PRENDER(SI) TEMPO ri-fletteresulla base delle teorie di carl rogers e del loro sviluppo da par-te di...
Transcript of PRENDER(SI) TEMPO ri-fletteresulla base delle teorie di carl rogers e del loro sviluppo da par-te di...
CENTRO CULTURALECITTADINI3CPRENDER(SI) TEMPO
ri-flettereDI SÉ, CON GLI ALTRI PER IL MONDO
‘‘Pensare è una bella, una superba occupazione:devi riprendere contatto con un frammento d'eternità.
Ora conosco la mia cura: accoccolarmi in un angolinoe ascoltare quel che ho dentro, ben raccolta in me stessa.
L'unica sicurezza su come tu ti debba comportareti può venire dalle sorgenti che zampillano nel profondo di te stessa.
Quando qualcuno ha imparato a “immergersi in se stesso”,allora sarà capace di immergersi senza riserve
in un altro o nel suo lavoro, e si farà più quieto e meno frammentato.Ascoltarsi dentro.
Un po’ di quiete, molta gentilezza e un po’ di sapienza:quando le sento in me, sto bene
’’.
Etty HillesumAN
NO
CULT
URA
LECI
TTA
DIN
I 201
6-20
17A
NN
OCU
LTU
RALE
CITT
AD
INI 2
016-
2017
Legami
Sognare per fare famiglia.
Non è possibile una famiglia senza il sogno.
Quando in una famiglia si perde la capacità di sognare,
i bambini non crescono e l’amore non cresce,
la vita si affievolisce e si spegne.
Papa Francesco, Viaggio Apostolico nelle Filippine, gennaio 2015
sulla base delle teorie di carl rogers e del loro sviluppo da par-te di marshall b. rosenberg, si è strutturata una proposta di co-municazione non violenta, come potente mezzo di comprensio-ne reciproca, utile per risolvere conflitti e differenze, personalie sociali. in una logica di auto-terapia, per una consapevolezzarelazionale, che fa dell’uso non violento della comunicazione edei suoi linguaggi la sua energia trainante nei luoghi della rela-zione sociale (famiglia, scuola, lavoro, associazionismo etc).“per aiutare a creare il mondo che vogliamo”.laboratorio a numero chiuso: max 30 partecipanti, con una quo-ta di parziale contributo di € 40.
“La sola persona che non può essere aiutataè la persona che getta la colpa sugli altri”. carl rogers
EducazionE
alla non violEnza vErbalE:
il contropotErE dEl linguaggio
Venerdì, 20 gennaio Noi e i Nostri figli:il liNguaggio abitualee l’empatia
Venerdì, 27 gennaio posizioNarsi:il “No” costruttivo
Venerdì, 3 febbraio empatia:ascoltare il Nostro “sì”deNtro al “No”dei Nostri figli
Venerdì, 10 febbraio patti, domaNde, risposte: dialoghi per coltivare autoNomia e reciprocità
Venerdì, 24 febbraio uso protettivo/puNitivo della forza
Venerdì, 3 marzo mediazioNe Nei coNflitti: approfoNdimeNti
il percorso è condotto dal dott. Davide Facheris, formatoredella Comunicazione NonViolenta in Italia (Noe formazione)
Il corso si tiene alle ore 20.45
Scuola “Caterina Cittadini”
Suore Orsoline in Somasca
Via Vittorio Emanuele, 107 - Ponte San Pietro
Apercorso
Incontro di chiusura comune a tutti i percorsi
SEGNI, SOGNI, NOTEMostra d’arte: “Frammenti d’eternità in camminoper un sogno di bene comune”
ConCerto: La nota in più
sabato, 6 maggio 2017: ore 17.30Scuola “Caterina Cittadini”Via Vittorio emanuele, 107 - Ponte san Pietro
“Cristiani si diventa, non si nasce”. Tertulliano
