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Dicembre 2018

Preparazione alla Salita in Riparto Nautico Tesina di Brevetto in Branca Lupetti

Paolo Macco AKELA BRANCO ARCOBALENO – GENOVA 1 – DISTRETTO NORD-OVEST

Preparazione alla Salita in Riparto Nautico | Paolo Macco

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Sommario Ringraziamenti ............................................................................................................................................. 3

Mi presento… .............................................................................................................................................. 4

Il Branco Arcobaleno .................................................................................................................................... 5

Note generali ............................................................................................................................................... 5

Obiettivi....................................................................................................................................................... 5

Attività di preparazione alla Salita in Riparto ................................................................................................ 7

1 – Attività di incontro/conoscenza .......................................................................................................... 7

Esempio di programma dell’attività: ..................................................................................................... 7

2 – Attività pratica-manuale ..................................................................................................................... 8

Esempio di programma dell’attività: ..................................................................................................... 9

3 – Attività di preparazione al mare ........................................................................................................10

Esempio di programma dell’attività: ....................................................................................................11

4 – Attività nautica ..................................................................................................................................11

Esempio di programma dell’attività: ....................................................................................................13

Altre attività propedeutiche alla Salita in Riparto ........................................................................................15

Visita al Campo Estivo di Riparto .............................................................................................................15

Riunione dei genitori ...............................................................................................................................15

Riunione con la Corte d’Onore ................................................................................................................16

La Salita in Riparto e l’inizio del nuovo sentiero...........................................................................................17

Conclusioni .................................................................................................................................................19

Appendice: i giochi proposti ........................................................................................................................20

La sagoma ...............................................................................................................................................20

Spazzola ..................................................................................................................................................20

Si salvi chi può! .......................................................................................................................................20

Canti mimati ...........................................................................................................................................21

Le cassette di pronto soccorso ................................................................................................................21

Riferimenti..................................................................................................................................................22


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Ringraziamenti Nello scrivere questa tesina, tengo particolarmente a fare alcuni ringraziamenti speciali.

Primo fra tutti, un forte grazie al Capo Riparto, Simone, che più di tutti si è impegnato e adoperato per

portare nel nostro gruppo lo scoutismo nautico e che mi ha aiutato nel preparare le attività oggetto di

questo lavoro.

Un doveroso grazie va anche ad Andrea, l’incaricato del mio distretto, che si è adoperato nella revisione di

questo mio lavoro e che mi ha fornito validi consigli, e a Mirko, l’incaricato della mia regione, che mi ha

dato utili indicazioni per il miglioramento di questa tesina.

Non voglio quindi dimenticare tutti i capi del mio gruppo che si sono susseguiti e che mi hanno

accompagnato lungo la mia Pista, il mio Sentiero e la mia Strada. Un grazie speciale anche a mio fratello

maggiore Andrea che è stato sempre il mio primo “Vecchio Lupo”.

Ringrazio tutti gli Akela con cui ho avuto l’onore di far servizio – Giovanni, Luigi, Claudio – e che mi hanno

fatto scoprire le bellezze della Branca Lupetti, e tutti i ragazzi che in questi anni mi hanno aiutato a

diventare un Akela sempre migliore e ad aiutare a crescere quei ragazzi che Gesù ha messo sulla nostra

strada; in particolare, Daniele “Kaa”, che più di tutti è stato un solido aiuto anche nei momenti più difficili,

Filippo “Fratel Bigio”, che ha portato una ventata di novità ed entusiasmo quando più ce n’era bisogno, e

Giacomo “Phao”, che ha accettato di continuare a mettersi a disposizione del Branco Arcobaleno e di

fornirmi il suo prezioso e fondamentale sostegno con impegno, passione e gran cuore.

Grazie anche a tutti i membri dei miei due gruppi genovesi, Genova 1 e Genova 3, a partire dal mio sempre

presente Capo Gruppo Paolo, che sono per me una seconda famiglia.

L’ultimo, ma non meno importante, pensiero va infine a tutti i miei Lupetti (passati, presenti e futuri) senza

i quali non potrei svolgere questo servizio e che con la loro gioia, la loro innocenza, la loro crescita, mi

donano dei momenti di vera Famiglia Felice.


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Mi presento… Mi chiamo Paolo Macco.

Nasco a Genova l’11/12/1990 e in questa città ho passato fino ad oggi tutta la mia vita.

Trascorro gli anni dell’asilo, della scuola elementare e della scuola media presso l’Istituto Sacro Cuore, a

pochi minuti da casa mia, dove – fino a pochi anni fa - era anche la sede del mio gruppo scout.

Frequento poi il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci dove mi diplomo nel 2009, anno in cui mi iscrivo

all’università al corso di Laurea in Informatica presso la facoltà di Scienze Matematica e Fisica Naturali di

Genova, percorrendo anche il percorso di Studi Superiore ISICT in tecnologie dell’informazione. Ad ottobre

2012 conseguo la laurea Triennale in Informatica, mentre nel marzo 2015 completo i miei studi con la

Laurea Magistrale in Informatica.

Da settembre 2015, assieme a un mio collega, lavoro da titolare di Partita IVA come programmatore in

ambito web e mobile.

