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I.A.C.P. CATANIA 1 Carta dei Carta dei Carta dei Carta dei Servizi Servizi Servizi Servizi

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I.A.C.P. CATANIA

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Carta dei Carta dei Carta dei Carta dei

ServiziServiziServiziServizi

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IACP CATANIAIstituto Autonomo Case Popolari Ente Strumentale nella

Regione Siciliana

INDICEPag.1 Indice

Pag.2 Orario Apertura al Pubblico

Pag.3 Prefazione

Pag.4 Struttura Organizzativa

Pag.5 Disponibilità dei Servizi

Pag.6 Accesso agli atti - Tariffe

Pag.7 Diritti dell’inquilino Pag.7 Diritti dell’inquilino

Pag.8 Doveri dell’inquilino

Pag.10 Assegnazione in locazione degli alloggi

Pag.11 Norme di buon vicinato

Pag.12 Cambio alloggio

Pag.13 Ospitalità temporanea di terze persone

Pag.14 Ampliamento del nucleo familiare

Pag.15 Allontanamento temporaneo dall’alloggio per un periodo superiore a 3 mesi Pag.16 Subentro nell’assegnazione di un altro componente del nucleo familiare

Pag.17 Disdetta del contratto di locazione e riconsegna delle chiavi dell’alloggio

Pag.18 Bolletta e sue modalità di pagamento

Pag.19 Restituzione somme erroneamente versate

Pag.20 Rilevazione biennale dei redditi dei nuclei familiari degli assegnatari

Pag.21 Domanda di revisione del canone di locazione

Pag.22 Decadenza dell’assegnazione dell’alloggio

Pag.23 Rateizzazione morosità nei pagamenti

Pag.24 Locazione locali diversi da abitazione

Pag.27 Condomini

Pag.28 Gestione Condomini misti Pag.28 Gestione Condomini misti

Pag.29 Costituzione e funzionamento dell’autogestione

Pag.31 Il condominio e la gestione diretta

Pag.32 Manutenzione ordinaria

Pag.34 Manutenzione straordinaria

Pag.35 Manutenzione impianti riscaldamento autonomo

Pag.37 Vendita degli alloggi

Pag.38 L’acquisto dell’alloggio ai sensi delle leggi statali e regionali vigenti

Pag.40 I reclami

Pag.41 Autocertificazione

Pag.42 Tabella dei termini di conclusione dei singoli procedimenti

Pag.45 Garanzia

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Direzione Generale e Uffici - Via Dr.Consoli n.80 CATANIA

Ufficio Relazioni con il Pubblico 095/7302246

Informazioni uffici 095/7302278

Fax 095/313541

Sito Internet www.iacpcatania.itSito Internet www.iacpcatania.it

E-mail [email protected]

□ PEC: [email protected] [email protected]@[email protected]

ORARIO DI RICEVIMENTO DEL PUBBLICOTUTTI GLI UFFICI :Martedì dalle ore 8,30 alle ore 13,00

dalle ore 15,30 alle ore 18,00Giovedì dalle ore 8,30 alle ore 13,00

UFFICIO RELAZIONI con il PUBBLICO

Da Lunedì a Venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,00

Martedì dalle ore 15,30 alle ore 18,00

E’ possibile, inoltre, accedere agli uffici dell’Ente per appuntamento, telefonando all’U.R.P. e prenotando un incontro con il funzionario interessato al procedimento.

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LA CARTA DEI SERVIZI

Con la Carta dei Servizi lo IACP di Catania intende rapportarsi agli utenti, in quanto cittadini e fruitori di un servizio pubblico. L’informazione nei confronti dell’utenza costituisce un elemento essenziale per un rapporto reciproco: tramite questo documento l’Istituto vuole aiutare gli inquilini, e più in generale tutti coloro che hanno rapporti con tale struttura, a comprendere generale tutti coloro che hanno rapporti con tale struttura, a comprendere meglio il funzionamento dei propri uffici, nonché i reciproci diritti e doveri; dal canto suo, migliora la propria efficienza.Si spera di essere riusciti a informare nel modo più semplice ed essenziale, nello spirito dei più recenti provvedimenti normativi adottati in Italia e in Europa, orientati ai principi di:efficienza ed efficacia, perseguendo il continuo miglioramento della qualità e dell’efficienza dei servizi, adottando le soluzioni tecniche ed amministrative più opportuni.cortesia e flessibilità, nelle prestazioni ed in generale in tutti i rapporti; uguaglianza, garantendo uguaglianza di trattamento tanto nell’ offerta dei servizi agli inquilini (cioè senza distinzioni e discriminazioni di alcun tipo), quanto nel rimuovere eventuali inefficienze; garantendo altresì iniziative idonee ad agevolare i portatori di handicap; imparzialità e giustizia, assicurando la regolarità e continuità del servizio e riducendo al minimo i disagi derivanti da cause di forza maggiore.

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Struttura Organizzativa

Direttore Generale: Dott. Giovanni Scuderetti

Segreteria:

Tel.:095/7302223 Fax: 095/316755

Aree Funzionali

Area AmministrativaArea AmministrativaCapo Area ad interim: Dott. Giovanni Scuderetti

Servizio Gestione Utenza:Responsabile Sig. Ivan Dugo

Servizio Cessione Immobili:Responsabile D.ssa Santa Russo

Servizio Canoni - Rendicontazioni:Responsabile Sig. Vincenzo Paglialunga

Servizio Contratti, Protocollo e Archivio:Responsabile D.ssa Adele Fiorello

Servizio Relazioni Pubbliche - U.R.P.:Responsabile Dott.ssa Giuseppa Giuliano

Area ContabileDirigente: Dott. Santo Schilirò Rubino

Servizio Bilancio e Contabilità:Responsabile Rag. Gaetana Marzagalli

Servizio Economato e Tesoreria Generale:Responsabile Sig. ra Maria Rosa Scuto

Servizio Personale e Formazione:Responsabile Dott.ssa Patrizia Giambarveri

Servizio C.E.D.:Responsabile Geom. Carmelo Giostra

Area TecnicaCapo Area ad interim: Dott. Giovanni Scuderetti

Servizio Nuove Costruzioni:Responsabile Geom. Marco Rapisarda

Servizio Manutenzioni – Recupero Patrimonio:Responsabile Geom. Salvatore Russo

Servizio Espropriazione e Gestione Patrimonio:Responsabile Geom. Giuseppe Spampinato

Area LegaleDirigente: Avv. Daniela Castronovo

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L’istituto Autonomo Case Popolari di Catania, al fine di prestare la massima disponibilità ed efficienza all’utenza ed al pubblico

in genere, ha predisposto i propri servizi nel seguente modo:

Ufficio Relazioni con il Pubblico:All’ufficio URP si può accedere direttamente dalla via Dott. Consoli n.88Personale qualificato e opportunamente preparato è a disposizione del pubblico per indicare gli addetti ai servizi per i problemi in questione.Questo servizio fornisce tutte le informazioni necessarie a soddisfare le richieste dell’utenza.A secondo delle problematiche rappresentate, fornisce la modulistica necessaria.Acquisisce le richieste e le documentazioni, impegnandosi di farle Acquisisce le richieste e le documentazioni, impegnandosi di farle recapitare agli uffici preposti.

Servizio CED Bollettazione:I canoni di locazione e le rateizzazioni vengono recapitati attraverso dei bollettini personalizzati che contengono le informazioni necessarie per l’esatta identificazione dell’assegnatario e dell’immobile assegnato.Se per vari motivi o disguidi, i bollettini, non dovessero essere recapitati in tempo, possono essere richiesti, nei giorni di ricevimento, all’ufficio preposto del Servizio CED, periferico del Centro Elaborazione Dati, il quale provvederà alla duplicazione delle stesse in tempo reale.

Sito Web:Il nostro Sito web è in continuo aggiornamento, per essere un mezzo sempre più utile all’utenza.Dal sito si possono acquisire tutte le informazioni e la modulistica che serve per le richieste da inoltrare all’Ente.Inoltre, tramite internet, è possibile inviare direttamente delle mail ad alcuni servizi ed inoltrare mail certificate (PEC)

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Per le richieste di documenti vari bisogna anticipatamente pagare i diritti di segreteria tramite bolletta rilasciata dal Servizio CED (Det. R.G. n°123 05/03/2012):

Attestati ………………………………………………………… € 15,19

Planimetrie o dati catastali …………………………………. € 15,19

Copia Contratto ………………………………………………. € 15,19

Estratto conto ………………………………………………… . € 6,81

Ai sopraelencati importi vanno sommati quelli per la bollettazione:Ai sopraelencati importi vanno sommati quelli per la bollettazione:

Bolletta per esterno …………………………………………. . € 1,53

Bolletta cassa interna ………………………………………. . € 2,23

L'estrazione di copie di atti e' sottoposta a rimborso € 15,19 oltre € 0,25 a pagina per riproduzioni fotostatiche formato UNI A4 e nella misura di € 0,50 a pagina per riproduzioni fotostatiche formato UNI A3. Nel caso di riproduzioni a colori il rimborso richiesto sarà di €0,50 A4 ed € 1.00 A3

Il costo della spedizione dei documenti e' a totale carico del richiedente.

