Presentazione di PowerPoint · occuparsi di studi sull'ergonomia. Dipendente della Royal Navy...
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Master II Livello
Governo clinico del farmaco e del dispositivo medico
Informazione scientifica
Prof . Luciana Pazzagli
Voi
Dirigenti Sanitari
nella pratica
Ospedale Territorio Popolazione
Pazienti Medici Percorsi assistenziali
Assistenza sanitaria
Siena 14.1.2011 Luciana Pazzagli
Governance
Competenze
Cliniche
Farmacologiche
Economiche
Management
HTA ...
Siena 14.1.2011 Luciana Pazzagli
Strumenti
CONOSCENZA Epidemiologia, prestazioni, costi, ...
VALUTAZIONI Farmacoeconomia, HTA,Monitoraggi
INFORMAZIONE Documentazione scientifica, Diffusione, applicazioni
Siena 14.1.2011 Luciana Pazzagli
Pharmaceutical care Farmacia clinica Continuità assistenziale Ospedale/Territorio Clinical Path / Percorsi assistenziali Dispensazione farmaci
Monitoraggio/epidemiologia/appropriatezza Gestione delle risorse e Budget Informazione al paziente e Farmacovigilanza Formazione con/per Medici e infermieri ……….
L’informazione abbraccia tutti i campi e le attività ….
FARMACISTA
Scuola Specializzazione Farmacia Ospedaliera,Camerino Prof. Luciana Pazzagli
Economia del Farmaco
14
9
Cosa ?
Pharmaceutical care Farmacia clinica Continuità assistenziale Ospedale/Territorio Clinical Path / Percorsi assistenziali Dispensazione farmaci Ricettari Monitoraggio/epidemiologia/appropriatezza Gestione delle risorse e Budget Informazione scientifica Farmacovigilanza Formazione per Professionisti Educazione sanitaria
ERGONOMIA …
Incremento della produttivitàRiduzione delle perdite di tempo durante le fasi di lavorazioneRiduzione dei carichi fisici e mentali
Kennet Frank Hywel Murrell (1908 – 1984) è stato uno psicologo britannico, tra i primi ad occuparsi di studi sull'ergonomia.
Dipendente della Royal Navy britannica, Murrell iniziò a studiare le interazioni fra l'uomo e l'ambiente lavorativo per individuare le possibili cause di inefficienze e di stress per i lavoratori. Fra le principali novità introdotte da Murrell ci fu la creazione di gruppi di lavoro a cui partecipavano esponenti di discipline diverse .
Il 12 luglio 1949, durante una conferenza a Oxford per l'ammiragliato britannico utilizzò per la prima volta il termine ergonomico per definire il suo nuovo campo di studi.
La sua teoria si basa su una frase specifica: "To fit the job to workers" (Adattare il lavoro all'uomo)..
11 Forum Risk Management in Sanità 2008 Luciana Pazzagli
Ergonomia cognitiva e Design
Confezionamento primario e secondario Foglietto illustrativo /avvertenze/uso Forma (compresse ... ) …..
Farmaci Design
12 Forum Risk Management in Sanità 2008 Luciana Pazzagli
Ergonomia cognitiva e Design
Forma Usabilità Etichettatura Manuale d’uso
Dispositivi Medici Problemi
Forma & touch
Etichettatura Istruzioni
Immediatezza
Errori legati al confezionamento
Sviluppo percorso culturale del Farmacista:
da “esperto logistico del farmaco” ad “attore esperto” di politica sanitaria, ricerca, assistenza e presa in cura pazienti
da dispensatore di farmaci a gestore delle terapie vs pharmaceutical care
documentazione sui farmacidocumentazione sui farmaci per uso personal per uso personal -quotidiano-quotidiano
vsvs informazione / formazioneinformazione / formazione del cittadino e del medico del cittadino e del medico vsvs technology assessmenttechnology assessment
Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie
Passaggi chiave degli ultimi 50 anni
Documentazione e informazione diversificate versus
destinatari diversi (farmacisti, medici, infermieri e sanitari, cittadini, studenti, policy makers….)
per contesti e attività diverse
(prontuari ospedalieri, farmacoeconomia, farmaco-vigilanza, epidemiologia, sperimentazione clinica, educazione sanitaria, formazione, pharmaceutical care, management sanitario, errore in medicina, gestione del rischio clinico)
Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie
Evoluzione dell’informazione
trasmissione (disseminating drug information)con strumenti diversi
(supporto tecnico-scientifico, manuali, bollettini, rewievs, dossier, linee guida, docenze, campagne di educazione alla salute, conferenze per la popolazione, opuscoli informativi, feedback informativi, valutazioni di technology assessment)
Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie
Evoluzione dell’informazione
…. Da sempre Farmacisti e informazione sul farmaco, a vari livelli per:
documentazione (supporto per le Commissioni terapeutiche e Comitati Etici per la sperimentazione clinica dei medicinali, farmacoeconomia, epidemio-logia, gestione del rischio clinico, supporto per le Direzioni Sanitarie, ecc)
prevenzione degli errori nella popolazione (educazione alla salute e informazione al paziente) o in campo
medico (informazione sui farmaci) formazione (docenza per operatori sanitari, farmacisti, medici e
infermieri)
… al fine di contribuire alla salvaguardare della salute pubblica
Evoluzione culturale
l’informazione nasce per bisogni personali con i Centri di documentazione
attraversa la farmacia clinica per
arrivare all’informazione al paziente e alla farmacovigilanza
si certifica per la qualità
non compete ma collabora con l’Industria
Catania 22-26 ottobre 2007
Corso Superiore SIFO in Farmacia Clinica
Selezione delle informazioni
come documentarsi
Trasmissione delle informazioni
come presentarle
Cosa si intende per informazione scientificaCosa si intende per informazione scientifica??