Ripercorrendo le tracce del mio fratello maggiore Andrea, nell’ottobre del 1998 entro come Cucciolo nel

Branco Arcobaleno, dove lì percorro la mia Pista fino a diventare un Lupetto di Seconda Stella con

numerose specialità (Collezionista, Accolito, Guida, Canterino, Segnalatore, Sciatore) per poi intraprendere

il mio sentiero nel Riparto San Giorgio: 4 anni nella Squadriglia Tori e un ultimo anno inizialmente Vice Capo

Squadriglia della Squadriglia Castori e poi Capo Squadriglia della Squadriglia Volpi. Gli anni in Riparto sono

anche segnati da un mio incidente (vengo investito da una macchina all’interno del parco della scuola) che

mi costringe ad assentarmi dalle attività di Riparto per diversi mesi; ma nonostante ciò, come Esploratore di

Seconda Classe con alcune specialità, entro nell’Inter-Clan La Lanterna di Genova 1 e Genova 3, con sede

presso la Chiesa di Santa Zita (sede del gruppo Genova 3). Dopo un anno di Noviziato, un’esperienza come

cambusiere alle Vacanze di Branco di Genova 1 e Genova 2 e la firma della Carta di Clan, inizio a far servizio

attivo in associazione. Il primo anno, in parte nel Branco Fiore Rosso del Genova 3 e in parte nel Riparto San

Giorgio del Genova 1. Dall’anno successivo, riprendo il servizio come Vecchio Lupo del Branco Fiore Rosso

per 2 anni, per poi far servizio come Bagheera del Branco Arcobaleno del Genova 1 e superare il traguardo

della Partenza.

Nell’estate 2009 partecipo al Campo Scuola di Primo Tempo Lupetti alla Base Brownsea di Soriano,

conseguendo l’anno successivo il brevetto di Aiuto Capo Branco.

Il 2014 è segnato dalla chiusura dell’Istituto Sacro Cuore dove il Genova 1 aveva sede, con conseguente

trasferimento del Gruppo presso la Chiesa del Righi dove la Parrocchia ci concede i locali. Contestualmente,

divento Akela del Branco Arcobaleno.

Nell’estate 2017 partecipo al Campo Scuola di Secondo Tempo Lupetti alla Base Brownsea di Soriano.

Già dalla primavera dello stesso anno, inizia a prendere concretezza l’ipotesi di specializzazione nautica del

Riparto San Giorgio (che, soprattutto con l’Alta Squadriglia, inizia a far delle attività in preparazione di

questo cambiamento) e a giugno 2018 il Consiglio di Gruppo e la Corte d’Onore approvano tale

specializzazione, che avviene ufficialmente il 21 ottobre 2018 con una cerimonia che vede la partecipazione

di tutto il nostro gruppo e la presenza del Commissario di Distretto, di alcune autorità cittadine e alcuni capi

storici del gruppo. È in questo periodo che prendo in considerazione l’idea di realizzare questa tesina,

sfruttando il lavoro di preparazione fatto per i Lupetti del mio Branco.


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Il Branco Arcobaleno L’anno del trasferimento di sede è stato anche il mio primo anno come Akela. Tuttavia, è stato un po’ come

rifondare un nuovo Branco e ciò ha comportato una riduzione importante nei numeri. Assieme al mio unico

aiuto (all’epoca un Rover in Servizio) Daniele abbiamo dovuto rapidamente cambiare il modo di far attività,

ripensando a giochi e a riunioni per pochi Lupetti e puntando ancor di più sulla Famiglia Felice.

Questo ci ha permesso di tramutare le iniziali perplessità dei genitori per un Branco rimasto piccolo, in

entusiasmo e, grazie al loro passaparola, siamo riusciti in questi 4 anni a tornare ad avere un grosso Branco.

Quest’anno il Branco Arcobaleno conta 23 Lupetti, di cui 15 Cuccioli, ripartiti in 3 Sestiglie. Ci sono un

Lupetto di Seconda stella, quattro di Prima stella e tre Zampe Tenere.

Il Consiglio di Branco quest’anno è composto da me e da altri 4 Rover in Servizio, di cui 3 alla prima

esperienza di servizio in Branco.

Ho preparato l’attività che affronto in questa tesina nella seconda parte dell’anno passato – da aprile fino al

momento delle Salite in Riparto di ottobre – per preparare 4 Lupetti del Consiglio d’Akela (Alessio,

Lodovico, Pietro, Simone) al loro ultimo anno in Branco alla loro Salita nel neo Riparto Nautico.

Note generali Al fine di semplificare la scrittura e la lettura di questa tesina, mi riferirò ai “Lupetti del Consiglio d’Akela”;

tuttavia, salvo dove diversamente indicato, questa espressione sarà da intendersi solo come quel

sottoinsieme di Lupetti del Consiglio d’Akela che sono al loro ultimo anno in Branco e al cui termine

diverranno Esploratori.

Inoltre, mi riferirò sempre alla Salita in Riparto, ma tutto il lavoro è altrettanto valido nel caso di Salita alla

Squadriglia (libera).

Obiettivi “La forza del Branco è il Reparto, e la forza del Reparto è il Branco” [1]

Il Lupettismo ha per scopo di costituire la Branca junior del Movimento scout, al fine di venire incontro al

desiderio di un gran numero di bambini che vogliono diventare Esploratori, ma sono ancora troppo piccoli.

[2]

Il lavoro di preparazione alla Salita in Riparto di un Lupetto non è un lavoro che va demandato solo alle

ultime settimane di settembre, prima della cerimonia di ottobre, bensì va affrontato a piccoli passi già dal

primo giorno di ingresso del bambino in Branco come Cucciolo. È importante far capire sia al bambino sia ai

suoi genitori che la Pista del Lupetto ha come sua ultima Preda la Salita in Riparto, che deve esser quindi

qualcosa di naturale, così come lo è per il bambino passare dalla scuola elementare alla scuola media.

Ho ritenuto funzionale per questo, cercare di alimentare, ogni qual volta se ne presentasse l’occasione, la

curiosità dei Lupetti per gli Esploratori. Non è necessario preparare grandi cose, ma sono sufficienti piccole

frasi come “quando sarai esploratore vedrai…” o “questo lo farai quando sarai esploratore…”, nonché far

notare con ammirazione il Riparto che passa e svolge le proprie attività in contemporanea a quelle di

Branco. Anche al momento della Promessa, quando il Grande Urlo viene lanciato in onore del Lupetto che

ha appena pronunciato la sua Promessa, è bene ricordare, a lui e a tutto il Branco, come quell’onore gli

verrà concesso nuovamente solo il giorno della sua Salita in Riparto.

