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Scuola media Statale “O. Filocamo” Anno scolastico 2008/ 2009 P.O.F. “Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle Istituzioni Scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (DPR 275/1999 Art 3 com. 1) 1

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Scuola media Statale “O. Filocamo” Anno scolastico 2008/ 2009

P.O.F.“Il Piano dell’Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle Istituzioni Scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (DPR 275/1999 Art 3 com. 1)

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Dirigente Scolastico: Prof.essa Antonietta Mosca D. S. G. A.: Dott. Michele Ferraro

PremessaLa Scuola secondaria di I grado “Orlando Filocamo” di Roccella Jonica, presenta il POF ( piano offerta formativa), in cui si esplicita l'autonomia scolastica, la flessibilità curricolare ed organizzativa, la responsabilità della scuola nel prendere decisioni, ai sensi della Legge n.59 e del Decreto n.275. Il POF è un documento approvato dal Consiglio di Istituto, elaborato dal Collegio dei Docenti e redatto materialmente dall’ apposita Commissione ad esso preposta. Per gli alunni questo documento è un doveroso atto di trasparenza; per tutta l’utenza, una promessa d’impegno favorevole allo sviluppo di un sistema educativo moderno e di qualità; per i genitori, un’occasione di coinvolgimento nelle attività di programmazione/progettazione. La consultazione del POF è aperta alle famiglie e identifica la scuola come Istituzione, sia sul piano didattico -educativo, sia sul piano organizzativo e gestionale. La sua redazione è il risultato di un’attenta riflessione sui bisogni educativi espressi dal contesto sociale, culturale ed economico, dalle differenti esigenze formative degli alunni, dalle aspettative sociali e culturali delle famiglie ed illustra le scelte educative, didattiche ed organizzative, in coerenza con gli obiettivi generali nazionali. Comunità locale e Amministrazione Comunale sono chiamate a dare il proprio contributo sulle scelte di politica scolastica, a sviluppare il coinvolgimento diretto e la partecipazione fattiva. La Scuola non è più un’entità fine a se stessa, autosufficiente ed autoreferenziale, ma una risorsa socio-culturale del territorio. Il POF definisce le seguenti finalità generali:

1) Centralità della personaLe finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale e le aperture offerte dalla rete di relazioni che la legano alla famiglia e agli ambiti sociali.“Persona” è un termine importante, che rimanda alla complessità individuale, alla sua capacità di relazione, alla coscienza di sé e del mondo. Usare questa parola anziché altre significa collocarsi in una prospettiva culturale precisa, all’interno della quale collocare ogni passo ulteriore.

2) Identità e autonomiaLa nostra scuola desidera promuovere persone che sappiano prendere coscienza della dinamica che porta all’affermazione della propria identità, lungo un percorso in cui sappiano anche riconoscere in autonomia quelle esperienze decisive che favoriscono l’acquisizione di nuove competenze e la maturazione personale di ciascun alunno.

3) OrientamentoIl lavoro educativo deve essere teso a consentire di maturare un proprio punto di vista su di sé e sulla propria collocazione nel mondo, facendo ipotesi sul proprio futuro e sulle proprie responsabilità. Ciò può avvenire nel confronto serio e aperto con le ipotesi positive proposte da quegli adulti che si offrono come paragone e guida.

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4)Intercultura La complessità delle relazioni umane, sociali e lavorative, la mobilità verso e da nuovi Paesi, la presenza di alunni stranieri nella scuola, determinano la necessità di costruire una comunità quanto più plurale e coesa. La scuola è pertanto chiamata a ridefinire i suoi compiti in funzione di una nuova dimensione di cittadinanza perseguendo i seguenti obiettivi:

- offrire le stesse opportunità a tutti gli alunni senza forme di discriminazione, anche attraverso interventi di sostegno linguistico .

- preparare tutti gli alunni a vivere e lavorare in contesti multiculturali e plurilingue confrontando le diverse esperienze e i punti di vista;

- avvicinare e sensibilizzare gli alunni ad una lettura non etnocentrica del mondo, della sua storia, dei suoi problemi e delle sue risorse.

Il Collegio dei Docenti, avvalendosi del supporto di Commissioni appositamente istituite e delle Figure strumentali al POF, definisce le linee generali della progettazione educativa e didattica per questo anno in corso, partendo dall’analisi dei bisogni, collocata nel contesto socio-culturale del luogo e considera l’acquisizione dei contenuti delle varie discipline lo strumento attraverso cui la scuola si impegna a sviluppare, consolidare e potenziare capacità e competenze in campo logico, linguistico, comunicativo ed operativo. L’azione formativa dei Docenti mirerà poi al consolidamento di quei principi che costituiscono il presupposto di una crescita culturale ed umana del preadolescente, di una realistica conoscenza di sé, di un equilibrato rapporto con il mondoe di un armonico sviluppo della sua personalità. Il P.O.F si articolerà nei seguenti punti: 1° DATI SULLA SCUOLA 2° LETTURA DEL TERRITORIO 3° L’ISTITUZIONE SCOLASTICA 4° PRINCIPI ISPIRATORI DEL SERVIZIO SCOLASTICO 5° L’OFFERTA FORMATIVA E LA SUA ORGANIZZAZIONE 6° AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 7° EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE E ALLA COSTITUZIONE8° LABORATORI 9° NUOVA VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE 10° PIANO DI EVACUAZIONE ED ESODO11° REGOLAMENTO D’ISTITUTO

1. Dati sulla scuola

SCUOLA MEDIA STATALE “O. FILOCAMO” C.F. 81003810801VIA TRASTEVERE - 41 – 89047 ROCCELLA JONICA (R.C.)

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DISTRETTO N.36TEL.0964 / 84201 FAX :0964 / 866102

EMAIL : [email protected]

NUMERO ALLIEVI : 240

NUMERO CLASSI :11

NUMERO DOCENTI IN SERVIZIO : 28

NUMERO UNITA’ PERSONALE A.T.A. : 6 di cui un D.S.G.A., un Assistente Amm/vo, quattro collaboratori scolastici.

2. Lettura del territorioAnalisi storica, geografica, economica, sociale e culturale del territorio

Collaborazione e rapporti integrati col territorio

Roccella Jonica, forse l’antica Amphissa, appare già nel 1040 con la denominazione di Rupella, piccola e graziosa rocca lambita dal Mar Ionio. La storia la indica come unica cittadina sul mare ad essere sopravvissuta ed aver resistito alle scorrerie saracene e turche nel periodo medievale grazie al suo Castello con cinta muraria ed all’altezza della rupe da cui era più facile avvistare in tempo il nemico che veniva dal mare. Il castello è ancora oggi grosso vanto ed orgoglio dei roccellesi ed i tanti lavori di ristrutturazione dovrebbero riportarlo all’antico splendore, per adibirlo poi a Casa di cultura, com’è nelle manifestate intenzioni del Comune: fondato in età normanna sull’ accidentato rilievo roccioso, fu proprietà di un certo Gualtiero Collepietro e poi della famiglia Ruffo. Si ha notizia di un primo Marchese di Roccella, il marchese Galeotto Baldassino e poi del marchese Antonio Centelles, feudatario di Castelvetere, che lo cede poi alla famiglia napoletana Carafa della Spina, di nobili origini . I Carafa rinforzano, migliorano, abbelliscono, rendono abitabile il castello in modo principesco e, attaccata al castello e in posizione dominante, fanno costruire la Chiesa Matrice, chiusa al culto nel 1905 per il crollo causato dal terremoto. Gli arredi sacri e i dipinti del ‘700 e dell’800 si trovano oggi nella Chiesa dedicata a S.Nicola ex Aleph, detta anche di san Vittorio. Un altro squarcio di storia è rappresentato dalle Colonne di Melissari, nome della contrada ove furono rinvenute, oggi collocate in una piazzetta vicina al mare con accanto un mosaico di Nik Spatari che sintetizza la loro leggenda, in granito egiziano, forse destinate ad abbellire un tempio pagano. Certezza di oggi è il porto turistico in quanto la storia non dà per certo la sua origine ellenica o romana,comunque la posizione è molto bella e particolare,con il castello che lo sovrasta evocante antica nobiltà e fierezza. Oggi si ripongono in questo porto molte speranze per lo sviluppo

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turistico di tutta la zona, purché venga attrezzato in modo adeguato. Roccella Jonica è oggi un Comune che conta circa settemila abitanti, è collocato lungo la costa ionica in una posizione geografica ridente con alle spalle l’Aspromonte e le Serre. Beneficia di un clima mite, prettamente mediterraneo che permette la coltivazione di ortaggi, viti, agrumi, uliveti anche se soltanto per le necessità familiari o per il piacere di perpetrare una tradizione secolare contadina inoltre per il suo clima e per la sua posizione geografica d’estate diventa una piacevole cittadina turistica balneare. La popolazione nel corso dei secoli, si è trasferita dalle campagne al Borgo che è il centro storico e dal Borgo nella zona-mare dove è concentrata la più alta densità di abitanti;alcuni di essi vivono in contrade non molto distanti dal paese, mentre la zona collinare Bosco-Catalano, molto più ricca un tempo di vigneti, uliveti,alberi da frutta, ortaggi, oggi è la zona residenziale estiva dove ci si trasferisce per sottrarsi alla calura. La maggior parte della popolazione svolge mansioni impiegatizie e professionali, una piccola parte è dedita all’artigianato e al settore terziario ma si contano un certo numero di disoccupati, soprattutto giovani in quanto non è presente l’insediamento industriale nel territorio tranne una piccola fabbrica di maglieria ad occupazione prettamente femminile. Nel comune sono presenti strutture pubbliche ricreative ed impianti sportivi, scuole materne, elementari, un asilo nido, un liceo scientifico, un Istituto tecnico industriale ed un Centro di formazione professionale gestito dalla Regione. Non mancano stimoli culturali e sociali (basti considerare l’elenco delle associazioni ed istituzioni),infatti il tasso di abbandono scolastico o dell’evasione all’obbligo è quasi inesistente. L’ambiente di provenienza dei ragazzi è eterogeneo: accanto ad alunni ben motivati e con molte occasioni di formazione fuori dalla scuola ve ne sono altri le cui famiglie sono prive degli strumenti culturali idonei all’ interazione con l’istituzione scolastica, spesso privi di stimoli e poco motivati allo studio. Pertanto il Piano dell’offerta formativa dovrà tener conto delle differenti situazioni di partenza e, nel rispetto dei diritti di ognuno, favorire la crescita umana e culturale di tutti, specie di quegli alunni diversamente abili o che vivono situazioni di disagio. La scuola, in materia di continuità del processo educativo, al fine di garantire all’alunno un processo formativo organico e completo attuerà tutte le iniziative di propria competenza , prendendo contatti e collaborando attivamente con le scuole di grado superiore e con la scuola elementare, secondo le linee tracciate dal Progetto continuità, approvato dai rispettivi Collegi dei docenti . La scuola, inoltre, che assicura imparzialità e uguaglianza nell’erogazione del servizio, intende attingere anche dal territorio quelle risorse necessarie per fornire ai discenti esperienze culturali valide e diversificate , assicurando la massima disponibilità e collaborazione con le Istituzioni e con enti ed associazioni di cui è riportato sotto l’elenco.Associazioni culturali

1. Associazione Culturale Jonica (Pres. Sisinio Zito – viale degli Ulivi tel. 863399-84473)2. F.I.D.A.P.A (Dott.ssa Ieraci Cinzia-, Roccella Jonica)3. A.L.A. (Grazia Pellegrino – vico Fondachello tel.85158)

5 A.T.R.J. (Carella Pino – via Zirgone tel.84907)6 L’Arlesiana (Frascà Carlo – via Roma tel.85788)

7 Ass. Cult.Radio Teleroccella (F.sco Mesiti-tel.84603) 8 Giovaninsieme (Iervasi Nicola – via Picatari – tel. 84931)

9 Compagnia Amphisia (Candido Antonio – via Cappelleri –tel.84719) 10 Roccella com’era (nostro referente prof Simone Antonio)

Associazioni ambientaliste1. Gruppo Micologico Calabro “N. Capitò” (Pres. Fragomeli Virgilio – via Roma tel.863601)2. WWF (ing.Ursino via Roma tel.84617)3. Lega navale (ins.Gemelli Vzo. Via Cannolaro tel.84114)

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4. Circolo nautico (Avv. Hyeraci F.sco –via Cappelleri- tel. 863502)

Associazioni sportive1. A.S.Roccella Calcio (Patrizia Bosco-vico Bellicati-tel.863169)2. A.S.Basket “G. Racco” (Istr. Marisa Guarneri via Cappelleri tel. 0964 85249)3. Tennis Club (Prof.Rogolino Pasquale – vico Bellicati – tel. 863169)4. Hochey Club (Lucà D.co-via Ciurria – tel. 85485)5. Club Karate (Ursino V.zo via Zirgone)6. Volley Roccella (Dott. Vincenzo Vozzo – via Trastevere - tel.84621)7. Pallamano (ing. Costarella Maurizio- via Trastevere- tel. 85584)8. Milan club(Pres.Cotrona Luigi- vico Candela-tel.84445)9. Juve club (pres.Badolato Giuseppe- via Giardini- tel.863159)10. Inter club (pres. Reggio Ilario-via Umbrto I-tel.84181)11. A.R.C.I. (Palestra Top Line Tel.3470808833)12. Associazione podistica

Altre associazioni e circoli1. Circolo Riunione (P.zza S.Vittorio-tel.85190)2. Associazioni Marinai D’Italia (Ursino Paolo – via roma- tel.84897)3. Associazioni Commercianti (Mazzaferro Giuseppe – via XXV Aprile)4. Centro Aggregazione Sociale Anziani (D,co Curciarello- via V.Emanuele- tel.84257)5. Centro Sociale “A.Macrì” – via E.Fermi- tel.84656)6. Pro Loco (Antonio Daunisi- via Cannolaro- tel.85428)7. M.A.S.C.I. (Prof. Fragomeli Virgilio)8. A.G.E.S.C.I. (Tonino Iellamo- via V.Emanuele- tel. 84821)9. Azione Cattolica (Wanda Pellegrino- vico Bernardo- tel.84974)10. Ass.Bersaglieri (Amato Giovanni- via Roma)11. Ass.Volontariato (Zurzolo Cornelia Via Zirgone Tel.84087)12. Ass.Cult.Calabria Danza (Sede scuola v.le degli UliviTel.863515)13. Dopolavoro ferroviario (Sig.Procopio Bruno- via Cannolaro tel.85580)14. Ass.Tersicore Scuola Danza (Lidia Strangio-te.85970) –Via E:Fermi15. Circolo 2000 ( via Marina Pres,Crea Giuseppe tel.85496)16. Ass.Cult.Sport e Spett. (Rosario Bella via Carrera tel. 85025-84581)17. Federcasalinghe (Pres. Badolato Susanna via Cannolaro tel. 8561711)18. Circolo Micologico “N. Capitò” ( Pres. Prof. Fragomeli Virgilio).

IstituzioniCompagnia Carabinieri (V/le Degli Ulivi) 84210Comando Stazione CarabinieriComando Guardia di Finanza tel.8422Giunta RegionaleProvinciaCarime tel.84204Monte dei Paschi tel 863480Banca Provinciale Calabrese tel.863300Banca AntonvenetaComuni Zona JonicaCamera del Lavoro (Pacifici Domenica via Trastevere)

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Capitaneria di porto tel.0964863213

Hotel e villaggi turisticiHotel Kennedy SS106c.Lacchi 84649Hotel Mediterraneo via SonninoHotel Gianfranco SS106 C.da LacchiHotel Miramare via Roma tel.84243Villaggio Camping Holliday Park c.da Canne tel.85997Hotel Parco dei PrincipiAgriturismi

3- L’Istituzione scolasticaAnalisi del contesto economico e socio-culturale in cui opera la scuola Analisi dell’esistenteSituazione interna all’ Istituto - risorse strutturali - risorse umane e professionali – storia

La Scuola Media “Orlando Filocamo” di Roccella Jonica, nel corrente anno scolastico, funziona con 11 classi, con i corsi A,B,D al completo e la 1° e 2° classe del corso C. Nella scuola sono presenti complessivamente : 240 alunni , la maggior parte di questi proviene da Roccella, alcuni dalle frazioni limitrofe ed altri dai paesi vicini; alcuni alunni infine sono di nazionalità diversa perché figli di immigrati.Sono presenti 3 alunni diversamente abili con handicap psico- fisico. L’edificio scolastico, ubicato in via Trastevere , intitolato ad Orlando Filocamo, insigne patriota roccellese, si compone di due piani: il piano terra ospita gli uffici di segreteria e di Presidenza, una sala professori, 4 classi più servizi ed aule adibite a laboratori. Il piano superiore ospita alcune classi, i servizi, la sala mensa (non utilizzata per il cambiamento dell’organizzazione didattica) e due aule-laboratorio, una adibita a deposito costumi teatrali e l’altra con duplicatore. Il laboratorio di informatica è corredato di 15 postazioni più una centralizzata. I laboratori di musica, ed. tecnica, ed. artistica necessitano di ristrutturazioni e di nuove attrezzature. Nella scuola c’è inoltre una biblioteca a disposizione di alunni e docenti che in orario antimeridiano possono usufruire del servizio. L’edificio scolastico è inoltre dotato di cortile interno, poco agibile e di palestra. Con le nuove strutture in uso da qualche anno, la scuola potrà offrire ai discenti esperienze culturali significative durante le ore destinate ai laboratori dove gli alunni impareranno a saper fare attraverso la sperimentazione diretta. Pur facendo fronte a parecchi disagi, la scuola si è adoperata sempre per promuovere la formazione morale e civile degli allievi, nel rispetto della finalità istituzionale della scuola secondaria di primo grado che mira alla formazione integrale della persona. Ricco è stato in questi anni l’ampliamento dell’offerta formativa che ha mirato allo sviluppo di nuove competenze oltre che all’arricchimento culturale degli allievi, abituandoli al confronto, stimolandone la curiosità e sviluppando capacità organizzative e collaborative. I progetti hanno interessato campi diversi: la salvaguardia dell’ambiente, l’educazione alla salute, l’educazione stradale, l’informatica, la lettura, la drammatizzazione, il cineforum, la fotografia, il latino e l’artigianato . La scuola è inoltre visibile al territorio tramite un Blog-conternitore curato in modo apprezzabile dai ragazzi e da alcuni docenti. Gli alunni hanno allestito in passato rappresentazioni teatrali presso l’Auditorium comunale, ad escursioni didattico-culturali sul territorio, previo studio di ricerca ed hanno realizzato mostre di vario genere aperte ai genitori.; ad attività linguistiche quali il Palchetto stage e i Work shops, scambi culturali con altre scuole, con paesi anglofoni ed incontri con esperti per la salvaguardia

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della salute (screening- test- visite mediche) e la tutela dell’ambiente. Per favorire l’orientamento gli alunni hanno visitato le scuole del comprensorio; hanno partecipato a video-conferenze e a dibattiti guidati da esperti di vari indirizzi scolastici. Si sono incrementati i contatti con gli enti locali (amministrazione comunale, ASL, direzione didattica, scuole superiori, poste e telecomunicazione, banche, associazioni culturali, emittenti televisive e di zona ); esiste un sito web della scuola, ora da aggiornare. L’azione educativa si è esplicata anche attraverso la continuità con le altre scuole di grado inferiore e superiore affinché il confronto e la collaborazione tra docenti potesse garantire all’alunno un percorso di studio organico e completo.

Analisi delle risorse materiali La scuola è dotata dei seguenti strumenti didattici: 15 PC in laboratorio + consolle e una stampante; 10 nelle classi, 2 scanner; un televisore, 1 videoregistratore, 1 radio- registratore, un impianto di amplificazione ben attrezzato con microfoni a cuffia, a spillo e ad ampio raggio, un pianoforte; un forno a legna. Vari utensili da cucina, un forno per la cottura della ceramica, varie attrezzature per la lavorazione e decorazione della ceramica, un duplicatore.La segreteria è fornita di 3 PC con collegamento ad internet ed intranet, 1 foto copiatore, 1 macchina per scrivere elettrica. Un computer è ad uso del Dirigente scolastico..La scuola necessita di una macchina fotocopiatrice ad uso di allievi e docenti, 1 antenna satellitare, abbonamenti a Sky, l lettore DVD, un nuovo televisore, 1 videocamera, 1 registratore stereo a due casse. Va arricchita sia la biblioteca alunni e docenti sia la videoteca e sarebbe auspicabile anche l’abbonamento ad un quotidiano e ad una rivista scolastica.La scuola beneficia di un comodato, concesso dal Comune, per l’uso gratuito dei libri di testo a favore delle famiglie che dimostrino di averne diritto. Tali libri vanno restituiti alla fine dell’anno.

Risorse finanziarie: budget annuale ministeriale, Enti territoriali e Privati.Risorse umane:La scuola è costituita dal Dirigente Scolastico, da n° 28 Docenti e da n°6 unità del Personale A.T.A. Tutti hanno operato ed operano con seria professionalità ed i risultati ottenuti hanno sempre stimolato, soprattutto i docenti, ad incrementare anno dopo anno le offerte, lavorando con gli alunni in orario curricolare ed extracurricolare, dimostrando provata esperienza professionale ,disponibilità e attenzione costante ai bisogni degli allievi e una formazione in servizio ed un aggiornamento costante per garantire la qualità didattico- culturale ed il successo scolastico degli allievi. Risorse formativeCognome Nome Tipo posto / Profilo / Classe di concorsoArmocida BologninoCantonCalveriCondultiCostarellaCrupiMazzone IenariLeonardo Lipari LucanoMarino

AntoninoFrancescoGiancarloCarmelaPatriziaMaria GraziaGraziaSalvatoreFrancescoMaria LuisaGiuseppaFlaviaGiuseppina

Arte e immagineEducazione musicale .Scienze motorie ( Corpo, movimento, sport)TecnologiaLettereLettere LettereScienze motorieTecnologiaS. MatematicheLettere IngleseMusica

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Mazzà MeliaMastrulloNasoSimonettaPapelloPetruzzoPisciuneriPucciSimoneSimoneSposariTarziaUrsiniFrancese

MilvaGelsominaBenedettaMariaMarioVittoriaRitaRosalbaNadiaAntonioM. CaterinaElisabettaLoredanaClaudiaNuova nomina

FranceseArte e immagineLettereLettere Scienze matematicheLettereIngleseReligioneSostegnoS. MatematicheLettereLingua inglese SostegnoS. MatematicheFrancese

Personale non docente Cognome Nome Tipo posto / Profilo/ Classe di concorsoFerraroPucci FilipponeLucàOppedisanoUrsino

MicheleFernandaMirellaMariaRosalbaElisabetta

D.S.G.A.Assistente AmministrativoCollaboratore scolasticoColl. Scol.Coll. Scol.Coll. Scol.

Organigramma della scuola

Il Collegio dei docenti ha individuato ed assegnato le seguenti Funzioni strumentali al piano dell’Offerta Formativa: le Funzioni-Obiettivo (C.C.N.L.. Comparto Scuola 1998-2001) conDelibera del Collegio dei Docenti del 14 settembre 2008

1. Nominativo del docente incaricato: Ursini Claudia Durata dell’incarico: un anno Funzione strumentale al Pof Area n° 1

2. Nominativo del docente incaricato: Petruzzo Rita Durata dell’incarico: un annoFunzione strumentale al Pof Area n° 2Il Collegio dei docenti per garantire all’utenza un servizio valido ed efficace ha votato la formazione di speciali commissioni operative costituite da gruppi di docenti che si interesseranno, a vario titolo, di risolvere problematiche, e di portare a termine il lavoro programmato.Gruppo di lavoro –continuità: docenti – SposariCommissione-Pof: docenti- Costarella – Petruzzo- Naso- LeonardoComitato di valutazione docenti : Sposari E., Simone A.- suppl. Lipari G.

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Comitato visite guidate e gite d’istruzione: docente Serafino Iole coadiuvata dalla F.O. dell’area n° 1. Gruppo di lavoro legge 104 per alunni diversamente abili: Prof.essa Melia G., docenti di sostegno, genitori e Dirigente scolastico.Commissione tecnica : docenti Bolognino Francesco- Melia G.Responsabili aula di scienze ed informatica: Ursini Claudia- Costarella Maria GraziaResponsabile biblioteca- Simone M. CaterinaResponsabile laboratorio tecnico: prof.Ienari FrancescoResponsabile palestra: Canton GiancarloResponsabili alla sicurezza: Crupi G. Collaboratori del Dirigente scolastico: proff. Costarella Maria Grazia, Ursini ClaudiaSegretario di Collegio: prof.ssa Costarella Maria GraziaConsiglio d’Istituto- componente scuola: Dirigente Scolastico prof.ssa Mosca Antonietta, Proff. Lipari G, M.G.Costarella, E.Sposari, Canton G, Naso M. coll.scol. Lucà M..Organo di garanzia ( Allegato al documento Regolamento disciplinare degli studenti)

Il Collegio dei docenti ha deliberato l’inizio delle lezioni alle ore 8,00; gli insegnanti della prima ora saranno in classe alle ore 7,55, per accogliere gli alunni; le lezioni termineranno alle ore 13,00 nei giorni in cui non ci saranno i laboratori ed alle ore 14,00 nei giorni in cui tali laboratori sono frequentati perché scelti come ore opzionali.La programmazione sarà effettuata per classi parallele e si lavorerà, per quanto possibile a classi aperte, operando collegamenti interdisciplinari, affinchè gli argomenti siano analizzati da più punti di vista e studiati da angolazioni diverse.I Docenti nelle ore di completamento calendarizzate, programmeranno le attività comuni o saranno di supporto alla scuola per eventuali supplenze. I progetti saranno espletati nelle ore pomeridiane in orari compatibili con quelli del personale ATA. Il potenziamento, il consolidamento ed il recupero verranno effettuati in classe. I laboratori verranno utilizzati nell’ambito delle attività didattiche, in relazione alle programmazioni o alle attività integrative. Per le attività ginnico sportive gli alunni usufruiranno della palestra di cui è dotata la scuola. Le attività curricolari avranno una scansione temporale bi e/o trimestrale per consentire periodicamente il recupero, il consolidamento ed il potenziamento di capacità ed abilità. Orientamento scolastico

Il sistema scolastico deve riservarsi ruoli di cultura generale e/o professionale di base, nonché l’insegnamento di approcci metodologici al saper fare, in modo da orientare il preadolescente nella mappa delle opportunità che gli si presentano. In questo lavoro occorre tener conto dei seguenti elementi: a) Attitudini del soggetto: - vocazionali; - metodologiche; - caratteriali. b) Cultura intesa come: - insieme di conoscenze; - valori comportamentali. c) L’ambiente (territorio - società locale) inteso come risorsa di: - opportunità scolastiche; - assorbimento occupazionale; - sistema di trasporti; - offerte culturali. d) La famiglia intesa come risorsa di:

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- mezzi economici per proseguire gli studi ; - attività professionali già avviate ; e) L’attitudine a decidere e comunicare valori.  

Per orientare in modo proficuo bisogna tenere presenti due caratteristiche fondamentali: 1) La continuità da svilupparsi

-           nei vari ordini di scuole; -           con la famiglia; -           con la società, intesa soprattutto come approccio e conoscenza del mondo del lavoro.

2) La trasversalità effettuata fra le aree disciplinari e quindi tra tutte le materie e i docenti del consiglio di classe. L’orientamento proposto fin dalla prima media non è quindi una materia in più o una questione che riguardi un particolare docente, ma investe l’intervento di tutti gli insegnanti. Orientarsi significa infatti sapere dove si è (conoscenza del luogo dove si vive e dove probabilmente si vivrà e si lavorerà) chi si è (è importante conoscersi per autovalutarsi e scegliere), dove si sta andando (quali saranno i probabili sbocchi della nostra vita futura, soprattutto lavorativa). L’orientamento non si limita perciò ad informare i ragazzi sulle scuole da frequentare, ma intende soprattutto renderli gradualmente coscienti delle proprie attitudini, delle proprie difficoltà, farli riflettere sulle proprie scelte e sulle conseguenze di tali scelte. Soltanto attraverso la conoscenza di sé nel bene e nel male (in questo ultimo caso gli insegnanti aiuteranno il ragazzo a rimuovere blocchi e ostacoli) si arriva a capire il cammino per realizzarsi. Il lavoro di orientamento sarà finalizzato anche alla conoscenza del proprio ambiente, rispetto a ciò che esso offre nel campo del lavoro.  I consigli di classe con la programmazione realizzano attività di orientamento formativo nelle tre classi con le seguenti modalità e strumenti:   Accoglienza dei ragazzi che iniziano un nuovo percorso di studi: -           conoscenza ambiente scolastico e delle strutture; -           conoscenza del regolamento di istituto, di classe e del Patto di corresponsabilità.

Incontri con i docenti di scuola elementare e superiori: -           realizzano un collegamento fra i vari ordini di scuola al fine di favorire la continuità educativa - didattica - orientativa. Assemblee delle famiglie e ricevimenti individuali dei genitori: -           contribuiscono alla conoscenza dei ragazzi e permettono di concordare strategie per favorire lo sviluppo formativo. Prove e test d’ingresso per accertare la situazione iniziale dell’alunno: -           verificano le attitudini; -           verificano i livelli cognitivi e comportamentali. Screening medici per scoprire e prevenire eventuali alterazioni e patologie caratteristiche degli adolescenti. Visite guidate e viaggi d’istruzione: -           rendono gli alunni più responsabili, più consapevoli ed informati sull’ambiente e sulle interrelazioni di questo con l’uomo. Progetti delle attività integrative multidisciplinari:

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- hanno una forte valenza educativa, formativa ed operativa Pratica a scuola di una didattica del lavoro: -           esposizione dei lavori a carattere artistico, tecnico, scientifico; -           rappresentazioni musicali e teatrali; -           partecipazione ad attività sportive e tornei fra classi della stessa scuola e di scuole diverse.      Uso della scheda di valutazione: -           accerta e comunica la situazione di partenza dell’alunno; -           sviluppa le potenzialità e valorizza le risorse dell’alunno promovendo il processo di maturazione; -           documenta la maturità intellettiva, sociale, motivazionale: -          consiglia progetti di formazione scolastica e/ o professionale (consiglio orientativo). Guida ai criteri di scelta per studenti e genitori: -           incontri con gli operatori della scuola superiore; -           visite alle scuole medie superiori;

Rapporti Scuola-Famiglia ( modalità)la scuola persegue l’obiettivo di costruire una alleanza educativa con i genitori. I rapporti sono da stringere non solo in momenti critici, ma devono essere relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.Allo scopo di promuovere al meglio detta interazione , oltre ai colloqui individuali con i docenti in orario antimeridiano, saranno realizzati , nel corso dell’anno incontri pomeridiani collegiali:Dicembre- colloquiFebbraio- Consegna schede 1°quadrimestreAprile – colloquiGiugno-Consegna schede 2° quadrimestreAltre occasioni di incontri e confronti possono scaturire da particolari esigenze in itinere.Questi incontri mireranno non solo ad informare gli interessati del percorso didattico dei figli, ma anche a sensibilizzarli alle problematiche inerenti alla classe , alla scuola al territorio. La scuola inoltre si farà carico di convocare i genitori di alunni che presentino difficoltà nell’applicazione o problemi di comportamento al fine di studiare e realizzare una strategia comune per la soluzione o il superamento degli stessi.

Iniziative di formazione ed aggiornamento dei docenti

Il Collegio dei docenti per assicurare la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti, ha deliberato di garantire la partecipazione a turno ai corsi di aggiornamento proposti dagli uffici competenti, anche per quelli che si svolgeranno in ore antimeridiane, per la durata massima di cinque giorni, incentivando gli insegnanti che vi parteciperanno oltre all’auto aggiornamento.

4-Principi ispiratori

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Considerato che le finalità generali del proprio operare pedagogico sono i principi di cui agli art. 3,21,33,34 della Costituzione Italiana,occorre individuare i soggetti della formazione e chiedersi: chi sono i ragazzi che frequentano la scuola? Quali sono i riferimenti culturali e gli stili di vita? In quale contesto vivono? E poi: per quale cittadino si intende progettare la formazione?Occorre allora definire i bisogni formativi a partire dai principi fondamentali indicati nella Carta dei servizi, garantendone la concreta attuazione e precisamente:uguaglianza e imparzialità in quanto garanzia di pari opportunità per tutti gli allievi senza discriminazioni;regolarità del servizio in quanto garanzia del diritto-dovere all’istruzione ;accoglienza ed integrazione in quanto garanzia di un sano inserimento degli alunni con il superamento di situazioni di difficoltà e di disagio soprattutto degli alunni portatori di handicap e di alunni stranieri;diritto alla scelta delle famiglie -obbligo scolastico e frequenza A partire dalle prime classi la riforma prevede l’orario obbligatorio sommato a quello opzionale- facoltativo che costituirà l’orario annuale personalizzato : l’alunno dovrà frequentarne almeno i tre quarti perché l’anno sia valido.partecipazione,efficienza e trasparenza nei rapporti interni amministrativi e in quelli con l’utenza come condizione fondamentale per favorire la partecipazione democratica alla gestione della scuola;libertà d’insegnamento che si realizza nel rispetto della personalità dell’alunno;aggiornamento del personale come diritto-dovere del docente per migliorare la professionalità e la qualità del servizio.Stabiliti questi principi ispiratori, si perseguiranno le seguenti finalità specifiche:prevenzione della dispersione scolastica, educazione ambientale, educazione alla salute,educazione alla cittadinanza, educazione interculturale e alle pari opportunità, educazione stradale, orientamento.

5. L’offerta formativa e la sua organizzazione

I contenuti Attivazione di insegnamenti che puntano allo sviluppo di competenze, abilità e capacità,

secondo i dettami ministeriali , uniti a quelli integrativi facoltativi che mirano a potenziare le abilità logico-linguistiche e prevedono anche un’accurata conoscenza delle tradizioni, della storia e della cultura del nostro territorio e della Calabria in genere .

Realizzazione di attività organizzate in collaborazione con altre scuole e con soggetti esterni. Iniziative di orientamento scolastico Uso delle nuove tecnologie e guida alla multimedialità. Inserimento di beni educativi trasversali ( ambiente, salute, pace ecc.) Attività espressive: musica, danza, teatro, grafica. Attività della comunicazione: cinema, giornalismo, televisione.

Interventi individualizzati

Inevitabilmente, essendo il contesto in cui la scuola opera abbastanza eterogeneo, si riscontrerà anche la presenza di alunni più svantaggiati rispetto ad altri, che presentano determinate difficoltà, o un ritmo di apprendimento piuttosto lento, che dovranno essere seguiti con una cura

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particolare fin dall’inizio e possibilmente recuperati. Per contro, non mancheranno ragazzi con abilità e conoscenze tali da richiedere la programmazione di attività di potenziamento e approfondimento.

Organizzazione didattica

Le classi dei corsi A e B e le due classi del corso C osserveranno l’orario obbligatorio di 29 ore settimanali per un totale annuo di 957 ore mentre per le ore opzionali facoltative i genitori sceglieranno quanti, tra i laboratori che la scuola offre, vorranno far frequentare ai propri figli. Le tre classi del corso D osserveranno l’orario di 29 ore settimanali obbligatorie e di 4 ore settimanali opzionali facoltative, in quanto i genitori degli alunni hanno già operato tale scelta al momento dell’iscrizione alla prima classe , con il massimo del monte ore di 132 che, sommate alle 957 curricolari obbligatorie, formeranno l’orario personalizzato di ogni studente. Sul piano didattico il primo ed il secondo anno costituiscono un unico biennio ed a conclusione del triennio dovranno essere raggiunti i traguardi e gli obiettivi differenziati per materia, secondo quanto espresso dal Decreto ministeriale Fioroni. Per il recupero, il consolidamento ed il potenziamento delle abilità, lo sviluppo adeguato di competenze e l’ampliamento delle conoscenze contribuiranno anche i tre laboratori attivati quest’anno alla 5° e 6° ora che promuoveranno l’insegnamento a classi aperte e faranno sperimentare ai ragazzi l’ importanza dell’operatività a servizio della cultura.

Flessibilità dell’orario

Già dalle prime classi i piani di lavoro personalizzati sono stati biennali e definiti per disciplina. Il lavoro è stato ripartito in tre macro unità di apprendimento che vedranno coinvolte nel corso dell’anno tutte le discipline . Sono previsti due orari delle lezioni, per consentire l’espletamento di tutte le attività in modo ordinato e proficuo: orario A e orario B + i laboratori per le attività opzionali, 198 ore per allievo, per 28 settimane il primo e per 5 settimane, il secondo. Per quanto possibile si lavorerà a classi aperte e in collaborazione con la scuola elementare e gli Istituti di istruzione superiore presenti nel territorio.I genitori hanno ricevuto all’inizio dell’anno in corso un modello didattico- organizzativo ( in allegato) con l’offerta formativa opzionale della scuola, per cui ogni famiglia, debitamente informata, ha potuto operare le proprie scelte. Il Collegio dei Docenti ha deliberato l’inizio delle lezioni alle ore 8,00; gli insegnanti della prima ora saranno in classe alle ore 7, 55 per accogliere gli alunni ; le lezioni termineranno alle ore 13.00 nei giorni in cui non ci saranno i laboratori e alle ore 14 in caso contrario., con variazioni orarie settimanali e mensili già previste.

Tabella orario

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OrarioA Classi prime Classi seconde Classi terze

OrarioB Classi prime Classi seconde Classi terze

Lettere11 11 11

Scienze mat.7 7 7

Tecnologia

Inglese

2

3

2

3

2

3Francese 2 2 2

Arte e immagine 1 1 1Musica 1 1 1Scienze motorieReligione

11

11

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Finalità ed obiettivi generali del processo formativo

L’offerta formativa della nostra scuola tende a produrre presso gli alunni:

il sapere di base, attraverso il raggiungimento di standard da parte di tutti (standard = livelli uguali per tutti, accettabili, stabiliti con precisione, controllabili e il più possibile misurabili).

la valorizzazione delle differenze

Lettere 9 9 9

Scienze mat. 6 6 6

Tecnologia 2 2 2

Inglese 3 3 3Sec.lingua com. Francese

2 2 2

Arte e immagine 2 2 2Musica 2 2 2Scienze motorie 2 2 1Religione 1 1 1

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Da tali finalità discendono gli obiettivi, descritti nello schema successivo, appartenenti alle tre tipologie (non nettamente separate in quanto strettamente interconnesse): conoscenze : indicano il risultati dell’assimilazione di informazioni attraverso

l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi teorie pratiche relative a un settore di studio o di lavoro; sono descritte come teoriche e /o pratiche.

competenze : indicano la capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; sono descritte in termini di responsabilità ed autonomia.

Abilità/Capacità : indicano la capacità di applicare le conoscenze per portare a termine compiti e risolvere

problemi; le abilità sono descritte come cognitive ( uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche ( che implicano l’ abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

Gli obiettivi possono essere considerati, anche in questo caso senza una separazione netta, in due gruppi di obiettivi generali, che vengono perseguiti trasversalmente da tutti gli insegnanti, sia nelle attività curricolari disciplinari (comprese quelle di sostegno e di recupero) e pluri-interdisciplinari (comprese quelle di approfondimento), che nelle attività di integrazione. Gli itinerari didattici di tutte le discipline, che sono più avanti riportati in tre Aree, linguistico espressiva, matematico- tecnologico- scientifica e storico geografica, saranno suddivisi in segmenti disciplinari in cui sono previsti anche i tempi di attuazione. In tali curricoli sono indicate le U.A., gli OSA, le metodologie usate, la caratteristica delle verifiche sommative quadrimestrali. Ogni piano di lavoro sarà strutturato, per ogni U.A., in tre fasce di livello : alta, media e di accettabilità. E’ implicito che se non si rientra nel livello di accettabilità non si può accedere alla classe successiva. Si dovrà prendere atto, inoltre, delle connessioni che ogni disciplina potrà avere con le educazioni alla Convivenza civile, quali l’Educazione Ambientale, alla cittadinanza, alla salute, alimentare, stradale, all’affettività, i cui percorsi sono stati scelti e curati per consentire la maggiore possibilità di aggancio interdisciplinare. Tali obiettivi specifici di apprendimento sono sanciti dalla legge n° 53/2003 che definisce la “convivenza civile” finalità scolastica di istruzione e formazione; esse hanno lo scopo di aiutare il preadolescente a maturare la coscienza del vivere civile e quindi a formare il futuro cittadino ed uomo, cosciente dei suoi doveri e dei suoi diritti. Qui di seguito sono riportati gli obiettivi generali comuni a tutte le discipline:

OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI COMPORTAMENTI

EDUCARE A COMPORTAMENTI

CIVILMENTE E SOCIALMENTE RESPONSABILI

mostrare apertura nei confronti dei compagni

aiutare i compagni in difficoltà

assumere comportamenti responsabili

mostrare apertura nei confronti di diverse etnie, culture, religioni

EDUCARE  ALLA CONOSCENZA DI SE’ E

DEGLI ALTRI

intervenire opportunamente e ordinatamente

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ascoltare gli altri

riconoscere ed accettare i propri errori per eliminarli

EDUCARE ALLA RESPONSABILITA’

eseguire i compiti assegnati

impegnarsi nello studio individuale ed informare gli insegnanti sulle difficoltà incontrate

tenere l’aula libera da ostacoli

EDUCARE AL METODO DI LAVORO

rispettare il materiale scolastico e portare solo quello occorrente

mettersi in condizione di ascolto

rispettare i tempi delle consegne

essere autonomi nell’esecuzione dei compiti

OBIETTIVI  DIDATTICI GENERALI COMPETENZE

EDUCARE ALLE VARIE FORME DI

COMUNICAZIONE

saper ascoltare

saper leggere in modo corretto

sapersi esprimere usando linguaggi verbali e non

acquisire le diverse tecniche e chiavi di lettura

interpretare i messaggi secondo i linguaggi specifici

EDUCARE ALLA RIELABORAZIONE

elaborare personalmente contenuti secondo linguaggi verbali e non verbali

EDUCARE AL METODO SCIENTIFICO

osservare fatti, fenomeni, messaggi, situazioni

analizzare fatti, fenomeni, messaggi,  situazioni

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utilizzare gli elementi osservati 

Piani di lavoro personalizzati

Area linguistico – artistico - espressiva

ItalianoPrimo anno Periodo -SettembreConoscenza dell’alunno attraverso conversazioni inerenti il proprio vissuto.Prove di ingresso per l’individuazione dei prerequisiti.

Periodo-Ottobre-Novembre

UA n°1-Realtà e fantasia

Apprendimento unitario

Saper distinguere il reale dal fantastico attraverso l’osservazione attenta della realtà

Obiettivi formativi:Sviluppare le creatività individuali, valorizzando la componente inventiva;Saper distinguere la realtà dalla fantasia;Sviluppare il senso di responsabilità.Acquisire capacità organizzative.

Conoscenze Fiaba, favola, mito, leggenda;Poesie, semplici testi descrittivi;Prime strutture grammaticali e lessicali.

OSA- Identificare attraverso l’ascolto attivo e finalizzato vari tipi di testo ed il loro scopo;- Comprendere vari testi di uso quotidiano;- Ricostruire oralmente la struttura informativa di una comunicazione orale;- Saper memorizzare testi e poesie;- Leggere in modo silenzioso e ad alta voce utilizzando tecniche adeguate;- Comprendere ed interpretare, in forma guidata e non, testi di vario genere;- Comprendere in un testo ciò che l’autore vuole comunicare;- Produrre testi personali;- Riconoscere ed utilizzare le strutture grammaticali

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Dicembre-Gennaio-Febbraio

UA n°2-Io e gli altri

Apprendimento unitarioConoscere se stessi per correggere atteggiamenti errati e riconoscere e rispettare i valori insiti nella nostra societàObiettivi formativi:Rispettare “l’altro”;Saper interagire con gli altri;Imparare a riconoscere il valore di regole comportamentali per una dignitosa vita comunitaria dentro e fuori dalla scuola;Sviluppare il senso di solidarietà e di cooperazione.

ConoscenzeRacconti, poesie; Testi descrittivi, esperienze personali, il diario;Strutture grammaticali e lessicali;Origini della lingua italiana.

OSA- Comprendere vari testi di uso quotidiano;- Interagire con chiarezza proprietà lessicale in una vasta gamma di situazioni comunicative;- Saper memorizzare testi e poesie;- Individuare in un testo le informazioni ed i suoi elementi costitutivi;- Comprendere in un testo ciò che l’autore vuole comunicare;- Produrre testi personali;- Riconoscere e analizzare le funzioni logiche della frase semplice;- Riconoscere ed utilizzare le strutture grammaticali

Marzo –Aprile –Maggio

UA n°3- Il mondo che ci circonda

Apprendimento unitarioPrendere coscienza di quanto accade intorno a noi per approfondire le conoscenze ed imparare a valutareObiettivi formativi:Accrescere conoscenze, informarsi in modo corretto e riflettere;Imparare a sentirsi responsabili ed attivi per riuscire a modificare le situazioni negative;Sviluppare capacità progettuali ed organizzative.

Conoscenze Letture guidate e personali;Testi informativi ed argomentativi;La cronaca;Analisi grammaticale;

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Evoluzione della lingua.

OSA- Comprendere vari testi di uso quotidiano;- Ricostruire oralmente la struttura informativa di una comunicazione orale;- Interagire con chiarezza proprietà lessicale in una vasta gamma di situazioni comunicative;- Saper memorizzare testi e poesie;- Individuare in un testo le informazioni ed i suoi elementi costitutivi;- Comprendere in un testo ciò che l’autore vuole comunicare;- Produrre testi personali;- Utilizzare le tecniche di costruzione della frase semplice ;- Riconoscere ed utilizzare le strutture grammaticali

GiugnoSistemazione organica dei contenuti e verifiche finali.

Obiettivi Specifici di Apprendimento per L’Educazione alla Convivenza Civile

Educazione alla Cittadinanza:- Confrontare l’organizzazione della Repubblica italiana con quella degli stati UE di cui si studia la lingua;- Analizzare, anche attraverso la stampa ed i mass-media, l’organizzazione della Repubblica e la funzione delle varie istituzioni;- Conoscere le fondamentali regole di comportamento.

Educazione Stradale:- Riconoscere i comportamenti corretti e responsabili degli utenti della strada;- Riconoscere e rispettare, in situazione, la segnaletica stradale.

Educazione Ambientale:- Individuare ed analizzare, da un punto di vista scientifico, le maggiori problematiche dell’ambiente in cui si vive.

Educazione Alla Salute:- Adottare comportamenti sani e corretti.

Educazione Alimentare:- Operare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione alla propria attività.

Educazione all’affettività:- Approfondire la conoscenza di sé, rafforzando l’autostima;- Sapersi relazionare con gli altri.

Metodologie e mezzi

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Preso atto delle condizioni di partenza degli alunni, l’organizzazione didattica della classe dovrà adottare quei procedimenti che consentono agli allievi di compiere esperienze capaci di attirare l’interesse collettivo. Si adotterà la metodologia induttivo- deduttiva, della comunicazione nella molteplicità delle sue forme, della ricerca, del lavoro di gruppo. Saranno promosse eventuali visite guidate, proiezioni di film, incontri con esperti, uscite didattiche in paese. Ad ogni allievo si darà così l’opportunità di sentirsi coinvolto e responsabile di ogni iniziativa intrapresa, portandolo a dare il suo contributo secondo le proprie possibilità.

Verifiche La verifica sarà periodica e sistematica, con l’uso di tutti i mezzi e gli strumenti didattici a disposizione dei docenti . Per la valutazione si terrà conto della crescita degli allievi rispetto ai livelli personali di partenza: di ognuno sarà valutata la formazione complessiva, secondo i propri ritmi di apprendimento e di maturazione psicologica in atto, all’interno di una realtà familiare e ambientale che condizioni o meno il processo educativo.

ValutazioneSi valuterà in due momenti distinti che si integrano: in un primo momento si verificheranno le conoscenze recepite al termine di ogni attività ed in un secondo momento si cercherà di verificare l’adeguatezza del processo educativo , valutando la preparazione degli alunni in base agli obiettivi educativi e didattici prefissati. Sarà favorita l’autovalutazione che è un importante momento di crescita, ricorrendo a correzioni collettive. Gli allievi in situazioni di svantaggio rispetto alla classe saranno seguiti individualmente.. I criteri di valutazione applicabili sia alla lingua scritta che a quella oralesaranno:

1 -Coerenza espositiva 2 - Ricchezza di informazioni

3 - Competenza ortografica e lessicale 4 - Originalità di idee

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello AltoVoti: 9 – 10 /10

Livello MedioVoti: 7-8 /10

Livello di accettabilitàVoto: 6/10

Realtà e fantasiaConoscere e saper rielaborare in modo corretto e preciso le varie forme testuali relative a generi letterari(favola, fiaba, mito,leggenda)Esprimersi in modo chiaro e preciso. Leggere in modo scorrevole ed

Conoscere e saper rielaborare gli elementi relativi a generi letterari (favola, fiaba, mito, leggenda).Esprimersi in modo chiaro e corretto. Leggere in modo scorrevole e corretto. Comprendere e dare

Conoscere le informazioni essenziali del testo proposto (personaggio principale, ambiente, tempo, messaggio).Esprimersi in forma semplice, ma chiara. Leggere in modo corretto.Saper riconoscere

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espressivo.Riconoscere e utilizzare correttamente le categorie grammaticali.

informazioni appropriate di un testo.Riconoscere e utilizzare le categorie grammaticali

sufficientemente le strutture grammaticali.

Io e gli altri

__________________

Il mondo che ci circonda

Esporre le informazioni di un testo in modo pertinente e coerente.Saper produrre testi descrittivi, di riflessione personale, pagine di diario in modo organico e corretto. Leggere in modo fluido ed espressivo.Riconoscere e utilizzare correttamente le categorie grammaticali.__________________

Individuare e saper rielaborare in un testo le informazioni e le intenzioni dell’autore in modo preciso.Produrre testi informativi e descrittivi con un lessico appropriato e in forma corretta. Leggere in modo fluido ed espressivo.Riconoscere e utilizzare correttamente le categorie grammaticali.

Saper esporre le informazioni di un testo in modo corretto. Saper produrre testi descrittivi, di riflessione personale,pagine di diario in modo coerente. Leggere in modo scorrevole e corretto. Riconoscere e utilizzare le categorie grammaticali.

__________________

Individuare e rielaborare in un testo le informazioni e le intenzioni dell’autore. Produrre testi informativi e descrittivi in forma corretta. Leggere in modo scorrevole e corretto. Riconoscere e utilizzare le categorie grammaticali.

Saper esporre le fondamentali informazioni di un testo. Saper produrre brevi testi descrittivi, di riflessione personale, pagine di diario. Leggere in modo corretto. Saper riconoscere le categorie grammaticali.

__________________

Individuare e saper rielaborare le informazioni di un testo.Produrre brevi testi informativi e descrittivi. Saper riconoscere le categorie grammaticali.

Italiano

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Secondo anno

Periodo- SettembreProve di verifica.

Periodo-Ottobre-Novembre UA n°1- Mi informo e comunico

Apprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona;Imparare a comunicare le proprie conoscenze in forma corretta ed efficace.

Obiettivi formativiConoscere se stessi, gli altri e la realtà che ci circonda attraverso la lettura e l’analisi di varie tipologie testuali;Saper utilizzare, come supporto al discorso orale, varie tecniche ( disegni- schemi- cartelloni- tabelle);Consolidare le capacità di ascolto, comprensione e applicazione.

Conoscenze IL racconto. Il linguaggio poetico. Autori e testi significativi del Trecento. Riflessione sulla lingua: analisi grammaticale.

OSAComprendere testi di uso quotidiano e riorganizzare le informazioni raccolte in appunti, schemi, tabelle, testi di sintesi vari.Interagire con chiarezza e proprietà lessicale nelle varie situazioni comunicative, attenendosi al tema, ai tempi e alle modalità richieste dalle varie situazioni.Memorizzare testi e poesie.Leggere, comprendere e rielaborare un testo narrativo.Saper produrre testi descrittivi, fantastici ed espressivi. Conoscere le strutture grammaticali della lingua.Ampliare il lessico.

Dicembre-Gennaio- Febbraio

UA n°2- Dall’infanzia alla preadolescenza

Apprendimento unitarioAcquisire la consapevolezza di vivere un’età di passaggio, piena di contraddizioni e cambiamenti sia fisici che psicologici.Riuscire a trovare nell’adulto l’interlocutore giusto per risolvere problemi e superare incertezze.

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Obiettivi formativiAvviare alla ricerca di una propria identità.Costruire relazioni positive con gli altri- essere disponibili, solidali e cooperativi.Saper interagire con chiarezza e proprietà lessicale in diverse situazioni comunicative.

Conoscenze Storie di ragazziIl linguaggio poetico.Autori e testi significativi del Trecento e del Quattrocento.Riflessione sulla lingua: analisi logica.

OSA Comprendere testi di uso quotidiano e riorganizzare le informazioni raccolte in appunti, schemi, tabelle, testi di sintesi vari.Interagire con chiarezza e proprietà lessicale nelle varie situazioni comunicative, attenendosi al tema, ai tempi e alle modalità richieste dalle varie situazioni.Memorizzare testi e poesie.Leggere, comprendere e analizzare testi poetici.Leggere e rielaborare un testo narrativo.Saper produrre testi descrittivi, fantastici ed espressivi.Conoscere le funzioni logiche della lingua.Ampliare il lessico.

Marzo- Aprile- Maggio

UA n°3 -Il mondo che ci circonda

Apprendimento unitarioAmpliare le conoscenze e consolidare la comunicazione, usando ogni tipo di linguaggio.Prendere coscienza di quanto accade nel mondo, vicino e lontano da noi.

Obiettivi formativi Costruire relazioni positive con gli altri- essere disponibili, solidali e cooperativi.Sviluppare capacità progettuali e organizzative.Saper fare una ricerca, rielaborando i concetti e, su richiesta, saperne schematizzare il contenuto.

Conoscenze Vivere in società.Rapporti interculturali.Alimentazione. Ambiente.Il linguaggio poetico.Autori e testi significativi della letteratura dal Cinquecento al Settecento.Riflessione sulla lingua: analisi logica.

OSA

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Comprendere testi di uso quotidiano e riorganizzare le informazioni raccolte in appunti, schemi, tabelle, testi di sintesi vari.Interagire con chiarezza e proprietà lessicale nelle varie situazioni comunicative, attenendosi al tema, ai tempi e alle modalità richieste dalle varie situazioni.Memorizzare testi e poesie. Leggere, comprendere e analizzare testi poetici.Leggere e rielaborare un testo narrativo.Saper produrre testi descrittivi, fantastici ed espressivi.Conoscere le funzioni logiche della lingua.Ampliare il lessico.

GiugnoVerifiche finali.

Obiettivi Specifici di apprendimento per l’Educazione alla Convivenza Civile

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZAPrendere coscienza dei diritti e dei doveri del cittadino.

EDUCAZIONE STRADALERiconoscere le situazioni di pericolo nella circolazione stradale.

EUCAZIONE AMBIENTALERispettare e salvaguardare l’ ambiente.

EDUCAZIONE ALLA SALUTEOperare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione alla propria attività.

EDUCAZIONE ALIMENTARECercare di seguire un regime alimentare equilibrato.

EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’Saper relazionare con gli altri.

Metodologie e mezzi Preso atto delle condizioni di partenza degli alunni, l’organizzazione didattica della classe dovrà adottare quei procedimenti che consentono agli allievi di compiere esperienze capaci di attirare l’interesse collettivo. Si adotterà la metodologia induttivo- deduttiva, della comunicazione nella molteplicità delle sue forme, della ricerca, del lavoro di gruppo. Saranno promosse eventuali visite guidate, proiezioni di film, incontri con esperti, uscite didattiche in paese. Ad ogni allievo si darà così l’opportunità di sentirsi coinvolto e responsabile di ogni iniziativa intrapresa, portandolo a dare il suo contributo secondo le proprie possibilità.

Verifiche e Valutazione Le verifiche saranno periodiche e sistematiche, con l’uso di tutti i mezzi e gli strumenti didattici a disposizione dei docenti .

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Per la valutazione si terrà conto della crescita degli allievi rispetto ai livelli personali di partenza: di ognuno sarà valutata la formazione complessiva, secondo i propri ritmi di apprendimento e di maturazione psicologica in atto, all’interno di una realtà familiare e ambientale che condizioni o meno il processo educativo. Si valuterà in due momenti distinti che si integrano: in un primo momento si verificheranno le conoscenze recepite al termine di ogni attività ed in un secondo momento si cercherà di verificare l’adeguatezza del processo educativo , valutando la preparazione degli alunni in base agli obiettivi educativi e didattici prefissati. Sarà favorita l’autovalutazione che è un importante momento di crescita, ricorrendo a correzioni collettive e scambi di elaborati tra gli alunni. Gli allievi in situazioni di svantaggio rispetto alla classe saranno seguiti individualmente.. I criteri di valutazione applicabili sia alla lingua scritta che a quella oralesaranno:

1-Coerenza espositiva 2- Ricchezza di informazioni

3 - Competenza ortografica e lessicale 4 - Originalità di idee

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello AltoVoti:9-10/10

Livello MedioVoti:7-8/10

Livello di accettabilitàVoti: 6/10

Mi informo e comunico

Leggere e rielaborare brani narrativi e poetici. Saper comunicare usando i corretti registri linguistici. Leggere in modo scorrevole ed espressivo. Produrre testi ricchi di contenuto, in forma chiara e corretta.Conoscere le strutture grammaticali della lingua.

Leggere e comprendere brani narrativi e poetici.Saper comunicare usando i fondamentali registri linguistici.Leggere in modo fluido e corretto.Produrre testi chiari e corretti.Conoscere le strutture grammaticali della frase.