La Repubblica, 9.10.2007
Integratore innovativo
- migliorare l’equilibrio fisiologico del sistema immunitario …
-- protezione verso malattie stagionali e virali in genere (influenza, infezioni respiratorie..)
-- in grado di favorire le difese immunitarie
- contrastare le manifestazioni legate all’inverno
Caratteristiche dell’informazione Caratteristiche dell’informazione
EticaEtica CorrettezzaCorrettezza CompletezzaCompletezza ChiarezzaChiarezza Comprensibilità Comprensibilità ConsapevolezzaConsapevolezza
Dr. Luciana Pazzagli Dr. Luciana Pazzagli
Fine novecento e inizio 2000
Dalle vicende portate alla luce dai mass media a - manifesto etico (sostenuto dal Ministro della Salute, sottoscritto da Associazioni di categoria e Società Scientifiche)
L’Informazione medico-scientifica
Ministero della Salute Manifesto su principi eticiManifesto su principi etici
dell’informazione sui farmacidell’informazione sui farmaci
30.4.2003
Dr. Luciana Pazzagli Dr. Luciana Pazzagli
Fine novecento e inizio 2000
Dalle vicende portate alla luce dai mass media a
-Corsi di laurea in l’informazione scientifica sul farmaco
- certificazione della qualità nelle Aziende Farmaceutiche
L’Informazione medico-scientifica
22.1.2004
Dr. Luciana Pazzagli Dr. Luciana Pazzagli
Fine novecento e inizio 2000
Dalle vicende portate alla luce dai mass media a -programmi di informazione indipendente nelle aziende sanitarie
- certificazione della qualità SIFO
L’Informazione medico-scientifica
Percorso e Attività dell’Area SIFO Informazione
2000 - 2004 Informazione al paziente Progetti finalizzati per 15 Centri/30Farmacisti
Evoluzione tecnica Standard Tecnici e Technology Assessment 2005 - 2008 Health Technology Assessment
Corso di Formazione per 40 FarmacistiEvento ECM - 11 crediti formativi
Dr. Luciana Pazzagli Dr. Luciana Pazzagli
• Formazione interdisciplinare• Qualità validata• Ricerca e innovazione• …Creatività professionale
La SIFO e l’informazione scientifica
Pazzagli L. SIFO Genova 27th National Congress
Rete per gli standard tecnici
Processo di Qualità SIFOProcesso di Qualità SIFO
Certificazione della societàCertificazione della società
Informazione scientifica vs qualitàInformazione scientifica vs qualità
Allestimento di standard tecnici per le principali Allestimento di standard tecnici per le principali attività professionali svolte dai farmacisti SIFO attività professionali svolte dai farmacisti SIFO
Pazzagli L. SIFO Genova 27th National Congress
Rete per gli standard tecnici
Definizione standard tecniciDefinizione standard tecnici
CondivisioneCondivisione
Pubblicazione Pubblicazione
Riselezione Centri informazione Riselezione Centri informazione
Area Informazione e Technology Assessment SIFOArea Informazione e Technology Assessment SIFO
Informazione scientifica vs qualitàInformazione scientifica vs qualità
Pazzagli L. SIFO Genova 27th National Congress
Rete per gli standard tecnici
Elaborazione da Area InformazioneElaborazione da Area Informazione
Condivisione da farmacisti espertiCondivisione da farmacisti esperti
Pubblicazione su sito SIFOPubblicazione su sito SIFO
Valutazione da Università, Scuole di Valutazione da Università, Scuole di Specializzazione, Federfarma, FOFISpecializzazione, Federfarma, FOFI
Società Scientifiche, Ist.Mario Negri Società Scientifiche, Ist.Mario Negri
Area Informazione e Technology Assessment SIFOArea Informazione e Technology Assessment SIFO
MetodologiaMetodologia
Pazzagli L. SIFO Genova 27th National Congress
Rete per gli standard tecnici
Università - Facoltà di Farmacia Università - Facoltà di Farmacia (Camerino, Perugia, Torino, Pavia, Parma) (Camerino, Perugia, Torino, Pavia, Parma)
Scuole di SpecializzazioneScuole di Specializzazione (Bologna, Camerino, Perugia)(Bologna, Camerino, Perugia)
Istituto Mario Negri Istituto Mario Negri
Istituto di certificazione della qualitàIstituto di certificazione della qualità
SID, FederfarmaSID, Federfarma
Valutazione esterna - risposte pervenuteValutazione esterna - risposte pervenute
Pazzagli L. SIFO Genova 27th National Congress
Gli standard tecnici
Scopo e campi di applicazioneScopo e campi di applicazione Documenti di riferimento - definizioniDocumenti di riferimento - definizioni Processo (prassi operative minime) prodotto Processo (prassi operative minime) prodotto
