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Prot. N.1442/P Reggio Calabria, 18/01/2007 Unità Operativa n° 1- SETTORE 1 AI DIRIGENTI e REFERENTI DELLE ISTITUZIONI SC. PRIMARIE DI I° E II° GRADO STATALI E PARITARIE LORO SEDI E, p.c. AL M.P. I. - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CALABRIA DIREZIONE GENERALE UFFICIO IV Via Lungomare 259 88063 CATANZARO LIDO AL M.P. I. - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CALABRIA DIREZIONE GENERALE COORDINAMENTO DIRIGENTI TECNICI Via Lungomare 259 88063 CATANZARO LIDO OGGETTO: monitoraggio delle pratiche tecnico-didattiche e disciplinari svolte dalle Istituzioni Scolastiche primarie e secondarie di I° e II° grado in attuazione dell’art. 11 del D.P.R. 275 dell’08/03/1999, abstract - guida.- Facendo riferimento a quanto richiesto nella precedente nota, prot. 37/P del 03/01/2007, e a seguito delle numerose e-mail e contatti telefonici di richiesta di chiarimenti sulle metodologie comunicativo - espositive in ordine alle pratiche stesse, si propone, in allegato, un abstract di riferimento che potrà, qualora lo si ritenesse comodo e pur sempre nel rispetto delle autonomie delle SS.LL., diventare guida sia dal punto di vista espressivo - descrittivo che da quello dell’immediatezza ed efficacia identificativa delle azioni. Si rammenta che ogni scheda o file, per comodità di inserimento nel sito, non potrà superare 10 mgbite. Distinti saluti. IL COORDINATORE DEL SERVIZIO IL COORDINATORE U.S.P. Prof. Alfonso Preside. Zampogna Dott.ssa Giacomina Caminiti

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Prot. N.1442/P Reggio Calabria, 18/01/2007Unità Operativa n° 1- SETTORE 1

AI DIRIGENTI e REFERENTI DELLE ISTITUZIONI SC. PRIMARIE DI I° E II° GRADO STATALI E PARITARIE

LORO SEDI

E, p.c. AL M.P. I. - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CALABRIA

DIREZIONE GENERALE

UFFICIO IV

Via Lungomare 259

88063 CATANZARO LIDO

AL M.P. I. - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CALABRIA

DIREZIONE GENERALE

COORDINAMENTO DIRIGENTI TECNICI

Via Lungomare 259

88063 CATANZARO LIDO

OGGETTO: monitoraggio delle pratiche tecnico-didattiche e disciplinari svolte dalle Istituzioni Scolastiche primarie e secondarie di I° e II° grado in attuazione dell’art. 11 del D.P.R. 275 dell’08/03/1999, abstract - guida.-

Facendo riferimento a quanto richiesto nella precedente nota, prot. 37/P del 03/01/2007, e a seguito delle numerose e-mail e contatti telefonici di richiesta di chiarimenti sulle metodologie comunicativo - espositive in ordine alle pratiche stesse, si propone, in allegato, un abstract di riferimento che potrà, qualora lo si ritenesse comodo e pur sempre nel rispetto delle autonomie delle SS.LL., diventare guida sia dal punto di vista espressivo - descrittivo che da quello dell’immediatezza ed efficacia identificativa delle azioni.

Si rammenta che ogni scheda o file, per comodità di inserimento nel sito, non potrà superare 10 mgbite.

Distinti saluti.

IL COORDINATORE DEL SERVIZIO IL COORDINATORE U.S.P. Prof. Alfonso Preside. Zampogna Dott.ssa Giacomina Caminiti

Istituto Circolo Didattico “Corrado Alvaro “ –Reggio Calabria

Dirigente De Santi Dott. Alessandro

Referente Ins. Ardissone Concetta Maria Titolo pratica didattica

“Progetti curriculari ed extra curriculari previsti nel POF per l’anno scolastico 2006/2007”

Progetto “Miglioramento dell’offerta formativa”

Denominazione attività :

I vigili del fuoco in Italia e nel mondo

Responsabili progetto:

Ins. Ardissone Concetta Maria, Cento Tiziana, Franzò Gilda.

Destinatari: Tutti gli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola , plesso di Terreti.