Per ragioni logistiche, mi è capitato nel corso degli anni di far entrare in Branco i nuovi cuccioli prima delle

Salite in Riparto: previa un’adeguata preparazione, permettere loro di partecipare già alle Salite in Riparto

degli altri Lupetti può esser per loro di grande stimolo ed esempio della Pista che anche loro percorreranno.


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Nel Sedicesimo Morso del Manuale dei Lupetti, B.-P. descrive:

“Gli anni passarono e tutto andava per il meglio. E poi il Capo Scout, i Capireparto ed i Capobranco dissero

ai ragazzi, che ormai non erano più troppo piccoli: «Ora potete diventare dei veri Esploratori!». Ma molti di

quei ragazzi, dimenticando completamente la ragione per la quale essi erano divenuti Lupetti, cominciarono

a cercare scuse ed a dire (…)

-che essi erano tanto felici nel Branco e non volevano lasciarlo;

-che non volevano abbandonare tutte le specialità ed i gradi che avevano guadagnato, per diventare gli

ultimi arrivati nel Reparto;

-che gli Esploratori non erano abbastanza interessanti;

-che essi non conoscevano il Caporeparto e che tutti i loro amici erano nel Branco.

Questo significava guardare soltanto il rovescio della medaglia, i possibili disappunti ed inconvenienti. Non

degnavano neppure di uno sguardo il lato più importante, il lato che avrebbe dimostrato loro che lo

Scautismo è una grande, bella avventura; che un Lupetto non lascia veramente mai il suo Branco, perché

questo è soltanto una parte di quello, e che egli potrà fare di più per il Branco da Esploratore di quanto mai

poté fare da Lupetto, perché gli Esploratori giudicheranno il Branco dal comportamento di chi ne ha fatto

parte” [1]

Come la maggior parte dei testi di B.-P., anche questo è ancora molto attuale: i timori e le obiezioni dei

bambini, infatti, sono sempre gli stessi, cui però, sempre più spesso, vanno ad affiancarsi (o, in alcuni casi, a

sostituirsi) quelli dei genitori, che vanno quindi altrettanto preparati.

Obiettivo di questo lavoro è quindi quello di proporre una serie di attività, da preparare in collaborazione

con il Capo Riparto, per i Lupetti del Consiglio d’Akela che si apprestano a divenire Esploratori, che li

introducano al Riparto, in modo da trovarsi pronti e senza esitazioni alla loro nuova avventura sul loro

nuovo Sentiero.

Andrò a presentare, in particolare, 4 incontri fra Consiglio d’Akela e Alta Squadriglia/Capi Squadriglia. I

primi due saranno mirati maggiormente alla conoscenza reciproca dei ragazzi, e andranno bene sia nel caso

di Salita verso un Riparto terrestre sia verso un Riparto Nautico; i secondi due, invece, saranno più orientati

alla conoscenza delle attività nautiche che il Riparto svolge e che, specie nel mio caso che era la prima volta

che dei Lupetti si apprestavano a passare in Riparto Nautico, possono esser più misteriose per i Lupetti.


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Attività di preparazione alla Salita in Riparto Come ho già indicato nel capitolo “Obiettivi”, la preparazione di un Lupetto alla sua Salita in Riparto è un

processo continuo che inizia dal giorno del suo ingresso in Branco come Cucciolo e che non ha un termine

ben preciso: anche dopo il momento della Salita in Riparto, è bene che Akela non sparisca, ma continui ad

interessarsi dei propri “Lupetti”, vedere che si stiano integrando bene, dare consigli a Capo Riparto e/o Capi

Squadriglia, passare a trovarli ed informarsi sul loro Sentiero.

Il Lupetto impara per esempi ed imitazione e nei suoi capi vede quell’esempio da seguire e cercherà quindi

di emularli, di esser come loro a partire dall’uniforme che indossano. I suoi Vecchi Lupi, in particolare Akela,

sono il costante esempio di come lui sarà quando sarà Esploratore, di quando lui sarà “grande” (il Lupetto

passa i suoi anni in Branco a volersi sentire “grande”): per questo è importante che Akela e i Vecchi Lupi

indossino con cura la stessa uniforme che indossano gli Esploratori (uniforme terrestre in caso di Riparto

terrestre, uniforme nautica in caso di Riparto Nautico; se così non fosse, si andrebbe a segnare un distacco

nella continuità del metodo che creerebbe solo confusione nel bambino e ridurrebbe significativamente

l’efficacia di tutto questo nostro lavoro) e parlino con naturalezza e positività del divenire tali.

Oltre a questo esempio costante e a tutte le piccole accortezze enunciate prima, possiamo e dobbiamo

lavorare a stretto contatto con il Capo Riparto per organizzare attività più specifiche e mirate per i Lupetti

all’ultimo anno in Branco in modo che siano pronti e motivati a proseguire la loro Pista in Riparto.

Prima di svolgere tutte le attività, in particolare l’ultima proposta, è bene informare il proprio Capo Gruppo,

fornendogli il programma di massima dell’attività che si andrà a svolgere redatto dalle staff di Branco e

Riparto.

1 – Attività di incontro/conoscenza “Non conoscevano il Caporeparto e tutti i loro amici erano nel Branco” [1]

Simone, il Capo Riparto, è venuto più volte a cacciare col Branco nel corso degli anni, così come io,

periodicamente, cerco di andare a trovare il Riparto e rivedere i Lupetti crescere.

La maggior parte degli Esploratori che formano il Riparto non sono perfetti sconosciuti: molti di loro hanno

cacciato in Branco assieme ad Alessio, Lodovico, Pietro e Simone; tutti, in ogni caso, sono ragazzi che fanno

attività “nella stanza affianco”, che abbiamo visto alle cene di Natale, alle Messe di Gruppo, alle giornate

con le famiglie, alle Giornate del Ricordo… ragazzi che un po’ già conoscevano! E così loro saranno per i

lupetti che lasciano in Branco e con cui in uno o due anni si ritroveranno di nuovo assieme.

