Presentazione di PowerPoint - utecinisellobalsamo.it · Fried LP. Frailty in older adults: evidence...

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CINISELLO BALSAMO “VERDE, GIALLO E ROSSO COGLIERE I SEGNALI DI ALLERTA SULLA PROPRIA SALUTE” Dr. Gianfranco Scavone MMG - Cinisello Balsamo Dr. Gianfranco Scavone MMG - Cinisello Balsamo

Transcript of Presentazione di PowerPoint - utecinisellobalsamo.it · Fried LP. Frailty in older adults: evidence...

CINISELLO BALSAMO

“VERDE, GIALLO E ROSSOCOGLIERE I SEGNALI DI ALLERTA

SULLA PROPRIA SALUTE”

Dr. Gianfranco ScavoneMMG - Cinisello BalsamoDr. Gianfranco Scavone

MMG - Cinisello Balsamo

Linee guida per la valutazione multidimensionale dell’anziano fragileLinee guida per la valutazione multidimensionale dell’anziano fragileGiornale di Gerontologia 2001; 49 (Suppl. 11)Giornale di Gerontologia 2001; 49 (Suppl. 11)

Quei soggetti di età avanzata o molto avanzata, Quei soggetti di età avanzata o molto avanzata, cronicamente affetti da patologie multiple, con cronicamente affetti da patologie multiple, con stato di salute instabile, frequentemente disabili, stato di salute instabile, frequentemente disabili, in cui gli effetti dell’invecchiamento e delle in cui gli effetti dell’invecchiamento e delle malattie sono spesso complicati da problematiche malattie sono spesso complicati da problematiche di tipo socio-economico. di tipo socio-economico.

la fragilità comporta un rischio elevato di rapido la fragilità comporta un rischio elevato di rapido

deterioramento della salute e dello stato deterioramento della salute e dello stato funzionale e un elevato consumo di risorse.funzionale e un elevato consumo di risorse.

Chi sono gli anziani fragili ?

Anziano fragileAnziano fragile

piani speciali di intervento

ridurre il rischio didisabilitàistituzionalizzazionemorte

recuperare autosufficienza

migliorare funzione residua

mantenere funzione residua

LA SINDROME DELLA FRAGILITÀ

Sintomi

perdita di pesodebolezza muscolareasteniaanoressiainattività

Rischio elevato di:disabilità e dipendenza cadute e traumiricovero ospedalieroeventi acutiistituzionalizzazionemortalità problemi cognitivi

Processi involutivi soggiacenti:sarcopeniaosteopeniaturbe dell’equilibriomalnutrizionerallentamento della marcia

Pertanto una persona può essere definita fragile se Pertanto una persona può essere definita fragile se presenta almeno tre dei criteri seguenti:presenta almeno tre dei criteri seguenti:

• Spossatezza • (il soggetto riferisce che tutto (il soggetto riferisce che tutto

quello che fa costituisce una quello che fa costituisce una fatica) almeno per tre giorni la fatica) almeno per tre giorni la settimana nel mese precedente settimana nel mese precedente la valutazione. la valutazione.

• Scarsa attività fisica (riferita dal soggetto) la (riferita dal soggetto) la valutazione di questo item è valutazione di questo item è basata sulla short version del basata sulla short version del Minesota Leisure Time Activity Minesota Leisure Time Activity questionnaire, calcolata questionnaire, calcolata come Kilocalorie per settimana come Kilocalorie per settimana e stratificata per sesso. I cut e stratificata per sesso. I cut offs sono < 383 Kcal/week per offs sono < 383 Kcal/week per l’uomo ed <270 Kcal nella l’uomo ed <270 Kcal nella donna.donna.

• Scarsa velocità nel cammino: per una distanza di : per una distanza di 4.57 metri. I cut offs sono 4.57 metri. I cut offs sono stratificati per sesso ed altezza e stratificati per sesso ed altezza e sono > 7 secondi per una altezza sono > 7 secondi per una altezza < a 173 cm e > a 6 secondi per < a 173 cm e > a 6 secondi per una altezza > a 173 cm.una altezza > a 173 cm.

• Poor grip strength : : forza nella presa corretta per peso forza nella presa corretta per peso ed altezza, stratificata per sesso e ed altezza, stratificata per sesso e indice di massa corporea (BMI).indice di massa corporea (BMI).