Il costo per la spedizione effettuata con raccomandata postale A.R. o altro mezzo idoneo, secondo le tariffe applicate dalle Poste italiane o altra società di spedizioni e consegna, sarà sommato alle tariffe elencate.

Per la spedizione via telefax i costi sono determinati in base ad un rimborso fisso di € 1,00 a pagina formato UNI A4.

Nel caso di richiesta di copie di documenti in bollo, al pagamento dell'imposta di bollo provvede direttamente il richiedente, fornendo direttamente all'ufficio competente al rilascio la marca da bollo. Resta salvo il diverso regime fiscale previsto da speciali disposizioni di legge.E' prevista la possibilità di inoltro tramite posta elettronica dei documenti per i quali l'Amministrazione ha già provveduto ad effettuare archiviazione ottica in formato non modificabile.Per la spedizione tramite posta elettronica i costi sono determinati in base ad un rimborso Per la spedizione tramite posta elettronica i costi sono determinati in base ad un rimborso fisso di € 0,25 a pagina.

I diritti di ricerca di cui all'articolo 25, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241, sono, sulla base della quantificazione esplicitata in premessa, pari a € 14,50 per ogni singola richiesta.

Diritti di segreteria € 15,19

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DIRITTI DELL’INQUILINOLe Leggi nazionali e regionali disciplinano il Contratto di locazione ed i Regolamenti. 1) Abitare nell’alloggio, con il diritto per i familiari (conviventi da almeno due anni senza interruzione) di subentrare all’assegnatario, nel caso del suo decesso o dell’abbandono del nucleo familiare. 2) Cambio dell’alloggio, nel caso in cui questo non fosse più adeguato alle esigenze del nucleo familiare. 3) Canone di locazione commisurato al reddito del nucleo familiare. Qualora il reddito già dichiarato dall’assegnatario subisse una diminuzione, questi può chiedere la corrispondente riduzione del canone. Per un elementare criterio di reciprocità, l’assegnatario è tenuto a Per un elementare criterio di reciprocità, l’assegnatario è tenuto a comunicare un eventuale aumento del reddito familiare.4) Ospitare e coabitare con nuove persone.L’assegnatario, previa autorizzazione del Comune e contestuale segnalazione allo IACP, può ospitare nel proprio alloggio terze persone per un periodo massimo di due anni.L’Istituto integra il canone di locazione tenendo conto pure del reddito della persona ospitata. Tale ospitalità temporanea non comporta inserimento nel nucleo familiare e non genera quindi alcun diritto al subentro nell’assegnazione. 5) Decidere la gestione delle parti comuni.La legge prevede che i servizi e gli spazi comuni siano autogestiti dagli inquilini.Gli inquilini abitanti negli edifici a regime condominiale hanno diritto di voto, in luogo dell’Istituto, per le delibere relative alle spese di gestione dei servizi. 6) Usufruire dell’assistenza manutentiva dello IACP.L’Istituto provvede alla manutenzione straordinaria programmata dei fabbricati ERP nei limiti dei fondi disponibili e secondo le competenze previste dal regolamento per gli inquilini in locazione e dalle norme del

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previste dal regolamento per gli inquilini in locazione e dalle norme del Codice Civile, ad esclusione della manutenzione ordinaria (come prevista dal Regolamento). 7) Usufruire dell’assistenza e della informazione relative al contratto, ai canoni, agli ampliamenti del nucleo familiare, ai subentri, alla mobilità, alle vendite, ecc. 8) Accedere ai documenti giacenti nell’Istituto che lo riguardano personalmente. 9) Usufruire dell’assistenza sindacale e aderire ad una associazione sindacale degli inquilini.

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DOVERI DELL’INQUILINO1) Osservare le disposizioni di Legge, il contratto di locazione, il Regolamento e gli altri provvedimenti amministrativi, pena la decadenza dall’assegnazione con la conseguente risoluzione del contratto. In generale, il comportamento dell’inquilino rispetterà le norme di buon vicinato.2)Pagare regolarmente il canone di locazione e gli oneri accessori. 3)Presentare ogni due anni la documentazione reddituale come previsto dalla Legge e richiesta dallo IACP al fine di aggiornare il canone di locazione. Qualora l’inquilino ometta di produrre tale documentazione, senza comunicarne il motivo, gli sarà applicato un canone nella misura massima di Legge. 4)Occupare stabilmente l’alloggio assegnatogli: - Il nucleo familiare deve occupare l’alloggio entro 30 giorni dalla consegna - Il nucleo familiare deve occupare l’alloggio entro 30 giorni dalla consegna e deve risiedervi stabilmente. - Nel caso in cui l’inquilino rinunci all’alloggio assegnatogli senza una adeguata motivazione, viene escluso dalla graduatoria. - Nel caso in cui l’inquilino si allontani dall’alloggio per un periodo superiore a tre mesi, deve comunicare preventivamente all’Istituto i motivi dell’assenza: in tale periodo non gli è consentito di ospitare terze persone nell’alloggio. 5) Comunicare allo IACP ogni variazione del nucleo familiare. Inoltre, se l’inquilino vuole ospitare nel proprio alloggio terze persone, per esigenze di assistenza o seri motivi familiari, deve chiedere l’autorizzazione preventiva all’Istituto. 6) Non subaffittare o cedere in tutto o in parte l’alloggio, pena la decadenza della locazione. 7) Non adibire l’alloggio e le sue pertinenze (cantina, garage, ecc.) ad usi illeciti o diversi dalla destinazione d’uso, pena la decadenza dall’assegnazione.

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8)Mantenere con cura l’alloggio assegnatogli. Gli inquilini devono servirsi dell’alloggio e delle sue pertinenze avendone cura, assumendo a loro carico tutti quei lavori che sono specificatamente dettagliati nel Regolamento per gli assegnatari di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. 9)Non eseguire opere abusive, tenuto conto che deve richiedere l’autorizzazione allo IACP per eseguire lavori diversi dalla manutenzione a suo carico, o che modifichino lo stato originario dell’alloggio.

10) Pagare le spese condominiali richieste. Ove l’Istituto fosse costretto ad intervenire versando somme per il pagamento di servizi (come acqua, gas, luce, ecc.) spettanti all’assegnatario, questi ne risponderà con le stesse conseguenze previste per la morosità nel pagamento del canone di locazione.

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locazione. In caso di cessione, abbandono o uso improprio dell’immobile l’Istituto lo segnalerà, per competenza, al Comune il quale provvederà alla revoca dell’assegnazione (art.17 DPR 1035/72).Il mancato rispetto di quanto suddetto comporterà l’avvio della procedura di decadenza dalla assegnazione, oltre alle ulteriori conseguenze previste dalla Legge.11)Si precisa che, le opere abusive poste in essere nell’immobile pregiudicano l’eventuale acquisto dello stesso.

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ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DEGLI ALLOGGIGli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica sono assegnati dal Sindaco del Comune nel cui territorio sono ubicati, secondo graduatorie redatte dal Comune a seguito di bandi pubblici. Le assegnazioni di alloggi effettuate per emergenza abitativa competono l’Amministrazione Comunale. CONTRATTO DI LOCAZIONE E CONSEGNA DELLE CHIAVI Ufficio competente: Servizio UtenzaProcedura Il Comune emette il provvedimento di assegnazione e lo trasmette allo IACP. L’Istituto, ricevuto il provvedimento di assegnazione, invita l’assegnatario L’Istituto, ricevuto il provvedimento di assegnazione, invita l’assegnatario per stipulare con lui il contratto di locazione . Preliminarmente l’inquilino dovrà provvedere a regolarizzare il pagamento delle spese contrattuali che prevedono la doppia mensilità per il mese corrente (salvo diversa disposizione), oltre alle spese di registrazione.Successivamente, l’inquilino è convocato per sottoscrivere il Verbale di Consegna dell’alloggio e per la consegna delle chiavi. Documentazione necessaria: Stato di famiglia; ultima dichiarazione dei redditi che servirà per il calcolo del canone mensile; copia di un documento di identità; codice fiscale.Note e osservazioni: Se la consegna dell’alloggio avviene entro il 15 del mese, la decorrenza economica contrattuale decorrerà dal mese in corso, altrimenti il canone dovuto decorre dal mese successivo. L’Istituto è tenuto ad avvisare l’Autorità di Pubblica Sicurezza dell’avvenuta consegna dell’alloggio. L’alloggio deve essere occupato entro 30 giorni dalla data di consegna.