Intorno a fine marzo (successivamente alla Giornata del Ricordo di fine febbraio in cui si è già avuto

occasione di conoscersi e stare tutti assieme), con il Capo Riparto Simone organizziamo un momento

specifico di incontro fra Consiglio d’Akela e Alta Squadriglia.

Obiettivo principale di questa riunione è la conoscenza reciproca e gli strumenti che riteniamo più adatti a

questo scopo sono la Famiglia Felice e l’Espressione.

Esempio di programma dell’attività: ❖ 0:00 Preghiera + Presentazioni

❖ 0:05 Piccolo gioco di conoscenza e osservazione (per esempio “La Sagoma” [3])

❖ 0:15 Ban

❖ 0:20 Merenda tutti assieme (Consiglio d’Akela e Alta Squadriglia offrono qualcosa che è stato

preparato precedentemente dai ragazzi). Durante, Consiglio d’Akela e Alta Squadriglia si esibiscono

in 2 scenette – preparate in precedenza – in cui si presentano. Durante la merenda e fra una

scenetta e l’altra possono esser fatti altri ban e canti tutti assieme.


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❖ 0:45 Gioco di movimento a squadre miste (per esempio “Spazzola” [3])

❖ 0:55 Saluti e preghiera

❖ 1:00 Fine

2 – Attività pratica-manuale “Non volevano abbandonare tutte le specialità ed i gradi che avevano guadagnato, per

diventare gli ultimi arrivati nel Reparto” [1]

Per un Lupetto, quello che fa in Branco potrebbe spesso sembrare fine a sé stesso o un semplice gioco. È

invece importante trasmettergli l’importanza e l’utilità di quello che gli insegniamo e che fa del suo meglio

per apprendere ed assimilare, sebbene tutto sia fatto col gioco (ma nulla per gioco). Quando si insegna un

nodo a un Lupetto, è facile fermarsi solo all’esecuzione di quello stesso, senza però capire in pratica per

cosa possa servire. È invece importante spiegare quale possa esser l’utilità pratica di ogni nodo che

andiamo loro a insegnare: non è solo qualcosa che insegniamo perché una prova della Pista, ma perché ci

sarà un’occasione per utilizzarlo e che, quando sarà un Esploratore, sarà importante che sappia bene fare i

nodi, e sappia già quale nodo è il più adatto in ogni occasione, e quali invece è meglio non utilizzare.

In generale, tutto ciò che i Lupetti apprendono in Branco non è fine a sé stesso, ma tornerà loro utile in

Riparto. E sebbene si spoglieranno della loro pelliccia, e lasceranno tutti i loro distintivi (Promesse, Stelle,

Specialità) – ad eccezione del Lupo Anziano (ed è bene ricordarlo loro già dal giorno della consegna!) – ciò

che hanno appreso lo porteranno per sempre con sé e saranno talenti che potranno metter a disposizione

della loro Squadriglia: saranno i più giovani, gli ultimi arrivati in ordine di tempo, ma non per questo inutili!

Un Lupetto di Seconda Stella, magari pure Lupo Anziano, sarà avvantaggiato e percorrerà in appena un paio

di mesi il Sentiero che lo porterà alla Promessa (ed è compito di noi Akela verificare assieme al Capo Riparto

che effettivamente sia così).

Intorno a maggio (dopo San Giorgio e Caccia di Primavera) con il Capo Riparto Simone, organizziamo un

secondo incontro fra Consiglio d’Akela e Alta Squadriglia.

Obiettivo di questa attività è di mostrare ai Lupetti come possano contribuire con quello che già hanno

imparato in Branco nel realizzare qualcosa di utile come fanno gli Esploratori.

Tipicamente lasciamo agli Esploratori mostrare ai Lupetti la Legatura Quadra (cui loro possono contribuire

con le loro conoscenze dei nodi Paletto e Piano) e, sempre aiutandosi reciprocamente, realizzare una

piccola croce (o altra semplice costruzione). Sempre sfruttando le loro abilità in nodi Paletto, Bolina,

Tessitore, è possibile realizzare un piccolo passaggio alla marinara.


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Esempio di programma dell’attività: ❖ 0:00 Preghiera e saluti

❖ 0:05 Gioco di movimento con ripasso nodi: (per esempio “Si salvi chi può!” [3]). Può esser

opportuno far un breve ripasso del nodo Bolina prima di lanciare il gioco

❖ 0:20 Ban

❖ 0:25 Gli Esploratori introducono la Legatura Quadra ai Lupetti e, col loro aiuto, realizzano una

piccola croce a testa

❖ 0:45 Gioco di espressione in squadre miste per continuare a conoscersi meglio (per esempio “Canti

mimati” [3])

❖ 1:00 Presentazione e realizzazione di un piccolo passaggio alla marinara

❖ 1:25 Preghiera e saluti

❖ 1:30 Fine


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3 – Attività di preparazione al mare “Essi erano tanto felici nel Branco e non volevano lasciarlo” [1]

Se un Lupetto non è felice in Branco e non ha il desiderio di rimanervi, probabilmente significa che noi

Vecchi Lupi lo abbiamo trascurato e la Famiglia Felice in Branco non è sufficiente.

Ma compito di un bravo Vecchio Lupo è quello di stimolare maggiormente la curiosità del Lupetto per

quello che potrà trovare e fare in Riparto, nonché fargli capire che quella felicità che tanto lo stimola a

restare in Branco è presente allo stesso modo, se non in misura ancora maggiore, in Riparto. Lui sta

crescendo, e capirà da solo che ha bisogno di altre cose per divertirsi e che quello che gli può offrire il

Branco è ancora ben poco, mentre in Riparto potrà sentirsi grande.