Leggere brani narrativi e poetici, individuando alcune informazioni.Esprimersi in forma semplice.Leggere in modo chiaro.Produrre testi semplici.Saper riconoscere sufficientemente le strutture grammaticali.

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Dall’infanzia alla pre-adolescenza

__________________

Il mondo che ci circonda

Esporre le informazioni di un testo in modo pertinente e coerente.Produrre vari tipi di testi.Riconoscere e utilizzare le strutture logiche della lingua.

Individuare in un testo le informazioni e le intenzioni dell’autore. Produrre testi in forma corretta e con un linguaggio appropriato. Riconoscere e utilizzare le strutture grammaticali e logiche della lingua.

Esporre le informazioni di un testo. Produrre testi semplici, ma corretti. Riconoscere le strutture logiche.

__________________

Individuare in un testo le informazioni essenziali.Produrre testi in forma globalmente corretta. Riconoscere le strutture grammaticali e logiche della lingua.

Esporre semplici informazioni di un testo. Produrre brevi testi. Riconoscere le principali strutture logiche.

__________________

Individuare in un testo semplici informazioni.Produrre brevi e semplici testi. Riconoscere alcune categorie grammaticali e logiche della lingua.

Italiano

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Terzo anno

Settembre: Prove di verifica

Ottobre / NovembreUA n° 1- L’Orientamento

Apprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.

Obiettivi formativiAcquisire una propria identità .Imparare ad autovalutarsi per operare le giuste scelte.Rafforzare il senso di responsabilità.Saper scrivere e parlare in modo coerente, coeso e corretto.

Conoscenze

Il racconto nelle varie tipologie testuali.Testi poetici e relativa analisi.Orientamento e mondo del lavoroLetteratura- Neoclassicismo - Romanticismo : Foscolo, Leopardi, ManzoniForme testuali: il diario e la lettera. Analisi logica e del periodo

OSA-Adottare, secondo la situazione comunicativa, adeguate strategie di attenzione e comprensione.- In un testo orale adeguato identificare e confrontare opinioni.- Descrivere il proprio progetto di vita e le scelte che si intendono fare per realizzarlo.- Comprendere e interpretare testi letterari e non.- Scrivere testi di tipo diverso per spiegare le proprie scelte orientative.- Riconoscere i principali mutamenti e le permanenze lessicali e semantiche della lingua latina nell’italiano e nei dialetti. - Individuare ed utilizzare strumenti di consultazione per risolvere i propri dubbi linguistici.- Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni importanti periodi e relativi autori della storia della lingua italiana. - Riflessione linguistica: analisi logica e del periodo.

Dicembre- Gennaio- Febbraio

UA n°2 L’adolescenzaApprendimento unitarioImparare a superare l’egocentrismo, aprendosi agli altri ed individuando valide figure di riferimento.

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Obiettivi formativiRiflettere sulle problematiche adolescenziali.Rafforzare il rispetto di sé e degli altriSaper argomentare in modo pertinenteSviluppare il pensiero critico.

Conoscenze Racconti, testi argomentativi di vario genere.Testi poetici e relativa analisi.Forme testuali: la cronacaVerismo - VergaRealismo - Carducci Decadentismo - Pascoli, PirandelloErmetismo - Ungaretti.Analisi logica e del periodo

OSA- Selezionare le fonti ritenute occasioni di arricchimento personale e culturale- Ricostruire oralmente la struttura argomentativi di una comunicazione orale.- Intervenire nelle discussioni, usando argomentazioni valide- Rielaborare testi e memorizzare poesie - Comprendere e interpretare testi letterari e non. - Riconoscere i principali mutamenti e le permanenze lessicali e semantiche della lingua latina nell’italiano e nei dialetti. - Individuare ed utilizzare strumenti di consultazione per risolvere i propri dubbi linguistici.- Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni importanti periodi e relativi autori della storia della lingua italiana. - Riflessione linguistica: analisi logica e del periodo.

Marzo- Aprile - Maggio

UA n° 3 – Problematiche sociali

Apprendimento unitarioImparare a comunicare le proprie conoscenze in forma efficace, ricca e personalizzata.

Obiettivi formativiRiflettere sulle problematiche socialiImparare a rispettare culture diverse, operando confrontiAcquisire autonomia di giudizio

Conoscenze La guerra nel mondo - Sottosviluppo- Inquinamento- Società e globalizzazione Ermetismo. Neorealismo Forme testuali: la relazioneNarrativa: “Promessi Sposi”, passi scelti.

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Analisi logica e del periodo

OSA- Ricercare materiali e fonti da utilizzare nello sviluppo di un testo argomentativo.- Scrivere testi argomentativi , usando un linguaggio oggettivo e un registro adeguato.- Riconoscere i principali mutamenti e le permanenze lessicali e semantiche della lingua latina nell’italiano e nei dialetti. - Individuare ed utilizzare strumenti di consultazione per risolvere i propri dubbi linguistici. Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni importanti periodi e relativi autori della storia della lingua italiana.- Riflessione linguistica: analisi logica e del periodo.

Giugno - Sistemazione dei contenuti e verifiche finali.

Obiettivi specifici di apprendimento per l’Educazione alla Convivenza Civile

Educazione alla cittadinanza- Leggendo i giornali e attraverso i mass.- media riconoscere, in base alle informazioni date, il ruolo e la storia delle organizzazioni mondiali, delle alleanze e delle associazioni mondiali e internazionali.- Orientarsi nella scelta del percorso formativo della scuola secondaria di 2° grado, consapevole delle offerte presenti nel territorio e delle proprie inclinazioni.

Educazione stradale- Riconoscere in modo consapevole ilo rapporto traffico- ambiente e assumere comportamenti coerenti.

Educazione ambientale-Progettare e realizzare visite guidate

Educazione alla salute- Realizzare esercitazioni e simulazioni di pronto soccorso.-Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o personale.

Educazione alimentare - Mettere in rapporto le proprie scelte alimentari con le dinamiche relazionali connesse. Educazione all’affettività

- Riconoscere attività e atteggiamenti che sottolineano nelle relazioni interpersonali gli aspetti affettivi e ne facilitano la corretta comunicazione.

Metodologie e mezzi Preso atto delle condizioni di partenza degli alunni, l’organizzazione didattica della classe dovrà adottare quei procedimenti che consentono agli allievi di compiere esperienze capaci di attirare l’interesse collettivo. Si adotterà la metodologia induttivo- deduttiva, della comunicazione nella molteplicità delle sue forme, della ricerca, del lavoro di gruppo. Saranno promosse eventuali

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visite guidate, proiezioni di films, incontri con esperti, uscite didattiche in paese, esperienze di vario genere. Ad ogni allievo si darà così l’opportunità di sentirsi coinvolto e responsabile di ogni iniziativa intrapresa, portandolo a dare il suo contributo secondo le proprie possibilità.

Verifiche La verifica sarà periodica e sistematica, con l’uso di tutti i mezzi e gli strumenti didattici a disposizione dei docenti . Per la valutazione si terrà conto della crescita degli allievi rispetto ai livelli personali di partenza: di ognuno sarà valutata la formazione complessiva, secondo i propri ritmi di apprendimento e di maturazione psicologica in atto, all’interno di una realtà familiare e ambientale che condizioni o meno il processo educativo.

ValutazioneSi valuterà in due momenti distinti che si integrano: in un primo momento si verificheranno le conoscenze recepite al termine di ogni attività ed in un secondo momento si cercherà di verificare l’adeguatezza del processo educativo , valutando la preparazione degli alunni in base agli obiettivi educativi e didattici prefissati. Sarà favorita l’autovalutazione che è un importante momento di crescita, ricorrendo a correzioni collettive e scambi di elaborati tra gli alunni. Gli allievi in situazioni di svantaggio rispetto alla classe saranno seguiti individualmente. I criteri di valutazione applicabili sia alla lingua scritta che a quella orale saranno:

1) Coerenza espositiva 2) Ricchezza di informazioni

3) Competenza ortografica e lessicale4) Originalità di idee

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello AltoVoti: 9-10/10

Livello MedioVoti: 7-8/10

Livello di accettabilitàVoto: 6/10

UA n°1L’orientamento

Saper ascoltare e rielaborare in modo preciso branidi vario genere. Saper comunicare usando corretti registri linguistici.Produrre testi di vario genere in forma chiara e corretta.Conoscere correttamente le strutture grammaticali e logiche.Individuare le caratteristiche in modo approfondito di alcuni periodi letterari e relativi autori.

Saper ascoltare e rielaborare branidi vario genere.Saper comunicare utilizzando i diversi registri linguistici.Produrre testi di vario genere correttamente.Conoscere le strutture grammaticali e logiche.Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni periodi letterari e relativi autori.

Saper ascoltare e rielaborare sufficientemente branidi vario genere.Esprimersi in forma semplice.Produrre testi di vario genere in forma chiara e lineare.Saper riconoscere le strutture grammaticali e logiche in maniera sufficiente.Riconoscere le caratteristiche essenziali di alcuni periodi letterari e relativi autori.

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UA n°2 L’adolescenza

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UA n°3 Le problematiche sociali

Esporre le informazioni di un testo di vario genere in modo pertinente e coerente.Saper produrre testi di vario genere, usando un lessico appropriato e preciso.Riconoscere e utilizzare correttamente le strutture logiche e del periodo.Individuare le caratteristiche in modo approfondito di alcuni periodi letterari e relativi autori._________________

Produrre testi informativi e argomentativi conlinguaggio preciso e corretto.Riconoscere e utilizzare correttamente le strutture logiche e del periodo.Individuare le caratteristiche in modo approfondito di alcuni periodi letterari e relativi autori.

Saper esporre le informazioni di un testo in modo chiaro . Saper produrre testi di varo genere, utilizzando un lessico corretto e articolato.Riconoscere le strutture logiche e del periodo.Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni periodi letterari e relativi autori.

_________________

Produrre testi informativi e argomentativi in modo preciso.Riconoscere le strutture logiche e del periodo.Riconoscere le caratteristiche significative di alcuni periodi letterari e relativi autori.

Saper esporre semplici informazioni di un testo in modo essenziale. Saper produrre brevi e semplici testi in forma chiara e lineare. Riconoscere sufficientemente le strutture logiche e del periodo.Riconoscere le caratteristiche essenziali di alcuni periodi letterari e relativi autori.

__________________

Produrre brevi testi corretti e pertinenti. Saper riconoscere le strutture logiche e del periodo in modo essenziale.Riconoscere le caratteristiche essenziali di alcuni periodi letterari e relativi autori.

InglesePrimo annoSettembreProve d'ingresso; introduzione di funzioni per:chiedere e dare informazioni personali (presentarsi con il proprio nome- congedarsi e ringraziare).Ottobre - Novembre

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UA N° 1- REALTA' E FANTASIA (Io mi presento, friends, countries, people and time).Obiettivi formativi: sviluppare la creatività valorizzando la componente inventiva,sviluppare il senso di

responsabilità.Acquisire capacità organizzative.ConoscenzeGrammatica Pronomi soggetto singolari e plurali; Present simple di "to be" nelle tre forme; Articolo determinativo ed indeterminativo; Imperativo; Yes/No questions con il verbo "to be" Aggettivi e pronomi dimostrativi; wh- questions con il verbo"to be".FunzioniSalutare; presentare se stessi ed altre persone; chiedere e dare informazioni personali sul nome e sull'età; chiede e dire la provenienza/ la nazionalità di qualcuno; parlare di compleanni,del tempo,di professioni, colori e numeri, di orari, chiedere e dire il numero di telefono.LessicoNumeri 1-100; l'alfabeto; nazioni e nazionalità, mesi; il tempo atmosferico, professioni, i giorni della settimana.

OSA -interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana.- Dare e chiedere informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative adeguate.- Cogliere l'aspetto principale in semplici messaggi, annunci relativi alla vita quotidiana, e riconoscere alcuni aspetti della cultura anglosassone, operando confronti con la propria.Competenze:Ascoltare: capire dati personali basilari.Leggere: capire semplici dati su persone e desumere informazioni.Parlare: dare informazioni sulla propria persona e sugli altri.Scrivere:scrivere frasi semplici su se stessi e sugli altri.Per la mediazione didattica-metodo; verifiche e valutazioni si fa riferimento alla Programmazione generale.Dicembre - Gennaio - FebbraioUA N°2 - IO E GLI ALTRI ( gli amici, la famiglia e la vita quotidiana)Obiettivi formativi: individuare i rapporti con i familiari, i compagni, gli adulti in genere; imparare a riconoscere il valore di regole comportamentali per una vita comunitaria dentro e fuori dalla scuola; sviluppare il senso di solidarietà e di cooperazione.CompetenzeGrammatica Verbo " to have got" nelle tre forme e " simple present" dei verbi regolari ed irregolari; Plurali regolari e alcuni irregolari, avverbi di frequenza; Aggettivi possessivi " possessive case"; Pronomi personali complemento.FunzioniEsprimere il possesso, parlare delle relazioni familiari, di date e compleanni, di orari,della frequenza di un'azione e della routine giornaliera.LessicoAnimali, parentela, verbi per azioni abituali, abbigliamento.

OSA - Interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana. - Dare e chiedere informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative adeguate.

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- Scrivere appunti, cartoline, messaggi e brevi lettere,- Cogliere l'aspetto principale in semplici messaggi, e annunci relativi alla vita quotidiana, ed inoltre, riconoscere alcuni aspetti della cultura anglosassone, operando confronti con la propria.

Competenze:Ascoltare: capire frasi, espressioni e parole su argomenti con significati immediatiLeggere: capire dati su persone tratti da articoli e desumere informazioni importanti sempre da articoli.Parlare: descrivere come è vestito un compagno per identificarlo.Scrivere: scrivere frasi semplici sulla propria giornata, sugli aspetti della vita quotidiana, una breve lettera.Per la mediazione didattica-metodo; verifiche e valutazioni si fa riferimento alla Programmazione generale.Marzo - Aprile - MaggioUA N°3 - IL MONDO CHE CI CIRCONDA ( environment, my home, my school)Obiettivi formativi: accrescere conoscenze, informarsi in modo corretto e riflettere, sviluppare capacità progettuali ed organizzative.

ConoscenzeGrammatica There is / There are : forma affermativa, interrogativa, negativa e risposta breve; preposizione di stato in luogo " in, on, under"; sostantivi numerabili e non numerabili; "some /any"; "how much /how many"; espressioni usate con sostantivi non numerabili

FunzioniChiedere e dare informazioni su cio' che c'e' o non c'e', parlare dell'ubicazione di cose o persone, parlare di preferenze alimentari, chiedere a qualcuno cosa desidera e rispondere.LessicoLe stanze in una casa e i mobili, gli ambienti in una scuola, l'ambiente.

OSAB1 - interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana.B2 - Dare e chiedere informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative adeguate.B3 - Scrivere appunti, cartoline, messaggi e brevi lettere,B4 - Cogliere l'aspetto principale in semplici messaggi, e annunci relativi alla vita quotidiana,ed inoltre,riconoscere alcuni aspetti della cultura anglosassone, operando confronti con la propria.Competenze:Ascoltare: Ricavare informazioni essenziali da brevi registrazioniLeggere: Capire una semplice lettera su fatti di vita quotidianaParlare: descrivere la propria casa e quella degli altriScrivere: scrivere una breve lettera sulla casa e frasi semplici su dove e quando si pranzaPer la mediazione didattica-metodo; verifiche e valutazioni si fa riferimento alla Programmazione generale.GiugnoRevisione generale

Metodo e mezzi

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L’approccio metodologico sarà di tipo funzionale – nozionale – comunicativo – ciclico che prenderà spunto dai bisogni linguistici degli alunni .Si svilupperanno le quattro abilità fondamentali in modo integrato e graduato .La riflessione grammaticale sarà successiva all’apprendimento funzionale e mirerà sia all’atto comunicativo in situazione che agli aspetti morfo-sintattici e semantico-cognitivi.Questo sarà attuato allo scopo di guidare l’alunno all’acquisizione cosciente di analogie e differenze nei due sistemi linguistici .Ci si servirà , oltre che del libro di testo , di materiali didattici disponibili nella scuola , nel territorio e/o in possesso dell’insegnante , di contatti con le realtà anglofone e territoriali ,di workshops , drammatizzazioni e rappresentazioni teatrali.

VerificheLa verifica delle abilità raggiunte verrà effettuata sia in modo informale con conversazioni in classe e correzione dei compiti fatti a casa , sia in modo formale con verifiche scritte e orali.

Valutazione

Nella valutazione si terrà conto dei livelli di partenza degli alunni e delle loro potenzialità , facendo anche riferimento agli obiettivi minimi fissati .

Unità di apprendimento Livello alto

( 9-10/10)Livello medio

(7-8/10)

Livello diaccettabilità

(6/10)

UA n°1-Realtà e fantasia (friends, countries, people and time)

L’alunno si presenta, chiede, dà informazioni personali, reali e di fantasia

L’alunno si presenta e dà poche informazioni personali, reali e di fantasia

L’alunno riesce a presentarsi, a dare qualche informazione personale, reale o di fantasia solo se guidato

UA n° 2Io e gli altri (pets, family, my day, clothes)

Sa cogliere il senso globale del messaggio e individuare anche specifiche informazioni. Utilizza un lessico appropriato, produce messaggi con accento

Sa cogliere il senso generale del messaggio. Utilizza il lessico in modo appropriato, ma ha una certa difficoltà ad organizzare le risposte. Comunica in modo comprensibile

Comprende il significato di alcuni vocaboli. La pronuncia non è sempre corretta. Produce brevi messaggi solo se guidato. Il lessico è povero ed

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e intonazione corretti. Individua il numero dei parlanti . Sa comunicare in modo fluido.

anche se con alcuni errori.

insufficiente alla comunicazione.

UA n°3il mondo che ci circonda (home, food, abilities, school)

Sa ascoltare, comprendere, costruire e completare semplici dialoghi. Sa eseguire scambi dialogici.

Sa completare brevi dialoghi ed esegue bravi scambi dialogici.

Riesce ad eseguire esercizi di completamento. Sa rispondere parzialmente alle domande proposte

Obiettivi personalizzati

IngleseSecondo anno SettembreRevisione di approfondimento delle funzioni già conosciute ed introduzione di funzioni per : presentarsi in modo esaustivo.Ottobre - NovembreUA N° 1 - MI INFORMO E COMUNICO ( passatempi e sport/ materie scolastiche).Apprendimento unitario Capire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Imparare a comunicare le proprie conoscenze in forma efficace e corretta.

Obiettivi formativi: conoscere se stessi, gli altri e la realtà che ci circonda; saper interagire con una certa proprietà lessicale; consolidare le capacitàdi ascolto, comprensione e produzione.CompetenzeGrammatica Ripasso della forma in -ing Verbi seguiti dalla forma in -ing : love, like, enjoy, don't mind, don't like, hate Verbo modale can ( abilità) e risposte brevi Present continuous

FunzioniChiedere e dire se si è capaci di fare qualcosa, parlare dei propri hobby, chiedere un permesso, parlare di azioni in corsoLESSICOpassatempi e sport, materie scolastiche

OSA- identificare informazioni in testi semi-autentici/autentici di diversa natura ivi compresi aspetti

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della cultura anglosassone.- descrivere con frasi semplici e di senso compiuto la propria famiglia e i propri vissuti- produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito di interessi Ascoltare: capire un programma sull'uso del computer.Leggere: capire informazioni specifiche su un ragazzo prodigio Parlare: descrivere azioni del momentoScrivere: descrivere la propria scuola e le materie preferitePer la mediazione didattica-metodo; verifiche e valutazioni si fa riferimento alla Programmazione generale.Dicembre - Gennaio - FebbraioUA N°2 - DALL'INFANZIA ALLA PREADOLOSCENZA ( aspetto fisico, le vacanze, esprimere opinioni)Obiettivi formativi: il proprio corpo, avviare alla ricerca di una propria identità, costruire relazioni positiveCompetenzeGrammatica Espressioni di tempo passato There was / There were Past Simple dei verbi regolari ed irregolari nelle tre forme e risposte brevi

FunzioniParlare di vacanze passate esprimendo opinioni, chiedere e dire come erano la vacanza, il tempo, il cibo e il posto; chiedere ad una personache problema ha e rispondere; esprimere comprensioneLESSICOLe vacanze, aggettivi per esprimere opinioni, incidenti e piccole malattie

OSA- identificare informazioni in testi semi-autentici/autentici di diversa natura ivi compresi aspetti della cultura anglosassone.B2 - descrivere con semplici frasi di senso compiuto la propria famiglia e i propri vissutiB3 - produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito di interessi.

Ascoltare: Capire i giovani che parlano delle loro vacanzeLeggere: identificare persone dalle cartoline che hanno scrittoParlare: descrivere la propria vacanza Scrivere: scrivere cartoline dalle vacanze, descrivere i propri oggetti di viaggioPer la mediazione didattica-metodo; verifiche e valutazioni si fa riferimento alla Programmazione generale.Marzo - Aprile - MaggioUA N°3 - IL MONDO CHE CI CIRCONDA ( luoghi pubblici e servizi in città, luoghi di divertimento, negozi, mezzi di trasporto)Obiettivi formativi: prendere coscienza del mondo che ci circonda; imparare a comunicare usando ogni tipo di linguaggio; saperfar fare una ricerca e saper relazionare sul lavoro.CompetenzeGrammatica Imperativo, pronomi possessivi e whose

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preposizioni di stato in luogo verbo modale must /have to il comparativo di maggioranza e di uguaglianzaLESSICOlessico riguardante luoghi pubblici e di divertimento, aggettivi per descrivere città o paesi

OSA- identificare informazioni in testi semi-autentici/autentici di diversa natura ivi compresi aspetti della cultura anglosassone.- descrivere con frasi semplici e di senso compiuto la propria famiglia e i propri vissuti- produrre semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito di interessi

Ascoltare: capire informazioni ed identificare consigli per una visita ad un parcoLeggere: capire dati che riguardino due grandi città Parlare: esprimere preferenze sulle attrazioni di un parco e discutere sui luoghi di divertimento preferitiScrivere: descrivere il luogo dove si abita e produrre una guida allo shopping nella propria cittàPer la mediazione didattica-metodo; verifiche e valutazioni si fa riferimento alla Programmazione generale.GiugnoSistemazione organica dei contenuti e verifiche finali

METODO E MEZZI

L’approccio metodologico sarà di tipo funzionale – nozionale – comunicativo – ciclico che prenderà spunto dai bisogni linguistici degli alunni .Si svilupperanno le quattro abilità fondamentali in modo integrato e graduato .La riflessione grammaticale sarà successiva all’apprendimento funzionale e mirerà sia all’atto comunicativo in situazione che agli aspetti morfo-sintattici e semantico-cognitivi.Questo sarà attuato allo scopo di guidare l’alunno all’acquisizione cosciente di analogie e differenze nei due sistemi linguistici .Ci si servirà , oltre che del libro di testo , di materiali didattici disponibili nella scuola , nel territorio e/o in possesso dell’insegnante , di contatti con le realtà anglofone e territoriali ,di workshops , drammatizzazioni e rappresentazioni teatrali.

VERIFICHE

La verifica delle abilità raggiunte verrà effettuata sia in modo informale con conversazioni in classe e correzione dei compiti fatti a casa , sia in modo formale con verifiche scritte e orali

VALUTAZIONE

Nella valutazione si terrà conto dei livelli di partenza degli alunni e delle loro potenzialità , facendo anche riferimento agli obiettivi minimi fissati .

Obiettivi personalizzati

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Unità di apprendimento Livello alto

(9-10/10)Livello medio

(7-8/10)

Livello di accettabilità

(6/10)

Mi informo e comunico

L’alunno sa ricavare le informazioni essenziali da argomenti quotidiani e capire un messaggio breve semplice e chiaro. Sa desumere informazioni importanti da una serie d’istruzioni o da un articolo. Sa discutere con qualcuno, porre domande e rispondere. Sa scrivere un dialogo, cartoline con frasi ed espressioni semplici e fare delle brevi interviste.

L’alunno sa ricavare informazioni generali da argomenti quotidiani e capire un breve messaggio. Sa desumere informazioni generali da un articolo. Sa porre domande ma trova qualche difficoltà ad organizzare la risposta. Sa scrivere un dialogo, cartoline con frasi ed espressioni semplici e fare delle brevi interviste.

L’alunno riesce a ricavare informazioni da argomenti in generale solo se guidato

Dall’infanzia alla pre-adolescenza

L’alunno sa capire i giovani che parlano dei loro problemi o delle loro vacanze. Sa capire brevi racconti che parlano dei problemi dei giovani; sa desumere informazioni importanti da lettere scritte alla rubrica di consigli di una rivista. Sa esprimere delle richieste, formulare inviti e richieste di aiuto. Sa scrivere frasi semplici per descrivere le cause di discussioni con i propri genitori.

L’alunno riesce a capire sommariamente i giovani che parlano dei loro problemi o delle loro vacanze e sa capire in generale brevi racconti. Desume informazioni generali da lettere scritte alla rubrica di consigli di una rivista. Incontra qualche difficoltà ad esprimere delle richieste e a descrivere le cause di discussioni con i propri genitori.

Comprende il significato di alcuni vocaboli. La pronuncia non è sempre corretta. Produce brevi messaggi solo se guidato. Il lessico è povero ed insufficiente alla comunicazione.

L’alunno sa capire frasi, espressioni e parole che trattano

L’alunno sa ricavare informazioni generali da una conversazione

Riesce ad eseguire esercizi di completamento. Sa

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Il mondo che ci circonda

argomenti con significati molto immediati; sa ricavare le informazioni essenziali da una conversazione o da una intervista. Sa desumere informazioni importanti da un foglio illustrativo o da un articolo ben strutturato. Sa esprimere e giustificare le proprie opinioni e scrivere con frasi semplici sulla vita quotidiana

o da una intervista e riesce a desumere informazioni generali da un foglio illustrativo o da un articolo ben strutturato.

rispondere parzialmente alle domande proposte.

Inglese

Terzo annoSettembre Prove d’ingresso ; revisione delle funzioni già conosciute.Ottobre – NovembreUA N°1- L’OrientamentoApprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Obiettivi formativi : acquisire una propria identità , imparare ad auto-valutarsi per potere operare le giuste scelte , rafforzare il senso di responsabilità , sapere scrivere e parlare in modo coerente e corretto , rispettare culture diverse operando confronti.CompetenzeGrammatica Il futuro Il Past continuous

Funzioni Parlare di avvenimenti futuri intenzionali e precedenti; dare suggerimenti sulla carriera futura.Lessico Orientamento accademico, scientifico e professionale.Civiltà Abilità da raggiungere :OSA

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– Capire un’intervista ed una lettera- Preparare un’intervista sulle scelte personali per il futuro– Scrivere messaggi e lettere motivando opinioni e scelte.– Comprendere un semplice brano scritto , individuandone l’argomento e le informazioni specifiche – Descrivere o presentare oralmente situazioni di vita, esperienze e caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti delle civiltà anglosassoni e confrontarle con la propria-Produrre testi scritti usando il registro adeguato Dicembre – Gennaio – Febbraio UA N°2 – L’adolescenzaApprendimento unitarioImparare a superare l’egocentrismo,aprendosi agli altri ed individuando valide figure di riferimento.Obiettivi formativi : riflettere sulle problematiche adolescenziali ; rafforzare il rispetto di se e degli altri ; saper argomentare in modo pertinente ; sviluppare il pensiero criticoImparare a rispettare culture diverse operando confrontiCompetenzeGrammatica I verbi modali Present perfect Il periodo ipoteticoFunzioni Parlare di esperienze passate ; esprimere desideri e preferenze ; esprimere richieste; dare un suggerimento o offrirsi di fare qualcosa.Lessico Aggettivi che descrivono sensazioni e sentimenti, passatempi e attività del tempo libero. Civiltà Abilità da raggiungere :OSA– Interagire in brevi conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana presenti e passate ed argomenti familiari – Capire i problemi dei ragazzi– Comprendere un semplice brano scritto , individuandone l’argomento e le informazioni specifiche – Descrivere o presentare oralmente situazioni di vita ed esperienze e caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti delle civiltà anglosassoni e confrontarle con la propria– Produrre testi scritti usando il registro adeguato

Marzo – Aprile – Maggio UA N°3:-Le problematiche sociali Apprendimento unitarioImparare a comunicare le proprie conoscenze in forma efficace, ricca e personalizzata.Obiettivi formativi : Conoscere e riflettere sulle problematiche sociali; imparare a rispettare culture operando confronti; acquisire autonomia di giudizio Conoscenze Grammatica Present Perfect Continuous Forme passive Il discorso diretto e indiretto

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FunzioniEsprimere accordo o dissenso; scusarsi e giustificarsi; sostenere una conversazione su problematiche sociali, uso corretto di internet.Lessico Azioni che proteggono l’ambiente e azioni che lo distruggono, parti del computer, generi di programmi televisiviAbilità raggiunte OSA – Interagire in brevi conversazioni concernenti le problematiche sociali – Scrivere messaggi e lettere motivando opinioni e scelte – Individuare il punto principale in una sequenza televisiva , radiofonica e multimediale– Comprendere un semplice brano scritto sulla legalità, individuandone le informazioni specifiche – Descrivere o presentare oralmente situazioni di vita, esperienze e caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti delle civiltà anglosassoni e confrontarle con la propria– Produrre testi scritti usando il registro adeguatoGiugnoSistemazione organica dei contenuti e verifiche finali

Obiettivi specifici di apprendimento per l’educazione alla convivenza civile

Educazione alla cittadinanza-Leggendo i giornali e attraverso i mass-media riconoscere, in base alle informazioni date, il ruolo e la storia delle organizzazioni mondiali, delle alleanze e delle associazioni mondiali e internazionali.- Orientarsi nella scelta del percorso formativo della scuola secondaria di 2° grado, consapevole delle offerte presenti nel territorio e delle proprie inclinazioni.Educazione stradale- Riconoscere in modo consapevole il rapporto traffico-ambiente e assumere comportamenti coerenti.Educazione ambientale-Progettare e realizzare visite guidate.Educazione alla salute-Realizzare esercitazioni e simulazione di pronto soccorso-Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o personale.Educazione alimentare-Mettere in rapporto le proprie scelte alimentari con le dinamiche relazionali connesse.Educazione all’affettività- Riconoscere attività e atteggiamenti che sottolineano nelle relazioni interpersonali gli aspetti affettivi e ne facilitano la corretta comunicazione. METODO E MEZZI

L’approccio metodologico sarà di tipo funzionale – nozionale – comunicativo – ciclico che prenderà spunto dai bisogni linguistici degli alunni .Si svilupperanno le quattro abilità fondamentali in modo integrato e graduato .La riflessione grammaticale sarà successiva all’apprendimento funzionale e mirerà sia all’atto comunicativo in situazione che agli aspetti morfo-sintattici e semantico-cognitivi.

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Questo sarà attuato allo scopo di guidare l’alunno all’acquisizione cosciente di analogie e differenze nei due sistemi linguistici .Ci si servirà , oltre che del libro di testo , di materiali didattici disponibili nella scuola , nel territorio e/o in possesso dell’insegnante , di contatti con la realtà anglofone e territoriale ,di workshops , drammatizzazioni e rappresentazioni teatrali

VERIFICHE

La verifica delle abilità raggiunte verrà effettuata sia in modo informale con conversazioni in classe e correzione dei compiti fatti a casa , sia in modo formale con verifiche scritte e orali

VALUTAZIONE

Nella valutazione si terrà conto dei livelli di partenza degli alunni, delle loro potenzialità e dell’impegno. Per quanto riguarda gli obiettivi minimi, i discenti dovranno essere almeno in grado di sviluppare le quattro abilità di base in modo essenziale.

Obiettivi personalizzati

Unità d’apprendimento

Livello alto(9-10/10)

Livello medio(7-8/10)

Livello di accettabilità

(6/10)

UA n° 1L’orientamento

Sa interagire in brevi conversazioni, scrivere messaggi e lettere motivando opinioni e scelte. Sa comprendere un semplice brano scritto, individuandone l’argomento e le informazioni specifiche. Sa parlare in forma articolata e con sicurezza di avvenimenti futuri intenzionali e predicenti. Sa produrre scritti coerenti e coesi,usando il registro adeguato. Sa relazionare sulle caratteristiche di alcuni aspetti delle civiltà anglosassone e confrontarle con la propria.

Interagisce in brevi conversazioni, scrive messaggi e lettere senza motivare opinioni e scelte. Comprende un semplice brano scritto e sa palare in generale di avvenimenti futuri intenzionali e predicenti. Produce scritti usando un lessico articolato. Comprende un semplice brano scritto, individuandone le informazioni essenziali e relaziona sulle caratteristiche di alcuni aspetti della civiltà anglosassone.

Interagisce in brevi conversazioni ecomprende un semplicissimo brano scritto solo se guidato. Produce scritti non sempre coerenti e coesi usando un lessico poco corretto. Comprende con una certa difficoltà un semplice brano scritto e non è in grado di individuare le informazioni essenziali. Relaziona sulle caratteristiche di alcuni aspetti della civiltà anglosassone solo se guidato.

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UA n° 2L’adolescenza

Sa parlare di esperienze passate interagendo in brevi conversazioni concernenti argomenti di vita familiare. Sa esprimere desideri e preferenze e fare richieste. Sa comprendere un semplice brano scritto, individuandone l’argomento e le informazioni specifiche. Sa descrivere o presentare oralmente, in forma articolata, persone ed esperienze. Sa produrre testi scritti coerenti e coesi usando il registro adeguato. Relaziona sulle caratteristiche della civiltà anglosassone.

Sa parlare di esperienze al passato, sa esprimere desideri e preferenze. Comprende un semplice brano scritto e individua le informazioni generali. Sa descrivere o presentare oralmente, in forma semplice, persone ed esperienze. Sa produrre testi scritti usando un registro articolato. Relaziona sulle caratteristiche della civiltà anglosassone

Riesce a riferire in modo semplice e solo se guidato esperienze personali, desideri e preferenze. Comprende un semplice brano scritto con difficoltà e individua le informazioni generali. Sa descrivere o presentare oralmente, in forma essenziale, persone ed esperienze solo se guidato. Sa produrre brevissimi testi scritti e con difficoltà usa il registro appropriato. Incontra difficoltà nel relazionare sulle caratteristiche della civiltà anglosassone.

UA n° 3Le problematiche sociali

Sa esprimere opinioni personali e fa ipotesi. Interagisce nelle conversazioni e sa scrivere messaggi e lettere. Individua il punto principale in una sequenza televisiva, radiofonica e multimediale. Descrive in modo articolato e con sicurezza situazioni di vita sociale ed esperienze. Produce testi scritti coerenti e coesi. Relaziona sulle caratteristiche della civiltà britannica e le confronta con la propria.

Esprime qualche opinione personale ed è in grado di fare ipotesi. Interagisce nelle conversazioni e scrive messaggi e lettere senza motivare opinioni e scelte. Individua il punto principale in una sequenza televisiva, radiofonica e multimediale. Descrive in modo semplice situazioni di vita sociale ed esperienze. Produce testi scritti coerenti e coesi. Relaziona sulle caratteristiche della civiltà britannica.

Interagisce con molta difficoltà anche nelle conversazioni semplici e nella produzione di messaggi e lettere. Descrive in modo semplice situazioni di vita ed esperienze e produce semplicissimi testi scritti solo se guidato. Relaziona sulle caratteristiche della civiltà britannica con una certa insicurezza usando un linguaggio non sempre appropriato.

FrancesePrimo anno

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SettembreProve d’ingresso.Introduzione di funzioni per: chiedere e dare informazioni personali (salutare, prendere contatto, congedarsi, ringraziare).

Ottobre – NovembreUA N° 1 – REALTÁ E FANTASIAObiettivi formativi: - sviluppare la creatività valorizzando la componente inventiva - sviluppare il senso di responsabilità- acquisire capacità organizzativeConoscenze:Grammatica Les articles définis et indéfinis Les pronoms personnels sujet Le présent des verbes auxiliaires être et avoir Les verbes réguliers du premier groupe (en –er) La formation du féminin des noms et des adjectifsFunzioni Salutare ; presentare se stessi ed altre persone ; chiedere e dare informazioni personali sul nome e sull’età ; chiedere e dire la provenienza/la nazionalità di qualcuno; parlare di professioni.Lessico Alfabeto; numeri 1-50; giorni della settimana; mesi; nazionalità e nazioni; professioni.OSA- interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana e dare informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative adeguate.- scrivere appunti, cartoline, messaggi e brevi lettere.- comprendere in modo globale parole, semplici frasi e messaggi orali relativi alla vita quotidiana.- comprendere in modo globale parole, semplici frasi e messaggi scritti relativi alla vita quotidiana. - riconoscere alcuni aspetti della cultura francese ed operare confronti con la propria.Competenze:Ascoltare: capire dati personali basilari.Leggere: capire semplici dati su persone.Parlare: dare informazioni sulla propria persona e sulle altre persone.Scrivere: scrivere frasi semplici su se stessi.

Per la mediazione didattica-metodo, verifiche e valutazioni si fa riferimento alla Programmazione generale. Dicembre – Gennaio – Febbraio UA N° 2 – IO E GLI ALTRIObiettivi formativi:- individuare i rapporti con i familiari, i compagni, gli adulti in genere- imparare a riconoscere il valore di regole comportamentali per una vita comunitaria dentro e fuori dalla scuola- sviluppare il senso di solidarietà e di cooperazioneConoscenze:

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Grammatica La formation du pluriel Particularités des verbes en –er La forme interrogative et négative Les adjectifs possessifs et démonstratifsFunzioniCaratterizzare qualcuno fisicamente e psicologicamente; parlare delle relazioni familiari e della routine giornaliera; esprimere il possesso.Lessico Numeri 50-100; colori; parentela; abbigliamento; mesi; stagioni;verbi per azioni abituali.OSA- interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana e dare informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative adeguate.- scrivere appunti, cartoline, messaggi e brevi lettere.- comprendere in modo globale parole, semplici frasi e messaggi orali relativi alla vita quotidiana.- comprendere in modo globale parole, semplici frasi e messaggi scritti relativi alla vita quotidiana.- riconoscere alcuni aspetti della cultura francese ed operare confronti con la propria.Competenze:Ascoltare: capire frasi, espressioni e parole su argomenti con significati immediati.Leggere: capire dati su persone e desumere informazioni importanti.Parlare: descrivere l’aspetto fisico e l’abbigliamento di un compagno per identificarlo.Scrivere: scrivere frasi semplici sulla propria giornata e sugli aspetti della vita quotidiana.

Per la mediazione didattica-metodo, verifiche e valutazioni si fa riferimento alla Programmazione generale.

Marzo – Aprile – Maggio UA N° 3 – IL MONDO CHE CI CIRCONDAObiettivi formativi:- accrescere conoscenze- informarsi in modo corretto e riflettere- sviluppare capacità progettuali ed organizzativeConoscenze:Grammatica Les prépositions simples Les articles contractés Les formes des adjectifs beau, nouveau, vieux Les verbes réguliers du deuxième groupe (en –ir) Quelques verbes irréguliers L’impératifFunzioniChiedere e dare informazioni su ciò che c’è o non c’è; parlare dell’ubicazione di cose o persone; parlare di preferenze;dare un ordine; chiedere e dire l’ora.LessicoLe stanze in una casa e i mobili; l’aula e il materiale scolastico.OSA

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- interagire in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana e dare informazioni, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative adeguate.- scrivere appunti, cartoline, messaggi e brevi lettere.- comprendere in modo globale parole, semplici frasi e messaggi orali relativi alla vita quotidiana.- comprendere in modo globale parole, semplici frasi e messaggi scritti relativi alla vita quotidiana. - riconoscere alcuni aspetti della cultura francese ed operare confronti con la propria.Competenze:Ascoltare: ricavare informazioni essenziali da brevi registrazioni.Leggere: Capire un semplice testo su fatti di vita quotidiana.Parlare: descrivere la propria casa e quella degli altri.Scrivere: scrivere un breve testo sulla casa e frasi semplici su dove e quando si pranza.

Per la mediazione didattica-metodo, verifiche e valutazioni si fa riferimento alla Programmazione generale.

GiugnoRevisione generale.

Obiettivi personalizzatiUnità di apprendimento Livello alto

(9-10/10)Livello medio

(7-8/10)

Livello diaccettabilità

(6/10)

UA n° 1Realtà e fantasia

L’alunno si presenta,chiede e da informazioni personali, reali e di fantasia.

L’alunno si presenta e da poche informazionipersonali, reali e difantasia.

L’alunno riesce a presentarsi, a dare qualche informazionepersonale, reale o di fantasia, solo se guidato.

UA n° 2Io e gli altri

Sa cogliere il sensoglobale del messaggio e individuare anchespecifiche informazioni. Utilizza un lessico appropriato,produce messaggi con accento e intonazione corretti. Individua il numero dei parlanti. Sa comunicare in modo fluido.

Sa cogliere il senso generale delmessaggio. Utilizza il lessico in modo appropriato, ma ha una certa difficoltà ad organizzare le risposte.Comunica in modo comprensibile anche se con alcuni errori.

Comprende il significato di alcuni vocaboli. La pronuncianon è sempre corretta. Produce brevi messaggi solo se guidato. Il lessico è povero ed insufficiente alla comunicazione.

UA n° 3Il mondo che cicirconda

Sa ascoltare, comprendere, costruiree completare semplici dialoghi. Sa eseguire

Sa completare brevi dialoghi ed esegue brevi scambi dialogici.

Riesce ad eseguire esercizi dicompletamento. Sa rispondereparzialmente alle

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scambi dialogici. domande proposte.

METODO E MEZZI

L’approccio metodologico sarà di tipo funzionale – nozionale – comunicativo – ciclico che prenderà spunto dai bisogni linguistici degli alunni.Si svilupperanno le quattro abilità fondamentali in modo integrato e graduato.La riflessione grammaticale sarà successiva all’apprendimento funzionale e mirerà sia all’atto comunicativo in situazione che agli aspetti morfo-sintattici e semantico-cognitivi.Questo sarà attuato allo scopo di guidare l’alunno all’acquisizione cosciente di analogie e differenze nei due sistemi linguistici.Ci si servirà, oltre che del libro di testo, di materiali didattici disponibili nella scuola, nel territorio e/o in possesso dell’insegnante, di drammatizzazioni.

VERIFICHE

La verifica delle abilità raggiunte verrà effettuata sia in modo informale con conversazioni in classe e correzione dei compiti fatti a casa, sia in modo formale con verifiche scritte e orali.

VALUTAZIONE

Nella valutazione si terrà conto delle verifiche somministrate al gruppo classe nonché del livello di partenza, della partecipazione e dei progressi compiuti dall’alunno nel corso dell’apprendimento. Per quanto riguarda gli obiettivi minimi, i discenti dovranno essere almeno in grado di sviluppare le quattro abilità di base in modo essenziale.

Obiettivi Specifici di Apprendimento per l’Educazione alla Convivenza Civile

Educazione alla cittadinanza Prendere coscienza dei diritti e dei doveri del cittadino.

Educazione stradale Riconoscere le situazioni negative, psicologiche e fisiche, che interagiscono con la circolazione stradale.

Educazione ambientale Individuare, nell’ambiente prossimo, un problema di salvaguardia ambientale.

Educazione alla salute Riconoscere in situazione o nei mass-media le problematiche legate al fumo attivo e passivo nel privato e nei luoghi pubblici e gli effetti del tabagismo.

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Educazione alimentare Valutare il proprio regime alimentare paragonandolo con un regime equilibrato.

Educazione all’affettività Riconoscere in modo consapevole l’importanza delle modalità relazionali da attivare con coetanei e adulti di sesso diverso, sforzandosi di correggere le eventuali inadeguatezze.

Francese

Secondo anno

Settembre Prove di ingresso.Revisione di approfondimento delle funzioni già conosciute ed introduzione di funzioni per: presentarsi in modo esaustivo.

Ottobre – NovembreUA N° 1 – MI INFORMO E COMUNICOObiettivi formativi:- conoscere se stessi, gli altri e la realtà che ci circonda- saper interagire con una certa proprietà lessicale- consolidare le capacità di ascolto, comprensione e produzione.Conoscenze:Grammatica Révision des verbes réguliers du premier groupe ( en -er) et deuxième groupe (en –ir) L’impératif Les adverbes en -ment Le comparatif Les pronoms personnels sujets de la 1ère et de la 2e forme Quelques verbes irréguliers

FunzioniDare un ordine ; telefonare ; dire ciò che piace e ciò che non piace ; esprimere una preferenza ; formulare inviti e proposte; fare confronti; chiedere un permesso.Lessico Abbigliamento, materie scolastiche, colori, passatempiOSA - interagire coerentemente in scambi dialogici relativi alla vita quotidiana pronunciando in modo corretto.- produrre semplici messaggi scritti e lettere su argomenti noti di vita quotidiana.- comprendere globalmente brevi testi orali, individuandone le informazioni chiave.- comprendere il contenuto globale e alcune informazioni dettagliate in testi semi-autentici/autentici di diversa natura.

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- riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura francese e operare confronti con la propria.Competenze:Ascoltare: capire una conversazione telefonica Leggere: capire informazioni specifiche su un’altra persona.Parlare: descrivere azioni del momento.Scrivere: descrivere la propria scuola e le materie preferite.Per la mediazione didattica-metodo, verifiche e valutazioni si fa riferimento alla Programmazione generale.

Dicembre – Gennaio – Febbraio UA N° 2 – DALL’INFANZIA ALLA PREADOLESCENZAObiettivi formativi:- il proprio corpo- avviare alla ricerca di una propria identità- costruire relazioni positiveConoscenze:Grammatica La forme négative sans pas Les pronoms personnels complement L’imparfait Le passé composé et le passé récent La fréquence Il y a, depuisFunzioniParlare di vacanze passate esprimendo opinioni; parlare di eventi ed abitudini passate; parlare di un’azione appena conclusa.Lessico Le vacanze; aggettivi per esprimere opinioni; incidenti e piccole malattie.OSA - interagire coerentemente in scambi dialogici relativi alla vita quotidiana pronunciando in modo corretto.- produrre semplici messaggi scritti e lettere su argomenti noti di vita quotidiana.- comprendere globalmente brevi testi orali, individuandone le informazioni chiave.- comprendere il contenuto globale e alcune informazioni dettagliate in testi semi-autentici/autentici di diversa natura.- riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura francese e operare confronti con la propria.Competenze:Ascoltare: capire i giovani che parlano delle loro vacanze. Leggere: identificare persone dalle cartoline che hanno scritto. Parlare: descrivere la propria vacanza.Scrivere: scrivere cartoline dalle vacanze, descrivere i propri oggetti di viaggio.Per la mediazione didattica-metodo, verifiche e valutazioni si fa riferimento alla Programmazione generale.

Marzo – Aprile – MaggioUA N° 3 – IL MONDO CHE CI CIRCONDAObiettivi formativi:

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- prendere coscienza del mondo che ci circonda- imparare a comunicare usando ogni tipo di linguaggio- saper fare una ricerca rielaborando i concetti- saper relazionare su un lavoroConoscenze:Grammatica Les articles partitifs Les pronoms possessifs Les verbes impersonnels Le futur proche Le futur simpleFunzioniInformarsi sui prodotti e sui prezzi ; parlare di programmi e intenzioni; parlare del tempo atmosferico; comprendere e dare indicazioni stradali. LessicoI luoghi pubblici e di divertimento ; i negozi ; i mezzi di trasporto. OSA- interagire coerentemente in scambi dialogici relativi alla vita quotidiana pronunciando in modo corretto.- produrre semplici messaggi scritti e lettere su argomenti noti di vita quotidiana.- comprendere globalmente brevi testi orali, individuandone le informazioni chiave.- comprendere il contenuto globale e alcune informazioni dettagliate in testi semi-autentici/autentici di diversa natura.- riconoscere le caratteristiche significative di alcuni aspetti della cultura francese e operare confronti con la propria.Competenze:Ascoltare: capire informazioni ed identificare consigli per una visita ad un parco.Leggere: capire dati relativi a due grandi città.Parlare: esprimere preferenze sulle attrazioni di un parco e discutere sui luoghi di divertimento preferiti.Scrivere: descrivere il luogo dove si abita.Per la mediazione didattica-metodo, verifiche e valutazioni si fa riferimento alla Programmazione generale.

Giugno Sistemazione organica dei contenuti e verifiche finali.

Obiettivi personalizzati

Livello alto(9-10/10)

Livello medio(7-8/10)

Livello di accettabilità

(6/10)

UA n° 1Mi informo e comunico

Sa dare un ordine, telefonare, esprimere gusti e preferenze, formulare inviti e proposte, parlare di azioni in corso,

Sa dare un ordine, telefonare, esprimere gusti e preferenze, formulare inviti e proposte, parlare di azioni in corso,

Sa dare un ordine, telefonare, esprimere gusti e preferenze, formulare inviti e proposte, parlare di azioni in corso,

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chiedere un permesso. chiedere un permesso non con sicurezza e fluidità di linguaggio.

chiedere un permesso solo se adeguatamente guidato.

UA n° 2Dall’infanzia allapreadolescenza

Sa parlare di vacanze passate esprimendo opinioni. Sa parlare di eventi ed abitudini passate. Sa parlare di un’azione appena conclusa. Sa produrre semplici messaggi.

Sa parlare di vacanze passate, ma non sa esprimere opinioni. Sa parlare di eventi ed abitudini passate e di un’azione appena conclusa non con sicurezza e fluidità di linguaggio. Trova qualche difficoltà aprodurre semplici messaggi.

Sa parlare di vacanze passate senza esprimere opinioni. Sa parlare di eventi ed abitudini passate e di un’azione appena conclusa solo se adeguatamenteguidato. Sa produrresemplici messaggisolo conl’aiuto dell’insegnante.

UA n° 3Il mondo che ci circonda

Sa identificareinformazioni globali e dettagliate in testisemi-autentici/ autentici di diversa natura. Sa interagire coerentemente in scambi dialogici e sa descrivere con semplici frasi disenso compiuto la propria famiglia e i propri vissuti. Sa produrre semplici messaggi scritti su argomenti noti di vita quotidiana.Sa riconoscere lecaratteristichesignificative di alcuniaspetti della culturafrancese.

Sa identificareinformazioni globali e anche dettagliate in testi di diversa natura. Sa interagire in scambi dialogici e sa descrivere con semplici frasi di sensocompiuto la propriafamiglia e i vissutipersonali, ma conqualche incertezza. Sa produrre semplicimessaggi scritti suargomenti noti di vita quotidiana ma con degli errori morfo-sintattici.Sa riconoscere le caratteristiche espressive di alcuniaspetti della culturafrancese.

Identifica con molta insicurezzainformazioni in testisemi-autentici/autentici di diversanatura. Sa descriverecon semplici frasi di senso compiuto lapropria famiglia. Sa produrre semplicimessaggi scritti suargomenti familiarisolo se adeguatamenteguidato.Riconoscere con difficoltà lecaratteristichesignificative di alcuniaspetti della cultura francese.

METODO E MEZZI

L’approccio metodologico sarà di tipo funzionale – nozionale – comunicativo – ciclico che prenderà spunto dai bisogni linguistici degli alunni.Si svilupperanno le quattro abilità fondamentali in modo integrato e graduato.La riflessione grammaticale sarà successiva all’apprendimento funzionale e mirerà sia all’atto comunicativo in situazione che agli aspetti morfo-sintattici e semantico-cognitivi.Questo sarà attuato allo scopo di guidare l’alunno all’acquisizione cosciente di analogie e differenze nei due sistemi linguistici.

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Ci si servirà, oltre che del libro di testo, di materiali didattici disponibili nella scuola, nel territorio e/o in possesso dell’insegnante, di drammatizzazioni.

VERIFICHE

La verifica delle abilità raggiunte verrà effettuata sia in modo informale con conversazioni in classe e correzione dei compiti fatti a casa, sia in modo formale con verifiche scritte e orali.

VALUTAZIONE

Nella valutazione si terrà conto delle verifiche somministrate al gruppo classe nonché del livello di partenza, della partecipazione e dei progressi compiuti dall’alunno nel corso dell’apprendimento. Per quanto riguarda gli obiettivi minimi, i discenti dovranno essere almeno in grado di sviluppare le quattro abilità di base in modo essenziale.

Obiettivi Specifici di Apprendimento per l’Educazione alla Convivenza Civile

Educazione alla cittadinanza Confrontare l’organizzazione della Repubblica italiana con quella dei paesi dell’UE di cui si studia la lingua. Analizzare, anche attraverso la stampa e i mass-media, l’organizzazione della Repubblica e la funzione delle varie istituzioni. Conoscere le fondamentali regole di comportamento.

Educazione stradale Riconoscere i comportamenti corretti e responsabili degli utenti della strada. Riconoscere e rispettare, in situazione, la segnaletica stradale.

Educazione ambientale Individuare ed analizzare, da un punto di vista scientifico, le maggiori problematiche dell’ambiente in cui si vive.

Educazione alla salute Adottare comportamenti sani e corretti.

Educazione alimentare Operare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione alla propria attività.

Educazione all’affettività Approfondire la conoscenza di sé, rafforzando l’autostima. Sapersi relazionare con gli altri.

FranceseTerzo anno SettembreProve di ingresso.Revisione delle funzioni già conosciute.

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Ottobre – Novembre UA N° 1 – L’ORIENTAMENTOApprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona. Obiettivi formativi:- acquisire una propria identità- imparare ad auto-valutarsi per poter operare le giuste scelte- rafforzare il senso di responsabilità- saper scrivere e parlare in modo coerente e corretto- rispettare culture diverse operando confrontiConoscenze:Grammatica Les négations simples Le comparatif Le superlatif absolu et relatif Le futur proche et simple Le discours rapportéFunzioniFare paragoni ; parlare di avvenimenti futuri; parlare di programmi e intenzioni.LessicoIl tempo atmosferico; il mondo dello sport.Civiltà

Competenze.OSA- interagire in conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana esprimendosi in modo coerente e personale, usando lessico e funzioni comunicative adeguati.- produrre testi scritti usando il registro adeguato.- comprendere un semplice brano scritto, individuandone l’argomento e le informazioni specifiche.- comprendere senso generale e dettagli, in presenza o attraverso i media, di argomenti noti relativi alla sfera personale e alla vita quotidiana.- relazionare sulle caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti della civiltà francese e confrontarle con la propria. Per la mediazione didattica-metodo, verifiche e valutazioni si fa riferimento alla Programmazione generale.

Dicembre – Gennaio – Febbraio UA N° 2 – L’ADOLESCENZAApprendimento unitarioImparare a superare l’egocentrismo, aprendosi agli altri ed individuando valide figure di riferimento.Obiettivi formativi:- riflettere sulle problematiche adolescenziali- rafforzare il rispetto di sé e degli altri- saper argomentare in modo pertinente- sviluppare il pensiero critico- imparare a rispettare culture diverse operando confronti

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Conoscenze:Grammatica L’imparfait, le passé composé, le passé récent Les expressions de temps : il y a, depuis, pendant, dans Les pronoms relatifs: qui, que, où, dont Les pronoms possessifsFunzioniParlare di esperienze passate ; parlare di possesso ; esprimere desideri e preferenze ; fare richieste.LessicoFilm; malattie; mestieri e professioni.Civiltà

Competenze:OSA- interagire in conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana esprimendosi in modo coerente e personale, usando lessico e funzioni comunicative adeguati.- produrre testi scritti usando il registro adeguato.- comprendere un semplice brano scritto, individuandone l’argomento e le informazioni specifiche.- comprendere senso generale e dettagli, in presenza o attraverso i media, di argomenti noti relativi alla sfera personale e alla vita quotidiana.- relazionare sulle caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti della civiltà francese e confrontarle con la propria.Per la mediazione didattica-metodo, verifiche e valutazioni si fa riferimento alla Programmazione generale.

Marzo – Aprile – Maggio UA N° 3 – LE PROBLEMATICHE SOCIALIApprendimento unitarioImparare a comunicare le proprie conoscenze in forma efficace, ricca e personalizzata.Obiettivi formativi:- conoscere e riflettere sulle problematiche sociali- imparare a rispettare culture diverse operando confronti- acquisire autonomia di giudizioConoscenze:Grammatica Les pronoms personnels compléments doubles Le gérondif Le subjonctif présent Le conditionnel présent La forme passive Le si hypothétique FunzioniParlare di sé e delle esperienze passate; esprimere opinioni; esprimere ipotesi.LessicoColori ed indumenti; parti del corpo; musica; personal computers.Civiltà

Competenze:

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OSA- interagire in conversazioni concernenti situazioni di vita quotidiana e problematiche sociali esprimendosi in modo coerente e personale, usando lessico e funzioni comunicative adeguati.- produrre testi scritti usando il registro adeguato.- comprendere un semplice brano scr-itto, individuandone l’argomento e le informazioni 0specifiche.- comprendere senso generale e dettagli, in presenza o attraverso i media, di argomenti noti relativi alla sfera personale e alla vita quotidiana.- relazionare sulle caratteristiche fondamentali di alcuni aspetti della civiltà francese e confrontarle con la propria.

Per la mediazione didattica-metodo, verifiche e valutazioni si fa riferimento alla Programmazione generale.

Giugno Sistemazione organica dei contenuti e verifiche finali.