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NORME DI BUON VICINATOUfficio competente: Servizio CanoniGli inquilini devono:1rispettare le disposizioni dei regolamenti comunali in materia di igiene e di orario; 2 rispettare il Regolamento di condominio; 3 rispettare le norme di buon vicinato, nei rapporti fra loro e con gli occupanti di fabbricati vicini; 4 astenersi dall’uso esclusivo di spazi e servizi comuni; 5 utilizzare gli spazi ed i servizi (sia comuni che esclusivi) in base alla loro destinazione d’uso, tenendoli puliti e in ordine; 6 curare il rispetto delle norme di buon vicinato anche da parte 6 curare il rispetto delle norme di buon vicinato anche da parte di ospiti e familiari.

Agli inquilini è fatto divieto di:7 modificare la struttura e l’aspetto del fabbricato e delle sue pertinenze; 8 alterare il funzionamento degli impianti d’uso comune; 9 adibire l’abitazione a sede di azienda o studio professionale, fatte salve le regolari attività di lavoro domestico; 10 collocare piante, strutture e manufatti nei giardini e negli spazi comuni, così come antenne TV o satellitari senza la preventiva autorizzazione dell’Istituto. In caso di violazione delle suddette disposizioni, l’Istituto promuoverà tutte le azioni conseguenti, segnalando ove necessario i fatti all’Autorità competente per i provvedimenti del caso. Le gravi contravvenzioni ai regolamenti vigenti saranno perseguite anche ai fini della revoca e/o decadenza dell’assegnazione.

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CAMBIO DI ALLOGGIOUfficio competente: Ufficio UtenzaSono ammesse, domande presentate all’Istituto di cambio alloggio consensuale tra inquilini, che devono essere presentate da entrambi i richiedenti. (art.13 D.P.R. 1035/72)Anche per questo tipo di richiesta, prima dell’autorizzazione, l’Istituto verifica il possesso dei requisiti per la permanenza nell’alloggio.L’autorizzazione al cambio è subordinata al pagamento di eventuali canoni arretrati in capo ai richiedenti.

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OSPITALITA’ TEMPORANEA DI TERZE PERSONEUfficio competente: Servizio Canoni Procedura L’inquilino deve presentare al Comune e all’Istituto domanda di ospitalità temporanea, indicandone le motivazioni, nonché la durata Documentazione necessaria Per tutti i cittadini, documentazione del reddito. Per gli ospitati, per i cittadini stranieri, inoltre, copia del permesso di soggiorno. Note e osservazioni Nella domanda occorre indicare l’inizio e il termine della durata Nella domanda occorre indicare l’inizio e il termine della durata dell’ospitalità. In ogni caso l’ospitalità non potrà essere concessa qualora l’inquilino non sia in regola con tutti i pagamenti. L’ospite non acquista la qualifica di assegnatario né alcun altro diritto al subentro nell’assegnazione in caso di decesso o trasferimento dell’effettivo assegnatario.

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AMPLIAMENTO DEL NUCLEO FAMILIAREUfficio competente: Servizio CanoniInizio della procedura L’inquilino deve comunicare al Comune di residenza e all’Istituto la variazione del proprio nucleo familiare, indicandone le motivazioni. Documentazione necessaria Autocertificazione dello stato di famiglia del nucleo preesistente e di quello nuovo. Documentazione reddituale di tutti i componenti il nucleo familiare o dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Nei casi particolari, l’ufficio indica quali altri documenti sono necessari Note e osservazioni Note e osservazioni L’ampliamento del nucleo familiare può essere richiesto esclusivamente nei seguenti casi: − matrimonio; − adozione di minore; − convivenza anche con figli naturali riconosciuti; − rientro nel nucleo familiare del coniuge dell’assegnatario che, già componente del nucleo medesimo, avesse abbandonato l’alloggio; − rientro nel nucleo familiare del figlio che avesse abbandonato l’alloggio, solo nel caso in cui l’assenza si sia protratta per un periodo non superiore a cinque anni; − ricongiungimento familiare per i cittadini di paesi non appartenenti all’Unione Europea ottenuto in conformità alla normativa statale vigente (permesso di soggiorno).

L’ampliamento consente al nuovo componente di subentrare nellalocazione dell’alloggio in presenza di tutte le altre condizioni previstedalla legge.L’Istituto provvede ad aggiornare il canone di locazione in base allacapacità reddituale del nuovo componente.

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ALLONTANAMENTO TEMPORANEO DALL’ALLOGGIO PER UN PERIODO SUPERIORE A TRE MESI

Ufficio competente: Ufficio Utenzaprocedura: L’inquilino chiede all’Istituto l’autorizzazione ad allontanarsi dall’alloggio giustificando i motivi. In caso di allontanamento non giustificato, l’Istituto chiede al Comune In caso di allontanamento non giustificato, l’Istituto chiede al Comune competente di avviare la procedura di decadenza dall’assegnazione. Non è consentito ospitare terze persone nel periodo di allontanamento dall’alloggio.

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SUBENTRO (VOLTURA) NELL’ASSEGNAZIONE DI UN ALTRO COMPONENTE DEL NUCLEO FAMILIARE

Ufficio competente: Ufficio UtenzaSu domanda dell’avente titolo al subentro indirizzata all’Istituto, o su iniziativa dell’ufficio. Documentazione necessaria Documentazione necessaria Del richiedente: autocertificazione stato di famiglia; attestazione circa la sussistenza dei requisiti per la permanenza nell’alloggio; codice fiscale; copia di un documento di identità del richiedente; autocertificazione di morte dell’assegnatario, autocertificato storico di residenza , autocertificato dello stato di famiglia integrale. Procedura Il subentro (voltura) nell’assegnazione è ammesso nelle ipotesi previste dall’art. 12 DPR 1035/72(per decesso dell’inquilino, separazione tra coniugi, scioglimento del matrimonio, cessazione degli effetti civili del medesimo). L’Istituto dopo avere verificato l’esistenza del diritto al subentro in capo al richiedente, lo invita, per procedere alla stipula di un nuovo contratto di locazione.

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DISDETTA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE E RICONSEGNA DELLE CHIAVI DELL’ALLOGGIO

Ufficio competente: Ufficio Utenza- Ufficio PatrimonioProcedura L’inquilino, almeno un mese prima del rilascio dell’alloggio, deve far pervenire all’Istituto la comunicazione di disdetta L’inquilino deve provvedere a : − Pagare il canone di affitto e le spese condominiali fino al mese in cui vengono riconsegnate le chiavi dell’alloggio. vengono riconsegnate le chiavi dell’alloggio. − Sgomberare completamente l’alloggio e le eventuali pertinenze.

− Pulire a fondo l’alloggio e riconsegnarlo nel medesimo stato in cui è stato assegnato.− Nel caso in cui l’alloggio sia provvisto di impianto di riscaldamento autonomo, consegnare il “libretto di impianto” come previsto dal DPR n. 412/93 art. 11 2, 5, 9 e 11; − Ricordando che i lavori edilizi eseguiti senza concessione o autorizzazione scritta sono vietati e perseguibili penalmente; tutte le opere abusive apportate agli alloggi e pertinenze non autorizzate dall’Istituto e non sanate dal Comune , dovranno essere demolite a proprio carico, riportando i locali allo stato originario. − Sottoscrivere il verbale di Riconsegna dell’Alloggio con il funzionario incaricato dal Servizio Patrimonio, in mancanza del quale l’alloggio non si intende riconsegnato all’Istituto e l’inquilino è tenuto a pagare il canone.

