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DIREZIONE DIDATTICA DI

A.S.

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO (P.E.I.)

ALUNN :

CLASSE: II^

INSEGNANTI DI CLASSE :

1

PRESENTAZIONE DEL CASO

L’alunn ., iscritt nella classe ....................della scuola primaria di ..............., frequenta

regolarmente le lezioni ed è seguita, per la prima volta durante l’anno scolastico in corso,

dall’insegnante di sostegno per undici ore settimanali. Il/la bambin soffre di .................. La

conseguenza funzionale è .................................Gli specialisti che si sono occupati di

redigere la Diagnosi Funzionale, hanno registrato delle osservazioni riguardanti le

principali aree di sviluppo; informazioni che, accompagnate da quanto esposto nel Profilo

Dinamico Funzionale e nel Piano Educativo Individualizzato, forniscono un quadro

generale abbastanza esauriente. Tuttavia, partendo dal presupposto che ogni individuo va

incontro ad evoluzioni e progressi, si è ritenuto opportuno indagare preventivamente

quelle che sono le reali competenze padroneggiate dell’alliev. Per questo a ..... sono state

somministrate, all’inizio dell’anno scolastico in corso, delle prove di analisi delle abilità

d’ingresso: alcune simili a quelle previste per il resto della classe (semplificate quando

necessario ), altre specifiche, utili per una più completa valutazione predittiva. La

valutazione ha riguardato due ambiti: funzioni di stato e funzioni specifiche. Le prime sono

alla base di ogni compito e si articolano in quattro livelli: livello intellettivo globale delle

funzioni di base (memoria, a breve e lungo termine, memoria di lavoro, ragionamento,

pianificazione); livello delle caratteristiche temperamentali (livello di arausal, di reattività

agli stimoli ambientali, rapidità di adattamento ai cambiamenti), livello di tolleranza alle

frustrazioni (rapidità di recupero, stabilità emozionale); livello dell’ autoconsapevolezza (di

sé, di sé nello spazio, del proprio comportamento e delle proprie azioni); livello

dell’attenzione (durata, frequenza, capacità, selettività, shift attentivo). Le funzioni

specifiche sono rappresentate delle abilità cognitive e comunicative presenti solo in alcuni

compiti, riguardano la discriminazione (capacità del soggetto di emettere risposte diverse

a stimoli apparentemente simili) e la generalizzazione (capacità del soggetto di emettere il

medesimo comportamento in presenza di stimoli apparentemente diversi). L’assessment

iniziale, si è connotato, così, come un’indagine dinamica e multidimensionale,

completandosi con la valutazione di quattro ambiti: individuazione del deficit specifico

dell’zzz, delle abilità realmente possedute e delle abilità emergenti, nonché delle sue

potenzialità. Tutte queste considerazioni hanno fornito una solida base per la

progettazione e per l’attuazione dell’intervento educativo – riabilitativo che, a sua volta,

sarà valutato in itinere e in fase finale. La programmazione, come piano d’insegnamento

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individualizzato, viene elaborata in modo da interpretare realmente i bisogni educativi

dell’alliev stessa fornendo risposte efficaci.

Dalle prove d’ingresso emerge che l’xxx ha una buona motivazione all’apprendimento, ma

notevoli difficoltà di attenzione e di memoria.

Per quanto riguarda la programmazione degli obiettivi e delle attività si parte dalla

programmazione didattico – educativa elaborata dal team docente per il gruppo classe,

semplificandola e adattandola alle capacità dell’xxx. La programmazione è supportata da

una progettazione per le aree deficitarie, al fine di sviluppare e/o consolidare abilità

specifiche per il conseguimento degli obiettivi programmati. Dette attività saranno svolte in

un ambiente esterno alla classe, nel quale la yyy trarrà giovamento dal rapporto 1:1 con

l’insegnante e dall’ assenza di distrattori che ridurrebbero ulteriormente i tempi di

attenzione, non permettendo di canalizzarla sul compito da eseguire.

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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO – DIDATTICA PER AREE

Quanto segue rappresenta la progettazione di attività riguardanti più aree, utilizzate per

facilitare gli apprendimenti. Un insieme di tecniche e strategie a cui fare ricorso per

compensare le limitazioni imposte dall’handicap, fornire un valido stimolo per l’emergere

delle capacità residue e potenziali e promuovere lo sviluppo di nuove abilità e conoscenze.

AREA NEUROPSICOLOGICA

In quest’area si registrano le osservazioni riguardanti aspetti della memoria, dell’attenzione

e dell’organizzazione spazio – temporale.

Capacità mnestiche : l’alunn ha una discreta memoria a breve termine; al contrario,

la memoria a lungo termine è sufficiente se in riferimento a compiti specifici. Al fine

di potenziare quest’ ultima saranno utilizzate varie strategie.

OBIETTIVI

1. Attivare la percezione visiva, uditiva e semantica per ricordare stimoli iconici e

sonori.

2. Fornire un aiuto al fine di selezionare, organizzare, rielaborare e trasformare le

informazioni da ricordare.

3. Ridurre gli stati d’ansia e i distrattori.

4. saper utilizzare specifiche strategie di organizzazione delle tracce mestiche.

