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CORSO DI SISTEMI DI MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO
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PRESENTAZIONE CORSO
SINTESI
La logistica è la disciplina che ha come fine quello di ottimizzare leprocedure diacquisizione, produzione e distribuzione di beni eservizi, e delle relative informazioni, con l’ obiettivo fondamentale dioffrire un elevatolivello di servizioai clienti acosticontenuti.
Definizione Logistica(una delle tante)
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Student Association of Supply Chain Management (SASCM),Weber State University, http://organizations.weber.edu/sascm/
La logistica distributiva si svolge “a valle” degli impianti di
La logistica interna è quella che si svolge all’interno degliimpianti di produzione: consiste nella ottimizzazione dei processidi ricevimento, stoccaggioeproduzionedeimateriali da lavorare.
La logistica degli approvvigionamenti:essa si svolge "amonte"degli impianti di produzione e consiste nella ottimizzazione dellagestione dei rifornimenti, dimaterie prime e componenti, infunzione del piano di produzione dell'impresa.
Tradizionalmente si distingue:
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La logistica distributiva si svolge “a valle” degli impianti diproduzione: consiste nell’ottimizzazione delrifornimento dei puntidi venditao della consegna diretta alcliente finale.In questa schematizzazione, la logistica degliapprovvigionamentiela logistica delladistribuzionesono indicate, unitamente, comelogistica esterna.Con riferimento ai processi logistici di approvvigionamento edistribuzione dei beni, iltrasporto merci,comunemente inteso, è unaparte della logistica.
Nell’analisi dei sistemi di trasporto merci (trasporti“esterni”) distinguiamo:
- Unità di carico
- Pallet
- Contenitore
- Cassa Mobile
- Semirimorchio
- Autoarticolato, autotreno
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- Unità di trasporto - Unità di Trasporto combinato strada-ferrovia
- Unità di Trasporto Stradale
- Unità di Trasporto Ferroviario
- Unità di Trasporto Aereo
- Unità di Trasporto Marittimo
- Unità di movimentazione
- Carrello frontale
- Trattore a ralla
- Multitrailer
- Carrello Cavaliere (“Straddle Carrier”)
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- Impilatore (“Reach stacker”)
- Gru a portale (“transtainer”)
- Gru portuale per contenitori (“ship-to-shore gantry crane”, “Portainer”)
Forti investimenti, in tutta Europa, per invertire, o perlomenoarrestare, il trend di crescita della percentuale di trafficostradale:sia per il trasporto delle merci(soprattutto), sia per iltrasportodelle persone.
Attualmente, la percentuale maggiore di emissioni di gas serra è dovuta al trasporto stradale.
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L’ intermodalità, ossia lacombinazione ottimaledei vari modi ditrasportonella catena del viaggiofra l’origine e la destinazione, èconsiderata attualmente lasoluzione per l’ottimizzazionedeltrasporto merci (nell’ambitodell’Unione Europea).
INTERMODALITA’ ECONOMICA
(concetto- rappresentazione schematica)
Costo
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DO
Trasferimento dell’unità di carico
La cassa mobile
Contenitore : Cassa specialeper il trasporto merci,rinforzata,sovrapponibile chepuò essere trasbordataverticalmente oorrizontalmente. (definizionedell’OECD (Organisation forEconomic Cooperation andDevelopment)).
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La cassa mobile(“swap body”) è un unitàdi carico, per il trasportodi merce, utilizzata neltrasporto combinatostrada-ferrovia, non èimpilabile
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Semirimorchiosu carro ferroviario a tasca fissa
Altre unità di caricointermodali
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- “Deep-sea shipping” e “Short-sea shipping”. Le Autostradedel mare
- Relazione fra trasporto marittimo ed ”economia globale”.Relazione fra trasporto marittimo e: luoghi di produzione oraccolta di materie prime; principali industrie di processo emanifatturiere; “utenti finali” .
Trasporti Marittimi
- Tipologiedi mercitrasportate via mare.
manifatturiere; “utenti finali” .
“Bulkcargo”
“General Cargo”
“SpecializedCargo”
Tipologiadelle navi mercantili
Trasporti Marittimi
- “ Bulk fleet”.
- “General cargo fleet”
- “Specialized cargo fleet”
- “Non cargo fleet”
- “Bulk cargo” (merci alla rinfusa)
- “General Cargo” (merci varie)
“Bulk transport” (o “Bulk shipping”)
“Liner Transport”
(o “Liner shipping”)
“Trasporti di linea”
Trasporti Marittimi
Il trasporto marittimo di: rinfuse liquidee delle principali rinfusesecche.