• Diminuzione non Diminuzione non intenzionaleintenzionale del pesodel peso corporeocorporeo di almeno il 5 % di almeno il 5 % nell’ultimo anno.nell’ultimo anno.

Fried LP. Frailty in older adults: evidence for a phenotype.Fried LP. Frailty in older adults: evidence for a phenotype.J Gerontol A Biol Sci Med SciJ Gerontol A Biol Sci Med Sci 2001; 56(3): M146-56. 2001; 56(3): M146-56. Fried LP. Frailty in older adults: evidence for a phenotype.Fried LP. Frailty in older adults: evidence for a phenotype.J Gerontol A Biol Sci Med SciJ Gerontol A Biol Sci Med Sci 2001; 56(3): M146-56. 2001; 56(3): M146-56.

Invecchiamento, Fragilità, e Disabilità:Invecchiamento, Fragilità, e Disabilità:c’è margine per una prevenzione ?c’è margine per una prevenzione ?

modificato da J Endocrinol Invest 2002; 25: 10

età

perf

orm

ance

fis

ica Invecchiamento

“di successo”

Finestra della fragilità

Disabilità

Fattori scatenanti e predisponenti alla Frailty Syndrome.

Il fenotipo della fragilità post-operatoriaIl fenotipo della fragilità post-operatoria

FratturaFrattura + + intervento chirurgico = stressor

slatentizzazione della condizione di fragilità nel soggetto anziano.

il cui core è costituito dalla risposta infiammatoria, dall’anemia, dall’ insulino-resistenza, dalla malnutrizione, tutti aventi come comune denominatore lo stato di sarcopenia .

Ferrucci lFerrucci l. et al. Acute postoperative frailty. . et al. Acute postoperative frailty. J Am Coll SurgJ Am Coll Surg. 2006;203(1):134-5. 2006;203(1):134-5

Fragilità acuta post-operatoriaFragilità acuta post-operatoria

cascata di eventi conseguenti allo stressor chirurgico nell’ anziano

STRESSORSTRESSOR

ANABOLIC HORMONES

ANABOLIC HORMONES

ANEMIAINFLAMMATORY

CYTOKINES

ANEMIAINFLAMMATORY

CYTOKINESINSULIN

RESISTANCE

INSULIN RESISTANCE

SARCOPENIASARCOPENIA

OUTCOME CLINICO

OUTCOME CLINICO OUTCOME

FUNZIONALE

OUTCOME FUNZIONALE

principali fattori che contribuiscono alla principali fattori che contribuiscono alla perdita muscolare secondaria agli stati di perdita muscolare secondaria agli stati di stress acuti:stress acuti:

inattivitàinattività modificazioni endocrine in senso catabolicomodificazioni endocrine in senso catabolico, ,

quali :quali : - - l’incremento di l’incremento di cortisolocortisolo e e catecolaminecatecolamine, , - la riduzione di - la riduzione di testosteronetestosterone e e DHEAs GHDHEAs GH

- riduzione del fattore di crescita insulino simile tipo 1 - riduzione del fattore di crescita insulino simile tipo 1

((IGF-1IGF-1), ), incremento di citochine infiammatorieincremento di citochine infiammatorie

- interleuchina-6 (- interleuchina-6 (IL-6IL-6), ), - tumor necrosis factor alpha (tumor necrosis factor alpha (TNF-alfaTNF-alfa), ), - interleuchina beta (interleuchina beta (IL-1betaIL-1beta).).

FRAGILITÀ

IL-6 IL-1 TNF-alfa

PCR

MENOPAUSA ANDROPAUSA ADRENOPAUSA SOMATOPAUSA LEPTINA

Disfunzione immunitariacon sovra-espressione di citochinepro-infiammatorie catabolizzanti

Disregolazione neuro-endocrina con deficit di ormoni anabolizzanti(sarcopenia)

COMPONENTI DELLA VALUTAZIONE COMPONENTI DELLA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE NELL’ANZIANOMULTIDIMENSIONALE NELL’ANZIANO

Salute FisicaSalute Fisica– Elenco dei problemi medici tradizionaliElenco dei problemi medici tradizionali– Indicatori di Severità di malattia Indicatori di Severità di malattia