Obiettivo generale:

Conoscere i servizi offerti dal territorio alla persona, identificando una istituzione, i vigili del fuoco, a disposizione dei cittadini.

Obiettivi specifici:

Fare prendere coscienza dei diritti e dei doveri di piccoli cittadini. Fare acquisire competenze nell’uso degli strumenti informatici oggi irrinunciabili per raccogliere dati

e informazioni. Fare acquisire competenze nel leggere dati statistici e costruire istogrammi, tabelle, mappe e

cartelloni. Fare acquisire capacità di riconoscere i pericoli del fuoco e sviluppare senso di responsabilità

Articolazione del progetto e contenuti Protezione civile: le conseguenze di un evento di rischio (incendio, alluvione, terremoto, scoppio

ecc.) e pianificazione degli interventi. La storia dei vigili del fuoco dalle origini ai nostri giorni. Dai primi strumenti rudimentali di soccorso alle moderne tecnologie in uso. Statistica degli interventi in Italia dei vigili del fuoco. Discussione guidata sull’attacco terroristico dell’11 settembre 2001 alle Torri gemelle di New York. Realizzazione di testi liberi, disegni e raccolta di materiale fotografico per la realizzazione di un

grande cartellone e per il giornalino della scuola Visita guidata presso il Comando dei vigili del fuoco della città di Reggio Calabria.

Discipline coinvolte:

Storia, inglese, educazione alla convivenza civile, informatica.

Metodologia:

Lavori di gruppo, laboratorio di informatica

Organizzazione oraria:

Orario scolastico: utilizzo periodico di ore di lezione in orario scolastico, finalizzando le attività didattiche e la programmazione di tutte le discipline. Quando è possibile, impiego di alcune ore di compresenza.

Tempi di attuazione- uscita didattica

Il progetto si sviluppa nell’ambito del progetto “ Miglioramento dell’offerta formativa” in orario pomeridiano nelle giornate del 13, 20 e 27 marzo 2007.

A conclusione del progetto è prevista una visita guidata Visita guidata presso il Comando dei vigili del fuoco della città di Reggio Calabria.

Progetto di Educazione alimentare

Denominazione attività :

Sviluppare la cultura dell’alimentazione

Responsabili progetto: Cotroneo Maria, Impellizzieri Giuseppa, Mirabelli Clementina,

Bordonaro Gabriella,Eraclini Francesca, Manganaro Concetta.

Destinatari Tutti gli alunni delle classi Quinte del plesso Alvaro

Motivazione dell’intervento Le insegnanti che partecipano alla realizzazione di questo progetto, attraverso un approccio interdisciplinare, si propongono di stimolare gli alunni a classificare , selezionare ed apprezzare gli alimenti, per fare scelte adeguate e per assumere atteggiamenti positivi e corretti.

Articolazione degli argomenti e fasi operative:1. Questionari;

2. Diario alimentare;3. Istogrammi;4. L’alimentazione dell’Età antica;5. Valore nutritivo degli alimenti;6. Piramide alimentare e dieta mediterranea;7. Prodotti biologici;8. Incotro-dibattito.

Finalità

Acquisire atteggiamenti corretti per un’alimentazione sana ed equilibrata

Obiettivi Formativi: Informare gli alunni della necessità di acquisire comportamenti a tavola che vanno da una corretta

alimentazione, ad una corretta igiene delle mani e del cavo orale, al tempo impiegato per ciascun pasto ed al modo di comunicare tra i diversi componenti della famiglia in tale contesto.

Fornire informazioni sui bisogni alimentari, dalla funzione plastica (proteine) alla funzione energetica (carboidrati- lipidi) a quella protettiva (vitamine- sali minerali), sottolineando come questi possono variare in funzione dell’età, del sesso, della massa corporea, dello stato di salute generale della persona e dell’attività fisica che si conduce.

Obiettivi Educativi: Intervenire su abitudini di vita ed in particolare sulle scelte alimentari degli alunni; Prevenire comportamenti a rischio nel rapporto con il cibo; Rendere più consapevole il momento dell’acquisto dei vari prodotti alimentari; Evidenziare il cambiamento delle abitudini alimentari e dei consumi

Fasi del progetto: Preparazione di un questionario sulle abitudini alimentari dei singoli alunni e sul loro rapporto con il

cibo; Somministrazione del questionario; Preparazione di una intervista ai genitori degli alunni sulle proprie abitudini alimentai, sui luoghi di

acquisto dei prodotti e sull’influenza esercitata dalla pubblicità. Somministrazione dell’intervista Analisi ed elaborazione grafica dei risultati Seminario con medici ( pediatra, dietologa), alunni e genitori.

