Organi 3186 2396 29,3%
Olbia PCR Real time Sangue/Organi 2427 1044 18,2%
Nuoro PCR Real time Sangue/Organi 4339 3172 31,8%
Lanusei PCR Real time Sangue/Organi 884 640 18,8%
Oristano PCR Real time Sangue/Organi 1476 742 33,7%
Sanluri PCR Real time Sangue/Organi 584 325 30,9%
Carbonia PCR Real time Sangue/Organi 1815 1121 38,8%
Cagliari PCR Real time Sangue/Organi 3646 2473 42,0%
Extra Reg PCR Real time Sangue/Organi 17 1 42,0%
TOTALE 18374 11914 30,2%
SSoorrvveegglliiaannzzaa eennttoommoollooggiiccaa PPiiaannoo BBlluueettoonngguuee
Catture di insetti per ricerca culicoides
RRiicceerrcchhee eeffffeettttuuaattee
CCaammppiioonnii eessaammiinnaattii ppoossiittiivvii
RRiicceerrccaa CCuulliiccooiiddeess iimmiiccoollaa mmeeddiiaannttee oosssseerrvvaazziioonnee aall mmiiccrroossccooppiioo 886699 550088
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Sanità e Salute Animale
Scrapie
La Scrapie (dall’inglese “to scrape”: grattarsi, caratteristico segno clinico della malattia anche se non costantemente presente) è una malattia degli ovini e dei caprini appartenente al gruppo delle Encefalopatie Spongiformi Trasmissibili o malattie da prioni. Al momento questa malattia non viene considerata una zoonosi, ma poiché è abbastanza complesso distinguerla dalla BSE, è oggetto di un piano di sorveglianza e controllo in tutta l’Unione Europea. Una variante della Scrapie “classica” è la cosiddetta “forma atipica”, che a differenza dalla forma classica è caratterizzata da andamento sporadico, oltre che da rilievi clinici differenti.
Modalità di esecuzione del piano di controllo
Con il Reg. CE 999/2001 e ss. mm., a partire dal 1 gennaio 2002 in tutti i paesi dell’Unione Europea (UE), è stato avviato un programma di sorveglianza attiva che ha previsto l’impiego di test rapidi su un campione ampio e rappresentativo della popolazione ovi‐caprina di età superiore ai 18 mesi. L’introduzione della sorveglianza attiva ha contribuito al miglioramento del sistema di sorveglianza esistente evidenziando come la sola sorveglianza passiva è spesso insufficiente a rilevare l’effettiva presenza della malattia.
Inoltre, il citato Regolamento e la sua successiva modifica, il Reg. CE 270/2002 ha introdotto un piano di selezione genetica. Infatti da tempo è accertato che il gene che codifica per la PrP presenta diversi polimorfismi in grado di influenzare la resistenza o la suscettibilità alla Scrapie nelle razze ovine.
La combinazione degli alleli dà origine a 15 genotipi classificati in 5 categorie. L’obiettivo del piano è l’incremento della frequenza dell’allele ARR e l’eliminazione dell’allele VRQ tramite il divieto di utilizzare i riproduttori portatori di tale allele. Gli esami diagnostici utilizzati sono effettuati su campioni di omogenato di tessuto nervoso prelevato dal midollo allungato. I test rapidi utilizzati nell’ambito del piano di sorveglianza nazionale sono eseguite presso l’IZS della Sardegna. I campioni positivi a tali prove sono inviati al CEA (Centro di Referenza Nazionali per le encefalopatie animali) di Torino per la conferma della positività tramite esame istologico, immunoistochimico e western‐blot. La caratterizzazione al fine di distinguere tra Scrapie Classica, Scrapie atipica e BSE viene effettuata presso l’ISS (Istituto Superiore della Sanità).
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Sanità e Salute Animale
Principali riferimenti Normativi
Legislazione Comunitaria: Regolamento 999/2001/CE e ss. mm recante disposizioni per la prevenzione, il controllo e l’eradicazione di alcune encefalopatie spongiformi trasmissibili, versione consolidata
Legislazione Nazionale:
D.M. del 08/04/1999, Norme per la profilassi della scrapie negli allevamenti ovini e caprini e succ. mod.
D.M. del 17/12/2004: Piano nazionale di selezione genetica
Legislazione Regionale: Decreto N. 615/DecA/4 DEL 29/04/2009: Piano Regionale di lotta alle Encefalopatie Spongiformi e di selezione genetica negli ovini per il periodo 2009 ‐ 2012.
Risultati dei Test rapidi
ASL
Test Rapidi
N° di prove N. di prove positive
Sassari 3329 0 Olbia 476 0 Nuoro 2088 0 Lanusei 427 0 Oristano 510 0 Sanluri 1074 0 Carbonia 784 0 Cagliari 1022 0 Totale 9.710 0
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Sanità e Salute Animale
Risultati del test immunoistochimico
ASL
Test Immunoistochimico
N° di prove N. di prove positive
Sassari 249 176 Olbia 0 0 Nuoro 5 5 Lanusei 0 0 Oristano 1 1 Sanluri 1 1 Carbonia 0 0 Cagliari 0 0 Totale 256 183
Esami effettuati per la determinazione degli alleli del gene della proteina prionica ovina
ASL Campioni esaminati Sassari 7544Olbia 880Nuoro 3438Lanusei 323Oristano 1577Sanluri 836Carbonia 292Cagliari 1263Totale 16153
76
Sanità e Salute Animale
Esami effettuati per la determinazione degli alleli del gene della proteina prionica ovina
ASL Campioni esaminati Sassari 7544Olbia 880Nuoro 3438Lanusei 323Oristano 1577Sanluri 836Carbonia 292Cagliari 1263Totale 16153
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Sanità e Salute Animale
Malattie dei suini
Peste Suina Africana (PSA)
Peste Suina Classica (PSC)
Malattia Vescicolare del Suino (MVS)
Malattia di Aujeszky
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Sanità e Salute Animale
Peste suina africana (PSA) La Peste Suina Africana (PSA) è una malattia virale, sostenuta da un Asfavirus. Colpisce
esclusivamente i suini nei quali provoca grave malattia con elevata morbilità e mortalità.
La malattia è presente in Sardegna dal 1978 e rappresenta attualmente uno dei problemi sanitari più rilevanti nella regione.
Un piano di eradicazione viene svolto annualmente su tutto il territorio regionale. In base gli ultimi decreti regionali emanati nel 2012, tutte le aziende suine sono sottoposte a controllo sierologico almeno una volta all’anno. Il piano prevede inoltre anche il controllo dei cinghiali abbattuti durante la campagna venatoria e dei suidi ferali e selvatici trovati morti.
Legislazione Comunitaria
Direttiva 2002/60/CE del Consiglio del 27 giugno 2002, recante disposizioni specifiche per la lotta contro la Peste Suina Africana.
Decisione della Commissione 2003/422/CE recante approvazione di un manuale di diagnostica per la Peste Suina Africana.
Legislazione Nazionale
Decreto legislativo 20 febbraio 2004, n. 54 di attuazione della suddetta Direttiva 2002/60/CE
Legislazione Regionale
Decreto N.69 del 18/12/2012: Decreto attuativo del Piano straordinario di eradicazione della Peste Suina Africana. Anni 2012 e 2013.
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Sanità e Salute Animale
Peste suina africana (PSA): Campioni esaminati per tipologia di esame (suini)
Risultati della prova Elisa
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove N. di prove positive
Sassari Elisa Emosiero Screening 32.745 61Olbia Elisa Emosiero Screening 15.295 28Nuoro Elisa Emosiero Screening 16.141 89Lanusei Elisa Emosiero Screening 5.903 95Oristano Elisa Emosiero Screening 19.588 22Sanluri Elisa Emosiero Screening 10.056 6Carbonia Elisa Emosiero Screening 5.727 2Cagliari Elisa Emosiero Screening 25.085 43Extra reg Elisa Emosiero Screening 6 0
TOTALE 130546 346
Risultati della prova Immunoblotting
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove
N. di prove positive
Sassari Immunoblotting Emosiero Conferma 103 29Olbia Immunoblotting Emosiero Conferma 34 9Nuoro Immunoblotting Emosiero Conferma 98 38Lanusei Immunoblotting Emosiero Conferma 95 20Oristano Immunoblotting Emosiero Conferma 23 1Sanluri Immunoblotting Emosiero Conferma 8 0Carbonia Immunoblotting Emosiero Conferma 2 0Cagliari Immunoblotting Emosiero Conferma 40 3Extra reg Immunoblotting Emosiero Conferma 0 0
TOTALE 403 100
80
Sanità e Salute Animale
Risultati del test di Malmquist
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove N. di prove positive
Sassari Isolamento virale Organi Conferma 18 13
Olbia Isolamento virale Organi Conferma 9 7
Nuoro Isolamento virale Organi Conferma 2 2
Lanusei Isolamento virale Organi Conferma 0 0
Oristano Isolamento virale Organi Conferma 0 0
Sanluri Isolamento virale Organi Conferma 0 0
Carbonia Isolamento virale Organi Conferma 0 0
Cagliari Isolamento virale Organi Conferma 0 0
Extra Reg Isolamento virale Organi Conferma 0 0
TOTALE 29 22
Risultati della prova IFD
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove N. di prove positive
Sassari IFD Organi Conferma Screening 68 18
Olbia IFD Organi Conferma Screening 66 40
Nuoro IFD Organi Conferma Screening 103 26
Lanusei IFD Organi Conferma Screening 48 4
Oristano IFD Organi Conferma Screening 9 0
Sanluri IFD Organi Conferma Screening 0 0
Carbonia IFD Organi Conferma Screening 0 0
Cagliari IFD Organi Conferma Screening 6 0
Extra Reg IFD Organi Conferma Screening 1 0
TOTALE 301 88
81
Sanità e Salute Animale
Risultati della prova PCR
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove N. di prove positive
Sassari PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 218 26
Olbia PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 129 32
Nuoro PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 38 11
Lanusei PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 16 0
Oristano PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
Sanluri PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
Carbonia PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
Cagliari PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 2 0
Extra Reg PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
TOTALE 403 69
Risultati della prova PCR Real Time
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di
campione Tipo di prova
N° di prove
N. di prove positive
Sassari PCR Real Time Organi Conferma Screening 1.522 283
Olbia PCR Real Time Organi Conferma Screening 1.952 243
Nuoro PCR Real Time Organi Conferma Screening 306 38
Lanusei PCR Real Time Organi Conferma Screening 148 12
Oristano PCR Real Time Organi Conferma Screening 11 0
Sanluri PCR Real Time Organi Conferma Screening 2 0
Carbonia PCR Real Time Organi Conferma Screening 0 0
Cagliari PCR Real Time Organi Conferma Screening 139 0
Extra Reg PCR Real Time Organi Conferma Screening 0 0
TOTALE 4080 576
82
Sanità e Salute Animale
Peste suina africana (PSA): Campioni esaminati per tipologia di esame: Cinghiali
Risultati della prova Elisa
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove N. di prove positive
Sassari Elisa Emosiero Screening 1.685 230Olbia Elisa Emosiero Screening 1.231 92Nuoro Elisa Emosiero Screening 2.509 617Lanusei Elisa Emosiero Screening 1.465 395Oristano Elisa Emosiero Screening 1.652 5Sanluri Elisa Emosiero Screening 217 13Carbonia Elisa Emosiero Screening 672 122Cagliari Elisa Emosiero Screening 619 91
TOTALE 10.050 1565
Risultati della prova Immunoblotting
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove
N. di prove positive
Sassari Immunoblotting Emosiero Conferma 243 82Olbia Immunoblotting Emosiero Conferma 100 23Nuoro Immunoblotting Emosiero Conferma 584 178Lanusei Immunoblotting Emosiero Conferma 382 161Oristano Immunoblotting Emosiero Conferma 6 3Sanluri Immunoblotting Emosiero Conferma 19 0Carbonia Immunoblotting Emosiero Conferma 150 0Cagliari Immunoblotting Emosiero Conferma 109 1Extra reg Immunoblotting Emosiero Conferma 0 0
TOTALE 1593 448
83
Sanità e Salute Animale
Risultati del test di Malmquist
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove N. di prove positive
Sassari Isolamento virale Organi Conferma 11 4
Olbia Isolamento virale Organi Conferma 9 0
Nuoro Isolamento virale Organi Conferma 3 1
Lanusei Isolamento virale Organi Conferma 7 3
Oristano Isolamento virale Organi Conferma 0 0
Sanluri Isolamento virale Organi Conferma 0 0
Carbonia Isolamento virale Organi Conferma 0 0
Cagliari Isolamento virale Organi Conferma 0 0
Extra Reg Isolamento virale Organi Conferma 0 0
TOTALE 30 8
Risultati della prova IFD
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove N. di prove positive
Sassari IFD Organi Conferma Screening 8 1
Olbia IFD Organi Conferma Screening 3 0
Nuoro IFD Organi Conferma Screening 48 7
Lanusei IFD Organi Conferma Screening 4 0
Oristano IFD Organi Conferma Screening 191 0
Sanluri IFD Organi Conferma Screening 0 0
Carbonia IFD Organi Conferma Screening 0 0
Cagliari IFD Organi Conferma Screening 0 0
Extra Reg IFD Organi Conferma Screening 0 0
TOTALE 254 8
84
Sanità e Salute Animale
Risultati della prova PCR
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove N. di prove positive
Sassari PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 33 1
Olbia PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 35 1
Nuoro PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 10 9
Lanusei PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 10 7
Oristano PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
Sanluri PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
Carbonia PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
Cagliari PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
Extra Reg PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
TOTALE 88 18
Risultati della prova PCR Real Time
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove N. di prove positive
Sassari PCR Real Time Organi Conferma Screening 659 16
Olbia PCR Real Time Organi Conferma Screening 258 4
Nuoro PCR Real Time Organi Conferma Screening 885 13
Lanusei PCR Real Time Organi Conferma Screening 692 11
Oristano PCR Real Time Organi Conferma Screening 1 0
Sanluri PCR Real Time Organi Conferma Screening 0 0
Carbonia PCR Real Time Organi Conferma Screening 0 0
Cagliari PCR Real Time Organi Conferma Screening 5 0
Extra Reg PCR Real Time Organi Conferma Screening 0 0
TOTALE 2.500 44
85
Sanità e Salute Animale
Peste suina classica (PSC)
La Peste Suina Classica (PSC) è una malattia virale, sostenuta da un Pestivirus. Colpisce esclusivamente i suini nei quali provoca grave malattia con elevata morbilità e mortalità.
Modalità di esecuzione del piano di controllo
La PSC è stata eradicata dalla Sardegna e attualmente è attuato annualmente un piano di monitoraggio sierologico.
Il piano viene svolto con le medesime modalità con il quale viene effettuata la sorveglianza della MVS analizzando però almeno 12 campioni per azienda. Inoltre attività di sorveglianza viene svolta anche sui cinghiali abbattuti a caccia.
In caso di positività alle prove effettuata presso l’IZS della Sardegna i campioni positivi devono essere inviati al Centro di referenza Nazionale (CEREP) per la conferma.
Principali riferimenti normativi
Legislazione Comunitaria
Direttiva 2001/89/CE del Consiglio del 27 giugno 2002, recante disposizioni specifiche per la lotta contro la Peste Suina Classica.
Decisione della Commissione 2002/106/CE recante approvazione di un manuale di diagnostica per la Peste Suina Classica.
Legislazione Nazionale
Decreto legislativo 20 febbraio 2004, n. 55 di attuazione della suddetta Direttiva 2001/89/CE.
O.M. 12/04/2008: misure sanitarie di eradicazione della malattia vescicolare del suino e sorveglianza della peste suina classica.
86
Sanità e Salute Animale
Campioni esaminati per tipologia di esame: suini
Risultati della prova Elisa
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove N. di prove positive
Sassari Elisa Emosiero Screening 21.041 6Olbia Elisa Emosiero Screening 10.354 1Nuoro Elisa Emosiero Screening 11.168 0Lanusei Elisa Emosiero Screening 4.088 0Oristano Elisa Emosiero Screening 14.466 11Sanluri Elisa Emosiero Screening 556 0Carbonia Elisa Emosiero Screening 474 0Cagliari Elisa Emosiero Screening 11.929 7Extra reg Elisa Emosiero Screening 21 0
TOTALE 74097 25
Risultati della prova PCR
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove prove positive
Sassari PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 28 0
Olbia PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 16 0
Nuoro PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
Lanusei PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
Oristano PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 12 0
Sanluri PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 2 0
Carbonia PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
Cagliari PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 106 0
Extra Reg PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
TOTALE 164 0
87
Sanità e Salute Animale
Risultati della prova IFD
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove prove positive
Sassari IFD Organi Conferma Screening 4 0
Olbia IFD Organi Conferma Screening 2 0
Nuoro IFD Organi Conferma Screening 6 0
Lanusei IFD Organi Conferma Screening 2 0
Oristano IFD Organi Conferma Screening 0 0
Sanluri IFD Organi Conferma Screening 0 0
Carbonia IFD Organi Conferma Screening 0 0
Cagliari IFD Organi Conferma Screening 7 0
Extra Reg IFD Organi Conferma Screening 0 0
TOTALE 21 0
88
Sanità e Salute Animale
Peste suina classica (PSC): Campioni esaminati per tipologia di esame: Cinghiali
Risultati della prova Elisa
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove N. di prove positive
Sassari Elisa Emosiero Screening 216 0Olbia Elisa Emosiero Screening 138 0Nuoro Elisa Emosiero Screening 10 0Lanusei Elisa Emosiero Screening 3 0Oristano Elisa Emosiero Screening 1 0Sanluri Elisa Emosiero Screening 3 0Carbonia Elisa Emosiero Screening 0 0Cagliari Elisa Emosiero Screening 40 0
TOTALE 411 0
Risultati della prova PCR
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove prove positive
Sassari PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 22 0
Olbia PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 33 0
Nuoro PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
Lanusei PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 2 0
Oristano PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
Sanluri PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
Carbonia PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 0 0
Cagliari PCR Organi‐Sangue‐Carni lavorate Conferma Screening 5 0
TOTALE 62 0
89
Sanità e Salute Animale
Risultati della prova IFD
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N°
di prove prove positive
Sassari IFD Organi Conferma Screening 4 0
Olbia IFD Organi Conferma Screening 1 0
Nuoro IFD Organi Conferma Screening 10 0
Lanusei IFD Organi Conferma Screening 4 0
Oristano IFD Organi Conferma Screening 1 0
Sanluri IFD Organi Conferma Screening 0 0
Carbonia IFD Organi Conferma Screening 0 0
Cagliari IFD Organi Conferma Screening 0 0
TOTALE 20 0
90
Sanità e Salute Animale
Malattia Vescicolare del Suino (MVS) La Malattia Vescicolare del Suino (MVS) è una malattia virale, sostenuta da un Enterovirus. Colpisce esclusivamente i suini nei quali provoca la formazione di vescicole al grugno e ai piedi. Le misure di profilassi della MVS si basano sulla biosicurezza e sull’abbattimento e distruzione dei capi degli allevamenti infetti (stamping out).