ATTIVITA’

a. Scomposizione dell’oggetto (figura, testo, …) in parti più semplici da memorizzare.

b. Task analysis.

c. Associazione di stimoli verbali (astratti) a stimoli ad alto valore d’immagine

(concreti).

d. Associazione delle informazioni da ricordare ad altre informazioni già in possesso

dell’zzz.

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e. Creazione guidata di schemi per organizzare e recuperare dalla memoria l’oggetto

da ricordare.

f. Associazione per dimensione, forma, colore, importanza.

g. Attribuzione di un senso logico alle informazioni da ricordare.

Capacità attentiva : l’xxx, spesso, non è in grado di mantenere l’attenzione

durante lo svolgimento del compito assegnato. Occorre canalizzare l’attenzione e

migliorarla nei suoi vari aspetti (attenzione selettiva, focale, mantenuta, divisa, shift

attentivo), specie favorire la persistenza dei comportamenti attentivi. I problemi di

attenzione mantenuta sono riscontrabili anche durante il gioco libero,

quando ........................ passa da un’attività all’altra. Il deficit si acuisce in maniera

sostanziale soprattutto in attività ripetitive o scarsamente gratificanti.

OBIETTIVI

1. Aumentare l’attenzione, considerata nei suoi vari aspetti: attenzione selettiva

(selezionare le informazioni da elaborare); attenzione focale (restringimento del

campo di analisi), attenzione mantenuta (sforzo cognitivo prolungato), attenzione

divisa (coinvolgimento di più canali sensoriali: sistema visivo, uditivo, motorio…),

shift attentivo (spostamento del fuoco attentivo).

ATTIVITA’

a. Per facilitare l’attenzione selettiva si ricorre alla variazione del tono di voce, all’uso

di immagini ed argomenti interessanti e legati al vissuto della yyy.

b. Favorire l’attività focale evidenziando i particolari più importanti (colorare righe e

quadretti, utilizzare insiemi…).

c. Scomposizione del compito in parti più semplici.

d. Semplificazione di testi, anche al fine di un’automotivazione e di

un’autogratificazione.

e. Scomposizione di testi in sequenze ed abbinamento di immagini.

f. Uso di materiali concreti e maneggiabili (cartellini semoventi…) per facilitare lo

spostamento dell’attenzione da un particolare all’altro (shift attentivo).

g. Dare salienza al compito rendendolo interessante e non monotono.

h. Attività immediatamente e significatamene rinforzanti

i. Favorire una situazione interattiva.

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j. Incrementare l’utilizzo di più sistemi di percezione (uditivo, visivo, motorio…).

k. Allungare i tempi di attenzione con domande guida, attività concrete e collegamenti

con la realtà.

Organizzazione spazio – temporale: ............................ manifesta evidenti difficoltà

nella comprensione dei concetti spazio – temporali.

OBIETTIVI

1. Incrementare la consapevolezza dei cambiamenti interni ed esterni in relazione allo

spazio e al tempo.

ATTIVITA’

a. Organizzazione funzionale dei propri oggetti e spazi (banco, zaino, quaderno…).

b. Giochi di gruppo in palestra per consolidare l’organizzazione spazio - temporale

(staffetta del canguro, il mago…).

c. La ciclicità dei fenomeni temporali e loro durata (giorno, settimana, mese, stagioni,

anno…).

d. Uso di vignette (massimo quattro) sul vissuto che raccontino la successione

temporale di determinate azioni (andare a scuola, tornare da scuola, alzarsi,

pranzare…).

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AREA MOTORIO – PRASSICA

.......................... ha una motricità globale adeguata. La motricità fine non è ancora matura,

il tratto scritto è ancora insicuro, poco armonico e impulsivo. Si registra, inoltre, una serie

di movimenti del tutto irrilevanti rispetto al compito come alzarsi dalla sedia, giocare con

oggetti o parlare quando non è il proprio turno interrompendo gli altri.

OBIETTIVI

1. migliorare la motricità fine.

2. favorire l’autoregolazione del proprio comportamento.

ATTIVITA’

a. Esercizi di pratica psicomotoria.

b. Migliorare il tratto scritto ricorrendo ad attività mirate a sviluppare la precisione:

coloritura di forme rispettando i margini, costruzione di collanine con perline e filo di

dimensioni adeguate…

c. Migliorare le prassie semplici e complesse con ausili che aiutino l’xxx a eseguire

un percorso, a tracciare linee rette, curve continue e spazzate (uso del righello,

ricorso a tratteggi e puntini guida…).

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AREA SENSORIALE

Sia la capacità uditiva che quella visiva sono nella norma, pertanto non occorrono

interventi specifici in quest’area.

AREA LINGUISTICA

La capacità di comprensione è adeguata se i contenuti sono semplici e i tempi di lavoro

brevi. La produzione è chiara, i messaggi elaborati comprensibili, anche se espressi in

modo poco ordinato (spesso cambia discorso senza ultimare l’espressione del pensiero

precedente). Per quanto riguarda la scrittura si notano delle difficoltà legate al corsivo.

Stati d’ansia e stanchezza influiscono negativamente su ogni aspetto.