“nell'orizzonte della comunità cristiana, la famiglia resta la pri-ma e in dispensabile comunità educante. per i genitori, l'educa-zione è un dovere essenziale, perché connesso alla trasmissionedella vita; originale e primario rispetto al compito educativo dialtri soggetti; insostituibile e inalienabile, nel senso che non puòessere delegato né surrogato. educare in famiglia è oggi un'artedavvero difficile. molti genitori soffrono, infatti, un senso di so-litudine… si tratta di un isolamento anzitutto sociale, perché lasocietà privilegia gli individui e non considera la famiglia comesua cellula fondamentale. la credibilità dell'educatore è sotto-posta alla sfida del tempo, viene costantemente messa alla provae deve essere continuamente riconquistata. le età della vita so-no profondamente mutate… si parla di infanzia rubata, cioè diuna società che rovescia sui bambini messaggi e stimoli pensatiper i grandi”. (cfr educare alla vita buona del vangelo36 e 31)
Il prImato educatIvo
della famIglIaBpercorso
Il corso si tiene a Locate
Auditorium Giovanni Paolo II
Via Rimembranze, 13
Ponte San Pietro
Domenica, 29 gennaioFamiglia:risveglio religioso ore 15.45
Domenica, 19, febbraio educazionealla Fede:le Tappe e l’inconTrocon la comuniTàreligiosaore 15.45
Sabato, 18 marzopapà cHe musica! FesTa, canzoni, immaginiore 20.30: Duo Point Break (marcello e matteo)
conduce le prime due serate prof. Don Giuseppe Belotti, psicoterapeuta e direttore de Il Conventino Bg
Incontro di chiusura comune a tutti i percorsi
SEGNI, SOGNI, NOTEMostra d’arte: “Frammenti d’eternità in camminoper un sogno di bene comune”
ConCerto: La nota in più
sabato, 6 maggio 2017: ore 17.30Scuola “Caterina Cittadini”Via Vittorio emanuele, 107 - Ponte san Pietro
la geografia del caos:
Medio oriente ieri e oggiCpercorso
Il corso si tiene alle ore 20.45
Scuola “Caterina Cittadini”
Suore Orsoline in Somasca
Via Vittorio Emanuele, 107 - Ponte San Pietro
Lunedì, 30 gennaio DAl DEsErtO AllA MEccA:I PrIMI PAssI DEll’IslAMBreve excursus di carattere storicosulla nascita ed evoluzione dell’Islam.I prestiti e i contributi culturalie religiosi dell’ebraismo e delcristianesimo.
Lunedì, 6 febbraio PrOMEssE E trADIMENtI:lA NAscItA DEl VIcINO OrIENtEIl Medio Oriente, a partire dal primoconflitto mondiale. Ovvero i prodromidell’instabilità di oggi.
Lunedì, 13 febbraio GlI stAtI DEl MEDIOOrIENtE:trA GUErrA E UtOPIADEllA PAcEUna panoramica a tutto campodella situazione politica attualedella regione del Medio Oriente.
conduce il percorso prof. Michele Brunelli, docente di storiae Istituzioni delle civiltà musulmane e asiatiche, Unibg
Paure di guerre, tremori di invasioni; muri di cemento e barrie-re di religioni; attese di conoscenza e speranze di pace. Il MedioOriente, affacciato sulle sponde del “Mare Nostrum”, risuonadi conflitti millenari che ora si intrecciano e avvicinano. E’ oradi sapere, è ora di conoscere, è ora di andare oltre la banalitàdell’informazione spicciola. Per una conoscenza che ci rendaconsapevoli e attivi. Un percorso culturale condotto da unesperto che con quei mondi ha intrecciato relazioni, esperienze,riflessioni.