“L’Uomo torna all’Uomo, alla fine, per quanto la giungla non lo cacci via. (…) Quando ci sarà bisogno di una

zampa, di una zanna, di un occhio o di passare rapidamente un ordine di notte, ricordati, signore della

giungla, che la giungla è tua quando vuoi”. [4]

Nel periodo estivo, fra giugno e settembre, con Simone organizziamo una nuova attività che vuol esser

preparatoria alla successiva.

Obiettivo di questo incontro è iniziare a conoscere il mare, sia nelle sue caratteristiche uniche della nostra

zona, sia soprattutto nei suoi pericoli – diretti ed indiretti –, imparare a come intervenire in caso di

incidente (focalizzandosi in particolare su ferite da taglio e contusioni) e il poter rendersi utili facendo una

Buona Azione.

In questa occasione, gli Esploratori Nautici vanno ad illustrare ai Lupetti cosa significa andare per mare –

introducendo anche loro le caratteristiche di fauna/flora/paesaggio del tratto di mare davanti a Genova in

cui loro fanno spesso attività – introducendo loro anche i pericoli del mare – non solo quelli diretti legati

allo stare in barca, ma anche quelli più insidiosi che possono presentarsi anche solo sulla spiaggia, come per

esempio spazzatura, meduse e scogli. Per questo motivo, il Lupetto dovrà sempre cercare di tenere occhi e


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orecchie bene aperti e sapere come comportarsi in caso di incidente (che possa capitare a sé o agli altri), e,

nello spirito di “lasciare il mondo un po’ meglio di come lo abbiamo trovato”, potrà far una Buona Azione

cercando di raccogliere i rifiuti abbandonati sulla spiaggia (adeguatamente equipaggiati con guanti e robusti

sacchetti, onde evitare tagli e altri incidenti).

Esempio di programma dell’attività: ❖ 0:00 Preghiera e saluti

❖ 0:05 Ban

❖ 0:10 Gli Esploratori illustrano ai Lupetti cosa significhi per loro andar per mare, illustrando le

caratteristiche di fauna/flora/paesaggio costiero del nostro littorale. Spiegano quindi quali sono i

pericoli del mare e della spiaggia e mostrano, con l’ausilio di un piccolo Pronto Soccorso, come

comportarsi in caso di incidente

❖ 0:25 Gioco applicativo di Pronto Soccorso a squadre miste (per esempio “Le cassette di Pronto

Soccorso” [3])

❖ 0:40 Ban

❖ 0:45 Lancio Buona Azione: “lasciamo il mondo un po’ meglio di come lo abbiamo trovato” (pulizia

piccola zona di spiaggia – a gruppetti misti)

❖ 1:10 Preghiera e saluti

❖ 1:15 Fine

4 – Attività nautica “Gl i Esploratori non erano abbastanza interessanti ” [1]

Il modo più efficace per far capire a un Lupetto che il Riparto è un mondo che alimenterà a dismisura la sua

naturale curiosità, è dargli un assaggio pratico di quella “Preda”, una “Preda” però molto speciale che non è

in grado di cacciare col Branco. In quel modo si accorgerà che forse, tutto sommato, gli Esploratori sono

abbastanza interessanti.

L’ultima attività prima della Salita in Riparto dev’esser un po’ il culmine di questo lavoro di preparazione,

quella che possa lasciare maggiormente a bocca aperta il Lupetto e al termine della quale egli non sia sazio,

ma, anzi, ne voglia ancora e non veda l’ora di cambiare la sua pelliccia.

“Il periodo più bello della mia giovinezza fu quello in cui, da esploratore nautico, andai, con i miei quattro

fratelli, al mare, intorno alle coste dell'Inghilterra. Non per questo eravamo dei veri scouts nautici, anche

perché questi non erano stati ancora a inventati; avevamo una barca a vela di nostra proprietà sulla quale

vivevamo in crociera con qualsiasi stagione e con ogni tempo; trascorremmo così un bel periodo accettando

sia la buona che la cattiva sorte.” [5]

Poche settimane prima della Caccia “delle foglie cadenti” in cui ci saranno le Salite in Riparto, organizziamo

quest’ultima attività, con l’ausilio anche di un istruttore della Lega Navale Italiana – Sezione Sestri Ponente

cui il Riparto Nautico si appoggia per le sue attività nautiche. È importante che questa attività sia preceduta

da una riunione coi genitori, in cui essi verranno informati sul perché di questa attività e su tutti gli

accorgimenti di sicurezza che verranno adottati nello svolgimento della stessa (vedi anche il capitolo “Altre

attività propedeutiche alla Salita in Riparto”).

Gli obiettivi di questa attività sono di insegnare ai Lupetti le norme di sicurezza, comportamento e auto-

protezione necessarie per andare in mare (sia verso di sé, sia verso gli altri: il Lupetto pensa infatti prima

agli altri e apre occhi e orecchie mettendoli a disposizione nel controllare che anche gli altri stiano

prestando attenzione), imparare ad aver cura del proprio equipaggiamento, ammirare le caratteristiche del


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mare e della costa che ci circondano, metter in gioco e a servizio degli altri le proprie abilità e le proprie

conoscenze.

Nell’organizzazione di questa attività, il Capo Riparto ed io ci siamo premurati di 5 cose importanti:

1. La copertura assicurativa per i Lupetti: grazie all’aiuto della segreteria nazionale, ci siamo informati

del fatto che tutti i censiti godono delle stesse coperture assicurative e che quindi un’attività

nautica è coperta anche per i Lupetti;

2. La disponibilità da parte di un istruttore della Lega Navale ad accompagnarci e seguirci nell’attività;

3. Le condizioni meteo-marine: le previsioni erano buone (ed anche le condizioni il giorno stesso) e

non precludevano quindi la buona riuscita dell’attività;

4. L’equipaggiamento da portare raccomandato dall’istruttore: scarpe comode tipo da ginnastica (no

scarponcini) e una giacca a vento impermeabile da mettersi addosso in caso le condizioni meteo lo

rendessero opportuno;

5. Le capacità natatorie di tutti: è opportuno esser consapevoli di chi abbia difficoltà a nuotare, così

da poter intervenire adeguatamente in caso di emergenza/difficoltà.

