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Forum di Agenda 21 Locale della Provincia di Modena 1 Premio Buone Pratiche di Sostenibilità e Responsabilità sociale della Provincia di Modena - Scheda di rilevazione- TITOLO DEL PROGETTO/INIZIATIVA “Un mondo a portata di mano” Diffusione e trasmissione del senso civico (giovani-anziani e cittadini italiani-cittadini stranieri) – Progetto pilota sperimentale nel quartiere di Carpi “Cibeno Pile” PROMOTORE/I Associazione Spes, Cooperativa Sociale Il Mantello, Gruppo Agenda 21 CONTATTI Ref. Gruppo: Gianni Ronchetti 059685848 - Andrea Maccari 3488230850 PARTNERS COINVOLTI Consulta “C” Carpi Cooperativa Sociale Il Mantello Centro Sociale Cibeno Pile Parrocchia S.Agata Cibeno Pile Associazione Spes Centro Sportivo Italiano sez.Carpi Agenda 21 Carpi – Tavolo sulla coesione sociale Porta Aperta Carpi STATO DI ATTUAZIONE Data di avvio Dicembre 2003 X IN CORSO ULTIMATO Data termine progetto: Maggio 2005 con riproposizione per l’anno successivo OBIETTIVO DEL PROGETTO Condivisione regole di convivenza e valori sociali (es. rispetto dell’ambiente, integrazione sociale, …) Creare una rete di soggetti promotori di azioni rivolte alla diffusione del senso civico, di azioni rivolte alla tutela dei beni della collettività – Sperimentazione nel quartiere carpigiano “Cibeno Pile” MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO 1. Si sono svolti nel corso del 2004 diversi incontri di coordinamento con alcune delle realtà del quartiere. Questo ha permesso un confronto e la programmazione di alcune attività pratiche 2. Le attività svolte sono state: a) Interviste individuali Sono state poi fatte 11 interviste individuali (vedi allegato 1), tendenti ad evidenziare le impressioni generali sulle tematiche del progetto. La prima tranche ha riguardato la categoria dei commercianti, “vetrina privilegiata sul quartiere” I problemi legati alla sicurezza sono anche per loro quelli legati alla presenza di immigrazione e ad una viabilità non soddisfacente. A tal proposito occorre rilevare come il nuovo Piano Regolatore del Comune di Carpi preveda la costruzione di una bretella che risolverebbe diversi problemi di traffico rispetto al quartiere. b) Attività di animazione Contatto con le comunità straniere con l’organizzazione di una cena multietnica nella quale hanno preparato prodotti tipici; Momenti di incontro, attraverso un locale messo a disposizione dalla parrocchia, per donne straniere,al fine di fornire un occasione di aggregazione e socializzazione;

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Premio Buone Pratiche di Sostenibilità e Responsabilità sociale della Provincia di Modena

- Scheda di rilevazione- TITOLO DEL PROGETTO/INIZIATIVA “Un mondo a portata di mano” Diffusione e trasmissione del senso civico (giovani-anziani e cittadini italiani-cittadini stranieri) – Progetto pilota sperimentale nel quartiere di Carpi “Cibeno Pile”

PROMOTORE/I Associazione Spes, Cooperativa Sociale Il Mantello, Gruppo Agenda 21 CONTATTI Ref. Gruppo: Gianni Ronchetti 059685848 - Andrea Maccari 3488230850 PARTNERS COINVOLTI Consulta “C” Carpi Cooperativa Sociale Il Mantello Centro Sociale Cibeno Pile Parrocchia S.Agata Cibeno Pile Associazione Spes Centro Sportivo Italiano sez.Carpi Agenda 21 Carpi – Tavolo sulla coesione sociale Porta Aperta Carpi

STATO DI ATTUAZIONE Data di avvio Dicembre 2003 X IN CORSO ULTIMATO Data termine progetto: Maggio 2005 con riproposizione per l’anno successivo

OBIETTIVO DEL PROGETTO Condivisione regole di convivenza e valori sociali (es. rispetto dell’ambiente, integrazione sociale, …) Creare una rete di soggetti promotori di azioni rivolte alla diffusione del senso civico, di azioni rivolte alla tutela dei beni della collettività – Sperimentazione nel quartiere carpigiano “Cibeno Pile”