Obiettivi personalizzati

Livello alto(9-10/10)

Livello medio(7-8/10)

Livello di accettabilità

(6/10)

UA n° 1L’orientamento

Sa interagire in breviconversazioni facendoparagoni, scrivere messaggi e lettere motivando opinioni escelte. Sa comprendereun semplice branoscritto, individuandonel’argomento e leinformazioni specifiche. Sa parlare in forma articolata e con sicurezza di avvenimenti futuri, diprogrammi e intenzioni. Sa produrretesti scritti usando il registro adeguato. Sa relazionare sulle caratteristiche di alcuniaspetti della civiltàfrancese e confrontarle

Interagisce in breviconversazioni, scrivemessaggi e lettere senza motivare opinioni e scelte. Comprende un semplice brano scritto e sa parlare in generaledi avvenimenti futuri,di programmi e intenzioni. Produce testi scritti usando un lessico più articolato. Comprende un semplice brano scritto,individuandone leinformazioni essenzialie relaziona sullecaratteristiche di alcuniaspetti della civiltà francese.

Interagisce in breviconversazioni ecomprende unsemplicissimo brano scritto solo se guidato.Produce testi scritti non sempre coerenti ecoesi, usando un lessico poco corretto.Comprende con unacerta difficoltà unsemplice brano scrittoe non è in grado diindividuare le informazioni più essenziali. Non è ingrado di relazionaresulle caratteristiche dialcuni aspetti dellaciviltà francese.

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con la propria.

UA n° 2L’adolescenza

Sa parlare di esperienze passateinteragendo in breviconversazioni concernenti argomentidi vita familiare. Saparlare di possesso, esprimere desideri e preferenze e farerichieste. Sa comprendere un semplice brano scritto,individuandone l’argomento e le informazioni specifiche. Sadescrivere o presentareoralmente, in forma articolata, persone edesperienze. Sa produrre testi scritti usando il registroadeguato. Relazionasulle caratteristiche della civiltà francese.

Sa parlare diesperienze al passato,di possesso e saesprimere desideri epreferenze. Comprende unsemplice brano scritto e individua le informazioni generali.Sa descrivere opresentare oralmente, in forma semplice, persone ed esperienze.Sa produrre testi scritticoerenti e coesi, usando il registro piùarticolato. Relazionasulle caratteristichedella civiltà francese senza confrontarle conla propria.

Parla diesperienze al passato,di possesso ed esprime desideri e preferenze con molta incertezza.Comprende unsemplice brano scrittocon difficoltà e non individua le informazioni generali.Sa descrivere opresentare oralmente,in forma semplice,persone ed esperienzesolo se guidato. Sa produrre brevissimitesti scritti coerenti ecoesi, usando il registro più semplice. Non sa relazionaresulle caratteristichedella civiltà francese.

UA n° 3Le problematiche sociali

Sa interagire in conversazioni su situazioni di vita quotidiana e problematiche sociali. Sa parlare di sé e delleesperienze passate. Saesprimere opinioni ed ipotesi. Interagisce nelle conversazioni e sa scrivere messaggi elettere. Sa descrive in modo articolato e consicurezza situazioni divita ed esperienze eproduce testi scritti usando il registro adeguato.Relaziona sulle

Sa interagire in breviconversazioni su situazioni di vita quotidiana e problematiche sociali. Parla di sé e delleesperienze passate senza esprimere opinioni ed ipotesi.Interagisce nelleconversazioni e scrivemessaggi e lettere senza motivareopinioni e scelte. Sa descrive inmodo semplice situazioni di vita edesperienze e producetesti scritti. Relaziona sullecaratteristiche della

Non interagisce nelleconversazioni piùsemplici e trova moltadifficoltà a scriveremessaggi e lettere.Descrive in modosemplice situazioni divita ed esperienze eproduce semplicissimitesti scritti coerenti solo se guidato. Relaziona con moltainsicurezza e conlinguaggio non sempreappropriato sullecaratteristiche dellaciviltà francese.

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caratteristiche dellaciviltà francese e leconfronta con la propria.

civiltà francese.

METODO E MEZZI

L’approccio metodologico sarà di tipo funzionale – nozionale – comunicativo – ciclico che prenderà spunto dai bisogni linguistici degli alunni.Si svilupperanno le quattro abilità fondamentali in modo integrato e graduato.La riflessione grammaticale sarà successiva all’apprendimento funzionale e mirerà sia all’atto comunicativo in situazione che agli aspetti morfo-sintattici e semantico-cognitivi.Questo sarà attuato allo scopo di guidare l’alunno all’acquisizione cosciente di analogie e differenze nei due sistemi linguistici.Ci si servirà, oltre che del libro di testo, di materiali didattici disponibili nella scuola, nel territorio e/o in possesso dell’insegnante, di drammatizzazioni.

VERIFICHE

La verifica delle abilità raggiunte verrà effettuata sia in modo informale con conversazioni in classe e correzione dei compiti fatti a casa, sia in modo formale con verifiche scritte e orali.

VALUTAZIONE

Nella valutazione si terrà conto delle verifiche somministrate al gruppo classe nonché del livello di partenza, della partecipazione e dei progressi compiuti dall’alunno nel corso dell’apprendimento. Per quanto riguarda gli obiettivi minimi, i discenti dovranno essere almeno in grado di sviluppare le quattro abilità di base in modo essenziale.

Obiettivi Specifici di Apprendimento per l’Educazione alla Convivenza Civile

Educazione alla cittadinanza Leggendo i giornali e attraverso i mass-media riconoscere, in base alle informazioni date, il ruolo e la storia delle organizzazioni mondiali, delle alleanze e delle associazioni mondiali e internazionali. Orientarsi nella scelta del percorso formativo della scuola secondaria di 2° grado, consapevole delle offerte presenti nel territorio e delle proprie inclinazioni.

Educazione stradale Riconoscere in modo consapevole il rapporto traffico-ambiente e assumere comportamenti coerenti.

Educazione ambientale Progettare e realizzare visite guidate.

Educazione alla salute Realizzare esercitazioni e simulazione di pronto soccorso. Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o personale.

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Educazione alimentare Mettere in rapporto le proprie scelte alimentari con le dinamiche relazionali connesse.

Educazione all’affettività Riconoscere attività e atteggiamenti che sottolineano nelle relazioni interpersonali gli aspetti affettivi e ne facilitano la corretta comunicazione.

MusicaClasse PrimaSettembre Prove di ingresso per l’individualizzazione dei prerequisiti

Periodo:Ottobre-NovembreU.A. n°1 Realtà e fantasiaApprendimento unitarioSaper distinguere il reale dal fantastico attraverso l’osservazione attenta della realtà.

Obiettivi formativiSviluppare le creatività individuali, valorizzando la componente inventiva;Saper distinguere ciò che è bene da ciò che è male per crescere come persone;Sviluppare il senso di responsabilità.Acquisire capacità organizzative.

Conoscenze Saper intonare i canti per imitazione e per lettura all’unisono.Saper ascoltare e riconoscere i timbri di alcuni strumenti dell’orchestra.Conoscere la grammatica musicale:note,figure, pause e dinamiche.Saper eseguire delle semplici melodie con il flauto soprano.OSAPossedere le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici ed eseguire semplici brani ritmici e melodici, sia a orecchio sia decifrando una notazione.Riprodurre con la voce, per imitazione e/o per lettura, brani corali ad una o più voci.Riconoscere la valenza espressiva del linguaggio musicale.

Periodo:Dicembre-Gennaio- FebbraioU.A. n°2 Io e gli altriApprendimento unitarioConoscere sé stessi per corregger atteggiamenti errati e riconoscere e rispettare i vari valori insiti nella nostra società.

Obiettivi formativi:Imparare ad osservare “ l’altro”;Individuare i rapporti con i familiari, i compagni, gli adulti in genere;

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Imparare a riconoscere il valore di regole comportamentali per una dignitosa vita comunitaria dentro e fuori dalla scuola;Sviluppare il senso di solidarietà e di cooperazione.

Conoscenze Saper scrivere dei dettati ritmiciSaper classificare i principali strumenti musicali utilizzati in orchestra.Conoscere le prime forme di canto cristiano, la musica profana e religiosa dell’alto Medioevo.Saper eseguire dei canti corali e brani strumentali.OSAPossedere le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici ed eseguire semplici brani ritmici e melodici, sia a orecchio sia decifrando una notazione.Riprodurre con la voce, per imitazione e/o per lettura, brani corali ad una o più voci.Improvvisare sequenze ritmiche e melodiche a partire da stimoli di diversa natura(musicali, grafici, verbali).Riconoscere la valenza espressiva del linguaggio musicale.

Periodo:Marzo- Aprile-MaggioUA n°3 Il mondo che ci circondaApprendimento unitarioPrendere coscienza di quanto accade intorno a noi per approfondire le conoscenze ed imparare a valutare.

Obiettivi formativi:Accrescere conoscenze, informandosi in modo corretto e riflettere;Imparare a sentirsi responsabili ed attivi per riuscire a modificare le situazioni negative;Sviluppare capacità progettuali ed organizzative.

Conoscenze Scrivere degli incisi nei tempi 4 quarti, 2 quarti e 3 quarti. Eseguire de canti per imitazione e per lettura all’unisono. Conoscere la musica polifonica. Eseguire delle melodie strumentali.OSAPossedere le elementari tecniche esecutive degli strumenti didattici ed eseguire semplici brani ritmici e melodici, sia a orecchio sia decifrando una notazione.Riprodurre con la voce, per imitazione e/o per lettura, brani corali ad una o più voci.Improvvisare sequenze ritmiche e melodiche a partire da stimoli di diversa natura(musicali, grafici, verbali).Riconoscere la valenza espressiva del linguaggio musicale.Giugno – Sistemazione dei contenuti e verifiche finali.

Obiettivi Specifici di Apprendimento per L’Educazione alla Convivenza Civile

Educazione alla Cittadinanza:Confrontare l’organizzazione della Repubblica italiana con quella degli stati UE di cui si studia la lingua;Analizzare, anche attraverso la stampa ed i mass-media, l’organizzazione della Repubblica e la funzione delle varie istituzioni;

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Conoscere le fondamentali regole di comportamento.

Educazione Stradale:Riconoscere i comportamenti corretti e responsabili degli utenti della strada;Riconoscere e rispettare, in situazione, la segnaletica stradale.

Educazione Ambientale:Individuare ed analizzare, da un punto di vista scientifico, le maggiori problematiche dell’ambiente in cui si vive.

Educazione Alla Salute:Adottare comportamenti sani e corretti.

Educazione Alimentare:Operare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione alla propria attività.

Educazione All’Affettività:Approfondire la conoscenza di sé, rafforzando l’autostima;Sapersi relazionare con gli altri.

Metodologie e mezziPresentazione della lezione con lettura e spiegazione. Ascolto di brani musicali.Libro di testo, ricerche, sussidi audiovisivi, pianoforte.

VerificheLa verifica avrà lo scopo di controllare il grado di apprendimento degli alunni e la validità della programmazione stessa e costituirà il momento conclusivo del processo di insegnamento e apprendimento, al fine di consentire eventuali e tempestivi interventi correttivi di recupero, di potenziamento e interventi individualizzati. La verifica sarà periodica e mirerà al controllo che ogni singolo alunno partecipi sempre alle attività proposte.

ValutazioneLa valutazione terrà conto della situazione di partenza di ogni singolo allievo, registrerà i progressi e terrà conto dei traguardi raggiunti sia a livello conoscitivo che formativo.

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello AltoVoti: 9-10/10

Livello MedioVoti: 7-8/10

Livello di accettabilitàVoto: 6/10

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Realtà e fantasiaSaper distinguere e riconoscere all’ascolto di alcune fiabe, tutti i timbri degli strumenti musicali.Eseguire tutte le sequenze ritmiche per imitazione e lettura in modo autonomo e corretto.Saper intonare con la voce tutte le note delle scale musicali maggiori

Saper distinguere e riconoscere all’ascolto di alcune fiabe i timbri strumentali.Eseguire diverse sequenze ritmiche per imitazione in modo autonomo.Saper intonare con la voce le note della scala musicale maggiore.

Saper riconoscere all’ascolto di una fiaba musicale i principali timbri strumentali.Eseguire delle sequenze ritmiche per imitazione.Saper intonare con la voce le note principali di una scala maggiore.

Io e gli altri

_________________

Il mondo che ci circonda

Eseguire individualmente e in coro vari brani corali di generi diversi, rispettando tutti i segni di espressione.Saper eseguire le melodie strumentali in gruppo.Elaborare tutti gli incisi del periodo musicale, confrontandoli con i compagni alla lavagna..__________________

.Saper classificare tutti gli strumenti musicali impiegati in orchestra.Riconoscere all’ascolto molti suoni e rumori.Saper scrivere diversi dettati ritmici.

Eseguire in coro dei brani corali di generi diversi.Saper eseguire la melodia strumentale in gruppo.Formare gli incisi del periodo musicale, confrontandoli con i compagni alla lavagna.

__________________

.Saper classificare degli strumenti musicali utilizzati in orchestra.Riconoscere all’ascolto dei suoni e rumori.Saper scrivere dei dettati ritmici.

Eseguire in coro i principali brani corali dello stesso genere.Eseguire una semplice melodia in gruppo.Saper formare i principali incisi del periodo musicale.

__________________

.Saper classificare i principali strumenti musicali utilizzati in orchestra.Riconoscere all’ascolto i principali suoni e rumori.Saper scrivere un semplice dettato ritmico.

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MusicaClasse secondaSettembreProve di ingresso per l’individualizzazione dei prerequisiti.

Ottobre- NovembreU.A.N.1 Mi informo e comunicoApprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Imparare a comunicare le proprie conoscenze in forma corretta ed efficace.

Obiettivi formativi:1)Conoscere se stessi, gli altri e la realtà che ci circonda anche attraverso la lettura e l’analisi di varie tipologie testuali.2)Saper interagire con chiarezza e una certa proprietà lessicale in diverse situazioni comunicative.3)Saper utilizzare come supporto al discorso orale varie tecniche(disegni- schemi- cartelloni- tabelle).4)Consolidare le capacità di ascolto, comprensione e applicazione.

Conoscenze Sviluppare le frasi musicali. Saper applicare i segni di espressione. Conoscere i ritmi irregolari. Eseguire i canti per imitazione e per lettura a due voci. Eseguire i ritmi proposti con strumenti didattici.OSARiprodurre con la voce brani corali ad una o più voci.Eseguire delle semplici melodie con alcuni strumenti didattici

Periodo:Dicembre-Gennaio-FebbraioUA n°2- Dall’infanzia alla preadolescenza Apprendimento unitarioAcquisire la consapevolezza di vivere un’età di passaggio, oiena di contraddizioni e cambiamenti sia fisici che psicologici.Riuscire a trovare nell’adulto l’interlocutore giusto per risolvere problemi e superare incertezze.

Obiettivi formativi:1)Vivere in modo sereno il delicato passaggio dall’infanzia alla preadolescenza.2)Conoscere il proprio corpo e le problematiche emozionali tipiche dell’età.3)Avviare alla ricerca di una propria identità.

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4)Costruire relazioni positive con gli altri- essere disponibili, solidali e cooperativi.

Conoscenze Conoscere gli elementi melodici e armonici.Conoscere la musica Rinascimentale e Barocca.Eseguire i canti per imitazione e per lettura a due voci.OSARealizzare improvvisazioni dotate di senso musicale.Riconoscere e analizzare con linguaggio appropriato le strutture del linguaggio musicale e la loro valenza espressiva, mediante l’ascolto di opere musicali appartenenti a generi, forme e stili storicamente rilevanti.Riprodurre con la voce brani corali ad una o più voci.

Periodo:Marzo-Aprile-MaggioUA n°3 Il mondo che ci circondaApprendimento unitarioAmpliare le conoscenze e consolidare la comunicazione, usando ogni tipo di linguaggio.Prendere coscienza di quanto accade nel mondo, vicino e lontano da noi.

Obiettivi formativi1)Prendere coscienza di quanto accade nel mondo, vicino e lontano da noi.2)Imparare a comunicare usando ogni tipo di linguaggio.3)Imparare a sentirsi responsabili ed attivi per modificare situazioni negative.4)Sviluppare capacità progettuali e organizzative.5)Saper fare una ricerca, rielaborando i concetti e, su richiesta, saperne schematizzare il contenuto.6)Saper realizzare su un lavoro frutto di ricerca, anche di gruppo, progettato in precedenza.

ConoscenzeSaper analizzare la melodia e l’armonia di un brano scelto dagli alunni.Conoscere il periodo Classico (Bach, Mozart, Beethoven).Saper eseguire i brani corali e strumentali proposti.OSARiconoscere e analizzare con linguaggio appropriato le strutture del linguaggio musicale e la loro valenza espressiva, mediante l’ascolto di opere musicali appartenenti a generi, forme e stili storicamente rilevanti.Riprodurre con la voce brani corali ad una o più voci.Eseguire delle semplici melodie con alcuni strumenti didattici.GiugnoSistemazione organica dei contenuti e verifiche finali.

Obiettivi Specifici di apprendimentoPer l’Educazione alla Convivenza Civile

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA

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Prendere coscienza dei diritti e dei doveri del cittadino.

EDUCAZIONE STRADALERiconoscere le situazioni negative, psicologiche e fisiche, che interagiscono con la circolazione stradale.

EUCAZIONE AMBIENTALEIndividuare, nell’ambiente prossimo, un problema di salvaguardia ambientale.

EDUCAZIONE ALLA SALUTERiconoscere in situazione o nei mass-media le problematiche legate al fumo attivo e passivo nel privato e nei luoghi pubblici e gli effetti del tabagismo.

EDUCAZIONE ALIMENTAREValutare il proprio regime alimentare paragonandolo con un regime equilibrato.

EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’Riconoscere in modo consapevole l’importanza delle modalità relazionali da attivare con coetanei e adulti di sesso diverso, sforzandosi di correggere le eventuali inadeguatezze.

Metodologie e mezziPresentazione della lezione con lettura e spiegazione. Acolto di brani musicali. Libro di testo. Ricerche, sussidi audiovisivi. Pianoforte.

Verifica La verifica avrà lo scopo di controllare il grado di apprendimento degli alunni e la validità della programmazione stessa e costituirà il momento conclusivo del processo di insegnamento e apprendimento, al fine di consentire eventuali e tempestivi interventi correttivi di recupero, di potenziamento e interventi individualizzati. La verifica sarà periodica e mirerà al controllo che ogni singolo alunno partecipi sempre alle attività proposte.

ValutazioneLa valutazione terrà conto della situazione di partenza di ogni singolo allievo, registrerà i progressi e terrà conto dei traguardi raggiunti sia a livello conoscitivo che formativo.

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello AltoVoti: 9-10/10

Livello MedioVoti: 7-8/10

Livello di accettabilitàVoto: 6/10

Mi informo e comunico

Saper analizzare i vari elementi armonici e melodici delle musiche proposte.Saper eseguire tutte le

Conoscere gli elementimelodici delle musiche proposte.Saper eseguire delle

Conoscere i principali elementi melodici delle musiche proposte.Eseguire una semplice

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melodie strumentali programmate.Eseguire i vari canti per imitazione e per lettura a due voci

melodie strumentali programmate.Eseguire dei canti per imitazione.

melodia strumentale.Eseguire i pricipali canti per imitazione.

Dall’infanzia alla preadolescenza

________________

Il mondo che ci circonda

Saper sviluppare tutte le frasi musicali proposte.Saper applicare tutti i segni di espressione.Saper sviluppare tutti i ritmi irregolari.

________________Saper analizzare diverse partiture per flauto e chitarra. Saper riconoscere i vari generi musicali all’ascolto.Saper classificare tutte le voci umane e le relative chiavi musicali.

Saper sviluppare le frasi musicali.Saper applicare dei segni di espressioneSaper sviluppare dei ritmi irregolari.

_Saper analizzare una partitura per flauto.Saper riconoscere dei generi musicali all’ascolto.Saper classificare le voci umane.

.

Conoscere le frasimusicali principali. Saper applicare i principali segni di espressione.Saper riconoscere i principali ritmi irregolari.

__________________Riconoscere i principali elementi di una semplice partitura per flauto.Saper riconoscere all’ascolto i principali generi di musica.Saper classificare le principali voci umane.

Musica

Classe terza

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Settembre:Prove di verifica Ottobre.NovembreU.A.N°1-L’OrientamentoApprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Obiettivi formativiAcquisire una propria identità.Imparare ad autovalutarsi per operare le giuste scelte.Rafforzare il senso di responsabilità.Saper scrivere e parlare in modo coerente, coeso e corretto.Conoscenze Formazione dei periodi musicali con l’inserimento di elementi armonici nelle diverse tonalità.Ulteriori approfondimenti sulle caratteristiche tecniche dei vari strumenti dell’orchestra.Esecuzioni vocali a più voci.Esecuzioni ritmiche e strumentali con elaborazione dei temi assegnati.Il Romanticismo (Chopin, Schubert, Rossini e Verdi).OSACreare semplici brani musicali, avvalendosi della voce, di strumenti, di tecnologie elettroniche e multimediali.analizzare caratteristiche e forme di opere musicali di vario genere, stile e tradizione.Dicembre- Gennaio- FebbraioU.A.N°2 L’adolescenzaApprendimento unitarioImparare a superare l’egocentrismo, aprendosi agli altri ed individuando valide figure di riferimento.Obiettivi formativiRiflettere sulle problematiche adolescenziali.Rafforzare il rispetto di sé e degli altri.Saper argomentare in modo pertinente.Sviluppare il pensiero critico.Conoscenze Approfondimento dei ritmi irregolari (quintina e sestina).Il Jazz.Esecuzioni vocali a più voci.OSAEseguire composizioni strumentali di epoche , stili e tradizioni differenti, sia individualmente sia in gruppo, utilizzando notazioni intuitive e/o tradizionali.Analizzare caratteristiche e forme di opere musicali di vario genere, stile e tradizione.Marzo-Aprile-MaggioU.A.n°3 Le problematiche socialiApprendimento unitarioImparare a comunicare le proprie conoscenze in forma efficace, ricca e personalizzata.Obiettivi formativiRiflettere sulle problematiche sociali.Imparare a rispettare culture diverse, operando confronti.Acquisire autonomia di giudizio.

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Conoscenze Dettati melodici.Il Novecento ,la musica descrittiva: l’Impressionismo.La canzone di musica leggera.Il Rock e altre forme musicali contemporanee.Esecuzioni vocali a più voci.OSAEseguire composizioni strumentali di epoche, stili e tradizioni differenti, sia individualmente sia in gruppo, utilizzando notazioni intuitive e/o tradizionali.Eseguire individualmente brani a una o più voci, controllando l’espressione e curando il sincronismo e l’amalgama delle voci.Creare semplici brani musicali, avvalendosi della voce di strumenti, di tecnologie elettroniche e multimediali.Analizzare caratteristiche e forme di opere musicali di vario genere, stile e tradizione.

Giugno- Sistemazione dei contenuti e verifiche finali.

Obiettivi specifici di apprendimento per l’educazione alla convivenza civile

Educazione alla cittadinanzaLeggendo i giornali e attraverso i mass-media riconoscere, in base alle informazioni date, il ruolo e la storia delle organizzazioni mondiali, delle alleanze e delle associazioni mondiali e internazionali.Orientarsi nella scelta del percorso formativo della scuola secondaria di 2° grado, consapevole delle offerte presenti nel territorio e delle proprie inclinazioni.Riconoscere in modo consapevole il rapporto traffico- ambiente e assumere comportamenti coerenti.Educazione ambientaleProgettare e realizzare visite guidate.Educazione alla saluteRealizzare esercitazioni e simulazioni di pronto soccorso.Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o personale.Educazione alimentareMettere in rapporto le proprie scelte alimentari con le dinamiche relazionali connesse.Educazione all’affettivitàRiconoscere attività e atteggiamenti che sottolineano nelle relazioni interpersonali gli aspetti affettivi e ne facilitano la corretta comunicazione.Metodologie e mezziLezioni frontali con spiegazioni anche personalizzate, esercitazioni corali e strumentali.Libro di testo, Chitarra classica, Pianoforte elettrico, Pianoforte acustico.

VerificheLe verifiche saranno effettuate durante e al termine delle unità d’apprendimento, attraverso vari tipi di test o elaborati.

Valutazione

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La valutazione delle competenze terrà conto del livello di partenza e dei progressi compiuti dall’alunno nel processo di apprendimento. I criteri di valutazione saranno:1)Comprendere gli elementi costitutivi di un brano dato.2)Pratica corale e strumentale, collettiva e singola.3)Saper rielaborare la struttura ritmica e melodica di una composizione.4)Conoscere le forme musicali nel Tempo.

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello AltoVoti: 9-10/10

Livello MedioVoti: 7-8/10

Livello di accettabilitàVoto: 6/10

UA n°1L’orientamento

Forma con molta sicurezza i periodi musicali. Riproduce in modo originale, personale dei brani melodici. Riconosce attraverso l’ascolto, fatti storici, tecnici e melodici e li analizza in modo corretto, pertinente e critico

Forma i periodi musicali. Riproduce semplici melodie in modo autonomo. Riconosce attraverso l’ascolto fatti storici e melodici e li analizza in modo autonomo

Forma i periodi musicali principali. Riproduce in forma semplice una sequenza ritmica o melodica. Riconosce attraverso l’ascolto fatti storici, tecnici e melodici e li analizza in modo semplice.

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UA n°2 L’adolescenza

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UA n°3 Le problematiche sociali

Riproduce, personalizzandole, delle sequenze musicali, ritmiche e melodiche in modo originale. Sa definire in modo chiaro e preciso tutte le caratteristiche della musica jazz. ________________Esegue le tecniche esecutive dello strumento didattico in modo corretto, autonomo, agevole e pertinente. Riproduce con la voce in modo originale e personale dei brani melodici. Riconosce attraverso l’ascolto, fatti storici e tecnici e li analizza in modo corretto, pertinente e critico

Riproduce sequenze musicali, ritmiche e melodiche. Sa definire le caratteristiche della musica jazz.

Esegue le tecniche esecutive dello strumento didattico in modo autonomo. Sa riprodurre con la voce i brani melodici proposti. Sa riconoscere attraverso l’ascolto fatti storici e li analizza in modo corretto.

Riproduce le principali sequenze ritmiche e melodiche. Sa definire le principali caratteristiche della musica jazz

__________________Esegue le principali tecniche esecutive dello strumento didattico. Sa riprodurre con la voce semplici brani melodici. Riconosce, attraverso l’ascolto, fatti storici e li analizza in modo semplice.

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Arte e immagine

Primo annoSettembreProve d’ingressoOttobre- NovembreUA n°1- Realtà e fantasiaApprendimento unitarioSaper distinguere il reale dal fantastico attraverso l’osservazione attenta della realtàObiettivi formativiSviluppare le creatività individuali, valorizzando la componente inventivaSaper distinguere ciò che è bene da ciò che è male per crescere come personeSviluppare il senso di responsabilitàAcquisire capacità organizzativeConoscenzeComunicazione visiva: i codici; prime nozioni sui meccanismi della visione; osservazione dei fenomeni visivi; figure e sfondo, esercizi di percezione.Elaborati su punto, linea, contorni, linee nascoste, orientamento spaziale, davanti e dietro.Tecniche espressiveMatita, pennarello, matite colorate, pastelli a cera, pastelli a olio.Come si legge un documento d’arte; come riconoscere le immagini e leggere i contenuti iconografici; la ricerca archeologica; il neolitico ed il paleolitico.Elaboratisi temi.Eventuale visita ad un sito archeologico. OSA- Leggere e interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti- Riconoscere e visualizzare le metafore visive, cogliendo il valore simbolico di animali, oggetti, paesaggi.- Individuare e classificare simboli e metafore utilizzati nel campo dell’arte.- Inventare e produrre messaggi visivi anche con l’uso di tecniche e materiali diversi.Dicembre- Gennaio- FebbraioUAn°2- Io e gli altriApprendimento unitarioConoscere se stessi per correggere atteggiamenti errati, riconoscendo e rispettando i valori veri insiti nella nostra società.Obiettivi formativiImparare ad osservare “ l’altro”Individuare i rapporti con i famigliari, i compagni, gli adulti in genere.Imparare a riconoscere il valore di regole comportamentali per una dignitosa vita comunitaria dentro e fuori dalla scuola.Sviluppare il senso di solidarietà e cooperazione.ConoscenzeEsercizi percettivi- immagini; alternanza e ritmo; esercitazioni grafiche.Il mondo antico: gli Egizi; rielaborazione di temi e ricerche sulla civiltà egizia.L’arte pre-ellenica, l’arte greca.Tecniche espressive- uso della tempera.Eventuale visita ad un sito archeologico o ad un museo.

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OSA- Leggere e interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti- Riconoscere e visualizzare le metafore visive, cogliendo il valore simbolico di animali, oggetti, paesaggi.- Individuare e classificare simboli e metafore utilizzati nel campo dell’arte.- Inventare e produrre messaggi visivi anche con l’uso di tecniche e materiali diversi- Rappresentare oggetti piani e solidi.

Marzo-Aprile- MaggioUAn°2- Il mondo che ci circondaApprendimento unitarioPrendere coscienza di quanto accade intorno a noi per approfondire le conoscenze ed imparare a valutare.Obiettivi formativiAccrescere conoscenze, informarsi in modo corretto e riflettereImparare a sentirsi responsabili ed attivi per riuscire a modificare le situazioni negativeSviluppare capacità progettuali ed organizzativeConoscenzeI Codici, la simmetria, la percezione spaziale, vicino e lontano, indizi di profondità, grande e piccolo, esercitazioni. Il colore: colori primari, secondari, complementari. Fiori, foglie e frutti- il loro colore. Studio dal vero di semplici composizioni.L’arte etrusca- Roma antica:scultura e decorazione. Arte Paleocristiana- Arte bizantina- arte barbarica- Medioevo romanico e gotico.Tecniche espressive- il colore soffiato e spruzzato- sbalzo sul lamerino- modellato- incisione- tracce- textures sull’argilla- modellazione di una foglia osservandola dal vero- modellazione di un oggetto con decorazioni incise- modellazione di un animale domestico- mosaico con tessere di carta- collage di carta e polimaterico.OSA - Leggere e interpretare i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti- Riconoscere e visualizzare le metafore visive, cogliendo il valore simbolico di animali, oggetti, paesaggi.- Individuare e classificare simboli e metafore utilizzati nel campo dell’arte.- Inventare e produrre messaggi visivi anche con l’uso di tecniche e materiali diversi- Rappresentare oggetti piani e solidi. Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello AltoVoti: 9-10/10

Livello MedioVoti: 7-8/10

Livello di accettabilitàVoti: 6/10

UA n°1 -Realtà e fantasia

L’alunno osserva in modo analitico la realtà che lo circonda, riproducendone con meticolosità alcuni aspetti e interpretandola in

L’alunno osserva in modo essenziale la realtà che lo circonda, riproducendone alcuni aspetti e interpretandola adeguatamente,

L’alunno osserva sommariamente la realtà che lo circonda, riproducendone alcuni aspetti e interpretandola, attraverso l’utilizzo

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modo originale attraverso l’utilizzo delle tecniche proposteRiconosce con sicurezza il carattere simbolico e naturalistico di alcuni elementi dell’opera d’arte.

attraverso l’utilizzo dei quasi tutte le tecniche proposte. Riconosce in modo essenziale il carattere simbolico e naturalistico di alcuni elementi dell’opera d’arte.

dei quasi tutte le tecniche proposte.

UAn°2 Io e gli altri

________________

UAn°3 - Il mondo che ci circonda

L’alunno individua strumenti e mezzi con autonomia e, con adeguate strategie operative, realizza il proprio operato, non negandosi momenti di costruttiva autocritica.Collabora con i compagni con interventi personali e nel rispetto delle difficoltà altrui. Esprime un’autonomia operativa che gli consente di applicare personali ricerche espressive.

________________L’alunno individua semplici sistemi costruttivi e riconosce alcune tipologie architettoniche, classifica con esattezza gli stili presenti nell’architettura antica.

L’alunno individua discretamente strumenti e mezzi e realizza il proprio operato, con adeguate strategie operative.Collabora con i compagni in modo soddisfacente.

L’alunno individua in modo adeguato i sistemi costruttivi e riconosce alcune tipologie architettoniche, riconosce in modo discreto gli stili presenti nell’architettura antica.

.L’alunno denuncia difficoltà di comprensione e si dimostra poco disponibile al confronto con i compagni. Solo su sollecitazione applica le strategie compositive e grafiche e completa il proprio elaborato solo se guidato.

__________________L’alunno individua semplici sistemi costruttivi e riconosce alcune tipologie architettoniche. Se guidato, riconosce gli stili presenti nell’architettura antica.

Obiettivi Specifici di Apprendimento per L’Educazione alla Convivenza Civile

Educazione alla Cittadinanza:

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- Confrontare l’organizzazione della Repubblica italiana con quella degli stati UE di cui si studia la lingua;- Analizzare, anche attraverso la stampa ed i mass-media, l’organizzazione della Repubblica e la funzione delle varie istituzioni;- Conoscere le fondamentali regole di comportamento.

Educazione Stradale:- Riconoscere i comportamenti corretti e responsabili degli utenti della strada;- Riconoscere e rispettare, in situazione, la segnaletica stradale.

Educazione Ambientale:- Individuare ed analizzare, da un punto di vista scientifico, le maggiori problematiche dell’ambiente in cui si vive.

Educazione Alla Salute:- Adottare comportamenti sani e corretti.

Educazione Alimentare:- Operare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione alla propria attività.

Educazione All’Affettività:- Approfondire la conoscenza di sé, rafforzando l’autostima;- Sapersi relazionare con gli altri.

Metodologie e mezziPresentazione della lezione con lettura e spiegazione. Lavoro di gruppo. Libro di testo, ricerche, sussidi audiovisivi.

VerificheLa verifica avrà lo scopo di controllare il grado di apprendimento degli alunni e la validità della programmazione stessa e costituirà il momento conclusivo del processo di insegnamento e apprendimento, al fine di consentire eventuali e tempestivi interventi correttivi di recupero, di potenziamento e interventi individualizzati. La verifica sarà periodica e mirerà al controllo che ogni singolo alunno partecipi sempre alle attività proposte.

ValutazioneLa valutazione terrà conto della situazione di partenza di ogni singolo allievo, registrerà i progressi e terrà conto dei traguardi raggiunti sia a livello conoscitivo che formativo.

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Arte e immagine

Secondo annoPeriodo- SettembreProve d’ingressoOttobre- NovembreUAn°1- Mi informo e comunicoApprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Imparare a comunicare le proprie conoscenze in forma corretta ed efficace.Obiettivi formativiConoscere se stessi, gli altri e la realtà che ci circonda attraverso la lettura e l’analisi di varie tipologie testuali.Saper utilizzare come supporto al discorso orale varie tecniche( disegni- cartelloni- schemi- tabelle).Consolidare le capacità di ascolto, comprensione e applicazione.ConoscenzeEsercitazioni di approfondimento delle principali tecniche espressive- linea, forma, variazioni di forme, spazio e sua rappresentazione, lontananza e vicinanza, punti di vista.Arte e comunicazione- Test visivi e loro funzione in un determinato contesto storico- Rinascimento a Firenze, Urbino, Mantova e Milano.Il graffito- modellazione di frutti a tutto tondo e a bassorilievo.OSA- Rappresentare oggetti piani e solidi- ambienti in prospettiva-(frontale e d’angolo).- Riconoscere opere d’arte di epoche storiche diverse.- Analizzare opere d’arte di epoche storiche diverse attraverso criteri diversi quali superfici, figure geometriche piane, textures e contrasto materico di superfici, volumi chiusi e aperti, la tridimensionalità volumetrica, il fenomeno cromatico ed i colori fondamentali- colori acromatici e misure cromatiche della composizione- effetti del movimento.Dicembre- Gennaio- FebbraioUAn°2- Dall’infanzia alla preadolescenza

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Apprendimento unitarioAcquisire la consapevolezza di vivere un’età piena di contraddizioni e cambiamenti sia fisici che psicologici.Riuscire a trovare nell’adulto l’interlocutore giusto per risolvere problemi superare incertezze.Obiettivi formativiAvviare alla ricerca di una propria identità.Costruire relazioni positive con gli altri, essere solidali, disponibili e cooperativi.Saper interagire con chiarezza e proprietà lessicale in diverse situazioni comunicative.ConoscenzePrimi elementi di prospettiva centrale- applicazioni grafiche- analisi del codice prospettico nell’opera d’arte- copia dal vero di oggetti con attenzione alla loro collocazione spaziale e ai punti di vista. Osservazione del volto umano e della sua struttura- analisi degli elementi che lo costituiscono- tipi umani- l’espressione- codici gestuali.Modellare aggiungendo- modellare togliendo- pittura su vetro e su materiali plastici- intaglio e stampa con matrici di Adigraf.Il Rinascimento a Venezia- Arte del ‘500 a Roma e a Venezia- Michelangelo- Raffaello- il Manierismo.OSA - Rappresentare oggetti piani e solidi- ambienti in prospettiva-(frontale e d’angolo).- Riconoscere opere d’arte di epoche storiche diverse.- Analizzare opere d’arte di epoche storiche diverse attraverso criteri diversi quali superfici, figure geometriche piane, textures e contrasto materico di superfici, volumi chiusi e aperti, la tridimensionalità volumetrica, il fenomeno cromatico ed i colori fondamentali- colori acromatici e misure cromatiche della composizione- effetti del movimento.Marzo- Aprile-MaggioUAn°3- Il mondo che ci circondaApprendimento unitarioAmpliare le conoscenze e consolidare la comunicazione, usando ogni tipo di linguaggio.Prendere coscienza di quanto accade nel modo vicino e lontano da noi.Obiettivi formativiPrendere coscienza di quanto accade nel mondo, vicino e lontano da noi.Imparare a comunicare usando ogni tipo di linguaggio.Imparare a sentirsi responsabili ed attivi per modificare situazioni negative.Sviluppare capacità progettuali e organizzative.Saper fare una ricerca, rielaborando i concetti e, su richiesta, saperne schematizzare il contenuto.ConoscenzeIl colore nell’ambiente. I colori delle stagioni- il valore relativo dei colori- variazioni di tono- inquadratura e composizione.Analisi dell’opera d’arte- chiaroscuro- ombra propria e portata.Il monotipo-stampa con matrice di recupero- tecniche miste- esercitazioni sulle proprietà dei colori- modellato di un bassorilievo con effetti di profondità- modellato di un contenitore di argilla- pittura su tessuto- esperienze con i colori liquidi.Barocco romano ( pittura)- Caravaggio- arte del ‘700- regge europee- abbigliamento e funzione sociale- Neoclassicismo- pittura romantica- arte della seconda metà dell’800: macchiaioli, impressionisti divisionisti.OSA- Rappresentare oggetti piani e solidi- ambienti in prospettiva-(frontale e d’angolo).- Riconoscere opere d’arte di epoche storiche diverse.

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- Analizzare opere d’arte di epoche storiche diverse attraverso criteri diversi quali superfici, figure geometriche piane, textures e contrasto materico di superfici, volumi chiusi e aperti, la tridimensionalità volumetrica, il fenomeno cromatico ed i colori fondamentali- colori acromatici e misure cromatiche della composizione- effetti del movimento.Obiettivi Specifici di apprendimento per l’Educazione alla Convivenza Civile

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Prendere coscienza dei diritti e dei doveri del cittadino.

EDUCAZIONE STRADALE Riconoscere le situazioni negative, psicologiche e fisiche, che interagiscono con la circolazione stradale.

EUCAZIONE AMBIENTALE Individuare, nell’ambiente prossimo, un problema di salvaguardia ambientale.

EDUCAZIONE ALLA SALUTE Riconoscere in situazione o nei mass-media le problematiche legate al fumo attivo e passivo nel privato e nei luoghi pubblici e gli effetti del tabagismo.

EDUCAZIONE ALIMENTARE Valutare il proprio regime alimentare paragonandolo con un regime equilibrato.

EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ Riconoscere in modo consapevole l’importanza delle modalità relazionali da attivare con coetanei e adulti di sesso diverso, sforzandosi di correggere le eventuali inadeguatezze.

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello AltoVoti: 9-10/10

Livello MedioVoti: 7-8/10

Livello di accettabilità Voti: 6/10

UA n°1 –Mi informo e comunico- il mondo alla finestra

L’alunno dimostra di aver acquisito il significato degli esempi proposti e rielabora con autonomia gli elementi essenziali di una composizione.Utilizza con

L’alunno dimostra di aver acquisito il significato degli esempi proposti e rielabora con autonomia gli elementi essenziali di una composizione.Utilizza in modo

L’alunno riduce la propria partecipazione alle fasi essenziali del lavoro, dimostrando difficoltà a superare gli stereotipi della composizione. Guidato applica alcune strategie di analisi,

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padronanza gli strumenti e segue autonomamente le indicazioni suggerite, personalizzando le sue composizioni.

adeguato gli strumenti messi a disposizione.

limitandosi a trasportarle nel proprio elaborato.

UAn°2 Dall’infanzia alla preadolescenza- Il volto, ritratto, caricatura e maschera.

UAn°3 - Il mondo che ci circonda- l’intuizione del paesaggio

L’alunno riconosce peculiarità e valore sociale del ritratto rinascimentale, conosce gli elementi del volto ed usa le tecniche per produrre originali elaborati realistici e caricaturali.

_______________L’allievo organizza il proprio lavoro in autonomia, utilizzando le tecniche suggerite, con intento espressivo.Presenta verbalmente e con linguaggio appropriato il lavoro svolto , rapportandolo alle ricerche estetiche dei maestri.

L’alunno riconosce adeguatamente le peculiarità del ritratto rinascimentale, conosce gli elementi del volto ed usa le tecniche per produrre elaborati realistici e caricaturali.

L’allievo individua in modo adeguato le illustrazioni richieste, raccogliendo le vedute ad ampio campo e operando su di esse alla ricerca della profondità e degli elementi compositivi.

. L’alunno riconosce , se guidato, le peculiarità del ritratto rinascimentale, conosce gli elementi del volto ed usa le tecniche per produrre semplici elaborati realistici e caricaturali.

__________________L’allievo ha difficoltà ad individuare le illustrazioni richieste, raccogliendo solo le vedute ad ampio campo e guidato ha operato su di esse alla ricerca delle profondità di campo e degli elementi compositivi

Metodologie e mezziPresentazione della lezione con lettura e spiegazione. Lavoro di gruppo. Libro di testo, ricerche, sussidi audiovisivi.

VerificheLa verifica avrà lo scopo di controllare il grado di apprendimento degli alunni e la validità della programmazione stessa e costituirà il momento conclusivo del processo di insegnamento e apprendimento, al fine di consentire eventuali e tempestivi interventi correttivi di recupero, di potenziamento e interventi individualizzati. La verifica sarà periodica e mirerà al controllo che ogni singolo alunno partecipi sempre alle attività proposte.ValutazioneLa valutazione terrà conto della situazione di partenza di ogni singolo allievo, registrerà i progressi e terrà conto dei traguardi raggiunti sia a livello conoscitivo che formativo.

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Arte e immagine

Terzo annoSettembre:prove di verifica

Ottobre-novembreUA n°1-L’orientamento

Apprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.

Obiettivi formativiAcquisire una propria personalità.Imparare ad autovalutarsi per operare le giuste scelte.Rafforzare il senso di responsabilità.Saper scrivere e parlare in modo coerente, coeso e corretto.

Conoscenze

Approfondimento dello studio dello spazio; esercitazioni di prospettiva centrale e angolare; simbolismo dello spazio; la prospettiva:area applicata al paesaggio la composizione cromatica: il colore dominante; l’intonazione; i colori del paesaggio nelle varie fasce del giorno; osservazione delle strutture degli alberi; studio di composizioni, inquadrature e formati di paesaggi.Approfondimento di alcune tecniche grafiche; tecnica dell’acquarello e delle matite acquerellate; dall’Ottocento al Novecento; dopo l’impressionismo; i Fauves; gli espressionisti; il cubismo; accenno alle arti tribali.

OSA-Comprendere le relazioni tra le realtà e le diverse forme di raffigurazione-Utilizzare procedure per l’osservazione analitica e selettiva-Rriconoscere e applicare le metodologie operative delle differenti tecniche artistiche-Rappresentare e documentare, anche con l’uso del PC, le fasi della progettazione di un oggetto, mettendo in rapporto materiali, colori, destinazioni d’uso, funzionalità, qualità mettendo in rapporto materiali, colori, destinazioni d’uso, funzionalità, qualità-Analizzare opere d’arte di un determinato periodo storico-Leggere i documenti visivi e le testimonianze del patrimonio artistico-culturale, riconoscendone le funzioni.

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Dicembre-Gennaio-Febbraio

UA n°2 L’adolescenza

Apprendimento unitarioImparare a superare l’egocentrismo, aprendosi agli altri ed individuando valide figure di riferimento.

Obbiettivi formativiRiflettere sulle problematiche adolescenziali.Rafforzare il rispetto di sé e degli altri.Saper argomentare in modo pertinente.Sviluppare il pensiero critico.

Conoscenze La composizione di oggetti; studio dell’illuminazione e del chiaroscuro di oggetti dal vero; realizzazione di nature morte; ricerca sul valore psicologico e simbolico del colore nelle varie culture; funzione comunicativa.Studio della figura umana intera; il corpo in movimento, il corpo nello spazio; esercitazioni con tecniche grafiche e fotografiche.Pittura su tessuto.Il futurismo; la scuola di Parigi; l’astrattismo.

OSA-Utilizzare procedure per l’osservazione analitica e selettiva-Riconoscere e applicare le metodologie operative delle differenti tecniche artistiche-Analizzare opere d’arte di un determinato periodo storico

Marzo-Aprile-Maggio

UA n°3-Le problematiche sociali

Apprendimento unitarioImparare a comunicare le proprie conoscenze in forma efficace, ricca e personalizzata.

Obbiettivi formativiRiflettere sulla problematiche socialiImparare a rispettare culture diverse, operando confrontiAcquisire autonomia di giudizio

ConoscenzeLuce e colore nel paesaggio; i colori della notte; il controluce, l’immagine e la parola: interpretazione visiva di testi letterari; il chiaroscuro di un volto; effetti di chiaroscuro e l’applicazioni nelle arti, il linguaggio del corpo: la gestualità; comunicare con l’abbigliamento; l’espressione grafica dei fumetti; la pubblicità; fotografia e cinema.Monotrasportazioni; interventi creativi su fotografie e fotocopie; il collage polimaterico; esperienze di ceramica modellata e dipinta.Dada; neoplasticismo; il Bauhaus; pittura metafisica; surrealismo; il Novecento italiano; l’arte nella seconda metà del Novecento; pop-art; arte concettuale; architettura del XX secolo.

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OSA-Utilizzare procedure per l’osservazione analitica e selettiva-Riconoscere e applicare le metodologie operative delle differenti tecniche artistiche-Analizzare opere d’arte di un determinato periodo storico

Obiettivi specifici di apprendimento per l’educazione alla convivenza civile

Educazione alla cittadinanza- Leggendo i giornali e attraverso i mass-media riconoscere, in base alle informazioni date, il ruolo e la storia delle organizzazioni mondiali, delle alleanze e delle associazioni mondiali e internazionali.- Orientarsi nella scelta del percorso formativo della scuola secondaria di 2° grado, consapevole delle offerte presenti nel territorio e delle proprie inclinazioni.- Riconoscere in modo consapevole il rapporto traffico- ambiente e assumere comportamenti coerenti.Educazione ambientale- Progettare e realizzare visite guidate.Educazione alla salute- Realizzare esercitazioni e simulazioni di pronto soccorso.- Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o personale.Educazione alimentare- Mettere in rapporto le proprie scelte alimentari con le dinamiche relazionali connesse.Educazione all’affettività- Riconoscere attività e atteggiamenti che sottolineano nelle relazioni interpersonali gli aspetti affettivi e ne facilitano la corretta comunicazione.

Obiettivi personalizzati

UA n°1 L’orientamento(atmosfere invernali)

Livello alto Voti: 9-10/10 Livello medio Voti:7-8/10 Livello basso Voti: 6/10Usa il chiaroscuro per visualizzare i paesaggi tra l’ombra e la luce, da risposte giuste ai quesiti posti dalle schede

Rappresenta adeguatamente le luci e le ombre e risponde a quasi tutti i quesiti posti dalle schede.

Rappresenta le luci e le ombre , trascurando i passaggi chiaroscurali. Non risponde a tutti i quesiti posti dalle schede.

Obiettivi personalizzati

UA n°2 L’adolescenza (artisti allo specchio)

Livello alto Voti: 9-10/10 Livello medio Voti:7-8/10 Livello di accettabilità

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Voti:6/10 L’alunno, in modo autonomo, rielabora in modo efficace i propri tratti fisionomici,riuscendo ad esprimere in modo personale sentimenti e stati d’animo.

L’alunno, in modo adeguato produce interpretazioni dei propri tratti fisionomici.

L’alunno, sollecitato, produce semplici interpretazioni dei propri tratti fisionomici.

Obiettivi personalizzati

UA n°3 Problematiche sociali (la luce, il colore, il movimento)

Livello alto Voti: 9-10/10 Livello medio Voti:7-8/10 Livello di accettabilità Voti: 6/10

L’alunno analizza con senso critico tutti gli elementi del linguaggio visivo pubblicitario, confrontando fra di loro diversi messaggi pubblicitari.

L’alunno individua adeguatamente gli elementi del linguaggio visivo presenti in un messaggio pubblicitario.

L’alunno, solo se guidato, individua i più evidenti elementi del linguaggio visivo presenti in un messaggio pubblicitario.

VerificheLa verifica avrà lo scopo di controllare il grado di apprendimento degli alunni e la validità della programmazione stessa e costituirà il momento conclusivo del processo di insegnamento e apprendimento, al fine di consentire eventuali e tempestivi interventi correttivi di recupero, di potenziamento e interventi individualizzati. La verifica sarà periodica e mirerà al controllo che ogni singolo alunno partecipi sempre alle attività proposte.

ValutazioneLa valutazione terrà conto della situazione di partenza di ogni singolo allievo, registrerà i progressi e terrà conto dei traguardi raggiunti sia a livello conoscitivo che formativo.

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Religione Primo annoSettembre Prove di ingresso per l’individualizzazione dei prerequisiti

Periodo:Ottobre-NovembreU.A. n°1 Realtà e fantasiaApprendimento unitarioSaper distinguere il reale dal fantastico attraverso l’osservazione attenta della realtà.

Obiettivi formativiSviluppare le creatività individuali, valorizzando la componente inventiva;Saper distinguere ciò che è bene da ciò che è male per crescere come persone;

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Sviluppare il senso di responsabilità.Acquisire capacità organizzative.

Conoscenze: La TradizioneRiflessione sulle domande inerenti il senso della vita.Significato di mito.Differenze tra rito,culto e sacrificio.Gli elementi specifici della dottrina, del culto e dell’etica delle altre religioni.Le religioni primitive: mesopotamica, egizia, greca romana.Le grandi religioni monoteiste: Ebraismo, Cristianesimo, Islamismo.OSA-Riconoscere i segni cristiani presenti nell’ambiente.Periodo:Dicembre-Gennaio- FebbraioU.A. n°2 Io e gli altriApprendimento unitarioConoscere sé stessi per corregger atteggiamenti errati e riconoscere e rispettare i vari valori insiti nella nostra società.Obiettivi formativi:Imparare ad osservare “ l’altro”;Individuare i rapporti con i familiari, i compagni, gli adulti in genere;Imparare a riconoscere il valore di regole comportamentali per una dignitosa vita comunitaria dentro e fuori dalla scuola;Sviluppare il senso di solidarietà e di cooperazione.Conoscenze La Bibbia e la Rivelazione di Dio.Le tappe della composizione della Bibbia.Dio si rivela nella storia dell’uomo.Il significato profondo del Natale.

OSA- Attraverso la conoscenza dell’antico e del nuovo testamento saper riconoscere le esperienze di fede del popolo di Israele.Periodo:Marzo- Aprile-MaggioUA n°3 Il mondo che ci circondaApprendimento unitarioPrendere coscienza di quanto accade intorno a noi per approfondire le conoscenze ed imparare a valutare.Obiettivi formativi:Accrescere conoscenze, informandosi in modo corretto e riflettere;Imparare a sentirsi responsabili ed attivi per riuscire a modificare le situazioni negative;Sviluppare capacità progettuali ed organizzative.Conoscenze Conoscenze storico- geografiche sul popolo ebraico e sulla Palestina.L’identità storica di Gesù.Le tappe di composizione degli scritti del N. T.L’evento della Resurrezione come segno di salvezza.L’importanza e il significato delle parabole e dei miracoli di Gesù.Le fonti bibliche e storiche riguardanti Gesù.OSA

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- Riconoscere i valori religiosi promossi da Gesù con la sua vita e il suo esempio.

Giugno – Sistemazione dei contenuti e verifiche finali.

Obiettivi Specifici di Apprendimento per L’Educazione alla Convivenza Civile

Educazione alla Cittadinanza:- Confrontare l’organizzazione della Repubblica italiana con quella degli stati UE di cui si studia la lingua;- Analizzare, anche attraverso la stampa ed i mass-media, l’organizzazione della Repubblica e la funzione delle varie istituzioni;- Conoscere le fondamentali regole di comportamento.

Educazione Stradale:- Riconoscere i comportamenti corretti e responsabili degli utenti della strada;- Riconoscere e rispettare, in situazione, la segnaletica stradale.

Educazione Ambientale:- Individuare ed analizzare, da un punto di vista scientifico, le maggiori problematiche dell’ambiente in cui si vive.

Educazione Alla Salute:- Adottare comportamenti sani e corretti.

Educazione Alimentare:- Operare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione alla propria attività.

Educazione All’Affettività:- Approfondire la conoscenza di sé, rafforzando l’autostima;- Sapersi relazionare con gli altri.

Metodologie e mezziPresentazione della lezione con lettura e spiegazione. Libro di testo, ricerche, sussidi audiovisivi.

VerificheProve frequenti e sistematiche sia di tipo oggettivo (a scelta multipla, del tipo VIF, di completamento) che a risposta aperta.

ValutazioneLa valutazione terrà conto della situazione di partenza di ogni singolo allievo, registrerà i progressi in itinere e terrà conto dei traguardi raggiunti sia a livello conoscitivo che formativo.

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello AltoVoti: 9-10/10

Livello MedioVoti:7-8/10

Livello di accettabilitàVoti: 6/10

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Realtà e fantasiaRiconosce in modo corretto e preciso i segni cristiani presenti nell’ambiente.

Riconosce in modo adeguato i segni cristiani presenti nell’ambiente.

Riconosce con difficoltà i segni cristiani presenti nell’ambiente.

Io e gli altri

_________________

Il mondo che ci circonda

Sa riconoscere in modo adeguato le esperienze di fede

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Riconosce adeguatamente i valori religiosi promossi da Gesù con la sua vita e il suo esempio...

Sa riconoscere con difficoltà le esperienze di fede.

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.Riconosce con difficoltà i valori religiosi promossi da Gesù con la sua vita e il suo esempio.

Religione

Secondo anno

SettembreProve di ingresso per l’individualizzazione dei prerequisiti.

Ottobre- NovembreU.A.n°.1 Mi informo e comunicoApprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Imparare a comunicare le proprie conoscenze in forma corretta ed efficace.

Obiettivi formativi:1)Conoscere se stessi, gli altri e la realtà che ci circonda anche attraverso la lettura e l’analisi di varie tipologie testuali.

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2)Saper interagire con chiarezza e una certa proprietà lessicale in diverse situazioni comunicative.3)Saper utilizzare come supporto al discorso orale varie tecniche(disegni- schemi- cartelloni- tabelle).4)Consolidare le capacità di ascolto, comprensione e applicazione.

Conoscenze La chiesa come comunità di credenti impegnati.Importanza e diffusione del Cristianesimo.Il Cristianesimo nel Medioevo.Gli elementi principali del rinnovamento della chiesa cattolica dopo la riforma protestante.Il Concilio di Trento.OSA- Riconoscere le esperienze di fede delle prime comunità Cristiane.

Periodo:Dicembre-Gennaio-FebbraioUA n°2- Dall’infanzia alla preadolescenza Apprendimento unitarioAcquisire la consapevolezza di vivere un’età di passaggio, oiena di contraddizioni e cambiamenti sia fisici che psicologici.Riuscire a trovare nell’adulto l’interlocutore giusto per risolvere problemi e superare incertezze.

Obiettivi formativi:1)Vivere in modo sereno il delicato passaggio dall’infanzia alla preadolescenza.2)Conoscere il proprio corpo e le problematiche emozionali tipiche dell’età.3)Avviare alla ricerca di una propria identità.4)Costruire relazioni positive con gli altri- essere disponibili, solidali e cooperativi.

Conoscenze Importanza e funzione di ogni Sacramento.I sette Sacramenti.I martiri.Significato di concilio.I concili nella storia della chiesa. OSA Comprendere correttamente il significato dei termini eresia, martirio, idolatria, concilio, indulgenza, battesimo, eucaristia, cresima, giubileo.

Periodo:Marzo-Aprile-MaggioUA n°3 Il mondo che ci circondaApprendimento unitarioAmpliare le conoscenze e consolidare la comunicazione, usando ogni tipo di linguaggio.Prendere coscienza di quanto accade nel mondo, vicino e lontano da noi.

Obiettivi formativi1)Prendere coscienza di quanto accade nel mondo, vicino e lontano da noi.2)Imparare a comunicare usando ogni tipo di linguaggio.3)Imparare a sentirsi responsabili ed attivi per modificare situazioni negative.4)Sviluppare capacità progettuali e organizzative.

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5)Saper fare una ricerca, rielaborando i concetti e, su richiesta, saperne schematizzare il contenuto.6)Saper realizzare su un lavoro frutto di ricerca, anche di gruppo, progettato in precedenza.

ConoscenzeIl contesto storico in cui si svolse il Concilio Vaticano II.I testi conciliari.Le direzioni verso cui la chiesa di oggi è in cammino.Gli aspetti costitutivi della Chiesa.OSA- Riconoscere alcune forme espressive come il simbolo, la preghiera, il racconto e decodificarne il senso.