A differenza delle precedenti attività, questa inizia con il Consiglio d’Akela da solo con Akela, mentre i Capi

Squadriglia hanno già iniziato l’attività separatamente con il Capo Riparto.


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Esempio di programma dell’attività: ❖ 0:00 Preghiera del Lupetto e breve introduzione.

❖ 0:05 Ban

❖ 0:10 Akela invita i Lupetti ad aprire gli occhi e a guardare in mare, dove scorgeranno giungere

l’imbarcazione con a bordo i capi Squadriglia che inizieranno a trasmettere un semplice messaggio

con le bandierine utilizzando l’alfabeto semaforico. I Lupetti dovranno quindi scrivere sul proprio

Q.d.C. il messaggio e tradurlo, scoprendo che gli Esploratori hanno dato loro appuntamento in un

punto specifico del molo, dove i Lupetti si recheranno con Akela.

❖ 0:25 I Capi Squadriglia attraccano e chiedono una mano ai Lupetti ad ormeggiare l’imbarcazione,

utilizzando il nodo Barcaiolo (o Paletto).

❖ 0:35 Ci si ritrova tutti assieme sul molo. Akela e Capo Riparto fanno notare ai ragazzi (Lupetti ed

Esploratori) come ci siano diversi tipi differenti di imbarcazioni. E propongono un piccolo gioco stile

“Indovina chi” per invitare loro ad aprire gli occhi. Akela e/o il Capo Riparto sceglieranno

segretamente un’imbarcazione fra quelle presenti lungo il molo. I ragazzi dovranno cercare di

indovinare qual è quella scelta ponendo domande cui è possibile rispondere solo “Sì” o “No”. Chi

indovina l’imbarcazione, guadagna 1 punto. Vince chi totalizza più punti.

❖ 0:50 Ban

❖ 0:55 Con l’aiuto dell’istruttore, viene spiegato ai ragazzi come ci si prepara a salire su un gommone

(l’imbarcazione scelta per quel giorno): come si indossano i giubbotti di salvataggio, come si usano

in caso di necessità, come si sta sul gommone e quale documentazione ed attrezzatura è necessario

avere sull’imbarcazione per una corretta e sicura navigazione.

❖ 1:05 Si sale a bordo, con l’aiuto dei Capi Squadriglia, e si inizia la navigazione (essendo la prima

volta per i Lupetti, si rimarrà all’interno delle acque del porto). Durante la navigazione, con l’ausilio

dell’istruttore, vengono spiegate le buone norme di navigazione all’interno del porto (cosa sono e

cosa significano i vari segnali “mede”, cos’è il miglio marino e a che velocità si può navigare, dove si

deve e dove non si deve passare con la propria imbarcazione, qual è la corretta manovra da

eseguire in caso qualcuno cada in mare, come funziona l’attrezzatura presente a bordo) e vengono

fatte notare le caratteristiche del mare e della costa che viene navigata (richiamando ciò che gli

Esploratori avevano già descritto nella precedente attività e facendo ammirare la bellezza del


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Creato).

A seconda del tipo di imbarcazione scelta, del tempo a disposizione e delle necessità dei propri

Lupetti, può esser interessante far realizzare loro anche un piccolo disegno sul Q.d.C di qualcosa

che li sta affascinando.

Durante il rientro verso il molo, dividiamo i ragazzi in 2 squadre miste Lupetti ed Esploratori,

sfidandoli ad una gara a quiz: Akela, Simone e l’istruttore faranno diverse domande (alcune che li

spingeranno ad osservarsi intorno, altre che li spingeranno a fare qualcosa e altre che

verificheranno semplicemente se quello che è stato spiegato prima è stato correttamente recepito)

e loro dovranno i più veloci a prenotarsi e a rispondere correttamente.

❖ 2:05 Si attracca: in sicurezza si scende e, con il nodo barcaiolo, si ormeggia il gommone. Si

ripongono quindi ordinatamente e con cura i giubbotti di salvataggio.

❖ 2:15 Come preghiera finale dell’attività, si può leggere il vangelo della chiamata dei primi Apostoli

sul Lago di Tiberiade (Lc 5,1-11) e commentarlo brevemente tutti assieme.

❖ 2:25 Saluti e Conclusioni

❖ 2:30 Fine

Se – come nel nostro caso – l’attività si svolge poco prima delle Salite in Riparto, al termine dell’attività coi

Capi Squadriglia si può anche raccontare ai Lupetti una parte del Racconto Giungla “La corsa di Primavera”.

Come per tutte le attività – ma questa in modo particolare – al termine è bene informare il proprio Capo

Gruppo su come si è svolta l’attività ed informarlo di eventuali problematiche che possano esser occorse.


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Altre attività propedeutiche alla Salita in Riparto Oltre a quelle descritte nel capitolo “Attività di preparazione alla Salita in Riparto”, ci sono altre attività che

è bene svolgere per preparare la strada dei nostri Lupetti alla Salita in Riparto. Alcune di queste

coinvolgono direttamente i Lupetti ma, prevalentemente per motivi logistici, non si riescono ad attuare

tutti gli anni; altre, invece, non vedono il loro coinvolgimento ma richiedono comunque un’adeguata

attenzione da parte del Capo Branco.

Visita al Campo Estivo di Riparto Se le condizioni logistiche lo consentono, è utile accompagnare un giorno i Lupetti del Consiglio d’Akela che

si apprestano a salire in Riparto a visitare il campo estivo degli Esploratori. Tale attività è di più semplice

attuazione se campo estivo e Vacanze di Branco si svolgono in contemporanea in luoghi vicini fra di loro,

così che in un momento delle Vacanze di Branco i Lupetti possano esser accompagnati lì direttamente da

Akela.