Capacità funzionale generaleCapacità funzionale generale– Attività della vita quotidianaAttività della vita quotidiana– Valutazione del cammino e dell’equilibrioValutazione del cammino e dell’equilibrio– Capacità di performance fisicaCapacità di performance fisica

Salute psico-cognitivaSalute psico-cognitiva– Tests psicometrici di capacità cognitivaTests psicometrici di capacità cognitiva– Tests psicometrici di stato affettivoTests psicometrici di stato affettivo

Indicatori sociali e ambientaliIndicatori sociali e ambientali– Risorse e necessità socialiRisorse e necessità sociali– Situazione ambientaleSituazione ambientale

Salute FisicaSalute Fisica– Elenco dei problemi medici tradizionaliElenco dei problemi medici tradizionali– Indicatori di Severità di malattia Indicatori di Severità di malattia

Capacità funzionale generaleCapacità funzionale generale– Attività della vita quotidianaAttività della vita quotidiana– Valutazione del cammino e dell’equilibrioValutazione del cammino e dell’equilibrio– Capacità di performance fisicaCapacità di performance fisica

Salute psico-cognitivaSalute psico-cognitiva– Tests psicometrici di capacità cognitivaTests psicometrici di capacità cognitiva– Tests psicometrici di stato affettivoTests psicometrici di stato affettivo

Indicatori sociali e ambientaliIndicatori sociali e ambientali– Risorse e necessità socialiRisorse e necessità sociali– Situazione ambientaleSituazione ambientale

ASPETTI CRUCIALI NELL’ANAMNESI

Nutrizione

Anamnesi Farmacologica

Fumo, alcool

Esercizio

MalnutrizioneObesitàAc. grassi saturiCalcio

Terapia poli-farmacologica

Identificarnel’uso

InattivitàAtrofia muscolareDisabilità

Ambito Obiettivo

ESAME OBIETTIVO

PA, peso

Vista

Udito

Cavitàorale

IpertensioneObesità

Calo del visusCatarattaGlaucomaDegenerazioneMaculare

Ipoacusiasensoriale/di conduzionePresbiacusia

Carie, Neoplasiedel cavo orale, edentulia

Counseling non FarmacologicoTerapia antipertensiva

CorrezioneTrattamentospecifico

Apparecchi auricolariTrattamentiSpecifici

Trattamentispecifici

Ambito Obiettivo Gestione

INDICE GERIATRICO SEVERITA’ DI MALATTIA (ISM)A) Cardiopatia organica: valvulopatie, endo-mio-pericardite, aritmie secondarie a tali patologie

ISM 0 assenza di malattia

ISM 1 NYHA 1: asintomaticità, solo segni strumentali (ECG o ECOcardio)e/o minimi reperti obiettivi

ISM 2 NYHA 2: dispnea indotta da attività della vita quotidiana, edemi lievimoderati, controllo con il trattamento

ISM 3 NYHA 3: dispnea indotta da attività inferiori alle ordinarie; edemi marcati, scarso controllo con il trattamento

ISM 4 NYHA 4: dispnea a riposo

B) Cardiopatia ischemica: IMA, angina pectoris e aritmie causate da ischemia ISM 0 assenza di malattia ISM 1 asintomaticità, solo segni strumentali ECG o ECOcardio di ischemia (comprese le aritmie in presenza di storia di cardiopatia ischemica ISM 2 storia di IMA o EPA (> 6 mesi fa), intervento di by-pass, angina o dispnea indotte da attività della vita quotidiana, controllo con il trattamento ISM 3 IMA o EPA negli ultimi 6 mesi, angina o dispnea indotte da attività leggere o da riposo, scarso controllo con il trattamento ISM 4 estesa area di acinesia

C) Disturbi primitivi del ritmo e della conduzione: aritmie in assenza di cardiopatia organica ed ischemica

ISM 0 assenza di malattia ISM 1 asintomaricità, solo esegni ECG ISM 2 sintomi lievi (cardiopalmo, capogiri sporadici), controllo con il trattamento o il pacemaker ISM 3 sintomi significativi (capogiri ricorrenti, sincope), scarso controllo con il trattamento ISM 4 classe 5 Lown

D) Insufficienza cardiaca congestizia da cause extracardiache: es. cuore polmonare cronico, insufficienza renale