Percorso didattico:

Sviluppare la cultura dell’alimentazione: I bisogni alimentari dell’individuo; Il diritto universale all’alimentazione; La fame nel mondo; Comportamenti adeguati per una corretta igiene delle mani e del cavo orale;

Regole per una buona digestione.

Stare bene conoscendo i propri fabbisogni alimentari: I principi nutritivi e le loro funzioni; Concetto di valore calorico; Fabbisogno energetico di ogni individuo.

Conoscere alcuni dei principali alimenti e le funzioni fondamentali di ciascun principio alimentare: Scelta dei cibi in base alla principale funzione svolta da essi; L’obesità e il cibo

Promuovere una corretta educazione alimentare: Elementi che determinano il fabbisogno energetico individuale; Alimenti che consentono i alimentarsi in maniera equilibrata; Errori in campo alimentare

Eliminare gli errori di alimentazione sbagliata e assumere abitudini sane e corrette perla propria salute

Metodologie utilizzate Il progetto è articolato in attività di comunicazione e coinvolgimento diretto di alunni e genitori nelle attività svolte in classe, attraverso la somministrazione di questionari ed interviste e la partecipazione ad un incontro- dibattito con l’esperto, durante il quale gli alunni approfondiscono gli argomenti inerenti l’educazione alimentare attraverso l’esposizione dell’esperto e sono stimolati a riflettere e a porre domande attraverso l’incontro dibattito.

Eventuali rapporti con altre istituzioniA.S.L.11 di Reggio Calabria Settore Medicina ScolasticaA.S.L.11 di Reggio Calabria Polo Sanitario Nord ( Servizio di diabetologia territoriale)Centro di riabilitazione di Reggio Calabria

Durata L’intero I quadrimestre

Il progetto si conclude con incontri –dibattiti con esperti dell’alimentazione.

Risorse umane

Le attività in classe sono guidate dalle insegnanti del modulo.

L’incontro dibattito prevede la partecipazione dei seguenti esperti: Dott.ssa Maria Nasso, pediatra, responsabile unità operativa medicina scolastica A.S.L. 11 di Reggio

Calabria Dr. Natale Maria Itri, Direttore sanitario centro di riabilitazione di Reggio Calabria Dr. G. Giovanni, responsabile del servizio di diabetologia territoriale A.S.L 11 polo sanitario nord Dott.ssa Paola Nicolò , specialista malattie app.respiratorio, Medico continuità assistenziale

A.S.L.11 Di Reggio Calabria

Progetto Giornale Denominazione attività :

Adesione alle pubblicazioni settimanali del “Noi Magazine”, supplemento della Gazzetta del Sud

Responsabili progetto: Ins. referente: Cotroneo Maria.

Impellizzieri Giuseppa, Mirabelli Clementina,

Bordonaro Gabriella,Eraclini Francesca, Manganaro Concetta.

Destinatari: Tutti gli alunni delle classi Quinte del plesso Alvaro

Motivazione dell’intervento:

“Noi magazie” rappresenta un veicolo informativo che può diventare formativo laddove se ne ravvisi l’importanza della sua diffusione e si valorizzi la sua incidenza stimolante per i giovani alunni che si dimostrano sempre più attenti all’informazione ed agli strumenti della comunicazione.

Finalità educative:1. Stimolare e rinnovare il piacere della comunicazione in genere e della scrittura in particolare;2. Utilizzare le discipline in forma dinamica e come fonte di conoscenza;3. Offrire occasioni per la costruzione di saperi sempre più adeguati alla capacità di esprimersi4. Comprendere, elaborare e sviluppare il senso critico in una ottica interdisciplinare

Obiettivi didattici: Sviluppo della creatività e dell’espressività utilizzando codici simbolici diversi Produzione, ricerca, selezione di fotografie, disegni, elaborati.. Acquisizione di un certa familiarità con le nuove tecnologie dell’informazione e della

comunicazione.