È opportuno che questa visita avvenga nella seconda parte del campo estivo, quando oramai esso è ben

avviato e le Squadriglie abbiano già ultimato tutte le costruzioni. In questo modo i Lupetti potranno

ammirare quanto realizzato dagli Esploratori, sempre con la prospettiva di esser loro, un domani, gli artefici

e i protagonisti di quelle stesse opere.

Inoltre, se col Capo Riparto si reputa che gli Esploratori siano sufficientemente in gamba, si possono invitare

i Lupetti a pranzo dalle Squadriglie e iniziare così a creare un po’ di Famiglia Felice fra di loro.

Riunione dei genitori Prima della salita in Riparto (e prima dell’attività “4 – Attività nautica”) è opportuno organizzare una

riunione dei genitori alla presenza anche del Capo Riparto e del Capo Gruppo.

Questa riunione sarà occasione per presentare ufficialmente ai genitori il Capo Riparto e per permettere

loro di conoscere quali attività i loro figli svolgeranno come Esploratori (magari con l’aiuto di qualche

foto/video del Riparto), sottolineando ciò che distingue il Riparto dal Branco, mettendo in risalto fin da

subito quali potrebbero esser le maggiori difficoltà per i loro figli in Ripato – evidenziando in particolar

modo che il Capo Riparto non è Akela e che quindi il ragazzo avrà come suo principale punto di riferimento

il proprio Capo Squadriglia e non il Capo Riparto – ed andando anche a precisare quali precauzioni dal

punto di vista della sicurezza si andranno ad adottare nell’affrontare le varie attività. Un particolare

approfondimento dovrà esser dedicato alle attività nautiche (compresa l’eventuale che si andrà ad

effettuare con il Consiglio d’Akela) in modo da rendere edotti i genitori sul tipo di attività, che spesso

possono destare maggiori preoccupazioni e perplessità rispetto alle classiche terrestri. Come sempre, è

bene spiegare ai genitori i perché delle cose che si fanno, ovvero i fini educativi di tutte le nostre attività,

sottolineando come nulla è fatto senza un obiettivo di crescita.

Con particolare enfasi va sottolineato ai genitori come il divenire Esploratori sia la naturale continuazione

del metodo Lupetti, e che se invece questo percorso viene interrotto, si rischia di rendere vano il lavoro

svolto.

“Ad undici o dodici anni, nessun ragazzo ha il carattere solidamente formato, ed i Capibranco debbono

comprendere che se il lavoro del Branco non sfocia veramente in quello del Reparto, essi avranno, in grande

misura, perduto i loro ragazzi. È possibile che un ragazzo perda, in brevissimo tempo, molto del buono

guadagnato con la formazione Lupetto, se il lavoro educativo non viene continuato fino a che egli sia

abbastanza grande da scegliere il bene dal male. (…) [Il Capobranco] deve chiarire molto bene ad ogni

nuovo Lupetto ed ai genitori di ogni nuovo Lupetto che il Branco è soltanto l’anticamera degli Esploratori, e

deve sempre tenere alto davanti agli occhi dei Lupetti l’ideale di essere «migliori Scouts per essere stati

Lupetti».” [2]


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È anche bene ricordare ai genitori come Akela non scomparirà dalle vite loro e dei lori figli nel momento in

cui quest’ultimi diverranno Esploratori, ma che comunque egli sarà sempre a disposizione e che continuerà,

sebbene magari più da dietro le quinte, a seguire e preoccuparsi della loro crescita.

Riunione con la Corte d’Onore Poco tempo prima delle Salite in Riparto, la Corte d’Onore del Riparto si riunirà per decidere in quali

Squadriglie ammettere i futuri novizi.

In questa occasione, può esser opportuno che Akela venga invitato dalla stessa Corte d’Onore per

presentare i Lupetti che diverranno Esploratori: raccontar la loro Pista in Branco e descriverne punti di forza

e debolezze, in modo da trovare la miglior Squadriglia in cui venire inseriti e in cui saranno messi in

condizione di far davvero del proprio meglio e di crescere maggiormente.


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La Salita in Riparto e l’inizio del nuovo sentiero “La forza del Lupo è nel Branco, e la forza del Branco è nel Lupo”

Con la cerimonia della Salita in Riparto, si conclude la Pista del Lupetto e inizia il sentiero dell’Esploratore.

In quest’occasione è bene dare risalto e gioia al momento, complimentandosi con ciascun Lupetto della

propria Pista percorsa in Branco e delle numerose prede conquistate, raccomandandosi di portare alto

l’onore del Branco in Riparto ed invitando gli altri Lupetti del Branco ad aver questo momento come loro

obiettivo e a prendere i loro fratellini più grandi come esempio.

Sono solito regalare a questi Lupetti in questa occasione una copia di “Scautismo per Ragazzi”, con una

dedica da parte di tutto il Consiglio di Branco, spiegando loro come quel libro sarà per loro di particolare

utilità negli anni avvenire.

All’intera cerimonia – come riportato

nelle Norme Direttive – dev’esser dato

un tono gioioso e allegro, evitando toni o

scene melodrammatici che i Lupetti

potrebbero adottare e cercando di

eliminare quella malinconia che si andrà

naturalmente a formare nei cuori di tutti

i Lupetti presenti: non è un addio, ma

solo un arrivederci. Invitiamo a lanciare

un Grande Urlo davvero fragoroso in

onore di questi Lupetti che salgono in

Riparto, a manifestare loro il nostro

affetto ed il nostro orgoglio, e cerchiamo

di riportare subito alto l’umore del

Branco con canti e ban gioiosi e qualche

gioco che li rimetta subito in carreggiata

(magari con la formazione delle nuove

Sestiglie, come è consigliato nelle Norme

Direttive).