GiugnoSistemazione organica dei contenuti e verifiche finali.

Obiettivi Specifici di apprendimento per l’Educazione alla Convivenza Civile

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Prendere coscienza dei diritti e dei doveri del cittadino.

EDUCAZIONE STRADALE Riconoscere le situazioni negative, psicologiche e fisiche, che interagiscono con la circolazione stradale.

EUCAZIONE AMBIENTALE Individuare, nell’ambiente prossimo, un problema di salvaguardia ambientale.

EDUCAZIONE ALLA SALUTE Riconoscere in situazione o nei mass-media le problematiche legate al fumo attivo e passivo nel privato e nei luoghi pubblici e gli effetti del tabagismo.

EDUCAZIONE ALIMENTARE Valutare il proprio regime alimentare paragonandolo con un regime equilibrato.

EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ Riconoscere in modo consapevole l’importanza delle modalità relazionali da attivare con coetanei e adulti di sesso diverso, sforzandosi di correggere le eventuali inadeguatezze.

Metodologie e mezziLezioni frontali con spiegazioni anche personalizzate, esercitazioni, lavori di gruppo e individuali, libro di testo, fotocopie, mezzi audiovisivi.

Verifica Le verifiche saranno effettuate durante e al termine delle unità d’apprendimento, attraverso vari tipi di test o elaborati.

ValutazioneLa valutazione delle competenze terrà conto del livello di partenza e dei progressi compiuti dall’alunno nel processo di apprendimento.

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Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello AltoVoti: 9-10/10

Livello MedioVoti:7-8/10

Livello di accettabilitàVoti: 6/10

Mi informo e comunico

Riconoscere in modo chiaro e preciso le esperienze di fede delle prime comunità cristiane.

Riconoscere chiaramente le esperienze di fede delle prime comunità cristiane.

Riconoscere con difficoltà le esperienze di fede delle prime comunità cristiane.

Dall’infanzia alla preadolescenza

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Il mondo che ci circonda

Comprendere correttamente il significato dei termini: eresia, martirio, idolatria, concilio, indulgenza, battesimo, eucaristia, cresima, giubileo.

________________Riconoscere in modo preciso e corretto alcune forme espressive come il simbolo, la preghiera, il racconto e decodificarne il senso.

Comprendere in modo adeguato il significato dei termini: eresia, martirio, idolatria, concilio, indulgenza, battesimo, eucaristia, cresima, giubileo.

Riconoscere in modo corretto alcune forme espressive come il simbolo, la preghiera, il racconto e decodificarne il senso.

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Comprendere con difficoltà il significato dei termini: eresia, martirio, idolatria, concilio, indulgenza, battesimo, eucaristia, cresima, giubileo.

__________________Riconoscere con difficoltà alcune forme espressive come il simbolo, la preghiera, il racconto e decodificarne il senso.

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Religione

Terzo anno

Settembre:Prove di verifica Ottobre.NovembreU.A.N°1-L’Orientamento

Apprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Obiettivi formativiAcquisire una propria identità.Imparare ad autovalutarsi per operare le giuste scelte.Rafforzare il senso di responsabilità.Saper scrivere e parlare in modo coerente, coeso e corretto.

Conoscenze La Genesi.La fede in Dio Creatore.Esperienza di Dio liberatore.L’Esodo.Il Discorso della Montagna.Il Cantico dei Cantici.OSARiconoscere i valori sui quali si fonda la Chiesa.

Comprendere che la coscienza va educata nel dialogo e nel confronto.

Dicembre- Gennaio- FebbraioU.A.N°2 L’adolescenzaApprendimento unitarioImparare a superare l’egocentrismo, aprendosi agli altri ed individuando valide figure di riferimento.Obiettivi formativiRiflettere sulle problematiche adolescenziali.Rafforzare il rispetto di sé e degli altri.Saper argomentare in modo pertinente.Sviluppare il pensiero critico.ConoscenzeLibertà e valori nell’orizzonte della crescita.La promozione della pace.La morale nell’insegnamento della Chiesa.

OSA Riconoscere il valore e il significato di alcuni passi biblici.

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Marzo-Aprile-Maggio

U.A.n°3 Le problematiche sociali

Apprendimento unitarioImparare a comunicare le proprie conoscenze in forma efficace, ricca e personalizzata.Obiettivi formativiRiflettere sulle problematiche sociali.Imparare a rispettare culture diverse, operando confronti.Acquisire autonomia di giudizio.Conoscenze La ricerca della verità.Il lavoro: fatica e dignitàOSA- Definire i termini pace e libertà da un punto di vista civile ed etico- cristiano.

Giugno- Sistemazione dei contenuti e verifiche finali.

Obiettivi specifici di apprendimento per l’educazione alla convivenza civile

Educazione alla cittadinanza- Leggendo i giornali e attraverso i mass-media riconoscere, in base alle informazioni date, il ruolo e la storia delle organizzazioni mondiali, delle alleanze e delle associazioni mondiali e internazionali.- Orientarsi nella scelta del percorso formativo della scuola secondaria di 2° grado, consapevole delle offerte presenti nel territorio e delle proprie inclinazioni.- Riconoscere in modo consapevole il rapporto traffico- ambiente e assumere comportamenti coerenti.Educazione ambientale- Progettare e realizzare visite guidate.Educazione alla salute- Realizzare esercitazioni e simulazioni di pronto soccorso.- Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o personale.Educazione alimentare- Mettere in rapporto le proprie scelte alimentari con le dinamiche relazionali connesse.Educazione all’affettività- Riconoscere attività e atteggiamenti che sottolineano nelle relazioni interpersonali gli aspetti affettivi e ne facilitano la corretta comunicazione.Metodologie e mezziLezioni frontali con spiegazioni anche personalizzate, lavori di gruppo e individuali, libro di testo, mezzi audiovisivi.

VerificheProve frequenti e sistematiche sia di tipo oggettivo (a scelta multipla del tipo VIF, di completamento) che a risposta aperta.

ValutazioneLa valutazione terrà conto della situazione di partenza di ogni singolo allievo, registrerà i progressi in itinere e terrà conto dei traguardi raggiunti sia a livello conoscitivo che formativo.

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Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento Livello AltoVoti: 9-10/10

Livello MedioVoti:7-8/10

Livello di accettabilitàVoti: 6/10

UA n° 1L’orientamento

Riconosce e comprende in modo completo e preciso i valori sui quali si fonda la Chiesa e riconosce l’importanza della coscienza.

Comprende i valori sui quali si fonda la Chiesa e riconosce l’importanza della coscienza.

Comprende con qualche difficoltà i valori su cui si fonda la Chiesa e riconosce l’importanza della coscienza.

UA n°2 L’adolescenza

UA n°3 Le problematiche sociali

Riconosce e comprende in modo completo e preciso il valore e il significato di alcuni passi biblici.

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Sa definire in modo chiaro e preciso i termini pace e libertà nel senso etico.cristiano.

Riconosce in modo chiaro il valore e il significato di alcuni passi biblici.

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Sa definire i termini pace e libertà nel senso etico-cristiano.

Riconosce con qualche difficoltà il valore e il significato di alcuni passi biblici.

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Sa definire con qualche difficoltà i termini pace e libertà nel senso etico-cristiano.

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Storia- Ed. civica

Primo anno

Periodo- SettembreConoscenza dell’alunno attraverso conversazioni inerenti il proprio vissuto.Prove d’ingresso- individuazione dei prerequisiti.

Periodo- Ottobre-Novembre-Dicembre

UA n° 1 – Medioevo

Apprendimento unitarioSaper distinguere il reale dal fantastico attraverso l’osservazione attenta della realtà.

Obiettivi formativi Sviluppare le creatività individuali, valorizzando la componente inventiva;Saper distinguere la realtà dalla fantasia;Sviluppare il senso di responsabilità;Acquisire capacità organizzative.

Conoscenze L’Europa nei primi secoli del Medioevo Il ruolo della Chiesa Gli ArabiL’epoca feudale

OSAUtilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare;Comprendere aspetti essenziali della metodologia e della ricerca storica e delle categorie di interpretazione storica;Riconoscere gli elementi salienti e i fatti più importanti dell’Alto medioevo.Riconoscere gli elementi salienti e i fatti più importanti relativi alla nascita dell’Islam e alla sua espansione.

Gennaio-Febbraio-Marzo

U.A. n°2 : Medioevo

Apprendimento unitarioConoscere se stessi per correggere atteggiamenti errati e riconoscere e rispettare i valori insiti nella nostra società.

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Obiettivi formativi Rispettare “l’altro”;Saper interagire con gli altri;Imparare a riconoscere il valore di regole comportamentali per una dignitosa vita comunitaria dentro e fuori dalla scuola;Sviluppare il senso di solidarietà e di cooperazione.

Conoscenze Verso l’anno Mille La Chiesa in lotta contro Impero, infedeli ed ereticiL’età comunaleTrasformazioni economiche e sociali dopo il MilleLa nascita e l’evoluzione dei comuni italiani

OSAUtilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare;Riconoscere gli elementi salienti e i fatti più importanti dell’Europa durante il Basso Medioevo

Marzo-Aprile-Maggio

U.A. n°3 Il tramonto del Medioevo

Apprendimento unitarioPrendere coscienza di quanto accade intorno a noi per approfondire le conoscenze ed imparare a valutare

Obiettivi formativiAccrescere conoscenze, informarsi in modo corretto e riflettere;Imparare a sentirsi responsabili ed attivi per riuscire a modificare le situazioni negative;Sviluppare capacità progettuali ed organizzative.

Conoscenze Comuni, impero e papato;Crisi del Trecento;La debolezza politica dell’Italia;

OSAUtilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare;Ricavare informazioni da una o più fonti storiche;Riconoscere gli elementi salienti e i fatti più importanti relativi al tramonto medievale.

GiugnoSistemazione dei contenuti e verifiche finali.

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Educazione alla Cittadinanza e alla CostituzioneLe regole della convivenza civile I Comuni, le Province, le Regioni;L’Unione EuropeaDiritti del fanciulloIntroduzione allo studio della Costituzione

Educazione Stradale:Riconoscere i comportamenti corretti e responsabili degli utenti della strada;Riconoscere e rispettare, in situazione, la segnaletica stradale.

Educazione Ambientale:Individuare ed analizzare, da un punto di vista scientifico, le maggiori problematiche dell’ambiente in cui si vive.

Educazione Alla Salute:Adottare comportamenti sani e corretti.

Educazione Alimentare:Operare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione alla propria attività.

Educazione All’Affettività:Approfondire la conoscenza di sé, rafforzando l’autostima;Sapersi relazionare con gli altri.

MetodiSi cercherà di fissare schemi riassuntivi su ogni argomento trattato, utilizzando appunti scritti. L’ora di educazione civica aiuterà gli alunni a paragonare il periodo storico con quello politico e li avvierà ad acquisire gradatamente un coscienza civica. Le lezioni saranno frontali ma si lavorerà anche a gruppi, si effettueranno uscite didattiche e visite guidate. Sarà utilizzato il testo in adozione in particolare per gli argomenti di difficile comprensione ma potrà essere coadiuvato da ricerche e letture di altri testi. Verrà utilizzato un atlante storico e, dove si riterrà necessario, qualche filmato.

Valutazione e verificheLa valutazione verterà su interventi dal posto, colloqui e prove scritte sotto forma di test o questionari da svolgere sia a casa che in classe. A seconda delle risposte della classe alla programmazione, si affiancherà al lavoro consueto il recupero individuale o a gruppi, alla fine della trattazione dei vari argomenti.

Obiettivi personalizzati

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Unità di apprendimento

Livello AltoVoti: 9-10 /10

Livello MedioVoti: 7-8 /10

Livello di accettabilitàVoto: 6/10

Il MedioevoConoscere in modo completo e approfondito eventi, personaggi, ed istituzioni caratterizzanti l’AltoMedioEvo. Esporre gli argomenti con una terminologia appropriata. Ricercare dati, costruire e analizzare tabelle, grafici e carte tematiche.

Conoscere in modo completo personaggi, eventi ed istituzioni caratterizzanti l’Alto MedioEvo. Esporre gli argomenti in modo corretto. Analizzare e commentare tabelle, grafici e carte tematiche.

Conoscere gli eventi essenziali dell’AltoMedioEvo.Esporre gli argomenti in modo semplice ma chiaro. Raccogliere informazioni da testi sulla base di criteri assegnati.

Il MedioevoConoscere in modo completo e approfondito gli eventi della storia medievale. Comprendere ed usare correttamente il linguaggio specifico. Analizzare adeguatamente documenti di vario tipo.

Conoscere adeguatamente gli eventi della storia medievale. Comprendere ed usare il linguaggio specifico. Selezionare vari tipi di fonte storica ricavandone informazioni.

Rispondere a semplici domande sugli eventi della storia medievale.Saper ricercare nel testo informazioni in base alle indicazioni fornite.Riconoscere in un elenco dato il significato di essenziali termini specifici.

Il tramonto del Medioevo

Cogliere le relazioni di interdipendenza tra più fenomeni storici e saperle esporre con un linguaggio adeguato. Leggere e interpretare adeguatamente documenti di vario tipo.

Distinguere le fasi evolutive di un fenomeno secondo le relazioni di causa – effetto. Esporre gli argomenti in modo corretto. Analizzare documenti di vario tipo.

Leggere, comprendere e selezionare contenuti essenziali. Cogliere semplici relazioni tra fatti storici. Usare un lessico sufficientemente corretto.

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Storia- Ed. civica

Secondo anno

Periodo-SettembreProve di verifica.

Periodo-Ottobre- Novembre

UA n° 1 L’Età del Rinascimento: nuova mentalità e nuovi mondi.

Apprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Imparare a comunicare le proprie conoscenze in forma efficace e corretta.

Obiettivi formativiConoscere se stessi, gli altri e la realtà che ci circonda attraverso la lettura e l’analisi di varie tipologie testuali.Saper utilizzare come supporto al discorso orale varie tecniche ( disegni-schemi-cartelloni-tabelle).Consolidare le capacità di ascolto, comprensione e applicazione.

Conoscenze e abilità:Il Rinascimento.Le scoperte geografiche.Le civiltà precolombiane e la conquista europea dell’America.Martin Lutero.L’Europa del Cinquecento.

OSAConoscere i fatti più importanti del Rinascimento.Comprendere e saper utilizzare il linguaggio specifico.Collocare gli eventi nel tempo e individuarne cause e conseguenze.

Dicembre- Gennaio- Febbraio

UA n° 2 Il Seicento: epoca di crisi e grandi rivolgimenti. Il Settecento: il secolo dei lumi.

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Apprendimento unitarioAcquisire la consapevolezza di vivere un’età di passaggio, piena di contraddizioni e cambiamenti sia fisici che psicologici.Riuscire a trovare nell’adulto l’interlocutore giusto per risolvere problemi e superare incertezze.

Obiettivi formativi Avviare alla ricerca di una propria identità.Saper interagire con chiarezza e proprietà lessicale in diverse situazioni comunicative.Costruire relazioni positive con gli altri, essere disponibili, solidali e cooperativi.

ConoscenzeContrasti e trasformazioni nel Seicento; scienza e cultura. Francia e Inghilterra: due Stati dal destino differente.L’Illuminismo.

OSARiconoscere gli elementi salienti e gli eventi più importanti del Seicento e le caratteristiche dell’Illuminismo.Comprendere e saper utilizzare il linguaggio specifico.Saper collocare gli eventi nel tempo e individuarne cause e conseguenze.

Aprile- Maggio

UA n° 3 – Il Secolo dei Lumi. Dalla Rivoluzione Americana alla Restaurazione. Apprendimento unitarioAmpliare le conoscenze e consolidare la comunicazione, usando ogni tipo di linguaggio.Prendere coscienza di quanto accade nel mondo, vicino e lontano da noi. Obiettivi formativiSviluppare capacità progettuali ed organizzative.Saper fare una ricerca, rielaborando i concetti e, su richiesta, saperne schematizzare il contenuto. Costruire relazioni positive con gli altri, essere disponibili, solidali e cooperativi.

ConoscenzeLa nascita degli Stati Uniti d’America.La Rivoluzione industriale.La Rivoluzione francese.L’avventura di Napoleone.L’età della Restaurazione.

OSARiconoscere gli elementi salienti e i fatti più importanti della Rivoluzione Americana, della Rivoluzione Industriale e della Rivoluzione Francese.Conoscere gli aspetti fondamentali dell’Età Napoleonica e dell’Età della Restaurazione.Migliorare la comprensione e l’uso del linguaggio specifico.Saper collocare gli eventi nel tempo e individuarne cause e conseguenze.

Educazione alla Cittadinanza e alla Costituzione

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Diritti e doveri del cittadinoL’Unione EuropeaLa Costituzione Italiana

EDUCAZIONE STRADALERiconoscere le situazioni di pericolo nella circolazione stradale.

EUCAZIONE AMBIENTALERispettare e salvaguardare l’ ambiente.

EDUCAZIONE ALLA SALUTEOperare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione alla propria attività.

EDUCAZIONE ALIMENTARECercare di seguire un regime alimentare equilibrato.

EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’Saper relazionare con gli altri.

GiugnoRiepilogo del programma svolto- Verifiche

Metodologie e mezzi Le lezioni saranno frontali e gli alunni saranno stimolati a prendere appunti per fissare concetti fondamentali, ma si lavorerà anche a gruppi, nell’intento di consolidare lo spirito di collaborazione e di solidarietà. Sarà utilizzato il testo in adozione in particolare per gli argomenti di difficile comprensione e potrà essere coadiuvato da ricerche e letture di altri testi. Per agevolare l’apprendimento si farà uso di documenti storici di vario tipo e dove si riterrà necessario saranno proposti film e documentari. Saranno effettuati collegamenti interdisciplinari ove possibile.

Verifica e valutazioneLe verifiche verteranno su interventi dal posto, colloqui e prove scritte sotto forma di test o questionari da svolgere sia a casa che in classe. A seconda delle risposte della classe alla programmazione, si affiancherà al lavoro consueto il recupero individuale o a gruppi alla fine della trattazione dei vari argomenti.La valutazione terrà conto della situazione di partenza di ogni singolo allievo, registrerà i progressi in itinere e terrà conto dei traguardi raggiunti sia a livello conoscitivo che formativo.

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello AltoVoti: 9-10/10

Livello MedioVoti: 7-8/10

Livello di accettabilità Voti: 6/10

L’Età del Rinascimento: nuova

Descrivere un fatto storico con

Descrivere un fatto storico, esponendo i

Descrivere un fatto storico, usando un

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mentalità e nuovi mondi

linguaggio adeguato e ricco, esponendo in modo esauriente i concetti generali. Comprendere, in modo esauriente, la connessione causa- effetto.

concetti salienti con una terminologia abbastanza corretta.Comprendere, in modo adeguato, la connessione causa- effetto.

linguaggio semplice.Dimostrare una parziale comprensione del rapporto causa- effetto.

Il Seicento: epoca di crisi e di grandi rivolgimenti.Il Settecento, il secolo dei lumi.

Il Secolo dei lumi.Dalla Rivoluzione Americana alla Restaurazione.

Saper effettuare percorsi cronologici, esponendone i fatti più salienti collocati in modo corretto nello spazio e nel tempo. Saper operare confronti tra realtà diverse, in modo esauriente.Saper effettuare un efficace lavoro di ricerca con l’usodi fonti diverse.

Prendere coscienza di realtà diverse, lontane nel tempo e saper individuare, in modo esauriente, aspetti positivi e negativi di un fatto storico.Usare una corretta e varia terminologia nell’esporre i concetti.

Saper effettuare alcuni percorsi cronologici, esponendone i fatti più salienti collocati in modo corretto nello spazio e nel tempo. Saper operare confronti tra realtà diverse, in modo adeguato.Saper effettuare un lavoro di ricerca,con l’uso di alcune fonti

Prendere coscienza di realtà diverse e saper individuare, in modo adeguato, aspetti positivi e negativi di un fatto storico.Usare un’appropriata terminologia nell’esporre i concetti.

Saper esporre i fatti più salienti di un periodo storico.Essere in grado di operare semplici confronti tra realtà diverse.Saper trarre semplici informazioni da varie fonti.

Prendere coscienza di realtà diverse e saper individuare alcuni aspetti di un contesto storico.Usare una semplice terminologia nell’esporre i concetti.

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Storia- Ed. civica Terzo anno

Settembre : Prove di Verifica Ottobre / Novembre UA n° 1 Apprendimento unitario Capire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona. Obiettivi formativi Acquisire una propria identità . Imparare ad autovalutarsi per operare le giuste scelte. Rafforzare il senso di responsabilità. Saper scrivere e parlare in modo coerente, coeso e corretto. Conoscenze Riepilogo e conclusione del periodo risorgimentale Imperialismo e colonialismo. L’Italia tra ‘800 e ‘900. La Costituzione e lo Stato. OSA - Approfondire il concetto di fonte storica ed individuare la specificità dell’interpretazione storica. - Riconoscere gli elementi salienti ed i fatti più importanti relativi alla costituzione dei principali Stati liberali dell’Ottocento. - Riconoscere gli elementi salienti ed i fatti più importanti relativi all’Europa ed all’Ottocento. Dicembre- Gennaio- Febbraio UA n°2 Apprendimento unitario Imparare a superare l’egocentrismo, aprendosi agli altri ed individuando valide figure di riferimento. Obiettivi formativi Riflettere sulle problematiche adolescenziali. Rafforzare il rispetto di sé e degli altri Saper argomentare in modo pertinente Sviluppare il pensiero critico. Conoscenze La I guerra mondiale. Cenni sulla rivoluzione russa. Italia fascista e Germania Nazista. La Costituzione e lo Stato. Gli Organismi Internazionali.

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OSA Riconoscere gli elementi salienti relativi alla I guerra mondiale, alla crisi delle democrazie ed ai totalitarismi.

Marzo- Aprile - Maggio

UA n° 3

Apprendimento unitarioImparare a comunicare le proprie conoscenze in forma efficace, ricca e personalizzata.

Obiettivi formativiRiflettere sulle problematiche socialiImparare a rispettare culture diverse, operando confrontiAcquisire autonomia di giudizio

Conoscenze La II guerra mondiale. Il secondo dopoguerra. Dal dopoguerra ad oggi.La cultura della pace e della legalità. La Costituzione e lo Stato.

OSA- Mettere a confronto fonti documentarie e storiografiche relative allo stesso fatto, problema, personaggio, riscontrandone diversità e somiglianze.- Comprendere, in un quotidiano o in un telegiornale, le notizie principali, utilizzando i nessi storici fondamentali necessari per inquadrarle.- Riconoscere gli elementi salienti relativi alla II guerra mondiale ed alla nascita della Repubblica italiana.- Riconoscere gli elementi salienti relativi alla società del benessere ed alla crisi degli anni ’70.

Giugno - Sistemazione dei contenuti. Verifiche finali.

Educazione alla Cittadinanza e alla Costituzione Costituzione e Stato Gli organismi internazionali Diritti dell’uomo e del cittadino

Educazione alla cittadinanza- Leggendo i giornali e attraverso i mass.- media riconoscere, in base alle informazioni date, il ruolo e la storia delle organizzazioni mondiali, delle alleanze e delle associazioni mondiali e internazionali.- Orientarsi nella scelta del percorso formativo della scuola secondaria di 2° grado, consapevole delle offerte presenti nel territorio e delle proprie inclinazioni.

Educazione stradale

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- Riconoscere in modo consapevole ilo rapporto traffico- ambiente e assumere comportamenti coerenti.

Educazione ambientale-Progettare e realizzare visite guidate

Educazione alla salute- Realizzare esercitazioni e simulazioni di pronto soccorso.-Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o personale.

Educazione alimentare - Mettere in rapporto le proprie scelte alimentari con le dinamiche relazionali connesse. Educazione all’affettività - Riconoscere attività e atteggiamenti che sottolineano nelle relazioni interpersonali gli aspetti affettivi e ne facilitano la corretta comunicazione.

Metodi e mezzi I contenuti saranno presentati agli alunni in forma semplice utilizzando la guida indispensabile del libro di testo, la lettura di documenti, cartine e grafici che potranno aiutare gli alunni ad orientarsi meglio nella realtà presa in esame.Le discussioni guidate arricchiranno il lessico e consolideranno l'uso del linguaggio specifico. Potranno essere usati gli audiovisivi per approfondire adeguatamente un argomento e si potranno effettuare visite guidate debitamente programmate.

VerificheLe verifiche saranno regolari e valuteranno non solo l'acquisizione dei contenuti ed i livelli di apprendimento ma anche l'avvenuta crescita umana e sociale.

Criteri di valutazioneConoscenza ed organizzazione dei contenutiCapacità di stabilire relazioni tra fatti e fenomeniComprensione ed uso del linguaggio specificoUso corretto degli strumenti propri della disciplinaCapacità di stabilire relazioni umane.

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello AltoVoti:9-10/10

Livello MedioVoti:7-8/10

Livello di accettabilità Voti: 6/10

L’Italia e l’Europa tra ‘800 e ‘900

Descrivere un fatto storico con linguaggio adeguato e ricco, esponendo in modo esauriente i concetti generali.

Descrivere un fatto storico, esponendo i concetti salienti con una terminologia abbastanza corretta.Dimostrare la capacità

Con la guida dell’insegnante descrivere un fatto storico, usando un linguaggio semplice.Dimostrare una

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Saper usare correttamente gli strumenti della disciplina.

di comprendere la connessione causa- effetto.

parziale comprensione del rapporto causa- effetto.

La Grande guerraItalia fascista e Germania nazista

La II guerra mondialeDalla II guerra mondiale ai nostri giorni

Saper effettuare percorsi cronologici, esponendone i fatti più salienti collocati in modo corretto nello spazio e nel tempo. Costruire mappe e schemi riassuntivi. Saper operare confronti tra realtà diverse.Saper effettuare un efficace lavoro di ricerca con l’usodi fonti diverse.

Prendere coscienza di realtà diverse, lontane nel tempo e saper individuare aspetti positivi e negativi di un fatto storico.Usare una corretta e varia terminologia nell’esporre i concetti.

Saper effettuare alcuni percorsi cronologici, esponendone i fatti più salienti collocati in modo corretto nello spazio e nel tempo. Costruire semplici mappe e schemi riassuntivi. Saper operare confronti tra realtà diverse..Saper effettuare un lavoro di ricerca.con l’uso di alcune fonti

Prendere coscienza di realtà diverse e saper individuare aspetti positivi e negativi di un fatto storico.Usare un’appropriata terminologia nell’esporre i concetti.

Saper esporre i fatti più salienti di un periodo storico.Essere in grado di operare semplici confronti tra realtà diverse.Saper trarre informazioni da varie fonti

Prendere coscienza di realtà diverse e saper individuare alcuni aspetti di un contesto storico.Usare una semplice, ma adeguata terminologia nell’esporre i concetti.

Geografia

Primo anno

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Periodo-SettembreConoscenza dell’alunno attraverso conversazioni inerenti il proprio vissuto.Prove d’ingresso- individuazione dei prerequisiti.

Periodo- Ottobre-Novembre

U.A. N°1 Cartografia e orientamento

Apprendimento unitarioSaper distinguere il reale dal fantastico attraverso l’osservazione attenta della realtà

Obiettivi formativiSviluppare le creatività individuali, valorizzando la componente inventiva;Saper distinguere la realtà dalla fantasia;Sviluppare il senso di responsabilità;Acquisire capacità organizzative.

Conoscenze Cartografia ed altre rappresentazioni grafiche;Coordinate geografiche.

OSASapersi orientare;Elementi di cartografia e geografia generale.

Dicembre- Gennaio-Febbraio

UA-2 L’ Italia e le sue regioni .

Apprendimento unitarioConoscere se stessi per correggere atteggiamenti errati e riconoscere e rispettare i valori insiti nella nostra società.

Obiettivi formativiRispettare “l’altro”;Saper interagire con gli altri;Imparare a riconoscere il valore di regole comportamentali per una dignitosa vita comunitaria dentro e fuori dalla scuola;Sviluppare il senso di solidarietà e di cooperazione.

Conoscenze L’Italia e alcune delle sue regioni.

OSASapersi orientare;Riconoscere le caratteristiche fisico-antropiche dell’Italia in generale.

Marzo-Aprile-Maggio

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UA-3 Il territorio europeo: caratteristiche fisiche, politiche, economiche e sociali. Apprendimento unitarioPrendere coscienza di quanto accade intorno a noi per approfondire le conoscenze ed imparare a valutare.

Obiettivi formativiAccrescere conoscenze, informarsi in modo corretto e riflettere;Imparare a sentirsi responsabili ed attivi per riuscire a modificare le situazioni negative;Sviluppare capacità progettuali ed organizzative.

Conoscenze Caratteristiche generali dell’Europa;UE.

OSASapersi orientare;Riconoscere le trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio, utilizzando carta e immagini di vario tipo;Elementi generali di cartografia e geografia;Riconoscere le caratteristiche fisiche ed antropiche dell’Europa.

GiugnoSistemazione dei contenuti e verifiche finali.

Obiettivi Specifici di Apprendimento per L’Educazione alla Convivenza Civile

Educazione alla Cittadinanza: Conoscere le fondamentali regole di comportamento;Confrontare l’organizzazione della Repubblica Italiana con quella degli stati UE di cui si studia la lingua;Analizzare, anche attraverso la stampa ed i mass-media, l’organizzazione della Repubblica e la funzione delle varie istituzioni.

Educazione Stradale:Riconoscere i comportamenti corretti e responsabili degli utenti della strada;Riconoscere e rispettare, in situazione, la segnaletica stradale.

Educazione Ambientale:Individuare ed analizzare, da un punto di vista scientifico, le maggiori problematiche dell’ambiente in cui si vive.

Educazione Alla Salute:Adottare comportamenti sani e corretti.

Educazione Alimentare:Operare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione alla propria attività.

Educazione All’Affettività:

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Approfondire la conoscenza di sé, rafforzando l’autostima;Sapersi relazionare con gli altri.

Metodi e strumenti Si useranno costantemente le carte geografiche e l’atlante per favorire l’orientamento e si cercherà di fissare schemi riassuntivi su ogni argomento trattato. Sarà preferita la lezione frontale e il lavoro individuale ma si lavorerà anche a gruppi; si effettueranno eventuali uscite didattiche sul territorio e visite guidate. Sarà utilizzato il testo in adozione, in particolare per gli argomenti di difficile comprensione, che potrà essere coadiuvato da ricerche e letture di altri testi o riviste . Se si riterrà opportuno si potranno utilizzare filmati su argomenti particolarmente interessanti e si potranno realizzare cartine geografiche o tematiche.

Valutazione e verificheLa valutazione si avvarrà di interrogazioni-colloquio e prove scritte sotto forma di test o questionari da svolgere sia a casa che in classe. A seconda delle risposte della classe alla programmazione, dopo lo sviluppo di ogni unità di apprendimento ed il successivo monitoraggio sulla classe, sarà avviato il recupero individuale o a gruppi oppure le attività di approfondimento previste dal POF.

Obiettivi personalizzatiUnità di apprendimento

Livello AltoVoti: 9-10 /10

Livello MedioVoti: 7-8 /10

Livello di accettabilitàVoti: 6/10

Cartografia e orientamento

Conoscere in modo approfondito le forme di rappresentazione grafica e cartografica. Possedere in modo adeguato i concetti di scala grafica, numerica e di coordinate geografiche .

Conoscere in modo corretto le forme di rappresentazione grafica e cartografica.Possedere i concetti di scala grafica, numerica e di coordinate geografiche.

Conoscere sufficientemente le forme di rappresentazione grafica e cartografica. Possedere in modo essenziale i concetti di scala grafica, numerica e di coordinate geografiche.

L’ItaliaSaper analizzare e confrontare le diverse regioni in modo completo e preciso. Comprendere ed usare adeguatamente il linguaggio specifico. Costruire e analizzare tabelle, grafici e carte tematiche.

Saper analizzare e confrontare in modo corretto le diverse regioni. Comprendere ed usare il linguaggio specifico. Costruire tabelle, grafici e carte tematiche.

Conoscere sufficientemente le caratteristiche delle varie regioni. Comprendere ed usare il linguaggio specifico in modo essenziale. Saper costruire cartine e tabelle.

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Il territorio europeo: caratteristiche fisiche, politiche, economiche e sociali

Individuare, analizzare e descrivere in maniera approfondita i fenomeni geografici, fisici, ed antropici dell’Europa. Saper operare in modo corretto analisi e confronti. Usare una terminologia appropriata.

Conoscere in modo completo le caratteristiche fisico-antropiche dell’Europa. Esporre gli argomenti in modo corretto. Definire e usare la terminologia specifica.

Osservare e ricavare informazioni da paesaggi, carte geografiche, testi e immagini. Riconoscere in un elenco dato il significato di semplici termini specifici.

Geografia

Secondo anno

Periodo-SettembreProve di verifica.

Periodo-Ottobre- Novembre

UA-1 L’ambiente europeo fisico ed umano.

Apprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Imparare a comunicare le proprie conoscenze in forma corretta ed efficace. Obiettivi formativiConoscere se stessi, gli altri e la realtà che ci circonda attraverso la lettura e l’analisi di varie tipologie testuali.

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Saper utilizzare come supporto al discorso orale varie tecniche ( disegni- schemi- cartelloni- tabelle, carte tematiche).Consolidare le capacità di ascolto, comprensione e applicazione.

Conoscenze Caratteristiche fisiche, climatiche, ambientali ed umane dell’Europa.Unione Europea.Alcuni Stati dell’Unione Europea.

OSARiconoscere la simbologia convenzionale e saper leggere le carte tematiche.Conoscere le caratteristiche generali dell’Unione Europea.Comprendere ed usare il linguaggio specifico. Dicembre- Gennaio- Febbraio

UA-2-Gli Stati appartenenti all’Unione Europea

Apprendimento unitarioAcquisire la consapevolezza di vivere un’età di passaggio piena di contraddizioni e cambiamenti sia fisici che psicologici.Riuscire a trovare nell’adulto l’interlocutore giusto per risolvere problemi e superare incertezze.

Obiettivi formativiAvviare alla ricerca della propria identità.Saper interagire con chiarezza e proprietà lessicale in diverse situazioni comunicative.Costruire relazioni positive con gli altri, essere disponibili, solidali e cooperativi. ConoscenzeAlcuni Stati dell’Unione Europea.

OSAAnalizzare un territorio per conoscere e comprendere la sua organizzazione.Operare confronti tra realtà territoriali diverse.Migliorare la comprensione e l’utilizzo del linguaggio specifico.

Marzo - Aprile – Maggio

UA-3- Gli Stati non appartenenti all’Unione Europea

Apprendimento unitarioAmpliare le conoscenze e consolidare la comunicazione, usando ogni tipo di linguaggio.Prendere coscienza di quanto accade nel mondo, vicino e lontano da noi.

Obiettivi formativiSviluppare capacità progettuali e organizzative.Saper fare una ricerca, rielaborando i concetti.Costruire relazioni positive con gli altri, essere disponibili, solidali e cooperativi.

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Conoscenze Alcuni Stati non appartenenti all’Unione Europea.

OSAAnalizzare un territorio per conoscere e comprendere la sua organizzazione.Operare confronti tra realtà territoriali diverse.Potenziare la comprensione e l’uso del linguaggio specifico.

GiugnoSistemazione dei contenuti e verifiche finali.

Obiettivi Specifici di apprendimento Per l’Educazione alla Convivenza Civile

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZAPrendere coscienza dei diritti e dei doveri del cittadino.

EDUCAZIONE STRADALERiconoscere le situazioni di pericolo nella circolazione stradale.

EUCAZIONE AMBIENTALERispettare e salvaguardare l’ ambiente.

EDUCAZIONE ALLA SALUTEOperare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione alla propria attività.

EDUCAZIONE ALIMENTARECercare di seguire un regime alimentare equilibrato.

EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’Saper relazionare con gli altri.

Metodologie e mezzi Si useranno costantemente le carte geografiche e l’atlante per favorire l’orientamento. Sarà preferita la lezione frontale e il lavoro individuale, ma si lavorerà anche a gruppi; si effettueranno eventuali uscite didattiche sul territorio e visite guidate. Sarà utilizzato il testo in adozione, in particolare per gli argomenti di difficile comprensione, che potrà essere coadiuvato da ricerche e letture di altri testi o riviste . Se si riterrà opportuno, si potranno utilizzare filmati su argomenti particolarmente interessanti e si potranno realizzare cartine geografiche o tematiche.

Verifica e ValutazioneLe verifiche verteranno su interventi dal posto, colloqui e prove scritte sotto forma di test o questionari da svolgere sia a casa che in classe.La valutazione terrà conto della situazione di partenza di ogni singolo allievo, registrerà i progressi in itinere e terrà conto dei traguardi raggiunti sia a livello conoscitivo che formativo.

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Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello AltoVoti: 9-10/10

Livello MedioVoti:7-8/10

Livello di accettabilità Voti: 6/10

L’ambiente europeo fisico ed umano

Descrivere un territorio con linguaggio articolato, cogliendo l’interdipendenza uomo- ambiente. Conoscere in modo esauriente ogni argomento di studio e saper usare correttamente gli strumenti geografici.

Descrivere un territorio, esponendo i concetti con una terminologia corretta.Dimostrare un adeguato orientamento nello spazio geografico e saper usare gli strumenti della disciplina.

Descrivere un territorio, usando un linguaggio semplice.Dimostrare un sufficiente orientamento nello spazio geografico ed un’adeguata conoscenza degli argomenti studiati.

Gli Stati appartenenti all’Unione Europea

Gli Stati non appartenenti all’Unione Europea

Conoscere e comprendere l’organizzazione dei paesi europei, esponendo i concetti in modo esauriente. Costruire e leggere grafici e carte tematiche.Saper effettuare un efficace lavoro di ricerca con l’usodi fonti diverse.

Prendere coscienza di realtà diverse e saper individuare aspetti positivi e negativi di un contesto geografico.Usare una corretta ed articolata terminologia nell’esporre i concetti. Rielaborare ricerche ed appunti.

Conoscere e comprendere l’organizzazione dei paesi europei ed esporre i concetti in modo corretto. Costruire grafici e carte tematiche.Saper effettuare ricerche per arricchire le conoscenze disciplinari.

Conoscere gli Stati non appartenenti alla UE.Saper individuare aspetti positivi e negativi di un contesto geografico.Usare una corretta terminologia nell’esporre i concetti e saper rielaborare eventuali ricerche ed appunti.

Comprendere l’organizzazione dei paesi europei e con terminologia semplice riferire i concetti appresi.Riconoscere i grafici e le carte tematiche.

Conoscere sufficientemente gli Stati non appartenenti all’UE.Usare una semplice ma adeguata terminologia nell’esporre i concetti appresi.

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Geografia

Terzo anno

Settembre : Prove di verifica

Ottobre / NovembreUA n° 1Apprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.

Obiettivi formativiAcquisire una propria identità .Imparare ad autovalutarsi per operare le giuste scelte.Rafforzare il senso di responsabilità.Saper scrivere e parlare in modo coerente, coeso e corretto.

ConoscenzeElementi di geografia e cartografia generale. America anglosassone: Stati Uniti, Canada.America Latina: Brasile, Argentina.Oceania: Australia.

OSA Produrre mappe, carte tematiche e geografiche, e grafici, utilizzando una simbologia convenzionale Individuare connessioni storiche, economiche e politiche. Presentare un tema o un problema del mondo di oggi, utilizzando schemi di sintesi, carte di vario tipo, ecc. Riconoscere e comprendere i tratti peculiari delle aree di povertà, analizzando e mettendo in relazione i fattori che li hanno determinati.

Dicembre- Gennaio- Febbraio

UA n°2

Apprendimento unitarioImparare a superare l’egocentrismo, aprendosi agli altri ed individuando valide figure di riferimento.

Obiettivi formativiRiflettere sulle problematiche adolescenziali.Rafforzare il rispetto di sé e degli altriSaper argomentare in modo pertinente

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Sviluppare il pensiero critico.

Conoscenze

Il Continente Africano. Africa Mediterranea: Libia, Egitto Africa centro- occidentale: Nigeria. Africa centro- orientale : Etiopia - Kenya. Africa meridionale: Repubblica Sudafricana.

OSA Produrre mappe, carte tematiche e geografiche, e grafici, utilizzando una simbologia convenzionale Individuare connessioni storiche, economiche e politiche. Presentare un tema o un problema del mondo di oggi, utilizzando schemi di sintesi, carte di vario tipo, ecc. Riconoscere e comprendere i tratti peculiari delle aree di povertà, analizzando e mettendo in relazione i fattori che li hanno determinati.

Marzo- Aprile - Maggio

UA n° 3

Apprendimento unitarioImparare a comunicare le proprie conoscenze in forma efficace, ricca e personalizzata.

Obiettivi formativiRiflettere sulle problematiche socialiImparare a rispettare culture diverse, operando confrontiAcquisire autonomia di giudizio

Conoscenze Il Continente Asiatico. Il Medio Oriente.Il Sud est asiatico.Asia meridionale: India.Asia orientale: Cina - Giappone

OSA- Produrre mappe, carte tematiche e geografiche, e grafici, utilizzando una simbologia convenzionale- Individuare connessioni storiche, economiche e politiche.- Presentare un tema o un problema del mondo di oggi, utilizzando schemi di sintesi, carte di vario tipo, ecc.- Riconoscere e comprendere i tratti peculiari delle aree di povertà, analizzando e mettendo in relazione i fattori che li hanno determinati.

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Giugno - Sistemazione dei contenuti e verifica finale

Obiettivi specifici di apprendimento per l’educazione alla convivenza civile

Educazione alla cittadinanza- Leggendo i giornali e attraverso i mass.- media riconoscere, in base alle informazioni date, il ruolo e la storia delle organizzazioni mondiali, delle alleanze e delle associazioni mondiali e internazionali.- Orientarsi nella scelta del percorso formativo della scuola secondaria di 2° grado, consapevole delle offerte presenti nel territorio e delle proprie inclinazioni.

Educazione stradale- Riconoscere in modo consapevole ilo rapporto traffico- ambiente e assumere comportamenti coerenti.

Educazione ambientale-Progettare e realizzare visite guidate

Educazione alla salute- Realizzare esercitazioni e simulazioni di pronto soccorso.-Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o personale.

Educazione alimentare - Mettere in rapporto le proprie scelte alimentari con le dinamiche relazionali connesse. Educazione all’affettività - Riconoscere attività e atteggiamenti che sottolineano nelle relazioni interpersonali gli aspetti affettivi e ne facilitano la corretta comunicazione.

Metodi e mezzi I contenuti saranno presentati agli alunni in forma semplice utilizzando la guida indispensabile del libro di testo, la lettura di documenti, cartine e grafici che potranno aiutare gli alunni ad orientarsi meglio nella realtà presa in esame.Le discussioni guidate arricchiranno il lessico e consolideranno l'uso del linguaggio specifico. Potranno essere usati gli audiovisivi per approfondire adeguatamente un argomento e si potranno effettuare visite guidate debitamente programmate.

VerificheLe verifiche saranno regolari e valuteranno non solo l'acquisizione dei contenuti ed i livelli di apprendimento ma anche l'avvenuta crescita umana e sociale di ogni allievo.

Criteri di valutazioneConoscenza ed organizzazione dei contenutiCapacità di stabilire relazioni tra fatti e fenomeniComprensione ed uso del linguaggio specificoUso corretto degli strumenti propri della disciplinaCapacità di stabilire relazioni umane.

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Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello AltoVoti: 9-10/10

Livello MedioVoti:7-8/10

Livello di accettabilitàVoto:6/10

Le AmericheE l’Oceania

Descrivere un territorio con linguaggio adeguato e ricco, esponendo in modo esauriente i concetti generali. Saper usare correttamente gli strumenti geografici.

Descrivere un territorio, esponendo i concetti salienti con una terminologia corretta.Dimostrare un adeguato orientamento nello spazio geografico

Descrivere un territorio, utilizzando un linguaggio semplice.Dimostrare un sufficiente orientamento nello spazio.

Il continente Africano

Il continente Asiatico

Conoscere e comprendere con precisione l’organizzazione di un territorio. Saper operare correttamente confronti tra realtà diverse.Saper effettuare un efficace lavoro di ricerca con l’usodi fonti diverse.

Prendere coscienza di realtà diverse e saper individuare aspetti positivi e negativi di un contesto geografico correttamente.Usare una corretta e varia terminologia nell’esporre i concetti.

Conoscere e comprendere l’organizzazione di un territorio. Saper operare confronti tra realtà diverse.Saper effettuare un lavoro di ricerca.con l’uso di fonti diverse.

Prendere coscienza di realtà diverse e saper individuare aspetti positivi e negativi di un contesto geografico.Usare un’appropriata terminologia nell’esporre i concetti.

Conoscere e comprendere sufficientemente l’organizzazione di un territorio.Saper operare in modo essenziale confronti tra realtà diverse.Saper effettuare una semplice ricerca.

Prendere coscienza di realtà diverse e saper individuare aspetti di un contesto geografico in modo sufficiente.Usare una semplice,ma adeguata terminologia nell’esporre i concetti.

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Area matematico- scientifico- tecnologica

MatematicaPrimo anno(Periodo: Settembre - Dicembre)

UA n°1- I numeri naturaliApprendimento UnitarioPotenziare la naturale curiositàPredisporre situazioni favorevoli al pensare e riflettereObiettivi formativiSviluppare l’operatività sia a livello cognitivo che pratico- manuale;Fare acquisire e potenziare le abilità di base.Conoscenze

Ripresa complessiva dei numeri interi e dell'aritmetica della Scuola Primaria:- sistemi di numerazione;- aspetti storici della numerazione;- Introduzione al concetto di sistema di riferimento: le coordinate cartesiane, il piano

cartesiano.- operazioni con i numeri naturali;- potenze di numeri naturali- i multipli e i divisori di un numero;- i numeri primi;- minimo comune multiplo, massimo comune divisore

OSA -Calcolare semplici espressioni tra numeri interi mediante l’uso delle quattro operazioni;-Elevare a potenza numeri naturali;-Ricercare multipli e divisori di un numero;-Calcolo del MCD e mcm

UA n°2- Geometria : Prima presentazione del mondo fisicoApprendimento UnitarioConoscere se stessi per educare ai rapporti con sé e con gli altriRiconoscere come valori sociali la famiglia, la scuola , l’amiciziaPromuovere atteggiamenti di solidarietàObiettivi formativiConoscere il proprio corpo in relazione allo spazio tempo;Dagli oggetti ai concetti geometrici;Conoscere la propria scuola;ConoscenzeEnti geometrici fondamentaliRipresa complessiva della geometria piana e solida della Scuola Primaria

OSA

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-Riconoscere le proprietà delle figure piane;

(Periodo: Gennaio-Marzo)

UA n°3 -Ampliamento ed approfondimento del concetto di numeroApprendimento UnitarioPotenziare la naturale curiositàPredisporre situazioni favorevoli al pensare e al riflettere

Obiettivi formativiAcquisire con consapevolezza i concetti base proposti e saperli utilizzare.

ConoscenzePrimo approccio con i numeri interi relativiApprofondimento e ampliamento del concetto di numero:La frazione .

OSA-Eseguire espressioni con i numeri naturali e con le frazioni.

(Periodo: Aprile-Maggio)

UA n°4 - L’operativitàApprendimento UnitarioPotenziare la naturale curiosità culturale.Predisporre situazioni favorevoli al pensare e al riflettere.Obiettivi formativiSviluppare l’operativitàFar acquisire e potenziare le abilità di base

Conoscenze Espressioni e problemi

OSA -Saper eseguire espressioni aritmetiche e risolvere semplici problemi GiugnoSistemazione organica dei contenuti e verifiche finali

Obiettivi Specifici di Apprendimento per L’Educazione alla Convivenza CivileEducazione alla Cittadinanza:- Confrontare l’organizzazione della Repubblica italiana con quella degli stati UE di cui si studia la lingua;- Analizzare, anche attraverso la stampa ed i mass-media, l’organizzazione della Repubblica e la funzione delle varie istituzioni;- Conoscere le fondamentali regole di comportamento.Educazione Stradale:- Riconoscere i comportamenti corretti e responsabili degli utenti della strada;- Riconoscere e rispettare, in situazione, la segnaletica stradale.Educazione Ambientale:- Individuare ed analizzare, da un punto di vista scientifico, le maggiori problematiche dell’ambiente in cui si vive.Educazione alla Salute:- Adottare comportamenti sani e corretti.Educazione Alimentare:

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- Operare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione alla propria attività.Educazione all’Affettività:- Approfondire la conoscenza di sé, rafforzando l’autostima;- Sapersi relazionare con gli altri.

Metodologia e mezziLe varie tecniche saranno attuate nei vari momenti di insegnamento ed in particolare in quello collettivo: acquisizione delle regole e delle tecniche formali. Saranno realizzati gruppi liberi e differenziati secondo il livello di apprendimento raggiunto dai componenti sia per il lavoro di recupero che per quello promozionale. Assumerà un ruolo importante la discussione collettiva che può consentire di problematizzare situazioni, formulare ipotesi, scoprire somiglianze, differenze o regolarità, sistemare esperienze e sintetizzare informazioni.VerificheLa verifica sarà periodica e sistematica, con l’uso di tutti i mezzi e gli strumenti didattici a disposizione dei docenti. ValutazioneSi valuterà in due momenti distinti che si integrano: in un primo momento si verificheranno le conoscenze recepite al termine di ogni attività ed in un secondo momento si cercherà di verificare l’adeguatezza del processo educativo , valutando la preparazione degli alunni in base agli obiettivi educativi e didattici prefissati. Sarà favorita l’autovalutazione che è un importante momento di crescita, ricorrendo a correzioni collettive e scambi di elaborati tra gli alunni. Gli allievi in situazioni di svantaggio rispetto alla classe saranno seguiti individualmenteCriteri di valutazione -Verifica dell’acquisizione dei concetti matematici fondamentali e necessari allo sviluppo di un metodo razionale di conoscenza. -Verifica della padronanza dei procedimenti di misura e di calcolo e delle abilità di trasferimento teorico-operativo. - Verifica della capacità di identificazione degli elementi che caratterizzano i problemi,di formulazione e di individuazione dei procedimenti risolutivi. -Verifica delle capacità di osservazione e di apprendimento critico delle conoscenze scientifiche rilevabili sia attraverso esperienze concrete dirette sia attraverso l’uso di semplici sussidi didattici.

Obiettivi personalizzati

Livello di accettabilità Livello medio Livello altoL’alunno utilizza le conoscenze e le abilità in modo semplice per:

Confrontare, ordinare e rappresentare i numeri naturali e decimali in base

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con sicurezza per:

Confrontare, ordinare e rappresentare i numeri naturali e decimali in base

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con padronanza e consapevolezza:

Confrontare, ordinare e rappresentare i numeri naturali e decimali in base

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dieci usando la notazione polinomiale e quella scientifica.

Ricercare multipli e divisori di un numero e individuare multipli e divisori comuni a due o più numeri.

Elevare a potenza numeri naturali.

Calcolare semplici espressioni.

dieci usando la notazione polinomiale e quella scientifica.

Ricercare multipli e divisori di un numero e individuare multipli e divisori comuni a due o più numeri.

Elevare a potenza numeri naturali.

Calcolare semplici espressioni

dieci usando la notazione polinomiale e quella scientifica.

Ricercare multipli e divisori di un numero e individuare multipli e divisori comuni a due o più numeri.

Elevare a potenza numeri naturali.

Calcolare semplici espressioni

Livello di accettabilità Livello medio Livello altoL’alunno utilizza le conoscenze e le abilità in modo semplice per:

Localizzare nello spazio rispetto a se stessi, rispetto agli altri, rispetto ad oggetti.

Individuare le figure geometriche in situazioni reali.

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con sicurezza per:

Localizzare nello spazio rispetto a se stessi, rispetto agli altri, rispetto ad oggetti.

Individuare le figure geometriche in situazioni reali.

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con padronanza e consapevolezza:

Localizzare nello spazio rispetto a se stessi, rispetto agli altri, rispetto ad oggetti.

Individuare le figure geometriche in situazioni reali.

Livello di accettabilità Livello medio Livello altoL’alunno utilizza le conoscenze e le abilità in modo semplice per:

Eseguire semplici calcoli con i numeri razionali.

Comprendere il ruolo della definizione.

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con sicurezza per:

Eseguire semplici calcoli con i numeri razionali.

Comprendere il ruolo della definizione

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con padronanza e consapevolezza:

Eseguire semplici calcoli con i numeri razionali.

Comprendere il ruolo della definizione.

Livello di accettabilità Livello medio Livello altoL’alunno utilizza le conoscenze e le abilità in modo semplice per:

Affrontare e risolvere semplici problemi in termini matematici (analisi, formulazione di ipotesi e risoluzione

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con sicurezza per:

Affrontare e risolvere semplici problemi in termini matematici (analisi, formulazione di ipotesi e risoluzione

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con padronanza e consapevolezza:

Affrontare e risolvere semplici problemi in termini matematici (analisi, formulazione di ipotesi e risoluzione

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con uno dei metodi studiati).

con uno dei metodi studiati).

con uno dei metodi studiati).

MatematicaSecondo anno

(Periodo: Settembre - Dicembre)

UA n° 1 Ampliamento del concetto di numero- Studio di figure pianeApprendimento UnitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Imparare a comunicare le proprie conoscenze in forma corretta ed efficace.Obiettivi formativi.Acquisire la capacità di lavorare con ordine secondo procedure finalizzate;Conoscenze I numeri razionali e i suoi aspetti storici Scrittura decimale dei numeri razionali Operazioni e confronto tra numeri razionali Scomponibilità di semplici figure poligonali.OSA-Eseguire calcoli con l’insieme Q

(Periodo: Gennaio-Marzo)

UA n°2 - Approfondimento ed ampliamento del concetto di numero Il teorema di PitagoraApprendimento UnitarioAcquisire la consapevolezza di vivere un’età di passaggio, piena di contraddizioni e cambiamenti sia fisici che psicologici.Riuscire a trovare nell’adulto l’interlocutore giusto per risolvere problemi e superare incertezzeObiettivi formativi.Migliorare le capacità di attenzione e concentrazione

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Sviluppare le capacità di riflessioneConoscenze La radice quadrata come operazione inversa dell'elevamento al quadrato. Rapporti, proporzioni e percentuali. Il sistema internazionale di misura. Teorema di PitagoraOSA-Eseguire calcoli con i numeri irrazionali-Riconoscere grandezze proporzionali in vari contesti-Calcolare i perimetri ed aree delle figure piane-Conoscere e saper applicare il teorema di Pitagora

( Periodo: Aprile-Maggio)UA n°3 -Tabulazione, grafici e statistica Trasformazioni geometricheApprendimento UnitarioAmpliare le conoscenze e consolidare la comunicazione, usando ogni tipo di linguaggio.Prendere coscienza di quanto accade nel mondo, vicino e lontano da noi.Obiettivi formativi. Saper leggere e rappresentare un graficoConoscenzeDati e previsioni. Fasi di un'indagine statistica. Tabelle e grafici statistici. Valori medi e campo di variazione. Concetto di popolazione e di campione. Probabilità di un evento : valutazione di probabilità in casi semplici. Nozione intuitiva di trasformazione geometrica: traslazione, rotazione e simmetria. Omotetie, similitudini.OSA-Saper rappresentare insieme di dati. In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando la distribuzione delle frequenze e delle frequenze relative e le nozioni di media aritmetica e mediana.-Saper risolvere problemi di aritmetica e di geometria.

(Periodo:Giugno)Sistemazione organica dei contenuti e verifiche finali

Obiettivi Specifici di apprendimento per l’Educazione alla Convivenza Civile

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Prendere coscienza dei diritti e dei doveri del cittadino.EDUCAZIONE STRADALERiconoscere le situazioni negative, psicologiche e fisiche, che interagiscono con la circolazione stradale.EDUCAZIONE AMBIENTALE Individuare, nell’ambiente prossimo, un problema di salvaguardia ambientale.EDUCAZIONE ALLA SALUTE

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Riconoscere in situazione o nei mass-media le problematiche legate al fumo attivo e passivo nel privato e nei luoghi pubblici e gli effetti del tabagismo.EDUCAZIONE ALIMENTAREValutare il proprio regime alimentare paragonandolo con un regime equilibrato.EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’Riconoscere in modo consapevole l’importanza delle modalità relazionali da attivare con coetanei e adulti di sesso diverso, sforzandosi di correggere le eventuali inadeguatezze.

Metodologia e mezziLe varie tecniche saranno attuate nei vari momenti di insegnamento ed in particolare in quello collettivo: acquisizione delle regole e delle tecniche formali. Saranno realizzati gruppi liberi e differenziati secondo il livello di apprendimento raggiunto dai componenti sia per il lavoro di recupero che per quello promozionale. Assumerà un ruolo importante la discussione collettiva che può consentire di problematizzare situazioni, formulare ipotesi, scoprire somiglianze, differenze o regolarità, sistemare esperienze e sintetizzare informazioni.VerificheLa verifica sarà periodica e sistematica, con l’uso di tutti i mezzi e gli strumenti didattici a disposizione dei docenti. ValutazioneSi valuterà in due momenti distinti che si integrano: in un primo momento si verificheranno le conoscenze recepite al termine di ogni attività ed in un secondo momento si cercherà di verificare l’adeguatezza del processo educativo , valutando la preparazione degli alunni in base agli obiettivi educativi e didattici prefissati. Sarà favorita l’autovalutazione che è un importante momento di crescita, ricorrendo a correzioni collettive e scambi di elaborati tra gli alunni. Gli allievi in situazioni di svantaggio rispetto alla classe saranno seguiti individualmenteCriteri di valutazione -Verifica dell’acquisizione dei concetti matematici fondamentali e necessari allo sviluppo di un metodo razionale di conoscenza.