Modalità di esecuzione del piano di controllo
Ai sensi dell’ O.M. 12 aprile 2008 i controlli differiscono a seconda che queste si trovino in Regioni accreditate o non accreditate. La Sardegna è riconosciuta come azienda accreditata, il piano di sorveglianza sierologica si basa sul controllo di tutti gli allevamenti suini da riproduzione e un campione di allevamenti da ingrasso (300 allevamenti). I campioni di siero sono analizzati presso l’IZS della Sardegna mediante prova Elisa, in caso di esito positivo i campioni devono essere inviati al Centro di Referenza per la conferma in siero neutralizzazione. La diagnosi diretta (PCR e isolamento virale) viene svolta solo dal Centro di referenza situato presso l’IZLER.
Principali Riferimenti Normativi
Legislazione Comunitaria Decisione 2005/779/CE e ss.mm.
Decisione della Commissione 2000/428/CE recante approvazione di un manuale di diagnostica per la Malattia Vescicolare del Suino.
Legislazione Nazionale
O.M. 12/04/2008: misure sanitarie di eradicazione della malattia vescicolare del suino e sorveglianza della peste suina classica.
Legislazione Regionale Decreto N.54 del 09/11/2010: Piano regionale di sorveglianza della Malattia
Vescicolare del Suino
91
Sanità e Salute Animale
Malattia Vescicolare del Suino (MVS) : Campioni di emosiero esaminati: suini
Risultati della prova Elisa
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N° di campioni esaminati
N. di campioni positivi
Sassari Elisa Emosiero Screening 21.734 6 Olbia Elisa Emosiero Screening 10.538 2 Nuoro Elisa Emosiero Screening 13.739 7 Lanusei Elisa Emosiero Screening 4.629 2 Oristano Elisa Emosiero Screening 17.360 9 Sanluri Elisa Emosiero Screening 8.386 8 Carbonia Elisa Emosiero Screening 5.279 0 Cagliari Elisa Emosiero Screening 15.057 3 Extra reg Elisa Emosiero Screening 2 0
TOTALE 96724 37
Malattia Vescicolare del Suino (MVS) : Campioni di emosiero esaminati: Cinghiali
Risultati della prova Elisa
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N° di campioni esaminati
N. di campioni positivi
Sassari Elisa Emosiero Screening 125 0Olbia Elisa Emosiero Screening 31 0Nuoro Elisa Emosiero Screening 8 0Lanusei Elisa Emosiero Screening 0 0Oristano Elisa Emosiero Screening 0 0Sanluri Elisa Emosiero Screening 18 0Carbonia Elisa Emosiero Screening 0 0Cagliari Elisa Emosiero Screening 33 0
TOTALE 215 0
92
Sanità e Salute Animale
Malattia di Aujezsky
La Malattia di Aujeszky (MA) o Pseudorabbia è una malattia virale, sostenuta da un Herpesvirus. Oltre alla specie suina, che ne costituisce l’ospite naturale, colpisce molti altri mammiferi, sia domestici che selvatici, con una sintomatologia clinica ed epidemiologica profondamente diversa. Nei mammiferi diversi dal suino la malattia si manifesta con una encefalite acuta con esito sempre letale. Nei suini si riscontrano quadri clinici differenti a seconda dell’età dei soggetti colpiti: encefalite acuta nei giovani, sindrome respiratoria negli adulti (soprattutto suini di ingrasso), ipofertilità ed aborto nei riproduttori. Sempre nel suino sono inoltre dimostrate infezioni sub cliniche, asintomatiche e latenti.
Modalità di esecuzione del piano di controllo
La malattia di Aujeszky è oggetto di un piano nazionale di controllo dal 1997 e aggiornata alla fine del 2010.
Il Piano si basa essenzialmente su misure di biosicurezza, sulla vaccinazione obbligatoria con vaccini inattivati deleti e sul controllo sierologico periodico degli allevamenti. Inoltre, viene predisposto annualmente un piano di monitoraggio sierologico.
Attività di sorveglianza viene svolta anche sui cinghiali abbattuti a caccia.
93
Sanità e Salute Animale
Principali riferimenti Normativi
Legislazione Comunitaria
Decisione 185/2008/CE e ss.mm.
Legislazione Nazionale
O.M. 29/07/1982: Norme per la profilassi della malattia di Aujeszky negli animali della specie suina
D.M. 01/04/1997: Piano Nazionale di controllo della malattia di Aujeszky.
D.M. 30/12/2010: modifica e integrazione del DM 01/04/1997
Esito delle prove effettuate nei Suini
ASL
Prove diagnostiche effettuate
ELISA PCR
Esaminati Positivi % Positivi Esaminati Positivi % Positivi
Sassari 20508 646 3,1% 7 0 0,0% Olbia 11036 152 1,4% 1 0 0,0% Nuoro 12765 523 4,1% 1 0 0,0% Lanusei 4713 176 3,7% 3 0 0,0% Oristano 14338 394 2,7% 1 0 0,0% Sanluri 8625 652 7,6% 15 0 0,0% Carbonia 5235 286 5,5% 2 0 0,0% Cagliari 13732 2233 16,3% 26 0 0,0% Extra reg 2 0 0,0% 0 0 TOTALE 90954 5062 5,6% 56 0 0,0%
94
Sanità e Salute Animale
Esito delle prove effettuate nei Cinghiali
w
Prove diagnostiche effettuate
ELISA PCR
Esaminati Positivi % Positivi Esaminati Positivi % Positivi
Sassari 59 1 1,7% 0 0
Olbia 30 7 23,3% 0 0
Nuoro 8 0 0,0% 0 0
Lanusei 0 0 0 0
Oristano 1 0 0,0% 0 0
Sanluri 18 2 11,1% 0 0
Carbonia 0 0 0 0
Cagliari 31 1 3,2% 0 0
Extra reg 0 0 0 0
TOTALE 147 11 7,5% 0 0
95
Sanità e Salute Animale
Malattie degli Equini
96
Sanità e Salute Animale
Anemia Infettiva Equina (AIE)
Encefalomielite Equina da virus West Nile (WND)
97
Sanità e Salute Animale
Anemia Infettiva Equina (AIE)
L’anemia infettiva Equina (AIE) è un’infezione persistente degli equidi sostenuta da un Lentivirus (fam. Retroviridae).
La malattia non è una zoonosi.
Modalità di esecuzione del piano di controllo
Dal 2007 l’AIE è oggetto di un piano nazionale di controllo, aggiornato nel corso del 2010 mediante l’OM 8 agosto 2010. Il piano prevede, per gli equidi che risiedono permanentemente sul territorio della Sardegna un controllo sierologico per AIE con cadenza biennale.
In caso di positività al controllo sierologico Agid effettuato presso l’IZS della Sardegna, i campioni sono inviati al Centro di Referenza Nazionale (CRAIE) presso l’IZS del Lazio e Toscana per la conferma.
Principali Riferimenti Normativi
Legislazione Nazionale
O.M. 08/08/2010: Piano di sorveglianza nazionale per l’Anemia infettiva degli equini
98
Sanità e Salute Animale
Anemia Infettiva Equina (AIE): Campioni esaminati
ASL Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione N° di campioni esaminati
N. di campioni positivi
Sassari AGID Siero 833 0
Olbia AGID Siero 187 0
Nuoro AGID Siero 425 0
Lanusei AGID Siero 18 0
Oristano AGID Siero 879 0
Sanluri AGID Siero 126 0
Carbonia AGID Siero 177 0
Cagliari AGID Siero 612 0
Extra Reg AGID Siero 2 0
TOTALE 3259 0
99
Sanità e Salute Animale
Encefalomielite Equina da virus West Nile (WND)
La West Nile Disease (WND) è una malattia infettiva non contagiosa ad eziologia virale causata da un Flavivirus e trasmessa da insetti vettori (zanzare). Il virus WND è in grado di infettare moltissime specie di vertebrati, ma trova il suo serbatoio nell’avifauna selvatica. In una piccola percentuale di equidi e di uomini infettati dal virus WND si può manifestare sintomatologia clinica, che talvolta coinvolge il sistema nervoso centrale (encefalomielite)e può avere un esito letale
Modalità di esecuzione del piano di controllo.
Dal 2009 la WND è oggetto di un piano nazionale di sorveglianza che prevede attività di monitoraggio
entomologico, sorveglianza attiva sull’avifauna selvatica e migratoria e il controllo sierologico periodico di una rete di cavalli sentinella. E’ prevista inoltre la sorveglianza passiva sui cavalli con sintomatologia nervosa e in caso di aumento di mortalità degli uccelli.
L’attività di sorveglianza viene svolta in maniera differente a seconda dello stato sanitario del territorio; attualmente si distinguono tre aree o zone:
a) Area a circolazione virale (ACV);
b) Area esterna all’ACV che comprende il territorio situato nel raggio di 20km dai limiti della ACV;
c) Zone a rischio.
100
Sanità e Salute Animale
Principali riferimenti Normativi
Legislazione Nazionale
Decreto 15/09/2009: Procedure operative di intervento e flussi informativi nell’ambito del piano di sorveglianza nazionale per la encefalomielite di tipo West Nile (WND)
Legislazione Regionale
Decreto N. 45 del 25/11/2011 Piano regionale integrato per la sorveglianza della West Nile Disease 2011‐2014.
Campioni esaminati per tipologia di esame e motivo di prelievo
Motivo del prelievo
Prove diagnostiche eseguite ELISA WND WND PCR WND IGM
campioni esaminati positivi campioni
esaminati positivi campioni esaminati positivi
W01 - Sorvegl. Allev. Avicoli Rurali All'aperto E Gruppi Volat. Sentin 70 8 68 0 0 0
W02 - Sorveglianza Uccelli Stanziali (Sinantropiche) Mortal. Ucc.Selv. 6 1 1387 7 0 0
W03/1 - Sorveglianza Equidi - Presenza Sintomi Clinici 7 0 5 0 7 0
W03/2 - Sorveglianza Equidi - Cavalli Sentinella 187 11 45 0 197 2
W03/3 - Sorveglianza Equidi - Controllo Campione Cavalli Stan. 4km Foc 36 2 0 0 36 0
W03/4 - Sorveglianza Equidi - Controllo Seguito Posit. Stessa Azienda 0 0 2 0 0 0
W03/5 - Sorveglianza Equidi - Controllo Cavalli Abbattuti/Deceduti 0 0 0 0 0 0
W03/6 - Sorveglianza Equidi - Screening Cavalli Sentinella 24 4 4 0 24 0
W05 - Sorveglianza Entomologica West Nile 0 0 956 2 0 0
W05P - Sorveglianza Entomologica West Nile A Seguito Di Positività 0 0 2 0 0 0
W06 - Sorveglianza Uccelli Migratori 1 0 1 0 0 0
Totale 331 26 2470 9 264 2
101
Sanità e Salute Animale
Encefalomielite Equina da virus West Nile (WND): Uccelli sinantropici sottoposti a controllo
DESCRIZIONE SPECIE Totali Positivi AIRONE 4 0ANATRA 16 0BARBAGIANNI 5 0CIVETTA 6 0CORNACCHIA GRIGIA (CORVUS CORONE CORNIX) 1212 4CORVO IMPERIALE 2 0CUCULO 4 0FALCO 9 0FENICOTTERO 2 2GABBIANO 11 0GALLINELLA D'ACQUA 2 0GALLINELLA DI MARE (GALLINULA CHLOROPUS) 4 0GHEPPIO 5 0GHIANDAIA (GARRULUS GLANDARIUS) 8 0MARANGONE DAL CIUFFO 3 0MERLO 3 1OCCHIONE 1 0PICCIONE (COLUMBA LIVIA) 23 0POIANA 4 0STORNO (STURNUS VULGARIS) 32 0SULA BASSANA 1 0TACCOLA (CORVUS MONEDULA) 16 0TARABUSO 1 0TORTORA 10 0ALTRI VOLATILI 3 0 1387 7
SSoorrvveegglliiaannzzaa eennttoommoollooggiiccaa PPiiaannoo WWeesstt NNiillee
Tipo ricerca Campioni esaminati
positivi
Identificazione di Genere e specie di ZANZARE (Diptera, Culicidae)
773 507
102
Sanità e Salute Animale
Controllo degli stalloni adibiti alla monta:
Campioni esaminati per malattia
ASL Prove diagnostiche eseguite
Agid Anemia Infettiva Equina
FdC Morbo Coitale Maligno
FdC Morva SN
Arterite Virale Equina
SN (EHV-1) Rinopolmonite
Equina Taylorella
Equigenitalis
campioni
esaminati
+ campioni
esaminati
+ campioni
esaminati
+ campioni
esaminati
+ campioni esaminati
+ campioni
esaminati
+
Sassari 3 0 76 0 90 0 76 7 15 14 136 0
Olbia 0 0 5 0 5 0 9 0 1 1 6 0
Nuoro 2 0 13 0 12 0 19 2 19 19 22 0
Lanusei 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Oristano 0 0 35 0 35 0 38 1 8 7 72 0
Sanluri 2 0 5 0 5 0 5 0 5 5 8 0
Carbonia 0 0 1 0 1 0 1 0 1 1 6 0
Cagliari 0 0 6 0 6 0 7 0 7 7 27 0
Totale 7 0 141 0 154 0 155 10 56 54 277 0
103
Sanità e Salute Animale
Malattie del Pollame
Influenza aviare
Salmonellosi
104
Sanità e Salute Animale
Influenza aviare
L’Influenza Aviare (IA) è un'infezione virale causata da un RNA virus appartenente al genere Influenzavirus A, famiglia Orthomyxoviridae. La malattia colpisce numerose specie aviarie domestiche e selvatiche, gli uccelli acquatici svolgono il ruolo di serbatoio. Alcuni ceppi HPAI si sono dimostrati capaci in particolari condizioni di trasmettersi direttamente dagli uccelli all’uomo.
I virus influenzali A sono suddivisi in due gruppi, a seconda della loro capacità di provocare la malattie nel pollame:
• virus dell'IA a bassa patogenicità (LPAI) che causano nel pollame un'affezione molto blanda, prevalentemente respiratoria, salvo aggravamento dovuto ad altre coinfezioni o ad altri fattori.
• virus dell'IA ad alta patogenicità HPAI (sottotipi H5 e H7) che causano una malattia estremamente grave,caratterizzata da un'infezione generalizzata del pollame colpito, nel quale possono indurre una mortalità in allevamento molto elevata (fino al 100 %)
Modalità di esecuzione del piano di controllo
Il piano nazionale prevede un monitoraggio sierologico su un campione di allevamenti avicoli con capacità >250 capi. All’interno degli allevamenti selezionati è sottoposto a controllo un campione di animali, con numerosità differente a seconda della specie allevata. Il campionamento può essere effettuato in allevamento o al macello.
La diagnosi di IA si effettua tramite test sierologici quali il test dell'inibizione dell'emoagglutinazione per i sottotipi H5 e H7 o il test di Elisa. I campioni positivi devono essere inviati al Centro di referenza Nazionale presso l’IZSVE (Istitituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie) per la conferma
105
Sanità e Salute Animale
Principali Riferimento Normativi
Legislazione Comunitaria:
Direttiva 2005/94/CE relativa a misure comunitarie di lotta contro l’influenza aviare.
Decisione 2006/437/CE. Recante approvazione di un manuale di diagnostica per l’influenza aviare.
Legislazione Nazionale
O.M. 26/08/2005 e ss.mm.: Misure di polizia veterinaria in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili da cortile.
Decreto Legislativo del 25/01/2010, n.9: Attuazione della direttiva 2005/94/CE relativa a misure comunitarie di lotta contro l’influenza aviare
106
Sanità e Salute Animale
Prove effettuate distinte per tipologia
ASL
Prove diagnostiche effettuate
IHA ‐ Influenza Aviare Tipo A, Sottotipo H5
IHA ‐ Influenza Aviare Tipo A, Sottotipo H7
Elisa Influenza Tipo A
PCR Totale prove effettuate
Prove positive
Sassari 80 80 0 7 167 0
Olbia 90 90 0 2 182 0
Nuoro 152 152 0 12 316 0
Lanusei 88 88 0 45 221 0
Oristano 64 64 14 22 164 0
Sanluri 150 150 0 18 318 0
Carbonia 53 53 0 10 116 0
Cagliari 171 171 0 35 377 0
Totale 848 848 14 151 1861 0
107
Sanità e Salute Animale
Salmonellosi Le infezioni da Salmonella sono una delle principali cause di malattia a trasmissione alimentare
nell’uomo, e gli alimenti di origine avicola, uova e ovoprodotti in particolare, vengono ascritti fra le principali cause di infezione. La UE ha definito un programma di controllo delle Zoonosi (Reg.CE 2160/2003) che prevede la progressiva diminuzione delle prevalenze dei principali agenti di zoonosi negli animali, in particolare sono previsti specifici programmi di controllo per polli riproduttori, galline ovaiole e polli da carne negli allevamenti con un numero di capi > a 250.
Al fine di ottimizzare la sensibilità del campionamento, sono prelevati sia materiale fecale (sovra scarpe o pool di feci fresche) sia ambientale (campioni di polvere da diversi punti di ciascuna unità produttiva) secondo la quantità e la numerosità specifica per ciascun piano di controllo.
I piani nazionali di controllo è basato su misure di biosicurezza, vaccinazione e piani di autocontrollo. Le misure di profilassi poste in atto dagli allevatori vengono verificate dai Veterinari Ufficiali delle ASL attraverso controlli sugli allevamenti.
Principali Riferimenti Normativi
Legislazione Comunitaria
Regolamento 2003/2160/CE sul controllo della salmonella e di altri agenti zoonotici specifici presenti negli alimenti.
Direttiva 99/2003/CE: sulle misure di sorveglianza delle zoonosi e degli agenti zoonotici, recante modifica della decisione 90/424/CEE del Consiglio e che abroga la direttiva 92/117/CEE del Consiglio.
108
Sanità e Salute Animale
Piani di controllo per Salmonelle patogene negli avicoli
Polli riproduttori
Modalità di esecuzione del piano di controllo
Il programma, finalizzato secondo gli obiettivi comunitari alla riduzione della prevalenza di gruppi infetti per le Salmonella Enteritidis, S. Typhimurium, S. Infantis, S. Hadar, S. Virchow ad un valore inferiore all’1%.
Le misure di profilassi poste in atto dagli allevatori vengono verificate dai Veterinari Ufficiali delle AUSL attraverso controlli su tutti i gruppi allevati a intervalli pianificati, sia in allevamento sia in incubatoio.