Come Akela, sarà mia premura

assicurarmi presso il Capo Riparto che il

Sentiero di questi Novizi Esploratori

prosegua senza intoppi ed aiutare

Simone con consigli nel caso se ne renda

necessario.


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“Avete vagato per la giungla e i vostri occhi si sono aperti a guardare parecchie cose meravigliose. Ora

andate ancora avanti nel vostro viaggio nella più vasta landa dello Scautismo, e Akela ed il Branco vi

spingono sulla vostra strada con un festoso augurio di Buona Caccia. Non dimenticherete mai i giorni

passati col Branco. Un giorno, forse, ritornerete ad esso per aiutare altri Lupetti ad aprire i loro occhi nella

giungla. Buona Caccia!” [1]


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Conclusioni Il percorso di preparazione dei Lupetti è stato positivo e si è potuto riscontrare sia nel loro entusiasmo al

termine delle attività proposte, sia nel modo in cui Simone mi ha riferito che Simone, Pietro, Alessio e

Lodovico hanno affrontato le prime attività in Riparto, sia nel feedback da parte dei genitori che è stato

particolarmente positivo.

Negli anni avvenire, assieme a Simone, cercheremo di riproporre attività analoghe, cercando di

perfezionarle sempre più e di adattarle alle esigenze dei singoli Lupetti di anno in anno.

“È stata una cosa ben fatta!”


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Appendice: i giochi proposti I giochi proposti sono tratti da “Il manuale dei Giochi Scout” di Attilio Grieco.

La sagoma Materiale:

▪ uno schermo (lenzuolo bianco)

▪ una candela o lampada

Partecipanti: 2 squadre (senza particolari vincoli al numero di partecipanti).

Una squadra è seduta davanti allo schermo, dietro il quale è accesa una candela o lampada. Tutte le altre

luci sono spente. A turno, tutti i componenti dell’altra squadra passano dietro allo schermo: gli osservatori

devono riconoscere i giocatori in base alla sagoma proiettata sullo schermo entro un tempo limite

prefissato. Se indovinano in tempo, ottengono un punto.

Vince la squadra che totalizza più punti.

Spazzola Materiale:

▪ un fazzoletto

Partecipanti: 2 squadre di ugual numero

Le due squadre sono una di fronte all’altra a 20-30 m di distanza tra loro. Nel mezzo del campo si segna una

riga per dividere le due metà campo e su questa si posiziona il capo gioco, che tiene in mano un fazzoletto

(la “spazzola”). Ad ogni giocatore viene assegnato un numero progressivo (VARIANTE: invece che assegnare

un numero, si può assegnare una lettera in Morse e la chiamata può avvenire in questo caso con fischi).

Il capo gioco chiama un numero a caso e i due giocatori con quel numero corrono per prendere la spazzola

e riportarla dalla propria squadra senza farsi toccare dall’avversario. Chi riesce a portare la spazzola nella

propria base senza farsi toccare guadagna un punto per la propria squadra; altrimenti il punto va all’altra

squadra.

Il capo gioco può anche chiamare più numeri alla volta: in quel caso i chiamati dovranno accorrere

nell’opportuna “formazione”: a cavalletta se sono chiamati 2, a sedia del papa se 3, a missile se 4 o 5. Il

capo gioco può anche chiamare “Spazzola!” per far accorrere tutti i giocatori insieme.

Si salvi chi può! Materiale:

▪ una corda lunga circa 10m per ogni squadra

Partecipanti: più squadre di ugual numero

Le squadre sono in fila, a distanza di 8 metri da una linea che segna la “terra”: ogni squadra rappresenta

una “nave”.

Il capo gioco dice: “La nave sta per affondare. Avete 4 minuti di tempo per salvarvi”. Il primo componente

di ciascuna squadra “nuota” fino a terra (camminando all’indietro, oppure saltellando su un piede solo,

oppure in altro modo secondo le indicazioni del capo gioco), afferra la corda e, tenendone un capo, la lancia

al secondo.


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Questi deve afferrarla e legarla intorno al proprio corpo con un nodo bolina (eventualmente facendosi

aiutare dagli altri compagni di squadra ancora sulla nave). Fatto ciò, viene “tirato in salvo” dal primo

giocatore.

Il secondo a questo punto lancia la corda al terzo e così via.

Vince la squadra che ha salvato il maggior numero di componenti dell’equipaggio nel tempo determinato.

Canti mimati Partecipanti: più squadre.

Il capo gioco assegna a ogni squadra un canto conosciuto che dovrà esser mimato. I costumi saranno

arrangiati con quanto è possibile trovare sul posto, oppure con materiale fornito (carta colorata, carta

crespa, scotch, forbici etc).

Ogni squadra ha a disposizione per la preparazione 10-15’ (o di più…a seconda di quanto ritenuto

opportuno dal capo gioco).

Le cassette di pronto soccorso Materiale:

▪ una scatola di pronto soccorso per ciascuna squadra con scatole e boccette vuote, ma ciascuna con

scritto il nome del medicamento che dovrebbe contenere

Partecipanti: più squadre.

Le squadre sono in fila. Il capo gioco dice via via nomi di malattie, tipi di incidenti etc. Ogni volta ciascuna

squadra deve prendere dalla propria cassetta i medicamenti che ritiene necessari e portarli di corsa dal

capo. Viene assegnato 1 punto per ciascuna scelta giusta.

Vince la squadra con più punti al termine.


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Riferimenti

[1] Baden-Powell, «Sedicesimo Morso,» in Manuale dei Lupetti, pp. 204-205.

[2] Baden-Powell, «Scopo e metodo dell'educazione del Lupetto,» in Manuale dei Lupetti, p. 293.

[3] Grieco Attilio, Il manuale dei Giochi Scout, Belluno: TIPI Edizioni, 2016.

[4] A. Covacic, A. Ruberto, A. Bisson, «La corsa di primavera,» in La Giungla nel Branco, pp. 143-155.

[5] Baden-Powell, Scautismo per Ragazzi.

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