Articolazione del progetto:

Stesura di interviste, poesie, testi, relazioni, cruciverba, fumetti, disegni, indovinelli, giochi linguistici

Discipline coinvolte:

Le discipline , data la varietà degli argomenti possibili, sono tutte coinvolte

Metodologia:

Lezioni frontali, lavori di gruppo, lavori per laboratori.

Organizzazione oraria:

Orario scolastico: utilizzo periodico di ore di lezione in orario scolastico, finalizzando le attività didattiche e la programmazione di tutte le discipline. Quando è possibile, impiego di alcune ore di compresenza.

Tempi di attuazione- uscita didattica

Il progetto si articola per tutta la durata dell’anno scolastico.

A conclusione del progetto è prevista una visita guidata alla Gazzetta del Sud di Messina nel mese di maggio.

Modalità di verifica:

Valutazione delle attività svolte dagli alunni nelle varie situazioni scolastiche

Livello di coinvolgimento degli alunni.

Grado di fruibilità nei bambini, e, indirettamente, nelle famiglie.

Al termine del progetto, inoltre, agli alunni che hanno partecipato in modo concreto e proficuo alla realizzazione di “ Noi magazine” verrà rilasciato un attestato per il credito scolastico.

Progetto Giornale

Denominazione attività :

Terreti magazine”, il giornalino del plesso di Terreti

Responsabili progetto: Ins. referente: Ardissone Maria Concetta

Filocamo Maria Giovanna; Modafferi Carmelina, Saccà

Pasqualina, Calandra Ausilia, Cento Tiziana.

Destinatari: Tutti gli alunni della Scuola , plesso di Terreti

Motivazione dell’intervento:

“Terreti magazine” rappresenta un veicolo informativo che si propone di raccogliere tutte le principali iniziative realizzate durante l’anno scolastico, e renderle pubbliche attraverso i lavori degli alunni.

Finalità educative: Stimolare e rinnovare il piacere della comunicazione in genere e della scrittura in particolare; Utilizzare le discipline in forma dinamica e come fonte di conoscenza; Offrire occasioni per la costruzione di saperi sempre più adeguati alla capacità di esprimersi Comprendere, elaborare e sviluppare il senso critico in una ottica interdisciplinare

Obiettivi didattici: Sviluppo della creatività e dell’espressività utilizzando codici simbolici diversi Produzione, ricerca, selezione di fotografie, disegni, elaborati.. Acquisizione di un certa familiarità con le nuove tecnologie dell’informazione e della

comunicazione.

Articolazione del progetto:

Stesura di poesie, testi, relazioni, disegni, realizzati dagli alunni durante le principali ricorrenze dell’anno ed in occasione di eventi significativi che hanno particolarmente interessato gli studenti.

In particolare, il lavoro realizzato si è concretizzato attraverso due momenti, vissuti in una prima fase in classe e successivamente nell’aula di informatica.

In classe si è provveduto alla : Scelta dell’argomento; Discussione aperta sull’argomento seguita dalla realizzazione libera di un testo e di disegni da parte

di tutti gli alunni; Correzione degli elaborati e scelta, da parte dell’insegnante, dei testi e dei disegni migliori da

pubblicare sul giornalino;

Nell’aula d’informatica:

Gli alunni hanno digitato e salvato in apposite cartelle i testi precedentemente scelti, usando il programma di video scrittura word;

Hanno passato allo scanner e salvato i disegni. In ultimo, hanno contribuito, con l’aiuto dell’insegnante ad inserire nelle pagine del giornalino i

lavori prodotti, usando il programma Publisher.

Discipline coinvolte:

Italiano, scienze, storia, inglese, informatica

Metodologia:

Lezioni frontali, lavori di gruppo, lavori per laboratori.

Organizzazione oraria:

Le attività dedicate alla stesura del giornale si sono svolte principalmente in modalità frontale, durante le attività destinate all’insegnamento della lingua italiana, ed, in modalità laboratoriale, durante le attività di informatica

Tempi di attuazione e produzione finale

Le attività di stesura del giornale sono iniziate con l’avvio dell’anno scolastico e si sono concluse contestualmente alla fine delle attività didattiche, con stampa del giornale.

Progetto di Educazione alla Convivenza

Denominazione attività :

Alla scoperta dei valori: contribuire alla costruzione ed alla edificazione di una società civile.