e responsabilitàe responsabilità Requisiti minimi del personale Requisiti minimi del personale Attrezzature e dotazioniAttrezzature e dotazioni IndicatoriIndicatori
ContenutiContenuti
Rev. 30.8.06
Pazzagli L. SIFO Genova 27th National Congress
STANDARD TECNICI2006
Informazione su farmaci, dispositivi medici e terapie
3. DEFINIZIONI ED ABBREVIAZIONI
Attività di informazione di base (I livello): è l’esercizio delle conoscenze e competenze professionali per fornire risposte articolate vocali o scritte inerenti richieste di informazione su farmaci, dispositivi o terapie.L’attività si colloca nell’ambito delle prestazioni farmaceutiche quotidiane. Attività documentale (II livello): è l’esercizio delle conoscenze e competenze professionali per documentare scientificamente e redigere relazioni tecniche, articoli, linee guida, manuali, prontuari, opuscoli per il paziente. L’attività si colloca in un contesto di funzioni e relazioni multidisciplinari, a supporto delle attività della farmacia o del servizio farmaceutico. Attività strutturata (III livello): è l’esercizio delle conoscenze e competenze professionali per gestire un centro di documentazione e informazione su farmaci, dispositivi e terapie.L’attività si svolge in modo integrale e continuo.
Pazzagli L. SIFO Genova 27th National Congress
STANDARD TECNICI2006
Informazione su farmaci, dispositivi medici e terapie
Centri di Informazione: sono centri autonomi per dotazioni e personale, finalizzati a svolgere attività di informazione scientifica strutturata a tempo pieno. Fonti primarie: articoli pubblicati su riviste scientifiche e registri dei clinical trials, informa cartacea od elettronica (forniscono informazioni originali) Fonti secondarie: bollettini indipendenti, linee guida, banche dati (selezionano le fonti primarie) Fonti terziarie: testi di medicina e farmacologia, manuali di terapia, formulari terapeutici (rielaborano le informazioni primarie) Prodotto: è la risposta a specifiche richieste e/o il materiale informativo originato dall’attività di informazione; a seconda dei livelli di attività può essere diverso per forma e/o contenuti. I supporti sono cartacei o informatici.
Pazzagli L. SIFO Genova 27th National Congress
Scopo e campi di applicazioneScopo e campi di applicazione Documenti di riferimento - definizioniDocumenti di riferimento - definizioni Processo (prassi operative minime) prodotto Processo (prassi operative minime) prodotto
e responsabilitàe responsabilità Requisiti minimi del personale Requisiti minimi del personale Attrezzature e dotazioniAttrezzature e dotazioni IndicatoriIndicatori
ContenutiContenuti
Dr. Luciana PazzagliDr. Luciana Pazzagli
QualitàQualità
STANDARD TECNICI
Dr. Luciana Pazzagli Dr. Luciana Pazzagli
Fine novecento e inizio 2000
Dalle vicende portate alla luce dai mass media a
- normativa sull’informazione (2006)
L’Informazione medico-scientifica
Catania 22-26 ottobre 2007
Corso Superiore SIFO in Farmacia Clinica
D.Lgs 541/92D.Lgs 541/92 Pubblicità sui medicinaliPubblicità sui medicinali(attuaz. Dir.92/28CEE)(attuaz. Dir.92/28CEE) … qualsiasi azione d’informazione intesa … qualsiasi azione d’informazione intesa a promuovere medicinali… pubblicità è vietata al pubblico per a promuovere medicinali… pubblicità è vietata al pubblico per farmaci dispensati su ricettafarmaci dispensati su ricetta
D.Lgs 46/97D.Lgs 46/97 Dispositivi Medici Dispositivi Medici (attuaz.Dir.93/42CEE(attuaz.Dir.93/42CEE) … pubblicità vietata al pubblico…soggetta ) … pubblicità vietata al pubblico…soggetta ad autorizzazione Ministero Sanitàad autorizzazione Ministero Sanità
L. 326/24.11.2003L. 326/24.11.2003 Delega alle Regioni per Delega alle Regioni per disciplinare pubblicità presso Sanitari, disciplinare pubblicità presso Sanitari, campioni, premi e partecipazione a convegnicampioni, premi e partecipazione a convegni
NormativaNormativa
Catania 22-26 ottobre 2007
Corso Superiore SIFO in Farmacia ClinicaNormativaNormativa
Linee guida di regolamento regionaleLinee guida di regolamento regionale informazione medico scientifica informazione medico scientifica 20/4/200620/4/2006 (Conferenza Regioni Province Auton.) (Conferenza Regioni Province Auton.)
