Premio “Innovascuola”A scuola di Innovazione

Premio per i migliori oggetti didattici digitali

Edizione 2011

Ho sempre pensato alla diversità

come alla più grande ricchezza del Creato.Susanna Tamaro

La presenza d’alunni stranieri in classe introduce alla gestione della “diversità” come ricchezza per tutti: richiede metodo, rifiuta l’improvvisazione. L’educazione interculturale non è una materia, ma è un atteggiamento da attuare, sempre. In ogni classe ci sono storie personali diverse: ognuna va valorizzata, creando un’atmosfera in cui le differenze trovino legittimità e favorendo l’arricchimento attraverso il reciproco confronto.

Il nostro lavoro è frutto di un percorso di approfondimento di educazione interculturale che prevede gruppi di lavoro della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Già da anni la nostra scuola ha predisposto un protocollo di accoglienza per gli alunni provenienti da altri paesi. Attualmente partecipano alla vita scolastica 20 alunni provenienti da zone diverse del mondo: Africa, Cina, Pakistan, Russia, Bangladesh. I singoli gruppi classe svolgeranno ricche esperienze di conoscenza e di confronto allo scopo di ridurre i pregiudizi ed aprirsi alla multiculturalità e allo spirito di solidarietà.

FINALITÁSviluppare la cultura del rispetto e la consapevolezza della dignità e del valore di ogni essere umano.Favorire l’importanza della comunicazione e lo spirito di solidarietà.

OBIETTIVI TRASVERSALIRafforzare la propria identità individuale e di appartenenza non in contrapposizione ma in comunicazione con gli altri.Conoscere culture e modi di vita diversi dai propri.Conoscere le espressioni artistiche tipiche di culture diverse

Essere capaci di convivere con gli altri accettandone la diversità e riconoscendone i dirittiSensibilizzare l’utenza con la partecipazione ai progetti di solidarietà proposti dalle Associazioni (Dadaa Ghezo - Centro Ozanam - Centro Astalli)ATTIVITÁLaboratorio alimentare: Cibi a confronto; storia dell’alimentazione nei vari Paesi; i prodotti famosi)Laboratorio adozioni a distanza e solidarietà: manufatti realizzati nell’ambito di attività artistico-manuali che verranno venduti assieme ai prodotti delle altre associazioni per “La Fabbrica del Sorriso”.Laboratorio “Storie del mondo”: produzione di racconti, fiabe, giochi legati alla cultura della terra di origine.Laboratorio “Ogni paese è musica”: attività ritmiche coinvolgenti a percussione e motorie legate alla cultura d’origine.Laboratorio “Il mio giornalino”: raccolta dei materiali e pubblicazione.Laboratorio linguistico permanente:alfabetizzazione degli alunni stranieri.Destinatari: Gli alunni extracomunitari supportati dai gruppi classe di appartenenza.TEMPI: Da ottobre a luglio.

Gli alunni delle classi V quest’anno hanno continuato il loro ‘viaggio’ nei vari Paesi del mondo. I laboratori proposti dal Centro Astalli di Grumo Nevano hanno offerto spunti di attività ricche e formative. Con il ‘viaggio’ in India e in America hanno messo a fuoco le usanze, le leggende, le tradizioni, il cibo, la scrittura dei singoli paesi proposti con lezioni interattive e frontali molto coinvolgenti e propositive.Gli allievi hanno dimostrato interesse in queste attività che hanno poi continuato a scuola al fine di comprendere una realtà sempre più complessa e globalizzata.

La leggenda del Lago caldo

I giganti San Tash e Ulan si innamorarono degli occhi di una donna e per far vedere che l’uno era migliore dell’altro facevano tante sfide.

Si spinsero fin nelle viscere della Terra e diventarono montagne. Però non si potevano più muovere e la bellissima donna pianse tanto per aver perso i due pretendenti Le sue lacrime calde e salate diedero vita al lago di Issik Kol, lago Caldo in Kirgizo.