Responsabili progetto: Eraclini Francesca, Falcone Maria Carmen,Greco Mariana,

Fedele Eleonora, Pellicanò Milena, Roberto Caterina, Nocera

Francesca

Destinatari : Tutti gli alunni delle classi quarte del plesso Alvaro e del plesso di Oliveto

Motivazione dell’intervento Il progetto prevede un percorso formativo didattico mirato al recupero ed alla presa di coscienza di valori umani che stanno scomparendo.

Finalità

Rafforzare sentimenti di solidarietà, amore e generosità verso chi soffre o è più sfortunato. Attraverso iniziative sociali;

Far nascere tra gli alunni la convinzione di potere contribuire alla costruzione di qualcosa di veramente importante ed utile per gli altri;

Sollecitare gli alunni , crescendo, a lottare per un mondo migliore in cui credere senza riserve e a rendersi veramente utili al prossimo.

Obiettivi generali: Riscoprire i valori ed i sentimenti umani attraverso un percorso guidato con iniziative mirate a

rafforzare l’amore per il prossimo ed a sviluppare la sensibilità verso chi soffre. Condurre i ragazzi a far propri sentimenti di : solidarietà, l’amore per il prossimo, la dedizione nei

confronti di chi soffre, la predisposizione all’ascolto e alla considerazione di persone sole e / o abbandonate;

Far vivere, ai ragazzi, un’esperienza dal punto di vista sociale, umano e personale che sia da stimolo per un cammino futuro;

Condurre i ragazzi ad avere una mente critica, a comprendere i verei valori della vita ed essere equilibrati nei giudizi;

Fare acquisire un senso ed una giustizia sociale.

Obiettivi specifici: Trovare, nella scuola, occasioni, tempi, luoghi, modalità per socializzare e stringere rapporti

di amicizia e cooperazione; Sperimentare l’esistenza di altri bambini che hanno gusti, comportamenti, idee personali; Affrontare ed imparare a negoziare ed a risolvere conflitti cognitivi e sociocognitivi; Cogliere la classe come occasione di convivenza serena e solidale; Riflettere sulla propria identità personale; Sviluppare sentimenti di autoaccettazione ed autostima; Sperimentare, nella relazione con i compagni e le insegnanti, il senso della fiducia; Riconoscere le proprie paure ed esprimerle in modalità diverse: disegno, parola, gioco,

silenzio; Scoprire, nel rapporto amichevole e fiducioso, un modo per superare ansie, paure e timori; Vivere l’amicizia come scambio e come valore; Essere disposti a discutere, confrontarsi, modificare i propri atteggiamenti aggressivi nei

confronti di cose e persone. Capire che nell’amicizia è importante perdonare e farsi perdonare; Comprendere il valore della cooperazione e realizzarla nei gesti quotidiani rivolti a

compagni ed adulti; Interiorizzare il significato di espressioni come “ fare la pace”, e “ vivere in pace”

traducendoli in comportamenti concreti; Riconoscere il bisogno do ogni persona e di ogni gruppo umano di incontrarsi, confrontarsi,

dialogare; Riconoscere che solo la tolleranza ed il rispetto permettono di non trasformare le diversità in

scontri e conflitti; Riconoscere che una convivenza umana, pacifica e giusta si basa anche sul dialogo aperto e

sincero; Conoscere i fenomeni di emarginazione e di ingiustizia sociale presenti nel proprio

ambiente; Comprendere che i pregiudizi ci impediscono di vedere la ricchezza dell’altro; Imparare ad accettare la diversità ed a viverla come una risorsa ed un valore; Sperimentare che i conflitti possono essere controllati e risolti positivamente; Sviluppare atteggiamenti cooperativi; Scoprire il valore delle regole e riconoscerle come garanti del proprio ed altrui benessere; Imparare, vivendo con i compagni e le insegnanti a “ leggere” i suoi sentimenti e le sue

emozioni ( ad esempio, la gioia di sentirsi amato e stimato ed il dispiacere di sentirsi escludo ed ignorato lo rendono uguale a ciascuno dei suoi compagni);

Comprendere che nell’amicizia si incontrano ed armonizzano uguaglianze e diversità;