D.Lgs 219D.Lgs 219/24.4.2006/24.4.2006 Codice Comunitario Codice Comunitario sui medicinalisui medicinali (attuaz. Dir. 2001/83/CEE, (attuaz. Dir. 2001/83/CEE,
Dir2003/94/CEE)Dir2003/94/CEE)
Pazzagli L. SIFO Genova 27th National Congress
Normativa 2006 Informazione scientificaNormativa 2006 Informazione scientifica
Toscana Toscana Del. G.R. 698/2001 e 1155/2001 Del. G.R. 698/2001 e 1155/2001
BasilicataBasilicata Del. G.R. 2574/2003 Del. G.R. 2574/2003
Umbria Umbria Del. G.R. 1022/2003 Del. G.R. 1022/2003
VenetoVeneto Del. 4400/2005 - Del. G.R. 1307/2007Del. 4400/2005 - Del. G.R. 1307/2007
Calabria Calabria Regolam.18.11.05-Del. G.R.445/2006 Regolam.18.11.05-Del. G.R.445/2006
SardegnaSardegna Del. 55-24/2005 Del. 55-24/2005
Sicilia Sicilia Decr. Dir. 8170/2006 Decr. Dir. 8170/2006
Piemonte Piemonte Del. G.R. 40 -3436/2006 Del. G.R. 40 -3436/2006
Valle d’AostaValle d’Aosta Del. G.R. 652/2007 Del. G.R. 652/2007
Riferimenti regionali Riferimenti regionali ° °
° Delfo - Servizio di Monitoraggio Normativo Regionale
PostPost D.Lgs. 541/92D.Lgs. 541/92
PostPost L. 326/03L. 326/03
Pazzagli L. SIFO Genova 27th National Congress
Qualifica Informatori (ISF)Qualifica Informatori (ISF) Completezza, validità e universalità Completezza, validità e universalità informazione medico scientifica (IMS)informazione medico scientifica (IMS)
Delimitazione in spazi e tempi dedicati Delimitazione in spazi e tempi dedicati
Contenimento di visite ISF, campioni, Contenimento di visite ISF, campioni,
testi e materiale informativo testi e materiale informativo Premi o vantaggi pecuniari o in naturaPremi o vantaggi pecuniari o in natura
Convegni e congressi Convegni e congressi
1992–2006 Cosa cambia ?1992–2006 Cosa cambia ?
Normativa 2006 Informazione scientificaNormativa 2006 Informazione scientifica
Criticità vs QualitàCriticità vs Qualità
Informazione vs correttezza Informazione vs correttezza (validità dei contenuti) (validità dei contenuti)
Completezza vs comprensibilitàCompletezza vs comprensibilità
Chiarezza vs consapevolezza di Chiarezza vs consapevolezza di contenuti e tipologia dei contenuti e tipologia dei destinataridestinatari
Comunicazione vs etica dei Comunicazione vs etica dei comportamenti comportamenti
Pazzagli L. SIFO Genova 27th National Congress
CertezzeCertezze
Catania 22-26 ottobre 2007
Corso Superiore SIFO in Farmacia Clinica
La selezione delle Informazioni
?? Quante, quali Quante, quali informazioni valutare informazioni valutare
Come elaborarleCome elaborarle
Catania 22-26 ottobre 2007
Corso Superiore SIFO in Farmacia Clinica
La selezione delle Informazioni ?? Andare direttamente al cuore del problemaAndare direttamente al cuore del problema
Consultare le fonti più appropriate Consultare le fonti più appropriate
Valutare il destinatario (target culturale)Valutare il destinatario (target culturale)
Sintetizzare ed elaborare in modo chiaro Sintetizzare ed elaborare in modo chiaro (comprensibilità per contenuti e forma) (comprensibilità per contenuti e forma)
Fonti
Testi di Base
Banche Dati Bibliografiche (Pub Med, Micromedex ..)
Siti rilevanti (Cochrane Collaboration, Clinical Trials..)
Bollettini indipendenti sui farmaci
Riviste (Free Medical Journal)
Linee guida
Agenzie nazionali e internazionali (Istituto superiore Sanità,
FDA, WHO, ..)
Fonti mailing list: NEJM, BMJ, Informazione sui
Farmaci, CeVEAS, MedWatch, Canadian Adverse
Reaction Newsletter, Australian Prescribes, (…)
rassegne stampa selezionate da alcune Aziende
Farmaceutiche
Condivisione di Esperienze tra colleghi
Utilizzo di reti SIFO Aree culturali, Gruppi di
studio, Centri di Informazione
Un Professionista (IN) FORMATO è un Professionista che INFORMAUn Professionista (IN) FORMATO è un Professionista che INFORMA
Catania 22-26 ottobre 2007
Corso Superiore SIFO in Farmacia Clinica
Come comunicare l’informazione
scientifica
??
Catania 22-26 ottobre 2007
Corso Superiore SIFO in Farmacia Clinica
Con metodologia scientifica
Informazione pz
Manuale medico
Testo
infermieristico
Catania 22-26 ottobre 2007
Corso Superiore SIFO in Farmacia ClinicaCon metodologia scientifica
Feedback pz
Castor equi
Quesito
Con Phospholax si può ottenere una pulizia intestinale sufficiente per una colonscopia? Ci sono segnalazioni di reazioni avverse importanti?