MODALITA’ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO 1. Si sono svolti nel corso del 2004 diversi incontri di coordinamento con alcune delle realtà del

quartiere. Questo ha permesso un confronto e la programmazione di alcune attività pratiche 2. Le attività svolte sono state: a) Interviste individuali Sono state poi fatte 11 interviste individuali (vedi allegato 1), tendenti ad evidenziare le impressioni generali sulle tematiche del progetto. La prima tranche ha riguardato la categoria dei commercianti, “vetrina privilegiata sul quartiere” I problemi legati alla sicurezza sono anche per loro quelli legati alla presenza di immigrazione e ad una viabilità non soddisfacente. A tal proposito occorre rilevare come il nuovo Piano Regolatore del Comune di Carpi preveda la costruzione di una bretella che risolverebbe diversi problemi di traffico rispetto al quartiere. b) Attività di animazione Contatto con le comunità straniere con l’organizzazione di una cena multietnica nella quale hanno preparato prodotti tipici; Momenti di incontro, attraverso un locale messo a disposizione dalla parrocchia, per donne straniere,al fine di fornire un occasione di aggregazione e socializzazione;

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Tornei sportivi di calcetto su telo saponato e beach volley; INCONTRI PER DONNE STRANIERE Attraverso l’esperienza della Cooperativa Il Mantello ed i canali da lei avviati, si è ragionato sulla frequente richiesta da parte di donne straniere per uno spazio da occupare per occasioni di incontro al di fuori della famiglia e del lavoro, per momenti di scambio e di svago. La Parrocchia ha messo inizialmente a disposizione la sala un giorno alla settimana, creando le condizioni predette. Sono stati organizzati circa 6 momenti in cui le donne hanno potuto incontrarsi liberamente, è nata però l’esigenza di strutturarli meglio, rendendo protagoniste le stesse donne nell’organizzazione di alcune attività come la visione di film, la preparazione di ricette ed altro ancora. E’ in cantiere un incontro per ridefinire questa azione. ATTIVITA’ INTERCULTURALI Sempre dall’incontro con alcuni immigrati è nata l’idea di realizzare una cena con prodotti multietnici presso il centro sociale. Questo evento è stato preceduto da un corso di cucina etnica a cui hanno partecipato una quindicina di persone. Tra di esse si è creato il giusto feeling per il lavoro di squadra durante la preparazione del pranzo. Essi, oltre a gustare i piatti della cucina di vari paesi del mondo, hanno anche potuto assaporare la musica ed i ritmi di un gruppo di percussionisti che ha offerto un coinvolgente spettacolo dal vivo. In questo caso il momento conviviale si è rivelato prezioso veicolo di cultura ed importante occasione di incontro; Sono stati prodotti e distribuiti anche dei ciclostilati con alcune ricette. Attività parallela è stata quella di una mediatrice linguistica-culturale che con il pretesto del pranzo si è recata presso i nuclei familiari stranieri presenti nel quartiere, è stata l’occasione per allacciare relazioni. ATTIVITA’ LUDICO SPORTIVE Le attività sportive si sono svolte nella parrocchia e nel campo del centro sociale, inutilizzato da anni. Il riscontro di partecipazione è stato molto positivo, convogliando un buon numero di adolescenti , un’ottantina circa ,anche immigrati, che si sono incontrati e sfidati all’insegna del puro spirito sportivo. Utilizzando educatori di strada e quindi una modalità di incontro diretta, siamo entrati nei luoghi più frequentati dai ragazzi del quartiere : una sala giochi ed il parco, cercando di coinvolgerli nella partecipazione agli eventi proposti (beach volley e torneo di calcetto). Tale passaggio non è stato agevole, ci siamo trovati davanti alla paura di uscire dalla loro “tana”, di mettersi in gioco e di vivere esperienze nuove anche se divertenti, di entrare in contatto con fasce di età ed etnie diverse dalle loro. I tornei hanno comunque avuto esiti molto positivi, i ragazzi hanno partecipato con vero impegno e puntualità tenendo conto anche dei loro impegni. Le squadre partecipanti si differenziavano molto tra loro: c’erano squadre create per conoscenza scolastica, altre perché insieme nella stessa compagnia, altre aggregate all’ultimo minuto e semiconoscenti, ed una multientica composta da ragazzi maghrebini e tunisini. L’età era più o meno omogenea: 17-20 anni. La partecipazione al torneo di calcetto saponato ha ricevuto più la presenza di squadre maschili insieme a quella di quattro squadre femminili, il torneo di beach volley , grazie alle regole che prevedevano l’iscrizione di squadre miste (maschi e femmine) ha avuto un’equilibrata presenza di entrambi i sessi. Una cosa importante da rilevare è stata l’accoglienza ricevuta da parte di chi ci ha messo a disposizione le aree ed i mezzi per svolgere i tornei. La parrocchia per il torneo di calcetto e il centro sociale per il torneo di beach volley. I volontari di quest’ultimo si sono adoperati per ripulire un vecchio campo inutilizzato da anni sul quale si sono poi avvicendate le squadre. E’ stato per loro un modo positivo di entrare in contatto con alcune realtà giovanili, tant’è che anche finito il torneo durante l’estate si sono svolte partite, animando una parte di parco che fino a qual momento era interdetta. Tale “positiva occupazione” ha probabilmente dato fastidio a “qualcuno”, impegnato in attività illecite all’interno del parco. Il secondo giorno del torneo abbiamo trovato la rete divelta ma grazie alla pronta reazione dei ragazzi partecipanti al torneo e degli anziani dell’area il danno è stato riparato. E’ stato comunque un segnale dell’efficacia dell’intervento proposto: lo sviluppo di comunità attraverso l’animazione di spazi e momenti è forse il miglior antidoto al degrado di aree periferiche a rischio di emarginazione.