Attività previste: Colloqui e discussioni guidate, in classe, riguardanti i problemi da affrontare;

visite guidate presso alcuni istituti del territorio che ospitano persone sole ed anziane allo scopo di innescare in loro il desiderio di un contatto umano, regalando anche solo un sorriso, una risata;

Incontri programmati con gli anziani i quali saranno adottati, in qualità di nonni, e, come tali,

saranno messi al corrente di attività svolte in loro onore ed a loro volta , questi ultimi elargiranno esperienze di vita vissuta, ricordi e consigli dettati dalla loro saggezza;

Realizzazione di un libricino contenente: poesie, racconti, canzoni, barzellette, recite dedicate ai vecchietti ed un racconto di qualche personaggio che si è particolarmente distinto;

Realizzazione di cartelloni, fotografie inerenti il tema in questione per testimoniare il percorso culturale, didattico e formativo del progetto svolto.

Invito dei nonni alla nostra scuola come momento conclusivo del progetto

Tempi di attuazione:

Due mesi circa dilazionati in un incontro settimanale della durata di tre ore.

Scheda economica:

Materiale di facile consumo: matite, gomme, temperini, colori a tempera, colori a matita, cartoncini colorati, colla.

Progetto CONI: “A scuola di Gioco-sport”

Denominazione attività :

A scuola di gioco -sport

Responsabili progetto: Esperto esterno: Prof. Tommaso Laurendi

Referente scolastico: Ins. Greco Maria Antonia

Motivazione dell’intervento Questo istituto partecipa da diversi anni alle attività di giocosport che vengono effettuate presso la palestra del plesso Alvaro. L’attività sportiva è stata fortemente richiesta dalla maggior parte dei genitori della scuola elementare Alvaro che desiderano fare svolgere ai loro figli attività motoria e di avviamento alla pratica sportiva del minivolley e del minibasket. Gli alunni che vengono avviati alle attività sportive nelle ore curriculari nell’ambito delle ore di educazione motoria, dimostrano di essere interessati, coinvolti e favorevolmente motivati da questa iniziativa. A conclusione dell’anno scolastico si organizza un saggio nel quale gli alunni si esibiscono dando prova delle competenze acquisite durante l’espletamento del progetto.

Destinatari

Tutti gli alunni del plesso Alvaro e le classi quarte e quinte del plesso di Oliveto

Obiettivo generale:

Il progetto si propone di promuovere l'educazione motoria, fisica e sportiva, nel rispetto del bambino e dei suoi ritmi evolutivi, valorizzando le competenze individuali, orientate alla promozione di corretti e attivi stili di vita.

Metodologie utilizzateIl progetto sarà articolato in esercitazioni frontali, esercitazioni di gruppo e di squadra.

Eventuali rapporti con altre istituzioniL’istituzione interessata è la società di promozione –socio-culturale-sportiva-dilettantistica“Elio Sozzi” di Reggio Calabria

Modalità di monitoraggio e valutazione del processo e del successo finaleIl successo finale sarà dato dal maggiore coinvolgimento degli alunni alle attività sportive e dai risultati che emergono dall’interesse manifestato dagli alunni nel partecipare ad attività sportive al di fuori dell’orario scolastico.

Durata L’intero anno scolastico.

Il corso,di durata annuale, si articola in lezioni di un’ora settimanale per ogni singola classe.

Risorse umane

Le lezioni sono tenute da istruttori nazionali qualificati che collaborano in qualità di consulenti con le insegnanti della scuola.

Progetto di Educazione alla Convivenza civile e democratica.

Denominazione attività :

Progetto “Regolamica”.

Responsabili progetto: Ins. Maria Cotroneo, Mirabelli Clementina,Eraclini Francesca, Bordonaro Gabriella, Impellizzieri Giuseppa, Turco Giuseppa, Manganaro Concetta

Destinatari : Tutti gli alunni delle classi Quinte del plesso Alvaro

Motivazione dell’intervento

Il progetto si propone di tradurre in obiettivi perseguibili le finalità educative proprie di una convivenza civile e democraticaAlla scuola, proprio per il ruolo fondamentale che la connota come prima istituzione formativa dopo la famiglia, compete impostare un’azione educativa finalizzata al recupero dei valori civili e sociali.La scuola, per la sua funzione formativa, aprendosi al territorio ed alla società nel suo complesso, oltre a quello dell’istruzione, ha anche il compito di educare ai valori della solidarietà, della legalità e della democrazia.