ISM 0 assenza di malattia ISM 1 NYHA 1: asintomaticità, solo segni strumentali (ECG o ECOcardio) o storia di singolo episodio di insufficienza cardiaca, facilmente controllato, senza problemi successivi ISM 2 NYHA 2 dispnea indotta da attività della vita quotidiana, edemi lievimoderati, controllo con il trattamento o storia di episodi multipli di insufficienza cardiaca attualmente

controllati ISM 3 NYHA 3: dispnea indotta da attività inferiori alle ordinarie, edemi marcati, scarso controllo con il trattamento ISM 4 NYHA 4: dispnea a riposo

E) Ipertensione arteriosa ISM 0 assenza di malattia ISM 1 ipertensione anamnestica o attuale ipertensione borderline ISM 2 ipertensione controllata dal trattamento (PA<160/90 mmHg) ISM 3 ipertensione non controllata dal trattamento (PA>160/90 mmHg) ISM 4 ipertensione maligna

F) Accidenti vascolari cerebrali ISM 0 assenza di malattia ISM 1 asintomaticità, storia di 1 episodio di TIA ISM 2 storia di 2 o più episodi di TIA (distanziati nel tempo), storia di accidente cerebrovascolare senza segni residui o con lieve parestesia o ipostenia residua, presenza di aneurisma nel circolo cerebrale o occlusione carotidea parziale (>70%) asintomatica ISM 3 TIA frequenti (ravvicinati), storia di accidente cerebrovascolare con paresi o plegia ISM 4 coma correlato ad accidente cerebrovascolare

G) Vasculopatie periferiche ISM 0 assenza di malattia ISM 1 vene asintomaticità, storia di tromboflebite;arterie arteriopatia documentata da doppler, pregresso by-pass su vasiperiferici (Claudicatio intermittens stadio 1); ISM 2 vene insufficienza venosa profonda, edemi, singolo episodio diemboliapolmonare arterie dolore scatenato da deambulazione (Claudicatio intermittensstadio 2), aneurisma aorta ISM 3 vene multipli episodi di embolia polmonare, ulcere varicose; arterie dolore a riposo, lesioni

trofiche (Claudicatio intermittens stadio 3-4) ISM 4 gangrena, amputazione

H) Diabete Mellito ISM 0 assenza di malattia ISM 1 intolleranza glucidica ISM 2 diabete controllato con trattamento dietetico o farmacologico (<180 mg/dl) ISM 3 diabete mellito non controllato (>180 mg/dl) o presenza di complicanze:

neuropatia,nefropatia (creatinina 3-6 mg/dl); retinopatia, gangrenaetc. ISM 4 cardiopatia ischemica grave, uremia terminale, coma diabetico, shock

H1) Malattie endocrine ISM 0 assenza di malattia ISM 1 malattia subclinica evidenziabile con esami bioumorali e strumentali (asintomaticità) o pregressa malattia che è stata corretta con trattamento medico o chirurgico ISM 2 sintomi lievi-moderati ben controllati con il trattamento ISM 3 sintomi gravi mal controllati con il trattamento ISM 4 sintomi molto gravi non controllati con il trattamento

I) Malattie respiratorie ISM 0 assenza di malattia ISM 1 asintomaticita, solo obiettività toracica o Rx (iperinsufflazione, segni di bronchite cronica) ISM 2 tosse cronica, dispnea indotta da attività della vita quotidiana, FEV1 60-80%; ISM 3 tosse produttiva mattutina, dispnea indotta da attività inferiori alle ordinarie o a riposo, FEV1<60%, storia di infezioni respiratorie ricorrenti; ISM 4 insufficienza respiratoria globale (ipossiemia <60 mmHg, ipercapnia >50 mmHg)

L) Neoplasie maligne ISM 0 assenza di malattia ISM 1 diagnosi ed eventuale ultimo trattamento >5 anni fa ISM 2 diagnosi ed eventuale ultimo trattamento >1 ma <5 anni fa ISM 3 diagnosi ed eventuale ultimo trattamento nell’ultimo anno, recidiva, non remissione, non

metastasi ISM 4 neoplasia maligna allo stadio terminale

M) Malattie epato-biliari ISM 0 assenza di malattia, o pregressa epatite A ISM 1 asintomaticità attuale, pregressa epatite B, colelitiasi asintomatica, colecistectomia per litiasi ISM 2 epatite recente (< 1 anno), epatite attuale non complicata, HCV+, colelitiasi sintomatica, cirrosi lieve (Child A) ISM 3 epatite cronica persistente o attiva, cirrosi conclamata (Child B) ISM 4 cirrosi in stadio terminale (Child C)