Prodotti disponibili in Prontuario
Phospholax e Isocolan
Specifiche dei Farmaci
PHOSPHOLAX ( Sodio Fosfato mono e bibasico) lassativo ad azione osmotica, indicato nel trattamento di breve durata della stitichezza occasionale, è controindicato in caso di:….ISOCOLAN ( Macrogol4000 in associazione con sali di sodio (cloruro, solfato e bicarbonato) e potassio (cloruro), lassativo indicato per situazioni cliniche che richiedono una completa detersione e pulizia del colon, oltre che nel trattamento della stitichezza, è controindicato in caso di:…..
Nella RETE Nazionale di Farmacovigilanza dal 2005 ad oggi si trovano 2 segnalazioni per reazioni del tipo alterazione esami diagnostici (ridotta potassiemia, aumento enzimi epatici, creatinfosfochinasi ematica ( non gravi ) iperemia 1 e ipotensione 1 (non gravi).
Letteratura
Non ci sono pubblicazioni di lavori che confrontino in modo diretto la preparazione effettuata con Isocolan e Phospholax, come specialità…..
Discussione Per il quesito clinico:…… Per il profilo di sicurezza: …
Conclusioni
Con Phospholax si può ottenere una pulizia intestinale sufficiente per una colonscopia?
I dati provenienti dalla letteratura sono incoraggianti in tal senso e sembrano indirizzare verso una risposta positiva.
Ci sono segnalazioni di reazioni avverse importanti?
Riguardo alla tollerabilità di Phospholax, le reazioni avverse gravi registrate sembrano essere più di tipo allergico, anche se non mancano osservazioni di altri casi non gravi che potrebbero essere correlati agli effetti riportati in scheda tecnica.
Riferimenti Bibliografici
1.De Salvo L et al. The bowel cleansing for colonoscopy. A randomized trial comparing three methods. Ann Ital Chir. 2006 Mar-Apr;77(2):143-62......
Centro di Farmacovigilanza
Dr. Luciana Pazzagli
Feedback Dir San
Phospholax
Catania 22-26 ottobre 2007
Corso Superiore SIFO in Farmacia Clinica
Risposta a quesito/problema clinico o Scelta motivata di argomento Selezione di documentazione scientifica Stesura testo e revisione Impostazione grafica Verifica della comprensione Realizzazione cartacea Distribuzione / trasmissione
Operatività - Metodologia
Catania 22-26 ottobre 2007
Corso Superiore SIFO in Farmacia Clinica
Come comunicare l’informazione
Innovazione Tecnico scientifica
??
Roma 13- 14 settembre 2007
Health Technology Assessment applicazioni, valutazioni
ed informazione
Luciana Pazzagli
FARMACO – ECONOMIA
• economia (attività, finanza)
• acquisizione (gare, trattativa)
• valutazione/scelta
(..farmacoeconomia, HTA)
Scuola Specializzazione Farmacia Ospedaliera,Camerino Dr. Luciana Pazzagli
Economia del Farmaco
FARMACO – Mondo farmaco
• prodotto industriale
• costi (produzione e ricerca)
• economia
Scuola Specializzazione Farmacia Ospedaliera,Camerino Dr. Luciana Pazzagli
Economia del Farmaco
ECONOMIA - FARMACO
FARMACO – ORGANIZZAZIONE
• politica sanitaria .. equità e universalità assistenza
• appropriatezza d'uso di farmaci e risorse economiche per il mantenimento dei livelli assistenziali (LEA)
Scuola Specializzazione Farmacia Ospedaliera,Camerino Dr. Luciana Pazzagli
Economia del Farmaco
• Finanziamento del SSN dal Ministero della salute alle Regioni, con rimborso su consuntivo della spesa farmaceutica sostenuta
• Ripiani Ministeriali per “sforamenti” dal fondo assegnato annualmente
• Dal 2001 Ogni Regione ha la responsabilità economica della
spesa sanitaria, collegata ai Piani di Rientro per lo “sforamento”
Dal SSN al SSR
Piani di rientro
• In caso di mancato raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario la Regione è tenuta ad effettuare una ricognizione delle cause, ad elaborare un programma operativo di riorganizzazione, di riqualificazione o di potenziamento del Servizio Sanitario Regionale
Dal SSN al SSR
59
• Ticket su ricette o prestazioni
• Forme alternative di distribuzione dei farmaci
• Prontuari “selettivi” Ospedalieri Territoriali su forme alternative di distribuzione
• Governo del comportamento prescrittivo • Iniziative di finanziamento di farmaci innovativi / ad alto costo
• Acquisti (centralizzazione / uso equivalenza terapeutica)
Strumenti di politica sanitaria adottati dalle Regioni