OBIETTIVI

1. Potenziare la comprensione.

2. Regolare la produzione orale e scritta.

ATTIVITA’

a. Attività di ascolto e di uso del linguaggio verbale in contesti che riguardano vissuti,

esperienze personali, episodi reali.

b. Utilizzo di espressioni semplici e poco articolate.

c. Canzoncine e filastrocche.

d. Giochi in palestra.

e. Attività di piccolo gruppo.

f. Giochi di ruolo.

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AREA COMUNICAZIONALE

.......................... ha un linguaggio verbale sciolto e chiaro, anche se, a volte non è in grado

di raccontare un episodio nella sua corretta sequenza logica. Se supportata, racconta

vicende del proprio vissuto.

OBIETTIVI

1. Arricchire il vocabolario personale di nuove parole e nuovi contenuti raggiungendo

una sempre maggiore acquisizione e integrazione dei vari tipi di linguaggio e delle

diverse modalità di comunicazione.

2. Favorire l’interiorizzazione delle sequenze logiche.

ATTIVITA’

a. Attività di gruppo per favorire il dialogo e lo scambio di esperienze tra compagni.

b. Elaborazioni di disegni, vignette, illustrazioni di episodi riguardanti se stessa e gli

altri.

c. Task analysis.

d. Riordino di sequenze, fornite in ordine sparso, seguendo regole precise.

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AREA COGNITIVA

Il livello di sviluppo cognitivo è caratterizzato da ritardo mentale lieve. La capacità di

integrazione delle competenze è sufficiente.

OBIETTIVI

1. Potenziare le capacità logico - cognitive.

2. Consolidare e incrementare le strategie a favore degli apprendimenti e di un uso più

integrato delle diverse competenze.

3. Controllo degli impulsi e di qualsiasi stimolo distraente.

4. Persistenza nel raggiungimento degli obiettivi.

5. Promuovere le funzioni esecutive, quali abilità cognitive complesse che permettono

all’xxx di regolare e pianificare il proprio comportamento in vista di uno specifico

obiettivo.

6. Uso flessibile di strategie cognitive.

7. Capacità di automonitoraggio.

8. Persistenza nel raggiungimento degli obiettivi.

ATTIVITA’

a. Attività legate al proprio vissuto.

b. Semplificazione dei contenuti.

c. Uso di domande - guida e di ausilii di varia natura.

d. Uso del computer.

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AREA AFFETTIVO – RELAZIONALE

.......................... si dimostra insicura, a volte sembra rendersi conto delle proprie difficoltà

e questo la inibisce; altre volte, di fronte ad un problema non esita a chiedere l’aiuto

dell’insegnante o dei compagni. Di rado manifesta dei comportamenti impulsivi anche nei

confronti degli altri che, disorientati, la escludono dai propri giochi o dal gruppo. In questi

casi I. reagisce con dispetti e atteggiamenti di sfida.

OBIETTIVI

1. Aumentare la socializzazione e l’autostima.

2. promuovere l’autocontrollo, poiché l’impulsività provoca negli altri atteggiamenti

punitivi o di rifiuto.

3. allenare al rispetto delle regole.

ATTIVITA’

a. Attività di piccolo gruppo, di incontro, di gioco simulato per aumentare la

collaborazione con i compagni.

b. Attività di cooperative learing.

c. Attività di tutoring.

d. Attenuare l’impulsività con attività di gruppo nelle quali è necessario cooperare e

rispettare i turni.

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AREA DELL’AUTONOMIA

Buona l’autonomia personale. ......................... è in grado di organizzarsi da sola con

relativa facilità. In classe, se sollecitata, è in grado di prendere il materiale necessario

all’attività da svolgere e di riporlo al proprio posto, terminato il compito. Alcune azioni sono

ben automatizzate. Per quanto riguarda l’autonomia sociale, questa risulta ridotta

dall’incapacità di gestire serenamente il rapporto con gli altri.

OBIETTIVI

1. Favorire la socializzazione (soprattutto con i coetanei).

2. Attenuare gradatamente gli aiuti per favorire la conquista dell’autonomia.

ATTIVITA’

a. Giochi e lavori di gruppo.

b. Individuazioni e comprensione delle principali regole di convivenza.

c. Tecniche e strategie per la conquista di una maggiore autonomia personale e di

esecuzione del compito assegnato (illustrazioni, tutoring…).

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AREA DELL’APPRENDIMENTO

..................................ha acquisito la strumentalità relativa alla letto - scrittura; conosce i

numeri entro il 20 e, con aiuto, riesce ad operare dei raggruppamenti abbinando il numero

alla relativa quantità. Nell’uso delle competenze ha bisogno della guida dell’insegnante;

mentre per quanto riguarda gli apprendimenti curricolari segue gli obiettivi previsti dal team

docenti per il resto della classe, semplificati quando necessario. Se utile, si cercherà di

proporre gli apprendimenti in chiave ludica, per poi passare gradatamente ad attività più

strutturate.