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BOLLETTA E SUE MODALITA’ DI PAGAMENTOUfficio competente: Ufficio C.E.D. Procedura Il CED elabora le bollette emesse dall’Istituto ed inviate all’indirizzo dell’inquilino. Documentazione necessaria Il pagamento del canone si effettua tramite bollettino postale. In caso di mancato ricevimento o di smarrimento, va richiesto all’ufficio competente un duplicato. Procedura Il pagamento delle bollette può avvenire presso gli Uffici Postali entro il 10 del mese, utilizzando il bollettino di versamento relativo al mese in corso. Eventuale ritardo nel pagamento comporta l’addebito degli interessi legali di mora. di mora. In particolare, va sottolineato che: Il bollettino di pagamento del canone è allegato ad una lettera che aggiorna il saldo e spiega le voci che determinano l’importo. E’ opportuno che l’utente presti la massima attenzione a quanto è comunicato nella lettera. Per le cooperative edilizie, le ricevute bancarie vengono emesse dal CED dell’Istituto, devono essere ritirate direttamente presso lo stesso Servizio e sono pagabili nelle agenzie del Banco di Sicilia di tutta la Provincia di Catania.Agli occupanti degli alloggi detenuti senza titolo e ai detentori degli alloggi a cui ne è stata revocata definitivamente l’assegnazione, nelle more del recupero dell’alloggio, ogni due mesi vengono spediti i bollettini di pagamento per l’indennità risarcitoria dovuta per l’utilizzo dell’alloggio.

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RESTITUZIONE SOMME ERRONEAMENTE VERSATE

Ufficio competente: Ufficio C.E.D.Procedura L’inquilino che avesse versato, per una qualsiasi ragione, somme superiori a quelle regolarmente richieste avrà diritto ad un rimborso, consistente in un conguaglio in conto canone.

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RILEVAZIONE BIENNALE DEI REDDITI DEI NUCLEI FAMILIARI DEGLI ASSEGNATARI

Ufficio competente: Servizio Canoni Procedura Per l’aggiornamento del canone di locazione, con cadenza biennale, l’Istituto chiede agli assegnatari i redditi dei componenti del nucleo l’Istituto chiede agli assegnatari i redditi dei componenti del nucleo familiare.Documentazione: Copia dei redditi del nucleo familiare relativi all’anno precedente.Procedura I documenti devono essere presentati entro la data indicata nella richiesta. I redditi devono riferirsi a tutti i componenti del nucleo familiare e/o conviventi e/o ospitati. Tutti gli altri componenti che non hanno percepito alcun reddito e che hanno più di 14 anni devono inviare documento che giustifichi l’assenza di reddito (es. autocertificato di disoccupazione, autocertificato che attesti lo stato di studente). L’Istituto effettuerà verifiche ed accertamenti sulla veridicità di quanto dichiarato.

Si ricorda che il mancato invio della documentazione reddituale comporta l’applicazione del canone massimo.

Per gli Alloggi di Servizio (Forze dell’Ordine) la documentazione reddituale deve essere presentata ogni anno. Nei casi in cui l’assegnatario sia

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deve essere presentata ogni anno. Nei casi in cui l’assegnatario sia deceduto e sia in corso l’istruzione della pratica di voltura, la documentazione reddituale deve essere presentata dal richiedente voltura.

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DOMANDA DI REVISIONE DEL CANONE DI LOCAZIONEUfficio competente: Ufficio Canoni Procedura L’assegnatario può chiedere la revisione del canone se il reddito del nucleo famigliare subisce una diminuzione.

Documentazione Documentazione che attesta la diminuzione del reddito o autocertificazione relativa ai redditi dell’intero nucleo familiare nell’anno solare, da presentare entro il mese di luglio dell’anno successivo.solare, da presentare entro il mese di luglio dell’anno successivo.N.B.Come previsto dalla legge, gli assegnatari sono divisi in fasce con parametri che vanno da un minimo ad un massimo, dunque non sempre la variazione del reddito comporta una variazione del canone.Ai sensi della L.R. del 07/06/1994 n.18 la collocazione nella fascia di reddito inferiore è disposta dall’Ente gestore con decorrenza dal 1 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale è stata accertata la diminuzione del reddito.

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DECADENZA DALL’ASSEGNAZIONE DELL’ALLOGGIO

Uffici Competenti: Utenza, Legale. E’ prevista qualora l’assegnatario non occupa l’alloggio entro 30 giorni dalla stipula del contratto di locazione ( art.11 DPR 1035/72 )L’Istituto, a seguito di segnalazioni o controlli, richiede accertamenti agli uffici competenti del Comune per constatare se esistono motivi per la decadenza dell’assegnazione ai sensi del DPR 1035/72Procedura L’Istituto contesta i fatti all’assegnatario e lo invita a presentare eventuali L’Istituto contesta i fatti all’assegnatario e lo invita a presentare eventuali controdeduzioni e/o documenti entro il termine di 10 giorni.Successivamente l’Istituto valutati gli eventuali atti presentati a difesa, emetterà il provvedimento di decadenza dell’assegnazione. A conclusione del procedimento si darà al Comune la disponibilità dell’alloggio ad un avente titolo.

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Rateizzazione Morosità nei PagamentiUfficio competente:

Servizio Canoni – Servizio Legale

Procedura:L'assegnatario riceve le bollette per il pagamento del canone di locazionerelativo all'alloggio occupato. Il pagamento eseguito oltre la scadenza(entro il giorno dieci di ogni mese) comporta a carico dell'utente il calcolodegli interessi legali di mora. Periodicamente l'Istituto verifica la regolaritàdei pagamenti ed invia all'utente un avviso di morosità per il pagamento.Se si riscontra il perdurare della morosità, all'utente viene inviato l'ultimosollecito ad effettuare il pagamento dei canoni scaduti. Se il saldo dellamorosità non perviene, la pratica verrà trasmessa al Legale perintraprendere azione giudiziaria volta al recupero del credito; dettaintraprendere azione giudiziaria volta al recupero del credito; dettaprocedura, in assenza di qualunque iniziativa da parte dell'assegnatariomoroso, comporta lo sfratto dall'alloggio assegnato, con aggravi di speseche contribuiscono ad aumentare il debito.

Diritti e doveri:Gli assegnatari di alloggio, in caso di morosità, per particolari situazionifamiliari e personali, possono chiedere la rateizzazione del debito. In talcaso, sull'ammontare del debito globale (canone + interessi di mora) deveessere versato in un'unica soluzione almeno il 30% dell'intera somma.La rimanente somma può essere così saldata:· in rate fino ad un massimo di 120 mesi, nel qual caso sulle rate verrannocalcolati gli interessi legali, salvo diverso indirizzo dell’Amministrazione.L'assegnatario che ha concordato la rateizzazione, unitamente al rateomensile, dovrà comunque pagare il canone di locazione del mesecorrente.Nel caso in cui la pratica sia già stata affidata al Legale, l'assegnatariopuò comunque rivolgersi allo stesso per concordare il piano dipagamento del debito.

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pagamento del debito.

Informazioni più dettagliate possono essere fornite dal servizio Canoni, acui è bene rivolgersi non appena l'assegnatario sia in difficoltà per ilpagamento della pigione mensile.

Documentazione e scadenze:E' bene ricordarsi di pagare la bolletta alla scadenza (entro il 10 di ognimese) per evitare aggravio di interessi di mora.

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Locazione Locali diversi da abitazione

MODALITA locative.

Gli interessati dovranno prendere visione dell’apposito elenco degliimmobili commerciali/sociali sfitti esposto nell’ingresso della sededell’IACP, all'Albo Pretorio Sul sito Internet.

Inoltre è possibile richiedere copia dell'elenco via email: [email protected] Tale elenco viene esposto continuativamente ed aggiornato costantemente, senza la ripubblicazione del presente avviso che ha valore permanente.

Gli interessati alla visione del locale devono compilare apposito modelloGli interessati alla visione del locale devono compilare apposito modelloda consegnarsi presso l’URP o il Servizio Patrimonio presso la sede IACPCatania, concordando con lo stesso Ufficio la data del sopralluogo perla visione. Detta visione a mezzo sopralluogo congiunto, se richiesta, chevale quale verifica dello stato manutentivo del locale e dell’idoneitàdello stesso alla attività che si intende esercitarvi, sarà effettuata con lanecessaria tempestività.E' inoltre possibile scaricare il modello (facsimile) dal sito internet edinviarlo via e-mail.

L’IACP di Catania si riserva la facoltà di non addivenire alla stipulacontrattuale per motivi di pubblico interesse e per altre validemotivazioni che saranno specificate.

TERMINE per la presentazione delle offerte.