.

Finalità educative:

Contribuire allo sviluppo della persona nel rispetto dell’individualità di ogni alunno, per formare la consapevolezza delle norme che regolano la vita di tutti nella società.

I Obiettivo generale:

Fare riflettere gli alunni su problematiche di educazione ai valori, attraverso la lettura di testi stimolanti.

Obiettivi specifici:

Sviluppare negli alunni: Capacità critica di lettura del racconto; Capacità di individuare i temi principali e di comprendere il messaggio dell’autore; Capacità di collegare le problematiche ererse dal testo letto alle problematiche vissute nel contesto

della realtà quotidiana

II Obiettivo generale:

Promuovere la convivenza democratica nel rispetto delle regole

Obiettivi specifici: Scoprire il valore delle norme e delle regole sociali quali fondamento della vita associata; Sapere riflettere sull’osservazione e sulla trasgressione di tali norme e sulle conseguenze di tali

atteggiamenti nella vita del singolo e della comunità. Sviluppare la capacità, all’interno dei “ Gruppi sociali” di cui facciamo parte, di esercitare dei diritti

e di accettare dei doveri.

III Obiettivo generale:

Riconoscimento di funzioni integrate all’interno di ruoli e competenze definiti, finalizzati ad un comune obiettivo: la formazione del cittadino.

Obiettivi specifici:

Elaborazione dei dati e delle informazioni raccolte durante le “uscite” e “ le Visite guidate” nel territorio.

Uso di strumenti di ricerca sociale: tabelle, istogrammi, interviste, grafici e statistiche, ecc.

IV Obiettivo generale:

Promuovere attività permanenti per osservare e conoscere i comportamenti e le relazioni tra gli alunni all’interno della classe.

Obiettivi specifici:

Attivare processi di osservazione e modifica dei comportamenti individuali e di gruppo attraverso l’analisi delle relazioni;

Sviluppare capacità di comunicare se stessi; Sviluppare capacità di identificarsi con l’altro; Superare i pregiudizi; Socializzare le esperienze; Sviluppare capacità di stare insieme con gli altri nello sport, nel tempo libero, a scuola, a casa, in

parrocchia, ecc.

Indicazioni metodologiche e mezzi:

Sarà privilegiato un percorso teso a realizzare una scuola come luogo di relazioni umane, privilegiando le attività socializzanti. A tale scopo si opererà per:

Stabilire un clima di cordiale dialogo, in cui gli alunni siano gratificati quando esprimono le loro opinioni. Accettando lealmente il confronto con i compagni;

Abituare all’ascolto dei punti di vista diversi e ad esprimere il proprio parere con franchezza, nel rispetto delle regole democratiche;

Ricavare spunti di conversazione dalla esperienza quotidiana e dai problemi che emergono dal più ampio contesto nazionale e mondiale, veicolati dai mass-media;

Mettere a fuoco gli aspetti essenziali del tema proposto e tracciare un itinerario di lavoro , secondo una corretta metodologia di ricerca, formulazione di ipotesi, sperimentazione, distribuendo i compito tra i gruppi e individuando anche strumenti iconici che sono oggi indispensabili: sequenze di immagini, cartelloni illustrativi, filmati.

Contenuti ed attività: Le regole condivise, come modalità per costruire forme di convivenza

democratica;l’esperienza della vita in classe; La suddivisione della società in gruppi sociali. Analisi di alcune forme di emarginazione.

Forme di pregiudizio e stereotipi. Le forme della vita democratica. L’incontro con gli altri : la conoscenza delle “altre culture” attraverso alcuni linguaggi come la musica, la fiaba, il teatro.

Le leggi come : fondamento di uno Stato; tutela di tutte le persone; condivisione di valori ( libertà, solidarietà. Giustizia, ecc)

Stare insieme con gli altri nello sport, nel tempo libero, a casa, a scuola, in parrocchia, ecc; le diverse forme di aiuto e solidarietà tra compagni, tra adulti e bambini: il conflitto relazionale e le forme di risoluzione.

Il rapporto tra lavoro minorile e sottosviluppo ; paesi sviluppato e paesi sottosviluppati; economia di mercato ed economia di sussistenza.