N) Malattie renali ISM 0 assenza di malattia ISM 1 asintomaticità con storia di nefropatia, interventi per nefrolitiasi, IVU asintomatica, creatinina < 1,5 mg/dl ISM 2 nefropatia non complicata (creatinina 1,5-2,5 mg/dl), nefrolitiasi sintomatica, IVU recidivanti sintomatiche ISM 3 nefropatia complicata (creatinina > 2,5 mg/dl), uropatia ostruttiva, encefalopatia, trapianto renale effettuato, dialisi ISM 4 uremia terminale

O) Malattie osteo-articolari ISM 0 assenza di malattia ISM 1 asintomaticità o dolore episodico, Rx compatibile con artropatia degenerativa o infiammatoria ISM 2 dolore osteoarticolare continuo, lieve-moderata compromissione mobilità articolare ma controllo col trattamento, sostituzione d’anca o di ginocchio ISM 3 dolore osteoarticolare continuo e importante limitazione della mobilità articolare, non controllabile col trattamento, deformità severe, crolli vertebrali multipli ISM 4 immobilità articolare

P) Malattie gastrointestinali ISM 0 assenza di malattia ISM 1 asintomaticità o trattamento medico o chirurgico anamnestico, diverticolosi, ernia jatale, inguinale, crurale, ombelicale per litiasi ISM 2 esofagite da reflusso, gastrite sintomatica, ulcera attiva, diverticolite, malattia infiammatoria intestinale in controllo farmacologico, pseudocisti pancreatiche ISM 3 esofagite da reflusso, gastrite sintomatica, ulcera attiva, diverticolite recidivante, malattia infiammatoria intestinale non controllata dal trattamento, pancreatite cronica ISM 4 occlusione, perforazione, emorragia, insufficienza pancreatica

Q) Malnutrizione ISM 0 MNA ³ 24 Stato nutrizionale soddisfacente ISM 1 MNA 17-23, Rischio di malnutrizione ISM 2 MNA 16,5-12 Stato nutrizionale lievemente scadente ISM 3 MNA 11,5-6 Stato nutrizionale moderatamemte scadente ISM 4 MNA 5,5-0 Stato nutrzionale gravemente scadente

R) Parkinsonismi ISM 0 assenza di malattia ISM 1 manifestazioni minori, non necessità di trattamento ISM 2 manifestazioni controllate dal trattamento ( tremore, ipertono, bradicinesia e movimentiinvolontari di entità moderata) ISM 3 manifestazioni non controllate dal trattamento (tremore, ipertono, bradicinesia e movimenti involontari di entità severa) ISM 4 immobilità

S) Depressione ISM 0 assenza di malattia (diagnosi clinica e/o GDS <= 10) ISM 1 depressione lieve ( diagnosi clinica e/o GDS 11-15) o eutimico dopo trattamento ISM 2 depressione moderata (diagnosi clinica e/o GDS 16-22) ISM 3 depressione grave (diagnosi clinica e/o GDS >22/30) ISM 4 depressione maggiore con sintomi psicotici (criteri del DSM IV)

S1) Malattie mentali: comprende tutte le malattie mentali ad eccezione della depressione (ISM 0 assenza di malattia ISM 1 dato anamnestico di malattia risalente a più di 2 anni già trattata con successo ISM 2 presenza di malattia lieve con sintomi controllati ISM 3 presenza di sintomi scarsamente controllati dalla terapia ISM 4 presenza di malattia grave con sintomi non controllati dalla