-Verifica della padronanza dei procedimenti di misura e di calcolo e delle abilità di trasferimento teorico-operativo. -Verifica della capacità di identificazione degli elementi che caratterizzano i problemi,di formulazione e di individuazione dei procedimenti risolutivi.

-Verifica delle capacità di osservazione e di apprendimento critico delle conoscenze scientifiche rilevabili sia attraverso esperienze concrete dirette sia attraverso l’uso di semplici sussidi didattici.

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello Alto Livello Medio Livello di accettabilità

U. A. N°1L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con padronanza e consapevolezza:Risolvere problemi con termini

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con sicurezza per:risolvere problemi con termini frazionari;

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità in modo semplice e poco organizzato per:risolvere problemi

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frazionari;Applicare formule relative al calcolo delle aree e dei perimetri.;Individuare, applicare e verificare strategie risolutive di situazioni problematiche

applicare formule relative al calcolo delle aree e dei perimetri;.individuare, applicare e verificare strategie risolutive di situazioni problematiche.

con termini frazionari;applicare formule relative al calcolo delle aree e dei perimetri:individuare, applicare e verificare strategie risolutive di situazioni problematiche.

U.A.N°2

_______________

U.A.N°3

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con padronanza e consapevolezza: individuare, applicare e verificare strategie risolutive di situazioni problematiche relative al calcolo delle aree e alle applicazioni del teorema di Pitagora;

saper operare con le proporzioni._________________

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con padronanza e consapevolezza: interpretare ed utilizzare gli indici statistici;realizzare previsioni di probabilità in contesti semplici;riconoscere figure simili in vari contesti;costruire figure simili dato il rapporto di similitudine

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con sicurezza per: individuare, applicare e verificare strategie risolutive di situazioni problematiche relative al calcolo delle aree e alle applicazioni del teorema di Pitagora;

saper operare con le proporzioni._________________

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con sicurezza per: interpretare ed utilizzare gli indici statistici;realizzare previsioni di probabilità in contesti semplici;riconoscere figure simili in vari contesti;costruire figure simili dato il rapporto di similitudine

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità in modo semplice e poco organizzato per:individuare, applicare e verificare strategie risolutive di situazioni problematiche relative al calcolo delle aree e alle applicazioni del teorema di Pitagora;saper operare con le proporzioni.__________________

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità in modo semplice e poco organizzato per:interpretare ed utilizzare gli indici statistici;realizzare previsioni di probabilità in contesti semplici;riconoscere figure simili in vari contesti;costruire figure simili dato il rapporto di similitudine

MatematicaTerzo anno

(Periodo: Settembre-Dicembre)

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U. A n°1 - Numeri interi relativi e studio delle figure geometricheApprendimento UnitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Obiettivi FormativiEsprimere verbalmente in modo corretto i ragionamenti e le argomentazioni.ConoscenzeNumeri relativiEspressioni algebricheCirconferenza e cerchioOSA-Operare con gli insiemi numerici;-Calcolare lunghezze di circonferenze e aree di cerchi.

(Periodo: Gennaio-Marzo)

U. A n°2 - Calcolo letterale e studio dei solidiApprendimento UnitarioImparare a superare l’egocentrismo, aprendosi agli altri ed individuando valide figure di riferimentoObiettivi formativiRiconoscere situazioni problematiche, individuando i dati da cui partire e l’obiettivo da conseguireConoscenzeMonomi e polinomiCalcolo letteraleLa geometria nello spazio: prismi e piramidiOSA-Saper eseguire operazioni di calcolo letterale-Calcolare aree e volume dei solidi

(Periodo: Aprile-Maggio)

U. A. n°3 - Equazioni di primo grado- Solidi composti – Calcolo delle probabilità-Geometria analiticaApprendimento UnitarioImparare a comunicare le proprie conoscenze in forma efficace, ricca e personalizzata.Obiettivi formativiRiconoscere situazioni problematiche, individuando i dati da cui partire e l’obiettivo da conseguireConoscenzeEquazioniFunzioniRisoluzione di problemi con il metodo algebricoCalcolo delle probabilitàSolidi di rotazioneOSA

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-Risolvere equazioni e problemi-Costruire grafici-In semplici situazioni aleatorie, saper individuare gli elementi elementari, discutere i modi per

assegnare a essi una probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, decomponendolo in eventi elementare disgiunti.

-Saper riconoscere eventi complementari, incompatibili, indipendenti.

(Periodo: Giugno)Sistemazione organica dei contenuti e verifiche finali

Obiettivi specifici di apprendimento per l’educazione alla convivenza civileEducazione alla cittadinanza- Leggendo i giornali e attraverso i mass.- media riconoscere, in base alle informazioni date, il ruolo e la storia delle organizzazioni mondiali, delle alleanze e delle associazioni mondiali e internazionali.- Orientarsi nella scelta del percorso formativo della scuola secondaria di 2° grado, consapevole delle offerte presenti nel territorio e delle proprie inclinazioni.Educazione stradale- Riconoscere in modo consapevole ilo rapporto traffico- ambiente e assumere comportamenti coerenti.Educazione ambientale-Progettare e realizzare visite guidateEducazione alla salute- Realizzare esercitazioni e simulazioni di pronto soccorso.-Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o personale. Educazione alimentare- Mettere in rapporto le proprie scelte alimentari con le dinamiche relazionali connesse.Educazione all’affettività- Riconoscere attività e atteggiamenti che sottolineano nelle relazioni interpersonali gli aspetti affettivi e ne facilitano la corretta comunicazione.

Metodologia e mezziLe varie tecniche saranno attuate nei vari momenti di insegnamento ed in particolare in quello collettivo: acquisizione delle regole e delle tecniche formali. Saranno realizzati gruppi liberi e differenziati secondo il livello di apprendimento raggiunto dai componenti sia per il lavoro di recupero che per quello promozionale. Assumerà un ruolo importante la discussione collettiva che può consentire di problematizzare situazioni, formulare ipotesi, scoprire somiglianze, differenze o regolarità, sistemare esperienze e sintetizzare informazioni.VerificheLa verifica sarà periodica e sistematica, con l’uso di tutti i mezzi e gli strumenti didattici a disposizione dei docentiValutazioneSi valuterà in due momenti distinti che si integrano: in un primo momento si verificheranno le conoscenze recepite al termine di ogni attività ed in un secondo momento si cercherà di verificare l’adeguatezza del processo educativo , valutando la preparazione degli alunni in base agli obiettivi educativi e didattici prefissati. Sarà favorita l’autovalutazione che è un importante momento di crescita, ricorrendo a correzioni collettive e scambi di elaborati tra gli alunni. Gli allievi in situazioni di svantaggio rispetto alla classe saranno seguiti individualmente

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Criteri di valutazione -Verifica dell’acquisizione dei concetti matematici fondamentali e necessari allo sviluppo di un metodo razionale di conoscenza. -Verifica della padronanza dei procedimenti di misura e di calcolo e delle abilità di trasferimento teorico-operativo. -Verifica della capacità di identificazione degli elementi che caratterizzano i problemi,di formulazione e di individuazione dei procedimenti risolutivi. -Verifica delle capacità di osservazione e di apprendimento critico delle conoscenze scientifiche rilevabili sia attraverso esperienze concrete dirette sia attraverso l’uso di semplici sussidi didattici.

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello di accettabilità Livello medio Livello alto

Numeri interi relativi e studio delle figure geometriche

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità in modo semplice per:eseguire semplici operazioni con i numeri relativi;saper risolvere semplici problemi.

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con sicurezza per:operare con i numeri relativi; saper risolvere problemi geometrici.

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con padronanza e consapevolezza:eseguire con facilità espressioni algebriche;risolvere problemi geometrici in modo personale

Calcolo letterale e studio dei solidi

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità in modo semplice per:eseguire operazioni di calcolo letterale;risolvere semplici problemi

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con sicurezza per:eseguire espressioni di calcolo letterale; risolvere problemi e rappresentare su un piano una figura solida.

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con padronanza e consapevolezza:eseguire con facilità espressioni letterali;risolvere in modo personale problemi geometrici

Equazioni di primo grado- Solidi composti - Cenni di calcolo delle probabilità-Geometria analitica

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità in modo semplice per:risolvere equazioni e problemi;usare le coordinate cartesiane

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con sicurezza per:individuare e applicare regole, proprietà , operazioni e procedimenti

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con padronanza e consapevolezza:individuare e applicare regole, proprietà , operazioni e procedimenti in modo personale.

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Scienze

Primo anno

(Periodo: Settembre – Novembre)

UA n°1- Realtà e fantasiaApprendimento unitarioSaper distinguere il reale dal fantastico attraverso l’osservazione attenta della realtàObiettivi formativi Nell’infanzia è ancora presente il bisogno del vivere “magico”: è ora di imparare a distinguere la realtà dalla fantasia.

Ampliare le conoscenze- arricchire l’immaginazione, intensificare le emozioni per conoscersi meglio.

Conoscenze

La vita e i viventi: - animali vertebrati e invertebrati

Piante vascolari: ciclo vitale.

OSA-Riconoscere le caratteristiche più comuni di animali e piante -Saper descrivere le varie funzioni di assorbimento,fotosintesi, respirazione, riproduzione

(Periodo: Dicembre - Febbraio)

UA n°2- Io e gli altriApprendimento unitarioConoscere se stessi per correggere atteggiamenti errati e riconoscere e rispettare i valori insiti nella nostra societàObiettivi formativi: Imparare ad osservare “l’altro”; Individuare i rapporti con i familiari, i compagni, gli adulti in genere; Imparare a riconoscere il valore di regole comportamentali per una dignitosa vita comunitaria dentro e fuori dalla scuola; Sviluppare il senso di solidarietà e di cooperazione.Conoscenze Cellule e organismi unicellulari e pluricellulari. Apparato scheletrico Concetti di habitat, popolazione, catena e rete alimentare.OSA -Conoscere le principali funzioni cellulari.

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-Conoscere la struttura e le funzioni dell’ apparato scheletrico

(Periodo: Marzo - Maggio)

UA n°3 - Il mondo che ci circondaApprendimento unitarioPrendere coscienza di quanto accade intorno a noi per approfondire le conoscenze ed imparare a valutare.Obiettivi formativi Accrescere conoscenze, informarsi in modo corretto e riflettere; Imparare a sentirsi responsabili ed attivi per riuscire a modificare le situazioni negative; Sviluppare capacità progettuali ed organizzative

ConoscenzeLa materia: peso, massa e peso specifico.Ecosistema terra; ambiente terrestre e marino.Ecosistemi locali: fattori e condizioni del loro equilibrio

OSA -Identificare i rapporti tra uomo, animali e vegetali in ambienti noti.

Facendo riferimento all’orario BConoscenzeAcqua; ciclo dell’acqua. Acqua e salute, (benessere fisico e sociale)OSA- Acquisire il concetto di acqua come risorsa primaria.

(Periodo – Giugno) Sistemazione organica dei contenuti e verifiche finali

Obiettivi Specifici di Apprendimento per L’Educazione alla Convivenza CivileEducazione alla Cittadinanza:- Confrontare l’organizzazione della Repubblica italiana con quella degli stati UE di cui si studia la lingua;- Analizzare, anche attraverso la stampa ed i mass-media, l’organizzazione della Repubblica e la funzione delle varie istituzioni;- Conoscere le fondamentali regole di comportamento.Educazione Stradale:- Riconoscere i comportamenti corretti e responsabili degli utenti della strada;- Riconoscere e rispettare, in situazione, la segnaletica stradale.Educazione Ambientale:- Individuare ed analizzare, da un punto di vista scientifico, le maggiori problematiche dell’ambiente in cui si vive.Educazione alla Salute:- Adottare comportamenti sani e corretti.

Educazione Alimentare:- Operare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione alla propria attività.

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Educazione all’Affettività:- Approfondire la conoscenza di sé, rafforzando l’autostima;- Sapersi relazionare con gli altri.Metodologia e mezziLe varie tecniche saranno attuate nei vari momenti di insegnamento ed in particolare in quello collettivo: acquisizione delle regole e delle tecniche formali. Saranno realizzati gruppi liberi e differenziati secondo il livello di apprendimento raggiunto dai componenti sia per il lavoro di recupero che per quello promozionale. Assumerà un ruolo importante la discussione collettiva che può consentire di problematizzare situazioni, formulare ipotesi, scoprire somiglianze, differenze o regolarità, sistemare esperienze e sintetizzare informazioni. Saranno promosse visite guidate,proiezioni di film, incontri con esperti, uscite didattiche in paese.VerificheLa verifica sarà periodica e sistematica, con l’uso di tutti i mezzi e gli strumenti didattici a disposizione dei docenti. ValutazioneSi valuterà in due momenti distinti che si integrano: in un primo momento si verificheranno le conoscenze recepite al termine di ogni attività ed in un secondo momento si cercherà di verificare l’adeguatezza del processo educativo , valutando la preparazione degli alunni in base agli obiettivi educativi e didattici prefissati. Sarà favorita l’autovalutazione che è un importante momento di crescita, ricorrendo a correzioni collettive e scambi di elaborati tra gli alunni. Gli allievi in situazioni di svantaggio rispetto alla classe saranno seguiti individualmente

Obiettivi personalizzatiUnità di

apprendimentoLivello di accettabilità Livello medio Livello alto

Realtà e fantasia L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità in modo semplice per

Riconoscere le caratteristiche più comuni di animali e piante ;Descrivere le varie funzioni di assorbimento,fotosintesi, respirazione, riproduzione

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con sicurezza per: Riconoscere le caratteristiche più comuni di animali e piante ;Descrivere le varie funzioni di assorbimento,fotosintesi, respirazione, riproduzione

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con padronanza e consapevolezza per:Riconoscere le caratteristiche più comuni di animali e piante ;Descrivere le varie funzioni di assorbimento,fotosintesi, respirazione, riproduzione

Io e gli altri L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità in modo semplice per:Conoscere le principali

funzioni cellulari;conoscere la struttura e

le funzioni dell’apparato scheletrico

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità

con sicurezza per: Conoscere le principali

funzioni cellulari;conoscere la struttura e

le funzioni dell’apparato scheletrico

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con padronanza e consapevolezza per :Conoscere le principali

funzioni cellulari;conoscere la struttura e

le funzioni dell’apparato

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scheletrico

Il mondo che ci circonda

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità in modo semplice per:

Identificare i rapporti tra uomo, animali e vegetali in ambienti noti.

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con sicurezza per:Identificare i rapporti tra uomo, animali e vegetali in ambienti noti.

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con padronanza e consapevolezza per: Identificare i rapporti tra uomo, animali e vegetali in ambienti noti.

ScienzeSecondo anno

(Periodo: Settembre - Novembre)

UA n°1 - Mi informo e comunicoApprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Imparare a comunicare le proprie conoscenze in forma corretta ed efficace.Obiettivi formativi. Conoscere se stessi, gli altri e la realtà che ci circonda anche attraverso la lettura e l’analisi di varie tipologie testuali.Saper interagire con chiarezza e una certa proprietà lessicale in diverse situazioni comunicative.Saper utilizzare come supporto al discorso orale varie tecniche ( disegni- schemi- cartelloni- tabelle).Consolidare le capacità di ascolto, comprensione e applicazione.ConoscenzeCome si muovono i corpi: velocità e traiettoria, accelerazione.Le forze in situazioni statiche e come cause di variazioni del moto. Il galleggiamento; il principio di Archimede.OSA-Osservare gli effetti del peso e trovare situazioni di equilibrio-Misurare forze .

(Periodo: Dicembre - Febbraio)

UA n°2 - Dall'infanzia alla preadolescenza Apprendimento unitarioAcquisire la consapevolezza di vivere un’età di passaggio, piena di contraddizioni e cambiamenti sia fisici che psicologici.Riuscire a trovare nell’adulto l’interlocutore giusto per risolvere problemi e superare incertezzeObiettivi formativi

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Acquisire comportamenti corretti per il mantenimento dello stato di saluteVivere in modo sereno il delicato passaggio dall’infanzia alla pre-adolescenza.Conoscere il proprio corpo e le problematiche emozionali tipiche dell’età.Avviare alla ricerca di una propria identità.Costruire relazioni positive con gli altri,essere disponibili,solidali e cooperativi.ConoscenzeSistemi e apparati del corpo umanoOSA-Illustrare la complessità del funzionamento del corpo umano

( Periodo: Marzo- Maggio)

UA n°3-- Il mondo che ci circondaApprendimento unitarioAmpliare le conoscenze e consolidare la comunicazione, usando ogni tipo di linguaggio.Prendere coscienza di quanto accade nel mondo, vicino e lontano da noi.Obiettivi formativiPrendere coscienza di quanto accade nel mondo, vicino e lontano da noi.Imparare a comunicare usando ogni tipo di linguaggio.Imparare a sentirsi responsabili ed attivi per modificare situazioni negative.Sviluppare capacità progettuali e organizzative.Saper fare una ricerca, rielaborando i concetti e, su richiesta, saperne schematizzare il contenuto.Saper relazionare su un lavoro frutto di ricerca , anche di gruppo, progettato in precedenza..ConoscenzePrimo approccio alla chimicaOSAConoscere le caratteristiche degli elementi chimiciEseguire semplici reazioni chimiche

Facendo riferimento all’orario BConoscenzeI principi nutritivi. Fabbisogno fisico. Piramide alimentare.OSA-Acquisire corrette abitudini alimentari.-Capire l’importanza di una corretta alimentazione.

GiugnoSistemazione organica dei contenuti e verifiche finali

Obiettivi Specifici di apprendimento per l’Educazione alla Convivenza CivileEDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Prendere coscienza dei diritti e dei doveri del cittadino.EDUCAZIONE STRADALE Riconoscere le situazioni negative, psicologiche e fisiche, che interagiscono con la circolazione stradale.EDUCAZIONE AMBIENTALE Individuare, nell’ambiente prossimo, un problema di salvaguardia ambientale.EDUCAZIONE ALLA SALUTE

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Riconoscere in situazione o nei mass-media le problematiche legate al fumo attivo e passivo nel privato e nei luoghi pubblici e gli effetti del tabagismo.EDUCAZIONE ALIMENTAREValutare il proprio regime alimentare paragonandolo con un regime equilibrato.EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ Riconoscere in modo consapevole l’importanza delle modalità relazionali da attivare con coetanei e adulti di sesso diverso, sforzandosi di correggere le eventuali inadeguatezze.

Metodologia e mezziLe varie tecniche saranno attuate nei vari momenti di insegnamento ed in particolare in quello collettivo: acquisizione delle regole e delle tecniche formali. Saranno realizzati gruppi liberi e differenziati secondo il livello di apprendimento raggiunto dai componenti sia per il lavoro di recupero che per quello promozionale. Assumerà un ruolo importante la discussione collettiva che può consentire di problematizzare situazioni, formulare ipotesi, scoprire somiglianze, differenze o regolarità, sistemare esperienze e sintetizzare informazioni. Saranno promosse visite guidate,proiezioni di film, incontri con esperti, uscite didattiche in paese.VerificheLa verifica sarà periodica e sistematica, con l’uso di tutti i mezzi e gli strumenti didattici a disposizione dei docenti. ValutazioneSi valuterà in due momenti distinti che si integrano: in un primo momento si verificheranno le conoscenze recepite al termine di ogni attività ed in un secondo momento si cercherà di verificare l’adeguatezza del processo educativo , valutando la preparazione degli alunni in base agli obiettivi educativi e didattici prefissati. Sarà favorita l’autovalutazione che è un importante momento di crescita, ricorrendo a correzioni collettive e scambi di elaborati tra gli alunni. Gli allievi in situazioni di svantaggio rispetto alla classe saranno seguiti individualmenteCriteri di valutazione

-Verifica dell’acquisizione dei concetti matematici fondamentali e necessari allo sviluppo di un metodo razionale di conoscenza.-Verifica della padronanza dei procedimenti di misura e di calcolo e delle abilità di trasferimento teorico-operativo.-Verifica della capacità di identificazione degli elementi che caratterizzano i problemi,di formulazione e di individuazione dei procedimenti risolutivi.

-Verifica delle capacità di osservazione e di apprendimento critico delle conoscenze scientifiche rilevabili sia attraverso esperienze concrete dirette sia attraverso l’uso di semplici sussidi didattici.

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello Alto Livello Medio Livello di accettabilità

Mi informo e comunico

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con padronanza e

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con sicurezza per:

. L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità in modo

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consapevolezza elaborare dati e rappresentarli graficamenteConosce le forze e le varie situazioni di equilibrio con relativi esempi.

elaborare dati e rappresentarli graficamente.Conosce le forze e le varie situazioni di equilibrio

semplice perelaborare dati e rappresentarli graficamente

.Conosce i principali concetti di forza e peso.

Dall'infanzia alla preadolescenza

_______________

Il mondo che ci circonda

L’alunno osserva, individua, comprende e descrive con padronanza e consapevolezza

La struttura e le funzioni dei vari apparati e del sistema immunitario.

Le principali patologie di sistemi e apparati

L’importanza igienico – sanitaria del corpo umano

_________________

Conoscere le caratteristiche degli elementi chimici con padronanza e consapevolezza ed eseguire semplici reazioni

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con sicurezza per:

La struttura e le funzioni dei vari apparati e del sistema immunitario.

Le principali patologie di sistemi e apparati.

L’importanza igienico – sanitaria del corpo umano

_________________

Conoscere le caratteristiche degli elementi chimici

.

L’alunno osserva, individua, comprende e descrive in modo semplice e non del tutto organizzato :

La struttura e le funzioni dei vari apparati e del sistema immunitario.

Le principali patologie di sistemi e apparati.

L’importanza igienico – sanitaria del corpo umano__________________

Conoscere le caratteristiche principali degli elementi chimici

.

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Scienze

Terzo anno

(Periodo: Ottobre - Novembre)

UA n°1 - OrientamentoApprendimento UnitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Obiettivi FormativiAcquisire una propria identità .Imparare ad autovalutarsi per operare le giuste scelte.Rafforzare il senso di responsabilità.Saper scrivere e parlare in modo coerente, coeso e corretto.ConoscenzeEnergiaElettricitàMagnetismoOSA-Comprendere ed individuare le varie forme di energia e sue trasformazioni.-Comprendere i legami fra fenomeni magnetici e fenomeni elettrici.

(Periodo: Dicembre - Febbraio)

U.A.2 L’adolescenzaApprendimento UnitarioImparare a superare l’egocentrismo, aprendosi agli altri ed individuando valide figure di riferimentoObiettivi FormativiRiflettere sulle problematiche adolescenziali.Rafforzare il rispetto di sé e degli altriSaper argomentare in modo pertinenteSviluppare il pensiero critico.ConoscenzeElettromagnetismoApparato riproduttore;

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Organizzazione cellulare.OSA- Comprendere i legami fra fenomeni magnetici e fenomeni elettrici.Comprendere struttura e funzione dell’apparato riproduttore;-Comprendere il significato del patrimonio ereditario

(Periodo: Marzo - Maggio)

U. A n°3 - Problematiche socialiApprendimento UnitarioImparare a comunicare le proprie conoscenze in forma efficace, ricca e personalizzata.Obiettivi Formativi Riflettere sulle problematiche socialiImparare a rispettare culture diverse, operando confrontiAcquisire autonomia di giudizioConoscenzeEvoluzioneLa terra e il sistema solareOSA-Comprendere i concetti di selezione naturale ed evoluzione.-Descrivere i principali moti della terra e le loro conseguenze

Facendo riferimento all’orario BConoscenzeDisturbi alimentari- Obesità – Anoressia - Bulimia.OsaDiffondere tra i ragazzi una maggiore consapevolezza nel rapporto con il cibo e il proprio corpo.

(Periodo : Giugno)

Sistemazione organica dei contenuti e verifiche finali

Obiettivi specifici di apprendimento per l’educazione alla convivenza civileEducazione alla cittadinanza- Leggendo i giornali e attraverso i mass.- media riconoscere, in base alle informazioni date, il ruolo e la storia delle organizzazioni mondiali, delle alleanze e delle associazioni mondiali e internazionali.- Orientarsi nella scelta del percorso formativo della scuola secondaria di 2° grado, consapevole delle offerte presenti nel territorio e delle proprie inclinazioni.Educazione stradale- Riconoscere in modo consapevole ilo rapporto traffico- ambiente e assumere comportamenti coerenti.Educazione ambientale-Progettare e realizzare visite guidateEducazione alla salute- Realizzare esercitazioni e simulazioni di pronto soccorso.-Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o personale.Educazione alimentare

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- Mettere in rapporto le proprie scelte alimentari con le dinamiche relazionali connesse.Educazione all’affettività- Riconoscere attività e atteggiamenti che sottolineano nelle relazioni interpersonali gli aspetti affettivi e ne facilitano la corretta comunicazione.Metodologia e mezziLe varie tecniche saranno attuate nei vari momenti di insegnamento ed in particolare in quello collettivo: acquisizione delle regole e delle tecniche formali. Saranno realizzati gruppi liberi e differenziati secondo il livello di apprendimento raggiunto dai componenti sia per il lavoro di recupero che per quello promozionale. Assumerà un ruolo importante la discussione collettiva che può consentire di problematizzare situazioni, formulare ipotesi, scoprire somiglianze, differenze o regolarità, sistemare esperienze e sintetizzare informazioni.VerificheLa verifica sarà periodica e sistematica, con l’uso di tutti i mezzi e gli strumenti didattici a disposizione dei docentiValutazioneSi valuterà in due momenti distinti che si integrano: in un primo momento si verificheranno le conoscenze recepite al termine di ogni attività ed in un secondo momento si cercherà di verificare l’adeguatezza del processo educativo , valutando la preparazione degli alunni in base agli obiettivi educativi e didattici prefissati. Sarà favorita l’autovalutazione che è un importante momento di crescita, ricorrendo a correzioni collettive e scambi di elaborati tra gli alunni. Gli allievi in situazioni di svantaggio rispetto alla classe saranno seguiti individualmenteCriteri di valutazione

1. verifica dell’acquisizione dei concetti matematici fondamentali e necessari allo sviluppo di un metodo razionale di conoscenza.

2. verifica della padronanza dei procedimenti di misura e di calcolo e delle abilità di trasferimento teorico-operativo.

3. verifica della capacità di identificazione degli elementi che caratterizzano i problemi,di formulazione e di individuazione dei procedimenti risolutivi.

verifica delle capacità di osservazione e di apprendimento critico delle conoscenze scientifiche rilevabili sia attraverso esperienze concrete dirette sia attraverso l’uso di semplici sussidi didattici. Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello di accettabilità Livello Medio Livello Alto

Orientamento L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità in modo semplice per:Comprendere i concetti di selezione naturale ed evoluzione.Descrivere i principali moti della terra e le loro conseguenze

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con sicurezza per:Comprendere i concetti di selezione naturale ed evoluzione.Descrivere i principali moti della terra e le loro conseguenze

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con padronanza e consapevolezza per:Comprendere i concetti di selezione naturale ed evoluzione.Descrivere i principali moti della terra e le loro conseguenze

L’adolescenza L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità

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in modo semplice perComprendere struttura e funzionedell’apparato riproduttore;Comprendere il significato del patrimonio ereditario.

con sicurezza per:Comprendere struttura e funzione dell’apparato riproduttore;Comprendere il significato del patrimonio ereditario.

con padronanza e consapevolezza per: Comprendere struttura e funzione dell’apparato riproduttore;Comprendere il significato del patrimonio ereditario.

Problematiche sociali L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità in modo semplice per:Comprendere ed individuare le varie forme di energia e sue trasformazioni.Comprendere i legami fra fenomeni magnetici e fenomeni elettrici.

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con sicurezza per:Comprendere ed individuare le varie forme di energia e sue trasformazioni.Comprendere i legami fra fenomeni magnetici e fenomeni elettrici.

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità con padronanza e consapevolezza per:Comprendere ed individuare le varie forme di energia e sue trasformazioni.Comprendere i legami fra fenomeni magnetici ed elettrici.

Tecnologia

Primo anno

Periodo: settembre -novembre

U.A. n° 1 Realtà e fantasia Apprendimento unitarioSaper distinguere il reale dal fantastico attraverso l’osservazione attenta della realtàObiettivi formativi Nell’infanzia è ancora presente il bisogno del vivere “magico”: è ora di imparare a distinguere la realtà dalla fantasia.

Ampliare le conoscenze- arricchire l’immaginazione, intensificare le emozioni per conoscersi meglio Conoscenze I materiali

OSAConoscere le proprietà dei materiali e il ciclo di lavorazione.Conoscere materiali e semilavorati.Individuare ed analizzare le principali caratteristiche dei

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materiali studiati.Individuare i procedimenti tecnologici effettuando colle-gamenti tra informazioni e contenuti. Periodo: dicembre- febbraio

U.A. n°2 Io e gli altriApprendimento unitarioConoscere se stessi per correggere atteggiamenti errati e riconoscere e rispettare i valori insiti nella nostra societàObiettivi formativi: Imparare ad osservare “l’altro”; Individuare i rapporti con i familiari, i compagni, gli adulti in genere; Imparare a riconoscere il valore di regole comportamentali per una dignitosa vita comunitaria dentro e fuori dalla scuola; Sviluppare il senso di solidarietà e di cooperazione ConoscenzeEdifici e impiantiOSAConoscere le strutture di un edificio, capire quali sono le sollecitazioni a cui vengono sottoposte.Conoscere e capire come viene realizzato un edificio.Conoscere e capire le caratteristiche e il funzionamento degli impianti di un edificio. saper progettare e realizzare modelli abitativi o edifici, tenendo conto degli standard edilizi e impiegando comuniattrezzi di lavoro.

Periodo: marzo- maggio

U.A. n° 3 Il mondo che ci circonda Apprendimento unitarioPrendere coscienza di quanto accade intorno a noi per approfondire le conoscenze ed imparare a valutare.Obiettivi formativi Accrescere conoscenze, informarsi in modo corretto e riflettere; Imparare a sentirsi responsabili ed attivi per riuscire a modificare le situazioni negative; Sviluppare capacità progettuali ed organizzativeConoscenze

Fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili

OSA sapere quali sono le materie prime esauribili e non esauribili, oggetto della produzione estrattiva o comunque disponibili. Conoscere e capire le caratteristiche, la formazione, la ricerca, l’estrazione, il trasporto, la lavorazione e l’utilizzo dei combustibili fossili. Prendere coscienza del rapporto che i combustibili hanno con l’uomo, la so- cietà e l’ambiente naturale.

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saper classificare le materie prime o fonti energetiche disponibili, in funzione della loro categoria. Saper realizzare indagini per conoscere i combustibili più usati in ambito domestico e industriale.

Facendo riferimento all’orario BConoscenzeAcqua; ciclo dell’acqua. Acqua e salute, (benessere fisico e sociale)OSA- Acquisire il concetto di acqua come risorsa primaria.

Periodo: giugnoSistemazione dei contenuti e verifiche finali.

Obiettivi Specifici di Apprendimento per L’Educazione alla Convivenza Civile

Educazione alla Cittadinanza:- Confrontare l’organizzazione della Repubblica italiana con quella degli stati UE di cui si studia la lingua;- Analizzare, anche attraverso la stampa ed i mass-media, l’organizzazione della Repubblica e la funzione delle varie istituzioni;- Conoscere le fondamentali regole di comportamento.

Educazione Stradale:- Riconoscere i comportamenti corretti e responsabili degli utenti della strada;- Riconoscere e rispettare, in situazione, la segnaletica stradale.

Educazione Ambientale:- Individuare ed analizzare, da un punto di vista scientifico, le maggiori problematiche dell’ambiente in cui si vive.

Educazione Alla Salute:- Adottare comportamenti sani e corretti.

Educazione Alimentare:- Operare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione alla propria attività.

Educazione All’Affettività:- Approfondire la conoscenza di sé, rafforzando l’autostima;- Sapersi relazionare con gli altri.Metodologia e mezziLe varie tecniche saranno attuate nei vari momenti di insegnamento ed in particolare in quello collettivo: acquisizione delle regole e delle tecniche formali. Saranno realizzati gruppi liberi e differenziati secondo il livello di apprendimento raggiunto dai componenti sia per il lavoro di recupero che per quello promozionale. Assumerà un ruolo importante la discussione collettiva che può consentire di problematizzare situazioni, formulare ipotesi, scoprire somiglianze, differenze o regolarità, sistemare esperienze e sintetizzare informazioni. Saranno promosse visite guidate,proiezioni di film, incontri con esperti, uscite didattiche in paese.

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VerificheLa verifica sarà periodica e sistematica , con l’uso di tutti i mezzi e gli strumenti didattici a disposizione dei docenti. ValutazioneSi valuterà in due momenti distinti che si integrano: in un primo momento si verificheranno le conoscenze recepite al termine di ogni attività ed in un secondo momento si cercherà di verificare l’adeguatezza del processo educativo , valutando la preparazione degli alunni in base agli obiettivi educativi e didattici prefissati. Sarà favorita l’autovalutazione che è un importante momento di crescita, ricorrendo a correzioni collettive e scambi di elaborati tra gli alunni. Gli allievi in situazioni di svantaggio rispetto alla classe saranno seguiti individualmente

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello Alto Livello Medio Livello di accettabilità

Realtà e fantasiaI materiali

Individuare ed analizzare le principali caratteristiche dei materiali studiati in modo organico e funzionale utilizzando un linguaggio preciso e ricco di informazioni

Individuare ed analizzare le principali caratteristiche dei materiali studiati in modo corretto utilizzando un linguaggio chiaro.

Individuare ed analizzare le principali caratteristiche dei materiali studiati in modo superficiale e approssimativo utilizzando un linguaggio semplice.

Io e gli altriEdifici e impianti

Saper progettare e realizzare in modo corretto ed originale modelli abitativi o edifici tenendo conto degli standard edilizi e impiegando comuni attrezzi di lavoro.

Saper progettare e realizzare in modo corretto modelli abitativi o edifici tenendo conto degli standard edilizi impiegando comuni attrezzi di lavoro.

Saper progettare e realizzare in modo semplice modelli abitativi o edifici tenendo conto degli standard edilizi e impiegando comuni attrezzi di lavoro.

Il mondo che ci circondaFonti di energia rinnovabili e non rinnovabili

Saper classificare in modo organico e puntuale le materie prime o fonti energetiche disponibili, in funzione della loro categoria.Saper realizzare in modo originale,

Saper classificare in modo corretto e pertinente le materie prime o fonti energetiche disponibili, in funzione della loro categoria.Saper realizzare in modo funzionale e

Saper classificare in modo semplice le materie prime o fonti energetiche disponibili, in funzione della loro categoria.Saper realizzare in modo semplice indagini per conoscere

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corretto ed autonomo indagini per conoscere i combustibili più usati in ambito domestico ed industriale.

corretto indagini per conoscere i combustibili più usati in ambito domestico e industriale.

i combustibili più usati in ambito domestico e industriale.

TecnologiaSecondo annoPeriodo: settembre, ottobre, novembre.UA n°1 Mi informo e comunicoApprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Imparare a comunicare le proprie conoscenze in forma corretta ed efficace.

Obiettivi formativi. Conoscere se stessi, gli altri e la realtà che ci circonda anche attraverso la lettura e l’analisi di varie tipologie testuali.Saper interagire con chiarezza e una certa proprietà lessicale in diverse situazioni comunicative.Saper utilizzare come supporto al discorso orale varie tecniche ( disegni- schemi- cartelloni- tabelle).Consolidare le capacità di ascolto, comprensione e applicazione.ConoscenzeI mezzi di comunicazioneOSAConsolidare le capacità di ascolto, comprensione e applicazione.Conoscere l’evoluzione dei mezzi di comunicazione attraverso i secoli.Prendere coscienza dell’importanza che hanno i mezzi di comunicazione nella vita di tutti i giorni.Conoscere la struttura e capire il principio di funzionamento dei principali mezzi di comunicazione.

Periodo: dicembre, gennaio, febbraio.UA n°2 Dall'infanzia alla preadolescenza Apprendimento unitarioAcquisire la consapevolezza di vivere un’età di passaggio, piena di contraddizioni e cambiamenti sia fisici che psicologici.Riuscire a trovare nell’adulto l’interlocutore giusto per risolvere problemi e superare incertezzeObiettivi formativiAcquisire comportamenti corretti per il mantenimento dello stato di saluteVivere in modo sereno il delicato passaggio dall’infanzia alla pre-adolescenza.Conoscere il proprio corpo e le problematiche emozionali tipiche dell’età.Avviare alla ricerca di una propria identità.Costruire relazioni positive con gli altri,essere disponibili,solidali e cooperativi.

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ConoscenzeL’alimentazioneOSAConoscere l’evoluzione degli alimenti attraverso i secoli.Acquisire le conoscenze indispensabili per una corretta alimentazione.Conoscere le caratteristiche nutritive ed alcuni processi produttivi degli alimentiConoscere e capire le tecniche di conservazione degli alimentiConoscere gli elementi e le caratteristiche delle etichette.

Periodo: marzo, aprile, maggio.UA n°3 Il mondo che ci circondaApprendimento unitarioAmpliare le conoscenze e consolidare la comunicazione, usando ogni tipo di linguaggio.Prendere coscienza di quanto accade nel mondo, vicino e lontano da noi.

Obiettivi formativiPrendere coscienza di quanto accade nel mondo, vicino e lontano da noi.Imparare a comunicare usando ogni tipo di linguaggio.Imparare a sentirsi responsabili ed attivi per modificare situazioni negative.Sviluppare capacità progettuali e organizzative.Saper fare una ricerca, rielaborando i concetti e, su richiesta, saperne schematizzare il contenuto.Saper relazionare su un lavoro frutto di ricerca , anche di gruppo, progettato in precedenza..ConoscenzeI materiali

OSAConoscere le proprietà dei materiali ed il loro ciclo di lavorazione.Conoscere i semilavorati.Facendo riferimento all’orario BConoscenzeI principi nutritivi. Fabbisogno fisico. Piramide alimentare.OSA-Acquisire corrette abitudini alimentari.-Capire l’importanza di una corretta alimentazione.

Giugno: sistemazione dei contenuti e verifiche finali.In ogni U.A. saranno inserite lezioni di disegno tecnico.

Obiettivi Specifici di apprendimento per l’Educazione alla Convivenza Civile

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZAPrendere coscienza dei diritti e dei doveri del cittadino.

EDUCAZIONE STRADALERiconoscere le situazioni negative, psicologiche e fisiche, che interagiscono con la circolazione stradale.

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EDUCAZIONE AMBIENTALE Individuare, nell’ambiente prossimo, un problema di salvaguardia ambientale.

EDUCAZIONE ALLA SALUTE Riconoscere in situazione o nei mass-media le problematiche legate al fumo attivo e passivo nel privato e nei luoghi pubblici e gli effetti del tabagismo.

EDUCAZIONE ALIMENTARE Valutare il proprio regime alimentare paragonandolo con un regime equilibrato.

EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ Riconoscere in modo consapevole l’importanza delle modalità relazionali da attivare con coetanei e adulti di sesso diverso, sforzandosi di correggere le eventuali inadeguatezze.

Metodologia e mezziLe varie tecniche saranno attuate nei vari momenti di insegnamento ed in particolare in quello collettivo: acquisizione delle regole e delle tecniche formali. Saranno realizzati gruppi liberi e differenziati secondo il livello di apprendimento raggiunto dai componenti sia per il lavoro di recupero che per quello promozionale. Assumerà un ruolo importante la discussione collettiva che può consentire di problematizzare situazioni, formulare ipotesi, scoprire somiglianze, differenze o regolarità, sistemare esperienze e sintetizzare informazioni. Saranno promosse visite guidate,proiezioni di film, incontri con esperti, uscite didattiche in paese.VerificheLa verifica sarà periodica e sistematica, con l’uso di tutti i mezzi e gli strumenti didattici a disposizione dei docenti. ValutazioneSi valuterà in due momenti distinti che si integrano: in un primo momento si verificheranno le conoscenze recepite al termine di ogni attività ed in un secondo momento si cercherà di verificare l’adeguatezza del processo educativo , valutando la preparazione degli alunni in base agli obiettivi educativi e didattici prefissati. Sarà favorita l’autovalutazione che è un importante momento di crescita, ricorrendo a correzioni collettive e scambi di elaborati tra gli alunni. Gli allievi in situazioni di svantaggio rispetto alla classe saranno seguiti individualmente

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello Alto Livello Medio Livello Basso

Mi informo e comunico

I mezzi di comunicazione

Saper analizzare in modo appropriato ed accurato uno o più mezzi di comunicazione. Saper compiere, in modo pertinente, un’indagine in un

Saper analizzare in modo appropriato uno o più mezzi di comunicazione. Saper compiere, in modo pertinente, un’indagine in un ambiente di lavoro per

Saper analizzare in modo semplice uno o più mezzi di comunicazione.Saper compiere una semplice indagine in un ambiente di lavoro per capire come si

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ambiente di lavoro per capire come si realizza un mezzo di comunicazione.

capire come si realizza un mezzo di comunicazione.

realizza un mezzo di comunicazione.

Dall’infanzia alla preadolescenza

Alimentazione

Saper progettare in modo appropriato ed organico la propria dieta settimanale, applicando un procedimento numerico. Saper produrre in modo autonomo e puntuale prove sperimentali su alcuni alimenti per verificare le loro caratteristiche.

Saper progettare in modo appropriato la propria dieta settimanale, applicando un procedimento numerico. Saper produrre in modo autonomo e puntuale prove sperimentali su alcuni alimenti per verificare le loro caratteristiche.

Saper progettare in modo semplice la propria dieta settimanale, applicando un procedimento numerico. Saper produrre in modo semplice prove sperimentali su alcuni alimenti per verificare le loro caratteristiche.

Il mondo che ci circonda

I materiali

Individua e analizza le principali caratteristiche dei materiali studiati in modo organico e funzionale., utilizzando un linguaggio preciso e ricco di informazioni.Individua i procedimenti tecnologici in modo organico, operando collegamenti tra informazioni.

Individua e analizza le principali caratteristiche dei materiali studiati in modo corretto, utilizzando un linguaggio chiaro.Individua i procedimenti tecnologici in modo corretto e pertinente.

Individua e analizza le principali caratteristiche dei materiali studiati in modo superficiale e approssimativo, utilizzando un linguaggio semplice.Individua i procedimenti tecnologici in modo essenziale.

TecnologiaTerzo annoPeriodo: Settembre – NovembreU.A.1OrientamentoApprendimento UnitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Obiettivi FormativiAcquisire una propria identità .

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Imparare ad autovalutarsi per operare le giuste scelte.Rafforzare il senso di responsabilità.Saper scrivere e parlare in modo coerente, coeso e corretto.ConoscenzeEnergia: fonti rinnovabili e non, la materia, la struttura dell’atomo, elettricità e corrente elettrica, circuiti elettrici

OSAAnalizzare le problematiche connesse alle varie forme di produzione energetica.Valutare l’impatto ambientale dei diversi progetti energetici.

Periodo: Dicembre– febbraioL’adolescenzaApprendimento UnitarioImparare a superare l’egocentrismo, aprendosi agli altri ed individuando valide figure di riferimentoObiettivi FormativiAcquisire una propria identità .Imparare ad autovalutarsi per operare le giuste scelte.Rafforzare il senso di responsabilità.Saper scrivere e parlare in modo coerente, coeso e corretto.ConoscenzeMetalli, il ferro e le sue leghe.OSAUtilizzare il metodo progettuale, in base ad un percorso didattico che comprende: la conoscenza del problema, attività sperimentali per l’approfondimento delle conoscenze, realizzazioni di attività operative.Apprendere i contenuti disciplinari teorici ed applicare le eventuali considerazioni matematiche.

.Periodo: Marzo – MaggioApprendimento UnitarioImparare a comunicare le proprie conoscenze in forma efficace, ricca e personalizzata.Obiettivi Formativi Riflettere sulle problematiche socialiImparare a rispettare culture diverse, operando confrontiAcquisire autonomia di giudizio

Obiettivi FormativiRiflettere sulle problematiche adolescenziali.Rafforzare il rispetto di sé e degli altriSaper argomentare in modo pertinenteSviluppare il pensiero critico.ConoscenzeCenni su droga, alcol, tabagismo. Ecologia ed inquinamento.Lavoro: le forze lavoro, l’impresa capitalistica, il lavoratore in proprio, la banca..OSA

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Conoscere la realtà tecnologica nell’ambito dei settori della produzione.Saper distinguere gli elementi essenziali del ciclo produttivo e valutarne gli eventuali impatti ambientali.Conoscere il mercato del lavoro e del denaro.

Facendo riferimento all’orario BConoscenzeDisturbi alimentari- Obesità – Anoressia - Bulimia.OsaDiffondere tra i ragazzi una maggiore consapevolezza nel rapporto con il cibo e il proprio corpo.(Periodo:Giugno)Sistemazione organica dei contenuti e verifiche finali

Obiettivi specifici di apprendimento per l’educazione alla convivenza civile

Educazione alla cittadinanza- Leggendo i giornali e attraverso i mass.- media riconoscere, in base alle informazioni date, il ruolo e la storia delle organizzazioni mondiali, delle alleanze e delle associazioni mondiali e internazionali.- Orientarsi nella scelta del percorso formativo della scuola secondaria di 2° grado, consapevole delle offerte presenti nel territorio e delle proprie inclinazioni.

Educazione stradale- Riconoscere in modo consapevole ilo rapporto traffico- ambiente e assumere comportamenti coerenti.

Educazione ambientale-Progettare e realizzare visite guidate

Educazione alla salute- Realizzare esercitazioni e simulazioni di pronto soccorso.-Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o personale. Educazione alimentare- Mettere in rapporto le proprie scelte alimentari con le dinamiche relazionali connesse.Educazione all’affettività- Riconoscere attività e atteggiamenti che sottolineano nelle relazioni interpersonali gli aspetti affettivi e ne facilitano la corretta comunicazione.

Metodologia e mezziLe varie tecniche saranno attuate nei vari momenti di insegnamento ed in particolare in quello collettivo: acquisizione delle regole e delle tecniche formali. Saranno realizzati gruppi liberi e differenziati secondo il livello di apprendimento raggiunto dai componenti sia per il lavoro di

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recupero che per quello promozionale. Assumerà un ruolo importante la discussione collettiva che può consentire di problematizzare situazioni, formulare ipotesi, scoprire somiglianze, differenze o regolarità, sistemare esperienze e sintetizzare informazioni.VerificheLa verifica sarà periodica e sistematica, con l’uso di tutti i mezzi e gli strumenti didattici a disposizione dei docentiValutazioneSi valuterà in due momenti distinti che si integrano: in un primo momento si verificheranno le conoscenze recepite al termine di ogni attività ed in un secondo momento si cercherà di verificare l’adeguatezza del processo educativo , valutando la preparazione degli alunni in base agli obiettivi educativi e didattici prefissati. Sarà favorita l’autovalutazione che è un importante momento di crescita, ricorrendo a correzioni collettive e scambi di elaborati tra gli alunni. Gli allievi in situazioni di svantaggio rispetto alla classe saranno seguiti individualmente

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello Alto Livello medio Livello basso

Orientamento Individua ed analizzare le

problematiche connesse alle varie

forme di produzione energetica. utilizzando un linguaggio preciso e ricco di informazioniValutare l’impatto ambientale dei diversi progetti energetici, operando collegamenti tra informazioni

Analizzare le principali

problematiche connesse alle varie

forme di produzione energetica.

Valutare l’impatto ambientale dei diversi

progetti energetici.

Individua le problematiche

connesse alle varie forme di produzione

energetica.Individua l’impatto

ambientale dei diversi progetti energetici.

L’adolescenza Saper utilizzare il metodo progettuale, in modo appropriato ed accurato , in base ad un percorso didattico che comprende: la conoscenza del problema, attività sperimentali per l’approfondimento delle conoscenze, realizzazioni di attività operative.Apprendere i contenuti disciplinari teorici ed applicare le eventuali

Saper utilizzare il metodo progettuale, in base ad un percorso didattico che comprende: la conoscenza del problema, attività sperimentali per l’approfondimento delle conoscenze, realizzazioni di attività operative.Apprendere i contenuti disciplinari teorici ed applicare le eventuali considerazioni matematiche

Saper utilizzare il metodo progettuale, in in modo semplice... Apprendere i contenuti disciplinari teorici

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considerazioni matematiche

Problematiche sociali Conoscere la realtà tecnologica

nell’ambito dei settori della produzione.

Saper distinguere gli elementi essenziali del

ciclo produttivo.Conoscere il mercato

del lavoro e del denaro e saper fare

considerazioni personali

Conoscere la realtà tecnologica

nell’ambito dei settori della produzione.

Saper distinguere gli elementi essenziali del

ciclo produttivo.Conoscere il mercato

del lavoro e del denaro.

Conoscere la realtà tecnologica

nell’ambito dei settori della produzione più

sempliciSaper distinguere gli elementi più semplici del ciclo produttivo.Conoscere il mercato

del lavoro e del denaro.

Corpo-movimento e sport

Primo annoSettembre Prove di ingresso per l’individualizzazione dei prerequisiti

Periodo:Ottobre-NovembreU.A. n°1 Realtà e fantasiaApprendimento unitarioSaper distinguere il reale dal fantastico attraverso l’osservazione attenta della realtà.Obiettivi formativi

Sviluppare le creatività individuali, valorizzando la componente inventiva; Saper distinguere ciò che è bene da ciò che è male per crescere come persone; Sviluppare il senso di responsabilità. Acquisire capacità organizzative.

Conoscenze Conoscere gli schemi motori e i movimenti di base. Conoscere la crescita corporea e le caratteristiche morfologiche. Consolidare le capacità coordinative e le organizzative. Conoscere le attività sportive e le loro caratteristiche.

OSA N° 6 – Sviluppare le creatività individuali valorizzando la componente inventiva. N° 7 – Sapere distinguere ciò che è bene da ciò che è male per crescere come persona. N° 8 – Sviluppare il senso di responsabilità.

Periodo:Dicembre-Gennaio- FebbraioU.A. n°2 Io e gli altriApprendimento unitario

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Conoscere sé stessi per corregger atteggiamenti errati e riconoscere e rispettare i vari valori insiti nella nostra società.Obiettivi formativi:

Imparare ad osservare “ l’altro”; Individuare i rapporti con i familiari, i compagni, gli adulti in genere; Imparare a riconoscere il valore di regole comportamentali per una dignitosa vita

comunitaria dentro e fuori dalla scuola; Sviluppare il senso di solidarietà e di cooperazione.

Conoscenze Conoscere gli effetti delle attività motorie e sportive per il benessere della persona e la

prevenzione delle malattie. Conoscere l’attività sportiva come valore etico. Relazionarsi positivamente con il gruppo rispettando le regole. Presa di coscienza dello stato di efficienza fisica con l’autovalutazione. Usare il linguaggio del corpo.

OSA

N° 9 – Individuare i rapporti con i familiari, i compagni, gli adulti in genere. N° 10 – Imparare a riconoscere il valore di regole comportamentali per una dignitosa vita

comunitaria. N° 11 – Sviluppare il senso di solidarietà e di cooperazione.

Periodo:Marzo- Aprile-MaggioUA n°3 Il mondo che ci circondaApprendimento unitarioPrendere coscienza di quanto accade intorno a noi per approfondire le conoscenze ed imparare a valutare.Obiettivi formativi:

Accrescere conoscenze, informandosi in modo corretto e riflettere; Imparare a sentirsi responsabili ed attivi per riuscire a modificare le situazioni negative; Sviluppare capacità progettuali ed organizzative.

Conoscenze Sperimentare piani di lavoro personalizzati. Applicare i principi metodologici dell’allenamento. Inventare nuove forme di attività ludico – sportive. Utilizzare le conoscenze tecniche per svolgere funzioni di giuria e arbitraggio. Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche negli

sport individuali e di squadra.OSA

N° 12 – Accrescere conoscenze, informarsi in modo corretto e riflettere. N° 13 – Imparare a sentirsi responsabili e attivi. N° 14 – Sviluppare capacità progettuali ed organizzative.

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Giugno – Sistemazione dei contenuti e verifiche finali.

Obiettivi Specifici di Apprendimento per L’Educazione alla Convivenza Civile

Educazione alla Cittadinanza:- Confrontare l’organizzazione della Repubblica italiana con quella degli stati UE di cui si studia la lingua;- Analizzare, anche attraverso la stampa ed i mass-media, l’organizzazione della Repubblica e la funzione delle varie istituzioni;- Conoscere le fondamentali regole di comportamento.

Educazione Stradale:- Riconoscere i comportamenti corretti e responsabili degli utenti della strada;- Riconoscere e rispettare, in situazione, la segnaletica stradale.

Educazione Ambientale:- Individuare ed analizzare, da un punto di vista scientifico, le maggiori problematiche dell’ambiente in cui si vive.

Educazione Alla Salute:- Adottare comportamenti sani e corretti.

Educazione Alimentare:- Operare una corretta distribuzione dei pasti nell’arco della giornata in relazione alla propria attività.

Educazione All’Affettività:- Approfondire la conoscenza di sé, rafforzando l’autostima;- Sapersi relazionare con gli altri.

Metodologie e mezziSi proporranno attività stimolanti e piacevoli che sappiano soddisfare il desiderio-bisogno sia di movimento che di gioco, entrambi momenti fondamentali per la formazione equilibrata dell’alunno.Le principali strategie saranno la stimolazione alla collaborazione con attività di gruppo, responsabilizzazione con incarichi e compiti ben precisi, coinvolgimento alla conversazione disciplinare, esercitazioni individuali per lo sviluppo dell’autonomia personale, potenziamento delle abilità di base con lavori di ricerca.VerificaLa verifica avrà lo scopo di controllare il grado di apprendimento degli alunni e la validità della programmazione stessa e costituirà il momento conclusivo del processo di insegnamento e apprendimento, al fine di consentire eventuali e tempestivi interventi correttivi di recupero, di potenziamento e interventi individualizzati. La verifica sarà periodica e mirerà al controllo che ogni singolo alunno partecipi sempre alle attività proposte, se ha la capacità di organizzare un gioco per sé o per altri, se divide gli attrezzi con i compagni, se nella discussione la sua partecipazione è sempre attiva anche ascoltando gli altri, se accetta tutte le decisioni prese anche se non sono di suo gradimento, se collabora per la buona riuscita delle attività programmate, se sa valutare le proprie capacità fisiche, se si impegna a migliorare il proprio rendimento.

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ValutazioneSi valuterà in due momenti distinti che si integrano: in un primo momento si verificheranno le conoscenze recepite al termine di ogni attività ed in un secondo momento si cercherà di verificare l’adeguatezza del processo educativo, valutando la preparazione degli alunni in base agli obiettivi educativi e didattici prefissati. Sarà favorita l’autovalutazione che è un importante momento di crescita ricorrendo a correzioni collettive e scambi di elaborati tra gli alunni. Gli allievi in situazione di svantaggio rispetto alla classe saranno seguiti individualmente.Criteri di valutazione

Equilibrio posturale e dinamico(orientamento spazio-temporale) Coordinazione generale(cinestetica-tattile-visiva-uditiva) Incremento organico Conoscenza delle funzioni e finalità delle attività motorie Capacità di individuare il rapporto tra attività motorie e salute Capacità di applicare le regole elementari delle attività motorie e sportive.

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello altoVoti: 9-10/10

Livello medioVoti: 7-8/10

Livello di accettabilitàVoti: 6/10

1Realtà

efantasia

Possedere e controllare in modo preciso ed armonico

l’equilibrio posturale e dinamico.

Possedere e controllare in modo preciso l’equilibrio

posturale e dinamico.

Possedere e controllare in modo accettabile

l’equilibrio posturale.

Utilizzare posizioni per migliorare la mobilità

articolare in modo appropriato,razionale e

sistematico.

Utilizzare posizioni per consolidare la mobilità articolare in maniera

appropriata.

Utilizzare posizioni in modo accettabile,per

consolidare la mobilità articolare.

Essere pienamente consapevole del ruolo

della disciplina nel corretto e armonico

sviluppo della persona.

Essere consapevole del ruolo della disciplina nel

corretto ed armonico sviluppo della persona.

Essere accettabilmente consapevole della

disciplina nello sviluppo della persona.

2Ioe

gli altri

Riconoscere i benefici effetti delle attività ludico-sportive in modo chiaro ed

appropriato.

Riconoscere i benefici effetti delle attività

ludico-sportive in modo semplice.

Riconoscere i benefici effetti delle attività ludico-sportive in

maniera accettabile.

Collaborare e socializzare in modo efficace ed

autonomo.

Collaborare e socializzare in maniera

spontanea.

Collaborare nelle varie attività in maniera

accettabile.

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Prendere coscienza delle proprie capacità psico-

motorie in modo appropriato,razionale e

sistematico.

Prendere coscienza delle proprie capacità psico-

motorie in modo appropriato.

Rendersi conto delle proprie capacità psico-

motorie in maniera accettabile.

3Il mondo

checi circonda

Conoscere ed applicare le regole in modo corretto e

completo.

Conoscere ed applicare le regole in maniera

corretta.

Conoscere ed applicare le regole in modo

accettabile.

Saper far applicare le regole di sport in modo completo e costruttivo.

Saper far applicare le regole di alcuni sport in

maniera precisa.

Saper far applicare le regole di alcuni sport in

modo accettabile.

Saper fare un programma e organizzare un gioco in

maniera completa e corretta.

Saper fare un programma e organizzare un gioco in

modo corretto.

Saper organizzare un gioco in maniera

accettabile.

Corpo- movimento- Sport

Secondo anno

SettembreProve di ingresso per l’individualizzazione dei prerequisiti.

Ottobre- NovembreU.A.N.1 Mi informo e comunicoApprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Imparare a comunicare le proprie conoscenze in forma corretta ed efficace.