Valutazione di convenienza di forma alternative di distribuzione
• Valutazione della convenienza finanziaria: solo costi emergenti per l’azienda sanitaria
• Valutazione della convenienza economica: contributo economico dei fattori della produzione
• Valutazione di convenienza strategica: rapporti con i portatori di interesse
Valutazione della convenienza finanziaria: solo costi emergenti per l’azienda sanitaria
Eventuali costi aggiuntivi (ad esempio, sistemi per la gestione
separata delle ricette)
Costi aggiuntivi legati alla gestione degli acquisti / proprietà di farmaci in conto deposito ed
alla gestione separata delle ricette
Risparmio generato da una eventuale minore remunerazione
della distribuzione
Distribuzione per conto
No costi aggiuntiviEventuali costi aggiuntivi (ad esempio, personale)
Costi ordinari della gestione delle ricette
Costi aggiuntivi legati alla gestione degli acquisti /
magazzini
Remunerazione ordinaria della distribuzione
Risparmio generato dalla mancata remunerazione
della distribuzione + extra-sconti in sede di
acquisto
Distribuzione in convenzionata
Distribuzione diretta
• Costi aggiuntivi in senso aziendalePer la distribuzione per conto e, soprattutto, la distribuzione diretta, si aggiunge il costo dei fattori produttivi collegati alla erogazione della prestazione
• Costi aggiuntivi in senso economicoCosto-opportunità collegato al migliore utilizzo del personale per altre funzioni (ad esempio, costo opportunità del personale infermieristico dedicato alla dispensazione negli ambulatori di distretto di farmaci preconfezionati dalle farmacie ospedaliere)
Valutazione della convenienza economica: contributo economico dei fattori della produzione
Rapporti con i pazienti: i principali problemi risiedono nell’accesso alle prestazioni, soprattutto con riferimento alle patologie croniche rilevanti, che richiedono continuità ospedale-territorio nella gestione dei percorsi diagnostico-terapeutici, assistenziali e nella capacità di risposta organizzativa (cui si rivolge essenzialmente il PHT); nella disponibilità terapeutica, potenzialmente limitata in caso di acquisti selettivi; nella maggiore o minore “facilità” di accesso al farmaco.
Rapporti con le farmacieIl loro coinvolgimento (convenzionata, in nome e per conto può favorire altri progetti aziendali)
Rapporti con i medici: Importanza compliance
Rapporti con le imprese L’utilizzo di acquisti diretti (a meno che non siano al prezzo di cessione) può generare un contrapposizione con le imprese. L’utilizzo selettivo di prodotti con lo stesso principio attivo o di un solo principio attivo per categoria terapeutica (con interpretazione estensiva dell’equivalenza) concentra il mercato dell’offerta
Valutazione di convenienza strategica: rapporti con i portatori di interesse
• L'articolo 119 della Costituzione prevede il “Federalismo Fiscale”
• La Legge 5 maggio 2009, n. 42 "Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione“ sancisce ampia autonomia di entrata e di spesa a Regioni, Province, Comuni, Città metropolitane
Federalismo fiscale e Sanità
• Tutela della salute e legislazione tra Stato e Regioni: “Nelle materie di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa, salvo che per la determinazione dei principi fondamentali, riservata alla legislazione dello Stato”
• Il “federalismo sanitario” produce effetti sulle organizzazioni sanitarie
• ogni (qualche) Regione adotta soluzioni logistiche ed organizzative finalizzate a mantenere qualità, accessibilità e innovazione delle cure in equilibrio con le risorse disponibili
Federalismo fiscale e Sanità
Federalismo fiscale e Sanità
Sostituzione spesa storica con
spesa standard
da finanziamento su livelli di spesa dell’anno precedente a finanziamento per costi standard
Costo di riferimento di prestazioni necessarie a soddisfare i livelli essenziali dei cittadini (bisogni) per sanità, assistenza, istruzione, ecc..
(in campo sanitario: i bisogni di salute)
Per ogni prestazione erogata dagli enti territoriali si individuerà un costo standard
Costo Standard e Fabbisogno standard
Definizione Costo Standard di prestazioni sanitarie
Come calcolarlo?