OBIETTIVI

1. Migliorare tecnica e tempi di lettura e di scrittura.

2. Conoscere la catena numerica entro il 50.

3. Migliorare l’interiorizzazione della catena numerica.

4. Favorire la motivazione intrinseca all’apprendimento di nuovi contenuti.

ATTIVITA’

a. Esecuzione di compiti legati all’esperienza personale.

b. Uso di materiale concreto, strutturato e non.

c. Uso della calcolatrice.

d. Attività per il progressivo sviluppo di abilità specifiche.

e. Numerazione progressiva.

f. Numeri precedenti e successivi entro il 10.

g. Scomposizione di numeri in decine e unità.

h. Abbinamento cifra numerica con relativa cifra in lettere.

i. Schede semplificate sulle principali difficoltà ortografiche.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica del percorso si svolgerà sia in itinere che in fase finale: in itinere per

individuare i livelli di apprendimento raggiunti e rapportare la programmazione predisposta

all’inizio dell’anno scolastico alla situazione reale dell’xxx; in fase finale per effettuare una

completa valutazione del lavoro svolto.

La verifica, inoltre, consentirà di stabilire quali concetti devono essere consolidati, quali

competenze non sono ancora sufficientemente sviluppate in rapporto alle attese e su quali

punti forti bisogna far leva per approntare un eventuale programma di recupero.

L’accertamento, che riguarderà tutte le discipline, verrà svolto con modalità diverse:

conversazioni orali, attività svolte in palestra, esercizi scritti sul quaderno, schede.

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PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALIZZATA DISCIPLINARE

UNITÀ DI LAVORO N°1

Tempi: 1° bimestre (ottobre – novembre)

AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA

ITALIANOOBIETTIVI DI

APPRENDIMENTOCONTENUTI ATTIVITÀ

Ascoltare e parlareN°2/3

Racconto e confronto tra l’esperienza estiva e quella scolastica.

Racconti spontanei e guidate da domande stimolo di esperienze vissute.

LeggereN°7

Semplici testi narrativi, espositivi e regolativi

Osservazione: l’arrivo dell’autunno.

Lettura di testi di vario tipo e analisi di immagini relative al tema.

ScrivereN°10

Testi descrittivi riguardanti aspetti della natura, animali, persone e oggetti.

Analisi di immagini relative al tema in relazione a vari ambienti.

Osservazione del comportamento di piante, persone e animali.

Riflettere sulla linguaN°13/14

Arricchimento lessicale.Ortografia: la divisione in sillabe, le doppie, le convenzioni ortografiche, l’accento e l’apostrofo.Riflessione linguistica: i nomi e gli articoli.Frasi affermative, negative,

Rielaborazione delle regole per la conversazione e la scrittura di brevi testi.

Giochi con l’alfabeto e manipolazioni di frasi.

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esclamative e interrogative.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno ha un’idea elementare della funzione delle singole parole e della struttura della frase semplice; conosce le funzioni e le principali caratteristiche di un testo descrittivo e produce semplici descrizioni orali e scritte.

MUSICAOBIETTIVI DI


N°1/2/3/4 Canti individuali e di gruppo.Conoscere il laboratorio.

Ascolto e imitazione di canzoni, individualmente e in coro.

Produzione di ritmi. Ascolto e produzione.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno gestisce diverse possibilità espressive della voce e di semplici strumenti.

ARTE E IMMAGINEOBIETTIVI DI


ProdurreN°7

Disegni di elementi della natura in autunno.

Realizzazioni, individuali e di gruppo, di collage con materiali diversi.

LeggereN°3

La scala cromatica e i colori complementari.

Realizzazioni di composizioni vegetali.

Lettura di immagini.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno descrive e rappresenta elementi naturali; conosce diverse tipologie di foglie e realizza composizioni.

CORPO MOVIMENTO SPORTOBIETTIVI DI


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Il movimento del corpoN°2/4

Schemi motori.Coordinate spaziali e temporali.

Giochi sul- l’ organizzazione spazio - temporale.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno coordina i movimenti motori di base e si orienta nello spazio.

AREA STORICO-GEOGRAFICA

STORIAOBIETTIVI DI


Organizzazione delle informazioni

N°2

Concetto di successione.Uso degli indicatori temporali.Le scansioni temporali: ieri-oggi-domani; i giorni della settimana; i mesi dell’anno; le stagioni.

Ordinamento e descrizione di sequenze (prima – dopo).

Ricostruzione cronologica dei principali avvenimenti della giornata a scuola e a casa (mattina, pomeriggio,…).

Ritaglio e riordino di sequenze.

Memorizzazione dei giorni della settimana, dei mesi dell’anno, delle stagioni anche attraverso filastrocche.

ProduzioneN°8

Rappresentazioni grafiche. Lavoro su schede. Illustrazioni di

sequenze. Costruzione della ruota

della settimana,mesi dell’anno, stagioni.

Costruzione della linea del tempo.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno si orienta nel tempo ordinando eventi in successione cronologica.

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Usa correttamente gli indicatori temporali.GEOGRAFIA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONTENUTI ATTIVITÀ

OrientamentoN°1

Concetti topologici: sopra-sotto; aperto-chiuso; dentro-fuori; …Posizione degli oggetti rispetto a sé e a punti di riferimento e uso degli indicatori spaziali: davanti-dietro, vicino-lontano, destra-sinistra. …Il concetto di posizione relativa.I concetti geografici di “territorio” e “confine”, “spazio interno” e “spazio esterno”.

Giochi, esecuzioni di comandi.

Lavoro su schede. Rappresentazioni

grafiche. Giochi e attività

pisicomotorie. Descrizioni orali. Muoversi assumendo

posizioni diverse rispetto a un oggetto e viceversa.