Obiettivi formativi: Conoscere se stessi, gli altri e la realtà che ci circonda anche attraverso la lettura e l’analisi

di varie tipologie testuali. Saper interagire con chiarezza e una certa proprietà lessicale in diverse situazioni

comunicative. Saper utilizzare come supporto al discorso orale varie tecniche(disegni- schemi- cartelloni-

tabelle). Consolidare le capacità di ascolto, comprensione e applicazione.

Conoscenze

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Conoscere il corpo umano e i sistemi guida. Conoscere l’apparato locomotore e le tecniche di miglioramento delle capacità

condizionali. Conoscere i linguaggi del corpo e percepire le informazioni e i comandi che permettono i

movimenti. Riconoscere i vari modi di comunicare,il ruolo della

famiglia,dell’insegnante,dell’istruttore.OSA

N° 13 – Conoscere l’apparato locomotore e i sistemi guida. N° 14 – Conoscere i linguaggi del corpo e percepire le informazioni. N° 15 – Riconoscere i vari modi di comunicare, il ruolo della famiglia, dell’insegnante.

Periodo:Dicembre-Gennaio-FebbraioUA n°2- Dall’infanzia alla preadolescenza Apprendimento unitarioAcquisire la consapevolezza di vivere un’età di passaggio, oiena di contraddizioni e cambiamenti sia fisici che psicologici.Riuscire a trovare nell’adulto l’interlocutore giusto per risolvere problemi e superare incertezze.Obiettivi formativi:

Vivere in modo sereno il delicato passaggio dall’infanzia alla preadolescenza. Conoscere il proprio corpo e le problematiche emozionali tipiche dell’età. Avviare alla ricerca di una propria identità. Costruire relazioni positive con gli altri- essere disponibili, solidali e cooperativi.

Conoscenze. Riconoscere le sensazioni del benessere fisico e organizzare l’igiene personale. Riconoscere i requisiti per sentirsi in forma. Riconoscere le possibilità espressive del corpo. Organizzare le attrezzature e le abitudini per conoscersi e valutarsi.

OSA – Vivere in modo sereno il delicato passaggio dall’infanzia alla preadolescenza.

– Conoscere il proprio corpo e le problematiche emozionali tipiche dell’età. – Costruire relazioni positive con gli altri, essere disponibili, solidali e cooperativi.

Periodo:Marzo-Aprile-Maggio

UA n°3 Il mondo che ci circondaApprendimento unitarioAmpliare le conoscenze e consolidare la comunicazione, usando ogni tipo di linguaggio.Prendere coscienza di quanto accade nel mondo, vicino e lontano da noi.Obiettivi formativi

Prendere coscienza di quanto accade nel mondo, vicino e lontano da noi. Imparare a comunicare usando ogni tipo di linguaggio. Imparare a sentirsi responsabili ed attivi per modificare situazioni negative. Sviluppare capacità progettuali e organizzative. Saper fare una ricerca, rielaborando i concetti e, su richiesta, saperne schematizzare il

contenuto. Saper realizzare su un lavoro frutto di ricerca, anche di gruppo, progettato in precedenza.

Conoscenze Collaborare con i compagni e con i docenti.

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Conoscere il collegamento tra movimento,leggi fisiche e funzioni fisiologiche. Conoscere ed analizzare fenomeni sociali legati allo sport. Sperimentare piani di lavoro personalizzati. Usare consapevolmente il linguaggio del corpo utilizzando vari codici espressivi.

OSA– Imparare a comunicare usando ogni tipo di linguaggio.– Imparare a sentirsi responsabili e attivi per modificare situazioni negative.– Saper relazionare su un lavoro progettato in precedenza.

Obiettivi Specifici di apprendimentoPer l’Educazione alla Convivenza Civile

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Prendere coscienza dei diritti e dei doveri del cittadino.

EDUCAZIONE STRADALE Riconoscere le situazioni negative, psicologiche e fisiche, che interagiscono con la circolazione stradale.

EUCAZIONE AMBIENTALE Individuare, nell’ambiente prossimo, un problema di salvaguardia ambientale.

EDUCAZIONE ALLA SALUTE Riconoscere in situazione o nei mass-media le problematiche legate al fumo attivo e passivo nel privato e nei luoghi pubblici e gli effetti del tabagismo.

EDUCAZIONE ALIMENTARE Valutare il proprio regime alimentare paragonandolo con un regime equilibrato.

EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ Riconoscere in modo consapevole l’importanza delle modalità relazionali da attivare con coetanei e adulti di sesso diverso, sforzandosi di correggere le eventuali inadeguatezze.

Metodologie e mezziSi proporranno attività stimolanti e piacevoli che sappiano soddisfare il desiderio-bisogno sia di movimento che di gioco, entrambi momenti fondamentali per la formazione equilibrata dell’alunno.Le principali strategie saranno la stimolazione alla collaborazione con attività di gruppo, responsabilizzazione con incarichi e compiti ben precisi, coinvolgimento alla conversazione disciplinare, esercitazioni individuali per lo sviluppo dell’autonomia personale, potenziamento delle abilità di base con lavori di ricerca.VerificaLa verifica avrà lo scopo di controllare il grado di apprendimento degli alunni e la validità della programmazione stessa e costituirà il momento conclusivo del processo di insegnamento e apprendimento, al fine di consentire eventuali e tempestivi interventi correttivi di recupero, di potenziamento e interventi individualizzati. La verifica sarà periodica e mirerà al controllo che ogni singolo alunno partecipi sempre alle attività proposte, se ha la capacità di organizzare un gioco per sé o per altri, se divide gli attrezzi con i compagni, se nella discussione la sua partecipazione è sempre attiva anche ascoltando gli altri, se accetta tutte le decisioni prese anche

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se non sono di suo gradimento, se collabora per la buona riuscita delle attività programmate, se sa valutare le proprie capacità fisiche, se si impegna a migliorare il proprio rendimento.ValutazioneLa valutazione terrà conto della situazione di partenza di ogni singolo allievo, registrerà i progressi e terrà conto dei traguardi raggiunti sia a livello conoscitivo che formativo.

Criteri di valutazioneEquilibrio posturale e dinamico(orientamento spazio-temporale)Coordinazione generale(cinestetica-tattile-visiva-uditiva)Incremento organicoConoscenza delle funzioni e finalità delle attività motorieCapacità di individuare il rapporto tra attività motorie e saluteCapacità di applicare le regole elementari delle attività motorie e sportive.

Obiettivi personalizzati

Unità di apprendimento

Livello altoVoti: 9-10/10

Livello medioVoti: 7-8/10

Livello di accettabilitàVoti: 6/10

1Mi

Informoe

comunico

Possedere e controllare in modo preciso, efficace,

ed armonico la coordinazione dinamica.

Possedere in maniera efficace la coordinazione

dinamica.

Possedere in parte e controllare in modo

accettabile la coordinazione dinamica.

Prendere coscienza delle proprie capacità psico-

motorie, in modo razionale ed appropriato.

Prendere coscienza delle capacità psico-motorie, in

maniera adeguata.

Prendere coscienza delle proprie capacità psico-

motorie, in modo parziale.

Conoscere le varie funzioni del corpo in relazione alle attività

motorie in modo appropriato.

Conoscere in modo preciso le varie funzioni

del corpo.

Conoscere in parte le varie funzioni del corpo.

2Dall’infanzia

alla pre-adolescenza

Essere pienamente consapevole del ruolo

delle scienze motorie nel corretto ed armonico

sviluppo della persona in maniera precisa.

Essere consapevole del ruolo delle scienze

motorie nel corretto ed armonico sviluppo della

persona in maniera corretta.

Essere in parte consapevole del ruolo

delle scienze motorie nel corretto ed armonico

sviluppo della persona.

Riconoscere i benefici che si possono ottenere

dalla pratica delle attività motorie in modo chiaro e

preciso.

Riconoscere i benefici che si possono ottenere

dalla pratica delle attività motorie in modo preciso.

Riconoscere parzialmente alcuni benefici che si possono ottenere dalla pratica delle attività

motorie.

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Riuscire ad autovalutarsi in maniera chiara e

precisa.

Riuscire ad autovalutarsi in modo chiaro.

Riuscire solo in parte a darsi un’autovalutazione

chiara e sincera.

3Il mondo che ci circonda

Essere consapevole dei benefici effetti del

movimento sull’organismo umano in modo chiaro, appropriato

ed approfondito.

Essere consapevole dei benefici effetti

sull’organismo umano in modo chiaro.

Recepire parzialmente i benefici effetti del

movimento sull’organismo umano.

Eseguire, collaborare e socializzare in modo

efficace ed autonomo.

Eseguire e collaborare in maniera alquanto

superficiale.

Collaborare in parte e socializzare poco.

Conoscere ed applicare le regole in modo completo

e costruttivo.

Applicare le regole in maniera corretta.

Applicare le regole in maniera accettabile.

Corpo- movimento- SportTerzo anno

Settembre:Prove di verificaOttobre.NovembreU.A.N°1-L’OrientamentoApprendimento unitarioCapire l’importanza della conoscenza come arricchimento e supporto validissimo alla crescita individuale della persona.Obiettivi formativi

Acquisire una propria identità. Imparare ad autovalutarsi per operare le giuste scelte. Rafforzare il senso di responsabilità. Saper scrivere e parlare in modo coerente, coeso e corretto.

Conoscenze Tecniche e tattiche dei giochi sportivi I gesti arbitrali nelle diverse discipline sportive L’espressione corporea e la comunicazione efficace Metodi di allenamento.

OSA

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– Mettere in atto, nel gioco e nella vita, comportamenti equilibrati dal punto di vista fisico, emotivo, cognitivo. – Stabilire corrette relazioni e mettere in atto comportamenti operativi e organizzativi all’interno del gruppo. – Prevedere correttamente l’andamento e il risultato di un’azione.

Dicembre- Gennaio- Febbraio U.A.N°2 L’adolescenzaApprendimento unitarioImparare a superare l’egocentrismo, aprendosi agli altri ed individuando valide figure di riferimento.Obiettivi formativi

Riflettere sulle problematiche adolescenziali. Rafforzare il rispetto di sé e degli altri. Saper argomentare in modo pertinente. Sviluppare il pensiero critico.

Conoscenze Fase di sviluppo della disponibilità variabile. Fantasia motoria. Tecniche relazionali che valorizzano le diversità di capacità, di sviluppo, di prestazione.

OSA– Risolvere in forma originale e creativa un determinato problema motorio e sportivo.– Utilizzare le abilità apprese in situazioni ambientali diverse e in contesti problematici, non solo in ambito sportivo, ma anche in esperienze di vita quotidiana.– Gestire un proprio programma di allenamento.

Marzo-Aprile-MaggioU.A.n°3 Le problematiche socialiApprendimento unitarioImparare a comunicare le proprie conoscenze in forma efficace, ricca e personalizzata.Obiettivi formativi

Riflettere sulle problematiche sociali. Imparare a rispettare culture diverse, operando confronti. Acquisire autonomia di giudizio

Conoscenze Rapporto tra l’attività fisica e i cambiamenti fisici e psicologici tipici della preadolescenza. Regole di prevenzione e attuazione della sicurezza personale a scuola, in casa, in ambienti

esterni. Regole del codice stradale anche per la guida di cicli e motocicli.

OSA – Ampliare l’applicazione dei principi metodologici dell’allenamento per mantenere un buono stato di salute.– Arbitrare una partita degli sport praticati. – Mettere in atto, in modo autonomo, comportamenti funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita, compreso quello stradale.

Giugno- Sistemazione dei contenuti e verifiche finali.

Obiettivi specifici di apprendimento per l’educazione alla convivenza civile

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Educazione alla cittadinanza- Leggendo i giornali e attraverso i mass-media riconoscere, in base alle informazioni date, il ruolo e la storia delle organizzazioni mondiali, delle alleanze e delle associazioni mondiali e internazionali.- Orientarsi nella scelta del percorso formativo della scuola secondaria di 2° grado, consapevole delle offerte presenti nel territorio e delle proprie inclinazioni.- Riconoscere in modo consapevole il rapporto traffico- ambiente e assumere comportamenti coerenti.Educazione ambientale- Progettare e realizzare visite guidate.Educazione alla salute- Realizzare esercitazioni e simulazioni di pronto soccorso.- Mettere in atto comportamenti corretti in situazione di pericolo ambientale o personale.Educazione alimentare- Mettere in rapporto le proprie scelte alimentari con le dinamiche relazionali connesse.Educazione all’affettività- Riconoscere attività e atteggiamenti che sottolineano nelle relazioni interpersonali gli aspetti affettivi e ne facilitano la corretta comunicazione.Metodologia e mezziSi proporranno attività stimolanti e piacevoli che sappiano soddisfare il desiderio-bisogno sia di movimento che di gioco, entrambi momenti fondamentali per la formazione equilibrata dell’alunno.Le principali strategie saranno la stimolazione alla collaborazione con attività di gruppo, responsabilizzazione con incarichi e compiti ben precisi, coinvolgimento alla conversazione disciplinare, esercitazioni individuali per lo sviluppo dell’autonomia personale, potenziamento delle abilità di base con lavori di ricerca.VerificheLa verifica sarà periodica e sistematica, con l’uso di tutti i mezzi e gli strumenti didattici a disposizione dei docenti.ValutazioneSi valuterà in due momenti distinti che si integrano: in un primo momento si verificheranno le conoscenze recepite al termine di ogni attività ed in un secondo momento si cercherà di verificare l’adeguatezza del processo educativo, valutando la preparazione degli alunni in base agli obiettivi educativi e didattici prefissati. Sarà favorita l’autovalutazione che è un importante momento di crescita ricorrendo a correzioni collettive e scambi di elaborati tra gli alunni. Gli allievi in situazione di svantaggio rispetto alla classe saranno seguiti individualmente.Criteri di valutazione Equilibrio posturale e dinamico (orientamento spazio-temporale) Coordinazione generale (cinestetico-tattile-visivo-uditivo) Incremento organico Conoscenza delle funzioni e finalità delle attività motorie Capacità di individuare il rapporto tra attività motoria e salute Capacità di applicare le regole elementari delle attività motorie e sportive

Obiettivi personalizzatiUnità di

apprendimentoLivello altoVoti:9-10/10

Livello medioVoti: 7-8/10

Livello di accettabilitàVoti: 6/10

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Orientamento

Utilizza le abilità apprese in modo corretto e

completo.

Utilizza le abilità apprese in modo completo.

Utilizza le abilità apprese in modo semplice.

Rispetta le regole e svolge un ruolo attivo

utilizzando al meglio le proprie abilità.

Rispetta le regole e svolge un ruolo attivo.

Rispetta le regole ma non sempre svolge un ruolo

attivo.

Amplia l’applicazione dei principi metodologici

dell’allenamento in modo completo.

Applica i principi metodologici

dell’allenamento.

Applica i principi metodologici

dell’allenamento in modo superficiale.

L’adolescenza

Risolve in forma originale e creativa un problema

motorio e sportivo.

Risolve in forma semplice un problema motorio e

sportivo.

Risolve in forma accettabile un problema

motorio e sportivo.

Riconosce perfettamente l’influenza degli adulti nelle attività motorie.

Riconosce l’influenza degli adulti nelle attività

motorie.

Riconosce solo superficialmente

l’influenza degli adulti nelle attività motorie.

Riconosce perfettamente la percezione

dell’informazione attraverso i sensi.

Riconosce la percezione dell’informazione attraverso i sensi.

Riconosce in modo accettabile la percezione

dell’informazione attraverso i sensi.

Problematiche sociali

Riconosce in modo completo i pericoli nelle

attività motorie.

Riconosce i pericoli nelle attività motorie.

Riconosce superficialmente i pericoli

nelle attività motorie.

Riconosce i mutamenti nella crescita e le

diversità fisiche tra le persone.

Riconosce i mutamenti nella crescita.

Riconosce superficialmente i

mutamenti nella crescita.

Riconosce pienamente la differenza tra le attività

del tempo libero e il lavoro.

Riconosce la differenza tra le attività del tempo

libero e il lavoro.

Riconosce in mnodo superficiale la differenza tra le attività del tempo

libero e il lavoro.

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Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondariadi primo grado divisi per disciplina (Riforma Fioroni). ItalianoL’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative,sostenendo le proprie idee con testi orali e scritti, che siano sempre rispettosi delle idee degli altri. Egli ha maturato la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri,per esempio nella realizzazione di giochi, nell’elaborazione di progetti e nella valutazione dell’efficacia di diverse soluzioni di un problema.Nelle attività di studio, personali e collaborative, usa i manuali delle discipline o altri testi di studio, al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, le informazioni, i concetti e le esperienze necessarie, anche con l’utilizzo di strumenti informatici.Legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo e comincia a manifestare gusti personali per quanto riguarda opere, autori e generi letterari, sui quali scambia opinioni con compagni e con insegnanti.Alla fine di un percorso didattico produce con l’aiuto dei docenti e dei compagni semplici ipertesti, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.Ha imparato ad apprezzare la lingua come strumento attraverso il quale può esprimere stati d’animo, rielaborare esperienze ed esporre punti di vista personali.È capace di utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta.Varia opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori; riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo gradoAscoltare e parlare– Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo da ascoltare mettendo in atto strategie differenziate (ad esempio se si tratta di una relazione, di una conferenza o di una spiegazione cogliere le espressioni che segnalano le diverse parti del testo).– Ascoltare testi prodotti e/o letti da altri, in situazioni scolastiche e/o trasmessi dai media, riconoscendone la fonte e individuando: scopo, argomento e informazioni principali, punto di vista dell’emittente.– Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione durante l’ascolto (prendere appunti per seguire lo sviluppo di un discorso utilizzando abbreviazioni, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e

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dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti presi per riutilizzarli anche a distanza di tempo).– Riconoscere, all'ascolto, alcuni elementi ritmici e sonori del testo poetico.– Intervenire in una conversazione e/o in una discussione rispettando tempi e turni di parola, tenendo conto del destinatario ed eventualmente riformulando il proprio discorso in base alle reazioni altrui.– Raccontare oralmente esperienze personali selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all'argomento e alla situazione.– Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentando in modo chiaro l’argomento: esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguato all'argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico, precisando fonti e servendosi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici).Leggere– Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire.– Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti) e mettendo in atto strategie differenziate (lettura orientativa, selettiva, analitica).– Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi informativi ed espositivi per documentarsi su un argomento specifico e/o per realizzare scopi pratici.– Confrontare, su uno stesso argomento, informazioni ricavabili da più fonti, selezionando quelle ritenute più significative.– Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate da un testo e riorganizzarle in modo personale (liste di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle).– Usare in modo funzionale le varie parti di un manuale di studio: indice, capitoli, titoli, sommari, testi, riquadri, immagini, didascalie, apparati grafici.– Comprendere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie) individuando personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazione delle loro azioni; ambientazione spaziale e temporale; relazioni causali, tema principale e temi di sfondo; il genere di appartenenza e le tecniche narrative usate dall’autore.– Comprendere testi descrittivi, individuando gli elementi della descrizione, la loro collocazione nello spazio, le caratteristiche essenziali, il punto di vista dell'osservatore.– Comprendere tesi centrale, argomenti a sostegno e intenzione comunicativa di semplici testi argomentativi su temi affrontati in classe.Scrivere– Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall’analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per la raccolta e l’organizzazionedelle idee (liste di argomenti, mappe, scalette); utilizzare criteri e strumenti per

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la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche: utilizzo dello spazio, rispetto dei margini, titolazione, impaginazione.– Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale.– Scrivere testi dotati di coerenza e organizzati in parti equilibrate fra loro.– Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a: situazione, argomento, scopo, destinatario, registro.– Scrivere testi di forma diversa (avvisi, biglietti, istruzioni per l’uso, lettere private e pubbliche, diari personali e di bordo, schede informative, relazioni su argomenti di studio, trafiletti, articoli di cronaca, recensioni, commenti) sulla base di modelli sperimentati.– Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad esempio giochi linguistici, riscritture con cambiamento del punto di vista).– Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse.– Scrivere sintesi (lineari e non lineari, ad esempio sotto forma di schemi) di testi letti e ascoltati e saperle poi riutilizzare per i propri scopi.– Scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura e curando l’impostazione grafica e concettuale.Riflettere sulla lingua– Conoscere la costruzione della frase complessa (distinguere la principale dalle subordinate) e riconoscere i principali tipi di proposizioni subordinate (relative, temporali, finali, causali, consecutive, ecc.).– Analizzare la frase complessa e visualizzare i rapporti fra le singole proposizioni rappresentandoli anche graficamente.– Stabilire relazioni tra situazione di comunicazione, interlocutori e registri linguistici.– Stabilire relazioni tra campi di discorso e forme di testo, lessico specialistico, ecc.– Riconoscere in un testo i principali connettivi e la loro funzione.– Conoscere le principali relazioni fra significati (sinonimia, contrarietà, polisemia, gradazione, inclusione).– Conoscere i principali meccanismi di derivazione per arricchire il lessico.– Utilizzare strumenti di consultazione (riconoscere e capire il tipo di informazioni fornite da un dizionario per ogni voce).– Riconoscere le caratteristiche dei principali tipi testuali (narrativi, regolativi, descrittivi, argomentativi) e dei generi.– Applicare le conoscenze metalinguistiche per monitorare e migliorare l’uso orale e scritto della lingua.

Inglese- Francese

L’alunno organizza il proprio apprendimento; utilizza lessico, strutture e conoscenze apprese per elaborare i propri messaggi; individua analogie e differenze, coerenze e incoerenze, cause ed effetti; rappresenta linguisticamente collegamenti e relazioni fra fenomeni, eventi e concetti diversi; acquisisce e interpreta informazioni valutandone l’attendibilità e l’utilità.

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Individua e spiega le differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalle lingue straniere, spiegandole senza avere atteggiamenti di rifiuto.

IngleseIn contesti che gli sono familiari e su argomenti noti, l’alunno discorre con unoo più interlocutori, si confronta per iscritto nel racconto di avvenimenti ed esperienze personali e familiari, espone opinioni e ne spiega le ragioni mantenendo la coerenza del discorso.Comprende i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomentifamiliari che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.Descrive esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni; espone brevementeragioni e dà spiegazioni di opinioni e progetti.Nella conversazione, comprende i punti chiave del racconto ed espone le proprieidee in modo inequivocabile anche se può avere qualche difficoltà espositiva.Riconosce i propri errori e a volta riesce a correggerli spontaneamente in base alleregole linguistiche e alle convenzioni comunicative che ha interiorizzato.Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado per la prima lingua stranieraRicezione orale (ascolto)– Capire i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari, inerenti alla scuola, al tempo libero, ecc.– Individuare l'informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano la propria sfera di interessi, a condizione che il discorso sia articolato in modo chiaro.Ricezione scritta (lettura)– Leggere e individuare informazioni concrete e prevedibili in semplici testi di uso quotidiano (per esempio un annuncio, un prospetto, un menu, un orario…) e in lettere personali.– Leggere globalmente testi relativamente lunghi (opuscoli, articoli di giornale…) per trovare informazioni specifiche relative ai propri interessi.– Leggere e capire testi riguardanti istruzioni per l’uso di un oggetto.Produzione orale non interattiva– Descrivere o presentare in modo semplice persone, condizioni di vita o di studio, compiti quotidiani, indicare che cosa piace o non piace, motivare un’opinione, ecc. conespressioni e frasi connesse in modo semplice anche se con esitazioni e con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio.Interazione orale– Interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile, purché l’interlocutore aiuti se necessario.– Gestire senza sforzo conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in situazioni quotidiane prevedibili.

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Produzione scritta– Raccontare per iscritto avvenimenti ed esperienze, esponendo opinioni e spiegandone le ragioni con frasi semplici.– Scrivere semplici biografie immaginarie e lettere personali semplici, adeguate al destinatario, che si avvalgano di lessico sostanzialmente appropriato e di sintassi elementare anche se con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio.

FranceseL’alunno affronta situazioni familiari per soddisfare bisogni di tipo concreto e riesce a comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro).Comunica in attività che richiedono solo uno scambio di informazioni semplicee diretto su argomenti familiari e abituali.Descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente edelementi che si riferiscono a bisogni immediati.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado per la seconda lingua stranieraRicezione orale (ascolto)– Comprendere espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente (esempio: consegne brevi e semplici) e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti (esempio: la scuola, le vacanze, i passatempi, gli amici, i propri gusti…).Ricezione scritta (lettura)– Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto (esempio: cartoline, messaggi di posta elettronica, lettere personali, brevi articoli di cronaca …) e trovare informazioni specifiche in materiali di uso corrente (menu, prospetti, opuscoli…).Interazione orale– Esprimersi linguisticamente in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all’interlocutore, anche se a volte formalmente difettose, per interagire con un compagno o un adulto con cui ha familiarità per soddisfare bisogni di tipo concreto, scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale (gusti, amici, attività scolastica, giochi, vacanze…), sostenendo ciò che si dice o si chiede con mimica e gesti e chiedendo eventualmente all’interlocutore di ripetere.Produzione scritta– Scrivere testi brevi e semplici (biglietti, messaggi di posta elettronica, cartoline, promemoria, brevi lettere personali per fare gli auguri, ringraziare o invitare qualcuno, per chiedergli notizie, per parlare e raccontare le proprie esperienze…) anche se con errori formali che non compromettano però la comprensibilità del messaggio.

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Musica

L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Fa uso di diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura,all’apprendimento e alla riproduzione di brani musicali. È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso modalità improvvisative o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico conmodelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando forme di notazione e/osistemi informatici.Sa dare significato alle proprie esperienze musicali, dimostrando la propria capacitàdi comprensione di eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati,anche in relazione al contesto storico-culturale. Sa analizzare gli aspetti formali e strutturali insiti negli eventi e nei materiali musicali, facendo uso di un lessico appropriatoe adottando codici rappresentativi diversi, ponendo in interazione musiche di tradizione orale e scritta.Valuta in modo funzionale ed estetico ciò di cui fruisce, riesce a raccordare la propria esperienza alle tradizioni storiche e alle diversità culturali contemporanee.Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali,servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.Orienta lo sviluppo delle proprie competenze musicali, nell’ottica della costruzionedi un’identità musicale che muova dalla consapevolezza delle proprie attitudini ecapacità, dalla conoscenza delle opportunità musicali offerte dalla scuola e dalla fruizione dei contesti socio-culturali presenti sul territorio.Per le competenze specifiche relative allo studio dello strumento musicale nellescuole secondarie di primo grado, in attesa di una definitiva attuazione della Riforma degli studi musicali, del conseguente avvio dei Liceo Coreutico e Musicale e della definizione dei livelli di entrata e uscita di quel settore, restano in vigore le indicazioni contenute nell’Allegato A del DM 201/99.Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado– Eseguire in modo espressivo, collettivamente e individualmente, brani vocali/strumentali di diversi generi e stili, anche avvalendosi di strumentazioni elettroniche.– Improvvisare, rielaborare, comporre brani musicali vocali e/o strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico-melodici.– Riconoscere e classificare anche stilisticamente i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale.

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– Conoscere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali e progettare/realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche, quali danza, teatro, arti plastiche emultimediali.– Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e altri sistemi di scrittura.– Orientare la costruzione della propria identità musicale valorizzando le proprie esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto. Arte e immagineL’alunno padroneggia gli elementi della grammatica del linguaggio visuale, legge ecomprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna econtemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini, di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientaledel proprio territorio e è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.Realizza un elaborato personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo, utilizzando tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.Descrive e commenta opere d’arte, beni culturali, immagini statiche e multimediali,utilizzando il linguaggio verbale specifico.Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo gradoPercettivo visivo– Osservare e descrivere, con linguaggio verbale appropriato e utilizzando più metodi, tutti gli elementi significativi formali presenti in opere d’arte, in immagini statiche e dinamiche.Leggere e comprendere– Riconoscere i codici e le regole compositive (linee, colori, forma, spazio, peso-equilibrio, movimento, inquadrature, piani, sequenze, ecc.) presenti nelle opere d’arte, nelle immagini statiche e in movimento e individuarne i significati simbolici, espressivi e comunicativi.– Conoscere e utilizzare gli elementi della comunicazione visiva, i suoi codici e le funzioni per leggere a livello denotativo e connotativo messaggi visivi, e in forma essenziale le immagini e i linguaggi integrati.– Leggere e interpretare criticamente un’opera d’arte, mettendola in relazione con alcuni elementi del contesto storico e culturale.– Riconoscere e confrontare in alcune opere gli elementi stilistici di epoche diverse.– Possedere una conoscenza delle linee fondamentali della produzione storico-artistica dell’arte antica, paleocristiana, medioevale, rinascimentale, moderna e contemporanea.

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– Individuare le tipologie dei beni artistici, culturali e ambientali presenti nel proprio territorio, sapendo leggerne i significati e i valori estetici e sociali.– Elaborare ipotesi e strategie di intervento per la tutela e la conservazione dei beni culturali coinvolgendo altre discipline.Produrre e rielaborare– Rielaborare immagini fotografiche, materiali di uso comune, elementi iconici e visivi, scritte e parole per produrre immagini creative.– Produrre elaborati, utilizzando le regole della rappresentazione visiva, materiali e tecniche grafiche, pittoriche e plastiche per creare composizioni espressive, creative e personali.– Sperimentare l’utilizzo integrato di più codici, media, tecniche e strumenti della comunicazione multimediale per creare messaggi espressivi e con precisi scopi comunicativi.

Corpo movimento sport

L’alunno, attraverso le attività di gioco motorio e sportivo, che sono esperienzeprivilegiate dove si coniuga il sapere, il saper fare e il saper essere, ha costruito la propria identità personale e la consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei propri limiti.Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo-motoriosportivo,oltre allo specifico della corporeità, delle sue funzioni e del consolidamentoe dello sviluppo delle abilità motorie e sportive.Possiede conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione e alla promozione di corretti stili di vita.È capace di integrarsi nel gruppo, di cui condivide e rispetta le regole, dimostrandodi accettare e rispettare l’altro.È capace di assumersi responsabilità nei confronti delle proprie azioni e di impegnarsi per il bene comune.Sperimenta i corretti valori dello sport (fair play) e la rinuncia a qualunque forma diviolenza, attraverso il riconoscimento e l’esercizio di tali valori in contesti diversificati.Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo gradoIl corpo e le funzioni senso-percettive– Essere in grado di rilevare i principali cambiamenti morfologici del corpo e applicare conseguenti piani di lavoro per raggiungere una ottimale efficienza fisica, migliorando le capacità condizionali (forza, resistenza, rapidità, mobilità articolare).– Mantenere un impegno motorio prolungato nel tempo, manifestando autocontrollo del proprio corpo nella sua funzionalità cardio-respiratoria e muscolare.Il movimento del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo– Saper utilizzare e trasferire le abilità coordinative acquisite per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.

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– Saper applicare schemi e azioni di movimento per risolvere in forma originale e creativa un determinato problema motorio, riproducendo anche nuove forme di movimento.– Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva.– Sapersi orientare nell’ambiente naturale attraverso la lettura e decodificazione di mappe.Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva– Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea.– Rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo.– Saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco.Il gioco, lo sport, le regole e il fair play– Padroneggiare molteplici capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti.– Partecipare in forma propositiva alla scelta di strategie di gioco e alla loro realizzazione (tattica) adottate dalla squadra mettendo in atto comportamenti collaborativi.– Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico dei giochi sportivi, assumendo anche il ruolo di arbitro e/o funzioni di giuria.– Saper gestire in modo consapevole gli eventi della gara (le situazioni competitive) con autocontrollo e rispetto per l’altro, accettando la “sconfitta”.Sicurezza e prevenzione, salute e benessere– Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche e dei loro cambiamenti conseguenti all’attività motoria, in relazione ai cambiamenti fisici e psicologici tipici dellapreadolescenza.– Assumere consapevolezza della propria efficienza fisica sapendo applicare principi metodologici utili e funzionali per mantenere un buono stato di salute (metodiche di allenamento,principi alimentari, ecc).

StoriaL'alunno ha incrementato la curiosità per la conoscenza del passato. Si informain modo autonomo su fatti e problemi storici.Conosce i momenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento edi potere medievali alla formazione dello stato unitario, alla formazione della Repubblica.Conosce i processi fondamentali della storia europea medievale, moderna econtemporanea.Conosce i processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neoliticaalla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.Conosce gli aspetti essenziali della storia del suo ambiente.Conosce e apprezza aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell'umanità.Ha elaborato un personale metodo di studio, comprende testi storici, ricava

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informazioni storiche da fonti di vario genere e le sa organizzare in testi.Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sa argomentarele proprie riflessioni.Usa le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprendere opinioni e culture diverse, capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo gradoUso dei documenti– Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali, orali, ecc.) per ricavare conoscenze su temi definiti.– Conoscere alcune procedure e tecniche di lavoro nei siti archeologici, nelle biblioteche e negli archivi.Organizzazione delle informazioni– Formulare problemi sulla base delle informazioni raccolte.– Costruire grafici e mappe spazio-temporali, per organizzare le conoscenze studiate.– Collocare la storia locale in relazione alla storia italiana, europea, mondiale.Strumenti concettuali e conoscenze– Selezionare, schedare e organizzare le informazioni con mappe, schemi, tabelle e grafici.– Conoscere aspetti e strutture dei momenti storici italiani, europei e mondiali studiati.– Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi studiati.– Usare le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile.Produzione– Produrre testi, utilizzando conoscenze, selezionate e schedate da fonti di informazione diverse, manualistiche e non.

Geografia

L'alunno osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani.Utilizza opportunamente concetti geografici (ad esempio: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico...), carte geografiche,fotografie e immagini dallo spazio, grafici, dati statistici per comunicare efficacemente informazioni spaziali sull'ambiente che lo circonda.È in grado di conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici (monti,fiumi, laghi,…) e antropici (città, porti e aeroporti, infrastrutture…) dell’Europa e del Mondo.Sa agire e muoversi concretamente, facendo ricorso a carte mentali, che implementain modo significativo attingendo all'esperienza quotidiana e al bagaglio di conoscenze.Sa aprirsi al confronto con l'altro, attraverso la conoscenza dei diversi contesti

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ambientali e socio-culturali, superando stereotipi e pregiudizi.Riconosce nel paesaggio gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche,estetiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.Valuta i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell'uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo gradoCarte mentali– Arricchire e organizzare in modo significativo la carta mentale dell’ambiente vicino, della regione amministrativa di appartenenza, dell'Italia, dell'Europa e del Mondo.Concetti geografici e conoscenze– Conoscere, comprendere e utilizzare per comunicare e agire nel territorio alcuni concetti- cardine delle strutture logiche della geografia: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio, ambiente, territorio, sistema antropofisico.Ragionamento spaziale– Individuare nella complessità territoriale, alle varie scale geografiche, i più evidenti collegamenti spaziali e ambientali: interdipendenza di fatti e fenomeni e rapporti fra elementi. PRIMO CICLO Linguaggio della geo-graficità– Leggere e interpretare vari tipi di carte geografiche (da quella topografica al planisfero), utilizzando consapevolmente punti cardinali, scale e coordinate geografiche, simbologia.– Leggere e comunicare consapevolmente in relazione al sistema territoriale, attraverso il linguaggio specifico della geo-graficità, ovvero attraverso termini geografici, carte, grafici, immagini (anche da satellite), schizzi, dati statistici.Immaginazione geografica– “Vedere” in modo geograficamente corretto e coerente, paesaggi e sistemi territoriali lontani (anche nel tempo) nei diversi aspetti, utilizzando carte, grafici, immagini, dati statistici, relazioni di viaggiatori, testi descrittivi, ecc.Metodi, tecniche, strumenti propri della Geografia– Leggere carte stradali e piante, utilizzare orari di mezzi pubblici, calcolare distanze non solo itinerarie, ma anche economiche (costo/tempo), per muoversi in modo coerente e consapevole.– Utilizzare nuovi strumenti e metodi di rappresentazione dello spazio geografico (telerilevamento e cartografia computerizzata).

MatematicaL’alunno ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica e, attraverso esperienze in contesti significativi, ha capito come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.Percepisce, descrive e rappresenta forme relativamente complesse, relazioni estrutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.Ha consolidato le conoscenze teoriche acquisite e sa argomentare (ad esempio sa

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utilizzare i concetti di proprietà caratterizzante e di definizione), grazie ad attivitàlaboratoriali, alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli costruiti con icompagni.Rispetta punti di vista diversi dal proprio; è capace di sostenere le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati e argomentando attraverso concatenazioni di affermazioni; accetta di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di una argomentazione corretta.Valuta le informazioni che ha su una situazione, riconosce la loro coerenza internae la coerenza tra esse e le conoscenze che ha del contesto, sviluppando senso critico.Riconosce e risolve problemi di vario genere analizzando la situazione e traducendola in termini matematici, spiegando anche in forma scritta il procedimento seguito,mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.Confronta procedimenti diversi e produce formalizzazioni che gli consentono dipassare da un problema specifico a una classe di problemi.Usa correttamente i connettivi (e, o, non, se... allora) e i quantificatori (tutti,qualcuno, nessuno) nel linguaggio naturale, nonché le espressioni: è possibile, è probabile,è certo, è impossibile.Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo gradoNumeri– Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni, divisioni e confronti tra i numeri conosciuti (numeri naturali, numeri interi, frazioni e numeri decimali), quando possibile a mente oppure utilizzando gli usuali algoritmi scritti, le calcolatrici e i fogli di calcolo e valutando quale strumento può essere più opportuno, a seconda della situazione e degli obiettivi.– Dare stime approssimate per il risultato di una operazione, anche per controllare la plausibilità di un calcolo già fatto.– Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta.– Utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica.– Descrivere rapporti e quozienti mediante frazioni.– Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi, essendo consapevoli di vantaggi e svantaggi che le diverse rappresentazioni danno a seconda degli obiettivi.– Calcolare percentuali.– Interpretare un aumento percentuale di una quantità data come una moltiplicazione per un numero maggiore di 1.– Individuare multipli e divisori di un numero naturale e multipli e divisori comuni a più numeri.– Comprendere il significato e l'utilità del multiplo comune più piccolo e del divisore comune più grande, in matematica e in diverse situazioni concrete.

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– Scomporre numeri naturali in fattori primi e conoscere l’utilità di tale scomposizione per diversi fini.– Utilizzare la notazione usuale per le potenze con esponente intero positivo, consapevoli del significato.– Usare le proprietà delle potenze anche per semplificare calcoli e notazioni.– Conoscere la radice quadrata come operatore inverso dell’elevamento al quadrato.– Dare stime della radice quadrata utilizzando solo la moltiplicazione.– Sapere che non si può trovare una frazione o un numero decimale che elevato al quadrato dà 2.– Eseguire mentalmente semplici calcoli, utilizzando le proprietà associativa e distributiva per raggruppare e semplificare le operazioni.– Descrivere con una espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema.– Eseguire semplici espressioni di calcolo con i numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convenzioni sulla precedenza delle operazioni.Spazio e figure– Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software di geometria).– In particolare, rappresentare punti, segmenti e figure sul piano cartesiano.– Conoscere definizioni e proprietà significative delle principali figure piane (triangoli,quadrilateri, poligoni regolari, cerchio).– Descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri.– Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri.– Riconoscere figure piane simili in vari contesti e riprodurre in scala una figura assegnata.– Conoscere il Teorema di Pitagora e le sue applicazioni in matematica e in situazioni concrete.– Calcolare l’area di semplici figure componendo le in figure elementari, ad esempio triangoli.– Stimare per difetto e per eccesso l’area di una figura delimitata da linee curve.– Conoscere il numero , ad esempio come area del cerchio di raggio 1, e alcuni modi per approssimarlo.– Conoscere le formule per trovare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza, conoscendo il raggio.– Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano.– Visualizzare oggetti tridimensionali a partire da rappresentazioni bidimensionali.– Calcolare il volume delle figure tridimensionali più comuni e dare stime di quello degli oggetti della vita quotidiana.– Risolvere problemi utilizzando le proprietà geometriche delle figure.Relazioni e funzioni

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– Costruire, interpretare e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.– Esprimere la relazione di proporzionalità con una uguaglianza di frazioni e viceversa.– Usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni, e per conoscere in particolare le funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax2, y=2n e i loro grafici.– Collegare le prime due al concetto di proporzionalità.– Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado.Misure, dati e previsioni– Rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico. In situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le distribuzioni delle frequenze e delle frequenze relative e le nozioni di media aritmetica e mediana.– In semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, discutere i modi per assegnare a essi una probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento, decomponendolo in eventi elementari disgiunti.– Riconoscere coppie di eventi complementari, incompatibili, indipendenti. ScienzeL’alunno ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisidati, sia in situazioni di osservazione e monitoraggio sia in situazioni controllate dilaboratorio.Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico e piùstrumenti insieme in uno stesso contesto.Esplicita, affronta e risolve situazioni problematiche sia in ambito scolastico chenell’esperienza quotidiana; interpreta lo svolgersi di fenomeni ambientali o sperimentalmente controllati; è in grado di decomporre e ricomporre la complessità di contesto in elementi, relazioni e sottostrutture pertinenti a diversi campi disciplinari; pensa e interagisce per relazioni e per analogie, formali e/o fattuali.Sviluppa semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche ematematiche dei fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana.È in grado di riflettere sul percorso di esperienza e di apprendimento compiuto,sulle competenze in via di acquisizione, sulle strategie messe in atto, sulle scelte effettuate e su quelle da compiere.Ha una visione organica del proprio corpo come identità giocata tra permanenzae cambiamento, tra livelli macroscopici e microscopici, tra potenzialità e limiti.Ha una visione dell’ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di

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specie viventi che interagiscono fra loro, rispettando i vincoli che regolano le strutture del mondo inorganico; comprende il ruolo della comunità umana nel sistema, il carattere finito delle risorse, nonché l’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta atteggiamenti responsabili verso i modi di vita e l’uso delle risorse.Conosce i principali problemi legati all’uso delle scienza nel campo dello sviluppotecnologico e è disposto a confrontarsi con curiosità e interesse.Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo gradoFisica e chimica– Affrontare concetti fisici quali: velocità, densità, concentrazione, forza ed energia, temperatura e calore, effettuando esperimenti e comparazioni, raccogliendo e correlando dati con strumenti di misura e costruendo reti e modelli concettuali e rappresentazioni formali di tipo diverso (fino a quelle geometriche- algebriche).– Completare la costruzione del concetto di trasformazione chimica, effettuando esperienze pratiche diversificate, utilizzando alcuni indicatori, ponendo l’attenzione anche sulle sostanze di impiego domestico (ad esempio: reazioni di acidi e basi con metalli, soluzione del carbonato di calcio, alcune reazioni di neutralizzazione, combustione di materiali diversi, ecc.). PRIMO Astronomia e Scienze della Terra– Proseguire l’elaborazione di idee e modelli interpretativi dei più evidenti fenomeni celestiattraverso l’osservazione del cielo diurno e notturno nel corso dell’anno.– Interpretarne i fenomeni osservati anche con l’aiuto di planetari e/o simulazioni al computer.In particolare precisare l’osservabilità e l’interpretazione di latitudine e longitudine,punti cardinali, sistemi di riferimento e movimenti della Terra, durata del dì e dellanotte, fasi della luna, eclissi, visibilità e moti osservati di pianeti e costellazioni.– Continuare ad approfondire la conoscenza, sul campo e con esperienze concrete, dirocce, minerali, fossili per comprenderne la storia geologica ed elaborare idee e modelli interpretativi della struttura terrestre. Considerare il suolo come ecosistema come una risorsa e comprendere altresì che la sua formazione è il risultato dei climi e della vita sulla terra, dei processi di erosione-trasporto-deposizione. Correlare queste conoscenze alle valutazioni sul rischio geomorfologico, idrogeologico, vulcanico e sismico della propria regione e comprendere la conseguente pianificazione della protezione da questo rischio.– Conoscere i meccanismi fondamentali dei cambiamenti globali nei sistemi naturali e nel sistema Terra nel suo complesso, e il ruolo dell’intervento umano nella trasformazione degli stessi.Biologia

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– Individuare la rete di relazioni e i processi di cambiamento del vivente introducendo il concetto di organizzazione microscopica a livello di cellula (per esempio: respirazione cellulare, alimentazione, fotosintesi; crescita e sviluppo; coevoluzione tra specie).– Individuare l’unità e la diversità dei viventi, effettuando attività a scuola, in laboratorio, sul campo e in musei scientifico-naturalistici.– Comprendere il senso delle grandi classificazioni.– Riconoscere gli adattamenti e la dimensione storica della vita, intrecciata con la storia della Terra e dell’uomo.– Comparare le idee di storia naturale e di storia umana.– Apprendere una gestione corretta del proprio corpo; interpretare lo stato di benessere e di malessere che può derivare dalle sue alterazioni; vivere la sessualità in modo equilibrato; attuare scelte per affrontare i rischi connessi con una cattiva alimentazione, con il fumo, con le droghe.– Condurre a un primo livello l’analisi di rischi ambientali e di scelte sostenibili (per esempio nei trasporti, nell’organizzazione delle città, nell’agricoltura, nell’industria, nello smaltimento dei rifiuti e nello stile di vita).– Comprendere la funzione fondamentale della biodiversità nei sistemi ambientali.

TecnologiaL’alunno è in grado di descrivere e classificare utensili e macchine cogliendone lediversità in relazione al funzionamento e al tipo di energia e di controllo che richiedono per il funzionamento.Conosce le relazioni forma/funzione/materiali attraverso esperienze personali,anche se molto semplici, di progettazione e realizzazione.È in grado di realizzare un semplice progetto per la costruzione di un oggettocoordinando risorse materiali e organizzative per raggiungere uno scopo.Esegue la rappresentazione grafica in scala di pezzi meccanici o di oggetti usandoil disegno tecnico.Inizia a capire i problemi legati alla produzione di energia e ha sviluppato sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute legati alle varie forme e modalità di produzione.È in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportareil proprio lavoro, avanzare ipotesi e validarle, per autovalutarsi e per presentare i risultati del lavoro.Ricerca informazioni e è in grado di selezionarle e di sintetizzarle, sviluppa le proprie idee utilizzando le TIC e è in grado di condividerle con gli altri.Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado– Riflettere sui contesti e i processi di produzione in cui trovano impiego utensili e macchine, con particolare riferimento a quelli per la produzione alimentare, l’edilizia, la medicina, l’agricoltura.– Coglierne l’evoluzione nel tempo nonché i vantaggi e gli eventuali problemi ecologici.

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– Rilevare le proprietà fondamentali dei principali materiali e il ciclo produttivo con cui sono ottenuti.– Partendo dall’osservazione, eseguire la rappresentazione grafica idonea di pezzi meccanici o di oggetti, applicando anche le regole della scala di proporzione e di quotatura.– Usando il disegno tecnico, seguire le regole dell’assonometria e successivamente quelle delle proiezioni ortogonali, nella progettazione di oggetti semplici, da realizzare in laboratorio con materiali di facile reperibilità.– Iniziare a comprendere i problemi legati alla produzione di energia utilizzando appositi schemi e indagare sui benefici e sui problemi economici ed ecologici legati alle varie forme e modalità di produzione.– Eseguire rilievi sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione.– In relazione alla propria abitazione, a un ufficio o a un’azienda produttiva, rilevare come viene distribuita, utilizzata e quali trasformazioni subisce l’energia elettrica.– Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione per elaborare dati, testi e immagini e produrre documenti in diverse situazioni.– Descrivere segnali, istruzioni e brevi sequenze di istruzioni da dare a un dispositivo per ottenere un risultato voluto.– Comprendere alcune idee base, ad esempio feedback, nel caso di dispositivi dotati di sensori/attuatori.– Conoscere gli elementi basilari che compongono un computer e le relazioni essenziali fra di essi.– Collegare le modalità di funzionamento dei dispositivi elettronici con le conoscenzescientifiche e tecniche che ha acquisito.– Conoscere l’utilizzo della rete sia per la ricerca che per lo scambio delle informazioni.

6 . Ampliamento dell’offerta formativa

Definizione delle attività di integrazione curricolare ed extra curricolare

Il Piano dell’offerta formativa contiene diversi progetti (allegati al documento) legati insieme dalle seguenti finalità comuni :-Fornire agli allievi nuove opportunità di scelte future nell’ambito lavorativo o di studio-Recuperare il patrimonio e la cultura locale.-Evitare la dispersione scolastica.-Innalzare il livello di apprendimento Tali progetti sono da portare avanti sia in orario curricolare ( esterni) che extra curricolare.Progetti interni alla scuola : Completamento del laboratorio musicale( legge 27/ 853 art. 4)Incontri con espertiVisite guidate(compatibilmente con esigenze didattiche e logistiche). Visite in Istituti e Scuole superiori, funzionali all’orientamento. Eventuali mostre di fine anno.

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Stesura del POF a cura della Commissione preposta- Continuità educativa- Monitoraggio- Laboratorio Ceramica- Progetto Cineforum- Attività Artigianale- - Latino- Teatro/Musical.- Palchetto stage.

Progetti esterni:Il gioco degli scacchi ( progetto presentato dal prof. Domenico Cordì, membro dell’Ass. scacchistica di Roccella Jonica). I cantastorie (a cura di Nino Racco)Indennità e compensi a carico del fondo d’istituto (art.86 CCNI/2003)

Per le suddette attività, ovviamente formulate in base alle esigenze didattiche ed organizzative,compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, si prevedono compensi orari tabellari,come da CCNI,ed anche in misura forfetaria in correlazione con il POF. La ripartizione delle risorse del fondo dovrà tenere conto delle consistenze organiche Docenti ed ATA e delle diverse tipologie di attività.

7-Educazione alla convivenza civile ed alla Costituzione La riforma della scuola secondaria di 1° grado prevede l’educazione del ragazzo alla convivenza civile affinché, alla fine del primo ciclo di istruzione, egli possa maturare la consapevolezza di essere titolare di diritti ma anche di essere soggetto a doveri. Egli a 14 anni sarà in grado di conoscere regole e ragioni per prevenire disagi e si impegnerà a seguire dei comportamenti che promuovano il suo benessere fisico; si alimenterà secondo regole nutrizionali corrette, eviterà sostanze che possono alterare l’equilibrio psico-fisico; a scuola e negli spazi pubblici saprà comportarsi responsabilmente, comprendendo la necessità di rispettare codici e regole; saprà rispettare l’ambiente , ricordando che esso è patrimonio di tutti .Per giungere a questo, fin dalla prima classe della scuola media si seguiranno le indicazioni ministeriali che considerano l’Educazione alla convivenza civile una costante di tutte le discipline le quali sapranno inglobarla nei diversi percorsi didattici, attraverso attività mirate che dovranno trasformare in competenze personali, conoscenze e abilità acquisite entro il termine della classe terza. Saranno spiegati qui di seguito i percorsi di lavoro scelti dal Collegio dei docenti:

Educazione alla saluteE’ possibile distinguere due modalità di lavoro sulla salute, entrambe programmate dai Consigli di Classe: una di tipo formale, affidata specificamente ai docenti del settore scientifico e di educazione fisica, e una più informale : trasversale, compito di tutti gli insegnanti. Tale lavoro sulla salute dovrebbe coinvolgere dunque tutti i docenti nei loro progetto formativo per promuovere negli alunni conoscenze e informazioni che li aiutino a costruire e vivere situazioni favorevoli alla loro crescita e maturazione. Gli obiettivi che la scuola si propone sono, pertanto, affidati ad una campagna educativa tendente a porre in rilievo la necessita di prevenzione dei molteplici fenomeni degenerativi che caratterizzano la nostra epoca: droga, alcoolismo, fumo e altri tipi di devianze. Si mirerà, in particolare, a far diventare i ragazzi consapevoli del rispetto e della cura del proprio corpo; a farli riflettere sul loro comportamento rispetto a se stessi, agli altri e alla società; a prendere coscienza dei propri bisogni e delle possibilità di soddisfarli; ad assumere responsabilità personali e sociali nei confronti della salute. Tenendo, dunque, presente la definizione di salute come uno ”stato di benessere fisico, mentale e sociale”, data dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che può essere un punto di partenza per un concetto di

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salute da esplorare e da costruire nella vita e nella scuola, bisogna far comprendere agli alunni che se la salute non riguarda solo il corpo, ma anche la mente e il nostro rapporto con gli altri, allora lo star bene significherà vivere un rapporto positivo e costruttivo con sé e con gli altri. Tante persone sono coinvolte in un progetto educativo comune: gli insegnanti, gli alunni ed i genitori. In sintesi, gli argomenti che il Collegio dei Docenti si propone di trattare in questo contesto sono l’igiene personale e le malattie sociali,

Educazione alimentareL’azione che la scuola media può svolgere in questo campo è molteplice ed ha un’importanza fondamentale, anche perché essa è la sede più adatta a realizzare con maggiore prontezza di efficacia, quella modificazione positiva di comportamenti igienico- sanitari proprie dei cittadini ( art.2 del D.P.R. 417/74).Un’educazione alimentare corretta riveste un’importanza fondamentale anche in una dimensione socio-culturale. Infatti spesso le scelte alimentari dei ragazzi sono influenzati da fattori psicologici, sociali, culturali, economici, tecnologici; la famiglia, il territorio , i media, le risorse economiche disponibili, la legislazione in materia di alimentazione , condizionano ancora le abitudini alimentari dell’individuo. E’ ben nota infatti, la rilevanza degli aspetti emotivo-relazionali collegati a visioni discorsive di modelli sociali e a condizionamenti e suggerimenti che provengono dai coetanei, che si manifestano con bulimia e anoressia . A ciò si aggiunge che da quanto appreso dagli stessi ragazzi, molti di essi trascorrono la maggior parte del loro tempo davanti ai video giochi, i computer,la televisione, lontano dalla presenza degli adulti, per cui il cibo assunto in maniera incondizionata, serve a volte a sostituire la carenza affettiva e mette in moto abitudini scorrette in grado di condizionare la salute del preadolescente.

Educazione all’affettività L’ educazione all’affettività si pone come fine la promozione di una migliore accettazione dei vissuti legati ai cambiamenti adolescenziali, riducendo, quando è presente, il disagio psicologico ed emotivo espresso dai ragazzi. Questo aspetto della crescita, con le sue problematiche, è sempre stato tenuto in gran conto, anche negli anni scorsi, e non solo tutte le discipline hanno sempre contribuito a far vivere con serenità e consapevolezza ai preadolescenti questa delicata fase della vita, ma ci sono stati incontri con i genitori, con esperti, conversazioni e dibattiti per cercare di chiarire dubbi e risolvere piccoli problemi quotidiani . Gli obiettivi che la nostra scuola si propone sono i seguenti:* Sviluppare un quadro di valori e di significati che mirino a formare una personalità equilibrata, consapevole e responsabile.

* Condurre l’alunno a costruire passo dopo passo la propria identità sessuale attraverso la conoscenza di sè e quella di sè con gli altri.

* Promuovere la formazione integrale della persona aiutando il soggetto ad acquisire con serenità piena consapevolezza della propria identità accettandone i ruoli e le responsabilità.

* Offrire una visione gratificante della sessualità che si fondi sulla relazione, sulla comunicazione, educando a significati di affetto e di amore nel rispetto reciproco e nella libertà.

* Condurre gli allievi a esprimere liberamente fantasie, curiosità, dubbi, ansie e vissuti.

 * Approfondire i temi del rispetto, della solidarietà del gruppo, al fine di superare i pregiudizi che sono causa di isolamento e di emarginazione.

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* Ristrutturare informazioni scorrette.

Si cercherà di:

* Promuovere incontri tra i docenti curricolari nell’intento di attuare una fattiva collaborazione volta a contribuire con competenze specifiche alla realizzazione dell’intervento.

* Coinvolgere i genitori al fine di creare sinergie nel mondo degli adulti che permettano di dare una risposta alle problematiche proposte.

* Ascoltare attentamente le richieste degli alunni permettendo ad ognuno di esprimere liberamente idee, dubbi, opinioni, curiosità, ansie e paure.

* Fornire ai ragazzi informazioni e conoscenze attraverso l’uso di un linguaggio

chiaro accessibile a tutti.

* Osservare le dinamiche relazionali e comunicative che le emozioni generano all’interno del gruppo.

Si promuoveranno:

Discussioni guidate sul gruppo classe.

 Disponibilità ad ascoltare e a rielaborare le situazioni.

 Confronti di opinioni ed idee.

 Scambio di esperienze e vissuti a gruppi alterni.

Racconti e letture su argomenti di vita quotidiana legati al vissuto personale.

 Letture di brani in prosa e poesie scelte.

Produzioni di testi.

Visione di filmati.

Educazione stradale

In ottemperanza al Decreto 5 agosto 1994 del Ministero della Pubblica Istruzione sulla ”determinazione dei programmi di Educazione Stradale da attuarsi, a partire dall’anno scolastico 1994/1995, nelle scuole di ogni ordine e grado” riferito all’art. 230 del ”Nuovo Codice della Strada”. che impone di svolgere appositi programmi ”come attività obbligatoria nelle scuole”, e nel rispetto della recente riforma della scuola secondaria di 1°, il Collegio dei Docenti decide, nell’ambito del presente documento, lo svolgimento in maniera più ampia e organica rispetto al passato della già inclusa Educazione Stradale.Come indicato nella premessa al suddetto decreto, l’educazione stradale assume un’importanza primaria nella nostra società, non solo in riferimento ad alcuni aspetti specifici del nostro modello di vita, ma anche nel quadro formativo più generale del rapporto dell’individuo con gli altri e della interiorizzazione delle regole il cui rispetto e a base di una pacifica convivenza.