In caso di positività il gruppo contaminato viene eliminato dalla produzione e le uova prodotte avviate alla distruzione
Risultati delle prove effettuate nei Riproduttori: Esame batteriologico
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N° di campioni esaminati
N. di campioni positivi
Sassari BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 0 0
Olbia BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 0 0
Nuoro BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 4 0
Lanusei BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 0 0
Oristano BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 0 0
Sanluri BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 0 0
Carbonia BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 20 1
Cagliari BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 12 0
Totale 36 1
109
Sanità e Salute Animale
Piani di controllo per Salmonelle patogene negli avicoli
Galline Ovaiole
Modalità di esecuzione del piano di controllo
Il programma di controllo prevede la progressiva diminuzione delle prevalenze di S. enteritidis (SE) e S. typhimurium (ST) al di sotto del 6%. Il piano nazionale di controllo è basato su biosicurezza, vaccinazione e piani di autocontrollo. Le misure di profilassi poste in atto dagli allevatori vengono verificate dai Veterinari Ufficiali delle ASL attraverso controlli a fine ciclo (nelle 9 settimane antecedenti la macellazione) eseguiti in almeno un gruppo per azienda per anno. In caso di positività le uova prodotte dal gruppo contaminato vengono avviate al trattamento termico risanatore; a fine ciclo il gruppo infetto viene macellato.
Risultati delle prove effettuate in Galline Oviaole: Esame batteriologico
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N° di campioni esaminati
N. di campioni positivi
% di campioni positivi
Sassari BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 2 0 0,0%
Olbia BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 0 0
Nuoro BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 38 9 23,7%
Lanusei BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 6 0 0,0%
Oristano BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 19 1 5,3%
Sanluri BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 27 4 14,8%
Carbonia BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 28 1 3,6%
Cagliari BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 57 1 1,8%
Totale 177 16 9,0%
110
Sanità e Salute Animale
Risultati delle prove effettuate in Galline Oviaole: Tipizzazione
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di campione Tipo di prova N° di campioni esaminati
Sassari TIPIZZAZIONE CEPPO BATTERICO TEST COMPLEMENTARE 0
Olbia TIPIZZAZIONE CEPPO BATTERICO TEST COMPLEMENTARE 0
Nuoro TIPIZZAZIONE CEPPO BATTERICO TEST COMPLEMENTARE 7
Lanusei TIPIZZAZIONE CEPPO BATTERICO TEST COMPLEMENTARE 0
Oristano TIPIZZAZIONE CEPPO BATTERICO TEST COMPLEMENTARE 0
Sanluri TIPIZZAZIONE CEPPO BATTERICO TEST COMPLEMENTARE 2
Carbonia TIPIZZAZIONE CEPPO BATTERICO TEST COMPLEMENTARE 0
Cagliari TIPIZZAZIONE CEPPO BATTERICO TEST COMPLEMENTARE 1
Totale 10
111
Sanità e Salute Animale
Polli da Carni
Modalità di esecuzione del piano di controllo
Il programma di controllo prevede la progressiva diminuzione delle prevalenze di S. enteritidis (SE) e S. typhimurium (ST) al di sotto del 1%. Le misure di profilassi poste in atto dagli allevatori vengono verificate dai Veterinari Ufficiali delle ASL attraverso controlli a fine ciclo (entro 3 settimane dalla data di macellazione) effettuati nel 10% delle aziende con più di 5000 capi. In caso di positività il gruppo contaminato viene macellato e le carni trattate termicamente. In deroga è possibile inviare il gruppo positivo alla normale macellazione dopo esito favorevole di un esame per Salmonella spp. Nel muscolo di 15 soggetti. Nei capannoni in cui erano allevati gruppi positivi deve essere effettuata una scrupolosa disinfezione, confermata da un controllo microbiologico ambientale prima dell’accasamento di un nuovo gruppo.
Risultati delle prove effettuate in Polli da carne: Esame batteriologico
ASL
Prove diagnostiche effettuate
Prova Tipo di
campione Tipo di prova
N° di campioni esaminati
N. di campioni positivi
Sassari BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 0 0
Olbia BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 0 0
Nuoro BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 0 0
Lanusei BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 2 0
Oristano BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 11 0
Sanluri BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 0 0
Carbonia BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 5 0
Cagliari BATTERIOLOGICO FECI E TAMPONI SCREENING 1 0
Totale 19 0
112
Sanità e Salute Animale
Malattie oggetto di attività non pianificate
113
Sanità e Salute Animale
Mastiti bovine Mastiti ovicaprine Brucellosi nei suini Paratubercolosi Malattie parassitarie Leptospirosi Lentivirosi Altre malattie virali Animali da affezione
114
Sanità e Salute Animale
Mastiti Bovine
Dai dati dell’attività del 2013 si evidenzia complessivamente una riduzione della percentuale di prove colturali positive che passano dal 18,1% del 2012 a 11,4% e un decremento dei microrganismi considerati contagiosi quali Staphylococcus aureus (5.4%) e Streptococcus agalactiae (0.3%). Si osserva, invece, un tendenziale incremento degli isolamenti di microrganismi definiti ambientali. Gli stafilococchi coagulasi negativi continuano a rappresentare la specie più frequentemente isolata e non si evidenziano significative variazioni rispetto agli anni precedenti. Si registra un lieve incremento della percentuale di isolamenti di Prototecha da 1,2 a 2,7% .
Ricerca microrganismi responsabili di mastite nei bovini
Prove positive % prove positive
Ricerca Pseudomonas 4670 138 3,0
Ricerca Prototecha 4091 111 2,7
Ricerca Micoplasma 153 0 0,0
Ricerca microrganismi mastidogeni 6121 1471 24,0
Totale 15035 1720 11,4
115
Sanità e Salute Animale
0
1000
2000
3000
4000
5000
6000
7000
8000
Ricerca Pseudomonas
Ricerca Prototheca
Ricerca Micoplasma
Ricerca Microrganismi mastidogeni
Ricerca microrganismi responsabili di mastite nei bovini
prove positive
prove eseguite
116
Sanità e Salute Animale
Isolamenti per specie di agenti mastidogeni in campioni bovini positivi al colturale
Specie 2011
2012
2013
n. isolamenti
% n. isolamenti
% n. isolamenti
%
Streptococcus agalactiae 144 7,1 246 6,8 4 0,3
Staphylococcus aureus 169 8,4 347 9,5 80 5,4
Stafilococchi coagulasi negativi 614 30,4 1125 30,9 407 27,7
Streptococcus uberis 359 17,8 325 8,9 218 14,8
Escherichia coli 156 7,7 317 8,7 89 6,1
Enterococchi 291 14,4 375 10,3 282 19,2
Corynebacterium bovis 50 2,5 94 2,6 56 3,8
Klebsiella 10 0,5 19 0,5 13 0,9
Candida 14 0,7 25 0,7 22 1,5
Streptococchi ambientali 470 5,5 513 5,2 122 8,3
117
Sanità e Salute Animale
118
Sanità e Salute Animale
MMaassttiittii oovvii‐‐ccaapprriinnee
Nel 2013 si evidenzia un incremento delle numero di prove effettuate per la ricerca di microrganismi responsabili di mastite rispettivamente del 20% per il latte ovino e del 40% per il latte caprino.
Relativamente al tipo di microrganismo coinvolto si assiste ad una riduzione (‐3,4 %) degli allevamenti in cui sono stati isolati microrganismi appartenenti al gruppo di stafilococchi coagulasi negativi, generalmente responsabili di mastite subclinica; tale fenomeno è probabilmente riconducibile ad una maggiore attenzione da parte dell’allevatore nei confronti di questa patologia responsabile di un aumento del contenuto in cellule somatiche nel latte, il cui controllo è obbligatorio per poter usufruire dei finanziamenti della misura 215 sul benessere animale.
Si registra invece un lieve incremento del numero di allevamenti in cui è stato isolato Staphylococcus aureus (+2%), contrariamente agli anni precedenti in cui è stato osservato un trend negativo.
Per quanto riguarda i microrganismi di origine ambientale, le riduzioni significative rispetto alla stagione precedente di isolamenti di Streptococcus uberis (‐5,5% ) e di enterobatteri (‐4.1%) potrebbero essere riferibili a una maggiore attenzione nella gestione igienica dell’allevamento.
119
Sanità e Salute Animale
Ricerca microrganismi responsabili di mastite negli ovi‐caprini
Ovini Caprini
Prova N. prove Prove positive % N.
prove Prove
positive %
Microrganismi mastidogeni 10202 3890 38,1 626 137 21,9
Pseudomonas aeruginosa 6997 342 4,9 180 6 3,3
Prototheca* 159 0 0,0 0 0 0,0
Totale 17358 4232 24,4 806 143 17,7
*La ricerca di Prototheca ha interessato 11 allevamenti problema.
120
Sanità e Salute Animale
Distribuzione per specie di agenti mastidogeni negli allevamenti ovi‐caprini positivi all’esame colturale (%)
Specie microbica Allevamenti positivi
Allevamenti controllati
Prevalenza (%)
Stafilococchi coagulasi negativi 376 759 49,5
Staphylococcus aureus 238 759 31,4
Pseudomonas aeruginosa 102 759 13,4
Streptococcus uberis 94 759 12,4
Enterobatteri 84 759 11,1
Gram- non fermentanti 47 759 6,2
Streptococchi spp 37 759 4,9
Enterococchi 86 759 11,3
Corynebacterium spp 29 759 3,8
121
Sanità e Salute Animale
122
Sanità e Salute Animale
Agalassia contagiosa negli ovini e nei caprini
E’ una malattia contagiosa che può colpire le pecore e le capre causata principalmente da Mycoplasma agalactiae. Altre specie di micoplasmi come M. capricolum subsp. capricolum, M. mycoides subsp. capri e M. putrefaciens sono responsabili di una malattia clinicamente simile che colpisce prevalentemente le capre e può essere accompagnata da polmonite. Nel 2013 sono stati segnalati 93 focolai (81 ovini e 12 caprini) di Agalassia contagiosa da Mycoplasma agalactiae. Rispetto all’anno precedente si evidenzia un incremento del 21% per gli ovini (433 allevamenti controllati) e un incremento del 17% per i caprini (54 allevamenti controllati) degli allevamenti positivi per Agalassia contagiosa.
L’IZS della Sardegna produce un vaccino specifico che viene fornito gratuitamente (costi a carico della Regione) agli allevatori in caso di focolaio di Agalassia contagiosa.
L’Istituto da anni ha maturato esperienze nello studio dei micoplasmi, in particolare di quelli responsabili di patologie nei piccoli ruminanti; ha messo a punto metodi di identificazione dei micoplasmi basati su tecniche biomolecolari, integrati, quando necessario, dal sequenziamento.
Ricerca/identificazione micoplasmi latte ovino
Prove Totale Positive %
Ricerca Mycoplasma spp. 6105 489 8,0
PCR M. agalactiae da colonia 315 314 99,7
PCR M. agalactiae dal latte 71 4 5,6
PCR identificazione micoplasmi 35 17 48,6
Totale 6526 824 12,6
123
Sanità e Salute Animale
Ricerca/identificazione micoplasmi latte caprino
Prove Totale Positive %
Ricerca Mycoplasma spp. 566 116 20,5
PCR M. agalactiae da colonia 30 21 70,0
PCR M. agalactiae dal latte 29 10 34,5
PCR identificazione micoplasmi 202 142 70,3
Totale 231 152 65,8
Allevamenti positivi per Mycoplasma agalactiae distribuiti per ASL
Ovini Caprini
ASL 1 – Sassari 36 6 ASL 2 – Olbia/Tempio 2 1 ASL 3 – Nuoro 17 3 ASL 4 – Ogliastra 1 0 ASL 5 – Oristano 12 1 ASL 6 – Medio Campidano 2 0 ASL 7 – Sulcis/Iglesiente 0 1 ASL 8 - Cagliari 11 0
Totale 81 12
124
Sanità e Salute Animale
Ricerca anticorpi anti- Mycoplasma (M.) agalactiae
Esame Totale Positivi % positivi
Immunoblotting M. agalactiae 91 44 48,4
Ricerca anticorpi anti M. agalactiae con Elisa ricombinante 95 36 37,9
Totale 186 80 43,0
Micoplasmi identificati con PCR
Caprini Ovini Specie Prove Allevamenti Prove Allevamenti
Mycoplasma Capricolum subsp capricolum 5 1 5 1
Mycoplasma mycoides subsp. capri 75 2 - -
Mycoplasma putrefaciens 12 1 - -
125
Sanità e Salute Animale
Prove eseguite su richiesta di altre regioni
Caprini
Prove Positivi
M. agalactiae 10 0
M. putrefaciens 10 0
M. capr. subsp. capricolum 10 10
M. myc. subsp. capri 10 0
Immunoblotting per M. agalactiae 10 5
Identificazione M. agalactiae PCR dal latte 10 0
Ricerca anticorpi anti M. agalactiae con Elisa ricombinante Prove
10 3
Totale 70 18
126
Sanità e Salute Animale
Brucellosi nei suini
In allevamenti del Sarrabus‐Gerrei e in altre zone limitrofe nel 2013 si è riscontrata la comparsa di positività sia sierologica che colturale per Brucella suis identificata come Brucella suis biotipo 2. Queste periodiche positività inducono a ipotizzare la presenza di questa malattia nel territorio anche se si manifesta in maniera discontinua.
In una Regione che per le specie ovi‐caprina e bovina‐bufalina è dichiarata ufficialmente indenne da Brucellosi sarebbe opportuno verificare su tutto il territorio la reale prevalenza della brucellosi nella specie suina al fine di una eradicazione degli agenti eziologici della Brucellosi.
Descrizione Prova campioni positivi
Ricerca colturale 4 1
Siero agglutinazione rapida con antigene acido al rosa bengala per la ricerca di anticorpi anti-brucella in sieri suini
2590 87
Fissazione del complemento per la ricerca di anticorpi anti-brucella in emosieri suini
2152 65
Ricerca di anticorpi per la diagnosi di Brucellosi in suini (Brucella suis) su emosiero suino mediante metodo ELISA di tipo competitivo
584 75
127
Sanità e Salute Animale
Paratubercolosi
La paratubercolosi o malattia di Johne è una malattia infettiva contagiosa ad andamento cronico e progressivo, che colpisce in particolare i ruminanti domestici e selvatici. L’agente eziologico è il Mycobacterium avium subspecies paratuberculosis (MAP). E’ considerata una delle malattie infettive di maggior rilievo per la sua ampia diffusione e per i danni arrecati agli allevamenti, sia in termini di mancate produzioni, che di animali riformati
2013
Ricerche effettuate SPECIE Tipo Campione DUBBIO NEGATIVO POSITIVO Totale BOVINO EMOSIERO 3 2.806 65 2.874 FECI 3 4 7BOVINO Totale 3 2.809 69 2.881CAPRINO EMOSIERO 36 4.405 601 5.042CAPRINO Totale 36 4.405 601 5.042CERVO EMOSIERO 9 9CERVO Totale 9 9DAINO EMOSIERO 5 5DAINO Totale 5 5MUFLONE EMOSIERO 1 1MUFLONE Totale 1 1OVINO EMOSIERO 11 13.707 422 14.140 ORGANI 67 8 75OVINO Totale 11 13.774 430 14.215Totale complessivo 50 21.003 1.100 22.153
128
Sanità e Salute Animale
Campioni esaminati 2012 Specie negativi positivi
Caprino 1820 108 Muflone 23 0 Ovino 8868 775 Cervo 6 0 Bovino 1411 98 Totale 12082 981
Allevamenti esaminati 2012 Specie negativi positivi
Caprino 36 28 Ovino 49 84 Bovino 42 21
I dati di attività dimostrano una preoccupante diffusione di questa patologia negli allevamenti bovini, ovini e caprini per cui sarebbe importante, non solo dal punto di vista economico, in funzione di un maggior rendimento produttivo delle aziende, ma anche nell’ottica di una maggiore sicurezza alimentare, visto il ruolo zoonosico di Map da molti ricercatori ipotizzato, predisporre strategie di controllo atte a ridurre la prevalenza della Paratubercolosi.
129
Sanità e Salute Animale
MMaallaattttiiee ppaarraassssiittaarriiee
BBoovviinnii
Bovino Strongili G.I. 72 Paramphistomum spp. 1 Strongili B.P. 3 Fasciola hepatica 16 Ascaridi 3 Tenie 2 Coccidi 7 Negativo 220
72
1 3 16 3 2 7
220
050100150200250
Bovino
130
Sanità e Salute Animale
OOvvii‐‐ccaapprriinnii
Ovi-Caprini Strongili G.I. 1055Strongyloides spp. 18Strongili B.P. 402Fasciola hepatica 26Tenie 178Coccidi 357Trichuridi 13Dicrocoelium spp. 18Giardia spp. 1Pidocchi 2Negativo 1191
1055
18
402
26178
357
13 18 1 2
1191
0200400600800100012001400
Ovi‐Caprini
131
Sanità e Salute Animale
CCaannee
Cane Anchilostomi 4 Ascaridi 2 Trichuridi 2 Dirofilaria immitis 27 Dirofilaria repens 7 Coccidi 2 Tenie 2 Strongili B.P. 1 Demodex spp. 3 Negativo 333
4 2 2 27 7 2 2 1 3
333
050
100150200250300350
Cane
132
Sanità e Salute Animale
GGaattttoo
Gatto Anchilostomi 11 Ascaridi 17 Trichuridi 1 Capillaria spp. 1 Coccidi 4 Tenie 1 Aelurostrongylus abstrusus 10 Negativo 46
1117
1 1 4 110
46
01020304050
Gatto
133
Sanità e Salute Animale
AAppii Api Varroa spp. 203 Negativo 5 Totale 208
203
5
Api
Varroa spp.
Negativo
134
Sanità e Salute Animale
CCaavvaalllloo Cavallo Strongili G.I. 28 Ascaridi 2 Coccidi 4 Negativo 53
28
2 4
53
0
20
40
60
Strongili G.I. Ascaridi Coccidi Negativo
Cavallo
135
Sanità e Salute Animale
Leptospirosi
E’ una patologia che vede coinvolte diverse specie animali selvatiche e domestiche, sostenuta da un batterio del genere Leptospira di cui esistono oltre 200 sierotipi patogeni. E’ una zoonosi da sottoporre a sorveglianza in funzione della situazione epidemiologica ed è importante mantenere alto il livello di attenzione in quanto numerosi animali selvatici fungono da ospiti di mantenimento di serovar in grado di provocare quadri morbosi gravi, con decorso anche letale.
I dati di attività indicano una diffusione della patologia in numerose specie animali e suggeriscono l’adozione di alcune misure di tipo profilattico, come l’utilizzo di vaccini per gli animali maggiormente a rischio e per le categorie professionali più esposte, come anche l’abolizione della promiscuità tra specie animali diverse e tra domestici e selvatici.
136
Sanità e Salute Animale
RRiicceerrcchhee eeffffeettttuuaattee 22001133 MAT Esame colturale PCR
Specie Campioni esaminati
positivi Campioni esaminati
positivi Campioni esaminati
positivi
bovino 70 1 7 0 14 2
suino 167 2 38 0 44 14
equino 2 0 0 0
Ovino e caprino 790 0 0 0 6 0
gatto 2 0 0 0 2 1
cane 1300 53 49 0 72 8
cinghiale 1802 156 128 6 120 13
Altri selvatici 39 1 106 6 111 29
Uomo 83 21 19 0 52 4
137
Sanità e Salute Animale
LLeennttiivviirroossii ddeeii ppiiccccoollii rruummiinnaannttii
Le lentivirosi sono patologie infettive degli animali caratterizzate da un decorso cronico e da un lungo periodo d’incubazione. I lentivirus sono una sottofamiglia dei Retroviridae, sono responsabili nella capra della artrite encefalite virale (CAE) e nella pecora del Maedi‐Visna (MV). I virus della CAE e MV sono geneticamente ed antigenicamente correlati ed entrambi inducono una infezione persistente. Gli animali sierologicamente positivi si considerano permanentemente infetti a causa dell’integrazione del genoma virale nel DNA delle cellule bersaglio.