L’offerta, deve essere presentata entro 30 giorni dalla data diinserimento dell’immobile in locazione nell’elenco degli immobilicommerciali/sociali sfitti esposto nell’ingresso della sede dell’IACP e

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commerciali/sociali sfitti esposto nell’ingresso della sede dell’IACP eall'Albo Pretorio sul sito Internet. Decorso tale termine perentorio di 30giorni, l’IACP di Catania non si ritiene obbligato alla stipula del contrattodi locazione per le domande pervenute in ritardo.MODALITA’:per la presentazione delle offerte con incremento minimo di euro 5(cinque); l’offerta, da presentare entro 30 giorni dalla data diinserimento dell’immobile in locazione nell’elenco degli immobilicommerciali /sociali sfitti esposto nell’ingresso della sede dell’IACP,all'Albo Pretorio sul sito Internet, dovrà essere compilata in tutte le sueparti su apposito modello con fac-simile da ritirarsi presso l’URP, l'UfficioPatrimonio nella sede IACP CT o da scaricarsi via internet.

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E’ condizione per la presentazione dell’offerta aver visionato il locale,ovvero dichiarare per iscritto di aver comunque conoscenza dello stato dellocale.Sul modello per l’offerta il concorrente potrà proporre, in ragione dellaeventuale richiesta di effettuazione di lavori a carico IACP CT dimanutenzione, ristrutturazione e messa a norma dei locali, particolaricondizioni economiche. Al riguardo, IACP CT si riserva ogni e qualsiasivalutazione.

All’offerta deve essere allegato assegno circolare, intestato all’IACPCATANIA, di €. 50,00, o altra ricevuta di versamento(vaglia, c/c etc..) qualecauzione a garanzia della serietà dell’offerta. Tale importo sarà restituitoin caso di stipula del contratto di locazione; sarà trattenuto a caricodei soggetti che non si presenteranno per la stipula contrattuale.dei soggetti che non si presenteranno per la stipula contrattuale.

L’offerta può essere presentata anche per locali occupati senza titolo inattesa di sgombero o soggetti a interventi di manutenzione, anche daisoggetti non avente titolo.Gli occupanti senza titolo possono regolarizzare la propria posizionesanando l’eventuale debito.

ISTRUTTORIA

L’immobile sarà aggiudicato al richiedente che, entro il termine dei 30giorni, avrà proposto la migliore offerta a rialzo con un minimo di euro5(cinque), sul canone base mensile.

I richiedenti che presentano offerte per la locazione degli immobili inargomento devono essere in possesso dei requisiti di legge di ordinegenerale o regolamentari richiesti in funzione della attività da espletarenell’immobile.

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L’IACP Catania si riserva, in ogni caso, di non accettare eventuali offertecondizionate, al ribasso o in presenza di specifiche situazioni che conmotivato atto Amministrativo non saranno accettate;

Alcuni degli immobili, in presenza di motivate richieste, possono essere destinati con agevolazioni, alla realizzazione di interessi pubblici e di utilità sociale (Stato, Regione, Provincia, Comune, AUSL, Forze Ordine/ commissariati, Uffici postali, farmacie, servizi di culto, Patronati, Associazioni ONLUS (umanitarie, protezione civile, volontariato, assistenza sindacale).

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MODALITA’ STIPULA CONTRATTO

Si provvederà, con l’aggiudicatario, alla stipula di contratto di affitto aduso diverso da quello abitativo, ex L. 392/78, per 6 anni. Le spese relative alcontratto saranno ad esclusivo carico del conduttore (spese istruttoria, bollietc..). Si evidenzia l’applicazione aggiuntiva dell’IVA sul canone dilocazione e l’aggiornamento annuale dello stesso con i dati ISTAT.

Quale deposito cauzionale, per tutte le obbligazioni derivanti dalcontratto, il conduttore dovrà prestare, all’atto della stipulacontrattuale, al locatore, un deposito di mesi tre del canone e garanziafideiussoria pari a 12 mensilità rilasciata da banca o società diassicurazione, per la durata contrattuale, oppure per la durata di 12 mesida rinnovarsi volta per volta fino alla scadenza contrattuale.da rinnovarsi volta per volta fino alla scadenza contrattuale.Inoltre, al contratto di locazione, dovrà essere allegata una polizzaassicurativa a copertura di rischi, danni e responsabilità.

Il contratto dovrà essere stipulato entro 15 giorni dal ricevimento dellacomunicazione di aggiudicazione.

CONDIZIONI “CONTRATTUALI” PARTICOLARI

Restano a carico del conduttore l’obbligo della manutenzione ordinaria,nonché gli ulteriori lavori necessari per il mantenimento degli impianti anorma di legge, per i quali il conduttore dovrà presentare al locatore larelativa certificazione di conformità.

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CONDOMINII condomini possono essere:1) Gestione Diretta2) Gestione condomini misti3) Autogestione

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Gestione Condomini misti

Gli edifici ed i quartieri di edilizia residenziale pubblica , coinvolti sempre più dai consistenti processi di vendita agli assegnatari, passano dall’attuale gestione pubblica alle gestioni condominiali cosiddette “miste” che vedono, cioè, la compresenza di soggetti pubblici e proprietari privati.

Ai sensi dell’art. 1129 c.c. è d’obbligo la costituzione di un condominio .Ai sensi dell’art. 1129 c.c. è d’obbligo la costituzione di un condominio .

L’amministratore può essere individuato nell’albo di fiducia dell’Ente.

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COSTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DELL’AUTOGESTIONE

Ufficio competente: Servizio CanoniGli istituti autonomi per la gestione della case popolari autorizzano la gestione autonoma da parte degli assegnatari di alloggi in locazione e con patto di futura vendita. L’autorizzazione è concessa qualora venga richiesta da almeno il 60% degli assegnatari dello stabile ed ha efficacia vincolante nei confronti di tutti gli assegnatari. L’autogestione si riferisce ai servizi indicati nel primo comma, lettera d) dell’articolo 19 del D.P.R. 1035/72 e può estendersi all’impiego delle quote per la manutenzione degli stabili . I servizi, di cui al richiamato articolo 19, lettera d), sono: I servizi di custodia e servizi, di cui al richiamato articolo 19, lettera d), sono: I servizi di custodia e portierato, di pulizia, di riscaldamento, di ascensore e degli altri eventuali servizi derivanti da usi e consuetudini locali, nonché per i consumi di acqua e energia elettrica relativi alle parti comuni, per contributo fognatura e per l’asporto dei rifiuti solidi. Limitatamente alla autogestione delle spese richiamate, è consentita la nomina di un amministratore.L’Autogestione regolarmente costituita dagli inquilini è un soggetto giuridico autonomo rispetto all’Istituto e provvede alla gestione dei costi diretti, degli altri oneri corrispondenti alle spese di amministrazione, di funzionamento dei servizi accessori, degli spazi comuni e della piccola manutenzione. Gli inquilini hanno l’obbligo di provvedere in proprio alla gestione dei servizi comuni (es. luce scale, manutenzione area comune, funzionamento impianti comuni), stipulando i contratti di fornitura (es. luce scale), manutenzione (es. giardinaggio e pulizia scale), etc.. , ripartendo le spese tra di loro.

Procedura La costituzione dell’Autogestione (soltanto per i fabbricati di proprietà IACP) è promossa dall’Istituto stesso, anche su richiesta degli assegnatari.

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è promossa dall’Istituto stesso, anche su richiesta degli assegnatari. Il funzionamento della medesima è disciplinato dal regolamento per l’Autogestione così come previsto dal Regolamento per gli Assegnatari di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Gli inquilini non possono sottrarsi, in tutto o in parte, al pagamento delle spese relative, neppure rinunciando ai loro diritti spettanti su impianti, servizi o parti di uso comune. Il mancato o ritardato pagamento di quanto dovuto costituisce inadempimento contrattuale, sanzionabile a norma di legge.

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Note e osservazioni L’Autogestione assolve al duplice compito di rendere soggetti protagonisti gli assegnatari circa la gestione delle spese di propria competenza, generando in tal modo un opportuno senso di responsabilità nella gestione stessa; favorisce altresì l’azione dell’azienda destinata a concentrarsi in fase sussidiaria nell’esclusivo controllo di legittimità e nella gestione della straordinaria manutenzione.

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IL CONDOMINIO E LA GESTIONE DIRETTA

Ufficio competente: Servizio Canoni

Definizione Il Condominio si determina quando in un fabbricato coesistano più proprietari di appartamenti. La nomina dell’Amministratore è obbligatoria se i proprietari sono più di otto; se i proprietari sono più di dieci deve essere inoltre formalizzato uno specifico Regolamento di Condominio.