DEFINIRE E QUANTIFICARE I FABBISOGNI STANDARD
TRASFORMARE I FABBISOGNI STANDARD IN LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTEN ZA
69
Spesa farmaceutica e tettiLe proiezioni OSFAR 2009
0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
25,0%
Bolzano
Trento
Lombardi
aVene
to
Valle d'Aosta
Emilia R
Toscana
Umbria
Friuli V
GMolise
Marche
Piemonte
Italia
Liguria
Basilica
ta
Campania
Abruzzo
Sardegna
Lazio
Sicilia
Puglia
Calabri
a
IncidenzaTerrit
IncidenzaOsped
70
Meccanismi distributivi farmaci
Distribuzione diretta piuttosto limitata / Accordi parzialmente applicati
Distribuzione diretta piuttosto limitata (con
eve ntuali accordi regionali / locali)
Distribuzione diretta diffusa (con eventuali accordi regionali o accordi locali)
Accordi regionali in vigore
AREE VASTE TOSCANEIl Modello Organizzativo
ESTAVNordovest
Centro SudEst
Forme alternative di distribuzione dei farmaciProspettive future
Aumento sistematico della DPC DDL 863 Tomassini-Gasparri Riduzione della distribuzione diretta fatto salva la
distribuzione alle dimissioni Obbligo di adozione della DPC DPC trasformata in canale ordinario in 24 mesi
PHT a lista unica
.... soluzioni locali (es Farmacia Continuità)
73
Distribuzione mista
Progetto Marche
74
DISTRIBUZIONE DIRETTA: DG 135/07
Incentivazione 1° ciclo terapeutico
– Progetto Marche 2006 continuazione con l’attuale modello organizzativo-gestionale
75
Struttura
Farmacia di continuità
76
Riferimenti normativi
Del. GRT n.424 / 12.06.2006 Prestazioni farmaceutiche - Direttive alle Aziende sanitarie
77
Riferimenti normativi
78
Riferimenti normativi
Del. GRT n.424 / 12.06.2006 Prestazioni farmaceutiche - Direttive alle Aziende sanitarie
Del. Direttore Generale ASL Firenze n. 346/7.05.2009 Istituzione Punto farmaceutico Careggi
Del. Direttore Generale AOUC n. 384 /17.07.2009 Convenzione con ASL per Distribuzione farmaci
79
Novità
La struttura rappresenta:
• una nuova forma di collaborazione tra Aziende
sancita da apposita convenzione tra le Direzioni
80
Novità
La struttura rappresenta:
• un nuovo modello operativo con sistema di approvigionamento indiretto (MAV) in equilibrio tra più prontuari
81
Novità
• effettua prestazioni per conto di entrambe le Aziende
- dimissioni ospedaliere e ambulatoriali a pazienti AOUC
- dispensazione farmaci H, PHT.. a pazienti residenti ASL
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Attività
• dispensazione farmaci • ospedalieri, per dimissioni, per RSA, ad alto costo, esteri,per patologie prive di alternativa terapeutica, uso off label
• dispensazione medicinali, dispositivi, alimenti per malattie rare, fibrosi cistica
• dispensazione vaccini a medici e pediatri per le campagne antinfluenzale e pandemia virus H1N1
• informazione scientifica per medici
• educazione sanitaria per pazienti e care givers
• consegna ricettari ai medici ospedalieri AOUC
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Continuità orientata a pazienti
Accoglienza e comunicazione
Educazione sui farmaci
Informazioni pratiche
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Lingua
inglese francesespagnolo cinese
Informazione
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Continuità orientata a patologie
Diabete
dispositivi in dimissione
accesso ai servizi sul territorio
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Informazione al paziente
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Continuità orientata a problemi
Fallacia del ragionamento numerico
La statistica aiuta a valutare, esprimere, confrontare i risultati di uno studio. In medicina:
Significatività statistica e rilevanza clinicanon sempre coincidono
Risultati statisticamente significativi possono non essere clinicamente
significativi/rilevanti
Metodologie statistiche e statistiche -epidemiologica
Scuola Specializzazione Farmacia Ospedaliera Anno I Dr. Luciana Pazzagli
La Significatività statistica è clinicamente significativa?
✓ Significatività statistica esprime la probabilità che un effetto clinico sia vero o dovuto al caso
✓ Significatività clinicaindica l’importanza dell’effetto clinicoatteso nella pratica assistenziale
Metodologie statistiche e statistiche -epidemiologica
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Metodologie statistiche e statistiche -epidemiologica
Potenza di uno studio
Probabilità che si sceglie/decide/dichiara necessaria per raggiungere una significatività statistica (p.es. P < 0,05).
La possibilità/sicurezza di osservare una differenza statisticamente significativa quando esiste una differenza.
(Una potenza del 90% significa che lo studio ha una capacità del 90% di individuare una differenza “vera”)
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Metodologie statistiche e statistiche -epidemiologica
Numerosità del campione
NNT = Number Needed to Treatnumero necessario da trattare = n° pz da sottoporre al
trattamento per ottenere il successo terapeutico in un pz rispetto al trattamento di confronto
Es. in uno studio comparativo su due trattamenti A e B, il n° pz guariti con A è 80/100 con B è 60/100.
In questo caso la differenza del tasso di guarigione è uguale a 20/100. Il reciproco di questo valore (5) è il NNT: in media 5 pazienti devono essere curati con il trattamento A affinché si ottenga una guarigione in più rispetto al caso in cui tutti i pazienti fossero stati curati con il trattamento B.