T) Deterioramento mentale: ISM 0 assenza di malattia ( MMSE >=27 o SPMSQ 0-2 ): non deficit della memoria a breve e a lungo termine, ne del pensiero astratto o delle capacità di giudizio critico;normali l’attività lavorativa e sociale e le relazioni interpersonali ISM 1 deterioramento lieve (MMSE 20-26 o SPMSQ 3-5): benchè le attività lavorative e sociali siano

significativamente compromesse, rimane la capacità di vita autonoma, con adeguata igiene personale e capacità critica relativamente conservata ISM 2 deterioramento moderato (MMSE 13-18 o SPMSQ 6-7): la vita indipendente diviene rischiosa, è necessario un certo grado di supervisione ISM 3 deterioramento grave (MMSE 0-12 o SPMSQ 8-10): le attività della vita quotidiana sono così compromesse da rendere necessaria una continua supervisione, es. paziente incapace di mantenere un minimo di igiene personale, oppure ampiamente incoerente o mutacico ISM 4 stadio terminale

U) Anemia ISM 0 assenza di malattia ISM 1 anemia lieve ( Hb 11,9-10 g/dl) ISM 2 anemia moderata ( Hb 9,9- 8 g/dl) ISM 3 anemia grave ( Hb 7,9-6 g/dl) ISM 4 anemia gravissima (Hb < 6 g/dl)

V) Deficit sensoriali ISM 0 assenza di deficit ISM 1 deficit lieve ( non lamenta difficoltà nell’uso della funzione pur presentando minimi reperti obiettivi e strumentali o è attualmente asintomatico grazie a un trattamento medico-chirurgico effettuato con successo es. intervento per otosclerosi o terapia otite...) ISM 2 deficit modesto ( presenta deficit corretti o correggibili con protesi ) ISM 3 deficit grave ( presenta deficit non corretti o correggibili con protesi ) ISM 4 perdita completa della funzione

X) Piaghe da decubito ISM 0 cute integra ISM 1 eritema persistente ISM 2 perdita parziale di spessore della cute che coinvolge l’epidermide e/o il derma ISM 3 perdita completa di spessore della cute che comporta danno e necrosi del tessuto sottocutaneo senza superare le fasce sottostanti ISM 4 Perdita completa di spessore della cute con distruzione estesa, necrosi tissutale o danno muscolare, osseo

Z) Altro ISM 0 normale ISM 1 presenza di malattia all’anamnesi ma corretta dal trattamento e asintomatica da ....anni ISM 2 presenza di malattia con sintomi lievi, controllati dal trattamento ISM 3 presenza di malattia con sintomi gravi, scarsamente controllati ISM 4 presenza di malattia con sintomi gravi, non controllati dal trattamento

INDICE DI COMORBIDITÀ (CIRS) Il CIRS è uno strumento standardizzato per ottenere una misura della salute somatica dell'anziano. Questo strumento richiede che il medico definisca la severità clinica e funzionale di 14 categorie di patologie. Il medico, sulla base della storia clinica, dell'esame obiettivo e della sintomatologia presentata definisce il livello di gravità per ognuna delle categorie:

1 assente: nessuna compromissione d'organo/sistema

2 lieve: la compromissione d'organo/sistema non interferisce con la normale attività; il trattamento può essere richiesto oppure no; la prognosi è eccellente (esempi possono essere abrasioni cutanee, ernie, emorroidi).

3 moderato: la compromissione d'organo/sistema interferisce con la normale attività; il trattamento è necessario; la prognosi è buona (esempi possono essere colelitiasi, diabete o fratture).

4 grave: la compromissione d'organo/sistema produce disabilità; il trattamento è indilazionabile; la prognosi può non essere buona (esempi possono essere carcinoma operabile, enfisema polmonare, scompenso cardiaco)

5 molto grave: la compromissione d'organo/sistema mette a repentaglio la sopravvivenza; il trattamento è urgente; la prognosi è grave (esempi possono essere infarto del miocardio; stroke; sanguinamenti gastro-intestinali; embolia).

Si ottengono due indici:l'Indice di severità, che risulta dalla media dei punteggi delle prime 13 categorie

(escludendo la categoria patologie psichiatriche/comportamentali);L'Indice di comorbidità, che rappresenta il numero delle categorie nelle quali si ottiene

un punteggio superiore o uguale a 3 (escludendo la categoria patologie psichiatriche/comportamentali).

