Presentazione di PowerPoint · •Separazione illegale (IN PRECISO) •Fusione illegale (LALBERO)...

29
FASE LOGOGRAFICA

Transcript of Presentazione di PowerPoint · •Separazione illegale (IN PRECISO) •Fusione illegale (LALBERO)...

FASE LOGOGRAFICA

62

Flavio Fogarolo

FASE SILLABICA

FASE ALFABETICA

Fase alfabetica

Il bambino

applica delle regole di trasformazione per cui si associa ogni suono al corrispondente grafema ragiona sui suoni, eseguendo la mappatura del linguaggio orale, la discriminazione uditiva dei fonemi e la segmentazione dei fonemi (tenere a mente la giusta sequenza). / KAZA/

ERRORI FONOLOGICI•Scambio di grafemi (FOLPE / VOLPE ) •Omissione/aggiunta di lettere o sillabe (POLETA / POLENTA )•Inversione di lettere o sillabe ( IL / LI )•Grafema inesatto (TORFA / TORTA )

Fase ortografica E lessicale:

L’alunno è in grado di scrivere direttamente la parola, saltando la segmentazione (via lessicale). Si ha l’automatizzazione delle varie eccezioni alla regola che indica un grafema per ogni fonema (gruppi grafemici complessi), nonché delle parole ambigue (squalo).

ERRORI NON FONOLOGICI (ORTOGRAFICI)•Separazione illegale (IN PRECISO)•Fusione illegale (LALBERO)•Scambio grafema omofono ( C/Q)•Omissione/aggiunta della lettera h•Omofone (L'UNA – LUNA )

Dott.ssa Eddy Spezzati, psicologa e pedagogistaDott.ssa Eddy Spezzati, psicologa e pedagogista 6767

Un DISTRUBO nella via FONOLOGICA determina una DISORTOGRAFIA FONOLOGICA, che comporta una difficoltà nella codifica di non-parole o non acquisite nel lessico di parole, per la mancanza di accesso alla via di traduzione grafema-fonema. (es: Arcimboldo)

Non presenti errori semantici

Un DISTURBO DELLA via semantico-lessicale determina DISORTOGRAFIA SUPERFICIALE, con errori prevalentemente a carico delle parole meno frequenti o irregolari (quore).

Confusione tra parole omofone non omografe (lago-l'ago)

COME VIENE VALUTATA

Prove Tressoldi Sartori

DETTATO GRAFEMIDETTATO PAROLEDETTATO NON PAROLEDETTATO FRASI CON OMOFONE

DISCALCULIA

RIFLESSIONI PERSONALIRIFLESSIONI PERSONALI1) Solo un caso di discalculia in 6 anni di libera professione2) Io stessa non sono mai stata portata per la matematica !!!3) Sì però ricorderò sempre quella profe del liceo che era riuscita a farla capire anche a me ;-)4) Quindi, forse, si può trovare il modo di insegnarla in modo da renderla più comprensibile e soprattutto fruibile

DALLE LINEE GUIDA

DEFINIZIONE

La discalculia riguarda le abilità di calcolo, sia nella componente della organizzazione della cognizione numerica (intelligenza numerica basale), sia in quella delle procedure esecutive e del calcolo.( N.B. No problemi )

SI DIAGNOSTICA ALLA FINE DELLA 3° ELEMENTARE

DALLE LINEE GUIDA

DEFINIZIONE Nel primo ambito (= COGNIZIONE NUMERICA), la discalculia interviene sugli elementi basali dell’abilità numerica: il subitizing (o riconoscimento immediato di piccole quantità), i meccanismi di quantificazione, la seriazione (dal più piccolo al più grande), la comparazione ( il più piccolo; il più grande), le strategie di composizione e scomposizione di quantità, le strategie di calcolo a mente.

DALLE LINEE GUIDA

DEFINIZIONE

Nell’ambito PROCEDURALE, invece, la discalculia rende difficoltose le procedure esecutive per lo più implicate nel calcolo scritto: la lettura e scrittura dei numeri,l’incolonnamento,il recupero dei fatti numerici e gli algoritmi del calcolo scritto vero e proprio.