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Infatti. anche l’Educazione Stradale è da collocare nell’ambito dell’Educazione Civica che, più che essere una disciplina affidata all’attività di un solo insegnante, e costituita da vari e continui interventi che percorrono trasversalmente tutte le attività scolastiche prefiggendosi lo sviluppo della personalità del giovane nel rispetto delle regole di una società pluralista e democratica.In particolare, il Collegio dei Docenti fa propri gli obiettivi educativi generali e specifici espressi dal su indicato Decreto e il cui pieno raggiungimento si prefigge per i ragazzi affidati alla propria cura.Gli obiettivi educativi generali sono i seguenti:a. presa di coscienza della necessita e importanza delle norme volte a regolare la vita associata

con particolare riferimento a quelle riguardanti la strada; b. sviluppo della capacita di comprendere, condividere consapevolmente, rispettare ed inverare

nei propri atteggiamenti e comportamenti i valori etico-civili insiti nelle norme;c. sviluppo dell’autonomia personale e del correlato senso di responsabilità; d. sviluppo di un crescente rispetto per la vita degli altri, di una disponibilità sempre maggiore a

soddisfare i doveri e gli impegni richiesti dai vincoli di solidarietà umana e sociale.

Educazione alla cittadinanza Per favorire la crescita nei giovani dei principi di libertà e democrazia, di importanza delle regole come principio assoluto del vivere civile, il Collegio dei Docenti ha ritenuto opportuno programmare diffuse attività in tal senso ad integrazione del già ampio programma di Educazione Civica svolto da tutti i docenti nel quotidiano dialogo educativo. Pertanto, si cercherà di rendere più incisiva l’azione attraverso specifiche attività che si avvarranno di materiale vario, quale: ampia letteratura sull’argomento, dibattiti, ricerche storiche, raccolte di reportage, audiovisivi, contatti con la Commissione giustizia e pace, incontri programmati con un rappresentante delle forze di polizia . Tenuto conto delle relative indicazioni ministeriali (C.M. n. 302 del 25 novembre 1993) e delle specifiche conoscenze ed abilità trattate ampiamente dalla Riforma, si indicano qui di seguito gli obiettivi il cui raggiungimento ci si prefigge:

1) far riflettere i ragazzi sull’importanza delle regole2) rendere partecipi anche genitori e docenti nell’elaborazione di strategie ed interventi concreti

per migliorare la vita comunitaria.3) far acquisire ai ragazzi la consapevolezza del diritto come espressione del patto sociale

indispensabile per costruire relazioni tra i cittadini e tra questi ultimi e le istituzioni;4) favorire 1’acquisizione di una nozione più profonda ed estesa dei diritti di cittadinanza, a

partire dalla consapevolezza della reciprocità fra soggetti dotati della stessa dignità;5) aiutare a comprendere come 1’organizzazione della vita personale e sociale si fondi su un

sistema di relazioni giuridiche;6) sviluppare la consapevolezza che condizioni quali dignità, libertà, solidarietà, sicurezza, non

possono considerarsi come acquisite per sempre. ma vanno perseguite, volute e, una volta conquistate, protette.

Educazione ambientale

Il Collegio dei Docenti ha ritenuto opportuno riservare una trattazione particolareggiata all’Educazione Ambientale, attraverso una scelta di argomenti atti a far conoscere agli alunni le caratteristiche generali e i fattori di condizionamento reciproco tra 1’ambiente e la vita dell’uomo partendo dall’osservazione di fenomeni scientifico- naturali a livello locale. Bisognerà far

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comprendere ai ragazzi che l’Educazione Ambientale è una nuova attenzione che deve entrare nella formazione del cittadino: un tipo di educazione Civica che pone ogni cittadino in rapporto con l’ambiente umano e naturale in cui vive. Costruire una sensibilità ambientale che rispetti i cicli di vita dovrebbe essere uno dei grandi obiettivi a cui una società civile progredita deve mirare. proprio perché le responsabilità del livello di equilibrio o di degrado ambientale sono socialmente molto diffuse. ma possono anche essere socialmente affrontate. In pratica, si dovrebbero guidare gli alunni ad un’obiettiva valutazione dei vantaggi e degli svantaggi di certe ”operazioni” ambientali, che, seppure sembrano migliorare immediatamente la qualità della vita, con 1’andare del tempo la danneggiano irrimediabilmente. Per arrivare ad un consapevole rapporto con Ia natura, bisognerà che i ragazzi acquisiscano le conoscenze base che permettano loro di comprendere ciò che avviene intorno ad essi.Pertanto, gli argomenti che dovrebbero essere sviluppati in questo contesto sono i seguenti:

1. studio del territorio dal punto di vista naturalistico, con particolare riguardo alle trasformazioni apportate dall’uomo, attraverso l’osservazione diretta mediante uscite programmate.

2. Studio degli ambienti naturali e degli ecosistemi tramite osservazione diretta e studi di carattere matematico-naturalistico.

3. Analisi dell’inquinamento e dell’alterazione dell’equilibrio naturale prodotti sia dall’agricoltura non bilanciata che dalle attività artigianali e piccolo-industriali.

4 Esame e catalogazione del verde urbano presente in Roccella, con particolare riferimento a parchi, giardini e ville gentilizie.

5. Studio delle attività tradizionali agricolo-pastorali legate all’ambiente naturale sia dal punto di vista folcloristico che utilitaristico.

6. Studio degli ambienti di montagna, delle loro risorse e dei problemi che li riguardano più da vicino: preservazione del bosco ed educazione alla salvaguardia dello stesso con lezioni anche teoriche in classe.

Nella trattazione dei suddetti argomenti sarà proficuo avvalersi della collaborazione del W.W.F. di Gioiosa Jonica e del Gruppo Micologico di Roccella

8- I LABORATORI

Ogni laboratorio deve poter insegnare ai ragazzi ad usare le competenze maturate per “produrre”, deve poter scoprire talenti e predisposizioni naturali, deve approfondire debitamente gli argomenti scelti, in chiave pluridisciplinare, attraverso una metodologia speciale che alla teoria privilegia la pratica. In questo ambiente dove si coopera per un fine comune, si impara a confrontarsi, a mettere da parte tutti i personalismi, si impara a rispettare le regole e si stabiliscono insieme le modalità ed i tempi di esecuzione dei lavori scelti . Così il laboratorio scolastico diventa un momento educativo di larga credibilità: in esso si affronta e si vive il problema della comunicazione e gli alunni possono giungere alla padronanza di molteplici linguaggi e possono sviluppare competenze specifiche e trasversali, acquisendo consapevolezza delle proprie potenzialità e anche dei propri limiti.Nella nostra scuola sono stati attivati i seguenti laboratori:

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Laboratorio N°1 Recupero delle tradizioni popolari

Gli antichi mestieri del nostro paese

Classi primeFINALITÀ

Scopo fondamentale del laboratorio è quello di rafforzare il legame tra la scuola ed il territorio, attraverso il recupero della tradizione scritta ed orale prodottasi nel corso del tempo, legata agli antichi mestieri artigianali che un tempo costituivano l’unica fonte di economia per il nostro paese. A tale finalità si unisce quella, non meno importante, di potenziare il senso di appartenenza degli alunni ad un ambiente socio - culturale dotato di una storia sociale viva e ricca nel suo genere, da valorizzare, salvaguardare e far conoscere all'esterno

OBIETTIVI GENERALI :

1. uso della ricerca delle tradizioni popolari come strumento di incontro generazionale, di esplorazione culturale del territorio, di affinamento dell'uso di biblioteche ed archivi;

2. creazione di occasioni di intersezione tra macrostoria e microstoria;

3. studio del linguaggio locale (confronto tra lingua nazionale ed espressioni locali, rilevamento delle differenze tra lingua parlata e lingua scritta

4. rafforzamento dell'autostima.

OBIETTIVI SPECIFICI:° saper apprezzare le forme spontanee di cultura popolare, imparando ad inserirle in un contesto di cultura "ufficiale" e nel vissuto quotidiano;° rafforzare il senso di appartenenza alla propria comunità;° imparare a gestire in modo autonomo gli strumenti della ricerca, raccolta, classificazione, rielaborazione e rappresentazione di testi scritti ed orali° vivere la scuola come luogo aperto alla realtà esterna e come centro di attività creativa e divertente

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Laboratori ore Recupero tradizioni prime 66 Recupero tradizioni seconde 66 Recupero tradizioni terze 66 Potenziamento linguistico 33 Potenziamento logico- matematico 33 TOTALE 264

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INDIVIDUAZIONE DEI PROBLEMI

Spesso oggi accade che i giovani sentano il bisogno di evadere dal loro ambiente di origine perché considerato "chiuso", "soffocante" o, comunque, limitato e poco interessante e stimolante, si forma così il "mito" della città, che conduce inevitabilmente a svalutare un patrimonio locale che rischia di estinguersi o di essere banalizzato e travisato nel suo valore originario. A ciò va aggiunta la difficoltà di comunicazione che sovente si rileva tra generazioni diverse, acuita dal fatto che in un paese "tutti si conoscono", fattore che viene percepito dai ragazzi come limitante alla loro libertà. Con questo laboratorio ci si propone di fornire un piccolo contributo alle difficoltà generate da queste due problematiche e di rendere oggetto di studio approfondito alcune pubblicazioni di autori locali che hanno ricostruito la storia economica e sociale di Roccella Jonica, dalle origini fino agli anni ’50 e ’60.

IPOTESI DI LAVORO:

Si intende partire con la ricerca del materiale scritto ed orale sulle tradizioni del territorio servendosi di contatti con la popolazione locale (parenti, familiari, vicini di casa, persone note nel territorio del Comune nel perpetuare e tenere vive le tradizioni del posto), di testi reperiti in biblioteche ed archivi e di qualsiasi altra fonte (ad es. audiovisiva e musicale) utile allo scopo; seguirà una classificazione del materiale reperito, che verrà riorganizzato sistematicamente in vista di una eventuale compilazione finale di un glossario e di un testo multimediale che illustri il lavoro effettuato e che documenti le tradizioni più diffuse nel territorio. I ragazzi potranno scegliere alcun i testi da loro ritenuti più significativi da riprodurre in lavori di gruppo anche in vista di una rappresentazione teatrale conclusiva.

CONTENUTI:

Le tradizioni legate alla vita agricola in generale, alle botteghe artigiane, alle festività dell'anno ed alle principali attività e/o festività ricorrenti di tipo stagionale, sempre lasciando aperte eventuali nuove prospettive che possono emergere nel corso della ricerca.

AUTOVALUTAZIONE, MONITORAGGIO E VERIFICHE:

Verranno effettuate verifiche intermedie sull’accettazione delle proposte attraverso una sistematica osservazione dell'impegno e dell'entusiasmo dimostrati, nonché del superamento di eventuali difficoltà di organizzazione, interazione e comunicazione;

La compilazione dei testi di cui sopra (si veda: Ipotesi di lavoro) ed una eventuale rappresentazione teatrale conclusiva costituiranno un momento di valutazione globale dell'efficacia del metodo.

 

La Calabria tra storia, tradizioni e culturaClassi seconde

Motivazione

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Quando leggiamo un giornale o guardiamo la TV, spesso ci rendiamo conto  di come la nostra terra di Calabria venga considerata la parte debole ed arretrata della Nazione Italia. Ci rendiamo conto di quanto sia, la nostra, una terra dimenticata e vituperata, e, quando considerata, lo è soltanto per la sua storica arretratezza, l’ignoranza, o la delinquenza di oggi che riempie le pagine di cronaca .Gli storici, studiosi della Questione meridionale, nei loro scritti, hanno sempre sottolineato quanto il Sud ha pesato e pesa tuttora economicamente e quanti problemi crea spesso al resto d’Italia. L’orgoglio della nostra nascita ci fa pensare, sospirando, alla passata grandezza della nostra Calabria, alla Magna Grecia, ai suoi filosofi, agli scrittori e agli artisti che ci hanno onorato nel mondo, ma non tutti sanno che ci sono stati periodi più recenti in cui il territorio calabrese è stato attivo e fiorente più che mai, più del Nord Italia che, in seguito all’unità, ha attinto a piene mani alle nostre risorse, sia materiali che umane. In realtà conosciamo poco la storia locale, dei nostri borghi, dei paesi montani e marini calabresi che diedero il loro importante contributo al territorio che nel 1870 divenne la nostra Patria . Non tutti sanno infatti che ci sono stati tempi in cui noi calabresi non avevamo bisogno dell’assistenza dello Stato perché producevamo, tanto e bene, materiali e beni pregiati che, esportati all’estero, assicuravano al popolo calabrese un benessere, che in una regione di circa 1.200 milioni di abitanti, poteva essere superiore a quello di molti altri posti ora più ricchi e per questo ritenuti più civili. I territori di Mongiana, Ferdinandea, Stilo, Pezzano erano ricchi di fonderie e davano lavoro, in epoca borbonica a circa 1.500 operai. Poi tutto è finito e dopo l’unità la Calabria è piombata nell’oblio economico: perché è accaduto questo? Questa storia locale con i suoi piccoli e grandi protagonisti sarà l’oggetto di approfondimento di questo laboratorio. Si studierà la storia della dominazione borbonica in Calabria e quella risorgimentale. Seguirà una articolata ricerca di informazioni sul modo di vivere della popolazione calabrese nel periodo pre-risorgimentale e risorgimentale, sulle tradizioni, sugli oggetti di uso quotidiano e sulla cucina contadina dell’800, in particolare del nostro paese, con la realizzazione di alcune ricette tipiche.

Obiettivi generaliSaper effettuare ricerche e rielaborarle.Sviluppare un sano spirito di gruppo.Prendere coscienza di quanto sia determinante il contributo di ciascuno per il raggiungimento di un fine comune.

Obiettivi specificiConoscere la storia locale dell’800 e i suoi protagonisti.“Guardare” in modo critico la storiaSviluppare le abilità manuali con attività di tipo pratico Stimolare la capacità organizzativa e la collaborazione fattiva

Attività e metodi di lavoro Ricerche -interviste -Laboratorio di arte, di musica e di cucina

Materiali da utilizzareLibri e riviste- videocassette-attrezzature di laboratorio-computer

Verifiche e valutazioneVerifiche frequenti in itinere, per valutare l’apprendimento dei contenuti e le competenze acquisite durante il percorso.Mostra a fine anno di cartelloni illustrati- storie a fumetti- canzoni.

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Tracce di passato nella lingua, negli usi e nei costumi calabresi

Classi terze

Presentazione

Conoscere la storia del proprio paese e del territorio che lo circonda è come dare le fondamenta ad una costruzione. Sapere ciò che è avvenuto nel passato significa valorizzare il presente, dargli un lustro diverso, significa far parlare luoghi e cose; significa ancora scoprire che la storia che si studia sui libri non è qualcosa di lontano e amorfo o una fredda sequela di date, di nomi e di fatti, ma che questi non fanno altro che fermare momenti vitali vissuti da gente come noi che ha avuto i nostri stessi problemi, ha affrontato le nostre stesse difficoltà, ha vissuto la nostra stessa quotidianità, naturalmente con contenuti diversi. Tutto questo porta a scoprire la validità della storia come disciplina umana per eccellenza e a nutrirsi della sua ricchezza. Quando si parla della Locride ai ragazzi il loro interesse si fa grande, le loro domande diventano spontanee, e il loro desiderio di sapere dice a noi insegnanti come dovrebbe essere tutta la scuola ed ogni suo argomento. Il tutto acquista un ulteriore valore se consideriamo che noi del sud ci troviamo in una situazione estremamente negativa per quanto riguarda la nostra storia. Essa infatti è la cenerentola dei testi di storia . Basta aprire un qualsiasi libro di storia per constatare quanto poco spazio sia dedicato ai popoli che tante tracce hanno lasciato della loro presenza sul nostro territorio, con l’unica eccezione rappresentata dai Greci. Ecco allora che la storia locale diventa l'occasione per introdurre gli approfondimenti necessari, per chiarire degli episodi troppo sintetizzati, per dare valore e profondità a ciò che sembra una fredda notizia, in una parola per far parlare il passato con un linguaggio più vivo e attraente. Lo scoprire che i Bizantini, gli Angioini, gli Arabi, gli Aragonesi hanno lasciato segni evidenti nei toponimi - veri e propri reperti linguistici - di molti luoghi, nei cognomi, nelle arti, negli usi e nei costumi del popolo calabrese significa sentir parlare il territorio e rendere viva una storia lontanissima. Portata avanti secondo queste prospettive la nostra attività di laboratorio potrà diventare pregnante, greve di significato e valore, diventerà come un antico avo che dà lustro ad un casato. Una parte delle ore saranno dedicate alle lezioni teoriche con finalità illustrative ed un’altra parte più consistente al vero e proprio laboratorio che vedrà gli alunni impegnati nella ricerca e nella costruzione di vari percorsi della storia locale. Sarà anche data attenzione all’evoluzione storica delle “buone maniere”, regole fondamentali per una corretta convivenza civile e democratica.. Il lavoro avrà le seguenti finalità:

-Riscoprire radici e tradizioni per costruire una cultura del diritto all’identità. -Sviluppare il senso di appartenenza al proprio territorio.

Obiettivi :1) Comprendere che il recupero delle tradizioni è un valore dell’individuo.2)Imparare a leggere e valorizzare le tracce lasciate dagli antenati nella toponomastica, nei cognomi, negli usi e nei costumi, utilizzando l’ambiente come un libro di storia.3) Riconoscere la possibilità di porre al passato domande significative per capire meglio il presente.4) Saper relazionare con chiarezza, correttezza e scioltezza di linguaggio.

Metodi e mezzi

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Lezioni frontali e laboratori Lavoro di gruppo

1. Nel corso delle lezioni frontali tradizionali verranno date le informazioni necessarie per una conoscenza adeguata dei periodi storici che si vogliono prendere in esame.

2. Si proporrà, quindi, la documentazione relativa ad avvenimenti di interesse locale. Inizierà la ricerca del materiale che, recuperato anche dagli stessi alunni, verrà selezionato e rielaborato dai vari gruppi di lavoro.

3. Gli allievi dopo aver esaminato il materiale proposto, si impegneranno nello studio del Galateo.

Verifiche e valutazioneLe verifiche saranno effettuate in itinere e a conclusione dei lavori e terranno conto del percorso culturale e personale di ogni allievo e dei risultati prodotti. Di ognuno si valuteranno le conoscenze acquisite e le competenze sviluppate, l’impegno profuso nel tempo e la capacità di collaborare con gli altri per raggiungere un fine comune.

Laboratorio N° 2 : Potenziamento linguistico

Questo è un particolare laboratorio di approfondimento, recupero e sviluppo degli apprendimenti e servirà per ampliare conoscenze già acquisite, recuperare conoscenze non ancora debitamente fatte proprie dagli allievi, per rafforzare le capacità o fornire requisiti grazie ai quali lo studente può diventare parte attiva del suo percorso scolastico. Nel nostro modello organizzativo è prevista 1 ora settimanale per 33 settimane, dalla 5° alla 6° ora, per ogni gruppo- classe. Per le prime, le seconde e le terze classi agli alunni con difficoltà di apprendimento e agli alunni di altre nazionalità che devono acquisire un lessico minimo nella nostra lingua, sarà data l'opportunità di lavorare a piccoli gruppi per essere seguiti dai docenti in modo individualizzato, per mettersi in pari con gli altri e colmare le lacune preesistenti. Considerata l'eterogeneità degli alunni, saranno valorizzate le abilità individuali possedute, strutturando piccoli gruppi di lavoro per favorire le attività di apprendimento. Sarà dato ampio spazio alla conversazione, all'ascolto, sarà utilizzata la biblioteca scolastica per la scelta di testi adeguati ai bisogni degli alunni e funzionali al superamento di alcune difficoltà. Si scoprirà anche la poesia , leggendo i versi scritti dai nostri poeti ma soprattutto ci si accosterà “all’arte” di far poesia perché essa è una forma di comunicazione con la quale si manifestano momenti di vita vissuta, in modo spontaneo e sincero. Giocando con i versi, la mente può interpretare le emozioni, sa organizzare le nostre percezioni, sa individuare relazioni, sa costruire schemi e sa muoversi anche al di fuori di essi.Attraverso il linguaggio poetico l’alunno impara a poco a poco a conoscere come si è fatti "dentro" e questo serve per acquisire sicurezza, fiducia in se stessi e per costruire la propria identità.

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Provare a scrivere una poesia non è altro che saper leggere la nostra mente, saper ascoltare la voce del nostro io interiore, saper percepire le nostre emozioni e sensazioni, saper sognare, riuscire ad essere "grandi" pur amando le piccole cose.

"Fare poesia" è guardare la realtà con occhio diverso, con sensibilità e profondità di sentimenti, è esprimere ciò che si prova con un linguaggio particolare. Con il linguaggio poetico si impara ad usare la fantasia con la quale possiamo modificare la realtà a nostro piacere e soprattutto si impara a creare qualcosa di bello e ad apprezzare quello che di bello ci propongono gli altri.Nel corso dell’anno i ragazzi impareranno a :

1)Utilizzare la lingua in modo creativo

2)Ampliare il lessico

3)Scoprire legami di senso e di suono tra le parole

4)Esprimere sentimenti e percezioni attraverso le parole

5)Utilizzare la fantasia 

6)Scoprire i nessi logici tra le parole

7)Divertirsi nell'apprendere

Laboratorio N°3 : Potenziamento logico- matematico

L’educazione matematica ha il compito di avviare l’alunno verso una maggiore consapevolezza e padronanza del pensiero razionale. La costruzione di tale pensiero, che si manifesta attraverso l’utilizzo di un linguaggio rigoroso, non ambiguo ed essenziale, è un momento fondamentale nella crescita culturale del ragazzo.L’attività del laboratorio della durata di 33 ore, prevede di:°migliorare l’autonomia nell’applicare procedimenti e regole° prolungare i tempi di attenzione e concentrazione° Acquisire abilità di studio e di esposizione orale e scritta° Maturare una mentalità critica che renda l’alunno capace di porsi interrogativi, imparando a discriminare, nel reale, l’utile dal superfluo.

Metodologia e strumenti operativi

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Per quanto riguarda la metodologia è necessario evidenziare quanto sia importante che le proposte didattiche siano pertinenti il più possibile agli interessi ed alle capacità di comprensione degli alunni, stimolando la loro capacità di osservare, analizzare, riflettere e problematizzare, allo scopo di farli diventare protagonisti della loro crescita. I docenti, pertanto, accanto alla lezione tradizionale promuoveranno la conversazione guidata che è molto importante in quanto fonde insieme i due momenti fondamentali dell’apprendimento che sono l’ascoltare ed il parlare.Saranno stimolati i dibattiti, le ricerche individuali, il lavoro di gruppo, saranno utilizzati gli audiovisivi e la biblioteca d’istituto e gli strumenti che la scuola mette a disposizione. Si cercherà, ogni qual volta sarà possibile, di promuovere l’interdisciplinarità allo scopo di proporre un cammino educativo unitario che tenda al potenziamento delle capacità analitiche, comparative e sintetiche nella prospettiva del colloquio pluridisciplinare che attende gli alunni alla fine del triennio.

9. Valutazione e autovalutazione

La valutazione, periodica e annuale, affidata ai docenti, dovrà accertare il raggiungimento di tutti gli obiettivi formativi ai fini del passaggio al periodo didattico annuale o biennale successivo, valutando anche il comportamento degli alunni, e ferma restando la possibilità di non ammettere all’anno successivo dello stesso biennio in caso di accertate gravi carenze.

Pensiamo ad una valutazione che sia:

finalizzata a sostenere, motivare, orientare, valorizzare la crescita e l’apprendimento;

tesa alla promozione e alla valorizzazione delle capacità e delle caratteristiche individuali;

relazionale, condivisa, realizzata nello scambio comunicativo tra docenti e alunni;

comunicata agli alunni nei suoi valori positivi e nelle sue intenzioni costruttive.

La valutazione deve avere funzione di:

verifica degli apprendimenti individuali;

sviluppo e regolazione della programmazione;

promozione della motivazione;

mezzo di formazione;

comunicazioni d’informazione agli alunni

autovalutazione dell’insegnante.

Si individuano metodologie e strumenti diversi:

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prove oggettive;

questionari;

osservazioni in itinere;

relazioni;

produzioni orali e scritte.

In definitiva la valutazione deve fornire informazioni sui risultati, deve avere funzione di diagnosi o di bilancio, d’orientamento, di conoscenza di sé, di valorizzazione delle capacità, d’uso formativo dell’errore e dell’insuccesso. Ogni valutazione espressa in voti, secondo quanto stabilito dal recente Decreto del Ministro Gelmini, potrà, a discrezione del docente, essere comunicata tramite diario alle famiglie, che dovranno firmare per presa visione. I docenti, valutando gli studenti durante o alla fine del percorso didattico, terranno conto:a) dei livelli di partenza e quindi del percorso compiuto dalla classe e dai singoli allievi;b) degli obiettivi minimi previsti per ogni disciplina, del livello di apprendimento di ogni allievo e delle competenze acquisite e , in conformità con la normativa ministeriale, delle conoscenze ed abilità fondanti di ciascuna disciplina, secondo gli indicatori per la valutazione formulati dai docenti sulla base degli Obiettivi Specifici di Apprendimento delineati nelle Indicazioni Nazionali per la Scuola Secondaria di 1° grado.Si valuteranno, al termine di ogni quadrimestre, le risultanze dei laboratori, delle varie educazioni e il comportamento dell’alunno che avrà valenza prioritaria rispetto al profitto ( come previsto da Decreto Gelmini), inteso come acquisizione di regole specifiche e capacità di relazione con gli altri.c) della partecipazione, dell’interesse, dell’impegno e del metodo di lavoro acquisito in qualsiasi attività sia obbligatoria che opzionale.

Indicatori per la valutazione: La valutazione a fine quadrimestre e a fine anno, stabilirà il grado di acquisizione delle competenze programmate e si espliciterà nella scheda personale dell’alunno, secondo la nuova, prevista votazione numerica espressa in decimi:

9-10/10

ECCELLENTE

La competenza programmata è manifestata in modo positivo con

- Completa autonomia, originalità, responsabilità

- Buona consapevolezza e

7-8/10

MEDIO

La competenza programmata è manifestata in modo soddisfacente con

- Buona autonomia

- Discreta consapevolezza e padronanza delle

6/10

ESSENZIALE

La competenza programmata è dimostrata in forma essenziale con

- Relativa autonomia

- Basilare consapevolezza delle conoscenze e abilità

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padronanza delle conoscenze e abilità connesse

- Buona integrazione dei diversi saperi

conoscenze e abilità connesse

- Parziale integrazione dei diversi saperi

connesse

L’ AUTOVALUTAZIONE

E’ importante che la scuola valuti, oltre che gli alunni, i propri risultati attraverso un’ attività di analisi che in itinere consenta di verificare il conseguimento degli obiettivi preposti, le capacità organizzative e progettuali dell’istituzione scolastica e l’abilità nel risolvere eventuali problemi incontrati durante l’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa.L’autovalutazione seria e costante permetterà di rilevare le potenzialità di crescita della scuola e le possibilità di ulteriore qualificazione del servizio formativo e di miglioramento dei rapporti con genitori e alunni.

Criteri e modalità di attuazione di specifiche iniziative per l’integrazione degli alunni diversamente abiliLa legge n° 53/ 2003 garantisce, attraverso adeguati interventi l’integrazione delle persone diversamente abili, a norma della legge 5 febbraio 1992, n° 104. Vengono così tutelati i diritti di libertà ed autonomia dei disabili ed il loro pieno rispetto in ogni settore sociale, a partire dall’ambito familiare. Il diritto all’istruzione si qualifica come diritto alla frequenza delle scuole in situazione di piena integrazione col supporto ed il sostegno di insegnanti specializzati e un’adeguata assistenza medico- sanitaria.Ogni strategia d’intervento riguardante l’inserimento dei ragazzi portatori di handicap non potrà essere che globale, organica e complessiva e vedrà lavorare in cooperazione le famiglie, gli insegnanti e gli operatori sociali. Nella Scuola Media di Roccella sono presenti 3 alunni portatori di handicap psico- fisici, nelle rispettive 1B e 2^D. Per questi alunni è prevista la stesura di Piani Educativi individualizzati. Nel prendere in esame tali programmazioni si terrà conto di tutte le possibili offerte della situazione scolastica in vista dello sviluppo integrale della persona, quindi si cercherà di curare tutti gli aspetti costitutivi: psico-fisico ed espressivo.Il progetto educativo sarà stilato dalle insegnanti di sostegno, relativamente alle aree disciplinari in cui ritengono più opportuno affiancare gli insegnanti delle classi.Al fine di impostare un lavoro scolastico adeguato, si sono effettuate delle osservazioni sistematiche all’inizio dell’anno per evidenziare le carenze, le potenzialità e i reali tempi di apprendimento; ci si servirà, inoltre, delle informazioni che provengono dalle scuole elementari (nel caso di inserimento nelle classi prime), delle informazioni da parte della famiglie e delle strutture esterne significative per una visione globale del caso.Gli obiettivi educativi e didattici generali saranno presi come punto di riferimento; tuttavia essi restano troppo generici e vaghi per la diversità dei casi. per la sce1ta dei contenuti e per la

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costruzione di strumenti di verifica. Si formuleranno, quindi, degli obiettivi specifici e dei sotto-obiettivi intermedi delle prestazioni in modo da rendere più esplicito il percorso che l’alunno dovrà fare nel corso dell’anno .

Metodi e strumenti

Si attueranno soprattutto lezioni individualizzate all’interno della classe e nell’aula multimediale. La differenziazione progressiva delle attività si svilupperà nella scelta delle occasioni e dei mezzi utili. offerti in difficoltà crescente via via che la verifica darà modo di accertare che l’obiettivo precedente è stato raggiunto. Inoltre, si cercherà di trovare risorse organizzative che possano consentire; attività individualizzate all’interno del gruppo-classe pur svolgendo lavoro comune.

Verifiche Le verifiche saranno frequenti per dare la possibilità, in caso di successo o insuccesso, al ricorso di strategie alternative di recupero.

Criteri di valutazione Sulla base della programmazione reale, si valuterà il progresso, rispetto ai livelli di partenza, indipendentemente dal raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati.

10. Piano di evacuazione

Ogni piano sarà dotato di segnale acustico per comunicare l’allarmeOgni locale è numerato secondo il criterio:

piano terra: numeri preceduti dallo “0”piano primo, i numeri preceduto dall’”1”

Ogni piano è fornito di piantina che indica la direzione di esodoOgni pano è dotato delle chiavi necessarie alle aperture previste; ad ogni buon conto; presenti gli

alunni per ogni tipo di attività, le porte di esodo devono essere tenute aperte.Tutti gli operatori scolastici sono sempre responsabili, secondo il loro orario di servizio, delle

persone e dello spazio previsto dal servizio stessoPer ogni piano sarà preventivamente stabilito come sgomberare gli alunni portatori di handicap

ospitati al piano stessoLa palestra ha un piano di uscita proprio, che curano i docenti

EsodoFASI:valutazione della necessità o meno dell’esodo; compete a chiunque di accorga di qualsiasi causa in

atto.Segnalazione con avviso acustico( ripetere la segnalazione ad intervalli )Attivazione dell’esodo

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Compiti del personale A.T.A.Staccare il quadro elettronicoFavorire e controllare l’esodoRegolare la precedenza dell’esodoAiutare gli alunni portatori di handicap

Compiti dei docentiFare uscire la classe in corridoioDisporla in fila indianaCollocare gli alunni apri/serra filaAffidare gli alunni portatori di handicap ai compagniAccompagnare la fila della classeControllare che ci siano tuttiRegolare le precedenzeRaggiungere i luoghi esterni stabiliti

Compiti degli alunniGli alunni apri-fila aprono la fila indianaGli alunni chiudifila chiudono e serrano la fila e prendono il registro di classeAiutano i compagni portatori di handicapRispettano le precedenzeStanno in silenzio assoluto

Si esce tenendo la destra, nei corridoi, sulle scale.Precedenze:Precedenze di piano: le classi escono secondo la numerazione, iniziando dai numeri più bassiAule speciali: gli occupanti escono secondo la numerazione dell’aula speciale ove sono.Non attardarsi a raccogliere cartella e/o materiali, abbandonare tutto e sfollare ordinati e silenti.

11- Regolamento d’IstitutoIl CONSIGLIO D’ISTITUTOVISTO l’art. 10, comma 3, lettera a) del T.U. 16/04/1994, n. 297;VISTI gli art. 8 e 9 del DPR 8/3/99, n. 275;VISTO il D.I. 01/02/2001, n. 44;VALUTATA l’opportunità di adottare un nuovo regolamento d’istituto, cheva a sostituire integralmente quello attualmente in vigore, ritenutonon più in linea e coerente con i principi che connotanol’autonomia di cui sono state dotate le istituzioni scolastichea decorrere dal 01/09/2000;

EMANAIl seguente regolamento:PARTE PRIMANORME GENERALIIl presente Regolamento detta norme intese a regolare il funzionamento della S.M.S. di Roccella Jonica, a norma dell'art. 10, comma 3, lettera a) del Decreto Legislativo n. 297/1994 (Testo Unico delle Leggi sulla Scuola).Per quanto non previsto dal presente Regolamento si rimanda a quanto disposto nel citato Decretoe successive modificazioni e dalle disposizioni ministeriali.

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Il presente Regolamento è conforme ai principi e alle norme dello "Statuto delle Studentesse e de-gli Studenti", emanato con il D.P.R. n. 249/1998, del Regolamento dell'Autonomia delle Istituzioniscolastiche, emanato con il D.P.R. 567/1996 (Disciplina delle Attività Complementari ed Integrati-ve), e loro eventuali successive modifiche ed integrazioni.Esso è coerente e funzionale al Piano dell'Offerta Formativa adottato dall'Istituto.a) Questo regolamento vuole essere un mezzo, non rigido, ma perfettibile e quindi modificabile,offerto alle forze vive dell'istituto, affinché esse possano sempre meglio realizzare i fini loro proprie, pur nell'osservanza delle rispettive autonomie, concretamente coordinare l'azione dellevarie componenti, allo scopo di qualificare e determinare il significato in modo più efficace dellapresenza politica, sociale e culturale dell'Istituto nel suo complesso, in rapporto allavita comunitaria circostante.b) Nel rispetto delle norme costituzionali e degli ordinamenti della scuola, ai docenti è garantita lalibertà d’insegnamento intesa come autonomia didattica e come libera espressione culturale deldocente.L'esercizio di tale libertà è diretto a promuovere, attraverso un confronto aperto di disposizioniculturali, la piena formazione della personalità degli alunni.E' garantita l'autonomia professionale nello svolgimento dell'attività scientifica e di ricercac) Gli alunni partecipano attivamente alla vita della scuola, quali componenti necessari della co-munità educativa, guidati dal Dirigente Scolastico, dai docenti, dai collaboratori scolastici nellospirito del “patto formativo”-A favore degli alunni sono attuate iniziative dirette a garantire il diritto allo studio.d) I rapporti tra Docenti e Discenti, tenuto conto del ruolo rivestito dagli insegnanti, si attuano nelrispetto della coscienza morale e civile degli alunni e sono improntati al colloquio ed alla colla-borazione.e) L’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica degli studenti sono favoritie garantiti dal “patto formativo”; attraverso di esso si realizzano gli obiettivi del miglioramentodella qualità, della trasparenza, della flessibilità della collegialità e della partecipazione attiva,secondo le modalità definite dal Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto. Ogni componente dellacomunità scolastica s’impegna ad osservare e a far osservare il presente regolamento, strumentoa carattere formativo, che definisce le corrette norme relazionali e procedurali alle qualifar riferimento, il cui rispetto diviene indice di consapevole e responsabile partecipazione alla vitascolastica.f) Ciascuna classe è una comunità di lavoro e di ricerca individuale e collettiva degli alunni guidatidagli insegnanti.Particolare attenzione viene riservata agli alunni con abilità differenti di cui si favorisceun’efficace integrazione scolastica.g) Ognuno ha il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero, purché nel pieno rispetto dellalibertà altrui, delle strutture e attrezzature logistiche e comunque nei limiti previsti dalle leggi vi-genti, dalle quali discende il rifiuto categorico d’ogni forma di violenza.h) L’Istituto, in collaborazione con le famiglie, svolge un’azione diretta a promuovere negli studentila conoscenza civica, prepararli ad assolvere i doveri sociali e porli su un piano d’effettiva libertànel loro sviluppo intellettuale, morale, culturale e professionale.PARTE SECONDA

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TITOLO I - ORGANI COLLEGIALIAl fine di realizzare la partecipazione nella gestione della scuola dando ad essa il carattere di unacomunità che interagisce con la più vasta comunità sociale e civica, sono istituite a livello d’istituto,gli organi collegiali.ARTICOLO 1Convocazione degli Organi CollegialiL’iniziativa della convocazione di un Organo Collegiale è esercitata dal Presidente dell’Organo Col-legiale stesso o da un terzo dei suoi componenti, nonché dalla Giunta Esecutiva.L’atto di convocazione, emanato dal Presidente, è disposto con almeno cinque giorni d’anticipo ri-spetto alla data prevista per la seduta e con anticipo di almeno 24 ore nel caso di riunionid’urgenza. In tale ultimo caso la convocazione potrà essere fatta col mezzo più rapido.La convocazione deve indicare gli argomenti da trattare, il giorno, l’ora, il luogo della riunione e de-ve essere affissa all’albo.Le riunioni devono avvenire in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni.ARTICOLO 2Funzionamento degli Organi CollegialiPer il funzionamento degli Organi Collegiali si rinvia espressamente alle norme contenute nel De-creto Legislativo n. 297/94 e successive modificazioni.ARTICOLO 3Programmazione dell’attività degli Organi CollegialiLe attività degli Organi Collegiali devono essere programmate preventivamente all’inizio dell’annoscolastico al fine di garantire una razionale e costruttiva distribuzione dei lavori e di consentire lacoordinazione con gli altri Organi Collegiali.ARTICOLO 4Votazione degli Organi CollegialiLe votazione sono indette dal Presidente e si effettuano per alzata di mano. La votazione è segretaquando riguarda determinate o determinabili persone.ARTICOLO 5Processo verbale degli Organi CollegialiPer ogni punto all’ordine del Giorno s’indicano molto sinteticamente le considerazioni emerse du-rante il dibattito, quindi si dà conto dell’esito della votazione.Nel verbale sono annotate anche le eventuali dichiarazioni di voto e il tipo di votazione seguito.Un membro dell’organo Collegiale può chiedere che a verbale risulti la volontà espressa da ognisingolo membro sulla materia oggetto della deliberazione. Copia del processo verbale viene affissaall’albo e viene approvata prima dell’inizio della seduta successiva.ARTICOLO 6Elezioni contemporanee di Organi Collegiali di durata annuale ed eventuali elezioni suppletiveFatte salve le disposizioni ministeriali, possibilmente entro il secondo mese dell’anno scolastico:a) Il Collegio dei Docenti elegge i docenti che fanno parte del Comitato di valutazione del serviziodel personale insegnante e la componente docente dell’Organo di Garanzia.b) I genitori eleggono i propri rappresentanti nel Consiglio di Classe.ARTICOLO 7Convocazione del Consiglio d’IstitutoLa prima convocazione del Consiglio d’Istituto è disposta dal Dirigente Scolastico, nella stessa sifarà luogo alla nomina del Presidente, del Vice Presidente e della Giunta Esecutiva secondo quan-to disposto dagli articoli 6 e 8 del D.lg. 297/94.

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Le elezioni dei suddetti organi sono regolate dalle disposizioni vigenti in materia.Il Consiglio d’Istituto è convocato dal Presidente del Consiglio stesso (genitore).Il Presidente è tenuto a disporre la convocazione del Consiglio su richiesta del Presidente dellaGiunta esecutiva ovvero su richiesta scritta e motivata di un terzo dei componenti del Consigliostesso.ARTICOLO 8Giunta esecutivaLa Giunta Esecutiva prepara i lavori del Consiglio d’Istituto, fermo restando il diritto di iniziativa delconsiglio stesso, e cura l’esecuzione delle relative delibere.ARTICOLO 9Convocazione del Collegio dei DocentiIl Collegio dei Docenti è convocato ai sensi degli articoli 4 e 7 del D.lg. 297/94 secondo le modalitàstabilite dall’art. 1 del presente Regolamento.ARTICOLO 10Convocazione dei Consigli di ClasseIl Consiglio di Classe è convocato dal Dirigente Scolastico di propria iniziativa o su richiesta scrittae motivata dalla maggioranza dei suoi membri.Il Consiglio di classe si riunisce di regola ogni due mesi (scrutini a parte). ARTICOLO 11Comitato per la valutazione del servizio degli insegnantiIl Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti è convocato dal Dirigente Scolastico:a) in periodi programmati, per la valutazione del servizio richiesto dai singoli interessati, a normadell’articolo 48 del D.lg. 297/94;b) alla conclusione dell’anno prescritto, agli effetti della valutazione del periodo di prova degli in-segnanti,ai sensi dell’articolo 44 del D.lg. 297/94;c) ogni qualvolta richiesto per il caso previsto dall’articolo 501 del D.lg. 297/94 TITOLO II - NORME SUL FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUTOARTICOLO 12Espletamento dei servizi scolasticiIl Consiglio d’Istituto stabilisce i criteri generali per l’espletamento dei servizi dei docenti e del per-sonale amministrativo, tecnico ed ausiliario in modo che siano coerenti alle esigenze di funziona-mento della Scuola, tenuto conto anche delle attività parascolastiche ed integrative deliberate dagliorgani collegiali competenti.ARTICOLO 13Formazione delle classiIl Consiglio d’Istituto, nel rispetto dei vincoli imposti dalla normativa vigente, individua le indicazionigenerali per la formazione delle classi che deve essere realizzata nel rispetto di criteri pedagogico-didattici ARTICOLO 14Orario e calendario scolasticoIl calendario scolastico è fissato all’inizio di ogni anno in conformità con le disposizioni ministeriali.

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L’orario scolastico è formulato secondo criteri didattico-pedagogici e stabilito in rapporto alle esi-genze ambientali.Insegnanti ed alunni sono tenuti a presentarsi a scuola almeno cinque minuti prima dell’inizio dellelezioni.ARTICOLO 15Aula InsegnantiNell’aula insegnanti sono custoditi i registri personali e il materiale didattico il cui uso è strettamente riservato ai docenti.Gli alunni non possono accedere alla suddetta aula e quindi non devono essere incaricati di prele-vare e depositare registri o altro.ARTICOLO 16Uso degli strumenti di scrittura e duplicazioneLe attrezzature dell’Istituto per la stampa e la riproduzione (macchine da scrivere, fax, fotocopiatri-ce, computer), oltre al primario uso didattico ed amministrativo, possono essere utilizzate da tuttele componenti scolastiche per attività di esclusivo interesse della scuola. E’ escluso l’utilizzo deglistrumenti della scuola per scopi personali.L’uso delle fotocopiatrici, per motivi di sicurezza e per evitare guasti, è riservato al personale incaricato dietro richiesta da presentare almeno il giorno prima ad eccezione degli alunni diversamente abili per i quali sarà possibile fare le fotocopie anche al momento della richiesta;il numero di fotocopie seguite. il materiale cartaceo è sottoposto alla norma dei dirittid’autore. Quindi i richiedenti si assumono ogni responsabilità sulla riproduzione dello stesso.ARTICOLO 17Uso esterno della strumentazione tecnicaEventuale utilizzo esterno della strumentazione tecnica in dotazione alla scuola è autorizzato dal dirigente scolastico; va riportato nell’apposito registro, ove verranno riportati tutti i dati richiesti a cura del responsabile.Alla riconsegna dell’attrezzatura, l’incaricato provvederà alla rapida verifica di funzionalitàdegli strumenti, prima di deporli. Si riporterà inoltre sull’apposito registro la data dell’avvenutariconsegna e le eventuali segnalazioni di danno.ARTICOLO 18DanneggiamentiL’Istituto, e tutte le attrezzature in esso esistenti, sono beni che la comunità ha messo a disposizio-ne degli studenti, pertanto tutti sono tenuti ad averne la massima cura e a conservare l’efficienza.Chiunque abbia procurato danni all’arredo scolastico o allo stabile è tenuto a risarcire il valoredell’oggetto danneggiato o il costo di un’eventuale riparazione.Quando non sia possibile individuare il responsabile dei danneggiamenti, il risarcimento del dannoviene imputato alla comunità degli alunni interessati al danno stesso (classe, classi, gruppi di alun-ni).ARTICOLO 19Declino di responsabilitàLa Scuola non risponde di furti od oggetti a danno degli alunni, ma tutto il personale è tenuto a vigilare perché ciò non si verifichi.ARTICOLO 20Divieti generaliE’ vietato usufruire delle scale antincendio e sostare lungo le stesse.Durante i trasferimenti esterni è vietato servirsi di mezzi propri.

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E’ vietato a chiunque di fumare e di usare telefoni cellulari in tutti i locali dell’Istituto.La violazione del divieto di fumo sarà punita ai sensi della Legge 16.01.2003 n.3,art.51 con una sanzione amministrativa da €. 27,50 a €. 275,00; spetta ai responsabili incaricati vigilare sull’osservanza del divieto ed accertare le relative infrazioni.TITOLO III - DIRITTI E DOVERI DEI DOCENTIARTICOLO 21Rinvio al Contratto di LavoroIl presente Regolamento riceve e fa proprie le norme espressamente previste nel Contratto Collet-tivo Nazionale di categoria.ARTICOLO 22Doveri dei Docenti1. I docenti che accolgono gli alunni devono trovarsi in Istituto cinque minuti prima dell’iniziodelle lezioni.2. Il docente della prima ora deve segnalare sul registro di classe gli alunni assenti, controllarequelli dei giorni precedenti e segnare sul registro di classe l’avvenuta o la mancata giustificazione.3. In caso di ritardo di un alunno occorre segnare l’orario di entrata, la giustificazione o la richiestadi giustificazione e ammetterlo in classe.4. Gli alunni non possono richiedere di uscire anticipatamente,anche con permesso scritto da un genitore,ma devono essere prelevati da uno dei genitori che dovrà informare il dirigente Scolastico o il docente delegato. E’ ammessa delega scritta ad un parente o amico purchè nella stessa delega risulti in nome e cognome della persona delegata e le indicazioni di un documento di riconoscimento per il controllo da parte del Dirigente Scolastico o del docente delegato. Dopo l’autorizzazione il docente è tenuto ad apporre sul registro di classe l’ora in cui l’alunno è uscito.5. I docenti indicano sempre sul registro di classe i compiti assegnati e gli argomenti svolti.6. I docenti hanno cura di non lasciare mai, per nessun motivo, gli alunni soli. 7. Durante l’intervallo ,dalle ore 10,00 alle ore 10,10, i docenti impegnati alla terza ora faranno assistenza nella propria classe.8. Durante le ore di lezione non è consentito fare uscire dalla classe più di un alunno per volta,fatta eccezione per i casi seriamente motivati.9. Se un docente deve per pochi minuti allontanarsi dalla propria classe occorre che avvisi uncollaboratore scolastico o un collega affinché vigili sulla classe.10. In occasione di uscite o per trasferimenti in palestra o nei laboratori, gli alunni devono lasciarein ordine il materiale scolastico chiuso nelle borse affinché altri alunni, sotto la guidae la sorveglianza dei docenti, possano usufruire dell’aula senza creare problemi.11. Al termine delle lezioni i docenti accerteranno che le aule e i locali utilizzati vengano lasciati in ordine ed i materiali siano riposti negli appositi spazi e accompagneranno le proprie classi fino al portone dell’ingresso principale (lato Via Trastevere)12. E’ assolutamente vietato ostruire con mobili, arredi, anche solo temporaneamente, le vie difuga e le uscite di sicurezza.13. I docenti, ove accertino situazioni di pericolo, devono prontamente comunicarlo in Presidenza.14. I docenti hanno facoltà di richiedere colloqui e/o approfondimenti telefoni con le famiglienell’ottica di un rapporto scuola/famiglia più trasparente e fattivo.15. Ogni docente apporrà la propria firma per presa visione delle circolari e degli avvisi. In ognicaso tutte le circolare e gli avvisi affissi all’albo della scuola o inseriti nell’apposito registros’intendono notificati.16. I docenti non possono utilizzare cellulari durante l’orario di lavoro.17. I docenti devono avvisare tramite libretto le famiglie circa le attività didattiche diverse dallecurricolari.

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18. I registri devono essere debitamente compilati in ogni parte e rimanere nel cassetto personalea disposizione della PresidenzaTITOLO IV - PERSONALE ATAARTICOLO 23Assistenti Amministrativi1. Il ruolo del personale amministrativo è indispensabile come supporto all'azione didattica, curai rapporti con l'utenza nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e di accesso alla documentazione amministrativa prevista dalla legge.2. La qualità del rapporto con il pubblico e col personale è di fondamentale importanza, inquanto esso contribuisce a determinare il clima educativo della scuola ed a favorire il processocomunicativo tra le diverse componenti che dentro o attorno alla scuola si muovono3. Collabora con i docenti4. Al telefono risponde con la denominazione dell’Istituzione scolastica ed il loro nome5. Non può utilizzare i telefoni cellulari durante l’orario di lavoro.6. Il personale amministrativo è tenuto al rispetto dell’orario di servizio. Della presenza in serviziofa fede il registro delle presenze.ARTICOLO 24Collaboratori ScolasticiNorme di comportamento e doveri dei collaboratori scolastici(art. 51 comma IV- 1 del C.C.N.L.)1. Il personale ausiliario, nel rispetto dell'orario e degli obblighi di servizio assicura in tutte le eve-nienze l'apertura e la chiusura dei locali della Scuola.2. I collaboratori scolastici sono tenuti a prestare servizio, salvo diverse disposizioni, nella zona dicompetenza secondo le mansioni loro assegnate.3. In ogni turno di lavoro i collaboratori scolastici devono accertare l'efficienza dei dispositivi di si-curezza,individuali e collettivi, e la possibilità di utilizzarli con facilità.4. I collaboratori scolastici:- devono essere presenti all'ingresso e all'uscita degli alunni;- sono facilmente reperibili da parte degli Insegnanti, per qualsiasi evenienza;- collaborano al complessivo funzionamento didattico e formativo- comunicano immediatamente al Dirigente Scolastico o ai suoi Collaboratori l'eventuale assenzadell'insegnante dall'aula, per evitare che la classe resti incustodita;- favoriscono l'integrazione degli alunni con abilità differenti;- vigilano sulla sicurezza ed incolumità degli alunni, in particolare durante gli intervalli, neglispostamenti e nelle uscite degli alunni per recarsi ai servizi o in altri locali;- riaccompagnano nelle loro classi gli alunni che, al di fuori dell'intervallo e senza seri motivi,sostano nei corridoi;- sorvegliano gli alunni in caso di uscita dalle classi, di ritardo, assenza, o allontanamentomomentaneo dell'insegnante;- non si allontanano dal posto di servizio tranne che per motivi autorizzati dal Direttore deiServizi Generali Amministrativi o dal Dirigente Scolastico;- invitano tutte le persone estranee che non siano espressamente autorizzate dal DirigenteScolastico ad uscire dalla scuola. A tale proposito si terranno informati sugli orari di ricevimentodei genitori.- prendono visione del calendario delle riunioni dei Consigli di Classe, dei Collegi dei Docentio dei Consigli di Istituto, tenendosi aggiornati circa l'effettuazione del necessario servizio.5. Ove accertino situazioni di disagio, di disorganizzazione o di pericolo, devono prontamente co-municarlo in segreteria. Segnalano, sempre in segreteria, l'eventuale rottura di suppellettili, sedie

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o banchi prima di procedere alla sostituzione.6. E' compito del personale di servizio ritirare i registri di classe al termine delle lezioni, conse-gnarli in Segreteria e riportarli in classe all'inizio delle lezioni.7. Al termine del servizio tutti i collaboratori scolastici, di qualsiasi turno e a qualsiasi spazio ad-detti dovranno controllare, dopo aver fatto le pulizie, quanto segue:1) che tutte le luci siano spente;2) che tutti i rubinetti dei servizi igienici siano ben chiusi; che siano chiuse le porte delle aule, lefinestre e le serrande delle aule e della scuola;3) che ogni cosa sia al proprio posto ed in perfetto ordine;4) che vengano chiuse le porte e i cancelli della scuola;5) gli ausiliari addetti agli uffici controlleranno che siano chiuse le porte degli uffici.8. devono apporre la propria firma, per presa visione, sulle circolari e sugli avvisi; in ogni caso tut-te le circolari e gli avvisi affissi all’albo della scuola si intendono regolarmente notificati al per-sonale tutto.9. E’ fatto obbligo ai collaboratori scolastici di prendere visioni delle mappe di sfollamento dei loca-li e di controllare quotidianamente la praticabilità ed efficienza delle vie di esodoTITOLO V - NORME RIGUARDANTI GLI STUDENTIARTICOLO 25Norme ComuniGli alunni dell'Istituto sono equiparati, ai sensi del DPR 547/55 (art. 3) e del D.lg. 626/94 (art. 2), ailavoratori subordinati.L'Istituto rappresenta il luogo di lavoro che si concretizza sia nello studio teorico sia nelle attivitàpratiche.ARTICOLO 26Doveri GeneraliGli studenti sono tenuti:1) a frequentare regolarmente i corsi, ad assolvere assiduamente agli impegni di studio, a mante-nere un comportamento corretto e collaborativo. La presenza a scuola è obbligatoria anche pertutte le attività organizzate e programmate in tempo utili dal Consiglio di Classe.2) ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale non docente, lo stes-so rispetto che questi ultimi devono loro;3) ad osservare un comportamento e un linguaggio corretto nei confronti di tutto il personale dellascuola;4) ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dall'apposito Regolamento, inparticolare non sostando lungo le scale antincendio ed eseguendo con assoluta tempestività,se necessario, le azioni previste dal "piano di evacuazione" dell'edificio scolastico;5) ad avere tutti i libri di testo ed il necessario materiale scolastico;6) a mantenere una disposizione ordinata dei banchi e ad occupare sempre il posto loro assegna-to, lasciandolo in ordine e pulito al termine delle lezioni;7) ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici, comportandosi in mododa non arrecare danni al patrimonio della scuola;8) a deporre i rifiuti negli appositi contenitori ed avere la massima cura nell'uso degli arredi, condi-videndo la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico.ARTICOLO 27Norme di comportamento1. I ritardi vengono annotati sul registro di classe e devono essere giustificati dai genitori ilgiorno successivo tramite il libretto.

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2. Gli alunni devono portare quotidianamente il libretto scolastico che è il mezzo di comunicazionecostante tra scuola e famiglia. I genitori sono invitati a controllare i compiti e le lezioniassegnate. Le eventuali annotazioni degli insegnanti, le comunicazioni della scuola e adapporre la propria firma per presa visione.3. Le assenze devono essere giustificate dai genitori tramite l'apposito libretto e devono esserepresentate al rientro in classe, all'inizio della prima ora di lezione all'insegnante. L'alunnoche non giustifica la sua assenza entro tre giorni, dovrà essere accompagnato da uno deigenitori o da chi ne fa le veci.4. Gli alunni non possono richiedere di uscire anticipatamente,anche con permesso scritto da un genitore,ma devono essere prelevati da uno dei genitori che dovrà informare il dirigente Scolastico o il docente delegato. E’ ammessa delega scritta ad un parente o amico purchè nella stessa delega risulti in nome e cognome della persona delegata e le indicazioni di un documento di riconoscimento per il controllo da parte del Dirigente Scolastico o del docente delegato.5. In caso di astensione collettiva dalle lezioni, gli alunni devono presentare regolare giustifi-cazione, fatte salve le competenze del Dirigente Scolastico e degli organi collegiali previstedalla vigente normativa in materia. Gli alunni presenti comunque non devono essere privatidal loro diritto a regolari lezioni, né devono in alcun modo risentire della particolare circostanza.6. Agli alunni è vietato uscire dalle aule durante le lezioni o al cambio delle ore per qualsiasimotivo.7. Gli alunni possono recarsi nella sala insegnanti, in biblioteca, in palestra, nei laboratori solocon l'autorizzazione e sotto il controllo di un insegnate che se ne assuma la responsabilità.8. Saranno puniti con severità tutti gli episodi di violenza che dovessero verificarsi tra gli alunniall'interno dell’istituto. Tutti devono poter frequentare la scuola con serenità senza dover subire le prepotenze di altri.9. Gli alunni che, per motivi di salute, non potranno seguire le lezioni di educazione fisica do-vranno presentare al Dirigente Scolastico la domanda di esonero firmata dal genitore unitaa certificato del medico di famiglia su modulo A.S.L.- Per eventuale pratica dell'attività sportiva integrativa, dovrà essere presentato il certificato di stato di buona salute.10. Agli alunni è fatto divieto assoluto di utilizzare macchine o attrezzature in assenza dei docenti,anche in presenza del docente l'uso delle macchine è consentito solo su esplicito invitoe sotto la stretta sorveglianza del docente medesimo.11. Per gli alunni che decideranno di non avvalersi di alcun insegnamento religioso, ogni Consigliodi Classe programmerà attività alternative.12. L'intervallo, il cui orario e la cui durata sono stabilite all'inizio dell'anno secondo le esigenzedell'Istituto, non deve essere arbitrariamente prolungato.13. E' consentito agli studenti l'uscita nel cortile interno dell'Istituto solo se autorizzati ed accompagnati dal docente dell’ora.14. Gli alunni non possono utilizzare cellulari durante l’orario scolastico. Per motivi urgenti e gravi useranno il telefono della scuola.ARTICOLO 28Continuità educative ed Orientamento1.La scuola individuerà modalità sistematiche di raccordo fra i vari ordini di scuola per favorire l’esperienza scolastica in un’ottica di continuità del processo educativo;frequenti saranno i contatti con gli alunni delle quinte classi,lella proma media e del biennio degli istituti superiori.2.Per l’orientamento scolastico, gli alunni della terza media visiteranno i Campus e gli Istituti superiori presenti nel territorio sotto la guida dei docenti del Consiglio di classe.

