Presentazione Conferenza Auschwitz - Basovizza

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AUSCHWITZ E BASOVIZZA: MEMORIE ESEMPLARI. HUHU UHUHUMMMMMM Sabato 28 gennaio ore 9:30 presso il Liceo Platone nella conferenza sul tema della memoria e del ricordo degli eccidi commessi ad Auschwitz e a Basovizza interverranno l'Assessore alla famiglia all'educazione e ai giovani di Roma Capitale Gianluigi De Palo e gli studenti che hanno visitato i luoghi delle deportazioni e delle foibe. un di

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Ecco il documento che ha presentato la conferenza che si è tenuta il 28/01 presso il Liceo Classico Platone dedicata alla Giornata della Memoria.

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AUSCHWITZ E BASOVIZZA: MEMORIE ESEMPLARI. HUHU UHUHUMMMMMM

Sabato 28 gennaio ore 9:30 presso il Liceo Platone nella conferenza sul tema della memoria e del ricordo degli eccidi commessi ad Auschwitz e a Basovizza interverranno l'Assessore alla famiglia all'educazione e ai giovani di Roma Capitale Gianluigi De Palo e gli studenti che hanno visitato i luoghi delle deportazioni e delle foibe. un di

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Le testimonianze dei nostri ragazzi

Basovizza – 22/24 febbraio 2011

“Cercano di renderlo un monumento, ma dovrebbe essere solo un luogo di memoria.” Eva Bertelli - IV A

“Talvolta il nulla ha tanto da raccontare...” Federico Lack - IV A

“Ho saputo che una deportata ha impiegato anni prima di avere notizie di sua sorella” Silvia Caporossi - V A

“Mi ha fatto capire quanto sia importante, per ognuno di noi, la ricerca della propria identità”

Valentina Rosa - V A

“Quando queste persone non ci saranno più, chi ci trasmetterà queste esperienze?”

Elena Papa - V B

“Centinaia di foto, rivelatrici dell'atroce sofferenza subita da bambini, adulti, anziani”Giulia Salerno - V B

Auschwitz – 23/25 ottobre 2011

“Ad Auschwitz capisci che per essere umani basta ricordare ogni giorno il proprio nome”Elisa Cappelli - IV A

“Un viaggio a sorpresa in cui l’unica certezza è l’incertezza del non ritorno” Guendalina Flenghi - IV A

“E’ impressionante la loro capacità di mantenere rapporti umani, in condizioni disumane”

Maria Sole Torina - IV A

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Una giornata nel Platone,una giornata nella memoria

Il liceo classico Platone vive la giornata della memoria

La memoria, il più grande mezzo di insegnamento della storia. La memoria per l'olocausto, per ricordare e per non ricommettere gli stessi errori. La memoria che spesso i giovani dimenticano; spesso, ma non sempre. Da due anni il Liceo Platone raccoglie l'iniziativa del progetto “Memoria” lanciata dall'Assessore alla famiglia, all'educazione e ai giovani di Roma Capitale, Gianluigi De Palo. Con questi viaggi nove ragazzi della nostra scuola, con due viaggi a Febbraio e a Ottobre del 2011, insieme al prof. Pizzicannella hanno provato l'esperienza di visitare due dei luoghi di questo massacro: Basovizza e Auschwitz. Il primo ha avuto luogo dal 22 al 24 febbraio 2011 ed ha coinvolto gli alunni Eva Bertelli e Federico Lack della classe IV A, Silvia Caporossi e Valentina Rosa della classe V A, Elena Papa e Giulia Salerno della classe V B. Il viaggio si è svolto nella foiba di Basovizza, nel comune di Trieste, dichiarata Monumento nazionale nel 1992. Il secondo viaggio, invece, ha coinvolto le alunne Elisa Cappelli, Guendalina Flenghi e Maria Sole Torina della classe IV A, e ha avuto come destinazione la città di Cracovia per raggiungere i luoghi dei campi di concentramento di Auschwitz, tra i più grandi dell'intero olocausto, e Basovizza. Sulla scia del ciclo di conferenze che ha coinvolto varie tematiche, sabato 28 Gennaio, in occasione della giornata della memoria del giorno precedente, dalle 9:30 la scuola sarà aperta per permettere ai protagonisti del progetto di proporre riflessioni, idee e testimonianze proprio sul tema della memoria. Comincerà l'assessore De Palo che terrà una conferenza sul “valore della memoria nel mondo contemporaneo” presentando inoltre questa sua iniziativa, poi toccherà ai ragazzi partecipanti dei due viaggi presentare le loro opinioni e riflessioni che hanno riportato dall'esperienza vissuta, infine sarà la volta del prof. Pizzicannella che con lo studente di tecniche cinematografiche Fulvio Risuleo darà vita ad un dibattito su “le possibilità della telecamera in assenza di testimoni” per cercare nuove idee su come utilizzare i supporti videografici in funzione della memoria e delle testimonianze. Il coinvolgere i ragazzi, oltre a professori ed altri personaggi, vuole rendere noto che la tematica della memoria è interesse soprattutto delle nuove generazioni che, quando non ci saranno più delle testimonianze dirette, dovranno trasmettere ai posteri ciò che per noi è stato di grande insegnamento. La nostra idea comprende non solo il tema della memoria, ma l'idea di voler aprire la scuola ad attività che vadano oltre l'aspetto strettamente didattico, per rendere l'ambiente scolastico un luogo di formazione soprattutto umana per il ragazzo. Per rincorrere questo scopo cerchiamo di ampliare le nostre attività, scolastiche ed extra, fornendo ai ragazzi la possibilità di ricercare sempre la via della formazione attiva e della ricerca personale delle fonti.