IN SOSTANZA ...Quali errori?• Riconoscimento delle quantità: difficoltà a riconoscere qual è il più grande 969 – 699 • difficoltà nel conteggio inverso automatico • difficoltà nelle strategie di calcolo a mente • mancato immagazzinamento di tabelline e operazioni entro il 10 e loro recupero rapido (FATTI NUMERICI: entro 5 secondi) • scrittura di numeri con lo 0 o senza lo 0: 103 per milletre • incolonnamenti • procedure di calcolo

ERRORI INTELLIGENTI:MESCOLANO IL SISTEMA

NUMERICO CON IL VERBALE“Scrivi milletrecentosei” e scrive 1000306 usa sia il verbale che ilnumerico§ “Scrivi centoventiquattro” e scrive 100204 usa solo il verbale

§ 34 x esegue una somma: errore nella componente2 = visuo-spaziale, il x è spostato di pochi gradi dal +. Lavorare sul

_______ visuo e non sulla moltiplicazione.36

§ 322 - usa il verbale, più grande meno il più piccolo. 36=

______314

SEGNI PRECOCI DI RISCHIO(Dalla consensus conference)

Fine scuola dell'infanzia i bambini dovrebbero

1) Enumerare fino a 10 (filastrocca dei numeri)

2) Contare fino a 53) Avere il principio di cardinalità4) Comparare piccole quantità (entro il 4/5)

LA DISCALCULIA: CAUSE

Base organicaGeneticamente determinatoEspressione di disfunzione cerebrale

MEMORIA PROCEDURALE

MEMORIA DI LAVORO

MEMORIA A LUNGO TERMINEABILITA'

VISUOSPAZIALI

FACCIAMO I CONTI CON LA DISCALCULIA

Se solo il 2% della popolazione scolastica si può definire DISCALCULICA, perché in una classe di 20 bambini, indicativamente ne troviamo sempre almeno 5 con difficoltà in matematica?

?

TIPI DI DISCALCULIADISLESSIA PER LE CIFRE la difficoltà di usare le regole che permetto di dare il corretto nome ai diversi numeri, - aspetti lessicali (il nome delle singole cifre è sbagliato, anche se vengono tenute in conto le posizioni dei numeri in termini di unità, decine, centinaia) :2 = “sei” 54 = “dodici” 324 = ” trecentosedici”- aspetti sintattici (la difficoltà sta nell’attribuire il giusto valore alle cifre, tenendo in conto la posizione che occupano all’interno del numero):320 = “trentadue” 1002 = “centodue” 555 = “cinquantacinque”DISCALCULIA PROCEDURALE (impedisce di fare operazioni come riporti, incolonnamenti, prestiti)DISCALCULIA PER I FATTI ARITMETICI

Disturbo di CalcoloDisturbo di Calcolo Difficolt à di CalcoloDifficoltà di Calcolo

basi neurologiche

comorbilità specificit à

- dislessia

- difficoltà n ellasolu z ion e diprob lemi

l’intervento riabilitativo normalizza (?)

appare in condiz ion i di adegua te abilità g en era li e di adeguato apprendimen to in a ltri amb iti

il profilo appare simile al disturbo

l’intervento riabilitativoottiene buoni risultati

in breve tempo

• ACMT (prova di primo livello) (prova di primo livello) (dalla classe prima alla classe terza della scuola primaria)*

Abilità numeriche– Giudizio di numerosit à– Seriazioni numeriche

– Enumerazione

– Dettato di numeri– Trasformazione in cifre

Abilità di calcolo– Calcolo scritto

– Calcolo a mente

– Fatti aritmetici

COME VIENE VALUTATA

COME VIENE VALUTATA• BDE (prova di secondo livello) (prova di secondo livello)

(dalla classe quarta della scuola primaria alla classe prima media)

• Quoziente numerico– Conteggio

– Lettura di numeri– Scrittura di numeri– Ripetizione di numeri

– Codifica semantica

• Quoziente di calcolo– Tabelline – Tabelline a salti– Operazioni entro il 10

– Operazioni oltre il 10

– Calcolo scritto

85

Flavio Fogarolo

CHE COS’È IL DISTURBO DA DEFICIT

DI ATTENZIONE/IPERATTIVITÀ

Video

86

Flavio Fogarolo

La sindrome di Giamburrasca

DisattenzioneImpulsivitàIperattività

CARATTERISTICHE

1) Scarsa attenzione mantenuta (quindi precoce distraibilità) e debole persistenza

per l'esecuzione dei lavori, in particolar modo in quelli prolungati e ripetitivi.

2) Inadeguato controllo degli impulsi e difficoltà nel posticipare una gratificazione.

3) Eccessiva attività irrilevante rispetto al compito principale

CARATTERISTICHE

4) Difficoltà nel seguire le regole. 5) Ampia variabilità nelle manifestazioni

comportamentali durante l'esecuzione dei compiti.

NATURA O AMBIENTE?

La natura del disturbo ha una componente biologica innata, con forti caratteristiche ereditarie e una di tipo educativo - ambientale. L'ipotesi più accreditata è che un bambino nasca già con una predisposizione a sviluppare i comportamenti tipici del ADHD la cui gravità dipende dalla situazione ambientale in cui l'individuo vive