La mia storia; le prime regole della vita associata; i giochi collettivi; i rapporti con i compagni di scuola; l’incontro con l’altro; i bisogni delle persone: bisogni individuali e

collettivi.

Criteri e strumenti per le verifiche e le valutazioni di tutte le classi:

Allo scopo di rendere le verifiche per quanto possibile oggettive, si procederà in ogni classe attraverso: Relazioni orali e scritte; Questionari a risposta multipla o a risposta aperta o del tipo vero/ falso; Elaborazione di cartelloni, grafici, ecc.

Le verifiche, tese ad accertare l’acquisizione e/ o la progressiva interiorizzazione di norme di comportamento e un’apertura maggiore verso realtà e situazioni di esperienza meno diretta, consisteranno in:

Discussioni e colloqui; Relazioni orali e / o scritte

Si terrà conto della: Capacità di inserimento produttivo nel gruppo; Capacità di apporto critico al gruppo; Progressiva apertura alla comprensione di realtà diverse dalla propria; Capacità di tradurre tale comprensione in atteggiamenti di solidarietà, collaborazione ed accettazione

del diverso in senso lato.

Rapporti con le altre istituzioni:

Nell’attuazione del progetto saranno coinvolti i soggetti, le istituzioni, le associazioni presenti sul territorio:gruppo scout, amministrazione comunale, pro-loco, parrocchia.

Saranno, inoltre, organizzati incontri con esperti appartenenti alle Forze dell’ordine e ai Servizi sociali, nonché visite guidate presso gli Uffici pro.li della Polizia di Stato e dei Carabinieri.

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BICENTENARIO DELLA NASCITA DI GARIBALDIAL CENTRO DIREZIONALE DI REGGIO CALABRIA MANIFESTAZIONE DEL CIRCO-LO DIDATTICO "CORRADO ALVARO" DI REGGIO CALABRIA

Nella mattinata del 23 marzo 2007. presso la Sala "Versace" del Centro Direzionale di Reggio Calabria, ha avuto luogo una manifestazione che ha visto, sullo sfondo delle im-magini e delle musiche del nostro Risorgimento, gli alunni delle classi quarte del Circolo Didattico "Corrado Alvaro" di Reggio Calabria ripercorrere le tappe della vita dell'Eroe dei due Mondi e, attraverso queste, ricostruire i momenti significativi del percorso storico e i-deale che ha condotto all'Unità d'Italia.

Malgrado le attuali Indicazioni ministeriali rinviino lo studio del periodo risorgimentale agli anni della Scuola media, si è ritenuto che non si possano ragionevolmente sottrarre gli a-lunni della Scuola Primaria ad un primo incontro con i processi storici e con gli uomini che hanno determinato, attraverso l'unificazione del Paese, la nascita della coscienza e delle identità collettive in cui ogni italiano, più o meno consapevolmente, si riconosce.

Procedendo da queste considerazioni e cogliendo l'occasione rappresentata dal bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, che ricorre proprio quest'anno, gli alunni delle Classi Quarte del plesso "Alvaro" dell'omonimo Circolo Didattico reggino, anche grazie al prezioso contributo del Comando Regionale Forze di Completamento e Reclutamento "Calabria", hanno portato a termine un percorso che, attraverso il reperimento e la produzione di materiali testuali ed iconografici, li ha portati a scoprire i momenti salienti della vita dell'Eroe dei due Mondi e il loro intrecciarsi con gli eventi che hanno punteggiato il cammino che ha condotto all'Unificazione del paese e alla nascita dell'Esercito Italiano, inteso quale Istituzione in cui il valore della sicurezza e il principio di legalità si sostanziano nei volti, nell'impegno quotidiano e nel sacrificio delle donne e degli uomini che operano nelle nostre Forze Armate.

L'iniziativa, che ha visto la Sala "Versace" gremita di pubblico, si è caratterizzata anche per la presenza di numerose Autorità nonché degli alunni del Circolo Didattico "Don Bosco" di Sant'Eufemia d'Aspromonte, intervenuti in divisa garibaldina, ha incontrato l'apprezzamento dei presenti e, in particolare, dei genitori degli alunni che, nella logicacondivisa della partecipazione e della corresponsabilità formativa ed educativa, hanno an-che fornito un concreto e fattivo apporto alla realizzazione della manifestazione.