Lorenzo Marchegiani

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Una società senza memoria è una società contro la vita.

Uno sguardo alle più nobili tradizioni umane, al valore e all’importanza della giustizia, della responsabilità, dell’altruismo, della competenza, della meritocrazia, della gerarchia è necessario per evitare che la futura classe dirigente della Nostra Nazione si muova per interessi personali o settari senza tener conto del bene comune.

A tal fine è necessario, innanzitutto, che i giovani e le nuove generazioni abbiano la coscienza delle proprie radici e della propria storia che non possono indicare come valore supremo la dignità, la sacralità della vita umana e come disvalore massimo le ideologie che nella teoria e nella pratica hanno distrutto vite umane.

Per i giovani far proprio il valore della vita umana, dal concepimento fino alla fine dei propri giorni su questa terra, vuol dire essere consci del fatto che qualsiasi ideologia politica se antepone la violenza alla reazione o utilizza la violenza come mezzo per arrivare allo scopo, proprio dell’ideologia medesima, è sola e pura atrocità, inumana perché lontana dalla vera Natura dell’uomo, che ha l’esigenza intima di cercare l’altro, di rapportarsi con il prossimo per superare la propria difettività. Perché, come diceva Aristotele, se l’uomo non si relaziona con il prossimo o è una belva o è un Dio.

Tradiscono la natura umana quelle persone che in uno scontro ideologico tra fazioni utilizzano la violenza per far prevalere la propria opinione.

La storia umana è costellata da moltissime vicende di stragi, eccidi, deportazioni alcune più conosciute e altre, invece, purtroppo, cadute in un profondo oblio. E’ l’aspetto più inquietante dell’intera questione: il fatto che, negli ultimi decenni, gli uomini impegnati nella “cosa pubblica” po in ambito culturale tendano a dimenticare o a tralasciare alcuni eccidi, rispetto ad altri crimini, a secondo della convenienza della propria parte politica o del proprio vantaggio editoriale.

E’ terribile.

Una vita innocente, brutalmente spezzata, ha lo stesso valore e ha lo stesso diritto di essere ricordata indipendentemente dallo schieramento politico o partitico a cui apparteneva, al colore della pelle che aveva o alla religione che professava.

Morti di “serie A” e morti di serie “B” non esistono.

Dunque, sta a noi giovani, allontanarci dalle sterili divisioni, alimentate da violenze senza fine, per tornare alla vera Politica, a quell’attività morale che deve avere come scopo unico il bene della Nazione.

Cristian Testa

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Si ringrazia l’Ass. Gianluigi De Palo per la partecipazione alla manifestazione.

Si ringrazia altresì, per l’impegno fondamentale per la riuscita dell’intero progetto prof. Fabio Buccone, prof. fabio Pizzicannella, prof. Walter Valentini, prof. Sergio Marino, Fulvio Risuleo, tutto il personale ATA e gli studenti Aurora Milana, Elisa Cappelli, Federica Lanterna, Caterina Cammilli, Ilaria Cristofaro, Michela Mastrantonio, Rebecca Mauro, Susanna Sterpetti, Arianna Gallina, Claudia Langianese, Federico Lack, Maria Sole Torina, Eva Bertelli, Lorenzo Marchegiani, Cristian Testa e Michela Banchini.

Liceo Classico PlatoneVia Umberto Nistri 11 - 00146 Roma Tel. 065593857

Fax. 0645478361 - Web: ist7chiese.gov.itcomitatostudentiliberi.blogspot.com