Osservazione della realtà circostante per individuare diversi tipi di confine, di territori, ambienti e oggetti (lavagna, libro,…) e loro funzione.

Osservazione di spazi conosciuti (ambiente scolastico, familiare) per scoprire la funzione.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno individua, in un paesaggio familiare e vissuto, le sue linee caratteristiche.Distingue un ambiente aperto da uno chiuso.

AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

MATEMATICAOBIETTIVI DI


NumeriN°1/2/3

I numeri naturali entro il 20.Risoluzione di situazioni

Costruzione della linea dei numeri entro il 20.

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problematiche legate al vissuto.

Numerazioni in senso progressivo orale e scritto.

Relazioni tra insiemi in base alla quantità degli elementi.

Acquisizione del valore posizionale delle cifre.

Associazione tra numeri espressi in lettere e in cifre.

Individuazione, rappresentazione e risoluzione di semplici situazioni problematiche con l’addizione e sottrazione.

Eseguire addizioni e sottrazioni sulla linea dei numeri e in colonna.

Spazio e figureN°6/8

Riconoscimento di posizioni nello spazio grafico.Individuazione, denominazione e costruzione di alcune figure geometriche piane.

Localizzazione di oggetti nello spazio.

Organizzazione dello spazio.

Riconoscimento, in diverse situazioni, delle principali figure geometriche piane.

Rappresentazione grafica delle figure geometriche piane.

Relazioni, misure, dati e previsione

N°1

Classificazioni secondo uno o più attributi.

Classificazioni in base a uno o più attributi.

Riconoscimento dell’elemento di appartenenza/non appartenenza.

Comprendere l’uso di connettivi logici NON/E/O e dei quantificatori.

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COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno ha interiorizzato il valore posizionale delle cifre fino al 20; sa eseguire addizioni e sottrazioni sulla linea dei numeri e in colonna; risolve, con l’ausilio di illustrazioni, situazioni problematiche concrete con l’addizione e la sottrazione.

SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALIOBIETTIVI DI


Sperimentare con oggetti e materiali

N°1

I materiali costitutivi degli oggetti.

Raccolta di oggetti comunemente presenti nelle nostre case e osservazione attraverso le percezioni sensoriali (legno, plastica, vetro e metallo).

Realizzazione di una semplice esperienza di trasformazione di materiali.

L’uomo,i viventi e l’ambiente

N°7

Le trasformazioni stagionali: l’autunno nella vita degli esseri viventi.

Osservazione dei cambiamenti legati alla stagione, in relazione alla vita di piante, animali e persone.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno individua e riconosce oggetti diversi; distingue le trasformazioni tipiche della natura.

TECNOLOGIAOBIETTIVI DI


Esplorare il mondo fatto dall’uomo

N°1/3

Il programma di videoscrittura Word e strumenti principali.

Usiamo il computer per scrivere.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno conosce le varie parti del computer e utilizza un programma di videoscrittura.UNITÀ DI LAVORO N°2

20

Tempi: 2° bimestre




Ascoltare, parlare e leggereN°2/3/7

Testi narrativi, stagionali e natalizi.

Letture espressive dell’insegnante, letture dialogate, conversazioni.

Lettura e memorizzazione di poesie e filastrocche.

ScrivereN°10

Testi personali: biglietti augurali e lettere.

Realizzazione di biglietti augurali e lettere.


L’uso dell’h.Aggettivi qualificativi. Frase minima: soggetto e predicato.

Ricerca dell’ aggettivo adatto a completare frasi.

Completamento di tabelle inserendo elementi grammaticali mancanti della frase minima.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno ascolta e comprende le informazioni principali; racconta la propria esperienza; conosce e usa le principali convenzioni ortografiche per scrivere un semplice testo.

MUSICAOBIETTIVI DI


N°1/2/3/4 Canto, strumenti musicali e movimento.Gli strumenti si

Canti natalizi. Realizzazione di

semplici coreografie

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presentano. per la rappresentazione della forma musicale del brano.

Ascolto di “Pierino e il lupo” per il riconoscimento degli strumenti utilizzati.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno utilizza la propria voce per cantare. Riconosce suoni di diverso tipo e alcuni strumenti.



Percettivo visiviN°1

LeggereN°3

ProdurreN°7

Osservazione di immagini statiche e dinamiche.Lettura e interpretazione di immagini natalizie e di dipinti.Utilizzazione degli elementi di comunicazione visiva.

Osserviamo e descriviamo le rappresentazioni simboliche del Natale anche in opere d’arti.

Osserviamo e analizziamo dipinti e fotografie di paesaggi invernali.

Realizziamo elementi modulari decorativi:cristalli di neve, decorazioni natalizie e paesaggi invernali.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno evidenzia gli elementi fondamentali di vari tipi di immagini e distingue le rappresentazioni grafiche statiche da quelle dinamiche. Utilizza semplici forme simmetriche per creare elementi decorativi.



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Il movimento del corpoN°3/5

Controllo dell’equilibrio statico – dinamico del proprio corpo.

Esercitazioni e giochi con la palla.

Giochi sullo schema motorio di base dell’afferrare e del lanciare.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno utilizza e controlla la coordinazione oculo - manuale; lancia e afferra il pallone.