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TITOLO VI - GENITORIARTICOLO 29Indicazioni1. I genitori sono responsabili più diretti dell'educazione e dell'istruzione dei propri figli e pertantohanno il dovere di condividere con la scuola tale importane compito.2. Sarebbe opportuno che i genitori cerchino di:- Stabilire rapporti corretti con gli Insegnanti, collaborando a costruire un clima di reciproca fiduciae di fattivo sostegno;- Controllare, leggere e firmare tempestivamente le comunicazioni sul libretto personale e suldiario;- Partecipare con regolarità alle riunioni previste;- Favorire la partecipazione dei figli a tutte le attività programmate dalla scuola;- Osservare le modalità di giustificazione delle assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate;- Sostenere gli insegnanti controllando l'esecuzione dei compiti a casa;3. Gli insegnanti sono disponibili ad incontri individuali, tutte le volte che la situazione lo richieda oquando venga fatta esplicita richiesta in tal senso dalla famiglia; In questi casi si concorda tramitelettera, l’orario di ricevimento. La scuola in casi urgenti o per segnalare situazioni particolari, invierà alle famiglie degli alunni una lettera di convocazione o le contatterà telefonicamente.4. In caso di sciopero del personale la scuola si avvertiranno le famiglie con apposito comunicato e con congruo anticipo. Non sempre sarà possibile garantire il normale svolgimento delle lezioni. E’possibile quindi, che gli alunni presenti in scuola siano suddivisi in gruppi ed affidati ai docentie/o ai collaboratori scolastici non scioperanti.5. Allo scopo di mantenere vivo e proficuo l'affiatamento tra le famiglie e la scuola i genitori sonoinvitati ad utilizzare al massimo le occasioni offerte partecipando alle assemblee di classe ed aicolloqui individuali con i docenti nelle occasioni di ricevimento.ARTICOLO 30Diritto di Assemblea1. I genitori degli alunni hanno diritto di riunirsi in Assemblea nei locali della scuola secondo lemodalità previste dagli articoli 12 e 15 del Testo Unico del 16 aprile 1994, n. 297.2. Le assemblee si svolgono fuori dall'orario delle lezioni.ARTICOLO 31DisciplinaSi fa riferimento al "Regolamento recante lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti della scuolasecondaria" ai sensi del D.P.R. n. 249 del 24.06.1998 .PARTE TERZAI LABORATORIARTICOLO 32Funzionamento dei laboratori1. Le responsabilità inerenti all'uso dei laboratori, competono all'insegnante.2. Gli alunni che utilizzano con svogliatezza, noncuranza, disattenzione, negligenza le attrezzatu-re procurandone danni e rotture, sono tenuti al risarcimento..3. Se il fatto si ripetesse con troppa frequenza da parte di un alunno, si provvederà a comminareallo stesso adeguate sanzioni disciplinari.4. In caso di danni, manomissioni, furti alle attrezzature o ai locali il responsabile del laboratorio o

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il docente di turno, sono tenuti ad interrompere le attività se le condizioni di sicurezza lo richie-dono e a segnalare la situazione tempestivamente in Presidenza per l'immediato ripristino dellecondizioni di efficienza e al fine di individuare eventuali responsabili.

ARTICOLO 33Laboratorio di informatica1. L'accesso all'aula multimediale è consentito agli alunni solo in presenza di un insegnante 2. E' assolutamente vietato utilizzare Floppy-Disk o CD-Rom non forniti dalla scuola (o dall'in-segnante che tiene le lezioni) ed installare programmi personali non originali;3. L'accesso ad Internet (da parte di insegnanti ed alunni) è consentito solo per scopi didatticio di ricerca, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico o (in subordine) del responsabiledel laboratorio;4. Gli insegnanti sono tenuti alla sorveglianza degli alunni durante l'uso del laboratorio e devonocontrollare che gli stessi si servano delle attrezzature rispettando le specifiche tecnichedi utilizzo dei macchinari;5. E' necessario che i computer vengano accesi e spenti seguendo le procedure canoniche:fermo restante il controllo finale dell'insegnante.6. E' vietato variare la configurazione e le impostazioni delle postazioni di lavoro e la configu-razione della rete locale;7. Gli insegnanti non possono abbandonare il laboratorio durante l'uso dello stesso (non lasciaremai da soli gli alunni ad operare sulle macchine) o consentirne l'uso in loro assenza.8. Il video proiettore deve essere utilizzato in modo adeguato, seguendo le corrette proceduredi accensione/spegnimento.9. Gli insegnanti non devono consentire che gli alunni utilizzino il Server di rete, o che eventualiprocedure gestite dal Server siano guidate dagli alunni;10. Eventuali danni alle attrezzature, arrecate per negligenza o a causa del non rispetto dellespecifiche tecniche di utilizzo, saranno a totale carico degli alunni che hanno utilizzato lestesse e/o degli insegnanti accompagnatori che, per mancata sorveglianza, si siano resicorresponsabili del danno.ARTICOLO 34Biblioteca1) La biblioteca costituisce uno strumento didattico di primaria importanza per la vitadella scuola ed è accessibile a tutte le componenti dell'Istituto.2) Il Dirigente Scolastico, sentito il collegio docenti, nomina il responsabile della bibliotecache ha il compito di raccogliere, ordinare, descrivere il materiale librario, documentarioe audiovisivo appartenente alla scuola, promuovere l'uso da parte di alunni e docenti,.di so-vrintendere al suo funzionamento e di verificare periodicamente la consistenza delle dotazioni, iregistri per il prestito, l'aggiornamento della schedatura e del catalogo.3) Alla biblioteca si accede secondo un calendario settimanale prestabilito e opportunamentepubblicizzato.5) Il Collegio dei Docenti promuove l'aggiornamento del patrimonio librario, documentario e audio-visivo secondo le esigenze didattiche e culturali dell'istituto, accogliendo i suggerimenti espressidai docenti e dalle altre componenti scolastiche.6) Non possono essere date in prestito opere di consultazione, quali dizionari, enciclopedie, ecc..8) I libri possono essere dati in prestito per un periodo di 30 giorni; il materiale audiovisivo non puòessere dato in prestito.

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9) Il materiale concesso in prestito viene annotato nell’apposito registro. Chi non restituisce il ma-teriale avuto in prestito nei tempi previsti è escluso dal prestito per un periodo di sei mesi. I costirelativi ai libri smarriti o deteriorati saranno sostenuti da chi ha causato il danno.

APPENDICE REGOLAMENTO AL REGOLAMENTOD’ISTITUTO APPENDICE A - STATUTO DEGLI STUDENTIIntegrazione al Regolamento di Istituto“Regolamento recante lo Statuto delle Studentessee degli Studenti della scuola secondaria”(ai sensi del D.P.R. n. 249 del 24.06.1998)

SCUOLA MEDIA STATALE "O.FILOCAMO”ROCCELLA JONICA

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI STUDENTI

(DPR n.249 del 24/06/1998)

Il regolamento di disciplina e i provvedimenti che ne conseguono hanno finalità educativa e mirano al rafforzamento dei senso di responsabilità e della partecipazione attiva, consapevole e corretta nella comunità scolastica.

Art 1 (Doveri dello studente)1. Lo studente deve essere puntuale ed assiduo nella frequenza alle lezioni e si può assaltare solo per gravi e giustificati motivi, per i quali deve presentare giustificazione scritta firmata da un genitore o da chi ne fa le veci, accompagnata da certificato medico, qualora l'assenza si prolunghi per più di tre giorni.

2. Lo studente si deve presentare a scuola con il materiale didattico occorrente. Deve tenere in ordine gli oggetti personali e deve portare a scuola solo quelli utili alle attività.

3. Lo studente deve mantenere in ogni momento della vita scolastica un comportamento responsabile, educato e corretto. Deve avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale e dei compagni lo stesso rispetto che chiede per sé stesso.

4. Lo studente deve usare un linguaggio corretto, deve evitare ogni aggressività e ogni'parola offensiva.

5. Lo studente deve rispettare il proprio corpo e lo deve mantenere pulito, ordinato e in salute. Deve rispettare le norme di prudenza e di sicurezza, non deve mettere a repentaglio la propria e altrui incolumità.

6. Lo studente deve rispettare e far rispettare i beni degli altri, il patrimonio della scuola e l'ambiente dove studia e lavora; deve coUaborare a renderlo più bello, confortevole ed accogliente.

7. Lo studente deve risarcire i danni causati alle persone, agli arredi e alle attrezzature.

8. Lo studente informa i genitori delle eventuali comunicazioni scuola-famiglia, delle attività scolastiche programmate dalla Scuola.

9. Le controversie andranno risolte, in via prioritaria, mediante il dialogo e la discussione civile e democratica.

Art.2 (codice disciplinare)1. Le sanzioni si ispirano ai principi di gradualità, proporzionalità ed equità e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica.

2. Per quanto possibile, le sanzioni si ispirano al principio della riparazione del danno e tengono conto della situazione personale dello studente. Allo studente è offerta la possibilità di convenirle in attività in favore della comunità scolastica.

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3. La responsabilità disciplinare è personale. L'alunno non può essere sottoposto a provvedimenti disciplinari, senza essere prima invitato ad esporre le proprie ragioni, anche alla presenza di testimoni presenti all'accaduto. Nessuna infrazione disciplinare inflitta, connessa al comportamento, può influire sulla valutandone del profitto.

4. In nessun caso può essere sanzionata, direttamente o indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestate e non lesive dell'altrui personalità e diritto.

5. In caso di atti o comportamenti che violino le norme del codice penale, il dirigente della scuola ha l'obbligo di provvedere tempestivamente alla denuncia o agli adempimenti del caso, previsti dalla legge, dei quali informa la famiglia e il consiglio di classe dello studente interessato.

6. Le sanzioni e i provvedimenti, che comportino allontanamento dalla comunità scolastica, sono adottate sempre da un organo collegiale, in caso di gravi e reitirati motivi, e per periodi non superiori ai quindici giorni.

7. Nei periodi di allontanamento deve essere previsto un rapporto con lo studente e suoi genitori, al fine di prepararne il rientro nella comunità scolastica.

8. Nel caso in cui l'allontanamento dello studente sia determinato da pericolo per l'incolumità per le persone o da reati commessi, la durata sarà commisurata alla gravita del reato o al permanere della situazione di pericolo.

9. Il trasferimento dalla scuola, anche in corso dell'anno, per fatti gravissimi, per condanna penale, ovvero per ragioni cautelari, viene deliberato dal Consiglio di classe in accordo con la famiglia, dopo aver sentito il parere delle autorità giudiziarie e dei servizi sociali competenti.

10. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono infinte dalla commissione d'esame e sono applicabili anche ai candidati esterni.

11. L'organo competente può offrire allo studente la possibilità di sostituire le sanzioni con altri provvedimenti comprendenti la collaborazione ai servizi interni della scuola, attività di volontariato o altre attività con il Consiglio di Classe e con la famiglia.

12. Tenuto conto dei prìncipi e dei criteri di cui ai commi precedenti, l'organo competente dovrà irrogare i seguenti provvedimenti disciplinari in corrispondenza alle relative infrazioni:a) richiamo verbale per condotta non conforme ai prìncipi di correttezza e buona educazione, disturbo durante le

lezioni, mancanze ai doveri di diligenza e puntualità, abbigliamento poco decoroso e trascuratezza personale.b) richiamo scritto per scorrettezze non gravi verso i compagni, gli insegnanti o il personale, disturbo continuo

durante le lezioni, mancanze plurime ai doveri di diligenza e puntualità, abbigliamento indecoroso e grave trascuratezza, violazioni non gravi alle norme di sicurezza, assenze ingiustificate.

e) studio individuale a scuola, ovvero allontanamento dalla scuola da uno a cinque giorni per gravi scorrettezze verso i compagni, gli insegnanti o il personale, disturbo continuo durante le lezioni, mancanze gravi ai doveri di diligenza e puntualità, assenze ingiustificate ed arbitrarie, turpiloquio, ingiurie e offese ai compagni, agli insegnanti o al personale, danneggiamento volontario di oggetti di non grande valore di proprietà della scuola o di altri, molestie continuate nei confronti di altri.

d) studio individuale a scuola, ovvero allontanamento dalla scuola da sei a dieci giorni per minacce o per violenza nei confronti dei compagni, insegnanti o personale non docente.)

e) studio individuale a scuola .ovvero allontanamento dalla scuola da dieci a quindici giorni per violenze intenzionali, offese gravi alla dignità delia persona, denuncia penale per fatti avvenuti all'interno della scuoia che possano rappresentare pericolo per l'incolumità delle persone e per il regolare funzionamento della vita scolastica, ovvero grave lesione al suo buon nome.

f) allontanamento dalla comunità scolastica per una durata superiore ai quindici giorni, commisurata alla gravita del reato ovvero alla permanenza della situazione di perìcolo, quando siano stati commessi reati e vi sia pencolo per l'incolumità delle persone (DPR Art.4,comma 9).

Art.3 (Organi competenti)1. L'insegnante è competente per le sanzioni di cui alla lettera a) e b) dell'articolo precedente.

2. D dirigente scolastico è competente per tutte le sanzioni che non prevedono l'allontanamento della scuola ,su proposta o previa consultazione del coordinatore della classe frequentata dallo studente.

3. Il Consiglio di classe decide sulle sanzioni che prevedono l'allontanamento dalla scuola ,su proposta del Dirigente o del coordinatore della classe di appartenenza dello studente.

4. E Consiglio di Classe e il Dirigente decidono solo dopo aver sentito lo studente interessato, che può farsi assistere da uno o più testimoni, dai genitori o dagli insegnanti indicati dallo stesso.

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5. Contro le decisioni del Consiglio di classe, che prevedono l'allontanamento dalla scuola, è ammesso ricorso, entro trenta giorni dalla ricevuta comunicazione, al Provveditore agli Studi II voto relativo alle sanzioni disciplinari del Consiglio di Classe è segreto. Non è consentita l'astensione.

Art. 4 (Consiglio di garanzia)1. Contro le sanzioni disciplinari diverse da quelle di cui al comma e) dell'articolo 3 è ammesso ricorso da parte dei genitori, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ai Consiglio di garanzia interno alla scuola.

2. L'organo di garanzia decide, su richiesta dei genitori o di chiunque abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione del DPR a249 del 24 giugno l998:Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria.

3. O dirigente della scuola decide in via definitiva sui reclami, proposti da chiunque abbia interesse, contro le violazioni del Regolamento.La decisione è assunta previo parere del Consiglio di garanzia.

4. D Consiglio di garanzia è formato da tre docenti e tre genitori designati dal Consiglio d'Istituto. E' presieduto da una persona di elevate qualità morali e civili, nominato dallo stesso Consiglio.

Art.5 (Disposizioni finali)1. Le presenti norme e la carta dei servizi previsti dalle disposizioni vigenti in materia sono adottate o modificate dal Collegio dei docenti previa consultazione dei genitori.

2. Del presente regolamento e dei documenti fondamentali della scuola è fornita copia agli studenti e ai genitori, all'atto dell'iscrizione.

APPENDICE B - VIAGGI ED USCITE D’ISTRUZIONESchema di regolamento contenente criteri per lo svolgimento di: Viaggi d’istruzione- Visite guidate 1) La scuola considera i viaggi d’istruzione, le visite guidate parte integrante e qualificante dell’offerta formativa e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione.2) I viaggi e le visite non possono essere approvati dal Consiglio d’Istituto se non risultanopreventivamente inseriti nella programmazione curricolare della classe.3) I viaggi di istruzione non possono essere effettuati nell’ultimo mese di scuola.5) Ogni visita dovrà essere programmato e richiesto da almeno un insegnante perclasse. Gli alunni saranno preventivamente forniti di tutti gli elementi conoscitivi e didatticinecessari affinché il viaggio costituisca effettivamente un momento integrante dell’attivitàdidattica.6) Per ogni uscita o viaggio deve essere individuato un docente referente al quale è affidata laresponsabilità organizzativa.7) Se l’iniziativa interessa un’unica classe sono necessari due accompagnatori; se più classi,uno ogni 15 alunni; in presenza di alunni con abilità differenti il numero degli accompagnatoriverrà stabilito, di volta in volta, secondo occorrenza.9) Gli accompagnatori sono scelti all’interno del Consiglio di classe interessato, il quale prov-vederà ad indicare un accompagnatore in più per ogni classe per sostituzione in casod’imprevisto.10) Una volta esaminate le richieste pervenute in tempo utile, la Commissione designata dal Collegio dei docenti ad ogni inizio di anno scolastico e il Dirigente Scolastico si attiveranno per inviare le richieste di preventivo ad un congruo numero di agenzie di viaggio; appena ottenute le risposte, provvederanno alla comparazione delle offerte ricevute. La necessaria procedura diprenotazione potrà essere attivata solo se sarà stato espresso parere favorevole di congruitàdidattica ed economica.11)VIAGGIO D’ISTRUZIONE PER GLI ALUNNI DELLE TERZE CLASSI= Informate le famiglie degli gli alunni del costo del viaggio, il Dirigente Scolastico si attiverà affinché venga versata dalle famiglie un acconto del 60% circa del costo, entro una data stabilita

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Se la caparra non perverrà entro tale data, il viaggio si intende annullato. Il saldo dovrà avvenire entro trenta giorni circa dalla partenza.12) I recessi dopo la prenotazione all’agenzia di viaggio o di trasporto non danno diritto al alcunrimborso.13) Il programma dettagliato deve essere presentato alle famiglie con congruo anticipo prima della partenza. 14) Per ogni viaggio o visita il docente referente è tenuto a presentare la documentazione previstadal P.O.F.15) Eventuali deroghe al presente regolamento possono essere autorizzate dal Consigliod’Istituto.

APPENDICE C - ATTIVITÀ NEGOZIALESchema di regolamento contenente criteri e limiti per lo svolgimento dell'attività negozialeda parte del Dirigente Scolastico, ai sensi dell'art. 33, secondo comma, del decreto n. 44 del1 febbraio 2001IL CONSIGLIO D'ISTITUTOVISTI gli art. 8 e 9 del DPR 8/3/99, n. 275;VISTO l'art. 33, secondo comma, del Decreto Interministeriale n. 44 del 1/2/2001 con il quale vieneattribuita al Consiglio d'istituto la competenza a determinare i criteri e limiti per lo svolgimento del-l'attivitànegoziale da parte del dirigente scolastico;VISTO l'art. 10 del T.U. 16/4/94, n. 297;VISTO il regolamento d'istitutoAi sensi dell'art. 33, 2° comma, del Decreto Interministeriale n. 44 del 1/2/2001 il seguente regola-mentoche va a costituire parte integrante del regolamento d'istitutoCAPO I - PRINCIPI GENERALIARTICOLO 1Finalità e ambito di applicazione1. Il presente regolamento disciplina, nell'ambito del D.I 1/2/2001, n. 44 - Regolamento concernen-te le istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche l'attivitàamministrativa inerente lo svolgimento dell'attività negoziale con i soggetti terzi, nonché ai sensidall'art. 33, 2° comma, del predetto regolamento, i criteri e le limitazioni per lo svolgimento, da parte del Dirigente Scolastico, delle seguenti attività negoziali:-contratti di sponsorizzazione;- utilizzazione dei locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione scolastica, da partedi soggetti terzi- convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi- alienazione di beni e servizi prodotti nell'esercizio di attività didattiche o programmate a favoredi terzi- contratti di prestazione d'opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti- gestione del fondo minute speseARTICOLO 2Formazione dei contratti1. L'iter di formazione dei contratti dell'istituzione scolastica si articola nelle seguenti tre fasi:- Deliberazione a contrattare: l'ente manifesta la propria intenzione di obbligarsi, e predispone

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uno schema di contratto determinandone il fine perseguito, l'oggetto, la clausole essenzialie le modalità di scelta del contraente.- Aggiudicazione: la scelta del contraente viene effettuata secondo la procedura tipica dell'i-stituzionescolastica di cui all'art. 34 del D.I. n. 44 del 1/2/2001, ovvero nei casi imposti dalla legge e ove risulti più conveniente per l'amministrazione, secondo le procedure dell'asta pubblica, della licitazione privata, della trattativa privata, dell'appalto concorso.- Stipulazione: l'accordo viene formalizzato in un atto a firma del Dirigente nella sua veste dilegale rappresentante dell'Ente.ARTICOLO 3Conclusione dei contratti1. L'iniziativa presa dall'istituzione scolastica per la conclusione di un contratto ha valore d'invito adoffrire e non di proposta; ciò deve sempre essere precisato nelle richieste di offerta.2. L'offerta della controparte, invece, è vincolante per la stessa per il periodo fissato dall'ammini-strazione nel bando di gara o nella lettera d'invito.ARTICOLO 4Elevazione del limite di somma1. Il limite di spesa per l'attività di contrattazione relativa all'acquisizione di beni e servizi di cui al-l'art. 34, 1° comma, del D.I. n. 44 del 1/2/2001, considerata la consistenza patrimoniale e finanzia-ria dell'istituzione scolastica, è elevato a Euro 2.500,00. IVA esclusa.2. Nessun contratto può essere artificiosamente suddiviso allo scopo di essere sottratto all'applica-zione del presente regolamento.CAPO II - FUNZIONI E COMPETENZEARTICOLO 5Gli atti amministrativi di competenza del Consiglio d'istituto e del Dirigente scolastico1. I contratti dell'istituzione scolastica debbono essere affidati attraverso uno dei sistemi previsti dalsuccessivo art. 8.2. La scelta della procedura più idonea da adottare per la stipula dei contratti è disposta:a) dal Consiglio d'istituto nelle materie che il regolamento n. 44 dell'1/2/2001 gli riserva espressa-mente;b) dal Dirigente in tutti gli altri casi:3. La scelta medesima dovrà essere improntata al precipuo fine di assicurare garanzie circa l'effi-cacia, l'efficienza, l'economicità, la snellezza operativa dell'azione amministrativa, l'imparzialità nel-l'individuazione delle soluzioni, e il rispetto dei principi della concorrenzialità e della “par condicio”tra i concorrenti. Ove il principio della concorrenzialità pregiudichi l'economicità e l'efficacia dell'a-zione e il perseguimento degli obiettivi dell'istituzione scolastica, gli organi competenti, con provve-dimento motivato, potranno avvalersi del sistema ritenuto più congruo nel rispetto delle norme vi-genti.4. L'attività negoziale dell'istituzione scolastica viene svolta dal Dirigente scolastico, in qualità dirappresentante legale , nel rispetto delle deliberazioni del Consiglio d'istituto assunte anorma dell'art. 33 del Regolamento n. 44 del 1/2/2001.5. Il Consiglio d'istituto ha funzioni di indirizzo e controllo della complessiva attività contrattuale del-l'ente nel rispetto delle specifiche competenze del Dirigente e del Direttore SGA.6. Nello svolgimento dell'attività negoziale il Dirigente si avvale dell'attività istruttoria del DirettoreSGA. A tal fine, al Dirigente compete l'individuazione delle ditte, l'indicazione dei di beni e/o

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e le modalità di effettuazione delle forniture da specificare nelle richieste di preventivo. Al DirettoreSGA, compete formalizzare la richiesta alle ditte, ricevere le offerte e predisporre il prospetto com-parativo da sottoporre al Dirigente per la scelta del fornitore.ARTICOLO 6Commissione di gara1. L'espletamento della procedura di aggiudicazione a mezzo di asta pubblica, licitazione privata,nonché trattativa privata previa gara ufficiosa può essere demandato ad apposita commissione.2. La commissione di gara è composta dal Presidente, da due componenti e da un segretario, confunzione di verbalizzazione, individuati secondo le modalità di cui ai successivi commi.3. La Presidenza di dette commissioni è affidata al Dirigente Scolastico (o persona dallo stesso de-legata) a cui compete la sottoscrizione del contratto.4. Gli altri componenti della commissione sono nominati dal Presidente della Commissione stessatenuto conto della particolare tipologia di gara da espletare; di ciò sarà dato atto nel primo verbaledei lavori della commissione stessa, senza la necessità di altro atto formale.5. I compiti di segretario verbalizzante sono svolti da un dipendente dell'istituzione scolastica.6. La commissione espleta i propri lavori in forma collegiale, con la presenza di tutti i commissari.Le decisioni vengono assunte a maggioranza dei voti. Il processo verbale di gara, redatto dal se-gretario, della commissione, viene sottoscritto da tutti i commissari. In caso di parità di voti, prevaleil voto del Presidente.CAPO III - I SISTEMI DI SCELTA DEL CONTRAENTEARTICOLO 7Deliberazione a contrattare1. La deliberazione a contrattare è assunta dal Dirigente e dal Consiglio d'istituto nelle materie cheespressamente gli riserva il regolamento di contabilità scolastica. Essa deve precedere la sceltadel contraente e la stipulazione del contratto.2. La deliberazione a contrattare deve obbligatoriamente indicare:a) il fine che con il contratto s'intende perseguire, vale a dire il pubblico interesse che l'ente intenderealizzare;b) l'oggetto del medesimo, la forma e le clausole ritenute essenziali;c) le modalità di scelta del contraente secondo la normativa vigente;d) le modalità di finanziamento della spesa.3. Essa è sempre revocabile, ancorché esecutiva, trattandosi di atto che non vincola l'amministra-zione la quale può pertanto ritirarla per sopravvenuti motivi di interesse pubblico.ARTICOLO 8La scelta del contraente1. Alla scelta del contraente si può pervenire attraverso il sistema di gara stabilito dall'art. 34 delD.I. n. 44 del 1/2/2001, ovvero nei casi in cui è previsto dalla legge e ove risulti più conveniente perl'amministrazione secondo le procedure dell'asta pubblica, della licitazione privata, della trattativaprivata, dell'appalto concorso2. Per le forniture che superino i limiti concordati in sede comunitaria, si dovranno utilizzare i siste-mi di gara e le procedure previste dagli accordi comunitari cosi come recepiti in sede nazionale.

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3. Fermo restando il rispetto di tali norme, la scelta del sistema di contrattazione, se diverso dal si-stema di contrattazione tipico delle istituzioni scolastiche, va motivato con prevalente riferimento aicriteri di economicità ed efficacia.CAPO IV - MODALITÀ DI ESPLETAMENTO DELLE GAREARTICOLO 9La lettera d'invito alle gare1. Le ditte da invitare a partecipare alle gare con il sistema di contrattazione ordinario di cui all'art.34 del D.I. n. 44 del 1/2/200, sono individuate dal Dirigente scolastico secondo autonomi criteri diidoneità e affidabilità. Nel caso di gare a licitazione privata e appalto concorso le ditte debbono es-sere individuate attraverso il preavviso di gara con le modalità previste dalla legge.2. I requisiti minimi da richiedere alle ditte partecipanti sono quelli previsti dalla legge.3. Sono escluse dalla contrattazione le ditte che:a) si trovino in stato di fallimento, liquidazione, cessazione di attività, concordato preventivo e inqualsiasi altra forma equivalente secondo la legislazione vigente;b) nei cui confronti sia stata pronunciata una condanna, con sentenza passata in giudicato, per reati che attengono alla moralità professionale e per delitti finanziari;c) in precedenti contratti si sono resi colpevoli di grave negligenza, malafede o inadempienze debi-tamente comprovate;d) non siano in regola con gli obblighi relativi alle contribuzioni previdenziali e assistenziali a favoredei lavoratori o al pagamento delle imposte e tasse;e) siano gravemente colpevoli di false dichiarazioni nel fornire informazioni che possono essere ri-chieste ai sensi del presente articolo.4. La lettera d'invito, per ogni forma di contrattazione, rappresenta un mero invito ad offrire, che qualifica la controparte come proponente e impegna l'istituzione scolastica solo dopo l'aggiudicazione.5. La controparte non può invocare la responsabilità precontrattuale ove l'ente, assumendo unprovvedimento motivato, decida di non far luogo all'aggiudicazione o alla revoca della gara.6. La lettera d'invito deve essere improntata alla massima chiarezza, elencando dettagliatamente irequisiti ed i documenti richiesti, le modalità da seguire per la partecipazione ed individuando concertezza quelle clausole che, in quanto rispondenti ad un particolare interesse dell'istituzione sco-lastica appaltante, portano alla esclusione dalla gara ove siano disattese.7. Le lettere d'invito per la partecipazione alle gare devono essere spedite, con sistemi che assicu-rino la massima certezza circa tale adempimento. Di norma deve essere utilizzata:raccomandatacon ricevuta di ritorno, o raccomandata a mano con controfirma di ricevuta. Il fax è ritenuto idoneoove nel rapporto di trasmissione risulti chiaramente la data d’invio e la corretta ricezione. Gli altri si-stemi di estensione dell'invito, la forma telegrafica, la posta ordinaria sono da ritenersi applicabilisolo in presenza di situazioni eccezionali.ARTICOLO 10Le offerte1. I termini da concedere alle ditte per la partecipazione alle gare regolate dalla legislazione nazio-nale sono, per quanto riguarda l'asta pubblica, quelli previsti dall'art. 64 del R.D. 23/5/1924, n. 827,mentre per gli altri sistemi di affidamento, verranno determinati di volta in volta, nel rispetto deiprincipi di equità, dalla stazione appaltante.

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2. Tali termini dovranno essere tali da consentire la presentazione di una offerta seria e ragionatae, comunque, non essere inferiori alla metà di quelli prescritti per quanto concerne gli appalti sog-getti alla normativa comunitaria.3. Le offerte hanno natura di proposta irrevocabile. Esse dovranno essere redatte nel rispetto dellenorme, modalità, termini e condizioni previste per legge, dalla lettera d'invito o da qualsiasi altro di-sciplinare richiamato per regolare l'affidamento.4. Le offerte devono essere sottoscritte dal legale rappresentate delle ditte e non possono presen-tare correzioni che non siano da lui convalidate con apposita sottoscrizione.5. Eventuali deroghe a tale sistema deve essere adeguatamente motivato.6. Nel caso di presentazione a mezzo del servizio postale le offerte debbono presentare all'esternodella busta, in modo chiaro ed inequivocabile, il nominativo del partecipante e l'indicazione dellagara cui si riferiscono.7. I termini previsti per la partecipazione debbono intendersi perentori e l'offerta viaggia a rischio epericolo dell'offerente.8. Ai fini dell'accertamento del rispetto dei termini di reperimento dell'offerta stessa, farà fede il tim-bro di arrivo e la declaratoria od attestazione circa il giorno e l'ora del ricevimento, apposta dal fun-zionario responsabile del procedimento.9. Quando in una offerta vi sia discordanza tra il prezzo indicato in lettere e quello indicato in cifre è valida l'indicazione in lettere.Nel caso in cui vi siano errori di calcolo del prezzo complessivo, vale quale offerta il prezzo risultante dal corretto calcolo effettuato sulla base dei prezzi unitari offerti.10. Possono essere presentate più offerte aventi lo stesso oggetto a condizione che l'offerta suc-cessiva sia presentata nel rispetto dei termini e delle modalità previste per l'offerta principale. In talcaso viene presa in considerazione l'ultima offerta in ordine di tempo.11.. Non è ammissibile la presentazione di più offerte per le quali non si possa individuare l'ultima.12. Scaduto il termine utile per la loro presentazione, le offerte non possono essere ritirate, modifi-cate o integrate e divengono quindi impegnative per la ditta proponente.13. Nel caso in cui l'aggiudicazione non sia prevista seduta stante ma differita in un momento suc-cessivo, l'offerta si considera valida per un periodo di tempo pari a quello ipotizzato nella letterad'invito od in mancanza di tale indicazione, per quello normalmente necessario per compiere le o-perazioni che dovrebbero condurre alla definitiva aggiudicazione.14. Qualora detto termine di validità sia scaduto prima dell' aggiudicazione, deve essere acquisita,prima di procedere all'esame delle offerte, la conferma circa la loro validità.ARTICOLO 11Le offerte risultanti uguali1. Nel caso due o più concorrenti risultanti aggiudicatari abbiano presentato offerte uguali, il Presi-dente dispone immediatamente una nuova gara tra i concorrenti presenti, con il metodo che riterràpiù opportuno, ed aggiudicherà l'appalto al migliore offerente.2. Ove i concorrenti non siano presentì o rifiutino la seconda gara, si procederà all'individuazionedell'aggiudicatario, mediante estrazione a sorte.ARTICOLO 12Annullamento e revoca della gara1. L'annullamento o la revoca di una gara in corso di espletamento necessita di una congrua e se-ria motivazione che ponga in evidenza le ragioni giustificative del provvedimento che può essereadottato solo a tutela dell'interesse pubblico e non in presenza di irregolarità formali che possano

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dar luogo ad una sanatoria.2. Nel caso in cui per la ditta aggiudicataria dovesse essere accertato, successivamente all'aggiu-dicazione, il mancato possesso di uno dei requisiti essenziali per il perfezionamento del rapportocontrattuale, si procederà aggiudicando l'appalto alla ditta immediatamente seguente nella gradua-toria.CAPO V - STIPULAZIONE DEL CONTRATTOARTICOLO 13Contenuti del contratto1. Il contenuto del contratto deve essere conforme agli elementi e alle clausole indicate nella lettera d'invito e deve di norma includere le condizioni di esecuzione, il corrispettivo, le modalità di pagamento, la facoltà dell'istituzione scolastica di risolvere il rapporto nei casi di inadempienza e/o di esecuzione in danno, salvo il risarcimento di cui all'art. 18 ed altre eventuali clausole quali le penali e le modalità di verifica di regolare esecuzione.2. Il contratto deve avere termini di durata certi. Salvi i casi consentiti dalla legge la durata non puòessere variata in corso di esecuzione del contratto.ARTICOLO 14Stipula dei contratti1. La stipulazione consiste nella redazione formale del contratto. Essa consegue alla fase di aggiu-dicazione.2. I contratti sono stipulati dal Dirigente scolastico o da persona dallo stesso delegata.3. Tranne i casi in cui la forma del contratto è prescritta dalla legge, essa verrà determinata all'attodella determinazione a contrattare, tenendo conto del valore economico del contratto o della natura delle forniture e nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità dell'attività amministrativa.4. L'adempimento della stipulazione deve avvenire entro il termine indicato nella comunicazione al-la ditta aggiudicataria, mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, dell'avvenuta predi-sposizione del contratto. Decorso inutilmente tale termine il Dirigente scolastico potrà revocarel'aggiudicazione e disporre l'affidamento a favore dell'offerente che segue in graduatoria. In tal ca-so l'istituzione scolastica è liberata da ogni obbligo verso la parte inattiva. E' fatta salva la facoltàdell'amministrazione di attivare tutte le azioni da porre in essere per la esecuzione del contratto e ilrisarcimento dei danni.ARTICOLO 15Attività di gestione dei contratti1. L'originale del contratto una volta stipulato, rogato e registrato, nonché quello soggetto a regi-strazione anche in caso d'uso, è custodito dal Direttore SGA nella sua veste di responsabile delprocedimento.2. Per il Direttore SGA nella sua veste di responsabile del procedimento, la gestione del contrattocomporta anche la vigilanza sul regolare e tempestivo adempimento degli impegni e delle obbliga-zioni contrattualmente assunte dalle parti. Spetta al responsabile del procedimento azionare e farvalere direttamente le clausole anche di natura sanzionatorie, previste dal contratto stesso, ogniqual volta se ne realizzino i presupposti.3. Spetta altresì al responsabile del procedimento la vigilanza sulla regolarità dell'esecuzione delleprestazioni poste a carico delle parti nell'ambito dei rapporti di collaborazione, disciplinati mediantestipula di convenzioni o di appositi disciplinari, con professionisti esterni.

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4. Compete al responsabile del procedimento evitare che si verifichino ritardi od omissioni negli a-dempimenti di natura tecnica, amministrativa, contabile, tali da comportare conseguenze negativeper l'istituzione scolastica.5. Nell'ipotesi di cui al comma 4 il responsabile del procedimento riferisce immediatamente al Diri-gente scolastico, chiarendo le ragioni dei ritardi e delle omissioni.ARTICOLO 16Inadempienze contrattuali1. Nel caso di inadempienza contrattuale l'istituzione scolastica, dopo formale ingiunzione rimastainesitata, può affidarne l'esecuzione, a spese dell'affidatario, ad un nuovo soggetto. salvo l'eserci-zio dell'azione per il risarcimento del danno.2. I provvedimenti intesi a promuovere la risoluzione del contratto medesimo per inadempienza, adesperire le azioni per l'esecuzione in danno e per il risarcimento dei danni subiti competono al Diri-gente scolastico. Al medesimo compete adottare le misure ritenute necessarie per i casi di irregolarità o ritardi non configuranti inadempienze in senso proprio.CAPO VI - CRITERI E LIMITI INERENTI I SINGOLI CONTRATTIARTICOLO 17Contratti di sponsorizzazione1. La stipula dei contratti di sponsorizzazione può essere disposta dal dirigente scolastico, ai sensidell'art. 41 del D.I. n. 44 del 1/2/2001, nel rispetto delle seguenti condizioni:a) In nessun caso è consentito concludere contratti in cui siano possibili forme di conflitto d'in-teresse tra l'attività pubblica e quella privata;b) non è consentito concludere accordi di sponsorizzazione con soggetti le cui finalità ed attivitàsiano in contrasto, anche di fatto, con la funzione educativa e culturale della scuola.c) non è consentito concludere contratti di sponsorizzazione con soggetti che svolgono attivitàconcorrente con la scuola;d) nella scelta degli sponsor si dovrà accordare la preferenza a quei soggetti che per finalitàstatutarie, per le attività svolte, abbiano dimostrato particolare attenzione nei confronti deiproblemi dell'infanzia e della adolescenza.e) la sponsorizzazione è ammessa per le seguenti attività svolte nella scuola:1. depliant orientamento e pubblicizzazione POF2. giornalino dell’Istituto;3. gestione sito web;4. attività conto terzi.ARTICOLO 18Contratto di utilizzazione, dei beni e dei locali scolastici da parte di soggetti terzi1. Il contratto deve prevedere le seguenti clausole e condizioni:a) la concessione in uso dei locali deve essere compatibile con l'attività educativa svolta nell'i-stituto stesso, cioè nel senso che non può essere limitativa delle attività didattiche dell'istituto;b) precisare il periodo della concessione in uso dell'edificio e le modalità tassative di utilizzodei locali da parte del concessionario;c) precisare l'obbligo del concessionario di risarcire eventuali possibili danni;d) precisare che il concessionario assume l'obbligo della custodia dell'edificio;e) precisare che il concessionario assume la responsabilità in ordine alle attività e destinazionedell'edificio;f) precisare che la scuola e l'ente proprietario dei locali devono essere tenute esenti da speseconnesse all'utilizzo dei locali.ARTICOLO 19

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Contratto di utilizzazione di siti informatici da parte di soggetti terzi1. L'istituzione scolastica può ospitare sul proprio sito informatico istituzioni di volontariato, asso-ciazioni tra studenti, collegamenti verso altre istituzioni scolastiche, o enti di interesse culturale alloscopo di favorire la creazione di sinergie tra soggetti comunque coinvolte in attività educative e cul-turali.2. Il contratto, in particolare, dovrà prevedere:a) L'individuazione da parte del Dirigente scolastico del responsabile del servizio, il quale assumela responsabilità per i contenuti immessi nel sito. A tal fine il Dirigente scolastico dovrà verificare non solo il nominativo, ma anche la qualificazione professionale e la posizione dello stesso rispetto all'organizzazione richiedente.b) La specificazione di una clausola che conferisca al dirigente la facoltà di disattivare il servizioqualora il contenuto dovesse risultare in contrasto con la funzione educativa della scuola.ARTICOLO 20Contratti di prestazione d'opera1. All'inizio dell'anno scolastico, il Dirigente, sulla base del piano dell'offerta formativa (POF) e allaprevisione dei progetti che saranno deliberati nel programma annuale, individua le attività e gli in-segnamenti per i quali possono essere conferiti contratti ad esperti esterni e ne dà informazionecon uno o più avvisi da pubblicare all'albo ufficiale della scuola e sul proprio sito web o altra formadi pubblicità ritenuta più opportuna.2. Gli avvisi dovranno indicare modalità e termini per la presentazione delle domande, i titoli chesaranno valutati, la documentazione da produrre, nonché l'elenco dei contratti che s'intendono sti-pulare.Per ciascun contratto deve essere specificato:-l'oggetto della prestazione;-la durata del contratto: termini di inizio e conclusione della prestazione;- il corrispettivo proposto per la prestazione.3. I candidati devono essere in possesso dei requisiti per l'accesso al pubblico impiego.4. Ciascun aspirante in possesso dei requisiti, nel termine che sarà stabilito dal Dirigente scolasti-co, può presentare domanda alla scuola ai fini dell'individuazione dei contraenti cui conferire il con-tratto.Il compenso massimo da corrispondere all'esperto per ogni unità oraria di lezione è stabilito nellamisura prevista per l’attività aggiuntiva d’insegnamento prevista dal CCNL comparto scuola, del24.07.2003In casi particolari, di motivata necessità, in relazione al tipo di attività e all'impegno professionalerichiesto, il Dirigente Scolastico, ha facoltà di stabilire il compenso massimo da corrispondere aldocente esperto.5. I contraenti cui conferire i contratti sono selezionati dal Dirigente Scolastico mediante valutazione comparativa.6. La valutazione sarà effettuata sulla base dei seguenti titoli:- curriculum complessivo del candidato;- contenuti e continuità dell'attività professionale e scientifica individuale o svolta presso studi professionali, enti pubblici o privati;- pubblicazioni e altri titoli.7. Per la valutazione comparativa dei candidati il Dirigente scolastico farà riferimento almeno ai se-guenti criteri:- livello di qualificazione professionale e scientifica dei candidati;

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- congruenza dell'attività professionale o scientifica svolta dal candidato con gli specifici obiettiviformativi dell'insegnamento o dell'attività formativa per i quali è bandita la selezione;- eventuali precedenti esperienze didattiche.8. Il Dirigente scolastico per le valutazioni di cui al presente articolo può nominare una appositacommissione, composta dai docenti, a cui affidare compiti di istruzione, ai fini della scelta dei con-traenticon cui stipulare i contratti.CAPO VII - GESTIONE DEL FONDO MINUTE SPESEARTICOLO 21Competenze del Direttore SGA in ordine alla gestione del fondo minute speseLe attività negoziali inerenti la gestione del fondo minute spese relative all’acquisizione di beni e/oservizi occorrenti per il funzionamento dei servizi dell’istituzione scolastica ai sensi dell’art. 17 delDecreto interministeriale n. 44 del 1/2/2001, sono di competenza del Direttore SGA ai sensi dell’art. 32, 2° comma, del medesimo D.I..ARTICOLO 22Costituzione del fondo minute spese1. L’ammontare del fondo minute spese è stabilito, per ciascun anno, nella misura pari a € 500,00;2. Tale fondo all’inizio dell’esercizio finanziario è anticipato al Direttore SGA, con mandato inpartita di giro, con imputazione all’aggregato A01, Funzionamento amministrativo generale,dal Dirigente Scolastico.ARTICOLO 23Utilizzo del fondo minute spese1. A carico del fondo minute spese il Direttore SGA può eseguire i pagamenti relativi alle seguentispese:spese postalispese telegrafichecarte e valori bollatialtre piccole spese di carattere occasionale che presuppongono l’urgenza il cui pagamentoper contanti si rende opportuno e conveniente.ARTICOLO 24Pagamento delle minute spese1. I pagamenti delle minute spese, di cui all’art. precedente, sono ordinati con buoni di pagamentonumerati progressivamente e firmati dalDSGA . Ogni buono deve contenere:data di emissionel’oggetto della spesala ditta fornitricel’importo della spesal’aggregato e l’impegno su cui la spesa dovrà essere contabilizzata2. Ai buoni di pagamento devono essere allegate le note giustificative delle spese: fatturaquietanzata, scontrino fiscale, ricevuta di pagamento su c/c postala , vaglia postale, ricevutadi bonifico bancario etc.3. Laddove la spesa non sia documentata da fattura o ricevuta fiscale intestata all’IstituzioneScolastica, ma solo da scontrino fiscale, il buono di pagamento deve essere sottoscritto dalcreditore.ARTICOLO 25Reintegro del fondo minute spese

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Durante l’esercizio finanziario il fondo minute spese è reintegrabile previa presentazione al Dirigen-te Scolastico di una nota riassuntiva adeguatamente motivata di tutte le spese sostenute.ARTICOLO 26Le scritture economaliLe registrazioni dei reintegri e delle spese è effettuata su un apposito giornale di cassa numerato evidimato dal Dirigente Scolastico.Alla chiusura dell’esercizio, la somma messa a disposizione del Direttore SGA, e rimasta inutilizza-ta, deve essere a cura dello stesso, con una riversale, versata in conto partite di giro delle entrateassegnandola all’aggregato A01 Funzionamento amministrativo generale.ARTICOLO 27ControlliIl servizio relativo alla gestione del fondo minute spese è soggetto a verifiche dell’organo di revisio-ne per cui il Direttore SGA deve tenere sempre aggiornata la situazione di cassa con la relativa do-cumentazione.Verifiche di cassa possono essere anche disposte in qualsiasi momento dal Dirigente Scolastico.APPENDICE D - ATTIVITÀ CONTO TERZISchema di regolamento delle prestazione per conto terziai sensi dell'art. 33, secondo comma, lett. d) del D.I. n. 44 del 1/2/2001ARTICOLO 1Finalità e ambito di applicazioneIl presente regolamento disciplina i contratti e le convenzioni aventi ad oggetto l'esecuzione di atti-vità per conto terzi stipulati dall'istituzione scolastica ai sensi dell'art. 33, secondo comma, lett. d)del D.I. n. 44 del 1/2/2001.ARTICOLO 2Natura del contratto1. Per attività e servizi per conto terzi, di cui al presente regolamento, devono intendersi esclusiva-mente quelle prestazioni eseguite dall'istituzione scolastica, avvalendosi delle proprie strutture2. Sono compresi i contratti relativi a prestazioni didattiche, qualora impegnino strutture dell'istitu-zione e siano rivolte, esclusivamente o in prevalenza a utenza del committente, per sua specificautilità.ARTICOLO 3Limiti alla stipula dei contratti1. La stipula delle convenzioni e contratti di cui al presenta regolamento è di competenza del Diri-gente Scolastico.2. Il Dirigente, per i contratti relativi a prestazioni a carattere didattico, commissionati da terzi, prima di procedere alla loro stipulazione deve accertare che l’esecuzione della prestazione:a) sia compatibile con lo svolgimento della normale attività didattica;b) non costituisca attività istituzionale della scuola;c) sia strumentale e funzionale alle finalità della scuola, cioè l’attività deve trovare motivazionidi ordine didattico e deve rientrare tra le attività complementari previste dal POFARTICOLO 4Determinazione del corrispettivo1. Il Dirigente Scolastico determina il costo che la realizzazione dell'attività comporta.2. Nella determinazione dei corrispettivi si dovrà tenere conto, sia dei costi della prestazione pro-fessionale, sia del deprezzamento delle attrezzature usate ed in particolare:

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a) costo dei materiali di consumo necessari allo svolgimento dell’attività;b) costo di acquisto, noleggio, manutenzione o ammortamento di apparecchiature tecnichenecessarie per l’esecuzione dell’attività;.c) costo di eventuali prestazioni relative a collaborazioni esterne necessarie all’esecuzionedella prestazione;d) costo e compenso al personale impegnato nella prestazione;e) altre eventuali voci di spese incidenti sul costo globale della prestazione;3. Su proposta del Dirigente Scolastico, i corrispettivi introitati saranno destinati:a) una quota pari al 50% sarà destinata al bilancio della scuola in rapporto alle spese generalidi produzione sostenute;b) una quota pari al 10% del corrispettivo viene acquisita al bilancio della scuola da destinareal personale che cura gli aspetti amministrativi dell’attività;c) All’atto della proposta di contratto il Dirigente propone una quota di fondi da destinare alpersonale Docente ed ATA che collabora all’attività. Tale quota non potrà superare l’85% diquanto resta dopo aver dedotto dal corrispettivo le quote acquisite al bilancio ed i costi dellaprestazione.d) Le somme rimanenti dopo le operazioni indicate in precedenza possono essere utilizzate,su proposta del Dirigente, per acquisti di materiali per gli alunni e per la gestione dei laboratori.APPENDICE E - CONCESSIONE USO LOCALI SCOLASTICIREGOLAMENTO CONTENENTE LE MODALITÀ ED CRITERI PER LA CONCESSIONE IN USOTEMPORANEO E PRECARIO DEI LOCALI SCOLASTICI.ARTICOLO 1Finalità e ambito di applicazioneI locali scolastici possono essere concessi in uso temporaneo e precario ad Istituzioni, Associazio-ni, Enti o Gruppi organizzati, secondo modalità, termini e condizioni di seguito stabilite e delle nor-me vigenti in materia.ARTICOLO 2Criteri di assegnazioneI locali scolastici sono primariamente destinati ai pertinenti fini istituzionali e comunque a scopi eattività rientranti in ambiti di interesse pubblico e possono quindi essere concessi in uso a terzi e-sclusivamente per l’espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civiledei cittadini, valutando i contenuti dell’attività o iniziativa proposte in relazione:al grado in cui le attività svolte perseguono interessi di carattere generale e che contribuiscanoall’arricchimento civile e culturale della comunità scolastica;alla natura del servizio prestato, con particolare riferimento a quelli resi gratuitamente al pubblico;alla specificità dell’organizzazione, con priorità a quelle di volontariato e alle associazioniche operano a favore di terzi, senza fini di lucro;considerando, particolarmente nell’ambito delle attività culturali, la loro qualità e la loro ori-ginalità.Le attività didattiche proprie dell'istituzione scolastica hanno assoluta preminenza e priorità rispettoall'utilizzo degli enti concessionari interessati, che non dovrà assolutamente interferire con le attivi-tàdidattiche stesse.Nell’uso dei locali scolastici devono essere tenute in particolare considerazione le esigenze deglienti e delle associazioni operanti nell'ambito scolastico.ARTICOLO 3

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Doveri del concessionarioIn relazione all'utilizzo dei locali il concessionario deve assumere nei confronti dell'istituzione scola-stica i seguenti impegni:indicare il nominativo del responsabile della gestione dell’utilizzo dei locali quale referentedell'istituzione scolastica;osservare incondizionatamente l’applicazione e il rispetto delle disposizioni vigenti in materia;sospendere l’utilizzo dei locali in caso di programmazione di attività scolastiche da parte delComune o dalla stessa istituzione scolastica;lasciare i locali, dopo il loro uso, in condizioni idonee a garantire comunque il regolare svol-gimento delle attività didattiche.ARTICOLO 4Responsabilità del concessionarioIl concessionario è responsabile di ogni danno causato all'immobile, agli arredi, agli impianti daqualsiasi azione od omissione dolosa o colposa a lui direttamente imputabili o imputabili a terzipresenti nei locali scolastici in occasione dell'utilizzo dei locali stessi.L’istituzione scolastica e il Comune devono in ogni caso ritenersi sollevati da ogni responsabilità ci-vile e penale derivante dall’uso dei locali da parte di terzi, che dovranno pertanto presentare appo-sita assunzione di responsabilità e sono tenuti a cautelarsi al riguardo mediante stipula di appositapolizza assicurativa o adottando altra idonea misura cautelativa.ARTICOLO 5Fasce orarie di utilizzoL’uso dei locali può essere richiesto soltanto per giorni feriali e nei seguenti orari:al mattino dalle ore 8 alle ore 18L’utilizzo dei locali al di fuori del normale orario di funzionamento dell’Istituto comporta il rimborsodegli oneri sostenuti per la sorveglianza da parte del personale scolastico delegato.ARTICOLO 6Usi incompatibiliSono incompatibili le concessioni in uso che comportino la necessità di spostare il mobilio e gli ar-redidell’edificio scolastico.Non sono consentiti concerti musicali e attività di pubblico spettacolo in genere.E' vietato l’uso dei locali per attività di pubblico spettacolo con pubblico a pagamento.ARTICOLO 7Divieti particolariDurante la manifestazione è vietata la vendita e il consumo di cibarie e bevande all’interno delle sale.E' inoltre vietato fumare. Il personale in servizio nella scuola in funzione di vigilanza è incaricato difar rispettare il divieto.L’utilizzo dei locali da parte di terzi è subordinato inoltre all’osservanza di quanto segue:- è vietato al concessionario l’installazione di strutture fisse o di altro genere, se non previa auto-rizzazione dell’istituzione scolastica;- è vietato lasciare in deposito, all’interno dei locali e fuori dell’orario di concessione attrezzi equant’altro;- qualsiasi danno, guasto, rottura o malfunzionamento o anomalie all'interno dei locali dovrà es-sere tempestivamente segnalato all’istituzione scolastica;- l’inosservanza di quanto stabilito al precedente punto comporterà per il concessionario

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l’assunzione a suo carico di eventuali conseguenti responsabilità;- i locali dovranno essere usati dal terzo concessionario con diligenza e, al termine dell’uso, do-vranno essere lasciati in ordine e puliti e comunque in condizioni a garantire il regolare svolgi-mento dell’attività didattica della scuola.ARTICOLO 8Procedura per la concessioneLe richieste di concessione dei locali scolastici devono essere inviate per iscritto all'Istituzione sco-lastica almeno 30 giorni prima della data di uso richiesta.Il Dirigente Scolastico nel procedere alla concessione verificherà se la richiesta è compatibile conle norme del presente regolamento e se i locali sono disponibili per il giorno e nella fascia orariastabilita. Se il riscontro darà esito negativo dovrà comunicare tempestivamente il diniego della con-cessione; se il riscontro sarà positivo, acquisito il parere favorevole dell’amministrazione comunale,dovrà comunicare al richiedente, anche per le vie brevi, l’assenso di massima. spontaneamente alla copertura del danno.ARTICOLO 9Provvedimento concessorioIl provvedimento concessorio è disposto dal dirigente scolastico e dovrà contenere:-le condizioni cui è subordinato l’uso dei locali.Il provvedimento dirigenziale dovrà fare richiamo all’esonero di responsabilità dell’istituzione scola-stica e dell’ente locale proprietario per l’uso dei locali e al rimborso e riparazione di eventuali danniprovocati per colpa o negligenza.La concessione può essere revocata in qualsiasi momento per motivate e giustificate esigenzedell’istituzione scolastica.

Scuola Media Statale “O Filocamo”Anno sc.2008/09

PATTO DI CORRESPONSABILITA’ TRA SCUOLA E FAMIGLIA

Documento redatto dalla Commissione POF Docenti: Costarella Maria Grazia Leonardo Luisa Naso Maria Petruzzo Rita Proposta del Collegio dei docenti del 27/10/08

Delibera del Consiglio di Istituto

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Nel pieno rispetto della Carta dei servizi della scuola, del Regolamento interno di istituto,

dello Statuto degli studenti, si delinea, quale ulteriore contributo alla cultura delle regole nel nostro

istituto, il seguente Patto educativo di corresponsabilità tra scuola e famiglie:

(ai sensi del DPR 245/2007)

La scuola è l’ambiente di apprendimento in cui promuovere la formazione di ogni alunno, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. L’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione con la famiglia, pertanto la scuola persegue l’obiettivo di costruire una alleanza educativa con i genitori. I rapporti sono da stringere non solo in momenti critici, ma devono essere relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.

LA SCUOLA SI IMPEGNA A: creare un clima sereno e corretto, favorendo lo sviluppo delle conoscenze e delle

competenze, la maturazione dei comportamenti e dei valori, il sostegno nelle diverse abilità, l’accompagnamento nelle situazioni di disagio, la lotta ad ogni forma di pregiudizio e di emarginazione;

realizzare i curricoli disciplinari nazionali e le scelte progettuali, metodologiche e pedagogiche elaborate nel Piano dell’Offerta Formativa, tutelando il diritto ad apprendere;

procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi e ai ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivando i risultati;

comunicare costantemente con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle discipline di studio oltre che ad aspetti inerenti il comportamento e la condotta;

prestare ascolto, attenzione, assiduità e riservatezza ai problemi degli studenti, così da ricercare ogni possibile sinergia con le famiglie.

LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, rispettando la loro libertà di insegnamento e

la loro competenza valutativa; tenersi aggiornata su impegni, scadenze, iniziative scolastiche, controllando costantemente il

libretto personale e le comunicazioni scuola-famiglia (circolari cartacee o su web); partecipare alle riunioni previste, in particolare quelle dell’inizio dell’anno, nel corso delle

quali vengono illustrati il P.O.F., il Regolamento della scuola, le attività che saranno svolte nell’anno;

verificare attraverso un contatto frequente con i docenti che lo studente segua gli impegni di studio e le regole della scuola, prendendo parte attiva e responsabile ad essa;

intervenire, con coscienza e responsabilità, rispetto ad eventuali danni provocati dal figlio a carico di persone, arredi, materiale didattico, anche con il recupero e il risarcimento del danno.

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riconoscere in un’eventuale misura educativa presa dalla scuola l’intento reale del Docente che desidera solo il bene dell’alunno, affiancando e sostenendo la famiglia nel suo percorso di crescita.

LO STUDENTE SI IMPEGNA A: considerare i seguenti indicatori di condotta, responsabilizzandosi in tal senso:

RISPETTO: di persone, di leggi, di regole, di consegne, di impegni, di strutture, di orari; CORRETTEZZA: di comportamento, di linguaggio, di utilizzo dei media; ATTENZIONE: ai compagni e alle proposte educative dei docenti; LEALTÀ: nei rapporti, nelle verifiche, nelle prestazioni; DISPONIBILITÀ: a migliorare, a partecipare, a collaborare.

Il genitore, presa visione delle regole che la scuola ritiene fondamentali per una corretta convivenza civile, sottoscrive, condividendone gli obiettivi e gli impegni, il presente Patto educativo di corresponsabilità insieme con il Dirigente scolastico, copia del quale è parte integrante del Regolamento d’Istituto.

Il Dirigente Scolastico Il genitore

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