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A fronte di queste azioni, le potenzialità sono ancora tante sta a noi coglierle. Desideriamo innanzitutto condividere alcune azioni che si potrebbero attuare nel breve periodo a) Continuità nei contatti con il territorio, in particolare con la scuola e con la polisportiva,

proponendo anche a loro di intervenire nella programmazione e nello sviluppo di iniziative. b) Una conferenza a fine maggio 2005, che cerchi di aggregare e far riflettere le associazioni ed i

liberi cittadini del quartiere intorno ai temi proposti dal progetto e consolidi il lavoro di contatto che si sta svolgendo in questi mesi.

c) Predisposizione di un depliant comune sulle iniziative e sulle buone prassi del quartiere in termini di comportamenti legati alla coesione sociale e alla sostenibilità.

DESTINATARI DEL PROGETTO Cittadini residenti, lavoratori e tutti gli attori sociali del quartiere di Carpi Cibeno Pile

RISORSE COINVOLTE (umane ed economiche) Un coordinatore di progetto Volontari delle Associazioni Finanziamento regionale (Bando Sicurezza)

Caratteristiche di Sostenibilità e Responsabilità sociale del progetto

⇒ In ambito ambientale

• Superamento di una visione individualistica del patrimonio pubblico

⇒ In ambito sociale

• Maggiore coesione sociale nel quartiere ⇒ RISULTATI ATTESI O RAGGIUNTI IN AMBITO

AMBIENTALE, SOCIALE ED ECONOMICO ⇒ In ambito economico

• Minore conflittualità tra gruppi sociali (giovani-anziani/cittadini italiani-stranieri) e quindi minor carico sui servizi sociali e di polizia

⇒ INNOVAZIONI INTRODOTTE DAL PROGETTO (per es. di tipo tecnologico, organizzativo-gestionale o informativo)

L’aspetto innovativo del progetto è la sua stessa modalità partecipativa. In esso gli eventi sono un pretesto per far collaborare associazioni e persone, per costruire uno spirito “comunitario” e una cittadinanza consapevole. Il macro obbiettivo è quello di costituire un gruppo di persone che sia propositivo all’interno della gestione del quartiere.

⇒ MODALITÀ A STRUMENTI DI PARTECIPAZIONE PREVISTI NELLE FASI DI ELABORAZIONE O REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

Incontri/Equipe tra le associazioni di programmazione e monitoraggio Interviste individuali ai cittadini per una valutazione sul grado di vivibilità del quartiere

⇒ REPLICABILITÀ DEL PROGETTO Il progetto può essere replicabile in altri quartieri della città

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Un mondo a portata di mano

Cooperativa Sociale “Il Mantello”

Modena, 28 giugno 2007

Obiettivi

SVILUPPO DI COMUNITA’ perseguito tramite l’incontro con e tra le realtà formali ed informali del quartiere, dalla sua fotografia sotto varie prospettive e dalla mappatura delle risorseSVILUPPO DI RETI DI VICINATO E VOLONTARIATO DI QUARTIEREATTIVITA’ DI ANIMAZIONEAUMENTARE IL SENSO DI SICUREZZA DELLA COMUNITA’LOCALE