138
Sanità e Salute Animale
AArrttrriittee EEnncceeffaalliittee vviirraallee
Prova Totali PositiviRicerca del DNA provirale del Virus della Artrite Encefalite Caprina mediante Nested Polymerase Chain Reaction
97 41
Ricerca di anticorpi su siero per la diagnosi della Artrite-encefalite caprina CAEV mediante ELISA
2422 1071
VViissnnaa MMaaeeddii
Prova Totali PositiviRicerca di anticorpi su siero per la diagnosi di Visna-Maedi mediante ELISA 4050 1797Ricerca del DNA provirale del Virus della Maedi-Visna mediante Nested Polymerase Chain Reaction
367 75
Ricerca del Virus della Maedi-Visna mediante isolamento in coltura cellulare 1 0
139
Sanità e Salute Animale
AAllttrree mmaallaattttiiee VViirraallii
PPeessttiivviirruuss oo DDiiaarrrreeaa vviirraallee ddeell bboovviinnoo oo BBoorrddeerr ddiisseeaassee
Il genere Pestivirus comprende: il virus della peste suina classica (PSC), il virus della diarrea virale bovina ‐ malattia delle mucose (BVDV), e quello della border disease (BDV) che colpisce la pecora, così chiamati in riferimento all’ospite colpito. Oggi non sono più considerati strettamente ospite .Hanno notevole importanza come patogeni poiché sono causa di significativi danni economici a livello zootecnico.
BVDV e BDV possono infettare capre, bovini e maiali, ed alcune specie selvatiche; gli effetti clinici variano da sintomi leggeri a più gravi, interessano la sfera riproduttiva e possono essere causa di incapacità riproduttiva, mortalità neonatale, natimortalità, difetti congeniti, difetti nella crescita e malattia mucosale fetale
140
Sanità e Salute Animale
AAnnaalliissii eeffffeettttuuaattee
BBVVDDVV Tipo Ricerca Totali PositiviRicerca del RNA del Virus della Diarrea Virale / Malattia delle Mucose mediante Retrotranscriptase-Polymerase Chain Reaction
15 4
Ricerca di anticorpi su siero per la diagnosi della Diarrea Virale/Malattia delle Mucose del Bovino mediante ELISA
811 368
Ricerca del Virus della Diarrea Virale/Malattia delle Mucose del Bovino su sezioni di tessuto mediante reazione di immunofluorescenza diretta
95 1
Ricerca del Virus della Diarrea Virale/Malattia delle Mucose del Bovino mediante ELISA 91 5
BBDDVV Tipo Ricerca Totali PositiveRicerca di anticorpi verso i Pestivirus (Border Disease) degli ovini con metodica ELISA 2066 224Ricerca del RNA dei pestivirus mediante retrotrascrizione-reazione a catena della polimerasi 63 3Ricerca dell'RNA dei Pestivirus mediante NESTED Retrotrascrizione-Reazione a catena della Polimerasi
358 1
141
Sanità e Salute Animale
AAllttrree mmaallaattttiiee VViirraallii
SScchhmmaalllleennbbeerrgg
Nel periodo di Novembre–Dicembre 2012 il virus è comparso per la prima volta in Sardegna colpendo 85 allevamenti ovini e causando la nascita di numerosi agnelli malformati. Schmallenberg virus è un RNA‐virus che appartiene alla famiglia Bunyaviridae, genere Orthobunyavirus, sotto sierogruppo Simbu, specie Sathuperi, a cui appartengono diversi altri virus presenti soprattutto in Australia e Giappone in grado di causare malattie con sintomatologia simile nei ruminanti. Come gli altri virus di questa famiglia anche SBV è un arbovirus e pertanto veicolato da insetti vettori. Il vettore di questa patologia è un culicoides, nel Nord Europa confermato nella specie “Obsoletus complex”, ma non si esclude il possibile coinvolgimento di altre specie quali Culicoides “dewulfi” o ancora ”Imicola”, principale responsabile della trasmissione della Blue Tongue (BTV) in Sardegna.
Nel corso del 2013 questa patologia non si è ripresentata clinicamente ma è proseguita l’attività di ricerca progettata nel 2012 nell’ambito delle ricerche correnti dell’Istituto e vede la struttura complessa di Sanità Animale e quelle territoriali ampiamente coinvolte. Nel 2013 è anche continuata l’attività di sorveglianza entomologica nei confronti di questa arbovirosi. I risultati sierologici e l’attività di sorveglianza entomologica sembrano suggerire che nel 2013, oltre ad una mancata evidenza clinica della malattia, non ci sia stata circolazione del virus nella popolazione ovina.
142
Sanità e Salute Animale
AAnnaalliissii eeffffeettttuuaattee Tipo ricerca Totali PositiviRicerca di anticorpi diretti contro il virus Schmallenberg mediante test ELISA 9865 3737Ricerca del virus Schmallenberg mediante reazione a catena della polimerasi Real-Time 2021 0
143
Sanità e Salute Animale
AAllttrree mmaallaattttiiee VViirraallii
CCiirrccoovviirruuss
Il circovirus suino Tipo 2 (PCV2) è responsabile, da solo e/o in associazione con altri patogeni, di diverse sindromi patologiche che colpiscono i suini e i cinghiali, indicate con il termine generico di Porcine Circovirus Disease (PCVD), ed è causa di ingenti danni economici e sanitari. PCV2 è diffuso in tutti i paesi a suinicoltura avanzata e nella quasi totalità degli allevamenti europei è presente positività sierologica
144
Sanità e Salute Animale
RRiicceerrcchhee eeffffeettttuuaattee 22001133
DESCRIZIONE TOT POS Ricerca del circovirus suino di tipo II mediante reazione a catena della polimerasi Real-Time
13 6
Ricerca del DNA del circovirus suino tipo 2 mediante reazione a catena della polimerasi
95 29
Ricerca di anticorpi IgG e IgM specifici per il circovirus suino di tipo 2 mediante test ELISA
111 80
Totale Positivi
145
Sanità e Salute Animale
AAnniimmaallii ddaa aaffffeezziioonnee
146
Sanità e Salute Animale
CCaannee
EEssaammii eeffffeettttuuaattii ssuu ssiieerroo ((RRiicceerrccaa iinnddiirreettttaa)) DESCRIZIONE Totali PositiviRicerca Anticorpi anti-Anaplasma phagocytophilum mediante immunoflurescenza indiretta 152 40Ricerca anticorpi anti-Babesia bigemina mediante immunofluorescenza indiretta 2 0
Anticorpi anti-Bartonella spp mediante immunofluorescenza indirett 184 64Anticorpi anti-Borrelia burgdorferi mediante Immunofluorescenza Indiretta 30 0Ricerca su siero di anticorpi anti-Brucella canis mediante Immunofluorescenza Indiretta 2 0Ricerca anticorpi IGG anti-Coxiella burnetii mediante Immunofluorescenza Indiretta 9 0Ricerca Anticorpi anti-Ehrlichia Canis mediante Immunofluorescenza Indiretta 750 172
Anticorpi anti-Leishmania spp (Immunofluorescenza Indiretta) 1942 577Microagglutinazione per la ricerca di anticorpi anti-Leptospira 1289 48Ricerca Anticorpi anti-Neospora mediante Immunofluorescenza Indiretta 38 3Ricerca di anticorpi su siero, plasma e latte per la diagnosi di Neospora caninum (ELISA) 1 0Anticorpi anti Rickettsia (Immunofluorescenza indiretta) 505 262Anticorpi Anti-Toxoplasma (Immunofluorescenza Indiretta) 164 28totale 5068 1194
147
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RRiicceerrccaa ddiirreettttaa DESCRIZIONE Totali PositiviRicerca Antigene Anaplasma phagocytophilum (PCR) 4 0Colturale Anaplasma spp 1 0Ricerca del virus del Cimurro Canino mediante isolamento in coltura cellulare 5 0Ricerca del virus del Cimurro Canino in sezioni di tessuto (Immunofluorescenza Diretta) 6 0Colturale Ehrlichia spp 1 0Ricerca Antigene Leishmania (PCR ) 4 0Ricerca di DNA di Leptospira spp mediante multiplex-PCR 50 5Ricerca di Pseudomonas aeruginosa mediante esame colturale 1 0Identificazione mediante PCR di E. granulosus da uova e proglottidi in ospiti definitivi 1 0Ricerca antigene Neospora mediante PCR 2 0Ricerca Antigene Rickettsia spp. mediante PCR 6 0Ricerca Antigene Coxiella burnetii mediante PCR 1 0
Ricerca batteriologica di Leptospira spp in campioni di organi, sangue ed urine (colturale) 27 0Metodo colturale per Coxiella burnetii 1 0Ricerca di DNA di Toxoplasma gondii mediante PCR 2 1
Esame microscopico 1 0Metodo di prova colturale per Rickettsia spp. 1 0
Ricerca di Mycobatteri in campioni biologici (esame colturale e identificazione molecolare) 1 0
Ricerca microscopica bacilli acido-alcool resistenti 1 0
Metodo di prova colturale per Bartonella spp. 1 0Identificazione di miceti isolati da campioni clinici 1 0
Ricerca e identificazione dei Miceti mediante esame colturale 45 3
Ricerca Antigene Ehrlichia spp. mediante PCR 8 0Esame Colturale 352 249Ricerca antigene Bartonella spp. mediante PCR 2 0totale 525 258
148
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DDiiaaggnnoossttiiccaa CClliinniiccaa DESCRIZIONE TotaliParametri Biochimici su liquidi biologici nelle diverse specie animali: determinazione mediante spettrofotometro automatizzato
2269
Determinazione, nelle diverse specie animali, mediante contaglobuli automatico dell'emocromo,della formula leucocitaria e dei parametri reticolocitari
1534
Esame dello striscio ematico mediante microscopia ottica 10Elettroforesi delle proteine delle diverse specie animali 1892
Determinazion del profilo coagulativo nel cane mediante analizzatore automatizzato 13totali 5718
AAllttrree pprroovvee DESCRIZIONE TotaliEsame istologico 132Ricerca veleni 1Antibiogramma 220totali 353
149
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GGaattttoo
RRiicceerrccaa iinnddiirreettttaa DESCRIZIONE Totali PositiviRicerca Anticorpi anti-Anaplasma phagocytophilum mediante immunoflurescenza indiretta 2 0Ricerca anticorpi anti-Bartonella spp mediante immunofluorescenza indiretta 12 5Ricerca di Chlamydophila spp. mediante immunofluorescenza diretta 2 0Ricerca Anticorpi anti-Ehrlichia Canis mediante Immunofluorescenza Indiretta 1 0Anticorpi anti-Leishmania (Immunofluorescenza Indiretta) 1 0Microagglutinazione per la ricerca di anticorpi anti-Leptospira 2 0Ricerca di anticorpi su siero, plasma e latte per la diagnosi di Neospora caninum (ELISA ) 1 0Ricerca Anticorpi anti-Neospora mediante Immunofluorescenza Indiretta 3 0Ricerca anticorpi anti Rickettsia spp mediante immunofluorescenza indiretta 1 0Ricerca anticorpi Anti-Toxo mediante Immunofluorescenza Indiretta 29 6Totali 54 11
RRiicceerrccaa ddiirreettttaa DESCRIZIONE Totali PositiviRicerca Antigene Chlamydophila abortus mediante PCR 2 0Ricerca e identificazione dei Miceti mediante esame colturale 13 2Esame Colturale 80 47
150
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DDiiaaggnnoossttiiccaa cclliinniiccaa DESCRIZIONE TOTElettroforesi delle proteine delle diverse specie animali(MI 0DC/02 2011 Rev.01) 158Determinazione, nelle diverse specie animali, mediante contaglobuli automatico dell'emocromo,della formula leucocitaria e dei parametri reticolocitari (MI 0DC/07 2010 Rev.01)
187
Esame dello striscio ematico nelle diverse specie animali mediante microscopia ottica (MI 00DC/17 2010 Rev.01)
1
Parametri Biochimici su liquidi biologici nelle diverse specie animali: determinazione mediante spettrofotometro automatizzato (MI 0DC/01 2011 Rev.03)
270
totali 616
AAllttrree pprroovvee DESCRIZIONE TOTAntibiogramma 38Ricerca veleni 1Esame citologico 1Esame istologico colorazione Ematossilina-Eosina 18Totali 58
151
Sanità e Salute Animale
CCaavvaalllloo
DESCRIZIONE TotaliParametri Biochimici su liquidi biologici nelle diverse specie animali: determinazione mediante spettrofotometro automatizzato
1
Determinazione, nelle diverse specie animali, mediante contaglobuli automatico dell'emocromo,della formula leucocitaria e dei parametri reticolocitari
1
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FFaauunnaa sseellvvaattiiccaa
Le attività sulla Fauna Selvatica si esplicano principalmente come attività di monitoraggio sanitario e sorveglianza epidemiologica, di studio e ricerca sulle zoonosi e principali malattie di interesse veterinario del territorio, di consulenza e formazione. La Fauna selvatica viene monitorata nell’ambito di Attività pianificata (PSA, Trichinellosi, WND, Influenza aviare, ecc) ed è oggetto di analisi in caso di sospetto avvelenamento (Bocconi avvelenati, ex O.M. 18/12/2008 e succ. modifiche). Inoltre, oltre a queste attività, cui si rimanda per le specifiche voci l’IZS della Sardegna effettua Attività diagnostica su animali selvatici (con riferimento in particolare agli esami anatomopatologici e altre prove diagnostiche) che l’Istituto effettua agli effetti della Nota della Direzione Generale del Ministero Salute n. 600.7.6/24461/49/532 del 20/06/2002, i cui si ricorda che anche le carcasse di animali selvatici rinvenute devono essere conferite, al pari di quelle delle specie domestiche, agli Istituti Zooprofilattici Sperimentali per l’accertamento delle cause di morte. È oggetto inoltre di: Attività di consulenza e formazione per operatori: Forestali (per medicina veterinaria Forense)
Asl (TBC, Spiaggiamenti, PSA, avvelenamenti, predazione, malattie dei lagomorfi)
Provincie (predazione, bocconi avvelenati, piani di controllo cornacchia grigia) Regione (Assessorato Igiene e Sanità e Difesa ambiente) Parchi (piani di controllo popolazione cinghiali) Ente Foreste CRAS
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Attività di rendicontazione istituzionale Riguarda la rendicontazione dei dati di positività sull’attività sanitaria condotta su specie di fauna selvatica che, a cadenza semestrale, debbono essere trasmessi al Ministero della Salute e OIE per il tramite del Centro di Referenza delle malattie della fauna selvatica (CeRMaS) mediante apposito questionario. (link del file?) SI Attività pianificata:
Piano nazionale sorveglianza delle malattie e mortalità delle api
Nel corso del 2013 sono stati monitorati 16 apiari per un totale di 159 colonie
Attività di ricerca:
• Progetto ASForce, progetto di ricerca comunitario condotto nell’ambito del VII programma quadro, dal titolo: Targeted research effort on African swine fever "
• Progetto di Ricerca corrente IZS SA 04/10 RC (Microcistina)
• Progetto di Ricerca corrente IZS SA 02/11 RC (Leptospirosi)
• Progetto di Ricerca corrente IZS PLV 16/10 RC, U.O. 12.
Sviluppo di una rete di sorveglianza diagnostica a tutela della salute e del benessere dei cetacei spiaggiati lungo le coste del territorio nazionale Il monitoraggio dello stato sanitario dei cetacei, che possono essere portatori di zoonosi, rappresenta un problema emergente di sanità pubblica. Il Ministero della Salute e il Ministero dell’Ambiente stanno collaborando per la creazione di una “Rete Nazionale Spiaggiamenti” a tutela della salute pubblica e del benessere animale al fine di uniformare le modalità di intervento, gestire situazioni di emergenza e raccogliere in maniera univoca e armonica i dati anamnestici e clinico patologici relativi a ciascun evento di spiaggiamento. In tale ambito, il Ministero della Salute intende predisporre, grazie al presente progetto, un piano d’intervento
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diagnostico nazionale attraverso la realizzazione di una rete di laboratori referenti, istituiti presso gli IIZZSS, per l’attività diagnostica relativa alle patologie riscontrate in mammiferi marini spiaggiati. Obiettivi principali:
Realizzare una rete di laboratori diagnostici presso gli IIZZSS in grado di intervenire in caso di spiaggiamento di cetacei.
Fornire al Ministero della Salute una descrizione delle problematiche e dei punti critici di ciascuna Regione nell’attivazione della rete.
Uniformare l’iter diagnostico presso tutti gli IIZZSS al fine di standardizzare la procedura operativa a livello nazionale attraverso la realizzazione di protocolli operativi di campionamento e diagnostici e l’addestramento del personale.
Creare un database centralizzato per l’inserimento dei dati diagnostici degli spiaggiamenti e provvedere a integrare con i dati ottenuti i database nazionali (BDS) e europei (MEDACES) esistenti.