“La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire”. Albert Einstein
Incontro di chiusura comune a tutti i percorsi
SEGNI, SOGNI, NOTEMostra d’arte: “Frammenti d’eternità in camminoper un sogno di bene comune”
ConCerto: La nota in più
sabato, 6 maggio 2017: ore 17.30Scuola “Caterina Cittadini”Via Vittorio emanuele, 107 - Ponte san Pietro
le famiglie sono il nucleo sociale che, nei nuovi contesti socioculturali (individualismo esasperato, crisi di ruoli tra adulti eistituzioni, frammentazione dei tessuti educativi, deperimentodel futuro) è sollecitato da tensioni forti, tra isolamento arrocca-to e dispersione disidentitaria. ma, come dice papa Francesco, lafamiglia è “un interpellante mosaico formato da tante realtà, pie-ne di drammi, gioia, segni: luogo dove si custodisce un dinami-smo di relazioni generative”. a partire da una emblematica rap-presentazione teatrale, l’auto-riflessione di adulti su di sé e leproprie esperienze, esprime materia viva per una ridefinizionedi famiglia come luogo e occasione di una ricerca di senso pro-fondo, mai richiudibile in modelli definitivi ed escludenti.
LE PAROLE PER DIRE fAmIgLIA E fAmIgLIE:
BELLEZZA, fATICA, SOLITUDINE, VITADpercorso
Martedì, 31 gennaio cInque quotIdIane acrobazIe FamIlIarI scritto e interpretato da enzo Valeri Perutamusica dal vivo di Pierangelo Frugnoli regia di Sivia briozzo
ore 20.30: presso la Scuola dell'Infanzia “Sorelle Cittadini”,Via abruzzi, 7 - curno
Venerdì, 10 febbraio un temPoPer aScoltarmIe aScoltarSIlavori di gruppo:don Mario Della Giovanna,vicedirettore ufficioper la religione cattolica
ore 20.30: presso la Scuoladell'Infanzia “San Zeno”,Via montessori, 2osio Sopra
Giovedì, 16 febbraio una FamIGlIa SemPre In rIcercadon Emilio Brozzoni, fondatore cooperativa Aepere Comunità Nazareth
ore 20.30: presso la Scuola dell'Infanzia “Sorelle Cittadini”,Via abruzzi, 7 - curno
“Se la famiglia va, va anche la nazione
e va il mondo intero in cui viviamo”. Giovanni Paolo II
Incontro di chiusura comune a tutti i percorsi
SEGNI, SOGNI, NOTEMostra d’arte: “Frammenti d’eternità in camminoper un sogno di bene comune”
ConCerto: La nota in più
sabato, 6 maggio 2017: ore 17.30Scuola “Caterina Cittadini”Via Vittorio emanuele, 107 - Ponte san Pietro
dal conflitto alla violenza:
adulti ciecamente smarriti
e nuove generazioni di bulli/bulle?
Epercorso
Il termine bullismo deriva dalla traslitterazione della parola in-glese bullying e significa “usare prepotenza, maltrattare, inti-midire, intimorire”. È una forma di comportamento socialeviolento e intenzionale, di natura fisica o psicologica, attuatonei confronti di deboli e incapaci di difendersi. Il bullismo,nelle sue varie declinazioni (di genere, omofobico, individua-le o di gruppo, reale o virtuale) è allarme diffuso e inquietante.praticato da figli/e interroga gli adulti, importato da esempi inluoghi sociali o da modelli mediatici, chiama in causa la scuo-la ed i contesti di socializzazione e di educazione; la difficilepratica riparativa invoca, spesso inutilmente, titanica preven-zione culturale. Il percorso offre la possibilità di approfondireriflessioni, rielaborare esperienze, confrontare consapevolez-ze, assumere responsabilità da adulti pre-veggenti.