Strumenti di raccolta e condivisione

tramite la modalità del Focus Group è stata costituito il gruppo di coordinamento gruppo di coordinamento di progettodi progetto, partecipato dalla Parrocchia, dal Centro Sociale, oltre a Spes e Cooperativa Sociale Il Mantello

Strumenti di raccolta e condivisione

11 interviste individuali11 interviste individuali, tendenti ad evidenziare le impressioni generali sulle tematiche del progetto

Risultati

Otto Incontri con le comunità straniereOtto Incontri con le comunità straniere, anche attraverso la mediazione linguistica-culturale, per l’organizzazione di un corso di cucina multietnicae di due momenti conviviali nei quali sono stati preparati prodotti tipiciSei momenti di incontroSei momenti di incontro, attraverso un locale messo a disposizione dalla parrocchia, per donne straniere, al fine di fornire un occasione di aggregazione e socializzazione

Risultati

Tornei sportiviTornei sportivi uno di calcetto su telo saponato e uno beach volleyUna conferenza finaleconferenza finale che ha provato ad aggregare e far riflettere le associazioni ed i liberi cittadini del quartiere intorno ai temi proposti dal progetto consolidando il lavoro svolto nei mesi precedentiAttività di educativa di strada e di incontroAttività di educativa di strada e di incontrocon i giovani del quartiere

Iniziativa realizzata nell’ambito del progetto “Un mondo a portata di mano”

Organizzazione a cura di: Centro Sociale Anziani “Cibeno Pile”, Centro Sportivo Italiano, Cooperativa Sociale “Il Mantello”, Gruppo Agenda 21, Parrocchia di Sant’Agata, Porta Aperta,Spes.

Con il Patrocinio del Comune di Carpi

In collaborazione con Agenda 21

da un’idea del Progetto Cittadini in MediAzione del Centro Servizi del Volontariato

SEI INTERESSATO AD APPROFONDIRE ATTRAVERSO ASSEMBLEE TEMATICHE ALCUNI TEMI DI INTERESSE

COMUNE ?

(a titolo esemplificativo si citano):

o Mobilità, viabilità ed aria; o Rifiuti;

o Integrazione Sociale;

o Manutenzione del verde;

o _______________________;

o ________________________;

IN CHE MODO VORRESTI CHE FOSSERO TRATTATI

INDAGINE “INSIEME PER CIBENO”

Il presente questionario ha lo scopo di individuare le caratteristiche peculiari degli intervistati in prospettiva di una loro collaborazione nel progetto.Ci si presenta come referenti del progetto che coinvolge l’amministrazione e alcuni enti capofila

INDAGINE “INSIEME PER CIBENO”

Nome EnteIndirizzoTelefonoReferenteTipo di AttivitàModalitàTempiDestinatariOperatori coinvolti

BisogniConflitti interessati Collaborazione con altri enti Disponibilità alla collaborazione con altri enti AltroGiudizio intervistatrice

Iniziativa realizzata nell’ambito del progetto “Un mondo a portata di mano”Organizzazione a cura di: Centro Sociale Anziani “Cibeno Pile”, Centro Sportivo Italiano, Cooperativa Sociale “Il Mantello”, Gruppo Agenda 21, Parrocchia di Sant’Agata, Spes.

Con il Patrocinio del Comune di Carpi

CIBENO a TAVOLA 2° Corso di cucina etnico-carpigiana

• giovedì 2 marzo 2006:

la cucina indo-pakistana dalle ore 20.00 alle ore 22.00

• martedì 7 marzo 2006: sapori dell’est dalle ore 20.00 alle ore 22.00

• venerdi 17 marzo 2006: la cucina araba dalle ore 20.00 alle ore 22.00

• giovedi 23 marzo 2006: la cucina tradizionale italiana dalle ore 20.00 alle ore 22.00

Tutti gli incontri del corso si terranno presso la cucina della Parrocchia di Sant’Agata - Piazzale Sant’Agata 2 – Carpi

Iscrizione al corso completo 7,00 € da versare c/o la sede della Cooperativa

Sociale Il Mantello

Iscrizioni telefoniche e info c/o Coop. Sociale Il Mantello Via Peruzzi 38 – Carpi tel.059/683548-3488230850 Ore 8.30-12.30 e 15.30-18.30

Domenica 2 aprile 2005 Pranzo di fine corso!!!

c/o Centro Sociale Anziani “Cibeno Pile”

prenotazioni a parte