Presentazione egitto

12
DOUNIA LEBRINI 2^C Clicca qui se vuoi ascoltare la musica di Shirine Abdelwahab cantante egiziana

Transcript of Presentazione egitto

DOUNIA LEBRINI 2^C

Clicca qui se vuoi ascoltare la musica di Shirine Abdelwahab cantante egiziana

Tre strisce orizzontali , rosso (simbolo del sangue versato per la libertà, bianco (simbolo di speranza) e nero (a ricordo della dominazione straniera). All'interno, l'immagine dell'aquila è emblema del sultano Saladino.

EGITTO مصر

Capitale:il CairoOrdinamento:repubblicaSuperficie:1001449Popolazione (ab.):74030000Densità(ab./kmq):74Moneta: lira egizianaLingua: Arabo, Francese, InglesePIL pro capite ($) : 4337ISU (posizione) : 123°

Il Cairo è una delle più densamente popolate capitale del mondo. Situato sulla sponda di ovest del Nilo, ma i siti più famosi e più interessanti da visitare sono nella parte orientale della città. Il centro del Cairo, cuore della capitale effervescente, è sede di importanti edifici caratterizzati dall'architettura tipica del secolo XIX.

Uno dei più rinomati punti di attrazione del centro del Cairo è il Museo Egizio, che vanta la più ricca collezione di reperti egizi oggi al mondo. Tra i suoi tesori i preziosi oggetti appartenenti al re Tutankhamon.

Clicca qui se vuoi vedere un video del Cairo

La civiltà dell’Antico Egitto è spesso ricondotta a tombe e mummie, divinità e templi o viaggiatori ed archeologi con i loro scavi e scoperte. L’immaginario collettivo, pertanto, spesso ha l’impressione che si stia d'avanti ad un popolo posseduto di una vera e propria mania della morte.Tuttavia, da un esame più approfondito, diventa evidente che la loro cultura era fondata non sul trapasso dei loro simili ma sulla credenza in una vita eterna, che si premuravano di garantire con l'aiuto dei loro innumerevoli dèi.Prima dell'Ottocento, l'Egitto era poco visitato da viaggiatori occidentali. Soltanto dopo la spedizione militare di Napoleone, nel 1798, che l'Egitto iniziò a suscitare un interesse, dando nascita all'egittomania che si diffuse poi sia in Europa e che in America. Scarabei e sfingi comparvero su edifici di Parigi, Londra e New York, motivi faraonici decorarono porcellane e suppellettili, artisti dedicarono opere all'antico Egitto, un modo affascinante con i sui misteri ancora da svelare.

Fin dalle origini, la terra del Nilo offrì un ambiente ottimale per la vita e il progresso dell’uomo; non tanto facile, cioè, da intorpidire lo spirito e indurre a rinunziare a iniziative ed invenzioni, con le quali migliorare la propria condizione materiale, ma nemmeno tanto difficile da impegnare le forze di ciascuno nella strenua ricerca delle fonti di cibo o nel fuggire eventi naturali distruttori.

Come un ventaglio aperto al Nord del Cairo, il Delta del Nilo è il granaio dell'Egitto. Sede storica di numerose dinastie e faraoni con il suo strategico porto ad Alessandria, il delta oggi è la meta preferita dei turisti egiziani in cerca di sollievo dalla calura estiva.

le Piramidi egiziane sono nate dall’ambizione di vivere per sempre.

La costruzione di piramidi parte dal grande architetto egizio Imhotep, che realizzò la prima piramide 100 anni prima di quella di Cheope, per Djorser. Al quel tempo i faraoni si seppellivano in tombe chiamate mastaba, Imhotep, il quale per la tradizione è anche fondatore della scienza medica egizia, ha avuto l'idea di mettere più mastaba una sopra l'altra, creando così la prima piramide a scaglioni nel deserto di Saqqara.

Il massiccio roccioso del Monte Sinai raggiunge anche i 2000 m. Questa zona, piena di wadi (fiumi asctutti), torna in vita con le rare inondazioni.

Il terreno viene irrigato da un complesso sistema di canali e dighe. Si ottengono così terre umide, che costituiscono un ambiente ideale per gli aironi, i quali si nutrono di rane, insetti e piccoli roditori, ma garantiscono anche le risorse di acqua per la popolazione della zona.

Il massiccio roccioso del Monte Sinai raggiunge anche i 2000 m. Questa zona, piena di wadi (fiumi asctutti), torna in vita con le rare inondazioni.

Il terreno viene irrigato da un complesso sistema di canali e dighe. Si ottengono così terre umide, che costituiscono un ambiente ideale per gli aironi, i quali si nutrono di rane, insetti e piccoli roditori, ma garantiscono anche le risorse di acqua per la popolazione della zona.

Situato nel cuore del mondo arabo, l’Egitto è concentrato intorno alla Valle del Nilo, una terra molto fertile che fiancheggia il fiume, delimitata da due mari: il Mediterraneo a nord ed il Mar Rosso ad est. Questa zona ospita circa il 90 % della popolazione del paese.

Ad est di questa valle si trova il deserto arabico, delimitato da un’alta catena montuosa. Ad ovest il deserto libico che si estende lungo tutta l'Africa del Nord.

Una linea di demarcazione che passa nella capitale, Il Cairo, separa il Basso Egitto (regione a nord del Cairo) dall’Alto Egitto (regione al sud del Cairo). Ad est, al di là del canale di Suez, si trova il triangolo del Sinai con il monte Sinai e il monte Santa Caterina, la più alta montagna d’Egitto (2642m).

Situato nel cuore del mondo arabo, l’Egitto è concentrato intorno alla Valle del Nilo, una terra molto fertile che fiancheggia il fiume, delimitata da due mari: il Mediterraneo a nord ed il Mar Rosso ad est. Questa zona ospita circa il 90 % della popolazione del paese.

Ad est di questa valle si trova il deserto arabico, delimitato da un’alta catena montuosa. Ad ovest il deserto libico che si estende lungo tutta l'Africa del Nord.

Una linea di demarcazione che passa nella capitale, Il Cairo, separa il Basso Egitto (regione a nord del Cairo) dall’Alto Egitto (regione al sud del Cairo). Ad est, al di là del canale di Suez, si trova il triangolo del Sinai con il monte Sinai e il monte Santa Caterina, la più alta montagna d’Egitto (2642m).

L'egittologia é una scienza relativamente giovane, tuttavia, a partire dalle importante scoperte di Champollion che hanno aperto le porte sulla possibilità dello studio dell'Antico Egitto tramite la decifrazione degli geroglifici, fino ad oggi sono stati fatti passi da gigante.

Gli archeologi ed egittologi, assistiti dalle tecnologie più recenti a disposizione, ora hanno la possibilità di risalire ad informazioni essenziali sia negli scavi, sott’acqua e nei laboratori.

I lavori di ristrutturazione e di conservazione richiedono grande attenzione e professionalità. Gli scanner CAT, il radiocarbonio, le possibilità di analisi del DNA delle mummie hanno permesso di capire più a fondo e con maggior precisione i misteri nascosti dagli oggetti ritrovati negli scavi archeologici.

Con le sue vie e palazzi che ricordano le fiabe delle Mille ed Una Notte, il Cairo Islamico ospita un gran numero di templi e moschee, tra cui la Moschea di al-Azbar, centro di studio e di insegnamenti islamici da oltre un millennio. Altri luoghi importanti di quest'area sono la cittadella, la moschea di Mohammed e la moschea di Ibn Tulun considerata la più antica della città.