Procedura Procedura Nei fabbricati, in tutto o in parte ceduti in proprietà, l’amministrazione è tenuta in forma condominiale. I principali adempimenti dell’Amministratore sono la stesura del Bilancio Consuntivo annuale di gestione e del bilancio preventivo delle spese da sostenere nell’esercizio successivo. Compete all’Amministratore anche la responsabilità di una corretta gestione degli spazi e dei servizi comuni del condominio. Va sottolineato che le spese per servizi a rimborso (es. luce scale, ascensore, pulizia, ecc.) devono essere versate direttamente all’amministrazione del condominio, la quale può essere delegata dalla proprietà ad agire anche in giudizio per il recupero nei confronti degli assegnatari inadempienti o morosi, fatta salva la segnalazione della morosità al Comune e/o all’Istituto.In caso di condomini con proprietari e senza obbligo di amministratore, le eventuali riunioni condominiali stabiliranno modalità di gestione degli oneri accessori. La decisione sarà vincolante per gli assegnatari residenti nel fabbricato misto.

LA GESTIONE DIRETTA

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Qualora non sussista una Autogestione, né una amministrazione condominiale, l’attività di gestione dei servizi viene espletata dall’Istituto, intal caso l’Istituto provvederà ad addebitare le intervenute spese di gestione.

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MANUTENZIONE ORDINARIA

Ufficio competente: Ufficio Manutenzione Definizione La manutenzione ordinaria comprende gli interventi che devono essere eseguiti per mantenere lo stato di efficienza mediante opere di riparazione , rinnovamento e sostituzione delle finiture degli alloggi , del fabbricato , degli impianti tecnologici esistenti. Caratteristica della manutenzione ordinaria è il “mantenimento degli elementi di finitura, degli impianti tecnologici e loro componenti, attraverso opere di riparazione e/o sostituzione dell’esistente”opere di riparazione e/o sostituzione dell’esistente”Il “ Regolamento per gli Assegnatari ERP” specifica: - quali interventi sono a carico degli inquilini; - quali a carico dell’Istituto, fermo restando che per quelli non indicati si fa riferimento al Codice Civile; E’ dovere dell’inquilino mantenere con cura l’alloggio provvedendo direttamente alla manutenzione prevista nel Regolamento per gli assegnatari di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Procedura Gli interventi sono eseguiti su segnalazione di guasto da parte dell’inquilino indirizzata all’Ufficio Manutenzione dell’Istituto: • per iscritto; • di persona presso l’ufficio durante gli orari di apertura al pubblico previa compilazione di apposito modello fornito dall’ufficio; • nei casi di urgenza per telefono, seguito da telegramma o fax. Nei fabbricati dove vi è Condominio con amministrazione o l’Autogestione, le richieste di piccole manutenzioni relative alle parti comuni, al funzionamento dei servizi accessori o impianti condominiali vanno indirizzate all’Amministratore o al Responsabile dell’Autogestione.

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indirizzate all’Amministratore o al Responsabile dell’Autogestione. L’inquilino deve indicare il tipo di guasto avvenuto, l’indirizzo, nome e cognome del titolare del contratto, il codice assegnato dall’Istituto così come riportato sui bollettini, il recapito telefonico e gli orari in cui poter effettuare il sopralluogo nell’alloggio. Un tecnico dell’Istituto o un addetto della Ditta incaricata con autorizzazione rilasciata dall’Istituto eseguirà un sopralluogo per verificare il guasto e per procedere all’esecuzione dei lavori, qualora siano indispensabili e improcrastinabili.

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Note e osservazioni I lavori potranno essere a totale o parziale carico dell’Istituto o dell’inquilino in base al regolamento vigente. Per quanto riguarda i guasti agli impianti, l’inquilino è tenuto a comunicarli tempestivamente all’Ufficio Manutenzione in quanto può essere ritenuto responsabile di eventuali danni provocati alle parti comuni degli edifici o agli alloggi stessi imputabili alla mancata o intempestiva segnalazione del guasto. guasto. L’inquilino è tenuto, inoltre, in presenza di eventuali danni, ad adoperarsi per limitarne al massimo l’entità.

IN CASO DI MOROSITA’ GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE VENGONO EFFETTUATI ESCLUSIVAMENTE SE NECESSARI A GARANTIRE LA SICUREZZA DEL FABBRICATO O AD IMPEDIRE DANNI AGLI ALLOGGI CONFINANTI

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MANUTENZIONE STRAORDINARIA

Ufficio Competente: Ufficio Manutenzione Definizione La manutenzione straordinaria comprende interventi mirati a modificare e/o sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché a realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, senza alterazione della situazione planimetrica e tipologica preesistente, e con il rispetto della superficie, della volumetria e della destinazione d’uso.

Procedura Procedura La manutenzione straordinaria dei fabbricati viene eseguita dall’Istituto su “Programmazione Pluriennale”. La manutenzione programmata che riveste carattere di urgenza viene segnalata con telegramma o fax all’Ufficio. Gli interventi di manutenzione straordinaria che per “fatti o eventi imprevisti o per calamità naturali” rivestissero carattere di assoluta urgenza verranno anteposti a quelli indicati nella “Programmazione Pluriennale”.

Note e osservazioni I lavori di manutenzione straordinaria e programmata sono a carico dei

proprietari, compreso l’Istituto, proporzionalmente alla quota (ai millesimi) di proprietà. In caso di necessità, documentata dall’Ente gestore, di effettuare interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione di edifici inseriti nel piano vendita, ai sensi dell’art. 4 della L.136 del 30/04/1999 che modifica la L. 560 del 24/12/1993 … omissis il prezzo, determinato ai sensi del comma 10 (L.560/93), è aumentato

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dei costi sostenuti per i suddetti interventi.

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MANUTENZIONE IMPIANTI RISCALDAMENTO AUTONOMO

Ufficio Competente: Ufficio Manutenzione

Il “ Regolamento per gli Assegnatari di ERP” specifica quali interventi sono a carico degli inquilini (manutenzione ordinaria) e quali a carico dell’Istituto (manutenzione straordinaria), fermo restando che per quelli non indicati si fa riferimento al Codice Civile. L’inquilino deve provvedere alla manutenzione e il mantenimento in efficienza della caldaia autonoma di riscaldamento e produzione di acqua calda per uso sanitario: calda per uso sanitario: 1) attraverso una Ditta di sua fiducia ( Centro di Assistenza, Ditta abilitata) regolarmente iscritta agli albi delle imprese artigiane, industria o Camera di Commercio, con contratto di manutenzione dell’impianto; 2) la ditta di sua fiducia dovrà indicare nell’apposito libretto d’impianto tutti gli interventi manutentivi che vengono eseguiti a cura del tecnico in possesso dell’abilitazione professionale prevista dalla legge 46/90 (terzo responsabile) e DPR n. 412/93 che può essere delegato dall’inquilino ad assumere la responsabilità per la conduzione, il controllo e la manutenzione dell’impianto. Le operazioni di manutenzione a carico dell’inquilino sono da effettuare una volta all’anno e sono: pulizia del bruciatore; verifica della regolarità dell’accensione e di funzionamento della caldaia con eventuale regolazione della combustione, controllo dello stato di efficienza del sistema di scarico fumi compresa la canna fumaria ed eventuale pulizia della stessa; pulizia dello scambiatore di calore e del gruppo produzione acqua calda sanitaria come prevede l’art. 11 del D.P.R. 412/93. Ogni 2 (due) anni inoltre devono essere eseguite le prove di combustione con analisi dei fumi, per determinare anche il rendimento del gruppo termico, ed i risultati riportati nel libretto d’impianto.

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termico, ed i risultati riportati nel libretto d’impianto.

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Gli interventi di manutenzione ordinaria a carico dell’ inquilino sono eseguiti a cura e spesa dello stesso. Gli interventi di manutenzione straordinaria a carico dell’Istituto sono eseguiti su segnalazione di guasto da parte dell’inquilino indirizzata all’Ufficio Manutenzione dell’Istituto: • per iscritto, con allegata relazione redatta da un tecnico specializzato, ditta, Centro Asssitenza; • personalmente presso l’ufficio durante gli orari di apertura al pubblico previa compilazione di apposito modello fornito dall’ufficio. • Per telefono , seguito da telegramma o fax nei casi di urgenza. Documentazione necessaria: Documentazione necessaria: - libretto di impianto , regolarmente tenuto ed aggiornato che attesti la regolare manutenzione degli impianti . - indicazione dei guasti, già preventivamente individuati dal manutentore dell’impianto, dell’ubicazione dell’alloggio (località, via, n° civico, n° del telefono, nome dell’assegnatario, giorni e orari di visitabilità dell’alloggio). Un tecnico dell’Istituto o un addetto del Centro di Assistenza incaricato eseguirà un sopralluogo per verificare il guasto e per procedere all’esecuzione dei lavori, qualora siano indispensabili e improcrastinabili. L’Istituto provvede alla sostituzione soltanto quando, a proprio insindacabile giudizio, la caldaia non è più riparabile ovvero nel caso non siano rispettate le norme d’installazione e funzionamento previste dalla Legislazione e Normativa vigente.