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Spiaggiamenti2013 data specie località latitudine longitudine
01/02/2013 globicefalo Baia delle Mimose - Badesi (OT) 40° 58' 42.71" N 8° 51' 29.55" E 01/02/2013 tursiope Abba Drucche - Bosa (OR) 40° 19' 03.37" N 8° 27' 41.26" E 04/02/2013 stenella Porto liscia - Santa Teresa di Gallura (OT) 41° 11' 43.66" N 9° 17' 17.87"E 08/02/2013 stenella Cala Garibaldi - Isola di Caprera (OT) 41° 13' 21.72" N 9° 27' 31.69" E 13/02/2013 stenella La Marinedda - Trinità d'Agultu (OT) 41° 01' 00.37" N 8° 53' 19.76" E 25/02/2013 grampo Punta S'Aliga - Portoscuso (CI) 39° 12' 13.21" N 8° 22' 31.57" E 03/03/2013 tursiope Le Saline - Stintino (SS) 40° 54' 37.13" N 8.13' 58.85" E 06/03/2013 stenella Donna Maria - Pula (CA) 38° 59' 07,59'' N 8° 59' 46.11'' E 17/03/2013 stenella Spiaggia Grande - Calasetta (CI) 39° 05' 02.72" N 8° 21' 26.75" E 18/03/2013 stenella Cala Reale - Asinara (SS) 41° 03' 29.47'' N 8° 18' 22.39" E 18/03/2013 stenella Cala Reale - Asinara (SS) 41° 03' 29.47'' N 8° 18' 22.39" E 20/03/2013 grampo Quartu Sant'Elena (CA) 39° 13' 02.85" N 9° 14' 40.60" E 22/03/2013 stenella Le Saline - Cannigione (OT) 41° 09' 18.00" N 9° 25' 11.38" E 07/04/2013 stenella Alghero città (SS) 40° 32' 57.85" N 8° 19' 13.55" E 18/05/2013 tursiope Cala d'Oliva - Asinara (SS) 41° 05' 05.562 N 8° 20' 23.19" E 22/05/2013 stenella Baia di Conte - Alghero (SS) 40° 37' 06.42"N 8° 11' 43.91" E 04/08/2013 tursiope Isola di Razzoli - La Maddalena (OT) 41° 17' 46.95" N 9° 20' 47.56" E 05/08/2013 tursiope Spiaggia del Margine Rosso - Q.S.E.(CA) 39° 12' 49.99" N 9à 16' 51.11" E 05/08/2013 indeterminata Loc.Solanas - (CA) 39° 08' 06.88" N 9° 25' 35.75" E 06/08/2013 stenella Lido di Orrì - Tortolì (OG) 39° 54' 01.21" N 9° 40' 54.78"E 29/08/2013 tursiope Lu Bagnu - Castelsardo (SS) 40° 54' 05.01" N 8° 40' 45.29" E 04/10/2013 tursiope Tanca Manna - Stintino (SS) 40° 56' 33.16" N 8° 13' 55.92" E 07/10/2013 stenella Porto Palmas - Argentiera (SS) 40° 44' 58.29" N 8° 09' 24.04" E 20/10/2013 capodoglio Coccorrocci - Gairo (OG) 39° 43' 43.74" N 9°40' 28.78" E 13/12/2013 stenella Vignaccia - Castelsardo (SS) 40° 54' 50.93" N 8° 42' 15.31" E
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Sanità e Salute Animale
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Sanità e Salute Animale
AAllttrree aattttiivviittàà
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Sanità e Salute Animale
AAvvvveelleennaammeennttii
La recente ordinanza del Ministero della Salute del 10 febbraio 2012, recante le “Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati” integrata con la Nota esplicativa all’O.M.S. del 18 dicembre 2008, attribuisce agli Istituti Zoooprofilattici Sperimentali i compiti di sottoporre ad autopsia animali selvatici e domestici sui quali, sulla base di una sintomatologia conclamata o di una morte sospetta, viene emessa da un veterinario una diagnosi di sospetto avvelenamento, e di effettuare le opportune analisi sui campioni prelevati dai medesimi e su esche sospette, e di comunicare i risultati alle Autorità.
AAcccceerrttaammeennttii TToossssiiccoollooggiiccii
Fin dagli anni ’80 l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna esegue gli accertamenti analitici per la ricerca delle sostanze tossiche responsabili di casi di avvelenamento per diverse specie animali. Le indagini vengono da sempre effettuate non solo sugli animali di affezione (cani e gatti) e sui selvatici ma anche sugli animali da reddito, comprese le api, e gli animali sinantropici (piccioni torraioli, tortore). L’impegno è stato costante nel corso del tempo con lo sviluppo e l’applicazione di esami chimici estesi ad un ampio spettro di sostanze tossiche e di tecniche analitiche innovative. In passato i veleni maggiormente utilizzati erano la stricnina ed il cianuro, quest’ultimo attualmente di difficile reperibilità. Oggi vengono utilizzati generalmente prodotti per uso agricolo, quali antiparassitari, rodenticidi, antilumaca, diserbanti, ecc. facilmente accessibili sul mercato presso rivendite di prodotti per l’agricoltura.
L’IZS Sardegna esegue la ricerca di circa 100 principi attivi delle diverse classi di sostanze (pesticidi organo‐fosforati, organo‐clorurati, piretroidi, carbammati, cumarinici, indandionici, metaldeide, zinco‐fosfuro e stricnina) in tessuti biologici o in esche. I campioni vengono conferiti principalmente dalle aziende ASL competenti
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Sanità e Salute Animale
per territorio (60%) e in misura minore direttamente dalle utenze private o da veterinari libero professionisti.
Nel 2013 sono pervenuti 151 casi per accertamenti tossicologici, in aumento rispetto ai 111 esaminati nel 2012. Per ogni singola richiesta, e in assenza di indicazioni specifiche, sono stati analizzati tutti i reperti disponibili (organi, liquidi biologici o tessuti target) per le differenti classi di sostanze tossiche maggiormente impiegate. In tabella vengono riportati tutti i casi esaminati suddivisi per specie animale.
Specie animale Casi esaminati Totale
Animali da compagnia Cane 54 85 Gatto 31
Animali da reddito
Ovino 4
17
Suino 6 Equino 1 Bovino 3 Caprino 2 Volatili 1
Animali selvatici
Falco 1
13
Aquila reale 3 Avvoltoio grifone 1 Lepre sarda 3 Pernice 1 Poiana 1 Volpe 1 Astore 1 Gabbiani 1
Animali sinantropi Piccione 7 9 Tortora 2 Altri Api 6 6
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Sanità e Salute Animale
In totale sono stati analizzati 277 campioni distribuiti tra organi e liquidi biologici e materiale sospetto (esche). Gli accertamenti tossicologici hanno permesso di confermare le diagnosi necroscopiche di avvelenamento nel 43% dei casi esaminati, in linea con i risultati ottenuti nel 2012 (44%). Le positività, per le quali è stato possibile individuare l’agente tossico, sono risultate 65, di cui 6 casi con più di una sostanza tossica. In tabella sono riassunte le categorie dei composti chimici, le sostanze utilizzate e le specie coinvolte. Come in tutto il territorio nazionale, anche in Sardegna nel 2013, gli animali da compagnia i cani e i gatti risultano gli animali maggiormente colpiti.
Categoria Sostanza Esca Cane Gatto Piccione Ovino Bovino Api Aquila Totale
Carbammati Methomyl 6 1 7 Carbofuran 1 1 2 Methiocarb 4 1 5
Rodenticidi Cumarinici
Bromadiolone 1 1 Brodifacoum 1 1 2
Pesticidi organofosforati
Parathion 1 1 Chlorpyrifos 1 1 2 4 Phorate 2 2 Coumaphos 1 1 Dichlorvos 1 1
Pesticidi organoclorurati Endosulfan 2 4 6
Piretroidi Cyfluthrin 1 1 Lumachicidi Metaldeide 9 15 9 1 34
Altri Metalli 1 1 Stricnina 2 1 3
Totale 12 39 12 3 2 1 1 1 71
161
Sanità e Salute Animale
EEssaammii aannaattoommooppaattoollooggiiccii Esami anatomopatologici Bovino 198 Ovino 1003 Caprino 254 Cavallo 6 Cane 95 Gatto 53 Suino 324 Cinghiale 32 Mammiferi (19 specie) 92 Mammiferi acquatici 3 Cornacchia 270 Uccelli (45 specie) 334 Rettili 3 Pesci 12 N.D. 9 Totale 2688
198
1003
2546
9553
324
32
923
270
334
3 12 9 Esami anatomopatologici
BovinoOvinoCaprinoCavalloCaneGattoSuinoCinghialeMammiferi (19 specie)Mammiferi acquaticiCornacchiaUccelli (45 specie)RettiliPesciN.D.
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Sicurezza Alimentare
Trichinellosi La trichinellosi è una zoonosi, causata da vermi cilindrici nematodi appartenenti al genere Trichinella. Questo parassita a diffusione mondiale è presente negli animali selvatici sia carnivori che onnivori (mammiferi, uccelli e rettili) e nei suini, cavalli ed altri animali domestici; l'uomo acquisisce l'infestione attraverso il consumo di carne infestata cruda o poco cotta. Questa malattia, proprio per l'importanza che ricopre per la salute pubblica e per l'economia, influenzando il commercio degli animali e dei loro prodotti, è inserita nella lista dell'O.I.E (Organizzazione mondiale della Sanità animale) delle malattie animali più importanti.
La ricerca di trichine è normata, a livello comunitario, dal Regolamento CE 2075 del 2005 che prevede il prelievo sistematico nei mattatoi o negli stabilimenti di trattamento della selvaggina, nell'ambito dell'esame post mortem, di campioni di muscoli equidi, cinghiali e altre specie animali d'allevamento o selvatiche a rischio di contaminazione da Trichine. Il metodo di riferimento è il Metodo dell'agitatore magnetico con digestione artificiale di campioni aggregati
A livello regionale l'Assessorato dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale ha pubblicato il Decreto n°43 del 2011 che disciplina l'obbligo di verifica della presenza del parassita della trichinellosi nelle carni di cinghiali e volpi cacciati nel territorio regionale durante la stagione venatoria. Alla luce della pericolosità della malattia per la salute dei cittadini le carni non potranno essere consumate prima di essere state sottoposte ad esame con esito favorevole.
Oltre che sui campioni provenienti dai mattatoi e su quelli di selvaggina cacciata l’esame viene spesso eseguito su animali potenzialmente recettivi consegnati in istituto per ricerche di altro tipo, questo allo scopo di avere un quadro il più completo possibile della diffusione del parassita.
163
Sicurezza Alimentare
SPECIE ANIMALE ESAMI POSITIVI Cinghiale 8836 1Volpe 49 2Martora 6 0Gatto 3 0Donnola 3 0Suini 29350 0Equidi 231 0Cane 1 0Muflone 1 0Altre specie 54 0Totale animali controllati 38532 3
La Trichinella continua ad essere presente nella fauna selvatica del territorio di Orgosolo e si avvicina pericolosamente ai territori dei comuni limitrofi.
Considerata la presenza della trichinella nei cinghiali, i cacciatori e i loro familiari sono una categoria a rischio per cui tutte le carcasse di animali cacciati devono essere obbligatoriamente sottoposte al test di laboratorio per la Trichinella, prima del loro consumo.
Inoltre, l’interazione continua tra fauna selvatica e suini allevati allo stato brado o semibrado aumenta il rischio di infezione nell’uomo.
E’ auspicabile un controllo capillare di tutte le macellazioni dei suini e di tutti i selvatici cacciati durante la campagna venatoria in modo da scongiurare in primo luogo l’infezione nell’uomo. Sarebbe opportuno incentivare il controllo degli animali selvatici dei comuni confinanti con Orgosolo in modo da aggiornare la mappa del rischio del territorio.
164
Sicurezza Alimentare
PPiiaannoo NNaazziioonnaallee RReessiidduuii
Il Piano Nazionale Residui viene sviluppato annualmente in collaborazione con le Regioni, il Laboratorio Nazionale di Riferimento per i residui e gli Istituti Zooprofilattici. Il Piano viene predisposto sulla base delle richieste della Commissione Europea, dei Laboratori Europei di Riferimento per i residui, delle non conformità degli anni precedenti e di qualsiasi altro aspetto venga ritenuto utile per migliorare l’attività di sorveglianza per la presenza di residui sugli alimenti di origine animale. Il PNR viene quindi declinato da ogni singola regione nel Piano Regionale Residui integrato per le parti di specificità locale.
In attuazione del Piano regionale residui del 2013 sono stati prelevati 1028 campioni per un totale di 1357 controlli analitici. Il numero di esami eseguiti nel 2013 è in linea rispetto a quanto effettuato nel 2012 (1420 esami). In tabella 1 vengono riportati il numero di prelievi eseguiti relativi al piano e all’extra piano residui e i prelievi in seguito a positività e a sospetto di positività.
La UE prevede che tutti gli stati membri dispongano di un sistema di sorveglianza e controllo degli alimenti di origine animale, di produzione nazionale, per la ricerca di residui di farmaci veterinari, di sostanze vietate e di sostanze indesiderabili. La normativa UE, direttiva 96/23/CE del Consiglio, stabilisce i criteri dei relativi Piani Nazionali Residui, definendone il numero minimo di campioni da prelevare e le classi di sostanze da ricercare per specie o prodotto indicato. Le Regioni, sulla base delle indicazioni del Piano Nazionale Residui ed in considerazione delle realtà zootecniche, predispongono il Piano Regionale, coordinando l'attività delle Aziende Sanitarie Locali (AUSL), responsabili del prelievo dei campioni e l’IZS per l’esecuzione delle analisi. Il Piano Regionale Residui prevede controlli su carni rosse (bovini, ovi‐caprini, suini ed equini), pollame e animali da cortile, selvaggina cacciata e d’allevamento, pesci d’allevamento, latte, uova e miele.
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Sicurezza Alimentare
Tabella 1.
N. esami Prelievi stabiliti nel Piano Residui 1116Prelievi a seguito di positività 56Prelievi su sospetto 110Prelievi Extra Piano Residui 56Prelievi Extra Piano Residui a seguito di positività 19Totale prelievi 1357
In tabella 2 vengono riassunti gli esami eseguiti per tipo di sostanza ricercata nei diversi settori zootecnici.
Tabella 2.
Tipo di sostanze Settori Zootecnici
Uova Pesce di allevamento Miele Latte Volatili e animali
da cortile Carni rosse Totale
Ormoni 1 30 31 Agenti antitiroidei 7 7 β-agonisti 83 83 Sostanze incluse nell'allegato IV del Reg.2377/CE 2 1 30 7 29 69
Antibiotici- Antimicrobici 11 4 14 358 13 238 638 Antielmintici 1 1 42 44 Coccidiostatici 10 1 8 19 Pesticidi 2 3 25 25 55 PCB e Diossine 8 6 65 6 15 100 Sedativi 19 19 Cortisonici 50 50 Metalli pesanti 6 2 4 26 38 Micotossine 159 45 204 Totale 33 16 20 642 29 617 1357
Nell’ambito del piano sono stati riscontrati tre campioni di latte non conformi per aflatossina M1 e un campione di latte non conforme per ossitetraciclina.
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Sicurezza Alimentare
EExxttrraa PPiiaannoo mmiiccoottoossssiinnee Le particolari condizioni climatiche verificatosi nell’estate 2012 hanno determinato le condizioni critiche per lo sviluppo di infestazioni fungine sulle colture di mais. La previsione del rischio associato alla possibilità di immettere sul mercato zootecnico produzioni fortemente contaminate da micotossine, ed in particolare da aflatossine, ha indotto il Ministero della Salute ad adottare misure urgenti di salvaguardia della salute pubblica attraverso il rafforzamento dei controlli nelle produzioni agroalimentari, nel latte e nei prodotti derivati. Con la nota del N. 16765 del 14/9/2012 tutte le regioni sono state invitate a mettere in atto piani di controllo finalizzati a monitorare la presenza della aflatossine B1 in mangimi prelevati sia in azienda che nelle rivendite (attività extra piano alimentazione animale) e della aflatossina M1 nel latte e derivati in allevamento e nell’intera filiera produttiva lattiero casearia.
Dal 2010 è disponibile, nel sistema di rendicontazione nazionale dell’attività PNR, la possibilità di predisporre piani di controllo extra. Gli extra‐piano possono essere definiti in autonomia dalle singole Regioni, questi possono essere attuati per specifiche esigenze al fine di intensificare i controlli per la ricerca di una determinata sostanza. Tramite l’utilizzo di tale strumento, la Regione Sardegna in collaborazione con l’IZS Sardegna ha predisposto per il 2013 un Extra Piano Micotossine (ExPM) finalizzato all'attività di sorveglianza sul latte e derivati, sia in allevamento che al consumo. L’extra‐piano micotossine ha come riferimento normativo il Piano Alimenti, il Piano Alimentazione Animale e del Piano Residui.
Per l’Extra Piano Micotossine del 2013, sono stati prelevati 411 campioni, ripartiti in 105 mangimi, 295 campioni di latte e 11 formaggi. Nel totale sono state riscontrate 10 non conformità e 2 superamenti del livello d’azione per aflatossina M1 nel latte e 6 non conformità per l’aflatossina B1 in mangimi.
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Sicurezza Alimentare
PPiiaannoo RReeggiioonnaallee AAlliimmeennttii
Al fine di perseguire una efficace politica di sicurezza degli alimenti, intesa a tutelare e promuovere la salute della popolazione, la Regione Sardegna ha redatto il Piano Regionale Alimenti.
Il Piano è stato redatto sulla base del quadro legislativo dell’Unione Europea in materia di Sicurezza Alimentare il quale ha modificato sostanzialmente i principi e le metodologie di attuazione dei Controlli Ufficiali sulla produzione e la commercializzazione dei prodotti destinati all’alimentazione umana.
Gli obiettivi del Piano sono principalmente i seguenti:
• Programmazione e coordinamento dell’attività del controllo ufficiale;
• L’applicazione di strumenti e metodi di controllo ufficiale omogenei per le diverse categorie di attività operanti nel settore alimentare;
•• Verifica del rispetto della normativa comunitaria in materia di sicurezza alimentare da parte degli OSA.
SSoonnoo ssooggggeettttee aa ccoonnttrroolllloo uuffffiicciiaallee ttuuttttee llee aattttiivviittàà cchhee ttrraattttaannoo aalliimmeennttii iinn uunnaa qquuaallssiiaassii ffaassee ddeell lloorroo cciicclloo pprroodduuttttiivvoo:: pprroodduuzziioonnee,, ssttooccccaaggggiioo,, ttrraassffoorrmmaazziioonnee,, ddiissttrriibbuuzziioonnee,, ssoommmmiinniissttrraazziioonnee ccoommpprreessaa llaa pprroodduuzziioonnee pprriimmaarriiaa ((iinntteessaa ccoommee aattttiivviittàà ddeerriivvaannttii ddaa aalllleevvaammeennttoo,, ppeessccaa,, ccaacccciiaa,, rraaccccoollttaa ee ccoollttiivvaazziioonnee ddeellllaa tteerrrraa))..
II ccoonnttrroollllii aannaalliittiiccii cchhee ppoossssoonnoo ee//oo ddeevvoonnoo eesssseerree ssvvoollttii ppeerr cciiaassccuunnaa mmaattrriiccee ssoonnoo ddeettttaagglliiaattaammeennttee iinnddiiccaattii nneell ppiiaannoo ssiiaa iinn tteerrmmiinnii ddii nnuummeerroo ddii ccaammppiioonnii cchhee iinn tteerrmmiinnii ddii ttiippoollooggiiaa ddii eessaammee ddaa eesseegguuiirree..
NNeellllaa ttaabbeellllaa sseegguueennttee ssoonnoo rriippoorrttaattii ggllii aalliimmeennttii,, rraaggggrruuppppaattii ppeerr mmaaccrrooccaatteeggoorriiee,, ooggggeettttoo ddii ddeetteerrmmiinnaazziioonnii aannaalliittiicchhee ee iill nnuummeerroo ddii ddeetteerrmmiinnaazziioonnii eesseegguuiittee..