STORIAOBIETTIVI DI



N°2

Concetto di contemporaneità.Le parole della contemporaneità.

Analisi di fatti che accadono nello stesso luogo e nello stesso tempo.

Descrizioni di vignette.

Memorizzazione delle parole della contemporaneità e uso corretto.

Uso dei documentiN°4

Eventi e momenti particolari caratteristici del proprio territorio.

Intervista ai genitori e ai nonni sulle abitudini e tradizioni natalizie delle loro famiglie e nel territorio.

ProduzioneN°8

Rappresentazioni grafiche. Lavoro su schede. Illustrazione di eventi

contemporanei.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno usa correttamente le parole della contemporaneità.

GEOGRAFIA

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OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CONTENUTI ATTIVITÀ

Linguaggio della Geo - graficità

N°3/4

La rappresentazione dello spazio secondo una simbologia convenzionale.

Rappresentare oggetti da vari punti di vista.

L’impronta di un oggetto. Il confine e la regione interna. Rappresentazione di ambienti

familiari. Riconoscimento/rappresentazione

di arredi fissi e mobili in un ambiente.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno associa un oggetto alla sua pianta o sagoma.




NumeriN°1/2/3/4

I numeri naturali entro il 30.Individuazione di situazioni problematiche.Il valore posizionale delle cifre.Esecuzione di operazioni.

Conoscenza dei numeri entro il 30.

Numerazioni in senso progressivo e regressivo in forma scritta.

Acquisizione del valore posizionale delle cifre attraverso vari esercizi.

Associazione tra numeri espressi in lettere e in cifre.

Individuazione, rappresentazione e risoluzione di semplici situazioni problematiche con l’addizione e la sottrazione.

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Spazio e figureN°7

Descrizione di percorsi con parole e simboli.

Compiere percorsi seguendo istruzioni verbali.

Rappresentazioni grafiche di percorsi.

Relazioni, misure, dati e previsioni

N°12

Rilevamenti statistici e rappresentazionedei dati.

Riconoscere in semplici contesti gli eventi certi e impossibili.

Esecuzione di semplici indagini statistiche, raccolta dei dati con grafici.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno sa eseguire addizioni e sottrazioni entro il 30. Sa eseguire semplici indagini statistiche e rappresentarle graficamente.



Osservare e sperimentare sul

campoN°2

Gli esseri viventi e non viventi.La pianta: le parti; dal frutto al seme; dal seme alla pianta; dalla pianta al frutto.

Osservazione e rappresentazione grafica di alcuni elementi dell’ambiente circostante (viventi e non viventi).

Confronto tra esseri viventi e non viventi.

Osservazione di alcuni frutti e dei loro semi.

Registrazione e analisi delle parti di un frutto.

Osservazione e descrizione dello sviluppo di piantine e legumi.

Il ciclo vitale della pianta.

L’uomo, i viventi e l’ambiente

Le trasformazioni stagionali: l’inverno nella

Osservazione dei cambiamenti legati alla

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N°7 vita degli esseri viventi. stagione, in relazione alla vita di piante, animali e persone.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno rappresenta con il disegno; distingue esseri viventi e non viventi. Conosce le parti di una pianta e il suo ciclo vitale. Conosce gli effetti delle stagioni su vita e abitudini di piante, animali e uomini.



Esplorare il mondo fatto dall’uomo

N°6/1

Giochi didattici.I manufatti.

Confronto tra esseri viventi e non viventi.

Osservazioni e confronti relativi alla trasformazione di materiali in manufatti.

Differenza fra esseri viventi e non.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno distingue gli oggetti da piante e animali. Utilizza giochi didattici.

UNITÀ DI LAVORO N°3

Tempi: 3° bimestre (febbraio – marzo)


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Racconti, filastrocche e descrizioni.Il Carnevale: usanze e tradizioni.

Lettura di testi descrittivi sul Carnevale.

LeggereN°6/7/8

Testi poetici e descrittivi. Lettura di testi narrativi.

Ricostruzione di favole e fiabe.

Drammatizzazioni. In un testo descrittivo,

individuare le caratteristiche degli elementi descritti.

ScrivereN°10

Testi narrativi: personaggi, luoghi, azioni e loro relazioni, successione temporale degli eventi.Le esperienze personali.La fiaba e la favola: elementi fondamentali.

Ricostruzione di favole e fiabe ed invenzione di nuove, in gruppo.

Produzione guidata di storie riferite ad esperienze vissute.


Concordanza tra nome, articolo e verbo.Logica temporale delle azioni.Distinzione tra frasi vere e frasi false.Arricchimento lessicale.

Osservazioni di immagini e completamento di frasi ad esse relative.

Riordinamento di sequenze di azioni sulla linea del tempo.

Esercitazioni linguistiche al fine di individuare affermazioni vere e/o affermazioni false.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno sa riferire oralmente un’esperienza vissuta; legge un testo e ne comprende il contenuto; in una frase, orale o scritta, rispetta la concordanza tra articolo nome e verbo.

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MUSICAOBIETTIVI DI


N°1/2/3/4 Canto e segno grafico.Le onde sonore.Gli strumenti a percussione.

Rappresentazione grafica relativa a canti ascoltati e riprodotti.