Martedì, 7 febbraio
IL corpo e La Mente:prIMa ed oLtre IL confLIttodott. Ivana Simonelli, psicologae docente al Master di AreaClinica ed Evolutiva Unibg
Martedì, 14 febbraio
GestIre IL confLIttoneLLe retI socIaLIed edUcatIve prof. Luigi Regoliosi, psicologo,direttore Scuola CounsellingSintema BG
Martedì, 21 febbraio
La fraGILe socIetàdeI LeGaMI spezzatI:tessere responsabILItà per dIsarMare paUre prof. Stefano Tomelleri, docente in sociologia Generale, Unibg
“Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi,ma l’indifferenza dei buoni”. Martin Luther King
Il corso si tiene alle ore 20.45
Scuola “Caterina Cittadini”
Suore Orsoline in Somasca
Via Vittorio Emanuele, 107 - Ponte San Pietro
Incontro di chiusura comune a tutti i percorsi
SEGNI, SOGNI, NOTEMostra d’arte: “Frammenti d’eternità in camminoper un sogno di bene comune”
ConCerto: La nota in più
sabato, 6 maggio 2017: ore 17.30Scuola “Caterina Cittadini”Via Vittorio emanuele, 107 - Ponte san Pietro
in città, la sala cinematografica è chiusa; attorno megastruttureoffrono più consumi che trame. perché non aprire uno spaziopubblico come la scuola ad una occasione di fruizione di filmcapaci di ricomporre, nell’incanto o disincanto di storie di vita,pensieri ed elaborazione di esperienze, proprie o altrui, del vi-vere le età, le relazioni, le attese, le fragilità? come un vecchiocineforum, senza dibattito finale, o come un nuovo meetingpoint, incontro di biografie e pensieri tra i fantasmi del dentro ela luce dello schermo.
metti una sera al cinema:4 film, 4 età, 4 tempi per ri-flettere
Giovedì, 16 febbraio
Sulla Soglia: iNFaNZiE Film: i 400 colpiregia François Roland Truffaut, 1959
Giovedì, 23 febbraio
coSTRuZioNi iN coRSo:aDolEScENZEFilm: pREciouS regia lee Daniels, 2009
Giovedì, 2 marzo
Ri-coSTRuZioNi iN coRSo:aDulTiTa’Film: l’oSpiTE iNaTTESo regia Thomas Joseph Mccarthy, 2007
Martedì, 7 marzo
iN-FiNE: VEccHiaiEFilm: lES SouVENiRS regia Jean-paul Rouve, 2009
Lunedì, 20 marzo
Film: il giaRDiNo DEi liMoNi (extra time): regia Eran Riklis, 2008
Fpercorso
Il corso si tiene alle ore 20.45
Scuola “Caterina Cittadini”
Suore Orsoline in Somasca
Via Vittorio Emanuele, 107 - Ponte San Pietro
“Il mio cuore continuerà a battere anche quando si sarà fermato”Eduardo de Filippo
Incontro di chiusura comune a tutti i percorsi
SEGNI, SOGNI, NOTEMostra d’arte: “Frammenti d’eternità in camminoper un sogno di bene comune”
ConCerto: La nota in più
sabato, 6 maggio 2017: ore 17.30Scuola “Caterina Cittadini”Via Vittorio emanuele, 107 - Ponte san Pietro
nei contesti contemporanei, sempre più forte e gridata, conparole e gesti, si avverte opprimente la presenza del rancorecollettivo e della rabbia individuale, dei recinti di identità sen-za fondamento, e dei tragitti dolorosi di nuove identità co-evolventi. Muri irrisolti dentro noi diventano barriere versol’alterità, l’energia dell’anima sprofonda in prove di forza. ilgrido nodoso della fragilità oppressa seppellisce le foglie tre-manti di nuove parole per dirsi e dire. È possibile trasformarela rabbia in domanda, la violenza escludente in forza acco-gliente, la fragilità della solitudine allo specchio nella inci-piente pienezza della parola che si espone al mondo? Un per-corso alla ricerca di “atomi e cellule etiche”.
MURI E DIALOGHI:
DAL SILENZIO DELLA RABBIA
ALLE PAROLE DELL’ABBRACCIO
Lunedì, 6 marzo
il silenzio e il doloreprof. Ivo Lizzola,docente di Pedagogia sociale,Unibg
Lunedì, 20 marzo
Film: il GiArdinodei liMoniregia eran riklis, 2008
Lunedì, 27 marzo
le PArole:Per dirsi, Per dire,Per dirloprof. Ivo Lizzola,docente di Pedagogia sociale,Unibg
Gpercorso “Il mondo non è comprensibile, ma è abbracciabile”. Martin Buber
Il corso si tiene alle ore 20.45
Scuola “Caterina Cittadini”
Suore Orsoline in Somasca
Via Vittorio Emanuele, 107 - Ponte San Pietro
Incontro di chiusura comune a tutti i percorsi
SEGNI, SOGNI, NOTEMostra d’arte: “Frammenti d’eternità in camminoper un sogno di bene comune”
ConCerto: La nota in più
sabato, 6 maggio 2017: ore 17.30Scuola “Caterina Cittadini”Via Vittorio emanuele, 107 - Ponte san Pietro
Evento di chiusura
Segni, Sogni, Note
Frammenti in-cantati,eternità in cammino.