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Sicurezza Alimentare
CLASSI ALIMENTI CAMPIONI
ANALIZZATI
CONTAMINAZIONI
MICROBIOLOGICHE CHIMICHE DIVERSE
Totale Irregolari Salmonella Listeria Monoc. Altre Micotossine
Metalli pesanti Altre
1. PRODOTTI LATTIERO CASEARI Latte e crema di latte, freschi o conservati 10 Latte pastorizzato 9 Latte UHT 37 Latte sterilizzato Panna 1 Latte e crema di latte, concentrati 52 Latte e crema coagulati, yogurt 33 Siero di latte Burro 22 Formaggi, latticini 373 18 8 10
TOTALE 537 18 - 8 10 - - -
2. UOVA E OVOPRODOTTI Uova di volatili in guscio 75 Uova di volatili sgusciate, tuorli 3
TOTALE 78 - - - - - - -
3. CARNE, PRODOTTI A BASE DI CARNE, CACCIAGIONE E POLLAME Carni e frattaglie (bovine, suine, ovine, caprine, equine) 156 5
5 Volatili da cortile e loro frattaglie 9 Altre carni 2 1 1 Carni lavorate o comunque preparate 673 35 14 6 8
TOTALE 840 41 15 6 13 - - -
4. PESCI, CROSTACEI E MOLLUSCHI Selacei 1 Teleostei 185 2 2 Filetti e trance di pesce 12 1
Molluschi gasteropoidi 5 1 1 Mollusci bivalvi 1.686 5 5 Mollusci cefaiopodi 25
Echinodermi 6
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Sicurezza Alimentare
CLASSI ALIMENTI CAMPIONI
ANALIZZATI
CONTAMINAZIONI
MICROBIOLOGICHE CHIMICHE DIVERSE
Totale Irregolari Salmonella Listeria Monoc. Altre Micotossine
Metalli pesanti Altre
Crostacei 8 Preparazione e conserve di pesce 105 1 1
Preparazione e conserve di crostacei e molluschi 3
TOTALE 2.036 10 - 1 5 - - 3
5. GRASSI ED OLI Lardo Grassi alimentari animali Grassi ed oli di pesce e mammiferi marini
Oli vegetali fluidi o concreti, greggi 93
Olio di oliva 12** Olio di oliva extravergine 16** Oli e grassi idrogenati Margarina, imitazione dello strutto 7
TOTALE 100 - - - - - - -
6. ZUPPE, BRODI, SALSE Estratti di carne e di pesce Prep. di ortaggi con aceto 11 Prep. di ortaggi senza aceto 1 Prep. per salse e salse 1 Aceti commestibili e succedanei
TOTALE 13 - - - - - - -
7. CEREALI E PRODOTTI DELLA PANETTERIA Cereali 19 Prodotti della macinazione 79 1 Pane, altri prodotti della panetteria 28 1 Prodotti di pasticceria e biscotti 62 2 2
Paste alimentari secche 39 Paste alimentari all'uovo Paste alimentari speciali
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Sicurezza Alimentare
CLASSI ALIMENTI CAMPIONI
ANALIZZATI
CONTAMINAZIONI
MICROBIOLOGICHE CHIMICHE DIVERSE
Totale Irregolari Salmonella Listeria Monoc. Altre Micotossine
Metalli pesanti Altre
TOTALE 227 4 - - 2 - - -
8. FRUTTA E VERDURE Legumi, ortaggi, radici, tuberi 159 4 4 Frutta 42
TOTALE 201 4 - - 4 - - -
9. ERBE, SPEZIE, CAFFE', TE' Spezie, caffè, tè ed erbe infusionali ed aromatiche 20
Sale da cucina 2
TOTALE 22 - - - - - - -
10. BEVANDE NON ALCOLICHE Succhi e nettari di frutta 10 Altre bevande non alcoliche 36
TOTALE 46 - - - - - - -
11. VINO Mosti Vini di uve fresche 41
TOTALE 41 - - - - - - -
12. BEVANDE ALCOLICHE ESCLUSO IL VINO Birra 9 Vermut e vini aromatizzati Sidro, sidro di pere, idromele Alcole etilico Acquaviti, liquori ed altre bevande alcoliche 1
TOTALE 10 - - - - - - -
13. GELATI E DESSERT Gelati e dessert 21 1 1
TOTALE 21 1 - - 1 - - -
14. CACAO E PREPARAZIONI A BASE DI CACAO Cacao e preparazioni a base di cacao
TOTALE - - - - - - - -
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Sicurezza Alimentare
CLASSI ALIMENTI CAMPIONI
ANALIZZATI
CONTAMINAZIONI
MICROBIOLOGICHE CHIMICHE DIVERSE
Totale Irregolari Salmonella Listeria Monoc. Altre Micotossine
Metalli pesanti Altre
15. DOLCIUMI Zuccheri e prodotti a base di zuccheri
-
Miele 37
TOTALE 37 - - - - - - -
16. FRUTTA SECCA A GUSCIO RIGIDO, SPUNTINI Frutta secca a guscio rigido, spuntini a base di frutta secca 19
TOTALE 19 - - - - - - -
17. PIATTI PREPARATI Preparazioni gastronomiche 291 6 6
TOTALE 291 6 - - 6 - - -
18. PRODOTTI DESTINATI AD UNA ALIMENTAZIONE PARTICOLARE Prodotti destinati ad una alimentazione particolare (prodotti dietetici, alimenti prima infanzia)
32
TOTALE 32 - - - -
19. ADDITIVI Additivi Coloranti
TOTALE - - - - - - -
20. MATERIALI DESTINATI AD ENTRARE IN CONTATTO CON GLI ALIMENTI Materiali a contatto con gli alimenti 9
TOTALE 9 - - -
- - -
21. ALTRI ALIMENTI Prodotti commestibili animali, non nominati altrove Altre preparazioni alimentari, non nominate altrove 20
TOTALE GLOBALE 1.610 60 14 14 25 0 0 0
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Sicurezza Alimentare
PPiiaannoo NNaazziioonnaallee AAlliimmeennttaazziioonnee AAnniimmaallee
Nel suo complesso il PRAA 2012‐2014 è finalizzato, così come la normativa comunitaria e nazionale, alla tutela della salute pubblica, fornendo ai consumatori garanzie di salubrità, sicurezza e qualità dei prodotti di origine animale, tramite il controllo ufficiale dei mangimi.
Tra gli obiettivi del PNAA troviamo:
assicurare l'effettuazione dei controlli dei mangimi in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione;
realizzare un sistema di raccolta dei dati relativi al monitoraggio ed alla sorveglianza, razionale e di facile utilizzo, che assicuri le comunicazioni in tempi rapidi tra i vari organismi di controllo
I campionamenti Le modalità di prelevamento dei campioni per il controllo ufficiale degli alimenti per gli animali sono fissate dal Regolamento (CE) n. 152/2009 e dal D.M. 20 aprile 1978. Inoltre il Ministero della Salute ha pubblicato le “Linee guida sul campionamento per il controllo ufficiale degli alimenti per gli animali per l’attuazione del PNAA”. Il Piano è articolato in capitoli specifici per problematica, nella tabella seguente viene indicato il numero di esami per capitolo, così come indicato nel Piano.
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Sicurezza Alimentare
DESCRIZIONE ESAMI POSITIVI PIANO ALIMENTAZIONE ANIM. MONITOR DIOSSINE - PCB DIOSSINA SIMILI E PCB
27 0
PIANO ALIMENTAZIONE ANIM. SORVEG. DIOSSINE - PCB DIOSSINA SIMILI E PCB
40 0
PIANO ALIMENTAZIONE ANIMALE – SOSPETTO
9 0
PIANO ALIMENTAZIONE ANIMALE MONITORAGGIO BSE
19 0
PIANO ALIMENTAZIONE ANIMALE MONITORAGGIO CONTAMINANTI
101 0
PIANO ALIMENTAZIONE ANIMALE MONITORAGGIO DEGLI ADDITTIVI
29 0
PIANO ALIMENTAZIONE ANIMALE MONITORAGGIO MICOTOSSINE
85 0
PIANO ALIMENTAZIONE ANIMALE MONITORAGGIO OGM BIOLOGICO
22 9
PIANO ALIMENTAZIONE ANIMALE MONITORAGGIO OGM CONVENZIONALE
290 114
PIANO ALIMENTAZIONE ANIMALE MONITORAGGIO SALMONELLA
90 0
PIANO ALIMENTAZIONE ANIMALE SORVEGLIANZA BSE
108 2
PIANO ALIMENTAZIONE ANIMALE SORVEGLIANZA MICOTOSSINE
8 0
PIANO ALIMENTAZIONE ANIMALE SORVEGLIANZA OGM CONVENZIONALE
56 24
PIANO ALIMENTAZIONE ANIMALE SORVEGLIANZA PRINCIPI ATTIVI
64 0
PIANO ALIMENTAZIONE ANIMALE SORVEGLIANZA SALMONELLA
22 0
Considerazioni
A livello nazionale il riscontro di contaminazioni da farine animali nei mangimi, grazie anche all’intensa attività di controllo, negli ultimi anni risulta essersi assestato. Questo dato è confermato anche dai risultati riscontrati in Sardegna e sottolinea l’importanza dello svolgimento regolare di questi controlli ai fini della tutela di produttori e consumatori. Si richiama l’attenzione sull’ orientamento della Commissione Europea, che grazie a questi risultati porterà ad una rimozione dei divieti di utilizzo di farine animali derivate da non ruminanti per l’alimentazione dei non ruminanti.
174
Sicurezza Alimentare
PPiiaannoo NNaazziioonnaallee ddii CCoonnttrroolllloo UUffffiicciiaallee ssuullllaa pprreesseennzzaa ddii OOrrggaanniissmmii GGeenneettiiccaammeennttee MMooddiiffiiccaattii nneeggllii aalliimmeennttii IIll PPiiaannoo NNaazziioonnaallee ddii ccoonnttrroolllloo uuffffiicciiaallee ssuullllaa pprreesseennzzaa ddii OOGGMM nneeggllii aalliimmeennttii rraapppprreesseennttaa llaa rreeaalliizzzzaazziioonnee ddii uunnaa ppiiaanniiffiiccaazziioonnee uunniittaarriiaa ee aarrmmoonniizzzzaattaa ddeeii ccoonnttrroollllii ppeerr qquueessttoo ssppeecciiffiiccoo sseettttoorree ssiiaa ssuull tteerrrriittoorriioo cchhee aallll’’iimmppoorrttaazziioonnee.. CCiiòò iinn aapppplliiccaazziioonnee ddeeii dduuee RReeggoollaammeennttii qquuaaddrroo ((CCEE)) nnnn.. 11882299//22000033 ee 11883300//22000033 ee ddeell rreeggoollaammeennttoo CCEE nn.. 888822//22000044.. IIll ppiiaannoo rreeggiioonnaallee ddii ccoonnttrroolllloo uuffffiicciiaallee ssuullllaa pprreesseennzzaa ddii OOGGMM nneeggllii aalliimmeennttii,, iinn aannaallooggiiaa ccoonn qquueelllloo nnaazziioonnaallee,, hhaa lloo ssccooppoo ddii pprrooggrraammmmaarree,, aattttrraavveerrssoo ccrriitteerrii uunniiffoorrmmii,, llee aattttiivviittàà mmiirraattee aallllaa vveerriiffiiccaa ddeellllee ccoonnffoorrmmiittàà ddeeggllii aalliimmeennttii aaii rreeqquuiissiittii ddeellllaa nnoorrmmaattiivvaa ccoommuunniittaarriiaa ee nnaazziioonnaallee iinn mmaatteerriiaa ddii OOGGMM ee ddii ggaarraannttiirree iill fflluussssoo ddii iinnffoorrmmaazziioonnii ddaallllee AAzziieennddee SSaanniittaarriiee aallllaa RReeggiioonnee.. NNeell PPiiaannoo vveennggoonnoo rriippoorrttaattii iill nnuummeerroo ddii ccaammppiioonnii ppeerr AASSLL nnoonncchhéé ddeettttaagglliiaattee mmooddaalliittàà ddii ccaammppiioonnaammeennttoo cchhee tteennggoonnoo ccoonnttoo ddeellllaa nnoorrmmaattiivvaa ccoommuunniittaarriiaa iinn vviiggoorree.. LLaa rriicceerrccaa ddii OOGGMM vviieennee eesseegguuiittaa ssiiaa ssuu aalliimmeennttii pprroovveenniieennttii ddaa pprroodduuzziioonnii bbiioollooggiicchhee cchhee ddaa pprroodduuzziioonnii ccoonnvveennzziioonnaallii..
ESAMI_EFFETTUATI POSITIVIPIANO REGIONALE CONTROLLO UFFICIALE - OGM CIRCUITO BIOLOGICO
14 5
PIANO REGIONALE CONTROLLO UFFICIALE - OGM CIRCUITO CONVENZIONALE
89 19
175
Sicurezza Alimentare
PPiiaannoo ddii mmoonniittoorraaggggiioo rreeggiioonnaallee ppeerr iill ccoonnttrroolllloo ddeeggllii aalliimmeennttii iirrrraaddiiaattii
Il trattamento con radiazioni ionizzanti è una tecnica applicata dalle industrie alimentari per aumentare il periodo di conservabilità degli alimenti grazie all’azione di riduzione della carica batterica e dell’eliminazione di alcuni batteri che avviene grazie a questo tipo di trattamento. Il trattamento delle derrate alimentari è disciplinato dal D. Lvo n. 94 che attua le direttive comunitarie 1999/2/CE e 1999/3/CE. La normativa copre gli aspetti generali della produzione, commercializzazione e importazione degli alimenti e loro ingredienti trattati con radiazioni ionizzanti, disciplinando anche aspetti tecnici relativi alle condizioni di trattamento, i prodotti ammessi, l’autorizzazione sanitaria agli Impianti di trattamento. Sono inoltre previste attività di controllo per identificare l’eventuale irradiazione dell’alimento e la corrispondente etichettatura e le sanzioni. Al fine di valutare la conformità alle norme vigenti degli alimenti commercializzati sul proprio territorio, la Regione Sardegna ha emanato, per il 2011, il Piano Regionale di Monitoraggio sulla presenza di Alimenti di Origine Animale e Vegetale sottoposti a trattamento con Radiazioni Ionizzanti. Il Piano di Monitoraggio consiste nel campionamento e nella successiva pro cessazione analitica di due diverse tipologie di prodotti: Prodotti di origine vegetale indicati nell’Allegato IV del D Lgs n 94/01, e precisamente pepe, peperoncino, origano, miscele di spezie e condimenti vegetali; prodotti di origine animale appartenenti alle seguenti categorie: carni fresche di pollo, anatra, coniglio e suino, molluschi e filetti/tranci di pesce, ostriche.
176
Sicurezza Alimentare
matrice ASL
1 3 4 5 6 7 8 Totale complessivo brodo granulare carni fresche 1 1condimenti vegetali 1 1 1 3condimento aroma crostacei erbe aromatiche frutta fresca frutta secca 1 1 1 1 1 5funghi secchi 1 1 1 1 1 1 6materie prime vegetali
mitili muscolo avicolo 1 1 1 1 3 7carne congelata 1 1 2pesci pollo Spezie 3 1 2 2 1 3 1 13the 2 1 1 1 1 1 7tisana vongole molluschi bivalvi 1 3 4filetti e trance di pesce
1 1
molluschi cefalopodi 1 1 2muscolo / ossa pepe nero macinato Totale complessivo 10 7 7 7 5 6 9 51
5500 ccaammppiioonnii ssoonnoo rriissuullttaattii nnoonn IIrrrraaddiiaattii
11 ccaammppiioonnee èè rriissuullttaattoo IIrrrraaddiiaattoo ccoonnffoorrmmee aallll’’eettiicchheettttaa
177
Sicurezza Alimentare
PPiiaannoo RReeggiioonnaallee ddii CCoonnttrroolllloo UUffffiicciiaallee ssuullllee MMaattrriiccii AAlliimmeennttaarrii,, ssuull CCoommmmeerrcciioo ee ssuullll’’IImmppiieeggoo ddeeii PPrrooddoottttii
FFiittoossaanniittaarrii ((PPRRCCIIFF))
La Regione Sardegna ha predisposto per il triennio 2012 - 2014 PIANO REGIONALE DI CONTROLLO UFFICIALE SULLE MATRICI ALIMENTARI, SUL COMMERCIO E SULL’IMPIEGO DEI PRODOTTI FITOSANITARI (PRCIF) in armonia con le indicazioni fornite dall’Accordo dell’8 aprile 2009, con il Decreto Ministeriale del 23 dicembre 1992 ed il Programma Comunitario per il triennio 2013-2014-2015, destinati a garantire il rispetto dei livelli massimi di residui di antiparassitari sugli alimenti di origine animale e vegetale, nonché a valutare l’esposizione dei consumatori.
Il Piano si prefigge l'obiettivo di attuare sul territorio regionale un sistema di controllo:
a) del commercio dei prodotti fitosanitari;
b) dell'impiego dei prodotti fitosanitari da parte degli utilizzatori;
c) delle matrici alimentari per la verifica della presenza dei residui.
Il Servizio prevenzione dell’Assessorato dell'Igiene e sanità della Regione Sardegna coordina le attività relative agli adempimenti previsti dal Piano
Le Istituzioni destinatarie dell'attuazione del piano di controllo, vengono individuate nei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL e nell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna quale Laboratorio Ufficiale per la ricerca dei residui di prodotti fitosanitari su
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Sicurezza Alimentare
matrici alimentari.
Piano Regionale Controllo Ufficiale Commercio e Impiego Prodotti Fitosanitari
Il Piano Regionale Controllo Ufficiale Commercio e Impiego Prodotti Fitosanitari si prefigge l’obiettivo di attuare sul territorio regionale un sistema di controllo delle matrici alimentari per la verifica della presenza dei residui di fitosanitari.
Nell’anno 2013 sono stati analizzati 174 campioni di alimenti di origine vegetale prelevati alla produzione, distribuzione e trasformazione. In tabella sono stati riuniti per tipologia di alimento e per esito dei controlli eseguiti
Conformi Non conformi Totali nessun residuo 1 residuo 2 o più residui
Frutta 28 12 10 1 51 Ortaggi 55 9 6 1 71 Cereali 23 4 1 28
Vino 13 3 16 Olio 8 8
Totale 127 28 16 3 174
Nel totale dei campioni analizzati sono state riscontrate tre irregolarità rispettivamente su campioni di fagiolini, arance e avena.
Tutti gli altri campioni analizzati sono risultati conformi se pur con presenza di residui al di sotto dei Limiti Massimi ammessi.
Per il Piano Regionale Controllo Ufficiale Commercio e Impiego Prodotti Fitosanitari il 2014 sarà l’ultimi anno del triennio di controlli pianificato dalla Regione. Nel corso dell’anno di procederà alla progettazione del piano 2015-2017 secondo le nuove indicazioni Comunitarie che prevedono l’ampliamento del numero di sostanze oggetto del controllo e di conseguenza l’implementazione dei metodi in uso nei laboratori.
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Sicurezza Alimentare
PPiiaannoo RReeggiioonnaallee CCoonnttrroolllloo MMoolllluusscchhii BBiivvaallvvii VViivvii Il Piano regionale per la vigilanza ed il controllo sanitario della produzione e commercializzazione dei molluschi bivalvi e per la sorveglianza periodica delle zone di produzione e di stabulazione di molluschi bivalvi vivi, predisposto dall’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale in collaborazione con esperti dei Servizi Veterinari della AASSLL e dell’IZS Sardegna, ha lo scopo di fornire indicazioni di carattere applicativo ed esplicativo relativamente alle prescrizioni contenute nella Legislazione Comunitaria in materia di Sicurezza Alimentare lungo le diverse fasi che compongono la Filiera produttiva dei molluschi bivalvi. Il documento è predisposto per garantire un’attività coordinata dei Servizi veterinari nel settore dei molluschi bivalvi vivi, degli echinodermi vivi, dei tunicati vivi e dei gasteropodi marini vivi, e favorire l’applicazione uniforme dei regolamenti comunitari di igiene sul territorio della regione Sardegna.