Esercitazioni di ascolto e analisi di brani musicali in cui vengono utilizzati strumenti a percussione.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno utilizza la propria voce per cantare; riconosce alcuni strumenti a percussione.




LeggereN°3/5

ProdurreN°7

Osservazione di costumi, espressioni e gestualità dei personaggi.Riconoscimento degli aspetti carnevaleschi nell’opere d’arte.Realizzazione di maschere e burattini.

Osserviamo l’aspetto, la mimica e l’espressività di alcune delle maschere italiane famose.

Utilizziamo materiali con tecniche diverse per la costruzione di burattini e maschere.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno riconosce osserva gli aspetti peculiari di ogni maschera. Utilizza in modo creativo e originale linee, forme e colori. Manipola con tecniche e materiali diversi.



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Il linguaggio del corpoIl corpoN°6/7/1

Utilizzo del linguaggio gestuale e motorio per comunicare.Le parti del corpo.

Giochi di drammatizzazione sul Carnevale.

Giochi per il riconoscimento delle parti del corpo su di se e su gli altri.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno utilizza il corpo e il movimento per esprimere situazioni ambientali guidate.


STORIAOBIETTIVI DI



N°2

Uso di vari tipi di fonti.Relazioni di causa ed effetto tra fatti e situazioni.Misurazione di durate brevi in modo convenzionale e non.

Lettura di storie fantastiche e reali.

Analisi guidata di fonti d’informazione e fonti storiche (orale, scritta, materiale).

Fatti, cause e conseguenze: lavoro su schede e verbalizzazioni.

Conoscenza e utilizzo dell’orologio nelle sue funzioni.

Lettura dei vari tipi di orari e dell’orologio analogico: ora, quarto d’ora, mezz’ora, minuti.

Le varie parti della giornata dall’alba alla notte.

ProduzioneN°8

L’orologio Costruzione dell’orologio.

Lavoro su schede.

COMPETENZE DA VERIFICARE

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L’alunno conosce e utilizza l’orologio. Distingue alcuni tipi di fonte.

GEOGRAFIAOBIETTIVI DI


OrientamentoN°1

Spostamenti nello spazio in base a punti di riferimento.

Rappresentazioni grafiche di percorsi eseguiti.

Costruzione di un reticolo per rappresentare oggetti, direzioni e movimenti.

Uso delle coordinate per orientarsi nel reticolo.

Il percorso di evacuazione a scuola.

LinguaggioDella geo – graficità

N°3/4

Rappresentazioni grafiche in pianta di spazi vissuti.

Lettura guidata di mappe.

Osservazione della mappa del cortile.

Il percorso da casa a scuola.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno conosce i principali punti di riferimento.Individua elementi in una mappa convenzionale.




NumeriN°1/2/3/4

I numeri naturali entro il 50.Individuazione di situazioni problematiche.

Lettura, scrittura, ordinamento, composizione e

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Il valore posizionale delle cifre.Esecuzione di operazioni.

scomposizione dei numeri fino a 50.

Esercizi sulla linea dei numeri.

Trasformazione di situazioni problematiche in rappresentazioni matematiche adeguate.

Riconoscimento delle parti di un problema.

Associazione tra numeri espressi in parole e in cifre.

Addizioni e sottrazioni senza cambio.

Spazio e figureN°8

Riconoscimento di figure piane e solide.Distinzione di regione e confine.Conoscenza di linee.

Osservazione della realtà circostante e riconoscimento, denominazione e rappresentazione delle figure geometriche.

Relazioni, misure, dati e previsioni

N°12

Costruzione del diagramma di flusso.

Costruzione di diagramma di flusso.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno riconosce i numeri entro il 50; individua situazioni problematiche con addizioni e sottrazioni; esegue addizioni e sottrazioni senza cambio; riconosce le principali figure geometriche piane e solide.




campoN°2/4

Gli animali: in casa e all’aria aperta.

Osservazione, descrizione e rappresentazione grafica di alcuni animali che vivono in casa.

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Osservazione, descrizione di animali noti che vivono all’aria aperta (la fattoria).


N°7

Le trasformazioni stagionali: la primavera.

Osservazione, rilevamento ed analisi dei cambiamenti legati alla stagione, in relazione alla vita di piante, animali e persone.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno rappresenta con il disegno; conosce gli animali osservati (caratteristiche fisiche ed abitudini); mette in relazione aspetti morfologici e funzioni (es. ali – volo). Conosce gli effetti delle stagioni su vita e abitudini di piante, animali e uomini.



Esplorare il mondo fatto dall’ uomo

N°2/4

Il software PAINT.Storie di alimenti: la produzione del pane e dell’olio.

Utilizzo di PAINT per la realizzazione di disegni.

Ricostruzione della storia di alcuni alimenti di base della nostra alimentazione.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno è in grado di realizzare un disegno con PAINT seguendo delle indicazioni.Osserverà e ricostruirà la storia del pane e dell’olio suddivisa in quattro sequenze.UNITÀ DI LAVORO N° 4

Tempi: 4°bimestre (aprile – maggio)




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Testo poetico: conte, filastrocche e poesie.Inviti, avvisi e locandine.

Ascolto di testi di vario tipo.

LeggereN°6/7/8

Struttura e contenuti di vari tipi di testo.