Sabato, 6 maggio 2017, ore 17.30
Scuola “Caterina Cittadini”Via Vittorio Emanuele, 107 - Ponte San Pietro
ragili come occhi, generanti come mani, innamorati come i
cuori ci incontriamo.
I tigli della Casa gialla trattengono il sole, agganciano la luna
e, nella vibrazione sospesa del meriggio che scala nella sera, una
musica mai suonata e da tutti riconosciuta apre il varco, scollina le
abitudini, scende tra i calzari. E colori e profili di mondi, in noi ri-
posti, ondeggiano lievi tra mura antiche e cortili giocosi, come un
sogno che inciampa appena sulla soglia del giorno e si fa strada.
E ciascuno ritrova il tempo di sé, ri-conosce il ritmo dell’altro; fra-
gili mani trovano forti abbracci e nuovi strumenti; i tamburi della
meraviglia si lanciano, nell’imbrunire, stelle di fuoco e coralli di
viole. E ogni essere sognante (nessuno escluso, nessuna dimentica-
ta), coglie l’incontro come una manciata di vento tra spiga e cielo.
La cesta è più ricca, la conoscenza non esita. Segni e note sono pe-
tali di geranio sulle soglie che si aprono, tra desiderio e attesa, chia-
vi della magia, al futuro interiore che, tra mente e corpo, sboccia e
per noi si svela.
Venite, gente, venite!
f
dall’infanzia emozioni,sogni e colori “frammenti di eternitàper un sogno di bene comune”
La Casa gialla, per la magia di 1001 bambine e bambini, sioffre, alla nostra sete d’innocenza nel deserto di questinostri giorni, come polla di acqua sorgiva. Ognuno potràbere a sazietà e, preso per mano, sarà guidato lungo per-corsi di vita negati al grigio delle strade. Anche l’indiffe-renza arretra di fronte al segno limpido che tesse legamicon 1001 bambine e bambini che camminano su “terre inmoto”.Nasce dal pensiero del lontano un gesto vicino. Con la comunità e la
scuola di Amatrice (RI) legheremo insieme desideri e domande, gesti erisposte. Ricostruiamo, insieme, l’attenzione con la pazienza, il coraggiocon l’impegno, l’umiltà con il sogno.
ore 17.30: si inaugura la mostra d’arte realizzatadai 1001 bambine e bambini della scuola “Cittadini”
GALLERIA D’ARTE:
Legami: progetti di scuola e pensieri di paceMacerie. Che non ingombrano desideri di sicurezza.Paure. Che non finiscono davanti alle buche della collina o del deserto.Voglie di casa. Che accoglie come prima, la corsa da scuola alla piazza.Tetto. Che tiene nella stanza sogni incantati e non si sfascia sotto il cielo tuonante.Scuola. Che cresce di voci libere e gesti pensosi e non ammutolisce per scoppi infuocati o rombi di buio. Speranze. Che non lasciano solo sgomento: ne fanno tela e spago per nuove tende di umanità in cammino.
Finalmente a costruire ciò che non sarà più necessario ri-costruire. Case, piazze, scuole, campi. Ponti e non muri.Qui pensando al vicino lontano e al lontano vicino.Frontiere di solidarietà operosa. Pace che cresce nei gesti. Segno e traccia che si fanno significato e mappa di mondi nuovi,senza dimenticare – ri-flettendo – il sé e l'altro che insieme con-vivonoper albe pulite e giorni responsabili e notti sgombre.Specchi parlanti di avventure senza violenza.
sabato e domenica6 e 7 maggio 2017
verranno esposti i disegnirealizzati dagli alunni,
in un percorso di sensibilizzazioneverso i disagi e la sofferenza
di altri alunni colpiti dal terremoto.