Il Piano regolamenta i controlli sanitari sui molluschi bivalvi vivi sia a livello di produzione primaria (piano di monitoraggio delle zone di produzione) che delle successive fasi di depurazione, confezionamento e commercializzazione (piano di vigilanza e controllo sanitario).
Motivo dei controlli ESAMI EFFETTUATI
POSITIVI
SORVEGLIANZA PERIODICA ZONE RODUZIONE/STABULAZIONE 5361 135
IGIENE DI PROCESSO - CENTRI DI DEPURAZIONE 528 14
CRITERI SICUREZZA - CENTRI SPEDIZIONE E DEPURAZIONE 374 5
CRITERI SICUREZZA - MERCATI ITTICI 184 1DEPOSITO-INGROSSO-CASH&CARRY-DETTAGLIO-RISTORAZIONE 1509 28
180
Sicurezza Alimentare
Ricerca e identificazione di tossine di origine algale
La presenza lungo le zone costiere marine di organismi microscopici fitoplanctonici produttori di tossine che possono accumularsi nelle parti edibili di determinati prodotti della filiera alimentare del mare (in particolare molluschi bivalvi, quali ad esempio cozze, vongole, ostriche, che filtrano l’acqua in cui vivono e concentrano nei loro tessuti gli inquinanti organici e inorganici presenti) rappresenta un rischio non trascurabile per la salute umana.
Le intossicazioni umane causate da tossine marine costituiscono infatti in molte aree del mondo un rilevante problema di sanità pubblica, oltre che una importante causa di perdite economiche per le imprese del settore ittico e della molluschicoltura in particolare.
Il riscontro di queste tossine nei molluschi bivalvi oltre i limiti stabiliti dalla normativa comunitaria vigente comporta, infatti, il divieto di raccolta e di commercializzazione dei prodotti interessati dalla contaminazione per ovvi motivi di tutela della salute pubblica.
I molluschi bivalvi maggiormente coinvolti nelle intossicazioni da biotossine algali sono i mitili (cozze) e, più raramente, pettini, vongole, ostriche, capesante, noci di mare, pesci plantofagi, crostacei, gasteropodi.
In funzione della solubilità, le tossine algali vengono classificate in idrosolubili (tossine del tipo P.S.P., A.S.P., tetrodotossina) e liposolubili (OA, DTXs, PTXs, YTXs, AZAs). Sia le tossine idrosolubili che liposolubili sono resistenti al calore.
Le principali patologie umane da intossicazioni associate a consumo di molluschi bivalvi contenenti tossine sono:
• Sindrome Paralitica da molluschi bivalvi (P.S.P.)
• Sindrome Diarroica da molluschi bivalvi (D.S.P.)
• Sindrome Amnesica da molluschi bivalvi (A.S.P.)
181
Sicurezza Alimentare
Su n. 892 campioni esaminati per la ricerca di tossine algali del tipo P.S.P. (Paralytic Shellfish Poison ) non sono state riscontrate non conformità
Ricerca tossine P.S.P. (Paralytic Shellfish Poison) Anno 2013) (limite di legge:> 800 μg. STX/ Kg p.e.)
AA.SS.LL. Serv. Vet.
n. campioni totali
n. campioni vigilanza
n. campioni monitoraggio
n. campioni positivi
N.1 SASSARI
4 4 0 0
N.2 OLBIA
235 32 203 0
N.3 NUORO
11 11 0 0
N.4 LANUSEI
82 11 71 0
N.5 ORISTANO
196 34 162 0
N.6 SANLURI
13 13 0 0
N.7 CARBONIA
36 24 12 0
N.8 CAGLIARI
315 61 254 0
Tot. campioni
892 190 702 0
182
Sicurezza Alimentare
Ricerca Tossine Liposolubili Anno 2013 (limite di legge:AO +PTX < 160 μg. Eq Ao/ Kg p.e.; AZA < 160 μg. Eq AZA/ Kg p.e.; YTX < 1000 μg. Eq YTX/
Kg p.e. fino al 6 Settembre 2013, limite aumentato a 3700 μg. Eq YTX/ Kg p.e. dal 6 Settembre in poi)
AA.SS.LL. Serv. Vet.
n. campioni totali
n. campioni vigilanza
n. campioni monitoraggio
n. campioni positivi
N.1 SASSARI
4 4 0 0
N.2 OLBIA
243 31 212 3 (2 monitoraggio,1 vigilanza)
N.3 NUORO
11 11 0 0
N.4 LANUSEI
78 11 67 0
N.5 ORISTANO
187 29 158 0
N.6 SANLURI
13 13 0 0
N.7 CARBONIA
33 24 9 1 (vigilanza)
N.8 CAGLIARI
313 61 252 1 (vigilanza)
Tot. campioni
882 184 698 5
183
Sicurezza Alimentare
Nel corso del 2013, sul complesso dei campioni provenienti da zone di allevamento e
sottoposti alle prove biotossicologiche per la ricerca delle tossine del tipo liposolubile è stata riscontrata per la prima volta in ambito regionale, nel mese di aprile, la presenza di Yessotossina al mouse test in 5 campioni di mitili provenienti dagli allevamenti isolani. I campioni presunti positivi sono stati inviati al Laboratorio nazionale di riferimento per le biotossine marine di Cesenatico per la conferma mediante metodo LC-MS/MS. Rispetto ai 5 campioni inviati, 3 sono stati confermati come positivi per presenza di yessotossina in concentrazioni superiori al limite di legge di 1 mg di YTX eq/Kg stabilito dal Reg. CE n. 853/04
E’ da sottolineare che il Reg. CE n. 786/2013, in vigore dal 6 settembre 2013, ha introdotto per le Yessotossine un nuovo limite di legge stabilito in 3,75 mg.
Positività per YTX nell’anno 2013 in molluschi bivalvi analizzati con mouse test e metodo LC-MS/MS
campione/n° identif. Provenienza e data di
prelievo
Mouse test e tempo di morte (limite 6
ore)
LC- MS/MS Mg di YTX/Kg p.e.(limite al
06/09/2013 di 1 mg/Kg)
Mitili/32378 Olbia
03/04/2013 ‹ 6 ore 1,53
Mitili/32517 Carbonia
03/04/2013 ‹ 6 ore 1,37
Mitili/34069 Olbia
08/04/2013 ‹ 6 ore 1,03
Mitili/36814 Cagliari
17/04/2013 ‹ 6 ore 0,97
Mitili/38826 Olbia
22/04/2013 ‹ 6 ore 0,77
184
Sicurezza Alimentare
Su n. 892 campioni esaminati per la ricerca di tossine algali del tipo A.S.P. (Amnesic
Shellfish Poison ) non sono state riscontrate non conformità
Ricerca tossine A.S.P. (Amnesic Shellfish Poison) Anno 2013) (limite di legge:> 20 μg. Acido domoico+ acido epidomoico/ g p.e.)
AA.SS.LL. Serv. Vet.
n. campioni totali
n. campioni vigilanza
n. campioni monitoraggio
n. campioni positivi
N.1 SASSARI
4 4 0 0
N.2 OLBIA
235 32 203 0
N.3 NUORO
11 11 0 0
N.4 LANUSEI
82 11 71 0
N.5 ORISTANO
196 34 162 0
N.6 SANLURI
13 13 0 0
N.7 CARBONIA
36 24 12 0
N.8 CAGLIARI
315 61 254 0
Tot. campioni
892 190 702 0
185
Sicurezza Alimentare
PPiiaannoo ddii MMoonniittoorraaggggiioo ssuullllaa pprreesseennzzaa ddii VViirruuss ((HHAAVV ee NNOORROOVVIIRRUUSS GGGG11 -- GGGG22)) nneeii MMoolllluusscchhii BBiivvaallvvii VViivvii
II RReeggoollaammeennttii ccoommuunniittaarrii 885522//0044 ee 885533//0044 nnoorrmmaannoo,, ddaall ppuunnttoo ddii vviissttaa iiggiieenniiccoo ssaanniittaarriioo,, llaa pprroodduuzziioonnee ee llaa ccoommmmeerrcciiaalliizzzzaazziioonnee ddeeii MMoolllluusscchhii BBiivvaallvvii VViivvii,, nnoonn pprreevveeddoonnoo ppeerròò llaa rriicceerrccaa ddeeii vviirruuss eenntteerriiccii nneellll''aammbbiittoo ddeeii ccrriitteerrii ddii ssiiccuurreezzzzaa aalliimmeennttaarree ee//oo iiggiieennee ddii pprroocceessssoo.. AA sseegguuiittoo ddii eeppiissooddii ddii EEppaattiittee AA vveerriiffiiccaattiissii iinn ddiiffffeerreennttii pprroovviinnccee ddeellllaa RReeggiioonnee SSaarrddeeggnnaa nneeii pprriimmii mmeessii ddeell 22000099,, cchhee ddaa qquuaannttoo eemmeerrssoo ddaallllee iinnddaaggiinnii eeppiiddeemmiioollooggiicchhee eeffffeettttuuaattee ddaarr sseerrvviizzii ccoommppeetteennttii ddeellllee AASSLL iinntteerreessssaattee,, ssoonnoo ccoorrrreellaabbiillii aall ccoonnssuummoo ddii mmiittiillii pprroovveenniieennttii ddaa rreettii ddii ccoommmmeerrcciiaalliizzzzaazziioonnee uuffffiicciiaallee,, ssii èè rriitteennuuttoo ooppppoorrttuunnoo pprreevveeddeerree uunnoo ssppeecciiffiiccoo pprrooggrraammmmaa ddii mmoonniittoorraaggggiioo ppeerr llaa rriicceerrccaa ddeeii vviirruuss ((HHAAVV EE NNOORROOVVIIRRUUSS GGGG11--GGGG22))..
PPooiicchhéé nnoonn eessiissttoonnoo nnoorrmmee ssppeecciiffiicchhee cchhee ddeeffiinniissccoonnoo ii mmeettooddii uuffffiicciiaallii aadd uussoo ddeeii llaabboorraattoorrii ppuubbbblliiccii ppeerr llaa lloorroo rriicceerrccaa,, ppeerr llee ddeetteerrmmiinnaazziioonnii vviieennee uuttiilliizzzzaattaa llaa mmeettooddiiccaa qquuaalliittaattiivvaa ""DDeetteerrmmiinnaazziioonnee ddii NNoorroovviirruuss ee HHAAVV ddii mmoolllluusscchhii bbiivvaallvvii mmeeddiiaannttee RReeaall ttiimmee PPCCRR"",, ccoossìì ccoommee ddiivvuullggaattaa ddaallll’’IISSSS ssuu iinnddiiccaazziioonnee ddeell MMiinniisstteerroo ddeell LLaavvoorroo,, ddeellllaa SSaalluuttee ee ddeellllee PPoolliittiicchhee SSoocciiaallii..
PARAMETRO TIPO CAMPIONE
ESAMI PORTATI A TERMINE
PRESENZA ASSENZA
Norovirus Molluschi bivalvi vivi
1238 111 1127
Hepatovirus Molluschi bivalvi vivi
1245 0 1245
Totale 2483 111 2372 I dati ottenuti hanno evidenziato l’assenza di Virus HaV in tutti i campioni e una significativa
presenza di Virus NoV ( 9%).
186
Sicurezza Alimentare
Di seguito si evidenziano i dati ottenuti riferiti alla Asl di competenza: ASL Positivi NoV
Sorveglianza Positivi NoV
Criteri di Sicurezza Positivi NoV su MBV
fuori Piano Positivi
1 – Sassari ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ 12 ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ 12
2 ‐ Olbia 30 ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ 2 32
3 ‐ Nuoro ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ 2 ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ 2
4 ‐ Lanusei 22 1 ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ 23
5 ‐ Oristano 2 3 3 8
6 ‐ Sanluri ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ 0
7 ‐ Carbonia ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ 3 ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ 3
8 ‐ Cagliari 26 5 ‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐‐ 31
totali 111
187
Sicurezza Alimentare
EEssaammii ppeerr ccoonnttoo ddeellll’’UUVVAACC
Gli Uffici Veterinari per gli Adempimenti degli obblighi Comunitari (UVAC) sono uffici periferici del Ministero Salute, mantengono al livello statale la responsabilità dei controlli a destino sulle merci di provenienza comunitaria.
Ciascuno dei 17 UVAC operanti ha una competenza territoriale che copre generalmente il territorio di una Regione e, in taluni casi, di due Regioni.
I compiti prioritari degli UVAC in riferimento alle merci (animali e prodotti di origine animale) di provenienza dagli altri Paesi della Comunità europea sono costituiti da:
1. determinazione delle percentuali di controllo in funzione del tipo di merce e della provenienza;
2. applicazione, in coordinamento con i Servizi Veterinari delle Regioni e delle Aziende Sanitarie Locali, dei provvedimenti restrittivi emanati dal Ministero della Salute;
3. coordinamento e verifica dell'uniformità, in collaborazione con le Regioni, delle attività di controllo effettuate dai servizi veterinari delle ASL;
4. gestione dei flussi informativi relativi alle merci oggetto di scambio intracomunitario;
5. consulenza tecnico-legislativa anche in caso di contenzioso comunitario.
Nonostante il sistema unico europeo si fondi sulla fiducia nei confronti delle garanzie fornite dal paese speditore (le direttive di base prevedono che i controlli veterinari siano effettuati nel luogo di origine), le direttive consentono l’effettuazione dei controlli per sondaggio e con carattere non discriminatorio nel Paese di destinazione.
Tali controlli vengono in genere effettuati dal personale veterinario del SSN sotto le direttive degli UVAC o direttamente dal SSN.
188
Sicurezza Alimentare
TIPOLOGIA CAMPIONE NUMERO ESAMI MOLLUSCHI CEFALOPODI 12 FILETTI E TRANCE DI PESCE 2 ORGANI 2 MUSCOLO 35 LATTE E CREMA DI LATTE, FRESCHI O CONSERVATI 6 DESSERT 1 LATTE E CREMA DI LATTE CONCENTRATI 3 CARNI LAVORATE O COMUNQUE PREPARATE 23 PREPARAZIONI ALIMENTARI 6 TELEOSTEI 89 CROSTACEI 8 PREPARAZIONI E CONSERVE PESCI 27 CARNI E FRATTAGLIE COMMESTIBILI 45 LATTE 9 FORMAGGI E LATTICINI 8 MANGIMI 1 CEPPO DI SALMONELLA 1 MOLLUSCHI BIVALVI IN GUSCIO (DEPURABILI) 86 LATTE E CREMA DI LATTE COAGULATI 1 PRODOTTI ITTICI 1 366
189
Sicurezza Alimentare
ESAME NUMERO
ESAMI PARASSITOLOGICO PRODOTTI ITTICI 4 RICERCA CLORAMFENICOLO EIA 2 ATTIVITA' DELL'ACQUA 1 BENZIMIDAZOLICI IN ORGANI E TESSUTI 2 SULFAMIDICI HPLC 13 AFLATOSSINA M1 IMMUNOAFFINITA' 10ISTAMINA 99 TETRACICLINE NEL LATTE TEST RECETTORIALE 2 BIOTOSSINE ALGALI PSP 20 SALMONELLA SPP. 42 TOSSINE LIPOSOLUBILI 14 DETERMINAZIONE DI METALLI IN ALIMENTI MEDIANTE ICP MS 23 PH ALIMENTI 1 STAFILOCOCCO COAGULASI POSITIVO 3 ESCHERICHIA COLI O 157 (ALIMENTI) 1RICERCA VIRUS DELL'EPATITE A (HAV) 13RICERCA DI PENICILLINE NEI TESSUTI 5RICERCA DI NOROVIRUS IN ALIMENTI TECNICA RT-PCR 13TIPIZZAZIONE SIEROLOGICA DI SALMONELLA SPP. 1MERCURIO 5LISTERIA MONOCYTOGENES IN ALIMENTI DA SOTTOPORRE A COTTURA 3MELAMINA NEGLI ALIMENTI SPETTROMETRIA DI MASSA LC/MS-MS 1 AMNESIC SHELLFISH POISON (A.S.P.) 14 CHINOLONICI EIA 5 INIBENTI LATTE 3 IVERMECTINA FEGATO 3 TETRACICLINE TESSUTI 8 ESCHER.C. BETA-GLUCURONIDASI+ 18 E. COLI ß-GLUCURONIDASI POSITIVI METODO MPN NEI MOLLUSCHI 5 SOLFITI NEI PRODOTTI ITTICI 9 LISTERIA MONOCYTOGENES 12VIBRIO PARAHAEMOLYTICUS 2TETRA-OCTA CLORO DIOSSINE FURANI MEDIANTE DILUIZIONE ISOTOPI 4RICERCA E IDENTIFICAZIONE LARVE NEMATODI GENERE ANISAKIS 1PCB DIOSSINA SIMILE IN ALIMENTI MEDIANTE DILUIZIONE ISOTOPICA 4 366
190
Sicurezza Alimentare
EEssaammii ppeerr ccoonnttoo ddeeii NNAASS Il NAS è il Comando Carabinieri per la tutela della salute. I campionamenti
effettuati dai NAS possono interessare qualsiasi tipo di campione qualsiasi tipo di prova.
Nell’arco del 2012 l’IZS della Sardegna ha eseguito 266 prove analitiche su matrici diverse. Tra gli esami di tipo microbiologico è stata effettuata la ricerca di agenti patogeni e/o potenzialmente patogeni (ad es. E. Coli, Listeria M., Pseudomonas spp), gli esami di tipo chimico-fisico sono stati prevalentemente rivolti alla verifica della composizione degli alimenti intesa come percentuale di grasso e proteine presenti, valore di pH, aw, presenza di metaboliti potenzialmente pericolosi quali aflatossine, per citarne alcuni.
Le positività riscontrate hanno riguardato la ricerca di Pseudomonas in latte e derivati.