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Metodologie statistiche e statistiche -epidemiologica
Scuola Specializzazione Farmacia Ospedaliera Anno I Dr. Luciana Pazzagli Scuola Specializzazione Farmacia Ospedaliera Anno I Dr. Luciana Pazzagli
Dai limiti della sperimentazione clinicaDai limiti della sperimentazione clinica
breve tempo di studio bassa numerosità del campione campione selettivo/ideale (assenza di patologie o terapie
concomitanti)
conoscenza parziale di possibili reazioni avverse rischio non prevedibile di reazioni gravi per
farmaci innovativi o di nuova classe terapeutica
Alla sorveglianza sulla sicurezza dei Alla sorveglianza sulla sicurezza dei farmaci …. Farmacovigilanzafarmaci …. Farmacovigilanza
Fare valutazione critica di trials e letturatura
• per trasferire i risultati nella pratica clinica
• per documentarsi ai fini delle scelte sui farmaci
• per valutare protocolli proposti in sperimentazione
• per contribuire a dibattiti scientifici con medici ed aziende farmaceutiche
Metodologie statistiche e statistiche -epidemiologica
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Lettura critica dei trials e della letteratura
• Molti articoli pubblicati su riviste mediche presentano problemi metodologici
• Gli studi presenti in letteratura sono quelli che forniscono risultati “positivi”, quelli negativi raramente vengono pubblicati
• Autori e conflitto di interesse con Aziende Farmaceutiche
Metodologie statistiche e statistiche -epidemiologica
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Lettura critica dei trials e della letteratura
• A quale domanda il lavoro tenta di dare risposta ?
• A quali conclusioni giunge ?
• Quali sono le evidenze che suffragano le conclusioni ?
• I dati e le informazioni raccolte suffragano veramente le conclusioni ?
• Qual è la qualità delle evidenze riportate ?
• Le conclusioni sono importanti ?
Metodologie statistiche e statistiche -epidemiologica
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Lettura critica dei trials e della letteratura
• plausibilità biologica e razionalità clinica
• disegno dello studio (randomizzato, doppio cieco..)
• end points /obiettivi chiaramente definiti
• out comes / esiti clinicamente rilevanti
• chiarezza nell’esposizione dei risultati
• coerenza tra risultati ed obiettivi –validità risultati
• statistica, comparabilità dei gruppi
Metodologie statistiche e statistiche -epidemiologica
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Dieci ragioni per cestinare un lavoro
Metodologie statistiche e statistiche -epidemiologica
Studio non originale Tema scientificamente non rilevanteNon coerenza con obiettiviDeviazioni dal protocollo originale dello studioDimensione campionaria è troppo piccolaStudio non controllato o in maniera inadeguataAnalisi statistica non corretta o inadeguataConclusioni non suffragate dai dati espostiConflitto di interessi authorship Lavoro è mal scritto /strutturato, incomprensibile
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Metodologie statistiche e statistiche -epidemiologica
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ESAMINARE IN MODO CRITICO LA LETTERATURA SUI FARMACIHITCH-HIKERS' GUIDE
La Mini Guida elaborata da un farmacista ospedaliero nel 1989 (Robert Mc Artney) e pubblicata da WHO (Essential Drugs Monitor 1994, n.17:24) è tutt'oggi un valido aiuto per leggere la letteratura e il materiale promozionale sui farmaci (brochures, avvisi, audiovisivi) ma anche per partecipare in modo critico a meeting o simposi dedicati.
BELLO E' SOLO ESTERIORESospetta di una grafica patinatache può essere progettata per essere accattivante e distrarre dal contenuto, a scopo di marketing.
QUAL'E' IL PUNTO Domandati “Cosa vuol dire veramente? Apporta qualcosa di nuovo? E' uno studio ben fatto? Il farmaco è nuovo o innovativo?ESAMINA LE AFFERMAZIONICerca l'evidenza originale, esamina attentamente le affermazioni in confronto ai risultati e ove possibile verifica con articoli/trials/documentazione scientifica
RAPPRESENTAZIONE DEI RISULTATIGrafici ed istogrammi sono lo strumento preferito per esaltare risultati e differenze a scopo promozionale. Punti salienti da controllare:- assi cartesiani (devono partire da zero ed essere corrette le misure; la distorsione assiale puo' trasformare una differenza insignificante in una significativa);- linee dei grafici (devono estendersi oltre punti indicati come indicazione di varianza / essore standard);- aree delle barre degli istogrammi (devono corrispondere ai numeri indicati in ordinata e non essere “amputate”);- valori numerici (devono corrispondere a quelli descritti nel testo)
STATISTICAPuò essere utilizzata per confondere, confidando sulle scarse conoscenze in statistica da parte dei sanitarii: attenzione a grandi percentuali da piccoli numeri di campioni/pazienti;- P values ha valore solo se i dati sono stati correttamente raccolti in studio ben disegnato/clinicamente rilevante/ad end points hard, e anlizzati con test statistici appropriati;- presenza dell'intervallo di confidenza.
TRASFERIBILITA’Conclusioni e dichiarazioni possono essere irrilevanti e non indicative di evidenze o trasferibilità dei risultati al di fuori delle condizioni di studio fuori dalle condizioni di studio
REFERENZEDevono essere verificabili / reperibili in letteratura ( no “data on file”).Esaminare scrupolosamente per anno di pubblicazione, per rivista peer review, per ricercatore ( non legato o pagato dall'azienda farmaceutica).
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Azienda Sanitaria FirenzeCentro di FarmacovigilanzaFarmacia di Continuità Polo Careggi
Società Italiana Farmacia OspedalieraArea Informazione Scientifica
Società Italiana di Ergonomia
Grazie per l'attenzione