Le “opere” dei giovani artisti sonodisponibili per i visitatori con offerta
minima di € 15.
La somma raccoltaverrà direttamente consegnata,
da una delegazione della scuola, alla
comunità di amatrice (Ri)
Macerie. Paure.Desiderio di un mondo più sicuro.Di una casa che contenga i sogni sotto un tetto che protegge.Di una scuola dove i giochi e le vocinon siano scossi da rombi e scosse…
L’Ensamble “La nota in più” è un’esperienza di musico-tera-pia che coinvolge 45 ragazzi/e con disagio psichico o men-tale e 18 docenti di musica in un percorso impegnativo edaffascinante in cui ciascuno/a “assegna un determinatovalore alle cose, agli eventi, alle persone che lo circondanoin base alla qualità del loro ri-suonare”. Come la luce che siaccende nel ri-flettere e illuminare gli abissi del dentro,“la musica è nata in noi dalla necessità assoluta di uscireda noi stessi, di dare ali alla nostra mal definita volontà, didare un corpo ad aspirazioni imperiose, anche se spessodisordinate e confuse…”.
Il bambino meno dotato, colui che meno può esprimersi, realizzarsi, ma-turare, può, attraverso il suono e l’uso e la fruizione della musica, par-tecipare a una totale o parziale vita di comunità; il momento dell’attivitàmusicale è il momento dell’incontro, del costruire insieme, del ritrovarsicon altri per fare le stesse cose, per gestire gli stessi spazi e per tro-vare ognuno il proprio tempo. E darci, ancora, emozioni imperdibili. ore 18.30: ha inizio il concerto
musica insieme:
ARMONIE IN CRESCENDO
CONCERTO DELLA “NOTA IN PIù”
OMAGGIO
al maestro Longarettiche, con il colore,ha raccontatol’interiore ricchezzadei poveri del mondo:mendicanti o girovaghiteatranti o zingari,sempre accompagnatida violini e da uccellida fiori e da bambini…
100 anni di vita
‘‘Dai primi anni di scuola
la maestra aveva ricono-sciuto nel bambino timido esilenzioso un forte interes-se per il disegno e gli avevaconcesso spazio, inventivae disciplina oltre le regole.Una sensibilità, un criteriopedagogico che Longarettinon dimenticò mai, anzi ri-cambiò, sempre, con grati-tudine, ricordando e rendendo omaggio all’anziana maestra sino ai suoi ultimi giorni.Il rispetto della convivenza, la capacità d’ascolto, il valore dell’esperienza, il dialogo e l’attesa, ildiritto e il dovere, il sentimento e la libertà, Trento bambino apprendeva e memorizzava
’’.
Claudio Rizzi
Per informazioni scrivere a:
www.scuolacaterinacittadini.it
L’offerta formativa per i genitori ed il territorio
è stata elaborata e proposta con la collabora-
zione tra il Centro culturale “3C” di Ponte San
Pietro, l’Associazione CeG Cittadini onlus di
Bergamo e l’Associazione Agesc.
Scuola "Caterina Cittadini"
Via Vittorio Emanuele, 107 - Ponte San Pietro - BG
Tel. 035 611 235
www.scuolacaterinacittadini.it
"L'idea di questa casa
è di cooperare al bene pubblico
con l'istruzione e l'educazione".(Regole 1855)
AN
NO
CU
LTU
RA
LE
CIT
TAD
INI
2016-2
017
Presentiamo una serie di proposte di forma-
zione, di aggiornamento e di dibattito con
personalità del mondo della cultura e dell'im-
pegno ecclesiastico-politico-sociale.
Sei invitato a partecipare, ad approfondire,
per te e per gli altri, i valori umano-cristiani e
a impegnare la tua vita nella responsabilità.
Le proposte sono aperte a tutti: giovani,
adulti, gruppi.
Insieme per attraversare il presente
In collaborazione con
la Biblioteca e il Comune di Ponte San Pietro