Activities of Day LivingActivities of Day Living(Katz Index of Indipendence)

•Lavarsi•Vestirsi•Toilette•Alimentarsi•Spostarsi•Controllo continenza

•Lavarsi•Vestirsi•Toilette•Alimentarsi•Spostarsi•Controllo continenza

gradi di limitazione:1- Indipendente2- Supervisione3- Limitazione solo al trasporto4- Parziale aiuto per lavarsi5- Totale dipendenza

gradi di limitazione:1- Indipendente2- Supervisione3- Limitazione solo al trasporto4- Parziale aiuto per lavarsi5- Totale dipendenza

IADLIADL Istrumental Activities of Day Living ( ( M.P. Lawton & E.M. Brody)

• Gestire il denaroGestire il denaro

• Fare acquistiFare acquisti

• Assunzione di farmaciAssunzione di farmaci

• Uso di mezzi di trasportoUso di mezzi di trasporto

• Capacita’ di usare il telefonoCapacita’ di usare il telefono

• Preparare i pastiPreparare i pasti

Valutazione delle funzioni cognitive e Valutazione delle funzioni cognitive e dello stato affettivodello stato affettivo

• MMSE ( MMSE ( Mini Mental State Examinatiom ) 30 items

• SPMSQ SPMSQ (Short Portable Mental Status Questionnaire )

• GDS GDS (Geriatric

Depression Scale) 30 items

< 24 deficit cognitivo

< 24 deficit cognitivo

Cut-off normale = 0-9 Depressione lieve = 10 - 19 Depressione Grave = 20 - 30

Cut-off normale = 0-9 Depressione lieve = 10 - 19 Depressione Grave = 20 - 30

Orientamento nel tempo Orientamento nello spazio Memoria Capacità di calcolo Altro

Orientamento nel tempo Orientamento nello spazio Memoria Capacità di calcolo Altro

Valutazione della situazione socialeValutazione della situazione sociale

•Stato socio-economicoStato socio-economico•Condizioni ambientaliCondizioni ambientali•Rete socialeRete sociale•Supporto socialeSupporto sociale

•Stato socio-economicoStato socio-economico•Condizioni ambientaliCondizioni ambientali•Rete socialeRete sociale•Supporto socialeSupporto sociale

28

Attività Fisica (AF)Attività Fisica (AF)““Qualsiasi movimento del corpo che coinvolga Qualsiasi movimento del corpo che coinvolga

una contrazione muscolare con aumento una contrazione muscolare con aumento del consumo di energia oltre quello basale del consumo di energia oltre quello basale

(a riposo)”(a riposo)”

AF nel tempo liberoAF nel tempo libero AF come parte del lavoroAF come parte del lavoro AF a casa, o vicino a casaAF a casa, o vicino a casa AF come trasportoAF come trasporto

29

BENEFICI DELL’ATTIVITA’ FISICA

Prevenzione primaria

Prevenzione secondaria

Gestione della malattia

30

Previene

Diabete Helmrich SP et al, NEJM 1991

Cancro del colon Thune I et al, NEJM 1997

Cancro della mammella Thune I et al, NEJM 1997

Osteoporosi Price RL et al, NEJM 1991

Cadute e fratture Brukner PD et al, MJA 2005

Decadimento cognitivo Brukner PD et al, MJA 2005

Previene e cura

Ipertensione Malattia coronarica Ictus cerebrale Obesita’

Brukner PD et al, MJA 2005

BENEFICI DELL’ATTIVITA’ FISICA

31

Perdite di capacita’ funzionale con l’invecchiamento

Resistenza muscolare 1-2% per anno

Forza muscolare 3-4%

Capacita’ aerobica 3-4% per anno

Densita’ ossea uomo 1%

Densita’ ossea donna 2-3%

Flessibilita’ e equilibrio

Propriocezione e coordinazione

Consapevolezza cinestetica

Termoregolazione

32Eta’Adatto da Young (1986)

Capacita’ di esercizioCapacita’ di esercizio

Soglia per la qualità della vitaSoglia per la qualità della vitaFisicamente attivo

Fisicamente inattivo

‘Valore soglia’

Necessario per eseguire le attivita’ quotidiane

33

Inattivita’ fisica

Scadente tono muscolare

Rischio di fratture

Obesita’

Diabete

Invecchiamento precoce

Stile di vita

Stile di vita

rivolgersi al medico rivolgersi al medico

affanno eccessivo

battito cardiaco irregolare

capogiri

sintomi di allarme

dolori al petto