Note e osservazioni I lavori potranno essere a totale o parziale carico dell’Azienda o dell’inquilino in base al regolamento vigente. Se l’inquilino non provvede alla regolare manutenzione degli impianti, le spese (manutenzione straordinaria) sono totalmente a suo carico .

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spese (manutenzione straordinaria) sono totalmente a suo carico .

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VENDITA DEGLI ALLOGGI

Ufficio Competente: Ufficio Cessione ImmobiliPremessa Gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica sono in vendita ai sensi delle Leggi Statali e Regionali vigenti. Le Leggi stabiliscono: • quali alloggi possono essere messi in vendita; • chi può acquistare l’alloggio; • il prezzo di vendita e il modo in cui può essere pagato; • l’eventuale numero di anni che devono trascorrere prima che l’acquirente possa rivenderlo e l’eventuale diritto di prelazione da parte dell’Istituto; • le condizioni per rimanere in affitto; • le condizioni per rimanere in affitto; • l’eventuale vendita all’asta. ProceduraL’Istituto deve dare adeguata pubblicità al piano di vendita attraverso i mezzi di informazione e attraverso comunicazione alle Organizzazioni Sindacali. Gli interessati possono ricevere informazioni dirette presso l’Ufficio Cessione Immobili, sia di persona e sia telefonicamente. L’Istituto , sulla base delle domande di acquisto ricevute e sulla base delle proprie capacità organizzative : • redige i programmi di vendita; • svolge l’istruttoria amministrativa , i sopralluoghi, la perizia di stima, l’istruttoria tecnica , necessari per la vendita; • determina le spese che l’acquirente deve pagare all’Istituto per la attività di vendita; • delibera la vendita; • trasmette la documentazione necessaria al notaio prescelto dall’acquirente; • riscuote il prezzo di vendita;

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• riscuote il prezzo di vendita; • stipula l’atto di vendita.Regolarità Edilizia La vendita degli alloggi è possibile soltanto se l’inquilino non ha eseguito abusi edilizi , oppure , se ha provveduto al loro “ condono edilizio”. In ogni caso ogni spesa e attività connessa con gli abusi edilizi resta a totale carico dell’inquilino.

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L’ACQUISTO DELL’ALLOGGIO AI SENSI DELLE LEGGI STATALI E REGIONALI VIGENTI

Ufficio Competente: Servizio Cessione Immobili Alloggi cedibili Non tutti gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica sono in vendita, pertanto, condizione essenziale per poter presentare la domanda di acquisto è che l’alloggio rientri nell’apposito piano di cessione predisposto dall’Ente ed approvato dalla Regione. Soggetti titolati all’acquisto e requisiti Soggetti titolati all’acquisto e requisiti Possono accedere all’acquisto dell’alloggio gli assegnatari o i loro familiari conviventi purché conducano l’alloggio stesso a titolo di locazione semplice da oltre due anni e non siano in mora con il pagamento degli affitti e delle altre spese, inoltre, devono essere in possesso di tutti i requisiti per poter mantenere la qualifica di assegnatario o familiare convivente (residenza, reddito, non titolarità di diritti di proprietà, ecc.) e devono già avere presentato domanda d’acquisto. I requisiti devono permanere fino al giorno di stipula del contratto di acquisto. In caso di acquisto da parte di un familiare convivente è fatto salvo il diritto di abitazione a favore dell’assegnatario. Modalità di determinazione del prezzo di cessione Il prezzo viene determinato sulla scorta di quanto previsto dalle leggi Statali e Regionali in essere ed esattamente moltiplicando per 105 la rendita catastale.Sul prezzo si applica la riduzione dell’1% per ogni anno di vetustà fino al 20% e inoltre il 10% se acquistati in contanti. A tale importo vanno sommati :

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A tale importo vanno sommati : 1. i costi sostenuti dall’Istituto per opere di manutenzione dell’immobile; 2. le spese tecniche da rimborsare all’Istituto; 3. le spese amministrative da rimborsare all’Istituto per l’eventuale vendita rateale;

Procedura La procedura di vendita prende avvio dalla domanda presentata da parte dell’inquilino interessato. L’Istituto ha inoltre predisposto una informativa contenente il prezzo di cessione, l’elenco dei documenti, nonché la modulistica per la presentazione della domanda di acquisto.

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Si precisa che tale procedimento non costituisce preliminare di vendita. La documentazione necessaria è di natura anagrafica ed attestante,

laddove siano state eseguite, concessioni e accatastamenti di eventuali opere abusive (chiusura terrazzi, costruzione box o garage, modifiche interne all'appartamento che abbiano comportato o che comportino la modifica anche della planimetria originale)L’Ufficio preposto al ritiro della suddetta documentazione (Ufficio Cessione Immobili) procede alla verifica del possesso dei requisiti previsti dalla legge dei richiedenti l’acquisto nonché alla predisposizione della documentazione necessaria alla stipula del contratto. La predisposizione della documentazione di natura tecnica (visure catastali, relazione tecnica, estratti di mappa, planimetrie catastali) avviene a cura del Servizio Patrimonio.E’ cura del Servizio Cessione Immobili mettere a disposizione del Notaio , E’ cura del Servizio Cessione Immobili mettere a disposizione del Notaio , prescelto dall’inquilino acquirente, tutta la documentazione di cui sopra per la stipula del contratto di compravendita. Modalità di pagamento Le modalità di pagamento dei beni oggetto di compravendita sono quelle previste dalle leggi vigenti. Vincoli I beni oggetto di vendita ai sensi delle leggi vigenti sono soggetti al vincolo dell’inalienabilità per un periodo di 10 anni (alloggi ceduti con la L.513/77) o 5 anni (alloggi ceduti con la L.560/93) dalla data di registrazione del contratto ed alla immodificabilità della loro destinazione d’uso (l’alloggio adibito a civile abitazione non può essere destinato ad uso diverso). Decorso il periodo sopraindicato, qualora il proprietario intenda vendere l’alloggio, dovrà darne comunicazione all’Istituto che potrà esercitare il diritto di prelazione.Il diritto di prelazione si estingue se l’assegnatario paga 10% del valore catastale aggiornato, così come stabilisce la L.560/93 c.25 e ai sensi del Decreto Regionale N.517 del 22/03/2012.

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I RECLAMI

Ciascun inquilino dell’Istituto di Catania può inoltrare all’Istituto un reclamo quando ritenga che sia stato leso o disatteso un aspetto contrattuale o un diritto tutelato o previsto dalle leggi in materia di Edilizia Residenziale Pubblica. Il reclamo deve riferirsi o ad un provvedimento dell’Istituto che si ritenga non corretto o ad un mancato provvedimento nel caso si ritenga che l’Istituto non abbia provveduto a fare o ad autorizzare una determinata cosa cui l’utente ritiene di avere diritto. Il reclamo deve essere inoltrato per iscritto all’istituto di Catania. Il reclamo deve essere inoltrato per iscritto all’istituto di Catania. Il reclamante ha diritto ad ottenere risposta entro 30 giorni dall’arrivo del reclamo al protocollo dell’Istituto.

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AUTOCERTIFICAZIONE

L’autocertificazione è stata disciplinata dal T.U. D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e ulteriore art.15 L.183 del 12/11/2011 norme in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive e divieto di introdurre, nel recepimento di direttive dell'Unione europea,adempimenti aggiuntivi rispetto a quelli previsti dalle direttive stesse, determina dirigenziale R.G. n.6 dell’11/01/’12 -Grazie alle norme citate, gli inquilini non dovranno più dimostrare i vari stati o fatti richiesti dall’Istituto per la conduzione del rapporto di utenza; sarà cura invece dell’Istituto prendere atto di quanto gli inquilini dichiarano e autocertificano sotto la propria responsabilità, altresì l’Istituto non potrà autocertificano sotto la propria responsabilità, altresì l’Istituto non potrà rilasciare nessun tipo di certificazione da esibire ad altre Amministrazioni pubbliche.