Lettura espressiva delle informazioni contenute in testi di diverso genere letterario.

ScrivereN°9

Testi personali per comunicare: la cartolina e il diario.Testi di vario tipo.

Costruzione di semplici testi comunicativi.

Inserimento di parole in rima in filastrocche.


La punteggiatura nella comunicazione scritta: punto fermo, virgola, due punti, virgolette, punto interrogativo e punto esclamativo.Lettere maiuscole e minuscole.Il fumetto e il discorso diretto.Arricchimento lessicale.

In un testo, individuazione dei diversi segni d’interpunzione.

Riconoscimento di domande e risposte.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno interviene in una conversazione se interpellato; sa riferire oralmente un’esperienza vissuta o letta; legge un testo semplice e breve e ne comprende il contenuto; sa scrivere una cartolina.

MUSICAOBIETTIVI DI


N°1/2/3/4 Canto, ritmo e movimento.Le note e il pentagramma.

Giochi di movimento (casuale, costante,regolare).

Scoperta dei suoni eseguibili con il corpo.

Prima conoscenza delle sette note

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musicali e presentazione del pentagramma.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno utilizza la propria voce per cantare.




LeggereN°3/4/5

ProdurreN°7

Osservazioni di immagini relative a favole e fiabe.Completamento di scenette mediante l’inserimento dei fumetti.

Osserviamo il comportamento dei personaggi di favole e fiabe.

Leggiamo un fumetto.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno riconosce i ruoli dei personaggi attraverso le diversità del viso e del corpo.



Il giocoSicurezza e prevenzione

N°8/9

I giochi motori a squadre.Gli attrezzi.

Giochi motori a squadre.

Esercizi individuali e a coppie con grandi e piccoli attrezzi.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno comprende le modalità di gioco e rispetta le regole; conosce gli attrezzi e li utilizza.


STORIAOBIETTIVI DI


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Uso dei documentiN°3

Ricostruzione del proprio passato attraverso la ricerca e l’uso di fonti.Le trasformazioni operate dal tempo.

Osservazione di oggetti e fotografie del passato degli alunni.

Intervista ai genitori sulle abitudini dei primi anni di vita e preparazione di una scheda con gli eventi principali.

Accenno ai diversi tipi di fonte storica.

Osservazione delle trasformazioni di oggetti, situazioni… connesse al trascorrere del tempo.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno trae informazioni da fonti storiche.

GEOGRAFIAOBIETTIVI DI


PaesaggioN°7/6

Gli elementi principali di uno spazio e loro funzione.Gli elementi fisici e antropici di un paesaggio.Paesaggi diversi: mare, montagna, collina, pianura.

Individuazione degli spazi di un edificio e la loro funzione.

Riproduzione di semplici mappe.

Rappresentazione degli elementi costitutivi di una abitazione dentro e fuori.

Osservazione dell’ambiente circostante.

Analisi di immagini di paesaggi diversi per il riconoscimento degli elementi costitutivi.


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L’alunno individua gli spazi di un edificio e la loro funzione. Individua gli elementi antropici e fisici in un paesaggio.




NumeriN°1/2/3/4

I numeri naturali entro il 50.Risoluzione di situazioni problematiche.Esecuzione di operazioni.La moltiplicazione.

Lettura e scrittura dei numeri.

Completamento di testi di problemi con la formulazione guidata della domanda.

Risoluzione di problemi con addizioni e sottrazioni.

Calcolo del doppio e della metà di un numero.

La moltiplicazione come addizione ripetuta.

Spazio e figureN°8

La simmetria.Le figure piane.

Completamento di disegni simmetrici.

Costruzione di figure simmetriche.

Individuazione di casi di simmetria.

Osservazione di figure piane per il riconoscimento di lati, vertici, angoli e assi di simmetria.

Relazioni,misure, dati e previsioni

N°13

Utilizzo di misure arbitrarie. Misurazioni arbitrarie di oggetti di uso quotidiano e di semplici figure piane.


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L’alunno opera con i numeri entro il 50;conosce gli elementi essenziali di alcune figure piane.




campoN°2/4

Animali a confronto Confronto tra animali studiati evidenziando semplici relazioni e differenze.

Prime classificazioni in tabella.


N°7

Le trasformazioni stagionali: l’estate.

Osservazione dei cambiamenti legati alla stagione, in relazione alla vita di piante, animali e persone.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno mette in relazione aspetti morfologici, funzioni e comportamenti di animali conosciuti. Associa alcuni animali al loro habitat. Conosce gli effetti delle stagioni su vita e abitudini di piante, animali e uomini.



Esplorare il mondo fatto dall’ uomo

N°2/5

Consolidamento degli obiettivi previsti nel bimestre precedente.Storie di oggetti.

Attività di recupero e rinforzo.

Fasi della costruzione di oggetti di uso comune e analisi delle loro funzioni.

COMPETENZE DA VERIFICAREL’alunno è in grado di utilizzare i programmi word ( per la scrittura di semplici frasi) e paint (per il disegno di elementi significativi).

NOTA:

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Per quanto riguarda la programmazione educativo – didattica di inglese e di religione, si decideranno di volta in volta le modalità migliori per presentare le varie attività e conseguire gli obiettivi minimi previsti.

L’insegnante________________

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