191
Sicurezza Alimentare
TIPOLOGIA CAMPIONE NUMERO ESAMI 4ACQUA 3PRODOTTI DELLA MACINAZIONE 1ALTRE BEVANDE NON ALCOOLICHE 5TAMPONI ALIMENTI - AMBIENTALI - APPARECCHIATURE 1LEGUMI SECCHI 3BURRO 2INSETTI 2VINO DA TAVOLA 9MATERIALE POTENZIALMENTE SOSPETTO 4LATTE E CREMA DI LATTE CONCENTRATI 4MIELE 25SUCCO DI FRUTTA 2CARNI LAVORATE O COMUNQUE PREPARATE 6TERRA 2PREPARAZIONI ALIMENTARI 7SPEZIE 3PRODOTTI DI PASTICCERIA E BISCOTTI 2FRUTTA SECCA 2ECHINODERMI 7MANGIMI 47FORMAGGI E LATTICINI 12PASTE ALIMENTARI 7OLI VEGETALI FLUIDI O CONCRETI, GREGGI 2MATERIE PRIME ORIGINE VEGETALE 1MOLLUSCHI BIVALVI IN GUSCIO (DEPURABILI) 6 169
192
Sicurezza Alimentare
TIPOLOGIA ESAME NUMERO ESAMIPH FORMAGGIO 1RICERCA CLORAMFENICOLO EIA 5 ATTIVITA' DELL'ACQUA 8TETRACICLINE MIELE 5RILEVAZIONE MAIS HMG IN ALIMENTI E MANGIMI 1DETERMINAZIONE DELLE IMPURITÀ SOLIDE (FILTH-TEST) IN ALIMENTI 2MUFFE E LIEVITI LATTE E DERIVATI 1SALMONELLA SPP. 4SULFAMIDICI MIELE 5 AFLATOSSINE MANGIMI ELISA 12IDENTIFICAZIONE ARTROPODI 10DETERMINAZIONE DI METALLI NEL VINO MEDIANTE ICP MS 3STAFILOCOCCO COAGULASI POSITIVO 1CLOSTRIDIUM PERFRINGENS - ALIMENTI E MANGIMI 2RICERCA DELLA STREPTOMICINA 5ESAME ISPETTIVO 2RICERCA VIRUS DELL'EPATITE A (HAV) 1RICERCA VIRUS PSA POLIMERASI REAL TIME 8DETERMINAZIONE ENTEROTOSSINE STAFILOCOCCICHE DA SEA A SEE 1ANALISI PESTICIDI NEL VINO ESTRAZIONE METODO QUECHERS 3RICERCA DI NOROVIRUS IN ALIMENTI TECNICA RT-PCR 1COLONIE A 30 °C AEROBIOSI - ALIMENTI 12MERCURIO 1DETERMINAZIONE DI IPA IN ALIMENTI 5 AFLATOSSINE ALIMENTI ELISA 2ESAME ISPETTIVO 6DETERMINAZIONE DEGLI ACIDI GRASSI LIBERI , METODO A FREDDO 1RICERCA TILOSINA 5ESCHER.C. BETA-GLUCURONIDASI+ 1RICERCA LIEVITI E MUFFE AW <= 0.95 3 E. COLI ß-GLUCURONIDASI POSITIVI METODO MPN NEI MOLLUSCHI 2IDENTIFICAZIONE DNA SOIA - GENE LECTINA 1LISTERIA MONOCYTOGENES ALIMENTI ORIGINE ANIMALE E AD USO ZO 1RICERCA LIEVITI E MUFFE AW > 0.95 3 METALLI PESANTI - ALIMENTI USO ZOOTECNICO 1LISTERIA MONOCYTOGENES 5 VIBRIO PARAHAEMOLYTICUS 2 RICERCA LARVE GENERE TRICHINELLA - SUINO 2 ENTEROBATTERIACEE ALIMENTI 2 DETERMINAZIONE DELL' ARSENICO NEI MANGIMI 1 DETERMINAZIONE RESIDUI PESTICIDI ALIMENTI ORIG.VEGETALE 3 TETRA-OCTA CLORO DIOSSINE FURANI MEDIANTE DILUIZIONE ISOTOPI 14 DETERMINAZIONE IMPURITA' SOLIDE (FILTH-TEST) SFARINATI 1 PCB DIOSSINA SIMILE IN ALIMENTI MEDIANTE DILUIZIONE ISOTOPICA 14 169
193
Produzione Vaccini La produzione di vaccini dell’IZS è regolamentata dal D.M. 17/03/1994 n°287 (Regolamento recante norme sulla produzione, l'impiego ed il controllo dei medicinali veterinari immunologici inattivati, aventi caratteristiche di vaccini stabulogeni ed autovaccini).
Gli autovaccini sono preparati con microrganismi patogeni e/o antigeni isolati dall’animale infetto mentre i vaccini stabulogeni sono preparati da microrganismi patogeni e/o antigeni isolati da soggetti colpiti dalla forma infettiva dominante in quel determinato allevamento ed impiegati per trattare tale allevamento ed allevamenti dello stesso territorio, qualora il veterinario lo ritenga opportuno per documentati motivi epidemiologici.
Si tratta di vaccini inattivati con la formalina e adiuvati con idrossido di alluminio, ad eccezione del vaccino per l’Agalassia contagiosa che è inattivato con il fenolo.
Il bacino d’utenza per i vaccini è rappresentato prevalentemente dall’intero territorio regionale e in misura minore (7,4%) dal territorio nazionale
Vaccini stabulogeni/autovaccini SpecieAgalassia contagiosa Ovini-caprini Mastite stafilococcica Dermatite pustolosa mammaria Ovini-caprini Aborto salmonellare Ovini-caprini Gastroenterotossiemia Ovini-caprini Pasteurellosi Ovini-caprini Carbonchio sintomatico Bovini Pasteurellosi Bovini Enteriti neonatali Bovini Gastroenterotossiemia Bovini Colibacillosi Suini Sindrome da stafilococco Conigli Colibacillosi Conigli Pneumoenteropatie Trivalente Conigli Pasteurellosi Conigli Piodermite Cani Polmonite emorragica Visoni
194
Produzione Vaccini Quantità prodotte
Tipo Vaccino Consegnati alla vendita Fornito per ricerche / sperimentazioni Totale prodotto Agalassia contagiosa 965.000 Mastite stafilococcica 231.000 Aborto salmonellare 270.000 Enterotossiemie (spp) 107.000 Carbonchio sintomatico 0 Pasteurellosi (spp) 262.000 Colibacillosi (spp) 0 Stabulogeni da ceppo 135.000 Piodermite cane 24 Totale 1.970.024 31.000 2.001.024
195
Echinococcosi Epidemiologia umana:
Ricoveri Pazienti
DH RO Totali
10237 Italiani 3049 12766 15825
Stranieri (non residenti)
406 2214 2620 1528
N° Casi per sesso Prevalenza
media Classi di età N°Casi uomini donne
1-19 300 169 131 0,25
20-29 437 215 222 0,56
30-39 879 469 410 0,89
40-49 1155 642 513 1,2
50-59 1616 832 784 1,95
60-69 2179 1209 970 2,96
70-79 2319 1204 1115 3,93
over 80 1352 606 746 4,02
Tot . 10237 5346 4891 1,6
196
Echinococcosi
0
500
1000
1500
2000
2500
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Totale cittadini italiani
totale cittadini italiani
0
50
100
150
200
250
300
350
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Cittadini non Italiani
Cittadini non Italiani
197
Echinococcosi Epidemiologia Animale:
Mappa ovini: rappresentazione in GIS della distribuzione delle 565 aziende
di provenienza degli ovini macellati (8115 ) e risultati positivi (4407).
198
Echinococcosi Mappa bovini: rappresentazione in GIS della distribuzione delle 524
aziende di provenienza dei bovini macellati (26804) risultati positivi (928).
macellati positivi prevalenza
Vacche 3109 718 23,10%
Vitelli/vitelloni 23159 159 0,69%
Tori 536 74 13,83%
Totale 26804 951 3,55%
Prevalenze riscontrate nelle Bovini macellati divisi per categorie
199
Echinococcosi
I laboratori che hanno partecipato su adesione volontaria:
1) Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta
Lab. Microbiologia Molecolare e Analisi Genomiche
Via Bologna 148 -10154 Torino
2) Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
Laboratorio di Parassitologia, Diagnostica specialistica e istopatologia.
Viale dell'Università, 10 - 35020 Legnaro (PD)
3) Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e Toscana
Staff Biotecnologie
Via Appia Nuova, 1411- 00178 Roma (Capannelle)
4) Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche
Laboratorio di Diagnostica
Via G.Salvemini, 1 - 06126 PERUGIA
5) Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia
Laboratorio di Parassitologia
Via G. Marinuzzi, 3 - 90129 PALERMO
6) Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e Molise
Ricerca e Sviluppo Biotecnologie
Via Campo Boario, 64100 TERAMO
7) Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna
Laboratorio di Anatomia Patologica del Dip. territoriale di Nuoro
Via F.lli Kennedy n°2, 08100 NUORO
8) Laboratorio di Sierologia e Virologia Diagnostica del Dip. Territoriale di Oristano
Via Atene- Zona Industriale- 09170 ORISTANO
200
Echinococcosi
Progetto Formativo “Echinococcosi Cistica e Alveolare:
stato dell’arte, flussi informativi, piani di intervento sul territorio, metodologie di laboratorio
SEDE DATA
Relatori CeNRE
Padova 18/06/2013 * Progetto Formativo
G. Masala
G. Satta
T. Piseddu
Torino 26/06/2013 * Progetto Formativo
G. Masala
G. Satta
T. Piseddu
I relatori esterni che hanno partecipato sono stati Dott.ssa Gioia Capelli (IZS Padova) per l’edizione di Padova, Dottori Riccardo Orusa e Serena Robetto (IZS Torino) per l’edizione di Torino; per le competenze mediche di diagnostica per immagine Dott.ssa F. Tamarozzi (in sostituzione del Prof. Brunetti dell’Università di Pavia), il Dott. E. Pozio in qualità di responsabile del Centro di riferimento Europeo per i Parassiti e il Dott. Alessandro Casulli dell’ISS hanno partecipato ad entrambe le edizioni.
201
Echinococcosi
Data Località Scuola N° Alunni Docenti
21/02/2013 Mores Elementare (Classe III,IV,V)
Medie ( I e II)
110 alunni
Masala G. Masu G.
22/02/2013 Villanova Elementare ( III, IV e V)
50 alunni Satta G. Masu G.
04/12/2013 Bono Medie 44 alunni Masala G. Masu G. Ledda S.
202
Echinococcosi
DATA LOCALITA’ TIPOLOGIA INCONTRO N°
CORSISTI
RELATORI
10/01/2013 Olmedo Incontro di Formazione con i futuri operatori della Provincia di Sassari
27 G. Satta Masala G. G. Masu Piseddu T.
13/03/2013 Siliqua Incontro d’Aggiornamento con gli Operatori della Provincia di Cagliari-Iglesias
21 Masala G. G. Masu Ledda S.
14/03/2013 Marrubiu Incontro d’Aggiornamento con gli Operatori della Provincia di Oristano e Medio Campidano
29 G. Satta G. Masu Piseddu T
26/03/2013 Ploaghe Incontro d’Aggiornamento con gli Operatori della Provincia di Sassari-Olbia Tempio
20 Masala G. Masu G.
27/03/2013 Nuoro Incontro d’Aggiornamento con gli Operatori della Provincia di Nuoro
30 Masala G. Masu G.
Satta G. 30/10/2013 Sinnai Incontro di Formazione con i
futuri operatori della zona della Trexenta
30 Masala G. Masu G.
Ledda S. 12/11/2013 San Nicolò
Gerrei Incontro di Formazione con i
futuri operatori della zona del Sarrabus
30 Masala G. G. Satta Ledda S.
14/11/2013 Ozieri Incontro di Formazione con i futuri operatori della zona del Logudoro-Monte Acuto
30 G. Satta Piseddu T
203
I Campioni Umani Zoonosi. Campioni umani
Ricerche dirette
DESCRIZIONE Totale PositiviColturale Anaplasma spp 1 0Ricerca Antigene Anaplasma phagocytophilum (PCR ) 95 0Metodo di prova colturale per Bartonella spp. 1 0Ricerca antigene Bartonella spp. (PCR ) 113 1Ricerca Antigene Chlamydophila abortus (PCR) 1 0Metodo colturale per Coxiella burnetii 3 0Ricerca Antigene Coxiella burnetii (PCR) 97 0Colturale Ehrlichia spp 1 0Ricerca Antigene Ehrlichia spp. (PCR ) 99 0Ricerca Antigene Leishmania (PCR ) 21 0Ricerca di DNA di Leptospira spp (multiplex-PCR ) 52 4Ricerca batteriologica di Leptospira spp in campioni di organi, sangue ed urine mediante coltura
19 0
RICERCA DI DNA DI LEPTOSPIRA SPP ( REAL TIME PCR) 6 0Ricerca di Mycobatteri in campioni biologici (esame colturale e identificazione molecolare)
2 0
Colturale per Rickettsia spp. 1 0Ricerca Antigene Rickettsia spp. mediante PCR 96 0Ricerca di DNA di Toxoplasma gondii mediante PCR 4 0Ricerca e identificazione dei Miceti (esame colturale) 2 0Ricerca a analisi qualitativa di anticorpi anti-Echinococcus granulosus mediante Immunoblotting in chemioluminescenza
5 1
Esame Colturale 4 1 totale 623 7
204
I Campioni Umani
Ricerca anticorpi
DESCRIZIONE Totali PositiviRicerca Anticorpia nti-Anaplasma phagocytophilum (immunoflurescenza indiretta ) 422 15Ricerca anticorpi anti-Bartonella spp (immunofluorescenza indiretta) 648 194Ricerca anticorpi anti-Coxiella burnetii ( Immunofluorescenza Indiretta) 498 86Fissazione del complemento per la ricerca di anticorpi anti-brucella in emosieri umani 66 0Ricerca Anticorpi anti-Ehrlichia Canis (Immunofluorescenza Indiretta ) 442 2Microagglutinazione per la ricerca di anticorpi anti-Leptospira in sieri umani 83 21Ricerca anticorpi anti Rickettsia spp 8immunofluorescenza indiretta ) 215 8Ricerca anticorpi ANTI-Echinococcus granulosus e ANTI- Echinococcus multilocularis (ELISA )
17 7
Ricerca Anticorpi anti-Neospora (Immunofluorescenza Indiretta) 1 0Anticorpi anti-brucella (Siero agglutinazione rapida) - 2 0Anticorpi anti-Leishmania (Immunofluorescenza Indiretta) 88 1Ricerca anticorpi Anti-Toxo (Immunofluorescenza Indiretta ) 16 2Anticorpi anti-brucella (Fissazione del complemento) - 1 0Siero agglutinazione rapida con antigene acido al rosa bengala per la ricerca di anticorpi anti-brucella in emosieri umani
65 5
Ricerca anticorpi Anti-Toxocara Canis ( test ELISA) 6 0 totale 2570 341
205
Controlli Parametri di Qualità del Latte Crudo
Controllo ufficiale‐ Regolamento CE 853/2004
In questi ultimi anni si osserva la tendenza alla riduzione dell’attività relativa ai controlli ufficiali, che rispetto al 2012 ha avuto un decremento del 49.5%. Tale fenomeno è spiegato dagli attuali orientamenti normativi che prevedono la verifica della conformità sulla base dei risultati dell’autocontrollo, riducendo, pertanto, i campionamenti ufficiali.
Misura 215 – Benessere degli animali‐ Programma di sviluppo rurale 2007‐2013 della Regione Sardegna
I controlli sul contenuto in cellule somatiche nel latte vengono eseguiti in regime di convenzione fra l’Istituto e i singoli allevatori. L’entità dei controlli ha avuto un incremento del 28.6% rispetto all’’anno precedente per la crescita del numero di aziende convenzionate (11.5%).
Piani di controllo e risanamento delle mastiti
Si evidenzia una crescente richiesta di determinazioni del contenuto in cellule somatiche (97.1%) che, insieme all’esame colturale, rappresenta uno strumento basilare nei piani di controllo e risanamento delle mastiti. Questo risultato è stato raggiunto per effetto di una maggior attenzione da parte degli operatori come conseguenza di una capillare attività di formazione da parte dell’assistenza tecnica e di una più stretta collaborazione fra IZS e operatori del territorio e, infine, grazie alla migliore integrazione fra le diverse competenze dell’Ente (Laboratori di diagnostica, laboratori Centri Latte e Centro Nazionale di Referenza delle Mastopatie degli Ovini e dei Caprini).
Progetto lattoprelevatori automatici
Con l’intento di uniformare e ottimizzare le operazioni di prelievo e gestione dei campioni, l’agenzia LAORE ha organizzato un sistema permanente di verifiche periodiche avvalendosi della collaborazione dell’Istituto per l’elaborazione di procedure specifiche. Le operazioni di verifica sui 281 lattoprelevatori automatici acquistati insieme a 227 frigoriferi da automezzo e 227 rilevatori di temperatura dalla Regione Sardegna vengono gestite in modo centralizzato dai tecnici dell’agenzia LAORE. Tale attività ha comportato il controllo analitico sui campioni di latte prelevati da 110 aziende ovine distribuite nell’intero territorio regionale per un totale di 3200 prove.
Ricerca
Si è conclusa la ricerca sulle mastiti subcliniche da Stafilococchi coagulasi negativi e dei loro effetti sulle produzioni di latte che ha comportato l’esecuzione di 5797 prove su 867 campioni.
206
Controlli Parametri di Qualità del Latte Crudo
7%6%
23%
25%
7%
7%
17%
1%7%
Distribuzione per tipologia di prova
Carica batterica totale
Crioscopia
Grasso proteine lattosio
Cellule somatiche
pH
Caseine
Residuo magro
Peso specifico
Urea
46%
7%
47%
Distribuzione esami per specie
BOVINO
CAPRINO
OVINO
207
Controlli Parametri di Qualità del Latte Crudo
53%
29%
18%
Utenza IZSRicerca Progetto lattoprelevatori Altro
208
Controlli Parametri di Qualità del Latte Crudo
ASL ARA IZS Misura F
Altri Totale
Caseine Bovino 0 0 317 0 0 317Caprino 1 0 5 2 12 20Ovino 0 0 1056 2 1 1059Totale 1 0 1378 4 13 1396
Grasso proteine e lattosio Bovino 128 79 743 0 2018 2968Caprino 2 44 150 22 17 235Ovino 9 46 1301 13 20 1389Totale 139 169 2194 35 2055 4592
Peso specifico Bovino 86 0 0 0 187 273Caprino 0 0 0 0 0 0Ovino 0 0 0 0 0 0Totale 86 0 0 0 187 273
PH Bovino 97 0 40 0 0 137Caprino 2 0 5 0 11 18Ovino 7 1 1175 0 1 1184Totale 106 1 1220 0 12 1339
Residuo magro Bovino 102 39 253 0 1992 2386Caprino 0 43 74 13 14 144Ovino 0 37 909 8 5 959Totale 102 119 1236 21 2011 3489
Urea Bovino 0 15 282 0 14 311Caprino 0 0 6 0 0 6Ovino 0 3 1061 4 13 1081Totale 0 18 1349 4 27 1398
Carica batterica totale Bovino 9 39 82 0 4 134Caprino 1 3 6 293 13 316Ovino 12 8 698 229 11 958Totale 22 50 786 522 28 1408
Punto di congelamento Bovino 98 1 51 0 1 151Caprino 1 0 25 0 0 26Ovino 7 0 1049 0 1 1057Totale 106 1 1125 0 2 1234
Contenuto in cellule somatiche
Bovino 129 88 280 0 2194 2691Caprino 2 60 19 439 38 558Ovino 13 79 1363 435 51 1941Totale 144 227 1662 874 2283 5190
Totale 706 585 10950 1460 6618 20319