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TABELLA DEI TERMINI DI CONCLUSIONE DEI SINGOLI PROCEDIMENTI

come da Regolamento aggiornato alla L.R.5/04/11 n.5 Delibera n.129 - 22/11/12

Servizio UtenzaPrestazioni

Giorni•Stipula del contratto a seguito Provvedimento Assegnazione del

Comune e consegna dell’immobile ………………………………………….. 30gg

•Subentro nel contratto di locazione: dal ricevimento della richiesta o

dalla data di ricevimento della documentazione integrativa ............... .30gg

•Richiesta di cambio alloggio consensuale: dal ricevimento della richiesta

o dalla data di ricevimento della documentazione integrativa ……….. 30ggo dalla data di ricevimento della documentazione integrativa ……….. 30gg

•Attività istruttoria per gli atti di competenza dell’Istituto in ordine alla decadenza dell’assegnazione, dall’avvio del procedimento …………... ……………………30gg

•Attivazione delle procedure sanzionatorie per occupazioni abusive e senza titolo: dal ricevimento della segnalazione(anche d’ufficio) …………………… 30gg

•Attivazione delle procedure di richiamo per grave impedimento al contratto di locazione previo espletamento eventuale di accertamenti anche presso altre amministrazioni …………………………………………………………….……………...45gg

•Concessione di straordinarie dilazioni e rateizzazioni per il pagamento fitti e saldo morosità: dalla richiesta. Nell’istruttoria specifica degli adempimenti inerenti provvedimenti di voltura ( art.12 DPR1035/72, regolarizzazioni (D.R. 11/02), cambi alloggi …………………...………………………………………….....................45gg

Servizio Canoni

•Ampliamento del nucleo familiare: dal ricevimento della autorizzazione o dalla data di ricevimento della documentazione integrativa …………... …………..30gg

•Concessione di dilazione e rateizzazione per il pagamento fitti e saldo morosità,

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•Concessione di dilazione e rateizzazione per il pagamento fitti e saldo morosità, nei termini previsti da specifico regolamento aziendale:

dalla richiesta ………………………………………………………………………….... 15gg

•Richiesta di riduzione canone per decesso o trasferimento di un componente del nucleo familiare: dall’accertamento delle circostanze segnalate e certificate dall’utente ……………………………………………………………………30gg

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• Richiesta di riduzione canone di locazione per diminuzione del reddito:dall’accertamento documentazione valida ai fini fiscali delle circostanzesegnalate dall’utente ………………………………………………………… 30gg

• Attivazione delle procedure per la costituzione dell’autogestione: dalricevimento della richiesta da parte degli utenti……………………… 120gg

• Attivazione delle procedure di richiamo per inadempimento nei confrontidell’autogestione: dal ricevimento della segnalazione – anche d’ufficio –previo espletamento eventuale di accertamenti anche presso altreamministrazioni ………………………………………………………………… 45gg

• Attivazione del procedimento di nomina dell’Amministratore neicondomini di proprietà promiscua ……………………………………….…45gg

• Liquidazione spese condominiali di manutenzione straordinaria peralloggi IACP ………………………………………………………..…………….45gg

Cessione Immobili• Estinzione del diritto di prelazione art.28 L.513/77: dal pagamento

dell’importo definitivo ……………………………………………………….…15gg• Nulla osta alla cancellazione dell’ipoteca legale per alloggi IACP ceduti:

dalla richiesta ……………………………………………………………………30gg• Nulla osta per la cancellazione dell’ipoteca legale per alloggi dello Stato

ceduti: dalla richiesta ………………………………………………………….30gg• Riscatto anticipato: dalla richiesta ………………………………………….30gg• Dichiarazione relative a pagamenti rateali in corso (riscatto alloggi):

Dalla richiesta …………………...…………………………... …………………30gg• Dichiarazione relative a pagamenti rateali in corso• (riscatto a alloggi )………………………………………………………………30gg• Invio pratica al notaio per stipula (previo riscontro della piena regolarità

urbanistica e catastale): dalla richiesta: …………………....................... 45gg• Comunicazione di cessione alloggi IACP ai sensi delle leggi statali e

regionali vigenti: dal ricevimento della definitiva accettazione del prezzo con indicazione del notaio di fiducia (dalla delibera CdA)..................30gg

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• Servizio Patrimonio• Istruttoria per pratiche urbanistiche e catastali in caso di modifiche

eseguite o da eseguirsi a cura degli utenti, anche con variazione dellaconsistenza dell’alloggio: dal ricevimento della richiesta correlata daelaborati tecnici …………..…………………………………..………………...30gg

• Attivazione procedure di tutela patrimoniale in caso di irregolaritàUrbanistiche o violazioni e distanze. dalla segnalazione ……..……….. 30gg

• Vendita locali e immobili diversi da abitazione …………………………. 30gg

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Servizio Manutenzione Giorni• Manutenzione ordinaria – pronto intervento – dal ricevimento della

segnalazione telefonica o scritta: sopralluogo entro …………….60gg• Manutenzione ordinaria – pronto intervento – preventivazione lavori

e ordine a imprese esterne: dal sopralluogo entro……………….60gg• Manutenzione ordinaria – pronto intervento – inizio esecuzione

intervento da parte imprese o ditte specializzate: dalla data dell’ordine entro…………………………………………………………60gg

• Manutenzione ordinaria – pronto intervento – per interventi con • Manutenzione ordinaria – pronto intervento – per interventi con carattere di pericolosità: dal sopralluogo entro…………………..60gg

• Manutenzione straordinaria – dal ricevimento della segnalazione scritta: sopralluogo entro ………………………………………………60gg

• Manutenzione straordinaria – compilazione della relazione tecnico-descrittiva dell’intervento: dal sopralluogo entro.........................60gg

• Manutenzione straordinaria – informazione all’utenza in ordine alle determinazioni dell’azienda: dal sopralluogo entro……………...60gg

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GARANZIAL’Istituto Autonomo Case Popolari di Catania verifica sistematicamente il rispetto degli impegni indicati nella presente Carta dei Servizi e nei regolamenti richiamati dalla Carta dei Servizi disponibili presso l’Istituto.A tal fine l’Istituto effettuerà rilevazioni periodiche sull’attività svolta per verificare il rispetto degli impegni assunti con la Carta, anche attraverso consultazioni con i soggetti interessati e/o le loro rappresentanze.In presenza di rilevanti inadempienze l’Istituto assumerà iniziative idonee a ripristinare il servizio nelle forme e nei modi stabiliti dalla Carta.Le violazioni ai principi della presente Carta possono essere segnalate alla Direzione dell’Istituto per iscritto o via Fax, debitamente sottoscritte dall’interessato.Al momento della presentazione del reclamo, l’utente deve fornire tutte le Al momento della presentazione del reclamo, l’utente deve fornire tutte le informazioni in suo possesso relativamente a quanto verificatosi in modo tale che l’Istituto possa provvedere a una ricostruzione di quanto accaduto e alla rimozione delle eventuali irregolarità riscontrate.L’I.A.C.P. di Catania garantisce la tutela e la riservatezza dei dati richiesti agli utenti nel rispetto delle leggi vigenti in materia.VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DEI SERVIZIL’Istituto potrà utilizzare appositi questionari o altri strumenti idonei per valutare la qualità dei servizi e il rispetto della “Carta dei servizi” da parte dei propri dipendenti. Viene garantito l’anonimato.PUBBLICITA’ DELLA CARTA DEI SERVIZIL’I.A.C.P. si impegna a diffondere con modalità adeguate tutte le notizie che possono interessare i propri utenti.Al momento dell’entrata in vigore verrà data ampia informazione sui contenuti della Carta tramite gli organi d’informazione e tramite avvisi distribuiti in tutti i punti di passaggio degli utenti presso gli uffici dell’Istituto.In ogni punto di ricevimento dell’utenza verrà tenuta a disposizione una copia della Carta per consentire un’immediata consultazione e verifica di ciò che interessa.

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ciò che interessa.IL GARANTEL’I.A.C.P. indica quale garante della puntuale attuazione della Carta dei Servizi il Difensore Civico comunale al quale possono essere rivolti i rilievi sulla mancata attuazione della Carta medesima.VALIDITA’ DELLA CARTA DEI SERVIZILa presente Carta dei Servizi è in vigore dal 01/11/2013 ed è soggetta a revisione, ha valore esclusivamente informativo pertanto può essere modificata dallo IACP senza obbligo di nuova pubblicazione o rettifica del presente atto.

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□ La presente carta è stata redatta dal Servizio URP con la consulenza degli altri Servizi.

Istituto Autonomo Case Popolari – Via Dott. Consoli n°80 – Catania

tel. 095/7302246(223) - tel./fax 095/7302228– fax 095/ 313541 –

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