“Trasporti di linea”
- “Specialized Cargo” (merci specializzate)
“Specialized Cargo Transport”
(o “Specialized shipping”)
Il trasporto marittimo in contenitori: origini, ragioni del suosuccesso; principali rottedelle navi portacontenitori.
scorrimento
Sezione trasversale di un terminaleSTRADA-ROTAIA
Si devono calcolare: domanda e offerta di movimentazione.
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carico/scaricoscorrimento
stoccaggio
Tre binari operativi. Quattro corsie di stoccaggio
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Corsie di scarico/caricoe di scorrimento esterne alle rotaie della gru.
movimentazione.
Schema di un terminalcontenitori marittimo
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All’interno di un terminal contenitori possono distinguersi fondamentalmente tre aree:
The storage yard( area,
The receipt/delivery area(area di ricevimentoe consegna)
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The berth area (area di ancoraggio, di attracco)
The storage yard( area, piazzale di stoccaggio)
Il modello utilizzato è il modelloa coda singola con più “server”.
Coda all’ingresso di un terminal marittimo (Lato mare )
Navi che si servono del terminale
Banchine di accosto
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Navi in attesa in rada
Il tempo mediodi “attraversamento del sistema” o di “soggiorno nel sistema” (“sojourn time”).
Calcolo:
Il tempo mediodi attesa in coda(ossia il tempo medio di attesa in rada prima di potersi accostare alla banchina, “waiting time”).
Sistemi di movimentazione nella logistica interna- Carrelli elevatori frontali
- Carrelli elevatore a forche retrattili
- Carrelli elevatori trilaterali
Tipi di carrelli industriali
- Carrelli magazzinieri o commissionatori
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Automated guided vehicle (AGV)
- Guida ottica
- Guida magnetica
- Guida laser
- Magnet-Gyro guidance
Sistemi di movimentazione operanti su percorsi fissi
- Sistemi non motorizzati
- Sistemi motorizzati
- Dispositivi di movimentazionefissi
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- Sistemi motorizzati
- Dispositivi di movimentazionefissi
- Dispositivi di movimentazionemobili, mavincolati
- Dispositivi di movimentazione mobili e svincolabili
Sistemi di stoccaggio delle unità di carico nei magazzini
Tipologia di stoccaggio
Sovrapposizione diretta delle u.c. (catasta)
Scaffalature bifronti di tipo tradizionale
Scaffalature dinamichea
Scaffalature drive-in ( e drive-through)
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stoccaggio delle unità di carico
ScaffalatureScaffalature dinamichea gravità.
Scaffalature mobili ad alto indicedi utilizzazione volumetrica.
Scaffalature automatizzatedotate di trasloelevatori.
I tempi fissi sono quei tempi, uguali pertutti i cicli, che sonoindipendenti dallalocalizzazionedel vano.
Unità di movimentazione in un magazzino: tempi di ciclo e potenzialità di movimentazione
Tempo di ciclo semplice= tempo fisso + tempo variabile
di un’unità di movimentazione
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localizzazionedel vano.
I tempi variabili sono quelli che invecedipendono dalla localizzazione delvano.
Calcolo della capacità di movimentazionedi un’unità dimovimentazione.
Dimensionamento di un magazzino per lo stoccaggio di unità di carico pallettizzate.
Dati:- Potenzialità ricettiva richiesta (n. di pallet da stoccare).
- Dimensioni delle unità di carico pallettizzate.
- Movimentazione massima giornaliera di unità di carico richiesta (“troughput”, ossia immissioni +
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carico richiesta (“troughput”, ossia immissioni + prelievi).
Determinare:
- Unità di movimentazione da utilizzare.
- Superficie del Magazzino, sue dimensioni, numero di corridoi.
- La capacità di movimentazione “offerta” deve essere superiore alla “domanda” di movimentazione.
Dimensionamento di magazzini automatizzati serviti da trasloelevatori
Il dimensionamento di questi magazzini, che hanno scaffalature bifronti automatizzate, è similea quello dei magazzini tradizionali:serviti da carrelli a forche. Per esempio, anche in questo caso il
Questi magazzini hanno uno sviluppo, notevole, in altezza
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esempio, anche in questo caso il calcolo della capacità di movimentazione si basa sui tempi di ciclodelle varie operazioni, distinguendo la parte variabile da quella fissa.
Hanno però delle caratteristiche particolaridi cui si deve tenere conto nel dimensionamento